Economia circolare e transizione alla neutralità climatica - 3ª Conferenza Nazionale sull'economia circolare

Sì
Bene
Buongiorno io sono Andrea Purgatori guidò il benvenuto a quest'altezza conferenza nazionale sull'economia circolare organizzata dal singolare economi network collaborazione con ENEL e con il patrocinio della ministero per tra la transizione e ecologica io sono diciamo il moderatore di questa di questa conferenza di questo Pannella ci sono molti iscritti ci sono quasi C tre mila prenotazioni quindi abbiamo una grande platea il mio compito sarà appunto quello di dare la parola a ciascuno di voi seguendo un ordine che ci porti all'interno del tema che oggi verrà sviluppato io dico soltanto poche parole all'inizio
Siamo tutti quanti rimasti sorpresi in maniera positiva anche diciamo con con un con un post finalmente con qualche sorriso dal fatto che continuano a a così continuano a vedere delle immagini straordinarie come quelle dei due delfini ieri si sono fatti vedere nel Canal Grande di Venezia
Sono immagini bellissime ma in realtà non corrispondono davvero alla realtà delle cose o per lo meno dobbiamo quasi delle immagini transitorie adesso l'Italia il nostro Paese si trova alla vigilia di una grande scommessa la grande sfida che è quella della piano nazionale di riprese resilienza che porterà una quantità davvero straordinaria di risorse finanziarie per il rilancio dell'economia per diciamo aiutare le persone a uscire nel modo migliore da questa pandemia posso che funzioni piano dei vaccini e quant'altro il punto e che è il punto centrale è il cuore di ciò che noi oggi discuteremo e ascolteremo proprio come utilizzare queste risorse che arriveranno secondo un principio che ci aiuti a recitare al meglio prodotti e servizi né verso una neutralità climatica
Che è l'obiettivo che diciamo ci dobbiamo porre che il mondo si deve porre entro la metà di questo secolo sono accadute un sacco di cose sul piano geopolitico non è certamente interessanti il cambio di presidenza negli Stati Uniti che diciamo ha portato un nuovo presidente molto più aperto alle questioni dell'ambiente dell'ecosistema in Europa l'Italia si pone diciamo per esempio sul piano del riciclaggio dei rifiuti in una posizione estremamente interessante però c'è ancora molto da fare
E su questo molto da fare sulle proposte su cosa può significare utilizzare al meglio questa enorme massa di risorse finanziarie che stanno per arrivare appunto sentiamo oggi una serie di persone che sono dentro la questione della dell'economia circolare cerchiamo di capire lo stato delle cose la fotografia
E anche quali sono le prospettive io do subito la parola Luca Dal Fabbro che il vicepresidente della del circolare economiche network che e gli chiedo di cominciare grazie
Allora buongiorno Granzotto Purgatori per la presentazione allora io volevo intanto presentare le attività del assicura economie qualche che è stato concepimento dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile con il supporto di alcune imprese e istituzioni coliforme supporto anche le istituzioni importanti come Enea
Che tecnicamente ci sarà assistendo su varie sospetti mi e di varie società importanti allora il silicone coordinator nasce nel due mila diciotto
Quando ancora l'economia circolare dico non era molto di moda ne sulla bocca dei politici nessun'quello dell'impresa
Quindi da questa intuizione nasce questo gruppo di lavoro che ha ha e aveva quattro obiettivi che poi nel tempo si sono cresciuti e quindi l'analisi innanzitutto vedere ecco dove va all'Europa e a livello internazionale per quanto riguarda l'economia circolare la ricerca quindi quali sono i fattori chiave gli indicatori chiara
Come sappiamo l'Europa ha lavorato molto sulla tassonomia ad esempio della parte in varie mentale sta lavorando su gli altri aspetti sociali e governance quello che si chiama appunto i fattori io ci poi l'aspetto strategico tra il Paese la strategia Paese dove andiamo
Ci sono Paesi che prima di lui hanno creato il ministero del la transizione energetico dello sviluppo sostenibile vedi la Francia
Con una chiara visione di strategia Paese già qualche anno fa governo macro stessa cosa vale per la Germania non ci siamo arrivati con il Governo tra ma ci siamo arrivati
E voi dare visibilità alle pratiche quindi capire quali sono le buone pratiche ecco non ci dimentichiamo
Che l'Italia continua ad essere il paese più circolare d'Europa
Anche se questo divario si sta pian pianino assottigliando verso gli altri paesi quindi una grandissima potenzialità che non va perduta una grandissima potenzialità che non va perduta e speriamo Durkin che questo governo diciamo utilizzi il denaro capiterà d'Europa nel senso di rafforzare questa nostra leadership da un punto di vista operativo da Kubica tecnologico revoco di problemi ne parleremo coi nel diciamo nel rapporto quesito lato breve
Ora passando la seconda slide chi è che ci sta sostenendo bene ci stanno sostenendo tredici promotori importanti adesso non faccio i loro nomi ma stiamo parlando di aziende e istituzioni italiane
Molto importanti che hanno una posizione di leadership molto spesso in alcuni settori dell'economia circolare
Che diciamo un'economia molto variegata quando con l'economia circolare passiamo dal la plastica ai metalli
A alle batterie arrivare alle gomme fino ad arrivare ha diciamo gli sette più estremi più interessanti quali per esempio l'idrogeno
E ci sono poi oltrepassi tredici promotrici trentasei aziende che ci stanno sostenendo parimenti che sono anche se aziende produttive e istituzioni dal nostro Paese
Quindi la Fondazione in qualche modo grazie a supporto di questa impresa e con il supporto anche tecnico ed economico è sempre ESE riesce a garantire una serie di lavori e di elaborati quindi garantire le proprie attività
Quindi facciamo un rapporto annuale che ogni e Dorothy presenterà organizziamo una conferenza nazionale sull'economia circolare e ovviamente stiamo organizzando abbiamo organizzato in questi anni vari workshop e seminari su tematiche specifiche
Faccio un esempio endo Waste è una che tra appunto del più dibattuta ecco in questi primi tre anni di attività cosa abbiamo fatto e intanto ogni anno dal due mila diciannove
Abbiamo pubblicato il rapporto annuale sull'economia circolare all'inizio del due mila diciannove siamo eravamo da soli adesso siamo in qualche modo affiancato anche da altre istituzioni
Però diciamo il nostro rapporto che a cadenza annuale è quello che ritengo più con plesso e più completo
E valuta diciamo tutto attraverso degli indicatori molto importante l'utilizzo di indicatori perché l'economia circolare sennò rimane qualitativa invece le analisi supremi circolare devono essere quanto qualitative quanto più quantitative quanto più non riusciamo a misurare il fenomeno delle colonie circolare quanto più noi riusciamo realmente ad avere benefici su quello che si chiamerà e si chiama la carbon neutrality ma in generale non solo a cavallo tra reti si parla di gambe neutrali di ma qui si parla anche di utilizzo della terra
Nel complesso generale quindi non solo termine delle carbon neutrality ma presenta l'inquinamento dei mari che è un altro tema importante e qualcuno parlava di delfini
Diciamo nella laguna ecco i delfini rischiano di morire perché ci sono proprio plastica negli oceani
Oltre ai rapporti annuali noi abbiamo lavorato per esempio sul temendo Waste che è stato un tema di votare centrale di grande limite dell'industria italiana se diciamo non veniva affrontato e dibattuto
Abbiamo fatto un appello per sgorgare appunto questa tematica due mila diciannove molte volati i tecnici e poi gli hanno fatto una proposta di semplificazione normativa nel due mila venti
Siamo organizzatori delle con mondo sul diciamo la parte Stati generali della green economy
Dedicata all'economia circolare sempre con il sostegno tecnico della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
In ultimo abbiamo per due anni due mila diciotto diciannove fatto il premio nazionale cosa mia circolare nel due mila e venti causa pandemia ci siamo fermati malori lanceremo nel due mila ventuno
Questo permette anche di guardare o quello che avviene nel mondo degli salta perché poi come dirà bene il diciamo il rapporto uno dei temi principali critici che Alitalia e dove la politica dovrebbe affrontarlo in modo un po'più approfondito e spesso è il tema della brevettazione di start-up del vetro carta
La finanza italiana in particolare molto attenta aziende sane molto poco attento allo sviluppo faccio sempre l'esempio che Israele da solo generale venticinque per cento di tutti gli unicorni e quindi le aziende che sta da stata diventano One Billion Company
Di tutto il mondo ecco se noi avessimo solo un decimo Della capacità politico industriale che a Israele per sviluppare i propri unicorni l'Italia sarebbe ovviamente il centro più votare l'economia circolare
Manchiamo ancora discusso come dico spesso ai ai miei amici politici
Detto ciò ritornando a noi abbiamo pubblicato diversi lavorino scudato molti workshop
Quindi non solo sulle due esima anche sulle tariffe dei servizi di gestione dei rifiuti urbani sulla crescita del recepimento diciamo di varie normative sul programma nazionale di gestione rifiuti e quant'altro
Ecco tutto questo per dire che serva come è una istituzione ormai consolidata che vuole continuare il proprio lavoro se dal punto di vista tecnico quantitativo
Più che diciamo politico che vogliamo misurare il fenomeno lo vogliamo quantificare vogliamo dare ovviamente suggerimenti
A lista Cold per poter appunto prendere decisioni migliori per il sistema Paese grazie
Purgatori microfono ringrazio Luca Dal Fabbro adesso vediamo un saluto del ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani prego la regia di mandarlo sulla sulla piattaforma
Ringrazio Edo Ronchi Tullio lettura avermi invitato eroina terza conferenza nazionale sull'economia circolare
è un momento in cui la parola circolare è importante sta diventano una parola ascoltata sentite soprattutto percepita da tutti perché
In un in un'emergenza climatica come quella che stiamo vivendo con la consapevolezza che ormai le più grandi organizzazioni internazionali
La comunità europea stanno spingendo per il raggiungimento di valori dire carbonizzazione
Miglioramento delle sorgenti energetiche rinnovabili per una veloce ripristino dei valori naturali del nostro ambiente bella circolarità diventa uno strumento essenziale devo dire con una grande soddisfazione che l'Italia è una nazione guida forse abbiamo pubblici pubblicizzato poco le nostre la nostra cultura a delle con il circolare ricitiamo ricitiamo quasi il doppio del totale dei rifiuti rispetta la comunità europea quindi diciamo abbiamo un ruolo di di leadership assoluta in Europa
Abbiamo un tasso di circolarità che circa il trenta per cento maggiore che nel resto dell'Europa e l'intera economia circolare muove numeri straordinari parliamo di Pilo centodieci mila operatori del settore settanta miliardi di fatturato all'anno
La è chiaro che questo è in parte dovuto a alla visione italiana forse propone nostre radici culturali saper saper riciclare proviene anche dal fatto che essendo una nazione molto bella ma anche povera di materie prime abbiamo imparato da necessità virtù
E questo ci ha portato del ruolo un ruolo di leadership credo che proprio perché ci siamo
In un certo qual modo accorti di essere una nazione guida per esso dobbiamo potenziare questa nostra capacità siamo in un momento in cui queste capacità queste tecnologie sono centrali per il futuro delle prossime generazioni e doveva essere in grado di valorizzare al massimo il Recovery Fund è uno degli strumenti che abbiamo per aumentare
La nostra capacità e possibilmente rimanere leader e diventare leader anche a livello mondiale dimettere nazione guida anche in nome della grande qualità della vita della bellezza del territorio di tutte le risorse magnifiche che noi abbiamo un territorio che certamente un po'fragile
E che va messa in protezione ma la fragilità conseguenza anche della sua qualità della sua bellezza dobbiamo esserne consapevoli
Ora se guardiamo cosa ha fatto il nostro sistema produttivo abbiamo numeri straordinari l'industria della metallurgia della siderurgia
Ha ammesso in atto delle delle capacità di processi circolari che sono a elevatissime indusse del piombo dello zinco abbiamo dei settori dove però possiamo fare
Di più e che potrebbero avere degli impatti estremamente positivi certamente il settore della plastica è uno dei settori che in questo momento oltre ad essere
Importante è necessario per la nostra economia nazionale
Bene del nostro nel nostro ambiente potrebbe diventare anche uno dei dei settori più attrattivi e guardati con più interesse a livello globale tutti sanno a quanto è complesso il circo del di smaltimento dalla plastica tanto che abbiamo micro plastica di diversa densità che galleggiano che si trova sul fondo di mali abbiamo un problema ormai di di inquinamento da parte di organic Poll Tax persistente di micro plastiche negli oceani che enorme e ci sono ormai evidenze chiare che tutti i grandi fiumi soprattutto nel nell'Est del nel nelle regioni dell'Est sono grandi lettori di plastiche che vengono trasportati in in paesi che poi le riversa non i fiumi e ce li ritroviamo nei mari insomma questo è è un è qualcosa che va a toccare
La nostra imitazione la fauna la flora marina Lalli il benessere degli oceani che sono una parte fondamentale dell'ecosistema
Qui c'è da fare molta innovazione c'è da fare anche ricerca abbiamo delle eccellenti capacità nel nostro Paese sul sulla plastica dobbiamo potenziare nostra capacità dobbiamo anche essere un pochino la nazione pioniera di metodi e tecnologie nuove che ci consentano di adottare normative sempre più protettive nei confronti dell'ambiente
Senza ovviamente mettere in ginocchio il settore che da una quantità di di lavoro enorme e che è trasversale a tutta l'industria manifattura
Si potrebbe dire lo stesso della filiera della Carta anche lì abbiamo margini di miglioramento avendo una indusse di primissimo livello
E in tanti altri settori a partire dal dalla nostra idea di di creare una una nazione molto ben organizzata dal punto di vista del del ciclo del rifiuto l'Europa ci ha dato una una direttiva chiara probabilmente non dovremmo arrivare ad un cercare di arrivare nel prossimo decennio a a un venticinque per cento di umido che possa essere in qualche modo riutilizzato una minima quantità massimo dieci per cento in discarica è un sessanta sessantacinque per cento che dovrà essere differenziato ecco questo di per sé un tesoro che va valorizzato e la differenziazione in questo sessantacinque per cento richiederà studio regole precise e promette molte tecnologie che ora sono in fase di sviluppo
In generale l'auspicio è questo che con la sensibilità che abbiamo saputo dimostrare sinora come Paese si continui
A investire a ricercare a richiedere soluzioni sempre migliori
Perché il piano la Siria usando diventi uno strumento per accelerare e migliorare nostra capacità in questa direzione e che veramente nel prossimo decennio l'Italia diventi il paese di riferimento non sono di loro però manca a livello mondiale di questo
Fantastico approccio alla circolarità che ci ha caratterizzato sinora che ci può caratterizzare molto di più e che decisamente l'unica strada per affrontare il futuro con un po'di serenità non solo che il nostro ambiente ma anche per la tenuta
Della futura società la tenuta sociale economica e il benessere i nostri figli
Bene questo era il ministro Cingolani ministro alla transizione ecologica e nelle parole che ha usato mi sembrano molto incoraggianti però adesso il il cuore diciamo il punto di partenza della riflessione che dobbiamo fare oggi
Non può che partire dalla rapporto due mila due mila ventuno sull'economia circolare in Italia che adesso ci illustrerà e Dorothy che non ha bisogno di presentazioni che punisce diciamo ha una grande esperienza accademica anche un'esperienza politica e io chiedo la parola ed euro
Grazie
Ringrazio ministro Cingolani questo intervento
Isolate ringraziare e salutare tutti i nostri ossia che
E anche Roberto Morabito con la loro nuovi a questo rapporto
Saluto Simona domande tanto ci sta
Impegnato su questi temi
Profitto salutare Stefano Stefani presidente di Legambiente le varie sino Piovesan
Vicepresidente all'ambiente alla sostenibilità di Confindustria
Maurizio Landini come sostiene il segretario generale della CGIL
Io farò una rappresentazione
Sul terzo o come mia circolare ovviamente convenuto a ionica dolorosi senza alcuni punti fare un opposte alla fine dell'intervento però vi dico subito che il ovvero consultabili ovviamente gratuitamente succinto verso colonnine vuole potete trovarlo lui nella sua versione integrale tutte sui fatti
Complessi il primo punto verso il quale doveva richiamare l'attenzione sui vero
Foto vedremo meglio non a rapporto che in Italia mantiene un ruolo di leadership ovvia circolare nelle scuole principale in modo integrato
Tuttavia con questo arrivano poi quaranta allo stato dell'arte ora non c'è un piccolo allarme
Può andare rispetto allora atteso che l'Unione Europea sta dando l'economia circolare la stiamo sottovalutando
Stiamo sottovalutando il potenziale di rilancio della competitività gli investimenti e l'occupazione della cambiamenti verso l'economia circolare
E abbiam problematiche circolarità della nostra economia se vogliamo tagliare le emissioni di gas serra dobbiamo fare di più rustiche
E anche per migliorare la professione liturgico sulle risorse naturali
E se vogliamo fare sezione Cosenza un pilastro portante dell'impresa come viene scritto sottolineato a livello europeo bisogna salvo c'era una maggior impegno però questi economia circolare
In un mondo di sette virgola otto milioni di abitanti minacciando il fondo precedente
Con risorse limitate colpito da una crisi climatica così grave questi grandi circolarità vanno recuperati ricordando che quattro direttrici strategiche o nomine circolare
La riduzione dell'utilizzo delle risorse di materiale sia riducendo i rifiuti gli scampi
Promuovendo il signor industriali foto servizio l'utilizzo condiviso eliminando gli sprechi e consumi per Soriero
Bisogna tornare all'utilizzo delle risorse contrastando l'obsolescenza programmata proponendo loro virtuose ottiche unico al mondo la generazione di proprietà il riutilizzo
L'utilizzo di risorse degenerative assicurano produzione sicura di qualità degli alimenti di materiali energie rinnovabili ovviamente alterando le condizioni che consentono produzione risorse
Rigenerativa dell'onorabilità capitale durante il servizio semplici
Bisogna autorizzare l'utilizzo delle risorse sia il riciclo di tutti i rifiuti garantito lamentare intitolato che
Che lo sviluppo di tecnologie di trattamento ma anche con l'aumento delle materie risponde in sostituzione delle industrie il venti il primo focus di questo rapporto e su questo la relazione cresce
Sopra la riduzione dei gas serra anzi insomma quando diventa dei nativi ritardi e di riduzione dei gas serra e le misure di
Economia circola
Più sono impegnativa vieppiù dobbiamo recuperare che di circolare
Gli istituti che sottolineano questo rapporto ormai sono numerosi
E mi piace ricordare anche in recente piano d'azione per l'economia circolare Commissione europea afferma in maniera molto netta e senza un movente circolare l'economia non è considerazione in generale tutta la verità prima
La mercati foundation
Sa da alcuni numeri considerando cinque materiale importanti acciaio alluminio plastica cemento decimo quantifica applicano misure del ceppo lamenta questi cinque figli in materia
La possibilità di tagliare alberi quarantacinque per cento delle emissioni di cassa
Il focus del rapporto sulle misure circolarità ecco o riduzione
Consumo di risorse ma anche dall'emissione dei gas interessato arriveremmo gravemente ustionato per dare un'idea dell'importanza di questo tema
I tre settori considerati sono retta costituzionali Conti Sertoli ma quindi figlio realizzazioni alimentazione mobilità
Nel settore delle abitazioni con alcune misure violiniste case passiva si possono cambiare il signor intero scala provare
La fonte si con antiche tipo due mila ventuno dal singolo omelia
Si sposarono fra Nicola uno miliardi impone la materia sei virgola cinque miliardi condannate equivalenti di la riduzione dei rifiuti l'uso delle materie prime si impongono quattro luglio al materiale meno tre virgola quattro di
Spazia residenziali formulare le nuove esigenze multifunzionali
Utilizzo nazionale disfarsi otto virgola otto miliardi in materia
Tre virgola due miliardi del governo nasce recupera riutilizzi edifici esistenti meno cinque tre inviati tonnellate al due virgola due milioni in zona agricola che dicevo
Materiali a basso contenuto di carbonio riutilizzi meno tre virgola cinque meno uno virgola due materiale locale fonti rinnovabili zero uno
Meno due quindi disposto generico e astratto Nanni Moretti poi seconda
Vuole farne materia
Entrando molto importante di riduzione del periodo di tempo Logos passano in rassegna anche agli altri settori ma guardando questo grafico ci rendiamo conto come anche settore dall'organizzazione applicando i criteri circolare superando il capo pratica circolarità si possono vedere
Riduzioni importanti emissioni di gas serra e poi anche nell'abilità chi non solo tradizionali settori industriali per esempio riducendo gli spostamenti evitabili riducendo l'uso di altri di Lituania e favorendo la sera il mobility
Cozzando veicoli
Prodotti con materie prime seconde cioè con materiali riciclati aumentando la parola ritardi prego riducendo il peso del veicolo
Applicando il sei concretamente le misure circolarità si possono avere questi stessi importanti riduzione previsione dicastero
In sorvolato facciamo una comparazione degli indici di circolarità
Tramite cinque principali Paesi dell'Unione Europea Italia Germania Francia Spagna e Polonia anche mirino alcuni analisi
Molto più complessa molto articolata non è diciamo semplici semplicistica ne semplifica come questa mia tale situazione
Consideriamo gli aggregati coetaneo produzione nei processi produttivi
Il questa valutazione il il risultato dell'utilizzo di alcuni indicatori quindi voglio dire inteso assegnato ciascun indicatore e non risulta finale
Di classifica che vede
Nella che viene proposta indicatori considerati solo produttività risorse europeo chilogrammo di risorse consumato produttività energetica lo stesso produttività totale delle risorse è un indicatore dalla Commissione europea che evocano la produttività delle risorse poco anche dal consumo di acqua e intensità e dall'intensità energetica e anche Aronica televisioni unità il
Ed era produzione complessive rifiuti seppur con
L'umanità immateriale penna circolarità della produzione considerato questi indicatori
Di circolarità sono inatteso diretta in modo da avere dati comparabili ovviamente olandese sono due mila ventuno ritardi sono disponibili fino al due mila diciannove abbiamo curato un debito complessivo che l'Italia è una maggiore cinquanta produzione con l'Oriente
Con ventisei punti seguita dalla Francia e Germania
Diciotto strana Polonia il buon risultato di questa circolare entrano nella produzione proposto dall'Italia deriva soprattutto dal due indicatori una utilizzate le risorse inespressa europea chilogrammo il prodotto ruolo è la più alta
La la Francia due virgola nove la Spagna virgola quattro la Germania una bassa produttività considera produce zero virgola uno anzi due virgola scusate europeo chilogrammo di risorse veri e anche la produttività energetica dall'Italia questo dato più noto
Dieci virgola uno euro per ogni chilogrammo introiti con le il sia il fonte primaria nove virgola quattro la Germania otto virgola sei la Francia io sì
Per quanto riguarda la circolarità nei né consumo
Che misura i seguenti indicatori di consumo interno i materiali ovviamente
Di consumo di energia da fonti rinnovabili e il numero degli occupati e questo allibratore utilizzato europeo nella passione e nanetti indicatore che a cui viene attribuito un punteggio doppio percorsi due indicatori riparazione stile sono separati e quelli nati da circolare gravi consumo speriamo fossile
Soprattutto questo terzo indicatore indicatori gli occupati nella riparazione Indirizzo
Perché consumo dei materiali
Non andiamo male preceduti dalla Spagna sono niente di sezionale ho evidenziato fonti rinnovabili
Avremo una condivisione diciamo nome eccezionale comunque sempre al secondo posto
Nella riteniamo posizione nella indicatori di riparazione e ricca di tutti
Nella gestione dei rifiuti utilizzo delle materie prime secondarie numero uno
La questo indicatore complesse questo c'è indicatori contiene la produzione dei rifiuti urbani la produzione tutti i rifiuti
Il riciclo degli orfani il cinque tutti i rifiuti tra
Solo di utilizzo circolanti in materia o in materie prime secondarie ciclo sul totale delle materia consumati allo smaltimento in discarica ecco qui la nostra figlia sì complessivamente una buona opposizione
Servirà sono Eurostat quindi assolutamente incomparabili del Libardo ciclo totale dei rifiuti siamo sessanta convocazioni ovvero il ciclo torta Vanessa solo durante perdiamo posizione complesso abbiamo un unico utilizzo ma anche abbiamo un buon secondo posto nel tasso di utilizzo di circolare in materia o dietro la Francia Tafuri diciannove virgola si stava globale
Vuota
Quando poi andiamo mentre dove di individuati senta uno
La commissione europea e come i dati di Eurostat annettono insieme i dati riciclo della riparazione
Diviso come settori tipici
L'economia circola
Questi interessi giovane dove si misurano in breve il l'occupazione nel giro della riparazione del riutilizzo il valore aggiunto dove Investimenti
E l'Italia posizione
Quindi via posizione soprattutto per due indicatori do
Abbiamo morbida opposizione
Perché il valore aggiunto anche se non vado era giunto diciamo in buona posizione
Nel riparazione di utilizzo stavo dicendo rimane in breve parliamo posizione non lontano nella riparazione riutilizzo avviene solo tredici mila centosettantotto occupati
Contro il trentuno mila della Francia e ventisei dalla Germania
Eccetera eccetera a questa riflessione richiamo al fatto che che colonia circolare il recupero di alcuni clienti circolarità
A questo pongono ha un alto contenuto occupazione questo è molto importante risulta dai dati a consuntivo
Purtroppo l'Italia in questo senso posizioni
Alla fine abbiamo fatto come costruendo stavano amministrativa forma complessivo sommando i vari indicatori
Beni diceva forma si mantiene al primo posto ora che questa questo o Tati
Che avevano due mila diciannove accettano analizzando uno scenario fatto del ventuno ma una da grazie sì nella produzione
Processi produttivi di beni e servizi e nella gestione complessivamente i rifiuti nonostante travagliato indicatori o come consumi e dei tre settori economici
Con la perdita della riparazione deciso prendiamo così resta provvisoria per il primo quindi manteniamo questa sì però un dato
Emerge dall'analisi di questa Cuba IVA che l'Italia a non essere rispetto all'anno precedente dovuto mentre la Francia anni guadagna due e la Germania quattro cosa vuol dire riunire yard resiste lo ai che circolare basta cenno di più gli altri gravi Palermo grandi paesi europei Francia
E Germania Espanyol migliori lo sfogo
Un po'meglio la Spagna onestà peggiorato ecco noi dobbiamo stare attenti perché non possiamo dormire sugli allori successivamente perdere opposizione con la leadership complessiva circolarità
Dalla nostra economia rispetto agli altri grandi Paesi euro
Chiude alcune proposte
Ormai c'è dichiarazione anzi decisi dal governo di arrivare impastati generazionale per una d'economia circolare in attuazione del nuovo piano strategico noi sottolineano la necessità prestare particolare attenzione alla progettazione prodotti processi produttivi
In particolare in alcuni settori prioritari plastica essi postazioni elettroniche la produzione alimentare parte dei veicoli
In Sardegna Vianello
Attenzione meglio degli obiettivi europee in materia di gestione dei rifiuti e il ciclo e all'attuazione della direttiva Superclassifica nuovo enorme rosse
Bisogna migliorare come avevano cercato di evidenziare risulta dai dati la che sostegno all'innovazione della circolarità
Ecco bisogna introdurre l'obbligo contenuto minimo di materiale riciclato
Obbligatorio in particolare in alcuni settori perché sennò mettiamo il fascicolo ancora nuovi contratti sbocco di mercato di prodotti ovviamente incontriamo difficoltà
Nella incontriamo difficoltà nella
Nella circolarità
Sarebbe dentro ad uno spostamento non lo dico farlo informazioni sulla composizione riparazione risorse dell'Artico
Dove no la scorsa questi pubblici per in direzione della circolarità
Bisogna anche arrivare misura come la singolarità sull'impronta dei materiali consumi e anche misurare col terminato il nostro gioco sulle sinergie fra le economie circolare la mitigazione dei cambiamenti climatici
Piano nazionale per resta la residenza che ricavato parte questo rapporto
In sintesi cosa sollecitiamo occorre rendere l'incisività delle misure di riforme consistenti Investimenti per l'economia circolare i
Rafforzando gli strumenti del piano insieme quattro punto zero in questa dire occorre quantificare edizione delle riserve di gas Ivano dalle misure adottate il veramente circolarità
E occorre attenzione Paolo Birro nomina perché in Italia grandi potenziali sia nata la valorizzare che nei più materiali biondo Energia rinnovato
E bisogna niente progetti relativi ai rifiuti non basta generici quell'impero circolarità riguardano la sì o no cose rifiuti
E incidono intervenendo nelle illecita esistenti
Che sono le dormo esterna impedisce colpevoli cinque ore in RAI nel giro di orientare gli inerti e le carenze impiantistiche pelle incidono in particolare in alcune regioni del Centro e del Sud infine questo o un allarme Revolver il nuovo tirare ricordando che come ci ha comunicato al ministro sarà o a certamente d'Italia dimezzato mediamente il quaranta per cento dei fondi europei negli anni passati e quindi avevano occupazionale perché i progetti finanziati con le risorse i sia effettivamente realizzati entro i tempi previsti e quindi bisogna intervenire sulle procedure e sulle modalità realizzative perché come non deludere le aspettative sono molto
Nel piano nazionale definizione ecologica uno dei compito in primis pubbliche Palermo definire sul piano nazionale ricezione ecologica bisogna definire l'Italia di aumento dei tassi povertà economia come fattore rilevante ripresa degli investimenti
Ossia uno sfondo gli indesiderabili dirlo
L'Italia nuova posizione però nell'economia circolare europee all'attenzione e sta perdendo collisione il piano nazionale prese la residenza dovrei dare una spinta importante occorre migliorare singolare importante imprese italiane resta innovative investire anche per il potenziale chiarimento del occupazione oltre ridurre le ambienta
E non dimentichiamo il tema aveva cercato di sottolineare forse se vogliamo metterci sullo via nuvoletta climatica abbiamo bisogno di aumentare i tassi
I circondari tra e per sostenerli golosità lamenta risiede complessivi cassa avvenute nel novanta per cento della perdita di biodiversità dello stress idrico dipendono dall'estrazione credo lavorazione
Esso grazie per la nostra attenzione
Grazie Edo Ronchi io ho trovato molto molto interessante questo rapporto si è possono essere apolare tre punti perché sono tre punti che adesso andiamo ad approfondire
Parte diciamo forse dall'ultimo quello occupazionale estremamente interessante rispetto diciamo a una effettivo implementa amento dell'economia circolare quello che ha a che fare con il posizionamento dell'Italia in Europa e poi ho trovato estremamente interessante le grafiche che c'erano nella prima in parte dell'intervento
Gronchi che riguardavano le le le best practice che si possono attuare sull'economia circolare rispetto all'obiettivo della neutralità climatica io chiederei su questo
Di intervenire a Roberto Morabito che del direttore del dipartimento sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali dell'Enea proprio su questo punto della correlazione tra economia circolare
E neutralità clima
Sì grazie netto
Grazie buongiorno buongiorno a tutti si apre
E a mente come è stato detto il focus sarà abbiamo dato al terzo rapporto quello che presentiamo oggi forse riguarda il contributo dell'economia circolare alla neutralità climatica direi sottolineando il fatto che gestione delle risorse del pianeta e cambiamento climatico non sono soltanto due delle grandi sfide che a livello globale abbiamo davanti ma di fatto anche due facce della stessa medaglia
E sempre di più specialmente negli ultimi negli ultimi anni abbiamo dati e scenari
Da parte della comunità scientifica nazionale internazionale che proprio evidenziano il contributo della transizione circolare alla neutralità Finmatica
E soprattutto evidenziando il fatto che senza transizione circolare sensazioni transizione circolare e impossibile raggiungere gli Obiettivi di neutralità climatica
Alcuni dati
Attinente due mila diciannove Laera mancato foundation ma citava Edo Ronchi poc'anzi pubblica il rapporto su economia circolare e cambiamento climatico e dal punto di vista della stima delle emissioni globali
Vedete che circa il cinquantacinque per cento delle emissioni globali sono deriva da produzione di
Energia e usi finali
Ma il quarantacinque per cento delle emissioni globali derivano dalla produzione dall'utilizzo dei prodotti ed alla gestione del territorio e tutte le sue componenti e questo quarantacinque per cento
Non è possibile affrontarlo in termini di riduzione buone azioni transizione energetica
Ma va affrontato con azioni di transizione
Circolare
Sempre nello stesso rapporto
La ma Cartura fa una stima dei potenziali contributi alla riduzione delle emissioni da azioni di economia circolare e in particolare da azioni di ecco progettazione di recupero e riciclo oppure di rigenerazione dei sistemi naturali
E palestinesi quattro settori chiavi dette chiave della nostra società stimando fino ad una riduzione del quaranta per cento delle emissioni associate al settore dell'industria stesso ordine di grandezza per quanto riguarda il settore dell'edilizia lo vedete in alto a destra come punteggi circa il cinquanta per cento per il settore dell'alimentazione
Per arrivare addirittura punte del settanta per cento per il settore della mobilità
Lo scorso anno
Il International l'International restava spara nel dell'UNEP pubblica appunto il reporter del venti venti del cosiddetto reca cioè la il rapporto sulle sull'efficienza delle risorse e il cambiamento climatico individuando sette azioni chiave di transizione circolare
Che possono contribuire significativamente alla riduzione
Delle emissioni e in particolare indica leggo progettazione lecco Tessarin la sostituzione di materiale per esempio sostituire cemento e acciaio poi un legno e alluminio
La riduzione
Scusate la riduzione delle degli scatti della produzione
L'uso intensivo di prodotti e servizi cioè tutta la partita della cosiddetta Sharing economy
Puntare decisamente sul recupero e riciclo Chu lui Manifacturing riuso sull'estensione del tempo utile di vita dei prodotti entro il rapporto ci dice che puntando su una o o più azioni combinate possono essere notevoli i potenziali di riduzione delle emissioni tesi ma in due settori siate
Quali l'edilizia e della mobilità
Nel caso dell'edilizia ecco qua vedete un confronto con un diagramma approcci tra i Paesi sette il Cina e India
In un confronto tra blocchi e dove nel primo blocco sono stati sono lei visioni al due mila sedici
Di tutto il ciclo di vita Elisa quindi sia in fase operazionale che associata al ciclo dei materiali
La stima al due mila e cinquanta di riduzione da azioni di transizione energetica e la stima delle ulteriori riduzioni
Ottenibili a due mila cinquantatré interventi di transizione circolare con una azioni in questo caso di cinque delle sette azioni chiave che ho poc'anzi ho poc'anzi illustrato
Ecco vedete che come potenziali di riduzione nel campo dell'edilizia siamo nei Paesi del G7 tra il trenta e il quaranta per cento in Cina e in India tra il cinquanta e il settanta per cento
Sessa sicura più o meno sul discorso della mobilità dove in questo caso vedete dei potenziali stimati da interventi aggiuntivi di transizione circolare al due mila cinquanta
Sono intorno al trenta per cento nei Paesi G7 intorno al trentacinque per cento in Cina dei via Terzo rapporto internazionale pubblicato all'inizio di quest'anno il circolare tutti che reporter del due mila ventuno
Pubblicato dalla piattaforma pesa la piattaforma per l'accelerazione dell'economia circolare che è stata originariamente lanciata
Dalla World Economic Forum attualmente ospitata dal golpe
Resosi Institute ecco qua avete chiesto all'inizio della relazione di Edo Ronchi lo citava anche i dati li citava anche Andrea Purgatori
Poc'anzi avete visto come ideologia pura presentato dati nei singoli settori
Questa è la assicura il Complesso nel suo complesso dove sono riportati tutti e sei Gong Li settori considerati grazie pratiche rapporti settori della società
E in particolare nel settore dell'Ict nel settore della salute il blocco della consumo quello della mobilità dell'alimentazione in verde della dell'edilizia in in azzurro rappresentando le varie azionisti economia circolare che possono essere messe possono essere implementate e giorni provocano la riduzione di consumo di materiali rappresentato dall'altezza
Dei blocchi degli incontri di riduzione delle emissioni associate
Rappresentato dall'ampiezza del blocchi questo è la visione d'insieme e particolare intere particolarmente interessante il fatto che senza azioni di transizione circolare non riusciamo a stare in un aumento la temperatura terrestre sotto due gradi soltanto con interventi di transizione riusciamo passare intorno all'una lunga a un momento di un grado virgola virgola otto abbiamo visto principalmente mobilità identici sia per quanto riguarda il settore del consumo e anche dall'alimentazione
Come ne abbiamo fatto dei calcoli per quanto riguarda villa la situazione italiana per quanto riguarda il consumo abbiamo considerato alluminio e polietilene ad alta densità
E questo è l'esempio della consumo di alluminio
Questa è la situazione attuale in cui consegniamo il settanta per cento di alluminio secondario passando dal settanta per cento nello scenario a
Quindi non lo scenario chiusi dentro al consumo di novanta per cento di alluminio secondario vedete come siamo in grado di abbattere inoltre il cinquanta per cento le emissioni del settore
Altro esempio nell'alimentazione alcuni calcoli basati su azioni all'interno delle aree previste
Dalla strategia dalla strategia Santus forte e vedete come accendo nel settore della prevenzione e della gestione dello spreco labile alimentare
Con il riciclo degli scarti e residui organici siamo in grado rispetto allo scenario attuale
Di ridurre le emissioni del quaranta per cento nel campo della produzione per esempio nel settore dei concili con interventi di sostituzione
Di metà dei concimi minerali di sintesi oggi utilizzati anche Edward per questo settore sono intorno al quaranta per cento le divisioni evitate ed per quanto invece riguarda la parte consumo abbiamo margini intorno al venticinque per cento per soltanto il passaggio ad abitudini alimentare
Più sane e sostenibili ritornando sulla ritornando sulla sul Circular etichetta reporter e andando a vedere quest'ultimo grafico che trovo particolarmente interessante qua sono riportate le traiettoria il nero del consumo di materiali
In rosso quello della l'andamento Carboni con l'andamento delle emissioni vedete come in apolitiche correnti alle politiche attuali che abbiamo in essere il business più usuale per intenderci queste politiche ci portano a una lo scenario al due mila cinquanta divisioni intorno agli ottanta miliardi di tonnellate
Con una temperatura media terrestre superiore ai tre gradi che potrebbe anche essere molto superiore ai tre gratis
Viceversa con interventi di transizione energetica esclusivamente di transizione energetica in questo caso preso a riferimento il la messa in opera l'implementazione dei contributi nazionali determinati cosiddetti Andy si terrà dell'Accordo di Parigi della dell'accordo ventuno ecco in questo caso riusciremo a mantenere le emissioni intorno sopra i sessanta
Miliardi di tonnellate ma la temperatura della Terra sempre sarà sempre tutt'altra tra il due i tre grandi e soltanto con interventi di transizione circolare
Potrebbe quindi con interventi combinati transizione energetica transizione circolare potremmo mantenere la dell'aumento della temperatura terrestre sordo due gradi
è particolarmente interessante questo scenario perché le tecnologie considerate sono tutte tecnologie esistenti tecnologie
Mature in questo senso è uno scenario che teoricamente ovviamente non avrebbe un gatto tecnologico da colmare
Ma avrebbe certamente un gatto politico
è interessante il fatto che tutti e tre i rapporti che ho citato degli ultimi due anni sono non solo d'accordo sulla valutazione dei contributi sugli scenari della transizione circolare rispetto alla neutralità climatica ma tutti e tre presentano una grosso richiamo alla politica globale alla governance in maniera anche sempre di più
Mettano assistere ma in maniera stretta le politiche e le strategie di transizione energetica con le politiche e le strategie di di transizione circolare Elettra educano indiani di azione opportunamente e adeguatamente finanziata
Questo di fatto come Europa come continente europeo dell'Unione Europea Rocco siamo decisamente vediamo la sfida a livello globale
Il green deal
L'ambizione dichiarata la Unione Europea diventare il primo continente erano tre il TAR climatica
Entro il due mila cinquanta puntando forza con decisione in investimenti nella decarbonizzazione
Nell'economia circolare mettendo a supporto delle vendite il nuovo piano di azione dell'economia circolare territoriale varie e tra le tante cose vorrei sottolineare prevede anche come
Pongo prioritario lo sviluppo di nuovi indicatori in grado di farci di darci un quadro di monitoraggio cioè in grado costantemente di monitorare gli impatti e gli effetti delle politica delle misure messe in atto sul percorso verso la transizione circolare
Di monitorare la direzione dove stiamo andando se stiamo andando veramente in quella direzione e incontra velocità e Conte veloci Tanda
Abbiamo visto nella nella presentazione di Edo Ronchi come per fortuna anche quest'anno siamo ai primi posti le nel confronto con le altre l'economia però Edo Ronchi ci diceva giustamente attenzione attenzione perché stiamo rallentando esistiamo rallentando lo vediamo ogni anno che stiamo rallentando il lupo se
Non permetterci di perdere quella posizione che abbiamo conquistato
Perché abbiamo conquistato fanno fatemelo dire perché lo dico coi lo dico spesso anche per una rendita di come di posizione che deriva dal dal dalla tradizione stessa del nostro Paese dal nostro modo di fare impresa e che sono una cura deportati all'economia circolare
Non dobbiamo perdere queste posizioni sappiamo bene che cosa quali sono le priorità a queste per esempio sono le priorità della piattaforma nazionale degli attori dell'economia circolare italiana
La piattaforma dice sta a dicembre abbiamo presentato un'opera prioritaria per ognuna di queste nuove priorità cinque proposte dette possono campi cantierabili possono essere messe subito in in corsa e in questo momento lo diceva prima lo dicevano prima tutti quelli che abbiano preceduto abbiamo un'azione una opportunità unica assolutamente imperdibile che il piano del che piano nazionale di ripresa resilienza
Ma proprio perché una occasione unica dobbiamo assolutamente non sprecarla assolutamente non perda tua e in questo senso l'ultime versioni che conosciamo la del DNA guerre presentano certamente luci ma purtroppo presentano anche ombre
Se partendo dalle ombre se l'occasione unica bene allora nel PNR sono necessari obiettivi molto più ambiziosi di quelli che ci si sta dando sia dal punto di vista quantitativo cioè degli investimenti allocati che dal punto di vista qualitativo cioè delle azioni da implementare dal punto di vista quantitativo investire nella transizione circolare soltanto il due per cento delle del totale le risorse poveramente farci perdere questa occasione unica e dal punto di vista qualitativo attenzione il per esempio il tema dei rifiuti è un tema cruciale è un tema importantissimo
Però molto francamente io credo che associare economia circolare e valorizzazione del ciclo dei rifiuti nel titolo della linea di azione economia circolare è un errore un errore concettuale un errore culturale perché da l'idea fuorviante che la transizione circolare sia principalmente se non esclusivamente i rifiuti
Questo ci farebbe di fatto anche arretrare in un dibattito di molti anni rispetto al dibattito che sia a livello nazionale che a livello internazionale
Abbiamo sviluppato transizione circolare certamente importante ricevuti
Ma è molto molto di più e ben altro
Altra cosa sempre altra ombra certamente gli impianti su cui investire attenzione dobbiamo far sì che siano soprattutto indirizzati alla valorizzazione della materia attenzione al discorso della valorizzazione energetica
L'Unione europea punta con decisione la sua strategia sull'aumento del delle materie prime e seconde ecco perdere questa occasione per investire in impiantistica del riciclo di materiali esclusivamente potrebbe essere né potrebbe essere un errore
Così come il tema dei biocombustibili del questo sì UE che è un tema assolutamente prioritario certamente siamo d'accordo cioè però potrebbe essere meglio inserito nell'altra componente la componente di transizione energetica liberando le poche risorse allocate sulla transizione circolare
Per puntare con forza alla circolarità dei cicli produttivi e soprattutto di quelli delle piccole e medie imprese
E sulle piccole e medie imprese ultima ultima annotazione su questo
Bene e fondamentale supportare direttamente attenzione che le specificità del nostro sistema produttivo italiano farsi che non funziona puntare esclusivamente sulla grande l'impresa per sfruttare l'effetto leva il traino di tutto il sistema produttivo così come potrebbe accadere in altri Paesi nel nostro Paese abbiamo necessità di Investimenti e strumenti direttamente anche alle piccole e medie imprese ci sono luci vado a chiudere certamente la luce al di là del e rischi citati della degli aspetti quantitativi
Ci sono esattamente in quello che ho detto cioè io puntare sull'impiantistica puntare sui progetti di economia circolare integrati puntare sulla sezione ecologica del leggendario del mezzogiorno e anche il discorso della strategia nazionale per l'economia circolare tesi finalmente superando i gravi ritardi del nostro Paese
Viene prevista all'interno del PNR strategia sul quale il mite ha già cominciato a lavorare in collaborazione col mise
Utilizzando come supporto fra ed ed Enea Pd lavoro ce ne tanto ce ne tantissimo io credo che nessuno di noi cosa invidiare il ministro Cingolani per la quantità di lavoro che lo attende
Però probabilmente tutti noi lo lo invitiamo per la portata della Sila che lo attende è una sfida epocale che chiama in causa tutti noi tutti noi dobbiamo fare la nostra parte
E per cui certamente buon lavoro al ministro Cingolani ma altrettanto un lavoro tutti noi grazie
Per i Morabito grazie sì è una sfida epocale ma anche una sfida che non possiamo affrontare da soli abbiamo chiamato più volte evocato più volte l'Europa dove qual è il contributo dell'economia circolare nella strategia europea verso neutralità climatica lo chiedo a Simona Bonafé che è una collega giornalista ma in questo caso specifico una parlamentari europee che proprio diconomia circolare Mercier occupata prego Simona
Sì grazie buongiorno a tutti ma io vorrei iniziare con le parole di chiusura intervento che mi ha preceduto di Morabito c'è Piero che lui siamo davanti a una sfida epocale quella della transizione ecologica
Chiede l'Europa ha preso molto sul serio io vorrei farvi fare un passo indietro e tornare a quel due mila e quattordici quando l'Europa
Per l'appunto presentò questo pacchetto di modifiche alcune normative sui rifiuti diventato conosciuto come il pacchetto sull'economia circolare e diventato poi noto ma al momento è vero che se ne parlava poco di economia circolare poi magari c'erano Paesi come il nostro che hanno già anche negli economia circolare quando ancora non si parlava di economia circolare in macchina colgo punto seriamente il grido d'allarme
Di romanzo di quindi la possibile perdita di posizioni nostro paese in questi settori che va presa molto ma molto sul serio
Diciamo però che l'Europa si è fin da subito
Posizionate in maniera strategica rispetto intimi della transizione dell'economia circolare particolari e queste normative che presentò nel due mila e qua oggi che poi furono approvate nel due mila e diciotto ecco il nostro Paese sta area recepito recentemente ed era già chiaro sin dall'inizio che erano proposte normative che non riguardavano solo al mondo dei rifiuti tuttora anche se è vero che andavano a imprimere un'accelerazione rispetto ai tassi di riciclaggio ma i tassi per esempio al limite di conferimento in discarica
Meno chiaro fin da subito come dietro ci fosse una sfida ben più ampia
La sfida cambia il paradigma il nostro modello di sviluppo è un cambio di paradigma che potesse mettere al centro finalmente l'efficienza delle risorse sappiamo essere molto scarse
Un dato su tutti noi l'attuale modello di sviluppo porta un consumo di materie prime che due volte il mezzo quelle di materie che il Piano integrato di rigenerare
Quindi appunto un modello che mette al centro un uso efficiente delle delle risorse
E quindi chi prende in seria considerazione in quell'ufficio anticipava prima come indicatori dell'economia circolare cioè la produttività delle risorse
E chi significava vinto del ciclo di vita riproduttiva ma anche la riduzione dello dello spreco e quando si parla di un nuovo modello di sviluppo non si lega anche alla competitività
Economica dell'Europa io penso in particolar modo al nostro Paese c'è un paese a forte dipendenza sia di materie prime Chieti che energetica
Ricordava peraltro contiene lo voglio ripetere anch'io che nei comuni a circolare e anche la possibilità di nuovi posti di lavoro
E e nuove appunto un nuovo PIL nuovo nuova crescita il nuovo sviluppo quindi è chiaro che dietro questo modello di economia circolari e fu dietro l'economia circolare c'erano tante sfide ci sono tuttora anche tante sfide che l'Europa Pinato
Ha continuato a a raccogliere noi lo scorso febbraio il Parlamento europeo ha approvato la propria posizione sul nuovo piano dazione dell'economia circolare c'è un piano d'azione che rispetto al precedente spetta quello di Taormina quattordici approvata nel due mila diciotto che si concentra molto sul inedita del prodotto e quindi sul conferimento sostanzialmente che il rifiuto questo nuovo piano d'azione invece va a ad agire sul primo anello della catena dei rifiuti cioè su quello della prevenzione
Tant'è che sono previste gran debuttanti azioni che vanno nella direzione presente nella progettazione più compatibili prodotti eco design sappiamo che oggi è previsto solo per i materiali elettronici e che vada unitarietà anche sul contenuto minimo di materiale riciclato introdotti ma soprattutto va individuare alcuni settori che presentano maggiori potenzialità di circolarità e che ancora non sono state scritte sul fondo
Penso al settore delle costruzioni penso al settore pessime ma penso anche al settore delle batterie in qui è stata appena presentato e approvato dall'Unione Europea nuova la la modifica della normativa sulle vecchie batterie pensate all'impatto che copie questa modifica anche nel settore della mobilità sostenibile se è vero come è vero che interesserà le batterie l'intero ciclo di vita delle delle batterie loro impatto
Anche proprio sui nuovi sui nuovi processi quindi ecco tutto questo solo per dire come l'Unione europea abbia raccolto da subito con la sfida dell'economia circolare l'abbia fatta propria così come l'abbia legata profondamente anche qui i depositi sono già state dette alla all'altra grande sfilata in quella tra le parti matita
Vuoti vedete che la presidente Fontenay inaugurò il suo mandato
Proprio come dire puntando sulla sul rinvio compito e puntando sulla possibilità per l'Europa ridiventa il primo continente hanno introitati matita segnale emissioni zero da qui al due mila dati al due mila cinquanta
E da questo punto di vista l'Europa è anche il primo continenti molti secoli del Parlamento europeo è stato il primo Parlamento ad aver approvato la prima legge al mondo sul sul clima
Chi non solo fissa l'obiettivo da qui al due mila cinquanta
Armati si pone anche un obiettivo intermedio che quello del due mila e trenta ritenendo peraltro tutta una serie di normative che hanno fatto parte del pacchetto clima energia nella scorsa legislatura
E anche qui un penso che dobbiamo sottolineare l'ambizione che ha avuto l'Europa quindi non solo aiutare tardiva terapia clinica cinquanta mamma traiettoria imprecisa
E da qui al due mila e trenta l'obiettivo che è quello della riduzione del cinquantacinque per cento delle emissioni di CO due un'atmosfera
Pensate che il Parlamento aveva chiesto il sessanta per cento e io insieme ad alcuni colleghi sono stata la firmatario di un emendamento che poi è passato che chiedeva di alzare ulteriormente il livello d'ambizione al sessantacinque per cento
Ora queste sembrano tutte come dire normative Euro sembrano solo buoni propositi che che stanno sul mercato che stanno nelle leggi
In verità anch'io penso che noi se vogliamo che tutte queste cose diventino realtà
Noi dobbiamo fare un passo veramente deciso in avanti a tutto quello che riguarda la transizione verso un sistema di economia circolare
C'è andiamoci conto che l'attuale modello e cioè il modello miliare quello degli Stai produci consuma e getta
è quello che ci ha portato nella situazione attuale è quello che ci ha portato puntuali emissioni CO duraturo serali nella scienza climatica
Peraltro voglio dirlo anche qui molto bello il riferimento ai delfini che ha fatto purgatorio in apertura di questa di questa discussione fra di noi
Ecco io voglio ricordare che l'emergenza climatica proprio citando Lella la carenza una scomparsa di alcuni pesci di alcune specie ittiche nella nel nel nostro Adriatico ci dimostra che in assenza di un'antica un fenomeno che non riguarda come dire in Paesi fuori dall'Italia ma che è già in atto anche nel nostro Paese
E che rischia di diventare dopo l'emergenza sanitaria che stiamo vivendo l'altra grande emergenza con la quale non ci troveremo fare da qui ai prossimi anni
Quindi è giusto aprire la prima è giusto aggredirla con politiche ambiziose ripeto se vogliamo aggredirla veramente noi dobbiamo cambiare il modello di economia cioè l'economia lineare va abbandonata alcuni anni aria e non è l'assoluzione anzi è diciamo il l'origine della della nell'emergenza climatica quindi noi dobbiamo assolutamente andare ad agire su modelli appunto circolari
Che sono che sono compatibili con gli obiettivi che ci siamo dati come obiettivo principale della neutralità climatica del due mila e cinquanta da questo punto di vista anche secondo anche secondo me non abbiamo una grandissima opportunità
Che come l'Italia che è quella di risorse che arriveranno dai in particolare dall'epopea visibile facility è uno degli strumenti finanziari Chow Yun quei famosi duecentonove miliardi destinati all'Italia di cui ricordo il trentasette per cento deve essere vincolato a progetti che vanno nella direzione della transizione energetica della transizione ecologica
E allora qui è chiaro che ci sono molti piatto la sul quale noi dobbiamo andare ad agire per spingere verso questo modello di transizione già citati Ronchi nel dettaglio non ci voglio entrare
Accenno solo a hardware che secondo me sono due K che noi dobbiamo sanare il prima possibile né quello infrastrutturale e ha ragione chi dice che non dobbiamo puntare sulla valorizzazione della materia
Quindi quando penso ai infrastrutture verdi penso anche all'impiantistica presente la selezione istituto compostaggio dei rifiuti per dire e un altro settore sul quale dobbiamo andare andare ad agire quello delle materie prime seconde
Perché è evidente che tutto questo si regge se c'è un mercato delle materie prime seppur ben oltre a tutti gli altri dati già citati molto bene
Quindi che anche queste risorse sono per lui un'opportunità che non possiamo spreca di quanti ETR indirizzare un sistema verso modelli più sostenibili anche dei costi in particolare ha dei costi per quelle imprese che devono riconvertire i propri processi produttivi verso modelli più sostenibili ma anche l'altra forza lavoro verso modelli più sostenibili
Per cui ecco questi processi andranno accompagnati con politiche intelligenti io penso che una politica intelligente possa già essere fin dall'inizio quella non finanziare strutture inquinanti o climalteranti per cui è evidente che siamo chiamati a come dire a una a dare risposte a una sfida epocale e io penso che l'Europa si dalla direzione ma che adesso nostro paese debba fare uno sforzo proprio per continuare a mantenere quella posizionamento virtuoso si è attenuto finora mi chi diciamo le nostre imprese sono assolutamente in grado di sostenere perché hanno tutto Donald tecnologie la capacità per poi procedere in questa direzione
Grazie a Simona Bonafé esilio
Quando insomma in apertura ho citato l'esempio dei delfini perché ci basta vedere due Delphine Canalgrande per pensare che se non abbiamo proprio risolto tutti i problemi ambientali ci siamo molto vicini e invece in realtà le cose non stanno esattamente così non credo anche che questa sfida si possa vincere
Se effettivamente c'è la partecipazione di tutte le componenti
Sociali da questo punto di vista quella della dell'associazionismo ambientalista sono estremamente importanti quindi io do la parola Stefano Stefani presidente Legambiente per sentire quale per il il punto di vista di Legambiente dalla dalla dal tuo osservatorio che cosa poi aggiungere a quello che è stato detto
Sì grazie Andrea buongiorno a tutti tutti ringrazio insieme con la con un minatore Grazio Edo Ronchi per quest'invito e anche per il lavoro fatto perché diciamo questo terzo questo nuovo rapporto e diciamo da una prospettiva molto interessante perché insomma mettere insieme ovviamente la la il tema della fondamentale della del tasso di circolarità del Paese
Rispetto a quelli che diciamo la la la più grande battaglia globale insieme alla lotta al covi del diciannove che era lotta alle crisi climatica
Raccontando quello che succede nel nostro Paese e facendo un confronto rispetto agli altri Paesi europei il modo migliore per capire innanzitutto nel nostro paese non è solo emergenza discariche
Che il nostro Paese non è solo
Procedura d'infrazione
Ed è sia l'uno nell'altro ma è anche e mi viene da dire anche soprattutto
Quella parte diciamo più sana che può insegnare agli altri paradossalmente questo sono nella immaginario collettivo nella narrazione del Paese non è così scontato ma insomma credo che tutti insieme stiamo cercando anche di raccontare le cose positive che il Paese può può vantare quei numeri che venivano descritti nella azione introduttiva di di Edo Ronchi lo lo dimostrano
Cerco di lanciare un contributo rispetto a il periodo storico che stiamo vivendo
Rispetta le scelte che si dovranno fare nelle prossime nelle prossime settimane siamo nel rush finale di questa corsa alla definizione del Pnr R.
Per utilizzare duecentonove miliardi di euro del mezzo e Generation new di cui parlava Simona Bonafé poco fa
Siamo al rush finale diciamo di una corsa che era partita già nello scorso agosto e insomma ed è abbastanza c'è stata di mezzo una crisi di governo
Ma insomma diciamo abbiamo accumulato un po'troppi ritardi rispetto a un Progetto di rilancio del Paese che ritirerà
La storia del Paese per certi versi è che ricostruirà le fondamenta di una parte del Paese perché stiamo investendo una quantità di risorse molto molto importanti
E e dobbiamo farlo perbene
Non pensando sulla quale progetti dobbiamo finanziare dobbiamo fare le scelte migliori ma anche come creare le condizioni perché per una volta questo Paese posso spendere tutte le risorse europee intenti assolutamente inusuali entro due mila ventisei e non è questa questa sfida non dobbiamo perderla
Le proposte che venivano fatte dal secolare con un network insomma direi che sono condivisibili insomma si parlava della necessità di di fare gli investimenti sul sul sul fronte dell'economia circolare in questo sarà fondamentale
Veniva segnalata anche una cosa che insomma abbiamo segnalato anche nel precedente governo l'abbiamo fatto anche all'attuale insomma precedente governo inseriti nel suo Piano azioni di presidenza che in discussione in Parlamento ormai da qualche settimana
I tre temi trasversali la parità l'equilibrio di genere a parità di genere il i giovani e e il sud curioso non vedere una quarta priorità trasversale che punta lotta alla crisi climatica su cui si sta interrogando il mondo su cui speriamo a novembre devastato
Alla prossima Coppa speriamo di poter fare ulteriori passi in avanti rispetto all'accordo storico ma non più sufficiente firmato a Parigi nel dicembre due mila quindici l'investimento della diconomia perché con le circolari si fa solo sulla filiera dei rifiuti
Riguarda il mondo della produzione su come produciamo beni prodotti ma riguarda anche gli altri filiere insomma
L'agricoltura all'industria fama la manifattura e più in generale riguarda anche paradossalmente ma può sembrare strano ma è così anche il ciclo integrato delle acque
E e poi insomma si sollecitava prima risoluzione di alcune criticità storiche su questa sera primo tra un attimo
E la necessità di fare tutto entro i prossimi cinque anni e mezzo questa sarà veramente per certi versi conoscendo come è andata fino ad oggi nel Paese è una si dà da fantascienza
Ma noi dobbiamo far diventare questa cosa assolutamente concreta perché ceda far ripartire un paese che è in ginocchio sotto il punto di vista sanitario sotto il punto di vista economico e sotto il punto di vista sociale
Quindi dobbiamo non dobbiamo mancare neanche la stesa di un centesimo di quello centonove miliardi di euro
Che cosa dobbiamo fare
Innanzitutto credo che sia opportuno ricordare perché su questo a volte si fa un po'troppa confusione questo anche nel mondo ambientalista in una parte del mondo ambientalista l'economia circolare si farà
Con impianti industriali
Quindi anche gli USA innovativi poi c'è il tema della riprogettazione Tiziana insomma c'è il tema ovviamente vili comico ove gli stili di vita possono dare un contributo ci mancherebbe altro su come alcune soluzioni diciamo su piccola scala
Da dando un contributo ma senza impianti industriali nuove non ne verremo a capo perché l'economia secolare si fa con l'industria
Con l'industria non arriva però non quella che ancora oggi in una parte del Paese
Continua le sue le sue produzioni le gomme circolare si fa anche con una riconversione della come delle conoscenze delle maestranze con lavoratori sempre più specializzati questo era una cosa molto importante perché la transizione ecologica
Chiuderà alcuni cicli produttivi e quindi far venir meno alcuni posti di lavoro che entrano dobbiamo assolutamente accompagnare per diciamo fare in modo che quelle conoscenze quelle maestranze quei tecnici possano in tempi giusti per fare in modo che la transizione ecologica sia anche giusta sulle nuove produzioni sui nuovi cicli
Produttivi e sui nuovi prodotti per fare tutto questo per fare tutto questo
Noi dobbiamo approvare ora ripeto ora le riforme necessarie quindi parliamone da tanti anni
Perché ancora oggi nel due mila ventuno in questo Paese c'è un un gatto assolutamente imperdonabile tranquillo alto dell'economia circolare italiana
E il contesto istituzionale che normativo che molto molto indietro troppo indietro che frena l'innovazione che l'Italia può vantare che ci ha portato ad esempio più volte e troppe volte ad esportare tecnologia che noi non siamo stati in grado di di espliciti di costruire di sviluppare nel nostro Paese pensa al solare termodinamico avevamo un impianto sentivo parlare prima Morabito di arenaria uniti a un brevetto di Enzo termodinamica sali fusi
Un impianto innovativo molto bello di produzione dei tubi in in Umbria
Salizzato da un'azienda umbra che non è riuscito a fare impianti di solare termodinamico in Italia con l'impianto è stato scontato è stato curdi costruito nell'Estremo Oriente perché adesso gli impianti si faranno vivi
Brevetto italiano impianto italiane queste follie non dobbiamo più permettere
Cosa dobbiamo fare ora e vado in chiusura
Ora è il momento di snellire
Queste sono le richieste che abbiamo fatto al precedente governo queste sono le richieste che abbiamo anche sollecitato al l'allora presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi quando siamo stati consultati anche noi nella giornata di vita delle consultazioni dedicata alle parti sociali
Allora don noi il PNR vorremmo scrivere anche il migliore piano ma se non mettiamo in campo le riforme di cui si sta discutendo in questi in queste settimane
Nella diciamo né né in Consiglio dei ministri insomma Annalen i partiti e la larga maggioranza che sostiene questo governo e anche nel Paese
Non approva le riforme giuste dobbiamo farlo entro le prossime settimane la prima che c'è da fare quella delle dello snellimento bisogna snellire arrivato il momento di snellire
Bisogna esperire procedura autorizzativa porte cervellotiche bisogna ci impiegano anni a volte gli impianti delle gomme circolare gli impianti eolici
Che serva una transizione e ecologica ed energetiche questo non ce lo possiamo più permettere
Sta ne deprimente Edo Ronchi faceva riferimento e rivedendo quei sa
Non posso passare quattro anni per un decreto all'UE su prodotti assorbenti del personale agli hackers per le persone
Non possono passare anni per i decreti in due sta su i rifiuti da costruzione e demolizione tanto per citare un decreto che che stia prendiamo nota
Da da tanti anni bisogna velocizzare queste procedure bisogna costruire Sforza
Strutturate per velocizzare questi iter
Perché altrimenti se non se ne diamo non ne veniamo a capo sento parlare di modello Genova continuamente il modello Genova il modello particolare
Che non può essere esteso a all'universo mondo perché stiamo parlando di un caso particolare quando si parla di snellimento delle procedure
Devono il le procedure devono essere snellita e nelle nella complessità delle cose che si fanno non nel caso di una tragedia che ha riguardato l'infrastruttura che era già presente crea un ponte il cui progetto è stato regalato e che insomma è stato fatto in tempi record ma insomma con un modello che ritengo che non può essere errori e riproposto anche su altri fronti è il momento di formare la la seconda il secondo me lucido c'è una parte delle tecnostrutture c'è una parte del gruppo dirigente del Paese
Mi riferisco non ho avuto alcun istituzionale quello che ditte straniere tecnostrutture venissero delle regioni che spesso non sanno dove sto bene il mondo questo lo dico così chiaramente ci sono impianti tecnologici praticamente innovativi che hanno subito stop autorizzativi perché chi decideva non aveva la conoscenza su quei siti produttivi da mettere in campo un piano di formazione professionale di chi decide il futuro
Della della manifattura e dell'economia circolare
è arrivato il momento di condividere di più ve lo devo spendere duecentonove miliardi di euro apriremo speriamo migliaia di chiacchiere in questo Paese dobbiamo evitare che l'Italia diventi un Paese in cui c'è una guerra civile diffusa
Per chiedere le sindromi Bindi dei cittadini le sindromi vinto degli eletti di quelli che fanno le carriere politiche nei consigli comunali consigli regionali nel Parlamento nazionale o nel Parlamento europeo cavalcando le proteste sul territorio
E dobbiamo trovare un nuovo strumento del condividere quello che la Francia è fine degli anni Novanta a diciamo ha modellato con il il debba pubblica con il dibattito pubblico
Cantiamo poche regole sul nuovo Codice degli appalti e sulla inchiesta pubblica prevista per gli orologi
Per ambientali per estendere il dibattito pubblico e l'inchiesta pubblica su tutte le opere del PNR Renata altrimenti se snelli Remo se informeremo
Chi decide se faremo le cose velocemente scegliendo i progetti giusti ma poi bisogna fare le opere sul territorio e li abbiamo tutti presente cosa succede sul territorio messe se ci mettiamo a fare i caschi blu sul territorio fa fare le opere da canzone ecologica ma bisogna trovare un sistema chiaro formato definito per condividere le scelte con i territori l'ultima cosa che dico è arrivato il momento anche di tassare premiare perché si vergogna circolare le e chi mette in campo azioni produzioni iniziative che inquinano meno devono pagare di meno
Questo vale per le famiglie orienta rese che producono meno rifiuti devono pagare di meno chi le produce di più
Questo vale anche per i prodotti che sono meno inquinanti e devono pagare di meno dei prodotti più inquinante anche questo è un tema su cui ancora non ne siamo siamo venuti a capo chiudo dicendo che mancano trenta sette giorni alla scadenza del trenta di aprile
Entro la quale anche in Italia come in tutti i Paesi europei dove inviare a Bruxelles il suo piano azioni diverse sia sappiano che una volta inviati e e approvato dall'Europa non potrà essere più modificato
Ne stiamo definendo nei prossimi trenta sette giorni l'Italia nel due mila trenta vitale del Duemila quaranta quella che dovrà neutralizzare anche le emissioni di gas serra allora facciamo le scelte giuste evitiamo le sciocchezze che abbiamo visto nella nelle bozze del piano precedente il mese di dicembre in cui sull'economia circolare si diceva che insegnava costi degli impianti di trattamento meccanico biologico
Impianti di ricchi trattano i rifiuti indifferenziati
Che anche se doveva così da vent'anni fa quando greci primo nel due mila tre la direttiva sulle discariche del novantanove evitiamo queste sciocchezze cortesemente facciamo un piano nazionale di prese residenza all'altezza
Delle aspettative del Paese all'altezza delle competenze di questo Paese e facciamo in modo che il capitolo sul manico ventricolare e sull'avvio economia
Permetta alle aziende che hanno fatto una leader internazionale su questo fronte di poter moltiplicare le loro attività
E quelle che non sono state dietro alle migliorie aziende dell'economia circolare possono essere messe nelle condizioni di fare altrettanto bene nei prossimi anni così nelle mancava e fare in modo che la transizione ecologica
Che diciamo questa rivoluzione dell'economia circolare possa permettere all'Italia di uscire diversamente in maniera concreta da alcune siamo entrati nella raccordi di un anno fa
Perché solo che faremo le scelte giuste le riforme giuste e metteremo in campo le soluzioni davvero concrete noi costruiremo un nuovo Paese che è quello che ovviamente ci auguriamo per cui stiamo lavorando che anche dal nostro osservatorio insieme a tanti soggetti importanti come assicurare economica turca
Grazie Stefano trentasette giorni solo un orizzonte praticamente che ci stava venendo addosso quindi correre ma correre nel modo più giusto per riuscire ad arrivare agli obiettivi una si dà insomma che fa tremare i polsi la adesso più o meno tutti hanno diciamo chiamato in causa sia il comparto imprenditoriale che quello del lavoro e io partirei proprio da quello imprenditoriale ascoltando Maria Cristina Piovesan è che il vicepresidente per l'ambiente la sostenibilità alla cultura di Confindustria prego
Grazie buongiorno grazie intanto per l'invito a questa conferenza nazionale sul sull'economia circolare ho ascoltato con molto interesse interno della verità sono Perricelli come è stata dipinta come è stata descritta
Che fu parole o i dei reni
L'industria italiana cioè è chiaro che dai dati che sono stati presentati emerge un'industria italiana che è stata capace da sola direi
Per una questione di DNA è stato detto per una questione di mancanza di materie prime
Comunque di inventarsi una sorta di economia circolare che oggi ci pone tra i primi
Diciamo che con il trattato di di Parigi con i vari stop and go oggi l'Europa ha preso una direzione ben chiara una direzione che ci vede comunque
Come uno degli stati sicuramente protagonisti grazie alle imprese che noi abbiamo e sono condividendo poi questi valori universali ai quali il trattato si stira e solo assumendo anche quelli che sono le direttive ai comportamenti virtuosi dal punto di vista l'impronta ambientale sul pianeta potremo assicurare un futuro all'umanità già su questo non c'è alcun dubbio questo un lavoro che spetta a tutti noi è un problema comunque voglio sempre ricordano che non riguarda solo l'Europa
Ma chiaramente per quanto riguarda il clima
Ci riferiamo al al mondo intero e ben venga che oggi Valdengo
Abbia deciso di farli rientrare livellare negli Stati Uniti e che si ricominci un certo tipo insomma un certo dialogo
L'industria italiana ha avuto un ruolo sicuramente importantissimo in questo percorso ma ancora prima un ruolo fondamentale nel dopoguerra nel portare questa nazione ad essere oggi la seconda manifattura europea
Certo questo percorso che noi abbiamo fatto è stato una percorso non facile dove abbiamo anche erroneamente fatto dove abbiamo fatto degli errori c'è stato un consumo eccessivo di suolo abbiano operato con discariche
Abbiamo consumato in maniera abbondante anche le risorse ma tutto questo io penso che ormai faccia parte del nostro passato e sia quelle esperienze di una crescita di uno sviluppo che a volte purtroppo ci ritroviamo a dover col quale ancora oggi ci confrontiamo
Tanto che parecchi decenni li indusse l'ambiente sono stati diffusamente percepiti come antitetici
L'evento di oggi dimostra invece che industria ed ambiente non sono antitetici e anche culturalmente e politicamente non sono opposti come molto spesso
è stato invece raccontato e questo
è dimostrato dal fatto che il sistema industriale acquista consapevolezza molto diffusa che principi e obiettivi di sostenibilità di cui l'economia circolare poi l'espressione sono ampiamente divisi
Ormai da tutto il sistema tant'è che Confindustria stesso ha voluto dare una delega alla sostenibilità proprio per indicare quella che è la via di uno sviluppo industriale che mi pensiamo ci si possa fare
Tanto va ancora fatto ma tante cose anche sono già state fatte grazie ha rapporti tipo quello di oggi piuttosto che quello di strada per esempio noi dimostriamo che l'industria sta facendo un ottimo lavoro
Ora mi chiedo ma se siamo tutti d'accordo e di fatto riconosciamo questo primato all'industria italiana
E ho sentito prima molto volentieri Fanfani l'ho già sentito anche in altre occasioni direi che fondamentali necessaria una semplificazione e procedere anche con una transizione che deve essere della sburocratizzazione
Ovvero sia noi non possiamo trovarci quotidianamente come impresa imprenditori è alle prese con una burocrazia che effettivamente ci impedisce di sviluppare tutto quello che il potenziale
Ma non è solo questo che andrebbe fatto ci dovrebbe essere anche tra gente di buona volontà io in questo caso veramente chiedo l'aiuto a tutti coloro che partecipano ma anche a chi ascolta questo questo questo convegno
Prende antisonno vigente di buona volontà che finalmente smetta di Farra di alcune norme una bandiera anche però non aiutano minimamente nell'ambiente
Ma anzi impediscono uno sviluppo di economia circolare e mi riferisco sicuramente al tema degli impianti dei quali il nostro Paese dovrebbe dotarsi senza se e senza ma
Mi riferisco per esempio alla all'etichettatura degli imballaggi noi oggi ci troviamo con una norma che è una norma che non dà indicazioni certe e non a un adeguato periodo transitorio e sta unendo delle difficoltà tra gli operatori oppure la prassi taxa la prassi taxa nella realtà non è altro che una tassa
Che va colpire non va a colpire quelli che sono i comportamenti mentre invece la strada che propone Confindustria è quella di dotarsi gli impianti per il riciclo Kimbo
Cosa intendo dire l'industria c'è ma noi ci troviamo quotidianamente conta delle delle cantine che impediscono veramente di sviluppare tutto quel potenziale che altrimenti l'industria italiana sarebbe in grado di fare le autorizzazioni parlando voi sta per esempio è il caso di duplicazioni e sovrapposizioni di controlli che rischiano veramente di ingessare inutilmente
Il meccanismo di rilascio di quelli che sono i titoli a abilitativi e ancora l'interpello in materia ambientale attraverso la mediazione delle associazioni di categoria per noi una priorità questo proprio per evitare che ci sia l'applicazione di sanzioni anche gravi e ci sia l'incomprensione tra l'impresa e la pubblica amministrazione che intende invece normali tutto
Tutto questo aiuterebbe sicuramente l'impresa tutto questo aiuterebbe a poter liberare quelle risorse che dicevo prima ma non basta noi abbiamo bisogno anche di un'informazione e di una comunicazione diversa
Dove a volte ci ritroviamo con delle posizioni ideologiche che ci impediscono di costruire quegli impianti che sono necessari per esempio per l'economia circolare
E perciò anche qua dobbiamo metterci d'accordo e condivido ciò che diceva prima Ciofani come territorio e cittadini affinché queste pratiche effettivamente diventino delle pratiche del passato e si possa invece veramente parlare di un Paese che vuole guardare realmente al futuro
L'impresa e ci sono gli imprenditori ci sono e abbiamo dimostrato il venne occasioni di quanto virtuoso possono essere possa essere la la l'industria italiana
A questo punto noi abbiamo bisogno di trovare anche un territorio che sia amico dell'impresa e e trovare una serie di norme normative che non impediscono l'impresa di sviluppare tutto il loro potenziale aggiungo un'altra considerazione ne parliamo di economia circolare parliamo di sostegno vita oggi stiamo parlando in particolare di sostenibilità ambientale
Ma attenzione abbiamo bisogno anche di una sostenibilità che deve essere sociale e deve essere economica
E su questi due fronti io penso che dovremmo fare grande attenzione per non correre il rischio di darci degli obiettivi a Bradley
Troppo ambiziosi per le nostre capacità e che potrebbero rischiare invece di farci perdere parte del nostro tessuto industriale
Attraverso delocalizzazione una concorrenza che può essere una concorrenza sleale che arriva da altri Paesi anche della stessa Comunità europea
E nel tetti prima sentivo la parlamentare buona senti salutano
A una delle sicuramente dei lavori che dovremmo fare io penso a livello anche di comunità europea
è quella di di esporrei esprimere in maniera forte a livello europeo la l'esigenza di differenziare di di evitare carichi
Che siano troppo onerose per il nostro sistema industriale che cosa intendo dire
Che il a livello comunitario ci sono degli oggetti le differenze tra diverse economie obiettivi uguali tra economie tra loro molto diverse potrebbero generare anche effetti distorsivi file Paesi stessi dell'Unione
Più precisamente se gli obiettivi di decarbonizzazione noi le applichiamo in maniera uniforme indistinta le economie di paese che hanno diversi tassi d'industria manifatturiera rischiamo di premiare in maniera del tutto irragionevoli paese paesi a più basso tasso di manifattura
E al contempo di penalizzare invece in maniera altrettanto irragionevole Paesi cioè come il nostro che hanno un'alta concentrazione di manifattura tra l'altro una manifattura aggiungo eccellente
Dove mi trovo un po'in disaccordo con il quella parlamentare con affetto
Dove oggi come oggi dicevo serve anche il giusto tempo per accompagnare tutte le imprese l'ho sentito dire da più di qualcuno dei relatori
Perciò andare a colpire con una tassazione o un il fatto di non dare risorse finanziare
Ai prese che ci sono oggi senza permettere che ci sia la transizione sarebbe veramente fare del male al nostro tessuto imprenditoriale e industriale
E infatti il rischio potrebbe essere quello che alla fine noi abbiamo creato un bellissimo giardino ma l'intervento come a volte si dice ere perfettamente riuscito ma il paziente è morto
Ora se vogliamo sostenibilità economica e sostenibilità anche sociale abbiamo bisogno dunque di mantenere tutte le nostre imprese e permettere questa transizione perché l'altro tema
Che mi sta molto a cuore soprattutto in un momento come questo di pandemia è l'occupazione e il il fatto di creare posti di lavoro per appunto i lavoratori in questo caso perdere pezzi della nostra economia significherebbe acutizzare ancor di più
Una un momento storico veramente molto difficile molto complicato dove anche qui abbiamo bisogno invece di orientare i giovani verso quelli che sono i nuovi lavori le nuove professionalità dove oggi l'impresa fanno fatica a trovarli
E contemporaneamente lavorare affinché coloro che si ritroveranno in settori destinati a forti cambiamenti e siamo in grado anche i lavoratori di partecipare a questi cambiamenti e perciò di rimanere all'interno
Delle nostre attività
Ecco se tutti noi insieme gente di buona volontà capiamo di avere un asset fondamentale che ha rappresentato dall'industria e che questa va accompagnata in quella che è una transizione non è un tutto e subito
è una transizione come ci sta chiedendo l'Europa io penso che ci ritroveremo alla fine di questo percorso un percorso senz'altro difficile e un percorso faticoso ma ci ritroveremo con un indusse ancora più forte dove qui chiudo
Ritengo ci sia anche la necessità di attuare delle delle degli stimoli a a livello fiscale quali per esempio un potenziamento di influssi quattro punto zero
Oltre alla leva fiscale per quanto riguarda l'IVA agevolata e altre altri misure che possano orientare e non imporre perché la differenza è tra una norma che impone qualcosa
E che viene subita a un percorso condiviso che di fatto viene accettato e che viene sposato con passione con entusiasmo
Ricordate per fare operazioni tipo quelle che stiamo dicendo oggi c'è per fare una transizione così importante un consenso che veramente fondamentale perché ci crediamo c'è bisogno anche allo stesso tempo di tutta quella che è passivo un ente ho sentito da parte in particolare chiedo Ronchi di tutto quell'entusiasmo e quell'energia che solitamente e che sono la vera benzina per dei progetti così ambiziosi che l'Italia può effettivamente cogliere e dove l'Italia può essere la vera protagonista a patto però che lavoriamo tutti insieme e che dimentichiamo quelle che sono posizioni spesso ideologiche
Che nel tempo hanno solo fatto male la nostra economia favorendo paradossalmente l'economia degli altri paesi sia europei che extracomunitari
Grazie
Grazie Maria Cristina Piovesan anche lei ha evocato la questione del del lavoro dei lavoratori io ricordo che Edo Ronchi nel presentare il rapporto ha detto che non direttivo diciamo dell'economia circolare per così per come si presenta
Ad alto contenuto occupazionale e vorrei sapere se Maurizio Landini segretario generale CGIL condivide questo punto di vista dietro
Anzitutto grazie per l'invito e naturalmente tra discussione importante interessante che esista avvolgente
Sicuramente il tema
L'occupazione e soprattutto di un'occupazione che non sia precaria occupazione circa la metà attraverso il lavoro alle persone di potersi o vivere dignitosamente sia di poter partecipare alla vita dell'impresa inammissibile che vengono realizzati
è uno dei problemi anch'io penso che sia uno degli obiettivi è tutta questa discussione si deve porre e lo dico perché vorrei partire da un punto ho visto anche nella introduzione pronti si indicano anche
Diciamo così le classifiche il posizionamento del nostro Paese e su alcuni punti indicano anche delle qualità e delle competenze del nostro sistema produttivo occupazionale e imprenditoriale
è stato capace di di di sfruttare privi produrre risultati
Ma io penso che noi dobbiamo fare anche una riduzione di altra natura
Il giovane che c'è un ritardo complessivo ad affrontare questa situazione
E noi stiamo facendo questa discussione nel pieno di una pandemia e io volevo che ci sono anche molti studi e ormai mi sembra che nel mondo scientifico ma si stia hanno anche nel mondo sociale e politico invece in realtà la diffusione di questa pandemia
Di cui purtroppo non siamo ancora fuori che sta
Coinvolgendo il mondo intero
Ha un legame molto stretto
Sia con la distruzione della biodiversità
Sì avevo le varie forme di inquinamento sia con il consumo di suolo restauratore arrivare fino ad arrivare anche agli allevamenti molto intensivi che sono state unità
Io mi sento un punto di vista pensano gli obiettivi alla stessa comunità europea indicato il giovane la riduzione delle emissioni entro il due mila e trenta e l'obiettivo di una neutralità primario che vuol dire il superamento delle fonti fossili entro il due mila cinquanta
Da un certo punto di vista noi non abbiamo più il tempo difendersi tempo
Perché pur avendo fatto anche cose importanti noi siamo ad un passaggio che non consentirmi dalla violenza che secondo me non gira un secondo tempo
E di ridisegnare quindi di di affrontare quello che in gergo si dice un nuovo modello di sviluppo umano e anche un nuovo modello culturale che ora fino anche nei comportamenti e stili di vita diversi da quelli che abbiamo realizzato
Io lo dico in modo molto secco penso che è un processo di questa natura non lo può essere semplicemente lasciato fare al mercato alto
Perché il mercato da solo abbiamo visto che non è in grado di affrontare e di misurarsi con i processi di riprogettazione
Dei prodotti di rilevazione dei degli stili in house è un punto di vista io avevo incisione trovi un punto sia di come coinvolgono le persone sia lì in quell'ora e anche il ruolo
Di investimenti pubblici costruzioni per gli oneri di sistema
Quello che secondo me lui è mancato in Italia pur partendo da risultare importane io non vanno disprezzare anzi sono le linee noi possiamo fare molto di più
Se c'è un limite io credo nel nostro Paese ma c'è una discussione dobbiamo fare anche in Europa e quello di essere capaci di fare sistema
Dietro all'idea dell'economia circolare qua guarda daremo Remo Girone quando dico queste cose non penso
Che il sindaco riduttori negli anni non ha capito penso che questo pone un problema di cambiamento anche alle organizzazioni sindacali anche al mondo del lavoro vorrei essere chiaro signor pensavo ad un cambiamento di ulteriori ci riguarda tutti
E in questo senso di umana euro voglio due punti due Aronica a me sembra che Romolo forza una problema il concetto dell'interconnessione in questo senso anche
Del fatto che parlare di economia circolare
Vuol dire avere questa consapevolezza secondo l'altro grande parola secondo me ha un significato più generale erano la progettazione fino a che siamo di fronte a un cambiamento
Che appunto pone il problema di come le prove i nuovi prodotti il fatto che i di come Pin dal momento in cui l'unico evidenti lui in un'ottica appunto di economia circolare e gioielli come quelli quel sistema o può essere ma non diciamo così riciclato quando diviene uragani tipo di manutenzione devi fare andino di comportamento easy pensiamo questo è un elemento che immergersi nella necessità che vari soggetti dalla scuola la formazione universitaria sistema dell'imperiese al lavoro alle stesse istituzioni perché mi ero milanista natura veniva citato l'esempio della mobilità dieci aprile anche lui ci sia il problema di come l'improbabile eletto i prodotti servizi stanno spostarli verso nelle emersi ma si rileva anche un'idea di come Progetto l'il come costruito anche una nuova idea visita una nuova idea di cura di territorio una nuova idea di rapporto sostanzialmente queste questioni e lì dentro questo schema
Diviso in modo molto chiaro che c'è un problema anomalie in questo caso non solo creare lavoro ma ricreare la loro umanità il grande lavoro così voglio fare un esempio in modo molto chiaro penso ad esempio pare riverso nella loro nuova e l'aumento della povertà assumerli persone che lavorano pur lavorando a favore sono due elementi che rischiano di non aiutare la creazione di un nuovo modello di
Un esempio per
Il modulo chiaro potrà essere considerato che io indica una linea invisibile siano un elemento diciamo così inquina meno e li aiuta vanagloria amorose anche il problema che quelle sono le persone che lavorano quindi lavoriamo all'orario devono avere dei diritti e delle tutele nausea o sono divisi quando dico che cambia anche il modo con cui le singole persone devono guerra i noi quando siamo consumatori chilogrammo il problema non solo in quello consumiamo da dove arrivano quale sostenibilità ma che riguardi solo le condizioni di vita e di lavoro delle persone che realizzano quei prodotti i cui servizi elemento sostanzialmente in casa
L'unico questo a me sembra un autorevole membro esaurendo come veniva ripreso davanti e in realtà noi siamo di fronte anche ad un cambiamento violato due disegni e cioè giungere
La riduzione delle migliori carbonica la Deering di emissioni di anidride carbonica al cinquantacinque segnò nel mille trenta e raggiungere la revoca primario nel due mila cinquanta
Significa intanto ce l'abbiamo nel nostro Paese rivedere il nostro piano nazionale energetico perché non arrivano gli obiettivi
Ed è a un certo punto di vista questo significava fare investimenti molto più spinti risolverlo sia alle energie rinnovabili sia rispetto alla a tutti i consiglieri esigenze Hirsi Ali se si considera che riguardano i sistemi industriali improduttivi
E questo secondo me è una prima che voglio dire costruire delle filiere produttive che siamo in grado di misurarsi con l'evoluzione di questi process ed alla apre se vogliamo ragionare in questa direzione c'è un problema e si chiama il ruolo dell'inglese in generale ed in particolare delle imprese pubbliche facciamo questo nucleo le più grandi imprese del nostro Paese che devono fare il sistema tra di loro in realtà ha prodotto questo tema avviene parlo di elevarlo viso solo recitare a quelle più conosciute ma vorrei continuare sollevando il pugno di riesce solo quelli che si occupano di logistica quelli che si occupano diciamo così di sostanzialmente process
Lui vorrebbe fare sistema vuol dire dotarsi di politiche industriali quindi seguire che oggi vengono realizzati a partire dal settore siderurgico fino ad arrivare assessore Sileoni vincolo come sostanzialmente lui veniva indicato in cui oggettivamente se la necessità appunto di fare sistema Emilio determinare il disegno di politica economia industriale varesino diverso
E in questo noi non nascondiamo l'abbiamo ribadito quando torniamo indietro unione di un uomo intervenne un pubblico e quindi in un ruolo unico luogo pensiamo noi siamo come sostitutivo del sistema delle imprese e ma pensiamo che mai come adesso severo e bisogna fare sistema e che vi erano in bisogna realizzare questi obiettivi allora sì bisogno anch'io era una signora politica industriale che in cui il ruolo del pubblico ci fu quella di indirizzare l'Ina rientrare sostanzialmente anche processi di questa natura e che quando si mette in campo come si sta discutendo un piano nazionale
Chi può utilizzare finalmente delle risorse europee
Ignoro scenari significative è chiaro che si tratta di individuare delle aziende farò in un'unica direzione in più ordinaria non siamo in presenza solo in questi investimenti europei noi dobbiamo pensare come lo storico Atari degli investimenti in uno dei nostri problemi in questo Paese
è stato che negli ultimi anni noi rispetto ad altri abbiamo avuto un calo secco degli investimenti siano puliti sia nel settore pubblico sia nel settore privata e quindi non c'è un euro collisione tra l'altro Colorado viso rumena
Però io vorrei risparmi in senso generale ed lo stesso premio che molto spesso ogni incentivi sono andare in termini pubblici sono stati lasciati senza alcuna condizione bionda
Senza anche lui puntare ad una qualificazione
Del sistema dell'impresa della qualità dei prodotti del sistema sostanzialmente del lavoro
Quindi io io non abbiamo molto tempo fare questa discussione anzi siamo già in una fase in cui bisogna agire per accelerare i processi di cambiamento che sono in atto
Io non c'è un punto di vista formale o questo ha una sua globalità perché se ne parliamo in senso non solo alcune delle cose che sono state utilizzate il quale unite in cui noi dobbiamo fare i conti prendiamo di lei nel settore della mobilità qui siamo di fronte a un elemento di grandissimo cambiamento
Esposizione del proto
Non è più sufficiente produrre auto nuovo camion navi o aerei
Oliveira nullità il regno dove si possono dire solo come si sposta alle merci non c'è un punto di lui stava vivendo in termini di seguito cioè siamo al punto in cui le persone non ora non è più nello su cui spostare comunque quando ne hanno bisogno di servizio tenutesi sostanzialmente spostare potersi muovere in auge nel mondo di
Ci stava
Un esempio concreto visto che ad esempio nel loro Paese stiamo assistendo economico noi con una milioni di dichiarazioni presi producono auto o pensando al nuovo al nuovo gruppo nell'anno rischi in Europa è uno dei più grandi gruppi
Ed è una delle più grandi operazioni e sono state le parole nell'ordine e anni da un certo punto di vista
Noi siamo il proprio processo di cambiamento nel settore solo nella componentistica per chi produce oggi alla luce ancora un motore a benzina con motori di ricerca nel regno offrono portare supera i noi è un genitore dico grandissime competenze in cui lavorano dai due io mi sento milanese
Ce ne siamo ad un duro Enzo erra un ruolo illumina la vogliono il maresciallo è chiaro che noi abbiamo un problema di come tutto questo non lo so sostanzialmente e accompagnare si realizza e siamo in grado come eventualmente sviluppiamo un'idea di sistema riconosciuti Corriere unico locale nell'utilizzo dei renda l'organico
Che ad esempio sulle uno dei temi che affronta il problema di ridurre l'impatto di Martin coincide quello di sviluppare il rapporto in termini pubblici sia superfluo dobbiamo sviluppare siano già uno divisione Omero illumini pensiamo a e nelle città in auge dal punto di vista delle onori il nostro è un Paese più o meno in Europa lo ricordavo prima un rione anche la Nomentana europea il problema delle barriere l'accumulo è un tema allontanato vorrei ricordare poi quando c'è stata questa discussione qualche anno fa
Ormai il romantico nemmeno questa discussione diciamo così nel frattempo altri Paesi europei hanno messo in campo azioni comuni proprio in questa direzione noi questo è uno dei problemi dobbiamo sostanzialmente operare il cui abbiamo anche un'assenza introducendo un punto di vista quest'insieme di questioni io credo sia uno dei migliori hanno recuperato noi abbiamo chiesto e ad oggi non abbiamo avuto l'occasione di fare una discussione di merito sui piani che saranno presentati in Europa registratore Gennaro con le organizzazioni sindacali non solo alla CDL Marsiglia CISL UIL il tavolo vi annoio in discussione in Parlamento insicuri segnalato dal governo che oggi non c'è più
Poi metri
E
Sono quelli simili vengono
In generale
Queste si e un buon oggi noi di discutere se non o singoli ministri ma una visione d'insieme non l'abbiamo avuta noi abbiamo chiesto proprio nei giorni scorsi un'incollatura un'orazione del Presidente del Consiglio
Proprio fa sapere la possibilità prima il trenino di aprile Danilo presentare i progetti
Di conoscere con maggior dettaglio e quindi il potere in esprimersi di poter avanzare almeno proporre soluzioni aggiungo che ogni dovremmo essere in grado mi sembra che questo sia nel tema che abbiamo di fronte
Essere in grado di non solo in questi duecento miliardi io sono assolutamente importanti che vanno spesi nei prossimi sei anni questo è un problema per il nostro Paese in termini io non ne sarei capace di farlo di investimenti che bisogna fare le assunzioni delle riforme della pubblica amministrazione vorrei realizzare tutto il resto ma noi oggi abbiamo bisogno di me assieme un'idea di sviluppo anche il diario natura
Qualcuno voleva recitava
Gli Stati Uniti la novità con l'arrivo di Marinella scolpito di grande diciamo gli errori di una nuova isolamento degli Stati Uniti ripetute queste tematiche vorrei ricordare Veronelli creazione di occupazione Elia regna su cui l'occupazione può essere che arrivavano negli Stati Uniti ma non riportavano alcuni giornali Arioldi stanno discutendo di Meier Zucaro una quantità di risorse senza precedenti di investimenti
Proprio sul terreno delle energie rinnovabili marrone sul terreno della manutenzione del recupero ora io la loro azione straordinaria sulle infrastrutture siamo al riarmo sociali
In cui in un qualche modo comando a quello che diceva Roosevelt nella Grande Crisi al dal ventinove negli anni Trenta affatto in alcune situazioni addirittura lo stato diversamente diventa quello di creare occupazione e come si dice che sono oggetto di ultima istanza grazie all'attività di lavoro e iperreale lavori di giovani con lui come noi siamo il Paese e capace di tenersi eccellenti come prima veniva ricordato nel settore industriale come veniva ricordato diversi interventi ma siamo anche il Paese che a livello di istruzione ma sì abbiamo meno lavorare abbiamo i giovani se ne vanno abbiamo una dispersione scolastica che non ha precedenti e siamo a un livello di diseguaglianze territoriali di diseguaglianze sociali purtroppo in questi anni ho vissuto
Noi in questo contesto è l'unico il requisito il problema della formazione dell'istruzione dell'investimento
Anche sulla mattina ricerca il proprietario i nuovi prodotti è unanime nei colori sì esili come questo esempio
Se progressivamente le centrali a carbone dovranno essere rinchiuso in una proprietaria ricongiungere nel due mila e il milione di unità quaranta devono fare una discussione oggi
Ed era poi assieme alle persone che oggi lavorano di il tipo di formazione il cui coinvolgimento delle grandi un nuovo lavoro devono essere in grado di dare una prospettiva il problema della formazione come diritto permanente due tutto l'arco della vita lavorativa appropriato ho io il processo di crescita di legno elemento strategico senza quale noi non siamo in grado di governare un processo di questa natura che ha queste dimensioni globali e che non c'è un punto di vista oggi con lei in una dimensione europea senza la quale noi non saremmo in grado di fare tutti gli investimenti sostanzialmente io sono necessari
Nel mirino ok mi scusi ma devo chiederle di arrivare alla alcuna una hanno rinnovato
Vengono
Stavo dicendo che questo insieme di questioni alle domande dei genovesi fare lavoro
E come si può creare nuovo lavoro io quello di oggi quelli cosiddetti emergenti raggiungere qualsiasi provvedimento siano eletti all'inganno e qualsiasi ragionamento Adamo dicono i cambiamenti lavoro a in termini di lavoro distanza tecnologico diretta degli orari
Ed è proprio il tipo di lavoro creiamo io credo che questo debba essere un obiettivo in più insistono tesoro di creare lavoro per creare lavoro di Hamilton nei vent'anni passati quella contabile per mi una
Che ognuno dei problemi gravi che abbiamo e quindi lei solo disabili gravi lavoro c'è bisogno di una buona occupazione
Il creare un'occupazione era emersa anche ai lavoratori poteva partecipare ai processi decisionali
Però all'intelligenza delle persone oggi deve essere messo disposizione della possibilità di discutere con sui glutei come Rosi produce come farlo insieme che quello vero allora uno scenario nuovo
Di relazioni nel nostro Paese industriali come si dice e anche permette io credo lui applicare finalmente sul terreno del lavoro i principi fondamentali della nostra Costituzione
è una Repubblica democratica fondata sul lavoro vuol dire non solo offrire opportunità di lavoro ma almeno nelle condizioni e la ore nove di utilizzare la loro intelligenza per poter decidere i pochi prodotti si fanno e con quali sostenibilità ambientale
Questi debbono oltre circondata grazie
Grazie Landini se posso sintetizzare nei fare sistema mettendo in campo politiche che credo lavoro con qualità eseguendo lavoro con diritti mi pare che questi rischiano diciamo nel due noi due i due punti fondamentali su cui lei poi ha a approfondito ha elaborato siamo arrivati alla fine io credo che in corno diciamo verso rapporto due mila ventuno economia circolare abbiamo sentito o tutti quanti punti antiquati io devo ringraziare coloro i quali erano quelli di consenso nell'indolenza Simone in gialloblu screening minimi chiudere
Che il rapporto in tutti i materiali saranno disponibili dopo la fine dell'evento sulle pagine del secolare economi network della Fondazione
Per lo sviluppo sostenibile ringrazio anche sapere ambiente
Per il supporto tecnico vi ricordo che abbiamo questo orizzonte dei trentasette giorni per sapere che cosa sarà il Pnr ma anche l'orizzonte del due mila cinquanta per quanto riguarda la neutralità climatica sembra lontano ma in realtà il vicinissimo ringrazio tutti quanti spero penso che ci rivedremo a breve per un'altra riflessione magari dopo che sarà stato presentato al pm grazie a tutti e Buongiorno orario