Presentazione del decalogo morale. Incontro degli amministratori e delle amministratrici del PDS

Altro notare
Ma io devo dire che a me spetta il compito anche di introdurre questa riunione alla quale come vedete partecipa Franco Bassanini
Una riunione che dovrà essere naturalmente molto libera molto franca molto aperta anche perché
Lo scopo è anche quello di ricominciare
Può riprendere un dialogo un rapporto con tutti gli amministratori dalla federazione di Milano
Tentare appunto di andare avanti insieme quindi delle recuperare anche
Un rapporto che nel corso degli ultimi anni si era un po'interrotto e quindi questa può essere cosa a me ma abbastanza utile ed è cosa abbastanza utile anche per la preparazione del congresso
Per il congresso la federazione di Milano per il quale io credo appunto che gli amministratori debba avere anche una funzione l'importante non solo come partecipazione ma anche nella contributo all'elaborazione della linea per quanto riguarda appunto Milano
Ecco detto questo
La situazione è abbastanza nota ma a tutti
Tutti voi soprattutto ancor che a me
Per quanto riguarda appunto lo stato del le amministrazioni locali in particolare per quanto riguarda questo Trend del governo Amato che ha sposato una filosofia appunto di centralizzare
Anziché decentrare e anche per quanto riguarda soprattutto la finanza
Locale sta attuando una serie di interventi che penalizzano molto i comuni e questo
Appunto determina una sorta di di perdita di funzione dell'amministrazione locale perdita di funzione del primo livello di rapporto della politica con i cittadini
In un clima negativo più generale e quindi mi pare importante tentare di recuperare
Questo tipo di rapporto anche in un come dire rapporto burocratizzato
Sapendo che una delle battaglie importanti cioè la difesa dello Stato sociale non la difesa tout cour naturalmente ma una difesa
Adeguata passa anche attraverso appunto la difesa della funzione
Dei dei comuni non ci ricordiamo il taglio già fatto del cinque per cento dei bilanci a luglio
Conferma appunto questo
Tipo di Filosofia i Comuni in qualche modo sono chiamati a d'arrangiarsi diciamo quindi è un un situazione che continua a il lo stesso Governo che tenta appunto di avere un
Come dire un
La comportamento ancora di questa natura
Ultima delle questioni in campo è questa vicenda dell'ICI sollevata anche dal compagno Occhetto che ha suscitato anche delle polemiche sulla quale poi ne parlerà anche il compagno Bassanini precisando appunto
Alcune questioni quello che io voglio dire però in questa breve introduzione proprio
La opportunità politica di aver sollevato il problema anche se probabilmente ma alle critiche ci sono state
Il modo i termini forse di come è stato sollevato il problema devono essere corretti ma non c'è alcun dubbio però che la questione politiche apposte una questione politica molto seria
Altrimenti ormai si sia
Si cita sano
Anche gli inquilini si tassano così in modo indiscriminato e che conferma probabilmente anche la debolezza del governo è il fatto che non riesce a scegliere
Il fatto appunto che non riesce a scegliere chi colpire anche attraverso le tasse
Quindi questo è il problema del di una riforma fiscale ma il problema anche di scegliere di selezionare chi tassare in Italia per
Ma appunto avviare un in politica diversa ecco un problema che anche qui si pone credo che questa è un'altra delle questioni che essi
Sì come dire che confermano appunto questo orientamento
Del Governo che nona chiare le scelte che deve fare
Io a questo proposito diciamo ha proposto di tutta un po'questa
In politica locale del governo io credo che noi i nostri amministratori sindaci
Anche le associazioni dei Comuni debbano in qualche modo recuperare
E anche molto rapidamente un rapporto con il movimento sindacale
Questo è un punto importante credo che come avevo già accennato il fatto che anche lo stato sociale
Direi anche la salario reale passa attraverso la difesa di alcuni servizi importanti
E credo che da questo punto di vista potrebbe essere utile
Importante allo scopo appunto di far crescere un movimento una difesa
Di questioni ben precise rapporto con il movimento sindacale questo è una cosa che che oltre alla Federazione credo che debba essere fatta propria da tutto agonismo dei dei nostri sindaci ed anche dalle associazioni
Questo e mi pare un aspetto che io volevo punto ricordare
A questo proposito e che nello credo importante questo anche perché
Bisognerà in qualche modo tentare di evitare una sorta di
Non comunicazione tra pezzi diversi di un movimento che potrebbe essere unico e cioè quello di movimento che potrebbe portarci anche un
Regionalismo a u
Ho autonomismo più forte o come è stato detto anche in questi giorni a una sorta di Stato federale o uno Stato federale punto e basta che possa appunto per mettere
Il decentramento di poteri veri insomma anche questo è una di quelle questioni
Difficili per che sulle quali
L'attuale governo dimostra appunto tutte le
Tutti i limiti
Di intervento e però questo cade anche in una situazione molto delicata molto difficile un po'per tutti
Nel senso che il non risolvere i problemi non intervenire anche sulle questioni istituzionali favorisce tutte le tendenze e le spinte a
A
Come dire non ha un autonomismo un regionalismo Mauss una sorta di separatismo
La lega ne è una testimonianza proprio più forte quindi mi pare che in questo senso ma dobbiamo recuperare un po'anche sul terreno pienamente democratico un rapporto con i cittadini appunto con altri pezzi dei movimenti del sindacato eccetera che in qualche modo aiutano in questo processo
Questo processo a ad affermarsi insomma nel corso del tempo poi ci sono tutta un'altra serie di questione che ne abbiamo detto abbiamo fatto poi ne parlerà anche il compagno Bassanini quindi
Sorvola naturalmente che sono le questioni relative alle leggi elettorali le questioni relative anche alle riforme che noi proponiamo immagino anche la riforma
Anche la questione stessa dell'elezione diretta dei sindaci insomma altro problema importante che punto cinquanta dentro questo movimento insomma che dovrebbe portare a una riforma delle istituzioni a tutti a tutti i livelli l'altra questione che vuole mettere al centro questa discussione insomma pur non rifacendo proprio la conta di tutti i problemi che ci sono nella questione
Del governo del governo nelle amministrazioni locali e dei comportamenti nostri
Nel negli enti locali appunto dalle regioni e province
Ai comuni
E a questa ricerca appunto di una funzione e nella governo nella opposizione
Questo è un punto importante che noi stiamo avendo credo che sia difficile poi Bassanini ci dirà eventualmente con maggiore precisione la difficoltà anche a controllare o a indirizzare
Una comportamento un orientamento
Dei dei nostri gruppi per quanto riguarda appunto la scelta e in tempi quando e in che modo la scelta dal Governo
Questo naturalmente perché un po'sono saltati alcuni criteri e cioè il fatto che il rapporto a sinistra che una volta era una delle condizioni importanti dette
Ridette ricercate rivendicate cosa che io credo bisogna fare tuttora ma in qualche modo non rappresenta l'elemento
Decisivo il discrimine è il punto di riferimento di un'azione di un'iniziativa che ci posso portare a fare una maggioranza anziché una Francia quindi da questo punto di vista è evidente che apre
Anche questo apre un problema molto serio credo che oltre a questo a primo problema molto serio anche lo spappolamento della forze politiche presenti nelle varie istituzioni per cui capita anche che
In una zona di Milano ci possono essere anche undici o dodici liste con gruppi interviste presente diventa difficile anche realizzare un Governo anche questo naturalmente
Ma anche partendo proprio da queste considerazioni che
Nostre proposte
Di una da uninominale corretta diciamo insomma di una
L'accorpamento un cartello qualcosa che posso unificare le forze a priori è un elemento importante insomma che in qualche modo aiuta a uscire da una situazione difficile ma ciò non toglie che il problema del governo in questa situazione rimane un problema importante noi vediamo con quanta
Come dire anche economico come stiamo ragionando sulla questione della Regione Lombardia ma non solo anche in atti parti d'Italia dal Veneto alla Puglia
Si discute del entrata in governo
Delle regioni della regione e che
Che porta appunto a dire il PDS conti si schiera come fa scegli a priori l'opposizione determina dei fatti nuovi di dichiarandosi disponibile al governo
Anche in questi in questi casi e più in generale del punto poi nelle amministrazioni locali a questo proposito che credo tra l'altro sia stato pensato anche questo
Come dire questo codice morale per quanto riguarda un primo pezzo
A suo tempo poi riproposto anche in questi giorni
Che permette però come dire di avere una sorta di bussola e quindi di non pensare che in ogni caso la situazione che in quel momento si affronta sia la situazione
Come dire di emergenza che modificò e che giustifica un po'tutti i comportamenti eccetera eccetera Ciampi anche qui utile un
Libera discussione ma per aiutare eventualmente anche un confronto una
Dietro di elaborare probabilmente una linea che
Penso che in ogni caso importante del Po questa bussola programmatiche almeno che ci permette naturalmente tutte le correttezza del caso insomma la questione morale non si
Sotto non diciamo sottovalutarla nella si svende insomma un punto importante l'abbiam detto quindi
Questo è assolutamente ma appunto
L'indispensabile
Cosa posso dire ancora io voglio con perché ripeto il mio compito proprio di mettere devi fare un po'il punto della situazione quello che io voglio
Ancora diretta lasciando una serie di problemi dei compagni conoscono coi si possono anche riprendere
Magari non in questa sede ma ritrovandoci e in modo anche più ragionato sulle questioni anche più specifiche
Appunto quello che ancora voglio dire la
Disponibilità
Fosse la dichiarazione di di entrambe le parti mia e vostra un collaborazione a un lavoro a una riorganizzazione anche di questo ufficio magari pensando doppia tempo molto rapido
A una sorta di coordinamento
Degli enti locali che ci permette non in modo burocratico ma insomma fosse molto agile allo stesso tempo come dire molto aperta che ci permette di di avere un rapporto continuo con le situazioni locali ma che ci permette ci permette anche eventualmente di di poter intervenire o politicamente sulle sulle situazioni avanzare anche nella elaborazione delle politiche che bisogna fare anche in questo campo e deve in tal mente poi fare anche delle assemblee
Degli amministratori ma a scadenze precise insomma poiché questo scambio di venti son tutte cose utili credo che il non come vedete non sto inventando nulla
Solo una necessità di riscoprire un po'anche la
L'utilità di di di di un rapporto tra Federazione amministratori locali e di riscoprire probabilmente
L'utilità e l'importanza di
Questi protagonisti in una fase delicata del crisi del sistema politico di crisi della democrazia questi protagonisti appunto e sono tutti i nostri amministratori locali per riformare
La stessa democrazie questo è
Come dire quello che volevo dire io adesso darei la parola Bassanini che fa un quadro sulle questioni dell'ICI sulle questioni del
Relativi delle leggi relative alle
La legge elettorali e in modo che abbiamo imparato un po'più preciso insomma
Io penso che
Essendo qui tra compagni compagnie
E tra come dire addetti ai lavori
Oltre che semplici compagni
Sia possibile visto che
Barbieri mia dare atto dei compiti abbastanza
Impegnativi sia possibile procedere direi
In termini molto semplificati
E cioè mi consentirete di non di dare per implicite molte motivazioni
Mi sembra che i tre gruppi di questioni sui quali è necessario come dire dare un aggiornamento delle
Scelte delle posizioni sono innanzitutto
Le indicazioni che
Da ultimo il coordinamento politico del
Partito ha trovato per quanto riguarda la linea da tenere su
La linea generale da temere nelle amministrazioni locali anche in relazione al problema delle alleanze della partecipazione a i governi e maggioranze locale
In secondo luogo la questione delle riforme istituzionali che riguardano direttamente gli enti locali in primis la legge elettorale
E lo stato dei lavori riguardo delle nostre posizioni e in terzo luogo la questione della finanza locale
Con le questioni che sono state aperte negli negli ultimi giorni dalle scelte del governo e da alcune risposte che abbiamo dato sono state non sempre
Correttamente interpretate darle sistema dei mezzi di informazione
Prima questione
Appunto per dirla molto rapidamente fra noi sappiamo tutti che siamo di fronte ad una crisi di di di regime del sistema politico
Che per molti versi a gli a spetti del vero e proprio collasso di questo regime politico
Questo
Aumenta fortemente e pone in termini nuovi le responsabilità di una grande forza di sinistra
Come non ci siamo
Del maggior partito di opposizione come noi siamo allo stato dei rapporti politici e in sede nazionale
Ed anche il ruolo che noi possiamo avere nel governo
Delle Regioni delle Province e dei Comuni dove ci sono
Tradizionalmente o si possono creare le condizioni per una nostra responsabilità di governo
La valutazione e l'analisi che nell'ultima lunga riunione del coordinamento politico si è fatto naturalmente come voi sapete poi
Nel partito ci sono
Accentuazioni e opinioni non sempre commenta come naturale non sempre coincidenti fra tutti i compagni ma l'asse di questa valutazione
E sostanzialmente queste
Di fronte a questa situazione di crisi galoppante
Che evidentissime che porta in alcune regioni italiane a veri e propri situazioni di destrutturazione del sistema
Noi abbiamo zone regioni Righi
Città italiane in cui
Alcune delle maggiori forze politiche in certi casi la democrazia cristiana in altri casi il partito socialista si trovano una situazione di vera e propria destrutturazione
E setto del
Provvedimenti dell'autorità giudiziaria e stretto di conflitti e dissensi interni che sono venuti fortemente alla luce
Forse c'è volati anche dal fatto che non c'è più il clima di contrapposizione tra sistemi
Ideologici
No e e grandi modelli di vita che c'era prima del mille novecentottantanove
E sicuramente incrementati anche dal fatto su cui forse non abbiamo ancora riflettuto abbastanza che ciò che è cambiato anche Rispetto
Alla
Situazione al clima in cui si è svolta la campagna elettorale per le ultime elezioni politiche
è che è emerso in maniera molto più evidente l'insuccesso
Forse non è vero e proprio fallimento del
Quadri partito delle forze della maggioranza di governo nazionale
Rispetto
Al soluzione di alcune grandi questioni di alcuni grandi problemi
A partire dal problema del risanamento della finanza pubblica
Il problema dell'ammodernamento e dello sviluppo del nostro la competitività del nostro sistema economico industriale
Per arrivare appunto lo citava compaio Barbieri alle grande e complessa questione
Della riforma dello stato sociale
Certo già le elezioni e di aprile hanno registrato come dire un il crescere di una
Sfiduciati
Nei confronti del quadri partito da parte di pasti strati della popolazione dell'elettorato
Che ha spinto anche verso fenomeni qualunquisti protestatari che qui in Lombardia conoscevamo conosciamo bene
Anche per questo il quale il partito non ha avuto una maggioranza di voti
Anche se ha avuto una
Lieve maggioranza di seggi in Parlamento che gli ha consentito
Di formare di formare un un col governo Amato un governo di di quadri per
Ma
Il clima in cui sono svolte le elezioni era ancora un clima nel quale
I dati reali della situazione
Finanziaria ed economica del Paese non erano
No
Qualche giorno fa il governatore della Banca d'Italia voglio citare perché mi ha particolarmente colpito
Mi ha detto ciò che non si è ancora capito in Italia e che tra i miei colleghi tra i governatori delle altre banche e i ministri del tesoro dei nostri partners comunitari
C'è oggi un
Diffidenza
Nei confronti del nostro Paese dovuta al fatto che hanno molti di loro se non tutti hanno l'impressione di essere stati imbroglia
Dandole ottica Harley e Pomicino sulle reali condizioni della finanza pubblica e dell'economia italiana
E oltre che
I governatori
Delle banche centrali mister pesare gli altri paesi sono stati in qualche modo imbrogliati anche gli italiani
Anche se naturalmente voglio dire poi chi i lavoratori italiani nelle zone in cui
Sono in corso fenomeni di vere e proprie deindustrializzazione se ne rendevano conto forse meglio di altri sulla loro pelle
Però certo ecco quello che sicuramente oggi è cambiato e che è molto difficile
Presentare
Le politiche seguite in questo ultimo decennio dalle
Fuori dai dai dai partiti del quadro è partito come politiche vincenti
Che hanno registrato grandi successi
Non è più possibile e questo naturalmente aumenta
La
Le condizioni
Di progressiva crisi del sistema dell'assetto di potere dell'equilibrio politico che ha
Governato il Paese
In questi in questi anni di fronte a questo
E anche all'accelerazione
Molto forte che stiamo registrando
Dei processi di crisi
Noi dobbiamo muoverci almeno questa è l'analisi abbiamo compiuto che stiamo compiendo noi dobbiamo muoverci
Su un crinale
Molto stretto è molto difficile
Perché dobbiamo naturalmente evitare di andare in soccorso
Del vecchio sistema del vecchio equilibrio di potere
Il tentativo di come dire di chiamarci semplicemente
A
Concorrere all'arroccamento di un vecchio e superato
E contestato e screditato
Equilibrio politico c'è
E c'è anche la disponibilità come dire a farci apparentemente ponti d'oro
Se noi a corriamo a difesa
Del vecchio sistema del vecchio sistema politico
è assolutamente evidente che
Tuttavia il PDS non può
Diventare
Dopo avere
Pagato
Perversi
Questi anni per questi decenni
I i prezzi di un talora dura e difficile battaglia di opposizione
Cui possiamo discutere poi c'è sempre stata una battaglia coerente si è sempre stata efficace naturalmente
Non può
Diventare l'ultima delle forze del vecchio della vecchia consociazione del vecchio sistema
Consociativo
Perdendo una sua ragione del suo ruolo di forza di cambiamento di rinnovamento della democrazia italiana
Proprio nel momento in cui
I fatti sembrano dar ragione alle domande di cambiamento anche se poi queste domande di cambiamento non si esprimono sempre in modo molto
Consapevole e coerenti
Non può fare da stampella
O da salvagente
Di un blocco politico e sociale che
Da molti sintomi di decomposizione
Solo per fare una battaglia di retroguardia e ritardare nella liquidazione
Però è anche vero
Che in questa situazione
Il PDS non può
Chiudersi soltanto in un ruolo passivo di opposizione per così dire aspettando di veder passare
Sul fiume il cadavere
Dei vecchio sistema politico del vecchio regime
Anche perché questo potrebbe non avvenne no non avvenire
Gli sbocchi di questa crisi potrebbero essere preoccupanti e imprevedibile
Il
Il crescenti perché a nostro avviso sono crescenti successi di consenso di Bossi e della lega danno un segnale preoccupante a questo riguardo
E quindi
La valutazione chi abbiamo fatto e che occorre appunto
Muoversi con molta determinazione e intelligenza
Per determinare le condizioni del cambiamento
E non rinunciare ad assumersi responsabilità
Di governo nel momento nel quale
Vi sono siamo riusciti a creare le condizioni perché queste responsabilità di governo
Parlo in sede locale come in sede nazionale
Servano a determinare in modo visibile è evidente
Senza il rischio di appunto rappresentare un puntello del vecchio regime le condizioni per
Lo sbocco della crisi in termini di
Rinnovamento
Questa è la ragione per la quale abbiamo cercato di
Come ricordava Barbieri in due momenti diversi e con due
Documenti Diversi che sono sottoposti alla valutazione del partito anche al dibattito di determinare
Alcune criteri alcune regole alcuni indirizzi
Per la valutazione
Dei comportamenti da tenere per l'identificazione dei comportamenti da tenente
Sia a livello nazionale sia a livello locale naturalmente essendoci poi una diversa imputazione delle responsabilità a questo riguardo perché sulle scelte politiche nazionale di decidano ovviamente gli organismi dirigenti centrali del partito ai gruppi parlamentari a livello locale decidono di organismi locali del partito e i gruppi e i gruppi consiliari
Questi due documenti sono
Il
Questa sorta di legge quadro
Che il coordinamento politico ha approvato il che verrà prossimamente inviato
Gli organismi periferici che riguarda le scelte da compiere nelle amministrazioni locali e il Codice per la questione morale che già conoscete
Il Codice per la questione morale non mi soffermo perché
Lo avete lo avete letto contiene una serie di indicazioni di regole di comportamento
E di indirizzi e scelte programmatiche
Come dicemmo già
A luglio
è sottoposto al dibattito e anche al confronto nel partito
L'idea di arrivare alla conferenza di organizzazione del partito a tirare le somme di questo dibattito e a portarli anche miglioramenti integrazioni correzioni
Ma già indica una serie di contenuti e di
Indirizzi programmatici
Che devono formare la base sia delle scelte delle verifiche da compiere laddove siamo forza di governo nelle amministrazioni locali
Sia delle proposte che su una serie di questioni non esaustive ma sicuramente centrale come quelle che attengono
Alla questione della riforma della politica e della moralizzazione della vita pubblica non non possiamo non porre come
Pregiudiziaria le stesse scelte di alleanza
Il documento ultimo invece del coordinamento politico a un carattere più generale e più di linea politica
Cerca di dare una prima concretizzazione
A quella
Scelta di fondo che vi accennavo e che appunto
Comporta che ci muoviamo su un crinale molto stretto
E che cerchiamo di evitare come dire di cadere sia parlato sia dall'altro di questo criminale
E
Si traduce in cinque indicazioni fondamentali vorrei rapidamente riassumervi
Il primo è
O queste cinque indicazioni fondamentali vanno verificate in termini ovviamente diverso
Nei luoghi nelle città nelle Province e nelle Regioni dove siamo tradizionalmente dove già siamo forza di governo
E qui si tratta essenzialmente di fare una verifica politico-programmatica
Sulla
Coerenza
Programmatica sull'efficacia amministrativa
E sulla moralità e trasparenza della gestione in modo da verificare che queste amministrazioni
Che governiamo di cui in cui siamo forza di governo che spesso guidiamo come
Capita anche qui nella nostra provincia rappresentino davvero
Modelli esempi
Di cambiamento fattori di cambiamento
Rappresentano davvero una reale visibile alternativa ai metodi alle pratiche alle politiche del quadro il partito siano cioè l'esempio delle sperimentazione di una democrazia onesta ed efficace
Non permeata dalle logiche del clientelismo dell'affarismo dell'occupazione partitocratica delle istituzioni in questa fase è molto importante
Che vi siano amministrazioni locali e che lo siano sicuramente quelle in cui noi siamo forza di governo che diano ai cittadini
La
Visibile
La visibile esperienza del fatto che si può governare in modo diverso
Rispetto
Ai governi nazionali
E a quei governi locali
Guidati dalle forze del quadri partito che
Sono oggi i molto screditato ed sono sottoposte alla critica e al dissenso e al dissenso della gente
La questione naturalmente più delicata dove invece non siamo forza di governo
E dove come sapete molto diffusa è molto forte la richiesta di assumerci responsabilità di governo
Le cinque regole che dicevo
Ci sono particolarmente rilevanti per queste situazioni sono queste la prima è l'indisponibilità del PDS a partecipare a operazioni di allargamento dei quadri partito
O comunque di maggioranze basate sulla centralità della DC
O dell'Asse dici PSI
Quindi
E pregiudiziale che la fine di questo assetto politico sia espressamente dichiarata e sia visibile nella composizione di nuove maggioranze nella struttura e composizione
Dei nuovi governi locali dei quali noi dovessimo entrare a saltar
La seconda regolare una forte e visibile rottura della continuità col passato sul terreno delle regole e dei metodi di gestione
Quindi della moralità della politica e della trasparenza dell'amministrazione
Questo significa l'indisponibilità a trattare con partiti che non abbiano preteso le dimissioni degli amministratori inquisiti dove ci sono situazioni di questo genere
L'azzeramento e il rinnovamento dei vertici di enti e aziende
Amministrazioni investite dalle indagini giudiziarie
L'assunzione integrale del Codice per la questione morale nei programmi delle amministrazioni
E l'adozione di criteri di rotazione sostituzione degli amministratori che diano una ragionevole certezza di non esporre le amministrazioni e le aziende locali a nuovi interventi giudiziari sicurezza assoluta non ci può essere
Una ragionevole una ragionevole certezza la terza regolare un forte ed esteso raccordo
Con le altre forze democratiche di sinistra
E con le associazioni e movimenti progressisti della società civile che sono i naturali interlocutori del PDS
Nella costruzione di una alleanza di governo per cambiare e rinnovare la democrazia italiani
Questo raccordo con le altre forze democratiche di sinistra e particolarmente rilevante
Perché noi non possiamo ormai non porci anche in termini di posizionamento del partito rispetto a elezioni
Amministrative politiche e quant'altro che si svolgeranno molto probabilmente con nuove regole come dire
Sarà un minuto
E quindi è necessario non trovarsi spiazzati
Rispetto all'esigenza di andare a queste elezioni con uno schieramento di forze di progresso
Essendo come dire
Forza fondamentale in uno schieramento di forze di progresso
Questo naturalmente non significa escludere la partecipazione ad amministrazioni in cui vi siano anche altri partiti o altre forze ma una cosa è andarci sulla base di un
Forte raccordo con le altre forze democratiche e di sinistra
Che siano disponibili
O invece
Andarci in modo isolati con il rischio di diventare ostaggi
Di forze partiti moderati o conservatori
La quarta regole un reale visibile rinnovamento non solo dei programmi ma anche degli uomini
E l'adozione di metodi e procedure per la scelta degli amministrazioni che rifiuti cono pubblicamente
Ne tradizionali regole del spartizione della lottizzazione e quindi che rivendicano il diritto e la responsabilità
Di ciascun partito di valutare e giudicare le designazioni e le che il datore avanzati dagli altri partiti gli l'adozione di un metodo non spartitorio e che porta ad assumere una responsabilità collegiale nella formazione di governi di governi locali da parte di tutte le forze che entrano a far parte di una maggioranza
Infine
L'ultima
L'ultima di queste indicazioni e nella
Formazione delle amministrazioni locali anche nella verifica che dobbiamo fare verifica politica delle amministrazioni che governiamo
Noi dobbiamo con forza a porre il problema di una autonomia reali
Delle maggioranze locali rispetto alle scelte
Del governo
Naturalmente comporta anche un'autonomia rispetto alle scelte dell'opposizione questo importante si relaziona le questioni che poi discuteremo dell'ICI e qualità
In altri termini
Noi sappiamo che è uno degli elementi che ha favorito una serie di scelte anti autonomistiche del governo è stato il funzionamento di una sorta di cinghia di trasmissione che naturalmente è stato più evidente in alcune città in alcune regioni e meno in altre
Tra
Le forze della maggioranza nazionali partiti del quadri partito e gli amministratori locali appartenenti a questo partito
Bisogna porre come forte condizione quella di una ripresa di iniziativa autonoma delle amministrazioni locali nei confronti delle politiche governative basate esclusivamente
Sulle interessi delle Autonomie lo
è una questione che abbiamo posto anche all'Anci
Che come sapete ha portato anche a una crisi nei nostri rapporti con lanci probabilmente al congresso dell'ANCI rientreremo negli organismi
Mutazione che dobbiamo ancora compiere assieme ma sulla base di una chiarimenti
Di questo questione
Perché questa e una questione assolutamente decisiva questo mi consente di passare rapidamente alla seconda questione apposta da Barbieri
Io non so se è possibile dire che si è accentuato l'indirizzo centralistico e antiautonomistico del Governo nazionali per certi versi così per altri versi non lo è
Certo è che
Quello che registriamo tutti voi avete registrato in questo periodo è
La prosecuzione di un tradizionale orientamento dei governi del quadri partito
Che è quello di scaricare una parte consistente delle operazioni più impopolari necessarie per affrontare la crisi finanziaria ed economica sulle spalle delle amministrazioni locali
è inutile qui ripetere discorsi che almeno tra noi conosciamo benissimo se noi esaminiamo
Gli andamenti gli aggregati della finanza pubblica
Negli ultimi dieci anni o negli ultimi quindici anni vogliamo possiamo ad adottare l'uno o l'altro criterio noi possiamo tranquillamente constatare come
La crescita della Spesal delle amministrazioni locali
Avuto
Uno sviluppo molto inferiori rispetto alla spesa di altri
Centri di spesa del nostro sistema istituzionale
Ministeri le amministrazioni centrali
Il sì il sistema previdenziale il sistema sanitario
Quindi potremmo tranquillamente dire che le Autonomie locali hanno una minore responsabilità per quello che può servire
Delle condizioni di dissesto della finanza
Anzi
Per certi versi
Si potrebbe dire che già hanno fatto la loro parte
Soprattutto se consideriamo qual è stato l'evoluzione delle risorse a disposizione degli enti locali rispetto alla crescita delle
Compiti
Delle funzioni che però che sono state scaricate sugli enti sul sugli enti locali e all'aggravarsi
Degli oneri necessari per la soluzione
Di problemi che sono primariamente di responsabilità e di competenza delle amministrazioni locali traffico inquinamento congestione
Sviluppo dei il sì del del sistema dei trasporti greggi dei dei trasporti locali e così via
Ciò nonostante
E difficile in questa fase reagire
Solo nei termini
Si assuma il governo centrale
Le responsabilità che hanno gli enti locali non fanno la loro parte è evidente che
Fatto questo chiarimento anche le amministrazione i governi locali non possono non assumersi le loro responsabilità
In una situazione che di grave collasso della finanza fu
E
Sotto questo profilo noi non possiamo non registrare
Che
Finalmente anche il Governo e le e le forze di maggioranza sembrano muoversi in una direzione che almeno negli ultimi anni noi abbiamo sostenuto con una certa forza
Anche se non sempre con proposte adeguate che la direzione di una
Forte rafforzamento dell'autonomia
Finanziaria e impositiva degli enti locali
Diciamo come indicazione generale oggi anche il governo presente il consiglio lo ha ribadito ieri alla Fiera del Mezzogiorno si muove in questa direzione
Noi pensiamo che la l'autonomia in impositiva sia una esigenza fondamentale
Nel personalmente devo dire che io riterrei che il punto d'arrivo della riforma del nostro sistema
Dice il della finanza locale dovrebbe essere addirittura quello
Che riduce
I trasferimenti dallo Stato agli enti locali essenzialmente a esigenze di perequazione
Per cui diciamo astrattamente l'ente locale che si trova in condizioni di maggior favore
Cioè a che ha per livelli di reddito e di ricchezza
La
Condizione migliore nel territorio nazionale dovrebbe finanziarsi potersi finanziare integralmente
Con entrate proprie
Gradualmente poi aumentando il peso dei trasferimenti mamme hanno come dire che
Ci si trova in condizioni di maggior sfavore di maggiore di maggio il maggior vantaggio
Siamo molto lontani
Profili il primo profilo è che come voi sapete l'orientamento del governo
è di attribuire agli enti locali
Una più consistente
Ammontare di entrate proprie ma in termini non sostitutivi
Di corrispondenti imposte
Statale
Questo naturalmente che cosa crea scarica sugli amministratori locali
La funzione per così dire odiosa di essere
Gli operatori di un inasprimento della pressione fiscale
Nel momento nel quale
Si dichiara di non voler inasprire la pressione fiscale o di non Wormmon o di non volerlo fare oltre quanto è stato è stato è stato stabilito
Come sapete la linea un indirizzo che il partito aveva assunto era quello di puntare su un rafforzamento dell'autonomia impositiva a parità di gettito
Naturalmente dobbiamo dire con molta chiarezza che oggi è difficile nelle condizioni della finanza pubblica del Paese anche se noi insistiamo nel dire che la terapia d'urto che è possibile realizzare e che non abbiamo proposto passa soprattutto attraverso un taglio e riduzione delle spesse
Ecco nonostante questo è difficile dire che oggi si possa in Italia prevedere di uscire risanare la la finanza pubblica senza qualche inasprimento della pressione fiscale e senza alcun aumento di getto certo è possibile pensare che una parte dell'aumento di gettito derivi da
Un rafforzamento della lotta all'evasione e la revisione delle disposizioni che attraverso agevolazioni esenzioni consentono forme di elusione o fiscale o di erosione della base della base imponibile tuttavia
è difficile oggi pensare
Che si Possa
Uscire da questa crisi a pressione fiscale
Questo però
Esalta la questione
Che è una questione politica e sociale molto grave
Dell'equità del nostro sistema fiscale della sua riforma
E qui entriamo nella questione delle ultime scelte riguardo
All'ICI
Io vi posso riferire quello che la segreteria del partito aveva riguardo deciso
Poi c'è stato una conferenza stampa di cui la stampa Gatto certe interpretazioni
Io resto convinto che le posizioni che imparino decide sono quelle che decidono i suoi organismi e non quello che magari nel fuoco di una conferenza stampa viene detto e poi smentito magari il giorno il giorno successivo
La valutazione che noi abbiamo fatto e che oggi
C'è il
Forte rischio
Che scelte sbagliate di politica fiscale
Alimentino fortemente la protesta
In forme anche
Estremamente destabilizzare oggi i per dirla con una battuta
Il maggior soste propagandista di Bossi si chiama Giovanni Goria
Le scelte e i comportamenti del ministro delle finanze alimentano la campagna di Bossi
La proposta di obiezione fiscale avanzata dalla lega
è una proposta demagogica e irresponsabile
Che ha tuttavia grandi che suscita Ottavia grandi cose
Ed è inutile che ci nascondiamo dietro un dito anche nel popolo di sinistra
C'è un problema politico importante
Che si riassume con questa con questo uno slogan se volete
L'unico modo per combattere
La rivolta fiscale
è quello di affrontare finalmente i nodi del equità del nostro sistema fiscale almeno quelli più grandi
E quindi andare ad una riforma
Del sistema fiscale senza rinviarla anzi aggravati
L'iniquità del sistema
Nelle forme e nel quale il governo lo ha decisa
Scaricando nel poi nel tempo l'applicazione sulle spalle degli amministratori locali non c'è dubbio che Licci rappresenta uno degli uno dei dei fattori
Più gravi una delle scelte più gravi in termini di iniquità del sistema fiscale
Sia per la decisione di farla gravare anche sugli inquilini
Che non ha alcuna relazione
Con la natura
Dell'imposta come imposta sulla proprietà immobiliari sia per
Le aliquote che Allo stato
Sono previste che gli enti locali saranno costretti ad applicare per far quadrare i bilanci se
Si realizzerà l'intenzione evidente del Governo
Di un forte taglio dei trasferimenti agli enti locali a fronte
Del devoluzione agli enti locali del gettito del dell'ICI
Da questo punto di vista la scelta che noi abbiamo fatto e quella di inasprire
La battaglia
Per
Diverse scelte di politica fiscale
E un diverso modo di configurare l'autonomia impositiva da dare agli enti locali quindi in altri termini siamo per l'autonomia impositiva
Pensiamo anche che
Le imposte immobiliari siano uno delle degli elementi fondamentali dell'autonomia impositiva dell'imposizioni delle forme impositive delle entrate proprie degli enti locali
Pensiamo perché però questo debba avvenire sia conferendo agli enti locali una maggiore autonomia reale nella configurazione dei caratteri
Del
Entrate che vengono a loro assegnati
E quindi nella disciplina
Di queste entrate
Sia
Attraverso un complesse o di
Forme di e di strumenti di autonomia impositiva che consenta agli enti locali di non essere
Gli attori o i protagonisti
Della in posizione di oneri tributari sentiti non a torto
Da una parte consistente della popolazione come inique e ingiusto
Questo riguarda particolarmente Licci sugli inquilini e l'ICI sulla prima casa almeno sulla prima casa
Di dimensioni di dimensioni normali per così dire
Questo si deve tradurre in una inasprimento della nostra battaglia parlamentare che non è stata adeguata
Fino a questo punto anche se ha registrato qualche successo
E in una
La richiesta
Ti più più che altro non può essere
Alle a enti locali alle amministrazioni locali di assumere un ruolo maggiormente attivo
Nella battaglia per la riforma fiscale
E per una corretta impostazione della questione della autonomia impositiva
Questa è la scelta che come segreteria del partito abbiamo compiuto tutto il resto rappresentano come dire interpretazioni che
Possono essere condivise o non condivise accentuazioni
Più o meno più o meno propagandistiche
Io penso che si debba discutere di questa scelta naturalmente poi ciascuno potrà anche esprimere le sue opinioni sulle interpretazioni presentazioni accentuazioni che ne sono state data
Ultima questione le riforme istituzionali
Questa si articola in due punti principali riforma elettorale locale riforma del sistema elettorale
Comunale provinciale regione
Voi sapete che in commissione Affari costituzionali alla Camera è incardinata la riforma delle elezioni comunali conoscete anche la proposta che il partito ha formulato
Abbiamo registrato sull'asse di questa proposta in queste ultime settimane alcune convergenze importanti
La prima e la più convinta
Allo Stato sembra essere quella del Partito socialista
Non era facilmente prevedibile questa convergenza
Perché il partito socialista sembrava come dire muoversi
Su linee molto diverse da quelle della nostra proposta
In particolare il partito socialista aveva un'impostazione di fondo a favore di un sistema presidenziale o presidenzialisti Co
è una scelta per quanto riguardava le assemblee elettive ancora ancorate alla difesa
Della proporzionale
Il bello socialista ha modificato e per quanto abbiamo modo di abbiamo avuto modo di verificare anche nell'incontro
Che vi è stato al massimo livello base centrato sulle questioni della adesione nostra l'Internazionale socialista ma che naturalmente ha parlato
Anche di altre cose e a questo punto un cambiamento di posizione convinto da parte del partito socialista
Insieme alla convergenza di altre forze minori questo crea in Parlamento sull'asse della nostra proposta uno schieramento che ha una notevole consistenza e con la quale la democrazia cristiana deve fare i conti
A questo punto io penso che si possa dire che le posizioni per così dire conservatrici che tendevano sostanzialmente a non modificare il sistema elettorale
Degli enti locali
Siano recessive e non in grado di impedire la riforma residua però una alternativa non irrilevante anzi molto rilevante
Tra
Un modello di tipo sostanzialmente presidenzialista ecco che si basa sull'elezione distinta poi non importa se in doppia unica Scheda del sindaco
E del consiglio comunale
E un modello invece maggioritario per così dire parlamentare per usare gli schemi suggerì dei dei giuristi
Che prevede
Come noi proponiamo l'elezione dirette del sindaco e della sua maggioranza
Sulla base di alternative
Che sono di uomini ma anche di programmi
Le due scelte non sono affatto indifferente
La scelta del voto distinto e separato del sindaco della maggioranza
Può portare
Alle elezioni di un sindaco e di una maggioranza consiliare
Che a un programma diverso da quello del sindaco
A questo punto gli esiti possibili
Sono tre
In nessuno dei tre e a nostro avviso raccomandata
Il primo esito e che il Sindaco
Che in base agli orientamenti che ormai sono prevalenti sceglierà liberamente e la sua giunta
Che il sindaco e la Giunta
Si trovino a non avere una maggioranza in consiglio e quindi allo stato dell'assetto delle competenze della ripartizione delle competenze tra
Sindaco giunta e consiglio a dovere come dire contrattare giorno per giorno
Con la maggioranza consigliare l'approvazione delle delibere se non a monte la stessa composizione della giunta tante sì
Il rischio è di andare al trasformismo e comunque ad una riforma che rende sindaci e giunte prigionieri
Di una situazione che tra l'altro rischierebbe di essere una situazione in cui si prolunga la frammentazione attuale
Perché la tesi del doppio voto sia coppia molto facilmente in Parlamento soprattutto alla democrazia cristiana la tesi del mantenimento del sistema proporzionale puro per la composizione dell'assemblea elettiva
Il secondo esito pure non raccomandabile e che
Tra il sindaco e la giunta da un lato e la maggioranza consiliare si vada la paralisi
Per la divaricazione possibile delle linee e degli indirizzi e degli indirizzi politici dove questa viene voglio dire a Palermo sarebbe perfettamente concepibile l'elezione di Leoluca Orlando sindaco
E però con un Consiglio comunale a maggioranza democristiana o con un peso talmente determinante della democrazia cristiana da rendere impossibile la formazione di una maggioranza senza la democrazia cristiana
Esito che probabilmente porterebbe appunto alla paralisi nel momento nel quale occorre invece
Identificare maggioranze chiare in grado di attuare il programma
Che ha avuto il consenso della maggioranza degli elettori
La terzo esito possibile che si configura nelle proposte di alcune forze politiche per eventi o del movimento sociale italiano e di una parte della DC
E di accoppiare il doppio voto con un forte spostamento di Poteri e di competenze in capo al sindaco e alla giunta che sostanzialmente
Concentri tutti i poteri deliberativi in capo al sindaco ha ragione
Io dico subito che una qualche revisione dell'attuale ripartizione di poteri e di compiti tra sindaci e giunte da un lato e consiglio sarà necessario
Perché la la nostra valutazione che la riforma la centoquarantadue si sia mossa troppo cautamente nella direzione di una ripartizione di funzioni che dia effettivi poteri di governo
Ai sindaci e alle giunte
E concentri le funzioni del Consiglio sulle grandi scelte
Di indirizzo e sul controllo sul controllo politico sui sindaci e sulle giunte
Tuttavia la soluzione di una concentrazione di tutti i poteri deliberativi in campo ai sindaci che appunto la terza soluzione
Non
è ritenuta condivisibile almeno da noi
Perché rischia di configurare un riassetto del nostro sistema politico
Direi di tipo americani
Che porterebbe ad una porterebbe nel tempo
Ad una
Progressiva eliminazione del ruolo dei partiti politici
Qui siamo a un nodo fondamentale
E la scelta che per esempio Mario Segni ha compiuto recentemente perché non era la sua scelta tre mesi fa
Di appoggiare questo sistema si configura come la scelta anche di una riforma del nostro sistema politico come un sistema politico in cui alla democrazia dei partiti sia pure rinnovati riformati risanati
Ristrutturati si sostituisce una democrazia di notabili di rappresentanti di interessi forti dei poteri della finanza e dell'informazione o delle clientele o delle clientele locali e con ipotesi nella quale il sistema politico italiano si ristruttura con otto mila nove mila sindaci eletti direttamente separatamente rispetto
Alla Scelta di
Viste partiti programmi
Quali scelte analoghe a loro volta
Cento mila assessori
Insindacabili mente e questo diventa il cuore della ristrutturazione del sistema politico
è una scelta che corrisponde al modo di funzionamento per esempio del sistema politico degli Stati Uniti e che noi non riteniamo
Positiva
Non riteniamo debba essere agevolato debba essere seguite
Riteniamo invece molto più raccomandabile
Un meccanismo che consenta
Agli elettori di esprimere una scelta chiare netta coerente
Sul sindaco
Sul programma e sulla maggioranza che lo sosterrà
In consiglio comunale
Che quindi porta l'attenzione non solo sulla anche sugli uomini e in particolare sulla scelta del sindaco ma anche
Su un programma
E sulle forze politiche che concorrono si propongono di attuare questo programma
Che in altri termini non consente all'elettore di esprimere un voto sulla persona
E un voto sulle liste e sulle forze politiche magari scegliendo una forza politica che non condivide
Il programma e le scelte politiche della persone
Per cui l'elettore vota
Segni sostiene che con questo si limiterebbero le scelte degli elettori
Ma la risposta è che ogni sistema elettorale
Stabilisce dei vincoli e delle regole
Sulla cui base l'elettore compie le sue scelte
E questi vincoli e queste regole tendono a rendere coerente la scelta dell'elettore tanto per fare un esempio
L'attuale vigente legge elettorale per il Parlamento e per i consigli comunali
Almeno
Al di sopra dei dieci mila abitanti consente all'elettore di esprimere delle preferenze solo per candidati del partito della lista per cui l'elettore vota
Anche questo limita la libertà dell'elettore ma lo obbliga a una coerenza se voto per una lista scelgo poi tra i candidati presentati da questa lista se no voto per un'altra lista se voglio scegliere altri altri candidati
Quindi voglio dire i sistemi elettorali e qui noi pensiamo che sia giusto chiedere una coerenza
Nel caso della proposta che
Noi sosteniamo e che io penso abbia questo punto buone probabilità di andare avanti
Questo si traduce
Nella
Sostanzialmente in un meccanismo di questo genere
Sulla scheda elettorale compare il nome del sindaco
Il simbolo della lista che lo presentai lo sostiene come sindaco
Più liste e quindi più partiti possono concordare di sostenere lo stesso candidato a sindaco e allora lo stesso nome compare a fianco del simbolo di diverse liste
L'elettore può votare quel nome e se sono diverso i partiti che lo sostengono scegliere
Di votarlo per così dire nella casella del partito che preferisce
Se un candidato sindaco con la lista o lo schieramento di liste che lo sostiene ottiene in nel primo turno la maggioranza assoluta eletto Sindaco
Il sessanta per cento dei seggi in consiglio comunale viene suddiviso proporzionalmente tra le liste che lo hanno designato e che lo sostengono
In proporzione ai voti presi le altre liste sì suddividono il restante quaranta per cento
Se nessuno dei candidati a sindaco e della liste che lo sostengono raggiunge il cinquanta per cento più uno si svolge una votazione di ballottaggio
Tra i candidati degli schieramenti più votati
La nostra proposta è che il ballottaggio avvenga tra i primi due
Nella convergenze che si sono verificati e c'è chi sostiene come i socialisti che sarebbe forse meglio prendere in esame l'ipotesi che potesse essere i primi tre
Oppure i primi due ma con facoltà di
Ridefinire anche gli schieramenti e le alleanze tra il primo e secondo turno queste sono questioni naturalmente non irrilevanti
Ma sostanzialmente secondaria rispetto all'asse della proposta
Come esito della votazione del ballottaggio candidato e schieramento che prendono da maggioranza
Si dividono il sessanta per cento dei seggi in consiglio comunale secondo le proporzioni determinate nel primo turno e gli altri si dividono il quaranta per cento
Come vedete questo sistema io dico subito che nessun sistema elettorale ottimale quindi anche questo aut avrà ovviamente i suoi difetti ma il sistema elettorale che consente di scegliere insieme la maggioranza e il sindaco
Con un equilibrio tra Scelta degli uomini e Scelta dei partiti delle maggioranze e degli schieramenti sulla base di un confronto fra i programmi
Evita di attirare l'attenzione soltanto sulle persone con il rischio anche di
Come dire l'esasperazione di elementi spettacolari
O demagogici nelle campagne nelle campagne elettorali
Nel frattempo è un sistema che consente al sindaco di avere una maggioranza in Consiglio che ne sostiene sulla base di una omogeneità programmatica
Ed è un sistema che all'interno di ciascuna maggioranza di ciascuno schieramento
Acconsente
Alle forze politiche di mantenere una loro identità
Un sistema di questo genere ci spinge verso mi richiamo a quanto compagni Barbieri diceva all'inizio accordi e patti federativi convergenze programmatiche
A mantenendo però
Consentendo di mantenere
L'identità propria di ciascuna forza politica spinge quindi verso la costruzione di un raccordo per esempio tra le forze di progresso e di sinistra
Senza costringere per così dire a
Fusioni che probabilmente probabilmente nel tempo andremo anche verso una ristrutturazione del sistema politico italiano ma sono processi che non possono essere forzati
Tant'è vero che non possono essere forzati che
Chi sosteneva
In questi termini il progetto dell'unità socialista oggi e per così dire tornato è stato costretto a tornare sui suoi sui suoi passi
Questo diciamo sulla base di quanto avvenuto in questi ultimi giorni in queste ultime settimane questo
Proposta ha buone possibilità di passare
Si è creato appunto uno schieramento abbastanza forte a sinistra che la sostiene
Noi socialisti chi sono i socialdemocratici
C'è un atteggiamento che sembra favorevole da parte da parte delle rette
La democrazia cristiana da ultimo
Ha compiuto una scelta ancora contestata all'interno della democrazia cristiana ma che sembra convergere verso soluzione di questo tipo anche se poi particolari tecnici vanno ancora di Fini
C'è poi un altro versante del riforme costituzionali
Sul quale è appena iniziato anzi praticamente neppure iniziato concretamente il lavoro della commissione per le riforme
Sulla questione delle Autonomie locali noi andiamo riproponendo
L'asse della nostra proposta di riforma del titolo quinto della Costituzione che conoscete
è una proposta di forte rafforzamento dei Poteri e degli strumenti di azione del sistema delle Autonomie
Ci stiamo chiedendo
E io penso che sarà uno degli argomenti della conferenza organizzativa del partito
Se
Queste proposte non legittimità anche una nostra scelta di fondo
Anche di immagine per così dire che barbiere ricordava prima
Una scelta di fondo nel senso di dire che ormai il contenuto delle nostre proposte di riorganizzazione del sistema istituzionale sono proprie di una scelta di tipo federalista ma presentando questo come è giusto come una scelta
Fortemente polemico
Sia nei confronti del separatismo della media
La lega non è federalista nasce la Lega è separatista
Il federalismo a un elemento di solidarietà
Il fetish no tra le i soggetti che il sistema federale molto forte c'è un elemento di forte autogoverno
Regionale e locale e c'ha un elemento di solidarietà
Nei confronti degli altri degli altre regioni o degli altri stati di uno Stato di uno Stato federale
Una scelta federale e nel contempo polemica nei confronti di quelle regionalismo e di quell'autonomismo
Che per tutti questi decenni hanno è stata la linea ufficiale dei partiti della maggioranza dei pareri del quadro il partito che però ha mascherato un sostanziale centralismo dicendo
Da parte di scelte politiche da parte del governo
Questo è un elemento di riflessione di cui dobbiamo discutere ma che andrebbe visto in questo senso ci distinguerebbe in molti distinguerebbe la sostanza delle nostre proposte della nostra idea
De distratto in maniera molto netta tanto nei riguardi della Lega quanto nei riguardi
Di chi sostiene come alcuni partiti della maggioranza magari di essere regionalista ai limiti del federalismo è in realtà
E centralista con qualche concessione più di facciata che altro al regionalismo e Anna autonomismo
Una
Scelta di questo genere non porterebbe sostanziali modifiche in quelle che sono già le nostre proposte di riforma che conoscete
Della parte della Costituzione che riguarda le regioni e le autonomie locali perché già questa proposta ispirata al modello quale esempio di Stati federali come per esempio la Germania la Germania Federale
Ma darebbe
Forse discutiamone una maggiore visibilità è un senso più chiaro a queste proposte e forse anche una maggiore capacità di impatto sul sul sull'opinione
Io mi pare di aver visto riferito la sostanza delle
Orientamenti e delle scelte sulle questioni più rilevanti
Pare che questo è darei subito la parola Sala che l'ha chiesto poi facciamo il punto sulla base anche delle iscrizione naturalmente terrà i tempi entro i dieci minuti
Sì io non so quanto spazio vorremmo però il dibattito anche perché fra un po'aprono i ristoranti però approfitto di questo privilegio per dire la mia
Innanzitutto avevo colto in modo entusiastico la proposta di Occhetto
Naturalmente con il solito limite connaturato al PDS che quello dell'idealismo che io non condivido però ormai è una prassi comune dal nostro partito
Prima versione Occhetto o meno prima versione data dalla stampa di Occhetto perché perché mi pare che cogliesse non solo le cose che ricordava Bassanini ma anche in fondo uno stato vero serio di disagio
Che esiste negli amministratori rispetto a un rapporto con la gente che non abbiamo più o meglio abbiamo solo per affrontare le piccole particolare individuali questioni quando affrontiamo le grandi questioni
Ci giriamo intorno non c'è nessuno dietro di noi lo davanti di voi
Ovviamente sarebbe stato preferibile che quella posizione che io ripeto condivido
Sarà giusta fosse stata deciso da discusso e deciso da boh dalla segreteria dal coordinamento ma ai diretti interessati dei protagonisti gli amministratori locali il governo e di opposizione penso che ci sia ancora tempo Sheshi volesse realizzare questa possibilità
Inoltre una cosa rispetto a quanto diceva Bassanini sulla quale io invece non ho dubbi su il giudizio del governo Marco è un nuove è governo più centralistico che c'è
Perché semplice tra l'altro le pezze anche lui le cose
Non dimentichiamoci poi ci torno il cinque per cento da togliere i trasferimenti nel corso del novantadue fra qualche giorno
Ma anche proprio perché nel momento in cui il governo Amato apparentemente affronta la questione dalla cosiddetta autonomia impositiva e finanziaria che per il momento è solo autonomia impositiva l'affronta nel peggiore dei modi
Anzi in forme tali da rendere una odiosa e quindi di svalutare procure un governo del genere io non ho dubbi è il peggiore
E quello che applica in modo concreto coerente strategico una scelta di centralismo è il governo che introduce ha introdotto nel decreto legge convertito lotto corto
Verso il quale il Fulham parlatori francobolli delle idiozie che mancavano nelle Poste dimenticando invece del Veneto le vere tragedie che contiene quel decreto legge convertito ha introdotto il taglio dopo che abbiamo una centoquarantadue molti comuni tutti anzi tutti i Comuni hanno gli statuti
Ha introdotto che nel corso dell'anno i finanziamenti già stabiliti inseriti nei bilanci preventivi devono essere ridotti entro il trenta settembre trenta settembre
E su queste questioni io credo che ci sia materia per avviare un'iniziativa di lotta pulito ormai credo che sia considerato uno dei più grandi idee ma Gotti degli enti locali nel senso che tutte le assemblee dell'ANCI della lega delle autonomie proposto scioperi iniziative eclatanti ovviamente sentendomi sempre risponde
Solite sparate
Credo però che dovremmo in questo senso chiedo alla federazione partito a livello nazionale non meno la Federazione trovare un luogo di confronto per definire le scelte che lo diamo per forza quantomeno iscrivere entro il trenta settembre per forza e quanto meno determinate dal fatto che tutti noi sappiamo i dirigenti giustamente i dirigenti giustamente cui competono dirigenti funzionari del Comune a cui competono alcune responsabilità individuali
Nella gestione
Con le loro firme
Decidono o no alcune cose per cui ovviamente i dirigenti presentano i bilanci con il cinque per cento in meno può non si sa come si fa per chi li ha già spesi io per lui i servizi che dovrebbero essere contestualmente tagliati
Se tutto questo è vero
Perché no ma in una discussione seria e come si usa fare dalle organizzazioni presso quale lavoratori dei sindacati
Qualche accenno nella lega delle Autonomie questo è stato fatto dell'ANCI credo non ci sia alcuna speranza e ho anche dei dubbi che quello che l'UDC rientri negli organismi prima che sorga
Il terzo raggruppamento la terza organizzazione dopo il quarto sindacato sorga la terza organizzazioni dei comuni Democratici di sinistra che io ho dei dubbi che si fatti di rientrare nell'ambito degli organismi dirigenti dell'ANCI perché proprio di modifiche non ce ne sono state se non punteggio negli atteggiamenti più recenti i condiscendenza al governo
Ma immaginavo la possibilità per esempio per gli enti locali per i Comuni trenta settembre
Però ovviamente non lo può fare uno due comuni
Lascia un'iniziativa come ripeto in occasione degli scioperi delle manifestazioni
Hanno efficacia risultanze positive se aderiscono la stragrande maggioranza sono si ritorcono e non hanno alcun effetto quello di perché no le stesse maggioranze bocciano i bilanci presentati giustamente inevitabilmente inesorabilmente a livello tecnico come quelle riduzioni
Quindi prima ancora dell'ICI che però non dimentichiamoci la legge centoquarantadue anche se sono in corso tentativi di spostare i termini la legge centoquarantadue prevede che entro il trenta di settembre le giunte
Presenti noi Progetto di Bilancio di previsione mille novecentonovantatré quindi con tutti quegli effetti dell'ICI che entro il trenta ottobre perentoriamente
Sono convinto che faranno sicuramente una modifica la faranno svitare qui ci ritorneremo nel pasticcio generale per cui alla fine non si capiva più niente comunque le scadenze sono questi sostanze ho finito
Prima ancora dell'ICI ma anche con leggi c'è la questione del cinque per cento ritagli
Del blocco delle assunzioni ovviamente i giornali parlano di Milano in questi giorni oggi parlando delle mense scolastiche del Comune delle scuole occupate ma quello che vive a Milano vivono nel loro piccolo tutti i Comuni
Perché problemi che a Milano rispetto all'occupazione in scala ridotta gli atti li hanno tutti i Comuni d'Italia anche questi con provvedimenti spaventosi che hanno dei riflessi negativi
Se vogliamo evitare un ulteriore sfilacciamento e distacco dalla gente e Bartolucci
Tocca concretamente in ogni iniziativa del momento lo diamo metterci noi veramente alla testa
Delle lotte organizzare promuovere lotte non dibattiti non l'ordine del giorno in consiglio comunale che si possono fare facciamo ma iniziative eclatanti di protesta che rasento Innocenzo problemino anche andando oltre
La legalità non mi interesso un accidenti di niente però in alcuni casi lo sciopero era illegale altrove
Siamo arrivati al punto credo che sia difficile pensare senza una reazione adeguata di dare un una svolta anzi peggioreranno quindi chiederei nel giro di dieci giorni massimo prima che si sia costretti di fare fare bilanci e presentarli sia quello del trenta settembre per togliere il cinque per cento sia quello del trenta settembre per il mille novecentonovantatré
Un incontro c'è una giornata un approfondimento come alla fine una decisione degli organismi insieme ai diretti interessati cioè agli amministratori locali
C'è Butturini adesso poi io altri due iscritti chiederei ai compagni che intendessero parlare di di dirlo così eventualmente puntualizziamo un po'il dibattito
Perversi
La SNAI di Bassolino poche
No io volevo esprimere un paio di opinioni su due degli argomenti che sono stati affrontati l'ICI e la legge elettorale
Ora la mia opinione è che la posizione del nostro partito sull'ICI dovrebbe essere una posizione molto propositivo in questa fase dove l'ICI
Non c'è nel senso che deve essere decisa in che termini sarà dal Parlamento io ricordo quando si discusse un anno o poco più dell'ICI e ricordo delle discussioni molto diverso da come l'ICI si va profilando ricordo un'imposta comunale parametrata sui servizi reali
Che il Comune mette a disposizione dei cittadini io credo che se il nostro partito nel dibattito parlamentare riproponesse questa impostazione originaria e in questo modo desse tra l'altro i comuni più possibilità di decidere cosa sarà Licci e ai cittadini più possibilità di verificare sul campo il corrispettivo fra queste imposte agli effettivi servizi comunali che nel comune ci sono beh questo sicuramente sarebbe molto più importante che porre il problema degli inquilini e delle prime case piccole sarebbe un'impostazione che ribalta strutturalmente il significato di questa imposta
La rende più comprensibile ai cittadini e diventa a questo punto una cosa seria che tra l'altro interviene nel merito dei rapporti faentino il cittadino cittadino che paga nel momento in cui ci sono dei servizi e quindi è consapevole anche del rapporto qualità costi e diciamo che questo sarebbe penso un'impostazione che indubitabilmente costituirebbe un elemento molto importante di iniziativa politica quindi non una discussione
Licci la pagano tutti la pagano alcuni la pagano in parte bassa e alta ma una discussione che riporta questa imposta comunale al dibattito originario che tra l'altolà in questo senso la comportava la vedeva come proposta anche molto innovativa nel nostro sistema fiscale i servizi quali sono quanti sono quanto costano quindi una correlazione di questo tipo secondo punto molto rapidamente sulla legge elettorale ma io penso che
Si discute molto il regionalismo e federalismo ma pensate a cosa sarebbe
Se noi sostenesse ma una posizione del tipo le Regioni devono avere il potere delle regioni italiane a statuto speciale
Questa cosa delle ragione statuto speciale è una cosa che ha origini antiche certe sono problemi specifici la Val d'Aosta il Trentino ma questa cosa della Sicilia e della legge elettorale siciliana al di là del merito e del giudizio che si dà
Perché siciliani sardi devono avere la possibilità ad esempio che una legge elettorale loro i laziali gli umbri lombardi devono aspettare il Parlamento nazionale
Nel merito della vicenda elettorale ma anche un ragionamento più ampio
Il rapporto che c'è fra la Regione Siciliana e gli enti locali siciliani è un rapporto che non esiste ai livelli della Lombardia o del Lazio dove esiste infatti questo spunto prefettizio ministeriale
Dei segretari dei soli mentre i Consigli comunali dei commissari ora in regioni dove lo Stato non c'è come in Sicilia
Esiste un rapporto fra Regione enti locali assolutamente avanzato dal punto di vista teorico dell'autonomismo
In altre parti d'Italia come in Lombardia dove lo Stato c'è sicuramente di più la Regione a compiti assolutamente marginali dei suoi rapporti con il sistema delle Autonomie locali e dal punto di vista dei poteri
Allora se il nostro partito questa la mia opinione dovrebbe lanciare una grande battaglia
E di riforma del sistema istituzionale che parta ad esempio da questo punto anche propagandistico se volete le regioni possono avere il potere e le venti regioni che hanno già le ragioni a statuto speciale questo sarebbe scoramento un punto di svolta e una piccola rivoluzione non ha non non piccola tra l'altro nel sistema dell'autonomia e questo come ragionamento generale nel merito la legge elettorale a maggior ragione ma si parla di federalismo in Germania non esiste una legge elettorale
Delle autonomie locali esistono tante leggi elettorali quanti sono i Länder tedeschi in Baviera si vota in un modo in altre regioni si vota in modo assolutamente opposto
Quindi io credo Tato sarebbe un modo anche
Importante innovativo di risolvere questo problema che si possa fare una legge nazionale ma nell'ambito della quale le Regioni poi e gli statuti l'ultima battuta possano intervenire nel merito e anche modificare
Sulla base ad esempio anche del numero degli abitanti perché sentivo l'altro giorno a lanci di Pontida maggioritaria
Fino a dieci mila ma da undici mila al Comune di Roma vogliamo differenziare solo per il numero dei consiglieri comunali che fanno parte le assemblee elettive e va bene così mi sembra un po'limitativo
Anche se si riducono il numero dei consiglieri va anche bene tra l'altro una piccola norma che
Il limite alla polverizzazione la frantumazione ma la distinzione non può essere da undici mila a Roma il numero dei membri delle assemblee elettive nessuna distinzione normativo fondamentale perché i poteri di un sindaco uguali
A Roma e in un comune piccolo sono uguali per modo di dire nel senso che a Roma vuol dire una cosa in un comune piccolo gli stessi poteri voglio dire
Molto di molto meno
Ci vogliono dire una cosa molto diverso quindi anche sotto questo aspetto credo che ci sia una necessità di distinzione
Nel secolo del regionalismo dando potere effettivo alle Regioni anche in questa materia e nel merito
Della decisione sui poteri dei sindaci delle assemblee città una distinzione fondamentale fra i livelli massimi delle aree metropolitane della città metropolitane e i livelli dei comuni che sono una cosa molto distinte riversa
Va bene Cerquetti
Ma io vorrei sottolineare questo che noi amministratori comunali in questo momento siamo alle prese come è stato ricordato anche prima la compagna di Rozzano
Che taglio dalla spesa alla rideterminazione Bilancio novantadue e il blocco quell'assunzione di personale collegato alla fuga
Derivata dalle notizie sulla sistema pensionistico pubblico sono le emergenze nostre di questo momento qui
Ora per il semplice fatto però che non ci siano reazioni
Chiaro è evidente evidenti nei composte né scomposte su questi due temi
Bassanini vuol dire in certo senso che chi tace acconsente che ogni più o meno e che ognuno Dinoi allora se la deve vedere sbrigare con questa emergenza del mese di settembre poi dopo se la sbriga era con le emergenze dei tempi successivi
Allora a questo punto siccome io non capisco perché si debba drammatizzare invece quel particolare
Dell'ICI e su quello chiamare appunto a reazioni
Più scomposte che composte da un punto di vista poiché riguarda il sindacato degli inquilini non invece il punto di vista degli amministratori degli enti locali
E vengo allora alla questione di carattere
Generale siamo alle prese a livello nazionale centrale con tutti i problemi connessi appunto col bilancio dello Stato lo ha ricordato tu oncologo alla finanza locale con quello della riforma sistema elettorale i tre nodo Ines incancrenirsi uno sempre di più che richiedono soluzione contemporanee e
Immediate
Ora su queste questioni io porrei un problema
Il metodo cioè si tratta di vedere sempre la coerenza fra obiettivi forme di lotta al
A quelle estemporaneamente di non essere da meno o di Bossi o di Rifondazione su un particolare questioni o proposte che vengono buttate sul sul tappeto
Si fa una grande confusione fra di noi ci si buttano per aria le alleanze attuali non ci si dà un orientamento su quelle che possono essere le alleanze future anche breve siamo a metà del corso amministrativo
Qui in Lombardia avremo lo sconquasso lega che probabilmente si presenterà come lista a livello comunale mentre fino ad oggi non si è presentata in termini generalizzati e quindi abbiamo tante cose da pensare in vista
Del novantacinque
Ecco quindi che non vorrei insomma mi mi non non mi piacciono le le le le le le le sortite di di tipo anarcoide no ecco l'obiezione fiscale queste storie qui nel momento in cui l'atteggiamento globale generale tenera dovrebbe essere beh non altro
C'è poi una seconda questione e e chiudo che pongo proprio qui perché siamo mila fino a questo punto si potrebbe discutere anche col alla pari con le abbiamo le grandi sindaci tutti Italia non abbiamo di particolare qui
Il primo è quello posto
Dalla emergenza moralità qui in Lombardia mostrare a me sembra giusto che adesso Redondo qualche ci sia un documento sulle regole otto dobbiamo applicare magari qualcuno già applicate
Ma una riflessione su dove si sono verificate le disfunzioni più grosse scoperte Polillo quelle ancora non scoperta evidentemente perché perché le municipalizzate di Milano
Perché in Regione perché in certi comuni all'interno delle giunte economiche merce intorno a un tavolo spiegarci come mai lì
Che cosa bisognerebbe fare per non fa sì che queste cose ripetono ancora non l'abbiamo fatta qui in da laddove si è acceso il fuoco cioè in casa nostra sul nostro territorio in più c'è un altro problema grossissimo locale che voglio sottolineare che quello va be'c'è stato per le note vicende del partito un certo collasso anche nostro interno ma la capacità di direzione della federazione o degli organi regionali
Ma se ragioniamo da amministratori comunali non abbiamo anche un altro collasso che non è solo politico istituzionale che abbiamo una Regione che ha nelle condizioni notte che Pavona porta buona parte se dissi cioè è in crisi piena per il gli arresti mai prima degli arresti per i le tensioni politiche che già dentro aveva il suo interno si presenta come nemica
Dei comuni in settori vitali come sono quelli Fo faccio un esempio raccolta dell'immondizia
Direzione Urbanistica del Comune con l'ingerenza e che e combina in questo campo
Si presenta come elemento strumentalizza Toro strumentalizzabili nel campo di altre scelte pelo quelle sulle ferrovie sulle metropolitane che su un argomento del giorno ma sono scelte che sta facendo adesso e che varranno per il futuro
E su tutte queste questioni del ruolo della Regione verso il i Comuni qui quella Lombardia eh non generale
Ecco c'è io noto un'assenza totale Galardi qui presente la roba valutazione del gruppo regionale un'assenza totale di raccordo fra gruppo regionale nostro e amministra accise anche tu benissimo
Non paiono fatta
Ci sei allora va direttamente a Teo oltre anzi soprattutto tetti ove Galardi
Un un raccordo somma quando vengono meno certe cose fra il partito e e gli amministratori del partito almeno che non vengano meno i rapporti invece fra gli eletti che comunque debbono severi se no chi è che ci coordina
Nessuno evidentemente la Provincia la Provincia è stata in crisi te quel tempo che state in crisi
Con in ballo una da attuare una centoquarantadue con la città metropolitana e tutte queste robe qui che cosa ci ha dato la Provincia ha detto del clima o della possibilità di riforme che ci potevano essere adesso almeno sulla carta
Qualche buona espressioni volontà volontà viene fuori ma anche lì si tratta di fare leva per i due anni quel tanto che è possibile sulla provincia per vedere che cosa ce ne può venire interni attuazione della centoquarantadue e di sostegno alle amministrazioni locali il capoluogo va be'il capoluogo novità adesso di lettura non siamo più dentro
Nella maggioranza avuto tutte le vicissitudini che ha avuto ma pone il problema del rapporto fra municipalizzate di Milano Provincia da una parte e enti locali esterni è fondamentale chiudo
Ricordando a tutti che che cosa abbiamo noi come comuni più o meno i servizi comunali più o meno
Li diamo il deficit qui della nostra area
Eh dico e delle infrastrutture dei servizi sovracomunali Bassanini
L'apertura per esempio dell'orlo svincolo dalla Milano-Meda autostrada in certi Comuni risolve problemi in modo tale da fare il vanto di un intero quinquennio amministrativo
Tutto quello che s'ha da fare nel campo del ritiro delle tragedie ritiro spazzatura inquinamento
Trasporti sul sul ferro tra e e metropoli carta ferrovie mette ferrovie metropolitane metropolitane propriamente detto è tutta roba che riguarda livelli decisionali che non sono i nostri nel singolo comune ma riguardo altri livelli qui particolarmente dissestati
Questo è il problema no e il dissesto dei livelli chiamiamoli superiori che l'amministrazione Milano Provincia e regione questa è la nostra emergenza locale che si aggiunge a quella generale ma cosa facciamo per reagire coordinarci in questa condizione
Bene
C'è Giannoni
Qua abbiamo perversi Asnaghi Bassoli e Adamo
Chiedo di
Sapere
Pazienza in modo che aspettiamo tutti intanto volevo anche dire che c'è compagna foglio che poi vorrebbe parlare con Bassoli a Dante Cerquetti Malindi e Rossana perversi pioli e Butturini
No no niente nel senso che dopo se vi fermate cinque minuti ha una cosa da comunicare tutto qui
Ecco io parto come era partito sarà la ma dicendo l'opposto io non condivido assolutamente l'affermazione del compagno Occhetto nella conclusione la sua dichiarazione quando invitava gli amministratori nel caso passasse l'ICI con una certa impostazione di non applicarla io credo che le battaglie dobbiamo farle certo per far conoscere la realtà in cui operano le Autonomie locali comuni ma in particolare per vincerle con un obiettivo di fondo
Che è quello di realizzare del nostro Paese un vero sistema delle Autonomie e alloro un vero sistema delle Autonomie da quanto si elaborato in questi anni anche da parte del PC del PDS ma dei compagni amministratori
Lo serializzato se riusciamo a dare una vera autonomia impositiva agli enti locali e cioè hanno essere sempre condizionati
Dal momento centralistico dei trasferimenti da parte dello Stato
Su questo l'elaborazione sono andati avanti e uno dei punti non l'unico uno degli elementi di questa autonomia impositiva è riferita agli immobili
E allora Licci certe non dobbiamo farla battaglia come partito in modo particolare contro meccanismi che facciano pagare gli inquilini venuti al proprietario
Però l'ICI va applica ci fa la battaglia come deve essere anche impostato nella legge ma va applicata tenendo conto che
Le tasse sugli immobili vengono già pagate perché sul settecentoquaranta abbiamo pagato
E io che sono da solo qualche anno più tardi un'abitazione
Pago già trecento mila lire all'anno sul settecentoquaranta di tasso effettive per il suo valore di un milione spread il trentatré per cento di tasso imponibile sotto le cento mila lire da coloro il quattro per mille ipotizzato
Come ICI
Con la detrazione di centoventi mila lire come tasso su prima casa corrisponde in linea di massima quanto adesso si paga già sul settecentoquaranta il quattro per mille per cui i compagni stiamo attenti a fare alcune sparate
Perché
Dobbiamo andare alla autonomia in positivo io sono anche d'accordo con la proposta che ci sia l'uno per cento di io penso che vada ai Comuni come gettito se vogliamo rafforzare questo momento perché la battaglia nostra credo è quella di
Dell'obiettivo del sistema delle Autonomie articolata parliamo anche di un sistema federativo giustamente a livello del giovane a maggior ragione in queste in queste elezioni per cui correggiamo il tiro e io sono d'accordo con l'osso
L'osservazione faccia Cerquetti facciamo le battaglie
Tenendo conto la politica delle alleanze e per vincere le battaglie sul piano legislativo e per poi essere in grado concretamente di amministrare sulla questione della riforma elettorale io sono d'accordo con la posizione del partito
Su questa questione solo perché si arrivi a tempi stretti ad un'intesa parlo io c'ero e ferendo che minaccia ma le
Io abito a Monzon Monza a il commissario
Ci sono le varie posizioni di partita democrazie stia nel partito socialista propongono rinvii ma soprattutto per le carceri le ferite
Dagli arresti e dalle tangenti io credo che invece noi dobbiamo porci l'obiettivo di avere quanto prima la riforma elettorale
E se questo significherà rinvio di un mese o due a mio avviso dobbiamo dire di sì c'è forse di più uno però l'obiettivo per la riforma elettorale e nel caso andare
Per Monza alle elezioni con la nuova legge un'ultima considerazione compagni voglio fare
Si riferisce al al decalogo del partito
E del rapporto
Amministratori dirigenti degli enti locali delle aziende io solo per una netta separazione solo per
Responsabilizzare sempre più i dirigenti però questa affermazione non ci due reporter questo posizioni non ci deve portare ad affermare che gli amministratori devono e sui temi etici
I temi sono i dirigenti gli diamo più potere gli amministratori devono essere degli amministratori che devono avere un'esperienza anche specifica e non uno da un giorno all'altro facendo con l'assessore senza avere una preparazione di base però io sono del parere che l'amministratore
Deve avere una preparazione politico amministrativa perché le scelte
Politiche possono derivare solo da chi fondamentalmente ha una sua sensibilità
Politica dei problemi generali
E infatti Zare eccessivamente il ruolo di temi cedeva all'estrazione e compagni stiamo attenti stiamo Tito ecco questo come
Io vorrei dire che ai primi di agosto è stato fatto una riunione dei segretari di federazione responsabile enti locali poi purtroppo c'era poca gente in cui do ragione Giannoni in cui ho comunicato che questo punto questo passaggio del Codice per la questione morale richiede una correzione è Regione io condivido questo punto che è già stata fatta voglio dire almeno all'interno degli oneri dirige nel senso che si va in una direzione che non è esattamente quella del Codice
Di una diversa precisazione del rapporto tra organismi di governo organismi elettivi e amministratori di enti di aziende che come dire accentui la responsabilità delle scelte degli amministratori da parte degli organi di governo sindaci giunte
E incentivi i poteri di controllo da parte dei consigli di controllo distinguendo né ma correggendo questo punto sul Teniers sull'altra questione e cosa di due giorni fa ministro dell'Interno ci ha proposto un provvedimento con il quale contando sull'approvazione della nuova legge elettorale entro i primi mesi del novantatré si prevederebbe una accorpamento nel maggio del novantatré delle elezione di tutti i Comuni scadenza o in crisi
Io però le ho parlato solo con D'Alema che mi chiedeva se potevamo dir di sì io dir di no l'orientamento suo e mio era che nei termini che tu dicevi cioè di qualche mese si potesse andare in questa direzione però non è ancora un orientamento del partito è soltanto un'opinione
Di questi due compagni
Solo la repressione molto veloce su due questioni
Nella finanziaria perché credo che sia uno dei grandi temi ma credo che che si dimostra tutti i limiti dall'accento quarantadue
Centoquarantadue grande legge di riforma come in parte è stata che però aveva due limiti che ritornano oggi di grande attualità mancava la legge elettorale mancava la legge finanziaria
Se questo accorpiamo il fatto che anzi non so quando si fa il terzo sulla coppia che cosa succede replichiamo
Il fatto che alcune parte che dovevano portare alla nazionalizzazione ha la capacità di porti un forza la capacità dei Comuni o delle armi di risolvere ed affrontare le tematiche nuove non sono rimaste lettera morta l'area metropolitana non se ne parla neanche più
La questione dell'accorpamento dei Comuni io mi domando che senso ha che in Regione Lombardia continua a rimanere mille quattrocento comuni
Che molto timidamente l'accento quarantadue a aveva affrontato con incentivi ma così modesti che era più
Assistenza
Tecnica che non risorse vere e credo che ci sia un quadro strutturale che usciva questo sento quarantadue si è protratto molto debole cosa che si dimostra pienamente oggi cioè questa è una finanziaria dato che uno dei grossi Antenucci ad esprimere un parere però dato che è anche un'opportunità di esprime una posizione sequestri Occhetto e credo che abbia in sé due elementi positivi e uno che mi lascia molto perplesso
L'elemento positivo primo e quello che è vero che lei ci si presente con questa tassazione sulla prima casa indifferenziata
E queste assolutamente assurda che persino il Sole ventiquattro Ore cosa incredibile
Continua tutti giorno e pubblicare che essere assolutamente folle da ogni punto di vista quella del cinquanta per cento del PIL della tassa pagata dagli inquilini
E creste che riuscendo elementi assolutamente le sto al secondo me oltre che quello che finalmente si parla un po'di più
Delle risorse del Comune della situazione reale del Comune che anch'io condivido quello che ha detto Sala credo che ognuno che amministra sia rimasto non dico Bazzi nato ma allucinato
Dal fatto che ci chiedesse di missione di minestre per perché non c'erano i bollini da mette sulle patenti
E nello stesso tempo si parlasse come se questo fosse il tema fondamentale mentre invece nel comune succedeva che sparirà settecentocinquanta miliardi si bloccava l'assunzione del totali
Per il personale si bloccano Investimenti si massacra quegli strumenti che nel territorio sono gli unici che producono servizi all'azienda
Credo che l'esempio più ognuno abbia nel suo comune questo esempio cosa succede Corky fornisce servizi sul territorio del Comune
Che le ampie al comparto sanità con tutto e tra Parlamenti e che ha e con le ulteriore contrazione che promette e tiriamo via la questione delle porte tutto il resto dei servizi alle persone dipenda sostanzialmente da comune e dalla loro capacità non mi convince l'assoluzione prelati dire non applicare Licci o la tassa cresce prima di tutto per una questione di principio credo che sarebbe sbagliato che anche una legge per quanto e Nicola
Cominciasse un partito è un grande partito come il nostro a dire agli amministratori non applicate le leggi dello Stato stiamo attenti che non applicare le leggi dello Stato si comincia si sa dove si convinse si sa dove non non si sa dove si va a parare
Secondo elemento che mi lascia anche qui perplesso è il fatto che questa non pagare
Comunque non risolve non detta così è finita così nove solo a parte il fatto che dopo tanto discutere gli autonomi a tra partiti istituzione un segretario di partito che in via come dire uno una direttiva gli amministratori mi sembra che questo discutibile però va be queste discutiamo un'altra occasione ritengo invece che il la vi sia un elemento di ulteriore di incompiutezza il problema vero è discutere dell'autonomia finanziaria dei Comuni sapendo benissimo e da qui non possiamo sfuggire che non possiamo avere un'autonomia finanziaria senza pensare che si applica un'imposta ai cittadini
Credo che perché ho sempre avuto in fondo un dubbio che comune avessero paura ad avere un'autonomia finanziaria perché diventa una in questo modo sostanzialmente interlocutore diretto della pressione fiscale sui cittadini sempre meglio di farlo indirette come avviene oggi ma questo è una remora io credo che qui a licei se ne parla da quattro cinque anni era accompagnata da altre tasse si parlava del rischio si parlò delle tasse di scopo io credo che comunque però il nodo sia qui come renderei chiara ed evidente che la pressione fiscale che comunque viene esercitata fiscale tributaria tasse imposte tutta la massa di risorse che vengono chieste cittadine
Siano palesemente dimostrabili
In servizi credo che il rischio che invece corriamo oggi sia di creare una miscela esplosiva è assolutamente inversa la crescita della pressione tributaria complessiva
Sul sito ad ENEL si accompagna a un calo dei servizi che i cittadini avranno a disposizione questa è la tragedia la miscela di queste due cose rischia di restare davvero esplosiva rischia di diventare esplosiva
Io credo che la discussione vado apposta qui
Se questa tipo dice non va bene cambiamo lo correggiamo lo ma pensiamo al quadro complessivo delle risorse da cui non possiamo transigere forse abbiam detto per troppi anni
Da quando sono consigliere comunale vi assicuro son tanti anni che sento direi che i Comuni sono con l'acqua alla gola non era vero oggi lo siamo davvero siamo a un punto davvero limite l'operazione che sta facendo il Comune
Sulla queste giustamente del cinque per cento a due terzi di Bilancio toccano la parte più qualificante dell'attività amministrativa toccano servizi per gli anziani
Tocca alle attività dei giovani la cultura lo sport se togliamo tutti questi aspetti il Comune rischiano di ridursi a semplice erogatore
Disservizi e le di servizi tecnici Garattini seppellimento dei morti e garantire che ne ha fatti documento è che le scuole funzione a questo punto non credo che servano nemmeno gli amministratori perché basterebbe la macchina comunale
A far funzionare la questione solo ultima questione sulla molto rapidamente qui sulla questione dell'elezione di retta o meno della sindaco io credo che qualunque sia il meccanismo di voto che noi dotiamo
A me non interessa la soluzione tecnica Scheda separata scheda unica non si possono sfuggire a quello che è stato per un anno no abbiam detto alla gente che andremo all'elezione diretta del sindaco
Elezione diretta del sindaco presenta alcune difficoltà credo che non possiamo sfuggire da questa da questa logica l'elezione diretta del sindaco hanno parlato dichiarazione degli apparentamenti di lista e così via va anche bene
Ma però credo che noi non possiamo ridursi Anna maggioritaria anche se di secondo turno scusa
Corretta in cui il sindaco sia semplicemente il capolista di questa credo che non corrisponderebbe affatto a quello che è ormai la sensibilità diffusa
Nella nel nei cittadini
Sulle altro questo eh va be avrei o come ognuno vorrebbe dire qui tante cose da dire credo che però queste siano due elementi più importanti i temi della finanza nel suo complesso senza lasciare una sola questione e nell'indirizzo preciso che ad ogni atto tributaria che ha fatto sue cittadine perché immaginiamoci un po'il quadro che ci sarà offro poco tempo se vanno avanti una serie di ci saranno nuove tasse statali regionali provinciali e comunali
Un gravame
Un gravame suppletivo perché non verranno tolte altre in modo equivalente e avranno cittadini sicuramente così stando le cose meno servizi troveremo nel seri guai
Sì
Ma io parto col dire che condivido poco di quello che ha detto il compagno che mi ha preceduto
Soprattutto in merito
Ad alcune questioni che magari affrontano più tardi la cosa che mi fa arrabbiare comunque come sindaco e quella come amministratore è quella di esser qui a parlare discutere questi problemi mentre di fatto con la con la proposta dell'ultima legge del governo Amato il decreto legge ci hanno tolto anche sei per mille sui depositi in conto corrente e io ho fatto due conti
Esce per mille che anche noi come enti locali siamo stati costretti a versare corrisponde al finanziamento allo stanziamento di bilancio che ne davamo per la scuola elementare a tempo pieno quindi queste una delle questioni che molto probabilmente
Va affronta
Poi per quanto riguarda invece il discorso sull'ICI entro subito nel merito
Io sono rimasto anch'io come il compagno Butter Rimini fermo a all'inizio cioè quando lì c'era una tassa comunale che i Comuni dovevano applicare in merito ai servizi che fornivano e credo che sia la condizione più ottimale questa quindi anche perché così come viene proposta credo che abbia alcuni aspetti anticostituzionale soprattutto il rapporto a agli inquilini e in rapporto anche alle persone che avendo il mutuo fino a per diversi anni non si sa mai se sono proprietario o meno
Mentre invece condivido come esperto di fondo la nostra proposta per l'elezione diretta del sindaco così come è stata formulata da da Bassanini perché credo che sia la condizione ottimale
Dicevo prima che non condividevo alcune delle ipotesi sostenuta e compagnia che mi ha preceduto proprio in merito al numero dei Comuni all'accorpamento previsto o meno o incentivato poco contenuto novecento quarantadue
Perché io mi chiedo che la Francia che ha trentasei mila comune che è una nazione con la stessa popolazione più o meno delle nostre riesce a funzionare lo stesso e hanno circa più di mille comuni con meno di cinquecento abitanti e tutto comunque quale reggere
Una cosa che forse che io non ho sentito parlare e che eventualmente chiedo delle delucidazioni in tutte queste riforme che si parla elettorale elezione diretta o meno del sindaco non ho ancora inteso una proposta di questo genere e e mi permetto qui io di farla
Proprio per i compiti e le competenze che sono capitate i comuni ad ogni livelli sia piccoli che grandi io ritengo che sia opportuno che i sindaci eletti nei in ogni tipo di comune indipendentemente dalla popolazione abbia la possibilità di fare il sindaco a tempo pieno
E non nei ritagli di lavoro e non è Ritter sacrificando oltre il tempo del lavoro anche altre possibilità cioè io credo che questo molto probabilmente mi perdonerà passioni né ma che se facciamo un taglio ai agli stipendi dei parlamentari e dei senatori e li ridistribuiamo agli amministratori che in provincia
Vivono un aspetto di democrazia diretta dove le balle alle persone gli edera conti una volta la seconda ti fermano e ti fanno un paiolo così credo che sia poco
Che sia da affrontare anche questa questione
Un'ultima cosa io non sono nemmeno d'accordo che la centoquarantadue abbia dato pochi poteri al sindaco e alla giunta test è che nel nostro statuto
Abbiamo inserito abbiamo tentato di inserire delle valorizzazioni ulteriori al consiglio comunale ma che il comitato di controllo non c'è accettata nell'abbiamo comunque inserite lo stesso
Perché io ritengo che è vero sì che bisogna dare poteri al sindaco e alla giunta al potere esecutivo però non dimentichiamo la funzione del Consiglio comunale perché il rischio che si corre è che se si escludono le cinque o sei persone che hanno alla conoscenza diretta dell'amministrazione poi il resto si corre grosso rischia di far fare ai consiglieri comunali
Delle figure bar bene o di non contare più nulla vengono chiamate farà quattro volte all'anno quando si fanno le decisione e poi per il resto cioè io credo che per invece incentivare la partecipazione bisogna valorizzare il lavoro dei consiglieri comunale dando comunque l'aspetto fondamentale e prioritario proprio il consiglio comunale stessi
Grazie
Bassoli
E poi la dama per l'ultimo intervento
Ma credo anch'io che ci sia bisogno di puntualizzare qual è la situazione in cui ci troviamo in questo momento come come amministratori cioè il taglio del cinque per cento
Il blocco delle assunzioni il blocco dei mutui che vuol dire blocco degli Investimenti
Teniamo conto che questo blocco dei mutui di fatto va avanti in maniera strisciante già da circa due anni perché praticamente due anni che la Cassa Depositi e Prestiti non dà quasi nulla
Dei mutui che vengono che vengono richiesti
Nella provincia di Milano sta rimontando tutta la questione degli sfratti io ho ricevuto tra l'altro in questi giorni una lista dal prefetto e solo nel mese di settembre sono previsti venti sfratti nel mio comune
Molti dei quali per morosità con situazioni di carattere sociali gravissime
Cioè queste situazioni di grasso malcontento per l'ISI
Per cui i Comuni si sono organizzati per dare un servizio alla gente per aiutarli in qualche modo in questa nuova impresa
E devo dire che noi riceviamo soprattutto il malcontento della gente che in qualche modo ci accomuna in questa
In queste situazioni
Ma il taglio che è stato fatto del del cinque per cento sui trasferimenti del novantadue e io credo uno dei punti su cui andava fatta fortemente la battaglia perché e contro la centoquarantadue
E contro qualsiasi logica di gestione della pubblica amministrazione perché quello è un bilancio approvato fatto il trentuno ottobre del novantuno secondo quello che previde che prevede la legge approvato dagli organi competenti
è un Bilancio che ormai e a tre quarti della della del del suo cammino e questa era una cosa su cui andava fatta una forte battaglia da parte da parte nostra io credo che sì è stato sbagliato non dire non dire nulla perché questo tra l'altro ci mette in una condizione anche di fronte al fatto come dicevo qui alcuni compagni
Che ormai i dirigenti soprattutto il il ragioniere capo il segretario generale hanno responsabilità improprio quindi su questo si scontra una logica che e quella della copertura diciamo garantita di questo di questo taglio che d'esempio per il Comune di Sesto è di un miliardo e mezzo
Questo può fortemente penalizzare i servizi io ho sentito in questi giorni alcuni comuni che cosa fanno stanno cercando di andare a chiudere magari con una manovra anche di razionalizzazione ma alcuni dei servizi più costose ci sono dei servizi che costano moltissimo dell'insignito le case di riposo all'assistenza domiciliare al servizio refezione eccetera eccetera
è evidente che per incidere
Per un recupero finanziario così forte l'unico modo per incidere per realmente sulle tariffe di questi di questi servizi e per qualche Comune probabilmente anche la chiusura di qualcuno di questi di questi servizi e questo diventa un fatto grave diventa un fatto grave in sé il fatto che noi già da alcuni anni non riusciamo a realizzare altri servizi in questa direzione perché costano troppo d'esempio mio comune
Già da dieci anni a sei asili nido non riusciamo a farmi mezzo in più per i costi che hanno questo tipo che hanno questo Titti a questo tipo di servizi io credo che noi dovremmo quindi su queste questioni essere tempestivi e essere in grado di dare immediatamente un segnale e per questo io non mi trovo d'accordo sulla posizione che è stata assunta adesso Bassanini ha detto
Travisata dalla stampa eccetera questo è possibile però quello che colpisce il fatto che ancora una volta si dimostri in un certo senso uno sul legame con un dibattito che noi abbiamo avuto che vent'anni che va avanti sulla riforma della della finanza locale in cui uno dei punti principali era appunto l'autonomia finanziaria dei Comuni attraverso una del tassazioni prevista era quella degli immobili io credo che in questa critica chi Occhetto ha fatto avrebbe potuto in qualche modo sottolineare una forte battaglia parlamentare in questo momento in cui Wanda in discussione questa tassa
Per modificarla secondo quelli che sono gli orientamenti che noi abbiamo sostenuto in questi anni
Anche perché l'autonomia finanziaria doveva essere dei Comuni dovesse strettamente legata alla riforma fiscale e non a un aumento continuo di balzelli su questo
Sono d'accordo
E l'altro punto era sulla trasparenza cioè sulla possibilità da parte dei cittadini e di controllare come vengono spese le risorse che vengono raccolte sul territorio mantenendo fermo naturalmente quella base di solidarietà che rappresentata dalla perequazione per quei comuni per quelle realtà che per ragioni economiche sociali si troverebbero comunque in gravi in gravi condizioni
Questo credo che la battaglia che noi dobbiamo fare perché poi la gente anche esasperata dal fra dal fatto che il numero dei pazienti il numero delle tasse comporta uno stillicidio continuo una perdita di tempo una confusione perché non si capisce come si deve come si deve pagare una provvisorietà in una precarietà del nostro sistema fiscale che credo che sia peggio di quello dei Borboni
Su questi punti io credo noi dobbiamo fare una battaglia forte e chiara se no rischiamo di confonderci con le posizioni della lega e questo è un rischio grave in questo momento soprattutto nella nostra nella nostra nella nostra area e a questo proposito per non essere lunga io aggancerei anche una battaglia Forte sulle questioni che diceva prima
Bassanini e cioè sulla scelta di tipo federalista la lega esce con certe posizioni che sono di tipo separatista continua la sua battaglia perché non sottovalutiamo il discorso dell'uscita della moneta che va be'è stata appresa come una una delle altre provocazioni vuoto ma queste provocazioni lasciano il segno allora noi ci dobbiamo distinguere in questo momento con una battaglia io sono d'accordo su una posizione che è stata espressa da Bassanini cioè il federalismo come elemento che comunque consente di realizzare un'autonomia piena delle regioni degli enti locali eccetera ma che comunque conserva questa forte dose di solidarietà che e vide il separatismo che evita la rottura
Che vita un sistema in di fatto poi incontrollabile in un governatore nel nostro Paese però se noi non scendiamo con forza e con chiarezza facendo presente alla gente quali sono le nostre posizioni dimostrando che c'è una alternativa
Al separatismo per risolvere la questione del centralismo che ha seminato
E tutti i disastri possibile un centralismo che si è accentuato fortemente in questi in questi ultimi in questi ultimi anni da tutti i punti di vista anche da un punto di vista culturale politico che forse ha seminato lasciato qualcosa purtroppo anche al nostro interno perché certe volte questa sottovalutazione del governo locale
Forse nasce anche anche da questo ecco allora dare questa forte segno di possibilità di uscire da questa crisi con una forte autonomia degli enti locali delle regioni che però non è separatismo ma è appunto un elemento di solidarietà pure nell'autonomia
E a questo e alla questione non entro nel merito data l'ora
Della della riforma elettorale io aggancerei fortemente un'azione politica che si aggancia il discorso delle alleanze ecco su questi punti farei questa forte battaglia politica che debba vedere in maniera più forte un protagonismo de degli enti locali un protagonismo degli amministratori perché se noi andiamo a una riforma elettorale che prevede valorizzata con forza la figura del sindaco io credo che noi dovremmo cercare di valorizzare le nostre forze che ormai sono rimaste così poche sul territorio né con le petizioni di carattere personale perché dopo sette anni che faccio insieme ma è un ragionamento di carattere politico quindi
Con forza su queste questioni rendere maggiormente protagonisti i nostri i nostri amministratori e questo delle questioni riforma elettorale e concludo
E sulla sulla problematica di tipo federalista puntare anche fortemente per quello che riguarda una ripresa di dibattito
Per la soluzione di punti di crisi che ormai lasciano un segno anche sul tessuto democratico della nostra della nostra realtà e mi riferisco alla crisi alla crisi della Regione quello che diceva qui qualche compagno che mi ha preceduto è vero
Questa incapacità della Regione di governare per male che abbia governato la maggioranza
Te che ha governato la Regione Lombardia in questi anni si sente profondamente anche a livello di enti locali ci sono dei problemi gravissimi come l'emergenza rifiuti come altre questioni
Che ormai sono ingovernabili e sulle quali gli enti locali da soli
Non sono in grado di mantenere quel tessuto di governabilità che in questo momento sarebbe necessario e questo crea naturalmente un ulteriore elemento di disaffezione e anche io credo di così di lacerazione del del tessuto democratico e dei e dei cittadini
Sarà telegrafica perché non vorrei far ascoltare solo io ma sedici festa è presente e quindi proprio a Flash io credo che intanto voglio raccogliere subito e cornice Cerquetti io sono assolutamente d'accordo che si dovrebbe si dovrebbe essere questo coordinamento tra gli amministratori
E non voglio nemmeno dire qui la banalità dovrebbe farlo il partito nove e il problema è che mancano dei punti fermi su alcune cose
E quindi tutti i cordini
In un clima di indeterminatezza sulla possibilità poiché la nazione che che tu compi non so ma da buon fine ma comunque mette in moto quella quel consenso che è necessario per poi ottenere dei risultati
Per questo io con ho considerato estremamente positiva Bassanini la relazione che tu hai fatto Oriana coordinamento politico cui segretari regionali che è stata citata nell'introduzione
E mi auguro questo documento approvato alla fine arrivi velocemente nelle mani di tutti gli amministratori perché anche questo è una questione di di come dire di da sottolineare tipo di disorientamento troppe volte ormai in questi ultimi tempi noi leggiamo sui giornali
Di prese di posizione degli organi ufficiali di diversi compagni di documenti approvati e e e che poi non don diventano è l'uso l'ultimo è la vicenda Visco il piano economico no per questo questo questa proposta economica di Visco non è girata nel partito non si è discusso per non parlare del programma di Salvati ADIA
Speriamo che anche questo documento cui scuse Bassanini la schiettezza non faccia la stessa fine cioè abbiamo letto alcune cose sul sul giornale io mi sento totalmente in sintonia con le cose che dicevi tu qui nella relazione e se questo è lo spirito sono d'accordissimo però è sono e sulle molto importante deve essere oggetto di una divulgazione di una discussione assolutamente amplissima
è partito
Molto schematicamente io credo che noi stiamo attraversando una fase dove so non non credo si enfatico dire che è rivoluzionaria sono in ballo gli assetti produttivi istituzionali cioè il Paese anche il proprio il patto sociale che tiene insieme la gente l'unità nazionale di questo Paese e così quindi io credo che siano fallimentari tutte le nostre posizioni che tendono a i due tempi sia nel Pd e prima bisogna creare delle condizioni poi vedremo oppure prima ci dobbiamo giocare sulla battaglia sociale poi su quella istituzionale cioè nove dobbiamo sviluppare a tutti i livelli e in tutte le realtà la nostra iniziativa politica dico questo
Spero sottolineare due cose uno sul piano istituzionale noi non possiamo pensare di affrontare le questioni dei riformisti opzionale senza affrontare i nodi del regionalismo che diversi compagni del federalismo che diversi compagni hanno acquisito
Si sta discutendo e del sistema delle Autonomie che io vedo in stretto collegamento perché noi abbiamo una concezione ter regionalismo come strumento di come dire un regionalismo delle autonomie non regge il mo'contro le Autonomie quindi questo lo diamo per per scontato perché qui sì di si discute di Elena il nodo dell'elezione diretta del sindaco ma questo sindaco fra un po'non gestisce niente possiamo eleggere o come ci pare troppo discuteremo delle lezioni di rete del prefetto
E questo qui cioè il problema della dislocazione dei poteri in questo Paese rispetto al sistema istituzionale è la questione centrale cosa mi importa e discutere
Di come leggo il sindaco se questo sindaco non ha nessun potere più poi dice siamo tutti raffinati si deve comandare più sino a comandare più l'assemblea dei l'assemblea consiglia già non c'è più niente da comandare prova sta chiedendo pieni poteri per tre anni
Ancora una volta in questo Paese ripetiamo sta in maniera rischiamo di ripetere se il partito non su questo non fa una battaglia chiarissima
L'errore degli anni ottanta di fronte all'emergenza Sieci quel centralismo di fronte alle difficoltà economiche si esce centralizzando perché questo dà l'illusione del maggior contro beh dieci anni di centralismo ci hanno consegnato un Paese in queste condizioni e per di più molto diviso al proprio interno
Ed è l'altra questione che io pongo la questione di avere il coraggio di affrontare delle scelte sul piano della riforma delle autonomie e della riforma fiscale
Che come dire tolleri no che ci siano delle situazioni diverse in questo Paese e che chi ha ha alcuni strumenti per darsi certi servizi se Ida perché l'idea delle della apparente uguali carisma o che c'ha tenuto bloccati su questo per anni ci ha portato a un Paese molto più diviso sul piano politico economico delle condizioni di vita eccetera eccetera e ha fatto dilagare l'assistenzialismo
Cioè questo nodo qui è un nodo tutto di casa nostra e non è mica per carità anche degli altri ma e anche nostro poi noi lombardi ci permettiamo distrutte ne hanno visto che abbiamo la lega qui che fa un altro ragionamento e se non prevale il federalismo democratico di cui parlava Bassanini prevale il separatismo corporativo
Di noi siamo in Slovenia e gli altri restino nel Montenegro perché poi così andrà a finire non andrà a finire
In un altro modo con un nodo che sempre tutto nostro che noi siamo in un partito che per tradizione e ancora oggi si conferma è un partito centralista
Che non crede in questa cosa
Non ci credi ogni sua manifestazione non parlo degli amministratori e così e con un Parlamento che è un parlamento centralista
Io voglio mi piacerebbe assistere alle riunioni della Commissione speciale tipo istituzionale è un Parlamento e centrali tutti i leader politici oggi che parlano della moralizzazione degli enti pubblici
Sembra che l'orso è un'altra roba il Parlamento si sa che è la culla della moralità
Di questa di questa nazione cioè siamo un po'io mi permetto di dirlo perché l'immagine che si riceve in periferia
è di un Parlamento che conti in auto legittime legittimare se stesso e che invece considera l'insieme delle autonomie locali una massa di spendaccioni la Three e così via al nostro in testo allo spinte hanno questo poi vuol dire mortificare
Tanti compagni che come diceva prima la base in questo momento sono rappresenta una tenuta più generale nonché riguarda la democrazia il partito eccetera eccetera soprusi e della regione perché misurate chiamati in causa io come dico
Son trovata molto d'accordo sull'impostazione che ha dato Bassanini noi di fronte a questo Sasha la situazione qui compagni hanno descritto che non posso riprendere abbiamo fatto una proposta molto alta
Cedo che noi siamo disponibili anche ad assumersi delle responsabilità a condizioni di un rinnovamento molto forte abbiamo posto delle condizioni su queste condizioni gli altri si stanno dividendo stanno litigando su alcune cose hanno ceduto io non non so se c'è la ce la faremo
Ma io credo che come dire l'impostazione che abbiamo dato sia un'impostazione corretta e questo non perché non bisogna andare a votare a tutti i costi perché io penso che o passa questa linea qui o la posizione più limpida del partito che lo possiamo prendere e di andare a votare perché credo che la gente non tollererebbe più né qui né da altre parti quelle vecchie forme di consociativismo dove si fa finta di essere all'opposizione e si tengono sulle maggioranze degli altri grazie
Risposta di Bassanini
Ma io innanzitutto proporrei è al compagno Barbieri sede accordò di convocare un per una delle prossime sere vediamo
Un riunione un'assemblea nel quale possiamo come dire approfondire perché se no qui c'è il rischio sì di provarsi a rispondere che nel frattempo tutti naturalmente data arroganze nella questo potrebbe essere e allora io a questo punto direi soltanto occupando tre minuti Primo che sicuramente la questione delle tagli del cinque per cento del blocco delle assunzioni è fondamentale
Su questo c'è stata l'opposizione del nostro partito in Parlamento
Questo posizioni secondo me non è stata come è stato detto dai compagni sufficientemente forte sufficientemente dura come se mi consentite non è stato sufficiente la mobilitazione degli degli enti locali contro queste misure
Voglio dire facciamoci insieme le critiche egli autocritiche sull'uno e sull'altro Bersani
Questo almeno e quello che penso io io spero che si riesca poi qui c'è il compagno ai compagni Cerquetti che è stato tanti anni in Parlamento io spero che si riesca a cambiare anche l'atteggiamento dei nostri gruppi parlamentari perché insomma il centralismo che ricorda la Marilena detta Titti diventa poi il centralismo del modo con cui i gruppi parlamentari affrontano questioni facendo sempre batte bene delle battaglie a difesa
Della finanza locale ma diciamo come una cosa è direi quasi rituale e in cui non si spende
Non si spende una forte carica politico né sufficiente carica Poli
Lascio secondo
La posizione che io ho cercato di esprimere come la posizione per il momento decisa da organi di Perth del del partito su Licci
E così via eh l'opposto di una adesione alle posizioni dell'obiezione fiscale anzi
Nasce proprio dall'esigenza di contrastare la linea demagogica di Bossi dell'obiezione fiscale di contrastarla sull'unico terreno possibile è vero che è quello appunto di a fa rendere evidente un'alternativa che è quella della riforma fiscale della correzione delle iniquità del sistema fiscale
Ed è riforma fiscale
Richiede da una parte appunto
Al un
Da una parte richiede l'applicazione del principio
Della pagare tutti ma pagare secondo
Il resto lo dice la Costituzione secondo le proprie disponibilità i propri redditi e le proprie disponibilità patrimoniali
E dall'altro richiede una molto più forte e vera autonomia impositiva perché il tre la classica a regola per rispondere ai tre
Zone di finanziamento dei servizi nazionale però lo si può fare in misura molto maggiore di quella attuale quindi la scelta è proprio l'opposta a quella dell'obiezione fiscale
Poi condivido mi sembra che fosse evidente anche dalla mia relazione condivido alcune osservazioni critiche su come questa cosa è uscita
Perché questa cosa è uscita in modo tale che questo obiettivo non era così chiaro così evidente come doveva
Elezione diretta del sindaco io sono d'accordo con perversi e infatti la nostra posizione non è più quella del elezione del sindaco come capolista
La nostra posizione quella dell'elezione diretta del sindaco e della sua maggioranza
Quindi la nostra ipotesi ma come ripeto su cui abbiamo buone probabilità che si realizzi una convergenza e la indicazione pregiudiziale
Del sindaco non come capolista del sindaco e della lista o delle liste che lo sostengono
In questo senso noi sostò dobbiamo continuare a sostenere anche pre questo è l'unico modo per battere altre posizioni che questa è una forma di elezione diretta del sindaco ma non solo del sindaco
Ecco in questo senso c'è una correzione che non è di Meier rappresentazione che non è soltanto di teste
E che però è importante anche che sia chiara sotto il profilo del del significato che assume agli occhi del dello dell'opinione pubblica questo significa che il candidato a sindaco io sarà indicato sulla scheda non va messo il che è molto importante quando c'è un'alleanza voglio dire che sostiene un sindaco non va messo come capolista di nessuna lista
Ogni lista
Ha l'obbligo di indicare qual è il candidato a sindaco e viene scritto sulla scheda se sono più liste
Ci sarà lo stesso nome come candidato a sindaco di più liste quindi di più partiti
Non è il capolista di nessuna di queste
Non so se è chiaro e il il in il discorso questo comporta una serie di conseguenze accentua naturalmente la scelta dell'uomo sindaco però ripeto la tiene collegata alla scelta di un programma di un'alleanza di un'alleanza di liste un'alleanza fra partiti e quindi evita come dire una torsione
Personali mistica
Del nostro sistema politico e evita che prevalgano quegli orientamenti che sono riempimenti più penso destabilizzanti verso un tipo di democrazia nei quali non c'è più un ruolo di partiti democratici
In cui in altri termini per questo poi appunto
In cui in altri termini non ci sono più soggetti importanti della politica associazioni democratiche tra cittadini che si trovano insieme concorrono insieme alla formazione delle scelte politiche sulla base di un progetto politico comune
Di una visione degli interessi generali
Va beh questa importante in un sistema come quello americano dove i partiti non ci sono premi nel senso europeo della parola
Ma anche questo elemento è oggi uno degli elementi di difficoltà politico istituzionale del sistema americano venuto mena Lu venuto meno l'unità nazionale chi era intorno al presidente che era il portato del confronto internazionale fra i blocchi proprio queste
E
Gli studiosi americani e dicono a b insomma voi in Europa che avete un sistema di partiti democratici for rinunciate a questi naturalmente questo non significa affatto difendere il sistema dei partiti così come
Perché proprio questo stesso meccanismo elettorale che noi sosteniamo comporta incentive l'autoriforma dei partiti e la riforma dello stesso sistema del
Asnaghi trattamento economico del sindaco questo è un problema assolutamente chiave
Assolutamente chiare
Può essere anche efficace
Come dire nel momento in cui noi Ciapponi a e ci opponiamo agli aumenti dell'indennità parlamentare questa è un'idea l'idea che secondo me interessante metterla su questo piano
Perché invece di aumentare l'indennità naturalmente non c'è
Voglio dire se siamo di fronte a otto mila ottocento sindaci e mille parlamentare no quindi
Però appunto se poi la cosa la si costruisce bene con tutte le le naturali integrazioni è possibile anche andare ad un'operazione non voglio dire in pareggio ma è un'operazione compensativa interessante mi credo che sia una cosa io sfrutterò la tua idea per vedere se si riesce a costruire su questo un un
Una una una proposta
Poi ci sono tutta una serie di cose io sono d'accordo con Butturini d'imposta comunale
Bisognerebbe cercare di tornare alla nostra impostazione originari comuni in Posta parametrata sui servizi il reale anche qui la scelta che hanno fatto i compagni del Senato perché finora la cosa discussa al Senato
Può essere criticata come più una battaglia di retroguardia per correggere gli aspetti di maggiore iniquità
Dell'ICI così come il governo l'ha presentata che non è invece una riproposizione alternativa della nostra della della nostra dalla nostra proposta
Dobbiamo valutare anche questo tenendo sempre conto che naturalmente qui e finisco si tratta di rendere più coerente e più impegnativa la nostra battaglia politica nazionali a livello parlamentare ma anche di tentare
Su questo salare ha ragione di tentare con qualche maggiore risultato di avere una mobilitazione a una pressione da parte delle Autonomie locali che sostengano queste battaglie
Le le due cose altrimenti entrano in un circolo vizioso che voi giù legittime critiche di fronte agli scarsi risultati che si riescono in concreto ad ottenere
Buon appetito