"Bisogna intervenire nell'ex Jugoslavia per far fermare i massacri?"

Alex Langer europarlamentare verde al Parlamento europeo con le vogliamo parlare di ex jugoslave in particolare dell'intervento nella ex Jugoslavia si riaccende o per lo meno così dice la grande stampa italiana il dibattito attorno a questo argomento soprattutto nell'arcipelago pacifista e ambientalista e di prossima pubblicazione da parte del mensile la nuova ecologia un'intervista condanne Daniel Cohn Bendit leader del Sessantotto francese ora assessore ai problemi sociali al Comune di Francoforte personaggio naturalmente conosciutissimo nel mondo ambientalista e pacifista che dice bisogna intervenire nella ex-Jugoslavia per fermare questi massacri
Alex sappiamo che tu sei d'accordo coi dirci perché chi deve intervenire e qual è la reazione che anche da parte di altri esponenti verdi c'è stata su questa presa di posizione vostra anche insieme del Parlamento europeo
Ma intanto io non non vorrei evitiamo semplificare le cose troppo del trend bisogna intervenire Fini bisogna intervenire ma credo che ci sono molti modi in cui si può e si deve fare qualcosa quindi non vorrei semplificare dire di interventisti sono
Tutti da una parte o in un interventisti tutti dall'alto io credo che oggi e la situazione
Nel nel nella potete Louis nell'aria dell'ex Jugoslavia sia tale per cui purtroppo molte cose che si dovevano fare prima
Non sono state fatte sono state fatte in modo sbagliato per cui oggi non ci ci troviamo di fronte a una tabula rasa ma ci troviamo con molte opzioni già bruciate
Questa è la ragione per cui io credo che di fronte alla epurazione etnica violenta che in corso
A partire dalla Bosnia Erzegovina soprattutto e quindi alla alla alla spartizione di questo paese tra le due stazioni vicine tra la Serbia e la Croazia
Io credo che questo processo debba essere arrestato so che non esiste una soluzione semplice non è una situazione in cui un paese occupa un altro paese del tipo lira curai
In cui si possa pensare che un intervento militare di per sé il tubo di solo il problema battendo qualcuno e ricacciando indietro qualcuno
Ma che c'è anche una forte dimensione anche di guerra civile di incompatibilità etica per cui credo che un intervento di tipo militare che ritengo purtroppo necessario
Non può essere certo l'unica cosa da fare e ha un senso solo se fatto con qualcos'altro in concreto io penso che oggi innanzitutto si debba fare qualcosa
E quindi mandato delle Nazioni Unite debba essere allargato innanzitutto per far arrivare realmente a destinazione di aiuti umanitari quindi non ha
Tari più che nessuno imponga le sue tangenti si prenda o addirittura decida cosa deve passare cosa deve andare alle sfidanti che cosa gli assediati
Credo che debba essere mantenuta la zona di interdizione aerea credo che si debba intervenire probabilmente dall'aria io non sono certamente uno specialista militare contro postazioni di artiglieria che bombardano città
E credo che si debba innanzitutto quindi far vedere una volontà politica
A non lasciar succedere e poi ovviamente si creerà una situazione nuova ci saranno delle reazioni che è possibile che da questo si debba arrivare anche a un uso più largo della forza militare come ovviamente non mi auguro e possibile che con questo viceversa si rinvia spazio alla politica però credo che davvero l'autorità tutte le istanze internazionali a cominciare dalle Nazioni Unite
E è totalmente appetibile per esempio le zone di sicurezza scommesse dalle Nazioni Unite si rivela lo del rettore di alta in sicurezza per la popolazione che ci abita
Tu quando dice si dovrebbe pensare un intervento armato pensi a chi alle Nazioni Unite in particolare io penso che le Nazioni Unite cioè il Consiglio di sicurezza debba deciderlo e debba
Diciamo incaricare qualcuno perché sappiamo che le Nazioni Unite oggi non hanno delle proprie forze armate io credo che oggi realisticamente dunque la cosa mi faccia un grande piacere ma probabilmente la NATO vi fosse anche alcune altre forze armate che potrebbero esce disponibili non esclude fosse quelle russe dovranno e qui re una operazione di polizia internazionale per la quale oggi non esiste un colpo preparato per farlo
Senti ma secondo te ci sono dei margini tu dicevi a questo che a questo punto spazio per la politica non ce n'è più
Ce ne sarà secondo te in futuro ce ne potrà essere se non escludo che anche oggi ci sia io non voglio dire che non c'è più stai per la politica io dico solo che
Se ed è finché la forza e l'unica cosa che paga
E finché coloro che usano la forza sono anche riconosciuti purtroppo come gli unici interlocutori anche delle istituzioni internazionali questa è una situazione che deve essere modificata poi io dico che anche fin da oggi esistono molte forze
In campo che non si fanno valere con le armi esistono forze democratiche intervenga Croazia e in Bosnia e nel Kosovo e così via credo che innanzitutto si debba puntare e investire diciamo tutto in appoggio a queste forti questa è la ragione per cui e insieme ad altri sto lavorando a una conferenza civica di pace sulla ex-Jugoslavia che si svolgerà a Vienna alla vigilia della Conferenza ONU sui diritti dell'uomo questa è la ragione anche per cui mi sembra assurdo che la comunità internazionale continui
Diciamo a non investire praticamente niente meno mezzi né in autorità politica a sostegno di queste forze bisogna dire che per esempio se oggi coloro che in Serbia si oppongono al regime di Milosevic coloro che in classe si oppongono all'nazionalismo diciamo eretto a sistema di Tucci ma eccetera avessero diciamo potessero dire ai loro concittadini in patria l'opinione pubblica internazionale le Nazioni Unite
Le Lele le democrazie diciamo la comunità democratica internazionale ci appoggia e sta dalla nostra parte parte questi avrebbero ben altro ascolto
Questo è certo però mi chiedo e ti chiedo un intervento militare anche da parte delle azioni tese come un rischia di congelare anche le possibilità di ascoltare meglio le voci di dissenso la guerra che vengono anche dalla Serbia e del Montenegro
Io credo che immesso in nessun caso si debba ipotizzare di fare una guerra contro la Serbia o contro il Montenegro credo anzi che e appunto niente niente debba essere fatto per compattare DPEF queste società questa è anche la ragione per cui credo che fa una grande differenza
Che oggi per esempio si decidesse di intervenire militarmente contro postazioni appunto per il PPI Artiglieria
Un conto armamenti controcarri diciamo Ario porti o uno passionali o cose di questo genere
Dove e da dove partono attacchi o se invece qualcuno pensasse ad attaccare che so per il grado
Una cosa del genere io credo che davvero questo testo vedo una grande differenza tra una cosa decisa dal Consiglio di Sicurezza non semplicemente autorizzato ma deciso dal Consiglio di sicurezza c'è da una autorità imperfetta quanto si vuole ma l'unica autorità internazionale legittima che oggi può diciamo obbligare tutti tutti gli Stati o se viceversa fosse un intervento di una qualche alleanza militare peraltro non si vede devoti anche non si vede oggi con Alleanza quindi
Aree che per conto proprio voglia fare alcun intervento militare differenza di quanto avvenne nel nel nel caso degli USA Kuwait esistenti debba dire molto molto onestamente che in questo caso
Non non rientrando alla protezione degli interessi per esempio occidentali più immediati più vitali soprattutto economici la fine di questa guerra l'atteggiamento è molto diverso
Senti Alex ti faccio l'ultima domanda intorno allo schematismo dei giornalisti che e dicevi tu i pacifisti quando fu il caso della invasione irachena del Kuwait dissero
Di no adesso dicono di sì ci hanno ripensato e il motivo non si capisce bene quale qual è questa intanto io non posso dire che tutti i pacifisti dicano siano io posso dire che ho detto di no alla guerra del Golfo e che dico dissi alla necessità oggi di un intervento anche militare
Non solo militari aiuto nei confronti di quel che vede i bozzetti domina la differenza mi pare semplice che nel caso del combine intanto dove dopo tutti i mezzi pacifici sono stati esperiti credo che era una situazione molti diciamo molto diverso in cui han che la permanenza dell'occupazione irachena del Copa e in realtà non era una permanenza diciamo che operava quotidiani termini era una situazione in cui altrimenti soprattutto di boicottaggio economico credo che potevano essere più efficacemente inserì che utilizzati e in cui nessun tentativo nessuno sforzo è stato fatto per attivare diciamo l'opposizione irachena contro la dittatura vista da Mustaine quindi molte opzioni sono state lasciate inesplorate nel caso del del della poterti Corino oggi e di tutta la regione balcanica io vedo drammaticamente il rischio di un diffusione di un conflitto in cui c'è una parte e queste oggi diciamo prevalentemente quella serba sempre più speculare in questo però anche la parte croata diciamo si vede premiata
E dice e possibile regolare i rispettivi conflitti tra due diciamo grandi nazioni balcaniche a specie di una terza parte in quel caso a spese della diciamo della Bosnia Erzegovina in questa logica e la logica delle espulsioni del del del terrorismo etnico della guerra etnica della ripulitura etica rispondessero io credo che in pochissimo tempo arriviamo innanzitutto diciamo oggi dalle folle dell'entrata in guerra di della terza grande nazione grande dicono metricamente non d'ovviamente qualifiche diciamo morali che quella albanese che il terzo grande popolo dei Balcani e perché la logica di guerra vince credo che inevitabilmente coinvolgerà anche la parte albanese
E quindi credo che ci sia un urgente bisogno di una restaurazione di un'autorità legale internazionale
Ti ringrazio molto grazie a voi