Presentazione della seconda edizione del libro «La giustizia e il senso di umanità. Antologia di scritti su carcere, opg» di Alessandro Margara (Fondazione Michelucci Press)

Totti
Il
Programma della giornata lo spiegherò successivamente fra la e quello che voi leggete
Nel
Van der piccolo
E come prima cosa nell'assumere la presidenza di questa riunione cedo la parola alla dottoressa tuoni perché la nostra ospite
Colei che ha messo a disposizione silenzio per favore
Con lei c'ha messo a disposizione questo questa splendida sala la quale inizierà i saluti di benvenuto dopodiché il la dottoressa Sarah fu bravo assessore al welfare del comune di Firenze porterà i saluti istituzionali
Sì grazie no gran io devo veramente ringraziare il garante perché io mi sono resa immediatamente disponibile a ad ospitare questa giornata
Di presentazione della seconda edizione della raccolta di iscritti di Alessandro Malgara e su Alessandro Malgara
Mi sono resa immediatamente disponibile ad ospitare in questo e in questa splendida cornice ma devo ringraziare il garante che avrebbe avuto a disposizione anche altri siti ma che ha voluto pervicacemente che questa giornata si svolgesse all'interno del giardino degli incontri perché fosse veramente una giornata di giustizia e di umanità il Giardino degli incontri come luogo come ponte simbiotico fra la città e il carcere e la presenza dell'assessora sarà Funaro doveva essere con noi anche il presidente mazzate purtroppo
è presente con noi dicevamo nello spirito ma è una presenza importante perché si sposa perfettamente con il Progetto della direzione di fare del carcere di Sollicciano un quartiere della città quindi la presenza del comune la presenza anche delle della regione testimoniano la loro vicinanza in questo ambizioso
Progetto
Devo ringraziare tutti i relatori che essi avvicenderanno qui sul sul tavolo perché sono relatori veramente illustra un particolare
Ringraziamento al nostro capo del dipartimento Carlo Renoldi al nostro provveditore Pier Paolo
Da Andrea al nostro presidente del tribunale di sorveglianza Bortolato alle garante
Che è stato anche garante PIL regionale che con Malgara ha condiviso tante battaglie Corleone Franco Corleone alle garante
Comunale Eros Cruccolini che ci sostiene né in questo nel percorso le nella realizzazione di questo ambizioso progetto
E a Saverio migliori Lepanto che sia stato uno della Fondazione Michelucci quindi ecco Michelucci a marcare a questi questi due grandi uomini di di Firenze che ha accompagnato nel Alessandro Malgara avanzo nelle nel nel negli ultimi anni del suo percorso professionale consentitemi velocemente perché il Garante giuste giustamente garante Fappani mi ha detto di essere molto stringata
Di fare un nel ringraziamento a tutto il personale di polizia penitenziaria lo faccio ringraziando il nostro comandante comandante Massimo Mencaroni perché ovviamente questi queste giornate
La cui realizzazione è particolarmente non è così scontata e abbastanza
Difficile
Sono possibili soltanto con la la disponibilità la passione l'abnegazione personale di polizia penitenziaria grazie anche al personale delle funzioni centrali qui in sala dovrebbero essere presenti gli educatori funzionari giuridico pedagogici Daniela Friuli io e Ilaria Martini Palmina Nespoli e Raffaello Riggio
Consentitemi poi velocemente un ringraziamento lo faccio rigorosamente in ordine alfabetico
Delle signore che hanno preparato il il pranzo per per noi
Speriamo di potere di delle dei dello loro delizie culinarie e che hanno partecipato al alcune di loro hanno partecipato al corso di formazione pane pizza dolce quindi sapete già quali sono pace meno
E sono la signora Adriana la signora Clara la signora Dagnano da la signora e Lonati e la signora Paola infine un ringraziamento particolare a due poliziotti che dovrei ringraziare né tanti però prendo loro perché sono un po'simbolo uno di loro sta per andare in pensione nonostante ciò tutte le mattine con grande entusiasmo e qualche grande passione diane erano grondanti di sudore stamattina Maurizio cadendo e la signora che chi invece sono le assistenti che ha contribuito all'allestimento perché lavora nelle cucine del reparto femminile l'assistente Antonella Marino spero garante di essere è stata concepita e di essermi ex esterni limitata nel tempo concesso diavolo una buona giornata di lavoro di di e di riflessione sparo di non avere dimenticato tutti vedo e abbiamo voluto l'ultima cosa le persone che sono detenute parte delle persone che sono detenute qui a Sollicciano che abbiamo voluto fosse il Pd altamente nelle nelle prime file perché normalmente invece sono nelle nelle nelle nelle ultime file e quindi anche plasticamente vogliamo dare questo questa indicazione umanità e giustizia grazie grazie
Grazie
Grazie veramente e di prego
Dottoressa Funaro di portare i saluti istituzionali facendo presente che mi ha comunicato il presidente Mazzeo che non può essere presente per sopravvenuti impegni che glielo impediscono
Adempio a questo obbligo di riferimento ringrazio la dottoressa firmare ad essere presente di portare i saluti delle istituzioni nel loro complessa del comune di Firenze a questo consesso grazie
Grazie grazie a voi buongiorno a tutti a tutte io penso che sia oltre che un piacere un dovere per il Comune di Firenze essere il quale in una in una giornata come questa in una giornata in cui si avviano delle delle riflessioni importanti partendo da una figura prestato un punto di riferimento centrale sul nostro sul nostro territorio
E i cui scritti ancora oggi sono estremamente attuale le sue riflessioni le sue provocazioni in alcuni momenti sono state rimangano de stremati estrema attualità
Cita ancora arriva a unirmi ai ringraziamenti della direttrice ringraziando
Anche soprattutto la padrona di casa la direttrice Antonella Toni con tutto il personale che lavora all'interno di Sollicciano per cui sia la polizia penitenziaria giocatori gli operatori sanitari tutti quelli che a vario titolo
Fanno parte di questo di questa squadra e che portano avanti un lavoro estremamente complesso masse preso nella maniera giusta anche estremamente estremamente scritto stimolante
Ringrazio il Garante Fanfani garante Cruccolini
E Corleone che è parte sta per parte attiva importante in questa fase sul nostro nelle fasi precedenti sul nostro territorio e con questa pubblicazione insieme
A Giuseppe Fanfani hanno fatto un lavoro di ricostruzione degli iscritti
E ci tengo anche a salutare il cappellano don Vincenzo Russo e gli altri che sono che sono qui presenti
Oltre a chi in questo luogo si vive per cui tutte le nostre detenute nostri detenuti che sono quelle interne le autorità le autorità presenti
Parto da una brevissima riflessione perché sa che abbiamo tempi contingentati e che dobbiamo lasciare lo spazio alle riflessioni alle riflessioni successive dal fatto io penso che marcare a abbia avuto nei suoi anni di lavoro
Intanto una caratteristica che molto molto rara
Che è quella di riuscire a ricoprire ruoli a partire da ruoli apicali per poi ritornando a ruoli basilari con la stessa passione la stessa determinazione
E la stessa bottiglia di portare un contributo concreto indipendentemente dal ruolo che che ricopriva
E sappiamo che questo non è sempre così scontato è così semplice perché quando uno ha ricoperto delle posizioni apicali e poi ritorna in un ruolo ordinario
Sappiamo che non sempre viene mantenuta la stessa passione lo stesso impegno a lui questo la portata avanti con con una determinazione di quelle che sono che sono esemplari
E in tutte quelle che sono state le sue battaglie in tutte quelle che sono state le sue proposte
Nei vari anni a partire da quella di cui si parla troppo poco ma che io ritengo una delle riforme fondamentali superamento degli a PG che questa un qualcosa
Sul piano nel passato se ne è discusso tanto da oggi inizia a essere un po'più marginale come argomento di discussione mandaci secondo me è un punto
Di riflessione oggi su che cosa è stato il superamento della PG totalmente necessario e quali sono i percorsi alternativi oggi perché questo è l'altro punto su cui dobbiamo tutti insieme riflettere sarebbe sicuramente estremamente necessari S. Barbara fosse stata tra noi l'avrebbe richiesto l'avrebbe richiesto sicuramente
Oltre a tutte le altre le altre tematiche a partire lo diceva prima la direttrice Antonella Turani e io lo sottolineo su quello di provare attenere insieme il più possibile
Non solo da un punto di vista ideale ma da un punto di vista concreto di azioni che si possono mettere in campo il tema della giustizia col tema dell'umanità
E il tema dell'umanità ovviamente è composto da tantissimi fattori non solo dal percorsi dentro al carcere ma percorsi fuori dal carcere
Dalle azioni che si devono fare tutti insieme e qui entra in gioco in gioco in maniera forte secondo me il ruolo delle istituzioni che collaborano con il carcere possano avere su questo ruolo centrale sul pensare alle progettualità dentro e sul cercare di
Sostenere anche quelli che sono i percorsi e gli accompagnamenti al di fuori del sistema al di fuori del sistema carcerario
Cercando però di guardare sempre tanto che se leggiamo alcuni degli scritti di Margaret per quello dicevo si è come se si ritornasse al giorno d'oggi
Cercando di andare a leggere anche quelli che sono i bisogni che cambiano e le risposte che deve esser data ai bisogni che cambiano
Faccio un esempio concreto qualcuno che mi conosce bene probabilmente sorriderà in questo momento perché è una delle mie fissazioni
Nata insieme al Garante abbiamo portato all'interno un progetto di etnopsichiatria che probabilmente trent'anni fa non sarebbe stato necessario ma oggi non è perché la composizione della popolazione carceraria è cambiata negli anni e non è non sono i detenuti che si dovevano adattare a quelle che sono le risposte che noi diamo da un punto di vista sociale o socio sanitario ma dobbiamo essere noi a cercare di mettere in campo con le risposte che dire no naturalmente un risultato concreto che rispondano ai bisogni che ci sono cioè ho voluto citare questo canto una mia fissazione ma perché penso che sia uno di quei temi che dobbiamo affrontare perché non si può partire parlare di umanizzazione
Se non si parte dal cercare di risolvere i problemi che sono i problemi alla base le vulnerabilità le difficoltà che le persone hanno e questo era un concetto che marca era sempre tenuto come un faro
Costante in tutta quella che è stata che è stata la sua attività
Potrei entrare in tante altre tematiche la cosa che a me dispiace molto perché si parla spesso soprattutto sulle faraona che locali se parla del carcere quando ci sono problemi
è giusto parlare del carcere quando ci sono i problemi perché problemi vanno affrontati in vari incontri con la direttrice col sindaco
Anche con la ministra noi abbiamo sollevato in maniera importante che ci sono dei temi strutturali che devono essere affrontate devono essere affrontati in maniera in maniera molto radicale e in maniera molto pragmatica perché poi due gol nel quale si vive e si lavora deve avere una sua dignità e questo qualcosa su quale dobbiamo lavorare
Non le piacerebbe che si potesse parlare anche del carcere quando ci sono
Anche se sono dei piccoli semi ma dei percorsi virtuosi che vengono mettere messi in campo
Perché questo è fondamentale per tenere alta l'attenzione sui problemi base che vanno risolti
Ma anche far capire che ci deve essere c'è comunque un lavoro di tante realtà che ci sono sul territorio all'interno del carcere che cercano di mantenere rilanciare quel segnale che quel segnale proprio di umanizzazione
Che non possiamo assolutamente dimenticare altrimenti rischiamo di trasformare quelle che sono le politiche di detenzione e inclusione impolitico che sono solo esclusivamente coercitive
Su questo ovviamente da parte dell'amministrazione comunale il supporto
Ci sarà sempre sappiamo benissimo che al momento socialmente molto molto complesso e che l'impegno di tutti deve essere deve essere un impegno forte con tutte le difficoltà che ci sono ovviamente il nostro stimolo attenere l'attenzione su entrambe le parti
Da una parte i detenuti che vivono al carcere dall'altra parte il personale che lavora nel carcere perché la qualità della vita si vede ovviamente guardando entrambe le parti e su questo l'attenzione so che c'è e continuare a esserci
Un lavoro un lavoro forte per da in questa direzione noi ci siamo
Per tutte le azioni del carcere e ci siamo soprattutto oggi per ricordare un uomo che ha lasciato il segno non solo sul nostro territorio ma che ha lasciato il segno nel nostro Paese su quello che è l'avvio dei processi delle riforme e un suggerimento a me stessa per prima e a chi lavora all'interno di quest'ambito in particolar modo all'ambito sanitario
Rileggiamo c'è anche le scritte di marcare parlano delle dipendenze perché anche su quelle potremmo avere degli spunti di riflessione e di aiuto realmente importante grazie buona giornata a tutti
Grazie
Allora
Dottoressa Funaro
Belle parole
E poi l'impegno a assunto nell'ultima parte del suo intervento quando ha detto non ci siamo
Senza la collaborazione di tutti
I problemi che della detenzione esprime non sarebbero risolvibili
Da che
E si attengono all'umanità in generale
Con
Tutte le sfaccettature che
Si possono riproporre
Permettetemi due parole
Gruppo gli interventi che sono intervenuti che sa mi hanno preceduto e nell'introdurre
Quelli che saranno i lavori di questa giornale
Mi associo
Alle parole di benvenuto della
Dottoressa tuoni e alle
E ai ringraziamenti nei confronti dei relatori
Che anch'io ringrazio collegialmente
Per il
La sensibilità che li ha condotti qui
A ricordare un uomo che tanto ha dato alla magistratura e alla società
Ringrazio anche la dottoressa poni di aver messo a disposizione questa bella sana
E il
E di averla corredata anche di uno spuntino alla fine che non fa mai male
Che ha visto l'impegno fattivo delle ospiti
Di questa struttura quando
Lei non sa però come è nata l'idea di Sollicciano perché quando ebbi la disponibilità da parte del presidente Renoldi a partecipare alla presentazione di questo libro io mi domandai
Decide mandammo tutti nell'ufficio del Garante dove avremmo potuto farla quale sia forse sarebbe stato il posto migliore
Immaginiamo che questa sala sarebbe è stata la più evocativa in senso assoluto
E chiedemmo la disponibilità dottori Sacconi la quale è stata felice di
Concede cena è una sensibilità che
Sul
Ha portato a ricordare un uomo che tanto ha dato alla magistratura arriva alla società in genere
E vorrei ringraziare principalmente anche tutti gli ospiti di questa struttura che sono qui ad ascoltarci
Non saranno parole di circostanza perché il
Si sente poco
Non saranno parole di circostanza che la qualità delle persone che
Avranno occasione di intervenire nel prosieguo hanno la possibilità di incidere direttamente sulle problematiche
I piedi bucare possibili soluzioni
Quando mi è stata prospettata da Franco Corleone la possibilità di procedere alla seconda edizione di questo volume l'ho accettata volentieri per almeno tre o quattro motivi il primo
Il dovere della memoria è un termine nel quale tutti parlano e che ampiamente abusato verso un uomo che ha saputo portare nel proprio lavoro
Il senso profondo di un umanesimo integrale che trovava fertile terreno
Nella cultura di una Firenze del secondo dopoguerra
Nella quale si sviluppavano attenzioni ai problemi sociali sostenute da un confronto aperto e se
Ciò che manca oggi principalmente consentitemelo nel confronto politico ma che all'epoca c'era un confronto aperto e serio tra culture anche diverse che per quello che mi riguarda personalmente trovavano in Ernesto Balducci padre Ernesto Balducci e Giorgio la Pira
La fonte di esempio per chi come me si è affacciata ancora giovanissimo alla vita politica e sociale
Il secondo motivo che mi ha spinto a dir di sì è stato il desiderio attraverso la riedizione di far conoscere il pensiero di Margana chi non aveva avuto la fortuna di legge per la prima edizione
Visto che le letizia di chi visto che i libri erano terminali
Assieme alla volontà di far constatare a coloro a tutti coloro che avranno la possibilità di leggerlo quanto il pensiero di Malgara come ha ricordato la dottoressa Funaro sia attuale
E quanto sia stato inattuale ed in parte anche tre negli anni che seguirà
Con l'auspicio anche la pubblicazione di questo libro per quel poco che può dare
Per la goccia che non mare immenso le problematiche esso rappresenta possa contribuire a far comprendere ancora di più anche all'esterno
Io cercherò qualcosa di far di leggerlo assieme ai miei figli e se mi sarà da loro consentito
E comunque in famiglia quando sorgerà qualche problema su su quello che io racconto quotidianamente nell'esperienza carceraria alle quali nessuno crede anche fino in fondo
Con la quale cioè
C'è una disattenzione vertici problemi carcerari una disattenzione sociale spaventosa
Che si appoggia
Massimalismi stupidi qualche volta
Che si senza Tiziano in poche parole che non è il caso
Vorrei che questo libro forse da stimolo
E ciascuno troverà in questo libro spunti di riflessione solo che si fermi a leggere i libici
Perché troverà nell'indice
Una mare immenso di problematiche
Che
Rappresentano sinteticamente tutto quello che ci sta di fronte
Finisco qui Mauro Palma non è potuto venire per motivi personali
Sono gli stessi per i quali ne portiamo la mascherina
Per un atto di prepotenza e di rispetto verso tutti noi
E via mandato però una nota del suo intervento
Che io successivamente quando sarà il suo turno vi leggerò sono due paginette molto veloci però che hanno una pregnanza particolarmente
Interessante
Allora i lavori proseguono in questo modo
Il adesso interverrà Franco Corleone che il curatore di questo livello i vari parlerà della eredità di Sándor Márai garante seguirà un intervento di Saverio migliori che è responsabile della carceri giustizia alla Fondazione Michelucci al bar alla quale si deve la conservazione e la marca puoi accomodarti nipoti il chiamati possono accomodarsi al tavolo assieme
Al presidente del tribunale di sorveglianza dottor Bortolato
Il quale
Basterebbe che sintetizzasse quelli Barreto che ha fatto quel libretto tascabile di problemi carcerari io mi sono divertito a leggere perché
Ha la caratteristica di essere tinte leggibilissima che ha una capacità di sintesi nello scrivere veramente rara sarebbe prezioso le come riferimento anche sì e no qualche volta
No
Veramente pregevole non so se l'avete letto mai veramente pregevole
Bene dopodiché salvifiche avremo di nuovo i microfoni
Interverranno ovvero scusatemi il provveditore regionale ecco Pierpaolo tante davanti Eros Cruccolini capi davanti a me e poi tirerà le fila di tutti i nostri ragionamenti il presidente Renoldi che ringrazio ancora a nome di tutti per essere voluto per aver voluto se è presente oggi assieme a noi e assieme a ricorda Sandro ma prego
Grazie di questa occasione straordinaria
Che
Abbiamo tutti assieme nel giardino degli incontri
Che un luogo di arte di bellezza
Che costituisce
Una prova unica per molti motivi
Abbiamo deciso di stampare e distribuire discorso di Alessandro Malgara per l'inaugurazione del Giardino degli incontri esattamente quindici anni fa
Passati molti anni giardino si è consolidato avuto pause deve essere rilanciato ancora per
Essere fruito sempre meglio
Anche da parte della città quell'anfiteatro che c'è è poco utilizzato
E ho riletto
Quell'intervento di marca
Cioè una foto che abbiamo riprodotto di quell'incontro
E vorrei dire soprattutto
A coloro che non hanno conosciuto Alessandro marcata forse consentono per la prima volta come nome
Marcava
Era molto amato
Da chiedo conosceva e apprezzava per la sua attività
Ed era molto amato dai
Dai detenuti e dalle detenute
Perché
Sapevano che c'era un giudice giusto
Ed erano anche disponibili ad accettare delle decisioni
Che potevano non soddisfare ma perché le motivazioni di marcare non convincenti
E sapeva nonché erano fatte non per malanimo ma per procedere verso un processo di liberazione
E quindi quaestor ricordo che facciamo oggi o il non rifaremo il ventinove luglio nell'occasione del sesto anniversario della sua scomparsa
Ci auguriamo che quel giorno potremmo il Comune potrà annunciare anche la decisione dell'intitolazione di un luogo simbolico per Alessandro marcata quel giorno parleremo
Monno graficamente della salute in carcere della salute mentale in carcere un tema
Fai tardi che ha visto Malgara protagonista diceva bene
Il garante Giuseppe Fanfani che basta leggere l'indice del volume per capire
Quanto pensiero c'era in Sandro marcare non c'è argomento della giustizia che non sia stato trattato come una originalità e profondità di pensiero
Dall'ergastolo al quarantuno bis al quattro bis
Alle questioni delle politica dentro che
Al problemi appunto della all'ospedale psichiatrico giudiziario inviati all'Elenco può essere lunghissimo
Questa seconda edizione perché la prima era esaurita
E avevamo richiesto del volume e arricchita con
Tre saggi importanti
Uno
Che non era non compariva nella prima edizione uno sulle leggi razziste
Marghera non scriveva sulle leggi razziali del fascismo a sulle leggi razziste e sull'ovvero prego dei magistrati di disobbedire alle leggi razziste
Non è poca cosa
E nel suo saggio
E argomentato bene poi c'è un messaggio originale sull'ospedale psichiatrico giudiziario e poi un saggio su quello che era il suo centro di pensiero il carcere
Marcare aveva questo punto fondamentale che il carcere poteva essere il luogo
In cui la società si misurata
Sul tasso di giustizia e di umanità
Che quando il la prima edizione del libro uscito
Proprio poco prima della sua morte
E con Corrado marcette e Nicola Solimano eravamo a casa sua a presentarmi la copertina
E non avevamo ancora scelto il titolo
Marcare aveva difficoltà di parola
Però l'immagine
I don Chisciotte gli piacque molto
E se un titolo viene proponemmo uno due che non ricordo e scuoteva la testa perché erano molto caratterizzate sul dato della giustizia
E quando invece gli dicemmo che forse
Poteva essere sul senso di umanità
Si illuminò e disse
Questo va bene
E perché perché Sandro bar chiara amava la Costituzione per l'un l'articolo ventisette
Non era da citare ma era da vivere da far vivere
E quindi
Questo
Volume a
Una grande significato
Lo dico a Karl ore nove e che qui
Che lui
Che io conobbi a un convegno in cui partecipavo con marcare sapete nei convegni a un certo punto ci si alza per andare
Fuori a chiacchierare dove ci eravamo alzati spoglio e mi fermo e disse no no fermiamoci
Perché
Perché aveva iniziato l'intervento Carlo Renoldi
E lui mi disse ascoltiamo perché è bravo
Dico a Carlo Renoldi che questo volume può essere un testo per la formazione di tutto il personale e anche dei detenuti
Mi viene il dubbio che forse dovremmo fare il dato potrebbe curare magari non la
La ristampa di questo ma magari di vite darlo per capitoli perché in effetti così forse
Un macigno
Un gigante
è un bacino io abbiamo forse dividerlo per capitoli e però farlo diventare nei luoghi della formazione un testo di approfondimento questo forse sarebbe una buona e Africa iniziativa ebbene ho ricordato le parole che scrisse
Che disse Margaret quindici anni fa e mi potete trovare e poi abbiamo pubblicato l'ultimo suo scritto
Del due mila quattordici quando organizzammo assieme un convegno sul carcere al tempo della crisi
Lui non scrisse nel saggio quella volta
Scrisse dei punti punti interrogativi
E sono io ne cito solo
Due
Do disse
Si domandava perché le condizioni delle carceri peggiorò hanno progressivamente
Producendo sovraffollamento
Perché la guerra la droga e alla microcriminalità continua ininterrotta e perché la chiamano guerra ed è chiaramente al responsabile del sovraffollamento
Perché la guerra alla povertà e finita da tempo
I popolari hanno perso ovviamente
Rete marcare aveva una scrittura
Straordinariamente chiara e limpida
E aveva un'ironia tagliente
Non faceva sorridere faceva riflettere e però negli ultimi anni aveva acquisito un passo di radicalità
Aumentando non sopportava più le menzogne
Non accettava più
Che il carcere fosse la discarica sociale
Lo diceva continuamente non accettava che il carcere fosse un luogo appunto per
L'emarginazione sociale
Dice se deve essere extrema ratio deve essere tale e allora mi sono preparando questo intervento
Sono andato a recuperare
Un testo di legge
Marcare
Si occupò
Non dico che fu l'autore ma si occupò molto della riforma dell'ordinamento penitenziario del settantacinque e poi della legge Gozzini ottantasei
E dette marcava era generoso
Io ricordo che quando avevo dei dubbi delle difficoltà
Mi rivolgevo a lui e c'era sempre una risposta e un ragionamento assieme
E quindi lui
Non gli interessava apparire
Che la legge si chiamasse Gozzini
Anzi era amico di negozi ma lui
Era aveva lavorato molto su queste così sulla ebbene
Lui difendeva la riforma
In attuata e autore del regolamento del due mila ancora inattuato poi è ovvio che si dice ma
Correggiamo ma intanto bisogna anche dire che c'è stato un opera scientifica di boicottaggio del Regolamento del due mila
Ebbene lui a un certo punto ho capito la deriva
E disse bisogna fare un nuovo testo di ordinamento penitenziario
E mise insieme un gruppo di lavoro alla Fondazione Michelucci
Ci parteciparono le persone che ho ricordato prima
Marcelletti soli ma Franco Maisto chi vi parla credo Emilio Santoro che ho visto
Premio saluta ecco
Però il lavoro grosso fu su
E fece questo testo
Che fu presentato come testo di legge alla Camera dei deputati e andando a ricercarlo io pensa ricordavo quello della quindicesima legislatura
Poi però mi sono ricordato meglio e sono andata a vedere la prima proposta
Ed era invece della quattordicesima legislatura tre novembre due mila e cinque la proposta sessantuno sessantaquattro sono andata bene
Iniziativa dei deputati Botto
Marco Boato
Numero due Finocchiaro
Numero tre Fanfani eccolo qua per numero quattro Pisapia e poi molti altri
Quel testo esami progressisti della Commissione giustizia
Ecco allora quel testo veramente io penso che vada ripreso
Perché quel testo viene prima degli Stati generali e delle tante commissioni mal di come nel libro c'è un pensiero che percorre quarant'anni
Così in questo testo di riforma ci sono i nodi irrisolti di oggi ancora
Io ne ho preso uno
E poi finisco il mio intervento
In questo ricchissimo articolato in cui vengono affrontate le questioni pensate di problemi come la detenzione politica
Adesso quando si dice
Quelli da Parigi eccetera
Affrontava il problema del quattro bis
Della magistratura di sorveglianza eccetera poi affrontava anche
Il problema di chi è incarcerato dopo tanti anni dal fatto
E diceva questa è una palese ingiustizia e trovava le soluzioni
Però mi interessa solo questo adesso
Sul il contrasto al sovraffollamento
Lui diceva
Che deve essere chiaro che gli interventi non si devono realizzare con un incremento degli spazi della detenzione
Cioè con la creazione di nuove carceri
Mentre è pacifico che vadano abbandonate e sostituite quelle carceri il numero modesto che sono irrecuperabili
Per il resto occorrono interventi
Sulle carceri recuperabili cioè il con ristrutturazioni
E diceva
Deve essere data concreta attuazione al principio che la pena detentiva e quindi il carcere devono essere l'extrema ratio
In particolare per l'area della detenzione sociale
In quella parte della popolazione detenuta nella cui esperienza di vita
è centrale un problema sociale non affrontato affatto o non ha affrontato in modo adeguato
Negato con fermezza che in carcere possano essere una discarica sociale quindi il luogo di contenimento di persone per le quali sono mancate sono fallite le soluzioni sociale e parlava della percentuale
Possibile dipendenti immigrati persone in altre situazioni di disagio
Violazione della legge sulle dello eccetera
Sessantacinque sessantasette per cento e
Elencava per ogni categoria la percentuale
E diceva chiudeva così questo capitolo non sono quindi le carceri che sono ok ma sono i detenuti che sono troppi
E non bisogna agire per aumentare i posti i detenuti detenuto ma per trovare anziché il carcere luoghi sociali per affrontare i problemi del disagio sociale
Ecco questo è un monito che noi abbiamo e a cui bisogna essere capaci di rispondere e in quella
Proposta
All'articolo centotredici suggeriva di costituire le case
Territoriali di reinserimento sociale
E diceva che queste andavano istituite
Dovevano essere di dimensioni limitate di capienza da dieci a quaranta posti
Per
I detenuti destinatari di quei progetti collettivi che in altra parte descrive le persone ammesse alla semilibertà lavoro esterno
I condannati in via espiazione di pena detentiva non superiore a diciotto mesi anche se costituente parte residua di maggior pena
Le case territoriale diceva sono istituite dal ministro della giustizia su proposta della Regione che la formula sentiti il Comune i Comuni interessati si cerca la sede eccetera
Direttore delle casette a vittoria fatti diceva parcare è il sindaco del comune o un delegato dell'hostess
Il personale e personale del Comune operativo
E poi una recente
Di operatori del terzo settore
Del privato delle associazioni di volontariato d'accordo con gli uffici gli educatori del carcere oppure UE assistenti sociali
Ecco io ho trovato questa proposta di straordinaria attualità
Che probabilmente su cui si potrebbe lavorare concretamente anche sperimentalmente
Per verificare se si può fare come
Una volta c'erano le case manda mentali questa è un richiamo a quell'esperienza
Mauro Palma nella relazione denuncia il fatto che ci sono persone con pene Brad Pitt troppo presi in carcere
Noi dobbiamo probabilmente trovare
Per queste persone soluzioni alternative diverse è possibile è una scommessa forse ma
Noi io penso che il tappa con Carlo Renoldi stia mettendo a punto una serie di misure concrete importanti e significative
Possono apparire
Di riformismo
Ma noi abbiamo fatto di interventi che risolva il problema del caldo nelle celle che ci sia dei frigoriferi che ci siano delle seghe non gli sgabelli che ci siano le piastre a induzione non mi fornelli pericolose a gas
Possono apparire piccole cose ma queste già danno un segno e però dobbiamo avere anche l'orizzonte di dire il carcere extrema ratio vuol dire che deve ospitare le persone con gravi reati
E il resto deve trovare una dimensione sociale
è possibile lavorare su questa proposta delle case territoriali di reintegrazione sociale io penso che sarebbe interessante e cominciare a prefigurare sullo almeno
Ecco
Penso che
Quest'occasione nel giardino degli incontri
Io so che chi è privato della libertà sacche fa differenza fare l'incontro qui o nelle solite stanze
E quindi si capisce
Certo
Margaret del Regolamento che scrivemmo assieme aveva previsto anche gli spazi dell'affettività e della sessualità
Noi siamo ancora fermi e il Parlamento è bloccato
E non approva una legge civile e umana come c'è in molti Paesi del mondo noi abbiamo il Giardino degli incontri ma manca quella secondo aspetto
è difficile è così difficile che il Parlamento approvare questo certo molte leggi civili sono ferme bloccate
Però io penso che il nostro compito insistere
Perché siano esaminate e tutti si assumano la responsabilità di dire sì o no
Certo viviamo un clima
Di volgarità intellettuale
E quindi anche rispetto alle azioni che vengono fatte
Sì accusano
Di volere smantellare il quarantuno bis
No e
E su questo si innesca la polemica del tutto immotivata
Noi violenta e di aggressione quindi non in questa occasione possiamo dire a Carlo Renoldi capo del DAP di
Non dare peso
Quelli che non sanno quel che dicono
Ma
Diciamo invece che il carcere deve essere riformato
In tutti i suoi aspetti occorre personale occorrono i direttori occorrono gli educatori occorre che tutto il personale si sente da parte di un progetto di riforma
Questo è un Paese che è riuscito a chiudere i manicomi civili
A chiudere i manicomi criminali manicomi giudiziari gli ospiti io penso che nel nome di marcare possiamo raggiungere altri traguardi di civiltà grazie
Grazie veramente
Chi è che grida signore icone al prego prego si faccia
Adesso parlando Saverio migliori
Che ci parlerà credo dell'archivio
Allora cercherò di essere un po'più breve magari così diamo spazio anche a tutti i relatori in programma anch'io saluto alle autorità presenti porto il saluto anche della nostra presidente la dottoressa voti presidente della Fondazione Giovanni Michelucci
Solo un paio di aneddoti cercando poi di ragionarci un pochino sopra
Legate un po'anche alla mia conoscenza di Santo Malgara
Se evitando di sovrappormi a quanto già è stato detto un con grande efficacia da spray costa chi mi ha preceduto
Mi ricollego immediatamente al disegno di legge a cui faceva riferimento Franco presentato nel due due mila cinque poi nel due mila sei
Primo firma Boato
Perché nel
Santo Laganà iniziò a lavorare a questo progetto tra il due mila tre due mila quattro con tornando se appunto delle degli amici degli esperti delle figure ricordava
Franco l'aneddoto è un po'questo sono Sandoval gara ormai lavorava dal due mila due presso la Fondazione Michelucci tenendoli quasi ogni giorno non ogni giorno ma quasi
Stando lì tutta la mattina somma lavorando e progetti di ricerca gli osservatori regionali della Fondazione Michelucci e quindi sono avevamo disponibilità di contatto di colloquio di dialogo costante
Con Sandro devo dire Malgara amava molto venire in fondazione non insomma era una una sostanzo ma che faceva con grande disponibilità entusiasmo e ricordo eravamo impegnati qualche ricerca senz'altro non ricordo esattamente uguale
Ma insomma programmando con i lavori lui mi
Se ne esce dicendo insomma sostanzialmente non ho molto tempo in questo periodo cena Prodi meno in questo periodo perché mi sono messi in testa di riscrivere tutto utilizzò questa formula perché io ovviamente rimasi abbastanza
Così
Interdetta senza avere altri notizia per cui insomma chiesi che cosa intendesse e intendeva esattamente questi giorni se no riscrivere tutto nel senso che insomma vorrei mettere mano di nuovo all'ordinamento penitenziario fare un tentativo di riscrittura tentativo che poi è andato in porto
Quindi insomma ha lavorato quella riscrittura per un anno e mezzo probabilmente confrontandosi eccetera
E né questo elemento insieme ad altre possono essere senz'altro puntualizzati credo ci racconti molto sulla figura di Sandro Margaret ripeto molte cose sono state dette ma
Lo qualifica effettivamente come uomo della riforma non solo per questo il suo attraversare quarant'anni di storia e quindi dall'ordinamento del settantacinque alla riforma della tanta sei alla scrittura del nuovo regolamento del due mila eccetera nell'esser presente su tutte le tematiche sostanzialmente che impattano e che interessano il carcere ma quando dico uomo della riforma
Lo dico perché
Il carattere l'approccio di Sandro Margaret è stato quello
Di tipo organico lo definirei cioè il fatto di riscrivere tutto di utilizzare queste foto queste parole non avevano in sé diciamo una una velleità di Malgara non era il suo stile non era il suo modo di approcciarsi ripresentarsi eccetera chi lo conosce lo ha conosciuto lo sa
Ma era questa ricerca lì se costruire progettare un qualcosa che avesse
Una prospettiva di lungo periodo capace di leggere le necessità dell'oggi ma di prospettare poi con un rilancio più lungo in maniera organi esca quello diceva Franco rispetto a l'attualità della proposta è senz'altro vero
Gli stessi Stati generali dell'esecuzione penale potevano attingere ampiamente a quella a quella disegno di legge perché molte cose poi sono uscite dagli stati generali erano già in parte contenuto in quel disegno
Quindi questa capacità di essere uomo della riforma attraversando quarant'anni di storia e di riforme che hanno interessato del carcere contestando criticando anche le cose
Che non sono andate che non sono state realizzate ma anche la capacità di riscrivere in maniera organica tutti gli interventi successivi
Sono stati disorganici
Non dico sbagliati ma non hanno puntato a un'organicità a una progettualità generale sono stati emergenziali molto spesso hanno toccato anche questioni importanti ma non sempre hanno avuto questa caratteristica mentre invece Malgara credo avesse questa grande capacità di saper leggere perché ovviamente conoscitore di questo mondo in maniera piena di poter progettare di potersi permettere di di riscrivere tutto sostanzialmente no ovviamente ripeto senza alcuna velleità certo è che una lettura attenta di quel disegno
E anche iscritti che poi vengono presentati quindi molto ci dicono sulla figura sulla capacità di quest'uomo e di questo magistrato di prospettiva di lettura di prospettiva
Non vi voglio tediare di
Ma credo sia importante sottolinearlo marcare senz'altro per stato senz'altro personale competente e preparata attenta a giornata eccetera eccetera ricordo in molte fasi insomma di questa consuetudine Panorama eccetera la pervicacia con cui si applicava per esempio alla lettura dei dati Gianfranco ne ne ricordava alcuni passaggi era pervicace nella lettura dei dati ricordo i dati sulla capienza degli istituti regolamentare tollerabile la presenza tasse eccetera eccetera ed ora in qualche modo una fatica no stargli dietro a mettere a disposizione i dati ma dall'altra parte anche una soddisfazione perché effettivamente c'era una lettura molto ampio
Aggiungo
Un altro elemento che credo sia importante e che dice altrettanto di Malgara sia quando era magistrato sia quando è stato presidente la Fondazione quindi ha partecipato ai nostri osservatori regionali sulle strutture sia nei due anni in cui ha ricoperto il ruolo di garante
Sandro Malgara ha visitato ha continuato a visitarle le strutture
Era presente delle strutture e credo che questo faccia molto la differenza
Non solo perché si può interloquire sia una persona va avanti con cui parlare
Ma anche perché si vedono si conoscono gli ambienti si dialoga con gli operatori seri guardano le strutture questa sempre stata una grande dotati di Sandro mancata quindi insomma sottolineando questi aspetti soltanto per dire quanto Malgara sia il pensiero di Margaret l'opera di Malgara siano oggi attuale di estrema attualità è questo ci imponga di conservare la memoria di continuare un lavoro di
Ricordo di elaborazione dei suoi scritti della sua opera quanto sia stato capace di sostanzialmente progettare in questo mi piace anche sottolineare la la similitudine diciamo la somiglianza
Comici e luci d'altra parte siamo nella struttura dell'ultimo Progetto insomma di Michelucci ovviamente fatto con in maniera partecipata con altre persone all'ora detenute più a Sollicciano
Grande altro grande personaggio altro grande
Altro grande figura della del nostro tempo capace di interpretare i contesti il territorio e su al sopra questa interpretazione sopra questa capacità di lettura capacità di progettare di rilanciare in avanti siamo una struttura progettata più di trent'anni fa realtà anche se poi rimaneggiata successivamente inaugurata quindici anni fa ed ancora un'unica in Italia nel suo genere
Una struttura che sfonda il tempo sponda lo spazio cc destina diciamo tutta una serie di elementi chiaramente nulla hanno a che fare con con le altre sale colloqui ci spinge in avanti nella ricerca di un contesto migliore all'interno delle delle strutture
Detto questo ricordo brevemente il lavoro e stiamo tentando di fare all'interno dell'archivio Sandro Malgara l'archivio Sandro Malgara nasce come idea contestualmente la prima edizione di questo volume quindi nel due mila quindici quindi le prime idee di costruire un centro studi Malgara un archivio
Insomma vennero fuori immediatamente perché ci rendevamo conto che la raccolta di materiale poteva continuare sostanzialmente anche se la la la pubblicazione già densa di tanti articoli e saggi dopodiché Sandro marcare deceduto il ventinove luglio del due mila sedici
Abbiamo continuato in maniera anche informale a mantenere viva la la la memoria di Sandro facendo delle del dei seminari delle attività
Ogni anno sostanzialmente nel due mila venti siamo arrivati a costruire un protocollo d'intesa per la formulazione della per l'attivazione della dell'archivio Sandro Malgara protocollo d'intesa stato voluto dalla società della ragione dalla Fondazione Giovanni Michelucci e dall'Associazione volontariato penitenziario
Quindi si è attivato questo accordo per valorizzare il materiale iscritti di Sandro Margarita i figli conoscono bene questo progetto hanno riversato immateriali Sandro marcare all'interno di questo archivio con sede presso la Fondazione
Michelucci materiali sono svariati tra volumi la dispensa e ad appunti scritti saggi eccetera
Molto probabilmente da questa prima ricognizione abbiamo potuto fare avremo materiale per continuare anche l'opera di pubblicazione
C'è già stata fatta sostanza
L'attiva sviluppato
Allo stato un opera di riordino di questi materiali
Quindi non di catalogo
Abbiamo un elenco di consistenza abbastanza preciso comunque che ci dice quali e quanti materiali ci sono di Sandro
Malgara non è un archivio sterminato
è un archivio però perché con varie lacune ovviamente dovute alla citati di di tenere i materiali di eccetera eccetera
Riesce in qualche misura a fornirci
Tutte le fasi a ricordarci tutte le fasi di vita di Malgara attività professionale di Sandro ma insomma per cui insomma tutti i grandi
Impegni di Malgara sono in qualche modo riversati dal punto di vista degli iscritti delle dispense dei materiali anche nell'archivio come ricordava Franco prima anche il prossimo ventinove luglio avremo un altro momento di riflessione presso la Società della del della ragione questa volta sarà dedicato ad saluti alla psichiatria in carcere
Abbiamo all'interno del dell'archivio in realtà poi è stata aperta questa proposta
Tentato di
Chiedere al comune e vi sia una intitolazione
Di uno spazio pubblico significativo abbiamo sottolineato la
Il fatto che sia significativo giustamente l'assessore Funaro che insomma con cui abbiamo effettivamente interloquito
Me lo ricorda comune già al lavoro e tra probabilmente anche qualche ipotesi in campo non vorrebbe fosse intitolata
Uno spazio cittadino significativo Sandro marcare appetiti della città di Firenze tenute sostanzialmente è stata una figura molto rilevante
E altrettanto rilevante e significativo deve essere lo spazio in cui poterci ricordare di i Mangarano abbia sempre pensato
Insomma dovesse essere un luogo di di incontro
Di scambio io credo che il Comune abbia lavorato in questi mesi alacremente abbia anche delle proposte spero insomma verranno pure rese note anche prossimamente a sostegno di questo è stato fatto recentemente nei mesi di dicembre febbraio è stato lanciato un appello che ha avuto a sostegno circa cinquecento firme molti da Firenze ma insomma da tutta da tutta Italia a sostegno di questa richiesta
Quindi l'archivio Alberto
Diciamo apposto i contributi di chiunque abbia contributi di Sandro Malgara
Dalle fotografie ascritti a riflessioni insomma può contattarci riaperto anche insomma
Per le vostre visite
Grazie
Grazie grazie a tutti
Grazie
Non solo per l'intervento ma anche per il lavoro per il l'archivio marcare a zona
Conservare la memoria si diceva prima è fondamentale per guardare con con spirito critico al passato e quindi Carlo buoni auspici per sapere cosa sia
Bene presidente porta ora possiamo immagini quanto noi siamo curiosi di ascoltare il sonoro collegati quanto sono rimarrà rimarrete subito delusa ma quanto sono avidi di ascoltare le sue parole il
Gli ospiti di questa struttura che qui sono convenuti
A ad esempio dal presupposto che Illy grande equilibrio che lei porta nella funzione e nel suo ufficio è noto
Io ora la ringrazio allora innanzitutto un saluto
E a chi ha organizzato questo incontro sono molto lieto di essere qui in questa occasione saluto ovviamente anche i padroni di casa rappresentate era la direttrice del provveditore Capote attaccarlo reparti persona
Alla quale sono legato da una lunga amicizia quindi sono molto contento che sia a Sollicciano
E un saluto anche all'assessore Funaro credo che se ne vada mi dispiace però proprietario ringraziarla perché so che comune ma sempre un occhio particolare
Per la realtà carceraria della sua città e quindi mio personale ringraziamento a voi a lei e spero che la procedura di in intitolazione di un luogo simbolico a Sandro Malgara sia veramente suggello di questo interesse dell'amministrazione
Vedo che ci sono dei problemi forse lo devo tenere qui
Tengo un pochettino più lontano allora
Semplicemente qualche slash io volevo subito dire che veniamo da due anni molto difficili
Anche per le carceri ma sappiamo tutti che la pandemia a cui dei problemi delle carceri detenuti che sono presenti qui lo sanno quanto la pandemia abbia accentuati i problemi di un carcere quale quello di Sollicciano che ha mi ha già moltissimi
Ora io voglio dire che la pandemia portato anche lei ha delle cose buone paradossalmente perché la possibilità per esempio di ampliare le modalità dei colloqui
Con i suoi familiari attraverso le tecnologie è stato un successo e io spero che questa cosa venga stabilizzata e che il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Raccogliendo anche i suggerimenti dei lavori di alcune commissioni Possa istituzionalizzare questo sistema
Però quello che vorrei dire subito che noi oggi ci troviamo in un luogo bellissimo giardino degli incontri ma non dobbiamo dimenticare che Sollicciano dei gravissimi problemi è giusto non enfatizzare l'ente
Ma nemmeno è giusto
Minimizzare lì
Sa sono problemi endemici di molti istituti però questo è un istituto che presenta particolare sofferenza e questa importante che venga subito detto e quindi credo che siamo anche una svolta perché ho questi problemi si affrontano in maniera decisa
Oppure è meglio fare anche altre scelte molto impegnativi oggi siamo qui per ricordare Sandro Malgara credo che l'iniziativa di raccogliere nuovamente i suoi scritti sia importante anche per la magistratura di sorveglianza dalla quale lui ha fatto parte
Marcare stato un grande maestro per i magistrati di sorveglianza e non solo per noi
è stato lo si è detto un testimone scomodo scomodo
Un profeta che sapeva vedere vedere molto lontane lo si capisce benissimo da questi scritti
Diciamo che l'insegnamento che oggi mi mi sento di sottolineare che dicevo io ho sempre ricevuto dalle dagli scritti di Sandro
E dalla conoscenza personale che ho avuto purtroppo occasione di di avere per poco tempo e che la rieducazione prima ancora che attraverso il trattamento deve transitare attraverso la tutela della persona che ha innanzitutto la tutela giurisdizionale cioè la possibilità di far valere i propri diritti
I suoi scritti si ricordava giustamente uno scritto del due mila e nove a proposito delle leggi razziste ingiuste che chiama in prima persona
Al loro compito i giudici quindi a un insegnamento importante per i magistrati in un sistema ordinamentale in cui alla magistratura è affidato il controllo diffuso della costituzionalità delle leggi
E quindi mi sento prima di tutto chiamato in causa da uno scritto così importante come quello di Sandro del due mila e nove
Qual è l'obiettivo l'obiettivo che anche Sandro Malgara si poneva era di allontanarsi da un carcere in cui il condannato viene costantemente portato all'indietro della propria vita
E cioè prima di tutto il reato che ha commesso non solo alla propria infanzia quando rispettava gli ordini in cambio dell'apprendimento perché lo schema che si riproduce nella sua vita adulta da carcerato lo stesso rispetto gli ordini per essere accudito
E ora il trattamento se veramente diretto come ci impone l'articolo ventisette della Costituzione a promuovere un processo di modificazione delle condizioni degli atteggiamenti personale che sono
Chi ostacola un processo di reinserimento ad una costruttiva partecipazione al sociale
Allora autore della propria educazione deve essere innanzitutto lo stesso condannato
Questo è importante io mi piace ricordare che appunto oggi si è detto la parola umanitarie una parola molto cara Sandra marcare avete fatto molto bene a mettere questo titolo a questo libro quindi oggi secondo me bisogna trarre spunto da quella riflessione per parlare di una reputazione umanizzante i due le due parole devono stare sempre insieme e umanizzante significa non solo che l'uomo prima di tutto prima addirittura della sua rieducazione ma al detenuto deve essere data la possibilità di autogestire la propria giornata secondo modalità compatibili con la sicurezza questo l'insegnamento fondamentale ora anche in un carcere così difficile come Sollicciano in cui mantenere la sicurezza non è semplice per questioni strutturali
Deve essere consentito al condannato di gestire almeno in parte Secondo livelli di sicurezza che verranno individuati anche in relazione alla personalità del singolo condannato
Compatibili con la sicurezza ma adeguati al suo processo diresse
Il tema delle riforme tema delle riforme è stato richiamato più volte
Allora benissimo sono quanti anni sono che parliamo di riforme
Dottor fanta avvocato Fanfani lo salverà essere aver fatto parte del Parlamento anche Franco Corleone
Ma non va bene una riforma tout-court
è inutile richiamare le riforme per le riforme bisogna chiederci primo se il carcere riformabile questa è una domanda troppo elevata Oggiono possiamo discutere ma soprattutto se si vuole riformarlo come a quali condizioni e in quale ottica allora innanzitutto è necessario un vasto consenso dell'amministrazione penitenziaria oggi abbiamo buonissimi segnali abbiamo un capo di dipartimento che ha ben presente questi principi abbiamo voglio dire un corpo di provveditori agenti di polizia penitenziaria direttore del carcere che che devono avvenire inventa e secondo me in gran parte ce l'hanno questo obiettivo a queste condizioni la magistratura di sorveglianza non può che essere a fianco dall'amministrazione
Pur nella distinzione dei ruoli perché la tutela giurisdizionale che spetta alla magistratura di sorveglianza non può fa venir meno la sua equidistanza Uep prossimità detenuto e amministrazione
Ciò non toglie che laddove si debbano affrontare problemi strutturali
Come a Sollicciano la magistratura di sorveglianza deve essere al fianco dell'amministrazione non può essere percepita come qualcosa di distante o di lontana
Riforme istituzione di nuove commissioni gruppi di lavoro
Non deve far dimenticare però che innanzitutto è sempre necessario andare puntualmente a verificare cosa gli impegni formali del passato abbiano davvero prodotto
Prima di celebrarne amichevolmente dei nuovi ci sono già delle cose da realizzare che sono norme di legge cominciamo da quelle prima di fare nuovamente nuovi gruppi di lavoro euro abbiamo citato e poco fa Caro Franco la casa della semilibertà è scritto nell'articolo cento e uno del Regolamento che avete
Da ventidue anni non è mai stata realizzata a Firenze doveva essere il prototipo proprio su intuizione di Sandro Malgara della casa della semilibertà
Cioè un edificio una parte di edificio di civile abitazione destinate semiliberi guardate che il tema tornerà di attualità a brevissimo
Perché la riforma Cartabia sulla sanzioni sostitutive Brady ha introdotto la semilibertà come sanzione sostitutiva ad applicare Giada il giudice della cognizione questo significa che il numero dei semiliberi aumenterà aumenterà significativamente dove li mettiamo abbiamo sezioni all'interno degli istituti idonei per accogliere i simili per dobbiamo comunque subito cominciare a pensare alle case della semilibertà che sono degli edifici staccati dal carcere destinati semiliberi che necessitano di forze forme di controllo attenuata se no secondo me non regge Remo all'urto delle nuove sanzioni sostitutive perché non essendo previsto l'affidamento in prova tra le stazioni sostitutiva il giudice della cognizione sarà indotto ad applicare più volentieri la semilibertà rispetta una pena detentiva sospesa
Quindi questo è quindi cominciano a realizzare quella norma è è è normale dal dal due mila e quindi i consigli di aiuto sociale previsti dall'ordinamento penitenziario si è fatto solo a Palermo purtroppo non è un'iniziativa del Presidente del Tribunale di Sorveglianza questo non lo farei subito è il presidente del Tribunale ordinario che deve iniziare a che a tanti altri problemi e certamente in casa nella sua ultima preoccupazione ma i consigli d'aiuto sociale solo delle istituzioni previste dall'ordinamento penitenziario dal mille novecentosettantacinque mai attuate e sarebbe un grosso
Aiuto per la risoluzione di alcuni proprio
Il sovraffollamento lo sia citato prima attenzione che non sia un alibi sia per non provare a non fare nulla perché tanto ormai la situazione perduta
Sia per creare nuove prigioni lo ha già detto bene Franco Corleone non mi ripeto il problema della sovrappopolazione carceraria non si risolve con l'avvento di spazi sono perfettamente d'accordo non è un fenomeno naturale improvviso mai l'effetto di precise scelte
Di politica criminali e a volte anche di prassi amministrative un po'pigra
Nuove prospettive e poi concludo
Le nuove prospettive sono offerte dalla giustizia riparativa ne parlo cui anche se so che è un tema su cui Alessandro Malgara era un po'tiepido non era un tema che gli era congeniale perché il centro della sua attenzione era sempre il reo e la sua educazione il suo reinserimento sociale
Però i tempi sono cambiati
Tant'è che fra poco ci sarà il decreto legislativo lo schema di decreto legislativo sulla giustizia riparati
In cui la vittima viene recuperata ed è la vittima è fondamentale anche o la comprensione delle esigenze della vittima è fondamentale anche per il processo di rieducazione del condannato
Non dobbiamo dimenticarlo non posso anticipare nulla ho fatto parte di quel gruppo di lavoro abbiamo consegnato il test alla ministra cartaria che far fra popolo presenterà al Consiglio dei ministri posso solo dire che la scelta italiana è stata la scelta a mio giudizio ragionevole di prevedere una giustizia riparativa come complementare alla giustizia tradizionale non l'alternativa e nemmeno sussidiaria vale a dire si applica la pena solo se la giustizia riparativa non raggiunge alternativa significa un sistema totalmente eppure esiste in alcuni paesi alla alla alla giustizia tradizionale nel nostro Paese la giustizia riparativa che si applicherà anche in fase esecutiva anzi dico soprattutto in fase esecutiva sarà complementare ai percorsi di recupero
E questo è un argomento che dovrà essere affrontato e necessariamente come dire digerito un po'da tutti in particolare
Che non è abituata e dall'amministrazione penitenziaria
Concludo con una speranza noi siamo in un luogo bellissimo giardino degli incontri di Sollicciano
Questo luogo dovrebbe essere replicato in tantissimi istituti italiani innanzitutto perché è stato realizzato anche con il contributo di un gruppo di detenuti quindi i detenuti che partecipano alla costruzione di luoghi belli e di arte all'interno degli istituti dove devono espiare con sofferenza una pena
E poi perché l'esempio migliore di uno spazio urbano all'interno di un carcere che contribuisce a favorire la ricucitura dei rapporti con la città
E quindi è un luogo che testimonia il rapporto che deve esserci tra un carcere la sua città anche se Sollicciano purtroppo e fuori dalla sua città
Ma testimonia che l'arte e anche l'espiazione della pena possano percorrere insieme un un tratto del loro cammino grazie
Veramente grazie ora sacrifichiamo il microfono
Sì invito al tavolo
Presidente del nodo di
Allora ed Andrea
Renoldi
Da Andrea e Cruccolini grazie
Allora abbiamo preso posizione allora cominciamo dottor D'Andrea
A lei la parola suo intervento
Anche questo particolarmente atteso
E può
Ecco sicuramente saluto il il presidente le autorità a tutti gli ospiti ringrazio l'avvocato Fanfani perché quando mi ha proposto questa
Questa occasione gli obblighi gli ho riferito di quella che è stata una conoscenza diretta personale nove Alessandro Malgara perché
La mia esperienza professionale in Toscana sia snodata tra il mille novecentonovantuno il due mila tre
E quindi c'è stato un intrecciarsi no della mia esperienza professionale con quella del presidente Margaret prima come presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze poi come presidente capo del del dipartimento
E poi come magistrato di sorveglianza peraltro in una situazione che spesso lo vedeva a venire io ero direttore del carcere il porto Zurlo
E lui aveva questa prassi di trasferire il collegio il
Il
Nella nell'aria alta penitenziari porto giuro praticamente
Sì il collegio si spostavano Ramallah il giorno precedente a quello delle udienze le udienze si tenevano mi ricordo del mio ufficio io glielo ci devo volentieri mi ringrazierà sempre per questa attenzione e nelle serate precedenti alle udienze Luini organizzavano una scena e ci teneva che fosse sempre presente anche il direttore per cui e poi spiegherò insomma anche come sono nate alcune idee di quella riforma di quel progetto di riforma dell'ordinamento penitenziario
Solo un flash back per per per dire come per lui giustizia al senso di umanità
Erano anche in personificata e no nella cioè c'è una una virtù fondamentale che di Romano Guardini chiama vera città cioè la capacità di riuscire a predicare ma anche ad essere quindicenni predicare giustizia al senso di umanità ma anche essere giusti e umani
E qui ricordo che il presidente quando era capo del dipartimento mi chiese di venire a dirigere questo istituto fra il novantasette novantotto
Mi disse che il progetto in realtà prevedeva l'assegnazione dell'incarico la dottoressa grazioso che era all'epoca direttrice novella carcere di soli Cellino all'epoca si chiamava soli cerino cui è stato
Ribattezzato non casa circondariale Mario Gozzini e mi disse che insomma fondamentalmente l'obiettivo era quello di sicuramente la la collega tuoni lo ricorderà perché lì era vicedirettrice all'epoca
Di rasserenare l'ambiente perché c'era in quel momento no un ecco io accettai questo incarico svolse il mio lavoro lui apprezzò dopo quattro cinque mesi poi passai riconsegna dottoressa grazioso
E mi disse dice vedrà che sicuramente per l'amministrazione rispetto alla sua suo desiderio di rimanere in Toscana sarà riconoscente
Senonché poi cosa accadde che io fui convocato dalla
Dall'allora capo del personale e me ne sto sto bene fuori va proposta completamente diversa da quelle che erano insomma le mie speranze no praticamente mi proposero di andare a dirigere il carcere di Vercelli
Quindi io uomo di mare che praticamente poi vi sarete adattata portato a mare in questo in questo stabilimento che si trova tra un cimitero e una risaia
E dissi l'unico che può salvarmi è il presidente Malgara per cui passa ai nota al piano terra a quel terzo piano del presidente Renoldi adesso conosce bene non nelle nelle dinamiche nove il dipartimento
E spiegai che insomma non era proprio la la destinazione che io speravo e l'unico in quell'ironia tagliente ricordo questa questa frase c'è dice lì al piano terra c'è gente spregiudicata perché ovviamente lui non accettava questa idea Nobel dipendente come numero come puro numero da spostare nella scacchiera dell'organigramma
Della nostra amministrazione però si vendeva anche quanto per Celli era un carcere importante è ovviamente è che quell'aspetto anche della giustizia allora mi disse di certo recepì bisogna però creare un pacchetto
Dici per cui prende la reggenza di Grosseto la reggenza di Siena un giorno di incarico alla Provveditorato voi c'era anche il discorso della dell'ufficio stralciamo perché avevano dismesso ma la casa di reclusione di Pianosa per cui praticamente facendo questo pacchetto io riuscì poi a rimanere in Toscana
E questo è un flashback che che che dà l'idea di come poi alla giustizia no e al senso di umanità
Nel dire c'era anche una giustizia un senso di umanità nel fare e come nacque qui c'è alcun idea come nacquero no in quelle in quelle scene di Porto Azzurro Monti che poi si protraevano magari fino a mezzanotte all'una perché si era un parlare un discuta perché c'era sempre questa esigenza forte della presente Malgara
Di capire perché per esempio la riforma del due mila nove il DPR centotrentuno del due mila non trovasse poi quella piena attuazione ma era sempre un'attuazione incompleta nella quantità nella quanti e cercava di di approfondire certi aspetti per esempio io che quel periodo stavo lavorando su un su un manovale del dell'ordinamento del corpo di polizia penitenziaria
E di modo di spiegare quanto incide l'organizzazione della polizia penitenziaria anche sui livelli del trattamento
E che si fa negli istituti perché per esempio ci possono essere delle delle carenze di personale che possono può incidere sulla disattivazione di alcuni servizi
Se ricordo bene quel progetto prevedeva un aspetto veramente molto innovativo che era quello dei concorsi su base regionale del personale ecco quel quell'idea nasceva proprio da questo gli approfondimenti da questa analisi
E ricordo anche la l'importanza che gli attribuiva
Al al al all'amministrazione del fattrice cioè c'è un'amministrazione degli dire ma soprattutto delle bisogna andare né amministrazione fa vi ricordo che è lì a Porto Azzurro
A un certo punto si venne l'esigenza hanno di realizzare un plesso scolastico organico e venne fuori un progetto importante insomma che praticamente sistemava le Aule tutte organicamente non in un corpo di fabbrica
Le resistenze furono molto molto forti perché nel non gli istituti specialmente nelle isole spesso c'è una tendenza al conservatorismo a non modificare none
E ricordo che a un certo punto sta vantaggio stando la spugna ma lui in una di quelle scene mi disse no deve continuare dolore e quindi poi alla fine riuscimmo a realizzare quel plesso scolastico che ho rivisto
Qualche giorno fa quando sono andato a visitare il carcere di Porto Azzurro
Come anche mi sprona molto mi ricordo in una esperienza che riguardava l'apertura della del carcere di Porto Azzurro oltre alla dalla cittadinanza al territorio suo organizzata in un'estate un una mostra di pittura nei sotterranei della Fortezza Spagnola anche lì ci furono molte resistenza però poi alla fine il Progetto
E si realizza e devo dire molto spesso insomma questo nasceva anche da questa sua da questo sospingere no a a ad andar ad essere testardi noi ad andare avanti no nella nella nella realizzazione di questi progetti quindi sono tutti dei flashback che in qualche maniera convergono su quello che già è stato detto però ecco la cosa che la cosa fondamentale era l'idea che quelle riforme fossero legate anche a un'opinione pubblica che le sostenesse
E da questo punto di vista ecco io Mimmo voluto nella nella nella nella recente festa nel recente annuale nove il corpo da polizia penitenziaria con una suggestione che riguarda un po'la vicenda di San Basilide no il senz'altro protettore
Della polizia penitenziaria un po'
Ecco fare un riferimento proprio a questo aspetto San Basilio fondamentalmente nella nella nel racconto di
Delle storie della Storia ecclesiastica di un semplice seria a un certo punto difende no una condannata al patibolo perché non abiura
Difende fino in fondo la propria fede cristiana una donna di nome potermene alla difende dallo scherno dalla dall'aggressione della folla
E io ho concluso il mio intervento e concludo anche questo mio intervento sostenendo che quella folla non esiste più
Ma fino a un certo punto perché poi esiste un'opinione pubblica che ha una che continua ad avere una concezione vendicativa della dell'esecuzione penale e non è un caso che e Marcello Bortolato con Edoardo vigna abbiano intitolato quella quel libro che inizialmente ricordava
Beppe Fanfani vendetta pubblica un libro riniziato in ogni capitolo con dei luoghi comuni buttiamo via la chiave lasciamoli marcire in prigione insomma se ricordo ecco il titolo di quei capitoli ebbene se e questa questa è un'opinione pubblica e una folla simbolica che in qualche maniera est ostacola sempre ostacolato le riforme e quindi ho esortato la polizia penitenziaria nel lavoro nel giorno della loro festa
Ripetendo la domanda che il presidente Renoldi nel messaggio no citavano chi siamo non c'è tutto c'è nella nel messaggio del presidente questa domanda ma chi siamo ovviamente si mette anche lui dentro perché è il capo no della
Della polizia penitenziaria cogliere sono stati a seguire l'esempio di San Basilide cioè di difendere il sistema penitenziario da questa folla simbolica che oggi può essere questa opinione pubblica che ha una concezione che vorrebbe riportare dopo le lancette indietro articolo ventisette da Costituzione quindi ostacolare quei processi di riforma che
Da tanti anni invece sono sono soltanto
Al nostro provveditore ed ora dice iniziamo il che microfono e poi cedo la parola
A Eros Cruccolini
Garante dei detenuti
Del comune di Firenze
Un attentissimo interprete di questo ruolo
Che ringrazio profondamente per tutto quello che fa grazie rosse a te la parola
Allora io ringrazio il collega Fanfani garante regionale
Che ha organizzato insieme al nostro ex garante regionale Corleone questa iniziativa significativa importanza importante che non deve essere celebrativa ma ci deve dare uno stimolo a fare qualcosa di più di ciò che facciamo tutt'oggi proprio con gli insegnamenti di marcare io l'ho detto più volte
Quando celebriamo anche il ricordo di marcare ventinove di luglio che sinceramente mi sono anche stancato di sentirne parlare parlare qua non si muove niente
E ringrazio dichiarate Fanfani perché abbiamo oggi il Presidente a Sollicciano il nuovo responsabile del dipartimento
Anche questo è un aspetto importante è già la seconda volta in poco tempo che Siena-Firenze rinvio
La ringrazio per la sua disponibilità e vorrei dando il primo messaggio a nome delle detenute dei detenuti
Quelli presenti ma anche quelli non presenti cinquecento che abbiamo a Sollicciano di dare un messaggio alla ministra Cartabia
Che siamo preoccupati visto è un po'le turbolenze che ci sono all'interno di questo governo
Di non poter arrivare a raggiungere quegli impegni di riforma e di modifiche del Regolamento eccetera nell'amministrate da verso la Commissione Ruotolo in qualche modo ha predisposto quindi sinceramente se possiamo in qualche modo fare arrivare questa preoccupazione
All'interno ci sono tantissime elementi che potrebbero dare una svolta è un cambiamento alla condizione di vita io penso ai settantacinque giorni di liberazione anticipata
Io penso e lo diceva qualcuno prima di me di confermare le videochiamate e magari le chiamate tutti i giorni al telefono e portarli a venti minuti e non i soliti dieci giorni ormai da più di vent'anni
Ecco tutta una serie di a spetti tenendo conto che i rapporti con la famiglia del tema dell'affettività e fondamentale per lui generare le persone e portarle verso l'orientamento del cambiamento
Quindi questo è un aspetto importante noi poi l'abbiamo chiamata a Firenze recentemente vorrei sapere dove ce l'ho a sinistra o a destra a ecco perché io guardo guardo di là
Diceva l'abbiamo chiamato per la prima volta a Firenze
Sul tema del lavoro
Altro elemento fondamentale noi riteniamo per avere un cambiamento lei sa che c'è stato questo incontro perché i lavoratori all'interno dell'istituzione carceraria non non ricevo molti l'indennità di disoccupazione
Stamani abbiamo anche il professor Santoro che insieme al professor Caputo
In qualche modo hanno elaborato anche questa bozza di contratto che potrebbe in qualche modo se inattuato permettere la corresponsione dell'ANAS P
Da parte delle persone che lavorano nei lavori domestici pendio sono a chiederle con
Come dire
Facendo una proposta sei è possibile guardo anche il provveditore della direttrice eccetera fa partire
Una sperimentazione a Firenze su questa modalità che le potrebbe essere utile
Anche poi per una sua estensione a livello nazionale quindi attivare questo laboratorio viste le energie che in qualche modo ancora abbiamo coinvolto l'università e quant'altro quindi potrebbe essere un elemento interessante tenga conto che se lei intraprende
Questo percorso riusciamo a riottenere come in alcuni casi c'è stato un pronunciamento anche del tribunale del lavoro di Firenze ci ha dato ragione ad un detenuto
Lei avrà sessantasei mila consensi cioè questo aspetto sicuramente darà una risposta e generalità deve essere
Nella condizione di vita all'interno per i detenuti le chiediamo quest'aspetto della sperimentazione anche sull'altri versanti che vorremmo portare avanti il fatto che a Firenze Malgara l'onorevole Corsini ma abbiamo avuto altri e personaggi di intellettuali e sul carcere in qualche modo si sono impegnati Michelucci siamo qui proprio in una struttura ideata danni anche perché finalmente
Presidente
Abbiamo due punti di riferimento stabili sono la direzione direttrice tuoni il provveditore cioè invece negli ultimi le posso dire dieci anni ne abbiamo cambiati forse cinque o sei
E allora questa stabilità ci permette anche di dare continuità ad un programma
Di innovazione di miglioramento della condizione di vita noi diciamo non solo per le persone o ristrette ma anche per il personale della polizia penitenziaria gli educatori
Il personale cipiglio il personale del settore della sanità il volontariato quindi può essere veramente un laboratorio anche perché noi abbiamo l'ambizione che Sollicciano diventi l'ha bollato del centro Italia
Perché a Bollate c'è un sistema organizzativo dell'organizzazione del lavoro che permette di poter ampliare le ore per le attività di poter fare le attività anche il dopocena
Quindi da questo punto di vista possiamo in qualche modo arrivare anche a piccoli interventi che possono dare risposte quindi aspettiamo che siano completate
Le risposte per il personale della polizia penitenziaria
Sappiamo che a settembre arriveranno gli educatori quindi sono prospettive anche in qualche modo molto positive vorrei rassicurare
Il presidente del tribunale di sorveglianza noi qui abbiamo fatto un incontro con la ministra Cartabia doverosa abbiamo stabilito una linea che era quella di andare avanti in collaborazione con le istituzioni Comune e Regione dove sono previsti interventi strutturali sulla struttura di questo carcere che sono già in corso da parte del Dipartimento con risorse al Dipartimento partirà un intervento della Regione di quattro milioni di euro che anche questo inciderà sostanzialmente nel cambiare
L'aspetto strutturale ma anche poi in condizioni di vita quindi rimettere in discussione tutte le volte questa scelta già fatta credo che non sia assolutamente il caso perché in qualche modo come dire disorienta
Bisogna sapere che questi interventi ci sono sono stati concreti saranno in qualche modo concretizzati decisi con la ministra Cartabia
Sarebbe interessante come diceva
Malgara uno degli aspetti che io andare profondamente ripeto che tutte le volte per una delle caratterizzazioni di Malgara era quella di dialogare e incontrare i detenuti
Come ho scelto di
Non è un decidere le misure i permessi qua siamo qualsiasi cosa che in qualsiasi istanza di fosse stata presentata leggendo solo in parte ma conoscere Antonio Giuseppina Amelia come si chiama e allora si in qualche modo perché in qualche modo anche conoscere la storia le motivazioni gli aspetti anche del contatto visivo epidermico con la persona che è tutt'altra cosa che rileggere le carte questo è un aspetto importantissimo io sono a proporle ma è possibile fare un accordo con i presidenti dei tribunali di sorveglianza dove si dice che ogni tre settimane i i magistrati di sorveglianza devono andare in carcere per conoscere i loro utenti
Perché è fondamentale come percorso no e abbiamo purtroppo e il nostro presidente fiorentino si nasconde sempre dietro il fatto che sono figure monocratiche e quindi decidono da sé ma questo può essere sicuramente vero ma ci può essere anche non accordò dovrebbe in qualche modo si procede a delle innovazioni
Perché le riteniamo lei al sistema al proliferare della relazione e la conoscenza e gli interventi appropriati che si fanno perché noi abbiamo presidente anche situazioni dove gli educatori e gli altri polizia penitenziaria fanno un percorso trattamentale importanti all'interno e quindi virtuoso danno parere favorevole alla direzione del durante gli incontri con il botto il magistrato boccia questa una situazione veramente paradossale
Vuol dire che a me ci pare anche il personale a in qualche modo lavorare in una certa direzione bisogna fare un'inversione ne parliamo spesso col provveditore
Di come dire mettere sullo stesso piano l'aspetto trattamentale e sicurezza
Non possiamo continuare ad avere un'accentuazione basata particolarmente sempre sul tema della sicurezza basta
C'è l'aspetto trattamentale
Noi dobbiamo in qualche modo avendo le risorse presidente anche da parte del dipartimento io che in questo libro ma l'ho scritto io
Il carcere fu finta di leggere il carcere l'organizzazione istituzionale e organizzativa
La prefazione e della ministra parta abbia quando non era ministra
E da questo libro il sindaco di Firenze attratto
Nel e ha fatto il suo intervento in Consiglio comunale nell'ottobre scorso evidenziando che il dipartimento spende per l'aspetto trattamentale per ogni detenuto settanta centesimi
Io credo che questo qualche modo debba essere qualche rivisto io le ho mandato ieri l'altro della documentazione
Presso la sua segreteria per farle vedere l'impegno del Comune della Regione
E
Il progetto benessere che in qualche modo stiamo cercando di portare avanti guardi fra guarda caso suggerito dall'attuale responsabile del dipartimento trattamentale che è il dottor decesso
Però abbiano bisogno di risorse per le attività ed altre iniziative e quindi bisogna coinvolgere cassa ammende per cosa finanziare con Regione e Comune il precetto sulle biblioteche e sulle attività psico sociali
Anche perché la direttrice
Ha fatto il suo dovere in questo territorio a iniziato a dialogare con il Comune di Scandicci e con gli artigiani della pelletteria con le quali è già stato fatto un corso di formazione
E sette dei dodici ragazzi che hanno fatto il corso sono già inseriti a lavorare e ci sono prospettive di un progetto di economia circolare per rimettere in una vita gli scarti del pellame quindi è un progetto significativo importante vorremmo in qualche modo profetizzare
Questa direzione ha stretto un contatto con gli Uffizi a marzo presidente qui ci sarà una mostra degli Uffizi di Firenze
Questo per dare un segnale
Cioè il carcere si alle sue su Florenzi
I suoi disagi su cui intendiamo quotidianamente ventiquattro ore su ventiquattro intervenire ma dobbiamo dare anche un segnale che all'interno ci si sono persone che lavorano ci sono detenuti che hanno le proprie abilità nell'ambito del teatro della musica e che hanno bisogno anche un contatto con il bello di questa città
E quindi anche questo rapporto per gli Uffizi vuol dire far venire in città dinamica all'interno e quindi abbattere anche certi pregiudizi che ci sono ancora come diceva il provveditore buttare via le chiavi e quant'altro e anche attraverso queste iniziative non riusciamo in qualche modo a rompere questa questo condizionamento frecce nei confronti delle persone ristrette poi avremo occasione non mi voglio dilungare ma Sempre pensando a Malgara e vogliono in qualche modo fare i complimenti a Corleone aveva fatto una sintesi e degli stimoli interessantissime
Su Firenze insieme ad un'associazione che gestisce
L'accoglienza abbiamo realizzato e dovremmo fare una conferenza stampa per dare questo messaggio lo spazio dell'affettività
Cioè su questi temi Firenze voleva essere presente
Il comune di Firenze la Regione Toscana sarà sempre al suo fianco presidenti per risolvere le criticità
E non per criticare mai essere coinvolte per dare una svolta parliamo di nuovo una serie umanesimo di umanità lo dice il Presidente della Repubblica
Non lo vogliamo realizzare non vogliamo continuare a fare parole ma cose concrete nell'interesse di tutti
Nell'interesse degli edifici la guerra e per esempio un'altra scelta fatta dal Comune di Firenze è quello di individuare un'area una struttura per alloggi per le persone detenute
Scusi perderebbe la polizia penitenziaria e il personale civile della giustizia
In questi giorni il sindaco si era preso l'impegno c'è già alla delibera per l'accesso una riduzione ai Musei per tutta la popolazione da venti a quarant'anni della polizia penitenziaria
Quindi l'aspetto del benessere non ci interessa perché tutti lo ribadisco
Determinati e non vogliamo però costruire una Rete dove si collabora dove si mettono idee dove si propongono progetti
Perché come dire remare contro sicuramente non va nell'interesse del cambiamento di queste realtà grazie
Vede
Gli applausi rosse che arrivano sono il segno di quanto il tuo impegno più che le tue parole siano apprezzate in questa sede di questo credo che tutti
Violazione
Allora è arrivato il momento
Devo dire che siamo stranamente puntuali
Quasi il maggiore concludere i nostri lavori con il d'intervento
Del presidente Renoldi prima devo leggervi il
Il quello che mi ha mandato scritto
Il presidente Palma garante nazionale che non è potuto venire per i motivi che vi ho detto prima
Chi conosce il mondo carcerario consci scrive a Parma
Sa come Bassolino ha molto di singoli di segnali colti colti dall'esterno ma visti i commentatori della strada che si devono intraprendere per questo
Che è stato comunque interpretata come un equivoco il segnale positivo la nomina di Alessandro Malgara capo l'amministrazione penitenziaria
La nomina Shelley chi nel mondo nel modo più cristallino interpreta lo spirito riformatore e rappresenta l'elaborazione più acuta
Nel tentativo di riportare le pene ai criteri di umanità e di reinserimento sociale a cui devono essere destinate scusate qualche errore ma io vedo poco e queste scritta in maniera molto chiara
Ho ripreso queste mie parole scritte ben più di venti anni fa all'indomani di quella nomina che aveva fatto entrare
No io non mi preoccupo credo che se potessero fare il piano forse sarebbe meglio
Ho ripreso queste mie parole scritte ben più di vent'anni fa all'indomani di quella nomina che avevo fatto intravvedere una diversa luce in quell'atmosfera sempre tendente all'opacità che avvolge l'amministrazione penitenziaria
L'avevo poi ripubblicato in occasione del primo volume con i suoi scritti
Perché ancora poco anni fa vedevo colpendolo oscillare ritenevo fosse possibile interrompere la simmetria nell'oscillazione dirige un proprio verso la propria vita più avanzata
Erano allora i dibattiti della stagione degli stati generali di esecuzione penale a darmi questa speranza molto perché nel Tennessee che fosse del tutto praticabile lo spirito realmente riformista che li aveva avviati
Bensì perché pensavo che la coralità del dibattito avrebbe portato alla diffusione di un linguaggio nel discutere di questi tempi il linguaggio che sempre riflessi del costruttore delle culture diffuse ha bisogno di uscire dagli schematismi del dialetto tecnicistico di respirare un'aria meno asfittica
Quell'esperienza dei tanti tavoli andava verso quella apertura
Invece il linguaggio a oggi subito una distorsione diversa da un lato è meno presente
Quella volgarità che si concretizzino affermazione dichiaro spirito vendicativo ora leggendo gli articoli di questi giorni ai giornali devo dire
C'è la volgarità che si concretizzi l'affermazione chiaro spirito vendicativo non è passata al premier
Gli avanzi giornalisti dovrebbero riflettere attentamente e sui danni che possono provocare certe loro affermazione
Da un lato l'ineluttabilità della punizione immeritata è divenuto il parametro di riferimento nel discutere di per la vita anche da sinistra si plaude all'ergastolo comminato a due persone violente responsabili di un gravissimo crimine ed espressione della cultura nella negazione dell'altro ma giovani
E nelle intenzioni di chi pur definendosi progressista scrive giustizia è fatta definitivamente espulsi dalla collettività
Forse bisognerebbe pregare un attimino
Che facessero meno rumore quando
Almeno quando parlerà il presidente Renoglio
Tutti perché tutti perché che confluiscono nella stanchezza delle parole troppo spesso vuote
E una riflessione sulle parole scusate un osservazione mila non è banale
Perché come dice le i in se questo è un uomo le parole per chi le pronuncia possono avere un significato ma per chi le vive sono carne viva
Incidono direttamente
Sull'esperienza drammatica di chi le vive le parole acquistano corpo quando lo svincola nel segno dal significato di più quando proprio il significato quello che indica nuovi semi per l'espressione l'attuale panorama della gestione dell'esecuzione penale sembra aver perso questo legame di più sembra a volte che ricorre il segno perché sa che il significato
è scarso è impraticabile non mi spiego altrimenti alcune assenze di progettualità
Margana era invece personali significati di pochi segni anche se nel suo cammino e ben noto dialogare con Massimo Pavarini riscoprire alla positività di qualche pietosa bugia
Che comunque servisse a moderare la tendenza violenta intrinseca nelle istituzioni totali in quelle segregati in particolare era arrivata a guidarla ministro azione dopo un percorso noterà perciò da ben conosciuta a chi dedicarlo intelligenze tempo a riflettere sul sistema delle pene e delle possibili modalità esecutive operare nell'istituzione a ciò preposte un percorso di esemplare applicazione delle norme e nello spirito della legge penitenziaria approvata poco più di venti anni prima di riconosciuta completezza e assoluto rigore e anche però che il grande connessione delle norme consentire sociale che ha sempre caratterizzato il suo approccio al tema della pena della sua esecuzione e che ha delineato il profilo di giurista sociologo
Di un operatore di giustizia guidato dal senso del recupero possibile e della non accettazione della negatività che la mera applicazione della norma penale può portare con sé fa dovranno retata del criterio del perseguimento
Di una qualche utilità sociale anche nell'intuizione dura sanzione due
E della ricerca nel possibile recupero l'autore del reato una cultura che veniva da lontano
Aveva infatti radio dice un cattolicesimo sociale ben viva a Firenze negli anni che da un lato venivano l'esperienza di comunità di base quale quella dell'isolotto tanto malvista dall'arcivescovo Ferentino
Reduce tacita decente singolari tenzoni con il prete di Barbiana
E non desideroso di aprire anche un fronte cittadine dall'altro la vivacità teorica
Di un nucleo di riflessione e di democrazia laica portato avanti da un gruppo di credenti di fisionomia e ambiti di indagini differenze che si riconoscevano attorno alla rivista testimonianze
E alle ampie formative discussioni sviluppate da padre Balducci racchiudere questo mondo di confronti discussioni nella formula di ex raffiche anni riduttivo
Ma indica soltanto un filone genetico soprattutto
Non dà conto degli sviluppi e delle ramificazioni in ambiti di riflessione dei diversi conservati nel tempo e tuttora riconoscibile per la loro connotazione di ricerca di una possibile positività sociali anche a partire tra le situazioni più negative e di profonda certo azione della diversità dei percorsi individuali senza esclusioni
Non uno di meno questa lettura del contesta fortemente influenzato l'opera del rigoroso giurista anche nella previsione acuta degli esiti di ogni norma che il legislatore andava discutendo negli anni di cui Alessandro Malgara ha via via intuito il prefigurato l'applicazione fino in modo tale nucleare documenti clinici su controversie affinché si intervenisse in fase di analisi di approvazione per evitare tali registi molti dei suoi scritti
Testimoniano la costanza di questo lavoro di continua tensione alla direzione che la barca dell'esecuzione penale andava a prendere nel complessivo di ma appunto attorno a questi temi spesso limitato
Alle due polarità della fondamentalista del trattamento retributivo come condotta per la pena detentiva impossibilità hanno qualsivoglia rieducazione in un contesto centrato dalla segregazione de socializzazione Margana sempre assunto una posizione di sostegno alla prima delle due
Se non altro perché ha sempre visto il rischio di aggravamento della purezza carceraria il consolidarsi di una sua funzione di annientamento del soggetto qualora tale prospettiva fosse venuta meno
Fuori dall'orizzonte rieducativo la pena si riduceva al male inflitto
Per compensare il male prodotto rischiando di per precipitare a livello porrei moderno di vendetta
Non compiuta dal sindaco Mensi affidata alla funzione esterne astratta dello Stato
Una detenzione senza un'ipotesi di costruzione di un percorso di ritorno al contesto sociale resto rischia di produrre ulteriori vittime
Sono coloro che la società non reintegra e di fatto esclude oltretutto con alti costi per la collettività che invece potrà evidente vantaggio futuro
Dagli investimenti in termini di intelligence supporto insorse fatti per un positivo reintegro nel contesto sociale
Ovviamente senza troppe interruzioni da parte delle istituzioni nelle convinzioni etiche soggettive e mantenendo chiaramente la connotazione sociale del concetto di rieducazione inserito nella Costituzione
Un'impostazione di cui sono iscritti sono Renzi che riportano spesso l'attenzione alle parole perché ci scrisse sono queste a costruire il sentire il sociale verso temi complessi
Quale quello di come rispondere alla commissione di un reato dall'altro subito successivo il come realizzare un'esecuzione penale
Che non capisca l'impianto finalistico nella Costituzione pure in un contesto di carenza di strutture di spazi angusti
Di culture spesso arretrati anche in chi in tali strutture operativa che sa
Di chi dovrebbe indirizzarla amministrativamente ridare senso alle parole sarebbe forse il messaggio che oggi vorrebbe la in un contesto in cui le parole sono molti
Va con troppi significati sostanzialmente accondiscendenti piuttosto che dirompente
Grazie al presidente Palma per queste sue valutazioni presidente Renoldi
Profonde
Grazie
Ringrazio davvero il garante i diritti dei detenuti della Regione Toscana l'avvocato
Giuseppe Fanfani
La direttrice
Dell'istituto la dottoressa tuoni il comandante Mencaroni
Tutto il personale
Della polizia penitenziaria delle funzioni centrali che ha reso possibile questo
Importante evento
E saluto ovviamente provveditore il dottor D'Andrea il presidente del tribunale di sorveglianza
I garanti Corleone
Cruccolini ringrazio particolarmente per la concretezza del suo intervento e per la il numero la qualità delle proposte che ha in questa sede rappresentato e ovviamente saluto Saverio milioni della Fondazione Michelucci
Ringraziandolo per il suo
Costante impegno anche a distanza di anni dalla scomparsa di Sandro Malgara
Un'occasione particolarmente importante per me per tutti coloro i quali hanno avuto il privilegio di conoscere
Sandro mare cara che è una figura
Per noi magistrati Berti svolto le funzioni di magistrato di sorveglianza
Davvero straordinaria
Come dire in qualche modo il padre di tutti noi
A questa funzione abbiamo dedicato tanti anni tanta passione
Tante speranze
Ha detto bene il presidente
Porto atto viviamo tempi difficili
Sono tempi
In cui più che una liquidità della società s'sembra Sister sì ad un altro liquefazione
In particolare di quelle che sono le agenzie di integrazione sociale di
Assistenza alla persona le la l'esperienza della pandemia c'è lo ha rappresentato in maniera drammatica plastica però
Sì incominciava ad intravedersi tenui segnali positivi dei tenui barlumi di luce
In un quadro che comunque come dirò presenta delle di tratti di complessità straordinaria e che quindi devono renderci consapevoli delle difficoltà di contesto in cui ci muoviamo e della difficoltà di raggiungere
Risultati concreti effettivi
è un primo barlume di luce è stato ricordato alla riforma del sistema sanzionatorio che dovrebbe disegnare un sistema
Nel quale il carcere perda ho attenui quei tratti di centralità
Ha sempre assunto a partire dal Codice del trenta e che ci hanno poi restituito questa situazione
Chiaramente
Non voglio dire disastrosa ma estremamente difficile in cui
Nel negli anni nei decenni è stata assegnata alla Amnistia allo strumento di
Governo dei
Degli equilibri tra il carcere il fuori
E che una volta venute meno questo strumento regolativo ovvero statico come usa dire a prodotto sovraffollamento la Torregiani
Una situazione endemica che forse
La a vicenda della pandemia arrestato attenuato ma che tende a
Nuovamente segnalare un incremento significativo dalla popolazione detenuta
La riforma del sistema sanzionatorio dovrebbe erodere pian piano
Consegnando già giudice della cognizione la possibilità di applicare le misure alternative dovrebbe rompere questa
Non dico centralità ma rilevanza dello strumento detentivo carcerario che
Tuttora mantiene
Anche se poi è vero che negli anni il sistema dell'esecuzione penale esterna ha raggiunto dei livelli di espansione
Certamente significativi
A questo segnale positivo purtroppo si accompagna un segnale ma positivo sul versante che evidenziava Franco Corleone che è stato anche richiamato cioè quello della riduzione dell'area della penalità
Non si annunciano all'orizzonte interventi sul duplice versante
Della
Delle norme penali incriminatrici e quindi dalle norme che producono nuova per penalità il nuovo carcere
Nei Devo dire sul versante dell'ordinamento penitenziario su questo occorre essere abbastanza chiari
Una riforma della legge penitenziaria e allo Stato problematica almeno in questo scorcio di fine legislatura che si avvia nei prossimi nelle prossime settimane i prossimi mesi a alla campagna elettorale con le tensioni e liti di
Gli inevitabili tentativi di recuperare identità
Da parte delle varie forze politiche dopo l'esperienza del governo di coalizione
E quindi ovviamente tutto ciò definisce il perimetro dell'azione anche delle dipartimento in una direzione ben precisa
Che appunto non è quella delle
Disegnata dallo sguardo profetico di Sandro Malgara ma è quello della assoluta concretezza della gestione di un presente molto controverso
Molto complesso sia perché appunto senza interventi sui flussi in entrata
Attraverso la
Riduzione dell'area della penalità
Ci saranno sempre nuovi ingressi
Sia perché tutto ciò che noi possiamo immaginare su cui possiamo esercitarci nel dal punto di vista l'azione amministrativa presente appunto elementi di vischiosità e di complessità che mi limito
Ad enunciare no per
Segnare
Una sostanziale resa rispetto alla complessità del presente ma per indicare
Agli amici che vorrebbero tutto e subito che tutto e subito
Non si abbinano forse
Rispetto ad un'azione concreta di governo amministrativo
Un tema fondamentale quello noi vogliamo chiamarla giustamente edilizia penitenziaria ma architettura penitenziaria a sottolineare che non si tratta di un discorso di mattoni di male di di di Malta e di calce ma si tratta di come dire
Vivibilità degli spazi della detenzione
Sono d'accordo chiamiamo l'architettura penitenziaria e tuttavia fanno parte i lodevoli e importanti interventi che qui si stanno facendo come ricordava il Garante Cruccolini
Sullo scenario nazionale complessivo che è quello che ovviamente interpella la azione del dipartimento i segnali sono
Complessi c'è ormai un sistema di frammentazione delle competenze con il coinvolgimento di un altro ministero quello delle infrastrutture
Cui ed è legata alla realizzazione degli interventi infrastrutturali più importanti costruzioni di nuovi carceri
Soprattutto ristrutturazioni dei padiglioni
O costruzione dei nuovi padiglioni che
Fa sì che l'amministrazione penitenziaria debba gestire la complessità del sovraffollamento ma poi non sia nelle condizioni di gestire il momento della realizzazione di questi interventi che è ovviamente
Ci consentirebbe loro di respirare di vivere un carcere più umano ti più rispettoso dei diritti di tutti coloro che vi si trovano certamente le persone detenute ma anche il personale che
Ha diritto a lavorare in ambienti adeguati
Anche sul piano tecnico questi interventi non sono molto agevoli perché voi c'è tutto un problema su cui mi soffermerò che riguarda il personale dall'aria tecnica che di cui l'amministrazione in molte realtà non dispone il che ci può porterà come a mio avviso mi avvio a dire
A
Ad una estrema difficoltà nella realizzazione di questi interventi qualcuno ha parlato oggi di nuove carceri e si è detto assolutamente no
Io non ho questa proiezione
Non ritengo che il in sella realizzazione di un nuovo carcere sia un fatto negativo ovviamente a a condizione che si chiudano quelli che devono essere chiusi quindi sì a nuovi carceri ma si anche alla chiusura
Di di quegli istituti che già nel due mila e uno erano stati censiti dal ministro Fassino come meritevoli di essere chiusi che tuttora sono aperti in condizioni ripeto per i detenuti e per il personale che non sono assolutamente degni
Di un paese civile
Però idea della costruzione di nuove carceri sconta quella difficoltà che dicevo il tema della lunghezza delle procedure il tema dei contenziosi giudiziari ne abbiamo la realizzazione di nuovi istituti che
Sostanzialmente ibernata i miei infiniti contenziosi giudiziari davanti al giudice amministrativo con progetti avviati ormai da quasi un decennio
Il personale ho detto
Noi finalmente dopo anni e anni di sostanziale immobilismo dico noi anche se io sono appena arrivato e quindi come dico sempre non ha nessun merito rispetto a queste a però abbiamo avviato negli ultimi nell'ultimo anno e mezzo gli ultimi due anni una politica del personale che certamente senza superare le criticità che ci sono e ci saranno offre uno scenario finalmente in controtendenza rispetto agli anni passati
Chi è vecchio dell'amministrazione sa che l'ultimo concorso per i direttori per dirigenti penitenziari come più correttamente si chiamano si è tenuto nel novantasette novantotto per più di cinque anni
E di cinque anni sono un'eternità non solo per l'inevitabile elusione poi il numero dei direttori ma anche
Lo dico ovviamente senza nessun elemento di critica per l'inevitabile
Come perdita di slancio anche di una generazione che col passare dei decenni chiede
Come per tutti noi per ciascuno di noi inevitabilmente meno capace di intercettare quel bisogno di novità e di una nuova cultura anche manageriale che peraltro il contesto complessivo certamente non incoraggia
Oggi l'idea che una sessantina di nuovi dirigenti penitenziari possano finalmente portare sangue nuovo linfa nuova è certamente una prospettiva incoraggiante e comunque se non la si realizza possiamo anche chiudere
E andarcene a casa ma
La procedura concorsuale in fase di
Ultimazione proprio questo mese da settembre avremo il corso per i nuovi dirigenti penitenziari siamo riusciti ad accorciare a dodici mesi il periodo inevitabile di tirocinio tra un anno
Turnover permettendoci pensionamenti del due mila venti pietre permettendo saremo in grado di riempire di colmare tutte le sedi penitenziario quasi soprattutto se nel frattempo questo governo e quello che verrà riusciranno a sbloccare con i DPCM le i vincoli del turnover
Voi cento inoltre sono i funzionari giuridico pedagogici quelli che un tempo si chiamavano educatori che da settembre saranno a disposizione dell'amministrazione anche qui tutto estremamente difficile complesso lo dico non per indulgere nel piagnisteo in cui come dire
Le italiche genti sono spesso
Amano esercitarsi ma proprio per segnalare la complessità dello scenario oggi noi abbiamo una professione fondamentale per gli equilibri dal carcere
Le senza l'educatore come senza il contabile non dico senza la polizia penitenziaria perché queste ovvio
Ma anche
Per queste figure spesso poco riconosciute
Senza di loro il carcere non può andare avanti senza un contabile il carcere può chiudere il giorno dopo senza un educatore se non può chiudere non può andare avanti per molto perché l'educatore garantisce con la sua attività fondamentale che si orienta purtroppo sempre più spesso sul versante non educativo ma diciamo dalla gestione burocratica di una miriade di incombenze e gli vengono assegnate e comunque senza l'educatore
Credo che la gestione dalla popolazione detenuta sarebbe pressoché impossibile quantomeno in relazione all'aspetto dei benefici senza la macchina che va avanti con riferimento alla deliberazione anticipate permessi alle misure alternative che soprattutto gli educatori portano avanti
Credo che ci ritroveremo i detenuti sui tetti come un tempo
Ahimè accaduto e quindi duecento nuove e figure professionali che sono certamente qualcosa di importante anche se non sufficiente perché che cosa sta succedendo oggi sta succedendo che queste professioni sono scarsamente appetibili dal punto di vista economico mi rivolgo al provveditore dando via e quindi molti ragazzi che pure partecipano le procedure concorsuali coi non si presentano all'orale mandano la rinuncia e quindi quella lo scorrimento della graduatoria che avremmo voluto realizzare prendendone anziché duecento duecentocinquanta oggi non è possibile perché non abbiamo s'sufficienti
Persone per incrementare e quindi saremo costretti ad un nuovo bando che avrà tempi
Certamente
Lunghi
Tutte queste cose ripeto le dico per dire segnalare che certamente dire vogliamo un carcere più umano un cachet di diritti è sacrosanto e la nostra bussola ma è tutto questo è estremamente Complesso poi da realizzare non vi parlo dei centoquarantatré contabili che appunto stiamo per assumere dei tre mila duecento poliziotti che tra il due mila ventidue mila ventitré arriveranno e che daranno
Appunto maggiore sicurezza è maggiore
Possibilità anche per la struttura di realizzare un dei percorsi che garantiscano effettivamente i diritti
Ma questo certamente non basta perché non basta avere persone bisogna che per queste persone siano adeguatamente formate sappiano recuperare un'autentica motivazione al loro lavoro cosa facile dati sì l'ha detto qualcuno quando ha ricordato Malgara ecco varcare da un esempio anche in questo di straordinaria motivazione era caporedattore
Il giorno dopo soldato semplice il magistrato di sorveglianza in trincea come tutti gli altri a
Partire
Le difficoltà di un
Carico di lavoro
Veramente notte e quindi anche con l'estero come restituire motivazione al personale
Per chi gestisce l'amministrazione un tema centrale
Personali invecchia pian piano perde anche in un contesto che non sempre accogliente
E gli stimoli a
Realizzare i suoi sogni di gioventù è questo inevitabilmente ci restituisce un'azione amministrativa
Appesantita ho molto apprezzato l'intervento di ancora una volta di Eros Cruccolini quando richiama il tema centrale del benessere del personale
Che significa contesto lavorativo più accogliente significa anche piccoli Benefit nella vita quotidiana cioè il discorso degli alloggi delle caserme perché guardate lo dico agli amici che
Giustamente reclamano un in carcere di diritti dei detenuti se non pensiamo anche un cachet dei diritti per il personale questo non sarà possibile realizzarlo ne dobbiamo tenere insieme sempre le due cose
Una uno squilibrio a favore dell'una o dell'altra categoria poi provoca sempre inevitabilmente
Difficoltà se non ingovernabilità
C'è poi il tema dell'integrazione quei territori ho molto apprezzato l'intervento dell'assessore Funaro quando dice non ci siamo ecco questo vorrei sentirlo da tutte le amministrazioni in tutti i territori mentre così Aime non è soprattutto sul versante
Per la sanità penitenziaria abbiamo tutti salutato salita altra ho detto penitenziari è un vecchio retaggio ma intendevo la sanità all'interno del carcere
Dobbiamo tutti salutato come un momento di grande civiltà la il passaggio della sanità dalla nostra sanità penitenziaria al al mondo della del della sanità del del della
Dei servizi territoriali però questa straordinaria scommessa non possiamo dire di averla del tutto vinta
Culturalmente è stato fondamentale certamente una prospettiva da difendere ma c'è un lavoro immenso da fare ci sono
Regioni per fortuna la Toscana è almeno albedo non solo in questo virtuosa ed un esempio
Ma ci sono regioni dove i medici quasi non entrano cioè abbiamo istituti dove proprio abbiamo il medico e dobbiamo sfollare la gente negli istituti dove
L'assistenza sanitaria viene
Garantita quindi è fondamentale in ogni occasione pubblica a rimarcare la necessità di questa integrazione fondamentale il ruolo dei provveditori ruolo del dipartimento il ruolo della politica per fare sì che i territori si facciano carico di quella che è un'autentica emergenza perché senza il rispetto del fondamentale diritto alla salute di il come dire i diritti delle persone sono violati e gli equilibri all'interno degli istituti e rischiano evidentemente di saltare
In particolare sul versante della salute mentale che un'auto dei temi
Più complicato in questa frangente l'assessore Funaro anche qui ricordava il superamento degli uffici vediamo il commissario Franco Corleone e tuttavia anche su questo versante una riforma ispirata a principi sacrosanti di giustizia ed attenzione ai diritti da le ancora migliorare nella sua pratica applicazione tutto questo ovviamente poi passa per una presenza vigile costante efficiente dalla magistratura di sorveglianza
Conoscendo Marcello al quale sono legato da da lunga amicizia non dubito che in Toscana la sorveglianza dia risposte adeguate non dappertutto così
In molte realtà i detenuti fanno in tempo ad essere scarcerati Franco ricordava
Allora lo ha detto Mauro Palma nella sua relazione al parlamento che ci sono detenuti che hanno tenne molto basse che potrebbero accedere in teoria le misure alternative di molte realtà la lentezza delle procedure con che vengono lavorate dalla magistratura di sorveglianza nostro dicendo è colpa di Tizio è colpa di Calipso facciano discorso generale per segnalare i problemi provare a ragionare tutti insieme sulle soluzioni evidentemente ma in alcune realtà si fa prima ad essere scarcerati che ad avere
Diciamo così la camera di consiglio in cui si decide della
Libertà sono perfettamente d'accordo sul discorso dell'andare in carcere qui insomma siamo a casa di Malgara era forse il discorso principale che Sandro faccia va nel suo educare forse un magistrato di sorveglianza meno giudice nell'accezione che si è delineata dopo il la riforma del centoundici quindi con quegli elementi di terzietà che lui diceva sono rischiano di impantanato nella aiuto delle dei formalismi delle procedure e forse ci aveva azzeccato anche qui perché oggi la i ritardi della magistratura di sorveglianza sono anche i figli di di procedure sempre più complesse farraginose che impegnano iperattività defatiganti che poi ti fanno perdere di vista il il momento del risultato e soprattutto la necessità di andare in carcere che dobbiamo sempre culturalmente ribadire
La commissione Ruotolo è stato detto sì un o la guerra pregevolissimo che si compone di due momenti quello della riforma normativa rispetto alla quale ho rappresentato le mie perplessità legate alla contingenza politica la difficoltà di ipotizzare interventi
Di modifica di lungo respiro però ci sono le azioni amministrative quindi quelle che dobbiamo fare noi amministrazione penitenziaria qui abbiamo avviato un cantiere che in a al attività costante ovviamente speriamo che ci sia da parte dei territori anche la la capacità sotto il profilo proprio come dicevo prima degli uffici e del personale in gangli vitali come gli uffici tecnici dei provveditorati al a venirci dietro stiamo seminando idee che crediamo siano buone che dovrebbero portare ancora una volta a una aumento della qualità della vita anche attraverso piccoli interventi è quindi poi ovviamente anche a a condizioni per il personale meno opprimenti nella difficoltà di gestirla che questa determina certo alcuni degli interventi che sono stati evocati richiedono quell'intervento normativo che reputo complicato si è parlato della liberalizzazione delle telefonate
La liberalizzazione delle folate passa per una modifica del Regolamento di esecuzione quindi se il Regolamento di esecuzione andrà in importo a questo a procedure semplificate evidentemente rispetto alla modifica della legge penitenziaria che attività parlamentare non
Del governo si potrà pensare diversamente come è noto il numero delle telefonate la durata lo dice il Regolamento di esecuzione no no non non si può intervenire con
Un'azione amministrativa la liberazione anticipata estesa addirittura siamo sul versante proprio parlamentare bisognerà
Costruire eventualmente un consenso da parte nel Parlamento ma qua si tratta di ambiti che ovviamente vanno ben oltre la mia a competenza quindi non non posso certo interloquire compiutamente stesso discorso per l'affettività Franco ricordava
La proposta di legge della Regione Toscana sull'affettività siamo tutti d'accordo sul fatto che i tempi dell'affettività sono temi che attengono a a diritti fondamentali siamo tutti d'accordo sul fatto che è poi l'affettività non è solo la sessualità come avvolte semplicisticamente si è portati a ritenere affettività e anche possibilità
Di momenti di condivisione per le famiglie
Semplicemente più lunghi in contesti di relativa libertà questo è il disegno non è solo il rapporto sessuale che pure appartiene ad una dimensione fondamentale della persona e che quindi va certamente come dire preso in considerazione emergono o peggio ancora una volta bisogna vedere come concretamente questo si traduce perché e per come è congegnata la proposta dal come Dipartimento abbiamo fatto degli rilievi sul piano delle ricadute organizzative perché i principi anche giusti poi devono calarsi col la il contesto organizzativo se mi si dice liberalizziamo le telefonate
E poi di Co come in che modo come li gestisce cosa significa questo in concreto
Che le persone detenute hanno disposizione degli apparecchi loro con cui telefono in qualunque momento c'è la necessità di un operatore che deve realizzare la connessione
Esse possono telefonare al in ogni momento del la mattina della sera questo a degli impatti evidenti
Sulla organizzazione del carcere perché di avere il personale che gestisce questo traffico sostanzialmente ed interrotto e quindi ancora una volta l'affermazione dei principi poi va calata in una dimensione organizzativa che ha delle sue complessità per poi come dire
Tacere sulla questione della gestione delle stanze dell'affettività anche qui ovviamente quante realizzarne dove
Per tutti
Per tutti significherà da Poggioreale due mila duecento detenuti quante stanze dell'affettività dovresti fare
Centinaia e centinaia dove le realizzi come gestisce il il il l'accesso insomma questo ancora una volta per dire che una cosa è l'affermazione del principio e poi c'è un la un elemento di complessità straordinario di cui dobbiamo quanto meno essere consapevoli proprio per non pretendere il tutto e subito che ripeto
Sul piano organizzativo
Ossimoro
Che cos'altro devo dirvi questa complessità non ce li impedirà comunque di provarci di fare tutto quello che avremmo nel tempo è dato a disposizione per realizzarlo perché insomma credo sia un impegno che in questo luogo alla con un pensiero rivolto a Sandro Malgara dobbiamo a lui dobbiamo alla nostra Costituzione alle nostre leggi dobbiamo anche e soprattutto alle persone che vivono il carcere nella condizione di detenute ma anche nella condizione
Del nostro personale senza il quale nessuna azione amministrativa realmente rispettosa dei diritti può essere concretamente realizzata vi ringrazio
E per finire un saluto dalla nostra
Cortesissima ospite
Ma avvocato
Sì no profane penso che sia la tornata molto molto interessante anche penso perché ho ho visto l'attenzione delle persone
Che sono state presenti che stanno annuendo lettere alcuni rappresentanti dei dei delle parti si ha detto detentivi che maschili e io ce l'avevo immediatamente di altro e ho visto che si sono alzati forse per bisogni fisiologici ma sono stati si sono presi il loro testo penso
Che che lo leggeranno stanno annuendo e quindi questo è importante perché diciamo la dimostrazione che veramente il giardino delle degli incontri il rinnovo i ringraziamenti per il garante il Giardino degli incontri può diventare il luogo delle dell'incontro fra il dentro e il fuori oggi avevamo un parterre titolati infimo
E quindi io ringrazio tutti i relatori che ci hanno dato tutti degli spunti molto interessanti di riflessione per pensare non non solo cioè recuperare e mantenere viva la memoria di di marcare a quello che ci ha trasmesso ma soprattutto per per riflettere riflettere sul sul la giustizia sull'umanità
Io vorrei ricordare e mi piace anche a me anche io sono insomma la Costituzione dico che dovrebbe essere la nostra Bibbia
Laica per noi soprattutto che rappresentiamo lo Stato mi piace ricordare oltre all'articolo ventisette della Costituzione anche l'articolo tre che a diciamo in pochi impone a tutti dovrebbe imporre a tutti se solo sostituì stimo quel termine Repubblica con il nostro nome di rimuovere quegli ostacoli che impediscono a tutte le persone di realizzare se stesse
E e non è questo che cerchiamo di fare in carcere dare alle persone che sono detenute qui quelle opportunità che non hanno avuto altrove recentemente e in in un nel corso di un gruppo di osservazione trattamento
Mi è stato detto questa questa persona ci ringrazia perché non ha avuto la possibilità di fare certe cose di farle qui
Di sfruttare quelle abilità che qui ha capito di a vere da persone presente stanno avendo quindi mi sembra un segnale molto importante è molto positivo
Quindi grazie a tutti in particolare ovviamente al capo del dipartimento che rappresenta il nostro vertice apicale ma ovviamente al presidente Bortolato al Garante mi mi mi piace ricordarli tutti
Corleone bruscolini ovviamente il nostro provveditore per Paolo D'Andria
Di nuovo grazie alle garante Fanfani non pensi di avere dimenticato nessuno e grazie atto ricordiamo
A il presidente il capo del dipartimento aspetta poi il personale sia del comparto Ministeri del comparto
Dei compatrioti le centrali scusate che del comparto sicurezza e i rappresentanti di organizzazioni si sindacali
Nella sala verde citiamo magari una una mezz'ora di refrigerio di diciamo di convivialità e così anche per dare soddisfazione alle detenute che hanno lavorato e che ci hanno un po'all'ultimo momento hanno fatto un po'di confusione insomma le perdoniamo volentieri grazie di nuovo grazie