Intervista a Simona Malpezzi sul Manifesto di Ventotene e sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio Europeo del 20 marzo 2025

Radio radicale con Simona mal pezzi del Partito Democratico vogliamo parlare delle comunicazioni del Presidente del Consiglio invitava il Consiglio europeo del venti
E forse anche del ventuno
Però le ieri cessato Angelo ciambelloni qui in Senato però alla Camera insomma c'è stata una grande confusione perché perché a un certo punto i non so credo per provocare le opposizioni somma comunque
Giorgia Meloni ha letto alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene dicendo che è un testo spaventoso e che questa non è la sua Europa Choir intatto le chiedo una battuta su questo poi parliamo di questioni importanti difesa eccetera ammetto che sorride senza non aver aver necessità di sorridere perché quello che è successo il fatto veramente grave però non è la sua Europa mai sottoscritto dai
Ti fascisti mesti al confino e quindi che avevano un'idea di Europa che si chiamava libera è forte perché il titolo originale il manifesto che era per un'Europa libera e forte ora per Generali non volendo Europa libera
Non vorrà un'Europa forte poi è chiaro che alcune pagine alcuni artiche leale andavano anche contestualizzate al disegno complessivo che e li aveva in testa ma c'era idea principale far nascere in Europa dei popoli unica capace di essere libera dove tutti potessero vivere in pace e libertà
E può essere contro questo Giorgia Meloni secondo me ha utilizzato questo Corazzari Toni per togliere l'attenzione da quello che sta succedendo nella maggioranza
Che ne proviamo a dire da ieri la maggioranza che Pisa
Sulle scelte della politica destra e tipicamente fonti di Trump è divisa nei confronti di quello che è il libro bianco per affondarla lo abbiamo visto anche attraverso le modalità di voto soprattutto agiva Fitto messaggio no da capogruppo della Lega
Dicendo che non ha mandato a trattare su un tema particolare come quello del riarmo fermorestando paludi compreso Nesta intellettuale che quando si parla di un piano
Ieri armonico di potenziare la difesa europea dovremmo capire di che cosa stiamo parlando perché la gente si immagina magari carrarmati
In realtà noi dobbiamo pensare che satelliti a ciò che ci aiuta a proteggere i nostri dati a ciò che ci aiuta nelle comunicazioni anche via cavo
E nei nostri mari per cui la
Diciamo che la definizione di sostegno alla difesa europea è un po'più ampia ecco questo senz'altro e
Allora il piano della Ford all'Aja dove anche diciamo quando è stato votato nella nella parte somma delle del libro bianco anche il Partito Democratico si è diciamo diviso supposizione sua l'astensione e chi invece
Ha votato insomma in in modo favorevole
Allora intanto io lo so che ci sono sicuramente anime diverse
All'interno del Paese democratico un po'insomma come come è giusto che sia però le chiedo quali sono i cioè i punti e ad esempio il
Voglio dire il discorso del finanziamento come reperire risorse io non credo che sia secondario
In questo momento visto che siamo tutti d'accordo sul fatto che non devono essere toccati i fondi di coesione ma questo è a questo stato tetto è chiaro lobby non c'è per cui anche chi parla
Di possibilità di toccare la spesa sociale dobbiamo anche tranquillizza non deve essere così e non sarà così impegno deve essere tutto Therese Morandi da parte dei primi centocinquanta miliardi che sono quelli con
Chiamiamoli così in forma quasi da eurobond per capirci se ci spinge verso una sorta di diritto comune con un obiettivo chiaro però che voglio dire potenziare strumentazione in ambito difesa
Con la spinta però fare in modo che i Paesi possano collaborare tra loro perché questo è fondamentale perché se il Paese dovesse utilizzare sui singoli Paesi dovessero utilizzare il riarmo cioè l'aumento delle spese a loro disposizione
A bilancio per la difesa
Senza un coordinamento certo leva che magari dovevano prendere da un'altra parte lui su tutto quei problemi che hanno già oggi richiamo dell'interoperabilità che anche la NATO sottolinea non nelle difficoltà che non riguardano solo l'Europa per esempio no però la mancanza di interoperabilità la mancanza di riuscire a lavorare in maniera concertata ecco quello sarebbe una sconfitta
Per questo noi diciamo
Questo piano
Un passo che proprio per quei centocinquanta miliardi dice che ci può essere una difesa comune europea bar noi dobbiamo migliorarlo per fare in modo che si arrivi davvero si spingano gli stati a lavorare tra di loro fermo restando che già adesso in alcuni progetti di difesa esiste già un amico coordinamento due barra tre Stati esiste quindi poi capofila che organizzato il progetto
Abbiamo bisogno di fare in modo questa cosa diventi più capillare possibile
Era il modello di De Gasperi qualcuno sta dicendo sicuramente Degasperi sapeva
Che la difesa comune europea avrebbe portato all'altro passaggio fondamentale chiave che è quello della politica estera comuni che Giorgia Meloni ci ha fatto capire che questa cosa non la può avere perché qua Senato detto il nostro risposta accedere sovranità ma cedere sovranità significa rendere Stato meno forte
Significa che l'Europa forte e quindi poter essere più competitiva in un mondo che la crisi economica sta cambiando ad una velocità incredibile
Ottocento esponenti del del suo partito che che che che dicono male Giorgia Meloni chiedete per scegliere ostacolo Europa ostacoli tra e e io mi chiedo
Mi scusi resti così il senso di questa domanda cioè perché è comunque adesso Trump ci può non piacere
Però non so siamo antiamericanismo comunque non lo voglio dire abbiamo sempre siamo sempre stati patria del degli Stati Uniti e quindi è una domanda che non riesco a a capire e e perché io penso no la difesa comune non è una questione è anche una questione di tempo non è gesto sarà veloce e nel frattempo noi cosa facciamo e cosa faremo
Sì quattro che ci sia oggi un grande problema entrambe sotto gli occhi di tutti cioè direi che non è l'Europa a non volere tra un tram che non vuole l'Europa e l'atteggiamento che Trump tenuto le parole anche la simboliche ha voluto utilizzare nel linguaggio con propri cittadini andare a dire agli americani che l'Europa è nata per fregarmi che è una cosa che non sta né in cielo né in terra che un leader non dovrebbe fare perché un leader brevemente il pugile dovrà viene punito
Dovrà ma mentire invece utilizza questo per fare che cosa e approvare mentre l'Europa in un angolo perché non è un uomo politico uomo d'affari Europa quella pista immette che può ancora a dire qualcosa rispetto al campo parrocchiale che fuori è strano che non vuole l'Europa perché c'è il tema dei dazi
Nel senso che mette in atto questo questo tutti noi avremmo delle difficoltà chiaramente
Anche lo diceva anche ieri Draghi no qua qui al Senato anche la risposta può esser complicata soprattutto per l'Italia in determinati ambiti per quei è un tema che bisogna affrontare Giorgia Meloni su questo non dice niente
Allora io dico che quando di
Alcuni quelle di lei dicono o Conte Antonio con l'Europa vogliono sottolineare questo aspetto
Chi li leggo il confine tra di quello che sta facendo perché se tu non gli dici niente se tu non dice che tra sta facendo male l'Europa vuol dire che non stai con le loro queste con cui questo il tema che non è atlantismo basta perché io continuo a pensare che l'atlantismo che c'ha che ci ha visto che questa fedeltà atlantica Fanfani diceva la stella polare no della nostra cane politica politica estera
Sia comunque sempre e leader lo sguardo verso gli Stati Uniti che rappresentano l'Occidente problema e che oggi gli Stati Uniti vogliono guardare da un'altra parte che vogliono guardare da un'altra parte perché rifiutano l'idea di fare politica fanno affari
E questo è un problema enormi Giorgia Meloni e rispetto a questo qualcosa dovrà dire altrimenti non sta con l'euro
Grazie grazie davvero la senatrice mal pezzi a cui io auguro buon lavoro no grazie davvero a lei grazie