Lavoro e democrazia. Per una legge sulla rappresentanza

Impegnativa di di lavoro di confronto di riflessione
Prima di dire
Brevemente alcune parole
E poi passare diciamo la palla Cecilia Guerra io chiederei a Piero latino che è da sempre il nostro riferimento qui nella città di Roma di fare un breve saluto
Brera era d'avvertimento era
Gentile cortese no
No davvero io vi rubo un minuto tanto per ringraziarvi
Tutti diciamo uno a uno non citerò nessuno per non fare torti però ci sono qui tante compagnie tanti compagni anche amiche e amici di nel senso mai di una consolidata
La comunità umana di persone perbene che in questi anni
Diciamo a scommesso ma
Sul proprio impegno politico e culturale
Ma a Roma siamo riusciti a tenere insieme
Una rete di di relazioni
Fra sia come
Il gruppo diciamo proveniente dall'articolo uno ma cercando sempre di
Coltivare con una rete di relazioni sicuramente nel mondo sindacale
Con risultati io credo positivi che ci portiamo
A tutti gli affetti nell'associazione compagno nel mondo e anche mi permetto di dire nella vasta rinite delle università dei centri di ricerca
Del mondo in generale della ricerca scientifica
Che a Roma è particolarmente forte quindi io credo che noi daremo un contributo importante sia in termini diciamo di qualità delle relazioni umane che anche di possibilità di animare positivamente questa associazione sulle quali le cui caratteristiche parlerà Arturo e quindi io non non mi voglio dilungare quello che credo è importante davvero è che ciò che abbiamo fatto il messaggio che voglio dare su questo rilascio che ciò che abbiamo fatto in questi anni è stato molto importante nel vediamo tutti i limiti ma credo dobbiamo anche conservare proiettare in avanti invece i meriti e le cose positive che abbiamo fatto
E credo che dalla giornata di oggi noi lanciamo un messaggio importante
E cominciamo un lavoro diverso ma non meno significativo per le sorti della sinistra italiana io vi ringrazio davvero ci vediamo a breve grazie
Grazie Piero lasciatemi ringraziare innanzitutto perché per la realizzazione di questa mattinata
Il contributo fondamentale come SEM pre
Di Elettra Pozzilli Chiara Geloni Laura Paris di Giulia alcolica ovviamente
Di Nico Stumpo
Io dirò poche parole perché come ho detto questa è una mattinata di lavoro abbiamo voluto inaugurare questa associazione
Innanzitutto parlando del merito perché questo sarà il cimento
Di questa
Teresa di questa scommessa
Che nasce
Da una scelta politica che abbiamo fatto come l'articolo uno quella discepolo gli era la nostra organizzazione politica e di scommettere e investire nel nuovo corso
Dl Shrine che dopo si collegherà e sarà con noi presente
Ma allo stesso tempo per dare un contributo di pensiero di elaborazione di ricerca alla sinistra italiana più in generale e però questa è una giornata molto particolare
Alla fine di questa manifestazione saremo tutto e tutti al Circo Massimo per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
A me
Hanno colpito molto
Le parole della sorella di Giulia
è stato il vostro bravo ragazzo
Ovvero in qualche modo la definizione probabilmente più più vera più pregnante perché dentro questa violenza bestiale del maschio c'è la banalità del male
C'è un pericolo
Che si insidia ovunque e che rischia di diventare il problema della nostra società che non vuole cambiare e che non vuole trasformarsi e che non vuole liberare quell'Energia delle relazioni paritarie che deve essere la scommessa principale che la nostra Società il nostro Paese deve mettere in campo
Per questo anche noi come hanno fatto tanti studenti in tutta Italia stamattina vogliamo aprire il nostro lavoro con un minuto di rumore
I prego di usare qualsiasi strumento a mettere le mani battere le mani piuttosto che usare le chiavi piuttosto che evitiamo di sfasciare il cinema ovviamente
Ripeto
Ovviamente la sfida all'impresa di questa associazione compagno del mondo l'abbiamo voluta intitolare così come il nome dell'ultima tessera
E innanzitutto la sfida
Di una sinistra che vuole costruire un nuovo matrimonio tra politica e cultura
Che vuole provare a dare una mano
Laddove ogni tanto la sinistra si chiude dentro una dimensione esclusivamente pragmatica
O esclusivamente istituzionale
Vogliamo dare una mano a liberare energie vorremmo provare nel corso di questo lavoro dei prossimi mesi
A costruire una grande scuola di formazione per le giovani generazioni
Serve la formazione
Serve uno strumento che consenta a tutte e tutti di crescere insieme dentro un'elaborazione comune laddove la sinistra si è persa laddove la sinistra ha smesso di mettere al centro della propria iniziativa
La forza delle idee
E applicare quelle idee laddove è arrivata al Governo del Paese
Oggi abbiamo una sfida enorme abbiamo una destra sopranista una destra che nel corso degli ultimi mesi ha messo fuori il peggio di sé
Ha messo in campo innanzitutto un attacco generalizzato alla costituzione guardate il campanello d'allarme principale è stato quello di Matteo Salvini di qualche settimana fa quando attacca il diritto costituzionale Allo sciopero e ridicolizza migliaia e migliaia di lavoratori
Che scelgono di scendere in piazza contro il governo dicendo che vogliono fare week-end lungo
Caro Matteo Salvini forse atte sfuggirà perché quando sparì delle calzate nessun nessun non paghi nessun prezzo i lavoratori quando scioperano ci rimettono di tasca propria
E noi vogliamo lanciare un messaggio molto forte
Da questo punto di vista
E una destra che va contro la Costituzione una destra che mette in discussione i capisaldi della nostra Repubblica
Attraverso un'ipertrofia della decretazione di urgenza un ricorso alla fiducia sconsiderato una centralizzazione una verticalizzazione dei poteri
E ovviamente l'apoteosi del premierato
Lo abbiamo visto su alcune battaglie che abbiamo fatto qui ci sono nostri parlamentari che voglio salutare innanzitutto Federico Fornaro mi costò un po'Roberto Speranza
Senza il quale ovviamente questa impresa non sarebbe mai partita e ovviamente Cecilia Guerra che è stata Lidia Trichet della proposta sul salario minimo
Guardate la cosa che ci fa più arrabbiare e che come dire si sceglie una strada
Senza avere il coraggio di affossare quella legge di bocciarla di dire noi nove euro lordi l'ora di dire no a una soglia minima di dignità
Trasformando una legge di iniziativa parlamentare che ha visto le opposizioni unite
In una delega al governo una cosa mai vista
Cioè prendono le idee delle opposizioni non sono in grado di bocciarle e le trasforma una delega in bianco una brief e guardate questo attraversa tutte le materie lavoro a partire da quella che stamattina affronteremo ne parlavamo con Pier Luigi Bersani qual qualche mese fa
Quando si ragionava su come costruirla questa associazione
Da che cosa partiamo partiamo dalla radice e la radice si chiama democrazia e lavoro per noi continua a chiamarsi democrazia e lavoro e per realizzare fino in fondo la Costituzione quell'articolo trentasei che ci parla di una retribuzione dignitosa
E quell'articolo trentanove che ci parla della necessità della democrazia nel lavoro e di una legge sulla rappresentanza che manca in questo Paese
Non è una questione tecnica
Se qualcuno immagina di continuare a costruire un modello produttivo fondato su bassi salari e scarse tutele significa che non ha capito niente
Perché un Paese che non affronta di petto la grande questione salariale e la grande questione i diritti del pari del del mondo del lavoro
è un Paese rassegnato ad avere una democrazia declinante
E allora la chiudo qui perché l'ho fatta troppo lunga abbiamo un sito non è molto ma non è nemmeno poco abbiamo una direttrice del sito che si chiama Chiara Geloni
Abbiamo la necessità di costruire
Insieme a tante tanti un comitato scientifico VAS top multidisciplinare qui abbiamo tanti che vi faranno parte e tanti altri che ci saranno mandateci contributi proposte articoli analisi dateci una mano a capire insieme come possiamo aiutare la sinistra
Bersani qualche giorno fa ha detto
Bisogna costruire un campo una coalizione non siamo stati uno strumento in questi anni con l'articolo uno nel nostro piccolo per tenere insieme
Per far parlare né persone
Per rifarle interloquire per farle discutere
Nessuno avrebbe mai scommesso che il partito democratico il Movimento cinque Stelle un giorno sedessero il leu ed altre forze se dessero un giorno nello stesso Consiglio dei ministri
Il venticinque settembre
Abbiamo scelto una strada sbagliata quella della divisione la frantumazione
Oggi c'è un nuovo tentativo
Nuovo Pd Cornelli sulla
Che cerca di mettere in campo un'iniziativa unitaria
Ha ragione chi lo dice Bersani serve generosità vince alla fine chi è più generoso non chi è più divisivo
Soprattutto nel tempo e lasciatemi chiudere con questo difficile un tempo di guerre un tempo di sangue
Un tempo in cui la prospettiva del mondo incerta e di un ripiegamento pauroso dove la destra
Rischia di crescere di radica
Arsi sulla paura oggi una giornata importo anch'porta importante e il primo giorno dopo un mese e mezzo che a Gaza non arrivano bomba
Quella tregua deve diventare un cessate il fuoco
E quel cessate il fuoco deve diventare una scelta politica
Un disegno politico
Che per noi è sempre quello due popoli per due Stati che vivano in sicurezza e in pace oggi ce n'è uno
C'è lo Stato d'Israele che ha diritto adesso a difendersi dentro i limiti del diritto internazionale ma quei quel diritto internazionale nelle ultime settimane pestato abbondantemente scavalcato
Dopo la tragedia orribile degli attentati terroristici di Hamas serve che accanto allo Stato di Israele nasca uno Stato di Palestina e che venga riconosciuto dal nostro Paese così come lo riconoscerà il governo spagnolo
Come primo atto della propria del foro più nuovo corso vedete
Di fronte a questo disordine il tema della pace
Non è una questione di altri di anime belle è una scelta politica è una pratica politica realistica
E guardate di fronte a questo disordine
O c'è una nuova dimensione nella politica una nuova dimensione del multilateralismo la scelta del disarmo oppure c'è la guerra
Perché da farsi così drammatiche si è sempre uscito così noi vogliamo lavorare per questo compagno il mondo
Non vogliamo lavorare per una nuova stagione di multilateralismo e di pace
Buon lavoro a tutti e scusate se l'ho fatta lunga io darei subito la parola alla nostra Cecilia Guerra per introdurre questa iniziativa di questa mattina
La prima volta è la prima volta che sedendo mi diventa più alta è una grandissima emozione
Allora
Il tema che dobbiamo far notare oggi lavora democrazia per una legge sulla rappresentanza veramente come dire molto provante perché richiede richiederebbe di parlare per ore io quello che cercherò di fare di dirvi di porvi dei problemi più che di dirmi delle cose
E anche di farvi vedere come il tema sia delicato urgente perché la rappresentanza
Sotto attacco in un modo particolarmente grave in questo momento
E per forza devo partire dalla legge sul salario minimo Percassi sta consumando proprio nell'iter di questa legge un attacco che può essere veramente in prospettiva molto pesante sulla rappresentanza e sulla legge possibile sulla rappresentanza
Perché che cosa sta succedendo come ricorderete nella proposta delle opposizioni c'è una valorizzazione piena dei sindacati c'è una valorizzazione piena della contrattazione ma della contrattazione fatta
Da sindacati anche associazioni datoriali che siano davvero rappresentative infatti noi in quella legge diciamo il salario
In ogni settore in cui un lavoratore una lavoratrice si trovi ad operare di deve essere riconosciuto il trattamento economico complessivo previsto dal contratto siglato dalle associazioni datoriali e dalla rappresentanza dei lavoratori
Comparativamente più rappresentativi un concetto che è
Debole perché manca la legge sulla rappresentanza ma forte perché in realtà a un'applicazione che non è mai stata messa in discussione cioè in Italia in questo momento
E comparativamente più rappresentativi sono i contratti siglati da CGIL CISL UIL cioè non c'è dubbio su questo quindi l'applicazione esiste no
Invece nella proposta delle governo che a tanti altri limiti ma non è quello di cui oggi dobbiamo parlare si usa un concetto completamente diverso peraltro già anticipato dalla proposta di legge che che ha presentato Forza Italia ma anche adombrato neanche tanto adombrato scritto abbastanza Chiarelettere
Anche nel documento del che nelle ed è un concetto molto insidioso perché sostanzialmente si fa riferimento ai contratti collettivi nazionali più applicati
Allora il concetto di più applicato non è lo stesso di comparativamente più rappresentativo
Dal punto di vista diciamo pratico in prima istanza si largamente potrebbero anche coincidere ma in prospettiva stiamo mettendo una bomba sotto la la rappresenta rappresentanze la rappresentatività
Perché il concetto di più applicato significa facciamolo le il sì lo scenario estremo per capirci sei datori di lavoro non vogliono avere a che fare con CGIL CISL e UIL cosa fanno
Con firmano dei contratti si mettono anche raccordo firmano contratti con un sindacato creato dopo il sindacato FIT finto un sindacato giallo chiamatelo come volete
E quello diventa il contratto più applicato senza che una parte cioè i lavoratori
Abbiano avuto la possibilità di essere rappresentati in quella contrattazioni potrebbe essere un sindacato di pochissimi lavoratori uno finto come li conosciamo tanti
Per adesso non mordono tantissimo anche se costituiscono un vero ricatto che pesa sulla contrattazione che giustifica spiega
Il fatto che abbiamo anche dei contratti chiamati dalle grandi organizzazioni che pure non portano a casa risultati Ferrucci quando è un mondo molto frammentato
Nel mercato del lavoro e tua in questo disco questo ricatto questa ecco possono uscire no possono uscire dalla contrattazione uscire anche dalle associazioni di te datoriali che firmano il contratto e falsi contratti per fatti loro questa
è già una situazione di allarme ed è anche il motivo per cui ci vorrebbe una legge sulla rappresentanza
Quindi questo attacco che stiamo subendo non è al fatto che si butta la palla in avanti non ci sarà il salario minimo certo quello è grave ma è molto più grave secondo me il fatto che si metta in discussione la possibilità dei lavoratori di essere rappresentati da qualcuno che effettivamente scelgono loro qui abbiamo il paradosso di un sindacato che può essere scelto dal datore di lavoro
Quell'attico questo veramente chiamo richiamo e sottolineo la vostra attenzione su questo punto perché è la cosa più grave che sta succedendo
Hanno provato a costruirla Gianni decreto primo maggio nelle dibattito sul tema delle in Parlamento ce lo dicono sembrano quasi neanche prendere in avere chiaro la bomba che stanno mettendo sotto la la forza dei lavoratori e la loro possibilità di essere rappresentati
Però ci sono altre riflessioni che sono assolutamente necessario delle faccio quasi ripeto come un indice
Abbiamo oltre a difficoltà di definirla questa rappresentanza per legge ai terrestri cautelati rispetto questi colpi di mano
Noi abbiamo anche proprio la difficoltà in questo momento di organizzarla la rappresentanza perché secondo l'approccio tradizionale noi avevamo una rappresentanza che era una rappresentanza con riferimento a luoghi di lavoro ed interessi collettivi entrambe le cose stanno un po'sgretolando dobbiamo stare molto attenti a questo cioè noi abbiamo degli interessi che possono essere ormai frammentati disomogenei difficile da mettere insieme sia per l'innovazione tecnologica che sappiamo anche creato una su e difficile confine fra lavoro subordinato che normalmente quello a cui facciamo riferimento quando parliamo di rappresentanza e lavoro autonomo poi abbiamo nello stesso luogo di lavoro uno avevo un non luogo perché sono presenti
Figure contratti e contrattuali completamente diversi che hanno tempi di permanenza completamente diverso per cui tu organizzi una resistenza una proposta un po'proposta sull'organizzazione del lavoro superati pare mai
Un lavoro a tempo indeterminato una tempo de un lavoratore a tempo indeterminato uno a tempo determinato un apprendista
Un uno stagista un somministrato che sta lì qualche giorno qualche mese una falsa partita Iva una vera partita IVA e al momento non meno vengono in mente altri ma
Capite che è già sufficiente per dire quanto sia difficile organizzare in termini classici la rappresentanza
E per questo che noi dobbiamo sempre di più impegnarci rispetto al concetto di tutte le universali che siano davvero
Trasversali e riconosciute indipendentemente dalla tipologia del lavoro questo è un aspetto fondamentale difficile su cui dobbiamo proprio impegnati a un progetto culturale di studio di proposta
Che si scontra invece dall'altra parte con una spinta verso la contrattazione individuali l'individualismo
Che è favorita anche dalle nuove tecnologie la gente che lavora a distanza a casa sua in un altro posto o no e a cui vengono proposte condizioni di lavoro ad hoc pensate anche in questo caso a quello che si è fatto del contratto
Scusate mi decreto primo maggio Batman genialità
Quello che chiamiamo decreto sfruttamento in cui si è arrivato a dire che in condizioni particolari il lavoratore può contrattare da solo uno a uno col datore di lavoro
La deroga al fatto che lavoro dovrebbe essere a tempo indeterminato e ma stabilire che lavoro può essere a tempo determinato sulla base di una contrattazione individuale che è una vera e propria follia
L'altra questione che voglio dire parlo in fretta perché tempi sono stretti eh
E si rende difficile anche che tu quale Lulaj esercitarla questa rappresentanza per le cose che stanno succedendo una la più evidente anche quella forse più traumatica dal mio punto di vista è l'uso ormai diffuso dei dati per impostare i processi produttivi quindi parlo dell'innovazione tecnologica
Nella misura in cui incide sui processi fondamentali di organizzazione del lavoro che sono uno dei punti di sfide essenziali per l'attività del sindacato in quanto rappresentante dei lavoratori ovvio che l'innovazione tecnologica può essere impiegata interessi di benessere collettivo questo è sicuro che potrebbe essere messa al servizio di un'organizzazione del lavoro che renda più salubre più come dire a misura d'uomo il lavoro ma può essere e temo che questa sia la piega che sta prendendo che venga utilizzato soprattutto per obiettivi aziendali di efficienza diciamo evoco meglio di compressione dei costi
E di controllo dei lavoratori presa tra battaglie che faccia facevamo sulle tele camice adesso la contrario distanza cioè noi stiamo misurati sui posti di lavoro
Per il secondo che non tocchiamo un tasto sul computer no a qualsiasi cosa facciamo in alternativa quindi il problema è serissimo sono processi algoritmi decisioni automatizzate
Che devono essere per i quali noi chiediamo con forza lo stiamo chiedendo la trasparenza la conoscibilità e perché se non si accede non si compie non si comprendono questi meccanismi allora
Il mondo del lavoro l'organizzazione dei processi produttivi non è più controllabile e quindi che cosa rappresentiamo cioè non riusciamo a svolgere questo ruolo
Quando siamo in una totale come dire vorrei con i misti simmetria informativa di diversa
Capacità di conoscenza di informazioni c'è un dibattito e norme in Europa
Sul tema della trasparenza proprio sulle per i lavoratori che lavorano con algoritmi ormai ma mai son tutti cioè progressivamente l'algoritmo sta standard e non è il solo la piattaforma classica Hirai del Reno l'algoritmo inutilizzato appunto
Nei processi interni all'impresa
E
E c'è un tema che abbiamo visto in Italia cioè Orlando il ministro Orlando veto in qualche modo anticipato i dettati fondamentali di questa direttiva e col decreto quattro maggio il decreto lo sfruttamento sempre decreto precarietà si è tornati indietro per cui a difesa di che cosa
Della così della competizioni Kommersant sono segreti commerciali industriali saranno anche segreti commerciali e industriali ma pesa Lussu tutta la vita e lavoratore sul luogo di lavoro e quindi è impossibile che da questo si possa pensare di tenere fuori lei le persone che devono rappresentare il lavoro
è una sfida anche per il sindacato non solo per il quadro normativo no che dobbiamo ripristinare migliorare ma anche perché bisogna avere le competenze perché qui siamo di fronte a competenze e conoscenze
Cioè l'algoritmo sembra una cosa neutrale ma non lo è vi faccio un esempio c'è stato una una sentenza del tribunale di di Palermo di qualche giorno fa che dimostrava che le regole utilizzate dall'algoritmo per per e in questo caso perirà idee di come si chiamava non fu fu ghigno Fooding alla società
Per per farle consegni i criteri per premiare i raider erano premi legati alla disponibilità nelle ore più brutte quelle delle delle tende questa de qua
E e Semeraro criteri neutrali perché tutti avrebbero potuto lavorare in quel momento e se ne fregano invece del fatto che non tutti hanno la stessa possibilità di accesso a quel tipo di orari banalmente presenti o quelli che hanno impegni di cura che sono le donne le donne le donne si mi conferma il notaio che sulle zone quindi il l'algoritmo può essere può essere veramente molto
Moretton
Oncotico alcuni piatti quando faccio la scena ma se faccio la persona seria va be'proviamo allora ci sono altri punti a cui vorrei proprio accennare ma questi sono talmente epocali che ancora clinici dell'indice
Le condizioni di lavoro a su un luogo di lavoro dipendono ormai in maniera quindi è totale da cosa succede nell'intera catena di valore
Cioè pensate alla logistica pensate alla all'agricoltura forse il caso più ampio più conosciute no cioè se abbiamo il degli grandi distributori che ti impongono un prezzo questo scende e arriva nei campi
Il fatto che lui non può che esserci uno schiavo perché se non c'è uno schiavo moderno naturalmente il sei quello che noi viviamo neanche l'alloggio e il cibo perché nel quelli vecchi cibo e alloggio libero davamo
Lo schiavo lì in fondo non non ce la fa se tutti se schiacciato
Cioè è vero anche per l'impresa diventati praticamente impossibile perché sei schiacciato denari profitti che non esistono se noi con la compressione totali del lavoro e questo vale nella catena degli appalti e dei subappalti perché se tu a ogni passaggio
Ci insegna nostro compagno per avanti se ogni
Passaggio tu
Pretendi di appaltare lo stesso lavoro ma guadagnandoci più chiaramente a ogni passaggio mangi qualcosa e dove lo mangi sono quasi tutti appalti praticamente di lavoro quindi lo mangi sul lavoro
E quindi se la sfida terribile impegnativa se tu vuoi rappresentare quei lavoratori che vuole difendere può portare avanti i loro diritti
E cercare di organizzati su tutta la filiera ma attenzione perché alla fine ma non è solo nazionale molto spesso internazionali e quindi anche le regole che noi mettiamo nel commercio internazionale contano o non contano ci stiamo preoccupando di includere dentro le le le regole internazionali degli standard ambientali ma gli standard della qualità del lavoro dovranno finisce prima o poi no e questo è un tema così come un tema fortissimo quello della finale chi finanziare i già azioni ormai del mondo produttivo cioè l'abbiamo visto
Quella Magneti Marelli ad esempio no un fondo comune che chiude una fabbrica ma non perché non fa profitti perché capito se c'è una crisi industriale tra può succedere anche se c'è un'industria vera in un fondo non l'imprenditore vero non un fondo chiude perché non fa abbastanza profitti perché quando tu hai
La di capitali Livaja ammette e poi muore lì dove ci pare come ti pare da un giorno all'altro dai cercare il punto più profittevole che qui e sedici sono duecento trecento quelli che sono lavorato crescono a piedi cosa te ne frega no quindi e chiudo arrivò l'ultimo punto che però al più sconvolgente
La le imprese le i lavoratori si troveranno a dovere affrettare sulla propria pelle la frana sezione tecnologica ed ecologica e questa accadute importanti sul lavoro che possono essere perché molto tragiche possono invece anche non esserlo dipende da cosa fai nel frattempo se ci arrivi preparato
Sa facciano paura c'è un del rischio della polarizzazione sul mercato del lavoro la scomparsa della classe delle clessidre che l'incertezza sul proprio lavoro e sul lavoro dei propri figli che non è un tema che non è nella testa delle persone no
Il tema della formazione dalla formazione sul posto di lavoro prima durante come ha riconosciuto il ruolo delle parti sociali nell'affrontare questo team tema cioè le parti sociali devono essere ripartiti tra il sindacato deve essere chiamato a rappresentare i lavoratori solo sui tavoli di crisi cioè quando ormai i buoi sono scappati c'è solo da provare a mettere in salvo qualcuno più che si può o hanno la possibilità e dobbiamo tutti pretendere che sia così per per il benessere collettivo di potere entrare nella progettazione e nella definizione delle strategie industriali nei diversi settori
Guardate che questo non sta succedendo sta succedendo esattamente l'opposto perché nei tavoli a cui vengono chiamati i sindacati vengono chiamati i sindacati
C'è abbiamo quaranta sì ce lo raccontano diamo quaranta sigle sindacali compresenti non importa se rappresentano migliaia e migliaia di lavoratori ostili rappresentano cinque nessuna
Sono una sigla vengono chiamati la rappresentatività e la rappresentanza delle organizzazioni sindacali non è il criterio che anima questi incontri due minuti ciascuno
Una presa in giro ma è anche un drammatico attacco al tema di cui parliamo oggi quindi abbiamo fatto bene a partire da questo tema perché è cruciale è un inizio di una sfida un inizio
Mentre per noi la sfida veramente enorme su cui dobbiamo impegnarci
Temo di scusate ma temo di
Quindi chiedono a canzoni però è difficile su questi temi amene veniva in mente solo una un pori modernizzata che era quella che diceva
Signor padrone non saprà avvisi del cane del Pineto devo andare Civis è stato l'altro ieri Nicotra allontanato ladri fare
Grazie grazie Cecilia grazie anche per questa chiosa finale
Le buone abitudini non bisogna mai perdere allora io intanto ringraziando i tanti allettante che sono arrivate un po'da tutta Italia
Dopo ci fermeremo con le varie delegazioni anche per fare un punto su come organizzarci nelle prossime settimane nei prossimi mesi come dare vita
Al lavoro l'associazione sul territorio io
Lab la mattinata come sapesse come sapete si sviluppò un po'così
Ci saranno una serie di relazioni
Sì
Siamo in tempo
Potranno esserci anche dei Bell interventi fuorisacco sul merito e poi le conclusioni di Pierluigi quindi io ho chiesto ai vari relatori di stare intorno ai dieci quindici minuti massimo
Abbiamo relatori di di di di di di grande livello purtroppo Francesca Coin
Non può essere con noi perché ha avuto scoppi d'che vorrei ricordare non è affatto scomparso
Quindi è rimasta in Svizzera e non è potuta venire con noi ma ovviamente da noi ma ovviamente sarà presente nelle prossime iniziative dell'associazione io
Intanto voglio anche salutare alcuni amici che vedo in sala amici e compagni
Da Alessandro Genovesi che salutiamo con grande affetto con grande calore
Maurizio Migliavacca Vincenzo Visco Serena Spinelli Sandro Ruotolo della segreteria nazionale Laura Pennacchi Salvatore Monni
Non sana Dettori e tanti altri che insomma non ho visto che poi salutarono successivamente io darei subito la parola Arras italiano per la prima relazione e poi seguirà
La professoressa Rafik
Grazie mille mette mette in piedi grazie Dedola sarà meglio saluta gli amici che vedo qui in sala di Miotti
Io cercando di stare nel tempio io toccare tre punti che esplodono un pochino degli aspetti che richiamati da Cecilia anche se non canterò perché non so cantare bene come lei
Sostanzialmente sul tema quando parliamo democrazia il lavoro un po'sono spetti che ci dovremo mettere come linee guida di qualunque ragionamento un po'sono una serie di elementi su cui potremmo andare un po'più sul concreto del caso italiano e su come dovremmo provare intervenire quindi tocco tre elementi il primo parliamo di se voi anzi in generale quindi penso Visco con cui
Abbiamo discusso tante volte di questi elementi anche scrivendo un manifesto va trasformato in libretto e quindi dire perché dovrebbe dovremmo quando parliamo ai democrazia lavoro concentrare in primo luogo sul tema le diseguaglianze chiaramente
Per distorsione essendo un economista mi occupa se voi anzi economica però non escludiamo tante altre forme diseguaglianze il secondo elemento già richiamato da da Cecilia nel titolo è quello strettamente nel mercato del lavoro italiano e di dove dovremmo andare
Ultimamente come potremmo intervenire non solo sulle politiche all'interno del mercato ma problema intervenire con politiche redistributive che comunque si parlano con le altre misure per ragionare anche un pochino su come fare opposizione primo elemento fondamentale parliamo e diseguaglianze
Un un luogo comune di sequenze non sono un problema perché di fatto premiano chi e più meritevole o in secondo luogo comune se voi anzi italiano stanno crescendo basato su dati di su sul modo in cui interpretiamo i dati tutti e due elementi vanno contrastati in modo molto forte quindi
Se noi proviamo in qualunque azione di polizia porre questo dibattito siamo sicuri che il giorno dopo sul foglio qualcuno scrive diseguaglianze sono costanti perché da questo dato
Non sono questi elementi facciamo attenzione che così non è basta ricordare due elementi fondamentali
Tutti i dati a disposizione non riescono a cogliere la cosa più estrema che ci osserviamo nei Paesi occidentali gli ultimi trent'anni esegue anzi stanno crescendo perché stanno crescendo enormemente le e i vertici fra i ricchissimi F. molto poveri fresco siete molto ricchi elementi che non riusciamo a cogliere coi dati a disposizione perché sfilate qualcuno intervistare che siamo a Ronaldo Nasar devo intervistare il ceo di qualche società in un'indagine campionaria però sono elementi di concentrazione molto forte secondo elemento importantissimo tutti questi elementi di concentrazione diversamente da come si però a pensare non sono legati a maggiori abilità maggiori meriti mettendo sette virgolette sulla parola ma sono legati in qualche modo Center forme di rendite a forme di potere sia nel mercato che con i al mercato sia di vario genere Dini capitalismo clientelare e quant'altro sono tutte forme che quindi andrebbero fortemente contrastato contrastate quindi anche in questa logica anche limitarsi a dire dovremmo semplicemente garantire l'eguaglianza di opportunità nell'accesso all'istruzione
Non vuol dire niente sia perché guarda soltanto al lato dell'offerta se facciamo studiare più persone ma poi non non modifichiamo chi occuperà le posizioni migliori sempre tutti sappiamo sia perché siamo ben lungi dal nostro Paese avere differenze che sono legate in qualche modo a me ad abilità e non a forme di rendita
Quindi arriviamo a parlare del mercato del lavoro in questo quadro il primo fattore di crescita diseguaglianze ci sono tanti fattori ma soprattutto nel nostro Paese specie specificamente il nostro Paese il mercato del lavoro perché se anche noi credessimo
Ai dati campionari senza andare a guardare ulteriori elementi in cui abbiamo una diseguaglianza molto alta altissima ma
Apparentemente stabile avremo un elemento fondamentale che è quella che sta crescendo enormemente comunque la diseguaglianza nel mercato
C'è tempo lagnanza nel mercato cresce ma cresce in modo veramente esponenziale anche se guardiamo soltanto quelli che
Qualche politico fortunatamente non più tanto in auge diceva i sono iper garantiti e i lavoratori forti ovvero dentro settore dipendente perché da questo punto di vista degli sequenze crescono enormemente prima di dire un quadro su questi elementi voglio rifare al appunto che diceva Cecilia in chiusura rispetto alle transizioni guardate transazioni sono un fenomeno fondamentale
Il modo in cui lo svilupperemo da due punti di vista hanno luogo sempre per rimanere al termine diseguaglianze pensate ad una sezione digitale lo stesso ragionamento forse meno grave da questo punto di vista lo possiamo fare sulla transizione verte transizione potrà esercitare vuol dire un problema enorme per le diseguaglianze poi anche per il welfare e quindi come risponde come lo finanzio due punti di vista
In primo luogo quante risorse vanno al lavoro rispetto ai profitti rispetto al capitale e quindi diventa fondamentale anche capire dove andiamo a prenderli e basi imponibili per finanziare il sistema pensionistico si disoccupazione e quant'altro continuare a tassare soli contributi sul lavoro vi è rischia di diventare normalmente di retroguardia altrimenti fisici e non ci sono le risorse del sistema che insostenibile no e il modo in cui tu
Dopo è finanziare che diventa insostenibile secondo elemento a che fare con le diseguaglianze interne al lavoro tutte le transizioni proprio molto probabilmente immaginate quelle da lavori marroni labbra un drop a Green Job solo per alcuni da lavori maggiormente dei tecnologici per altri individui si caratterizzeranno da aumento delle diseguaglianze interni al lavoro quindi vuol dire politiche regolazione salari minimi enti quant'altro cosa ritiro fra un minuto ma anche una serie di misure eventualmente redistributive vado tutelare questi elementi anche con un welfare più innovativo
In questo quadro l'aspetto ovviamente del salario minimo diventa fondamentale però come Sace cinque abbiamo discusso tante volte di questo elemento anche sulla base dei dati
Il salario minimo è necessario non è sufficiente non è sufficiente perché i problemi del lavoro dipendano Sendai
Ragioniamo io ragiono sempre nell'ottica natura ma avere un mercato del lavoro che dovrebbe essere in grado di tutelare dignitosamente un individuo indipendentemente da qualunque altra fonte di reddito individuale familiare il lavoro dovrebbe essere sufficiente per poter avere una vita dignitosa così non è
Perché se prendiamo i dati vediamo dati INPS quindi tutto ufficiale che un terzo dei dipendenti attualmente guadagna meno di dodici mila euro annui lordi quindi se ci diamo la quota dei dipendenti siamo sedi dei contributi siamo sedici mila e cinquecento annui lordi se la soglia la mettiamo a
Diciotto mila euro che sarebbero nove euro lavorati full-time equivalente nell'anno arriviamo quasi al cinquanta per cento dei dati spaventosi
E questo dato dipende da settori in cui c'è una contrattazione con bassi salari stagnanti ma la dinamica crescente dipende da un elemento probabilmente nascosto anche nel dibatto in una crescita abnorme del part-time
Siamo passati attualmente il trenta per cento dipendenti lavora part-time il cinquanta per cento fra le donne tutti i settori in cui è cresciuta l'occupazione danno occupazione part-time a poche ore siamo d'accordo che questo in molti casi rappresentativo di un grigio
Pollo alle imprese
Però dal danno al lavoratore lo abbiamo e chiaramente ci mostra ovviamente un problema di rapporti di forza squilibrati fra lavoro impresa su cui bisognerebbe intervenire quindi altra
Linea cui Ida di questo ragionamento smettiamola di pensare che i salari crescono per via fiscale con le contribuzioni abbia fiscale può servire al breve periodo
Per dare un supporto ma il salario nasce
Aumentando la dimensione della torta con politica della domanda compri l'offerta eh modificando la distribuzione interna delle risorse poi tra quelle che un tempo avremmo chiamato capitalistica e lavoratori quindi da questo punto di vista il lavoro non guardiamo solo all'offerta di lavoro guardiamo la distribuzione fra fonti produttive interna al lavoro ultimo punto in questo quadro con le politiche interventiste e come potremo intervenire sull'attuale governo potremmo stare qui due ore cerco di di dire solo qualche spot da questo punto di vista
In questo quadro questa visione spinta solo dell'ATO l'offerta di lavoro rivediamo in tutte le misure messe in atto dal governo attualmente guardiamo alla
Mostruosa cancellazione reduce tenace dico sempre una cosa che
In nessun ambito fra studiosi c'era unanimità divisione come rispetta i limiti RTC tenace qualunque studioso si incontrasse fa sociologi economisti politologi di diversa estrazione ti ricevano il problema è la cittadinanza il problema sono le scale di equivalenza il problema permesso una marea di requisiti
Che non è di cui non è chiara la ratio
Cosa ha fatto si è peggiorato perché guardare la scala di equivalenza del della nuova misura una cosa surreale in cui praticamente aumentare il numero di componenti non ho mente bisogna la famiglia questo vuol dire
Sembra un tecnicismo ma vuol dire raggiungiamo degli assurdi per cui se mio figlio compie diciott'anni i miei bisogni vanno a zero ci sono una serie di iniquità mostruose da qualunque punto di vista in questo quadro aggiungiamoci l'altro elemento solo dell'offerta di lavoro ovvero quel l'immaginare che l'occupabilità degli individui dipende dalla composizione familiare tutti noi economisti sappiamo bene che quello che Tree che prevalente nella differenze la marea di numero di differenze fra in
Libri differenziare individui sulla base dei carichi familiari non vuol dire assolutamente nulla
Proprio in questi giorni come gruppi ricerca avere un abbiamo per una lavoro che stiamo sviluppando commissario l'economia professo punto di vista siamo andati a vedere
Quanto effettivamente le storie lavorative passate primarie deve tenenza si riferivano a seconda delle persone che hanno meno le categorie regista e anzi ovviamente niente
Perché l'occupabilità dipende da altri fattori quindi siamo semplicemente volendo abbassare ulteriormente il saio di riserve in modo da poter ulteriormente favorire l'impresa ad abbassare i salari e quindi amplificare queste problematiche di cui dicevamo il tutto senza un quadro coerente l'unico quadro coerente continuare ulteriormente individualizzati rischi a lasciare l'individuo da solo con una tutela soltanto individuale nel mercato del lavoro
è in questa prospettiva quindi lo lo vediamo anche da ogni punto di vista andiamo sul welfare tout court
Pensioni ad esempio tema carissimo a tutti italiani qualunque sistema di welfare in particolare le pensioni dovrebbero essere un'assicurazione assicurazione deve tutelare relativamente di più chi è più a rischio sembra un obiettivo banale nel momento in cui andiamo solo personologico attoriale la stiamo spingendo sempre più all'estremo
Addirittura ecco incompetenza dotazione donna che che viene cancellata tutti questi elementi facciamone le progressioni incredibile da questi punti di vista senza pensare che ai più bisogna minore occupabilità di dovrei tutelare attraverso un pensionamento anticipato i abbiamo le possibilità di farlo perché paradossalmente il contributivo su questi elementi
Ci aiuta sensato sfortunato tutta la vita sul lavoro chi devo tutelare quando va in pensione perché non è equo che io metà soltanto il riflesso dei contributi una serie di elementi su cui si interviene in cui da questo punto di vista quindi non se ne fa nulla senza poi guardare appunto dicevo lì la cosa che più mi spaventa di più su cui dovremmo recuperare avere poi un quadro strategico di azioni perché tutti questi lati si parlano tra di loro quello che non fa nessuna misure questo governo sono semplicemente piccoli interventi spot da una parte e dall'altra
Continuiamo a spaccare il il sistema fiscale
Cosa fosse sale scale a dire l'elemento su cui bisogna sempre ragionare qual è la dimensione del benessere per comparare individui perché sistema fiscale vuol dire avere un criterio capacità contributiva per decidere a chi prende relativamente di più di risorse purtroppo il reddito sia in assoluto sia per come è misurato sia per i problemi italiani non è una misura esaustiva se ne impossessa assieme ad esempio su questo piano il quadro della patrimoniale sulla base di guida per dire
Per rimanerci serve per non andare osservare il reddito idem imposte cessazione servono perché tutti i problemi di eredità che non andiamo che non riusciamo a controllare quindi svantaggi
E vantaggi che persistono fra generazioni potrebbe essere un altro punto di partenza non è per aumentare le risorse sempre per migliorare l'equilibrio da questo punto di vista anche se simbolico un elemento molto piccolo io trovo molto preoccupante comincerà scardinare dopo che l'ha già Sarfatti sorretti da sulle basi imponibili anche liste col criterio di iniziamo levare qualcosa da lì se non abbiamo bisogno di capire veramente gli individui sulla base di criteri trasparenti individui come si ordina
è poi andato intervenire
Per tutto questo pensa di aver esaurito ivi dieci minuti ringrazio dell'opportunità design
Grazie grazie
Una comunicazione di servizio
Siamo in un cinema e le regole di sicurezza dei cinema dicono che non si può stare in piedi in sala quindi invito le persone anche se non sono moltissime persone in piedi ci sono ancora posti per sedersi sia sospeso
Grazie grazie chiara
Intanto saluto visto in platea Mario Hubner se della Fondazione Italianieuropei
Saluto Tommaso Sasso dei giovani democratici
Una delegazione del Partito Socialista Italiano Claudio Di Berardino Adriana Buffardi e tanti altri che sono quelli polizza Lutero mano a mano
Ora la parola ad Alessandra Raf si giuslavorista docente universitaria le abbiamo chiesto ovviamente visto che si occupa di legge sulla rappresentanza da tanto tempo delle regole di funzionamento la democrazia una relazione
Io la ringrazio perché viene da Bologna avvenuta qui apposta per noi né chiedere ovviamente stare dieci minuti un quarto d'ora che abbiamo chiesto Fini grazie
Questo già regolato
Allora perché come dice anche il titolo di quelli come di oggi una legge sulla rappresentanza
Una legge sulla rappresentanza sindacale che oggi non è solo necessaria ma diventa urgente anche alla luce delle osservazioni svolte sapientemente da Cecilia Guerra messi interamente anche l'intervento del professor Gaetano insomma
La necessità di intervenire su un terreno molto delicato molto delicato perché perché è il momento di fare una riflessione critica sulla materia della rappresentanza
E della rappresentatività sindacale
Secondo un'opinione diffusa non sarebbe in realtà necessario perché secondo molti con una l'approvazione del testo unico degli ci gennaio due mila quattordici che a tutti noto appunto il testo unico sulla rappresentanza sindacale già si sarebbe raggiunto un risultato molto importante
Sicuramente lo è sicuramente apprezzabile sicuramente una svolta in chiave democratica di democrazia sindacale molto significativo
Ma non è sufficiente non è risolutivo di questa problematica appunto riguardante la l'approvazione di una disciplina legislativa in materia di rappresentanza eviteremo subito perché noi viviamo in una situazione molto strana anche pericolosa
Che è quella di una doppia verità che contraddistingue il nostro ordinamento perché doppia verità perché noi abbiamo due sistemi in realtà che ancora oggi coesistono
Perfettamente no perché la situazione appunto è pericolosa inquinante tossica ma coesistono c'è un sistema di regole a livello legale
E un sistema di regole a livello contrattuale
E il sistema di regole a livello legale e dato appunto dal sistema privatistico civilistico quindi dall'insieme di regole civilistiche basate sulla teoria della rappresentanza volontaria del mandato
Per cui i lavoratori danno mandato ai sindacati sindacati possono stipulare laddove trovino un datore di lavoro disponibile a sottoscrivere il contratto collettivo
E questo contratto collettivo che è un contratto in senso proprio contratto collettivo di diritto comune e che quindi ha un contratto che ha efficacia fra le parti
Quel contratto collettivo avrà efficacia Inter partners non è commessa
Inter partes
E quindi vincolerà solo gli iscritti a quei sindacati
E in base a questa regola civilistica
Ci possono essere un numero infinito come diceva prima anche Cecilia Guerra soprattutto nei nuovi settori la logistica settori anche del terziario insomma moltissimi settori Rai verrà e ci possono essere tanti sindacati pirata e tanti contratti collettivi altrettanto pirata perché io posso
Sottoscrivere un numero infinito appunto di contratti può il problema qual è che il datore di lavoro nella prassi in realtà non ne firma tanti ne firma uno e normalmente ne firma uno che quello che più soddisfatti sui voleri i suoi desiderata
E quello sarà poi il contratto stipulato con sindacati no ammicco così una catino che si accreditano come abbiamo visto nella vicenda FIAT e che va
Ad essere applicata ad essere applicato in maniera generalizzata nonostante non ci sia una grande sprechi siamo nell'ambito del diritto civile quindi regole civilistiche contratto efficacia fra i pasti non Hoeness
Chiaramente sarà possibile poi no poi invece il sistema a livello contrattuale è un sistema diametralmente opposto e quello che fa riferimento alla testo unico del due mila quattordici
Ci sono organizzazioni appunto sindacali datoriali che hanno aderito hanno sottoscritto fin dalle origini oppure successivamente hanno aderito a questo corto
E chiaramente questo accordo si basa su una regola di democrazia rappresentativa quindi potranno essere sottoscritti contratti collettivi soltanto dai sindacati maggioritari cioè da quei sindacati che siano effettivamente maggiormente rappresentativi vale a dire presenti nel cinquantuno per cento
Dei lavoratori sindacalizzati il che peraltro misurabile come sappiamo
In base alle vele che appunto a numero degli iscritti ai risultati ottenuti anche nelle elezioni delle RSU tutto certificato certificabile all'infuori sono tutti i dati oggettivi trasparenti comunque rinvenibili
E quindi il sindacato maggioritario è identificabile intercettabile a differenza di sindacati mi che si accreditano presso il datore di lavoro quindi con il testo unico effettivamente si è fatto un salto di qualità si è consacrata costare questa regola
Di democrazia sindacale cioè si è detto si può fare un contratto collettivo
Che sia effettivamente democratico che si espressivo di una democrazia sindacale proprio perché si Polato dai sindacati maggioritari certe organizzano la maggioranza dei lavoratori sindacalizzati
E questo è un punto importante ma non è sufficiente perché
Perché il Testo Unico benché lo chiamiamo Testo Unico in quanto riepilogativo di accordi sindacali che si erano appunto stipulati precedentemente negli anni della vicenda fiato due mila dieci due mila tredici
E qui da questo caratteri per riepilogative come si fa anche per i testi legislativi si parla di test unico quando si mettono un po'apposto i vari pezzi le varie stratificazioni delle regole collettive mantiene una natura contrattuale
E questa natura contrattuale quindi non lo rende idoneo a cancellare la regola civilistica cioè il sistema privatistico di cui parlavamo prima e a sostituirlo
E quindi ecco perché la necessità di andare oltre e poi chiaramente non vincola quelli che sono iscritta sindacati dissenzienti
Ma non basta cioè anche questo sistema questa situazione di doppia verità di coesistenza di due sistemi
Tassi che vediamo in una situazione di incertezza perché in qualsiasi momento come diceva Cecilia Guaranteed nel suo intervento che mi ha preceduto una datore di lavoro posti la si può uscire dall'associazione fermata reale
A quel punto ha le mani libere può fare quello che vuole
Può individuare i sindacati lo pirata e andare a stipulare U Pinato non virato semplicemente minoritario che non abbia nessuna consistenza perché in base alla regola civilistica
Non è importante la consistenza chiunque può aderire a un sindacato che abbia anche quattro-cinque scritti sei pochissimi la consistenza e nulla non è importante importante firmare firmare quel contratto collettivo e quel contratto collettivo può il datore deciderà di applicarlo a tutti e avrà una portata generalizzata
E questo proprio in prospettiva molto pericoloso ci si laurea prima osservava correttamente che questo pericolo è maggiormente avvertito nei settori nuovi
Nei settori più scoperti che abbiano meno tradizione è chiaro che meno rischioso nel settore metalmeccanico però anche in questi settori abbiamo visto in passato con la vicenda FIAT che il pericolo sempre dietro l'angolo
E questo perché ci può essere anche una dissociazione cioè il sindacati poi può esserci una frattura no e quindi si può riproporre lo scenario che abbiamo visto nella vicenda FIAT tale e quale e di nuovo siamo alla mercé per la possibile applicazione generalizzata di un contratto collettivo stipulato da un sindacati no amico e minoritario
Questo è molto importante
E quindi
La regola civilistica che vero ottenuto campo per molto tempo per circa sessant'anni
Come espressione di una tradizione liberale quale quella civile il Codice civile
E che tutto sommato ha tenuto bene anche il campo fino ad arrivare alla vicenda FIAT anche perché in molti casi
I singoli datore e lavoratore possono decidere di Concord Cucco concordemente di aderire contratto al contenuto del contratto collettivo di diritto comune recependo uno e in questa filiera si amplia sì ampia indirettamente non si ottiene Laird omnes ma si amplia la portata applicativa del contratto
Ma quando si arriva alla vicenda FIAT che vediamo protagonista la FIOM un sindacato assolutamente maggioritario che organizzava avevo tenuto la fiducia il consenso alla decisione della maggioranza dei lavoratori sindacalizzati
Per la semplice ragione di non avere firmato il contratto collettivo su quale non era sui cui contenuti non era assolutamente raccordo si è visto se visto sbattere fuori è una faccenda tristemente nota risalente agli anni due mila dieci due mila undici
E si sono visti invece privilegiare gli altri attori cioè la CISL e la UIL nel caso di specie che
Se non si sono mostrati più condiscendenti hanno firmato il contratto collettivo voluto dall'amministratore delegato Marchionne il quale da quel momento ha escluso
Dai luoghi di lavoro
Dalla fruizione di quei diritti specifici e molto importanti previsti dallo Statuto dei lavoratori frutto di anni di conquista quali i permessi retribuiti l'Assemblea c'è un sindacato maggioritario paradossalmente si è visto sbattere fuori
E questo il pericolo il pericolo legato e che rende urgentissima l'urgente urgentissima l'approvazione di una legge sulla rappresentanza
Perché perché sono un contratto collettivo stipulato da un sindacato maggiormente rappresentativo che veramente si espressione della democrazia sindacale rappresenti gli interessi dei lavoratori può essere una garanzia e lo può essere anche per garantire un trattamento economico quo in linea con quella proporzionalità sufficienza
Che garantiscano una vita dignitosa lavoratore la sua famiglia come richiesto dall'articolo trentasei della Costituzione e quindi c'è anche una doppia necessitano di più l'agenzia che si collega anche all'iter della legge sul salario minimo che è assolutamente molto importante
Quindi il testo unico sì ha varato una de una regola di democrazia sindacale ma non è sufficiente occorre passare alla Lecce occorre consacrare in una legge questa colà
Legge che come poi
Vedremo meglio dopo si potrebbe anche semplicemente limitare alla ricezione del contenuto del testo unico del gennaio due mila quattordici potrebbe limitarsi a questo anche se secondo noi
A mio avviso insomma si potrebbe anche andare oltre sempre in una direzione di maggiore le mo'Croazia
Veniamo al collegamento che viene necessario anche per essere parlato prima nell'intervento di prima di Cecilia Guerra
Legge sulla rappresentanza legge sul salario minimo le tematiche sono in realtà intrecciate interconnesse strettamente connesse vanno di pari passo
Perché
Perché noi decidiamo cioè perché si è scelto di seguire il ferimento la strada del riferimento al contratto collettivo cioè dare attuazione mediante legge all'articolo trentasei facendo riferimento però ai contratti collettivi di diritto comune che in questa maniera acquisiscono un efficacia generalizzata
E nel pieno rispetto della legge e della Costituzione come peraltro la Corte costituzionale stessa affermati no in certe occasioni dicendo che una legge che riconosca ai lavoratori il diritto di avere un trattamento economico salari insomma non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dai sindacati maggioritari
è assolutamente cui reclute cui principi costituzionali cioè l'articolo trentasei viene attuato mediante norma e la norma fa riferimento a questi contratti collettivi di diritto comune ai quasi offre in questa maniera da una efficacia generalizzata
Tutto coerente con l'apparato normativo
Non già con l'articolo trentanove
Perché l'obiezione potrebbe essere e perché non usiamo l'articolo trentanove della Costituzione che già l'anno
Sì la mia risposta gialla da tanto tempo che sta dormendo e perché perché è un meccanismo complicatissimo
Bisogna mettersi a tavolino e costruire un agente negoziale unitario che rappresenti i sindacati in proporzione dei loro iscritti
Ma ci pensate che opera
Impossibile è un meccanismo che si inceppa prima ancora di partire con tutte le contestazioni che potrebbero insorgere in relazione al seggio in quel bar al posto che ogni sindacato diventerebbe in quel nell'ambito di quell'agente negoziale unitario
Quindi è un meccanismo che si paralizza inceppato
è morto prima ancora di essere azionato figuriamoci quindi se possiamo arrivare per quella strada a stipulare un contratto collettivo con efficacia erga omnes cioè generalizzata per tutti
Con il meccanismo molto più fluido previsto tramite la legge sul salario minimo
Tra l'altro anche molte altre leggi fanno riferimento comunque i contratti collettivi stipulati dai sindacati maggioritari si conferisce a contratto collettivo che rimane di diritto comune una efficace generalizzata mediante il richiamo legislativo
Un'operazione molto importante in tal senso fu già fatta negli anni passati dalla giurisprudenza laddove col meccanismo del due mila novantanove del Codice civile del trentasei della Costituzione il giudice
Nel caso non fosse stabilita una retribuzione quando giunse proprio una retribuzione
Adito da lavoratore poteva fare il rinvio ai contratti collettivi stipulati dai sindacati è maggioritaria
Veniamo noi comunque
Il progetto di legge proposto forse sta oscurando però cercherò di accelerare dei mezzi magari anche cinque sarò velocissimo venendo al progetto di legge appunto in materia di salario minimo pronto proposto dei partiti dell'opposizione ecco lì c'è un riferimento molto coerente con tutto l'apparato quindi non siamo solo sul piano di una lotta politica ci vogliamo che su un piano di una lotta su degli argomenti tecnici tecnico-giuridici
Abbandonati anche dalle pronunce della Corte costituzionale per cui è molto importante questo perché lo rendiamo ancora più obiettivo il dibattito e la lotta il contrasto
A questa proposta assolutamente tossica inquinante
Fatta dalla dal dal Governo perché nel progetto di legge dei partiti di opposizione si fa riferimento ai contratti collettivi troppo in relazione pure al trattamento da garantire a tutti i lavoratori iscritti o non iscritti
A ai contratti collettivi stipulati come dicevamo dai sindacati maggioritari
Invece la proposta emendamento
Proposta emendamenti aperta non è emendamento è una contro proposta del governo
Che fra l'altro lo dico fin da ora ha dentro di sé BA con grande come un grattacielo di incostituzionalità
Si fa riferimento ai sindacati ai contratti collettivi applicati più applicati applicati maggiormente come ha detto anche Cecilia prima ha già fatto riferimento a questa tematica la Corte costituzionale però già nel due mila e tredici intervenendo nella vicenda FIAT con la sentenza la famosissima sentenza duecentotrentuno ha detto che tutto questo sistema è tossico cioè dire che un contratto collettivo stipulato da un sindacato che si reputa maggioritario ai sensi del dell'articolo diciannove dello Statuto solo perché ha firmato
Non è vero cioè la firma del contratto collettivo non è legittimante è inquinante
E quindi intervenne sul diciannove dicendo non è vero che solo chi ha firmato solo perché si è accreditato perché in base all'attività dell'accreditamento messa a punta
Chiaramente dagli avversari no del cioè da da i difensori dell'affiliata e a favore dei di quei sindacati e che potevano quindi sedere all'interno delle fabbriche fruire dei diritti delle assemblee eccetera
La FIOM ma cacciata fuori no anche chi ha preso parte alle trattative come nel caso di specie la Fiom
Sulla base di una larga adesione allora deve stare dentro e come incostituzionale questo incostituzionale anche il fatto che siano firmati dei contratti collettivi per i sindacati che se non meramente accreditati e non presentino quindi requisiti della maggiore rappresentatività
Mi avvio alle conclusioni circa la proposta in un'ottica di riforma legislativa
Per dire che ci si potrebbe limitare chiaramente la recezione nella Testo Unico
Del testo unico del due mila e quattordici ma io sarei dell'idea di fare un salto ulteriore cioè non limitarsi alla democrazia rappresentativa ma innestare su questo meccanismo su questa regola di democrazia rappresentativa anche una porzione di democrazia diretta quindi lasciando il monopolio della messa a punto dell'ipotesi d'accordo ai sindacati maggioritari ma l'ultima parola l'approvazione alla platea degli interessati e mediante un istituto di democrazia diretta che il referendum quindi mediante il caos questa dovrebbe essere la proposta del Centro unitario del centro di sinistra unificato grazie grazie grazie anche per il tre
Grazie per la proposta
E grazie anche per aver fatto un'operazione un po'di disvelamento anche di insomma di alcune
Cose che la destra ha messo in circolazione in questi ultimi mesi dicendo che la proposta del centro sinistra unificato sul salario minimo
Era alternativo alla contrattazione collettiva insomma in realtà noi abbiamo sempre puntato sui contratti comparativamente più rappresentative era il cuore della nostra proposta
Io do la prova una parola ammicca il Brown poi dopo sì collegherà li Shrine
Mica è il il rappresentante della Fondazione Ebert
In Italia la Fondazione Ebert e la fondazione della socialdemocrazia tedesca
E anche grandi e profonde radici nella nostra realtà è uno dei centri studi più autorevoli del mondo e per noi è un onore averlo con noi e averlo anche il nostro comitato scientifico
Grazie al futuro per me è un onore essere qui infantile rispondere subito
Io dico per iniziare il nuovo parole sulla fondazione di Berti dicevi della socialdemocrazia giustissimo
L'attuale presidente della Fondazione una persona che conoscerete bene Marching Show il teste che è stato a Roma a maggio per celebrare qui insieme con i tanti partner italiani pure i cinquant'anni dell'attività della Fondazione Ebert a Roma siamo presenti qui in Italia dare il settantatré era il primo ufficio estero inni Europa
Messo su dalla Hilbert allora c'erano già uffici in Africa in latino America eccetera ma il primo ufficio aperto in Europa era quello di Roma
E da cinquant'anni siamo sulla piazza con un intenso dialogo con le forze di centro sinistra ma anche con i sindacati
Non a caso perché anche noi come ora Fondazione abbiamo il presidente loggia nominato Martin Schulz il vicepresidente
E sempre un esponente della dighe veri attualmente lo è diventato fine Hoffman dopo aver finito l'incarico come presidente della dighe veri lui il nostro ufficio del presidente e questo vorrà dire qualcosa se abbiamo sempre il vicepresidente sindacalista il presi accanto al presidente esponente politico perché sono per noi i mondi di riferimento
Vuol dire
Qui in Italia i nostri partner sono i sindacati confederali
Più degli altri è la CGIL per un semplice motivo noi in un esprimiamo preferenze male CGIL che è molto più attiva nel dialogo internazionale che non le altro più due conti narrazioni
Quindi sono diverso ogni anno le iniziative che organizziamo anche insieme con in primis la CGIL però voglio entrare nel merito Arturo ma chiesto di fare un po'un confronto Germania Italia
Io ho fatto due tesi su il sindacato un input italiano però scritto la tesi di laurea sulla CGIL di Di Vittorio
E la tesi di dottorato invece sui sindacati nella solidarietà nazionale anni Settanta quindi lama Carniti eccetera però mi sono anche occupato nel giro sindacato tedesco ti posso tranquillizzare se vediamo questi Duomo undici sindacali solo senz'altro in Europa due realtà forza fra le più importanti nel confederazione io per a sindacale
Certo come tasso di sindacalizzazione vince sempre la Scandinavia
Non vinciamo onde noi ne voi
Però sono le due realtà diciamo con milioni e milioni di iscritti in Germania la Rugby organizzarsi e no cinque virgola sei milioni
I lavoratori
Dati dell'anno scorso
Di cui quando milioni già i due primi sindacati la IBM tale che vanta sempre DSR io più grande sindacato del mondo libero dice magari in Cina Asciano qualcuno più grande ma nel mondo libero vincevamo noi
Tutto il settore sindacato verdi che non c'entra con i Verdi come partito né col compositore Mann acronimo che dice fa ai nicchie di Sly Stone scrive Shas
Sindacato unificato disservizi che conta pure quasi due milioni di iscritti due realtà molto forti
Anche in Italia il sindacato è più forte anzi se guardiamo la sindacalizzazione
E avanti l'Italia con circa il trentacinque per cento abbiamo un po'dati discordanti mentre in Germania ci aggiriamo fra il sedici e il diciotto
Però
Due realtà importanti e a parte questo però due realtà
Molto diverso fra di loro per tanti motivi il primo è in Germania abbiamo un sindacato unitario non abbiamo oltre confederazioni
Che competono pur sempre anche dove sono d'accordo io in veste di rappresentante Ibert ho partecipato a tante iniziative con posso chiedervi sindacati confederali italiani e sindacati della dei libri
La coreografia è sempre la stessa parlavo uno della degli e beni
Poi parlano oltre italiani CGIL CISL e UIL e nel peggiore dei casi dicono tutti e tre la stessa cosa che però non può non sarà mai che parla solo quello della CISL o solo la rappresentante della CGIL cioè terra
Prende il lavoro più facile non solo alle conferenze spendevo DRS c'è un sindacato unitario renda anche il sindacato più forte sui luoghi di lavoro ma anche come controparti del Governo
Quindi la richiedibili sicuramente su questo a un vantaggioso un culturale rispetto ai sindacati italiani
Anche la forte differenza
In Italia
Le relazioni industriale sono molto meno normate che non in Germania
E che poteva essere un grande vantaggio in anni come gli anni settanta
Quando il sindacato e forte e combattivo e le maestranze sono forti e combattive quando parliamo di rapporti di forza tu puoi dettar legge
Poi affermare la scala mobile terriero
Quando i datori di lavoro fanno melina organizzi lo sciopero e funziona alla grande quando il sindacato invece sulla difensiva
Dipende non solo dai rapporti di forza diventa un tallone d'Achille in Germania la rappresentanza per cominciare
è normata
In maniera molto diversa che non in Italia al sud con le due leggi
Sul vetro Philips sa che il Consiglio aziendale e poi sulla copia determinazioni nelle con i consigli di vigilanza o sorveglianza proviamo tutte e due le introduzioni nelle società per capitale al soprattutto le S.p.A.
Ma anche le S.r.l. che hanno più di cinquecento dipendenti che normanno molto precisamente i diritti dei rappresentanti dei lavoratori
Cosa più importante è una cosa come la FIAT sarebbe inimmaginabile
Non è immaginabile secondo la legge che riesca che il datore di lavoro
Si sceglie i rappresentanti di lavoratori con un contratto che dice chi non firma e fuori impossibile no
Sì vota il Consiglio aziendale sì ci stanno sindacati
Concorrenziali presentano le liste
E la FIOM avrebbe stravinto alla FIAT e peggio per Marchionne o chi per lui
I tempi del consiglio di sorveglianza e già i rappresentanti di lavoratori sono pure rappresentativi in quanto vuota a chi non in quanto dipendenti da un accordo aziendale firmato con chi mi fa comodo eccetera
Questo se vogliamo crea limiti ma crea anch'io
Punti di forza per il sindacato i limiti sono che anche normata
Molto sul trattamento normato il diritto di sciopero of in Germania passa tutto per una procedure la di un vuoto dei dipendenti prima che devono optare per lo sciopero anche con il settantacinque per cento e la soglia minima non basta il cinquantotto noi il settantacinque per cento anzi non dei dipendenti degli iscritti al sindacato
E
Approvare uno sciopero allora si può sopra non si può scioperare se e quando diciamo nell'azienda questo quello non mi va
Anche un sindacato minore cioè terra
Anche qui forti differenza se vogliamo proprio oggi partenza in Italia il diritto di sciopero e individuale in Germania è un diritto collettivo esercitato dalle organizzazioni sindacali
Ma io perché faccio parte di un comitato di base di un sindacato di base non posso dirlo lunedì Fo parla all'Atac
No
Non funziona così
Il difficile
Realmente l'interramento di molti no quindi una forte normazione che pone anche dei limiti
E questi questi limiti io mi ricordo come detto Segura anni mondi sindacali nei due Paesi
Un tempo
Sia in Italia ma anche fra molti tedeschi sembrava ci fossero solo i limiti in Germania il fosso molto più bello e mondare sindacale temi italiano tipo li possiamo lire sedici diamoci muoviamo no ai limiti
Corrisponde una anche forti di arricchire
E consiglia ad azienda agli dei consigli di sorveglianza cioè il datore di lavoro non può fare i comodi suoi
A cominciare dalle assunzioni ed ai licenziamenti passa tutto andrà verso di Bettiza
A cominciare dai regolamenti sugli orari di lavoro
Regolamenti su come e quando concederne vacanze
Osserva Vanzan delle norme di sicurezza sul posto di lavoro anche lì Beth Phoenix faccia un un ruolo importantissimo quindi perché non lo dico perché crea un altro tipo di rapporto in partenza da parte del datore di lavoro
Luisa che deve dialogare è obbligato a dialogare
Cosa che si nota quando arrivano gli investitori americani in Germania come la testa
Che non sono abituati ad un dialogo
Con i rappresentanti dei lavoratori quindi lì nascono sempre come prima cosa le lotte già per instaurare un un consiglio aziendale
E questo fai in modo
Che
I lavoratori rispetto a una media i azienda italiana siano molto più ascoltati da parte del datore di lavoro perché sa che deve
Fare i conti con ieri rappresentanti nel senso rappresentanti di delle persone in più rappresentativa risiamo al boss un tema per quanto riguarda poi nello specifico la contrattazione c'è stata una legge del due mila quindici
Che si chiama Qatif a INAIL scrisse
Legge sull'Unità contrattuale che stabilisce che vigili del contratto firmato dal sindacato più rappresentato Tivo in azienda
Non basta per Mad datori di lavoro non trovarmi un sindacato di comodo firmare inquadra e quant'altro con loro il contratto e via tra l'altro adesso non vige più
Non e fattibile
Il succo non è legge Maggiulli distinzione una decisione oppure di quegli anni più o meno mi sa ero al due mila diciassette su uno di questi sindacati gialli
Che il tribunale federale al lavoro ha decretato ma quello non è il sindacato che può fare contratti perché non c'era neanche gli strumenti non c'ha gli iscritti non c'ha forza annuncia capacità di sciopero quindi se io o datori di lavoro firmò un contratto con loro solo perché mi piacciono i loro occhi blu
No
è un contratto non valido quei sindacati chinino nuove è un sindacato capaci di far contrattazione anche questo è stato importantissimo
Ultima osservazione forza sul salario minimo perché anche lui
Spesso e volentieri è stato controverso anche nel mondo sindacale lo è anche in Italia non nella CGIL Emma
La CISL e per esempio non la vedo entusiasta accusò per di usare un mio fumi eufemismo
Avevamo anche in Germania un vent'anni fa un sindacato una di Ghibli molto restia
Con gli stessi argomenti di allora anche della CGIL no il salario è compito nostro nuovo non è compito del governo
Chic tolgono oggi diciamo un compito centrale del sindacato uccide rendono tendenzialmente anch'superflui
In Germania la di chi investe ricreduta ampiamente su questo è oggi uno dei fautori più convinti del salario minimo perché hanno capito che
Funziona gli dove il sindacato non arriva
Se il salario minimo essa generalizzato è stato introdotto in Germania ne più mila quindici al suo tempo a nove virgola cinquanta lordi lo vorrà
Ormai è a dodici euro ed hanno aumentato adesso lo hanno lamentato i sindacati hanno protestato perché non abbastanza
Da gennaio sarà dodici euro virgola quo virgola quarantuno centesimi Tata all'inflazione davvero e pochino no comunque
Funzionali in larghissima parte funziona in tutti i settori funziona anche nella gastronomia
E dico sì io
Cliente che vado a mangiare al ristorante devo pagare il riordino chiunque
Perché ormai l'oste debba pagare i ragazzi che servono ai tavoli o anche l'immigrato che lava i piatti in cucina se li deve pagare dodici euro Beechey quando io poi cinquanta venne venga rotto
Comunque per il resto è verissimo che lì dove il sindacato è forte non tovaglia affatto spazia il sindacato perché il salari anche diciamo basa
Dell'inquadramento più basso dappertutto ormai in Germania dove c'è contrattazione verrà stanno sopra i dodici euro possiamo se mai dire che il salario minimo è anche una spinta
Per gli altri a Dior
Vorremmo stare un po'sopra il salario minimo perché questo è proprio nel senso del termine e il minimo sindacale al proprio suor Tonon Silvana ma sopra volentieri
E posso dire era ha funzionato alla grande in Germania
Malgrado tutti tutto il panico diffuso dai le associazioni datoriali aprimmo la retrocessione eccetera no
A ai sacro il salario quindi anche
Il benessere almeno andare in milioni di persone cifra che si nominare anche in Italia forza anche cinque in Germania
Quello di cui si sono poi a corti sia i datori di lavoro che gli economisti ha creato anche domanda interna
Cavolo proprio sembra agirà in corso eccetera no anche domanda e in quegli anni dal due mila quindici l'economia tedesca non ha sofferto minimamente
Quindi anche lui
Posso solo carte caldamente Consiliare del facciamolo questo salario minimo grazie grazie Michele
Grazie anche per
Come dire la la la la sincerità con cui hai affrontato diciamo questo lavoro di comparazione tra due realtà
Molto diverse ma che hanno inevitabilmente problemi molto simili ora io prima di dare la parola a Christian Ferrari
Che
Membro della segreteria nazionale della CGIL
Ovviamente
Abbiamo grande abbraccio all'organizzazione generale dei lavoratori qui c'è anche il nostro Alessandro Genovesi
Se abbiamo qualche intervento qualche richiesta intervento prima mi era stato era stato chiesto
Di poter intervenire per due o tre minuti perché abbiamo un ritardo di Elli Shrine sulla scaletta
Dunque potremmo prevedere qualche brevissimo intervento prima di Christian e poi di Bersani
Se c'è qualcuno che vuole
Prego prego Dio nacque quel quel quei chiederei ovviamente issare in tempi molto europea dei
Con
Come Luchino farci dirigente scolastico recentemente mi sono imbattuto in questo libro di Stendhal la litania del merito che poi può sicuramente conosce molto importante in sostanza un elemento concettuale filosofico politico culturale
Dovrebbe essere questo di erodere questa mistica del merito
Perché la sinistra europea in questi ultimi anni
E incappare in questa retorica della meritocrazia
Questa è una cosa molto importante leggendo questo libro che per me è un filosofo statunitense molto importanti o recentemente sono stato per lui l'ottantesimo dello sbarco alleato in Sicilia fare alcune conferenze a Colle paese della Sicilia
Uno che abita a Piacenza come avversario o riabilitare Lentini
E di famiglia povera ma che senso ha questa retorica è questa mistica di cioè io ho avuto la la fortuna anche in condizioni terribili
Agli inizi anni settanta di fare il liceo classico ma ahimè nella mia zona della
Cecilia pochissimo andava al liceo classico
Lo conoscevo il rasoio di Occam caro caro Bersani
Che tutti dodici per
Lo so che siamo dello stesso però allora non solo ma il liceo classico
Era una diciamo una una sorta di modello culturale di riscatto sociale non ora ora un po'di meno ma lei agli esami settanta si ma che nasceva Caulonia in Calabria
Era non poteva c'era dice un'assoluta priorità professionale o altre corse non ma per dire e concludo
Questo libro di Sander mi ha aperto gli occhi ma
Ma da molto tempo quindi bisogna sua lenta attaccare culturalmente e politicamente come concetto filosofico questa tirannia del merito perché una follia questo è un punto fermo cioè la battaglia della sinistra questa mistica del medico ma che è una follia stavolta centri l'opportunità cioè noi tutti siamo uguali chi nasce povero una su venti culturali economici non è coloro che mira a Piacenza e Verona la menzogna la Milano se la colgono
Grazie
Condivido qualche inforca ritenere che
Che ti arriva un ministro dell'agricoltura come Lollobrigida e ti domandi se questa idea del Tibet ritrosia realmente solidale sconfitto da questa
Che scambia una freccia rossa per una sezione di partito
Chi c'era c'era un altro prego però veramente rapidi e poi diamo la parola Cristina
Sono Panici un avvocato giuslavorista
E faceva parte del collegio che ha portato alla corte costituzionale l'operato di Marchionne ovvero la norma che consentiva
E il datore di lavoro che sceglie vista in azienda in pratica per lo ha già evidenziato la voglio aggiungere un altro elemento è chiaro che applicati si torna allora cioè e aggiungo rispetto alle dalle cose che ha già spiegato lei che significa che il datori di lavoro che sceglie con chi firmare
Quindici il contratto che applico
Ora per raggiungere
La sinistra il fronte largo ha fatto una cosa eccellente nella legge sul salario minimo a rivisto
Ovviamente le abbiamo messe cioè l'efficacia generale che si aspettava da decenni ovviamente efficace generale dicono i contratti
Di quelli comparativamente più rappresentativi e quindi regole sulla rappresentanza
Realizzati come con quali forma di attività sindacale ed ecco democrazia e quindi regole sulla rappresentatività come si esercita
Abbiamo fatto un bel lavoro insomma né ma anti grazie grazie anche per il tranquilli
E poi diamo la parola Cristian
Allora buongiorno a tutti
Molto interessante il dibattito lo sto seguendo con attenzione un tema estremamente importante sono rappresentanti di organizzazioni sindacali di base la condizione per cui in Italia le controparti datoriali si sono scelti i sindacati esiste dal novantacinque esiste cioè dal referendum
Che abrogo uno Ampezzo dell'articolo diciannove lasciando intonso il fatto
Che
I contratti che la rappresentanza era per coloro che firmavano i contratti è da allora che si scelgono le organizzazioni sindacali su questa materia ci furono delle proposte interessanti nel parco né in passato ci fu una proposta rimaniamo in questo campo Pizzinato
Il Governo Prodi uno superata poi subito dopo da una proposta di legge sulla rappresentanza di da innocenti Innocenzi sempre sottosegretario al lavoro del governo D'Alema uno
Quando arrivo in Parlamento al voto si votarono i primi nove articoli
Arrivati al decimo articolo Violante bloccò la votazione dicendo che c'era una una lungaggine il dibattito per cui bisognava rimandare a dopo l'estate
Dopo l'estate non è più stato votato l'articolo dieci in Italia manca una legge sulla rappresentanza
Chi non ha firmato i contratti perché non era d'accordo con la firma dei contratti è rimasto fuori dai luoghi di lavoro indipendentemente dalla sua consistenza quello che è accaduto
Ah beh durante alla FIOM in FIAT il sindacalismo di base lo subisce
Da tantissimi anni anche in una condizione a volte in interno alle aziende dove non si è proprio necessariamente una minoranza sparuta allora
Che questo debba essere superato è assolutamente evidente è assolutamente evidente e bisogna secondo me però ragionare ecco qual è la direzione di una legge sulla rappresentanza ragazzi qui io penso che bisogna Giona come riporta la democrazia nei luoghi di lavoro
I lavoratori devono essere chiamati a votare
Se noi traslatio no
Alla politica il sistema della rappresentanza esistente oggi in Italia noi oggi in Parlamento non avremmo un'opposizione perché chi non condivide le posizioni di maggioranza sta fuori non ha neanche il diritto di rappresenta di indire assemblee
Di avere le trattenute in busta paga
Di avere una bacheca con cui comunicare allora se noi ci poniamo il tema della democrazia secondo me dobbiamo porci a tutto tondo riportare la possibilità dei lavoratori di votare poi chiaramente bisogna misurarsi e come bisogna misurarsi
Se non ha inciso diversi livelli di misurazione
Cioè la misurazione a livello aziendale
Per ciò che compete a livello aziendale
Cioè la misurazione a livello territoriale cioè quella regionale e quella nazionale
Ma dentro quest'anno questa scalettatura secondo me assolutamente bisogna riportare la democrazia nei luoghi di lavoro facendo decidere ai lavoratori io non sono d'accordo che l'accordo del dieci gennaio del due mila e quattordici sia la pace Basile
La soluzione delle questioni per esempio semplicemente una cosa si diamone lavoratori solo quando a votare solo quanto lo decidono le organizzazioni stipulanti
Insomma se noi diciamo che questa è uno strumento di democrazia io penso che qualche problema ce l'abbiamo allora un solo elementi di riflessione terminò dicendo
Diritto di sciopero tutto quello che diciamo raccontato è stato condito
Da una legge sul diritto di sciopero che ha praticamente vietato l'esercizio del diritto di sciopero nei luoghi di lavoro in particolare nei luoghi di lavoro del settore privato
Sì e in particolare ancora nel settore dei trasporti da cui io provengo e sono un dipendente di un'azienda di un tranquillo a sportello
Oggi come e di ieri l'intervento anche sullo sciopero finisco del TPL per lunedì delle organizzazioni sindacali di base per cui il ministro Salvini dice
Non si può permettere il Paese che bloccate e i datori di lavoro al tavolo e dicevano con voi non parliamo perché noi scegliamo
I nostri interlocutori
E soprattutto voi non contate il ministro e diceva che Bleus avremmo bloccato il TPL anche su questo una riflessione su quello che è la legge centoquarantasei del novanta sull'esercizio del diritto di sciopero se vogliamo riportare la democrazia nei luoghi di lavoro
E Aimi anche un po'di salari le tasche dei lavoratori che lo tengono con l'esercizio del diritto di sciopero e con l'esercizio del rapporto di forza grazie grazie grazie
La parola a Christian Ferrari
Poi Pier Luigi Bersani o l'Islanda sta terminando un altro intervento poi si collegherà quindi poi gestiremo un poco questo passaggio diciamo con sano pragmatismo
Beh intanto saluto le compagne e compagni per me ma è davvero un piacere portare in rappresentanza della Cgil se mi permettete anche a titolo personale un contributo a questa iniziativa politica e devo dire che in augurare la vostra associazione avendo scelto un tema che pesca per chi fa sindacato non poteva essere più congeniale è un piacere anche ulteriori insomma lavoro rappresentanza Democrazia sono da sempre le pietre angolari della nostra azione
Ma direi che l'attuale fase sociale politica assumono indubbiamente una rilevanza ancor più forte e direi persino inedita visto che sono come è stato detto sono proprio i tre fronti su cui si sta concentrando l'offensiva del governo
Guardate sulla rappresentanza la sfida che ci hanno lasciati lanciato è esplicita Diretta e investe il modello spesso di sindacato e di relazione questa è la partita che stiamo giocando in questo momento con questo governo
E questo governo punta apertamente fin dall'inizio della legislatura a dividere il campo tra un sindacato di governo è un sindacato di opposizione
Nella convinzione
Che non siano i lavoratori a scegliere da chi farsi rappresentare ma sia Palazzo Chigi a decidere chi riconoscere chi legittimare e a chi rifiutare magari anche qualsiasi ruolo di rappresentanza
Emblematica da questo punto di vista potrei fare una serie di esempi
La gestione di questa manovra di bilancio nessun coinvolgimento delle parti sociali rappresentative
Legittimazione ai tavoli di soggetti privi di qualsiasi rappresentatività e collaterali alla destra
Diktat anche sul piano politico lo stesso Parlamento insomma la pretesa di una manovra blindata e senza emendamenti
Mi fa venire un pensiero sei non si riconosce un ruolo neppure i partiti politici della propria maggioranza figuriamoci alle parti sociali questo è un altro ulteriore elemento per poi arrivare cronaca di questi giorni più volte richiamata all'attacco al diritto di sciopero che volata avuto certamente una funzione strumentale nascondere i contenuti di una legge di bilancio oggettivamente indifendibile
E questo è stato un primo elemento ma che rivelatore questo attacco
Di una più ampia torsione io la dico così autoritarie corporativa che punta a restringere tutti gli strumenti e gli spazi non solo del conflitto ma della mediazione istituzionale politica e sociale
La notizia positiva è che la nostra gente non si è lasciato intimidire
E la risposta che sta arrivando che arrivata sia dei luoghi di lavoro che dalle piazze di questi giorni beh direi che anche il termometro della fine della lunga luna di miele dell'esecutivo con questo Paese
E direi che sempre più persone si stanno rendendo conto
Dell'inerzia la dico così con cui il governo assiste all'impoverimento
Di milioni di lavoratori di pensionati causato da un'inflazione da profitti e da speculazione che va avanti da oltre ormai due anni Quaranta io lavato proprio sul concreto
Nel nostro Paese c'è una questione salariale grande come una casa
Che andrebbe invece affrontata subito utilizzando tutte le leve a disposizione il rinnovo dei contratti nazionali in primis
Ma anche le politiche economiche e fiscali redistributive e il rilancio del welfare pubblico è universale il governo come è noto non solo fa poco o nulla
Ma guardate se n'è discusso prima interpreta la stessa decontribuzione come strumento per contenere sostanzialmente la pressione salariale
Ed evitare un inesistente spirale prezzi salari questo è scritto nero su bianco nei documenti di bilancio noi ovviamente pensiamo esattamente il contrario è indispensabile in questo momento aumentarle come è stato detto
Certamente i salari netti attraverso la leva fiscale ma soprattutto quelli lordi perché è questo il punto centrale ed evidentemente questo richiamo alla leva fondamentale dei contratti nazionali noi oggi sono dieci milioni
Le persone che lavorano senza contratto rinnovato
E direi che la battaglia per i rinnovi rappresenta indubbiamente la priorità delle priorità della mobilitazione che stiamo mettendo in campo
E che abbiamo tutta l'intenzione di portare avanti certamente nei confronti del governo per le scelte che fa e per il fatto che il primo datore di lavoro in questo Paese oltre tre milioni di lavoratori pubblici non hanno il rinnovo e nella Finanziaria non ci sono le somme neanche lontanamente sufficienti a guardare con il binocolo la tutela del potere d'acquisto ma la nostra battaglia banche soprattutto nei confronti delle controparti datoriali che non possono pensare di scaricare la questione salariale esclusivamente sulla politica e sul fisco e che invece vanno richiamate con la contrattazione se necessario anche attraverso il conflitto alle loro responsabilità
In questo contesto direi che la convergenza
Sulla proposta unitaria di tutta l'opposizione sul salario minimo è stato davvero un segnale molto importante
Sul piano squisitamente sociale perché ha riportato al centro dell'agenda politica i tre milioni e mezzo di persone che sono povere pur lavorando
Molte delle quali e oggi è davvero il caso di ricordarlo sono lavoratrici
La cui guardate libertà e autodeterminazione dipende anche se non soprattutto dalla soluzione di questi problemi
Ma anche direi
Ed è importante l'iniziativa che che avete preso anche sul piano del merito è stato detto la proposta definisce un salario minimo non alternativo ma a sostegno della contrattazione collettiva
Che non solo non mette in discussione Manera forza d'autorità salariale e questo non è che lo dobbiamo spiegare soltanto le forze di maggioranza che fanno finta di non capirlo per usare strumentalmente la contrattazione collettiva per dire no
Ma forse anche a qualche amico sindacalista che magari è fermo a qualche precedente puntata
E che la direzione
Sia quella giusta rispetto a queste proposte lo dimostra io penso anche proprio la reazione scomposta di questo governo l'avete detto insomma prima hanno tentato di uccidere sul nascere il tema non deve entrare il salario nell'agenda politica
Poi il diversivo sul che nel sono riuscite a balcanizzato eppure Cannella appena insediato e poi infine come sapete meglio di me l'emendamento Rizzetto che qualcosa veramente l'incredibile
Io direi che questa certamente un'arroganza politica che tuttavia io penso non riesce a far velo ha un evidente imbarazzo di fronte ad una proposta e dei temi
Che hanno questa pro
Ossa dalla sua la forza delle cose delle contraddizioni reali come si sarebbe detto un tempo ma soprattutto un consenso largamente maggioritario nel Paese anche tra gli elettori delle stesse forze di maggioranza questo il punto
Poi certo è stato detto il salario minimo non basta serve battersi come stiamo dicendo oggi noi apprezziamo tantissimo che voi ne ha Uriarte questo percorso al con quel titolo sulla rappresentanza e con questo obiettivo politico
Serve una vera legge sulla rappresentanza e sulla democrazia nei luoghi di lavoro
Protagonismo dei lavoratori dei delegati questo è un punto centrale che qualifica più complessivamente anche il nostro sistema democratico
Lo stiamo parlando a pezzi qui c'è un'idea è una visione di democrazia che va rafforzata dal basso innanzitutto dal basso e coinvolgendo le persone
Poi ovviamente c'è il tema della precarietà e qui non apro questo capitolo però questo è un altro punto fondamentale così come è stato detto all'inizio allargare diritti universali del lavoro
In questo momento a prescindere dalla tipologia dal settore e così via soprattutto sì voglio ci tengo a sottolineare questo punto perché questo è il grande buco nero oggi
Noi abbiamo bisogno di politiche industriali di sviluppo che smettano di puntare sulla svaluta azione del lavoro sulla competizione di costo ma che commettano per dirla alla Sylos Labini su quella frusta salariale
Che serve per invertire il segno di una distribuzione primaria del reddito a favore della quota lavoro e per costringere il sistema delle imprese a stare sul mercato e spingendo sugli investimenti e sull'innovazione
E non invece su questo taglio di costi di ogni genere tipo c'è in sostanza quello che voglio dire
Un tema di modello sociale e di sviluppo
Che è un tema fondamentale che certamente non si pone questo governo che intende non disturbare chi chi vuole fare come ama ricordare la presidente del consiglio e che continua a puntare questo il punto
Un centrale sulla parte più arretrata meno innovativa e a più basso valore aggiunto del nostro sistema produttivo
E i risultati dei rei di questa politica sono sotto gli occhi di tutti dalla desertificazione dall'Automotive alla siderurgia
Da Stellan tesa Alex Silva Datini ma alle privatizzazioni noi rischiamo di diventare un paese fermo subalterno e totalmente fuori gioco quando invece avremmo bisogno
Direi mai come in questo momento di un forte intervento pubblico che programmi indirizzi e sostenga una profonda trasformazione proprio dalla nostra struttura produttiva a partire lo dico da una conversione ecologica
Di cui evidentemente questo per noi è un punto centrale ma il primo non essendo convinto è un Governo che direi dimostra ogni giorno di più si dimostra negazionista anche sul cambiamento climatico
Come dimostrano anche i provvedimenti che si vanno assumendo sulle politiche energetiche e come dimostra anche l'attacco continuo l'Europa proprio sul piano della transizione Crenna
Che guardate oltre a essere una pessima strategia per i lavoratori dei settori interessati che non è che si difendono mettendo la testa sotto la sabbia
Ma questo fronte polemico rappresenta davvero un errore totale perché proprio la transizione Green costituisce il terreno più favorevole avanzato per sostenere la necessità per l'Italia vitale
Di vere politiche
Energetiche industriali comuni a livello europeo sul modello Next Generation you altro che ripiegamento localistico o autonomia differenziata anche su questi temi qui noi dovremmo andare in quella direzione lì insomma in un mondo in cui nemmeno più basta la dimensione nazionale per gestire le sfide che abbiamo di fronte questi ci stanno portando a sbattere con un'ipotesi che oltretutto addirittura antistorica se a tutto questo e chiudo aggiungiamo il disegno di legge costituzionale e sul premierato ebbe direi che ci rendiamo perfettamente conto di quale idea di paese questi hanno in mente guardate in definitiva dal lavoro al fisco dal welfare ai diritti sociali e civili dal premierato all'autonomia differenziata
Davvero siamo di fronte ad un'offensiva politica e culturale senza precedenti e che va dritta al cuore dei valori fondamentali della stessa idea di società
E io penso che il nostro compito ciascuno ovviamente con la sua funzione con la sua autonomia tutto quello che volete
Ma il nostro compito comune non può che essere quello di respingere con tutti gli strumenti democratici a disposizione questa offensiva
Per affermare una proposta alternativa di cambiamento è un'altra idea di Repubblica di società e penso che per riuscirci e chiudo davvero noi dobbiamo primo costruire nel Paese una convergenza la più larga la più ampia la più inclusiva possibile
E secondo tenere insieme come stiamo facendo oggi la questione istituzionale democratica con la questione sociale questo è il messaggio che stiamo cercando di mandare anche i lavoratori
E la Costituzione noi diciamo sempre chiaramente difendeva non ha nulla di astratto ma vuol dire molto concretamente battersi per il diritto al lavoro per il diritto alla salute per il diritto all'istruzione per un salario giusto e dignitoso
Per un fisco progressivo
E il problema non è la Costituzione i suoi contenuti ma semmai la distanza ahimè tra quello che prevede e la condizione materiale delle persone una distanza che io penso sia davvero arrivato il tempo di colmare tutti insieme
Buona battaglia e soprattutto può lavoro è un percorso lungo a tutti voi grazie
Grazie davvero davvero un cristiano in
è una battaglia comune che intendiamo fare con tutta la nostra forza la nostra determinazione
Intanto da Bruxelles a mi arriva diciamo un'informazione e mi scuso con lui perché oggi mica il bravo ma che è stato con noi compie gli anni e gli facciamo i nostri migliori auguri
Vi ricordo di andare sul nostro sito www compagno il mondo punto it dove ci sono già molte molti articoli sono anche gli atti di un seminario molto bello che abbiamo fatto sul Medio Oriente
Che potrete leggere
Già come associazione e do la parola a Pier Luigi Bersani non c'è bisogno di presentazioni alla fine l'intervento di Pier Luigi
Ci sarà il collegamento con l che ancora impegnata nell'altra iniziativa Fakir Luigi bene
Dunque noi abbiamo abbiamo già capito che questa destra con cui abbiamo che fare vuole andare fino in fondo
E quindi noi abbiamo davanti a noi la battaglia di culturale politica sociale
Di lunga lena direi così
Noi bisogna assolutamente che non concepiamo questa battaglia con la battaglia solamente difensiva
Presto è un punto noi abbiamo bisogno assolutamente
Intanto che difendiamo il difendibile
Di leggere però le novità metterci dentro del pensiero
è questo il senso anche del lavoro che dobbiamo fare con la nostra associazione in collegamento che con le altre cioè a rimettere in pista un rapporto fra intellettualità e politica fra tecniche Forlì
Si è Claire sono
E questo è un guaio enorme perdere questo rapporto
Perché l'intellettualità si sta misurando con le novità ma nell'Accademia né il luogo né i circoli stretti
Una volta la politica serale in casa d'intervento adesso bisogna ricostruire questo bit azione abitazione comune perché noi non siamo davanti
Ha un'innovazione lineare noi qui io questo non io convinzione ormai
Un'ossessione non deve continuo
La righello con disco rotto da due anni noi siamo di fronte a un cambiamento secolare
C'è il salto tecnologico cambio dei rapporti di produzione cambiano le relazione gerarchie sociali
Ci son dei temi di transizione enormi cominciata quella climatica
Ci sono offensive politiche inedite
In tutto il mondo
C'è una geopolitica nuova
Allora qui c'è un punto noi a casa nostra in questa situazione qui e ora
Da dove tiriamo il bandolo di una battaglia culturale e politica
Che difenda ma non difenda solo
Che si metta in coerenza insomma
In vicinanza con questi processi radicale di cambiamento di Quistello Scoma e io ne sono convintissimo è il lavoro è il lavoro perché il lavoro non da oggi non da questo secolo solo
è quello investito per primo dei processi strutturali di cambiamento
è il punto di vista da cui si vede di più
Quello che succede
E quindi il punto di vista da cui poi anche prendere l'iniziativa
Ecco per fare queste questo io lo dico
Come opposi euro più di prima insomma no lo dico più più che per diciamo chi vive nel sindacato e lavoro ma dico chi vive un po'attorno ai temi della politica
Per fare questo noi finalmente dobbiamo metterci alle spalle
Perché se non è siamo trattenuti
Quello che abbiamo vissuto in quest'ultimi quindi sale qui bisogna che se ne facciamo una ragione
E e la chiudiamo lire che perché questo ci libero per poter guardare avanti no allora noi alle spalle
Cosa c'è stato
Fondamento mille con la fondamentalmente o un dumping
Micidiale
Che è avvenuto dal processo di globalizzazione
Contro
I diritti e le condizioni anche materiali del lavoro nei Paesi sviluppati particolarmente in euro
In Europa è stato colpito al cuore
Il modello da questo ondata dumping perché il modello è fatto di alta fiscalità di Weah il fatto pesante Complesso costoso
E di un diritti del lavoro forti
E ti sei confrontato con un esercito di riserva di settecento milioni di persone che non sapeva nulla di queste tre cose qui
Fondamentalmente è arrivata questa roba qui
E quindi improvvisamente ci siamo sentiti dire abbiamo fu in parte condiviso o meno Emmanuel far costa troppo ma il fisco è troppo pesante ma ci vuole più flessibilità sul lavoro ieri
è stato questo
Dopodiché se creato ancor dumping interno all'Europa
A chi applicava di più le nuove ricette per un motivo banale anche qua e ci sto ma prendiamone atto
Che curiosamente l'Europa sia formata non sul punto di suo successi il modello
Non ha messo a fattor comune nulla del modello nella fiscalità nell'UE il far nei diritti del lavoro
Ha messo a fattor comune la finanza i bilanci la concorrenza e via cantando e quindi di sei trovato anche con un dumping interno
A chi applicava meglio le ricette a ridurre poi lì dentro in questa vicenda ok ci sono stati limiti errori per la sinistra dei sindacati di qualche volete ci sono stati i tradimenti si ci sono stati anche tradimenti
Però facciamo su una ragione
Cioè se nella parte crescente della globalizzazione
Il centro sinistra ha vinto dappertutto nel mondo
Ricordato
E nella fase invece del contraccolpo ha perso dappertutto nel mondo non sarà perché sono diventati coglie o di tutti quanti improvvisamente ci deve essere qualcosa di profondo di strutturale
E l'abbiamo indagato quindi
Guardiamo oggi e domani
Lo dico che per la politica lo dico per per per la cose guardiamo guardiamo avanti no
Allora quella fase lì
Che abbiamo alle spalle sta rallentando si sta invertendo
Abbiamo segni che questo schiaffone
Sia finito no che sia finito
Però che ci sia dei rallentamenti si se non altro dal senza farla lunga un elemento accolto perché nella difficoltà adesso che sta
Investendo un po'le carte del commercio internazionale in questa situazione insomma
Tornano
Al proscenio attorno fosse mi il dato dei mercati interni e continentali
Adesso devi poggiare il la gamba anche Lilli
E quindi cominciamo a percepire che diventa credibile
Abbastanza credibili
Impugnabile
Una battaglia che
Parta dal tema dei salari e dei redditi per esempio no come una chiave di politica economica
Per rianimare per rimane la crescita e quindi è del tutto coerente il fatto che noi politicamente anche sindacalmente
Abbiamo una piattaforma
Che si lega molto acqua e sono stiamo parlando direi che stiam parlando dei salari stiam parlando di povertà semper Lando di salario minimo stiamo parlando di elementi fondamentali dell'UE nel fare a cominciare dalla sanità
E così via
Però io dico intanto che facciamo può esto speriamo almeno come il pensiero come riflessione discussione sulle novità
Perché c'è questa talpa del salto tecnologico che sta scavando profondamente lungo la catena del valore del lavoro dei rapporti sociali molto molto profondamente
Cioè qui si affacciano dei
Mutamenti si affacciano sono già in corso dei mutamenti radicali
Anch'io come ha fatto la Sicilia
Non è che è posata di andare a indagare uno a uno ma insomma i titoli
Che perché se li abbiamo presenti
Allora il primo titolo è quello che
Percepiamo tutti soprattutto chi ha a che fare direttamente col mondo del lavoro
C'è una scomposizione frammentazione che micidiale
Sino a fatti di atomizzazione anche stanno stanno arrivando
Proprio in tutta la catena
Del lavoro
C'è uno slabbrato mento dei confini fra lavoro dipendente lavoro autonomo
Alla grande codesto
Se una parte della loro autonomo e anche una parte del lavoro imprenditoriale
Che ancora in modo forse non compreso del tutto
Ma sta trasformandosi in lavoro subordinato all'algoritmo
Pur essendo formalmente autonomo e o imprenditoriale
Senti che se un tono sen imprenditore ma li Stendhal te li danno quelli là il cliente non deve riconoscerlo perché non è più lobatura
Se non lo fai tu è così o Pomì trovo un altro questo mediamente vien fuori questa cosa qui
Se sei nella seconda schermata dico vuole fare l'idraulico cioè il trenta per cento in meno di dover cliente rispetto quello che nella prima schermata
Quando io chiesi a quelli di Google sopravvive in Tamil fa cuocerli sedici anni fa che ero ministro chiese quelle usurate ragazzi ma è vera questa cosa vi risulta sì
Ma scusate ma come vi regolate sulle schermate noi abbiamo un nostro Codice cose ma si può sapere o no
Quindi c'è questo fenomeno
Poi ci sono i fenomeni nuovi della capitalizzazione anche quando non intacchiamo del capitale che comanda ma comincia un po'a cambiare perché intanto ci sono fenomeni per cui la capitalizzazione da fa all'utenza
Tipo all'Aurigo gol
Lida i dati perché così ti posso profilare vendere al miglior offerente
Li capitalizza intanto che che usi internet bisogna andare in banca
Spesso la capitalizzazione viene fatta da chi opera da chi lavora non perché all'algoritmo la piattaforma
Se vuoi guidare fisco Bosley comprate l'otto l'autobus
Che te lo copre quello là quella non c'era neanche uno degli autobus
Chi sono
Per c'è una possibilità adesso soprano che di manifattura
Insomma anche in cui di controllare quando tu riesce a controllare da remoto dei fattori essenziali della produzione
Come era manutenzione alla riconfigurazione degli impianti adesso
Quattro punto zero cinque punto zero
E quando la logica del chi lo chiamavamo capitalismo è quello che una certa funzione la deve fare uno che la posso fare a minor costo e con maggiore efficienza
Non c'è più interesse farteli in casa con le quelle funzioni
Anche lì un imprenditore parzialmente subordinato
Poi ai lo citava benissimo la la la Sicilia
Ai una crescita parossistica
Della asimmetria informativa
C'è prendete le grandi aziende di servizio
Ma queste con la possibilità di
A vere dati
E anche di profilazione
Rispetto alla milionate di persone di utenti che
Ma questi
Fanno scomparire il concetto di rischio d'impresa
Non esiste che ci si perde non non può esistere
Potranno guadagnare meno d'un alterazione comprati da un altro
Ma su devono proprio spararsi per perché coi dati che hanno disposizione riequilibrare in una grande assicurazione un meccanismo
Lenin fu il tenente delle comunicazioni cori e qui la riequilibrare da un cliente all'altro da una funzione all'altra eccetera un costo un presso una una cosa una con un gioco da ragazzi
Allora in queste e altre cose allora è tutto così adesso no
Non è che è tutto così che improvvisamente la realtà è fatta solo di queste cose
Però si va di lì sì
La tendenza è questa qui
Allora
Quando noi
Parliamo di trasformazione di scomposizione del lavoro
Intanto registriamo il fatto che questa tendenza in corso
Dà ragione e che è figlia di tutte queste robe qui dà ragione anche del fatto che ci sia stata una moltiplicazione dei contratti
Micidiale il numero dei contratti che si siano allargati enormemente il numero dei percorsi di di precarietà
C'è è sono del degli asciugamani messi su
Una struttura che è in corso e
Compreso al l'approccio corporativo di questa destra
Dov'è che è pericoloso non perché assomiglia al fascismo perché assomiglia a una modernità pericolosa
Per queste uscente Enrico allora perché è quando fan passarne la testa della gente
Che il Fisco può esser fatto per categorie
Che la sanità pubblica può venir giù tanto non le chiameremo molto e le chiameremo assicurazione
Che dici no al salario minimo ma dici sì anzi lo fai l'equo compenso per i professionisti
E sarà poi un salario minimo
Con proprio delle cose quindi anche quaestor attenzione
è una cosa che può incrociare degli elementi questi elementi dissociativi
Perché quando uno comincia a esser dissociato comincia a pesare i casi sua mi spiego cieco comincia a pesare alla sua categoria o a se stesso è quando è in compagnia che il suo destino è messo in compagnia che allora sta in compagnia
Allora qui siamo davanti a una a una situazione in movimento in grande parte sull'eco di cose che ricevo è una terra incognita
Io ho un bel po'di tempo che penso siccome noi non riusciremo né politicamente né intellettualmente ad afferrare tutto quello che succederà da questo salto tecnologico secolare
Diamoci almeno
Il soggetto
Che posso impieghi chi guardare
Equestre il soggetto si chiama lavoro cioè il tema è ridare soggettività al lavoro
Per avere quel punto di vista con un protagonista che riesca
A fronteggiarla bisogna poi non so se mi spiego
Allora
Io leggo così
Il tema che abbiamo affrontato anche oggi
Ma scusate carissimi amici della CISL poco con loro ma scusate ma davvero pensate che
Questo mutamento se collare
Possono essere affrontato nel libero gioco dei rapporti di forza diversa senza una sponda normativa
Guardate che non esiste
Cioè uno vede cominciare a guardare sul serio quel che sta succedendo nel profondo se lo lasci andare così
Se arriva l'one to one o poco di più
C'è poco da fare
Quindi noi abbiamo bisogno di una piattaforma di ricomposizione da gestire socialmente e politicamente
Senza tante balle di distinzione di ruoli e tutte queste perché qua adesso è ora di andare al dunque non è che possiamo star lì a fare i sofisti sì no
Ecco e quindi gestire una metà di ricomposizione
Che parta perché bisogna sollecitarle forza intendiamoci quando dicevo attenzione
La questione salariale questione dei rei di questioni la povertà questione del dell'Uefa ok
Ma subito
Innescare quello che possiamo chiamare il tema democratico vediamo come come ricordava come come gestire l'anche come comunicativa mente una cosa
Però legge sulla rappresentanza e la contrattazione disboscamento dei canali precarietà
Parità salariale uomo-donna formazione obbligatoria del per i contratti qualche cautela in più sul welfare aziendale perché qui c'è un problema di universalismo che non possiamo toccare nostra vuole
No
Una piattaforma così di quattro cinque punti che abbiano tutti assieme di creano ricomposizione facciamo unifichiamo il lavoro facciamone facciamone
Un soggetto perché come ricordava e negli anni Settanta eccetera quando quando dicevi lavoro non dicevi un'attività riceve un soggetto anche se erano in tre invece che uno da da Daccò e Russo getto cavolo
Noi adesso abbiamo quindi lasciamo perder tutte le serie menta lavori la boria e Sociologia lavoro è politica punto no perché sottile sentire Arpaia più alla pace
Dicono che ci sono i lavori no
Quindi
E attualmente per fare per queste cose chiudo
Ci vogliono
Dei luoghi di discussione e anche un approccio nuovo agli interlocutori a discussione
Qui lo dico ai sindacale o di colorazione stesso il Cerba
Quando noi mai verremo Cecilia a quell'obiettivo che l'Europa dichiarare eccetera
Di rendere trasparente
Negozi abile
Addirittura con trattabile l'algoritmo
Guardate quando saremo lì il lavoro dipendente sarà in buona compagnia
Perché tutti quelli che noi adesso cominciamo chiamare subordinati
Acquisiranno coscienza di questa cosa qui
Perché per esempio
Mentre pensiamo unificare non pensiamo anche allargare il campo di discussione
Davanti a una destra che nella sua corporativismo separatezza
Sta seguendo proprio precisamente mettendo una barriera fra lavoro autonomo artigianale commerciale e lavoro dipendente
Per via fiscale
Per via di diritti e il lavoro
Il lavoro deve mettersi a disposizione di questi qui
Il piccolo è bellissimo non è bello bellissimo
E dividono
Uno dei modi di impedire sta cosa è anche cominciare a rendere evidente leggibile
Questo tema della subordinazione vedere senza adesso immaginare piattaforme comune ma un paio di cose su cui si possono discutere
Se se è possibile trovarle
Perché
Che solo Google posso dir la sua
Su come si fa le schermate senza neanche dire con che criterio le fa
è un tema democratico un tema sociale un tema anche che può incrociare
Anche una parte del lavoro che noi bit adesso definiamo autonomo quindi
Mettiamoci mettiamoci a lavorare su queste cose qui
E vediamo se riusciamo a creare un canale diciamo verso la politica su questo esempio del salario minimo
Su cui si è lavorato assieme assolutamente va coltivato ha ripreso anche nel punto adesso
Perché mettiamo a tema no quello della rappresentanza
è anche una bella Bello sino al perché si consente anche di dire
No no andare corregge la Costituzione su delle cose
Applichiamola no cominciamo da questo tema democrazie lavoro è un ma dal punto di vista ok Lelli adesso devo andare avanti io allora vuole proseguire diciamo società soggette
Da esperti al mondo no e che siamo siamo si sta collegando son Bresso non sia quasi ha finito già sceso sul palco sta dall'altro Valdaro
Problema è che stiamo cercando di capire sta entrando ora proprio adesso la lettera
Intanto grazie per Luigi
E stiamo
In attesa di Chelli Is AN interi nel collegamento
Un minuto
In sede servili accomodante stiamo in dirittura d'arrivo
Passante sarà che passa da
Ma
Grazie
Eccoci ciao belli
Seggi chiamò vedendo ci stiamo vedendo arrivare
Sacrosante campagne campani sarà ospedaliere in Italia
Allora noi abbiamo terminato le relazioni
Con delle belle conclusioni di Pierluigi
Abbiamo provato a fare questo tipo di operazione
Dopo il salario minimo ci vuole una legge sulla rappresentanza perché non esiste democrazia e realizzazione
Dell'impianto la nostra Costituzione senza un lavoro forte e unito essenza diritti e democrazia nel lavoro a te la parola
Grazie grazie davvero di questa bella iniziativa compagno è il mondo Lavoro è democrazia ringrazio
Tutti tutte voi per averla organizzata pensata mi scuso se non ho potuto sentire gli interventi perché era impegnata al congresso di sinistra italiana e adesso sono in viaggio come vedete mi sposto verso la manifestazione contro la violenza discendere perché alla giornata
I lotta queste a maggior nata di lotta contro il femminicidio contro tutte quelle violenze fisiche o mentali psicologica che le donne subiscono ogni giorno quando siamo in una società che è imbevuta di una cultura patriarcale che va contrastata con ogni strumento a disposizione non soltanto quelli della repressione stiamo dicendo ma anche quelli della prevenzione per questo ci stiamo battendo per non far mancare le risorse sulla formazione delle pubbliche amministrazioni delle forze dell'ordine delle autorità giudiziarie
Sulla violenza di genere per questo ci battiamo per un grande investimento nel nell'educazione all'affettività e al rispetto delle differenze che sia obbligatoria
In tutti i cicli scolastici coinvolgendo naturalmente i saperi imprescindibili decreti antiviolenza ecco
Tra le battaglie però di prevenzione così mi lego al tema di oggi della dell'incontro ce n'è una che ha spesso taciuta e che è ugualmente importante per prevenire la violenza di genere ed è l'emancipazione economica delle donne
è una situazione economica dell'autonomia qualche discriminazioni salariali
Gap pensionistici che sono incivili perché Dante europeo racconta che se le donne a parità di mansioni prendono ancora il quattordici per cento in meno degli uomini
Come salario medio orario al contempo sulle pensioni che apra doppia
E prendono il ventotto per cento in meno degli uomini nella raddoppiare di questo che si vedono tutte le altre discriminazioni non solo salariali che colpiscono le donne e lavoro la maggior fatica a proseguire nelle carriere i part-time forzato
Il big ricorso maggiore appunto a contratti a tempo determinato questo deve saperlo Giorgia Meloni quando con una provocazione il primo maggio approvato un decreto che hanno chiamato lavoro avrebbero dovuto più sinceramente chiamarlo decreto precarietà perché è un decreto che aumenta i contratti a termine resterebbe deluso dei voucher che al contrario quello che serve al Paese la Corea democrazia quindi vi seguo sulla vostra pista sono orgogliosa di come siamo riusciti a portare avanti la battaglia sul salario minimo insieme alle altre opposizioni siamo stati più efficaci dovremo continuare a farla perché è vergognoso che il Governo con questo emendamento in via surrettizia Prodi a rinviare di altri sei mesi la discussione sfilando la dal Parlamento e dando una delega in bianco al governo questo è esattamente calpestare Lab ore democrazia insieme perché il Parlamento al diritto di discutere e di votare sulla proposta unitaria delle opposizioni che fissa il salario minimo ma rafforza anche la contrattazione collettiva come sapete spazzando via i contratti pirata non ci battere no l'avete già fatto Arturo ti ringrazio personalmente per l'impegno in Commissione ringrazio Cecilia Guerra e come sa in segreteria si occupa noi proprio di questi temi dobbiamo portare avanti questa battaglia dobbiamo farlo anche nel Paese come abbiamo fatto raccogliendo cinquecento mila firme è chiaro che non basta questo lo sappiamo noi per primi una legge Jena sulla rappresentanza deve poter spazzare via quei contratti pirata che condanna la precarietà interi settori dell'economia
Intere generazioni
Quando hai davvero un contratto di un mese una paga da fame non riesce a costruirsi un futuro non riesce a uscire di casa e nove asili certa così oggi una famiglia se lo vuoi fare
A proposito della retorica delle destre nazionaliste sul supporto alle famiglie c'è un nesso molto stretto tra la denatalità e la precarietà che Giorgia Meloni finge di non vedere e accanto a questo fatemi dire sul lavoro
Dobbiamo contrastare quei contratti a termine ed è il ponte e puntare a quello che hanno fatto in Spagna chi mi auguro che il Governo Sanchez si siano io landa Riaz possa continuare a fare per la giustizia sociale hanno rafforzato il salario minimo e hanno abbandonato i contratti a termine gli hanno limitanti erogando con le imprese e sindacati si può fare dobbiamo puntare a farlo anche qui in Italia così come continueremo a esistere lo diceva adesso dei compagni di sinistra italiana sulla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
E agli ordini veristi che ci dicono che siamo rimasti a trent'anni fa quando si diceva lavorare meno lavorare tutti rispondo che sono loro a essere rimasti trent'anni fa perché supporto pienamente le ragioni dello sciopero per i lavoratori e delle lavoratrici di amazzoni ieri in tanta parte del mondo perché non c'erano le piattaforme trent'anni fa che stanno dettando attraverso gli algoritmi la mancanza di tutele per lavoratrici e lavoratori che vivono come writer senza diritto all'assicurazione alla malattia all'Esperia pagati sfruttati a cottimo per pochi euro consegna non è accettabile è un mondo nuovo e se vogliamo che davvero compagni io sì a quel mondo siamo noi che dobbiamo aprire dibattito nel paese per costruire le regole del lavoro che sta cambiando le nuove tutele di quel lavoro anche qui ci sono esempi concreti sediamoci questi da canti che tanto stanno già facendo hanno più l'uso degli accordi con alcune piattaforme per riconoscere la natura subordinata di quel rapporto di lavoro ne sta parlando addirittura la Commissione europea con il lavoro del commissario Smith ecco è in Italia che ancora dobbiamo aprirà un forte
Che sì
Tirelli ricorderà
Un complotto già separati ma sono tornata giusto per un saluto finale per dirvi al punto che la nostra Costituzione dice fondata sul lavoro sì ma non sul lavoro qualsiasi non sullo sfruttamento sulla precarietà ma sul lavoro di dignità grazie a tutte e tutti ritroviamoci presto nell'azione del Muba piazza del Popolo arriverà
Ci vediamo al Circo Massimo più tardi
Ci vediamo al Circo Massimo più tardi assai lentamente Antonio ciao ciao
Ringraziamo Elvis Line possiamo considerare conclusa
Questa prima bella iniziativa di compagno del mondo ringrazio tutti i relatori pubblicheremo gli atti di questa iniziativa sul sito sui nostri canali You Tube
Giustamente Chiara mi corregge
Il video non gli atti già sono nella postura e l'Associazione per cui insomma la non e ci vediamo presto per chi è interessato soprattutto per chi è avvenuto da lontano ora ci riuniamo per fare un po'un punto anche su come organizzarci e come organizzare le iniziative e i prossimi giorni e poi ci vediamo alle due e mezza al Circo Massimo