Giornata dei Giusti 2025

Buongiorno a tutti sono molto lieta al fine di indagare il benvenuto minore anzi l'annuale edizione giusti terminata piantumazione nuove Bianchi non starò a nominare i miei ospiti che ringrazio applicare talmente tutti gli amici che sono con noi da varie parti che ci sostenga che ci hanno sempre sostenuto per le spese legali innanzi ad un arriveremo all'una solo da poco è restano nemmeno no ha ad ha a preannunciare l'opera viene perché i tempi stringono vorrei soltanto dire anche che questa noi siamo in un momento nel terzultimo difficile in tutto il mondo una e e credo anche quello che si vede la propria o l'altrui e quello che si fa ancora oggi sia comunque un tassello importante di una reazione è una ma vogliamo energica quello che succede di una prese di coscienza e di consapevoli e di posizione
Punto io ovviamente tanto per il momento è entrato nella top model Follini e da o no però altre il motivo
è una testimonianza chirurgia tutte operazioni di rendere Anna precedente proprio per la vicenda per carità
Perché l'albero terzultimo
Perché teppisti ossia Decillis ricorda
In tutto fissato da una
La tantrica
Più ed è giusto e doveroso
Perché
Purtroppo si va perdendo distende unico allora la prima dimentica i valori oggi siamo abituati a ragionare esigenze di compiere di profitto
Di guerra
Decide che di faccia diventa riconoscibile come mi molto mentre sta diventando egli parlava lucana relax
Nel senso questi sabato guardando illimitatamente della riunione difficoltà testimonianza per
Noi siamo abituati a parlare nelle varietà fatta l'età della pietra le strade spero pensata provo nel saggio il loro c'è un'unica tardi non ci nonostante lei meno perché l'estate alle il mio lista
In estate materasso
A partire dal primo esempio l'alabarda e la conoscenza
Il giardino dell'Eden proseguire con l'all'alba che ha fornito il legno per l'Arca di Noè al Park Hotel di luglio
L'allarme Quentin cattolico della Croma
Guglielmo Cristo e poi con tutti gli alleati che hanno accompagnato la storia nella mia Torcivia mostra ritirata
Perché questi importanza della
E perché mi è venuto in mente sapranno pretendere la riunione
L'altro e questa è la realtà Margit anca con una serie di ragionarci molto il gruppo sette molto ramificate molte i principi affondano nell'azione e che che confluiscono troppo in un furto in cui comunque Remo in coni sì esprime lascio
La sfida dell'area euro leggiti all'apparenza
L'altro che sfida il vento sita nella seduta e che che porta a Francavilla la storia secolare
Attraverso lo sviluppo del tronco e attraverso la fioritura ingrana
Foglio di
Ecco io credo che tutti sappiamo qual è il valore normale la
Nella difesa del soggetto l'ha ripetutamente
Però tutti sappiamo ancora vuole la storia di questi andremo che che dall'ala
Qua collocazione nel mondo della natura e diventato vendere il marmo
Dell'albero della libertà
è diventato un altro aspetto banali l'emblema dell'albero della cuccagna a seguito e accompagnato la vitalità della persona gravidanza la allora e come ex della persona
Ecco paragonando tra uomo al
Persone e la necessità di guardare come un traguardo essenziale verrà morto Abrahams
Ma diversità nell'unità
I tre momenti delle radici diverse del nostro incontro
Della crescita invitai nella solidità il trono e e la sua udienze sentenza nell'esplosione della prima pietra della ed è intenzione che molti Scalfaro primo stemperare la stazione il bar per creare caratterizzata in crisi interna
è una locuzione di protezione fondamentale
E mi fa pensare al parallelo tra la vita culturale e quella della persona per cogliere il significato la storia del palco
Anche l'Europa che una
Le cui origini si sviluppano attraverso una crescita in superficie
Anzi adesso una stagione deliziosi della realtà
Il tronco per arrivare Fini
Per il mare
Ancor più ricco
Al uomo nella comune dei loro cittadini
La come emblema mo'nel passaggio Sabina della memoria sappiamo tutti ricordiamo la memoria opprimono confidenza sto
E il passaggio dalla storia allarmismo dalla memoria la storia troppo spesso è segnato
Da tra Pacolli la memoria dimenticare il passato
Un questo mi sembra otto più che mai necessaria e urgente ricorda e ricordare con la loro la vita
Che che ad alta valenza dedicata alla salvezza di
Uno ottanta
Ecco credo parallelo quello che stiamo ricordando la devozione e quello che molti di noi molti anni ricorda autentica
Brutta
Si tratta
In un mondo in cui dobbiamo condividere dall'altra la svolta dell'ecologia
Perché il tornare a ripristinare un equilibrio scomparso sarà l'anno assicura che e l'approccio
Ma anche la svolta della tecnologia attuazione a tecnologia deve essere porta in equilibrio con quelle della ecologia della le ricerche dello e
Gli obiettivi ritenuti dominante
Svolta tecnologica
Oggi con l'intelligenza
Siamo a una svolta tecnologica di cui non sappiamo quali possano essere i limiti evitino che strumento polifonico soffocati la svolta ecologica per il recupero del rispetto delle è per questo che io credo che sia importante ricorda
E che sia importante prova c'è tanta eh sì
Per ricordare
L'affondamento
E la sua identità condurre
Nata
Dietro l'orecchio mentre
Nella creazione di questo giardino il copilota dell'assessorato a Catania in particolare presidente se il PPI la vicepresidente le essenze arboree assolutamente indispensabile municipi e qui rappresentata all'assessore alla Scuola Maria anche referente
Nata naturalmente per la nascita del immagino e l'altro e presso la Santa
Sette anni nata
Grazie
Ormai
Esso insomma celebrare prossimità del sei marzo una una nuova installazione oneri qui nel Giardino dei Giusti di di Villabona di un progetto che spesso la Fondazione Galiano ricordata era per pionieristici su una decina di anni fa quando poi nel nel Municipio dodicesima la all'epoca diciamo giunta maltese si decise infine di lavorare insieme a Roma capitale per localizzare a questo importantissimo giardino all'interno del perimetro di di villa Pamphili una delle ville pipa Bellei lei
Di Roma Roma e per l'Italia senza continuità con l'intervento del professor sui immaginare che può avere una villa tanto importante per questo territorio
Assisiti Citigroup istituzione fondamentale per la cultura quando verrai per la coltivazione
Che senesi Esperanza
Questo è un territorio molto particolare ha un territorio io credo che la storia dal fascismo la storia accanto agli atti eroici che si sono si sono diciamo verso i tuoi diritti nel corso negli anni della dominazione nazifascista ma non solo coloro allora insorse
Senta italiana quella quella speriamo di averle alcuni valori alle materne dei cittadini di materie tutto tutto il nostro Municipio e grazie alla loro instancabile negli ultimi anni sia dell'istituzione locale avrebbe e dei cittadini delle associazioni retorici presente Lanari manuale insomma che collaborano da tantissimi anni con l'ente locale stampata non è stata coltivata sono stati mai
Individuato installati signora Sbrollini importantissimi
Che ci sono solo riferimento per la nostra città e continuano ad essere resta l'anomalia individuati sassolino lui doveva rilassare i muscoli liberi
Senza un'indagine sui di di sicuramente di e di valori standard aprire essa prima per l'esclusione di chi ha visto l'installazione delle opere di acciaio stato questo nostro probabilmente vicini familiare a
Creato inviato dodici chi subisce una signora distinte e ospita veramente pertanto riconoscere cercando
I più sensibili voluto fortemente dalla Fondazione Gianicolense andiamo consapevoli della situazione ha soltanto dato singoli
Fini a se stessi parole è stata
Di pace istoriati spesso da noi si prendono a dimenticare e non a rivalutare una giusto nel giusto senso dall'Italia vediamo come e qualsiasi andavano fondamentale per il quartiere a livello cittadino cioè finito il territorio che inventarono questi svizzeri corridori possano nascere spunto di riflessione personale lascerete sicuramente incontro possiamo scegliere i paesi ansie per il futuro del luogo fondamento storico e presenze molto molto triste per troppo complicata
Giancarlo sul nostro ma ha una valenza simbolica forse particolare giardini valido gli altri giorni vengono bloccate rappresenta per romano per eccellenza il futuro bisogna prima passeggiando strutturale avvicinandosi insieme all'assessore all'orale Stella secoli lasciati e per vedere come stanno le Gianluigi Argiolas a seconda del numero
Una forma una identificazione le antenne mirato potente
Tirare rispetto a agli anni scorsi alle sia le tubazioni degli anni scorsi riesce lasciandola vietata un altro che ci dica Rosa Satisfaction annuncia un esposto
Ma basta avrebbero caccia proietta verso il futuro cresce in sala stampa potrà curare pazienza prigionieri prezioso e questo è già tracciato cioè da mantenere proprio quando lo scorso tutto nel mondo è una renderlo loro sarebbe avvenuto l'incontro ma dovrà ora quella memoria neanche un pari pari ad almeno per come stanno facendo le scuole le ragazze e ragazzi del territorio finché non si fermerà il significato questi sacrifici a Cinecittà va be'o hanno in casa e andiamo avanti in quei tristi sanitarie e che possono portare sulle proprie spalle paesi ricchi sulla testimonianza di Bojan sono senza senza nemmeno l'abbiamo invece ha bisogno di simboli crescono e che presuppone ad andare avanti
Il mantenimento anche di questo giardino permettetemi di dirlo è possibile grazie anche alla collaborazione con l'assessorato all'Ambiente di Roma Capitale e allo straordinario lavoro del Servizio giardini di Roma capitale della squadra dedicata proprio alla cura alla cura di villa Pamphili
Oggi siamo qui per come dire onorare la memoria di un uomo e una donna quindi altri due
Giustizia che penso abbiano storie fondamentali da raccontare e che ci impegneremo nei prossimi
Messi a far conoscere anche ripeto all'interno delle scuole del nostro territorio grazie davvero atto tutti noi per l'impegno che ci mettete e per l'importanza di queste impronte
Grazie presidente
Il primo tassello del giardino prevede la mensa ad un'ora di piante edonismo dedicate spedendo vanità interno l'altra Dario c'è impressa è un semicerchio di Melograni
La cura di questi alberi e dedicata ai giardini di villa Pamphili come è stato detto marketing azzeriamo il vero cuore per la loro dedizione che dura tutto l'anno
Celebriamo in una data un poco politicizzata rispetta la Giornata europea dei Giusti che è stata istituita il sei marzo del due mila e dodici dal Parlamento europeo
Quelle italiane datato al Pepe in base a una legge dello Stato nel due mila diciassette
Prende la parola Milena Santerini che in Parlamento ha presentato la legge che istituisce in Italia la giornata del giusto e dell'umanità
Grazie
Ogni anno la memoria dei giusti assume un tono particolare
In base al contesto che stiamo vivendo quindi nel due mila diciassette quando abbiamo approvato una legge e si trattava eravamo nel pieno di un periodo di attentati terroristici i neonati Pampa
E avevamo il problema di valorizzare i giusti di oggi che si oppongono alla violenza indiscriminata
Ma poi nel corso degli anni ogni anno abbiamo riletto i giusti
Secondo in base al alle situazioni storiche che vivevamo penso soltanto al momento in cui abbiamo capito che il discorso d'odio
Che è sempre esistito nel tutta l'umanità assumeva delle caratteristiche particolari con le nuove tecnologie
E abbiamo riflettuto sul come i giusti rispondono all'odio
Oggi
Mai come oggi è importante parlare giusti io ringrazio molto Giovanna grande Anna Foa tutta la Fondazione Cariplo in questo momento in questi giorni anche a Milano e in altre città abbiamo celebrato questa questa giornata oggi riflettiamo su questi giusti che sono andati contro la legge i difetti e a oggi molti responsabile di molti leader
Molte personalità ci stanno dicendo che si può essere sopra la legge che si può violarla
Per interessi però particolari
Mentre i giusti hanno in qualche modo detenuto faccio prevalere la legge dei diritti della persona della dignità umana contro delle leggi
Inique ingiuste
è molto diverso quindi è una grande lezione oggi per le nuove generazioni dire si si può essere coraggiosi si può sfidare la morte senza essere eroi ma lo si fa in nome di una legge più grande che è quella della dignità umana de la difesa del diritto alla vita
Di tutti tutti tutti tutti nessuno escluso e ingiusti dicono queste top per me tutti hanno diritto alla vita e la dignità
E allora ecco questo messaggio è veramente
Dirompente e dovremmo appunto sperare che i ragazzi giovani lo accolgano che apprezzino
Queste figure che ricordiamo ogni anno figure un po'di tutto il mondo non soltanto certamente in Italia sicure
Di persone normali mai eroi e rovine mai con delle virtù particolari ma
Sempre persone che hanno messo la legge del diritto dalla vita più
A in alto di quella della propria difesa personale quindi voglio solo dire che apprezzo moltissimo anche per esempio quest'anno che ci siano due figure che sembrano antitetiche
Faremo anche i giusti i giusti cani ci sono anche cani giusti ci sono cani che salvano anche al costo della vita quindi forse è un discorso che
Apprezzo moltissimo che per esempio ci siano due
Due sicure sembrano diverse ma non lo sono veramente Bruno Buozzi sindacalista antifascista quindi consapevole resistente
E Antonietta De una maestra
Non sto Lina una maestra come le maestre vere devono essere cioè quelle che difendono i loro bambini tutti i costi ecco gente normale
Gente normale
E chiudo dicendo che io mi occupo del sapete poco vicepresidente al Memoriale della Shoah di Milano e parliamo con i giovani che lo visitano
E proviamo a spiegare che quel viaggio quella deportazione sapete che dal memoriale
Tra il quarantatré e il quarantacinque sono partiti
I convogli Kanno portando deportato traumatizzata ammonta a ottanta e tanti altri campi
Milanesi e non solo italiani
Sia per portati politici che e prende da lì è partita
Il trenta gennaio quarantaquattro Liliana Segre
E quando
Mostriamo i vagoni mostriamo il la la meccanismo in infernale della della partenza
Lasciando che sappiano qualcosa come va a finire verso ignota destinazione verso i campi verso la morte
Ci accorgiamo che
Molti sapevano molti dovevamo sapere lo sapevano i ferrovieri lo sapevano pareggio sapevano i vicini quelli che abitavano di fronte lo sapevano in tanti nel
Quasi nessuno ha parlato e quando lo spieghiamo
Ai giovani vediamo che hanno spesso un atteggiamento di difesa all'inizio dicono ma cosa potevano fare non poterono fare nient'altro ma era inevitabile ma come ma avevano paura o erano militari dovevano obbedire agli ordini e noi
Gli facciamo vedere le storie dei giusti
Dei giusti i carabinieri
Che pure essendo militari hanno capito che quella legge era ingiusta quelle regole oltre quegli ordinario ingiusti
Dei giusti qualunque della portiera del della suora della del del Passante che di fronte appunto alla scelta tra
La vita e la morte di un altro hanno scelto la difesa degli altri e non di se stessi ecco e questa è una grandissima lezione che solo i giusti possono possono dare grazie
Un'altra legna per essere votata accanto a noi in tutto questo percorso anzi la cittadinanza italiana prevede quell'altra legge
In quei giorni non sono ricordati uomini e donne che hanno creduto nell'idea di Europa una sola in cima anche insieme ad Ada Rossi ebbe un ruolo centrale nella diffusione del Manifesto di Ventotene e delle sue idee europeiste
Alexander Langer parlamentare europeo costruttore di ponti saltatore di valori che senza spese per il dialogo e la pace
Però nell'alto e venne consigliere di Solidarność e artefice dell'ingresso della Polonia in Europa
Antonione Garics il giornalista italiano europeista morto nell'attentato di Strasburgo del due mila e diciotto
In queste in queste straordinarie persone ci parla Pier Virgilio ad Ascoli presidente del Movimento europeo in Italia
Grazie sotterranea grazie alla Fondazione mi fa molto piacere il sogno di molti nel giardino dei chiostri però gettato il manifesto che il totale perché la Roma sabato alla manifestazione del pranzo per le rampe del Manifesto di Ventotene è stato uno dell'Europa centrale per cui si è parlato in quella piazza e anzi se si può considerare il cui posso dire l'elemento gli applausi gli applausi principale sono venuti nella piazza quando si è parlato del Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli di Ugo suoi risparmi Eugenio Colorni
Come sapete fu assassinato dalla banda Koch a Roma e che era uno dei protagonisti della battaglia per l'Europa federale
In piazza c'era Renata Colorni che figlia di Eugenio qui anche il padre spirituale Altiero Spinelli
E quindi questo elemento essenziale anche perché superano Telethon in questo genere alcuni analisi ai giornali qualcuno ha cercato in qualche modo come posso dire di pare evaporare la logica e l'influenza del Manifesto di Ventotene di vai verso il treno è stata la più una lucida visione dell'idea di un'Europa democratica
E anzi grazie a quelle idea quell'ideale quel sogno sconsigliare parlerà bellico so Roberto Benigni alla riguarda evento alla RAI quel sogno è tanto avanti in questi anni
E quel sogno è legato all'idea di Europa democratica solidale innovava come avete detto dei pronto e non dei muri
Alexander Langer che io ho frequentato al Parlamento proprio sarà battuto per tutta la sua vita per il ponte lanciava l'idea anche di una patria avvocati via anche sono questioni ambientali per esempio la piantumazione le piante da è legata anche a questo che l'ambiente
Alexander Langer ha detto noi dobbiamo batterci per una convergenza ecologica che è cosa ben più della transizione perché la convergenza volge perché quando oltretutto consultata una battaglia ambientale
E proprio parlato di British Air Marcantonio Micalizzi
Conoscevo guarderà giornalista a Strasburgo sono tutte persone che hanno consacrato la loro vita alla battaglia per un'OPA democratica papà come dicevo prima di un ponte non di muri
Purtroppo in questa presi in questi anni in queste settimane se vogliono abbattere i ponti e costruire immuni
E tutte le cose che si stanno facendo in questa direzione sono contrari all'idea dell'Europa a cui noi abbiamo pensato Lotito e quello strumento che vuole in qualche modo stravolgere diretto e allora dobbiamo batterci contro l'odio perché noi dobbiamo batterci per il partito e per la democrazia sono tutte cose di cui dobbiamo cultura dateci la scelta più blasonato oggi questi personaggi va in questa direzione
Nel senso che ne abbiamo dato sabato in piazza
Poi continua ed abbiamo lanciato l'idea trecento piazze per l'Europa della nostra Europa
Di quella noi crediamo nello Papa della pace giacevano da e della giustizia e questa la ragione per cui ci ritroviamo qui oggi ringrazio voi che continuate
Così determinati e conseguente questa strada grazie
Benedetta magari però della Fondazione Cariplo a Mila no
Grazie già prima sicuramente Arata Armen fair play da una norma in Fondazione carico da vanno prodiane e però è la prima volta che mi troppo a in questo giardino in questo Lurago durante la la cerimonia quindi è bellissimo essere qui oggi in questa giornata particolare con le due storie già citate dalla professoressa Santerini oggi
Giusto due parole rispetta fondazioni negativo
I Giardini dei Giusti dell'umanità in Italia e nel mondo ormai siamo arrivati a circa trecento Giardini dei Giusti soprattutto in Italia ma anche in città simboliche e capitali in Europa e solo allora sono dei neurologi nati su ispirazione bello Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Mila no all'in una porzione del Montestella ormai più di vent'anni fa nel due mila tre
Ci piace pensare che questa avete di giuristi di luoghi di giardini
E soprattutto di di persone sia nata ma continui a crescere grazie alla promozione che fa di queste storie di questi luoghi la Fondazione Cariplo che in questo momento sto rappresentando ma come sappiamo tutti il I Giardini dei Giusti dell'umanità e avendo avuto tempo per vedere un po'le le persone le storie narrate in questo giardino e le due storie che non avere Moggi
Come già ricordato sono sono accomunati dalla parola universalità sono storie che Solana diverse tra di loro che insistono su a momenti diversi della storia
Macché assolutamente sono accomunate dal valore della dignità propria per aver fatto una scelta ma anche
Per quella ribelli altro per aver rispettato la dignità dell'altro
I Giardini dei Giusti sono l'invito a a non soltanto fermarmi a questo luogo stupendo ma Bevere anche se il nostro sito quali altri giardini ci sono
E ne citerò soltanto qualcuno e per esempio il Giardino dei Giusti a a Varsavia in una capitale europea importantissimo Manuel solo anche in molte ambasciate in Medio Oriente ma anche un Giardino dei Giusti Alcamo ogni vicino
Vicino a chi Galileo peraltro proprio l'anno scorso
La io in realtà a quanti erano a questo punto dopo che Giovanna mi ha dato mi ha dato la la parola
Dicendo quello che abbiamo già anticipato cioè che prestando o due degli degli ulivi e quindi delle piante che abbiamo messo in metteremo a a dimora sono per Antonietta Benni
Di cui ci parleranno approfonditamente e anche per ricordare Bruno Buozzi
A sotto grazie e sostenuti soprattutto affiancati dalla Fondazione Bruno Buozzi e per questo motivo chiederei al Presidente della Fondazione senatore Giorgio Benvenuto riprendere no parola
Grazie
Sono molto
Contento di opinioni
La possibilità riedizioni così anch'ancora una volta assieme per costale
Per raccogliere stimoli dal persone uomini e donne che si sono battuti per i valori dell'attività e della solidarietà del resto
Ci sono anche i contento che
A queste riunioni partecipino
Hanno anche il
Risponde responsabili o i rappresentanti dei tre sindacati della CGIL della CISL
Altrui
Dico se poche parole nessuno per uno Buozzi
Che oggi ricorderemo
Farà parte dei giusti questa bellissima iniziativa
Bossi
Scusa non ricordo
Perché essendo stato capace dei
Sr
Una lavoratore un'auto ritardata perché ha saputo costruire sindacale
Che ha sul punto insiste e quando in Italia
In Europa dominava il razzismo e io fascismo e che ha se appunto creare condizioni per
Per aprire una è italiana
Libera un Europa libera
Devo carati
Cosa voglio ricordare
Il fatto che lui
Nel alle novecentoquarantatré Tauro dei degli anni che sono dinanzi al muro
Non ce n'erano i centoquarantatré riusciti ad andare
E realizzò il constatato i con architettura storico e con rovente che era
Del partito comuni
E assieme
Parlarono dell'unità sindacale
Molti ne aveva parlato quando era stato arrestato dalla Gestapo a Torino del comune
Pistorio
E
Non ci sono più sì organizzò lo sciopero per il cinque marzo contro la ma se crearono le condizioni perché in Italia in lavoratori non combatterono solamente terra
Che il venissero cacciati i nel Syxty e i fascisti ma abbatterono euro corposa impone anche per salpare le fabbriche dannosa istruzioni e pur con una parvenza di importante per vent'anni il sindacato
Umanitario e per creare le condizioni perché
L'Italia fossero diverse
Io voglio cogliere quello stesso illustrazione le sovvenzioni avvenute fuori
La prima
E
Bossi di Vittorio grandi ai ebreo Chiara la visione che bisognava che si facessi
Cambio che non si iniziò nasce al prossimo
E la prima soluzione COER che non ci fosse una monarchia non ci fosse la Repubblica e che i lavoratori
Dovessero aderire
Una presenza cioè facevano parte dell'Italia nuova
Non è raro con una costituzione come era quella Attolini fascismo ma di una costituzione che si basasse sul lavoro e sugli aspetti di carattere sociale
E tolse posero queste
Di Vittorio
Grandi e porsi lavoro che fecero per arrivare all'unità del sindacato unitario Primo dice noi dobbiamo fare un sindacato lo Confederazione generale del lavoro
Versa da quella che c'era prima del fascismo
Prima perché devono esserci L'Unità non solo tra socialisti e comunisti ma anche con il cattolici con i democristiani
E poi perché nella Palomba del sindacato ci sia la cambiamento
Prima era Confederazione generale io lavoro adesso sarebbe diventata la Confederazione generale italiana del lavoro
La parola in Italia che oggi lo troviamo nei terreni sindacati interrogativi nelle isole della CGIL perché l'Italia
Qualcosa Perea dei lavoratori ai tormentoni nel fanno appalti quindi hanno la
Lo sai che conoscono in un Paese che dovrà avere una costellazione ed è una Costituzione passata sulla solita aperta e l'eguaglianza
La seconda
Questione e con il di un sindacato del quale ci fosse L'Unità
In ordine al sindacato unico ma un sindacato unitario un sindacato che fosse capace di affrontare i problemi nella ricostruzione e dello sviluppo
è uno spaccato anch'essi torna per una costituzione che noi non dobbiamo dimenticare la dobbiamo continuare a rinforzare perché è una costituzione
Sociale è una Costituzione che ha un grosso valore è una Costituzione chiara non dice solamente che ci sono tutte inutili sprechi nei laboratori
Per tanto tempo adolescenza dicevano voi vorrei che i diritti ma dovete avere doveri
Bene nella costituzione ci sono scritti veri anche per la Repubblica
Si dicono quali sono i diritti
Si aggiunge però che a Repubblica
All'articolo tre secondo comma Predolin muovere tutti gli ostacoli e poi escono la realizzazione di questi è questa è una cosa che noi dobbiamo ricordare che abbiamo fatto fatica ad attuare passato
Ma in questo momento di grande cambiamento di cose nuove che capitano noi dobbiamo essere fermi sul valore che Linda
Replica Pepe fare il motore che il diritti non vengono cancellati attenuati lasciati così Einar rimase senza essere realizzati
Io penso che
Bruno Buozzi nome solitario un'auto utilizzata che arriva scoperta un'importanza della solidarietà come altri poi durante un altro problema
E questo è un antagonista che dobbiamo avere una una uno stimolo perché è importante ricordare ormai fondamentale fare il voto che quei principi per i quali
Ci si è imbattuti ieri noi siamo capaci portar avevano
E dobbiamo dirlo con forza cioè noi dobbiamo solo commemorare
Dobbiamo sapere che i ragazzi le ragazze ingenui sorprendente faranno la storia domani e quindi dobbiamo fare in modo che ci siano questa nuovi questo disegno che apportino ad altri ad attenuare lamentarsi Weissteiner protagonismi più il cambiamento intensiva fedeli
Al Parini acqua nei valori io penso che in questo Consiglio il momento migliore per ricordarvelo
Lasciava sempre lo diceva anche di Vittorio erano molto che lo dicevano grandi erano tutti terrene degli autodidatti
E ancora una volta non c'avevano in una pausa per li stima ricopiamo Ronzani
Dobbiamo combattere dobbiamo avere la forza ma dobbiamo anche distratti dobbiamo anche conosciuti
Dobbiamo essere capaci direttori Salonen ottenuto il padrone da dobbiamo anche sapere che tu ti amo conoscere
Però più
Del padrone perché la conoscenza è il sapere permette di fare in modo che l'eguaglianza si accompagni con la persa
Che noi proseguiamo imbastire pensare sembra sapere dei nostri giovani perché sapendo lì dove si deve essere capaci
Non è solo titolo acquistare ma e realizzare con i cambiamenti che ha rafforzano la libertà la eguaglianza la tendenza delle persone
Ecco penso che in questo momento un messaggio è uno stimolo
Una vecchio annuali dobbiamo aprire la forza di realizza
Era un rischio ma non dobbiamo avere paura
Dobbiamo fare propone rimboccarci le maniche
è prendere l'iniziativa non solo prende le critiche Matabele proposti contenitore gesti con la fornite al mercato
Dobbiamo ritenuta
Abbiamo abbiamo ritrovato l'equilibrio
Sono oggi con noi François Skunk lindi e Stanley safari presidente e vicepresidente della Venere Juanita Onlus che ringraziamo e qui rappresentano il Giardino dei Giusti di Kigali
Urla tutti
Vorrei che ricordassimo
I morti
In Congo nella Repubblica democratica del Congo
Sì soprattutto delle famiglie donne e bambini di tutsi
Che in questo momento
Stanno bombardando
Sotto il silenzio della comunità internazionale
E quella una guerra che è stata dimenticata e poi velocemente attribuito al Ruanda
Ignorando le vere radici di quella guerra che sono di nuovo i Truzzi congolesi quando fuori
Che si sono ritrovati con il genocida Ari
Della ed dei rally e quindi linea mamme che arrivano fatto il genocidio dei tutsi in Ruanda si sono trasferiti lì nessuno li ha mai disarmanti continuano di nuovo a uccidere il paziente
E qua la guerra si dice che una guerra causato dal Ruanda un'opera che il Ruanda sta facendo lì invece non è così e una guerra che coinvolge Ruanda in quanto le vittime di nuovo sonoro anglofoni sono tutsi
E qual è l'obiettivo di tornare di nuovo in Ruanda a uccidere fino all'ultimo Tuzzi
Per che gli Ered RTL che la milizia genocida alias oggi e sopportato al governo congolese
E quindi Ruanda si ritrova di nuovo coinvolto in prima linea però è stato liquidato e vuole dire che la comunità europea all'Unione Europea a a di nuovo fatto delle sensazioni sui ruandesi
Che moriranno di nuova di fame dimenticandosi nel novantaquattro quello che abbiamo subito senza approfondire quello che sta succedendo e soprattutto quelle sanzioni non risolveranno niente
Uccideranno di nuovo innocenti quindi qui chiaro chiedo a tutti voi
Di in qualche modo Kiowa anche qualsiasi modo di sensibilizzare parlare e spiegare che i i deboli non possono di nuovo soccorre
Bere per il fatto di essere pazzi e basta
E ritorno a oggi scusate questa intermezzo era di euro doveroso ricordo a quello che sta succedendo
E secondo albero messo a dimora quest'anno è un Ulivo per ricordare Antonietta Benni con il sostegno della compagnia di Sant'Orsola rappresentata dalla Presidente Valeria Broglio dal la testimonianza è affidata alle due realtà che abita nel parco storico
Dedicato alla memoria degli eccidi di molte sole Giuseppina pioli per la comunità fondata da don Giuseppe Dossetti che ha la sede a Monte Sole e Stefano Melzi della Scuola di Pace di Monte Sole
Un giorno grazie grazie a tutti
La storia di Antonietta Benni è intrecciata a quella di Monte Sole Marzabotto dove lei è vissuta nel tempo degli eccidi sperimentando nei tutta la violenza
E dove lei è ritornata alla fine della guerra scegliendo con forza di non far prevalere tutto il male che era accaduto ma di portarvi del bene costruendo strade di vita e di cura
Gli eccidi di Monte Sole la più grande strage nazifascista di civili in Europa occidentale
Dal ventinove settembre al cinque ottobre del quarantaquattro più di cento località nei comuni di Marzabotto Grizzana e Monzuno
Furono luogo di sterminio settecento settanta morti di cui più di trecento donne e duecento bambini
Un'intera comunità contadina trucidata con premeditata determinazione dall'esercito nazista le SS al comando del maggiore Walter Reder
Non fu rappresaglia fu un massacro frutto di un deliberato il piano di sterminio
Con la liberazione di Roma il quattro giugno e l'avanzata degli alleati questo tratto dell'appennino bolognese era diventato l'ultimo baluardo su cui difendere le zone occupate
Mentre la lotta ai partigiani si faceva sempre più fluente a i nazisti rispondevano con la politica della terra bruciata compresa la violenza Diretta contro i civili
Tutti i potenziali nemici
Antonietta Benni nasce alla fine dell'Ottocento a Bologna e nel mille novecentotrenta è già in questi luoghi maestra d'asilo e consacrata nella compagnia di Santorsola
Sceglie di fare dell'educazione dei bambini la passione e l'ammissione di una vita
Prima certi hanno una piccola località isolata sui monti nel bosco dove i bambini non avevano l'istruzione e dove nessun istituto religioso osava salire
Poi con l'inverno l'assillo tornò a valle al verde letta dove la diaconia di Antonietta si estese ad ogni casa nella crisi economica degli anni Trenta
E i bimbi dell'asilo di quegli anni saranno poi tra le vittime dell'eccidio i pochi su estinti gli uomini e le donne della Resistenza
All'avvicinarsi del fronte nel quarantatré l'assillo torna di nuovo STU accerchiano nell'illusione di trovarvi un rifugio sicuro
Ma certo che hanno diventerà proprio il luogo in cui la strage travolge tutto le truppe naziste le SS al comando di rendere accerchiano la collina di Monte Sole uccidendo tutti i civili che incontrano
Per lo più donne vecchi e bambini che si sentivano protetti proprio dal loro essere in mentre gli uomini erano sui monti Antonietta Benni Serra insieme a due bambini l'unica adulta assunta estinte e principale testimone dell'eccidio nell'oratorio
Dove muoiono quarantasei persone tra cui quindici bambini e le altre maestre
Così racconta il vicesindaco
Nel quarantasette Cinti Marano di entrare nell'oratorio dicendo qui voi tutti i partigiani ma eravamo tutte donne bambini da uno a tredici anni e due uomini invalidi questi era mite artigiani
Ci chiusero dentro poi cominciarono a buttare dentro bombe rimanemmo tutto il giorno ventinove fino alla sera del trenta senza poter fuggire mentre nell'oratorio si soffriva e si moriva nel palazzo gozzo pigliavano mangiando bevendo e suonando l'armonium
Otto giorni dopo ce li vedremo di nuovo comparire e le poche donne giovani dovettero subire novità di gravissimi insulti
Antonietta fin da subito ha il coraggio di raccontare quanto accaduto sia l'eccidio nell'oratorio sia le successive violenze alle donne lei compresa
Quando il ventuno aprile del quarantacinque gli alleati liberano Bologna
Per i pochi superstiti della strage risultava impossibile tornare a vivere sui monti riprendere la vita in un luogo di morte invece Antonietta ha la forza di tornare sceglie di restare nonostante tutto la mia casa è qui dice a chi le chiede come fa a tornare dopo tutto quello che ha patito
E nel fette Antonietta per tutta la vita si porterà dentro le ferite della violenza della strage è una donna tormentata Insogna incubi non la lasceranno mai
Ma sarà lei in quegli anni e difficili del dopoguerra in solitudine il perno della ripresa il punto di riferimento di tutta la comunità
Rimaste sempre lì radicata quella terra sulla riva del fiume in mezzo alla sua gente
Fino alla morte il ventotto maggio del settantaquattro investita da un motorino mentre andava in chiesa all'ora del vespro
Ne ricordino funebre c'è scritto tutela Mario no perché seppe dimenticare se stessa per il bene degli altri
E nel piccolo camposanto della Quercia è incisa la frase dedicò la sua vita i bambini col versetto del Vangelo di Luca che accoglie un bambino nel mio nome accogliente
La storia di Antonietta beni è intrecciata anche al cammino della giustizia a quello del perdono e al rapporto tra il perdono e la giustizia
Fu una testimone chiave del processo del cinquantuno a Bologna Walter Reder
E dopo la sua morte le sue testimonianze ebbero un ruolo chiave nella successiva stagione processuale conclusasi nel due mila otto a la Spezia per i crimini nazisti di guerra in Italia
Antonietta davanti all'imputato Reder ripercorre l'eccidio dice il piano tenendo testa alle repliche dell'imputato della sua difesa
Poi dopo due giorni si ripresenta o per un'altra udienza questa volta a porte chiuse in cui racconta le violenze sessuali subite da alcune giovani donne e da lei stessa
Le parole per raccontare lo stupro cambiano nel corso del tempo nel quarantacinque definito un gravissimo insulto
Una violenza indicibile un'offesa all'onore prima che è una ferita al corpo e all'anima della donna
Poi nei verbali del processo le parole sono più chiave gli ufficiali di quel reparto con minacce e a mano armata a bussarono sia di me che di altre donne rifugiate nei locali dello stesso asilo
è un racconto sempre molto difficile anche oggi tanto più in quel tempo in quel contesto e lei è una donna semplice ed è una donna consacrata
E lo stupro era considerato a malapena un reato nelle sentenze per crimini di guerra tanto che rendere neanche si difende da quelle accuse
E in Italia fino al mille novecentonovantasei il reato di violenza sessuale era tipizzato come delitto contro la moralità pubblica e il buon costume e non contro la persona
Antonietta però ha il coraggio di dirlo apertamente mentre tante volte era rimasto una violenza taciuta
Infine la questione del perdono a Walter Reder
Quando nel mille novecentosessantasette Reder dal carcere di Gaeta dove sconta l'ergastolo scrive al sindaco di Marzabotto chiedendo il perdono
Nella speranza di ottenere la grazia dal presidente della Repubblica e si indice un referendum metterai sul Prestiti e i familiari delle vittime
Antonietta scrive al sindaco questa lettera
Non ho mai nutrito verso il re vere e i suoi sentimenti contrari alla mia fede cristiana
Grazie a Dio di essere scampata viva dai cadaveri dell'oratorio dice il piano ho dichiarato in tribunale la verità sui fatti
Contribuendo a far sì che la giustizia si sia pronunciata con la condanna all'ergastolo arrendere
Anche se io come cristiana gli avevo perdonato questo mio sentimento non mi ha impedito di desiderare come desidero che una giusta punizione sia data Reder
Non per volere male ma perché a Luís venga il bene che sempre proviene da una giusta mistura di giustizia
Intesa almeno ad ottenere che gli o altri per timore della meritata punizione non ostino più violare i diritti dell'umanità e del popolo
A mio avviso e rendere è un evidente colpevole e dovrà scontare ciò che la giustizia umana gli ha inflitto poi scrive alla nipote Maria
Perdono cristiano sì Grazia Milano
Perdono cristiano Street perché ogni cristiano ad Cristo l'esplicito ordine di perdonare
E se qualcuno non perdona diventa in fondo come del re cioè odia e l'odio portano a fare quello che ha fatto le parole di Antonietta sul perdono lasciando il segno negli altri superstiti che matureranno anche essi con percorsi diversi un perdono esplicito
Per loro è chiaro che perdonare non implica una rinuncia alla giustizia e che non c'è contrapposizione tra memoria e perdono
Francesco Pedrini che fu un suo alunno accerchiando prima ti raccontava tutta la storia fino alle lacrime con tutti i particolari perché discesa bisognava sapere e nordica del PCI più poi diceva però io perdono per me la cosa più importante e aver perdonato senza di questo cosa insegnerà ai ai ragazzi
In Antonietta Benni l'amore per i bambini e il perdono al suo carnefice sono stati i più forti del male ricevuto
A certi hanno a Monte Sole il male non ha vinto la forza del bene la forza di non odiare è stata più grande della violenza subita Antonietta e dopo di lei tutti i superstiti di Monte Sole in questi anni ci hanno insegnato con grande sofferenza la via del perdono
Perché se non si perdona si odia e se si odia sia come il perché eccome vede si può fare le stesse cose
Prima edifici parlare l'otto chiusa io sono stata nominata Zanzi sono delle persone che lavora la Scuola di Pace di Monte Sole
Che si trova proprio nel mezzo della realtà che fu teatro della strage
Intanto siamo dove della realtà che vivono le cornee importate siamo gli unici due che hanno sede all'interno
Nell'area del Parco Antonio
Squalo di pancia nasce inizia a nascere negli anni Novanta nota da dell'iniziativa di tante associazioni tante persone
Cioè quel Peter Pan ciò che sta accadendo in quegli anni quindi sia genocidi che vengono punto in altri continenti raccomandata
Si era recata al fatto che ci sono stragi di civili in un anno sul territorio europeo vicino
Ma così lontano da lui imposta gli accertamenti per me è una valutazione per per fare preparare
La possibilità di usare rivolto alla sua memoria tragica per lattoniere
Sui meccanismi di anagrammi pertanto è travolta da un insolito perché la storia non si ripete mai identica ogni concreto in quello che è successo a Monte Sole per fortuna
Non può risorgere acconsentì
Però il meccanismo della violenza sono significa su e quindi anche l'anno del corpo trattorino non solo soldati con la divisa da SS forse ci sono degli elementi che hanno portato poi gli esseri umani partono anche altri esseri umani un argine con magari diviso con universi
E in altre zone a commettere crimini simili
E allora il nostro lavoro è stato dapprima raccogliere testimonianze nessun'altra persona magari cercando anche di ascoltare quelli che erano meno una cauti
E l'anno di anagraficamente non ha potuto conoscere Antonio Padoan mentre è uno persone che hanno già diciamo al mondo
Servirà solo ovviamente perché a casa Totti al corteo già c'era quella papale era stata la maestra di tratti ed è proprio
Era stata la persona che dopo le stragi ma ha mantenuto i contatti di una comunità che non aveva attraversato nel quale tornare
Preferenza diatriba che disperato come notizie ad esempio Repubblica Ceca Amaducci sebbene Francia dove comunque c'è stata una ricostruzione
In un Paese magari con Franco Nero viene Montasio onorevole perché c'è stato come le mete del municipio
Tredicesimo che sono venuto nella nella
è un bellissimo parco naturale ma è un parco naturale oggi è proprio perché è il più di cento villaggi paesini sparsi distrutti di una settimana se è un'operazione di oggi da parte di circa mille soldati per lo più appartenenti alla sedicesima divisione sarà Explorer
Quando spazzato via quelle comunità quindi anche se ci sono i sopravvissuti
E le comunità non sono rinate lì
I Paesi ci sono rovine oggi non ci sono più
Però è anche un personal che trasmette cominciato senza il silenzio di non passare farla
Perché se lo sai ascoltare altre dieci ore ma che cosa tiene stare attenti a quindi nostro lavoro con ragazze madri Marco anche con gli ottanta che ci siano presto resi conto anche rischia di essere retorico lago e impedire che i giovani devono imparare quando si ritrovano in un mondo dove il loro rimando applicato farei nonostante già facendo poi voi siete quelli che prendono decisioni
Aveva comprato perché anche io sono stato giovani come come tutti noi e anche a noi hanno detto procreare attenuando migliorare e e dal quaranta delle scuole con cui lavoriamo insomma vanno faticatore speranza perché sta guardando attorno e ed è un mondo che tormento per la guerra e l'uccisione di civili non sono stato licenziato
Per le persone nota solo che era è stata un'esperienza Sciacca anch'anche perché dovranno riparare una pipa anche alla guerra ma pensavamo comunque che la guarda verso quelli emergenti Elefante trattati internazionali ieri in Olanda Stati firmatari tanto qui non c'è denuncia anche per l'esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale era un crimine di guerra
E quando appunto le imprese devono essere come è possibile che allora come oggi anche setacciano che queste cose sono sbagliate e continua a succedere ed intervengono tanti fattori sono quelli su cui riflettiamo alcune persone con cui lavoriamo che riguardano
La dottoressa e magari ad obbedire ai propri superiori fuori e quindi non a pensare se una cosa va contro le leggi morali trattati internazionali diritti umani perché se il mio comandante minaccia di farlo probabilmente ha ragione
Questa sistema giustificato era ovvio che permette di arrivare a questi livelli di violenza c'è la creazione dell'unico
Ci siamo noi ci sono loro ci sono le generalizzazioni nessun dato che è una città molto sono alcuni di loro tormentata sia un'andatura convinti
E tutte quelle che avrei aiutare a erano comunque dei partigiani che avevano che amavano partigiane battevano bandiera
E dicevano che facevano azioni aprioristicamente quindi c'è una costruzione nemico almeno legittime arrivo dall'esercito nemico la stessa sedicesima divisione assassina rispettava
Per molti versi latini menarmi Oberrauch la bandiera davanti all'esercito britannico statunitense
Ma non è applicabile ai partigiani finendo non esercito dei criminali quindi se sono criminali
Non non se l'ecatombe ancora non è un prigioniero di guerra possiamo fargli quando con le abbiamo
Possiamo accettarlo senza processo
E questi meccanismi hanno trasferito ai civili per loro non c'erano Puccinelli perché se c'è un movimento di guerriglia vuol dire che c'era gente che lei nottata
E hanno però non è sparito in Commissione fra il cinema del nemico
E protratto nel meccanismo che vediamo ancora oggi tante volte abbiamo visto in questi settanta ottanta anni ormai tanta tanta quando ad esempio c'è un esercito regolare che deve fronteggiare un esercito irregolare
In un altro Paese
Vale per tutti quanti testi dall'Afghanistan al Medio Oriente all'Iraq al Vietnam
E passa per l'Iraq cosa che per troppo tempo
L'eccezione di ucciderla passa da una riflessione credete fare i conti con male che dentro di noi come di quella linea che sarebbe bello se passasse l'idea di e le soluzioni per l'accenno alla quale si diceva Suso spostati ma non passa dalle valli
Passo perverso ognuno di noi
E l'antenna magari aspetto su cui nella prima della classe comunque eravamo ieri parlato molto alto
Anche quello del gruppo forte capitato a tutti noi una volta di fare delle cose inaugura purtroppo per la paura dell'esplosione per la paura del giudizio degli altri
Quanto sulle quali non era d'accordo magari anche in quel momento
Una volta sola ci sono soltanto che quando sono da sola fanno a volte finta di non vedere le persone che passano si comportano diversamente c'è un soldato così magari nelle gondole uno dalla sala sapiente
La prima novembre si consegna agli alleati disertando e denuncia i compagni calciando hanno fatto un crimine di guerra e diciamo io non ho mai lanciato l'allarme nelle case non ha mai sparato a quelle persone
E dato testimonianza sembra possibile che lui e lui limitatamente a quello che poteva fare non abbia contribuito come altri non abbia avuto quel surplus di violenza
Per anni in una divisa da SS alte
è una responsabilità in quello che è accaduto comunque non ha affermato che stava commentando questi crimini
Veramente è una vera sarà da solo cosa poteva fare
Pertanto e del modo in cui lavoriamo e riflettere sul primo cioè chiaramente qua Nardo la fermentazione si potrà fermare la mattina del ventinove settembre quando l'operazione inizia e di novecentoquarantaquattro
E va bene proviamo a fare ragazzi in quelle pubbliche stare attenti e riflettere insieme monitorare soltanto al meccanismo che rischiano di portarci a giustificare queste cose che sono tantissimi eccessiva durata che sono già presenti anche in tempo di pace
Per i natanti a quell'operazione e ora collabora con la necessaria per necessità riguarda
Normalmente cicalino succedono duecentotré e per la pace sarà il controllo del territorio vicino inadatta vicino al fronte
Non riusciamo a distinguere tra il limite Torino
E quindi purtroppo ciò deriva da qualcuno che non c'entra mai Jones dove il fine giustifica i mezzi
In locandina sono allungate finale non sanno che secondo me è un peso alle città bastare tante questo anche quando rischiamo notare non è un ragionamento consiglieri il manzo sbagliata però il favore storto
E quindi possiamo pensare solo ad altre persone perché il nostro fine importante di loro sì ci diciamo che la vittoria importante la vita umana
E oggi sono molto contento di essere stato perché so che tutti noi che siamo qui corriamo quest'idea
Non può esistere una situazione in cui diciamo però in questo caso i notai
Sono anche molto contento non recava
Rappresentanza dalla degli amici dalla Repubblica federale tedesca la Scuola di Pace nasce anche nell'idea di una riconciliazione
Tra i membri fondatori erano affollate nascono di pace o entrava niente pubblici italiani c'è anche lo Stato tedesco dell'Asia larga senza
I tedeschi la somma
La nazionalità da cui proviene la maggior parte delle persone non italiane che lavora da noi tanto vasta operazione internazionale più antico dei quali ha vent'anni cerchiamo di farlo in estate ma non ci siamo riusciti para pennacchio di quest'anno l'anno scorso
Progetto Pace a quattro voci quel ragazzo che aveva sarà del Palestrina Germania Italia che soggiornano anche solo le sue qui riflettiamo
Tappe su queste cose
E quindi per me è sempre importante che ci sia la Germania proprio perché in realtà quella realtà c'è ragazza italiani e tedeschi che si incontrano da dove veniva ogni anno
Non è stata in quel luogo l'esercito tedesco che ha fatto per la strage di civili italiani senza fine non sapessero nemmeno come nemici
Grazie proseguimento a quel punto
Ci auguriamo che ci sia anche un processo di assunzione delle responsabilità storiche degli italiani prende ora la parola Andreas Luca capo dell'ufficio culturale dell'ambasciata della Repubblica Federale di Germania
Stimata autoritratti
Signore e signori sono molto onorato di essere critica quando voi Prachatice Thatcher Romania
Oggi decretiamo due persone molto agitato tirava Zaffalon
Uno quote si Antonietta Benni
Distrutti i momenti di te anziché la storica che hanno affrontato site Titanus
Lì accomuna una convinzione se ritiene il pene invece del male
In ogni momento sedere pena anche animali da andando incontro a gravi freschi
Falli tu epurazione ok o nel richiamo oggi
Mi sta particolarmente a cuore la storia di Antonietta Benni
Una donna che ha subì to sofferenze terribili per mano dei soldati tedeschi che devastarono i villaggi sul Monte Sole
Durante la strage potente il tuo bambini rischiando la propria vita e dopo la strage a e ha aiuto aiutato tanti sopravvissuti
Ha scelto Chirivì per Atlante poi i suoi ricordi traumatici per proteggere degenerazioni
Fu trovato
Prima di tutto
Con il suo vi trovano del paese distrutto per rimettere in funzione il suo asilo voi occuparsi dei bambini
Poi con la relazione che ha scritto Sully e il cd inseguiti con la sua coraggiosa testimonianza testimonianza al processo Contrada contro quale c'è l'Iran
Con i suoi racconti e Petrucci e in più occasioni
Sempre mossa dall'amore per il prossimo mai dall'Ulivo
Come lei anche a molti altri cittadini di Monte solo
Monte Sole hanno cioè ha deciso la mano a noi i tedeschi un un gesto provenienti riscontrato
Oggi i miei colleghi dell'ambasciata ed io abbiamo ristretto a pochi solisti fettuccina contrasta comuni tra
Ricordo con commozione la visita congiunta dei due presidenti Mazzarella is Time Maya l'hanno scosso quell'altro importante un passo sul cammino chiude la riconsiderazione
Oggi lanciamo Cresti ai propri simboli di edizione di resistenza
Di memoria e giustizia di Halle Berry
Voto Connor lo sente lo si l'ossigeno Peres Keira speriamo senza Halle Berry non Cerizza mio cuochi celestiali Parrini
Ricordando il bene che hanno fatto i tre giusto obiettivo due giusti
Ti hanno un nuovo respiro alla nostra umanizza
Lo dicono soprattutto ai giovani ma anche a ai turchi
Faceva ispiri è spirata Cresti ai padri del dalle stupire chi raccontano
Facciamo facciamoci tutti e ispirarono STR sempre viene invece termale anche tifando scegliere irpina e più e impegnativo
Affittassi di chiarezza complesse e invece di Bucci e facili
Ad aiutarli il prossimo ad aspettare invece di o alla passeggere il padovano e invece della vendetta
Ringrazio molto e la sensazione che l'arrivo e tutti coloro che hanno contribuito al sesto evento grazie
Entriamo questo contributo e desideriamo comunicare ringraziare per la presenza Pierpaolo Bombardieri segretario generale della UIL Andrea Cuccello segretario confederale della CISL fino al Salerno Fondazione Giuseppe Di Vittorio
Desiderando
Perché porgersi all'euro e sarà
Ma intanto ha ragione a tutti grazie per l'invito
Io sono della Fondazione Di Vittorio che si occupa come sapete di ricerca storica di ricerca sociologica di ricerca economica
A proposito delle cose tante cose che sono state dette oggi
Mi viene in mente un preziosissimo libro di Daniel Goldhagen il cui titolo I volenterosi carnefici di Hitler
Ecco ci racconta come la storia non è fatta solo di bene e di male eccetera eccetera ma è fatta di carnefici
C'erano carnefici nella storia e ci sono carnefici anche oggi il tema è come liberarci dalle carneficine dai carnefici
La non violenza è uno dei passaggi fondamentali
Sulla non violenza noi almeno come Fondazione Di Vittorio ci lavoriamo da qualche tempo da qualche anno l'ordinanza non è soltanto un valore che si pronuncia che si annuncia una prassi
Come ci raccontava come ci raccomandava anche Gramsci di fare e come ci raccomandava anche Giuseppe Di Vittorio quando un anno dopo l'eccidio che portò alla morte di Bruno Buozzi
Tenne un discorso
Una bellezza rara
Mi ricordo soltanto ricordo soltanto alcune delle parole fondamentali una di queste Bruno Buozzi era straordinariamente amato dai proletari
Ora i paradigmi linguistici di oggi ci dicono che il proletario non si usa più si usa ultimo o penultimo terzultimo quartultimo come se insomma ci fosse una sala una scala gerarchica chiare un valore economico
Quando Di Vittorio dice che Bruno Buozzi e amatissimo dai proletari
Significa che lì c'è il segreto del senso di chi fa sindacato e di linfa impegno politico se tu non lavori
Per quelli ma se non sei amato da quelli
Perché il senso stesso
Perde il senso stesso del tuo impegno sia sindacale che politico
E la memoria di Bruno Buozzi così come la memoria di Giuseppe Di Vittorio ma anche la memoria
Che ha a che fare con Achille Grandi
I tre costruttori antifascisti
Del mondo il movimento organizzato dei lavoratori
è fondamentale
Il problema è come lo racconteremo ai nostri figli ai nostri ragazzi
Sarebbe interessante per esempio che come fondazioni che portano questo nome abbozzi di Vittorio grandi ragionassimo intanto fino insieme con il ministro se ne avesse voglia ministro attuale dell'istruzione del merito
Che quando pensa alla storia d'Italia non pensa al lavoro
Noi non abbiamo le manuali storia
Una storia del lavoro
Non abbiamo nei nostri manuali di storia dedicati ai licei l'epopea di questi tre straordinari personaggi dell'antifascismo
Chi lo racconterà le nuove generazioni l'antifascismo perché l'antifascismo non è soltanto una reazione contro i carmi
è un mondo diverso e la costruzione di una generazione che vuole vivere senza utilizzare la violenza come soluzione dei conflitti sia a livello personale che a livello internazionale come recita l'articolo undici della Costituzione si intitola racconterà le nuove generazioni
Evitare di essere carnefici e di essere invece tolleranti
Non violenti e così via
Allora io penso che noi pensiamo in Fondazione Di Vittorio per questo ce la stiamo mettendo tutta
Che abbiamo un compito educativo davanti a noi
Qualche volta la memoria può non bastare
Se non è determinata da una da un trasferimento di conoscenze
è quello che stiamo cercando di fare da un po'di tempo quindi io invito anche la Fondazione Buozzi la Fondazione grandi avete il cinque a vederci
Per muovere dal punto di vista educativo un atteggiamento come dire di riscoperta non solo della memoria ma degli scoperta dei valori che in quelle memorie si nasconde
Perché altrimenti l'educazione non ha senso
Se non costruiamo insieme forme non violente di racconto e di narrazione storica
Io temo io personalmente temo che ti carnefici né sentiremo parlare
Non sono nell'attualità ma anche dove ma anche come il destino dell'umanità
Ed è un problema
Che tutti quanti dobbiamo assumere ed riso e cercare di risolvere assieme
Io penso che questo sia il compito tra i sindacati delle fondazioni che hanno portano quei nomi che sono impegnativi cioè parla essere Fondazione Di Vittorio e non essere Fondazione Bozzi o essere Fondazione grandi non è una cosa burocratica
è un impegno che ha a che fare con il lascito
Che questi straordinari personaggi ci hanno consegnato e ci hanno consegnato anche l'epica dell'antifascismo sulla quale bisognerà tornare sempre e in ogni luogo grazie per l'invito
C'è un altro intervento sì
Grazie per questa bella giornata trascorsa insieme un momento di riflessione che ci riporta ricordo i tre persone ma non solo tre nomi nella storia
Non solo tre simboli madre esseri umani con favore sogni
Speranze e persone che hanno vissuto momenti in cui avrebbero potuto scegliere la via più facile più semplice abbassare lo sguardo pensare a se stesse farsi da parte e invece hanno scelto di mettersi in gioco di esporsi
Di rischiare Bruno Buozzi era prima di tutto un uomo del popolo
Se lo avessimo incontrato in fabbrica lo faremo visto con le mani sporche di lavoro una persona umile un instancabile lavoratore specializzato
Parlava compassione
Aveva occhi magnetici sapeva convincere
Parlava a delle condizioni salariali e la sicurezza sul lavoro che già all'epoca era uno una cosa molto drammatica per i paesi in cui si rileva non era un eroe nato perché tutto sommato probabilmente ci insegna la storia che non lo ha mai nessuno fino a quando non si trova in quel crocevia particolari della storia
Ma era un uomo che si di ispettiva davanti alle ingiustizie che sentiva bruciare dentro di sé l'urgenza di cambiare le cose
Sapeva che il suo impegno l'avrebbe messo in pericolo eppure non si tira mai indietro non lo fece neanche quando fu costretto all'esilio lontano dalla sua terra dagli affetti dalla sua famiglia dalle abitudini che lo facevano sentire a casa
Non lo fece neanche quando venne arrestato portato via con criminali per aver difeso chi non ha voce
Immaginiamo lo per un attimo nel suo ultimo viaggio su quel camion che lo portavano lontano da qui dinanzi alla morte
Sapeva cosa lo aspettava ma anche in quell'istante probabilmente avrà pensato a chi lasciava alla speranza che la sua lotta non fosse stata vana e non lo è stata
C'è un fatto molto bello che voglio raccontare l'ha citato prima molto bene Giorgio Benvenuto che ha fatto un intervento molto appassionato che ho condiviso
Quando venne fatto il Patto di Roma in realtà venne sottoscritto il nove di giugno
Del mille novecentoquarantaquattro ma venne datato il quattro di giugno in modo tale che anche se non facesse più parte di quella storia perché era venuto meno Bruno Buozzi di fatto partecipò alla nascita del sindacato unitario in Italia
E poi ci Antonietta beni che non era solo una maestra
Era una donna che sapeva cosa significasse prendersi cura degli altri nel senso più profondo del termini non è poca completamente diversa rispetto a quella in cui siamo oggi non insegnava ma solo a leggere scrivere insegnava a capire la vita isolarono nella ricordavano per quel sorriso che sapeva rassicurare per quella fermezza che aiutano a crescere
Poi arrivo alla guerra e con essa nel terrore in quei giorni di settembre abbiamo sentito le testimonianze anche molto bene
Il senso di colpa che sia vissuto anche in un Paese importante come la Germania per quelle cose che sono accadute dovuta al nazifascismo
Monte Sole divenne un inferno la sua casa i suoi vicini la sua scuola furono cancellati dalla furia cieca della violenza lei sopravvisse ma portò quel dolore con sé per tutta la vita eppure non scelse l'odio non rimase chiusa nel suo dolore scelse di testimoniare di raccontare di ricostruire quanti al suo posto avrebbero avuto la forza di guardare avanti lei investe lei lo fece perché sapeva che la memoria è l'unico vero antidoto contro il ripetersi degli errori e poi c'è accanita Popa
è una donna che come tante avrebbe potuto a vivere nell'ombra
Le era stato detto sin da bambina che al suo posto non era un campo da calcio non era in una squadra non era sotto i riflettori il suo posto le dicevano era il silenzio
Ma lei non accetta quel destino carità correva correva veloce era anche molto brava
Correva dietro il pallone ma in realtà quella palla rappresentava il suo senso di libertà
Il calcio non era solo un gioco era la sua voce il suo diritto a esistere quando il regime talebano ne tolse tutto lei fece qualcosa di straordinario
Salvo altre vite rischio alla sua per permettere a trecento persone di fuggire per dare loro la possibilità di un futuro oggi Alida continua a correre il senso di libertà
La sua battaglia continua perché sa che la libertà di una donna non si conquista una volta sola
Va difesa ogni giorno
Allora oggi pianta molte chiamo un albero d'ulivo per Bruno Buozzi per Antonietta beni perché Alida popolano lo facciamo perché gli alberi crescono lenti
Ma diventano forti con le loro radici resistono alle tempeste si piegano ma non si spezza no come loro come i loro ideali con umanità che ci hanno insegnato
Avrei sperata noi cosa c'era membri che ci fossero più ragazzi oggi qui in questo momento
Perché a questi ragazzi e a quelli che sono presenti vorrei dire una cosa oggi abbiamo raccontato tre storie ma la nostra storia la storia del nostro Paese
Quella dell'Italia ma anche nel mondo è fatta di tante altre vite straordinario che meritano di essere conosciute
Abbiamo la fortuna di vivere in un'epoca in cui abbiamo accesso a infinite informazioni ma il rischio è che siamo innanzi a un cellulare e che non leggiamo più
Il libro è diventato quasi una cosa fastidiosa non si regala così regala poco
E invece io sono convinto che la cosa più rivoluzionaria da fare prendere in mano un libro
Leggere perché i libri non sono solo pagine da sfogliare sono scrigni di conoscenza chiavi per capire il presente e costruire il futuro dentro quelle pagine si possono trovare storie di coraggio di sacrificio d'ispirazione anche per le nostre vite
E allora questo è un punto di riferimento e poi impegno che deve essere nella politica che deve essere nel sindacato che deve essere dell'associazionismo più vari che deve essere nelle persone con le persone e tra le persone
Oggi abbiamo conosciuto e abbiamo approfondito Bruno Buozzi Antonietta Calitea domani leggendo altri libri altre storie potremmo conoscere altri nomi altri voti che potrebbero essere fonte d'ispirazione per la nostra vita
Del resto la memoria non è qualcosa che appartiene solo al passato ma è quel ponte che ci lega al nostro futuro grazie grazie per questa bella giornata
Grazie oltre a tutti questi interventi e avviandosi verso la fine verso avverse ringraziamenti realtà quando proprio l'occasione per dire
Qualcosa su Caridad pupale in generale sui sullo sport è stata citata candidato opale ringrazio ancora per questo quest'anno con ed è stata citata per un motivo specifico
Fondazione Cariplo quest'anno cerca di concentrarsi su un tema molto specifico che connotano sporte e di raccontare tutte lo sta arie da Bohème e da persone che hanno scelto il bene in questo momento annuito percorso specifico
Speriamo oggi visto che vediamo sempre un prato allora allenatore Laura
Che
Anche in questa troppo storie di persone che hanno scelto il bene nello sport potranno essere onorato
Dall'anno a Trastevere tra voi come tali da poppa le banche magari Kwame Antonio Maniglio neuropsichiatra abbiamo approvato c'è anche la lavorando quella maglia che ringrazia Dio per essere qui ed è stato dona piacere conoscerla
Onorate entrambe destare la rata il Giardino dei Giusti di Milano proprio nelle settimane precedenti
Avvio allora Giovanazzi se dal corde ringraziamenti e tra i primi che che fa lei stava per gli studenti e la rappresentanza di studenti l'università avanza
Che speriamo in realtà questo lo dico sinceramente di avere a Milano al il Giardino dei Giusti e presto per continuare quel discorso sull'educazione attivati realtà
Stiamo provando a fare
Bene decreteranno per le loro presente a Umberto civili della seconda torre le angherie Giancarlo Pittelli che il movimento europeo che Antonione non violenta
La signora Daniela Cerulli Pell ampi debba procedersi borbonici io ma in particolare ringraziamo piana Caggiano e anche il Marra nasca
Che sono qui per onorare le madri sia quella del Plaza
Immagino che è uno degli alberi che qui ricordiamo saremo insieme di modo qui il ventiquattro febbraio crea una propria marzo che è una data che però certamente riunisce il destino di Roma alle Fosse Ardeatine
E principio della dittatura in Argentina sarebbe qui e saremo al riparo Alfaro San Giovanni coloro che nel pomeriggio si accende questa volta per ricordare non solo il dono degli italiani di Argentina
Ma anche l'annuncio che vogliamo sia eccetera sulle storie che sono state allungo negate cinturone depuratore argenti
Se ciò è così anche pretoriana vita e dei russi liberi dell'associazione dei russi liberi in Italia
Che ci tiene a testimoniare non solo la ricordati Andreina Vanni ma anche un pensiero disperato per i giovani non sanno nelle carceri vietato
Ripreso dall'Apruzzese ringrazio vorrei pregressi che hanno scosso l'abbiamo portata qui uno Albano peccato Seminara lui che
è importante per noi con una grotta per democrazia Mario ossia comune cotta per definizione e importante cacciare questo Mottarone bestiame forse contro la guerra e siamo qui a Roma
Anche nell'anno a Napoli
E importante che ci sono le persone giovani minori che vogliono e canti Europa acquerelli
Per esempio Nagni di fascismo
E quelli italiani disegnavano rapace giusto giusto altri in Russia fanno questi disegni ma per questi disegni
I genitori che questi ragazzi che mettono in prigione per due lanci
Quindi adesso raramente ci sono anzi ragazze nei toni che stanno in prigione sono si prigionieri balistici comunque
E poi anche in questi cosa che veramente dobbiamo sapere importante diffondere l'informazione importante sapore le storie elezione della storia sensibilizzare il scrivere libri in certo modo veramente senza propaganda riguardo al crimine la guerra con Ucraina che purtroppo fa Fresi
E pertanto è sapere più passibile anche di quattro anni fa quindi vorrei ringraziare importante pensionare
Pensare
Combattere resiste grazie
L'ultimo intervento ed è la professoressa Anna però poi vi daremo indicazioni per la apertura dell'elastico
Giovanni
Io ringrazio tutti ringrazio tutti perché ho sentito calore attenzione l'intento è di mettere un tassello in questo nostra riflessione anche sull'oggi ho sentito in tutti quelli che parlavano del passato delle figure che abbiamo varato del passato un continuo riferimento alle alloggi un oggi che rispetto all'anno scorso due anni fa è diventato ancora più difficile ancora più duro che ci pone di fronte dei ritorni indietro chissà o comunque certo non uguali a prima ma comunque molto pericolosi
Ora vorrei piccola riflessione fare con voi trovando su sul giusti dell'umanità e i Giusti delle nazioni molto spesso
Quando parliamo delle Giardino dei Giusti delle persone si confondono potrei giusti e dell'umanità soprattutto tre ragazzi
Però è giusto che l'umanità e Giusti delle nazioni Giusti delle nazioni sono i non ebrei che hanno salvato degli ebrei nel corso della Shoah nel corso della seconda guerra mondiale
E che sono onorati a Yad Vashem a Gerusalemme i giusti e dell'umanità sono tutti i già citati
Che hanno salvato qualcuno un membro qualsiasi dell'umanità lungo oltre certo Mingardi e poi in Nissim quando ha cominciato a pensare a questo lo spunto è venuto dai Abbascià me lo spunto è venuto
Da quello che era stato creato a Yad Vashem proprio per onorare queste memorie ma c'è stato un allargamento norme allargamento già gli ebrei salvati a tutti coloro che hanno avuto bisogno
Di salvezza in tutta l'umanità ora questo allargamento non è sempre stato visto con
Con
Come qualche cosa di positivo molto spesso sono stati contestati a carico il fatto di prendere giù
Questi di mettere insieme i genocidi confrontare il genere cicli di guardare a tutti e non solo agli ebrei
Oggi vediamo che queste questi rimproveri che queste distinzioni che sono state fatte portano in una direzione che è quella che purtroppo vediamo che in questo momento drammatico
Israele sta prendendo è quella del suprematismo ebraico quello che non conta non avere nessun rapporto
E nessuna
E empatia scritto da Arezzo tante volte dal giornale Haaretz con i morti di Gaza con gli altri morti ora noi pensiamo con meccanico ma come esseri umani pensiamo che tutti vadano che tutti i morti che tutti i dolori vadano miranti vadano vada abbandonato accolti con simpatia quando è stato inventato il nome giusti in epoca in clinica
In parte i primi secco all'idea ma il mondo ebraico
C'era questa leggenda che forse di origine talmudica forse nemmeno che diceva che ogni generazione della trentasei giusti
E che la salvezza del mondo dipendeva dal trenta da questi trentasei giusti questi trentasei giusti potevano anche non sapere di essere giusti però operavano per essere giusti
Ora questi Ernie giustifica salvavano l'umanità non salvavano un pezzettino
Dell'umanità io credo che su questo vada oggi fatta una riflessione importante credo che i gioiellini de giustificare quei giardini dell'umanità
Debbano crescere come punto di universalismo di tutto non solo del mondo ebraico ma anche del mondo ebraico credo che l'abbiano frequentarli dobbiamo pensarci ai nostri studenti quando esse diamo e dobbiamo soprattutto insistere sul fatto che sono dei giardini universale che non riguardano solo un pezzetto della nostra storia
Ne ha riguardato tutta la nostra storia e riguardano ahimè pure nostro oggi
No oggi che è sempre più difficile e senti più dura io ringrazio veramente tutti nel non starò a ripetere i ringraziamenti palpita Giovanna e soprattutto ringrazio Giovanna che nella mia assenza io ormai non abito più a Roma
E nella fatto che sono invecchio anch'io sono stata molto preso ad altre dall'altra lavori eccetera fa impresa generosamente tutto il peso e l'incarico di organizzare questa straordinaria mattinata grazie a tutti
Carico che condivide con il dodicesimo Municipio ed in particolare con l'assessore alla Scuola Maria Stella Squillace
Adesso ci porteremo verso quella pianta animatore dove i giardinieri ci attendono e lei rappresentante dell'Anpi Mariastella cavallo e varie luci a cavallo e Daniele Cirulli scopriranno la peggior era dedicata a non opporsi e andremo dunque lì per farci una foto insieme intanto i ragazzi della Lusaka per esempio hanno restauri poi l'anno dei nastrini che è la nostra tradizione di clausura di questa cerimonia perché le chiama un altarino di materiale deperibile organico
Auguri l'albero che più amiamo alla persona che qui vogliamo ricordare
Poi ci recheremo s'da quell'altro lato dove la compagnia di Sant'Orsola Valeria però il e le altre sorelle toglieranno il velo sulla pietra dedicata a
Antonietta Penny ringraziano radio radicale all'ex della direttrice Reanda per quel sparito liberazione e aspettiamo avrebbero attenuato alla fine qui al centro che potrà rimanere per un accordo
Grazie