Mani visibili. Giornate di economia Marcello De Cecco 2022 - Le opportunità per il Mezzogiorno (3ª giornata)

Sono un prestato al coordinamento di questa sessione con grande piacere
Che si chiama le opportunità per il Mezzogiorno con il fermo proposito di concentrare in massimo due ore i nostri lavori in modo da terminale verso mezzogiorno e mezzo come procederemo avremo prima i saluti di Maddalena le pareti rocciose dottoressa Bandera Peretti della direzione territoriale di BPER che inviterei intanto a di unione sul palco Bongiorno buongiorno alle
E intanto
Chiamerei anche sul palco alcuni dei dei partecipanti in presenza della discussione successiva
E quindi Alessandro Simona anzi che responsabile della Direzione pianificazione controllo sembra di dire buongiorno buongiorno a lei
E si può contare su uno dei nostri
Divanetti e il professor Adriano Giannola presidente della Svimez il dottor Gregorio De Felice che il chief Economist di Intesa San Paolo
Alt al termine dei loro interventi ciao Gregorio buongiorno
E al termine dei loro interventi avremo i saluti finali in collegamento del professor Mario Amendola e Gianni Silvestrini di Kyoto club sarà collegato eccolo buongiorno Silvestrini
E grazie di essere con noi sarà collegato per gli interventi dico subito che l'ordine nella tavola rotonda sarà per primo Silvestrini che a distanza
Poi Simona se se per voi va bene poi Giannola e poi De Felice quindi tutto ciò detto do la parola con grande piacere a Maddalena Repetti per
Grazie buongiorno a tutti bentrovati in questa magnifica cornice del teatro Fenaroli è veramente complimenti avere avere questo gioiello nella Città di lanciano
Io sono Maddalena le pretty sono il vicario della direzione territoriale Centro Ester di BPER Banca Direzione territoriale che abbraccia l'Abruzzo il Molise e le Marche
Ho l'onore ma anche il piacere di portarvi i saluti dell'alta direzione di BPER Banca della nostra Presidente Flavia la dottoressa Flavia Mazzarella Apruzzese di origine poi Apruzzese del nostro amministratore delegato il dottor Piero Montani
Del nostro vicedirettore generale vicario il dottor Stefano Rossetti e del direttore territoriale Giuseppe e Marco Litta
Sono onorata veramente e come BPER Banca di sostenere un evento culturale di questo tipo BPER Banca considera il sostegno alla cultura come uno dei pilastri principali della propria mission perché essere vicine alla cultura per noi significa esprimere in maniera concreta il ruolo di banca del territorio o meglio io oserei dire banca nel territorio perché sostenere la cultura significa sostenere la parte più nobile della collettività e quindi delle in prese e delle persone che vivano nei territori in cui noi operiamo
Se guardiamo poi scorriamo o interventi che stordiscono scorriamo il programma di questo evento ci rendiamo conto delle valore e della qualità della martire materie che vengono trattate durante queste giornate di economia e anche degli interventi nobili che sono che si sono via via susseguiti
Anche nella mattinata di oggi ci sarà un in sicuramente ci saranno degli interventi assisteremo degli interventi di qualità
E noi come BPER Banca offriremo un contributo con l'intervento del nostro collega Simona anzi prima di concludere mi preme assolutamente riconosce l'impegno dell'associazione culturale che ha organizzato questo evento dell'associazione dei cieco che è riuscita anche quest'anno ha assolvere molto bene in maniera egregia il proprio compito
Il compito di divulgare il messaggio di Marcello De Cecco
Anche la lezione di questo economista ma soprattutto di promuovere nella ricerca economica il la modalità e l'idea delle l'economista decide come cioè di considerare l'economia non sono non soltanto come disciplina
Ma come materia che non soltanto quindi come disciplina come scienza ma come materia interdisciplinari interfunzionale che consente di farci capire la realtà in cui viviamo
Ci lasciamo con questo messaggio io auguro a tutti voi un ottimo proseguimento della giornata buon lavoro a tutti grazie veramente grazie
Grazie e allora entriamo nel merito della nostra chiacchierata lasciatemi dire che
Lo spirito di questi incontri dell'associazione De Cecco sono molto coerenti diamo con l'insegnamento di De Cecco cioè Kinsey abbiamo imparato un sacco di cose fra ieri e l'altro ieri
E ci insegnano a guardare con un po'di intelligenza e un po'di scetticismo alle cose che ci diciamo a toglierci un po'la melassa delle frasi fatte
Dagli occhi
Andare un po'oltre i luoghi comuni capire quali sono le forze in gioco quali sono gli interessi coinvolti
E quindi spero che con questo stesso spirito si possa affrontare questa conversazione che stamattina che ha per tema le opportunità per il Mezzogiorno io devo solo introdurre
Però potrei provare brevissimamente App buttare sul tavolo per i quattro interventi quattro temi che naturalmente ciascuno di loro potrà essere
Libero di riprendere uno o più d'uno in parte come meglio crede
E il primo è proprio questa questa domanda ma c'è una finestra c'è un'opportunità per il Mezzogiorno in questa transizione
E noi abbiamo una tradizione recente non molto felice nel senso che studi sul Sud sono
Dedicati a capire se in una certa provincia i donatori di sangue sono un po'aumentati per capire il ferito abbiamo un più capitale sociale poi tante volte non guardiamo che il mondo intorno al mezzogiorno sta radicalmente cambiando
Questi cambiamenti esogeni sono stati sempre decisivi nella storia
Per restare ai temi diciamo energetico industriali come dimenticare che lo scoppio della Prima guerra mondiale a ucciso il Grande Progetto eletto io privo di Francesco Saverio Nitti come dimenticare che lo scoppio della guerra del Kippur usava colpito duramente il Progetto Nazionale di avere un'industrializzazione di base al sud che farà Querci sotto cambiamento che si sta disegnando in questi giorni da un lato abbiamo una spinta molto favorevole il il combinato disposto fra il riscaldamento globale quello che bisogna fare per mitigare
E bisogna farlo c'ha detto ieri il governatore della Banca d'Italia non bisogna deflettere bisogna continuare a farlo
E la necessità di avere approvvigionamenti un po'più sicuri di sostituire le fonti fossili con quelle rinnovabili potrebbe aprire un grande scenario per il Mezzogiorno perché
Una volta tanto come dire la storia e la geografia sembrano andare in suo favore nacque non solo la collocazione geografica ecuadoriano c'è Adriano buongiorno figurati
E ma anche le condizioni relative alla produzione della energia rinnovabile sembrano essere particolarmente
E così dimentichiamo qualcosa ignoriamo
Le tante forze contrarie a questa transizione o effettivamente si crea una finestra di opportunità numero uno
Numero due ma di che parliamo quando parliamo di opportunità per il Mezzogiorno io sento tante volte dire il Lab
Energetico del Mediterraneo mi sfugge se vi devo essere dicendo che cosa significhi concretamente
Significa aumento della produzione oli consolare di biomasse molto importante geotermia ci ricordava Adriano Giannola nel Mezzogiorno
Probabilmente sì
I tempi stanno cambiando se avete visto questi colossali progetti off-shore santo del Mare del Nord quanto dal Baltico nella risposta dei paesi nordici ci rendiamo conto della scala dei problemi ma credo che bisogna andare un pochino oltre
E ad aggiornare di una filiera di queste produzioni perché il problema non è solo la produzione che è molto importante sappiamo tutti che Terna sta già pianificando le reti
No un cambiamento di scenario l'Energia del sud che alimenterà anche il nome
Ma la filiera e allora ieri abbiamo avuto
Vestas che ci ha raccontato diciamo della capacità produttiva che a Taranto nelle pale
E non ci dimentichiamo che nell'asta moltiplicando per quindici volte la capacità produttiva dello stabilimento di pannelli di Catania
Quindi esiste diamo al di là della solita retorica buonista nei confronti del Mezzogiorno fosse una possibilità concreta elettricità futura che l'associazione di Confindustria dei produttori
Ci dice che concretamente lo sblocco delle rinnovabili potrebbe portare trecento miliardi di Investimenti
Aggiuntivi rispetto a quelli del PM RR di qui al due mila e trenta con quattrocentosettanta mila posti di lavoro
Possiamo ragionare di questo ma questo significa che la politica energetica e la politica industriale divenne strano lo stesso tema anche ahimè nel nostro Pnr R. non sembra essere affronta due tre
Più velocemente perché il tema mi sembra abbastanza chiaro la questione energetica e la questione sociale questa transizione
Che già sta colpendo ci dicono tutti molto di più questa crisi che sta già colpendo molto di più i poveri rispetto ai ricchi rischi è una transizione
Favorevole a una riduzione delle disuguaglianze che va incontro ai più poveri o è una transizione che rischia di accentuare ulteriormente l'accesso alle disponibilità di energia qui mi piacerebbe
Per esempio che si parlasse di un tema di querce accennato ieri che quello delle comunità energetiche
Cioè di come le popolazioni i cittadini possono
Vivere sopravvivere e migliorare la propria condizione in questa transizione energetica tangibilmente ricevendo tangibili frutti ma anche qui come dire bisogna ci togliamo
Davanti agli occhi un po'di confusione
C'è qui Silvestrini questa settimana Legambiente Kyoto club hanno fatto un documento piuttosto duro dicendo ma quali comunità energetiche
Nel nostro Paese è molto in ritardo da una definizione abbiamo imparato ieri che sono circa tre mila
Se non ricordo male in Germania sono una cinquantina in Italia quindi vogliamo davvero farle dove sono gli interessi contrari che cosa osta
Ultima domanda e poi mi taccio
Chi fa tutto questo
Allora un po'veniva fuori fra lei e l'altro ieri che ci saranno questi bravi sindaci che si doteranno degli export managers
Le assemblee di condominio a Scampia vedranno la partecipazione corale di tutti gli abitanti nella tenda transizione ecologica e cioè
Come dire ci saranno mille fiori che spontaneamente spunteranno eccidi
Condurranno per questo
Permettetemi di essere molto scettico di chiedere dunque non sta a me rispondere
Il mio compito è di fare domande stamattina se ai nostri pannelli stesse ci credono se credono che tutto questo possa venir fuori spontaneamente o se invece domattina molto più difficile non ci voglia uniti regista
Un regista chi è questo dirigistica chi può fare questa regia
Cassa depositi e prestiti che può fare bingo mille cose ma come dire il nostro Paese
Non può approfittare di queste insieme di opportunità per darsi una missione in questo senso
Chi chi può essere il regista di questa missione chi può mettere insieme
Come dire politica energetica le reti di Terna
E una politica industriale per far sì che nascano soprattutto nel Mezzogiorno tanti posti di lavoro nella manutenzione
Nello di Power India che la sia delle torri abbiamo sentito ieri sia dei pannelli cosa che
ENEL vuole fare a Catania
Ci vuole un regista
Chi può fare questo regista
Guardate che
Diciamo rischiamo e qui chiudo
Di arrivare a un po'invitato a una riflessione molto importante e cioè che queste cambiamenti
Possono a vere già un impatto strutturale sulla localizzazione fra delle attività economiche tra le notizie che sono un po'sfuggite
Negli ultimi giorni c'è questa dichiarazione di Cox vaghe precedente al piano da duecento miliardi ma comunque questa dichiarazione riposante che sta analizzando una rilocalizzazione dei suoi impianti produttivi
Dall'Europa cioè
Vale verso i Paesi berici a seguito Danny Led diverse condizioni produttive così come nei dei giornali
è un po'di pepe ci vuole la fine nei giornali di questi giorni stranieri non italiani c'è la notizia che il Governo italiano Intelvi
Hanno definito la localizzazione di questo colossale stabilimento Tentella Verona perché a Verona ci sono le condizioni meteo ma se le politiche
Industriali
Energetiche chips alte danno un'incentivazione pari a Verona o in Sicilia quindi è molto difficile che possano esserci gli strumenti per accompagnare questa transizione
E dunque credo che ci Serra
Come ci avrebbe insegnato senta deve Cecco diamo un sano scetticismo propositivo nei confronti di questi temi e quindi un una forte convinzione che bisogna darsi da fare per approfittare di queste possibilità ma anche l'intelligenza di costruire un percorso è una strategia perché purtroppo lo sviluppo non cade mai in testa se uno non si dà da fare per costruire sano e difficile che lo perché l'ora giù
Tutto ciò detto vi chiedo scusa per preso tutto questo tempo partirei un quarto d'ora per uno circa sono le undici meno cinque quindi chiamerei Gianni Silvestrini che in collegamento che il presidente del Kyoto club
Eccolo buongiorno grazie ma molti questi perfettamente grazie a un quarto d'ora più o meno ac racconta il suo punto di vista
Perfetto ma intanto alle domande iniziali sono molto simile stimolanti
Io devo dare inquadrare nell'attuale situazione che tutti viviamo con la crisi del gas io ricordo che France Zimmermann vicepresidente della Commissione europea disse
Bisognerebbe corre alla velocità della luce verso le rinnovabili
Perché ma perché le rinnovabili sono la unica soluzione che effettivamente ci si sgancia dalla dipendenza del gas ovunque venga stabilito questo molto poco nel senso che in Italia parliamo molto noto in Germania ma senza diversa parliamo molto dei rigassificatori dei gasdotti che dei nuovi giacimenti
Parte dei quali si si devono fare ma abbiamo poco delle rinnovabili
Anche se nei programmi effettivamente sì in numeri sono ambiziosi sulla citati quelli delle Figi la cultura che significherebbe avere l'ottantaquattro per cento di rinnovabili elettriche al due mila trentotto anni abita in una rivoluzione tener conto che le rinnovabili in Italia sono ferme
Al trentotto per cento dal due mila quattordici
è stata un'azione punitiva nei confronti dei bovari ce l'avessero lasciata incorre l'avremmo ridotto di un quarto almeno di un quarto le importazioni di gas oggi
Le ragioni sono moltissime e io credo che siamo momento interessante già qualcosa si muove non voi quest'anno avremo un paio di Gigliola tre gigawatt in più
Rispetto nei passati negli negli anni gli ultimi otto anni a Mendieta sei settecento Mw quindi c'è compensato davanti l'anno prossimo due mila ventitré si comincia il piccolo boom che verrà poi successivi cioè abbiamo circa cinque cingolati rinnovabili
Dovremmo arrivare a otto dieci kw all'anno quindi una vera e propria rivoluzione
Effettivamente il primo elemento che vorrei mettere sul piatto e noi siamo in viste in una vera e propria rivoluzione Ermanno in Italia ed Europa ma quando gli Stati Uniti parliamo della Cina dell'India
Le rinnovabili stanno
Diventando in assoluto la fonte più economica oggi un modulo fotovoltaico costa dieci volte di meno rispetto a dodici anni fa
Quindi e la molla economica e spinge rivoluzione nel campo dell'energia riposa nel campo della mobilità verso mobilità elettrica quest'son due trend fondamentali che hanno dei riflessi premio del Mezzogiorno
Diversi riflessi in soggiorno effettivamente nel rinnovabile si faranno prevalentemente nel Sud
L'eolico perché Leone ore quasi tutto il potenziale ai momenti così con cento posizione sul magistrale molto più conveniente farlo nel sud e questo è un elemento importante manca possano ma io vorrei porre l'attenzione su un altro elemento che è legato a questo boom che ci sarà
Da della posizione circa sia sulle rinnovabili la mobilità elettrica sull'edilizia e così via
Il CIO e abbiamo in questo momento una straordinaria posto che questo trend ciarliera diciamo che gli ultimi governi conto molto anche l'ultimo come hanno fatto poco
Per decollo dell'Oval passiamo le qualità energetico poniamo senta questi prende effettivamente ci saranno perché sono ancoraggio movimento mondiale che va in due direzioni di decarbonizzazione
Vorrei ricordare e l'Europa come gli Stati Uniti come emittente evitare il Giappone e altri Paesi hanno deciso di e diventa reclama mentre nel due mila cinquanta cioè il ventotto anni noi dovremmo riuscire a far funzionare le fabbriche i trasporti l'edilizia con emissioni zero nove è una persuasione gigantesca ne parliamo i governi ne parlano quasi niente in Italia in Germania il suo sforzo diverso
Sarà interessante affrontare tematiche storiche
Dicevo che una delle ricadute di questa di questo trend che e ineluttabile in Italia è stato frenato il frastornato dalle opposizioni locali dall'insipienza dei governi regionali nazionali le soprintendenze che bloccano tutto
Ma è un mare che non si può fermare
E l'antidoto del nucleo parlare è quella che noi abbiamo l'opportunità di una reindustrializzazione green del sud
Su vari fronti alcune quello stabile già esistono solo frazionate l'eolico a Taranto di resta l'ENEL che decuplicata il suo stabilimento di Catania
Ma noi abbiamo la possibilità di localizzare fabbriche che producono elettori Zappatori batterie tecnologica fatto le terme resa programmata
Autobus elettrici Altobelli auto elettrica e cioè c'è il tutù Elettro Rizzato riproponendo a giugno verde c'è tutto un settore industriale il nuovo il la vecchia industria è in difficoltà
Pensiamo le raffinerie che stanno chiudendo così e poi invece abbiamo nuovi settori che stanno esplodendo
In Italia in Europa in tutto il mondo è qui in Italia il sud può utilizzare questa opportunità
Pesanti motivo per quello che ho detto perché ci siano localizzare ed esercita fattori nata per un motivo molto banale
Fotovoltaico consente a un'industria vuole localizzazione Sud diagnosi dedica molto molto più bassa rispetto alla connessione con la rete
Già avviene questo ma diciamo adesso avviene nel senso che tutti imprese che posso se questa facoltà sul petto perché cosa molto di meno in questo modo nel genetica ma un futuro la localizzazione delle nuove imprese considera anche il costo dei sia sempre di più costo energia il consenso sul sarà molto molto inferiore e nel resto delle degli Italia quindi questo evento e attrazione dell'impresa
Quindi sostanzialmente concludo perché credo o no no con la tempo mi pare
Sì paradisi non ho ho tanto da qualche minuto prego contenuto quindi voglio dire che noi siamo questo vedremo col nuovo governo cosa succederà ma ci sono delle forze dettate dall'evoluzione tecnologica da un lato citato
Il fotovoltaico professor Rodotà ecco potrei citare il crollo del prezzo del batterio al litio per l'auto elettrica
Secondo ci sono in partenza molto ambiziosi
Se l'Italia parla di settantadue per cento ottanta due per centottantaquattro per cento di rinnovabili elettriche al due mila trenta fa otto anni rispetto al trentaquattro trentacinque questo affare
E perché l'Europa ha fissato dei degli obiettivi molto ambiziosi sull'illusione di missioni gas climalteranti e sulle rinnovabili
Quindi lo abbiamo tecnologie che ci aiutano perché i prezzi si riducono rapidissimamente
Abbiamo target molto elevati che sono connessi alla crisi climatica e termina con questo guardate che noi abbiamo siamo di fronte una crisi climatica che è spaventosa presto noi vediamo in Italia praticamente ogni mese succede qualche tragedia per l'effetto di un'emergenza sottovalutata
E succede in tutto il mondo succede l'uragano in Florida la Cina che è un questo momento questi giorni quaranta gradi cosa mai vista
Cioè noi siamo risulta emergenza climatica l'emergenza climatica sarà la spinta più forte per trasformare le economie del pianeta con questo
Bene grazie grazie mille anche per la sua concessione mi limito telegraficamente a dire che non è quello che stiamo facendo perché il Pnr R. prevede alcuni miliardi di incentivo per batterie o li dico ed elettori Zattoni ma si limita monto passivamente a introdurre questa clausola del quaranta per cento
Cioè che cosa fa il pieno RR con una mano da quattordici miliardi a transizione a quattro punto zero che ovviamente va sulle imprese e sui territori già più forti
Con l'altra mano anche quella che deve far sorgere di nuove nuove imprese e nuovi impianti fa sessanta e quaranta la somma di tutte e due passi che questa scenario diciamo di potenziamento all'apparato produttivo del Mezzogiorno si è un po'più difficile
E non un po'più facile
E basta dottò se Marazzi viene qui parla di là prego
Un giorno a tutti
Alessandro se non azzera espulsa della Direzione pianificazione controllo di Peter
Permettetemi intanto di ringraziare chi ha reso possibile questa giornata è anche come diceva la mia collega
Noi in questa zona sono presenti da molto tempo in Abruzzo sono anche abbastanza affezionato a questi territori perché per lavoro ci son venuto diverse volte
Credevo di dover parlare un'ora poi mia moglie mi dice sempre che quando parlo di lavoro parlo troppo quindi meglio se riposiziona un attimo scorro velocemente le slide se mi danno una mano dalla regia
Però ho apprezzato tantissimo l'introduzione che è stata fatta perché sono temi
Molto diciamo che ti danno un punto di vista diverso rispetto al semplice numero finale dell'energia o quant'altro e vorrei fare un un discorso un po'più
Sul in che modo cogliere le opportunità ma non come intercettare il denaro un è fare degli sviluppi ma come creare le condizioni per rendere possibile lo sfruttamento di questo opportunità partirei dai massimi sistemi e per dire che a pagina due c'è la prima slide c'è un indicatore che ho imparato a conoscere questo periodo che si chiama Giorgio politica turistica Risk Index che è un indice
Calcolato guardando il numero di articoli di giornale che riguardano di eventi bellici
In un certo periodo di tempo l'hanno calcolato va a ritroso dal mille novecento voi vedete che io cerchiati in rosso
I picchi maggiore di questo indice si registrano alla seconda guerra mondiale nella prima e la seconda guerra mondiale nella guardi Correa nella crisi dei missili cubani nelle Guerra del Golfo nel l'undici settembre
Oggi siamo in una situazione paragonabile come numero di articoli che riguardano eventi bellici a quello del della crisi della guerra dell'Iraq questo per dire che ad ogni fase storica di questo tipo
Sono succeduti dei cambiamenti strutturali importanti e sono cambiati i trend anche della vita sociale delle persone hanno accelerato i cambiamenti in modo consistente nella pagina successiva andando a guardare
Invece l'aspetto più legato all'energia
Va be'portato un grafico che mostra nelle linee rosse come si sono ridotti e quali sono i flussi in riduzione dei gas verso dove e quali sono i flussi in incremento
Questo mostra come sta cambiando rapidamente diciamo la nel come stanno cambiando rapidamente le fonti di approvvigionamento del gas ma è un pretesto per dire che in poco tempo
Saltata l'occhio di tutti l'idea di come l'economia globale si è caratterizzata da una forte complessità da una forte interconnessione e da una rapidità di cambiamento che a volte non che in passato non avremmo non saremmo stati in grado di nemmeno d'immaginare quali sono i trend che ci potremmo aspettare dal punto di vista dell'impresa da questo cambiamento scusatemi se magari accelera unito delle pillole non ho la pretesa di entrare non sono un esperto di energia quindi non l'ha presa la pretesa di entrare nei dettagli quanto piuttosto in discorsi generali che possono aiutare a contestualizzare l'argomento quali trend possiamo aspettarci per il prossimo futuro dal punto di vista dell'impresa
Visto che ci stiamo rendendo conto che i rischi non sono più localizzati in certi territori ma un rischio di un certo territorio diventa automaticamente un rischio globale
Io vi ricordo che la crisi del due mila otto due mila e nove nata con il fallimento della Lima né era stata sottovalutata dagli americani perché pensano che il fallimento della Lehman fosse una cosa limitata contenibile dagli Stati Uniti ci siamo resi conto che il fallimento della Lima ha generato una crisi globale non siamo quindi no
L'abbiamo imparato all'ora
Lo stiamo forse imparando adesso male la situazione la medesima l'interconnessione è veramente elevata quello che potrebbe nascere dalla crisi attuale probabilmente dal punto di vista dell'impresa un cambiamento di approccio per passare da una ricerca dell'efficienza esasperata a una ricerca della resilienza cioè tenda capacità di sopravvivenza nel tempo oggi le imprese hanno cercato
Di localizzare la produzione del costava di meno soprattutto le grandi imprese il costo del del lavoro costa di meno Romania produciamo tutto in Romania costa di meno in Cina e costano produzione microchip andiamola
Parlava prima
Il il moderatore della intenzione della così vaghe indisposta la produzione in Spagna
Io appena ordinato un'auto mi hanno detto che ci vogliono cinquecento giorni come tempo di consegna ordinato un'auto tedesca tutte le auto tedesche forse non si sa ma si approvvigionano di cavi elettrici in Ucraina per ogni macchina ci vogliono dieci chilometri di cavi elettrici cavi elettrici di fanno tutto in Ucraina quindi diciamo che la produzione il
La modalità di produzione di questi anni è una modalità di produzione fortemente polarizzata dove costano di meno certi fattori produttivi in primis il costo del lavoro oggi stiamo imparando che l'Energia
Sta abbattendo il costo del lavoro come fattore critico quindi mi aggancio quello che è stato detto prima l'opportunità non è dove costa di meno il costo del lavoro ma
Niente mobile
Niente noi credevamo verbale
L'uomo
Ferraris
Dice dovrebbe essere mondo mondiale
Quindi un organo propone un po'e ha bene
Bisogna
Allora via domande Borrelli Ciampi nel verbale fa male
Sarà al consumo terminò
O
Ma
Lo sportello scritta
Sistema dalla commissione onestamente
Sì sarà serata sì
Sì va patrocinio
No esplora Salvatore
La nipotina locale
Calcolare anche a
Sensibile
Va bene va dall'articolo da diverso che personalmente mensile
Pubblica
Con appunto ottanta
No prevedendo la nel mondo città
No
Joseph
Oggi
Oggi ci
Quindi ci sono
C'è
Sì
Sì
Dice
Sì
Ad altre zone d'Italia con flussi migratori verso altre zone particolarmente sviluppati con aziende di piccola dimensione con strutture ricettive turistiche
Con un numero limitato di posti letto è un territorio dove in certe situazioni incerte contesti non è semplicissimo vivere quindi se vogliamo posto costruire veramente un diciamo un territorio dove collocare questi ad che questa produzione bisogna che sia un territorio additato in territori dove si sta bene è un territorio dove la fruibilità e la vivibilità siano maggiore rispetto a oggi
Dal mio punto di vista e così lascio pure lo spazio anche ad altre persone per parlare andrei a pagina tredici
Dal mio punto di vista le istituzioni che le banche appartenendo io una banca rappresentano una banca credo che siano due si domandava chi è che deve veicolare e chi deve farsi da da da diciamo promotore di questo genere di attività io penso che istituzioni e banche abbiamo due compiti specifici e ben distinti dal punto di vista delle istituzioni e fondamentale
Accorciare le distanze tra le persone l'attività tra necessità e la produzione quindi sviluppare in questo territorio temi come la cultura l'istruzione la prossimità ai servizi la facilità di spostarsi e mobilità c'è
Il tema delle strade il tema delle dei canali di accesso i vari territori una zona molto più sentito che al Nord
Sì faccio un altro esempio che molto vicino a noi in questo periodo come gruppo in questo periodo Genova dove abbiamo appena acquisito carenze Genova è la città che negli ultimi anni avuto di più forte spopolamento in Europa
Quando Genova in passato era un territorio molto sviluppato che ha un porto lungo venti chilometri lungo la costa semplicemente al porto non si arriva cioè non c'è non c'è l'alta velocità non ci sono le connessioni sufficienti per garantire un flusso di merci che posso cui veicola spostasse l'assalto al territorio nazionale
Quindi io credo che i presupposti anche per l'insegnante dallo sviluppo di certe tematiche come quella dell'energia siano in una costruzione di un ambiente sociale diverso da quello che c'è adesso
E quindi creare luoghi dove è bello vivere con lo scrittore attore nella slide vuole anche dire ordine pulizia cose che funzionano socialità sviluppate e quant'altro cosa devono fare le banche cosa dobbiamo fare noi
Noi banche in questo periodo siamo tacciate di essere quelle che spopolano i territori perché chiudiamo le filiali perno chiudere le filiali vuol dire risparmiare che recuperare efficienza ci dimentichiamo che non sappiamo più i clienti stiamo perdendo la nostra vocazione originaria di volano all'iniziativa del territorio pagina quattordici e l'ultimo stiamo perdendo la nostra vocazione originario di servizio al territorio noi dobbiamo recuperare
La nostra capacità di sostenere l'impresa nello sviluppo quindi affiancare le imprese con un po'di coraggio come lezione collega prima né per parlavano ci vuole anche coraggio in un momento difficile a scommettere su un'impresa non a caso no un'impresa che ad esempio sì sì adottata da tempo di pannelli solare che abbia costruito una diciamo una capacità è una resilienza alle crisi come dicevo all'inizio di un certo tipo
Dall'altro se chiudiamo le filiali noi dobbiamo garantire ai territori un concetto che si può definire prossimità distanza cioè un servizio ai clienti che possa prescindere
Dalla presenza fisica ma che garantisca comunque un livello di di disponibilità ad affiancare le persone fisiche in un altro modo
Stiamo tutti
Sperimentando i nuovi servizi digitali l'utilizzo di diciamo di apparati che prescindono dal cassiere ripeto se non c'è la cultura finanza la cultura sufficiente nei territori tra FIAT Hutter avvicinarsi a questo tipo di mezzi
è un fallimento anche per noi quindi credo che il tema precedente di istruzione cultura socialità sia fondamentale anche per introdurre strumenti diversi approcci e di relazione con con le persone questo
Per concludere diciamo è diventato anche un maltratta la nostra banca noi abbiamo questo motto che abbiamo già sviluppato da tempo che di Interbanca vicina oltre le attese vicino a voi non vuol dire fisicamente di fianco al cliente vuol dire capace di intercettare sostenere bisogni possibilmente
Cercando di andare oltre le aspettative immediate ma guardare anche tout court grazie
Grazie moltissimo dunque devo innanzitutto scusarmi con voi e con lui per aver dimenticato di dire che Giovanni Legnini non può essere con noi stamattina per motivi di salute
Gli auguriamo naturalmente ogni bene ogni insuccesso in questo lavoro fondamentale per la ricostruzione che lui sta facendo peccato perché sarebbe stato molto mendicità Marco Paranà che Giovanni ci avrebbe parlato dell'incrocio fra la la ricostruzione e la disponibilità di risorse energetiche in questi territori
Lasciatemi notare quanto sia bello che il dottor Simona sì forse anche per la sua origine personale
Cioè abbia ricordato che lo sviluppo viene laddove ci sono condizioni di diritti di cittadinanza e di servizi disponibili per tutti i cittadini che è un tema
Come dire che rimane tra noi daccapo buttiamola nell'attualità politica con un pm Prete che procede per bandi
E che lega e i suoi interventi di potenziamento dei servizi collettivi no nelle necessità mai dove oggetti il rischio e che tra l'altro anche all'interno del Mezzogiorno si accentui non molto quelle differenze
Che il dottor Simona sì
Ci ricordato o dei però pregare se lo credono soltanto Adriano quanto Gregorio di colto restare sul tema diciamo energie politiche industriali
E prendendo quel che credono di questi aspetti e quindi a lei la parola all'amico e collega Adriano Giannola presidente della Svimez
Battuto da Adriano così dobbiamo un po'di tempo
Perché tagliare
E grazie Gianfranco e soprattutto grazie al a queste giornate De Cecco che per me sono anche un ritorno al passato la vecchia abitudine vecchie consuetudini
Preziose e quindi per me è un onore essere qua
Oggi è perseguito queste giornate di lavori
Su un un tema ovviamente che è un po'una sfida perché e chiedere Memmo le opportunità che rischierei di fare probabilmente di prendere molto più del quarto d'ora che mi ha concesso quindi cercherò di essere estremamente schematico quindi probabilmente molto così allusivo su tante cose ma anzitutto direi che cos'è il PNR R. proprio per arrivare poi all'oggetto perché poi l'oggetto più o meno misterioso che ci sta di fronte
E dal quale dobbiamo estrarre come da spremere il limone il più possibile perché serva a qualcosa
Ed è una grande occasione per servirà qualcosa perché cosa che R. è la riedizione dell'intervento straordinario
Con delle caratteristiche un intervento straordinario
Come era quello del cinquantuno che durò fino al settantaquattro diciamo nella sua nella forma che potrà
Essere paragonata al PM
è un intervento straordinario che viene dall'esterno è un intervento non per il Mezzogiorno ma per l'Italia con delle condizionalità
Che sono
Coesione sociale e riduzione delle disuguaglianze tradotto in termini semplici
Sia pure approssimati è Mezzogiorno quindi il PNR è un intervento straordinario per salvare un paese l'Italia dicendogli che stai attenta tu guai a fondo se non affronti il tema sto che è tornato può essere questione ratio
Grave proprio perché è stata negata come questione nazionale che il tema del dualismo di questo Paese un ostinato dualismo che e ripreso alla grande negli ultimi vent'anni per cui oggi il Mezzogiorno è tornato sostanzialmente in termini statistici a quello che era rispetto al Nord nel mille novecentocinquantuno cioè all'inizio dell'ultimo precedente intervento straordinario
Quell'intervento straordinario che fu interpretato in modo che per la prima volta nella storia unitaria Mezzogiorno diventasse una parte attiva
E che ha contribuito in modo fondamentale per tornare a parti più criticate dal quell'intervento al miracolo economico italiano
Oggi dovremmo dire
Il Pnr re è una cosa che non ci serve se serve alla ripresa la resilienza
Ci serve se invece dell'AR quale che sia ci mettiamo la rinascita perché il Paese Italia da vent'anni sta andando a fondo nord e sud
E questo la Svimez solo a sempre siccome una missione della Svimez nel quarantasei quando diciamo il presidente Morandi la la fondò assieme a Saraceno e così via era quella della riunificazione economica del paese non era quella del Mezzogiorno che implicitamente vuol dire affrontare il tema dei divari
Il tema in un'ottica nazionale e oggi più o meno è la stessa cosa in che senso le opportunità del Mezzogiorno se fosse l'opportunità solo per il Mezzogiorno sarebbe un fallimento tremendo
Dovremmo dire l'opportunità dell'Italia e di riprendere un percorso che ha abbandonato almeno dal mille novecentonovantadue prima crisi finanziaria italiana quello per la la rottura fondamentale recente siamo così
E quella che la maxi svalutazione l'abolizione dell'intervento straordinario poi sostituita da una politica così la nuova politica
Economica
Che certo in un'ottica in cui Mezzogiorno veniva segregato i fondi strutturali è stata di fatto un aumento del divario in modo incredibile perché non c'era più politiche nazionali
Nonostante formalmente esistessero
Quindi il tema oggi di capire se il Mezzogiorno serve a far rinascere il paese perché questo ci chiede l'Europa
E qui Gianfranco posto alcuni problemi uno dei primi problemi
Adesso senza andare in ordine tra i tanti poi arriveremo all'Energia
Alla come dire alla territorializzazione della grande occasione che all'arrivo che la transizione energetica pone al paese se si fa nel Mezzogiorno
Prevalentemente ma la grande questione dell'intervento di questo intervento straordinario
E che non c'è un regista ma non perché siamo peggio esce il terrore siamo molto meglio come strutture abbiamo centri di ricerca le università allora non esisteva nulla nel Mezzogiorno ma anche nel resto del Paese
Il problema che ideologicamente c'è il rifiuto della regia e il ruolo dello Stato come arbitro regolatore Vannoni intervento oggi vediamo
Che sulle energie su tutto si chiede addirittura l'intervento quindi c'è una forte contraddizione nel Pnr non c'è regia ci sono le unità di missione quote storiche ministeri siano in grado di fare regia
Di coordinarsi tra di loro e di avere una visione quindi il PNR oggi è un mastodonte
Un diciamo uno scatolone di Progetti senza un'anima senza una gerarchia senza una direzione
Ma è interpretabile
In direzioni che noi possiamo come dire non dico imporre ma discutere però non si discute molto di questo
Quindi un Progetto
Direi non ambizioso
Enormemente ricco ma senza ambizioni
Che risponde emergenze
Ma senza grandi slanci strategici per dire per esempio cosa deve essere il Paese alla fine quando avremo speso anche l'ultimo soldo del PNR se riusciamo a spenderle
Deve essere un Paese che ha avuto una manutenzione straordinaria questo è il grande rischio
Per cui torneremo a galleggiare un po'meglio per poi tornare a declinare
Ora giusto per dare dei dati
Come si innestano i dai dieci anni diciamo che il problema non è il divario Nord Sud
è il problema del doppio divario c'è nord sud che aumenta e quello lo diamo per scontato come divario ma c'è un divario pericolosissimo
Dell'Italia rispetto all'Unione Europea e soprattutto del Nord rispetto all'Unione Europea
Ora nel due mila diciannove tanto per la somma accumulata dei tassi di crescita del PIL
Rispetto all'Unione re sì nel Mezzogiorno rispetto al due mila e otto diciamo perfetto sì due mila e otto ce l'hanno della crisi l'ultima poi rispetto a prima rispetto al due mila e uno
è anche peggio
Rispetto al due mila otto mezzogiorno aveva accumulato una perdita di dieci punti percentuali nel nord di due punti percentuali l'Italia di quattro punti percentuali
Negli stessi anni l'Unione europea aveva accumulato lungo un incremento di dodici punti percentuali di quindici
La Germania
La Francia di undici la Spagna di otto e così evidente rispetto al due mila e uno l'Italia aveva perso il due virgola sei punti percentuali e quindi dal due mila che d'Italia declina
Non solo dalla crisi del due mila otto
Ora senza entrare nel merito dopo la pandemia diciamo oggi
Con la famosa il turbo del due mila ventuno questo ritardo non è diminuito è aumentato
Quindi il doppio divario
Un segno del fallimento prospettico del paese e quindi intervento è quello che gli aveva si capisce e si capisce anche per un altro motivo
Perché l'Italia è la piattaforma logistica del Mediterraneo
Noi non l'abbiamo mai considerata tale tant'è vero
Che i porti strategici nel Pnr R. nella prima edizione quali erano Trieste ingenue gli altri non c'entra
Poi si è corretta la cosa ma diciamo per estetica
Abbiamo otto zone economiche speciali e non ne funziona uno
Oggi abbiamo le condizioni per metterle in moto
Dobbiamo fare alle zone doganali intercluse e così via si dirà sì ma che vuol dire i porti
Io direi che in questo momento se c'è un'emergenza
Un'emergenza sociale fortissima in prospettiva e già oggi perché voi non vivete Napoli ma provarci a
Leggere in filigrana quello che sta succedendo a Napoli tre milioni di abitanti della Campania
Con tutti i problemi che questo comma o quello che sta succedendo in Sicilia che più o meno e alla stessa inversioni
Chiamo culturalmente radicate e la stessa cosa
Oggi c'è bisogno come fece di Vittorio negli anni cinquanta di un grande piano del lavoro e il Pnr R.
E se siamo un'idea un filo conduttore una visione quindi dare un'anima al pm RR
In un'ottica produttivistica di rinascita del paese è il Piano del lavoro da mettere in campo e da mettere in campo subito con grande urgenza
E che cos'è il Piano del lavoro
Rispetto a quello degli anni Cinquanta oggi è molto semplice in qualsiasi marziano che arrivasse in Italia
Direbbe ma questo Paese in questa circostanza in questo mondo globale ma vi rendete conto qual è la sua missione
E la missione mediterranea per Roger Mediterraneo non è più un un mare dis di transito come lo è stato fino adesso
Ma a l'esigenza di diventare la piazza globale almeno per quello che riguarda Europa Africa e il Medio Oriente
E noi siamo il centro di questo metteranno la Sicilia il centro fisico
Chi esce da Suez si trova augusta davanti ma non va ad Augusta perché va a Rotterdam allora oggi che vogliamo dei carbonizzato essere risiede enti essere sostenibili è insostenibile il modello attuale della globalizzazione che va a Rotterdam come dire che alla delocalizzazione eccetera eccetera che desertificata esattamente quella parte del sistema che è centrale nella come piattaforma logistica dei mediterranei quindi occorre rovesciare
Completamente l'ottica è questa la io credo che la Germania lo abbia capito la Germania ad est non può più andare in tre banche macho sta in tedesco che da prima della prima guerra mondiale che è una fissazione di quel paese cui avremmo avuto due guerre per questo motivo oggi siamo la terza speriamo che non diventi mondiale è un chiaro segno classi chiude
E occorre guardare ad altro
Almeno noi dovremmo guardare ad altro cos'è l'Africa
L'unione di quaranta Paesi che crescono al tre per cento all'anno nonostante i drammi che hanno che sono la parte giovane del mondo di cui noi avevamo grande bisogno ed Europa altrettanto e quindi occorre rovesciare
La visione
Diciamo prospettica il PNR rende dovrebbe servire all'Italia per imporre questa visione non per sconfiggere chissà quali nemici per dire questo avrà via razionale curatele di razionali per riprendere una certa armonia
Ora ricordiamoci che l'Italia ha un reddito pro capite che era il centodiciannove per cento della media europea nel due mila e uno oggi è il novantaquattro per cento
E che la Lombardia ha perso trenta posizioni all'interno dell'Europa
E l'Emilia Romagna ne ha perse trenta il Veneto ne ha perse trenta chiede la Toscana il Piemonte le Marche l'Umbria sono mezzogiorno in termini di come dire di parametri nel giro di pochi anni diventano mezzogiorno saranno parte delle politiche di coesione
Le Marche giallo sono prenotazione entro l'Umbria lo è
Il Piemonte e la Toscana e Piemonte eh al limite altri tre anni se continua definisce come transizione verso una politica di coesione è così la Toscana
Allora io rendete conto che cosa vuol dire questo di cui non fa nessuno parla i rigurgiti sull'autonomia differenziata
è una cosa molto semplice ci sono regioni che si vogliono fare è stato all'interno di questa filosofia del PM RR
E avere una soluzione separata della loro crisi Lombardia Veneto ed Emilia Romagna che sono le regioni Meglio no meglio amministrate Nolan municipale Emilia Romagna il Veneto probabilmente sono la migliore de dà per certo che viste le più bene amministrate più solide regioni italiane ma nettamente in declino nonostante che abita il fior fiore all'industria navalmeccanica italiana esportatrici ma sono ormai come dire Mitteleuropa
E questa distorsione questa strabismo determina le grandi difficoltà di avere una strategia del Pnr
Allora cosa dovrebbe essere Tenera si basa su due pilastri
Cinque minuti
Cinque minuti cerco io chiuderà due pilastri uno che ce lo dice l'Europa i diritti di cittadinanza
Scuola sanità
E mobilità questi pilastri non vanno declinati con i bandi
Questo è anticostituzionale mettere a bando un diritto di cittadinanza tipo scuola come è stato fatto
Quindi questa è molto semplice uno stato che si rispetti sa quali sono le risorse che vanno alla campagna non ha che ma al singolo Comune perché i dati ci sono tutti per la sanità
Per la scuola e per lo sarà sporto locale quindi questa è un pezzo del genere molto semplice da gestire
E se non sanno fare i progetti abbiamo la terza missione delle università che fa le veci dalle Cassa per il Mezzogiorno o cassa depositi e prestiti che fa i prototipi da distribuire
Altri come faceva la cassa a suo tempo in modo molto efficiente molto efficace trecento ingegneri hanno rovesciato il Mezzogiorno per l'hanno reso più unito al resto del Paese l'altra parte è la strategia
Allora qui abbiamo il tema
La strategia e le cose
Prendere atto che l'Italia
La piattaforma logistica dell'Europa nel Sud
Essere piattaforma logistica vuol dire attrezzare i porti attrezzare vetro porti attraversare il disco di pasta attrezzare le vie di comunicazione
E questo è un elemento fondamentale che da quindici anni si dice le sesso erano state fatte cinque anni fa non è partita una devono essere aree extra territoriali parte per avere il Newman e faccio in quello che in portineria Sporting
Che è grande ok ed è as offrire anti sparsi RC ore Ing
Che questa realtà impone ultima cosa la transizione energetica
Questo è un tema che ci porterebbe molto mediatico ieri ho sollevato questo problema parliamo tutti di energie rinnovabili e chiaro fondamentale io dico la geotermia vale quattro centrali nucleari ma non compare da nessuna parte
Questa questa cosa ha detto a tappe di nove quindi non è che me lo sono inventato io
Ed è curioso ed è misterioso
Ma la cosa più rilevante a mio avviso che oggi noi abbiamo una prospettiva di almeno dieci anni di energie fossili da gestire e di trovarle anche perché ce ne stanno ci stanno chiudendo i rubinetti
Ma proprio l'Italia a un enorme vantaggio rispetto a tutto il resto d'Europa che un'isola praticamente con otto mila metri con otto mila chilometri di coste
Questi ottomila chilometri di coste dovrebbero servire a sostituire il traffico su gomma di lunga percorrenza che distruggeva le nostre autostrade che costa almeno due miliardi all'anno di manutenzione
Con il traffico dei loro navali che vanno per importi come fossero delle stazioni o delle vie di uscita di un'autostrada cosa banalmente fattibile
Con noi abbiamo i più grandi imprese
Armatori al mondo le più grandi flotte al mondo italiana che possono e sono disponibili a fare questo discorso è chiaro che ci vuole un'attrezzatura tariffaria degli incentivi ricorda
Questa cosa è la ottimizzazione dell'uso delle risorse fossili posso dire che Onna tonnellata di merci trasportata
Per strada vuol dire sono
Mille chili di C o due trasportata su una nave che trasporta mille contenitori vuol dire cinque chili di CO due
Questa cosa immediatamente si può fare in Italia nel giro di due-tre anni ci porta ad essere il primo di come dire adempiere alle agli obblighi del due mila e trenta con dieci anni di anticipo
No via venti no con sì cinque o sei anni di anticipo
E a essere in già sulla strada del rimpianto mila cinquanta già usando le risorse fossili che abbiamo e quindi riducendo vera esigenza di risorse fossili
Pensate che il trasporto di una semplice nave sono sui settecento ottocento mila lire
E quindi lì il dal famoso piano del lavoro che cose è connettere il territorio a questa Risi rivoluzione logistica e e di come dire
Di per network del trasporto
E questo aspetto semplicemente fatto a livello nazionale determina immediatamente il Sud come caldo europeo perché a questo punto i corridoi trasversali da libri dalla Penisola Iberica al come dire ai Balcani e così via si attivano e già sono teoricamente esistono così come si attiva come quello che teoricamente esiste da trent'anni il famoso corridoio Helsinki Malta che non essendoci ponte non può esistere e rende l'Italia effettivamente la Rotterdam del sud
Questo non è fare concorrenza a Rotterdam semplicemente mettere in evidenza che Rotterdam non può più essere quello che è
Nella misura in cui ci vogliamo dei carbonizzate averi degli obiettivi al due mila trentadue mila e cinquanta e quindi che va cambiata drasticamente la logistica del sistema dell'unione europea
E va cambiata guardando alle prospettive non guardando a est cosa un po'difficile oggi ma guardando a sud
Sud appunto diciamo
La demografia
Il mercato del futuro quello su cui nel possiamo investire
Evitando che lo faccia solo la Cina come lo sta facendo
Per non trovarci poi domani chiuso anche quella
Diciamo quella sponda grazie grazie
Grazie Monteverde Adriano Giannola Gregorio De Felice chief economist dati
Allora buongiorno a tutti innanzitutto grazie all'associazione il particolare
Marco Panarea che per il secondo anno consecutivo mi ha invitato qui allacciano grazie a Gianfranco Viesti
Per la moderazione in particolare per la sua introduzione che ha già evidenziato alcuni degli aspetti su cui vorrei concentrarmi
Ecco il titolo del del mio intervento possiamo mettere che le slide
E le sfide dell'Energia e le opportunità per il Mezzogiorno quindi il senso complessivo del mio intervento vuole essere un po'quello che richiama virtuali inizio Gianfranco cioè questo momento storico così tragico così complicato con tutti
E gli impatti i rischi che che comporta paradossalmente potrebbe essere anche un'occasione importante per un rilancio del Mezzogiorno e quindi sono molto d'accordo cercherò di dare qualche qualche spunto
Ulteriore rispetto alla parte finale dell'intervento
Di Adriano Giannola dove mette in evidenza questo grande ruolo possibile per il Mediterraneo e quindi nel Mediterraneo la parte meridionale delle dell'Italia il nostro Mezzogiorno e punto centrale
E quindi riscoprire il il Mediterraneo come quella che era una la culla della della cultura molti anni fa e che è stato un po'abbandonato
Negli ultimi anni a favore del rapporto con tra Europa e e Asia
Non non vedo ancora le slide ma stanno arrivando e la facevo lunga proprio per questo sporca
Trucchetti del mestiere allora io credo che
Dobbiamo partire dal riconoscere insomma un grande errore strategico dell'Europa e di conseguenza anche dell'Italia fosse questa volta non è un errore del Mezzogiorno
Qual è questo errore e il fatto di avverrà drasticamente ridotto la produzione di energia sul territorio europeo
In dieci anni la produzione autonoma di energie in Europa è diminuita del sessanta per cento
Perché perché ci si è fidati della possibilità di averla dove queste energie era abbondante
Le relazioni tra il principale Paese europeo la Germania il Russia sono andate intensificando sì forse anche perché in Russia c'era un ex primo ministro ma insomma non facciamo
L'ex primo ministro tedesco non facciamo una facile una facile polemica però ecco il punto
Di fondo e che negli anni e tuttora è così la Germania e molto legata ambedue aree geografiche dove prevale una dittatura alla Russia da un lato per per l'Energia alla Cina per tutto l'insieme di componentistica eccetera di cui abbiamo visto poi gli effetti negativi nel nel corso della della ripresa apposta o spende dica
In tutto questo
Avevamo poi la la io vado vado avanti con questo discorso che ancora fuori dal dal Mezzogiorno inattesa delle c'è un grande lavorio lo vedo lì in regia ma un minuto dicono
C'è e questo circa ci deve far riflettere
Parte da una presunzione che abbiamo avuto in Occidente e che riguarda anche un altro evento importante che ha cambiato per certi versi la nostra vita qual era la presunzione la presunzione e che stringendo rapporti economici sempre più forti con alcune aree del mondo a questo ci aiuta a garantire la pace
Cioè Utah a garantire rischio sviluppo reciproco e così via
Se volete qualcosa di simile e accaduto quando abbiamo messo o meglio il DAP il Chievo acconsentito alla Cina di entrarne fare parte
Peccato che egli non abbiamo chiesto una condizione
Diritti umani tutela dei lavoratori eccetera eccetera ma è l'importante era portiamo la Cina dentro così noi riusciremo a esportare
Qualcosa in Cina non mangeranno solo il viso e prenderemo tanto dalla Cina tanto che c'era questo detto con gli Stati Uniti tra Cina e Stati Uniti ai Bahai Your Bones
A io by Mengozzi cioè io Cina ti compro i tuoi lettura obbligazioni grande debito americano in cambio gli americani comprano chi i beni
Detto questo veniamo all'italiana
Siccome le slide e per l'intero a a mano una una e veniamo all'Italia
E l'Italia dal punto di vista dell'autonomia energetica ha fatto dei progressi
Ma non sufficiente
Siamo in ventitreesima posizione al mondo per indice di ecco sono arrivate magari cominciamo dalla prima se possibile no però Next
Eccola
Perché qui l'Italia ventitreesimo posto per autonomia energetica
Con nel senso che produciamo nel nostro territorio appena il ventidue virgola cinque per cento di quanto consumiamo la media europea e vicina al quaranta trentanove virgola cinque
In Europa siamo quint'ultimi Meglio soltanto di Malta Lussemburgo Cipro e Belgio piccoli paesi parte Lussemburgo che ha una sua connotazione completamente diverso
Gli Stati Uniti hanno piena autonomia energetica la Cina
Ah il settantotto per cento di ottone energetica quindi ne importa appena il ventidue per cento
Aspetto interessante
Abbiamo guadagnato posizioni tramite il rinnovabili dal due mila al due mila diciannove
La la la quota di rinnovabili in Italia è salita di nove punti
In Francia tre sette ma potevano contare sul nucleare in Spagna uno e otto
Però ecco come dimostra uno studio Ambrosetti fatto personale Ama ma insomma e per A due A
Il potenziale delle rinnovabili sono d'accordo con con Simona sì mi pare che era stato lui nostri tesserini in video a dirlo il rinnovabile è la vera soluzione
Però nel frattempo il gas e il buffer e e e ancora essenziale per questa fase di transizione non possiamo cominciare apportare il gas immediatamente a zero quindi strada segnata per quanto riguarda le rinnovabili per avere una minore indipendenza una minore dipendenza energetica come si posiziona il Mezzogiorno nella slide successiva vediamo alcuni dati
Per quanto riguarda le rinnovabili ecco non ci piangiamo molte volte addosso ma
Siamo nel Mezzogiorno siamo all'avanguardia
Il quaranta per cento del totale nazionale che
Prodotto dal dalla mezzogiorno
Il e di questo per quanto riguarda il fotovoltaico
O rappresentiamo il quarantuno del per cento del totale con la Puglia che da solo la tua Puglia
Fa il e la la Regione con maggior produzione col quindici e mezzo per cento del totale italiano e oli con siamo il Mezzogiorno rappresenta il novantasei per cento della produzione eolica complessiva
Puglia sempre prima col ventisei per cento della totale italiano campagna alla al secondo posto con il diciassette per cento della produzione
E poi le bioenergie abbiamo un ventisette per cento non non c'è più il primato della Puglia che quinta però insomma comunque con dati importante
Però la nella successiva vediamo come la la la vera grande opportunità dipende no Adriano da proprio dal nostro posizionamento dal posizionamento del Mezzogiorno al centro di quella che o diventare una grande cooperazione energetica con il mediterranea
C'è molto questo tema del dell'accorciamento delle catene del valore giustissimo quello che diceva di Viano Giannola
Le merci che arrivano via Suez vanno a Rotterdam potrebbero andare benissimo nei porti italiani in particolare in quelli del Sud ma nello specifico dell'Energia
Aumentare la cooperazione con i Paesi chiamiamo minacciano di menar marmi delle liste e e Nord America e essenziale anche da un punto di vista di relazioni geopolitiche
Perché quello che abbiamo visto finora con la migrazione potrebbe essere davvero la punta di un iceberg di flussi migratori di milioni e milioni di persone
Che da un nordafricano che cresce demograficamente vero ci sono cresciute del tre per cento ma
Questa Ibert crescita demografica
E le difficoltà l'instabilità politiche potrebbero portare afflussi molto più ampi quindi tanto più consentiamo a questi Paesi di crescere tanto più ci proteggiamo
Non è che non voglia e flussi migratori però obiettivamente possiamo accoglierli entro certi limiti cioè vere
Non so un milione ottocento mila migranti all'anno ma se diventano dieci milioni capite che entriamo completamente in crisi
E penso che l'obiettivo di ha carbon neutral liti
Che si è fissata l'Europa non possiamo raggiungerlo senza una forte maggiore stabile importazione di rinnovabili dalla sud del Mediterraneo
E qui volevo parlare del di questo
Di questa innovazione di Power to gas che è molto interessante
Che cos'è in poche parole per i meno addetti ai lavori e e tutto in sostanza Power to gas utilizza energia elettrica per produrre gas
Il grande tema dell'energia elettrica e che difficilmente immagazzina bile cioè sì poi vedere
Detti uno uno Storace ma poi cioè la devi far fluire dei portare da qualche parte
Quindi Paolitto gas consente di in ma che immagazzinare energia elettrica a derivata da fonti rinnovabili quindi lo puoi fare in Africa e poi quindi
La è utilizzabile per produrre idrogeno e insieme con altre cose chimiche non semplicissimi da spiegare io mi sono studiato in questi giorni mettendo insieme un po'di CO due un po'di di carbonio abbiamo cosiddetto gas naturale di sintesi
Ho syngas come viene chiamato dagli americani questo è trasportabile
E la cosa bella
E che non devi creare nuovi sistemi per trasportarla perché il syngas può viaggiare attraverso i gasdotti che già abbiamo
E noi abbiamo diversi gasdotti tra che perché vanno dal Nordafrica
Verso verso l'Europa in questo modo otterremmo un incremento di fonti energetiche rinnovabili e una maggiore decarbonizzazione del dell'Europa
Veniamo al tema dell'idrogeno nella e in questa slide
Ora si parla molto di idrogeno scusate se faccio la lezioncina
Però ci sono vari tipi di idrogeno abbiamo un idrogeno verde un idrogeno Grigioni idrogeno blu
Formenti tutti voi sapete le differenze ma per quelle due persone che non lo sanno glielo racconto così mettiamo tutto tutto sul tappeto allora l'idrogeno verde e quello che tutti vogliamo perché per fare l'elettrolisi separare Lanza H due O dalla dal dall'ossigeno
Viene fatto attraverso elettricità prodotta da rinnovabili quindi e tutto pienamente dei carbonizzato zero emissione di CO due nella nell'atmosfera
L'idrogeno grigio che ahimè al momento e il novanta per cento della di quanto prodotto
E derivata metano ed altri idrocarburi quindi
Sì
è bello e anche costoso ma non risolve il problema della decadde carbonizzazione
Poi abbiamo una via di mezzo che comunque per molti interessante che l'idrogeno blu
Che cos'è e come il grigio con in più cella cosiddetta ceo CU Capaccio cioè la l'anidride carbonica provocata dalla dalla dalla scissione tra ossigeno e che oggi non viene catturata e può essere utilizzata per esempio nei polsi petroliferi per far aumentare alla per far salire il petrolio più più facilmente tanto che molti l'avevano teorizzato dice mettiamolo a Taranto
Facciamolo a Taranto quando ci sarà la trasformazione della del siderurgico che alimentato da idrogeno Accattoli diamo la CO due e la portiamo per esempio in Val d'Agri dove ci sono i i pozzi petroliferi
Un po'fantascienza non lo so
Non sono un tecnico non sono un esperto però questa può essere una delle delle cose certo l'obiettivo principale a mio modo di vedere deve essere quello del dell'idrogeno verde
Quindi alimentato da fonti rinnovabili e su questo
Si possono fare tante cose ieri abbiamo visto il con delle delle fotografie no dell'ingegner afferenti ai ci faceva vedere le pale eoliche in pieno nel mare insomma
A venti chilometri dalla dalla costa oltre alle pale eoliche si può fare anche un fotovoltaico off-shore
Che magari non sarà bello per chi viaggia in elicottero da me da vedere però e sembra essere molto produttivo perché non c'hai ombre e cose varie e in più benefici come si può dire quell'acqua che riflette riflettente esiste
Ce la siamo inventata la notizia beneficia della rifletté Enza
Non so se esista ma insomma quei quattro vedere nella nell'accademia
Dovrei Martina passa tutto
Beneficia del del riflesso ecco del dell'acqua e quindi e e in più l'acqua è utilizzabile per raffreddare i pannelli i pannelli solari
Helen Green Power
Non ricordo chi l'ha citato forse Gianfranco l'introduzione a inaugurato a luglio del ventuno questo Gica Factory Trevisan che diventerà negli obiettivi il più grande produttore europeo di moduli fotovoltaici quindi poi veniamo al tema del regista e altro però un'iniziativa ritta di ripubblica prive mezza private mezza pubblica vediamo che che c'è
Lo ripeto il gas resta fondamentale come buffer verso la transizione non possiamo arrivare immediatamente
Però ecco anche investire così tanto sul gas
Rigassificatori eccetera eccetera se abbiamo l'obiettivo di fare totalmente almeno del gas in tre anni quattro anni
Siamo pessimisti cinque anni
Insomma dei bisogni un pochino un pochino rifletterci su questo
Sud ancora ponte energetico per il tra l'Europa e il mediterranea
Allora i borghi del Mezzogiorno erano stati citati da Adriano Giannola coprono oggi il quarantasei per cento della mobilitazione movimentazione di merci
Dell'Italia quindi al Sud che una quota percentualmente più alta di quella che è il prodotto interno lordo gli abitanti e così via
E il Sud e l'ingresso di flussi energetici importanti con gasdotti già esistenti il primo e cosiddetto gasdotto Mattei pensate a quanto andiamo indietro e il trasmette che unisce la
La Libia no scusate l'Algeria all'Italia passando per per la Tunisia poi arriva a Mazara del Vallo
Che in Stream e quello con la Libia ricordate quando Berlusconi e Gheddafi grande festa le le Amazzoni cavalli a Roma ecco era il lancio dei di di Cristo in me e poi per fortuna siamo riusciti pur con molte polemiche a fare la la cosiddetta tappa transatlantica pipeline
Che arriva ci porta a gas dal confine greco turco attraversando
Gran parte della Grecia e così via
C'è un nuovo progetto
Molto importante e una joint ventures tra i disonesti e detta dei per una società statale greca
Che a mille trecentocinquanta chilometri di il gasdotto off-shore e cinquecento circa che attraversa la Grecia e poi arriva sul nel Mar Jonio a Otranto e Progetto Keys Mad
Realizzato da questa società che appunto è un agente in cielo di di e nel con di Edison con con debba e si chiama Poseidon
Allora questo e un ulteriore passo in avanti
Per l'arrivo di flussi flussi energetici
Allora qui uno dei grandi temi e
Far lavorare i porti con l'energia
Cioè avere quel Aba no Gianfranco dice ma che cosa sono questi Anna e un po'Giannola risposto cioè mettere insieme l'energia che arriva con dei porti più più efficienti dei porti che abbiano per esempio il cosiddetto cold ai rioni in cioè l'elettrificazione delle delle banchine
E alcuni porti energetici importanti sono a Messina augusta e Cagliari con
Tra i primi cinque porti italiani con sessantaquattro milioni di tonnellate
Di infusa liquida cioè di petrolio olio di palma eccetera eccetera trasportato
Il Pnr parla di dei tiri in porta
A con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale delle attività portuali con il così detto conta erano in di cui ha parlato prima e altre e con lo sviluppo della di una intermodalità più efficiente cioè se se il gas popoli Energia rive porti e poi la metto su gomma
C'erano ho sprecato gran parte della quindi queste cosiddette smart grid con l'obiettivo di a favorire la modalità nave ferro sono essenziali
Tre ne bastano tre
Sì sì grazie
Allora i porti diventano fatto energetici quindi non soltanto logistici il grosso arriva nel Sud
Vi porti sono comunità energetiche non tanto nel senso di cui si parlava ieri mattina ma insomma facilitano la transizione energetica dello Shipping la logistica
E e tutti sulle principali pipeline di Oil & Gas arrivano nella nel Mezzogiorno e fra l'altro sono vicini a imprese energivore come per esempio Gilda
Si parla molto di oggi Valley cioè di ecosistemi di produzione che con su per il consumo di dietro Genova e quindi siti dove porti poter produrre stoccare e utilizzare l'idrogeno ultima slide
Che rappresenta un po'le conclusioni
Allora non possiamo vedere questi tre argomenti Energia portualità e logistica separati e un po'qualcosa che deve crescere insieme nel nel Mezzogiorno
E per crescere insieme
Deve indico deve perché può rappresentare davvero una novità un a un potenziale molto forti nell'attuale fase storica il tutto si può legare con le otto Zeiss che è vero non funzionano ma cerchiamo di farle funzionare e auspichiamo cicche che funzionino
Ma anche il regista è vero
Io non so quale può essere la soluzione però ricordo che per fare un film oltre registrati serve lo sceneggiatore cioè il regista chiamiamolo meno Angel se ha poteri straordinari va bene vista vista l'emergenza
Ma deve a vere alle spalle scelte politiche chiare quindi la sceneggiatura e mettere in atto quello che viene deciso è questo quello quanto viene deciso non può che essere deciso a livello politico mi fermo qui grazie Gianfranco te li passo la parola
Grazie moltissimo allora abbiamo qualche minuto per domande interventi per i nostri relatori certo che c'è per la sceneggiatura
Siamo siamo sempre con Totò e Peppino davanti al Duomo che si chiedono per andare dove dobbiamo andare da dove dobbiamo andare cioè ci vuole per però mi pare che queste tre giornate De Cecco diciamo qualche spunto
L'hanno dato a voi
Non vi preoccupate non lungamente dodici e mezza si chiudiamo sempre qualche commento qualche intervento la domanda dottor Suma nazi per prego caro
No niente volevo chiedere sull'idrogeno che tutti dicono che sarà venerdì o del futuro però appunto del futuro mi pare perché
Se ho capito bene il problema dell'idrogeno in quello dell'efficienza cioè di quanta energia serve per produrlo rispetto a quella che poi l'idrogeno stesso
Produce insomma
E adesso non questo rapporto non è favorevole perché ho letto da qualche parte chiedo conferma voi intorno al trenta trentacinque per cento
Cioè per produrre l'idrogeno
Serve cento ma poi l'idrogeno produce trentacinque ed Energia
Questo vi chiedo se è corretto
Raccogliamo se ci sono se c'è qualche altra domanda così
Prego al freddo
Sì avrei una domanda sui sulla logistica cioè tu Adriano ci dicevi
Che le navi che vengono dalla sicurezza si trovano davanti i porti del Mezzogiorno
Che poi diciamo tu come come la vedi cioè vedi che queste navi diciamo scaricano le loro merci nei palchi del Mezzogiorno però poi si tratta di metterle sul treni uno su camion e poi dal re in Europa cioè voglio dire che è un è un per come esso per come è combinata oggi la logistica cioè questo significa nuove emissioni di CO due perché il trasporto di queste robe quel devono passare dal Brennero dal Gottardo eccetera eccetera
Mi sembra un po'impegnativo che ne pensi
Perdere hanno presentato alla metà accogliamo ancora una prego
Sì c'è il suo nome
E mi ha cioè lo caccia
Pone anche il cognome
Consapevole allora io avrei una domanda per le banche entrambe avete entrambi voi sottolineato il fatto che manca un regista effettivamente no nella nell'implementazione di genere sappiamo che generare è una grande opportunità per il Paese per l'impresa dei cittadini
Ma mi chiedevo quale è il ruolo delle banche in questo sia qual è attualmente cioè come siete stati coinvolti se siete stati coinvolti
E quale secondo voi dovrebbe essere il ruolo ospita d'inerzia affinché per voi ci fosse una come dire un guadagno insomma che con come prospettiva passasse
Come dire vantaggiosa anche per voi
Sia come diciamo player all'interno della del tessuto industriale ed economico e finanziario della del paese perché dal mio punto di vista la banca potrebbe fornire un minimo più di audacia
Alla come dire all'attore politico che magari risulta essere in alcune prospettive più mio bene
Rispetto alle alle potenzialità del piano un'audacia che magari appunto la banca con i propri strumenti la propria anche professionalità potrebbe fornire
è stato
Va bene
Li vedi l'ultima se non ci sono
Se molte io ringrazio perché era interessantissimo tutto sono particolarmente d'accordo sposo completamente l'impostazione di Adrian nel giardino al quale vorrei aggiunge pensiamo senza una piccolissima pillola che tortili hanno i porti del Mediterraneo come logistica vecchia nell'Europa
Hanno una potenzialità importante dopo Cristo ecologico perché ti questo siamo abbastanza
Diciamo su questo siamo abbastanza sulla frontiera la possibilità di rendere tra virgolette ecologici porti l'altra cosa a questo riguardo lancinante nel senso che siamo riusciti a evitare la Cina Taranto non l'abbiamo aiutata aumentate di Este
Ce l'abbiamo nel Pireo è evidente questo è semplicemente un rafforzamento di quello che tu dici
Per cui l'Italia si liberi impossessati un tipo di questo ma la domanda vera è riguarda le zone le zone speciali alle quali
Per piacere capire che ruolo alto impudicizia perché sono potenzialità importanti ma sono i rifiuti
Scacciate prego
Buongiorno sono Francesco
Telegrafico
Per le banche
è cambiato sta cambiando qualcosa con Basilea due compresi le alture il rapporto il PNR cioè le richieste che faceva Basilea due per quanto riguarda la redditività e il profittabilità delle banche è stata gestite con partita
è stata
L'astro che è stata assorbire nel Pnr come
Da parte vostra insomma cioè il istituto di credito ha avuto un qualche cosa in questo senso ecco se è cambiato ecco voglio sapere questo
Perché sapevo che è uno dei problemi con Basilea due della redditività che chiedeva mai gli istituti finanziari è stato anche c'è stata importante insomma come svolta come figura importante grazie l'ultima
Solo una una battuta barra provocazione allora abbiamo parlato di regista sceneggiatura Civoli oppure gli attori
Io credo che una delle cause profonde del declino italiano sia la paura del cambiamento
A grandi linee i partiti che hanno prevalso in questi trent'anni sono i gattopardi cambiare tutto ma non cambiare niente
Box chiedo soprattutto chi ha percezione diretta sul territorio
Come ad esempio che opera sistema bancario e così via se vedete degli attori disponibili a questi cambiamenti importanti sia dal lato di come si produce cosa si produce
E anche dall'atto del comportamento poi finale di lavoratori consumatori e così via
Perfetto allora abbiamo un'ora di tempo per ciascuno che mi sembra il minimo sindacale per rispondere a queste domande naturalmente non è vero avete dieci minuti in tre
Quindi vi pregherei DSR vediamo dalla banca alla ai partiti di scegliere voi quello che preferite magari giriamo il turno facciamo comincia da Gregory anche perché abbiamo personali Amendola già collegato che poi chiude farà il saluto conclusivo
Allora comincerei da da da Carlo
L'idrogeno è costoso e non è neanche pulito
L'attuale Giorgio
Quello che molti pensano e che con le economie di scala il prezzo posso scendere ma soprattutto è fondamentale andare sull'idrogeno verde quello che dicevo prima cioè è una energie alimentata da da rinnovabili
I fondi solo lascivo Giannola Lucrezia parlava di di banche qual è il ruolo delle banche come Moggi registra il Pnr
Per qui
E questo vale un po'anche per Francesco il grande tema e che la vigilanza
Ci sta
Dico stressando ma insomma
Sa controllando fortemente qual è l'esposizione delle banche
Alla rischio prima
E questo va bene va benissimo cioè finanziate non so case alberghi vicino a un fiume imposti pericolosi che cosa succede se arriva una catastrofe naturale così credo però onestamente che almeno noi la vediamo così poi sentiamo anche l'opinione Simona sì
Il cambiamento climatico e anche una grande opportunità
Che le banche stanno cavalcando nel senso che
Per noi e decisamente meno rischiosa un'attività che sia compatibile con io e quindi requisiti Jesus Gil
E siccome i requisiti chiesti richiedono oggi investitori
Gli chiedono i regolatori
E lo chiede il mercato
Io penso che sarebbe anche giusto mi riferisco a Francesco quando parlava di Basilea due che si arrivi a una rivisitazione dei coefficienti patrimoniali a fronte dei prestiti ora può sembrare un po'nebulosa la cosa ma come potete immaginare a fronte di ogni prestito la banca deve detenere una certa quota di capitale
Se i prestiti che sono compliance che che insomma dispetto nei criteri di esiti sono meno rischiosi regolatore facci il piacere di ridurre requisito patrimoniale così io posso anche dare quel tipo di credito all'impresa
Che più compliant a tassi più bassi rispetto a agli altri
Gli attori ecco presso Tamborini
Qual è il punto di vista allora ne facciamo un'indagine periodico ogni tre mesi
In cui chiediamo a circa quattro mila gestori sul territorio nostri colleghi
Come vedono per tutta una serie di parametri
Domande eccetera come vedono l'evoluzione dell'impresa clienti quindi ci danno un'opinione su più o meno
Quattrocento mila imprese
Un punto che sta emergendo con forza per il settantadue per cento delle degli intervistati e che l'impresa è stanno ripensa italiane sanno ripensando leggere le catene globali del valore cioè le vogliono più corte
Vogliono meno Asia
Sono disposte a spendere di più ma vogliono avere la certezza del prodotto nei tempi pattuiti ecco questo questa non distrugge la globalizzazione di cui abbiamo vissuto per trent'anni però credo che possa essere un cambiamento importante
E avere quella sorta di Frank Shiori o o Titti globalizzazione un po'più vicina
E anche questo è un elemento a favore del Mediterraneo culla
Non solo la cultura ma anche degli spazi dentelli flussi economici grazie molto De Felice presso Giannola sempre con la preghiera Adriano di poche battute
Dunque
Si diceva dunque se giustamente se è entrato dovevamo ad Augusta
O a Gioia Tauro poi dopo
Una
Dalla Cina
Ivan
Si può e si deve affrontare lungo tutta l'Italia e così via quindi aumentata C o due proveniente io partirei dalla dalla visione chiamiamola inizia c'è per diventare Savater non regge c'è bisogno di essere credibili la prima cosa per essere credibili e di fare quello che dicevo io a livello nazionale automaticamente quello trascina il resto
C'è una ottica un po'Aldair io devo capire da dove scarrella in reazione a catena che porta avanti tutto il processo il cui può leggersi risponde poi cavalleria è un elemento cruciale e il regista ancor più cruciale allora in che senso di corse par
Atti dare un trasporto italiano e dico dalla Sicilia non devono più partire mille TIR per andare a Milano e tornare vuoti
Distruggere l'autostrada costo due miliardi e così via
Ma ci sono fior fior dove abbiamo i migliori armatori al mondo la più importante flotta al mondo di questi Rocco tutti questi tipologia SRM su questo quotare tu per informazioni e sapere che una tonnellata caricata su quelle loro emette a a a tonnellata emette cinque chili di CO due dall'esperto a un camion che a tonnellata essendo più piccolo emette duecento e cinquanta grammi di CO due allora questo semplice passaggio dalla strada al mare italiano
Per fare del per limitare ad esempio
Comporta
Un un guadagno ecologico con una come dire una compliance collaudatore l'aspetto ambientale enorme sulla base di risorse fossili
E riduce l'esigenza di risorse fossili in modo enorme quindi quello diceva
Nicola De Felice che siamo attenti gas ci vuole ci vuole ancora per tanti anni dobbiamo dire ci vuole dobbiamo minimizzare quello che ci vuole e poi le navi andranno ad energia solare come già stanno andando alle nuove navi del della flotta Grimaldi per intenderci soffro cominciano ad andare anche con le energie rinnovabili
I camion è un po'più difficile e la la cosa europea prevede che loro entro so vent'anni devono essere molto più ecologici ma è una allora questo di cosa ha bisogno è un enorme cambiamento sociale questa cosa per cui camionisti e l'ho messo d'accordo reciproco e e ci si sta creando questa azione
Ci vuole un regista veramente righe un architetto ma gli architetti già sporge c'hanno le i pezzi da montare già fatti
Perché
Sapere qual è l'obiezione che mi fa un grande armatore non ho abbastanza navi non voglio che nutre la concorrenza
E allora qui ci vuole un certo chiedano agli interessi fra décolleté con Dini questa cosa questa cosa in Finlandia si fa
Ora se non lo fa rizzare gli otto mila chilometri di i costi otto zone economiche speciali zone e ha semplificazione quelle del Nord questa è un sistema e qui ci vuole fare però non è che Gioia Tauro farà cose
Napoli è varia la ferrovia Napoli-Bari unisce l'Adriatico al Tirreno ma vi rendete conto cosa sta succedendo e cosa può succedere
Nel senso che dalla Spagna ai Balcani si passa per l'Italia
Oppure chieda Augusta vai fare tranquillamente fino ad Angelo fino a a metti col ponte dovesse fare la ferrovia speriamo che la Francia e contemporaneamente con la usava coraggio da Gioia Tauro coglie e qui c'è il problema quando dicevo il Piano del lavoro questa piano del lavoro perché tu devi fare gli agganci alle autostrade
L'ultimo miglio intelligenza artificiale ti dice come fare qual è la strada giusta
Devil ripristinare tutte Napoli c'aveva l'aggancio alla ferrovia ammonteranno a regola d'arte la via delle parla per una strada interrotta certe e questa da vent'anni che c'è la famosa traccia verrebbe porto di Napoli
Quando lo fai per tutti i porti Adriatico importi rilevanti che saranno una diecina di Juan vicini all'Iraq ai due autostrade del mare così si chiamano
Che ti danno un enorme risparmio dice due Norbert risparmio di carburante fossile
Trasformabili per rapidamente in carburanti e via energie rinnovabili quindi ecologiche poi concordare rende c'è al problema della
Riduzione dell'inquinamento urbano che Napoli è la cosa alla parte più più inquinate del porto anche se sembra così bello
Quindi in questo senso credo che il disegno a quel punto a quel punto cosa ha fatto l'Italia ha reso conveniente diventare lei lardo che Rotterdam come ha fatto l'otto che esattamente così
Una cooperativa di sceneggiatori c'è oggi sul palco in in risposta alla grazie volte Adriano tanto c'è anche la galleria che nel Di Pietro non guardo Santomaso Cocche esulta per collegata il porto di Gioia Tauro alla linea adriatica fisiche anche per queste terre diventa una cosa interessante
Noto separarsi prego
Molto rapidamente un flash intanto mi mi ricollego a quello che diceva Gianfranco Viesti all'inizio con un percorso l'esigenza di un regista di uno sceneggiatore Sabato scorso ero al gli stati generali dell'export per fare un intervento che a gran voce tutti richiedevano ministero dell'export tanto per tutti hanno l'esigenza di avere qualche cosa che coordini
Le autostrade del mare hanno bisogno di Caselli con le stesse regole non so se si sa mai porta in italiano tutti regole diverse quindi dal punto di vista amministrativo dal punto di vista consista nel personale
Si domanda ci si domandava che sono gli attori io credo che in Italia ci sia la migliore imprenditoria del mondo grande fantasia ma hanno bisogno di certezze e di semplicità lunghi e regole che continuamente cambiano principale fra di loro
Quindi c'è bisogno di una stabilità e di una semplicità di norme portiate avere
Siamo d'per diventare un ad significativo ha bisogno di aumentare di un metro la profondità del pescaggio sono anni se non decenni che non ottengono l'autorizzazione per farlo credo che queste queste problematicità diciamo il grande disegno
Intanto manca cui si scontra con delle problematiche concrete tipiche italiane che andrebbero superate
E che cosa possono fare le banche che
Che che gli effetti Basilea due mi ricollego a quello che diceva Gregorio De Felice son d'accordissimo secondo me questa le banche la devo pagare come un'opportunità
Intanto permette banche lo dicevo prima devono essere il volano dello sviluppo devono accompagnare l'imprenditoria
Nel caso del PNR R
Penso che debbano essere un non tanto e solo un finanza attorno parte noi stiamo affiancandoci anche per fornire servizi all'impresa interni e di conoscenza della normativa triglie accesso ai bandi e quant'altro
Fa un po'rabbia quello che sentivo dire anche prima cioè che per fare cose essenziali salvano dei bandi
Son d'accordissimo ce ne son dei servizi essenziali che non sono andiamo lascia un bando non è solo un obbligo
Diciamo le le banche devono affiancarsi all'impresa del progetto che ai privati per in questo percorso di sviluppo
Sono opportunità sonde corda confonde fittizio cioè quando simili quando entra in campo la PCR non ha mezze misure se fino a ieri non è un problema adesso cominciano a investirci con assessment verifiche situazione esiste domani arriveranno con dei requisiti secondo me ecco dove magari su un po'più critico anche la l'approccio della vigilanza non è di agevolare ottimali d'arte depenalizzazione se le cose vanno male quel giudizio mettono sempre i paletti più che dirti ti agevolo da questo punto di vista speriamo che in questo caso si può
Diciamo di di larghe vedute perché credo veramente anch'io che le banche in questo momento abbiamo un ruolo fondamentale nel supportare le imprese nel finanziare
Da transizione e quant'altro quello che ci manca e ho concluso che mancano i banchetti la fase
Nell'anno di vita mancato un po'tutti Tarak accompagnare le imprese questa tradizione perché la disponibilità di informazioni sufficienti per farla valutare il merito creditizio e il rischio transizione che c'è in questo periodo
Non sappiamo esattamente perché non siamo preparati a farlo non abbiamo l'informazione non spreme latamente
Quale
Dal punto di vista dell'impresa il la generazione di Carboni DTT inquinamento l'utilizzo delle energie questo è tutto un patrimonio informativo che in questo momento dobbiamo stimare coccolata dall'esterno ed è un percorso piuttosto lungo ci vorrà un po'di tempo per Total però e fondamentale che portiamo adesso per implementare i nostri sistemi informativi con informazioni diverso rispetto al passato il tema delle garanzie fondamentali
Bene grazie moltissimo
Adottò Simonato siano felice professor Giannola vi chiedo scusa abbiamo posato un minuto di ritardo rispetto ai tempi ma possiamo dare adesso la parola al professor Amendola presidente dell'associazione per chiudere i nostri lavori prego
Buongiorno
Di carattere non solo pochi attimi
Per farmi un saluto purtroppo non ho potuto essere con voi durante queste giornate che hanno permesso una
Edizione particolarmente felice del nostre mani pulite queste nazionali pulito che sono un po'il cuore della attività della associazione io credo che siate d'accordo con me nella aver assistito ad una effettivamente interessantissima edizione e per questo devo debbono e dobbiamo noi dell'associazione ringraziare in modo particolare tutti voi non solo i ottimi i relatori rivelatori di grande qualità ma certo dice andiamo così ma soprattutto anche coloro che hanno posto domande che si sono interessati che sono intervenuti anche i semplici uditori
Effettivamente una edizione di vero grande vanno il ringraziamento
Preludi anche all'invito di continuare a seguirci anche nelle prossime elezioni vere corsie relazioni di questa e infine permettetemi
Di unirmi a voi nel compianto per la scomparsa nel ricordo di Salvatore Biasco per me in particolare un collega universitario ed un amico di anni anni e anni trascorsi insieme allora vi ringrazio ancora rapidamente
Gli auguro mutuo proseguo
E un arrivederci alla prossima edizione grazie ancora tu
Vola bene
Possiamo salutare cinquantina dobbiamo continuare a salire come si dice Gregorio sulle spalle dei giganti
Salviamo saliti sulle siamo saliti sulle spalle di Marcello per tanto tempo adesso saliremo anche sulle spalle
Di Salvatore saranno sempre con noi