Passaggio a Sud Est

Un saluto da Roberto Spagnoli ben trovate ben trovati a un nuovo appuntamento con passaggio a a sud-est lo spazio che ogni settimana dedichiamo alle notizie gli approfondimenti sulla realtà politica l'Europa sudorientale puntata del ventiquattro novembre del due mila ventiquattro
Parleremo di Serbia dell'allarme lanciato dal presidente Vucinic e sui rischi connessi alla guerra in Ucraina la possibile escalation questo naturalmente ha suscitato le reazioni commenti
Poi il Montenegro o c'è una situazione di stallo nella formazione delle amministrazioni delle principali città dopo le elezioni locali della fine di settembre
Poi avremo un capitolo che riguarderà il Kosovo parli parliamo disse abbiamo detto ma parliamo anche delle della situazione tra Serbia e Kosovo anche perché negli Stati Uniti arriverà adesso tra qualche settimana
Una nuova amministrazione le elezioni presidenziali all'Inter Trump e dunque la questione delle relazioni tra gli Stati Uniti ai Balcani occidentali
E anche sulla realtà sulla situazione Serbia Kosovo è da seguire con molta con molta importanza e vedremo anche cosa cosa può cambiare nella regione adesso con l'arrivo di Trump alla Casa Bianca poi sempre sul Kosovo parleremo del
Possiamo dire così aveva relazioni triangolari del Kosovo con l'Albania ecco il Regno Unito poiché le relazioni bilaterali del Kosovo con la Macedonia del Nord c'è stato un vertice intergovernativo sono stati firmati del memorandum ma c'è stato anche l'arresto di ex combattenti dell'UCK la guerriglia kosovara
In Macedonia del Nord su richiesta della Serbia e poi parleremo anche dell'integrazione europea dell'Albania questi sono i temi principale di questa puntata di passaggio a sud-est che realizziamo insieme a Marina si corra ai ad Arturo Nora apriamo parlando di Romania
Perché la Romania oggi comincia una importante tornata elettorale
A partire da oggi i cittadini romeni sono chiamati a scegliere un nuovo presidente a rinnovare il Parlamento questo in un clima di tensione dovuto alla guerra in Ucraina che alle porte del paese diciamo subito che non possiamo darvi nessuna risultato per quanto riguarda il le votazioni di oggi perché questa puntata di passaggio sul desk è stata ascoltando è stata registrata prima ma possiamo parlare di come la Romania è arrivata a questa appunto importante tornata elettorale lo facciamo
Con l'articolo pubblicato proprio qualche giorno fa sul sito internet di osservatorio barca nel Caucaso la carica a questo punto orde di Micaela Iordache che inizia proprio partendo dal fatto che dopo i dieci anni del mandato di Causio annesse la Romania si prepara ad accogliere un nuovo presidente
Oggi appunto e poi l'otto dicembre il secondo turno in caso di ballottaggio si tengono le elezioni presidenziali ma tra i due voti c'è anche la domenica del primo dicembre che nel giorno della festa nazionale romena quando si terranno invece le elezioni per il rinnovo del Parlamento dunque in in due settimane in tre tornate elettorali come vedete il il panorama politico
Al romeno viene messo sotto esame c'è il voto dei cittadini sono possono cambiare delle cose nel contesto attuale
Segnato da anni di tensioni geopolitiche nella regione dalla guerra l'Ucraina al confine e dalle ambizioni della Russia di allargare la propria area di influenza questa tornata elettorale spiega Michela io adatte ha un peso importante sui destini della Romania che è un Paese membro dell'Unione europea e anche della NATO non a caso durante la campagna elettorale per le presidenziali non sono mancate accuse che riguardano rapporti troppo vicini di alcuni politici con la Russia
La Corte costituzionale della Romania ha respinto per esempio la candidata di Diana so so alza
Europarlamentare dell'ultradestra portatrice di narrative pro russe anche loro pene anti-NATO
Sono quattordici candidati che aspirano alla carica più alta del Press della paese per i prossimi cinque anni
La Romania ricorda Michele l'Atac è una repubblica semipresidenziale il presidente il garante del rispetto della Costituzione il capo supremo dell'esercito nonché rappresentante della Romania nelle relazioni estere
E anche un ruolo essenziale nella politica interna in quanto nomina il primo ministro
Le promesse del che sono che sono state insomma
Messe sul tavolo dai vari candidati tra i quattordici candidati ad avere le migliori possibilità nella corsa elettorale sembrano essere Marsella Ciolac Q del partito socialdemocratico Nikolaj Zucca del partito Anza liberale Elena la Scone dell'unione salvate la Romania Georgia Simion dell'Alleanza per l'unità dei romeni ma anche c'è c'è anche l'in candidati dipendente Mircea Giovanna molte delle promesse attualmente io mi scuso per la pronuncia forse non corretta dei dei nomi ma insomma alle ho capito insomma quali sono i principali candidati alla presidenza molte delle promesse elettorali fatte dei candidati scrive Michele iarda Camp
Superano le attribuzioni della carica del presidente sono più adatte la figura del premier queste promesse possono però essere lette nella prospettiva delle elezioni politiche che si terranno appunto il primo dicembre e allora Marcel Celacu primo ministro in carica è candidato socialdemocratico appuntato nella campagna elettorale su cinque obiettivi principali
L'aumento dei redditi del potere d'acquisto una reindustrializzazione del Paese la costruzione di autostrade pari opportunità nell'istruzione e nella sanità rispetto per i romeni della diaspora
L'orientamento della Romania verso Unione Europea nato il partenariato strategico strategico con gli Stati Uniti
Con lo stanziamento del due virgola cinque per cento del prodotto interno lordo per la difesa sono obiettivi di cui c'era acqua parlato telefonicamente anche con il Presidente eletto dal Trump una telefonata voluta da c'era quel pubblicizzata sulla stampa romena
Nicolai gioca candidato
Del Partito nazional liberale punta su una Romania prospere sicura un soldato alla guida del Paese come si definisce nel suo libro autobiografico i generali in pensione promette infatti sicurezza economica sociale e sicurezza nelle comunità nella scuola sostiene la formula familiare tradizionale e considera una priorità la costituzione di una Commissione presidenziale sul declino demografico
Il presidente della dell'Alleanza per l'unità dei romeni George siriana a promesso appartamenti da trentacinque mila euro per un milione di romeni a interessi zero
Signor sostiene le tesi sopranista e vuole recupero delle aziende possedute da azionisti stranieri ed è contrario agli aiuti offerti all'Ucraina tuttavia afferma di non avere alcun legame affinità con Mosca e ammira Donald Trump
Poi c'è l'indipendente
L'Indipendente niet Nietzsche a Giovanna che però ha sostenuto anche da una organizzazione non governativa ex vicesegretario della NATO promette riforme modernizzazione del Paese e il suo programma l'impegno per la Romania punta su una rafforzamento della difesa sulla modernizzazione delle istituzioni pubbliche su un'economia competitiva e digitalizzata
Poi c'è Elena Rasconi la candidata dell'Unione salvate la Romania che si concentra sulla riduzione della corruzione della povertà attraverso la diminuzione delle tasse sul lavoro e sulla riforma del sistema giudiziario
La politica estera è uno degli attributi più importanti del presidente della Romania
Il presidente firma trattati nomine agli ambasciatori
E il rapporto con l'Unione europea e la NATO il partenariato strategico con gli Stati Uniti sui principali temi di politica estera presenti nei programmi elettorali
Dei cinque principali candidati alla presidenza tutti confermano l'orientamento euroatlantico del Paese compreso Giorgio Sinan
Che aggiunge di essere sostenitore della sovranità della Romania di non volere l'adozione per la moneta unica europea
Questo dunque è il panorama insomma della della situazione
Oggi domenica sono quindi oggi mentre c'è stata ascoltando per la prima volta i romeni conosceranno in tempo reale i risultati delle elezioni presidenziali questo grazie a una nuova funzionalità sviluppate dal servizio di telecomunicazioni speciali
Sul sito web presenta appunto Roa è poi appunto R o no
Qui sono impossibile seguire i risultati dei voti ottenuti dei candidati graficamente in modo continuo poiché il presidente e i membri dei seggi elettorali trasmetteranno digitalmente i verbali con i voti espressi
Ecco naturalmente e a questo punto è in corso in questo momento Mentasti state ascoltando o somma tra poco ma non non vi possiamo ancora dare appunto i risultati
Conclude Michela Iordache per tre domeniche consecutive oltre diciotto milioni di romeni sono quindi attesi alle urne
Sarà eletto presidente il candidato che ottiene il cinquanta per cento più uno dei voti validamente espressi
Se questo risultato non viene ottenuto oggi al primo turno i primi due candidati accederanno al ballottaggio che viene predetto da tutti i sondaggi quasi certo l'accesso di Marcel
Celacu che con tutta probabilità andrà a confrontarsi con Giorgio Simion Elena Vasconi Nikolaj Ciocca
Ecco l'ho letto integralmente questo articolo pubblicato da Michela Iordache il ventun novembre pochi giorni fa sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso Paganica coso
Punto orga
La Romania nuovo presidente nuovo Parlamento una importante tornata elettorale a partire da oggi oggi primo turno per le presidenziali
Domenica prossima primo dicembre elezioni per il rinnovo del Parlamento e poi l'otto dicembre improbabile ballottaggio per il presidente tra i due candidati che avranno tenuti in il maggior numero di voti oggi se nessuno supererà il cinquanta per cento più uno
Vedremo ne parleremo naturalmente anche lunedì nella prossima puntata sabato e domenica prossima la sui risultati di questo primo turno delle presidenziali e intanto però questa è la fotografia della Romania che arriva al voto a partire da oggi adesso allora parliamo di Serbia e di Montenegro l'allarme del presidente wc sede sulla guerra lo stallo nella formazione delle amministrazioni delle principi comunale delle principali città di questi due temi ci parla Marina si corra cui passiamo il microfono
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale rieccoci ad una nuova puntata di passaggio a sud-est in cui in questa parte
Del puntata vogliamo parlare delle attualità Kjaer riguardano due pesi dei Balcani occidentali la Serbia e il Montenegro
Con quello che si afferma esser una escalation purtroppo della guerra tra la Russia e l'Ucraina e altre tensioni
Su persino sul rischio di una guerra nucleare il Presidente della Serbia Aleksandar Vučić lancia in questi giorni dichiarazioni allarmanti
Ai propri cittadini e questo ovviamente diventa notizia centrale dei media serbi ma anche motivo di commenti e analisi l'altro tema che vogliamo portare la vostra attenzione riguarda il Montenegro in particolare una situazione di restarlo per quanto riguarda la formazione del potere locale nelle principali città del paese dopo le elezioni amministrative svoltesi alla fine di settembre i colloqui tra i vincitori continua ad essere un fallimento o persino non sono nemmeno iniziati a causa delle evidenti divergenze
Principalmente a causa di interessi
Particolari e personali questo dunque il sommario di questa parte della puntata chiede come detto iniziamo parlando della Serbia
Se vi trovate al potere ad ascoltare te il presidente allora credete che ci sarà una guerra nucleare e non ci sopravvive dovremmo ma questo messaggio serve a creare delle corti fine di fumo di fronte agli attuali problemi perché nella guerra tra la Russia e l'Ucraina in effetti non è accaduto nulla di particolarmente nuovo valuta appieno il quotidiano serbo dannarsi l'esperto militare Aleksandar radici a proposito degli avvertimenti sulla catastrofe nucleare
Del presidente della Serbia Alexandra Bucci un anno e mezzo l'Ucraina attende il permesso di utilizzare i missili a lungo raggio gli americani hanno consegnato questi missili ancora prima e vengono utilizzati fino a centosessantacinque chilometri precisa questo
Analista e aggiunge che sin dalla primavera gli incredibili utilizzano contro l'importante infrastruttura militare russa sul territorio della Crimea
Ancora nel dicembre dello scorso anno si era aperta una discussione seria sul tema se dopo mesi di pressioni su Washington
Gli americani permetteranno di utilizzare i missili sul territorio della Russia precisa sempre questo analista militare
In una trasmissione serba e aggiunge chi adesso dopo esitazioni del presidente by del alla fine del suo mandato diventato ormai tecnico ha dato il suo consenso subiti l'inizio di questi missili
Un valuta chi è l'amministrazione by ventenne chiedono tram potrebbe agire diversamente osserva che quello che è assolutamente verificabile
è che gli americani hanno preso la posizione di utilizzare il bilancio e di mandare i più possibili aiuti all'Ucraina
Da qui dunque la col sentimento di utilizzare i missili sul territorio della Russia
Commentando la notizia chi presidente della Russia Vladimir Putin ha firmato la modifica della dottrina nucleare secondo la quale gli attacchi convenzionali sulla Russia da parte di qualsiasi Paese
Sostenuto da una forza nucleare saranno considerati come un comune attacco d'
Questo Paese di questa forza sulla Russia seconda radio si tratta di una questione di creare però l'immagine sul rischio di una guerra nucleare
Ma aggiunge che queste emozioni che vengono provocate nella gente hanno uno scopo propagandista
I russi vogliono che l'immagine della Russia sia quella della fermezza ma in effetti si tratta di una modifica della dottrina nucleare elaborata però diversi mesi fa
E ciò non significa che essa verrà applicata d'Amato aiutava l'Ukraine anche fino ad adesso ma si cerca di far apparire davanti all'opinione pubblica l'importanza della Russia immagine
Chi ci troviamo sull'orlo della guerra è in effetti una situazione di posizionamento naturale valuta sempre questo esperto militare il serbo e aggiunge chi fino chiedo dal tram non assumerà il suo incarico di prossimo presidente americano la Russia non prenderà nessuna decisione seria quando diventerà presidente ci sarà tempo per entrare in negoziati afferma radici secondo la sua opinione lo scenario che accade ormai da tempo e proprio cui gli occhi conduce verso la fine della guerra delle azioni militari questo accadrà rimarrà laddove e come in quel momento si troveranno
Le parti in guerra
Al tempo stesso Trump viene momento in cui potrà trarre profitto dalla situazione che in effetti avrebbe ereditato il corso aspettate chiede la prossima primavera ci sarà un'atmosfera in cui sarà possibile immaginare una tregua
Definitiva poi che nessuna delle due parti saranno nelle condizioni di fare un notevole passo di vincitore sia l'una che l'altra parte sono esausti rileva l'analista militare Aleksandar era dice
Questa analisi e arriva al seguito appunto delle recentissime dichiarazioni del presenterà Xander Bucci sull'imminenza di una guerra nucleare nel momento in cui il mondo assegnato mille giorni dall'inizio dell'aggressione russa in Ucraina e il presidente della serve ha dichiarato di essere orgoglioso che la Serbia e riuscita in questi mille giorni come ha detto a resistere senza alcun cambiamento della sua posizione la stessa che aveva preso sin dall'inizio di questa Guerra
E della Serbia in questi giorni parla anche il nuovo relatore per la Serbia del Parlamento europeo il socialdemocratico croato Torino Pete sulla il quale ha dichiarato che oltre all'avanzamento economico bisogna avere anche le istituzioni democratiche ed elezioni giuste
Ha aggiunto di credere chi visiterà la Serbia nei primi mesi del prossimo anno pistola valutato che la Serbia non assegnato avanzamenti in diversi settori del processo di integrazione europea
Il secondo le sue parole il Paese aspetta ancora molto lavoro
Ha indicato che io ogni sistema democratico deve avvia delle lezioni i cui risultati nessuno mette in questione
Quando questo accadrà in Serbia per la prima volta allora sapremo di aver fatto un buon lavoro ha detto Pizzolato
Ricordiamo la la nomina di Torino pittura alcune nuovo relatore del Parlamento europeo per la Serbia ha causato dei commenti molto offensivi da parte di diversi rappresentanti governativi serbi
A tal proposito per la N uno Pizzolla detto che almeno per quanto lo riguarda personalmente
Questo tipo di reazione era aspettato poi chiede in Serbia esiste un nulla continua insoddisfazione soprattutto di quelli al potere a riguardo delle sue posizioni politiche sulla loro politica nazionale
E regionale e persino quella verso i rivali globali dell'Unione Europea
Secondo Pizzolla si tratta quasi di attacchi orchestrati e l'UE ha valutato che questo tipo di attacchi dimostrano una grande Nervo sita ed anche in sicurezza di quelli che orchestra non questi attacchi oppure ordinano questi complimenti
Eurodeputato socialdemocratico addette infine di aver intrapreso il suo incarico di relatore per la Serbia bene preparato
E passiamo Allard Tor convinto che riguarda il Montenegro la formazione delle autorità locali nelle tre principali città del Montenegro
Cioè la capitale Podgorica cotto e Budva
E incerta a causa del mancato accordo dei partiti vincitori alle recenti elezioni locali in questo Paese
A Podgorica e accorpare le elezioni si sono svolte quasi due mesi fa mentre Abu tra i cittadini si sono recati alle urne
Sin dal mese di maggio ben due volte perché non è stato raggiunto nessun accordo sulla formazione del potere
Gita diretti a Podgorica vive quasi un terzo dei cittadini del Montenegro mentre Budva ecco otto sono considerati i centri turistici più conosciuti
Ragione principale dell'attuale situazione sono i contenziosi interni e le divisioni
All'interno dei partiti governativi a livello centrale vale a dire si tratta del movimento Europa adesso il pezzi
I partiti dell'ex Fronte Democratico filorusso e di democrazie
Il fallimento dell'accordo sulla formazione dei vertici locali ha commentato Nicola Obrador il C del centro Pierre l'educazione civile
Il quale ritiene che la situazione attuale riflette l'immaturità del sistema politico in Montenegro sul precisa che si tratta di un sistema guidato da azioni partitiche leader vanitosi
Ed interessi particolari
Di un serio deficit di cultura e responsabilità le responsabilità Sister responsabilità politica in Montenegro
Per la Radio Europa Libera
Lui aggiunge che sia difficile considerato l'aspetto del principio spiegare perché i partiti che sono alleati a livello dello Stato quindi a livello centrale non riescono però a concordarsi sulla formazione del potere locale
E precisa che loro considerano come interesse maggiore
Di non entrare in confronto azione quando si tratta di questioni a livello dello Stato
E questo dimostra che i partiti sono guidati da interessi strettamente personali che spesso sono in contrasto con quelli pubblici tutto questo ha come conseguenza ovviamente la parola levitazione delle sostanziali funzioni dei comuni di queste tre città
C'è da sottolineare ti la formazione del potere locale in ogni nemmeno iniziata antimissile lezioni pietà Podgorica la capitale si sono svolte lo scorso ventinove settembre
Inoltre non ci sono nemmeno segnali che i colloqui possano iniziare presto
I potenziali partner di coalizione comunicano attraverso dei comunicati
Condizionando il dialogo sulla coalizione locale
Nessun partito della coalizione governativa a livello centrale che attualmente governa Podgorica alle recenti elezioni amministrative non ha vinto una posizione dominante
Ma tutti però desiderano
E l'incarico di sindaco la trave della bilancia sarebbe il presidente del Montenegro gli ha comminato vicino e il movimento pura dell'ex premier dritta alla base dice il presidente Milato Mitch come sappiamo all'inizio dell'anno ha abbandonato il movimento Europa adesso il Paese a causa del suo contenzioso con il premier minori con Spike
Ed è diventato il suo aspro critico come sappiamo il pezzo in movimento Europa adesso è stato proprio fondato da questi due leader cioè Milato vice Spy
Quindi in un blocco ci sono il perso dispari democrat te e l'ex Fronte democratico il partito dimmelo con Spike adesso condiziona la Como collaborazione con il presidente Milato visto che uscito da questo movimento
Con il suo distanziamento dall'usura
Di del Tana base amici per loro e per il Fronte democratico e inaccettabile invece insistere da parte di di Tana vaso dice che il suo capolista che si chiama Luca Ratchet Licci diventasse sindaco di Podgorica
Dall'altra parte vi è l'opposizione guidata dal Partito democratico dei socialisti
Che ha vinto il maggior numero di mandati ma loro non possono porre formare il potere soltanto con i partiti minori
Per la formazione del potere è necessaria una coalizione con i partiti di Mijatović e a basso rischio ci sarebbe una questione inimmaginabile almeno per adesso
Le ripetute lezioni di Budva del diciassette novembre non hanno ha mostrato cambiamenti significativi rispetto alle lezioni Di Maggio dopodiché i partiti non sono riusciti a concordare la formazione del potere locale nemmeno in questa città il maggior numero di voti hanno nuovamente vinto le due formazioni sfidanti che si sono formate dall'ex Fronte Democratico filorusso e a dividersi in due il successo dopo che il sindaco Milo Bolzoni c'è stato arrestato pr presunta partecipazione mi contrabbando della cocaina
Da una parte vi è la coalizione sotto il controllo del presidente del parlamento del Montenegro Andria Mandic molto filorusso e filo serbo la quale alta dieci partiti i loro sfidante il partito del presidente dell'Assemblea di Budva Nicola Jovanovic rimasto leale
A Miro voce dodici a Milo Bolscioi che come abbiamo detto mi è stato il sindaco dimesso dopo all'arresto per quanto riguarda Jovanovic che gli sono accettabili tutti i partiti tranne quelli di Mandic e delle Partito Democratico dei socialisti
Che come abbiamo detto il maggiore partito dell'opposizione
Mandic invece si aspetta che loro formino il potere a capo del quale ci sarebbe il suo candidato madre Michielli candidato appunto
A sindaco di Budva
L'analista Nicola Obrador Miccio valuta attributiva e proprio un esempio di come gli ostacoli per per la formazione del potere non sono soltanto le differenze ideologiche infatti i candidati Nicola Jovanovic madre Mickey ieri
Non si trovano su posizioni contrastanti perché fino a poco fa facevano parte della stessa formazione ma quindi si sfidano il loro interessi particolari
Per quanto riguarda il caso cotto anche se le elezioni amministrative c'erano lo scorso ventinove settembre il processo non si è concluso per chiesti aspetta ancora la decisione
Dei componenti sulla ripetizione del voto in due seggi elettorali per questo motivo non è possibile programmare i risultati elettorali finali sarebbe comunque la prima condizione per la formazione del potere locale
I Democrat che finora hanno governato corporei si trovano tra le autorità a livello dello Stato hanno dieci consiglieri e lo stesso numero appartiene alle DPS al partito
Democratico dei socialisti che sono dell'opposizione
Quali di questi partiti formerà il governo locale dipende dei risultati dell'eventuale riduzione ripetitive
E dalla volontà politica di sei altri partiti e liste locali che hanno vinto tre o meno mandati colloqui concreti non sono quindi iniziati nemmeno accorta ora questa città si trova in una situazione praticamente inimmaginabile perché il processo elettorale dura da oltre due anni senza risultato
L'impressione è che il sistema fallisce a rispondere alle necessità dei cittadini
Ma che anche l'instabilità politica e insignificanti Pierre le elezioni valuta sempre l'analista Obrador mi commentando questa situazione molto complessa e abbastanza caotica
Lui aggiunge Chieri Impellitteri inflazione dei partiti che partecipano alle elezioni negli ultimi anni
Ha aperto lo spazio d'un maggiore numero di soggetti politici sia di deliberare le condizioni questo si è dimostrato anche a queste ultime elezioni locali la cui conseguenza e l'impossibilità della formazione del potere locale che paralizza all'amministrazione locale e mette a rischio la qualità della vita dei cittadini e quindi finché ma
L'accordo politico a livello locale gli stessi soggetti politici collaborano però a livello centrale questo fenomeno viene spiegato vanno analista Obrador dice come differenza nella natura degli interessi
Ed è la priorità di questi due livelli politici
L'analista precisa chi qui non c'è principio quello che riunisce gli stessi soggetti politici a livello dello Stato
Sono in più larghi interessi strategici e posizioni più forti del potere e per questo motivo i partiti sono costretti ad oltrepassare certe differenze
Obrador which conclude comunque difficile valutare se ci sarà una nuova ripetizione delle elezioni in queste città in cui come vediamo manca l'accordo politico per la formazione del potere locale
Vedremo dunque come andrà svilupparsi in questa situazione non facile
E non di poco conto per adesso io mi fermo qui grazie per la vostra attenzione continuate ad ascoltarci un saluto da Marino si kora
Grazie a Marina si corra allora proseguiamo questa puntata di passaggio a sud est andiamo adesso prima di tornare nei nei Balcani occidentali
E di parlare in particolare di Kosovo e di come Washington o guarderà con la nuova amministrazione
Alla alla alla situazione tra Serbia e Kosovo andiamo proprio al di là dello c'erano abbiamo negli Stati Uniti perché la domanda ovviamente l'arrivo di di Trump alla Casa Bianca
Pone la domanda di cosa cambierà nella nella regione nel nel nei Balcani occidentali è proprio il titolo dell'articolo di Andrea Mercurio pubblicato il ventuno novembre su il giorno al punto net un articolo che interessante perché le lezioni da un'altra palla Casa Bianca avrà ripercussioni anche sui Paesi balcanici e dunque sulle scelte dei vari leader nazionali
Dopodiché il Presidente della Repubblica Sears ska pentita maggioranza serve la cosa a seconda ha festeggiato la vittoria di di Trump
Voci c'è il presidente serbo a spetta di raccogliere i frutti soprattutto nei confronti del Kosovo dove invece la posizione più al ministro Albin Kurti sembra essere adesso più difficile
Lo vedremo tra poco ma partiamo con con Arthur mura ma partiamo da questo articolo di Andrea Mercurio sui giornali puntualmente Donald Trump non è estranea ai Balcani occidentali le loro storie si intrecciano e hanno già gettato le basi per un rapporto imprevedibile
Questa breve analisi di Radio Free Europe in lingua albanese sintetizza al meglio l'attuale rapporto tra i Paesi della regione balcanica e il neo eletto quarantasettesimo Presidente degli Stati Uniti d'America Donal Trump
Il rapporto è nato durante il suo primo mandato alla Casa Bianca dal due mila sedici al due mila venti le attuali aspettative
Dei vari leader balcanici sull'operato del tie Cuna nei prossimi quattro anni hanno dunque preso forma a partire dall'esperienza passata tuttavia soprattutto in politica estera
Trump ha sempre fatto dell'imprevedibilità la sua caratteristica prevalente
E allora vediamo insomma partiamo dall'entusiasmo del presidente della repubblica serba ska migliora dopodiché quasi tutti i capi di Stato della regione scrive Andrea Mercurio si sono congratulati con Trump per la straordinaria vittoria ma tra virgolette ma try che lo Arpa il nome non è stato insomma
Ma tra i più entusiasti della la notizia c'è sicuramente il Presidente della Repubblica Sears garantita maggioranza serba della Bosnia Erzegovina Milorad odi capi secondo cui la vita di Trump
E anche la nostra vittoria perché significa una migliore situazione geopolitica per la Repubblica Sergio ska il leader dei serbo bosniaci è convinto che la Repubblica Srpska
Possa ottenere qualcosa dalla prossima Amministrazione Trump ad esempio carta bianca da Washington verso mosse volti ad una maggiore autonomia da Sarajevo o addirittura la totale indipendenza delle entità serbo bosniaca rispetto all'abbondanza gonna
Il leader dopodiché è stato immortalato la sera delle elezioni mentre brindava con il suo staff per festeggiare i risultati arrivando a illuminare il palazzo governativo di Banja Luka con i colori della bandiera americana l'ottimismo di Dodi che potrebbe essere legato anche alla speranza che il nuovo presidente
Cioè Trump decida di ritirare le sanzioni emesse verso di lui verso altri membri del suo partito nel due mila ventidue da parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d'America
Lasciamo Bagnaluca lasciamo la Repubblica salga e andiamo allora del grado seguiamo sempre l'articolo di Andrea Mercurio sui giornali punto net quali sono le aspettative di Belgrado lì il presidente serbo Aleksandar Vučić
Scrive Mercurio si è invece trattenuto nei festeggiamenti
Ma anche lui ha accolto con favore l'elezione di Trump a pochi giorni pochi giorni dopo lo ha chiamato per congratularsi personalmente ed esprimergli la speranza che le relazioni tra i due Paesi possano continuare a migliorare in tutti i settori
Nei rapporti tra Stati Uniti e Serbia
Ha sempre contato hanno sempre contato anche le relazioni di entrambi i Paesi con la Russia e la guerra in Ucraina ha esacerbato questa situazione in campagna elettorale tra più volte promesso di voler riportare la pace Akiva e se questo dovesse passare dal fare concessioni Vladimir Putin la Serbia spera di trarne vantaggio nei rapporti di forza nei Balcani
Le speranze di wc cioè prosegue Mercurio sulla seconda presidenza Trump riguardano in particolare la questione Kosovo che Trump il Thai Khun affrontò in maniera parziale già durante il suo primo governo nel due mila e diciotto nacque l'ipotesi di uno scambio di territori tra Serbia e Kosovo
La proposta nata dai due leader dell'epoca Vucinic e Hashim Thaci che era all'epoca il premier kosovaro prevedeva una revisione dei confini in senso etnico la valle di Presevo nella seriamente Reed meridionale
Ma a maggioranza albanese sarebbe passata sotto il controllo di Pristina
E il quattro comuni serbi a nord del fiume IBAR invece avrebbero fatto il percorso inverso quei dove la maggioranza popolazione serba
Il piano avrebbe dovuto porre la parola fine alla questione dell'indipendenza del Kosovo ma non venne mai messo in atto anche perché nella realtà molto più complicato rispetto a come veniva raccontato dalla politica
Se che condanna il Progetto per esempio arrivano dalla Germania all'epoca governato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dalla Gran Bretagna probabilmente qualcosa vi ricordate perché ne abbiamo parlato anche varie volte
Ripetutamente da un passaggio su destra nel due mila e venti proseguendo la Mercurio
Trump tornò ad occuparsi di normalizzazione dei rapporti tra Serbia e Kosovo e a questo giro riuscì anche a far firmare un documento i due leader voci dice
E l'allora premier kosovaro Abdullah Foti l'accordo forse ve lo ricorderete anche questo
L'accordo firmato da Trump lo lo pubblicizzò molto poi in realtà è un accordo che in realtà produsse ben poco l'accordo firmato alla Casa Bianca torno sull'articolo di di di Andrea Mercurio
Venne subito definito come storico vedete
In realtà però non sottolinea punto Andrea Mercurio ha cambiato ben poco nelle relazioni tra i due Paesi
Ed è necessaria una vittoria per Washington è Israele con quest'ultimo che ha visto il Kosovo aprire la propria ambasciata Gerusalemme in cambio del riconoscimento dell'indipendenza riguardo i rapporti tra Belgrado e Pristina il testo si limitò a promuovere la realizzazione dei collegamenti stradali e ferroviari tra due capitali e la regolarizzazione del passaggio di frontiera progetti mai portati effettivamente avanti
E allora abbiamo siam partiti da Banja Luka dalla Repubblica salta di palo Calzedonia siamo passati per Belgrado adesso andiamo a Pristina per capire la seconda foto l'analisi che andrà Mercurio se journal punto net quali sono le paure del Kosovo
Anche l'attuale Primo Ministro kosovaro Albin Kurti si è complimentato con Trump scrive Mercurio
Ma per il Kosovo il presidente ideale sarebbe stato probabilmente Kamala Harris a Pristina vi sono timori su un possibile un possibile disimpegno degli Stati Uniti rispetto alla forza NATO presenti in Kosovo che già con un ruolo importante
Nell'evitare il riaccendersi di un conflitto
La sensazione a Pristina è che la presidenza di Jo Baier sia stata per il Kosovo una grande occasione persa per migliorare il proprio status la regione balcanica e in Europa in questi anni invece Curti ha portato avanti una politica spesso poco apprezzato da Stati Uniti e Unione europea e ciò potrebbe non essere di aiuto nel costi nel costruire un rapporto proficuo con la prossima Amministrazione statunitense
Il problema che si aggraverebbe nel caso in cui Trump dovesse a riportare nella sua squadra di Governo Richard Gray nel che già nel due mila e venti si è occupato di balcaniche notoriamente ostile al governo Curti
Ed è invece considerato molto vicino a Belgrado lo stesso crea nel sembra abbia avuto un ruolo nello sviluppare rapporti economici della famiglia Trap nei Balcani in particolare i grandi investimenti immobiliari turistici portati avanti dal genero del neopresidente americano
Jarrett cucinare in Serbia e in Albania con il benestare dei rispettivi governi e con seri rischi di pericolosi conflitti d'interesse
Il generale conclude Andrea Mercurio il probabile disinteresse del nuovo presidente americano verso l'Europa e quindi anche verso i Balcani potrebbe favorire i vari leader nazionalisti che sperano di avere mano libera con conseguenti rischi di tensioni
Così chiude Andrea Mercurio questo suo articolo pubblicato il ventuno novembre Solis giorno al punto net Trump alla Casa Bianca cosa cambia nella regione e conclude diciamo così nel modo peggiore non per colpa di mercurio cioè foto Mercurio fotografa la situazione
Il probabile disinteresse del presidente americano verso l'Europa e quindi anche verso i Balcani potrebbe favorire i nazionalismi coi leader che sperano di avere mano libera con conseguenti rischi di tensioni dunque cosa cosa cambia nella regione potrebbe canile cose potrebbero cambiare è un è non cambiare in meglio anzi nemmeno restare così ma cambiare in peggio con l'arrivo di Trump alla Casa Bianca questo è un campanello d'allarme che dovrebbe suonare forte a Brussel ma ma appunto un avverse non è che le cause siano messe molto bene visto della composizione della nuova della nuova commissione visto le forze presenti in in anche al Parlamento europeo pensiamo alle forze sopranista le forze nazionaliste nefaste
Apertamente se non sottobanco filorusse e questo non si mette bene né per i Balcani occidentali né per il futuro dell'Europa e lede l'attenzione dell'Europa rispetto alla Regione
Dovremo stare a vedere di più non possiamo fare e speriamo somma di non vedere cose cosa le cose peggiori
Fatta questa premessa adesso andiamo proprio in Kosovo a parlare proprio della nuova amministrazione Trump e della della di come si dispone rispetto alle relazioni alla questione Serbia Kosovo viste anche da alcuni osservatori ce ne parla a Arthur l'ora
Che poi parla anche della relazione tra Kosovo Albania il Regno Unito sono in questa triangolazione
Ma anche le relazioni bilaterali tra Kosovo e Macedonia del Nord
Il vertice intergovernativo ma anche l'arresto di ex combattenti dell'UCK su richiesta della sedia e poi nell'ultima parte anche dell'integrazione europea dell'Albania microfono dunque ha dato un'ora
Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale tra cui della rubrica passaggio assurde dobbiamo informare sulle cose più importanti dal punto di vista politico capitati
Diciamo nei territori a bambini dei Balcani occidentali
E dobbiamo iniziale nel informale che il senatore americano Richard Bloom ancora membro dei veri leader democratici nel Congresso americano ha inviato una lettera segretario di Stato Anthony Blinken chiedendo che durante la transizione del potere negli Stati Uniti prestino particolare arte c'è una alla situazione della sicurezza in Kosovo durante questa fase di transizione vi chiedo di utilizzare tutti gli strumenti a vostra disposizione
Per garantire che la Serbia si è tenuta lontana non possa imbattere il territorio del corso chiediamo inoltre che continua gli sforzi volti ad non stazione delle detrazioni tra Kosovo e la Serbia e all'immissione di soccorso qua non ha scritto il senatore democratico il senatore ha parlato del pericolo che la Serbia ha rappresentato per il Kosovo nel corsi triviale
Citando l'attacco a Bagni ska nel settembre due mila ventitré che noi di radio radicale abbiamo fra parlato diverse volte il senatore ha chiesto che vengano utilizzati tutti i mezzi disponibili per garantire che la Serbia venga tenuta lontana dal territorio del Kosovo
Blumenthal ritiene dunque che a causa del precedente approccia del presidente eletto degli Stati Uniti Donald tranne contro ti della Russia anche la seconda amministrazione Trump farà ben poco per incoraggiare la pace tra corso che esse Pia sempre citando quello che senatore pensa era scritto
Dato il precedente approccio del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti della Russia la nuova amministrazione tran-tran ben poco per incoraggiare la pace tra Serbia e Kosovo scrive il senatore l'aggressività della sede presso il suo vicine non sarebbe possibile senza il sostegno della Russia che ha interesse e fomentare da discordia in altri Regioni per distogliere l'attenzione di la guerra in Ucraina
Credo che questo incoraggerà i leader serbi e i loro sforzi per indebolire la sovranità del Kosovo ha scritto il noto senatore America
Nella lettera ha menzionato anche l'intervento umanitario della NATO per fermare il genocidio in Kosovo durante il mille novecentonovantanove ma secondo il senatore statunitense le ambizioni espansionistiche serve non vengono mai meno la rivelazione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti non avrà grandi ripercussioni sui Balcani occidentali non potrebbe incidere sul processo di allargamento dell'Unione europea
Ha affermato dall'altro canto Federica Mogherini tanto rappresenta l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera e la sicurezza nel suo intervento durante i lavori della Conferenza sulla sicurezza in corso
In mi dà sicurezza nella capitale serba per grato sottotitolo in difesa dell'umanità
Dunque portiamo altre opinione su quello che sta succedendo in modo particolare fra corso perché se Rabat
Che sui Balcani occidentali
Uno degli esponenti della vittoria elettorale di Donald Trump potrebbe essere l'allargamento dell'Unione Europea a uno o due membri affermato Mogherini secondo la stessa Mogherini lezione elezione di Donald Trump potrebbe influenzare il rilancio del dialogo sulla numerazione
Nei rapporti tra Belgrado e Pristina ad avere un aspetto positivo su questo processo dunque la pensa in modo diverso dal senatore
Diciamo Ricciardi l'umanità
Nel frattempo parlare di quello che sta succedendo in Kosovo sicuramente che hanno a che fare con l'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Vicepresidente della lega democratica del Kosovo tutti asini ha dichiarato nel programma Balkan abbia una trascrizione del ebit Cygnus di Tirana
Che attualmente le relazioni tra Stati Uniti Kosovo sono molte divise e deboli
Lei ha sottolineato che vita le elezioni del nove febbraio dovrebbe fare la differenza finché Pristina ritorni alla normalità con gli alleati strategici il secondo asili
Le elezioni del nove febbraio in corso lo devo cambiare deve succedere qualcosa in corso perché deve ritornare Romita avere rapporti di fiducia di buonafede
Con il nuovo governo America con il Presidente tornato alla chiosa Casa Bianca Donal Trump
Ora Curti ha stabilito rapporti condizionati con il governo americano e con i governi europeo dalla Regione
Quindi queste relazioni condizionate sonora mai simili ad altre politiche che fa questo governo perché Kosovo abbiamo avuto relazioni condizionato i con il partner
Tratteggi soprattutto con gli Stati Uniti ha dichiarato in questa trasmissione tutti asili
E continuando la nostra corrispondenza con altri eventi che hanno a che fare con i territori albanesi dei Balcani occidentali ma non soltanto dobbiamo Pallare informare che il Regno Unito Albania e Kosovo
Rafforzeranno l'impegno verso una task force congiunta sul emigrazione un tema molto diciamo interessante anche nei diciamo né nere nelle relazioni italo albanese comunque
Il direttore generale per l'applicazione dell'immigrazione nel Regno Unito basta Jaime
Accompagna seduto in comitato di vigilanza congiunta a Tirana fondi viceministro dell'Interno non di Manila e viceministro degli affari interni del Kosovo veri Casciani
L'ambasciata britannica informato che durante l'incontro i presenti hanno apprezzato discorsi operativi congiunte per combattere l'immigrazione irregolare che le reti criminali che consentano da circolazione illegale di persone e beni
E denaro
Secondo l'ambasciata britannica i principali risultati di questo incontro sono stati riaffermazione dell'impegno a rafforzare le operazioni congiunte per proteggere i nostri rispettivi confini il rafforzamento del partenariato tra Regno Unito Albania costo lavorando insieme per impedire attraversamento dei migranti regolare in transito nella regione
Durante l'incontro si è stato discusso anche del nuovo comando per la sicurezza delle frontiere del Regno Unito ed al suo ruolo nel collaborare con i Parti intenzionale
Per smantellare le pantere responsabili degli attraversamenti legali di piccole imbarcazione insieme stiamo migliorando la sicurezza pubblica nel Regno Unito in Albania e in Kosovo attraverso i nostri sforzi di collaborazione per scoraggiare la quinta organizzata e gestire la migrazione in modo efficace ha dichiarato l'ambasciatore l'ambasciata britannica attira
E intanto concludendo questi inflazione partiamo
Parliamo delle informazioni che arrivano per le relazioni politiche ma non soltanto economiche e culturali fra Macedonia
Del nord e il corso e dobbiamo informare che il nuovo governo della Macedonia del Nord ha tenuto a Pristina il suo primo incontro fuori dai confini con il governo del corso guidato dal premier Albin Kurti
La portavoce del governo della Macedonia tenera smise commentando l'incontro congiunto dei governi del costume Macedonia del Nord
Ha fermato per questo incontro segna un momento importante per rafforzamenti della relazione tra i nostri due Paesi è un esempio di cooperazione che ci avvicina
è una regione più sviluppata e integrata dice lei
All'ordine del giorno ci sono stati accordi concreti che contribuiranno a migliorare la vita dei nostri cittadini queste la visione per il futuro migliore per la Repubblica della Macedonia del Nord e della repubblica del Kosovo ha affermato che
Intanto il giorno prima dell'incontro il governo del corso approvato l'iniziativa per la conclusione del protocollo per l'attuazione dell'accordo sui valichi di frontiera comuni anni lesi Bazzo eccolo pulizia Cinzia
è un Morando d'intesa nel settore energetico
Il punto di frontiera comune faciliterà
La circolazione tra i cittadini e business di entrambi i Paesi mentre l'accordo energetico rappresenta una risposta alle sfide della tradizione energetica e della crisi energetica nella Rhegion del si dice
Dal governo di Pristina
L'ultimo incontro dei due governi e si è svolto il sedici settembre due mila ventuno a Skopje quando sono Ansa è
Era il premier della Macedonia del Nord durante quei Cabinet governative hanno fermato ricordiamo per non si ascoltatori undici accordi cooperazione in molti campi
è ora di risolvere la questione economica tra macedone del nord del Kosovo lo ha affermato il primo ministro macedone chi rischia mi Chomsky in una conferenza stampa congiunta a Pristina con l'omologo kosovaro Albin Kurti
La conferenza è seguita al vertice intergovernativo corso macedone del North discorsi ha osservato che l'incontro è stato estremamente produttivo con un dialogo onesto è aperta
Che è di fondamentale importanza per rafforzare le relazioni tra i due Paesi ha detto
Premier macedone
Siamo convinti che il futuro dei Balcani occidentali si Runyon non ridono pena e nella NATO ha affermato lo stesso Visco scrive
Sottolineando che sono stati concordati passi concreti per migliorare i collegamenti energici e di trasporto tra Pristina scoprirà Curzi da parte sua ha ringraziato Wielkopolski per la volontà di approfondire la cooperazione e rafforzare il partenariato tra i due Paesi nell'interesse dei cittadini e della regione
Tra i protocolli firmati dei compendi Tramacere del nord del Kosovo il primo è uno Morando un di cooperazione nel campo dell'energia
Del estrazione mineraria e delle risorse minerarie che definisce iniziative di cooperazione nel campo dell'energia e del gas e del carbone
Delle città e relativi progetti infrastrutturali per interconnessione del gas che altre iniziative progettuali nonché Dario di una cooperazione
Attaccandosi a minare la possibilità di sviluppare un nuovo collegamento diretto del gas tra Kosovo e la Macedonia del Nord e secondo documento
E informazione su conclusioni del protocollo per l'attuazione dell'accordo sui valichi di frontiera comuni Dacia che ci sia anni e lesi anni e sia sia jeans gruppo Riccia
Questo protocollo regola le modalità di ispezione e controllo de Juana de infrastruttura dei punti di frontiera comuni interconnessione dei sistemi di gestione delle frontiere
E le modalità di manutenzione delle strutture è stato inoltre firmato un memorandum di intesa e cooperazione tra i due ministeri dell'Istruzione e della scienza
Chiunque non abbia
Infranto le leggi e la costituzione della Macedonia del Nord può recarsi liberamente nel Paese balcanico ha dichiarato il pene non cenone
Con passando qua nei temi di un importanza politica fra i due Paesi che ha a che fare con il passato diciamo politico ma anche i legali
Con con i due Paesi che hanno affrontato e questo lo ha affermato il primo ministro dunque macedone chili siamo il confine la conferenza stampa congiunta a Pristina con suo omologo del Kosovo Curti
Chomsky in effetti ha risposto così a un commento sulle arresti avvenuti nel suo Paese di ex soldati dell'Esercito di liberazione del Kosovo
Però lui ha detto siamo un Paese accogliente ha sottolineato mici costi in questa conferenza stampa
L'ex militare dell'Esercito di liberazione del Kosovo deriva Ramadani ricordiamo era arrestato il diciassette luglio scorso al passaggio tra corso della Macedonia del Nord e trasferita nelle prigioni di Skopje sulla base di un mandato d'arresto emesso dalla Serbia
Ricordiamo il ministro dell'Interno serbo Ivica dacci aveva dichiarato che la Serbia ha una vista di mandati d'arresto internazionali per i ex-membri dell'UCK sospettati di crimini di guerra in Kosovo
Abbiamo un elenco di molte persone che hanno preso parte a crimini durante la guerra li abbiamo esaminati abbiamo emesso mandati di arresto
Alcuni di loro sono stati arrestati ci aspettiamo una decisione sull'estradizione ma questa è una questione interna della Macedonia del Nord
Ha detto dacci in quella occasione
Il primo ministro costavano Albin Kurti ha dichiarato di essere pronto ad un nuovo incontro tra il governo del corso per quello
Quello diciamo della Macedonia del Nord che questa cosa dovrà andare avanti per portare più prosperità più democrazia diciamo buone relazioni di vicinanza
Intanto
Cari ascoltatori di radio radicale passiamo da un'altra per parliamo di un'altra notizia importante che il ministro per l'Europa e gli affari esteri e via Schifani
Ha dichiarato che l'Albania si impegna a continuare ad aprire nuovi capitoli con l'Unione europea
Fino alla fine di quest'anno e anche nel prossimo anno quindi affetti
Nel discorso di apertura della riunione dei ministri degli affari esteri d'iniziativa
Centro europea che si è tenuta a Tirana nel quadro della presidenza danese di questa iniziativa Cassani apprezzato la cooperazione fornita all'Albania da parte i tutti gli stati membri per adempiere gli ospiti Dario vanti da questo importante mandata luglio ha sottolineato che gli obiettivi e le priorità dell'Albania sono in linea con il mandato che essenziale di questa iniziativa il capo della diplomazia di Tirana ha aggiunto che l'iniziativa riunisce gli stati membri dell'Unione europea ma anche i Paesi candidati all'Unione Europea offrendo uno spazio unico per il dialogo per lo scambio di migliori pratiche e reciprocità
Assali ha sottolineato che durante la presidenza dell'Albania
Abbiamo incoraggiato attivamente i membri di questa organizzazione a salutare al massimo le sinergie rafforzando i legami incoraggiando la cooperazione che porta pendici a tutti noi
Una delle priorità dell'Albania alla guida di questa tentazione è stata quella di promuovere l'integrazione europea nei Balcani occidentali
A sale ha anche sottolineato che di fronte allestite geopolitiche Verbania è stata una fonte una forte sostenitrice della pace e della stabilità aggiungendo che l'attività del panorama geopolitico
La presidenza danese si è concentrata su misura pratiche per rafforzare la cooperazione regionali
Il ministro ha confermato che abbiamo lavorato ulteriormente per far avanzare il dialogo parlamentare la cooperazione
Regionale attraverso le piattaforme consolidate tra cui l'incontro dei ministri degli esteri e convenzioni parlamentari coordinatori nazionali e ad altre attività
Il rafforzamento di questa di queste piattaforme e vitale per mantenere questo ritmo anche la Regione naturalmente per mantenere questo ritmo nel cammino dell'integrazione europea e per garantire la continuità efficacia
Di questa relazione come facilitatore della cooperazione regionale
Ha detto Sant'e concludendo ministro sani ha affermato che l'Albania rimarrà un membro impegnato proattivo di questa per la forma e si impegnerà a portare avanti gli obiettivi dell'iniziativa a contribuire così ad un
Europa stabile che prospera
E rimanendo nell'integrazione diciamo dell'Albania possiamo per conclude possiamo informare il capo del settore politico della delegazione dell'Unione Europea in Albania André Rizzo
Ha partecipato al summit della governance ha pensato i Balcani occidentali lo svolto a Tirana il quattordici e sei e quindici dicembre
Rizzo ha sottolineato l'importanza delle riforme come parte fondamentale del processo di integrazione dell'Albania nell'Unione europea
L'Unione europea è stata una forte sostenitrice della partnership dell'ancora non si è aperta riconoscendone il valore della nel rafforzare la governance e promuovere la fiducia dei cittadini
Vediamo anche l'importanza dei coinvolgimento dei Comuni nell'attuazione dei principi del Governo aperto a livello locale
Intraprendere tali riforme ed essenza del processo di integrazione Verbania nell'Unione europea ha concluso Andrea Rizzo e qui cari ascoltatori di radio radicale possiamo concludere anche noi
La corrispondenza da Tirana
Grazie ad Arthur Nora allora siamo arrivati al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est puntata del ventiquattro novembre del due mila e ventiquattro che abbiamo realizzato insieme ha dato un'ora e amari classico l'avete sentita in precedenza e vi ricordiamo come santo che tutte le nostre puntate tutti i nostri supplementi non se speciali li potete trovare disponibili on line su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche li trovate passaggio a sud-est dietro a tutto quello che abbiamo prodotto in tutti questi anni da quando andiamo in onda in onda invece ci sentiamo giovedì ventotto novembre alle sei del mattino per il consueto supplemento settimanale poi domenica prossima primo dicembre alle ventuno per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli una buon proseguimento all'ascolto di radio radicale