Adesione al digiuno di solidarietà con tutte le vittime della guerra nell'ex Jugoslavia

Abbiamo i nostri microfoni Alex Langer eurodeputato verde Langhe era tra i promotori del digiuno di solidarietà per le vittime nell'ex Jugoslavia Langhe era quali sono le ragioni di questa iniziativa
Innanzitutto credo che sia un segno come dire
Dipinti di sentirsi profondamente toccati e di voler fare qualcosa di più chiedere che si faccia qualcosa
Penso che con questo digiuno si chieda anche a tutto il movimento di solidarietà di diventare il più politico cioè di non occuparci soltanto cosa importante di assistenza umanitaria le vittime
Ma anche di intervenire maggiormente sulle cause del conflitto e molto difficile intervenire e lo so bene lo stop fosse meglio
Insomma di tanti altri visto che ci sono quotidianamente
Coinvolto e credo che oggi almeno per quanto riguarda mette alle ragioni di questo digiuno che proprio questa di chiedere sostegno politico quindi anche ai governi anche alla Comunità europea
Alla a un'iniziativa che lì si chiama Conferenza civica di pace che dovrà svolgersi in giugno lo sappiamo ancora fare Vienna o a Copenaghen o a Pusterla
Per riunire dei potenziali leader di una parte nella ex Jugoslavia allora per esempio io trovo insopportabili che gli stati diciamo si occupino solo del negoziato diciamo tra i guerrieri e di fragili cessate il fuoco ma che non valutino che non sostengono le forze che tenta le quali viceversa una pace non sarà possibile
Verona Forum
Lo hanno deciso di affidare alla presidenza di quell'incontro
Uno perché ne faccia Lou è giusto efficace si legge in una ecco quali sono gli obiettivi che concretizzano poi questo di più
Li abbiamo posto tre obiettivi nel nel fondi Verona e abbiamo appunto ringraziato coltelli sicuramente questi dittatori così come anche gli altri dei Beati costruttori di pace che hanno terminato il loro di turno
Nel giorno di contusione deformi il primo obiettivo è appunto la convocazione
Di una ferita peer conferenza ad altissimo livello e quindi con un sostegno finalmente forte delle istituzioni internazionali completa la comunità europea secondo il sostegno all'informazione indipendente
I non nazionalista che investe in molti in molte città in molti molte regioni o Stati della ex Jugoslavia ed in particolare il sostegno alla nave che di trasmissione radio dall'Adriatico
Verso la ex Jugoslavia Lanari Custodero per nome del ministro francese per intenderci
E in terzo luogo per richiamarli appunto l'intero movimento di solidarietà a questa chi tenta di diventare più politici cioè di non occuparci solo di cura che le ferite ma anche se possibile di prevenirle
Per per concludere crede che si debba distinguere fra quelli che tu chiami i guerrieri ovvero sia fra gli aggressori serbi e la popolazione che si difende
E credo che in alcune singole situazioni e questa sia una distinzione relativamente facile però intanto mi pare insomma che oggi tra questi aggressori ci sono senz'altro i servizi sono in misura consistente né da potersi rovina anche i croati
E ci sono purtroppo anche tra i musulmani forte diciamo che affidano oggi o o che pensano questo potuto ma di volere uno Stato musulmano quelli che noi sosteniamo sono quelli che accettano la con la convivente inter etnica che in questo senso ovviamente non posso andare d'accordo in particolare con la visione diciamo di Kharja dice e di Milosevic di una Grande Serbia ma neanche di una grande copia utile lo Stato musulmano etnicamente puro