Eutanasia: la manifestazione di protesta contro l'interruzione delle cure per Vincent Lambert. Intervista a Isabella Rauti

Radio radicale siamo con Isabella Rauti di Fratelli d'Italia per parlare nel caso di Vincent Lamberta oggi è una giornata importante per il caso di questo di questo uomo tetraplegico che è paralizzato in su un letto e vive in stato vegetativo da da diverso da diverso col tempo
Su questo su questo caso si era scatenata una forte polemica oggi è il giorno in cui vengono interrotte le diciamo le cure per per salvare Vincent Lambert nonostante che il la la commissione ONU per i disabili abbia chiesto un chiarimento su questa vicenda che è stato dato dal governo francese
Mentre la Corte europea diritti del dell'uomo teller il Consiglio d'Europa invece si è schierato per la per la fine del neppure allora
Che dicembre è che certi scontro cioè sul caso di Detroit labbra si infatti è proprio oggi che abbiamo organizzato le associazioni hanno promosso riflesso è morta vera salvare Vincent Lamberto infra ritagliate rito siamo qui perché proprio o oggi è il giorno in cui vinse la libertà è stato condannato a morte per fame e per sete perché appunto come è stato anticipato contrariamente alla volontà dei genitori e contrariamente anche a un atteggiamento prudente da parte dell'ONU la corte quindi anche i giudici hanno deciso di staccare le macchine che lo tengono in vita e quindi di condannarlo a morte ancora una volta un caso di cronaca ripropone un problema
Ovvero quello della libertà individuale e di diritto fondamentale alla vita e le volontà dei giudici che determinano la morte delle persone non ci auguriamo che la Francia
Fermi il processo e lo deve fare subito per salvare la vita di in settanta
Allora inutili dunque chiariamo innanzitutto i genitori non hanno mai dato nessuna disposizione né Lamberta ATO disposizioni per far cessare le cure
Noi genitori sono favorevole a mantenerlo invita quindi a non staccare le macchine quindi contrariamente contro la volontà dei genitori ma questo ci richiama anche quando il successo per il caso del piccolo altri avanza i genitori hanno lottato condotto delle loro forze e per fortuna anche una mobilitazione a livello internazionale per salvare il loro mongolo
In realtà anche Alfiero anzi è stato condannato a morte contro la volontà dei genitori
Sì ritiene che diciamo casi del del genere possano verificarsi anche nel nel nostro del nostro Paese dove diciamo il vuoto legislativo che c'è e sappiamo che c'è una proposta di legge d'iniziativa popolare all'esame del del parlamento possa creare confusione anche in Italia
Il nei chiaramente quando c'è un vuoto normativo e riempie tutto quanto è concesso del tutto come dire tutto può accadere noi pensiamo che si debba Norman ma soprattutto che bisogna stabilire dei perimetri dei paletti proprio per regolare il perimetro delle libertà individuali delle decisioni dei giudici perché non è possibile
Che dei giudici decidano di far modi di condannare a morte una persona che invita
Le la politica francese si è schierata in su su questo su questo caso mi sembra che i genitori ci siamo appellati anche a Magrone che non ha dato risposte
Per questo noi oggi nel nostro nel nostro flash mob tra le cose che chiediamo come dicevo prima è proprio la Francia di intervenire subito fermando il processo che è stato avviato
In una vicenda come questa ritiene che
Ci sia anche stata confusione a livello internazionale cioè tra la Commissione ONU per i disabili e le autorità europea per i diritti per i diritti umani e la corte di giustizia europea crede che si sia ingenerato una certa confusione su questa vicenda
Ma al di là della confusione e della come dire del conflitto di competenza o di intersezione di competenze io quello che riscontro anche sulla base di altri i casi che la cronaca internazionale ci ha restituito che alla fine sono i giudici la conta dei giudici che determinano le decisioni che decidono
La ringrazio grazie a Isabella Rauti di Fratelli d'Italia