"1943 - 1993 con il Movimento Federalista Europeo. Contro la degenerazione della vita politica, contro il ritorno del nazionalismo e della barbarie, per la pace nel mondo e l'eguaglianza tra i popoli: Federazione Europea subito!"

E a favore
Scusate per favore ti prego di prendere posto
Spiega
Questo fastose ci penserà il terzetto
Ma venga a casa
Va bene
Dichiaro aperti i lavori del sedicesimo congresso del Movimento federalista europeo vi prego di troppo in un altro ambito Appino già prenda la Presidenza della seduta obiezioni
Cari amici
Di che e amici
E per me è un grandissimo onore
Dirigere i lavori di apertura del nostro congresso
Io
Vorrei iniziare questi lavori non presentandomi presentando qui il mio punto di vista politico o di altro genere sul nostro movimento
Anche perché questo lo farà certamente molto meglio di quanto potrei farlo io il nostro presidente
Vorrei invece iniziare i lavori con una nota di tristezza
Se mi è consentito
Cioè ricordare seppure in modo molto succinto in quanto dopo di me sull'argomento dirà
Presenterà qualche considerazione il segretario generale dicevo vorrei ricordare
I nostri amici che sono defunti
Vorrei ricordare cioè
Franco per le stai
Antonino botta
Ettore Signorini e Luciano Bolis
Non vorrei ricco non vorrei rovinare il ricordo con
Parole
Che secondo me sarebbero inferiore rispetto al merito che questi nostri amici hanno avuto
Vorrei dire semplicemente che adesso dobbiamo moltissima riconoscenza
Prima di tutto perché hanno lottato con impegno e abnegazione
Per far progredire il processo d'integrazione europea e secondariamente perché erano militanti per i militanti come noi
Termino chiedendosi un minuto di riflessione
A questo punto
Ho il piacere di leggere alcuni messaggi che sono pervenuti
A iniziare dal messaggio del presidente Scalfaro
Saluto con cordialità dice il presidente della nostra Repubblica
Il Movimento federalista europeo in occasione del sedicesimo congresso nazionale
Dedicato attenni di alto e impegnativo profilo
L'idea generosa dell'unificazione europea è fondata sulla pace sulla tolleranza
Sul mutuo riconoscimento della pari dignità delle nazioni e dei popoli pur nella diversità di cultura di religione di tradizioni
Lo sforzo che federalisti intraprendono per restituire anche in Italia ha fiducia e speranza nell'ideale europeistico merita il consenso di tutti
Poiché la causa ora europea e la causa dell'avvenire del nostro popolo
Ed è ragione di libertà di sicurezza di progresso per le giovani generazioni
Con tale consapevolezza formulano al congresso il mio augurio sincero
E fare Guido di buon lavoro Oscar Luigi Scalfaro
Leggo ora il messaggio della seconda autorità della nostra Repubblica il presidente del Senato
Senatore Spadolini
Il quale scrive al nostro presidente Mario Alberto Albertini caro amico in occasione del sedicesimo congresso nazionale del Movimento federalista europeo
Desidero farvi giungere la mia ideale adesione e il mio più vivo apprezzamento applauso per la vostra iniziativa
Che costituisce uniti un utilissimo momento di riflessione su taluni importanti problemi intimamente connessi alla venire spesso della nostra Repubblica
Certo sono passati appena due anni dalle manifestazioni promosse per il cinquantesimo anniversario del Manifesto di Ventotene
Quel manifesto che resta legato ai nomi di Spinelli di Ernesto Rossi e di Eugenio Colorni
E in cui venivano per la prima volta pronunciate parole di unità europea inserite in un programma di azione ricco di riflessioni sul futuro di quell'Europa
Dal dopoguerra che già allora i tre solitari combattenti contro le ditte la dittatura
Recco fibre configuravano mirando al superamento in primo luogo dell'idea stessa della nostra sovranità nazionale
Sono passati appena due anni ma sembra trascorso un periodo molto più lungo molte speranze si sono spente in molte illusioni sono andate deluse
Basti vedere quel che resta di Maastricht
La comunità europea ha difficoltà a far fronte ai gravi problemi economici e monetari sociali e di politica estera che gli si presentano e sta dimostrando
Una limitata capacità di affrontarli in modo solidale
I danesi hanno respinto il trattato con un referendum
I francesi l'hanno approvato in misura di misura evitando quello che sarebbe stato uno storico disastro per l'Europa la ratifica inglese non sarà né facile né immediata e i tedeschi non sono più così entusiasti di una nostra moneta unica europea
Per quanto riguarda l'Italia la sua efficace partecipazione ad un'Europa più strettamente integrata pone grossi problemi politici e istituzionali che non possono più essere ignorati
Le sorti stesse del nostro sistema politico in via di revisione di rinnovamento sono legati all'Unione Europea nulla e più stretto stretto di certi dibattiti ristretto di certi dibattiti di casa nostra svincolati da qualunque riferimento europeo e ciò vale anche per l'aggiornamento istituzionale e per le stesse scelte elettorali
Così come la Red le revisioni della Costituzione del quarantotto dovrebbero essere ispirati tutte ad una coscienza europea e soprattutto ad una dimensione europea contro ogni particolarismo e frammentazione
A istituzioni comunitarie più forti e dotate di poteri più diffusi e penetranti come tutti ci auguriamo non potranno più corrispondere strutture nazionali deboli frammentarie o caotiche
Ma istituzioni politiche più stabili è omogenei
Ecco perché
Si tratta ora di lavorare tutti con spirito di umiltà e con assoluta dedizione per una Maastricht più piccola per una Maastricht che Salvi lo spirito dell'integrazione monetaria
Senza realizzarne totalmente le condizioni per una Maastricht
Che presiedere di l'ideale europeo la sola speranza per le generazioni che verranno proprio in un'Europa che attraverso assalti congiunti dei micro razzismi e di micro nazionalismi lavora contro l'Europa
In un'Europa che vede risorgere i fenomeni del razzismo e della xenofobia alternativa ad ogni ideale federalistico o comunque unionisti Co
Nella consapevolezza che l'Unione europea non rappresenta solo uno strumento per gli scambi commerciali o per le
Stabilità economiche bensì il primo compito di una storia in cui la nostra sorte si identifica in modo indissolubile con il progetto di una patria più vasta
Alternativa tutti gli orrori e a tutti gli orrori di questo secolo
Nel formulare il più fermo gli auguri il pieno e sicuro successo alla vostra assise invio agli dei e agli intervenuti tutti il mio memore e cordiale pensiero Giovanni Spadolini
Il terzo e ultimo messaggio che devo leggere e del presidente
Della regione Abruzzo
Il quale è venuto a portare questo messaggio ha pregato di leggerlo non potendosi trattenere perché improvvisi e comprensibili
Impegni di questi giorni l'hanno costretto appunto a lasciare Pescara per andare all'Aquila dove appunto asset della regione
Signor presidente signori congressisti
E con vivo piacere che desidero porgere il saluto della regione Abruzzo ai delegati e a tutti i partecipanti del sedicesimo congresso del Movimento federalista europeo
Che si svolge presso Wallace una sede di Pescara
Alle espressioni ti saluto non posso non accomunare quelle di apprezzamento al movimento stesso
Il contributo di idee di azione infatti che il Movimento Federalista Europeo offerto sino ad oggi alla causa europea fanno ormai di quella storica di quello storico iter che ha aperto un processo di unione tra le nazioni europee
Questa sola considerazione sarebbe già sufficiente per farci sentire parlo di noi gli abruzzesi onorati che il Movimento Federalista Europeo abbia scelto la sede del suo attuale Congresso la nostra regione
Ma il corno ingresso organizzata a Pescara va ben oltre
Sempre
Per noi abruzzesi ditale pur nobile è stato d'animo di compiacimento quali le motivazioni e se si trovano nella lettura del programma congressuale
Ma soprattutto negli strumenti individuati periodi giudici mento degli obiettivi indicati e che vengono illustrati e puntualizzati nel comunicato stampa emesso dal movimento spesso strumenti che sono il lancio di una campagna popolare volto a sottoscrivere la petizione del Parlamento europeo per una Costituzione federale la richiesta ai partiti europei di battersi per poter per potere costituente del Parlamento europeo la promozione dell'attivazione di comitati per la difesa dei diritti democratici dei cittadini europei
La raccomandazione per l'adesione del Movimento federalista europeo membro dell'Unione europea dei federalisti al Movimento federalista mondiale strumenti che faranno senz'altro breccia sull'opinione pubblica Bruzzese
E già una prima conferma viene dalla notevole partecipazione
Della stampa
Del della radiotelevisione all'informazione di questa Assise congressuale
Perché
Al congresso nasce l'impegno per un contributo non soltanto per continuare a tenere aperto il processo di unione
Ma più in sostanza per completarlo
E se si completa in Europa lo si riapre anche in tutto il mondo lo si apre nella sua giusta direzione perché giunga all'Unione planetaria
Ecco pertanto l'importanza di un ruolo che può giocare questo congresso non solo per la vita dello stesso movimento ma per lo sviluppo degli abruzzesi degli italiani e degli europei
Mi auguro allora un buon lavoro per tutti
Professor décolleté il colle presidente della regione Abruzzo
Ecco
A questo punto abbiamo da realizzare gli adempimenti congressuali
Gli adempimenti congressuali concernono
Innanzitutto l'approvazione dal Regolamento del congresso che è stato inserito nelle cartelle dei delegati
Chiedo se tutti l'hanno letto e se comunque si può sottoporre all'approvazione
Dandolo per letto
Suppongo di sì
Quindi formalmente chiedo di esprimersi per l'approvazione del Regolamento del congresso chi è a favore voti per favore
Ci sono dei contrari
Ci son delle astensioni approvata all'unanimità
Secondo adempimento congressuale l'approvazione dell'ordine del giorno del congresso come risulta al programma che appunto tutti hanno avuto
Procediamo alla votazione chi è favorevole alzi la mano
Ci sono contrari
Astensioni
Approvata all'unanimità
Terza adempimento
Elezione degli altri presidenti di seduta
La proposta è la seguente sabato mattina Giampiero Orsello sabato pomeriggio un verso Serafini
Domenica mattina Sante Granelli
La proposta viene dal comitato centrale che appunto ha deciso a questo proposito nella riunione svolta ieri sera e che ora sottopone alla vostra valutazione
Prego di votare anche per questa proposta chi è favorevole alza la mano
Ci sono contrari
Un contrari ci sono astensioni
Approvata a maggioranza
Quarto adempimento
Lo steering committee
Risulterebbe così composto
Mario Albertini Sante Granelli Giampiero Orsello Umberto Serafini Giuseppe io usai Giovanni Vigo
Anche a questo proposito propongo una votazione chi è favorevole alzi la mano
Sono voti contrari
Ci sono astensioni
Approvato all'unanimità
Quinto adempimento nomina delle commissioni
Anche questa proposta deriva dalla riunione del Comitato centrale che si è svolta ieri mattina
La proposta è per la verifica dei poteri
Piergiorgio Marino Ernestina giudici Max Malcovati
Sottopongo a votazione questa proposta chi è favorevole alzi la mano
Contrari
Astensioni
Approvata all'unanimità
Seconda commissione Commissione delle mozioni
Sergio Pistone Annaba aghi Emanuele Dattoli
Giuseppe Canale Franco Spoltore Franco Rossello
Prego di votare chi è favorevole alzi la mano
Ah sì no è un errore virgola tre scrittrici anche Ruggero del chiediamo scusa c'è anche Ruggero Del Vecchio ripetiamo la votazione per favore chi è favorevole alzi la mano
Contrari
Astensioni
Approvato all'unanimità
Per
La commissione elettorale
Il comitato centrale propone il presidente poi tutti coloro che vogliono assecondare l'opera del presidente ci potranno convenientemente rivolgerà Luís saranno bene accetti come membri di questa Commissione elettorale
La proposta del presidente per Ugo Pistone
Chiedo di votare anche per questa proposta chi è favorevole alzi la mano
Contrari astensioni
Approvato all'unanimità
A questo punto molto volentieri do la parola per un saluto
Ad alcuni amici
Delle organizzazioni che col Movimento federalista e con la Gioventù federalista europea fanno parte della forza federalista a iniziare dal presidente della sezione italiana della erede Francesco Giglio che prego di prendere la parola
Il saluto presidente Amici
No tra devo poter dire il saluto io porto per conto della rete
A questo congresso
Nona ovviamente alcuna ritualità
Il perché
è molto semplice
Il federalismo e la casa comune
Delle nostre due e associazioni
Come abbiamo sperimentato solo due mesi fa in questa stessa sede
Adoperandoci dubbi e gli altri
Per l'istituto
Altiero Spinelli di Ventotene siamo ormai alla quarta edizione
E lì ci confrontiamo ripetutamente
In questa casa comune abbiamo realizzi Atteo alcune cose altre certamente dei fari
Mai come in questo momento
Però io avverto la necessità di un rilancio della dura federalista
Nel momento dell'imbarbarimento della politica
Noi dobbiamo fare un'annotazione di movimento
Perché non si può assistere allo scandalo di chi si appropria del federalismo
Per negarlo alle radici non basta
Qui siamo tutti intellettuali non basta l'azione dagli intellettuali
Qui dobbiamo poter parlare Trovo quanto i canali più appropriato parlare alla gente comune perché la gente comune
Quando sente la parola federalismo ahimè
Ahimè
Chi collega assurdamente
A questo uso improprio del
Questo lo dico in questa sede mottetto nel nostro comitato centrale l'ho detto nel movimento e uno vero queste illazioni di fondo che noi dobbiamo ecco non possiamo assistere impunemente
Alla contraffazione del pensiero di Cattaneo per esempio
Voi sapete
A che cosa io al brutto
Un tal signore che si veste dell'abito federaliste
Ha replicato recentemente al nostro citato presidente del senato e ha detto ma che parla di federalismo se andasse a rileggere la storia cioè ha dato lezione visto al nostro spagnoli qui siamo a questo assurdo ecco perché io dico
Che
E una condizione di fondo il rilancio della cultura federalista
è nato qui in Abruzzo
Un proverbio che poi circola
Soprattutto del Mezzogiorno di pane al pane e vino al vino cominciamo a dirlo chiaramente
Perché noi non dobbiamo conquistare posizioni di potere
Quindi non dobbiamo avere delle convenienze assurde poi peraltro quindi questo è il punto fondamentale io vorrei sottoporre a questo contro il rilancio della cultura federalista
Nelle istituzioni nella società nella scuola Melli università perché chi vive a contatto con i giovani università sa che molte pongo delle domande imbarazzanti ma federalismo che cos'è il federalismo quindi bisogna attivarsi in questo senso per parlare alla gente comune di federalismo
Metto dicendo pane al pane e come dicevo teste vino al alta Albino
Questo significa operare nell'area di movimento e nell'area dell'associazionismo nel momento in cui c'è una profonda crisi dei partiti politici
Assistiamo in Italia lo sfascio del sistema partitocratico noi dobbiamo avere posizioni di movimento diceva Albertini dobbiamo fare la lepre di Puglia e con l'altra volta
Lo diceva tanti anni fa deprimere sinonimo di me non possiamo stare fermi avendo la coscienza tranquilla e che il nostro compito è quello di dire di dire no dobbiamo mutare strategia nel momento in cui i movimenti il volontariato cinque in milioni di aderenti al volontariato in Italia cinque milioni oltre cinquanta milioni nei Paesi della comunità devono muoversi attivarsi per chiarire
Questo nuovo discorso della politica
Quindi
Questo l'ho detto al nostro Comitato centrale perché stare fermi significa
Subire
La sopraffazione
Subire la barba abbia la Vinchi Anna barbariche ritornata
Siamo un'altra volta questo alla barbarie musicali dichiara ritorna questo significò fare avanzare il Progetto Europa in direzione planetaria
Questo significa fare un Europa credibili
E a mio avviso
Una ricca sentivo usi
Della vostra attenzione in questo momento alla vostra pazienza mi accingo ad ascoltare le due relazioni perché il mio maestro Guido Calogero diceva che la democrazia sta più nell'orecchio che nella bocca arrivati al momento in cui dobbiamo cominciare esercitare l'orecchio un po'di più e e suonare la musica però non regge offerte de per quanto riguarda il federalismo primo punto che vorrei sottolineare
O lo elaborare di comune intesa io sono arrivato in ritardo ieri sera alla riunione alla forza federalista elaborare di comune intesa obiettivi reali in prospettiva ideale
Il realismo di fatto ma la prospettiva ideale guai se se perdessimo questa prospettiva ideale
Nervo dei lavori nel momento della crisi e degli ideali dei valori noi dobbiamo poterle reperire non come uomini antichi uomini antichi ma come uomini che si rifanno al passato in proiezione del futuro perché il future anche un cuore antico
Secondo punto porsi come elemento di forte sollecitazione nei confronti delle forze politiche le quali Nioro no volutamente il discorso europeo volutamente quindi noi dobbiamo fare questa esercita questo questo è un lavoro di stimolo
Concorrere alla modifica del potere in termini di sovranazionalità se no la parola sovranazionalità diventa una parola abusata priva di significato
Terzo
Compie Renzi alta propulsi evita all'interno dei nostri vari Group
In definitiva e concludo perché devo sottrarre tempo
Che chi in Europa si dichiara anche federaliste
Ma si impone nella posizione di aspettando Godot aspettiamo cioè ce lo porterà l'altro
Nessuno oggi può dare il federalismo
Noi dobbiamo fare una nuova
E aggiornata Zegna nel futuro Veterans questo io dico a questo congresso lo dico a nome di tu i nostri aderenti della sezione
Sezione nazionale della idee lavoreremo in questa direzione da pescare verrà un'indicazione nuova per il nostro lavoro futuro
Ringrazio il presidente della Rete Francesco Giglio e do la parola
Al segretario generale dell'AICA e Gian Franco Martini
Scusi Presidente posso chiedere un pochino più il tempo rispetto all'amico il Giglio perché il mio vorrebbe essere non soltanto un saluto
Come non è stato soltanto un saluto quello di Gelli ha ma entrare un pochino più in un intervento politico ha domandato se c'è lo spazio no
Andai in modo tenute pulite
Tutto
Posso avere un momentino più di tempo per sviluppare
Ma io vorrei anche io
Non solo per i legami
Di affetto e di lunga amicizia ma niente
Voglio esser era membro dei nostri organi statutari ricordarlo rapidamente
Non solo come
Un eroe della resistenza ma come è stato detto in questi giorni pop nostrano c'era nazionale da Serafini
Anche perché è stato un costante coerente assertore dell'Europa del federalismo anche dopo questo momento esaltante
Della sua esistenza e in un momento in cui noi assistiamo a tanta meschinità opportunismi e trasformismo credo che il suo esempio è particolarmente importante anche nella nostra vicenda nazionale
Porto anche io saluto a nome dell'AICA che è componente della forza federalista
E che quindi un'associazione che c'è sempre costantemente ispirata
Ai principi federalisti
E che come forza federalista credo che tu possa trovare oggi ed è un momento di particolare interesse e di particolare apertura siamo in un'epoca di sconvolgimenti delle formazioni tradizionali dei partiti e siamo mi pare tutti
Aperti a nuove esperienze forse non ancora troppo caratterizzate ma comunque pieni di speranza verso la possibilità di fare politica in modo diverso e cioè con il contributo aperto libero di associazioni i movimenti di varie forze sociali bene io credo che l'MSI non possano non tener conto di questa nuova situazione e anche la sua attività più che essere
Vincolata a una struttura di carattere rigido deve evidentemente aprirsi pur nella coerenza dei suoi principi e delle sue ispirazioni a tutta una serie di a spetti e di situazioni di carattere sociale che possano arricchirne lo spirito e aumentarle l'efficace
Il congresso questo congresso esige una approfondita e anche spregiudicata se vogliamo riflessione
Sul processo di integrazione europea e sui suoi traguardi ma direi soprattutto sulle condizioni di idoneità dell'm f attuale a rappresentare una forza veramente trainante
Credo che gran parte della riflessione oltre che dedicarsi ovviamente a verificare l'esattezza di una linea politica sulla quale mi pare che obiettivamente non vi siano dubbi si debba veramente dedicare anche a una attenta ponderazione di quelle che sono gli strumenti per i che sono poi i mezzi in modi per poter veramente contare più nella realtà
Lo diciamo dal di dentro delle MS dal diciamo dal di dentro di un'esperienza quella dell'AICCRE che Uttar spesso contro una realtà di amministratori comunali provinciali e regionali
Non dimostrano una punto già spumante
Coerenza e un'intesa ma anche impegno nei confronti dei problemi europei anche noi abbiamo constatato un abbassamento di tono nella partecipazione attiva della classe diciamo dirigente amministrativa e politica del nostro Paese nei confronti dell'euro i motivi sono vari non spetta naturalmente a me o al questo congresso
Riflettere su questo problema ma certamente la situazione di amministrazioni locali e regionali è profondamente cambiata
E gli enti si occupano più di essere erogatori di servizi e anche giustamente di rispondere ad esigenze pratiche degli amministratori hanno perso quel connotato di potremmo dire di impegno anche morale oltre che politico
Che fa sì che i gli enti locali gli enti territoriali autonomi siano veramente una scuola come si diceva un tempo di democrazia e di partecipazione presi e assillati dai problemi quotidiani anche noi troviamo dei nostri iscritti tante volte una vischiosità che è difficile e anche penoso superare ma nei confronti dei quali
Noi continuiamo la nostra battaglia
Assistiamo mi pare oggi a un apparente paradosso
L'Europa è più popolare dia qualche anno fa
Piaccia o non piaccia
Tuttora il battage che è stato fatto nei confronti di questa mitica data del primo gennaio mille novecentonovantatré con l'introduzione del McKagan del mercato unico che poi sappiamo quanto sia ancora zoppicante ebbene questa diffusione questa maggiore popolarità azione dei temi europei corrisponde stranamente non già a un aumento di incidenza della nostra capacità di federalisti di incidere e si muove l'opinione pubblica ma a una documento mantiene un profondo yakuza fra le nostre aspirazioni
E la reali e rispondenza della pubblica opinione io credo che un po'direi di di medicazione
E qualche ripensamento anche su questo fenomeno ripeto apparentemente contraddittorio dovrebbe essere fatto tutto farebbe a pensare che di fronte al fatto che i giornali naturalmente in chiave puramente economica e sociale e non già i principi costituzionali e politici parlano più spesso
Dell'Europa dell'opinione pubblica i cittadini potessero essere più sensibili alle richiami
Più attenti più precisi più coerenti della Mf
Che in realtà questa mi pare che non avvenga o quella meno non avviene spesso e quindi una una un tentativo di capire
Che cosa sta succedendo e quindi di approntare i mezzi più idonei per superare questa situazione credo che possa essere uno dei filoni della riflessione complesso
Io tenta di dare una mia risposta
Che è quella che l'MF si è distinto sempre
Per assoluta scorrettezza e lucidità di
Analisi politiche
E nella individuazione di alcuni traguardi
Non vi è dubbio che il potere costituente del Parlamento
Che il superamento del deficit democratico della comunità
Che la necessità di una sette istituzionale più chiaro ispirato ai principi federalisti
E cioè
Il problema della commissione il problema delle due Camere
Il problema di i rapporti interistituzionali fra la comunità sono stati dall'Mf chiaramente definite e sempre diciamo con assoluta coerenza
E vi sono poi stati i dibattiti e beh proposte per l'organizzazione interna
A metà strada fra queste due cose e vi è una fascia che rimane diciamo ancora insufficiente
Ed è quella della strategia politica per cercare di fare in modo ai grandi principi che non dimentichiamolo sono piuttosto delle attese e delle esigenze delle proclamazioni di dover essere ma non sono ancora la politica
Sono lucida analisi di una situazione di un traguardo ma non sono ancora l'azione politica la strategia politica e dell'Unire queste grandi intuizioni e fondati intuizioni poi alle la politica si fa attraverso diciamo la concretezza
Degli strumenti delle azioni per tradurre possibilmente in realtà quelle che sono appunto le i Grandi Progetti elegante illuminazione razionale
La rete cosa fa in questo campo
Laica e si appresta insieme con tutto il Cicr agli stati generali sapete che sono degli appuntamenti importanti
Periodici della nostra associazione a livello europeo anche quest'anno si svolgeranno a Strasburgo luogo di una particolare diciamo risonanza sul piano europeo in ottobre
Ebbene a questi Stati generali noi porteremo speriamo un manifesto vedo qua contenere un po'la carta fondamentale dell'azione del pensiero del consiglio di comuni e delle regioni europee di fronte a i problemi di questo momento e all'avvenire dell'euro
Dico speriamo perché laica impegnata in una battaglia non facile all'interno stesso del Cicr
E spiego anche perché noi facciamo questa battaglia che non è soltanto fatta perché per portare un contributo alla battaglia comune nei confronti dei problemi europei per fare avanzare
La il processo di integrazione verso una realtà di carattere federale
è che abbiamo bisogno di saggiare di sondare e di smuovere il Cicr all'interno
Della sua organizzazione
Perché quando c'era Fini ieri ci diceva né a tavola rotonda che il Cicr ha ormai ventiquattro sezioni
E quindi spazia dalla tradizionale consistenza dei dodici Paesi europei della comunità più Austria Svizzera che la parte originario nucleo originario
Fino a tutte i paesi scandinavi e ai Paesi dell'Europa centrale e orientale
Voi capite che noi abbiamo gli stessi problemi cavo alla Comunità europea al momento dell'allargamento
Cioè fare l'allargamento perché questo evidentemente rafforza in senso quantitativo la consistenza delle istituzioni europee da un lato o della nostra società dall'altro ma tuttavia rischiando atto convento anche di produrre una certa attenuazione della linea Riggio religiosa e rigida del federalismo europeo
Quindi noi andremo avanti in questa battaglia e nel giro credo di un paio di mesi noi potremmo sapere ce l'abbiamo vinta
Ebbene naturalmente questa e manifesto coincide nelle sue finalità generali con la petizione
Quindi non vi è nessun essi una distinzione né nessuna voglia ciascuna di camminare per proprio conto
Però e qui faccio un'osservazione di carattere generale
Il federalismo deve e sempre più comprende che il medesimo messaggio deve passare attraverso l'opinione pubblica anche con modalità e con linguaggi diversi secondo i propri destinata per queste nostro manifesto pura coincidendo integralmente con le richieste della petizione rimane un documento per noi necessaria perché essa si riferisce a un particolare
Il settore dell'opinione pubblica agli amministratori locali e regionali dell'Europa che hanno le loro esigenze la loro mentalità le loro psicologie le loro attese dei loro esperienze
Il che non significa evidentemente e poi gli amministratori locali potranno aderire anche alla petizione che però evidentemente rimane un documento formalmente separato da quella del del manifesto
Ora
Ricordo che ritornando al problema di fondo e poi concludo
Che
Noi abbiamo necessità evidentemente di precisare la necessità di dare connotati federali alla nostra processo di unificazione abbiamo insiste a denunciare il deficit democratico abbiamo in cecità di assicurare ruolo costituente eccetera ma tutto questo deve calarsi all'interno di una realtà allora io mi pongo personalmente una domanda
In questo momento in cui i problemi interni della Società italiana fanno a ragione o a torto non discuto in questo momento fanno premio anche sulle e sui problemi europea perché l'opinione pubblica italiana è evidentemente tutta coccarda intorno a questi problemi
In un momento in cui
Quindi l'opinione pubblica è più sensibile accetto tipo di problema
Noi dobbiamo fare credo uno sforzo noi come federalisti perché i problemi europei siano sempre intrecciati con i problemi Italia
Vedo che nella seconda Commissione del Congresso stato dedicato un un tema specifico e quindi io mi aspetto molto da questo tipo di riflessione nella seconda commissione ho letto anche il rapporto di Pistone
Poi faremo delle osservazioni ma non questa sede ora io penso che andato momento ci si debba chiedere
O per
Che significa no oggi partiti
Nella crisi attuale dei partiti italiani con riferimento alla creazione di partiti europei che abbiamo evidentemente caratteristiche essenzialmente diverse da quelle da quelle e nazionali che hanno degenerato com'è sotto gli occhi di tutti
La riforma dell'ordinamento regionale quali riflessi può avere sulla problema europeo il principio di sussidiarietà che significato ha per la nostra realtà Interna e per la realtà europea
Nel momento in cui oggi cadono le formule federaliste false della Juve ex Jugoslavia e della Russia ma in cui non oppure attraverso la divisione la separazione fra il cechi e gli slovacchi
Ecco noi che azione stiamo facendo per ricondurre il pensiero e la a corretta interpretazione del federalismo di fronte a questi e fenomeni perché l'opinione pubblica è colpita da questo e quindi dobbiamo fare un'opera di illuminazione conoscitiva e informativa nei confronti di questi problemi
Di fronte agli interventi umanitari che si vanno facendo ai quali l'opinione pubblica risponde in maniera molto sensibile
Ecco riusciamo noi a far capire e non vanno confusi in maniera superficiale con una semplice con una preparazione una specie di primo passo verso il Governo mondiale ma che invece devono essere sorretti da tutta una successiva elaborazione e evoluzione e consenta veramente di avvicinarsi a quella realtà di solidarietà mondiale a cui noi aspiriamo
E un infine il principe di nazionalità noi abbiamo sempre detto
Sovranazionalità
Stiamo attenti che nel momento in cui le società si vanno frantumando quando son potuto Società italiana
C'è probabilmente la necessità di riscoprire nel quadro europeo una identità nazionale
Non c'è c'è vorrei essere ben compreso e inondare adito poi ad interpretazioni sbagliate
Ma le no no non è tanto la sovranazionalità l'eutanasia della nazione
Ma è evidentemente la capacità di ridefinire la nazione il bene comune l'interesse collettivo l'identità diciamo nazionale all'interno di un qualcosa di nuovo che si va costruendo il mio è un problema di origine ma non credo che sia estraneo
All'abilitazione e Aldo Suisio scende all'azione che il Movimento federalista europeo
In sostanza mi pare Ecuador veramente chiudere
E noi dobbiamo pensare ritorniamo alla vecchio al vecchio dualismo ma in questo caso deve essere un dualismo per i converge verso una sostanziale unità occupiamoci dei problemi istituzionali dell'Europa ma occupiamoci dei contenuti
Della della integrazione europea
Master in Tibet è stato bocciato dal ghanese e probabilmente passato per rotto della cuffia in Francia
Noi cittadini francesi danesi non hanno visto con chiarezza quale erano il significato profondo della unificazione europea per idoneo ad un procedimento noi non possiamo fermarci sondando delle affermazioni di carattere fondamentale sì ma che passano al di sopra della pelle la gente dobbiamo riscoprire il federalismo in chiave non soltanto di istituzioni ma dice a Gedda civile questo ci va già facendo ma credo che uno sforzo interiore debba essere fatta
Allora cari amici Lewinsky mi scuso per questa lunga
Introduzioni
Intervento devo dire che come accennava anche ieri Umberto noi non veniamo qui ai congressi con delle ricette in tasca di congresso da fatti per verificare una linea politica
E sono fatti per mettere in moto degli strumenti e delle modificazioni quindi a direi nessun aspetto del dibattito che così Complesso intorno all'Europa deve rimanere al di fuori dalle nostre dai dai queste nostre assise non parliamo soltanto per noi non parliamo soltanto per noi dobbiamo parlare per tutta la gente che al di fuori di qua e che è molto più numerosa e che e diciamo molto DC più dice informata Dinoi che evidentemente talvolta preda anche di valutazioni contraddittorie e insufficiente
Dobbiamo diciamo fare il nostro congresso non soltanto per rafforzarci all'interno e per dare adito a una libero dibattito sulle idee del Movimento federalista europeo ma per pensare a quello che si deve fare al di fuori perché e gli che ti dà battaglia può essere vinta ho perso grazie
Ringrazio Gianfranco Martini
Vorrei salutare se tutti gli amici presenti me lo consentono due presidenti internazionali che sono presenti nella nostra sala intanto Francesco Russo Lillo che è anche uno dei nostri militanti e quindi
Evidentemente Ecuador più titolo poi il nostro amico Pier no Bergen che è Presidente della rete internazionale che lo ringrazio
Ci stiamo avvicinando a passi veloci
Soprattutto spediti
Verso la parte più schiettamente politica della seduta di questa mattina
Dopo gli adempimenti e dopo alcuni messaggi alcuni interventi che hanno avuto certamente anche Constin contenuto politico
Io vorrei rivolgere ai presenti prima di dare la parola brevemente al segretario
Della sezione che ha organizzato questo congresso e poi allora il nostro presidente nazionale vorrei rivolgere a mia volta qualche ospite ciò a tutti i presenti prima di tutto ma più in generale Agli alla per lo svolgimento del congresso
Io vorrei prima di tutto spiccare che si riesca a rifuggire dalla facile illusione
Che ci troviamo vicini alla meta
Certamente la metà può essere vicina però in termini di tempo non sappiamo se questo richiederà
Altri mesi dal nostro impegno altri anni del nostro impegno o o forse anche qualche lustro al nostro impegno
Mi riferisco alla metà per la quale il Movimento federalista europeo è stato costituito alla metà dell'unificazione politica dell'Europa evidentemente io non so se siamo vicinissimi o lontanissimi sono di certo che dobbiamo impegnarci di più di prima
E so di certo che non è detto che il risultato sia dietro l'angolo il proprio perché non è dietro l'angolo non dobbiamo dare per scontato il proprio perché non sappiamo se è dietro l'angolo noi non dobbiamo dare per scontato che sta dietro
Vorrei ancora rivolgere lo spiccio che si riesca a intensificare la nostra azione di servizio per comprendere sempre di più e sempre meglio il processo in corso e per realizzare con la diffusione di consapevolezza sugli aspetti e problemi al processo stesso di cui oggi c'è più bisogno di ieri a mio parere
Ancora vorrei
Rivolgere lo spiccio che si riesca a dare una spallata o forse due o tre o quattro e forti molto forti
Sia ai falsi profeti del federalismo sia ai protervia e conservatori dell'ordine politico istituzionale basato sugli Stati nazionali
Sia ai tanti nemici alcuni dei quali certamente consapevoli altri certamente inconsapevoli di essere nemici ma non per questo non meno nemici
Dell'evoluzione in senso federale dal processo d'integrazione europea
Vorrei ancora che si riuscisse con questo nostro congresso a realizzare una forte unità di intenti proprio basata sugli auspici che precedentemente ho voluto presentare
Vorrei ancora che crescesse la nostra volontà di accentuare la militanza federalista intesa così come noi l'abbiamo imparato a
Che abnegazione
Che il rifiuto di spacci di scorciatoie di farci illusioni
Che è ancora impegno disinteressato assolutamente disinteressato disinteressato che è volontà di lotta laddove c'è da lottare anche se si presume di essere sconfitti
Vorrei ancora che sì riuscisse a a imparare dei giovani dai giovani la passione che essi hanno per
Accentuare l'impegno federalista i giovani nei giorni scorsi hanno celebrata a Cagliari
Il loro congresso nazionale bene io sono stato poco perché non volevo che in qualche modo si pensasse a influenze di nessun genere sono stato poco a sentirli ma per quel poco che sono stato a sentirli ho notato che i loro c'è una qualità che forse in mesta
Col passare degli anni e con l'aumento a re delle frustrazioni venendo meno
Ho notato che il loro c'è quella passione che è indispensabile avere per essere militanti federalisti
Per questo al di là delle difficoltà che certamente ci sono e che noi dovremmo affrontare e possibilmente risolvere in questo congresso
Noi abbiamo comunque già da adesso una metteva a seguire la mentre coltivare la passione federalista che nei giovani e caso mai riuscire acquisirla imparando dallo il quarto e ultimo auspicio che vorrei rivolgere e che in effetti questa sia un'occasione per un forte intendimento
Rispetto all'esigenza di concentrare la nostra attenzione sugli elementi fondamentali
Del nostro impegno militante che sono gli elementi connessi con lo sviluppo del processo integrazione europea in senso politico nella prospettiva di realizzare di esportare il federalismo a livello mondiale
A questo punto do la parola molto volentieri
A Venturelli che il segretario della sezione di Pescara del Movimento federalista che ha organizzato questo congresso che sin dagli inizi
Sì a vale evidentemente dell'ottimo lavoro fatto dagli amici
Di Pescara appunto diretti da Lino Venturelli che io vorrei già da adesso ringraziare profondamente per quanto sinora hanno fatto e non dubito faranno anche nei giorni seguenti
Signor presidente cari amici congressisti
Alla sezione di Pescara
Che chiarisce devastato sapere era stata onorata l'accoglimento della candidatura a sete del sedicesimo congresso del Movimento federalista europeo
Anche Fiera ora per averlo Teresa
Non è qui è il momento di sottolineare l'impegno
Sia del nostro gruppo ma sia degli atti tutti Apruzzese
Impegna sempre sostenuto a livello di contributo teorico ma anche di contributo operativo un impegno che si è sviluppato anche in forte stretta collaborazione con le altre organizzazioni che compongono la così detta forza federalista
E poi me ne può dare atto qui Gastone Panzani che venticinque anni fa era segretario del gruppo di Pescara quello che poi ho sostituito già allora noi in grembo notavamo e combattevamo insieme alla RAI tre alborada e idee e ovviamente a tutte le altre forze dopo l'intera forza federalista per cui questa direbbe interazione questa forzata realista c'è sempre stata nemmeno in Abruzzo e senz'altro andrà avanti perché tutta questa forza che in definitiva noi possiamo aspettarci il raggiungimento di quelli obiettivi che ci siamo proposti io vorrei terminare qui una semplice riflessione di un nostro studioso quale dice che dei conti l'uomo è sempre un po'attratto da due bellezze quale sono questi due bellezze la bellezza che è stata la gioia degli occhi e la bellezza che sta nella gioia dell'intelligenza
La già era agli atti mi sembra ecco mi rivolgo a voi progressisti che veniva fuori pensa non sa arrivando sia con pur Marzia in treno sia autorevole forse anche in aereo basta dare uno sguardo al nostro panorama vedremo da lei cime innevate del gran sasso dalla Maiella mano che parliamo adesso aspre anche dolci dorsale fino al nostro me Adriatico mi sembra che questa gioia degli ottici sia stato già sta diavola però sono fiducioso che la destra convegno quanto questo congresso quando partì rette
Ci sia anche la gioia dell'intelligenza proprio per i contenuti ma soprattutto per impegni in quegli strumenti sapremo mettere in moto che nel raggiungimento dell'altro organo
Grazie
Grazie ancora all'inno Venturelli a questo punto il nostro presidente Maria Pia Albertini
Esporrà la sua relazione politica io vorrei cogliere l'occasione per ringraziarlo molto per quanto sta continuando a fare per il nostro movimento e credo di interpretare la volontà di tutti nel proporsi un applauso
Signor presidente grazie
Tale gli amici
Io penso che noi nella presente situazione politica dell'Italia dell'Europa e del mondo
Dobbiamo soprattutto affrontarlo cioè
Questioni oltre naturalmente quello dell'azione che costituisce una priorità logica per un movimento politico
Non cronologica planato mette le azioni vanno preparate ma anche quando nei accogliamo in sede di una riflessione lo facciamo perché la repressione ambientato a trovare qual è l'azione da fare
Qui questa priorità logica
Il secondo punto che va a cui voglio accennare cioè non problemi fra i generali che non si possono scorgere in poco tempo ma
Hanno come quadro hanno definiti estero dei fondamenti a cui nascita insomma qual è il fondamento dell'unificazione europea
Che ormai degli Stati stanno facendo l'esatto contrario di quello che hanno sempre fatto è una cosa molto strana e quindi o si
Arriva a capire quali sono questi fondamenti oppure non si può incidere sul processo che non si sa dove mettere mano e ciò vale per converso il perno
A che titolo noi siamo capaci di occuparci di questo proprio a che titolo noi abbiamo uno spazio una funzione la storia il Senato una un buco diciamo un po'il dovere procede a stare atterraggi
Il terzo è la terza questione
La
Petersen versione nuova situazione nella quale ci troviamo
Da qualche tempo io accenno sembra giusto ventottenne dure
E ho sempre voluto fare questo riferimento peschiere
Ne situazioni politica storia tra i punti di appoggio come dicevo prima che hanno fatto sì che un certo numero di pionieri gli scrittori a principiare dall'inizio del settimanale in porto il problema degli Stati Uniti d'Europa
E poi soprattutto Altiero ammesso in questa tradizione ormai triturato dalla cinquantina d'anni elemento positivo appunto dall'azione
Trasformando tutto per federalismo di liberali soprattutto ma anche dei socialisti in un federalismo di federalisti che la prima caratteristica nostra le siamo federalisti il nostro è un federalismo di federalisti è che queste sono inserzione distinzione già rispetto all'uso smodato crescita tanto alla Federal Reserve oggi
Fino a qualche anno fa parlare di federalismo sembrava parlare di sciocchezze adesso siamo invasi da tutti questi spiriti fedeli stessi
Allora quindi l'azione i fondamenti sia del processo di unificazione sia dell'azione dalla mia fede la nuova situazione
L'azione
Io credo che
La
Quindi l'aspetto più generale
Ci deve essere messo in evidenza perché Necci si possa occupare seriamente della nostra azione
Massimizzando l'utilità degli sforzi ed evitando tutte quelle azioni certo completamente inutili e quindi non solo fanno perdere tempo nascono altri anch'egli a farti perché non ha ottenuto nessun risultato
De la situazione che ne dobbiamo tener presente che in Europa resta aperta e resta le proprie neobarocco comunità
Resti in una zona nella quale sì dovrebbe verificare se il processo il continuano il trasferimento il primo grande trasferimento di sovranità non quello fallito dell'esercito cioè la monnezza una tutto tutto questo
Questo
Questa constatazione non la troviamo più da qualche tempo sui giornali
Ma ciò non toglie sì sì sì Pizzoni informazioni si ieri fondo basta leggere il mo'nel mondo invece di leggere i giornali italiani se si pigliano informazioni servizi si rende conto che il processo in corso
E allora ci si deve rendere conto che l'Europa ha rivelato levato inglese dell'unità europea ai velato una forza molto maggiore di quella che lui stesso e qualche volta ciò poi ipotizziamo perché pensate marzo tre un oggetto che prevede un programma di sviluppo fino alla moneta europea la Banca centrale eccetera
Poi favorendo un'evoluzione al morso convergente delle politiche economiche nazionali
Quindi il come dire nel
Il presupposto sul quale si basa il programma di Maastricht era una congiuntura economica normale una congiuntura politica normale quali dirà che non ci fossero perturbativa è che dall'esterno potessero stronca referto programma
Ma qui è successo di tutto
Successo di tutto
Non sono attese tra mammiferi Interface politica prevenuto la crisi dello SME abbiamo visto la Danimarca restringere il trattato abbiamo visto in Abkhazia e vincere con pochissimo
Nell'azienda
E mazzate che sul tema della moneta europea se si fa un sondaggio d'opinione generalmente in Francia si ottiene il settanta per cento
Il settanta per cento del dei cittadini sono favorevole Tropea buttata la moneta europea nel processo politico Mitterrand ha vinto per un soffio
Quindi difficoltà di ogni genere
E precisi Renzi difficoltà che parevano accoglie al programma di Maastricht con il quadro di riferimento politiche ed economiche dei con le città per il fronte attento
Il fonte attento
Altrimenti per fare certe affermazioni bisogna come dire tener presente
Che il motore dalla costruzione di una tappa effetti mette io effettivamente nell'insieme la coppia francese
Se la fa piacere Francia e Germania attiene cioè posizione anche i paesi che che non l'hanno capito che hanno difficoltà o per tenuto a tutte tendono panel convergere all'operato passi intorno alla Francia penso
Nel cast ma perché la Francia e la Germania ce ne Paesi creano una particolarità divino con qualche cosa che mi differenzio da noi con gli uomini perché sono nel cuore del sistema europeo di lista
Ne stiamo uscendo stiano dici distruggendo l'abbiamo oggi distrutto il sistema europeo degli Stati che è governato il mondo fino al mille per cento qua ancora un attimo
E stiamo entrando sei la battaglia federaliste saliente in un sistema federale
Quindi ma però non abbiamo ancora non politiche certo
E quindi le spinte politiche che attive
Sono ancora calde Destruction intorno agli Stati
E in questo contesto per farcele già Mancianti decisi
Questo è un punto è un punto fermo
Se noi possiamo se questa analisi io fatto in pochi minuti ma che corrisponde alla lunghe meditazioni riflessioni che tutti ne abbiano fatto nel corso di questi anni quando abbiamo giudicato positivamente il processo di basta
Se queste osservazioni sono attendibili aver significa e cresce ancora solo posizioni politiche sulla posizione di azione che abbiamo preso in questi anni che tutto sommato ASE
E aiutare il processo della frazione manette abbia potendo sin dal principio intanto che intanto che sosteniamo la moneta ponendo fin dal principio la questione della Costituente
Non importa che la Costituente non venga colto domani mattina ma siamo nel processo di trasferimento di di un potere centrale
Quindi essendo nel nel contesto del procedimento di un potere sovrano abbiamo una situazione nella quale le spinte oggettive di quegli omini non sono ancora consapevoli ma se ciò nondimeno esistano teniamo sempre presente che grandi elementi arrivano a diciotto
Perché la evoluzione storica avevo ragione io che minaccia marcia plagiata una talpa lavorano nel sottosuolo che pensano a venire nono non penso al presente e quindi non è ciclicità diciamo a me
Sotto le luci della ribalta dove si prepara l'avvenire se potete però quindi dato che perse una grande trasformazione va giudicata Croce
Questo
Questo osservazione che ne siamo ancora in terza fascia
Nella quale c'è la possibilità di un trasferimento sopra e quindi ne abbiamo sosteneva questo è percepita è integrarla immediatamente come ha fatto a chi ancora con la gestione dell'esercito europeo è esattamente la stessa esperti e schierando attualmente tutte intermedi sebbene Umberto degli interessi potenziali rispetto a questo esito
Noi possiamo mantenere e anche direi questo cambiamento e questo situazioni nuove elettorale eccezione stati Francia cioè la vittoria delle destre
Di oscenità e non dei dei nuovi antistanti europei le segherie che è uno dei più velenosi che nella campagna da referendum è stato estremamente attivo ha una posizione eminente nell'Assemblea nazionale fascia
Bene parto anch'persino di fronte a questo voltafaccia
L'EPR registrato e sta ha prodotto fa un governo nel quale le pressioni Opel sia chiamaste
Se si ha la mano Ezio perciò non mantenute ma rigorosamente prima firmataria di Balladur sono altrettanto perentoria radicali come il cane di de la Rua
Ecco il ritorno perché quindi semmai quello che c'è da temere
Regressione presidenziale Fadoua
Che attualmente abbiamo un governo che certamente subisce da spinte delle monete europee perché tutto sommato ne ha bisogno e quindi vale ha sofferto obiettivo ma dal punto di vista diversi dal terzo evento degli aspetti più visto chic
Forse il solo visto uscì ma comunque il vistoso credo che occupa la scena
Della del membri delle discese quindi la piena sovranità stende al tappeto per teste frena
Questo è il mio inizio pena dobbiamo come dire saperlo perché mentre in Francia si può ancora tentare
Con molta fondamento in certo senso sul fatto ci si sta lavorando per fare la moneta europea
Dobbiamo anche sapere chi gli sviluppi che pericoli né ci mettiamo che ci scappa di costituzionalità sono i possono trovarsi in difficoltà se fra due anni le elezioni presidenziali lì dice Rocca ora i vizi dell'altro Alloni torniamo in grado cioè se ne evince Chirac fermo un invito ciò non toglie che a volte sono i nemici che fanno del fascio
Che gli altri colleghi
Progettare il quadro Padova
Dell'azione noi agiamo
Dodici anni titolati incertezze continuare l'azione che abbiamo impostato in questi anni perché il
Di obiettivi che abbiamo stabilito sono ancora lì sul tappeto possono essere perseguiti eccetera
Ora pervasive abbiamo fatto noi
E forse di questo il movimento doveva de camerieri Sorcio verso il momento dovrebbe fare una riflessione
Per la prima volta nella storia dell'UE
Abbiamo una piattaforma comunicazione europea
Ne abbiamo fatto molte azioni nel corso del tempo dal mille centocinquantacinque ad oggi di carattere europeo shopper nazionale
Ne ha fatte molte il primo è stato alla forte azioni Cristina diede cioè gli amici di Tuturano migliaia di tanti altri per importare il congresso del popolo europeo dopo la caduta dell'esercito e questo è stato un tentativo di smentire di provocare direttamente forzando i governi la convocazione di un'assemblea costituente
Abbiamo sono a altre azioni che stende un feroce con gli amici della forza federalista referendum avevamo presentato una legge di iniziativa popolare
C'è qualche dono che il riconoscimento che la via che poi tradì cambiano percorso in quel modo molto dubbio l'anno aperti in Italia infernali
Ci sono stati problemi coccolina cercò proprio a scendere in piazza per cercare il voto della gente ma a patto che la gente direttamente Ficco un vivace della del popolo europeo dev'esser certamente ora
Queste azioni del Congresso del Popolo per censimento la lotta del popolo vedere e quest'impresa sono state azioni nelle quali nei a siamo qui abbiamo potuto agire su un un gruppo che opera nazionale
Ma un piccolo gruppo sopranazionale al di fuori del Palais stavano guai fino al suo apparente
Complessità la quale nulla non non agire in questo senso la tradizione dell'UE eccetera che ogni delegato decretati tecnica se eccentrica comunicasse la situazione del proprio Paese
E poi ci facesse questa sintesi che non si può fare perché o si fa la politica europea o non si fa la sintesi delle posizioni nazionali
E la politica internazionale come come equilibrio di forze di città non è affatto ora l'orario verso l'alto
La personalità una piattaforma comune del signor da una piattaforma fondazioni che presenta alcune particolarità che vorrei ricordare
Da esse permanente in maniera che le persone che vengono in contatto con noi gli uomini politici sette attraverso l'azione sappiano che noi interpretiamo alla situazione storica in questo modo e quindi ci battiamo per la Costituente attorno al tre per cento
Questa sei anni ci consente di raccogliere il il consenso della gente così accedere e consente di mettere il dito su quel punto dal palco nel del progetto di marzo dove i governi non potendo o non volendo essere coerenti col e ecco ma nemmeno mi tira fino a questo punto l'ha seguito ciò favorendo generare la sorpresa del Parlamento europeo hanno dovuto mettere in mano d'mettere in in campo degli importi ma lingua agli oggettivamente determina perché questi imbrogli che vengono dalla dal dalla dal Trattato di Maastricht cioè eventuali che non nascondono il volto come come palloni gonfiati no si è introdotto alla cittadinanza
E mi limito a queste osservazioni si è introdotta la cittadinanza perché in un certo senso impossibili c'è uno
Tira fuori di tasca la moneta europea quando a un cittadino europeo quindi non si può fare la moneta europea senza evocare interamente la struttura di uno stato
E attualmente no come dire organizzando ci informa di una petizione permanente una campagna permanente per le feste che intercetti Luzi diamo nelle contraddizioni del Trattato di Maastricht ci sono contraddizioni obiettive
Perché i governi sono i titolari della sovranità devono impostare azioni cast spogliarsi della sua
Su su tutto il fronte politico in tutto il mondo mi sta evolvendo in epoche di transizione
E quindi abbiamo l'enorme difficoltà
Di essere sempre di fronte processi che sonno alcol allo stato della ghiande non sono la Quercia dobbiamo capire qual è la ghianda che contiene il progresso e qual è la chiave inglese che contiene la relazione non siamo di fronte al processo decisionale
Comunque io direi parto per quanto riguarda l'azione
Mi pare che dovrebbe essere mantenuto dovevamo mantenere questo formaggio sardo dovremo ringraziare evidentemente solido che era uscito con lo sforzo tenace con una pazienza che spesso è la vera virtù di un rivoluzionario
Chi chiede rivoluzionaria perché grida chi crede che quello dei rivoluzionari che quello che lascia le piazze a usare avallo storici che io mi vergogno di ripetere quindi non ripeto come fa al Bolshoi per alludere alla forza di cui dispone
Questi i sogni rivoluzionari o nella migliore dell'ipotesi sono agli spacciatori ricostruiscono le dittature perché ci bloccano la vita politica di un Paese e su questo vuoto di idee i sentimenti e dichiarazioni osceni
Possono tettuccio dell'ultimo l'ultimo riferimento
Questo è un offerta ricordare stamattina perché certamente notizia che abbia molto stamattina leggendo i giornali impongono mi pare ma se ne discuterà aperto il congresso di mandare un messaggio sciogliendo nell'occasione
Al Presidente della Repubblica capo del Governo
Forse ricordando che qualche giorno fa a Roma è stato approvato da parte nostra una mozione sul governo italiano nel quale si parla di prestarci ora i fasci dopo tende a cento mila volte
Ma la sostanza è sempre Castaldi etiche al punto zero e pertanto lo spirito autoritario
I regimi fascisti ce n'è regimi nei quali una popolazione è stata svuotata una classe politica democratica si è liquefatta è stata sconfitta
E quindi nella quale sciolto le necessità di origine che ci sono in qualunque società umana piacere se non c'è ordine non vanno il trenta se non c'è ordine non arrivano i rifornimenti per mangiare nemmeno alla vita ordinaria cinese né più si scatena
Ora
Detto questo penso di aver esaurito la trattazione del del primo punto lo richiamo a questo punto e quindi la proposta al congresso di occuparcene e di mantenere CartaSì linea situazioni nella quale noi dovremmo andare fino a un punto che Hector noi siamo per l'Europa per la Costituente per l'amaranto e cita anche se d'Italia non forse ci è parso di partecipare l'abbiamo già detto dobbiamo di un altro con più rigore che se l'è trovata si prostituisce
Nell'Italia stessa pochi operatori cooperare l'affondo Pecci quando dieci venti anni non lo sa nessuno ma se devono le loro reale si costituisce italiana possibilità di tornarci Cesar si costituisce
L'Italia sarà uno dei pochi che più di di molti altri intrecciano focolai di disordine spaventoso pensate che il fascismo nel mondo non l'ha introdotto la Germania
Se non che non ce l'hanno noi italiani su Mussolini ed è molto difficile che senso un precedente in Germania si potesse mobilitare un fenomeno negativo tra Lodi i per cui può essere che ci finirebbe per cercare una seconda volta un sinistro al ruolo di questo genere
Non c'è quindi noi dobbiamo tenere un linguaggio di vigilanza rispetto al per fascismo
Quando si tratta di combatté il fascismo il fascismo ha già vinto
Questa è la cosa che l'antifascismo non ho ancora capito già c'è un po'dimenticato quando si deve lottare contro il fascismo sia già perso bisogna vincere sul terreno del fascismo biasimo sadiche fascismo no è inutile
Catturato benissimo Amendola il fattore tempo ci sta cercando spaventosamente sia per la sorte dei nostri Stati si è perso otto dell'Europa sempre lasciato del mondo
I fondamenti
E qui c'è un punto essenziale io vorrei rifiutano multibrand
Come mai appunto gli avevo detto dagli Stati là fuori funzione normale ha impiegato starci
Nando indebolirsi la cui funzione non Mariotti mantenere e garantire l'indipendenza del proprio Paese la cui funzione normale di difendere gli interessi dei connazionali fumo interessi diversi da quelli di altri popoli
Quella di armarsi assegnato di respingere qualunque offesa dove il mondo è organizzato in azioni agli enti qualunque altro popolo è un possibile nemico
Però se stessi Stati sovrani
Tant'è vero che è quando in uscite per stati sembrano esitano ad alleanze
Si fanno donazioni l'azione contro il nemico che sulla sulla scena e pace fanno le azioni sotterranee
Nessun potete gli amici
Per esempio adesso avevano c'avrei lasciato dietro l'orgia Andreotti dice che ci sono delle presenze americane dalle accuse che lui ha subito eccetera
A parte il fatto che non non giudica in questo caso e è un è un merito
Le mettiamo insieme alle vicende dell'Europa se stessi contro l'Unione Sovietica dovevano alle delle armi molto forti nei confronti dell'Unione Sovietica gli aveva il mese mezzi di intervento e se gli italiani scantonare
Gli italiani la voglia giusta scantonare davvero la decennale fatta tante correnti era stata contrastata da morbo
La del diciannove soltanto che è stato in periodi villi degli asteroidi di Einaudi di la Malfa sciocco tutto ma che è un altro atto conto reticente o o è stato di sospetto la chiesa
E
Molti i pesciolini Dossetti Fanfani erano volti degli altri non si fidava di Marco proprio perché durante la fase della preparazione del tentativo italiano ed entra nel Patto Atlantico Mohamed era stato anche scorretto nel senso che aveva aveva conosce attraverso segretario agli Esteri fatto dei tentativi imbrogliare à la carte per rendere più difficile l'adesione dell'Italia allora
Ora
Questa è quello che è certo scrisse greci questi giorni bizantina
Voi vedete per gli uffici mi hanno accerchiata quello che è accaduto ieri provabile perché è uno dei punti negativi una delle sue negativa è stata quella di D'Alema
Intanto il D'Alema lotta per una certa precisione cerca di tradurre questo lotto per questa posizione in uno scatto di Occhetto per portarli al posto essendo pronto in in viene diventati come dire instabili tutti i posti di potere se la lotta di tutti contro tutti quindi la politica
La vecchia politica con il ticket è vissuta fino a oggi e che sono il federalismo poste in case d'asta sullo sfondo attrazione turistica
Crisi
Perché può essere casi che può essere grande possono essere degli Avari politici ma ciò non levare di Machiavelli
E non per cioè siano cattive perché non c'è altro da fare in un mondo dove dove tutti sono contro tutti ed aveva Società chiedo cancro alla competizione competizione che va fino a qualunque punto per un posto direttore per scavalcare un presidente cartelle difeso alle sedici
Che noi versiamo della Società
E per la Padania francamente che non sono mai stato socialista dispiace nasce questa furia che hanno Christie socialisti eccedenti questi fondisti perdenti di liberarci dall'Olanda i nomi di socialismo secondo me è un grande nome Peak come ultima traccia queste forme storiche
Che gli operai che chi non aveva diritti chi non aveva diritto il fiato avevo un subordinato
Ha potuto trovare una sua collocazione almeno egualitario lì di fronte al diritto ha potuto trovare i primi elementi di un'autonomia di di sviluppo personale ed educazione dei propri figli eccetera attraverso il socialista questo è un grande movimento politico
Liberalismo democrazia e socialismo sonore tra i grandi eredità che i nostri partiti stanno disperdendo loro
Veniamo ora non più generali fondamenti
Come mai la Francia e la Germania lasciando il motore dello
Come mai la Francia e la Germania
Continuità dall'inizio una politica nella quale sostengono lo sviluppo della sinistra
A queste domande io credo che non ci sia in Italia né un politico né un giornalista né forse un professore di storia io più un libero di Cassese anche oggi ministro della funzione pubblica il quale dopo aver constatato che lo Stato si esaurisce perché tutti i flussi economici soprattutto i flussi finanziari diventano sempre più internazionali modo che al di sopra degli Stati se questa grande ragnatela che come unificazione giuridica al contratto priva e come funzione giurisdizionale anni esperto che rende pare ma che si svolge completamente al di fuori al di sopra degli Stati che potrebbero reduce domani e province di questa di fatto che non è neanche più cercato Ciaccona per l'impero neanche giorno alla Chiesa perché niente questa rete di interessi ideologica della vita di questa netti di intendersi color ci sia un potere politico regolarmente
La Francia nella Germania c'è un motore dello proprio perché se nonostante che qui che la tradizione come dire
La struttura nella vita politica degli Stati sia quello che ho detto ma la Francia e la Germania hanno la possibilità di contare quante cose nel mondo di rappresentare nel mondo tutte quelle che sono le loro virtualità politiche ed economiche si sono mosse ci sono sei marce insieme e non possono marciare insieme se non ci si dichiarano
Siamo costruiscono anche un debole nel tempo per il mondo non accetterebbe uno funziona dalla Francia e dalla Germania non può riuscire a una funzione non
Della Germania
Quindi perché questo interesse evidenzia l'unità si manifesta cedendo Manni manifestare anche mentre lo svolgimento o quello o unificazione europea credibile cioè quale che essa sia credibile all'opinione pubblica internazionale credibile perché ora negli altri paesi eccetera questo quindi noi possiamo sostenere avremo ragione che è la ragion di Stato dalla Francia e dalla Germania fiera obbliga i governanti a meno che non siano completamente passi ormai rilevanti passi ce ne sono
Ce ne sono perché
I media tutti quelli che sono fascisti nazionalisti esasperati tutti quelli che che vogliono trovare la l'avvenire mangia linguisti di sinistra alla verrebbe la denuncia è lo sviluppo della Venere nelle piccole etniche cioè nelle isole dove non si è potuta Cillo palazzotto moderna chi non ha avuto il contatto con la cultura moderna ma no appunto non è Nese studiandone ideale nella democratica del socialista
Nel chiuso del piccolo orizzonte di una piccola unità chiusa questa non contiene niente
Non è quindi la ragion di Stato ragion di Stato
Come dire comincia ad avere nell'unificazione europea a addita un bomber mentre ha sempre giocato per la divisione pigiato a per un orsetto ogni
Che è l'unità europea onestamente avvocatessa cedibile Petilia Valeria che il Pentagono del doveva valere perversi neri eccetera dovranno valere per il mondo tanto è vero che il mondo è la più convinto di noi che l'Europa stessa avviando c'è una federazione è questo il punto di vista normale quando in un giornale inglese si vede federalisti mica si parla di non si parla degli uomini di Governo in in Europa che hanno una fatto una scelta federalista e Fondo monetario cioè Martone De Gasperis
La vendita ragion di Stato
Che è un fatto diventeremo evolve costantemente incerti se essi completamente nuova nuovi e la logica dell'unificazione europea
Tanto che l'unificazione europea se credibile bisogna andare avanti e per andare avanti se si è fatto il mercato comune se si è fatto l'atto unico bisogna fare almeno la moneta europea dal momento nel quale la moneta europea scompare dall'orizzonte
E l'informazione cedono insomma ci c'è una cosa che non sanno forse e quindi non sono in grado di dire al punteggio
Tanto per torce accese
La l'attenzione del mondo can-can via Pace appunto
Se la manette non si fanno certo più fredde che non istituzioni europee
Se non si crede nella difesa europea la Francia non può più detenere il portone seduti nel Consiglio di sicurezza dell'ONU la Francia non può più avere il privilegio di avere
Una armamento nucleare la Francia non proprio sostenere questo tra l'ultimo molo storico della cioè il tre gli ha chiesto è stato svolto anche con con grande salta giù
Non grandezza federalista il più grande uomo conservare dopo avere Gallego che massimalista grandezza di uomo di Stato
Antico e tradizionale nazionalista che prima sapeva estranei da un'aggressione quanto c'è di meglio come sul ruolo andasse come via verso l'avvenire rispetto agli altri
John distratto più la logica all'unificazione europea presunti stato Franco franco tedesche più la logica dell'unificazione europea nel senso della sua credibilità da parte dell'opinione pubblica
Degli osservatori sette costituiscono il mistero dall'unificazione altrimenti vale la sentenza che non a caso abbiamo messo nella nostra rivisti federalista era nella permanenza di armonia cioè un insieme di Stati indipendenti e scoordinati
Comanda contro la tutta l'esperienza accumulata
Che e Milton però
Questo per dire che non è
A considerazioni analoghe lasciano il clan si possono fare per la Germania
E comunque l'ultimo corollario quel passo la nuova situazione l'ultimo corollario questo quadro credo sempre studiare nelle nostre come dire riunioni quadri eccetera pensa la teoria dell'unificazione europea
Anche per far capire che non litiga sanno per il compito politico più difficili che esista l'unificazione di molti Stati in modo democratico non è mai riuscito a ricostruire la storia
Si potrebbe definire uscita Philadelphia del mille settecentottantasette ottantotto notare al miracolo particolare è un'anticipazione dell'asta del resto ed è stata voluta
Scaturita dal compromesso tra i nazionalisti eccetera sciolse nell'elezione
Adesso
Quindi quindi voi capite se io sappia per tempo
So dove intervenire ciò che cosa posso fare ciò qual è il momento decisivo
E lo faccio avere una strategia sì e non sa qual è un altro del processo ben che vada incontro ragione protagonista ciò annacqua stanno andando adesso contro la ragione un sacco di politici italiani capito molte volte purtroppo che non veniva dalla contro la ragione
E il fascismo era la forma più clamoroso negativa di questo contro la Francia
Ma
Chi vuole progredire devo usare la ragione la talpa lo spirito nella sua capacità di creare un mondo che non esiste un mondo che è una sfida alla natura perché è costruito sulle leggi morali e non solo leggi biologiche lo spirito
Come diceva vedrà che non è una talpa che c'era era la storia della ragione resta persino da un punto di vista come dire
Fattuali
Uno scienziato un'idea nuova nasce nella testa di un non nasce contemporaneamente nelle tasche di tutti
è è impossibile per definizione ognuno ha la sua esperienza encefalo quindi
è fatale che di fatto ove siedono coltivate da porti e che diventino vere nel senso profondo dal ballo quando questi qualche virtù fra convince del tutto l'ultima questione che volevo toccare anche molto vasta a favore la nuova situazione nella quale ci trovi che è veramente nuovo al punto che ci vuole un ventottenne due in inevitabile
Altiero Spinelli ha costruito
Per la prima nella storia dell'azione politica
Lombardo globalmente in tutto lo stadio dell'azione politica il fatto nuovo di trasformare il federalista
Non più in una persona c'era una certa concezione dello Stato era sapeva usare e sapeva anche eventualmente come ha fatto Einaudi ed altri proporre la federazione europea
Einaudi ma però coi sia Robbins Einaudi erano liberali cioè il fatto che avessero aperta corti consapevolezza della necessità degli Stati Uniti d'Europa
Non ha fatto provocato almeno va bene nei miei Naomi in un sacco di questi autori l'un'autocritica e cioè il fatto che in realtà si professavano liberale
La Federazione europea un compito che i liberali dovevano raggiungere ma l'ispirazione fondamentale della vita dalla lotta è stato il liberalismo tant'è che il povero e Lionel Robbins che era un uomo molto fine
Molto intelligente a questa strana vicenda che vale la pena di ricordare perché essi come dire veramente esemplare
Quando c'era l'attacco di
La politica ultima di e la seconda guerra mondiale rammento si è dichiarato strettamente federalista
E ha chiesto agli Stati le OPA lavorato per First Federal Union chiosa Frosio attive convinto che i mali del mondo mai fossero due
Determinate dal dalla per tale logica perversa nella quale precipitato il tenero degli Stati e che le uniche garanzie di libertà di civiltà dieci chiunque certe sarebbero stati gli Stati Uniti d'Europa appena si è lanciata l'apparato il soltanto a mentire nei
A la la libertà tutta la tirannide i vincitori sono stati gli americani senza appena sette pensato in termini di ricostruzione
Probabile sia non ha più sostenuto la federazione europea
Venticinque anni dopo circa sei anni e su Marini preciso preciso
Guido
Si è pentito lame shop nacque per terzi
Una frase che ho amici per la quale va be'ci ha messo davanti e tutti gli altri io credo sostenuto la necessità degli stati intendeva qua quando è venuta la possibilità di farli pensate che se l'Inghilterra a lei e all'esercito europeo senz'altro l'Europa ci faceva
Quindi la colpa storica nemica di sempre specifiche tremenda
Bene
Si è confessato ho sbagliato fatto unico pochi anni dopo si è occupato dell'unificazione monetaria europea
Ha detto una frase giustissima che che purtroppo non può essere tradotta in realtà perché l'Europa passa tracciata dalla gente che ci crede poco oltre lo fa per forza eccetera
Ma comunque
Avevano già bandite le manette europea lo ha detto al marito appena si fa quando si vuole purché si adattino certe garanzie
Ed è l'elemento essenziale non è un po'accesso perché se il processo è quello delle monete nazionali il processo per definizione è quello che si vuole supera e non è che
Però ha messo detto tutto presto e quindi critica
Perché i programmi di unificazione monetaria sciatta sono lenti o troppo lenti possono concepiti in questo modo sbagliato To aspettiamo venticinque anni
Spaccarci candidamente Roncaglia offerto Lionel
Assommava molto l'arte sì vedendo gli apprestamenti Sciuscià verrebbe beige implicito
Candido Lori decide lui sapeva che Tiziana bisogno dell'Europa sapeva senza dalla passiva al disastro marea inglese in sostanza ed essendo leggevano tracciati e di riempire il cuore cosa che si può capire in un grande sta
Noi non abbiamo questo orgoglio nazionale per furto da ma non abbiamo nessun titolo per avere
Perché dopo il trecento e del quattrocento almeno non possiamo certo dire che abbiamo avuto una vita politica
Civile anzi visite o altro paghiamo così duri cioè aziende che abbiamo ereditato dal vertice
Ma la domanda per il sud risulta una grande esperienza etica e in Europa si tratta dalla Francia e dalla Germania è naturale che la gente non riesca più a vedere il mondo se cade la Francia fa del mondo perdeva le cose stanno così ora
Quindi una ventottenne due
E a certi che secondo me ci sono due Perilli molto diverse dell'unificazione europea
Uno terminato
L'altro sta per cominciare
E sono mantengono tutte e due anche questo nuovo ciclo mantiene da necessità del
Unificazione anzi la esalta la fa diventare ancor più più necessaria
Ma tuttavia gli stivali dal precedente come è accaduto com'è accaduto che
Quali sono gli elementi semplici che hanno portato pennelli formulare come quarantuno tunnel Progetto
Politico la generazione del titolo che richiama con lo Stato internazionale
Per la soluzione del proprio per Strinati traditore chiarissimo a questo riguardo dissidio lette Einaudi traccio un crocevia di Alberto Voci ho letto i libri di questi inglesi gli indici di livello mille fronti nemmeno il nome
E quelli mi hanno convinto che la soluzione razionale del problema europeo la unificazione federale la trasformazione di questo sistema di Stati sovrani
Che ha poi raggiunto ma all'esasperazione del delirio di potenza
In Stati show federale esce nel sistema federale nel mare tutti i popoli sono eguali perché sono governati da una regola giuridica comune
Nella quale non si può fare la sono stato il più popolato da più risorse all'altro lo è meno in un regime di Stati sovrani questo significa l'egemonia di uno stato sciupato
In in meno regimi distanti invece federale questo non c'è insomma ecco porterebbe Agnelli è infinitamente più ricco di me ma di fronte a un giudice io gli stessi diritti di Agnelli o quasi all'inizio ma comunque però die in termini storici non c'è grande differenza perché voi ci avete trattato quando le foglie si tratta scatenano qualunque persona professore colpiti
La soluzione al problema per un grande problema ovviamente
E quindi era uno dei grandi processi mondiale
Che insieme contro contribuiscono a fare la storia di oggi ma comunque era una soluzione che riguardava solo loro
O almeno ci riguardava gli altri riguardava come alleati o nemici dell'Europa
Tant'è vero che abbiamo la scissione allora tra federalisti europei mistici e federalisti mondiali Tizio
Perché obiettivamente si era recato in Europa la situazione si poteva mettere sul tappeto dalla realtà non dei sogni
La Federazione europea e non si è ancora niente nonostante la nascita dall'ONU e lo scoppio dalla prima bomba nucleare
Che permettesse di pensare già in termini di unificazione mondiale tre prospettiva concreta
In nostre posizioni realistiche di allora il giorno
Mettono la federazione mondiale fino alla meta ultima uno nel calcio di oggi può essere solo pensata ed è domani fatta l'Europa potrà essere perseguito tutto presto
Dove sta indubbiamente è finito
Tutti si erano allo scoperto
Questo probabilmente
La frase chiave piace più della situazione professionale
Tutte allo scopo
Persino le tesi italiane si spiega in questo modo
Se avessimo provano l'unione sovietica come poi come politica come è stato di grande potenza esserci non Flora il confronto col suo americana è una necessità dispiegarsi state pur sicuri gettarsi Andreotti non avrebbe avuto nessuna difficoltà
Le province sono persone sono rimaste troppo prigionieri di quel momento là ed esperto stanno facendo degli errori catastrofici per tutti noi
Poiché la sedicenne Balotelli bisogna essere molto attenti
Con le non bisogna giudicare non bisogna giudice i giudici devono fare questa triste funzioni di giudicare lo devono fare cioè sono nobili lasciarlo non risulta ma
Ma è difficile giudicare quando pare che efficaci ai abbia fatto un bel discorso io sono del tutto contrario penso che che lo che ha fatto lui quello che ha fatto cioè mise abominevole che mette l'Italia c'è una strada estremamente difficile questo è un giudizio politico pertanto il sei politico
Prima di giudicare classico non ladro bisogna andarci piano perché che i soldi hanno girato in questo modo volentieri è sempre stato così
è sempre stato così qui come dire i socialisti hanno fatto qualche cross di battaglie avresti giovanile da yuppie in queste in plastica tratterò tutto sommato
La politica è quello che è inutile quando sarà la federazione mondiale spegnerà tutte le i visti
Logico che non sarà la fine o se al Mondiale è un nemico che ciascun uomo politico ha dentro di sé eccetera da solo deve dominata battere
Cosa che non è sempre facile in generale quando uno politico perde perde proprio perché non sa come dire governare i processi
Lascia capire che sta accadono situazioni nuove perché certe cose devono essere cambia
In ogni caso
Tutto allo scopo
Per l'Europa e per Rizzardi aperto significa
Che
Non abbiamo più quelle che erano le grandi determinanti della politica dei nostri Stati
Le grandi determinanti della politica dei nostri Stati non è hanno la politica nostrana
Non è una politica monetaria italiana la politica estera italiana e alla politica monetaria americane Toshio strumenti don ed era la difesa americana dell'Europa
Ma ieri nei due punti dove si manifesta il massimo di politicizzata fra dire dove si manifesta la sua vanità
Dove un Paese prende fra scienza disse straccio dove una classe politica vive il suo Paese alla miglior sorte possibile Landucci era decisa l'italiano che le dieci anni le prendevano gli americani
Che aveva chiesto spenti carta spento se voi avete una prospettiva nella quale governato uno stato ribatte deteriorano diverso sta ma quando lo governate davvero
Non potete prendere nessuna delle decisioni vitali dalla Venere di questo popolo è fatta la chiave Adornato alla moralità scompare completamente resta il potere la filosofia di crearci della governabilità che poi sentite come giusto dal paese
è però spaventosamente limitativa quando questa governabilità apre ha occupato in l'interno spazio della politica eliminando dal campo della politica quello che è il vero cuore della politica la trasformazione dell'assetto delle istituzioni
La trasformazione dell'assetto del potere per realizzare quelle facoltà che gli uomini hanno facoltà virtuose
E che non possono esplicare sia perché è difficile nuova sia perché in altri Stati si insegnano a non essere morale
Ne abbiamo fuori doverci un premier Sacco è scritto anche nella nostra Costituzione
Di difendere in armi gran parte ne abbiamo il dovere di uccidere di morire per la patria Gasci dovuto pensare che una statualità di questo genere
Posso liberare completamente la morale non può questo emotivo più forte per il quale più uniforme che ho fatto lo si fanno a gara mondiale e hanno fatto hanno visto il fascicolo visto il nazismo
Non possono più stare d'accordo sono all'opposizione per sempre è una questione di principio allo Stato nazionale
Portata nazionale proprio precedenti mitici
Perché ha creato l'illusione che ci fosse un popolo francese che ci fosse un popolo italiano Phaeton dicevi in Francia ci sono quattordici nazionalità ed è vero cioè latte sul territorio questo prete c'è chi non parla francese
E quando allarga il volume francese ha voluto unificare adottò nomina fare tutte le leggi tutti i difetti francese ha dovuto nominare un pezzo di francese presente in francese non lo sapeva c'è un paesino andava a Marsiglia non si capiva
Questa è la nazione nel mille settecentottantanove pagando si butta via la
Chi è che governa il popolo il popolo deve avere un carattere popolare una nazione l'attivazione della nazione pertanto sembra un concetto politico avviene dopo che la nazione è scattata
Perché non c'è tensione stamane prima della creazione del tenendo assieme
Quando quando si tiene presente costa causa si capisce
Che senso che importanza
Il fatto che siamo tutti allo scoperto oggi distante de in qualche modo nel quadro dell'unificazione europea ma in qualche modo ha fatto da solo sedici
Per e che in qualche modo determinare da sulla politica monetaria determinare lo sciopero il ticket eccetera infastidita allora siamo qui di fronte a fiaschi crescenti e al fatto che l'Europa
Viene costantemente svillaneggiato che si imputa all'Europa per esempio il fatto che la io penso al mio non è stata aiutata
Perché la è carta imputazione agli Stati nazionali ed europei non c'è
Tra le fazioni entità che non c'è dove il ministro degli esteri europeo
No è ministro della difesa europea dov'è un'elezione europei anche nella quale il popolo di battesimo la politica interna li chiamano i tagli alla politica militare del proprio stato non c'è non c'è ed è proprio perché non c'è che sul terreno politico perché
Che le cose cioè non vanno così male
Ora certo punto noi
Dovremmo fare una primo una repressione generale a conferma di questo che dico
Guarda la la Manifesto di Ventotene Prophet la grandezza di Spinea gli appare ancora più chiaro omaggio perché per molti anni sherpa sono e ce lo siamo sentiti dire contro un'infinità di volte anche da gente molto intelligente
E pace che l'obiettivo federalista prosciutto
Per i beni perché spiega di aver bisogna fare da federazione per recuperare una vita civile per sconfiggere il corporativismo il fascino eccetera
Piave per lo sviluppo economico eccetera si non si fa la Federazione prima l'Europa progredisce in altri stati progredisce
Nel terreno economico l'Italia diventa una potenza industriale dice
C'è apparsa a un certo momento che ci potesse raggiungere credo antalgiche Spinelli vedeva sono in alternativa
Al sistema degli Stati nazionali tra gli stati nazionali mediante l'apertura politica di costruzione dell'acqua falsificata naturalmente perché Monnet voleva la federazione europea ma non i diplomatici che poi c'era l'attuale
Ebbene non ci ha mai oggi a constatare che come accaduto questa cosa che non alla Federazione europea mancando ed è caduto il potere imperiale americano ecco che Italia addirittura alle soglie del per fasce ex entro il tre fascismo sulla soglia di una nuova e che questa tendenza fascista dov'è nel mondo intero
Se vuoi fare due giorni fa mi pare Loris ha pubblicato una bella intervista stretching
Storicamente hanno kennediano rendere andate a contattare il termine ambiente sta finendo il fenomeno del progetto melting-pot cioè ragazze diverse si mescolano e tutti gli enti hanno cittadini americani e si fa onore etnici famosa le etnie
Quindi quello che in itinere soglia è pienamente dispiegato la barbarie dei testi piccolissimi stati nessuno dei quali può pensare il mondo quindi nessuno dei quali può pensare all'evoluzione ittica
La barbarie gastriti proiettati anche Petro e all'attrice ma di fronte mancano antifederaliste nazionale dell'ARCI troppo
Qualcuno antifederalista e nazionalismo sono come dire
Le caratteristiche fondamentali di un processo fino a alla sarà la caduta dell'Unione Sovietica
Come dire non c'è identificazione assoluti questo genere piace ciò del problema per adesso ci hanno di fronte un processo politico che ha queste caratteristiche
Può andare sono un accenno a Sanremo solo verso il presente
E quindi siamo arrivati al tempo nel quale chiudo dobbiamo dire sia solo una politica europea Navona prestiti italiani e sono una buona politica mondiale è una buona politica europea
Per la passeggiata di fare oggi la federazione molto si tratta di rafforzare l'ONU però tenete presente che lo hanno è già un punto nel quale la sono di grande potenza rimasta l'America deve passare quando confabulazioni
L'America non può esercitare la sua funzione imperiale se non passa sotto le bandiere del Nord
E tracciano il segno evidente del fatto che anche nella sfera mondiale i germi di unità insieme di federale sono molto
Io molto semplicemente voglio ringraziare ma l'avete già fatto voi con questo caloroso applauso Mario Albertini per questo ulteriore lezione lucidissima lezione che ci ha dato
Do ora la parola
Al nostro segretario giovani dico per il rapporto morale
Cari amici di leggendo questa mattina i titoli dei giornali ha messo sotto un leggero dubbio
E cioè che mentre la Democrazia rischia di crollare nel nostro Paese e rischia di incrinare il processo di unificazione europea
Si potrebbe vedere la sensazione che noi qui ci stiamo occupando d'altro
Io credo che questa non si questa cosa non sia vera Albertini ha ricordato la necessità
Di inviare in questo momento difficile della vita del nostro Paese un solenne messaggio
Ai maggiori responsabili della politica italiana sia perché noi non vogliamo confonderci con gli anta Coni
I pessimisti sia perché noi vogliamo anche in questo momento dare anche il nostro contributo alla soluzione io dei problemi del nostro Paese che sono la soluzione dei problemi dell'euro
L'applauso che ha accolto la proposta di Albertini
Recentemente significativo fatta per dimostrare l'adesione di queste esigenze ma prima di emergere mio rapporto morale consentitemi di sottolineare
L'importanza di questi nostri messaggi e la tempestività con i quali noi abbiamo rivolti alla classe politica italiana prima d'ora
Senza riandare a tutta la serie indicazioni che noi abbiamo dato e che sono documentate nella nostra stampa nelle nostre circolari vorrei ricordare una sola cosa che questa stessa mattina mi ha impressionato
Nel comitato centrale di Roma del quattordici marzo ne abbiamo provato un documento sulla soluzione europea della crisi italiana
Come di consueto questo documento è stato inviato al governo ai ministri al Presidente della Repubblica i presidenti delle Camere ai segretari dei partiti alle forze sociali e così via
Ebbene abbiamo ricevuto nei giorni scorsi una adesione corale e profonda come non mai ma vorrei ricordare su tutti e due lettere la prima molto lunga di Andreatta che sottolinea l'intelligenza di questa analisi e il contributo significativo alla comprensione del momento che nostro Paese sta attraversando
Una molto più breve ma in un certo senso ancora più significativa di Giorgio Napolitano il quale ringrazio per l'analisi ma sottolinea su tutte dice una cosa sola
Che senza l'Unione europea l'Italia non può trovare la via della propria salute
Leggendo questa lettera sembrava di leggere il nostro vecchio manifesto l'italiano si salva senza l'Europa e quindi io credo che i lavori del nostro congresso Cisalpino perfettamente con le esigenze della salvezza della democrazia ovunque queste sia messo in pericolo
E che quindi se forse con assi del nostro animo un appunto di disagio credo che con la Regione dobbiamo essere molto fermi perché il massimo contributo che noi possiamo dare alla salvezza dell'Italia alla salvezza dell'Europa e la salvezza del mondo
è quello di approfondire le nostre analisi e quello di condurre la nostra battaglia in conformità a queste
Io credo che nel corso degli ultimi anni la storia abbiamo lanciato da un ritmo che articolo su che ha impresso al quadro politico mondiale
Una svolta così profonda da mettere addirittura in discussione i pilastri sui quali questo equilibrio si era fondato a partire dalla seconda guerra mondiale e sul quale a sua volta si era passato il processo di unificazione europea
Due anni fa al congresso di Genova avevamo preso in esame le conseguenze che un cambiamento traumatico dell'equilibrio mondiale avrebbe avuto per l'Europa
Ma nel maggio del mille novecentonovantuno quando si svolgeva quel congresso
Nonostante l'Unione Sovietica fosse già scossa da una grave crisi
Si poteva ancora pensare che il processo di riforme messi in moto da Corbaccio
Ci sarebbe realizzato
Che presidente sovietico sarebbe rimasto ancora per lungo tempo uno dei punti di riferimento della politica mondiale
Il trentun dicembre dello stesso anno cioè sette mesi più tardi Gorbaciov era costretto a lasciare il potere l'Unione Sovietica veniva cancellato dalla carta geografica io al suo posto nasceva una costellazione di Stati indipendenti alcuni dei quali dotati di armi nucleari
Che rendeva più acuto il rischio di conflitti etnici dirompente
La disgregazione dell'Unione Sovietica è stata variamente commentata
Ma non c'è dubbio che il crollo dell'URSS costituiva il simbolo visibile del fatto che la politica di unificazione mondiale
Sia pure ancora basata sulla semplice cooperazione internazionale
E che aveva cominciato a prendere forma sembrava ormai del tutto compromessa
Alla speranza che il mondo si avviava ad affrontare con uno spirito nuovo il proprio destino comune
Si sostituiva il timore che il nazionalismo
Che si ripresenta con il volto ripugnante del razzismo etnico
Potesse di nuovo prendere il sopravvento precipitando l'Europa nella stessa situazione che aveva già vissuto tra le due guerre
Timore non infondato perché dopo la fine dell'URSS l'Europa orientale ha subito un ulteriore processo di frammentazione e la guerra in Jugoslavia si è ulteriormente inasprita spingendosi addirittura sul terreno del genocidio
Per alcuni anni il mondo aveva coltivato la ragionevole speranza che la fine dell'equilibrio bipolare fondato sull'egemonia delle due superpotenze avesse ormai lasciato il posto ad un sistema di relazioni internazionali
Fondato sul consenso anziché sulla forza
La riforma dell'ONU di cui si parlava con sempre maggiore insistenza si collegava nella prospettiva di mettere decisioni supreme
Le decisioni delle quali dipendono le sorti dell'umanità nelle mani di tutti i popoli della terra
L'alternativa nazionalismo federalismo sottolineata con cristalli in evidenza nel Manifesto di Ventotene
Era diventata un'alternativa reale e si poteva pensare davvero che alla fine il federalismo come strumento per unire gli stati e i popoli avrebbe vinto perché esso non costituiva più soltanto l'obiettivo di un piccolo gruppo di uomini di buona volontà i militanti federalisti
Ma anche l'obiettivo dei potenti della Terra
Che si stavano avviando più o meno consapevolmente nella giusta direzione
La dissoluzione dell'URSS e il tramonto delle prospettive aperte dall'avvento di Gorbaciov hanno sicuramente inferto un duro colpo questa prospettiva
Nessuno può sapere cosa ci riserva il domani
Tuttavia due cose possiamo affermare con certezza
Da una parte la necessità dell'unificazione mondiali non è venuta meno così come non è venuto meno l'esigenza di accrescere la collaborazione che si è instaurata fra i popoli dopo la fine del confronto USA Urso
Per assicurare una transizione ordinata verso il nuovo assetto politico del mondo
Non a caso la politica impostata da corpaccione da Reagan costituisce ancora il punto di riferimento delle relazioni russo americane
Non a caso nella ricerca di soluzioni soluzioni per le crisi in atto l'ONU rimane in prima istanza il referente privilegiato
Non a caso il parlamento canadese ha di recente approvato
Un progetto di riforma delle Nazioni Unite improntato ai principi della democrazia e del federalismo
Dall'altra parte in questo quadro la necessità dell'Unione europea non solo non è venuta meno
Ma al contrario è diventata ancora più urgente sia per i Paesi europei dell'Est e dell'Ovest
Che avendo perso i vecchi punti di riferimento rappresentati dagli Stati Uniti e dall'Unione Sovietica vanno alla deriva
Sia per il mondo intero che ha visto dissolversi il vecchio ordine senza che un altro assetto più giusto e più democratico ne prendesse il posto
Ciò che ha mutato quindi non solo i fini ma il quadro politico all'interno del quale essi debbono essere perseguiti
L'equilibrio bipolare lo sappiamo bene per un equilibrio ingiusto ma esso garantiva le condizioni di stabilità necessarie per lo sviluppo del processo di unificazione europea
Lungo la via dei piccoli passi scelta dai governi
In questo quadro il fattore tempo non aveva un'importanza decisiva perché i pilastri sui quali si fondava il processo di unificazione erano soliti con la fine del dell'equilibrio bipolare la certezza del progressivo avanzamento verso l'unità europea è venuta meno e il fattore tempo assunto un rilievo cruciale
Si tratta cioè di vedere se nei prossimi anni
Nei prossimi anni e non nel prossimo ciclo storico prevarranno gli elementi di unità o di divisione
Gli europei tutti gli europei sono così messi alla prova
La risposta dei governi alla necessità di accelerare il processo di unificazione europea
E di controllo oltre la soglia della irreversibilità è stato il Trattato di Maastricht
I federalisti hanno salutato gli accordi stipulati nelle città olandese
Come un passo importante verso l'unione politica perché una volta ceduto la sovranità monetaria sarebbe stato necessario dare una veste costituzionale alla moneta europea
E ciò avrebbe inserito nel processo un germe federale che si trattava di far crescere fino alla vittoria finale
Ma essi hanno anche fermato subito e senza mezzi termini che Trattato di Maastricht non segnava la fine della loro lotta perché esso non dava vita in maniera irreversibile
Alla porta alla Federazione europea
E trattato DC Nava la meta finale appariva nuovi spazi per un'azione più incisiva da parte dei federalisti
Ma avrebbe anche risvegliato i nemici dell'Europa che fino a quel momento si erano tenuti prudentemente in disparte in vista della battaglia decisiva
I risultati del referendum danese gli ostacoli frapposti dall'Inghilterra
I rischi corsi in Francia sono lì ad indicare che gli obiettivi di Maastricht non ci saranno offerti su un piatto d'argento ma saranno il frutto di una battaglia ancora lunga e aspra
Le difficoltà sono state certamente ingigantite dalla recessione economica dalla crisi del sistema monetario europeo dal dissesto della finanza pubblica e dall'incerto quadro politico di alcuni Paesi
Ma gli ultimi a stupirsi della comparsa di queste difficoltà dovrebbero proprio essere federalisti
I quali sanno bene sulla scorta di Machiavelli
Come non è cosa è più difficile a trattare né più dubbia riuscire né più pericolosa maneggiare che farsi capo a introdurre nuovi ordini quello che il nostro ruolo
Perché lo introduttore di nuovi ordini a per nemici tutti quelli che degli ordini vecchi fanno bene cioè gli Stati nazionali e la classe politica che vive in simbiosi con gli Stati nazionali
E hanno per tempi dire sensori tutti quelli che degli ordini nuovi farebbero bene
Gli ostacoli che il trattato di Maastricht ha incontrato sul suo cammino sono però anche la spia di un altro fatto
Se gli accordi firmati il sette febbraio del novantadue fossero semplicemente parole vanno
E non il frutto della volontà di far compiere reali passi avanti al processo di unificazione europea
Essi sarebbero stati ratificati senza batter ciglio
Dal momento che mettono invece in questione uno dei poteri sovrani dello Stato nazionale e conservatori nel senso Spinelli hanno del termine
Non hanno esitato e non esitano a battersi per farle no fra cani
Bisogna tuttavia riconoscere che dibattito innescato degli accordi di Maastricht ha suscitato anche reazioni positive
Ed hanno risvegliato dal torpore nel quali si era adagiato il Parlamento europeo
Credo che non sia un caso se dopo la firma del trattato il Parlamento europeo ha ripreso l'idea di lavorare un nuovo progetto di Costituzione
Restituendo oggettivamente al popolo europeo il ruolo che gli spetta nella costruzione dell'euro
Ho richiamato brevemente i fatti accaduti negli ultimi due anni perché essi danno la misura delle difficoltà teoriche e pratiche con le quali si sono scontrate la nostra riflessione e la nostra azione
Dal congresso di Genova da oggi il processo di unificazione europea è stato caratterizzato dalla battaglia per il Trattato di Maastricht e per la sua ratio
è stata una battaglia che ha coinvolto i Paesi favorevoli e contrari alla cessione della sovranità monetaria
E che ha impegnato nello spasimo i federalisti nel tentativo di mobilitare tutte le forze favorevoli all'unione europea con il preciso intento di strappare i governi non solo la moneta unica
Ma anche e soprattutto e mandato costituente al Parlamento europeo
Nella mozione di politica generale approvata a Genova si chiedeva infatti i governi cioè ai veri protagonisti delle conferenze intergovernative la creazione di una moneta unica prima delle elezioni europee del mille novecentonovantaquattro
Una riforma dei Trattati
Coerente con l'obiettivo della Federazione europea
E l'attribuzione del mandato costituente al Parlamento europeo
Senza frapporre indugi il movimento lanciava sulla base delle indicazioni congressuali
Una campagna di mobilitazione permanente con lo slogan per un'Europa democratica capaci di agire
I militanti federalisti che avevano dato un contributo importante al conseguimento dei risultati ottenuti nei due vertici di Roma dedicati alla moneta unica
Non hanno risparmiato energie per esercitare la stessa influenza sulle conclusioni delle conferenze intergovernative e sul vertice di Maastricht
Sono scesi in piazza per raccogliere firme hanno tenuto la decisione di numerosi consigli regionali provinciali e comunali
Hanno promosso dibattiti e creato occasioni di incontro fra gli amministratori di importanti città gemellate che hanno sottoscritto congiuntamente le nostre richieste
Hanno ottenuto l'adesione dei leaders di tutti i partiti democratici
Alla vigilia del vertice annientino reso noto un appello sottoscritto da intellettuali di fama mondiale
Fra i quali spiccavano i nomi dei premi Nobel per l'economia Maurice alle egli antiliberale che
Gli alberi Hirsch Ballin dimori stile riceve già tre cose Robert infine ed altri ancora
Nel contempo l'Agf aveva contribuito a promuovere e ad attuare insieme alla cinese
Un lungo presidio di fronte al Parlamento dell'Aia per influenzare gli orientamenti del governo olandese responsabile del vertice
Questa mobilitazione capillare ha consentito di assicurare una folta presenza di militanti italiani alle manifestazioni che si sono svolte a Maastricht l'otto dicembre
Alla convenzione per la democrazia europea sono intervenuti tra gli altri e credo caso unico nelle nostre manifestazioni e il primo ministro olandese Ruth Lube adesso
L'attuale presidente del Parlamento europeo e già allora presidente in pectore
E completi e il presidente della Commissione europea cioè dello
Vorrei ricordare soprattutto il vigoroso discorso dite loro che ha avuto il sapore di una sfida ai governi che idealmente si trovavano al di là della barricata
Nel grande salone Grant gremito di bandiere europee dello ha riconosciuto esplicitamente il ruolo di avanguardia svolta dei federalisti
Ed ha più volte pronunciato la parola federalismo proprio per sottolineare il fatto che il momento delle scelte ultime era arrivato
La nostra manifestazione ha avuto un e quindi aspettato nella grande stampa internazionale
Minore è stato invece in quella più provinciale del nostro Paese che all'analisi dei problemi antepone gli aspetti folcloristici gli scontri di bottega che nei vertici non mancano mai
Gli osservatori più attenti non hanno però mancato di sottolineare che a Maastricht si contrapponevano due concezioni dell'Europa quella federale e quella confederale
E che in questa fase del processo i federalisti avevano avuto un ruolo di primo piano
Non vorrei soffermarmi oltre sulle nostre iniziative
Perché a chi volesse ripercorrere l'intensa attività di quei mesi
Poli farsi dell'unità europea dove troverà una esauriente documentazione
Sull'onda del successo di Maastricht abbiamo subito sollecitato il Parlamento europeo a rivendicare con forza il mandato costituente
Il solo modo per ottenere il riconoscimento del diritto del popolo europeo di costruire per mezzo dei suoi legittimi rappresentanti l'euro
Delle nostre intenzioni questo doveva essere il primo atto della nuova fase della campagna
Che contestualmente alle ratifiche avrebbe dovuto mobilitare i cittadini partiti parlamenti governi il Parlamento europeo
Per accelerare i tempi di creazione della moneta unica e dell'unione politica obiettivo che diventava sempre più urgente anche in vista dell'allargamento della Comunità
Che se si realizzasse prima del suo approfondimento
Rischierebbe di trasformarla in un'area di libero scambio
L'esito negativo del referendum danese e le incertezze inglesi hanno fatto ritardare le ratifiche e tengono tuttora in sospeso il trattato di Maastricht
In una situazione così instabile dell'impossibile adottare nuove iniziative
Perché l'attenzione dei cittadini e le forze politiche e dei governi io era monopolizzata oltre che dalle difficoltà interne ai singoli Paesi dall'incertezza sulle sorti del trattato
Di fronte a queste situazioni di stallo non siamo rimasti in atti
Al contrario abbiamo esercitato una crescente pressione per ottenere la ratifica in Italia prima del venti settembre tata del referendum francese
In effetti il Senato com'è noto ha ratificato il diciassette settembre e credo che la relativa rapidità della ratifica vada scritta a merito dei federalisti
E l'abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per favorire e si in Francia
Superato questo scoglio abbiamo potuto riprendere il nostro progetto di una grande campagna di respiro europeo
Nel frattempo però i rischi derivanti dal degrado del quadro politico italiano
Che avevamo già sottolineato e Genova sono diventati una realtà ancora più grave di quanto pensassimo
La situazione del nostro Paese è sotto gli occhi di tutti e ciascuno può giudicarla nella sua gravità
Il nostro compito però non era e non è
Quello di sconfinare sul terreno delle riforme nazionali assumendo un ruolo di parte
Bensì quello di rendere ancora più evidente il nesso che lega la crisi italiana alla soluzione europea
Che questa sia una realtà incontrovertibile lo dimostra il fatto
Che lei sia pur modeste misure di risanamento della finanza pubblica italiana non sono state il frutto di una scelta autonoma del nostro Paese ma come ammesso esplicitamente
Il ministro del tesoro dell'epoca Vito Carlo
Sono state la conseguenza degli accordi di Maastricht perché hanno squarciato il velo sul dissesto dei conti pubblici ma soprattutto hanno conferito al governo il potere necessario per adottare i primi provvedimenti
Il Movimento federalista aveva da tempo sollecitato il Parlamento il Governo italiano di imboccare la strada delle riforme del rigore finanziario
Perché questa era la sola via che avrebbe consentito all'Italia di partecipare senza ritardi alla creazione della moneta europea
E di far pesare come ha fatto in passato tutta la sua tradizione nella battaglia per l'unione federale
Con queste motivazioni abbiamo collaborato con il Movimento europeo
E vorrei qui ringraziare il presidente Mario Zagari segretario generale carillon Carlo Merigliano
I quali hanno assunto l'iniziativa di questi convegni e che oggi purtroppo non possono essere qui con noi
Abbiamo collaborato dicevo l'organizzazione di due convegni sulla difficile situazione economica e finanziaria del nostro Paese
Con le stesse motivazioni abbiamo realizzato dove incontri nazionali il primo a Reggio Calabria nell'autunno del mille novecentonovantuno secondo Napoli nell'autunno del mille novecentonovantadue
Dedicate al problema del Mezzogiorno nella prospettiva europea
Con l'analogo intento leggi FI ha organizzato tre mesi di giugno e di luglio dell'anno scorso un lungo presidio davanti a Montecitorio
Il ruolo del Movimento federalista ed efficace delle sue iniziative italiani ed europee
Sono state esplicitamente riconosciute dal presidente della Camera Giorgio Napolitano in un incontro con i federalisti e che si è tenuto nei primi giorni di settembre dello scorso anno
Le difficoltà italiane che potevano costituire un obiettivo intralcio o quanto meno unanimi per ritardare il processo di unificazione europea
Hanno reso ancor più urgente il nostro intervento in vista delle elezioni politiche dell'aprile mille novecentonovantadue
Come è sua consuetudine il Movimento federalista e non si è schierato a favore di questo di quella formazione politica va ricordato a tutti politica a tutti i partiti democratici e a tutti i candidati
Che per rifare l'Italia bisogna fare l'Europa
A questo scopo abbiamo affisso manifesti in numerose città
Abbiamo chiesto ai candidati di sottoscrivere un forte impegno europeo
Abbiamo organizzato dibattiti raccolte pubbliche di firme per far conoscere direttamente i cittadini qualche perché siamo ignorati dalla sedicente stampa da democratica nazionale per far conoscere i cittadini il nostro punto di vista
Anche recentemente siamo intervenuti con prese di posizione sulla situazione italiana
E continueremo ad intervenire come oggi abbiamo ho accettato di fare con la proposta del presidente Albertini
Senza rinnegare in alcun modo la priorità europea ogni volta che l'Italia adottando comportamenti di Foro difformi da quelli previsti dagli accordi di Maastricht
Rischiasse di ritardare la costruzione dell'Europa
E potremmo aggiungere ogni volta che essendo in grave pericolo la democrazia italiana verrebbe a mancare uno dei fondamenti della costruzione della unione politica europea così come fino a oggi e proceduto
Al di là di questi interventi però la riflessione strategica degli ultimi mesi si è concentrata sul lancio
Di una nuova campagna che dovrebbe costituire il cuore della nostra lotta di qui alla fondazione della Federazione europea
Queste riflessioni che abbiamo condotto da settembre in poi
Ci ha consentito di esplorare ogni ipotesi di elaborare gli strumenti d'azione sui quali far leva che sono
Da una parte ora petizioni al Parlamento europeo contenente le indicazioni strategiche essenziali per passare dalla comunità alla Federazione
Dall'altra la costituzione di comitati per la difesa dei diritti democratici dei cittadini europei
Che hanno il dubbio
Evitare una forma strutturata e non transeunte
All'impegno dei cittadini che vogliono la federazione europea
E il dibattito sulla natura della campagna è stato costantemente accompagnato
Dalla preoccupazione che essa potesse davvero assumere una dimensione europea
Che potesse coinvolgere attivamente non solo i militanti federalisti ma anche le altre organizzazioni
Che potesse mobilitare il federalismo diffuso esistenti in tutti i Paesi un primo importante traguardo è stato raggiunto
I comitati federali della chiave del hanno provato il testo della petizione ma soprattutto numerose sezioni nazionali ci sono impegnati ad avviare immediatamente l'azione sempre e questo cosa che allora ma nell'esperienza dell'Unione europea dei federalisti non era mai avvenuto in passato
In particolare voglio sottolineare il fatto che al Congresso delle Agf
Che si è svolto la scorsa settimana Cagliari
I giovani hanno avviato la nuova campagna coinvolgendo direttamente il presidente della Regione il sindaco il rettore dell'università e parlamentari europei che erano presenti all'apertura del congresso
E che hanno ribadito esplicitamente il loro impegno per la costruzione delle
Anche il nostro congresso deve sancire solennemente l'impegno di tutti il Movimento per una rapida crescita della campagna
In modo da incidere efficacemente sulle scadenze europee dei prossimi mesi
Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere dal Parlamento europeo l'approvazione di un progetto di Costituzione dai connotati inequivocabilmente federali
A questo proposito possiamo contare non solo sulla sensibilità dell'intergruppo ma anche sulle iniziative che Pier Virgilio D'Astoli posso come nel grazie al nuovo prestigioso incarico che gli è stato conferito Strasburgo di ottenere un fermo sostegno al progetto da parte degli assistiti
Di farsi che esso venga posto al centro del dibattito nella campagna elettorale del mille novecentonovantaquattro in modo che queste si trasformino referendum di fatto sulla Costituzione europea elaborata dal Parlamento
Le notizie che arrivano dal Parlamento europeo in questi giorni non sono confortanti
Il relatore del progetto ma Serino restiamo potrebbe lasciare presto il suo incarico per tornare alla politica nazionale e aprire così una contesa sulla sua successione di cui gli avversari della Costituzione
Cercherebbero inevitabilmente di approfittare immediatamente
Una parte dei deputati vorrebbe in ogni caso fare slittare la discussione in seduta plenaria perché metterebbe in forse le assise previste per l'autunno
Sono i rischi normali della costruzione europea e non dobbiate stupirci più di tanto
Ciò che invece dobbiamo fare subito e intensificare la nostra azione
Far giungere al Parlamento europeo una volante di petizioni
Intervenire presso i singoli deputati mettere in cantiere senza indugio tutte le iniziative che possono rafforzare la nostra lotta e indebolire gli avversari e questo possiamo farlo perché dipende solo da noi
Altra a riguardo che da tempo lavora una commissione che nell'ambito del movimento europeo internazionale di cui Giampiero Orsello è stato eletto di recente segretario generale
Sta organizzando un convegno dell'Europa che dovrebbe svolgersi alla vigilia della campagna elettorale
Con l'intento di richiamare l'attenzione dei partiti e dei candidati sulla centralità del parlamento europeo nel processo costituente e quindi sul suo progetto di Costituzione
Questa è soltanto una delle possibili iniziative altre ci verranno suggerito dall'evoluzione delle cose ma è chiaro fin da ora che se vogliamo mobilitare tutto il federalismo potenziale dobbiamo opporci in una prospettiva che ne dall'opera l'intera forza federalista
La tavola rotonda che si è svolta ieri sera sul tema proposto da Rino Venturelli la forza federalista per l'Europa dei cittadini costituisce un eccellente esempio e che muova nella direzione del Fronte democratico europeo
Sulla cui importanza Umberto Serafini ha più volte e giustamente ha richiamato la nostra attenzione
Se è vero che in M. F. lo è la forza federalista non sono ancora riusciti a dare una veste istituzionale a questo progetto
è anche vero che ogni tentativo fin qui compiuto di mettere in moto un processo a valanga per fare entrare in campo tutte le energie disponibili si è richiamato come punto di riferimento ideale proprio l'esigenza evocata da Umberto Serafini
Vorrei ora considerare più da vicino la vita interna del movimento
Tra il mille novecentonovantuno e il mille novecentonovantadue il numero degli iscritti ha subito una leggera flessione
Passando da sei mila quattrocentocinquanta a cinque mila seicentosessantanove
Questo ridimensionamento
Che di cui tutti dobbiamo farci carico per invertire la tendenza ha due cause
L'una interna l'MF l'altra eastern la prima riguarda la riforma del tesseramento portata a termine nel mille novecentonovantadue
Che ha visto la graduale scomparsa dei simpatizzanti mentre il numero degli iscritti ordinari militanti è rimasto stabile
La seconda riguarda invece le condizioni esterne nelle quali si è svolta la nostra attività
Dopo il referendum danese e la crisi monetaria è incominciato a prevalere nell'opinione pubblica e nei mezzi di informazione
Un senso di pessimismo e di impotenza che ha allontanati i cittadini dall'Europa
A questo clima poco rassicurante si devono aggiungere
Da una parte la presentazione distorta degli accordi di Maastricht che secondo la stragrande maggioranza dei commentatori
Farebbero pagare paesi più deboli il costo dell'Europa
Dall'altra e il deterioramento del quadro politico italiano che ha distolto l'attenzione dal processo di unificazione europea
Queste cause non core non sono ancora state rimosse
C'è da sperare che non siano dei risultati del referendum danese dalla ratifica inglese e dalle riforme italiane
Tuttavia la consapevolezza che le difficoltà di o mentali il tesseramento sono certamente maggiore oggi che in passato
Non devono indurci alla rassegnazione al pessimismo ma al contrario ad un maggiore impegno
Uno dei momenti più significativi della vita del movimento è stata la lunga e fruttuosa riflessioni intorno alla nostra identità è del tutto normale che di fronte i mutamenti globali ai quali abbiamo fatto cenno ci si interroghi sulla identità e sul ruolo del movimento sul modo di rendere più incisiva la sua presenza e la sua azione
Sulle strutture organizzative più idonee a favorire la partecipazione di tutte le sue componenti e di tutti i suoi militanti all'elaborazione della linea teorica delle linea politica e delle linee strategiche
La riflessione promossa dal congresso di Genova si è sviluppato in un ampio dibattito culminato nella conferenza organizzativa che si è svolta Tirrenia il venticinque e ventisei aprile del mille novecentonovantadue
Piuttosto che esprimere un giudizio personale sull'intensità del dibattito sulla sua utilità
Preferisco lasciare parlare le cifre che sono quanto mai eloquenti
Nei mesi che hanno preceduto l'appuntamento di Tirrenia sono stati elaborati ventidue documenti da parte di cinque centri regionali e di quindici sezioni appartenente nove Regioni
Nei due giorni di lavoro
Si è registrata la presenza di centocinquantatré militanti
Di cui cinquantasette delle Agf sono state svolte tre relazioni introduttive e si sono contati ben cinquantasette interventi
Dalla conferenza organizzativa sono venute numerose indicazioni
E alcuni impegnavano imponevano una revisione dello Statuto altre suggerivano una migliore organizzazione del lavoro in seno al movimento
Per la presentazione delle proposte che implicavano modifiche statutarie
Era stata fissata la scadenza del quindici dicembre allo scopo di poterle coordinare in maniera organica e e farlo conoscere all'intero movimento
Successivamente a tale data esse sono state prese in esame dal comitato centrale che ha formulato il testo inserito nei documenti del congresso e sul quale domani saremo chiamati ad esprime
Per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro è stata sottolineata l'esigenza di accordare
Compatibilmente con la molteplicità degli impegni sezionali regionali nazionali ed europei
Un tempo maggiore nel dibattito politico e strategico allo scopo di coinvolgere tutti i militanti nelle decisioni più significative della vita del movimento
Per rispondere a questa esigenza abbiamo convocato un comitato centrale straordinario estendendo il tempo dedicato al dibattito sulla preparazione per la nuova campagna
Questa esperienza positiva ci ha convinti a proporre una diversa articolazione del Comitato centrale
Sulla base delle attuali norme statutarie
Il comitato centrale organizzato in due sessioni prona dedicata al dibattito politico l'altra dedicata al dibattito teorico questa articolazione intende obiettivamente a sacrificare entrambi i momenti comprimendo il tempo disponibile per il dibattito politico e confinando in un angolo il dibattito teorico
Sull'importanza dell'uno e dell'altro credo che tutti siamo d'accordo
La capacità di promuovere azioni incisive in grado di mobilitare tutte le forze disposte a perseguire i nostri obiettivi
Deriva dalla capacità di elaborare analisi lucide e convincenti sulle emergenze politiche e di fornire strumenti teorici adeguati per la compressione del processo storico
Su questi due punti si è sempre passata la nostra forza
E la ricerca di metodi di lavoro più efficienti per dare il primo ventina dignità e lo spazio necessario è indispensabile
Sulla base dell'esperienza delle riunioni di Modena anti-napoli di Bologna si è dunque pensato di organizzare in dati diverso le riunioni del Comitato centrale dell'ufficio del dibattito
E ciò comporta ovviamente un maggiore impegno per i militanti ma non c'è altra via per soddisfare le giuste esigenze giunti partito comune più ampio
Un movimento come il nostro la cui forza dipende in larga misura dalle idee che è capace di elaborare
Deve disporre di una serie di strumenti in grado di accogliere e far circolare prestiti nei diversi Stati della loro e lavorazione
Solo in questo modo è possibile la partecipazione di tutti alla formazione del pensiero comune
L'unità europea che nel mille novecento novantatré entrata nel ventesimo anno di vita
Non ha svolto soltanto un lavoro di capillare informazione sulla vita del movimento
Ma ospitato di volta in volta analisi sui problemi di maggior rilievo
Dalla crisi jugoslava all'autodeterminazione dall'emergenza italiane alle riforme del commercio mondiale proprio per dare alle nostre elaborazioni la possibilità
Di una circolazione maggiore
Accanto l'unità europea dobbiamo ricordare il dibattito federalista il federalisti preti
Due organi che riflettono puntualmente Lamp
Chiesa che il dibattito ha raggiunto in Italia
E la capacità del movimento di estendere i federalisti degli altri paesi attraverso la commissione mista dicesse UE i temi politico culturali di maggior rilievo
A questo riguardo credo che dobbiamo sempre tener presente l'ammonimento che Altiero Spinelli ci ha rivolto
All'ultimo comitato centrale al quale ha potuto partecipare quanto detto in Italia in movimento federalista ha vinto adesso bisogna vincere uno
Lo strumento del dibattito è una delle chiavi essenziali per realizzare questo ospizio di Altiero
Temi che trovano una ulteriore è un ulteriore livello di lavorazione nel federalista la cui edizione inglese ormai raggiunto una circolazione mondiale
Cosa che ha facilitato i nostri rapporti con i federalisti di altri continenti che a loro volta attraverso la nostra rivista ci hanno fatto conoscere il loro pensiero
è stato possibile raggiungere questo traguardo grazie al generoso contributo dalla Fondazione Europea Luciano Bolis che come sapete patrocina anche la pubblicazione della biblioteca federalista presso la casa editrice il Mulino
La cultura militante circola tra verso le pubblicazioni ma circola anche e talvolta più efficacemente attraverso il dialogo diretto il confronto di opinioni
A questo riguardo è solo il caso di citare gli appuntamenti che costituiscono ormai un punto fisso nella vita del movimento
Mi riferisco allo Space di Ventotene organizzato dall'Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli al quale partecipano ogni anno circa centocinquanta John italiani europee e testa europei
Allo specchio Bardonecchia organizzato dal Centro regionale piemontese e che è diventato un punto di incontro di federalisti italiani e francesi
Allo stand del Tonale avviato dal Centro regionale Trentino e di cui si è ora assunta la responsabilità la sezione di Verona
Non ricordo qui perché la lista sarebbe troppo lungo i dibattiti promossi a livello locale regionale e interregionale
Ma il fatto di non menzionati ad uno ad uno non ne sminuisce in alcun modo la loro importanza
Al contrario ritengo che le occasioni di incontro fra militanti di diverse sezioni debbano essere nei limiti del possibile moltiplicati per intensificare il dibattito e lo scambio di esperienze
Non bisogna tuttavia dimenticare che la sezione resta la cellula vitale per la formazione politica culturale dei nuovi federalisti
Ho accennato in precedenza al lavoro comune che si è svolto insieme una forza federalista
Non dobbiamo dimenticare le occasioni che ci hanno accomunato anche nel dibattito politico culturale a tutti i livelli
Gli incontri con gli amici dell'Ariete della rimettere del CIPE del Movimento europeo in occasioni di convegni seminari o più semplicemente di scuole quadri per i giovani hanno dato copiosi frutti
Si tratta di un cammino da proseguire intensamente fino a quando il federalismo non sarà incorporato insoliti istituzioni perché fino ad allora il farlo vivere e prosperare dipende solo dalla nostra comune volontà
Mi avvio alla conclusione ricordando che quest'anno il Movimento federalista celebrato i cinquant'anni della propria
Misurato con i tempi della storia mezzo secolo e meno di un attimo
Ma per un'organizzazione politica che fonda la propria azione non sulla conquista del potere e sullo voci sulla sua spartizione bensì sulla morale questo è un traguardo eccezionale
Negli ultimi decenni abbiamo visto nascere e morire sotto i nostri occhi le organizzazioni politiche più disparate che pretendevano di essere rivoluzionaria ma che in realtà si sono dileguati di fronte prima lo Stato
Abbiamo visto numeri impressionanti i nostri coetanei innalzare la bandiera dell'anticonformismo entro parsi può non appena intento mutato direzione nella schiera di coloro che avevano come obiettivo supremo la ricerca di cariche di orrori i tempi
Noi invece siamo ancora qui
Che dopo cinquant'anni chi dopo trenta che dopo venti
Il mio pensiero non può non andare di questo momento
Alla signora attrezzi che insieme al marito Bruno ospitò nella sua casa di cinese
Altri e devono essere la Spinelli
Reduci dalla fondazione del movimento
Ad Arialdo Banfi
Che il ventisette ventotto agosto mille novecentoquarantatré partecipo
Alla fondazione del nostro movimento
A Giorgio Braccialarghe che anche Lippi con noi oggi virtuali con Altiero condivise i giorni difficili di Ventotene
Per nostra fortuna oggi non siamo qui soltanto per ricordare la nostra storia possiamo anche constatare non sentono appunto di soddisfazioni che nuove generazioni si stanno affacciando alla vita del movimento accomunate
A quelli che le hanno precedute nella scelta politica operata a Ventotene da Altiero Spinelli
E dalla teoria del federalismo sviluppata da Mario Albertini
Nel suo rapporto Albertini ha fatto un cenno agli ultimi cinquant'anni di vita ed ha prospettato soprattutto i compiti che stanno davanti a noi
Dobbiamo rimeditare il Manifesto di Ventotene
Batterci per sviluppare la democrazia ad ogni livello dal quartiere al mondo
In questa prospettiva cioè lungo le direttrici che da Ventotene guarda al futuro
Si colloca la raccomandazione che il Comitato Centrale rivolge al congresso di approvare senza riserve l'adesione del Movimento federalista europeo al Movimento federalista mondiale
Questo proposta costituisce lo sviluppo della svolta di Bari ma acquistò oggi un significato ancora più importante da un lato
Lanciando un solido ponte tra il MSI del Movimento federalista mondiale negli affermiamo con i fatti il rifiuto di un ordine internazionale che si stava sgretolando sotto i nostri occhi e adesso contrapponiamo l'idea dell'unificazione mondiale
Dall'altro introduciamo nel federalismo mondiale organizzato il germe del federalismo spinelliana che costituisce tuttora la linea di demarcazione tra il federalismo come pura aspirazione ideale e il federalismo come lotta politica
Se ciò è vero pesa su di noi una grande responsabilità quello di dare un contributo forse decisivo allo sviluppo del federalismo mondiale
Se volgiamo indietro il nostro sguardo e induciamo per un attimo su ciò che il movimento ha saputo fare dal congresso di Genova ad oggi
Credo che possiamo essere soddisfatte del dovere compiuto e che dobbiamo essere orgogliosi della nostra appartenenza al Movimento federalista europeo
Nel loro difficile travaglio i partiti hanno abdicato di fronte la difesa dei valori sui quali si fonda la civiltà
Il liberalismo la democrazia il socialismo sembra ormai distanti anni luce dei partiti che un tempo si sono battuti per la loro nascita e il loro sviluppo
Non solo non abbiamo indicato ma sappiamo bene che solo il federalismo potrà far vivere i valori universali della libertà della democrazia della giustizia sociale non possiamo perciò indugiare più di un attimo sui risultati conseguiti
Perché il nostro sport sguardo non è rivolto alle battaglie del passato bensì ai compiti del futuro
E poi anche quando esse rivolto al passato siamo più sensibili alle occasioni mancate che non alle vittorie ottenute
In misura maggiore o minore questo sentimento pervade ciascuno di noi guai se non fosse così guai se non fossimo perennemente insoddisfatti
è questo il solo modo per perseguire con assoluta determinazione obiettivi sempre più alti per non indugiare oziosamente nella contemplazione di successi per farlo smettere anche i nostri interlocutori il senso dell'urgenza delle cose da fare
Ma non dobbiamo mai dimenticare che noi facciamo soltanto una parte del e che i federalisti
E che i risultati non dipendono esclusivamente da me
Ciò non significa che dobbiamo rinunciare a traguardi più ambiziosi ma semplicemente che dobbiamo temere la lucida consapevolezza della complessità del processo che conduce alla vittoria finale
La riflessione sulla vita delle messe
Successi conseguiti sulle battaglie da combattere ci riporta con la mente
Agli amici che non sono più fra noi
Negli ultimi tempi sono scomparsi e pochi mesi di distanza l'uno dall'altro
Quattro militanti quali MF ha sempre guardato con affetto ammirazione
Franco Besta ha diviso il suo impegno tra cifre del Messinese e ciascuno di noi ricorda la sua assidua presenza al comitato centrale
Antonio Botta ha iniziato la sua militanza nelle messe nei primi anni Cinquanta
Partecipando intensamente in tutte le città quali il lavoro lo ha portato e nelle sedi nazionali
Alla elaborazione dell'azione e alla riflessione politico culturale
Ettore Signorini è stato uno dei più attivi combattenti
Credo che questo sia il termine che più gli sarebbe piaciuto per qualificare la sua generosa militanza nella battaglia per la creazione di un MS fondato sulla più completa autonomia
Luciano Bolis è stato con la sua azione e con il suo rigore morale
Tra coloro che hanno fondato il modo di fare politica al quale noi ci ispiriamo e al quale ci vogliamo ispirare in futuro
Negli anni difficili della Resistenza uno dei suoi protagonisti destinato morire in giovane età scrisse
Guardando l'avvenire credo che sono fra quelli che verranno discussi giudicati perché farà non fra quelli che giudicheranno i discuterà
Sono fra quelli che sbandierando
Non con quelli che troveranno da ridire perché si è sbagliato
Con quelli che avranno sempre torto perché ci sarà sempre qualche d'uno che potrà dire così bisognava fare così io avrei fatto
Posizione scomoda forse ma guai a fuggire a rifiutare bisogna impegnarsi più che si può
In queste parole intrise di un senso morale superiore si rispecchia perfettamente l'abito di Luciano Bolis
E degli altri amici scomparsi che oggi non sono
Qui con noi ma che saranno sempre accanto a lui nella nostra e nella loro patria
Ringrazio moltissimo il nostro segretario il rapporto morale
A questo punto s'impone una decisione nel programma non è prevista per la mattinata all'inizio del dibattito posto che però abbiamo a disposizione almeno tre quarti d'ora io
Invita a fare una scelta su questo punto cioè se dedicare tre quarti d'ora un'ora per iniziare il dibattito vero sa interrompere a questo punto i lavori
C'è qualcuno che vuole intervenire su questo punto qualcuno vuol decidere in proposito proporre una decisione
Sedici
Prego
Adesso
Insomma le sue
Praticamente
Ma il mio parere
Dopo tutto quello che ci ha detto che ieri sera che visto che abbiamo tre quarti d'ora di tempo si inizia e si continua a protestare ad una parte dall'altra che il dibattito limitato il sabato perché poi domani ci saranno anche le riforme statutarie di iniziare subito il dibattito almeno fino a una grazie
C'è qualche amico che vuole spremere qualche opinione contraria
No allora possiamo iniziare il dibattito e e a questo proposito
Serafini ha chiesto di parlare gli do la parola
Chiedo scusa
Prego
Giudice
Sì
Sì
Funziona si sente in
Ma devo anzitutto fare una piccola confessione
Chi dimostrerà che
Talvolta la buona volontà anche una scelta ira rendono meschini
Che quando abbiamo votato la petizione al comitato centrale di Roma
Non vedo Cesco dove cioè c'è escono
Mi spiace perché
Ho detto a qualche amico ma adesso andiamo a difendere in sede europea
Ma Cesco è troppo signore non sarà così cattivo e quindi tutto sommato avremo mi dispiacerebbe perché mi renderebbe perplesso
Una diminuzione di tensione dal testo di Roma devo quindi
Fare
Quella che si chiamava un tempo parola ricercata una pallino dirà che effettivamente Cesco e gli altri amici sono stati molto bravi e hanno poi soprattutto raggiunto un risultato che è stato sottolineato molto belle
Ieri dalla
Amica Galizzi
Cioè
E poi boh Albertini già insistito sta male
Noi con questa di storia supposizioni un testo avanzato abbiamo compiuto un operazione già in partenza europea
Troppo spesso e io mi sono dato abbastanza ridicole facciamo delle azioni esemplari cominciate in Italia che potrà scegliere hanno gli altri difficile cominciarne come si comincia con la petizione che quindi li trova
Molto soddisfatto penso che in questo senso domandare il massimo plauso agli amici
Che hanno difeso questa posizione nel negli organi competenti dell'UE
Fatta questa premessa
Vorrei dire un'altra cosa che si riattacca a qualche discorso del Comitato centrale ma che comunque è ovvia
Credo che stia circolando un testo intitolato la svolta di cui pregato da alcuni amici ho lasciato volentieri che si facesse diffusione
E ti si capisce che mio perché c'è in un angolino la sigla UE è semmai l'angolino basso quindi al mio
Gli elogi Boy delitti agli editori in separata sede Cesco
Entra in effetti riferisce Sergio brevissimo
Dicevo
Che questo documento
Non vorrei che seguisse la strada che ha sollevato una discussione
Ieri nel comitato centrale
Le divergenze danno luogo maggioranza minoranza
No
Ma io vi confesso la mia pretesa
Quando combatto una battaglia
Io aspiro ricordano da pretendo all'unanimità
Altrimenti insisto tanto finché non ottengo la persuasione convinto come sono socratica mente che o sbaglio ma se dico cose vere e gli altri saranno persuasi
E questo scusate meno lapalissiano di quanto sembri un amico Adriano Olivetti
Alla fine degli anni Quaranta diceva la vera democrazia proceda all'unanimità che sembrava una cosa curiosa
E nel senso che le maggioranze ottenute in quelle situazioni occasionali dei contingenti che sono i congressi lasciano un po'il tempo che trova lo sforzo deve essere una fiducia dalle nelle proprie idee nelle proprie convinzioni che uno non voglio vincere subito sono minoranza boh diretto maggioranza a colpi di numeri ma debba lavorare con pazienza pazienza pazienza finché non persuade gli altri diceva Socrate Oudéa disse gonne Samar tale da e nessuno pensa volontariamente quindi la verità conosciuta poi sarà seguita dagli altri
E allora debbo ancora sottolineare
E voi mi scuserete se ormai data la mia vecchiaia continuamente faccio richiami di carattere soggettivo o meno
Che la posizione che difendo in questa svolta una posizione che difendo più o concepito difendo tra il mille novecentoquarantacinque mille novecentocinquanta nel mio Novecento quarantacinque difendo proprio perché vittoriosamente ha parzialmente Otello sono solidi degli altri
Cioè dicevo allora prevedendo l'U.S. sempre nata male
Un movimento per la federazione europea io non ero in India non immaginavo quello che si aumentava o è già direttamente sovranazionale non serve a niente
E anzi giudicavo Group ufficio ai partiti socialisti solita dei riformisti e quindi razionale detto malissimo so gli altri che dovrebbero diventare rivoluzionari nel senso che saranno tutti prigionieri della ragion di Stato così sottolineiamo questo
Ora quando poi son venuto in Italia dopo i primi sospetti verso quest'uomo della partitocrazia guardate come nasce l'amicizia lentamente che siano Altiero Spinelli
Prigionieri dice il segretario di un partito nazionale che era il Partito d'Azione quindi miei grandi sospetti verso questo personaggio ma son dura di un anno poi ci siamo conosciuti
Ho scoperto che si poteva andare verso ricordata nel Risorgimento italiano quella che fu la Società nazionale
Cioè tra Cavour e Mazzini mazziniani un certo punto non tutti una parte aderirono alla società non sa perché bisognava mantenere i principi ma si poteva giocare anche con quel che a livello di governi si riuscì a ottenere
Davano promossa Daniele Manin ed altri che Garibaldi aderì
E in fondo inizio il Risorgimento successivo forse è bene forse male se fatto su questo principio di collaborazione tra un lavoro di base e un lavoro diploma però però però debbo dire che malgrado abbia poggiato con tutte le mie forze l'azione del Movimento federalista guidato da Altiero Spinelli
Ho sempre mantenuto una riserva
Che ritorna periodicamente
Adesso che Pinter e gli amici della della fondazioni inglese ci fanno meglio conosce a parte Inter duri inglesi testi italiani non ci fanno conoscere anche in classi testi federalisti inglesi
Io vado sempre a una frase di silenzi famoso storico che a metà dell'Ottocento disse ci vuole la Federazione lobby ma i governi non la faranno mai o meglio i governi da soli non lo faranno mai se non saranno spinti da un'omogenea forza popolare
Cioè Sireg bocciava il metodo della sola ed esclusiva persuasione
Altero in questo senso c'ha dirottato perché è uno dei rari personaggi hanno degli animali storici che ha nascono ogni per centinaia di anni sono rarissimi è riuscito ha iniziato ad inventare un tipo di persuasione che è politica cioè portata avanti con una tale tempestività con Natalie sbrigatività lo Spinelli del Parlamento europeo
In fondo un grande riverso a Sorrento mai buttare l'efficacia e la sua percezione che fa politica ma sono rarissimi i testi personaggi non si può per continuare condurre un movimento su questa linea
Perché ripeto il personaggio di questo tipo irripetibile discutibili e allora il tutto il percorso non dico sono stato contento che sarebbe un'idiozia della caduta della scena
E qui non vedo Mario ma mi ricordo quando dopo la caduta da cioè ci incontrammo
Prima un comitato centrale le mense il nuovo corso e poi a Stresa e poi si gettano le basi del congresso del popolo europeo
Mi sentivo molto bene a casa mia
Basta poi
E militari
La scena di Giovanni la la complicata storia del termine fin quando si racconta così famiglie sibillino basta e mi trovai a disagio quando fu interrogato il congresso del popolo europeo
Ma Beraldo non potevo andare d'accordo con Albertini precisa arresteranno il profumo non perché i Trattati di Roma mi sembrassero qualcosa di perfetto neanche di aver fatto ma perché sostenevo
Credo che una un po'di ragione l'avevo che avrebbero suscitato e nell'opinione larga pubblica l'interesse per l'argomento sia con le cose che avrebbero realizzando
E sia soprattutto con le cose che non sarebbero stati riusciti a realizzare e che quindi avrebbero permesso allori
Di farci sopra cerca lavoro
Ora
è bene che si dicono queste cose perché c'è una continua dialetti Oggi sono io
E l'ho scritto in quel documento che sto parlando di autonomia federalista rifacendo il verso ad Albertini dice dove siete voi che è seguita la linea di sera perché così succede della storia soltanto aggiungo ci volle un'autonomia federalista che sia fatta di forza politica
E allora non per ripetere le solite parole
La prova del Fronte Democratico per comincia annoiarmi perché diventa un po'
Uno slogan usato e abusato ora paghiamo diversamente perché l'ho chiamata diversi ma è la stessa cosa in diversi comitati centrali esistite nella società europea un federalismo potenziale
Talvolta che parte da da situazioni e riferii settoriali
Ma abbastanza spinto
E la classe intellettuale che fatta spesso di persone di scarso intelletto
E anche la classe politica no e non parliamo poi dei giornalisti non afferra questo sentimento
Il quale non ha sempre molta voce anche perché le cose cattive hanno sempre voce disastri e democrazia è questo sentimento che serpeggia la delusione perché l'Europa non vale
Il fatto che non capiscono che mastica è uno strumento tattico pessimo ma tuttavia ed io ma se questa è la federazione Aprea c'è una certa antipatia tra tutte queste cose
Fanno sì chi come Carlo Marx scelse come strumento di lavoro la classe lavoratrice noi dobbiamo cercare di individuare organizzare e guidare
Il federalismo potenziale qua non è fatto solo di individui fatto di diritti e di movimenti
Noi non riusciamo a cavalcare gli amici del razzismo
Non abbiamo molti verdi che sono nazionalisti
E tutto questo è incredibile
Cioè effettivamente c'è
Una società federalista potenziale che dobbiamo riuscire ad organizzare
Duramente questo comporta no virtuale come organizza comporta un esame di coscienza di come ci comportiamo Nolte la casa madre anzitutto e la forza federalista poi perché questo che sto dicendo è correlato
A una certa messa a punto del motore
E questo forza potenziale come dire Bari stordire siamo noi Dio che porta questa potenza all'atto
Ora
Indubbiamente
Noi in altri tempi e mi riferisco subito al modo riceva la forza federalista
Noi federalisti MF fornivamo
Ai movimenti correlati migliori quadri
Centazzo
Mi vedo
Una compagna di battaglie che
Ha circolato nella zona dove Centazzo bravo a loro
Citazione un federalista da i più duri
Era anzitutto un federalista del per caso era anche se il resto
Non esiste più questa razza
Non esiste più
Cioè c'è un deperimento in questo senso del senso politico in generale quindi poi anche delle prospettive a largo raggio nella grassa amministrativa nella classe politica che non fa politica fa parte dividerli potere quindi non politica e via discorrendo
E poi bisognerebbe moltiplicare in fatto di travestiti io cari amici sono sempre stato per anni un travestito
Perché io non ero un ago amministratore locale quasi duecento ho sempre rifiutato di diventarlo in città grandi temi impegnavano tanto da non poter fare la mia battaglia
E per gli amici piemontesi sanno non andavo mai al di là dei comuni di seicento abitanti facendo solo il consigliere comunale
La il problema dei quadri
E quindi il problema del di governare la forza federalista collaterale
Di permettere adesso dati procedere con dei guai è fondamentale
Da parte venendo al Cicr diciamo barrette che era l'impatto temperamento diversissimo dal mio andavamo abbastanza d'accordo ebbe partecipato a Montreal la fondazione del minore Luca De Filippis
Adesso tutto questo non c'è più
Quindi quando dico organizzare il federalismo potenziale dico anche organizzare il Modern cioè la forza federalista con un lavoro di quadri
Che dubito se non lo facciamo
E poi vorrei anche richiamare
Un vuol servire una unica in fondo osservazione che hanno fatto sia Giglio che Martini
Cioè proprio mentre noi facciamo dico la brutta parola il proselitismo
Dobbiamo dare con tempestiva e prese di posizione
Agli altri
La sensazione di quello che noi siamo
Una posizione
Presa di volta in volta coerentemente di fronte alla Jugoslavia
Non solo nostra ecco qui vengo ma se fossimo riusciti a farla prenderà l'UE non casualmente inventata da nuovi attraverso una letterina l'opposizione che ha la consistenza
Che ha tutta una serie di cose gravissime per noi federalisti prima la posizione della Germania che per loschi interessi finanziari ha fatti riconoscimento unilaterale di Croazia di Slovenia
Poi tutto il resto
Poi magari tutti di Patelli che stanno dando in Italia le leggi che illustra le dice cose incredibili orbitanti per gli stati separati indipendenti come federalista meglio di così non potrebbe scrivere e poi invece c'è un altro fatto potenziale
Non basta lo sdegno quello che succede nella Bosnia ciò che la denuncia di una comunità o di Nino Rota che non esiste
E che suscita veramente l'amarezza di elaborazione siano riferirsi regia condannare in maniera durissima
Questi governi del non intervento umanitario in questo caso per me che sono vecchio riproducono ricordo lo sdegno di chi è giovane antifasciste Lo Verso
La posizione della Francia cosiddetta democratica che lasciò col no all'intervento morire la repubblica spagnola mentre fascisti e nazisti la foraggiare
Ora giallo l'insurrezione di Franco evidente
Anche giustamente l'avvento Giglio
E non sufficiente non adeguato direi nostro intervento nel chiarire questa questa storia di un federalismo inventato per cinque e lasciate lasciatemi dire noi intanto vorrei andare alle leghe perché è abbastanza evidente ma anche i venti un altra cosa chiede che non si pigliano perché qua come il fascismo l'itinerario si sveglia di giorno Bossi demagogicamente cambia continuamente quindi a un poco sì la la consistenza del serpente
No no quello che è peggio della cosiddetta cultura media il giornalismo sua europeo di questa settimana ci stanno delle definizioni politiche
Ebbene ci sta scritto un federalismo strada leggere ma dice sai si parla Dante in fondo Federalismo e regionalismo sono la stessa cosa
Ora per questa è un'occasione anche per la classe politica media non per i grandi dittature per chiarire
Una cosa fondamentale intanto ci torna Demme al gioco favorevole
Il regionalismo così come lo sta portando avanti la demagogia attuale cioè regioni molto più forte e autonoma e l'Anarchia regionalistica
Il federalismo tedesco che addirittura dei lender cioè degli Stati federati addirittura col potere costituente però
Alla massima autonomia fiscale
Apparirgli al federalismo si squarciò perequazioni farebbe impazzire il povero Bossi
Perché loro di tenere il rugby via Lombardia Lombardia vorrebbe che fossero mandati tutti in Basilicata per fare investimenti produttivi evitare le dichiarazioni del Nord eccetera ma non basta
Il federalismo tedesco cioè l'unico Stato che seriamente federale far sì che gli enti locali sino ai lender Stati federati siano regolati da problemi di rigore monetario ebbene il consiglio di amministrazione della Bundesbank sapete che grosso modo pedofili correggere in platea ma comunque grosso modo permetta e nominato dai Laender per metà dai canti dal cancelliere
Allora che succede succede che questa autonomia fiscale
Chi ha nello stesso tempo di dovere di rispettare il federalismo fiscale
Bene Boy autolimitarsi nel senso che c'è un limite glielo spendibile loro a discutere tra di loro prima di confrontarlo col bilancio cioè
Tranne nel Bundesrat cioè con il Senato delle Regioni certo grado di rendere sono più delle regioni coerente è un sistema di tale cadenze e coesione
E io queste cose bisogna spiegare anche ai cosiddetti politologi che sono di ignoranza secchioni conosciamo
Non vorrei annoiarvi troppo in queste storie ma direi che sempre più
Ci sono tanti altri interventi in questo senso dovremmo fare particolarmente mi sta a cuore e c'è scossa perché ne abbiamo parlato ieri il problema della nazione
Rileggevo in questi giorni le pagine dei corsi di Chabod fatti tra le file della tesi la nazione non mi stancherò mai dirigere
Il processo nazionale non è nazionalismo il Risorgimento italiano e il rientro nell'Europa il processo nazionale nel senso buono non è creare uno Stato nazionale unitario è accentrato ma è creare una nazione unita passando sopra corporativismi localismi egoisti e lasciando viceversa
Tutto l'auto-governo necessario e non chiudendo si voglia al termine i confini nazionali mandando un intesa in questo senso l'anno dobbiamo eseguire Licci di coloro che intendono questa ripetizione ancora il meglio del nostro Risorgimento ma nemici di quelli che lo stravolto
E questo è importante perché psicologicamente questo fatto che non si capisca bene siccome ci dobbiamo portare siete agli anarchici altre persone con la testa molto sulle spalle in questo senso che rispetti accetto esistono storiografica purtroppo abbiamo De Felice eccetera che ci danno ancora Mazzini precursore di Mussolini
Ho semplificato perché preferisce più abile non le dice così e lascia solo intendere
E dovrebbe dire due sole cose poi vi chiedo scusa perché siamo tutto in epoca il momento i bovini c'è il miglior prima di pranzo che sono uno quanto dicevo
Per la parte fronte chiamiamolo come volete dei federalisti
è il problema è meno astratto e da rinviare di quanto appaia
Perché c'è il problema e Pistone stava a Bruxelles con Orsello qualche giorno fa c'è il problema di come percorrere il cammino sia come movimenti federali
Azione Martinica parlando anche di un manifesto tentiamo di far passare non del Cicr ma nel senso che siamo alle porte delle elezioni europee
E allora il congresso di cui si parla Orsello è un grande fatto così isolato o come cambino ma non il cammino soltanto sporadiche almeno nelle forze che mano a mano facciamo convogliare e ripeto
Facciamo comunicano solo fa forse di nuovo movimenti politicamente o socialmente riconosciuti e formalizzati o di quelle forze potenziale in cui cerchiamo di realizzare un piccolo esempio della convenzione per l'Unione democratica europea del Campidoglio aperta da Rosolino chiusa da Giscard d'Estaing dubbi c'erano appunto perché tentavo di dire poco fa c'erano cammelli rappresentati da terzo mondo gli antirazzisti vero il viaggio cioè tutte quelle forze che non abbiamo l'urgenza ormai di importare dalla nostra parte proprio perché se forse ci fossimo riusciti un anno fa
Riuscirono a spiegare meglio l'elettorato francese scintillante perché giova
Ratificare Marsili che perché poi vogliono andare oltre e aggiungo che giustamente la nostra campagna è bisogna ratificare massima comunque siccome ci stanno comunque elezioni europee nel novantaquattro noi combatteremo per quanto esige la petizione
Ricominciando da quanto dicemmo nel settantanove cioè non poteva all'elettore europeo transigere sul fatto che bisogna conferito al Parlamento dei poteri reali che giustificano la sua situazione di elettori e questo mi pare quindi che dà maggiore urgenza quello l'ho detto l'ultima cosa che vorrei dire
E che ieri con sorpresa io sono stato a Cagliari poi sento jeune perché al di là di una certa età si ringiovanisce si diceva si ribadisce quindi mi trovo molto bene sono tanto giovani che non ho bisogno di frequentarli no ma voglio dire che di nuovo nasca
Non maniera con un'esigenza giusta ma in una maniera sbagliata il discorso modi all'ISMU europeismo
Io poi sono sempre stato non sono mai stati europeista
Sono nato e morirò federalista che un'altra cosa ora la cosa che bisogna sottolineare la quale bisogna inquadrare anche i problemi della piccola Europa dei dodici allievi ha del resto e che noi viviamo nel momento questo rende la cosa veramente cogente
Stiamo forse attraversando il momento più pericoloso da quando fu inventata la bomba atomica o un semplicemente da quando mette bordata la tecnologia avanzata finito l'equilibrio del terrore è inutile e gingilli anzi
Se non andiamo verso forme di questione a tutti i livelli
Cioè verso quella democrazia dell'Iran interdipendenza che felicemente sottolineava Corbascio
E io ho sempre una grande ammirazione questo per questo un uomo al quale vuole Rodo fortune o sfortune politica ho avuto il coraggio e l'intelligenza di fare una rottura di quell'umanità che dovrà sempre essere grata gli altri sono vecchi confronto di questo bene diceva Gorbaciov sulla ci vuole l'interdipendenza e la democrazia dell'interdipendenza bene noi ci troviamo di fronte a un processo questo è il discorso generale mondiale che non possiamo tralasciare siamo di fronte a un processo che ha due opzioni
Un'opzione quella purtroppo che si sta verificando che è terribile
Anarchia planetaria armata
La pulizia etnica o ci sarà un altro fenomeno le classi privilegiate di fronte a tante pulizia etnica
Gruppi nazionali vorranno governi militari che li tranquillizza i nuovi governi comunque autoritari cioè usciremo dalla pulizia etnica al peronismo ai governi militari e via discorrendo e tutto questo avviene anche sul terreno dell'allargamento europeo cioè non chiediamo di venire con noi a fare una battaglia pianista presenta le nuove democrazie del Centro e dell'Est Europa ma ce l'ho sì ecco i propri facciamo la proposta certo che dobbiamo fare prima tecnicamente l'approfondimento ma come federalisti il discorso prioritariamente politico centrista avesse fatto al centrodestra e sdegnosamente a quei Paesi dell'Est e voglio entrare ora a romperci le scatole perché c'è un banchetto al quale partecipa e quindi questo mi pare che sia fra l'altra opzione di questo processo perché non stiamo in un processo storico
Di cui dipende l'avvenire dell'Monica
E il federalismo
Prima tutti i livelli cioè capire che cos'è il processo nazionale nell'ambito nazionale capire che cos'è la federazione europea capire che cos'è l'allargamento dall'abito alla cabala fanno Europa federale e badate bene che timidamente qualcuna di queste cose voi prendete invece del documento RAI orecchia che ho sempre ritenuto molto modesti rapporto & esce Bardi vocazione federale di pane Europa a strutture abrogazione a destino federale
Ora dicevo appunto
Noi facciamo queste cose degli e tenuta ma dobbiamo bene renderci conto che siamo PAC presto era anche la ragione il nostro orgoglio della nostra del nostro impegno faccio parte di un processo mondiale
In cui vengo ora subito agli ecologisti e chiudo in cui o il federalismo si afferma a tutti i livelli
O ci ha veramente la fine del mondo vengono veramente e chiudo agli ecologisti voi avete constatato metà dell'anno scorso in primavera la Conferenza di Rio sulla sull'ambiente e avete anche notato che malgrado le chiacchiere è stato un grosso fallimento
Ma quello che è stato meno notato
Che poche settimane dopo avere licenze figlia si è riunito l'annuale convegno degli scienziati del nord del sud dell'Est dello sì quale hanno detto a decidere c'è altro che rilievo Pino abbiamo una tecnologia scatenata
Possibilità non solo di rovina dell'ecosistema ma di guerre di tutti i tipi
Ora il governo dell'ecologia quindi anche qui il processo visto dall'opzione federale è un'urgenza assoluta hanno detto che ci vuole un controllando
Planetario continuativo cioè una determinata età implicitamente così da sulla strada del federalismo che arriva fino alla riforma delle Nazioni Unite o c'è il disastro ecco come vedete
Questi sono intellettuali onesti
Si rendono conto dell'urgenza politica e chiudo
Questo non significa che dobbiamo fare i conti all'ISPI dobbiamo renderci conto che facciamo parte di questo processo che è fondamentale che è fondamentale che ci obbliga oggi ad esigere a costituzione della lotta dei dodici o di coloro che verranno grazie
La parola vicino ad Ascoli
Sulle no
Sarò breve dato allora
Di io fra la un movimento che si divide fra maggioranza e minoranza e un movimento che decide sempre all'unanimità preferisco forse per le mie frequentazioni comuniste un movimento al centralismo democratico c'è un movimento nel quale si discute
Si discute a lungo e poi alla fine quando si prendono decisioni queste decisioni sono non solo rispettate ma portata avanti da tutti i militanti
Fino in fondo e credo che in Italia e forse in Europa l'unico movimento fortunosamente politico
Che esiste Kakà batteristi che di movimento centrali sono certo ritmo democratico è rimasto soltanto il Movimento Federalista Europeo
E questo di mi soddisfa e e ne sono contento perché credo che l'unico modo per un momento di poter agire politicamente politicamente in maniera forte
Ora in un'oretta centralismo democratico però sono essenziali due termini del del del concetto il centralismo e la democrazia
Ora la democrazia credo che ci consente questo stato la caratteristica del movimento in tutti questi anni di sviluppare al nostro interno anche in sede congressuale dei dibattiti nei quali noi abbiamo anche la possibilità di dividerci
E fermo restando che alla fine il Congresso decide vota eventualmente vota prendendo atto del fatto che su una certa posizione c'è una parte del congresso che assume un certo atteggiamento e ce n'è un'altra mi assumo un alto ma detto questo il principio del centralismo democratico e che alla fine del congresso anzi il giorno dopo il congresso tutti i militanti qualunque posizione essi abbiano di temo che voi lento partecipano alla gestione unitaria del movimento perché le decisioni che vengono prese dal movimento litigano e ad essi si sentono ad essi si sentono vincolati
Ora dico questo perché ieri grazie anche alla grande pazienza la grande vitalità della presidente Teresa Caizzi noi abbiamo potuto fare due ore di di Bach
Do nel comitato centrale cosa che non era prevista e abbiamo potuto anticipare in qualche modo in termini di uno degli elementi che a mio giudizio sono importanti nel dibattito generale
Uno degli elementi che riguarda il modo nel quale ciascuno di noi concepisce
Non solo la politica organizzativa del movimento ma concepisce la sua la propria visione del Movimento federalista in quanto movimento politico
Come molti di voi sapete specialmente quelli che fanno parte del Comitato Centrale uscente ma penso che molti di voi erano comunque presenti al comitato centrale di ieri
Alcuni amici in buona parte della sezione di Roma ma non soltanto della sezione di Roma hanno immaginato elaborato in questi giorni un testo relativo appunto alla politica organizzativa del Movimento federalista europeo
Purtroppo quando si fanno delle proposte di politica organizzativa queste danno una visione abbastanza Ida per il modo nel quale un militante di un movimento concepisce
L'azione politica del movimento cioè difficile racchiudere in delle proposte di politica organizzativa tutte le le esigenze e le fosse anche le illusioni se volete le le speranze i sentimenti che un militante intende introdurre appunto dell'azione politica che il Movimento federalista devi fare al di là delle dicevo di congressuali noi siamo costati costretti in qualche modo come esponenti la sezione di Obama non soltanto esponenti della sezione di Roma era chiuderà limitare in un testo che ha delle caratteristiche soltanto di polemica organizzativa la nostra visione del modo in do federalista cioè come il Movimento federalista per far fronte alla all'azione si diceva anche ieri sera nei prossimi due anni la nostra visione la ripeto qui per quelli che non hanno letto il nostro documento per quelli che non c'erano ieri sera
è legata da una parte al modo nel quale debbano debbono essere formati in questo congresso gli organi dirigenti cioè direzione e se e segreteria comitato centrale e riguarda anche il modo nel quale questione organismo organismi dirigenti dovranno funzionare dovranno lavorare politicamente
Noi riteniamo che il momento in cui il movimento si avvia ad una svolta perché sostanzialmente anche in relazione a quello che ci diceva giustamente il presidente Albertini stamattina
Noi ci troviamo ad una svolta della politica e dell'azione europea il momento in cui il Movimento federalista si avvia questa svolta noi crediamo che debba essere fatta una riflessione e una riflessione profonda anche sugli aspetti della nostra politica organizzativa
Da questo punto di vista lo devo dire amichevolmente la replica di ieri sera del nostro segretario di Joan medico
Da una parte mi convince poco e d'altra parte mi rafforza nella convinzione che le ipotesi che non abbiamo formulato nel testo sulla politica organizzativa mantengono la loro la loro qualità
Ci sono alcuni aspetti diciamo di carattere procedurale che richiedono degli ulteriori chiarimenti dico ieri sera ci diceva manteniamo la scelta che fu fatta al comitato centrale e quattordici marzo di non votare gli organismi dirigenti domenica mattina
Io inviamo queste queste decisioni ad un successivo comitato centrale e facciamo sì che in questo Comitato centrale si discutono anche delle questioni di politica organizzativa
La domanda che io faccio a Vico che in qualche modo è anche importante per le decisioni che quelli che si riconoscono nel documento della sezione di Roma dovranno pagare idee è che il nostro documento a un significato preciso per quanto riguarda il modo nel quale gli organismi dirigenti dovranno essere eletti
Allora la domanda che faccio è che se la ho capito bene la proposta di Li Gotti
Questo vuol dire che noi faremo un comitato centrale nel quale discuteremo questi elementi di abolire organizzativa e di altri che potranno essere portati avanti e dopodiché quando saranno aggiunte delle conclusioni relativi alla politica organizzativa del movimento andremo all'elezione degli organismi dirigenti sulla base delle decisioni di politica organizzativa che saranno prese non so se ho capito bene
Allora se è così già questo è un sostanziale passo in avanti nel senso che è possibile in sede di congresso confrontarci sulle nostre proposte e sulle proposte anche di altri
Vedere se è possibile raggiungere su queste proposte un largo consenso anche se non necessariamente un consenso unanime e dopodiché al i giri giorni le settimane che ci separeranno dal dal prossimo comitato centrale quello che non che si unisce domenica ma quello che succederà anni la data
Sarà decisa dal Congresso in queste settimane vedremo di affinare ulteriormente queste proposte di politica organizzativa per andare appunto a un'elezione degli organismi dirigenti
Che tenga conto di tutte le esigenze manifestate
Io credo che e l'ho detto ieri sia su questo punto voglio insistere i
Che non è possibile scindere la decisione di rilanciare la nostra azione politica da una riflessione sulla nostra politica organizzativa invito nuovamente
I delegati al congresso a leggere e a esaminare a prender ciascuno evidentemente assumendosi le proprie responsabilità le nostre dopo
Per i politica organizzativa a nostro avviso questo vostro sono la condizione indispensabile per far sì che il movimento possa svolge un ruolo politico forte
In coerenza con le decisioni politiche che sono state assunte dai nostri organismi nei me nei mesi e nelle settimane scorse io invito quindi nuovamente
A a associare gli aspetti della strategia agli aspetti della politica organizzativa dal mio punto di vista il i risultati del dibattito congressuale se hanno per me un elemento sulla base del quale prende una decisione relativamente al modo nel quale io mi comporterò poiché in relazione all'organismi alla lezione degli organismi dirigenti alla mia eventuale partecipazione
In questi organismi dirigenti grazie
Il segretario Giovanni dico chiede di fare una precisazione stiamo per concludere
Rispetto a quello che ha detto di Silvio credo che non si sente
Così si sente
No
Così si sente a non sono capaci di parte lo voglio fare una precipitiamo integrare le cose che ha detto Del Giglio per esprimere con chiarezza qual era la mia opinione
La mia proposta erano primo preso atto della del documento distribuito dalla sezione di Roma che io ho avuto il giorno ventotto aprile considerato il fatto che un documento di questa natura
Deve essere non è una cosa su cui si può scherzare non è un dettaglio nell'ambito del movimento ma è una cosa importante
Io ho espresso la mia contrarietà alla concezione di una collegialità che non ha nulla a che fare con la formulazione di una volontà
Collettivo ma che invece rischia di essere una delle forme di Anarchia per cui ciascuno dice quello che vuole perché ci sono cinque sei persone che rappresentano il movimento quando le cose sono così dato che la verità non può essere più di una è chiaro che se diciamo tutte le stesse cose cinque o sei segretari non servono
Se diciamo delle cose diverse questo è distruttivo per la vita del movimento
Io BOT riconosco
Come del resto ho sempre riconosciuto questo non è l'opinione se mi consentite dal segretario del partito che l'opinione del segretario tra di noi mai l'opinione di un militante che potrebbe non essere letto nel prossimo Comitato centrale e così via però come militante io penso che sia molto importante affrontare questi problemi perché questi problemi quando vengono posti vuol dire che ci sono
Potremmo le finì con quelle che sono problemi fax ma lo lo possiamo concludere alla fine e non all'inizio delle maison in cui questi problemi vengono posti devono essere e seminati con molta cura
In primo luogo e in secondo luogo con molta apertura e senza alcun tra pregiudizio
Questo riguarda loro detto ne facciamo tesoro di una opinioni espresse comunemente dallo scorso comitato centrale cui si è detto se non abbiamo il tempo necessario per riflettere
Come impone lo statuto sull'elezione delle cariche appena dopo il congresso fragile che congresso e che il prossimo Comitato centrale potrebbe in teoria confermare le cariche che ci sono perché apposite lo Statuto detta che queste iniziative queste decisioni devono essere prese possiamo quindi avere di fronte un un un un mese e mezzo in cui tutti possono riflettere su queste proposte quarant'possa potranno est essere fatta tre proposte potremmo trovarci nelle sedi formali formaggio che siamo privi nel movimento un dibattito molto sereno
E poi l'interpretazione che ne ha dato Digilio di quel contratto è perfettamente corretto secondo me una volta che abbiamo fatto questa discussione ci arriva ad una conclusione in ordine al modo con cui occorre concretamente organizzare la ditta del movimento per la sua azione nella diciamo la vita quotidiana del movimento tenendo presente
Un limite che non è i limiti di garanzia di chi detiene una funzione ma è la garanzia nei confronti del di tutti i militari cioè c'è un gusto tutto lo statuto sono
Parole sostanziali Stefani quando non bisogna esservi eccetera lo Statuto è il fondamento della democrazia quando bisogna servirsi quindi lo nel nei limiti dello Statuto personalmente ho detto ieri sera e qui ribadisco
Magari ripeto non fa più parte del prossimo Comitato centrale Mallorca Rock come invitato mi se che e comunque è un è un ospizio che rivolgo al prossimo Comitato centrale
E che di queste cose se ne discuta con la massima apertura senza pregiudizio nei confronti di nessuna iniziativa perché non in un certo senso la volta garantita la democrazia ed efficace siamo anche un movimento sperimentali per definizione tracciamo strozzati come un partito con questo atteggiamento io credo che noi possiamo arrivare a soluzioni ottimali nel movimento mio speech era anche in questo mi associavo dati che l'abbiano fatto prima di me
Che questo congresso sia monopolizzato da una discussione pure importante come questa ma che questo congresso segni il lancio della nostra grande campagna perché perché o si propongono queste nuove norme come modifiche statutarie terrore correttissimo discute desideri congresso perché altre sedi non ce ne sono
Ma se questi come il documento a cui faceva cenno di Egidio prima non è un documento che implica modifiche
Statutari ed è sottolineato in quattro cinque punti
Allora parlando in complesse ce l'ha fatta partecipe il congresso di questa esigenza mi sia mi pare che sia non solo corretto ma giusto
Per poi la discussione deve essere concentrata negli organi a ciò deputati e il Comitato centrale a ciò deputato
Se non avessimo altri e maggiori argomenti da affrontare in questo congresso credo che essendo sulla nel Congresso può discutere di quello che vuole con esso rimane sovrano può discutere anche in questa circostanza di quello che vuole
Io farei un
Modesto appello a tener presente che nei giorni in cui rischia di cadere la democrazia italiana e questo non è una eventualità molto lontana se noi dovessimo
Spendere i nostri di Nordio le poche ore che abbiamo perché purtroppo la realtà e fresche abbiamo discutere insieme per discutere se bisogna organizzare le segreterie in un modo o in un altro modo noi venderemo un pessimo servizio
A noi stessi all'Italia all'Europa al mondo e prenderemo un pessimo servizio al Movimento federalista nel senso che Movimento federalista
Io mi auguro vibra finché il federalismo non sarà podismo organi organizzato e nutrì uscirà fa la Federazione mondiale ma se noi consegneremo ai nostri tre giovani un dibattito in cui si discute di queste cose mentre il mondo sta bruciando
Ecco io mi domando sequestro per esempio che dobbiamo dare le persone che si affacciano le vite del movimento
O se il nostro esempio
Sia quello di far tesoro di tutte le battaglie che abbiamo fatto di tutti gli ammaestramenti che abbiamo avuto dalla storia e tutti coloro che ci hanno preceduti
Per cercare di concentrare la nostra battaglia sul punto decisivo ripeto dico questo veramente scevro da qualsiasi idea di voler rimandare per rimandare e rimandare
Cinquanta volte una cosa personalmente meritevoli importanza ma penso che avremo delle altre occasioni ed altre occasioni siano quelli più corretti sia dal punto di vista statutario ma soprattutto dal punto di vista politico
Siamo arrivati alla conclusione dei lavori di questa mattinata io mi ricordo che questa sera ci saranno le riunioni delle commissioni con inizio alle ore quindici le commissioni ricordo sono la uno l'Europa di fronte alle sfide mondiali si è riunita nella sala Luna e comunque indicato nel nel telo la seconda commissione la crisi italiane le unità europee sala Levante persa la cittadinanza europea la formazione dei partiti europea e l'associazionismo politico sale a mezzogiorno
Quarta il ruolo del parlamento europeo nella lotta per l'unità europea sala Michetti
Buon appetito a tutti ci vediamo alle tre