Intervista ad Ettore Rosato sulle voci di dimissioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e sulla riforma della legge elettorale

Radio radicale con l'onorevole Rosato del Partito Democratico onorevole in queste ore qui non si parla altro del che del del dopo dopo Napolitano
Eppure il Presidente della Repubblica non ha né confermato né smentito l'ipotesi
Di dimissioni imminenti voce che comunque in questo fine settimana ha dominato nel nel mondo nel mondo politico volevo sapere che tipo di riflessioni può fare su
Su questo e che tipo di di importanza dare alla partita per il Quirinale
Per lavori tre per la verità questi sono argomenti che hanno dominato nel mondo dell'informazione non certo
Nel mondo politico che stiamo occupandoci di un sacco di altre cose che sono molto più concrete di
Una o di un possibile di un possibile
Dimisi di una possibile dimissioni del Presidente Napolitano e quindi io credo che bisogna andare con grande consapevolezza lavorare sulle cose che interessano oggi gli italiani per legge di stabilità al Giobatta e le riforme
E che riguardano l'assetto istituzionale del nostro Paese poi per quanto attiene il Presidente Napolitano io penso che lui sia una guida stabile e solida
Effettiva per il nostro Paese il Presidente Napolitano quando assumerà una decisione ed è possibile che la Suma perché la anticipata nel momento del suo insediamento
Ne prenderemo atto con grande dispiacere perché ripeto il Presidente Napolitano e per me un punto di riferimento nel prenderne atto troveremo affronteremo la questione è che quando esse sia private
Ecco un qualcuno ha ha collegato
Diciamo le le voci sul Presidente della Repubblica a possibile nuovi schieramenti politici soprattutto all'indomani di quello che è accaduto la scorsa settimana qui
Sull'accordo che riguarda un giudice della Corte dove costituzionale e uno del CSM che importanza bisogna attribuire a queste a queste notizie a questo
Presunto nuovo dialogo tra Partito Democratico e Movimento cinque Stelle
Sono letture completamente sbagliate che si basano su dati sbagliati interrati l'accordo perché ha consentito l'elezione di un membro della Corte costituzionale è stato fatto a tre
Hanno votato quel giudice sia il partito democratico ossia Forza Italia sia il Movimento cinque Stelle dopodiché il Movimento cinque Stelle non ha votato il candidato di Forza Italia ma le intese si fanno coinvolgendo tutte le forze parlamentari tutte le forze politiche poi da o l'elezione di un giudice per la Corte costituzionale il cui quorum altissimo prevede proprio da parte della Costituzione che ci sia un'intesa tra maggioranza e opposizione così c'è stata
Tra le opposizioni e la maggioranza a costruire un accordo politico che invece non riguardi quorum alti stabilite dalla Costituzione ma la la vita del Paese e del Governo maggioranze che hanno a che fare con la politica e non con le istituzioni
Ci passava veramente tantissima tantissima acqua sotto il ponte e io non vedo all'orizzonte nessun cambiamento nelle assetto politico
Però di questo Governo
Ecco come interpreta diciamo l'accelerazione di Renzi
Sulla legge elettorale senza detto una cosa molto importante noi andiamo avanti con con chi ci sta noi sappiamo che il Governo si è preso una grossa responsabilità per quanto riguarda
Le riforme costituzionali ed istituzionali facendole
Proprie
Allora che cosa si può pensare rispetto a quello che ha detto Renzi sull'accelerazione delle riforme istituzionali Marensi è stato coerente con quanto ho sempre detto
Renzi ha detto giustamente che le riforme sono un punto centrale dell'azione di questo Governo e che sono il mandato che questo Parlamento che è uscito senza vincitori e dall'ultima campagna elettorale a
E quindi coerentemente con quanto annunciato al momento del suo insediamento o sta dando una tempistica serrata al Parlamento perché lavori sulle riforme istituzionali
Poi anche il collegare l'approvazione della legge elettorale che per inciso
Riguarda volutamente solo l'elezione della Camera dei deputati
Con a elezione anticipato agli e un errore perché si vuole fare per uno
Perché qualcuno interesse a farlo perché
Ma evidentemente una forzatura che non nulla a che fare con la vita di questo Governo del di questa legislatura
Invece necessario approvare la riforma la riforma elettorale
Per dare campo al lavoro su altri tipi di su altri tipi di riforme di cui questo Paese ha bisogno quindi questa va fatta ormai siamo a buon punto la Camera ha già approvato un percorso Manzato bisogna concluderla per poter occuparci del resto
Pensate che il patto del Nazareno sia ancora
In vita cioè Renzi con la proposta di modifica che ha fatto al ha voltato ha voltato pagina o ritiene che questa sia una nuova versione del patto del Nazareno e soprattutto come interpretare l'atteggiamento di Berlusconi che ci sta ancora pensando
I patti si fanno sempre in due quindi noi
Teniamo il punto sul percorso fin qui fatto un percorso positivo cui ha contribuito in maniera importante anche Forza Italia
Ed è normale che sia così perché in un Parlamento le regole si scrivono insieme quindi è normale che vengano scritto tra maggioranza e opposizione
Un percorso che noi abbiamo provato più volte in più occasioni estendere anche il Movimento cinque Stelle dopodiché se Forza Italia deciderà di non partecipare più a questo percorso ne prenderemo atto e andremo avanti
A me personalmente penso che spiacerebbe penso che un'occasione persa perché
L'interesse del Partito Democratico è quello di allargare
E il campo di chi partecipa al lavoro sulla riforma e non di restringere
Ritiene come ultima considerazione si ritiene che
Più si va avanti nel tempo più si rischia di inserire diciamo l'agenda delle riforme istituzionali e costituzionali legge elettorale nel resto nella partita del Quirinale
Manovrare con tutta la buona volontà sono due cose che abbiamo già detto ribadisco che non è all'ordine del giorno l'elezione del Capo dello Stato e quindi noi andiamo avanti con le riforme così come da programma la legge elettorale vogliamo che vada in Aula
Concluda il suo percorso in Commissione
In queste settimane per andare in Aula
Al Senato all'inizio di gennaio così come vogliamo che la riforma delle Titolo quinto del la fine del bicameralismo vada avanti
Nelle in Commissione alla Camera nel mese di novembre per andare anche lì a dicembre in Aula con la sua discussione generale e poi
Il successivo esame quindi sono due percorsi che non hanno nulla a che vedere con elezione del Capo dello Stato che un'altra quando si quando accadrà c'era una partita anche lì che riguarda tutto il Parlamento non può essere una una questione che riguarda la maggioranza o la maggioranza e un pezzo di opposizione riguarda tutte le forze politiche
Io penso che con l'accordo che abbiamo fatto
Sul giudice costituzionale con il Movimento cinque Stelle loro siano usciti da questo
La loro stato di ibernazione rispetto la capacità di dialogo con le altre forze politiche questo è una premessa importante per altre cose che riguardano anche quando ci sarà l'elezione del Capo dello Stato ma anche altre questioni che attengono ai rapporti normali
Tra maggioranza opposizione penso un'altra riforma che non è mai nelle agende forma dell'informazione
Ed è comprensibile ma è altrettanto importante come quella del gas e della modifica dei regolamenti parlamentari
Anche lì abbiamo bisogno che il Movimento cinque Stelle collabori alla redazione di un nuovo Regolamento che fermo da trent'anni che tiene conto ancora delle ventiquattro ore per tra la tra quanto ho capito esattamente il voto di fiducia e quando viene a votare perché prima si arrivava qui in carrozza e quindi bisognava tener conto che i cavalli
Avevano bisogno di dormire la notte ecco tutto questo anacronistico c'è bisogno di accelerare e quindi anche su questa partita il Movimento cinque Stelle chiamato a fare la sua parte
Bene la ringrazio e ringrazio l'onorevole Rosato del Partito Democratico