Il Consiglio europeo dei prossimi 20 e 21 marzo: scontro sul Manifesto di Ventotene. Intervista a Nicola Fratoianni

Radio radicale con Nicola Fratoianni dopo la replica di Giorgia Meloni ampi allora io visto che insomma c'è stato un momento di grossa tensione quando Giorgia Meloni forse ridendo anche la piazza di sabato sull'Europa ha citato il Manifesto di Ventotene ho visto che siete usciti molto risentiti ci sono state interruzioni in aula
Diciamo una migliore delle padelle scappata la frizione ma più del solito Accursio
All'atto degli stralci dimostra di non averlo letto quel manifesto ma soprattutto dimostra detti non aver chiaro quando è stato scritto in quale contesto storico erano nel mille novecentoquaranta no al confine erano al confino c'era il sashimi istmo eravamo in piena seconda guerra mondiale nazismo sembrava inarrestabile e quelle persone confinate da i fascisti
Hanno provato a segnalare lampo di speranza nel buio offerte che che avvolgeva tutti tutte con loro si opponevano in quel momento al l'orrore della dittatura nazi-fascista
Quel quell'uso che Giorgia Meloni affatto oggi in aula delle parole dico il Manifesto e la volontà neanche troppo nascosta di di legittima né l'importanza di delegittimare gli autori
Unanimemente riconosciuti come i fondatori dell'Europa fondatori morali politici etici dell'Europa delle democrazie europee che lei stessa dovrebbe discendere quei quegli uomini e quelle donne grazie ai quali Giorgia Meloni oggi può essere il Presidente del Consiglio dei ministri in un paese questo sono inaccettabili sono inaccettabili violano o dialettica possibile per questo le opposizioni ci sono si si sono rivoltati e rivoltante di fronte a alla nascita francamente non ha nulla a che vedere con leggerezza politiche con le differenze di opinione la scelta che mortifica la storia e anche il senso di questo luogo
Secondo lei domando mani e dopodomani Giorgia Meloni vota per RAI uno riarmo Europe oppure
Non lo fa come ha detto oggi Molinari della Lega ma lo farà lo farà senza dubbio come dicevo risoluzione di maggioranza qualcosa cosa pensa del fatto che Giorgia Meloni voglia mantenere stabile il rapporto euroatlantico
Penso che il punto non è la stabilità ovvero dei rapporti punto è la chiarezza dei rapporti ci può avere un rapporto dissentire e dire che non si è d'accordo e immaginare un'alternativa di fronte a scelte che e oggi Di Stefano massacrare il nostro continente scampoli di sostegno economico quello che sta facendo tra una guerra all'Europa Ravera commerciale innanzitutto diciotto tutto questo Daniele missiva unito e c'è poco da girarci attorno ed è inutile dire che reazioni internazionali non possono cambiare a seconda di chi vince le elezioni
E sono a posto questo tema io per esempio ho ricordato che oggi essere atlantista europeisti e problema vorrei sapere da chi per annunciare riempito la testa con l'atlantismo come ideologia promette oggi momento in cui il capo gli Atlantis l'asse atlantico attacca esplicitamente l'Europa nella sua stessa possibilità di continuare ad insistere
Allora si tratta di fare politica non di risolvere tutto in una frase
Per questo pare che oggi non è andato a far fare ma non funziona l'ultima cosa la telefonata tra un Papa Putin è stata definita da Giorgia Meloni uno spiraglio
Non enti per lei a ogni cosa che avvicina Gessate poco a al momento in cui le armi sì mano per aprire lo spazio alla trattativa negozia fatto positivo sette non l'abbiamo sempre detto
Diciamo anche il fatto che oggi la diplomazia corra sul filo di un accordo cinico di carattere affaristico
Radu autocratica e si parla pezzi di però sulle stesse posizioni perché hanno forse la stessa cultura politica è un problema che rende ancora più rileva dell'Europa ma anche qui non è un caso ha a che fare con l'incidente dell'Europa che si è allineata alla logica dell'escalation militare già da me l'ha detto non ho mai detto
Vittoria
Sono pieni di archi delle sue frasi le sue parole Iddio e la riprendono mentre dice con l'Ucraina fino alla vittoria quella retorica
La retorica delle armi allontanato l'Europa ha la possibilità di giocare un ruolo da protagonista magari di costruire una pace diversa questo X Nicola Fratoianni