Lo scontro e le lacrime sul Manifesto di Ventotene: intervista a Federico Fornaro

Radio radicale siamo con l'onorevole Federico Fornaro quasi al termine del dibattito sul Consiglio europeo allora oggi insomma c'è stata questa frase di Gigio Jamel questa citazione Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene che l'ha fatta piangere e e allora io le volevo chiedere che cosa ha provato lei al è sempre stato un uomo legato a a a questi ideali e le volevo chiedere se insomma era rimasto sorpreso di questa cosa che aveva detto la Meloni alla conclusione della sorella
Sì è stato una citazione a freddo decontestualizzata
Senza citare riconoscere il valore di quel documento e soprattutto onorare la memoria gli estensori di quel manifesto
Poi come tutti i documenti criticabile ci mancherebbe ancora però bisognava ricordare quanto è stato scritto in che condizioni
Spinelli Ernesto Rossi Colorni scrissero quel documento il quarantuno nel pieno della guerra quando ancora non erano chiari dieci no nel momento in cui sembrava che
Il nazismo corse trionfante lo ricordo aveva invaso velocemente la Francia era alle truppe naziste erano in quasi tutti i Paesi europei o quelli che non erano occupati erano alleati
Era inizia si stava sviluppando anche l'operazione Barbarossa insomma credo che da questo punto di vista
è evidente che ricordare questo e poi insomma la rabbia che mi è venuta perché tra questi tre oltre diciamo merito di Spinelli ed Ernesto Rossi c'era
Colonne e colonne venne ucciso nel quarantaquattro nel quarantaquattro
Catturato dalla polizia fascista consegnati ai tedeschi insomma credo che da questo punto di vista sia stato una profonda caduta di stile
E affatto bene il presidente Fontana subire dopo diciamo solo facciamo parecchie con le citazioni a a ricordare e onorare la memoria di quegli uomini veramente
è stato un finale il discorso di una propagandista Monti uno statista i obiettiva era quello di attaccare la manifestazione di sabato scorci sono
Va be a me non non ha mai appassionato la dietrologia e retroscena
Io trovo che alla fine si quando si è in quell'aula è un'Aula che ha una sua sacralità laica
E quindi certe cose non vanno fatte
Non vanno fatte
Perché
Perché siccome gli ha ricordato come le ho ricordato la presidente siamo lì e anche grazie al semplice di questi uomini e questo non dobbiamo mai dimenticare cosa l'ha fatta che mozione al punto da piangere
Ma proprio perché la figura di Colorni il moto della banalizzazione del fatto che non sta c'era stata la possibilità di dare un di avere la possibilità di fare una replica questa macchina Izzo azione questa denigrazione questo
Uso strumentale della storia fatto in Parlamento non in una trasmissione televisiva non in un comizio
Fatto dal presidente del Consiglio in una fase molto difficile e complessa per quel quel manifesto venne scritto proprio perché la convinzione profonda di quegli uomini al confino politico era quello che i nazionalismi fossero stati
Alle origini dei mali dei grandi mari del Novecento e delle delle due guerre realtà con la grande guerra civile europea che inizia Lattanzio dice nel quarantacinque io ho provato rabbia
Sì pensando anche a coloro sia vero Colorni alla sua morte coordinerà è stato una figura fondamentale della cultura del pensiero federalista che socialista federalista è stata una grande mancanza lui abbozzi con lui e Buozzi non ci sono i quarantaquattro lui giorno prima della liberazione di
Di Roma entrambi con entrambi vivi la storia della sinistra italiana sarebbe stata differente e lo sa anche la sanità l'ultima cosa il termine rivoluzione socialista evocato nel manifesta
Se non ricordo male
Va va contestualizzato cioè quelle una fase va preso il messaggio di quel manifesto ed è un manifesto che risente del periodo e insomma nel mille centoquarantaquattro
Lasciare Agate scrive un libro sguardi sull'URSS
C'è bisogno contestualizzare da questo punto di vista è evidente che la prospettiva del socialismo è una prospettiva che c'è ed è profonda che si mette in evidenza i limiti del capitalismo che infonde aveva generato ho contribuito a generare il fascismo io ricordo sommessamente che se uno fa rileggere il documento dall'unificazione socialista del mio centosessantasei troverà il superamento del capitalismo
Cioè se non si contestualizza se non sì ma Kittin Zaeef si finisce per far passare tre eroi nel senso etimologico del termine come lei propagandisti della dittatura del proletariato cioè non non è quello anche in quell'idea andando a rileggere il Partito della rivoluzione a un periodo quello transitorio l'obiettivo finale sono gli Stati Uniti d Europa antidoto contro il rischi di guerra messaggio più che mai attuale e non è un caso che quello stesso messaggio che propose delle sue numerose visite nelle capitali europee Giacomo Matteotti centoventitré che visse sostanzialmente attenzione
Perché l'eccesso dei nazionalismi delle piccole patrie europee si porta in grembo sempre mostro della guerra e propose nel ventitré gli Stati Uniti d'Europa quindi a un messaggio straordinario che loro riprendono rispetto a Ventotene in una situazione di isolamento totale in qualche modo anche fisico perché quella era una colonia in cui c'era un piglio duecento comunisti forte diciamo la presenza forte dei comunisti
Lo sono pochi
Spinelli
è uscito dal partito mestolo ossia un suo profilo Colorni era socialista insomma è una bellissima storia
Che oggi la Presidenza del Consiglio approvata sporcare ma io credo non ci sia riuscito grazie a Federico Fornaro