Presentazione del libro "In nome del figlio. Saveria Antiochia, una madre contro la mafia" di Jole Garuti (Melampo)

Ecco ci grazie
E che possiamo cominciare io voglio cominciare intanto ringraziando Jole Garuti per aver voluto organizzare con noi la presentazione del suo libro oltre che come dirò dopo per aver scritto un libro che secondo me è molto importante ha una sua attualità stringente
Ringrazio ovviamente arrestando Antiochia di essere qui
Con noi e Antonino Di Matteo e don Ciotti per l'onore che ci fanno a
Essere in questa sala discutere con noi
è il libro di Iole ma
Credo che sarà l'occasione per affrontare più complessivamente alcune questioni che riguardano la lotta alla mafia
Io brevemente voglio ricordare qualcosa parliamo
Il titolo si chiama in nome del figlio
è la storia la vita di Saveria Antiochia mamma di Roberto Antiochia
Un giovane poliziotto che nonostante fosse già stato trasferito a Roma
Mentre era in vacanza
Si trova di fronte al fatto drammatico dell'uccisione da parte della mafia
Di Beppe Montana
Lui deciso di tornare tornare a Palermo e di tornare a Palermo facendo una parte delle vacanze insieme a Cassarà
Che sapeva essere minacciato dalla mafia che sapeva essere obiettivo esattamente come montana della della mafia
Quindi stava con lui era con lui quando uccisero Cassarà sparando contro la sua macchina contro di lui contro
Roberto Antiochia qua
Uccidendo li ha colpiti kalashnikov
è una storia importante è una storia se posso dire segnata anche dalla solitudine in cui in quella fase
Gli investigatori a Palermo combattevano da soli spesso isolati senza avere il sentire vicino l'opinione pubblica
Per me con grande senso dello Stato e un grande senso del dovere la mafia ecco
Parto da qui perché poi la scadenza vera intacca
Non è legata solo al fatto credo sia legata anche a questo Vajolet confermerà sul suo figlio confermerà
Io penso sia la storia di una donna che ha capito questa cosa che ha capito per combattere la mafia non era solo lasciare alle forze dell'ordine
Un compito difficilissimo ma era anche spiegare che cos'è la mafia
Costruire un movimento ampio studiare che senza e in assenza di una grande mobilitazione di popolo
I fini civilmente
Sarebbe stato ed è tuttora possibile sconfiggere le marche non possono essere solo le forze dell'ordine gli investigatori serve che ci sia una forte consapevolezza dell'opinione pubblica della necessità immettersi in campo di stare in campo a combattere le mafie io trovo questa storia lo dico subito molto attuale
Perché noi viviamo un momento
Il dottor Di Matteo mi dirà se sbaglio don Ciotti mi dirà se sbaglio però noi viviamo in un momento in cui la mafia non è sconfitta
Anzi
Le mafie la criminalità organizzata oggi sono forti e pericolose
Suscitano poco allarme sociale
E quindi c'è un allarme sociale molto basso c'è il rischio che non ci sia attenzione che i muri
Necessari per sconfiggere e contrastare le mafie siano sempre più bassi
Se penso al nord e penso a quanto le mafie oggi riescano penetrare nell'economia e quanto stiamo cominciando a registrare anche al Nord fenomeni di omertà
Costruzione di un clima anche di disponibilità o comunque non contrarietà alle macchine mondi importanti come quelli dell'impresa e questo ci dicono
Tutto questo ci dice che il lavoro che ha fatto Saveria Antiochia ma che il lavoro che fa Jole Garuti che fa Luigi Ciotti cioè il lavoro di sensibilizzare spiegare educare alla legalità è un lavoro che diventa sempre più sempre più importante è sempre più fondamentale
Io penso che sia chiaro
Leggendo questo libro dalla storia anche della lotta alla mafia in questi anni che non bastano gli investigatori non basta neanche le fare le leggi e fare buone leggi se non c'è un'attenzione se non c'è una cultura della legalità se non c'è la consapevolezza che le ma che ci sono che bisogna saperle guardare guardare negli occhi saperle
Combattere serviamo tutti serve una grande mobilitazione civile e e sociale
Non voglio entrare nel merito delle ultime vicende io credo che noi dobbiamo serve l'educazione
Non serve spiegare che la mafia tra tre mesi sarà sconfitta
O dire parolacce quando si parla dei mafiosi pick ci vorrebbe un'attenzione maggiore a togliere acqua alle mafie per esempio non aumentare a centocinquanta mila euro
Il limite al di sotto del quale si possono fare gli appalti con affidamento diretto cancellare quell'unico strumento di tracciabilità dei rifiuti che era missilistiche forza forse non funzionava come avrebbe dovuto funzionare però sicuramente oggi
Quando il decreto semplificazione sarà approvato non ci sarà più nessuno
Nessuno strumento di tracciabilità dico queste cose perché io penso che sia importante che l'attenzione dell'opinione pubblica su questo resti alta questa occasione è un'occasione per accendere un riflettore livelli in una sala di un'istituzione importante chiudo dando la parola a Iole Garuti e dicendo che io le Garutti
Una donna straordinaria che nella Locci la lotta alla mafia l'educazione
La la sensibilizzazione nella
Il lavoro per far crescere una cultura dell'antimafia della legalità ha fatto tantissimo in questi anni ha fatto tantissimo nella mia città io sono milanese
Lei è l'animatrice insieme Nando Dalla Chiesa di quella società civile che nel momento l'associazione che nel momento in cui scoppia Tangentopoli divenne il punto di riferimento per le battaglie di legalità nella nostra città e oggi non ha mai smesso
Di occuparsi della lotta per la legalità che oggi soprattutto diventa lotta alla macchina comincerei da Alessandro Antiochia questo Giro di tavolo verrà raccontare l'esperienza di sua mamma le le tante cose fatte e credo sia importante anche raccontare perché le motivazioni vere profonde che hanno fatto sì che Saveria Antiochia dedicasse una vita la lotta alla mafia e San Martino
Buonasera a tutti
Essere qui per ricordare mamma
E vederla camminare insieme al suo libro
è una sensazione forte per me
Sono passati più di trent'anni dalla morte di Roberto
Ma dentro di me il dolore non è cambiato assolutamente lei non era cambiato nemmeno in mamma mamma
Ha deciso subito dopo
L'assassino di Roberto
Che
Non vanno dimenticate queste cose la memoria importantissima
Nessuno deve dimenticare mi diceva ciò che ha fatto Roberto Roberto ha fatto qualcosa di grande adesso son rimasta io mi diceva
Io dicevo ma ma ma come Nicholson tu sei una persona anziana se la chiamavo la richiesta di lesene vecchietta cosa puoi fare tu
Dice io
La cosa che posso fare e quella di portare in giro nome di Roberto
Portare far capire cos'era la mafia come agisce
E per quale motivo la mafia e reagisce e uccide
Perché nessuno debba più soffrire come abbiamo sofferto noi come sto soffrendo io
Che una mattina voglio raccontare una cosa che mi ha fatto capire Point
Alla fine cos'era mamma e come come faceva Vincenzo Parisi diventa capo della polizia mamma telefona subito perché vuole un appuntamento
Mi guarda mi fa Alessandro domani mattina andiamo da al capo della polizia
Io dico hai fatto venire la macchina cioè non andiamo a piedi va bene
Si alza presto mi tira giù dal letto e arriviamo al ministero
Già ci aspettavano che il ci farà entrare in una stanza nell'attesa che arrivasse Vincenzo Parisi
Una stanza piena di polvere
Tra Pier Moro eccetera già mi sentivo stranito Vanoni quarant'anni fa parlavo io tu stai zitto
Io mamma ma che succede devi stare zitto va bene
Entra Vincenzo Parisi
Baciamano la persona molto
Cortese un gigante
Prego signora si accomodi mamma lo guarda dice no grazie siano anche di cioè le posso offrire qualcosa non prendiamo niente
Io mi sentivo già leggermente imbarazzato di una succede adesso
Passano due minuti di silenzio e mamma
Lo guarda quindici prego signora ma scusi ma lei chi è
Cioè io sono Vincenzo Parisi capo dello polizia
Mi dica dice qui non ha indicando un telefono passione ci signor un talebano
Ce lo sa che se io prendo quel telefono e chiamo Palermo nessuno mi sa dire se sono iniziate le indagini per scoprire chi era affettivamente ammazzato mio figlio forse se lo fa lei ci Ricci
Vi lascio immaginare cos'è successo quando lui è uscito fuori ha chiesto informazione
E tornato detto da oggi in poi
Signora anch'io che può stare tranquilla che partono tutte le indagini possibili immaginabili
Si accomodi intanto siamo in piedi grazie
Va veramente ruoli niente non prendiamo nulla anzi una saluto
E siamo usciti
Va fatta una mamma
Ci va perché esclusa
Che era dalla parte ha ragione e chi era dalla parte del torto
Se loro non fanno le cose per i quali sono preposte cosa devo fare io
Cosa faccio io che sono una vecchietta
Devo per forza
Passare dall'altra parte
E parlare
A tu per tu
Grande insegnamento per me
Poi a un certo punto quando lei è mancata
Ho sentito il bisogno di
Portare avanti la memoria in parte in qualche modo che un libro era la cosa migliore che potessi fare cominciava a scrivere ma sinceramente
Non avevo le capacità e il dolore avvolte sul sommergibile la la penna
Allora ho pensato ma io perché io ore oltre tuttora un'amica di famiglia amica di mamma una persona che aveva vissuto con noi i momenti più tragici soprattutto camminato insieme a mamma per tanto tempo
Per loro l'ho chiamata ho raccolto tutto quello che poteva raccogliere informazioni di cose gli ho detto io lei
Ti do tutto questo materiale
Ridicolo che a cui fare e ha fatto una cosa sinceramente fantastica
A interpretato quello che io volevo
In un in una maniera bellissima
Non finirò mai di ringraziarla
Per questo
Mamma aveva fatto
Iniziare libere
Con parecchie persone
Questo camminare l'aveva portata
Avanti
Che aveva capito
Anche perché aveva una cultura sulla mafia molto molto forte
Aveva capito bene
Qual era in modo per combattere per trasferire ai ragazzi e la gente
Tutto quello che lei aveva passato
Serviva
Anche se per poco purtroppo perché non è molto facile però per indirizzare i ragazzi soprattutto delle scuole
Verso un
Una vita migliore
Grazie io
Grazie
Don Luigi Ciotti
Ma
Solo non ricordo
Poi ricordo che mi sembra importante fondamentale
Non abbiamo mai dimenticato quando Maurizio De Luca forma ritto
Presi in mano un po'la nostra
Editoria i primi libri che abbiamo pubblicato all'inizio della storia di libera
E c'è proprio quel libro nonostante donna
Dove Saveria
E poi c'è lo ripeto con forza alla nascita di libera
Quando ci disse
Che quando ti uccidono un figlio
Sparano anche su dite
A me avevano sparato quel giorno sei agosto mille novecentottantacinque
E ci siamo mai dimenticati di queste parole così crude forti
E noi continuiamo ripete la distanza gli hanno tutti gli anni
Credo onestamente in quasi tutti gli incontri che facciamo anche nelle scuole nelle università
Non ci siamo dimenticati tutte le volte che possibile di ricordare
Che quei proiettili
Che hanno ucciso la storia dà vita e gli affetti gli amori di tanta gente
Ce lo sentiamo che hanno colpito anche noi
Diventa tutta retorica
Quando ti uccidono un figlio sparano anche su Twitter
La dobbiamo sentire che quei proiettili
Ieri o sotto altre forme anche di oggi
Perché a distanza di anni guardate stiamo andando verso la normalizzazione
Da ricerca che libera affatto con campione vastissimo in Italia sulla percezione dei cittadini sul problema delle mafie oggi
Legando il pensiero di ieri
E quindi alle parole di persone come mamma
è stata una lucida protagonista di tutto questo
Dove guardate la stragrande maggioranza delle persone dice
L'indagine molto seria e trasversale al Paese un campione molto vasto rielaborato da sette docenti universitari di università diverse sapete cosa si dice
Emerge che la stragrande maggioranza delle persone dice sì e mafie è un problema globale
E quindi aria senza il televisore si è preso coscienza che un problema trasversale al Paese
Peccato che poi emerge che sono l'otto virgola cinque per cento di cioè che è un problema che riguarda trasversalmente l'Italia
Eppure e malattie in Piemonte e Liguria ed Emilia Romagna e Lombardia
Lazio
Continua a distanza di tanti anni la percezione che tematiche sono un problema del sud
Voi capite
Che la cosa che ci fa riflettere tanto e che farebbe arrabbiare come si arrabbiava mamma che non l'ha mandata a dire
E che quasi undici per cento
Dichiaro e delle persone sono state coinvolte in tutto il Paese
Undici per cento dice oggi che un problema di letteratura
Pongo
Non ci siamo
E allora questo libro ci consegna il volto di una donna tracciati Michele delle parole che però voi sapete che sono utenti che credo sonore teoriche
Una donna stupenda generosa curiosa
Positiva
Che non la mandava a dire a nessuno
Aveva una tenacia ma anche una grande lucidità Saveria
Non
Indietreggiava
Non l'ho trovato l'espressione più forte per dire
Di fronte a nessuno stacco no ed avete sentito adesso
Quando lei va da ministro degli Interni Scalfaro
Va dal capo della polizia ma scrive
La lettera del ministro degli Interni Scalfaro una lettera che
Bisogna rileggerlo
Vuole far dimenticare il sacrificio
Il grande sacrificio di tanti oggi come ieri
Detto questo la lucidità di prendere coscienza e lo vediamo nella percezione che della gente quando la gente dice ed in questa ricerca che lo sono pericolose perché viene meno l'equazione che accompagnato per tanti anni sangue stragi e macchine
Si va verso la normalizzazione
E la stessa cosa che in passato è successo
Sul tema delle dipendenze e della droga
Si arriva a un certo punto e si danno delle cose per scontate
Si vedono dei passi che sono stati fatti in avanti e ci si ferma lì
E guardate che noi
Abbiamo toccato con mano ed emerge anche da questa ricerca
Che la percezione delle mafie del nostro Paese nella stragrande maggioranza delle persone si è formata ventisei anni fa alla strage di Capaci e di via D'Amelio
E nonostante i sacrifici impieghi le cose positive che sono state fatte
Oggi c'è una percezione che ci inquieta e chi ci pone delle domande in più
Ma
Che cosa ha rappresentato la tua mamma
Guarda ha rappresentato una traiettoria ma chi l'ha conosciuta
Queste cose ce l'avete dentro
Mi sembra di averla qui con come faceva lei
Una traiettoria umana che ha compiuto un faticoso percorso
Che è stata capace
Dal dolore approdare subito all'impegno e a una nuova consapevolezza
è stata una testimone di quelle vere
Di per impedire che la violenza a vedere asserì l'animo delle persone e lei è stata strumento per fare forza ad altri familiari
A diventare capace trasformare uno di loro un dolore immenso in testimonianza e l'impegno
Rinasce questa rete che libera ha voluto con lei grande protagonista
Di mettere insieme tanti tanti tanti familiari delle vittime della violenza
Mafiosa ecco
Ma sai quando ho pensato
Alla generosità
Di Roberto
Che mette in gioco volontariamente sostanzialmente la sua vita per non lasciare solo il commissario Cassarà
E quando poi veniamo a scoprire che pochi giorni prima
Di essere ammazzati
Con quel centinaia di colpi di mitraglietta
Cassarà aveva profeticamente detto
Aveva detto profeticamente detto
Queste parole
Primo voi finiscono ammazzati tutti gli investigatori che fanno sul serio
Solo le parole che aveva detto Cassarà
E nonostante questo nonostante la morte di Beppe Montana non si erano presi in quel momento le giuste misure
Per tutelare e Roberto emerge perché quello che noi raccontiamo veramente i ragazzi il tuo fratello
E questa lui era un poliziotto certa ma la sua generosità
Volontariamente volontariamente si è messo in gioco le sue ferie per non lasciare solo il commissario
Guardate per queste una forza
Queste una forza
Ma è importante
Quello che il libro ci consegna
Saverio è stata anche una cittadina consapevole
E il suo impegno politico
Anche le amarezze che ha toccato con quell'impegno politico
La realtà che era andata è stata appena ricordata no a Milano ecco
Ma noi non abbiamo mai dimenticato non c'erano il telefonino allora
Perché un giorno Saveria ci pulmino tutti
Io non ho mai dimenticato e ci formino tutti
Lei era essenziale delle parole ma erano dei Puglia volte nello stomaco
E te lo ricordi quando Saveria un giorno ci disse
Verità
Per una lottatrice la ricerca della verità
Non ha mancato all'udienza del processo
Sì
Quando un giorno ci disse verità
è una parola terribile
Come la giustizia
Ci fu Mino tutti perché il il quella poche parole c'è tutta lei che lotta per la verità che è una delle condizioni fondamentali per costruire la giustizia
Ecco
Ma la verità è che le intendeva è proprio quella che chiami in causa un più ampio orizzonte di giustizia
Di politiche
Che lei gridava per il bene comune di crescita culturale e politica
Ma ancora un piccolo passaggio
Che quei voi avete ricordato quando lei andava nelle scuole
è in quel momento c'era un altro amico che non c'è più
Nino Caponnetto
Lei da una parte Nino dall'altra
Nino Caponnetto
Ero capo al netto
Sembrava che dicessero le stesse cose perché che era qualcosa di profondo dentro quando Caponnetto ci disse
La malattia teme più la scuola che la giustizia
L'istruzione taglia l'erba sotto i piedi e la cultura mafiosa
Nino Caponnetto Saveria Antiochia e scuole
E ma lei nelle scuole ci andava e molti di voi lo ricordano
Con qualcosa di grande una passione travolgente
Senza mai visti a ma risparmiarsi
Consapevole che quella educativa e culturale era una sfida determinante per costruire un futuro libero dalle Marche dalla corruzione
E lei andava a dire sapete che cosa i ragazzi molti di voi
L'ho anche sentito dalle
Io voglio riporto
Andava a dire sostanzialmente questo
Dovete scegliere da che parte sta
Scegliere responsabilmente dopo avere studiato ed esse vi informati a dovere
Essi Petilia i ragazzi di una scuola Machiavelli credo ricettive etilico la vostra professoressa
Sentite queste parole fate le vostre bisogna scegliere da che parte stare
Lo so che a volte costa ma quelli dalla parte giusta e fondamentale
Nel libro nonostante donna che tuo marito aveva curato
E quindi oggi c'è anche lui qui
Lui fisicamente non c'è ma nel nostro cuore c'è anche lui perché li ha curato tanti di questi messaggi li ha messi insieme da veicolare ci
Ma ci quella parte stupenda di tua mamma
Quando dice
Parla della casa piena Saveria non dobbiamo dimenticarlo anche nella sua dimensione
Più quotidiana
Lasciati rileggere quando parla di fratelli
Perché guardate queste righe ci consegnano Ravera Saveria
Innamorato della sua famiglia i suoi figli orgogliosa
Questa una volta era una casa piena di vita
Gli amici dei miei tre figli sono sempre entrati in casa come e quando volevano ed erano contenti di scoprire che qui si potevano anche sedere per terra
Che non erano obbligati a girare con le partite
Loro venivano ed è porte erano sempre aperte
Ecco noi siamo cresciuti insieme
Queste raccomanda questa è la donna grande che noi siamo incontrato nel cammino della nostra vita
E grazie che tu
Tu
Hai voluto raccogliere tutto questa consegnarcelo perché ce la rende viva
Chiaramente l'IVA
Se farsi un giorno nel mio ufficio a Torino
Proprio la foto di Roberto
E poi mamma un giorno mi ha portato va be'l'apporto e vedete questo ragazzo con i capelli biondi
Uno sguardo d'ogni c'è
E profondo
Ma dietro la fotografia
Lei me l'ha portata già incorniciata
Ha scritto queste parole
Luigi a Luigi
Da parte di Roberto
Che incontrò Caino
Devo restare qui con avvenne
Grazie grazie don Luigi
Luigi eccitato la lettera che sta vedenti H scrisse al ministro degli Interni Luigi Scalfaro approfitterei della citazione per chiedere a Loredana Martinez di leggerci quella lettera prima di dare la parola Nino Di Matteo
Lettera pubblicata su Repubblica il ventidue agosto delle mille novecentottantacinque signor ministro degli interni ho letto riletto le sue parole e i suoi giudizi su quanto accadde a Palermo e le scrivo per dirle che il mio dolore di madre
E diventato anche rabbia la stessa rabbia dei poliziotti di quella città
Ho vissuto vicino a mio figlio in questi anni ho soggiornato spesso a Palermo ho conosciuto funzionari e colleghi ho visto che non avevano le macchine chieste da più di un anno
OBIS sto le aspetterà inseguimento della squadra mobile rattoppate mal ridotte per riconoscibili anche dai bambini
Ho visto gli agenti usare le macchine personali o farsene prestare dagli amici OBIS sto disputarsi l'intera squadra l'unico binocolo a disposizione
Ho visto i funzionari pagare gli informatori di tasca loro
Sono solo esempi piccoli esempi di una grande sordità
Se lei fosse stato meno preoccupato per la sua incolumità il sette agosto il Duomo di Palermo avrebbe sentito in mezzo alle proteste degli agenti
Le nostre voci disperate quella di ansia la fidanzata di montagna la mia quella di Cristina la fidanzata di mio figlio quella di Alessandro ma soprattutto quella di Roberto dalla sua bara
E allora
Vada pure a dormire tranquillo signor ministro nel citando le sue preghiere io
Non ci riesco più me lo impedisce il mio dolore e un'ampia che non è solo mia
Saveria Antiochia
Grazie
Tonino Di Matteo
Grazie e buona serata a tutti sono veramente tanti motivi che mi hanno spinto
Ad accettare con entusiasmo invito di Jole Garuti a partecipare
A questo incontro di oggi pomeriggio
Non soltanto la bellezza e l'utilità del libro
Il
Prestigio l'importanza della sede istituzionale ma soprattutto consentitemi il ricordo personale di Saveria Antiochia
Che un ricordo legato ad un ad un solo episodio d'un solo incontro
Io svolgevo le mie funzioni di pubblico ministero in un processo a Palermo particolarmente delicato
Era imputato un funzionario della polizia numero di quelli che era stato un superiore diretto di indica sarà Ignazio D'Antone
Funzionari della polizia e poi dei servizi di sicurezza
Rispondeva del reato di concorso in associazione mafiosa reato per il quale poi venne condannato in primo grado in secondo grado e poi definitivamente
La signora Antiochia doveva testimoniare su
Alcuni fatti alcuni rapporti tra il D'Antone i suoi sottoposti tra i quali dottore Cassarà
Nel periodo antecedente l'omicidio del mille novecentottantacinque
Ci trovavamo all'aula bunker di Rebibbia in quella circostanza
Con lei e di un un colloquio anche successivo all'atto istruttorio in cui ora interrogai come testimone
Io ricorderò per sempre quella figura di donna
E mi trasmise subito una grande emozione
La certezza di trovarmi di fronte ad una donna
Non soltanto
Addolorata per la morte violenta del figlio ma appassionata nel senso più vero e profondo del termine ingiustizia e di verità
Non hanno ricordato
Senatore Mirabelli
Luigi Shorty
Roberto Antiochia venne ucciso a Palermo il sei agosto mille novecentottantacinque con il dottore Cassarà
Si trovava in quel momento nei giorni precedenti a Roma
Non aveva nessun obbligo di trovarsi a Palermo venne volontariamente a Palermo dopo l'omicidio del commissario montana che si era realizzato orticello provincia di Palermo sette giorni prima
E allora Roberto Antiochia
Non è caduto consentitemi la banalità
Semplicemente nell'adempimento del suo dovere di poliziotto
E di poliziotto
La squadra mobile così importante come quella di Palermo
La sua morte
Legata al gesto volontario di venire a proteggere idee superiore e l'amico in evidente ed imminente pericolo di vita
è la commovente sublimazione di un valore che va oltre l'adempimento del dovere
E il valore dell'entusiasmo
E il valore della passione
E il valore dell'altruismo e il valore dell'amore
è il valore di quei sentimenti
Senza i quali
Sono convinto per quello di lo dico semplicemente con l'unità ma anche con l'esperienza
Di un magistrato che da trent'anni si occupa di processi indagini di mafia
Vi dicevo senza i quali valori
La lotta alla mafia non potrà mai diventare
Veramente lotta di popolo per la libertà e la democrazia
E se la lotta alla mafia non diventa una lotta di popolo per la libertà e la democrazia
Probabilmente noi non vedremo mai la fine di questo fenomeno opprimente per la nostra libertà e per la democrazia del nostro Paese
C'è un altro motivo molto importante per il quale questo libro è fondamentale
Aiuta a coltivare il valore della memoria
Noi non possiamo accettare
Che la memoria diventi come purtroppo rischia sempre più di diventare soltanto sterile esercizio retorico
è bello ricordare commovente ricordare le vittime
La personalità in questo caso
La bellezza la profondità d'animo di Roberto Antiochia di mimica sarà
Però consentitemi anche in questa sede istituzionale di essere particolarmente chiaro
Memoria significa anche qualcos'altro
Significa ricordare le vittime ma significa anche forse soprattutto ricordare in quali contesti e per quali cause maturarono i delitti in cui queste persone trovarono la morte
Ed è proprio da questo punto di vista che oggi mi sento di dire questo Paese sta perdendo la memoria
Non sono sufficienti
I ricordi e le commemorazioni in occasione
Magari degli anniversari delle stragi e dei delitti non sono sufficienti le navi della legalità
Non sono sufficienti nei bambini ragazzi che invadono le strade di Palermo ogni ventitré maggio e in misura minore ogni diciannove luglio
Ci vuole molto di più
E non se sta diventando un Paese senza memoria e per questo
Temo
Un Paese senza futuro
Si ricordano le vittime ma si evita di parlare del contesto in cui maturarono i delitti
Quando questo contesto evidenzia opacità collusioni complicità istituzionali
In queste circostanze si evita di parlare dei contesti si evita di ricordare quello che è emerso dalle indagini dei processi perfino
Da sentenze che hanno autoritativi cose giudicate da sentenze definitive
Cala il silenzio il muro di gomma del silenzio
E questo accade ogni qual volta emerge con chiarezza che certe vittime
Prima di essere materialmente state uccise dalla mafia sono state lasciate sole sono state delegittimante sono state sopra esposte da quello stesso Stato che il loro quelle vittime innocenti
Si onorava un invece di servire
E allora
Mi piace ricordare anche un'altra parte di quella lettera che Roberta Antiochia scrisse all'allora ministro degli interni Oscar Luigi Scalfaro
Sarà il servizio che scrisse
A l'allora ministro degli Interni
Cose strane sono accadute a Palermo sto leggendo testualmente in quei giorni
Un giornalista di Repubblica
Lei ha chiesto signor ministro perché a Palermo lo Stato avesse un esercito di cartapesta
Forse perché fa comodo a molti rispondo io
Giusto signor ministro niente Bugie di Stato
E lasciamo anche da parte la retorica sul sacrificio fatto per servire lo Stato mio figlio è morto per la squadra mobile di Palermo per la sua squadra mobile è morto nel volontario disperato tentativo
Di dare al suo superiore amico Cassarà un po'di quella protezione che altri avrebbero dovuto dargli in ben altra proporzione
Per questo provo tanta amarezza e tanto rancore verso questo potere governativo cieco e sordo
Che raramente mantiene le sue promesse che è pronto rapido ed efficiente per i decreti Berlusconi
O per trovare i fondi che raddoppia il finanziamento dei partiti mentre manda a morire indifesi per carenza di mezzi e di volontà uno dopo l'altro gli uomini migliori delle forze dell'ordine e della magistratura
Con questo Stato la lotta contro la mafia davvero impari anche lei fa parte di quel potere governativo signor ministro
Ha fatto bene a non venire da me al Duomo di Palermo non avrei potuto stringere la mano e tanto meno lo potrei oggi
Questo scriveva
Saveria Antiochia nel mille novecento ottantasei
E allora
Forse il caso di ricordare
Anche oggi
Il complesso dei fatti in cui maturo
Il delitto Cassarà e quindi la morte anche di Roberto Vecchioni
Lo parlo non
Semplicemente esponendo dal Pubblico ministero teoria accusatori ama
Quello che è consacrato ripeto in sentenze definitive
Mimica Sara Fuchs sovraesposto intanto da funzionari mi alto rango della Polizia di Stato come Ignazio D'Antone Bruno Contrada
In quel momento collusi con cosa nostra
Funzionari che anche dopo la morte di Cassarà
Furono
Destinatari di provvedimenti
Che nel gratificare uno
La progressione in carriera fino ai ruoli apicali dei servizi di sicurezza
Cassarà fu sopra esposto questo lo ricordano in pochi io l'ho studiato bene perché
Nel novantasei riaprire poi condusse le indagini era presenterà accusa in dibattimento nel processo per la strage chimici del mille novecentottantatré a Palermo
Cassarà fu sopra esposto perché quando con la prima autobomba nel mille novecentottantatré
Saltò in aria il consigliere istruttore chimici si celebrò il primo processo a Caltanissetta mimica Sarandon raccontare al processo pubblico a Caltanissetta che il consigliere chimici aveva pochi giorni prima di essere ucciso
Detto che dovevano concentrarsi gli sforzi investigativi su
I famosi cugini Nino e Ignazio Salvo allora plenipotenziari dell'Ara andreottiana della DC in Sicilia perché era intenzione di chimici arrestarli al più presto
Guardate a me ha fatto impressione rileggere quegli atti
Perché
Cassarà disse
Di avere sentito queste parole
E disse che quando chimici manifesto questa sua intenzione
Si trovava in compagnia anche di altri soggetti magistrati e funzionari di polizia che invece smentito non Cassarà
Cassarà modi gli atti fece una brillante carriera
Il giorno dopo fu registrata scusate viene meno viene forse fuori
La mia
Passione per l'investigazione condotta per tanti anni in Sicilia il giorno dopo venne registrata una telefonata
Tra due dei padroni della vita siciliana di allora uno era Nino Salvo un altro era l'avvocato Vito Guerrazzi
In questa telefonata i due manifestavano la rabbia nei confronti del Giornale di Sicilia
Che aveva Ossato
Pubblicare un articolo sulla testimonianza di Cassarà
Nino Salvo diceva ma come noi abbiamo messo
Il nostro giornalista
Penso di sapere pure chi è
Lì per controllare che non pubblicasse lo le notizie scomode e invece pubblicano la notizia della deposizione di Cassarà
Era il potere che si comportava con l'arroganza di chi sapeva che poteva anche controllare ed evitare che le notizie pubbliche perché Cassarà aveva testimoniato in un pubblico dibattimento
Per strage venissero pubblicate dal maggiore quotidiano bellissima
E allora
Da centocinquant'anni oltre il nostro Paese fa i conti con la questione
Mafiosa
Sono state istituite hanno fatto hanno svolto il loro compito spesso in maniera meritorie coraggiosa
Molte commissioni parlamentari antimafia
Ma ancora
Ci troviamo a parlare sono d'accordo con le analisi che sono state fatte
Poc'anzi
Di mafia assolutamente pericolosa
Ci troviamo
A parlare di una questione
Che
Poi spero di avere due minuti per spiegarmi il perché di questa affermazione
Non è una questione nazionale solo perché finalmente ci si è resi conto che le mafie operano anche nel Lazio in Lombardia in Emilia Romagna piuttosto che nelle Marche in Veneto
Ma è una questione nazionale da sempre e da tempo perché la mafia in particolare Cosa Nostra siciliana
è l'unica organizzazione criminale ma al mondo
Che non solo ha compiuto decine e decine di omicidi eccellenti e di stracci
Ma è riuscita tramite i suoi rapporti con la politica nazionale a condizionare segmenti importanti e poi vi farò qualche semplificazione della vita politica nazionale ai livelli più alti
Di un po'
Mi infastidiscono quando
La bella consapevolezza che oggi il problema
Ma che non sia più un problema limitato alla Sicilia alla Calabria con la Campania viene spiegata soltanto perché si è scoperto che l'imprenditore calabrese fa affari o insedia la sua attività produttiva in Emilia Romagna
La mafia è una questione nazionale per me dal mio punto di vista
La questione
Più gravi inquinamento della libertà e della democrazia nel nostro Paese a prescindere dal fatto che svolga la sua attività anche nel regioni del Centro-Nord
E allora
Io sono convinto che la storia dell'omicidio Cassarà è solo una delle tante
Che smentiscono
La favoletta
Tutto sommato
Facile da raccontare rassicurante per i cittadini
Che c'è stata propinate in tanti anni a proposito dei delitti eccellenti
Quella rappresentazione semplice dei caduti in una guerra tra
I buoni
Lo Stato
I cattivi la mafia
Perché troppe volte credetemi
Emerge
Dagli atti giudiziari del per le sentenze
Che la mano dei cattivi dei mafiosi è stata idealmente armata da chi doveva stare dalla parte dei buoni
E invece per scelta per convenienza
Per paura
Conclude la con la mafia
Mi avvio alla conclusione
Oggi ricordare
Incasserà Roberto Antiochia
Significa anche sottolineare alcuni momenti di verità
Verità giudiziaria e verità storica
Noi siamo
Poc'anzi dicevo del di Cosa Nostra come organizzazione che ai livelli più alti ha condizionato la vita politica di questo Paese
Eppure noi dimentichiamo
Perfino i passaggi delle sentenze definitive più importanti
Dimentichiamo ci vogliono nascondere ci sono riusciti il dato che emerge dalla sentenza definitiva sul processo ad Andreotti
Un uomo politico sette volte
Presidente del Consiglio mi pare vent'ventuno ventidue volte ministro è stato accertato con una sentenza definitiva che ha avuto rapporti significativi e incontri personali diretti con alcuni capi di Cosa Nostra palermitana
Poco prima e poco dopo dell'omicidio di Piersanti Mattarella
Prima perché i mafiosi si lamentavano con Andreotti dei danni che l'azione moralizzatrice di Piersanti Mattarella stava arrecando loro
E dopo
A fronte delle lamentele di Andreotti sull'omicidio che era avvenuto
Per ricordare che in Sicilia comandavano loro che anche la politica col Musa doveva piegarsi a loro
Eppure
Da cittadino leggo che
Indi in anche in questi giorni comunque
Si susseguono le cerimonie nelle ricordo dell'uomo e dell'attività politica del senatore Andreotti
Che però dovrebbero avere l'onestà in
Intellettuale almeno nella loro organizzazione nel loro svolgimento di ricordare questi passaggi che vi assicuro non sono passaggi di un teorema accusatorio della Procura di Palermo ma sono passaggi di una sentenza definitiva
Anche le sentenze definitive possono essere criticate possono essere non condivise acquisì ignorano
Questo è il dramma è uno dei drammi del nostro paese così come si ignora che c'è una sentenza definitiva che in una sentenza definitiva quella che ha condannato il senatore Dell'Utri uno dei fondatori del del movimento politico Forza Italia
Si afferma che il senatore Dell'Utri è stato il mediatore di un
A corto
Tra
Alcuni capi delle famiglie storiche di Cosa nostra palermitana e la loro imprenditore Silvio Berlusconi che è stato rispettato da entrambe le parti nei suoi contenuti per un periodo che quella sentenza dice essere stato quello tra il mille novecentosettantaquattro e il mille novecentonovantadue
Di questo nessuno parla
Da queste vicende nessuno fa scattare delle responsabilità di tipo politico ancora oggi quell'imprenditore poi divenuto politico gioca un ruolo importante negli scenari complessivi della vita politica nazionale
Come non ricordare
Un'altra sentenza definitiva
Quella che ha condannato Bruno Contrada
Mentre moriva Ninni Cassarà
I suoi superiori
Facevano accordi con in più
Avevano rapporti con i mafiosi
Come non ricordare eppure è calato anche su questo il silenzio più inquietante più trasversale
Quello che al di là della responsabilità penale dei singoli imputati il dato conclusivo
Della sentenza sulla trattativa Stato-mafia
è stato un il silenzio
Prima per anni mentre facevamo le indagini abbiamo svolto la nostra funzione requirente in dibattimento davanti alla Corte d'Assise è stato detto di tutto
Si è parlato di teoremi in dimostrati si è parlato i magistrati politicizzati si è parlato di magistrati alla alla ricerca di non so quale obiettivo politico
Dopo che una sentenza di una Corte d'Assise ha avvalorato la fondatezza della tesi accusatoria l'unico strumento poteva essere il silenzio ecco gli acclarato da tutte le parti
Perché non è comodo ricordare che c'è scritto in quella sentenza che mentre saltavano in aria
Falcone Borsellino e gli agenti delle loro scorte c'erano dei pezzi dello Stato che andavano a trattare con Riina per vedere cosa volesse lo Stato occorresse volesse la macchina per cessare
Nell'intento di uccidere quegli uomini politici
Che secondo la mafia dono tradito i patti c'era stato già l'omicidio Lima altri uomini politici dovevano essere uccisi
Non è comodo ricordare che è una sentenza afferma e spiega perché quella trattativa non
Evito
Conseguenze tragiche ulteriori ma provoco
Altro sangue
Non è comodo ricordare quello che ricorda la sentenza sulle sui silenzi sulla reticenze
Di uomini dello Stato
Che avevano appresso certe cose in quel momento delle stragi e non le hanno mai riferite al colore hanno riferite soltanto vent'anni dopo quando le nostre
Indagini prende prendendo spunto dalle dichiarazioni di pentiti di mafia
Hanno avuto finalmente uno sviluppo concludo
Dicendo che molto spesso
Quando vado nelle scuole
Quando parlo con con i ragazzi
Quei bellissimi incontri che certamente
Molto meglio di me è saper utilizzare
Saveria Antiochia
Mi si chiede ma un giorno lo Stato vincerà la guerra contro la mafia
Io rispondo dicendo quello che penso io non so
Se
La
Lucida analisi di Giovanni Falcone
Si avvererà Giovanni Falcone diceva la mafia un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha avuto un inizio avrà una fine
Io so soltanto penso no no la presunzione di dire so con certezza ma penso e traggo questa mia
Convinzione dall'esperienza
Decennale nel campo giudiziario
Che questa condizione questa vittoria si potrà realizzare
A due condizioni se si verificheranno due presupposti
Il primo è un cambiamento culturale io la chiamo una rivoluzione culturale che deve partire dal popolo deve partire soprattutto dei più giovani deve partire dal rifiuto di quel tipo di mentalità mafiosa
Che la mentalità della raccomandazione del favore della scorciatoia dell'appartenenza a qualcuno o a qualcosa come strumento per esaudire
I propri desideri di carriera o di arricchimento
La seconda condizione
è un cambiamento della politica
In che senso lo dico non non in un senso politicamente orientato da una parte o dall'altra ma in un senso che credo più alta e più nobile
La politica deve recuperare
La convinzione che nella lotta alla mafia deve stare in prima linea
Non andare a rimorchio della della magistratura e delle forze di polizia
Io da cittadino sogno una politica
Come quella che in alcuni momenti storici alcuni esponenti politici portavano avanti
Io non posso non ricordare la relazione di minoranza della Commissione parlamentare antimafia del mille novecentosettantasei primi firmatari più Latorre Cesare Terranova in cui quando ancora la magistratura non osava nemmeno indagare su certi fenomeni collusivi tra i corleonesi di Riina Luciano Liggio
Politici e mafiosi e politici e imprenditori siciliani
Quella politica faceva i nomi e i cognomi
Evidenziava le prove di quei rapporti collusivi
La politica deve stare in prima linea
E deve recuperare a mio parere la consapevolezza
Che
La gravità del fenomeno
Non si può
Affrontare delegando il contrasto esclusivamente alla magistratura la repressione poliziesca e giudiziaria
Ma si deve innanzitutto affrontare capendo che accanto parallelamente e a prescindere dalla respinta all'eventuale responsabilità penale di certi comportamenti
Certo condotte andrebbero sanzionate comunque uscendo valere una responsabilità politica che ripeto prescinde da quella penale
Io credo che questo noi dobbiamo
Ai nostri morti il ricordo la commemorazione la mozione degli affetti ma anche la ricerca ostinata della verità sulle cause
Del della loro uccisione
è uno un salto di qualità nella lotta alla mafia che non può prescindere da un salto di qualità della
Politica grazie
Grazie grazie davvero tutto lì Matteo
Dottor Di Matteo ha ricordato del sugli incontri di Saveria Antiochia alcuni studenti
Abbiamo un letture su questo allora lutti
Quella
Gli studi così mi aveva detto cambiato idea Rutigliano
Va bene con gli studenti di Milano mille novecentonovantaquattro Università Bocconi
Io non sono venuta qui a fargli una lezione di mafia per anni sono andata nelle scuole e ho avuto dialoghi molto belli con voi giovani perché i giovani capiscono tante cose che gli adulti sono restia ad ammettere
Mi sono mossa soprattutto nel primo periodo per fare della contro informazione perché lo Stato e le istituzioni il più delle volte sono un Giano bifronte cioè mostrano la faccia istituzionale di essere ligi al dovere di lottare contro la mafia e poi dall'altra parte vanno alla rovescia
Noi per anni abbiamo visto depistaggi incredibili abbiamo atteso i processi abbiamo visto la giustizia ridotta a una situazione tremenda
Io sento molto parlare dei giudici al giorno d'oggi
Ma non ci sono santi nemmeno il Vaticano
Ci sono mele marce dappertutto
Eppure c'è gente eroica dappertutto che ha perso la vita per far marciare la giustizia nel nostro Paese nel verso giusto anche senza mezzi
Io vado da un anno nell'aula bunker di Palermo che è una specie di Palcoscenico ultramoderno ma il cancelliere
Scrive ancora andranno quello che gli viene detto potete capire come questo rallenti le cose
Ci sono dei resti medievali
In ogni
Io che sono soltanto la mamma di un poliziotto che ho avuto il dolore terribile di vedere mio figlio steso in una bara avrei potuto chiudermi in casa e piangere e basta avrei dovuto aver paura di quella gente ma non l'ho avuta
Ai giovani che mi chiedono signora
E cosa possiamo fare
Io rispondo Sempre che sono le scelte che contano sia dai ragazzi sia da adulti certo a volte è più facile fare una scelta che porta danaro ed è per questo che esiste la corruzione
Anche i ragazzi
Voi avete la possibilità di cambiare questa società per far sì che tutte le cose sbagliate che vi ho raccontato non si ripetano più e che si possa avere verità e giustizia
Dove scendi
Bacchettate stare
E sceglie
Responsabilmente
Col cuore dopo che avete studiato e vi siete informati
Affondo
Grazie adesso
Ringraziandolo ancora per averci regalato questo un Meriggi è questa
Discussione almeno a parole di organo
Grazie io prima cosa per prima cosa devo vollero ringraziare di essere qui tanti amici venuti da Milano venuti da altre fatte Lombardia venuti da Macerata
Tenuti da Roma naturalmente ma era palazzi facile
Per loro
Mi
Non li cito perché chiedo soltanto una persona la
Quelle che è stata la senatrice Lucrezia Ricchiuti che mi ha aiutato davvero a fare una cosa importante a vedere a verificare che cosa Saveria Antiochia aveva detto
In una audizione alla commissione parlamentare antimafia
Che era riservata e che quindi io non non riusciva a sapere che aveva detto io alla Commissione non ho parlato di Contrada
Va bene era molto preoccupata tanta paura di Contrada quindi lo temeva e quindi sembrava logico che lei ne avesse parlato invece lei non ne aveva parlato elencati ribadiva io non ne ho parlato non ho parlato di Contrada nella mia audizione quindi ringrazio davvero Lucrezia per avermi permesso di di scrivere
Io quindi ho potuto scrivere che sarei non lo aveva fatto parte perché c'era stata questa verifica quindi grazie ancora e grazie anche di essere qua
Il credo di dovere dire
Quello che dirò adesso molti di voi alcuni di voi l'hanno già sentito perché chi ha già partecipato ad una presentazione del libro queste cose me le ha già sentite dire però lo dico ridicolo sesso perché per gli altri
Può essere Inter importante
Perché ho deciso di scrivere questo libro oltre all'aiuto di e allo stimolo che mi è arrivato ad Alessandra Antiochia
Io veramente avevo già pensata di di scrivere qualche cosa perché temeva che Saveria venisse dimenticata
A dire il vero tutte le volte che don Ciotti faceva iniziare un'assemblea di libera o un
Ma come lavorazione delle vittime di mafia citava Saveria Antiochia e quindi da questo punto di vista non nera
Non era possibile che venisse dimenticata però al di fuori dividerà il pericolo c'era sicuramente e quindi ho pensato che era importante ricordare questa donna farla conoscere
Saperi e morta nel due mila uno quindi eran passati ormai più di dieci anni e mi rendevo conto che le persone molte se non la veranda conosciuta
Chiedeva di Saveria Antiochia chi è no non
Non si ricorda Maroni
Perché io ho pensato che bisognava scrivere qualche cosa
Anche perché
C'era problema di io ricordo di un'amicizia era stata molto grande ammessa vero
Io ho conosciuto Saveria il re due dicembre del mille novecentottantacinque quindi sei mesi dopo sei ottobre se agosto era morto
Roberto due dicembre quindi neanche sei mesi dopo che era morto a suo figlio
Lei era era venuta alla fondazione del Circolo Società civile a Milano
E io grazie appunto D'Alessandro poi potuto vedere la lettera che sapere aveva scritto a Nando Della Chiesa perché ci fossero civili era un'idea di Nando Dalla Chiesa
Prima ha scritto una lettera modestissime qui dice io vorrei soltanto vorrei partecipare perché capisco che è una sezione associazione importante
Di obiettivi selettivi erano lottare contro la mafia e contro la corruzione quindi era chiaro che era perfettamente in linea in sintonia con li devi Saveria
Invece a quest'analisi però non so se sono o se posso farlo stesse sono attive vita civile era fatta da cento un persone i fondatori che erano
La parte intellettuale d'è lite intellettuale di Milano giornalisti magistrati professori insegnanti e professori mica tanti russo eravamo soltanto quattro
Lui professore di scuole medie mentre mi sono divertita riceveranno pareti
Quindi pesa e lei dice che non so se posso eletta la difficoltà era perché lei era di Roma se sta civile dovesse una situazione di milanesi no quindi non era basti però quando c'è stata la l'inaugurazione e mi sono resa conto che c'era anche il nome di Saveria Antiochia e che io non conoscevo assolutamente allora
Questa donna è andata a parlare quindi parlato della sul di disse
E prima cosa che che letto ha detto io sono la mamma di Roberto Antiochia
E ha parlato di suo figlio
La cosa che mi ha stupito non soltanto meno a che mi ha emozionato è stato il vedere questa donna che sei mesi dopo le avevano chiuso il figlio ne parlava con gli occhi asciutti se parlava quella piaciuti ne parlava senza piangere senza emozionarsi dirà io perché mentre c'è stato veramente un un cedro del nella nella platea che l'ascoltava perché ci rendiamo conto che era una cosa anomala che una madre parla sì di suo figlio appena morto senza piangere senza
Lasciarsi
E commuovere fino al punto da interrompere il suo discorso e perché
Quindi io questo punto non non sapevo come relazionarmi con lei poi sono diventata presidente guida civile e a questo punto dovevo per forza relazionarmi quei soci anche quelli che non erano di Milano e quindi hanno cominciato a parlare con come Salerno
E allora mi sono resa conto meglio del perché lei poteva parlarne perché lei voleva far conoscere Roberto voleva che tutti quanti sapessero chi era suo figlio qui per fare questo non poteva piangere doveva dirlo senza
Timori senza esitazioni
E siamo quindi ventate molto amiche
Tanti vero e quando lei veniva a Milano per iniziative di società civile o per andare nelle scuole dormiva a casa mia quando io andavo a Roma penne pro tempore nata libera e quindi per riunioni di Rivera dormiva a casa sua e quindi eravamo molto molto vicine e io ho sentito tante volte quello che tra l'altro Saveria poi aveva avrebbe detto a
Mia Di Matteo
Cioè
Tutte le preoccupazioni tutte le angosce e le ansie le arrabbiature di Roberto perché si rendeva conto di vivere in una questura che era formata due questure
Una questura formate da poliziotti onesti che voleva veramente combattere la mafia come Beppe Montana ecumenica sarà
E una questura che non si capiva che Marchesi lui temeva e si rendeva conto è anche nemica sarà è un Beppe Montana temevano che fosse in realtà avevano erano anche dei riscontri che era collusa con la mafia o per lo meno che non voleva fare antimafia
Uno di questi personaggi tra Ignazio D'Antone infatti Roberto l'ha scritto a sua madre e detto a sua madre anche per telefono non telefonarmi in ufficio
Noi quando vogliamo a parlarci qui ci parliamo con dei biglietti perché qui anche un dei pizzini no per dire retto pizzini perché sarebbe diventato di moda più tardi
Ma perché anche i muri hanno Recchia quindi sapeva di esibire in un ambiente che era dove c'erano delle presenze chiaramente possibile
E quindi è quello che poi lei anche scrive nella nella sua lettera a Scalfaro
E e questo era una prima cosa quindi io la cosa di di Roberto che va e il la notte del il ventiquattro dicembre dell'ottantaquattro va alla chiesa della Magione per registi un Battesimo di un nipote di latitante mafioso che il loro volevano arrestare
Ho sentito tantissime volte perché salire ogni volta che lo diceva sì arrabbiava sempre di più
E e mi racconta ma ti rendi conto che essa Roberto e andato lì può essere se ha visto che il suo dirigente non peserà ma che D'Antone
Si è staccato dal gruppo dei mafiosi che era vicino all'altare ed è andato in fondo alla chiesa dove loro si erano nascosti al nel menu al buio e dire cosa fate voi qua andate via Nadia andate in caserma voi non siete stati comandati di essere qua
Soltanto che Roberto gli altri sono andati in caserma Roberto che era poliziotto un segugio nata come diceva Beppe Montana
Uscito dalla dalla chiesa assegnato i nomi i numeri delle targhe di tutte le macchine che c'erano lì intorno
Ha fatto una ricerca sul per sapere di chi erano quelle macchine
Ed ecco il biglietto che Saveria ha portato a Nino Di Matteo no durante per il processo Cantone l'impegno da quel da quello si vedeva che c'era praticamente la famiglia vede latitante che loro cercavano
E quindi voi potete immaginare come Roberto ci stesse male come come sapere anche ricordando ma ti rendi conto matti pensi un poliziotto che lì che che ha il suo dirigente che lo vede che si stacca che fa parte del gruppo dei mafiosi
E impensabile poi c'era stata anche un'altra che era
Costa Verde dove c'era stata una un matrimonio tra mafiosi quindi Ninni Cassarà ed è però il pane erano attentissimi no a tutto quello che succedeva
Avevano fatto non avevano un computer perché avevano chiesto dal
Ministero ma l'ha detto che non c'erano soldi quindi che non lo potevano mandare e il e quindi loro senza computer segnava il tutto a mano fascicolo si sa fare una specie di organigramma di raccogliendo tutti gli elementi che potevano avere a che fare con famiglie mafiose cioè chiesti avevano incontrato dove erano stati visti oppure anche riuscivano a volte a perforare l'omertà mafiosa
Perché quando qualcuno si rendeva conto che effettivamente la situazione
Era pericolosa se per chi
Non faceva parte della mafia ma che comunque non combatteva la mafia ed è quindi Salieri tutte queste cose me le raccontava e sapere raccontava anche io quando andava per la sua vedete lei mi dava il suo letto dormiva sul divano
E però c'era un'altra camera da letto
E rimaneva chiusa rimaneva e Maria Peppe Barra fatta vedere era una camera di Roberto che era ancora dieci anni dava perché liberata il novantacinque quindi esattamente siamo a più di dieci anni dopo la morte di
Roberto
E Accame aveva ancora lì come se aspettasse che Roberto tornasse da un momento all'altro
Quindi era chiaro no quello che voleva sarde
E poi quando andavo nelle scuole ad accompagnarla mi rendevo conto e proprio quello che Saveria voleva è quello che no io noi della situazione sapere anche al e cerchiamo di fare ancora adesso
Di andare nelle scuole spiegare di parlare e questo libro devo dire che mi aiuta adesso perché ci sono delle scuole anche va ragazzini di terza media che hanno letto questo libro abbiate cura bravissima quali insegnanti ci siamo riusciti a farglielo fare
Ma che fine fanno sacco di domande
E che si chiedano con l'acqua cosa possiamo fare no anche ma soprattutto
Si chiedono perché siamo ancora a questo punto della lotta contro la mafia quando invece si potrebbe essere molto più avanti ma Nino Di Matteo l'ha già detto tutto ad alto impiego tutto in modo e Greggio e quindi a questo punto su questo non
Non entro
Quindi questo quello che Saveria voleva che suo figlio venisse ricordato per quello che era per quello che voleva per gli ideali che aveva e e le cose che lei ha scritto in tante occasioni ma anche che ha fatto facendo parlare Roberto ricordando Roberto di quando prometteva chiede il poliziotto ma che faceva il poliziotto ma che era un poliziotto al Po
E si dispiaceva quando doveva mettere le mani a qualcuno
E cercava invece a questo qualcuno di spiegare che aveva sbagliato che le
Il fare delle scelte che portano denaro
Sono possono portare anche con una pistola nella schiena sembrano scelte facili invece non lo sono quindi Roberto non poteva essere il poliziotto repressivo voleva essere un poliziotto che cercava di aiutare i ragazzi a modificare le loro scelte di vita
Quindi questa alternata con la la volta che mi è capitato sono state invitate in un carcere che assicura che era un po'apre UPA altri di fare se vado là vada parla di un poliziotto ucciso
In queste cosa mi dicono visto che sarà stati arrestati da poliziotti
Accetteranno no ma per fortuna queste frasi di Roberto mi dispiace qua devo arrestare qualche ragazzo ha provocato gli applausi per Roberto evidentemente perché era un poliziotto davvero straordinari
E ho questo volevo ricordare di di Saveria Saveria e e gli abbiamo ancora io credo che Loredana non solo è andata a finire ma a tempi e certezze che ho visto prima uscire c'è una una un'ultima cosa che faremo a leggere e quella di
Saveria il mille novecentonovantacinque
Scrive a Roberto per Capodanno no
L'idea di che dieci anni dopo questa madre riscriva scrive a suo figlio morto con parole di questo tipo vi fa fa venire i brividi no però mi fa capire anche quali era il sentimento di Saveria
Ecco l'altra cosa che è già stata detta ma che io voglio riprendere ecco Anton Saveria
Riteneste fondamentale
Che la politica cambiasse
E la politica nella lettera scaltro l'abbiamo sentito già
Ma che la politica dovesse essere davvero Domino tutta unita che tuttavia tutto il popolo italiano deve essere unito cittadini e dirigenti cittadini e politici cittadini
Persone della scuola nella scuola sono fondamentali
E fondamentali lavoro degli insegnanti per i possono davvero modificare o instillare n i giovani che hanno davanti a loro
Il Lidija di che cosa si può fare di come si può vivere educazione a legalità democratica e noi abbiamo tanto
Insistito con Libera abbiamo deciso quali perché non si poteva parla di educazione alla legalità soltanto perché allora anche le leggi razziali erano leggi e quindi si rischiava di di obbedire anche a quelle no educazione via democratica l'aggettivo democratico cambia tutto
Per voi capite che se è una e legalità democratica evidentemente parte dal rispetto dei diritti del popolo arte da rispetto ai diritti di tutti
Io non so oggi francamente quanto siamo ancora in una legalità democratica quanti invece abbiamo delle leggi e di democratico hanno proprio poco
Io sono convinta che ma abbiamo delle leggi che di che vengono emanate e che dire di mo'primo cattiva hanno proprio poco ma e credo di non essere la sola a pensarla ma credo che siamo in tanti
Basta pensare alle manifestazioni che ci sono basta pensare alle iniziative che vengono prese spontaneamente
Basta pensare non so mi è arrivata
La proposta di firmare perché mi perché deve il premio Nobel per il sindaco Mimmo Lucano per esempio no quindi Paola completamente al di fuori della della legislazione che viene portata avanti da alcuni adesso e quindi ci sono delle cose molto interessante molto positive che vengono fatti poco italiano
è un popolo
Democratica in perché poi c'è un'altra parte che invece agisce con la pancia con la paura si fa dominare e quindi non pensa che la democrazia sia una cosa importante
Ecco Saveria Antiochia se oggi fosse con noi sicuramente sarebbe dalla parte di chi combatte per la legalità democratica in pieno totalmente e ci dispiace molto che non sia più con noi perché non possiamo
Usufruire beneficiare di quelle che sono le sue
Che sarebbero le sue parole e le sue azioni una palla ancora volevo dire il e che mi viene in mente perché si di tutte le cose ce le dico che ventilata e potete immaginare quante ce ne sono che mi vengono in mente ma ce n'è una importantissima
Quando nata libera
E libera ha deciso che il ventuno marzo doveva essere il giornale Giornata della memoria per ricordare le vittime delle mafie Saveria si è data da fare moltissimo e lo so perché mi telefonava
Spessissimo Saint su cosa ne dici di questo no
E insieme detto moltissimo da fare per controllare e vedo che e Gabriella se lo ricorda anche lei
Per controllare quei nomi di persone di vittime di mafia se non veramente vittime di mafia
O non erano per caso vittime di una sparatoria tra mafiosi perché si erano il rischio era quello di mettere tra nell'elenco delle vittime di mafia persone che in realtà
Era state si uccise mafiosi ma che non erano antimafiosa no e quindi questo era
Per salire perché era una cosa terribile se il solo pensarlo le quindi ha mobilitato ha scritto a prefetti a tribunali ha fatto del Verona mi fa ha coinvolto dei giovani di libera perché l'aiutassero a fare in tutte le
In tutte le zone in cui il rinvio delle città in cui era necessarie le tasse non fare questo lavoro no ed è un lavoro che credo sia stato non solo fatto allora ma poi continuato ancora
Della non può rischiare notizia infatti di a vedere tra nell'elenco delle vittime di mafia che ormai sono e sono quasi mille
Delle persone che non lo meritano e quindi anche da questo questo è un altro dei lavori un'altra delle cose che li giacché non è qui dotazione legalità democratica o è un'altra delle cose che Saveria fatto
Con un cuore e con una dedizione straordinaria no ai Chance evitare anche da tutti quelli che erano in grado di farlo adesso qui dopo avremo dei video di Saveria da cui la sentirete
Di persona la conoscerete direttamente non soltanto attraverso le nostre parole e quindi vi prego di
Abbiamo come lo possiamo va benissimo allora la lettera
No pensavo alla gli auguri di Natale gli auguri di Capodanno
Per il giudice
La chiama eccetera
Mezzanotte e cinque
Ormai il primo gennaio
Questo nuovo anno
Come questa pagina
Bianca
Che comincia ora a scrivere davanti a me
Buonanno
Auguroni mi hanno telefonato Sandro Emanuela io sono qua a scrivere con la tua penna Roberto guardando il tuo viso
Giovane
Tanto caro
I tuoi occhi dolci affettuosi può ironici e il tuo sorriso tenero
Non sono solo finché tu sei qui con me
Sandro e Corrado hanno le loro vite tu sei con me e io conti a cominciare anche quest'anno insieme la nostra vita che va avanti così
Io di qua
Punto uno
Mila
Eppure più che mai
Insieme
E ancora forte questo mio cuore e andiamo avanti a vivere giorno dopo giorno e il mio cuore e il tuo figlio mio caro battono insieme
Ti ricordi quello che mi dicevi allora noi due siamo di techno
Eh sì e per questo che sono forte come se avessi due cuori e non sono triste stasera e non sono sola
Una lunga e ricca esperienza si perché la mia è lunga e piena di esperienza di vita infonde una cosa straordinaria un patrimonio dal quale si può attingere a pieni mani per vivere il presente e tutto è cosa mia gioia e dolore amore pianto speranza e disperazione giorni mesi anni vissuti uno dopo l'altro vissuti nella profondità di distesa nel tempo dell'anima
E del corpo
Fino e mi ha i capelli grigi
Le mie rughe
E tutto e lo dico
Buone hanno Roberto
No no
Io voglio dell'altro devo ringraziare
Davvero dal profondo del cuore se don Luigi che non ha mai partecipato ad una presentazione la prima Grasso e secondo accordi Matteo un attimo per favore
E il dottor dei Di Matteo e mi aveva detto che sarebbe venuto o a Roma o a Palermo a presentare il libro ma io devo dirti che devo dire che con tutto quello che ha da fare con tutte le sue responsabilità non ci sarà
Certamente totalmente a Alessandro
Mai è sempre
Un punto di forza perché le cose che racconta che poi nominerà conterrebbe anche tante altre risorsa madre ma sono meravigliose e Zidane davvero la sede la sensazione di chi era Saveria
Se lo stiamo vedendo
E Loredana che legge in un modo meraviglioso
Attento sentiamo Saveria direttamente
Tutta soluzione forse l'ordine certamente produttori Mandarelli la presentazione ovviamente lo faccia
In questa trasmissione non sono dovuti al patto più politici sono più brevi
Pretende novantatré in rosso e nero pioggia
Ebbe guarda spetta è una domanda molto difficile perché tanti perché
Sono state date molte risposte stasera
Certo allora era diventata un uomo molto pericoloso
Sempre più pericoloso
Tanto più da quando era salita a Roma parte pensavano
Lui sarebbe diventato un personaggio solo ministeriale invece fa effetto amarcord piste il lavoro Guilin magistrato
Continuava
E poi c'è un altro fattore
La mafia a un certo punto uccide uccide decisamente qualche ucciso Borsellino quando che i giudici coi poliziotti arrivano a toccare i punti più pericolosi
Sia per perché riguarda la macchina che per quel che riguarda la politica ora visto apporti politici stavano in gran parte caduti
Vivaddio
Poi c'è la mancante maturazione della gente e qui sono d'accordo con Walter Pedullà
Mentre
Dei mass media soprattutto queste piante che Fornovo politicamente molto temute
Hanno insegnato molte cose alla gente passiva niente quando sento si è piazzato una parola fino all'entrata non voglio insinuare l'odierno lottò vediamo vediamo un cambiamento di ma io
Un prima penso che è una cosa molto importante e la pressione della gente
De questo devono avere più timore e politici che del dei giudici in tribunale il corpo e politici corrotti oggettiva disse no ai nata Benada giungano ma io intendo questo perché purtroppo sono loro che hanno avuto l'enorme peso nel nostro Paese
Io penso a come Peppino Di Lello che la bombati via Pavarotti ASPA una perché non è di stabilizzazione nonché destabilizzazione
Parole perché ci sono tanti politici che fanno cercando di riciclare che rimangono aggrappati
Va be'sono ancora abbiamo imparato tentare la carriera cosa che non lo vogliono il cambiamento e non più però è entrato due per cento e in più immane quindi e io ritengo che la cosa più importante
La cosa di cui debbono avere timore casomai lei deve far camminare all'altra al dove devono andare e che non spettano decidendo ad andare e la pressione della gente
Perché la gente veramente stufa
E la gente si incattivisce oppure e poi c'è un altro fatto
Che l'orrore indolore di tutte queste cose terribili questo nostro c'è c'è tutti morti pena prima di Falcone e di Borsellino e poi stiamo andando avanti e qui c'è il papà un vero miracolo altro
Perché mi pare che in fatto di avvertimento e abbiamo provato a Lettieri introvabili no rimaniamo a guardare ovviamente è un miracolo che non ci siano stati altri e troppi morti anche lì però troppo tempo e e noi abbiamo dei punti interrogativi che bisogna risolvere perché periodo no salvo mafia lo assicurandoci potranno trasmettere insieme perché il timore a questo punto lei doveva essere la Concudu conduttrice turnover riguarda mi mette in imbarazzo tamarri comanda antonomasia ogni volta che lei parla aggiunge qualche cosa mille eventi Dalai mi viene ancora una quota e cioè che bisogna arrivare a capire chi è che ammettono esplosiva a partire da piazza Fontana ad arrivare ad oggi
Che non è solo mafia
Ah bene meno a una formula c'è qualcos'altro targhe alterne regolari malgrado
Credo che veramente a questa si agita fondamentali nel novantatré un anno dopo della messaggi di Capaci e via D'Amelio salire che dice non è solo mafia quindi
è un anticipo della trattativa non presto ma è un medico un'ipotesi direi che di quello che poi dopo sarebbe stato
Chiarito dalle indagini di cui ha fatto parte Nino Di Matteo
Questa deve essere la
Preso saltiamo alla chiavetta
Questa deve essere la le mappe Ninni Cassarà
Alle dipendenze il pane per intervista Mauro lo stanno fare alla squadra catturandi con Montanelli e c'era un legame indistruttibile
Con Palermo con la squadra mobile come me il dirigente suo in quei giorni terribili
Roberto volontariamente ha fatto la scorta Ninni Cassarà e sono morti insieme
Perché si era reso conto della solitudine
In cui era rimasto quest'uomo
Perché erano stati mandati in gran parte tutti in ferie
Però Luini diceva per telefono mamma io rimango qui che non lo lascio perché è una cosa incredibile dopo la morte di montagna dopo la tragedia
Di Marino qui stanno andando tutti via Tonino ma come cassiera che certamente
Nel mirino della Mancini in questi giorni e terribilmente solo
Che con la sua tutti sul filioque dovuto passare una via crucis tremenda col sospetto di essere stato colluso con la mafia mentre invece nella macchina se l'assenza si era infiltrato per conoscere meglio i ritratti sui della gang di fidanzate del nel perché recente su cui recentemente tanto settato rumoroso figlio conosceva mette al mondo nel figlio conosceva molto bene Natale Mondo
Qual giorno quel giorno terribile per per poter fare la scorta H sarà si era messa d'accordo con una tale perché Castellazzi rendeva conto del pericolo non avrebbe voluto far rischiare la vita nessun'altra e lei aveva detto Natale ma invitato a mangiare gli spaghetti e casa sua lasciamo andai a casa e poi dato poi Natale presto per poterla accompagnare e Natale Mondo io me lo ricordo per prima cosa vicino alla barra di mio figlio quel giorno terribile
Che piangeva pallido Como Martone diceva doveva morire anch'io con voi
Volevo morire anch'io con voi singhiozzava
Con una sincerità dalla quale non si poteva avere tutti il dolore di Natale finché ha vissuto è stato quello che potessero credere che lui avesse potuto tradire
Ninni Cassarà ed essere la causa della morte sua quella di Roberto
Mi diceva tante volte io sono condannato io sono un uomo morto sono sicuro che un giorno o l'altro arriveranno a me
Non sono morto quel giorno sono morto moralmente prima mi hanno ucciso moralmente pare mi faranno fuori anche materialmente come uomo e così è stato fatto
Lo Strauss a cui la mafia sotto con la parte anche migliore della nostra terra
La difficoltà per le forze dell'ordine di combattere l'amore per la difficoltà dei cittadini di combatterlo
Come si può rovesciare questa situazione signora e guardi penso che bisogna lottare con tutte le nostre forze
Perché vede il tentativo di normalizzazione norme basta vedere l'interpretazione che il Giornale di Sicilia con l'articolo di tempi ha dato alle parole di Giovanni Falcone
Ventitré giorni fa e io allucinante quello che ho letto sul giornale
Mi sono piene d'indignazione guardi
Sono sono cose morta pericolose perché c'è troppa gente che ignora propone ignorare penso che perciò noi abbiamo il dovere di cercare con tutte le nostre forze in primo luogo di fare della corretta informazione e di partire arrivato al momento di cercare di lottare per la verità in questo Paese perché questo Paese purtroppo quarti è diventato un paese o lo sta diventando
Temo
Un Paese senza giustizia e senza verità
E questo mi pesa per tanto sul cuore
E non solo perché è morto mio figlio quel giorno ma quanti ne sono morti prima e purtroppo vediamo che si continua ad uccidere
E quale giustizia è stata fatta quali verità sono venute fuori ma di tutti i processi ancora Anna Banti si trascinano per degli anni oppure vengono annullati
Più dei vizi di procedura pratiche dei momenti veramente le persone come noi che sono passati attraversa tragedie terribili così e lì rimangono allibiti
E l'inciso il cuore trema pensando dicendo ma non avremmo mai giustizia
Sappiamo continuare però a farci forza lottare e esige arriva pretende la gridare nelle strade che vogliamo giustizia
E che questi esseri infami che certo girano ancora con le loro kalashnikov per le loro pistole devono essere presi e giudicati ma non per essere assolti dopo in appello e in Cassazione
E vengo
E lei ha detto
Noi dobbiamo abbia bisogno della della stampa quindi per i quali non tenerci calmi no invece noi dobbiamo gridare contro vogliamo giustizia diamo De Rita quindi credo che sia
Chiarissimo quello che pensava Saveria
Le questioni
Adesso cosa c'era
Notte
Mi chiedevo se raccontare perché abbiamo queste
In difficoltà
Perché soltanto ieri ho saputo dal Senato che qui non ci si poteva collegare agli al sito www Centro-sud essa o punto Orb slash Saveria dove ci sono tutte queste cose
Allora siccome qui non ci si poteva collegare direttamente ho dovuto
Signor valutazione lì rifare una pennetta è cellulari rubati
E all'interno di Rob effetti sono le foto di Roberto quindi vediamole oggi c'è ancora qualcosa sapeva perché
Figuriamoci se Alessandro aveva ammesso di tutto
Tutto quello che lui aveva anche si sta facendo un trasloco quindi insomma molte cose spia Perrelli scatoloni
Ci siamo
Decidiamo
Sì ecco Roberto
Va be'però grande appassionato di moto
Questo è amici va in montagna
Non amava stare in divisa
Mi era sempre o in tutta colonnelli rivendica miccia gliel'hanno rubata indotto fu io lo Statuto ecco qui Maurizio con Saverio Bush perse a Savigliano
Ecco le camicie per preferite da Roberto
Lì vicino c'è e corsa eccola Cristina suo grandissimo amore
Io ho potuto intervistare Cristina ed è stato un pomeriggio meraviglioso mi ha raccontato tantissime cose di di Roberto Roberto indirizza
Roberto con
Dirigente
In tutta
Il tagliando a vista
Anche questa premette doppie
Più pubblico
Ok
Abbiamo come
Grazie chi avesse intenzione di comperare il libro può realizzare questo suo desiderio andando ad una delle due librerie Feltrinelli che sono più vicine
L'editore dell'ironia detto appunto che ha spedito dei copia del libro lì quindi la trovate al pettine ok grazie a tutti