Intervista a Natale D'Amico sulla richiesta di Piergiorgio Welby di ottenere l'interruzione dell'accanimento terapeutico attraverso il distacco del respiratore artificiale sotto sedazione terminale e sulla legge finanziaria

Radio radicale abbiamo qui con noi Natale D'Amico della Margherita già sottosegretario di Stato alle tesoro vorremmo parlare ovviamente colui di finanziare di OCSE e dintorni però prima di tu parliamo di Welby è senatore da micro voi il mio al diritto no secondo me di chiedere al medico di finirla con il trattamento l'attuale suo trattamento sanitario
Ma io credo proprio di sì mi pare che la disciplina italiana sia un po'folle debbo dire indipendentemente da come la si pensa sul merito
è un po'folle perché sostanzialmente o mi assumo componente della disciplina italiano impedisce a una persona di togliersi la vita se sta bene ma gli impedisce di toglierselo sta male
Il medico di quel Bizet capisco si trova in questa situazione Welby riff pur essendo cosciente può rifiutare un trattamento un trattamento sanitario
E quindi il medico può sospendere la credo la disperazione ventilata fino a che quel bel cosciente ma appena duelli perde la coscienza dovrebbe ricominciare la respirazione re ventilata
Quindi sostanzialmente una situazione un po'folle che andrebbe chiarita è probabile il legislatore dovrebbe chiarire questa disciplina ripeto pare un veramente un pasticcio
E e mi pare che così come concepito questo meccanismo complicato e contraddittorio genera sofferenze umane
Come dire un po'crudele avrebbero senatore D'Amico molti diciamo così cattolici o teodem della Margherita non condividono questa sua impostazione la nella Margherita le foto democratico c'è un po'diciamo così di dialettica in merito a questi
So bene che esistono diversità di posizioni ma credo che siano riconducibili all'interno ripeto di un sereno ragionamento e ammissibile una disciplina una legge che impone al medico di quelli di fare quello che io dicevo
Cioè di ubbidire a Guede sospendere la respirazione momenti ventilata ma appena perde coscienza Welby ridargli la respirazione ventilata che aveva rifiutato francamente è una disciplina un po'folle
Si possono trovare io credo soluzioni più ragionevoli
Che realizzino come dire una legge più umana sostanzialmente più rispettosa della volontà delle persone più umana e più civile
E credo che non dovrebbe essere difficile se si ragiona a trovare questa soluzione senatore D'Amico passiamo alla finanziaria l'OCSE la criticare anche se poi si ha un po'corretto qual è il suo giudizio su questa linea ma insomma
Io insisto su una questione quando si parla di finanza pubblica l'eloquente le quantità sono importanti
Noi non raggiungiamo gli obiettivi di quantità
Di rapporto deficit-PIL sostanzialmente quanto quanto ho quanto va in rosso Del Debbio il il bilancio pubblico ogni anno noi non rispettiamo degli obiettivi e non le rispettiamo dal due mila dal due mila avanti
Cioè due mila uno due mila due due mila tre due mila e quattro due mila e cinque non abbiamo rispettato gli obiettivi che noi stessi ci eravamo dati e due mila e sei sono sei anni
La valutazione uniforme di tutti e quella secondo la quale con la finanziere che abbiamo stiamo e ci apprestiamo ad approvare nel due mila e sette rispetteremo l'obiettivo che ci siamo dati coglieremo l'obiettivo
Secondo l'OCSE non lo coglieremo di qualche
Come dire
Virgola di qualche numero decimale ma sostanzialmente anche per l'OCSE così ha detto il Fondo monetario così ha detto la Commissione europea così ha detto la madre va bene prego
Quelle quantità che sono molto importanti sono vengono raggiunte per la prima volta dopo il due mila non mi pare poco e per la qualità insomma per la scomposizione nella
Per la qualità noi abbiamo fatto un documento di programmazione economica e finanziaria quest'anno che per la prima volta ha già a giugno a luglio di quest'anno che per la prima volta diceva vi raccontiamo raccontiamo al Parlamento al Paese cosa faremo nel corso dei cinque anni e lì ci sono una serie di riforme
Gli interventi strutturali sulla spesa
Dice ma in questa finanziaria delle cose che avete detto nella legislatura ce ne sono poche la risposta si è vero ce ne sono poche forse si può dire anche troppo poco ma ci sono difficoltà ci trovavamo in una situazione di emergenza il governo era appena insediato
Per intervenire sui meccanismi di spesa ci vogliono leggi di riforma che intervengono con su meccanismi come dire che sono molto restia a farsi frenare nella propensione alla crescita della spesa quindi riforme ben studiate
Dunque è vero che dal punto di vista della
Sforzo riformatore che era annunciato in nel DPEF in questa finanziaria c'è poco però è la prima delle cinque finanziare che faremo nel corso dalla legislatura non mi pare come dire a me pare abbastanza come dire rilevante un manto di sia positiva credo complessivamente per il Paese che questa Finanziaria raggiunge gli obiettivi quantitativi
Sulla qualità cioè sulla riforma dei meccanismi che determina una propensione alla crescita della spesa di tale bisognerà intervenire a cominciare lo lo dice lo stesso Governo attraverso il memorandum d'intesa coi sindacati
Sulle pensioni è previsto che entro marzo si conclude una trattativa sui sindacati
Per una riforma delle pensioni nonché come dire che certo salvaguardi le pensioni di chi ha la pensione ma sostanzialmente pieghi la tendenza alla crescita della spesa previdenziale in Italia che è uno dei grandi comparti cuocere intervenire sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione su tanti altri settori della spesa
E io siamo Natale D'Amico della Margherita già sottosegretario di Stato al fossero buono sconto come sempre da radio radicale