Informazione: "Una legge per la TV"

Allora
Grazie direi
Essere venuti io come padrone di casa segretario della Federazione della stampa
Voglio soltanto introdurre questa manifestazione
Sottolineando che non è il genere di manifestazioni che abitualmente ospitiamo in questa sede in questo caso lo abbiamo fatto non soltanto perché i ministri ma mi caro amico
Ma per sottolineare che l'argomento di cui si parla e evidentemente un argomento per nove di importanza vitale credo sia noto che il sindacato dei giornalisti a sulla sostanza
Delle cose che sono in discussione
Anziché speriamo interno in discussione nei prossimi giorni alla Camera
Un'opinione diverso sul almeno su alcune delle cose
Da quella del ministro unanimi
Abbiamo espresse un giudizio articolato
Sulla proposta di legge che giustamente porta il suo nome
Un giudizio che contiene anche alcune notazioni critiche ma credo che anzi lo faccio volentieri amministrava mi vada dato atto non solo della terminazione della tenace
Con la quale prima o dopo
Meno undici dodici anni di attese riuscito ad imporre un procedimento
Che definire urgente davvero uno femminismo
Ma va anche dato atto dello sforzo con il quale ha cercato continua a cercare
La composizione di i
Interessi bisogni esigenze a volte davvero antagonisti
Noi possiamo essere in disaccordo e lo siamo con il ministro ha messo alcuni aspetti di questa legge ma su una cosa
Siamo totalmente d'accordo con aspettare ancora dilazionare ancora sarebbe senza ombra di dubbio il peggiore dei mali
Per questo siamo pure criticamente assolutamente al suo fianco e la battaglia che sta conduce
Qui termina come dire anzi mi son preso uno spazio che non vi era stato come come dire
Delegato ma
Credo che sia utile
Ricordare l'importanza della partita che già però subito le la parola ai tre intervistatori tra i giornalisti prestigiosi che voi sicuramente conoscete quindi non hanno bisogno
Di grande presentazione sono Giampaolo Pansa il vice direttore della Repubblica Gianfranco Piazzi sì editorialista del Corriere della Sera
Ricci vice direttore del è un mio carissimo amico ma siccome io arteriosclerosi in questo momento Fabrizio edizioni si direbbe purtroppo dice il direttore del Messaggero
Questi tre prestigiosi colleghi hanno anche una caratteristica lavorano in tre giornali che appartengono a tre grandi gruppi quindi sono prestigiosi e concentrati chi meglio di loro può interrogare il ministro Manni
Su questa delicata materia la parola Giampaolo
Beh io sono concentrato ma non so non so con chi concentrato non so so concentrato ma non so bene qual è il nocciolo duro di questa concentrazione quindi mi ritengo un cane senza collare come del resto sono poi per abitudine per carattere sia più sì sì che Ricci e allora vorrei cominciare con una domanda che ha a che fare con il passato prossimo
Della legge Mammì ma anche col suo immediato futuro
La legge Mammì è stata approvata da un ramo del Parlamento ossia dal Senato
E adesso andrà tra qualche giorno tra qualche settimana non so quando andrà alla Camera
Essendo una legge che è stata approvata per metà non so come chiamarlo asse un bambino appena nato pur un bambino che sta per nascere diciamo un bambino che sta per nascere posso usare questa espressione
Mi pare che sia in agguato una specie di abortito annunciato
Perché
C'è mi par di capire da quello che pubblicano i giornali ed essendo qui ospite della Federazione nazionale della stampa di cui sono anche un iscritto o il dovere istituzionale di credere a quello che scrivono i giornali
Che ci sia in atto un'offensiva
Da parte del Partito socialista per fare se non abortire completamente la legge per impedire che questa legge o nascano i tempi ragionevoli che anche Giuliana Del Bufalo spiccata
Oppure nasca con delle caratteristiche profondamente diverse da quelle che ha oggi quelle per lo meno con cui l'uscita dal Senato risparmiate mille di portare prove a su questa affermazione ma siccome qualche malizioso e sento ne cito soltanto due una di un di uno parlamentare socialista che credo avrà una parte importante nel dibattito alla Camera che Aniasi che ha cominciato Giano intarsi a piangere che la legge nasce vecchia Sciacca arcaica ma fino alla prova regina
Quella del segretario del Partito socialista l'onorevole Bettino Craxi che nell'ultima intervista che ha rilasciato quella Panorama uscita
Lunedì dice che tra le altre cose allo stato delle cose la legge contiene norme assolutamente irragionevoli ecco io vorrei che non mi mi dicesse il primo se prevede anche lui questo agguato prossimo venturo e quali sono a suo giudizio visto che Craxi un po'sibillino come qualche volta gli accade di essere cosa sarebbero queste norme assolutamente irragionevoli
Che a giudizio del Partito socialista che poi un partito tu alleato nella nella maggioranza di governo la legge non vi contiene
Ma io esecutore o vorrei ringraziare molto sentitamente
La dottoressa Giuliana Del Bufalo e la Federazione nazionale della stampa per aver ospitato quest'incontro
E e rispondo
Subito a pranzo nel senso di dire che credo di essere in una situazione abbastanza fortunata perché non basta la caparbietà per riuscire a far funzionare i farraginosi meccanismi del processo i decisioni in Parlamento ci vuole anche un pizzico di fortuna ma situazione fortunata sta nel fatto che non credo che la Corte costituzionale possano attendere cioè ricordiamo cos'è avvenuto
Rapidissimamente se vogliamo anche andare molto all'indietro mille novecentosettantaquattro due sentenze della Corte Costituzionale basati sul presupposto tecnico sbagliato
Che non vi fosse sufficiente spazio per un pluralismo nella utilizzazione delle frequenze e quindi che riaffermava il monopolio della emittenza radiotelevisiva
Questo nel mille novecentosettantaquattro da queste due sentenze scaturisce la legge del settantacinque che è una del Che che io giudico assai criticamente secondo me uno dei peggiori eccessi si è riusciti a barare
Dalla quale nascono Sacco se una serie di conseguenze una legge certamente impostata tutta sul monopolio vorrei ricordare che in quella legge si prevedeva per esempio che la rispondenza al dettame della corte per quanto riguarda le emittenti estere che dovessero far circolare l'opinione in Italia
Veniva tradotto nel senso che si lo si poteva fare ma poche si espunge se la pubblicità
Poi la Corte ha fatto grazia di questa norma
Per la tv via cavo che Pannunzio sviluppato in Italia ancora vige una norma di cui la legge per cui si prevede che se uno vuole mettere in piedi una tv via cavo dell'iter in piedi anche Filocamo nel senso che ad ogni emittente deve corrispondere
La diffusione attraverso un apposito cult
Quindi questo nel settantacinque nel settantasei la corte
Invece emette una sentenza diversa che liberalizza per quanto riguarda l'emittente in ambito locale da settantasei
All'ottantacinque non non abbiamo una norma nell'ottantacinque si svegliano alcuni magistrati alcuni pretori oscurano alcuni network dal che il cosiddetto decreto Berlusconi del mille novecentottantacinque poi reiterato più volte
E doveva avere un termine
Il termine poi diventato quello dell'entrata in vigore di una legge nel luglio dall'ottantotto la Corte costituzionale dice
Riconosco legittima riconosco costituzionale la legge dieci solo in quanto provvisorio quindi in effetti sollecita il Parlamento e nella sentenza tra l'altro mi trovassi agli elementi descrittivi
Ora e io non credo che la corte che si è espressa del luglio l'ottantotto posso attendere all'infinito attende perché il Senato l'ha già approvato
Un testo attende perché la Camera hanno iniziato l'esame in commissione ma ho la sensazione che si disegno di legge si impantanarsi alla Camera ebbene scaturirebbe una decisione da questo un
Un fatto che che determina certamente
Una pressione sul Parlamento perché si crea
Che poi ci siano gli agguati va bene gli agguati ha vissuto questo disegno di legge
Si ricorderà che si voleva distinguere tra reti l'intrattenimento eredi di informazione cioè la norma anti concentrazione antitrust se Silla si sarebbe evoluta per le reti che fanno informazione che fanno intrattenimento sarebbero dovute
Così essere escluse da questa norma e che francamente poi sta distinzione quindi già questa impostazione è caduta né credo che si ritorna su questa al Senato i parlamentari senatori vi cinque gruppi della maggioranza hanno tutti meno uno all'ultimo momento per una protesta del tutto contingente votato sia pure non dichiarazione di voto abbastanza Suicide sta peggio non piace a nessuno
Non piacere anche giustamente ha Giuliana Del Bufalo ma insomma ecco tutti hanno votato la legge devo dire che gli stessi comunisti
Non hanno chiesto il Governo ha posto la fiducia sul sull'articolo il che ha comportato anche qualche votazione a scrutinio palese informi dalle parole del governo ma
L'opposizione non ha chiesto il voto segreto anche laddove lo poteva chiedere cioè laddove il regolamento consente il richiamo ad esempio al ventuno dalla Costituzione
Quale sono le norme che Craxi ritiene del tutto irragionevole
Beh io questo francamente non lo so lo vedremo durante il dibattito parlamentare debbo dire la relazione del collega Aniasi è stata al di là del fatto se nasce vecchio nasce giovane
Abbastanza generica quindi salvo qualche punto credo che soprattutto si riferisca
Perché questa mi è parsa anche nella relazione di Aniasi
La parte maggiormente criticata alla disciplina della pubblicità in particolare per quanto riguarda l'interruzione dei film e per quanto riguarda le sponsorizzazioni
Io non riesco ad appassionarmi a quest'argomento più di tanto cioè a mio giudizio poiché almeno subito sì perché la risposta diventa troppo lunga il senso della legge un altro il senso della legge è quello in un Paese in cui il potere politico si indebolisce perché in una fase di transizione
è in discussione tutto la forma partito il meccanismo selettivo della rappresentanza elettiva e tutti discussi sono intrisi alcuni partiti che hanno costituito elementi importanti del assetto politico-istituzionale del Paese quindi e tutti discussione il potere economico si va concentrando
E si va concentrando è stato notato strano dato un articolo di scarsa dice un libro d'un americano che si occupa di cose nostre che lo descriveva senza bene il potere economico si va concentrando nell'assenza di aziende medio-grandi gliela Rachel i quattro centri di potere economico
Molto competitivi molto competitivi e quindi questo c'è anche i suoi aspetti estremamente positivi molto competitivi e tutte e quattro proprietari di mezzi di comunicazione di massa allora il senso della legge
E quello fin dal primo momento che non mi è capitato di rifletterci sopra nel l'agosto dello tanta settembre il poi e questa riflessione ha dato luogo a quel bozza di disegno di legge che presentare i segretari dei partiti da presentare in Parlamento dal novantadue ottantasette
Il problema è quello non di fare una norma antitrust per far migliorare mette per migliorare il funzionamento delle leggi di mercato
O per tutelare la libera concorrenza e quello di evitare che si concentri in troppe poche mani troppo potere d'influenza sull'opinione pubblica
Rispetto a questo che è il senso vero della legge e quindi ponendo dei limiti a questa possibilità di concentrazione che come abbiamo visto
è piuttosto
Così senza limiti e immettendo questi limiti si dà un significato e si accoglie il significato e in questo del provvedimento il fatto si è finora si è tenuta una volta dov'è situato nuoto tre volte debbo dire
Ci ragioneremo supera ma ho l'impressione che sia un fatto marginale rispetto a la sostanza dei provvedimenti
Sì e Giampaolo Pansa si ritiene soddisfatto prima l'agguato non le è stato negato anzi mi sembra sia sufficientemente temuto
La parola a piazzisti
Allora io vorrei fare una domanda all'onorevole Mammì proprio una precisazione su questo sul vero senso della legge perché questo appunto se una legge anti tre deve se Pepe trattava tutelare le reazioni del mercato forse invece una legge diciamo a disciplinare il impedire che sia fin troppo forte manuali e le concentrazioni siano troppo Saccomanni ora io non vorrei parlare
Della faccenda del del Corriere della Sera di Repubblica eccetera per un semplice motivo perché io sono Corriere della Sera ma non ho nessuna veste ufficiale non ho parlato con è una insomma c'era una situazione una situazione assai assai stranamente ha parlato nel collegio nel compatto rene condirettore quali sono le la loro filosofia sulla concentrazione di soglia de dei giornali eccetera preferisco non parlarne mentre invece essendo assolutamente
è estraneo a questa faccenda cioè mi posso occupare della faccenda televisiva perché appunto non sono non onde con un nessun rapporto né con la RAI con Berlusconi e quindi posso esprimere liberamente la mia personalissima esclude la femmina personalissima opinione su questo punto ora vorrei secondo me e poi l'onorevole non mi dirà se orazione sottotraccia in disparte in cella questa valutazione giusta o sbagliata ferme mesi mi sembra che il problema dei rapporti tra la RAI la industria privata e i privati grandi o piccoli che il collo piccole aziende non può essere definito tanto facilmente se prima non si stabilisce bene la natura il compito la
è la fisionomia di quella che deve essere del servizio pubblico Melfi mi riferisco in questo caso alle discorso che affatto il presidente dell'IRI nobili al nella ultima riunione della commissione parlamentare di vigilanza alla no quindi a me ha detto ha detto delle cose che mi hanno anche un tantino sorpresa
Ha detto che la RAI in questa casa a a per il bilancio il predecessore di Pasquarelli ha lasciato un bilancio di con duecento miliardi di rosso
Che lì che è l'azionista di mio di maggioranza nona
Potuto era di fronte a due scelte o mandare non avendo nessuna possibilità di controllare l'operato Telco cella commissione della consiglio d'amministrazione della RAI va be non ha no non aveva per due scelte o passare la richiesta al governo perché la ripiani di questi duecento miliardi oppure portare i libri in tribunale naturalmente come sempre succede in Italia no
Diciamo non diciamo cane non morta cane perché sarebbe una battuta di cattivo gusto ma insomma dette invece per portare qui i libri in tribunale a passata la palla al governo a questo punto poi aggiunge
Nobile che la RAI a un passivo dico o un passivo di mille e cinquecento miliardi tempo insomma noccioline so meglio cinquecento miliardi sa rappresentano una anomalia però che mi sembra molto grosso in un'azienda crea già il canone e che ha non un tetto illimitate alberi pubblicità ma in ogni modo una forte accetta di pubblicità qui Cardone pubblicità e possibili possibilità quindi scritta finora indiscriminata di attingere soldi senza risponderne perché appunto e il problema è questo Liri non ne
Non ha
Non ha la facoltà di indagare sui sui bilanci della della RAI ma a quello che mi risulta io ho letto soltanto il dovere resoconto parlamentare che stringata del del dibattito ma mi sembra che anche la commissione di vigilanza non abbia che pure nomina il consiglio d'amministrazione non abbia poi nessun potere
Di controllare il consiglio di amministrazione medesimo nella RAI questo lo dice mi sembra quartieri ora io vorrei di die finché non si risolve quindi noi abbiamo una RAI che spende
Cifre cioè un'azienda condotta con criteri gestionali molto particolare
Un'azienda che ha quattordici mila dipendenti
Una azienda che ha trentun mila collaboratori
Ora l'azienda che lavora con appalti
E ora la prima cosa non sarebbe quella di stabilire spetta alla domanda di stabilire
A la responsabili fa e che ha la possibilità di indagare perché un'azienda e di controllare l'operato di questa gente maniera tappare
In maniera che si possa sapere quali sono quelli per i collaboratori della ai quali sono gli appaltatori della RAI quali sono le persone fisiche che hanno entro la RAI la dentro le società che lavorano per la RAI tre
Nomi sono astratti
Ma le persone fisiche sono nove concreti e cominciare direi poi anche da questo dipende se economico Sir produttivo stabilire stelle differenze
Di tre gestioni diverse delle referee a RAI non parla dei telegiornali fa un problema politico più complesso ma qui abbiamo nella RAI oggi abbiamo quello che sa nel gergo politico si chiederebbe si direbbe il governissimo cioè una una fetta democristiana una fetta socialista battezza comunista ora se il suo proprio perché ma mi oltre ad essere una persona tenere tutti stimiamo che il rappresentante di un piccolo partito
Sei partiti
Piccoli non servono a meno a denunciare questi casi a chiarire questo punto per mi sembra d'importanza fondamentale perché una volta che si è stabilito il principio di come deve essere la RAI allora si può impostare in maniera positiva e senza cosa squali e quali debbano essere i rapporti tra la RAI eccetera eccetera
Un lunga domande ma soprattutto non non fa valori Giovanni e vorrei ad argomenti
Credo forse con qualche imprecisione di cifra perché può darsi che mi critica la memoria di poter dare una risposta abbastanza precisa ma e poi di andare la considerazione di carattere rapidamente negoziazione di carattere generale
Io facevo riferimento alla legge del mille novecentosettantacinque con una pessima legge secondo me
Una delle partite
Meno accettabili di quella legge
E l'aver stabilito che il consiglio d'amministrazione di una società per azioni in questo caso a intero capitale pubblico cioè la società per azioni RAI venga nominato da venti senatori e da venti deputati tra l'altro con un meccanismo elettorale che si è poi
Modificato una tempra comunque con un meccanismo elettorale che assicura una partecipazione una rappresentatività ampia ma di carattere politico
Debbo dire non capisco perché l'IRI assuma sei consiglieri di non avere controllo su una società della quale all'intero capitale se non forse per questa
Così interposizione costituita da un consiglio d'amministrazione che costituisce un'anomalia perché a una genesi diciamo di carattere parlamentare di carattere politica
Io non ho ritenuto di metter mano pur essendo assolutamente convinto che bisognerebbe rivedermi questo aspetto della legge del settantacinque non ho ritenuto
Di metter mano a questo problema perché liberamente avevo la sensazione che ci si impantana servizi
E quindi siccome le cose la politica è l'arte del possibile quindi a questo punto però mantengo questo giudizio
Debbo dire per quanto riguarda la RAI decisa sono esatte comunque il ministero di cui ho la responsabilità un controllo sul bilancio della RAI c'era in relazione al fatto che spetta al ministero proporre l'aumento del canone
E questo controllo l'ha esercitato attraverso una commissione cui ha voluto partecipassero anche i rappresentanti del ministero del Tesoro questa Commissione in relazione alla richiesta di aumento del camion ha svolto un lavoro molto approfondito
Suggerendo del Mila dei tagli agli atti ed è stato anche mandato la presidenza del Consiglio ed è naturalmente conosciuta RAI il lavoro che questa Commissione si sono opposte a
A
Marconi tempo di alcuni mesi elaborato
Se non ricordo male il fabbisogno e qui può darsi che mi tradisca ma non nella dimensione e nella precisazione della cifra il fabbisogno ottantanove novanta era di circa trecento miliardi
Io ricordo che quei duecento miliardi vennero stabiliti io ero però momento del camion lo dico
Leggermente superiore a quello che è stato poi stabilito un avvicinamento molto forte del bianco e nero del colore perché non c'è dubbio che oggi il bianco e nero costituisce salvo casi isolati un'evasione alla
Cannone per quanto riguarda il colore perché
Erano circa quaranta per cento adesso credo che saranno trentadue trentatré per cento gli italiani che dichiarano di avere un televisore in bianco e nero cioè una casa su tre c'è un televisore in bianco e nero che mi pare francamente poco credibile
In quella al Consiglio dei ministri ricordo che era il venerdì
Prima delle feste della pausa per le feste natalizie
Io sostenevo che duecento miliardi potevano essere in parte compensati eventualmente da trenta miliardi che comunque costituivano ecco una cifra di una certa generosità rispetto al fabbisogno ottantanove novanta
Attualmente la RAI ricava mille seicento miliardi dal canone e mille miliardi circa dalla pubblicità allo la considerazione di carattere generale il discorso dei mille cinquecento miliardi lo sforzo che l'attuale direzione generale
Mi risulta sta facendo per uscire da questa situazione di difficoltà economico finanziaria e credo possa essere agevolato e questo sarebbe positivo anche sotto altri aspetti attraverso una scissione ad apposite società IRI degli impianti dissimili
Questo consentirebbe tra l'altro una pianificazione tuffarsi delle frequenze in particolare se come prevede l'articolo della legge si potessero anche convincere i che non sarà facile a far parte di questa società con le dovute garanzie anche i privati una unicità della
Rete trasmissiva poté è un'unicità di gestione della stessa rete trasmissiva secondo me consentirebbe una più rapide migliori pianificazione delle frequenze ma perché è un aspetto ancora sposa particolari
A me sembra che la domanda che faccio il Sinisi
Colga un punto di estrema delicatezza e di estrema importanza qui si è detto aboliamo il canone
E lasciamo libera senza tetto oggi la RAI Cia come le televisioni private un indice di affollamento stabilito dalla legge cioè una quantità di merci e pubblicità che può spendere nel senso che non può più di una certa percentuale ad ora trasmettere
Sfotte pubblicitari
Dopodiché ci ha anche un secondo limite che è dato dal fatto che non può superare un certo tetto nel ricavato pubblicitario
Questo tetto a via degli Orti stabilito faticosamente attraverso ritardi incredibili dalla commissione di vigilanza cioè dei venti deputati e venti senatori
La legge prevede che rimanga ferma la percentuale di partecipazione diciamo della RAI ha il ricavo pubblicitario televisivo nel suo insieme attraverso gli anni e quindi stabilisce un meccanismo automatico di determinazione di questo tipo
è stato proposto aboliamo il tetto e lasciamo libera la RAI sul mercato le stesse condizioni dei privati beh io continua ad essere in disaccordo con questa tesi prevalsero molto semplici
Io credo che la RAI sia finalmente troppo sottoposta all'ossessione dell'audience
Un sistema pubblico ha un senso se no tanto varrebbe cedere tutto ai privati oppure considerare la società per azioni ieri ieri una società per azione come ce ne sono tante IRI che agisce sul mercato
Per quanto riguarda
La funzione che l'emittente pubblica deve svolgere per l'emittente pubblica deve svolgere una funzione che una funzione in qualche modo liberata da una eccessiva come c'è stato in questi ultimi anni
Attenzione a quello che è il numero degli ascoltatori
è chiaro che se viene soggetto tutto ha ricavato pubblicitario è legittimo come una privata che questa sia la logica del palinsesto RAI cioè trasmissioni che ottengano l'maggiorato di un suo possibile questo significa anche trasmissioni di aurea mediocrità
Sul Corriere della Sera
Di un paio d'anni fa
C'era un bell'articolo di un certo Giorgio Dubini che è un medievalista francese un intellettuale che presiede una società di produzione di audiovisivi
In quell'articolo molto interessante diceva di aver prodotto retro di Sofocle no con un taglio teatrale ma con un taglio televisivo
E diceva Elettra di sciopero che è stata trasmessa dalla Terza Rete quella che rimane pubblica
Del francesi e avuto cinquecento mila ascoltatori che sono un disastro in termini di audience rispetto ai ai sedici milioni ai dodici milioni
Però diciamo sempre più spettatori di quanti ne abbia avuto la traviso copia dal momento in cui soffoca presentò agli ateniesi è che intendo dire queste intendo dire che poi naturalmente negli Stati Uniti queste esigenze hanno avuto una risposta attraverso le pay tv intendo dire che la RAI ha una funzione che non può essere quella la la funzione di raccogliere quanta più pubblicità possibile trasmettendo
Quello che ottenga il maggior audience è possibile e c'è una funzione che è diverso
E allora io solo attinente dovremmo certamente abolire il canone ma questa può essere demagogicamente molto spendibile ma credo che sia preferibile pagare duecentoventicinque mila ieri Cannone annue ed avere una emittenza pubblica che presti un servizio che sia un servizio diverso da quello che presta l'emittenza privata l'emittenza privata si affidi pure alla maggior numero di ascoltatori alla ricerca al mattino un ascoltatore ed emittenza pubblica deve svolgere
Una funzione diversa
Questo si può raggiungere anche senza il tetto abbassando gli indici di affollamento se sono il quindici per cento nell'ora di punta per l'emittente privata
A livello nazionale per la rete nazionale privata cioè nove minuti come è stato fissato dalla legge il che naturalmente è contestato da parte dei privati che vorrebbero
Una percentuale maggiore si sono invece dodici il dieci per cento cioè sei minuti per la RAI si potrebbe abbassare ulteriormente ottenere lo stesso risultato dal tetto ma anche qui
Tenuto conto che Panucci si è riusciti a mettere d'accordo su quanto dovesse essere questo ulteriore abbassamento dell'ICI l'affollamento lasciamo quanto meno le cose in equilibrio come sono cioè la RAI abbia quella possibilità di partecipare ha ricavato pubblicitario nel suo insieme così
Come oggi partecipa se andiamo invece a mettere la RAI in concorrenza col privato per strapparsi la pubblicità appartenute altre conseguenze sul piano dei costi che ci sarebbero rivelazione
Al problema sollevato
Danilo Ghezzi si io credo ci sarebbe anche un un ulteriore conseguenza sul piano della qualità delle trasmissioni cioè della finalità direi delle trasmissioni che non può essere
Essere finalizzate soltanto a maggior numero d'ascoltatori devono anche essere finalizzate a una certa qualità alla rispondenza alle esigenze che possono esistesse le esigenze anche di evoluzione del gusto del pubblico regione censura possibile io credo e quella mediocrità nel senso che
Peggiore censura possibile quella che è data dal fatto che vi debbo S e debbo essere gradito al maggior numero di persone possibile questo non è un concetto antidemocratico
La democrazia non sta nel fatto che a dispetto semplicemente del maggior numero possibile di utenti in una trasmissione televisiva
Credo che il delle della distinzione non possano
Ne Tartara nettissima tra la
La tv di Stato abbia fatta soltanto a programmi e culturale l'Agcom privata che faccio soltanto programmi dell'evasione ma però come linea di tendenza credo che la tv di Stato pepato da coprire questo vuoto vuoto Atticus privata abbiamo maggiore maggiore libertà insomma di fare di utilizzare la pubblicità di tifare programmi di evasione e questo credo che sia ormai la tendenza in tutte tv europee
Grazie credo che se mi posso permettere la risposta del ministro sulla parte riguardante gli sprechi sia stata ma forse anche giustamente non è di sua stretta competenza però il problema centrale quello della cattiva gestione mi sembra che forse poi ci potrà anche tornare sopra perché la risposta è stata
Un po'scivolata su questa questione che invece centrali chissà che per esempio Ricci non voglia riprendere
Vorrei suggerire no suggestiva
No invece vorrei riprendere un altro tema si è parlato appunto proprio in questo momento dei ruoli sì dei ruoli
Televisione privata televisione pubblica in effetti c'è chi sostiene che uno dei difetti di questa legge sia che più stabili che stabilire regole nel settore dell'informazione si limiti a fotografare l'esistente cioè che sia soprattutto un avallo normativo dell'esistenza di due grandi poli uno privato un uomo pubblico
Piuttosto che una messa a punto di una serie di principi generali e di vincoli che lascino poiché il sistema trovi per vie naturali un proprio equilibrio
Io chiedo ministro che garanzie ci sono che non sia davvero così cioè la
L'avallo appunto di
L'esistenza di due poli e basta
Ma io non si qui ecco riecheggia
Una preoccupazione una critica di cui non contesto assolutamente il fondamento cioè quello che la legge rischia di essere una cristallizzazione di un duopolio esistente
Debbo dire questo discorso della fotografia dell'esistente è un discorso che ricorre anche perché ha una sua suggestione
Però
Mi convince assai poco perché le leggi si fanno cercando di modificare l'esistente di avviarlo verso qualcosa di diverso e di migliore però si fanno anche evitando che quell'esistente di domani sia peggiore dell'esistente di oggi
Mi spiego nel mille novecentottantadue un mio predecessore propose allora in termini di Antitrust e una legge che consentisse una sola rete per soggetto una sola rete nazionale allora Berlusconi aveva Canale cinque
Mondadori aveva Rete quattro e Rusconi arriva Italia uno
Le sinistre in particolare il partito comunista insorsero fieramente dicendo che non vogliono essere internazionali affidata a privati c'è un articolo su Rinascita in cui si diceva che si fotografava resistente
Che si faceva l'interesse dei privati che il disegno di legge usciva dagli uffici legislativi non del ministero ma dagli studi
Di cui si serve dei privati e così via sta di fatto che oggi il disegno di legge l'opposizione il Partito Comunista propone due reti
Quindi mi pare che sia
Abbastanza fondata questa mia preoccupazione poi di evitare per modificare troppo le cose che sono di lasciare poi le cose come stanno come son rimasti per quindici anni e quindi poi impedire divenga una controprova di questo ce l'ho dal fatto
Che ultimamente come è capitato di dire ieri a Bologna ma piuttosto divertito dal fatto che secondo alcuni commentatori
Nell'aprile-maggio quando riuscì a portare la maggioranza ad un accordo quell'accordo era un accordo che favoriva troppo il privato
E adesso quelle stesse cose che sono in quell'accordo sono cose che penalizzerebbero tremendamente in privato fino determinati disturbi di carattere fisico quindi siccome sono le stesse cose
Sia ad aprile che oggi o solo un così insomma un nostri dal ticket non si capisce bene no no no non parlo parlo dei commentatori locali grazie ma dicevo
E però nella legge a parte il fatto che nessuno di noi sa
Con certezza che cosa avverrà domani perché noi abbiamo per esempio un trend del mercato pubblicitario che è stata la grande fonte di sviluppo della emittenza privata in particolare in Italia in questa situazione di deregulation
E questo mercato pubblicitario avrà lo stesso trend e anche negli anni Novanta Comau dagli anni ottanta ma gli ultimi anni dimostrano che la situazione ben diversa cioè che rispetto al prodotto interno lordo
Questo aumento dalla pubblicità diminuisce sia per la carta stampata come trend di aumento intendo dire non diminuisce la risorse pubblicitarie secondo
Che cosa succede della pubblicità televisiva nel momento in cui il telecomando verrà usato sempre più sapientemente degli italiani oppure nel momento in cui molti varando come capi di fare almeno dieci e mezza quando torno a casa di mettere una card videocassetta nel
Televisore in maniera da vedersi un film senza interruzioni per un'ora e mezza ecco che cosa succederà
Questi sono mi pare aspetti che cosa succederà quando ci sarà la possibilità non solo via cavo che può essere lontana perché c'è un problema di cablatura ma via etere come in Francia di utilizzare la pay tv cioè mi abbonato una televisione a un certo tipo di programmi di una certa qualità che a me piace e non sono interrotto da pubblicità cioè sono tutte modificazioni variabili del esistenti all'interno e possibile all'interno dell'attuale mercato pubblicitario che non lo so poi che cosa avverrà domani
Debbo dire peraltro che alcune norme
Per esempio la norma che
Evita che una concessionaria di pubblicità che sia di proprietà o che sia controllata da un gruppo editoriale
Che questa concessionari pubblicità possa riversare pubblicità su reti diverse da quelle che fanno parte del gruppo questo indubbiamente consente né a ipotesi di nascita di un terzo polo perché
Oggi abbiamo dodici tredici reti che coprono il territorio nazionale al di sopra del cinquanta per cento o intorno al cinquanta per cento alcune molto al di sopra del cinquanta per cento
In questi dodici tredici reti attualmente ce ne sono sei che in effetti sono alimentate dalle stesse concessionari di pubblicità
Nome ti in cui Sipra una parte Publitalia dall'altra
Lasciamo libero sul mercato proibite si determineranno dei fenomeni di aggregazione di utilizzazione di altre forme di ricerca di risorse pubblicitarie e così via
Quindi che cosa potrà avvenire domani non lo so quello che è certo è che per quanto riguarda l'oggi i limiti sono limiti
E sono limiti che così pongono anche dei problemi e sono limiti che consentano di evitare che ci sia un intreccio tra carta stampata quotidiana e e emittenza al di là di una certa misura in effetti in Italia queste sono le prime così
I primi frutti di una certa riflessione su questo argomento che mi sono che hanno determinato proprio la bozza di disegno di legge l'ottantasette
E alle quali resto assolutamente infedele cioè in Italia c'è un diverso modo di influenzare l'opinione pubblica da parte dei quotidiani e da parte delle della la radio la televisione
Sono modi diversi però sono molti estremamente forti cioè sono mezzi di comunicazione estremamente potenti perché dico i quotidiani in Italia e dico le emittenti televisive
Perché i quotidiani in Italia sono poi all'informazione diversamente da quello che accade in altri Paesi la influenza che esercita un quotidiano è un'influenza GA
Una caratteristica di maggiore incisività permane di più l'influenza che il quotidiano determina sull'opinione pubblica nell'opinione pubblica stessa
Probabilmente l'influenza che esercita l'emittente televisiva è una influenza più fugace più precaria pur tuttavia è un'influenza quanto meno in termini emotivi fortissima
Quindi il primo problema che dobbiamo andare a guardare se vogliamo limitare il possesso di mezzi di comunicazione di massa in maniera determinare un certo pluralismo Pilo a Brera che dobbiamo andare a guardare
E c'è qualche Paese del Sudamerica in cui questo non avviene ma possiede qualche conseguenza insomma ecco è è l'intreccio tra quotidiani e emittenti televisive
C'è poi il problema dei periodici
E io una sera
Cena con amici ho spiegato a lungo a Giuliana Del Bufalo non sono riuscito a convincere l'ossesso che è un problema di diversa natura perché il periodico
E in Italia un'eterogeneità tale che va da Topolino a L'Espresso e quindi poi difficile stabilire il confine e passa per Novella due mila sì e così via
E allora dobbiamo guardare in termini di fatturato il fatto di dire che non ci può essere concentrazione al di sopra di un venti per cento
Quello che un commentatore politico che è anche parlamentare diceva che era impensabile ricordo un articolo
Dal titolo fa parte appunto della del considerazione della legge si aveva nell'aprile maggio scorso un articolo dal titolo un Oscar per Silvio
Nel quale si diceva che la storia dell'intreccio giorno quotidiani emittenti era stata inventata per tutelare e Berlusconi e che la storia del venti per cento
Era di finta ferocia perché non c'è dubbio che non si sarebbe mai raggiunta un'ipotesi in cui si concentrassero fatturati che andasse la villa del venti per cento Fininvest più Mondadori fa esattamente il ventidue per cento
Sia che ci si mettono i libici che si tolgano secondo tesi anche qua che sono naturalmente DiVersi ecco io credo che
Primo
In uscita a varare una legge significa porre di limiti pur tenendo conto di quello che esiste secondo credo che l'evoluzione delle cose i la stessa legge abbiano in sé la possibilità di determinare un maggior pluralismo del duopolio oggi esistente tra RAI in una parte Fininvest dalla
Io non avrei diritto ad intervenire ma ci sono stata come dire un po'tirata io sono un po'testone ma su questa cosa dei periodici ministro mani non ci convince
Perché è vero che c'è un problema tecnico che peraltro per distribuire le assistenze della legge dell'editoria sia brillantemente risolto
Però è anche vero che non considerare i periodici già nella legge per l'editoria ha permesso fenomeni di concentrazione altissima come l'affare Mondadori
Se periodici fossero stati compresi mila quattrocentosedici probabilmente oggi come dire il più preoccupante degli ultimi avvenimenti non si sa no probabilmente sicuramente non si sarebbe potuto determinare quindi probabilmente avevamo ragione già nel mille ottocento
Dal
Lei antica la storia ma non risale all'Ottocento
Nel mille novecentottantasei a insistere su questa questione di periodici
E poi come si suol dire basta avere la volontà politica le soluzioni tecniche
Sindacalista questa fa riferimento a una sorella racconta la quella sera a cena ma del mille piedi che ecco volevo volevo che però a raccontarsi anche alla vittoria tanto per alleggerire Donzelli il discorso dei periodici
Poi magari raccontiamo anche la storiella e giustissimo così come la rappresentato la dottoressa Del Buffa
Il problema è il mezzo tecnico per evitare la concentrazione dei periodici con altri mezzi di comunicazione di massa lì non posso fa riferimento alla tiratura
Perché Giuliana Del Bufalo sana che l'associazione diffusione della stampa che poi tra l'altro e
Soggetto privato
Che rileva si potrebbe anche naturalmente trovare altri soggetti che rileva però ha già interessante questo che rileva la diffusione dei periodici per quanto riguarda i settimanali che mette insieme quindi finali ne calcola mi pare una trentina una quarantina
E tra questi settimanali dice
Non mi ricordo come si chiama cuscinetti etica cinquecento mila copie con mia sorpresa no c'è Topolino che tira cinquecento mila copie c'è L'Espresso che nel dire argento duecentocinquanta mila che Panorama che nella quattrocento mila se sommo
La tiratura e vado per la via della diva sulla come sono andato per i quotidiani come pure è sorto il problema del quotidiano sportivo
Imboccò una strada che non mi porta da nessuna parte perché tra l'altro basterebbe concentrare i periodici formazione a quel punto i periodici di informazione che distinguere giuridicamente dagli altri non è facile oppure dovrei affidare il compito discrezionale come è stato fatto per quanto riguarda le provvidenze allora il problema ecco dal fatturato ma allora devo mettere insieme i periodici i liberi
E gli abbonamenti la pubblicità devo mettere insieme gli audiovisivi si si ritiene che il mercato degli omicidi in Italia come dimostra l'esperienza di altri Paesi sarà senz'altro
Molto più basso domani e anche gli animi si impostano costituire un mezzo d'influenza sul Libano sull'opinione pubblica dopodiché rispetto alla concentrazione di questi
Mezzi in termini di fatturato e non di copia stabilisco dell'ENI e quelli meno del venti per cento che ho proposto addirittura quindici e poi la maggioranza ritenuto riporta l'avvento quindi e per questa strada il mezzo tecnico e questo la storia dal mille piedi per chi non la conoscesse e quella del Mila Vieri era un terribile mal di piedi e si reca dalla saggio della foresta che sarebbe il gufo e il Golfo
Gli dice guarda io credo che un primo rimedio potrebbe essere quello di diventare bipede avrà i due via di soli che ti fanno male anzi Camillo
Lo rileva tutto contento a bordo Nando indietro e perché aveva riflettuto sulle difficoltà di questa operazione domanda gufo ci va bene dice ma come faccio diventare bibite cioè a me io To dato una soluzione politica al mezzo tecnico trovano tutto ecco allora so problema ma è soltanto un problema di soluzione politica quella di evitare la concentrazione tempo proprio ai trovare poi immenso tecnico per misurare la concentrazione
La storiella era per consolarli della fatto che intenderemo fare un secondo giro di domande raccomanderei ai colleghi e al ministro di essere un po'più sintetici di Tivoli Giampaolo Pansa
Perché noi stiamo parlando la legge Mammì come se la legge Mammì fosse già operante una legge Mammì non è ancora legge Mammì perché l'abbiamo detto subito all'inizio di questo dibattito intanto contro questa legge Mammì che non riesce finora diventerà legge Mammì si sta scatenando una resistenza legittima e che ognuno difende i propri interessi ma se mi consentite dato che sono un cittadino di questo Paese guardo la televisione beh abbastanza furiosi anche un po'ridicola da parte del gruppo Berlusconi
è stata varata una trasmissione che si chiama telecomando libero e visto che c'è qui letta in sala suggerirei di cambiare questa testata perché nemmeno quando facevo il vestiario su Panorama immaginato un nome così pomposo ma anche così ridicolo un po'frustrante come telecomando libero che poi ripeto una del tutto io
Legittima opera di pressione sul Parlamento e sull'opinione pubblica perché una largo è stato suggerito dar vorrebbe intero che l'altro non si sia fatto pagare la consulenza del del comando lei però diffidare nicchie insolita
Della indietro tutta
E insieme a un certo punto questo accenno alla libertà romanzo
A be'comunque telecomando libero mi sembra appeso è un'opinione personale una testata assolutamente ridicola
E mi auguro anche che il cavalier Berlusconi non faccia l'errore che ha già previsto di poter fare un
Quello che sta avvenendo dimostra a mio a mio modo di vedere che si è messo in moto un meccanismo che assolutamente tende a fare in modo che la legge Mammì non diventi mai la legge Mammì per lo meno così come abbiamo già citato una volta Craxi ma se non a mia memoria non sbaglia quando andò a vedere il muro di Berlino che era crollato nelle interviste sulla situazione politica interna italiana
Disse va be'dell'anti dell'Antitrust la legge Mammì se ne riparlerà se va bene questo autunno
Allora io voglio chiedere al mio la mia domanda è questo per l'informazione del pubblico ci sta ascoltando e anche dei colleghi che stanno immagino prendendo notizie per poi fare un resoconto di questo dibattito intanto qual è il calendario per la Camera della legge Mammì cioè quand'è che la Camera comincia a discutere
Che previsione fa il ministro che dà il nome alla sua legge sulla sulla data conclusiva di questo di questo dibattito alla Camera che cosa può succedere quali sono i tempi se c'è un rinvio al Senato c'è per esempio cade o dovesse cadere la norma che vieta disposto nei film e soprattutto mi piacerebbe sapere che cosa farebbe o che cosa farà il ministro ma mia il Partito repubblicano
Se questa legge dovesse saltare non dovesse nasce perché mi pare che legge Mammì sia diventato non soltanto un punto qualificante del personaggio ma mi ma si è diventato anche un punto non rinunciabile della presenza del partito repubblicano nell'attuale maggioranza di governo può avere un'altra un'ultima curiosità
Ma te la faccio tra popolo
Però voglio porre anche se tu magari mi rimandi Prunas destinatario ma perché il Partito socialista e così accanito nella difesa degli interessi dei tu sei un politico dovresti cercare di spiegarmi questo mistero
Adesso
Tra l'altro Panza sempre così stimolante
Che in una così intervista in un'interrogazione di questo genere e rischia di far fare
A reato ministro o un ministro dei passi falsi incredibili quindi a questo punto a questo punto cioè Eckhart debbo dire che se la legge ancora non c'è
Lo dico proprio oggettivamente indipendentemente dalla necessità di difendermi da passi falsi beh se c'è un partito Berlusconi c'è anche un partito RAI la responsabilità secondo me in questi quindici anni la possiamo dividere abbastanza equamente
Nel senso che molto spesso voi particolare ha fatto battaglie di retroguardia cioè ha sempre ritenuto di poter mentre le cose si modificavano di poter attestarsi su una posizione che ormai era già superato non era più difendibile corali piace meno corretto
è arrivato perché in famiglia privato particolari una è un interna
A poco su quelle adriatiche volevo volevo Berlusconi né con la RAI ecco volevo diplomaticamente volevo diplomaticamente dividere le responsabilità
Cerchiamo mentre
Quanto
Amicizia amicizia caso vanno meglio di chiunque si trovi in questa tornata collisione col suo varia dai giornalisti della carta stampata che non collaborano né con la RAI ecco Berlusconi al allora volevo dire ecco primo citare un esempio così di
Di miopia di quello che definivo così partito RAI che appunto con l'esempio dell'ottantuno di quella proposta di un mio predecessore
Seconda domanda qui io credo è un suggerimento che faccio la Federazione nazionale della stampa se in tutte queste cose colletto si dovranno stabilire per il futuro il rapporto tra il direttore
Il corpo di redazione e così via si potesse anche stabilire a favore
Del cittadino e a favore di chi vede una propria frase riportata dai giornali che in un particolare carattere potremmo scegliere un bel Bodoni quando si dice una cosa ironica si deve utilizzare quel carattere
Perché sto per dire una cosa ironica non vorrei fosse preso sul serio cioè
è un po'faticoso fare il ministro delle Poste ma pago le cartoline una dicono eccetera se uno c'ha questa prospettiva di passare alla storia con la legge abbia il proprio nome beh a quel punto la fatica finisce con l'essere è troppo penalizzante rispetto al dover la continuare quindi la risposta alla domanda che cosa farà ma mia c'era è in questo desiderio spasmodico di passare alla storia e siamo amici consentissero di passare la storia la delusione sarebbe tanta griglia reazioni
Potrebbero anche essere inconsulta considera
Sempre quel carattere ecco boh Damiano che suggerire dove volevo dire
Andiamo adesso per quanto riguarda le previsioni i tempi di calendario
La Commissione e Cultura della Camera che è competente per questo provvedimento ha tenuto una sola seduta e in questa seduta si è è stata la relazione del relatore e una breve replica del ministro una breve relazione del ministro
Replica
Relatore Aniasi o la Presidente della Camera ha fissato per impegni prima diamo i dati poi di commentiamo ha fissato l'undici maggio come termine dei lavori della commissione
La commissione si è riconvocata per l'otto maggio per l'ufficio stabilire qual è il calendario dei propri lavori quindi se dovessimo rispettare undici maggio dovrebbe fare nove dieci lungo io avevo dichiarata la commissione che anche in questo periodo sono disponibile a intervenire ai lavori con una sola ora di preavviso anche piccolo fortuna di abitare piuttosto vicino al Senato alla Camera e quindi
Mi ci posso negare rapidamente anche qui l'ironia di questa notizia data ai giornalisti non è stata colta ben il fatto che ero disponibile a un'ora corrono ora vi era necessità nel trovarti a Chiasso vale mezza Maenza riceve un significato allora
Andiamo alla alle previsioni
E ripeto io sono convinto intanto che
Nava quando
In aula dall'andare l'undici o però lau lascia la droga
Io sono convinto che questa pressione esercitata da lì lau lascia la droga nel senso che al problema garantendo ad adempiere se è vero che beh e debbo dire anche se mi è consentita la Parenti si senza voler così divagare su altri temi
Che io non so fino a quando riusciremo a reggere
Un processo decisionale del Parlamento di questo tipo per cui
Uno deve presentare un disegno di legge intanto questo disegno di legge ha bisogno del concerto in un certo numero di ministri che nella fattispecie ultra proponente sono uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici e dodici
Dopo aver ottenuto il concerto rivestito di simili si deve andare in Consiglio dei ministri e fare approvare il disegno di legge poi deve andare la canna poteva andare al Senato prima d'andare le commissioni
Oltre alla commissione competente c'è poi il parere delle altre commissioni che la commissione competente deve attendere sui vari aspetti della legge di competenza delle commissioni consultive rispetta la commissione competente ecco o l'infezione che non andremo molto lontano con sistema così farraginoso
Chiusa la parentesi sono come quelle cose primo che
Ecco qui azzardo una dichiarazione di convinzione che la corte costituzionale come l'altra volta dall'ottantotto decise nel luglio dall'ottantotto cioè prima dell'interruzione dei lavori in relazione al periodo festivo ho l'impressione che questo possa lì a cadere e
E quindi che il Parlamento abbia un problema di decidere secondo che sia possibile anche se c'è una un problema di riesame di alcuni articoli modificati da parte del Senato che sia possibile decidere entro luglio
Terzo che quindi l'ipotesi che andasse tutto settembre ottobre fosse un'ipotesi che non teneva conto di questi elementi quarto che avendo la Camera ha approvato il suo nuovo Regolamento
Possa scattare ossia già scattato come dimostra quella determinazione dell'undici maggio per i lavori la Commissione un meccanismo di emulazione tra Senato e Camera il Senato la legge la prova ultima e quinta considerazione
E se non tutto questo non dovesse accadere e se la Corte dovesse intervenire e comunque c'è un testo non ci vuole intervenire con una legge parziale e provvisoria come accaduto già con la legge dieci l'ottantacinque
C'è un testo
Già approvato da un ramo del Parlamento che potrebbe consentire di far fronte a
Esigenze che si dovessero manifestare
E questo testo se dovesse sia recepito dal con ricostruzione perché succede perché perché che abbiamo tutti non c'è la legge la costituzionale spegne
Sì il governo fari accesi
Riaccende le reti di Berlusconi sulla base del testo votato al Senato Berlusconi da quel punto in poi non può più trasmetterà il conflitti no perché in effetti c'è sempre la ipotesi di una
Modificazione da parte del Parlamento perché le tutte le norme che riguardano l'articolo otto le pubblicità come giusto che sia
Entrano in funzione trecentosessantacinque giorni dopo la non pubblicazione sulla gazzetta ufficiale perché bisogna consentire dei contratti no in itinere si esauriscono
Debbo dire che
Per quanto riguarda quella norma che più discussa beh non c'è dubbio che l'emendamento che è stato passato che è stato approvato e che passato col parere contrario del governo
Ha qualche così caratteristica criticabile perché dice a tutela del diritto d'autore dell'integrità delle opere teatrali cinematografiche liriche e musicali nonché diritti gli utenti consentito
L'inserimento i messaggi pubblicitari solo negli intervalli determinati dagli autori per le opere teatrali liriche e musica
E solo nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo per le ho presentato grazie
Ecco debbo dire che dal punto di vista meramente concettuale così questo bisognerebbe ecco riflette un momentino supera anche perché poi è rimasto in piedi
Il punto cinque che dice il Garante sentire un apposita commissione da lui stesso nominato da personalità riconosciuta competenza determina le opere di alto valore artistico nonché le trasmissioni a carattere educativo religioso che non possono subire interruzioni pubblicitarie quindi non c'è dubbio che un minimo di riflessione
Su queste norme così come sono state approvate dal Senato lo può fare al di là di perito
Degli interessi
Pur legittime dell'uno dell'altro ecco credo che mimo riflessione su dobbiamo fare e credo che poi alla fine troveremo assurge
Ma tu come cittadino come utente di voi risponde ai film mondo
Facciamo come a telecomando facciamo Copacabana facciamo colazione domanda libera ma il problema si presenta in questo modo intanto bisognerebbe un momentino scandagliare
Qual è il peso c'è un
Una dichiarazione che è stata ripresa solo dal Secolo d'Italia del responsabile del palinsesto del Fininvest
Che non presenta per la Fininvest in modo drammatico il futuro dalla Fininvest stessa qualora questa norma restasse vigente
Perché dice intanto c'è una serie di fiction che possiamo produrre negli Stati Uniti mi pare dedica sono settecento no e che potremmo produrre
La legge Mammì accenderà un fenomeno di espulsione del film dal palinsesto televisivo che probabilmente nelle cose allora bisogna misurare per le piccole emittenti
Che si basano quasi tutte su un magazzino di film quali sono le conseguenze
Bisogna anche misurare perché questo è un problema reale qual è il ricavato della da parte della produzione cinematografica sulle sale oggi e quant'è attraverso la televisione
Quindi non c'è dubbio che la domanda se uno preferisce il film
Ininterrotto ha già avuto una risposta quando l'ho confessato che se voglio vedere un film ho visto ottimamente svolto abbandonata che lo splendido film che non ricordavo si a un certo punto uno dove io voglio vedere un filmetto la la videocassetta e non lo guardo senza interruzione
Però debbo anche dire che il problema c'ha una sua complessità ecco al di là di quelli che sono poi gli interessi illegittimi di ciascuno
La parola per sapersi
Brava la domanda rapidissima perché se non si fa notte
La cioè qui c'è è stata ammessa ufficialmente che esistono due partiti partita vera e partite Berlusconi diciamo una dichiarazione una osservazione un po'semplicistico ma prendiamola per buona comunque
Il partito da oggi più la la fra la questione dell'esposte televisivi non è soltanto ma mi come tutti noi ci auguriamo apertamente a qualche che venga trovata qualche
Compromesso però
Stando alle dichiarazioni le sinistre democristiane e comunisti ma in questo caso le sinistre democristiane che fanno parte della maggioranza hanno affermato tranquillamente nel loro continueranno a difendere l'emendamento sulla sulla sposta anche nella discussione alla Camera il nome di quello che chiamano la centralità della poco Biella azienda poi dell'azienda privata
Per l'azienda pubblica ora il criterio di centralità della azienda pubblica abbiamo resta motivo di e di vedere vuol dire la RAI
Per il centro fulcro deve fare tutto il Consiglio delle diversificazioni di i rapporti tra tra RAI e private non ci sono ai privati capita quei terreni quel resto
Quel che resta dall'altra parte Berlusconi ha detto se se vuole se ne continua la
La la cosa verrà questa cosa degli sport
Se io non ho perso cinquecento miliardi all'anno non sono affatto diverso e continua ha detto io non posso continuare e quindi può darsi benissimo che venda ok card anche ragione o col comunque comunque questo dice ora se questo accordo non si trova
Se questa spaccatura rimane come noi ci auguriamo quel non rimanente e cosa succede questa domanda all'onorevole Ettore è questa
Come va quale soluzione si trova qui si spacca la maggioranza che carote cavolo succede
Non so sarà che io ho un temperamento poco traumatizzante ma
Se la ho la sensazione alla sensazione che su questi problemi poi ci troverà perché e intanto direi che se c'è un pregio di questo disegno di legge così come è stato approvato dal Senato e quello di non stabilire la centralità di nessuno disabili o semplicemente un sistema misto
Dove alcune funzioni e alcune compiti a l'emittenza pubblica alcuni spazi alcune compiti alcune funzioni civile assegnata emittenza privata
Debbo dire su questo problema in avremo tra l'altro un'alleanza dei due partiti per quanto riguarda il problema delle sponsorizzazioni
Perché avendo preso dalla direttiva CEE
Un certo criterio che peraltro la direttiva CEE le direttive della comunità sono sempre a maglie abbastanza larghe non è che impone assolutamente di probabilmente avremmo un'alleanza per impedire il discorso sulle sponsorizzazioni
E valuteremo quali sono le proposte che verranno avanti
Per quanto riguarda questa storia degli spot io credo che si trovi una soluzione non la voglio anticipare poi qualcuno qualche soluzione in testa avvocatessa divenuta insomma alla fine si troveranno soluzioni ripeto mi pare marginale rispetto e questo dovrebbe a mio giudizio essere presente anche alle sinistre cioè rispetta un problema che
Lo IFAD intero ma riguarda il rapporto tra potere politico e potere economico tra potere economico e mezzi di comunicazione di massa la questione dell'interruzione di film francamente mi pare marginale
E mi sembra assolutamente marginale dopodiché la soluzione la troveremo io certamente sì cercano di fare di tutto per evitare che si blocchi la legge sulla questione che pretestuosamente o meno è una questione che non costituisce la quintessenza del
E direi una questione che riguarda anche le libertà essenziali dei cittadini c'è una regioni nativo di marginalità la parola Fabrizio Ricci io vorrei toccare sopra chiedendo qualche anticipazione al ministro perché
Per quanto pensate
Per quanto la definisca marginale assolutamente vero che malgrado la tanta carne al fuoco contenuta nella nella legge nella futura legge Mammì
Dalla diretta ai privati all'assenza la proprietà delle tre reti tv e via dicendo
Tutta la battaglia tutto il dibattito non soltanto del pubblico non soltanto in questa ora ma anche dibattito politico sembra essersi centrato proprio sul divieto di interruzione degli spettacoli
Culturali dei film alla musica con dispone
è assolutamente vero che la sinistra democristiana ne ha fatto una questione di principio come assolutamente vero che i socialisti sostengono che sia una norma fortemente penalizzante
Ed è anche vero che il ministro ma mi ha detto di voler in qualche modo modificare il il verdetto del Senato quindi sarei curioso di sapere come intende modificarlo e quando visti i tempi di scadenza che c'era annunciato poco fa l'undici maggio è praticamente domani insomma quindi tempi di modifiche non ne vedo granché davanti a noi
Sì io come tesi del rumore
Di anticipare una qualsiasi soluzione di compromesso questa cesserebbe di essere soluzioni di compromesso dal momento stesso in cui anticipa cioè e momento in cui saremo in Commissione a discutere di queste cose
Io credo che rispetto a questo problema qualche soluzione in quel momento scatterà un po'di inventiva qualche soluzione si troverà
Può anche essere che poi questo diventi pretesto no per rendere le cose ancora più difficoltosi e impedirne il cammino
Molti prevedevano che la legge non sarebbe stata approvata dal Senato che sarebbe stata affossata dal Senato stesso nel senso che non si sarebbe riusciti a trovare lì
Una maggioranza debbo dire tecniche tranne un senatore che con una dichiarazione di protesta della Democrazia Cristiana votato contro anche la sinistra non vi siano ha votato il provvedimento sia pure con la dichiarazione degli anni era una dichiarazione critica del guardia provvedimento
Quindi se si è trovato una maggioranza al Senato io debbo ritenere che sia ai ritrovi anche alla Camera la Camera e certamente
Un ramo del Parlamento più difficile l'altro per quanto riguarda l'approvazione delle leggi perché ci sono più gruppi politici perché più gruppi politici non soltanto il gruppo comunista
Posso può chiedere lo scrutinio segreto perché con lo scrutinio segreto possono avvenire anche sorprese però ripeto io non dispero che posero vi tra l'altro non questa questione degli spot riguardi tanto sia accende attenzione
è una questione come neanche soggetto a voto segreto se la precedente esperienza della Camera vale ancora per il futuro perché già la Camera esaminato questa questione sotto il profilo all'ordine del giorno in una sottoposta a voto segreto
Quindi che la maggioranza non riesca dopo il sei maggio possono succedere infinite cose e quindi può anche succedere che cada governo che si spacchi la maggioranza può darsi io va è tra le cose possibili se accade questo va be sono cose che sopravanzano rispetto ai problemi sia pure importanti di cui ci stiamo occupando se questo non accade B si troverà una soluzione anche per questo come se la soluzione data cosa
Può essere la Comuna concausa può essere un prete Colozzi ma non può essere neanche
Mo'una concausa alla ribalta
Beh questa veramente c'è la cassa veramente Civati
Una concausa alla ribalta merita una spiegazione ci può essere un fatto di rottura della maggioranza su questo argomento ma ho l'impressione che se questo fosse ritenuta da qualche forza politica un motivo di rottura dalla maggioranza
Il motivo dichiarato di rottura maggioranza sarebbe un'altra storia
Ora si
Ma perché così ha anche risposto domande Yusuf ma adesso disposta dalla
Allora credo che
Così appunto aggiunge piazze Seghetti cose della politica che lui se ne intende sarebbe quasi la normalità speriamo che non accada
Speriamo che non accada
Ci auguriamo che il ministro ma mi riesca a passare alla storia non per sono per la simpatia verso di lui
Ma perché questo Paese ha bisogno di una legge sull'emittenza grazie di essere intervenuto