Intervista a Pino Pisicchio sulla rifoma della legge elettorale

Radio radicale con il Presidente delle Gruppo Misto onorevole Pino Pisicchio Pera parlare delle dell'Italy comma
La riforma della legge elettorale tornati alla Camera modificata dal Senato le modifiche sono veramente importanti
E si discute anche su cui sui tempi e su come verrà affrontato il provvedimento volevo sapere che tipo di valutazione può fare sul fatto che quindi i lavori della prima Commissione probabilmente saranno messi in secondo piano
Sì noi abbiamo già assistito devo dire la verità ad uno schema di questo tipo la compressione massima dei lavori di Commissione già avvenuto
In occasione dell'approvazione del primo Italy Comuzzi era una cosa come lei giustamente ricordava totalmente diversa da questa
Nuova formati ha preso
La la la riforma la riforma elettorale
E non va bene non va bene ovviamente la Commissione e il luogo
All'interno del quale le competenze devono esprimersi le valutazioni si fanno più accurate il punto di equilibrio viene trovato
Noi abbiamo due
Elementi che riduciamo rendono di impervio questo percorso interno di Commissione il primo è dato dai tempi
Da quello che uscire ha preso la Commissione partirebbe il diciotto
Di
Aprile
Non so se questa data
A qualche vocazione storica da mettere nel conto
E finirebbe il suo lavoro per consentire il ventisette aprile di andare in Aula quindi sostanzialmente sarebbero nove giorni
Dieci giorni ma con
Diciamole delle festività e delle le pause settimanali immenso io non so
Se una legge di questa portata può a vere effettivamente nella Commissione
Un
Un tempo adeguato o se ci dobbiamo aspettare
Diciamo spero proprio di no delle
Delle situazioni giù curatore come avvenuto nella prima
Nel primo passaggio quando di fatto la Commissione Affari costituzionali consentiti soltanto la discussione generale sul
Sul sugli emendamenti
E non altro
La seconda secondo elemento diciamo di difficoltà per un un itinerario adeguato di questa legge egli ha presentato
Dal fatto che
Lampo
Il PD annuncia nel
Dalle parole del del suo segretario Presidente di non voler accettare nessun tipo di modifica
Quindi di fatto si tratterebbe di un percorso volto a realizzare solo una ratifica del testo approvato al Senato
Senza la possibilità di ottenere la fitti supporre la fiducia perché sulla legge elettorale ma
La questione la fiducia elettoralmente Ambra del tutto fuori dalla logica costituzionale non mi pare che si possa opporre questo problema
è vero che negli ultimi anni diciamo sceglie si sono fatte molte interpretazioni creative verrà dell'impianto costituzionale però
Mi mi sia consentito non mi pare che sia il caso
La domanda
Che sorge spontanea guardando anche alla storia delle riforme elettorali nel nostro Paese
Per la cronaca
Diciamo per un pubblico
Che può avere
Anche la curiosità di di ricordarlo non abbiamo avuto una riforma elettorale
Riforma del sistema perché fu scelto dalla Costituente la prima riforma è stata nel cinquantatré la cosiddetta legge truffa legge Scelba
Che
è stata approvata qualche mese credo tre mesi prima che si andasse al voto era stata
Come che era logico costruita in chiusura di legislatura per consentire la nuova
L'avvio di una nuova legislatura con la nuova legge sappiamo com'è andata a finire ma
Storicamente si è verificato così la seconda
Mille novecentonovantatré e dalla legge che venne
Realizzata dalle Camere in esecuzione del del
Della scelta compiuta dai cittadini con il referendum
E che quindi abbatteva hanno abbatteva
La sistema previgente proporzionale per introdurre il maggioritario cosiddetto Mattarellum dalla
Diciamo
Allora
Ribattezza mento realizzato da Sartori ecco è chiaro Mattarella che era il relatore
Quella legge è stata approvata nel novantatré sei mesi dopo si andasse a votare nel novantaquattro con tre anni di anticipo sulla fine della legislatura
Terzo episodio Stato due mila e cinque dicembre mille cinque viene approvato il cosiddetto
Porcellum anche qui diciamo densa di legislatura bravo anche qui Sartori ci mette la sua mano
Scadenza di legislatura perché tre mesi dopo si andò Godard quattro mesi dopo si andò a votare allora
La domanda è
E possibili immaginare che una legge elettorale possa essere approvata
Nel pieno di una legislatura immaginando
Ancora che
Per la la medesima legislatura abbia scadenza naturale io esprimo dei dubbi
Mi scusi perché
Perché è evidente ci sono due elementi che ostano
Il primo elemento e determinato dal fatto che
Automaticamente il Parlamento eletto col vecchio sistema elettorale si troverebbe in una condizione
Si potrebbe dire tra virgolette di delegittimazione e che siamo di fronte a nuove regole che non riconoscono più le regole del
Ma in secondo luogo
Teniamo conto del fatto che le leggi elettorali vengono
Approvate sempre con una spinta ad molto forte dalla maggioranza ed un contrasto molto forte da opposizione cioè diventa la battaglia
La battaglia conflitto del
Madre ecco
Dopo la prova sulla legge elettorale e difficile ricomporre
In una dimensione che renda possibile l'attività legislativa senza particolari contrasti allo ciò detto
Renzi a tutti i numeri i numeri ce li ha numeri per approvarla la Camera senza neanche troppo
Patema d'animo
A domanda
Però che va fatta e se
Diciamo
Davvero riteniamo opportuno arrivare al
Ad una ad uno show down
Che sostanzialmente
Venda la parte finale della legislatura poco utile certo ma che non ritiene che qualcuno punti a una sorpresa di una seppur minima modifica per far ritornare una patata bollenti sì ma la pala a Palazzo Madama
Guardi in non lo so può essere che esistano questi questi desideri questi interessi queste queste volontà hanno un
Non lo metto in dubbio io faccio il e lì il calcolo su quello che che c'è in questo momento
Mi pare che il Governo possa far conto su una maggioranza di trecentosettantotto
Anzi trecentosette trecentosettantotto più le componenti del gruppo misto che guardano
Al
Al governo con
Attenzione da
Supporter credo intorno e trecentonovanta
Parlate da deputati dall'altra parte siamo intorno e duecento
Venti
E c'è una dislivello molto forte troppo forte ammetto anche di tutte le
Le possibili
Diciamo
Mutazioni di di
Di di scelta finale anche da parte di chi è nella maggioranza il divario e
E troppo forte
Quindi la scelta di procedere o non procedere
Chili di forzare la mano non forzare la mano evidente non è nel Parlamento nella maggioranza lo deve lo deve decidere Renzi
Credo che
Questa legge elettorale che
Sicuramente introduce qualche elemento di
Anche importante di novità rispetto al primo impianto dell'italico che
Sono poca cosa ma voglio ricordarlo ai microfoni di Radio Radicale
Mi ha visto votare contro io votato contro non mi sono astenuto è un motivato il mio voto contrario
Per nella nella circostanze del voto sull'Italia con me lo sto scorgo scorso anno la prima versione
Questa seconda versione introduce qualche elemento di novità che va apprezzato e va considerato però siamo ancora lontani dalla realizzazione lo strumento elettorale equo perché e io non so alla prova di resistenza con
La sentenza della
Della Corte costituzionale le pluri che addita Touré per esempio o nel le leve le capolista Touré bloccate quanto potrebbero resistere
L'ultima domanda che riguarda le dichiarazioni di Pannella su su su Mattarella Pannella chiesto quarantotto ore di tempo a Mattarella per intervenire sul tema della
Della giustizia in continuità con quanto aveva detto Napolitano
Le volevo chiedere una valutazione su questo
Ma questi
Questi microfoni hanno più d'una volta raccolto mie posizioni di condivisione di sostegno rispetto
Alle sollecitazioni che
Il leader storico del Partito Radicale a posto sui temi della giustizia
Io continuo a condividere questa impostazione continua a condividere questa sensibilità e sono convinto che il Presidente della Repubblica che a un storia personale di grandissima attenzione
A questi temi non mancherà certamente di cogliere l'occasione per
Dare senso a questa
Attenta e giusta sollecitazione del
All'onorevole Pannella
Bene la ringrazio ringrazio l'onorevole Pino Pisicchio