Manifestazione nazionale di SEL "Fate il lavoro, non fate la crisi. Per dire basta ai fallimenti dell'austerity"

La
Svizzera
Ma
Quindi
Allora la flessibilità oggi esattamente com'era l'austero e di prima c'è una una cura che non funzionano in salsa Edipo quella cura che PRA dieta che promette di farti dimagrire se mangi quindici bistecche al giorno
Ma ovviamente non di magrissima vicina prima settimana poi dopo ringraziati sintassi al fegato
La flessibilità è così cioè non solo non funziona ma in più disintossicante spiegato perché tutti gli economisti ci dicono poi che non è vero cioè è una bugia che aumentandola flessibilità del lavoro aumentano i posti di lavoro
è una bugia ed è anche una bugia che in Italia il lavoro non è abbastanza flessibile perché poi invece ci dicono i dati dell'OCSE che lavori italiane fin troppo flessibile più che negli altri Paesi
Quindi essere una bugia che ci stanno raccontando
Certo è ovvio no come dice Sacconi grado che se il lavoratore flessibile io lo posso assumere e licenziare tre-quattro volte durante un anno no creo posti di lavoro no ho creato quattro posti di lavoro però e come vantarsi di aver costruito un nuovo alloggio popolare
Cinque nove alloggi popolari demolendo e ricostruendo sempre lo stesso
Non funziona queste piccole cose che quando le dico paura perché penso che magari mi sente Caltagirone gli ho dato un'idea domani lo fa sicuro
è finita
La scienza economica si dice che l'unica l'unico esito sicuro dell'aumento della flessibilità è la compressione dei salari
La compressione dei diritti e la precarietà dei lavoratori questo è sentito non è una questione ideologica voglio dirlo perché sarebbe bene la discussione partisse sempre da qui
Cioè dalle cavolate che ci stanno raccontando e da come stanno le cose veramente
Poi a quel punto ci si può dividere su chi pensa che invece qua se esisterà anche una flessibilità efficiente come quella danese ma qual è il problema che in Danimarca spendono di ammortizzo ammortizzatori sociali per i precari
Più di dieci volte di più di quello che ha messo sul piatto Renzi e cioè un miliardo e mezzo quindi ecco semplicemente si stanno propagandando una cosa che non esiste allora io per chiarirci un po'alle idee così siccome complicato quando ti dicono una cosa
E ne intendono completamente un'altra
Prima di lasciare la parola a Simone o Johnny che parlerà dopo di me vorrei farvi un brevissimo riassunto dell'ultimo discorso istituzionale di Matteo Renzi che è quella Fabio Fazio perché
La sede istituzionale quella
Diciamo ecco con la traduzione dal politichese all'italiano così per chiarire qual è il senso di di
Delle cose delle quali stiamo parlando allora quando Matteo Renzi dice l'articolo diciotto oggi tutela solo alcuni ma il mondo del lavoro è cambiato il sottinteso è oggi non possiamo più tutelare neanche quelli
Quando dice la mediazione non si fa dentro al PD la traduzione sito non vuole tessera anzi quindi ovviamente
Quando dice noi siamo i soli a pensare che la riforma del non siamo i soli a pensare che la riforma del mercato del lavoro sia una necessità sottintende anche Napolitano è favorevole al job sette ma fatta perché il solo over cinquanta in tutta Italia al quale è stato rinnovato un contratto di lavoro a termine
Non vale così
Non temo i poteri forti
Sottinteso io e poteri forti siamo in ottimi rapporti
Con me nessuno può usare un telecomando sottinteso e come servono tre televisioni bello il telecomando
Quando dice il mio obiettivo non è far contento D'Alema il sottinteso Elio D'Alema abbiamo lo stesso obiettivo che far contento Berlusconi
Quando dice lascerei mentre lo per i casi di licenziamento discriminante discriminatorio sottinteso è o la Costituzione non me la fanno cambiario c'ha provato ma
Quando dice la sinistra dei totem va bene per il museo delle cere il sottinteso eh questa me l'ha suggerita il truccatore di Berlusconi
Quando dice per rilanciare l'economia il Paese deve diventare più amico degli imprenditori Istat inteso è tra un po'passeremo direttamente agli incentivi per chi licenzia che non sa più di così
Quando dice sono disponibilissimo a parlare di stabilità il sottinteso eh ho detto che resto fino al due mila diciotto
Quando dice sconfiggere lo che va in ufficio per stare al telefono e si sa se ha letto atti invece di lavorare il sottinteso
O questa la tubetto
E infine quando dice in un discorso istituzionale il nuovo iPhone è pazzesco il sottinteso è il nome fame si piega dopo poche ore si chiama iPhone CISL
Di questa roba contrabbandata come flessibilità che risolve i problemi che in realtà e precarietà abbiamo parlato molto a lungo con Simone o Johnny che invita a salire sul palco di sinistra e lavoro
Perché insieme a anche con altri ragazzi di
Che provenga da Rifondazione da SEL pieno militano che non ha la tessera di partito ragioniamo di questi argomenti da più di un anno su un blog che è il blog esse che vi invito a seguire
Dovremo un po'appunto a fare il punto è
Attenerci stretti che secondo me alla cosa che ci è mancata e che dobbiamo ricominciare a fare Simone
Grazie grazie Francesca
Grazie a Nicola Graziani ritiene Grazia tutta se il perché
Questa piazza è davvero io la voglio interpretare così un
Un nuovo inizio un inizio nel quale torna ad esserci coerenza tra le parole e le cose
La grande malattia della politica italiana anche a sinistra di questi anni è stata l'assenza della coerenza tra le parole le cose invece noi con questa piazza ripartiamo dai fondamentali ripartiamo dall'equazioni
Più semplici anche più belle la prima
E l'equazione che dice che la parola sinistra
E qui vale a descrivere il lavoro e la sua libertà
Il lavoro e la sua dignità il lavoro e i diritti diritti che si conquistano che si difendono e che non sono dati una volta per tutte questo è l'insegnamento
Del mio della storia del movimento operaio del sindacato di questi decenni e non è un caso che noi saremo in piazza ancora di nuovo tra poche settimane insieme al sindacato
Per contrastare le politiche economiche e del lavoro del Governo Renzi ripartiamo quindi RAI fondamentali sinistra e lavoro sinistra e diritti ma voglio dire una cosa molto chiara
Dobbiamo farlo senza avere il torcicollo senza guardare indietro senza accettare la partita che Renzi anima ha in mente per noi e cioè da una parte c'è lui la modernità l'innovazione
La riforma e dall'altra parte ci saremo noi che saremo i conservatori quelli un po'innamorati
è un po'ossessionati rispetto al mito delle tute blu e cioè a un mondo e ha una composizione materiale che non esiste più noi dobbiamo Rover fare questo schema e dire con chiarezza che era enti ad essere vecchio vecchio quanto il neoliberismo che in questi trent'anni ha compresso i salari
Ammesso che i lavoratori uno contro l'altro
Ha creato ciclicamente crisi e disoccupazione vecchio quanto un uomo che gli piace molto e mi piace molto di più di Berlinguer e cioè Bettino Craxi la sua battaglia contro la scala mobile
Vecchio contro tutti quelli che in questi anni hanno pensato di poter cavalcare il neoliberismo e in qualche modo dirigerlo governarlo magari renderlo soltanto un po'più compassionevole
Lasciatemelo dire vecchio quanto Tiziano Treu che ha imposto per legge la precarietà in questo Paese che è stato non a caso relatore della riforma Forleo e che oggi bene premiato dal Governo e diventa presidente dell'INPS in un Paese in cui il cinquanta per cento dei giovani non ai lavori del cento per cento di tutti noi la pensione non la vedrà mai
Noi invece dobbiamo essere rovesciando questo schema la modernità il futuro e quindi qui sta l'importanza di questa piazza
Che passa dalla opposizione alla proposta e quindi immagina un nuovo piano pubblico per l'occupazione immagina una riconversione ecologica dell'industria immagino un investimento su scuola
Cultura formazione e ricerca emette linee questo è il nostro auspicio a quella vergognosa anomalia che fa del nostro Paese
Parlo da caso insieme alla Grecia l'unico Paese che è privo di una legge sul reddito minimo garantito invece noi quel reddito lo chiediamo lo pretendiamo
Perché soltanto così possiamo togliere dall'angoscia della precarietà e della disoccupazione decine di migliaia centinaia di migliaia di giovani una disoccupazione lo sappiamo bene tutti noi voglio guardare
I compagni e le compagnie come me
Che ti toglie la voce che ti toglie il respiro ti toglie il sorriso titoli e persino la voglia di vivere di lottare anche persino di amare
Ora in questa modernità che noi immaginiamo
E che vogliamo iniziare a costruire c'è un valore che cito tra tutti quelli che secondo me sono i valori importanti di questa nuova pagina che apriamo tutti insieme
Perché è un valore che non può più essere negoziabile
E che parla anche agli errori delle esperienze che abbiamo alle spalle
La dico così e so che mi capirete mica PEA Nichi e mi capirete tutti voi perché è un valore che vale dentro e fuori i propri partiti di appartenenza
è il diritto a essere era etici a essere di versi a essere non allineati in subordinati
Questo è un valore da cui la sinistra deve ripartire
Che anche il diritto a essere meticci
La voglio dire così in giorni nei quali sono i meticci alle nostre lacrime che piangiamo a Lampedusa e in tutti i luoghi in cui decine di migranti centinaia di migranti muoiono
Metti ICE devono essere anche
Le nostre speranze la nostra prospettiva il futuro che vogliamo disegnare problema sta è la nostra idea di Paese ed è anche badate bene alle parole la nostra idea di governo
Machiavelli lo diceva che va domata fortuna
E che bisogna applicare mettere in pratica il governo della virtù e io lo so che il centro sinistra
è un fantasma ma la nostra deve essere una proposta di governo perché o la politica è un qualcosa che cambia le condizioni reali
Delle persone dei giovani dei pensionati dei disoccupati dei lavoratori e quindi trasformare alta il presente oppure
Se diventa la pura testimonianza di una purezza diventa lentamente qualcosa di diverso
Si trasforma nel suo opposto si trasforma in una inutilità asfittica in una rancore e settario che è l'esatto opposto della politica ed è l'esatto opposto di quello che vogliamo costruire
Attenzione compagni però una cosa e qui concludo
Se è il e non lo dico soltanto qui su questo palco è necessaria fondamentale è indispensabile per le sfide che abbiamo davanti Massella da sola non è sufficiente
Pietro Ingrao ci ha insegnato in questi anni a pensare l'impossibile perché solo se pensi l'impossibile ai la misura di quello che puoi fare di quello che puoi cambiare
E mettere in campo un nuovo soggetto della sinistra grande moderno unitario rinnovato
Forte nei valori nei contenuti nelle radici ma con lo sguardo verso il futuro sembrerebbe oggi davvero una cosa impossibile
E lo sappiamo bene voi che anche da parti diverse abbiamo in questi anni
Attraversato il deserto le sue sconfitte le nostre divisioni le sue e le nostre delusioni ma oggi anche grazie a questa piazza
Quelli impossibile può diventare possibile ma ora tocca a noi e lo dico guardando negli occhi
Le compagne e compagni che hanno mescolato in questi anni anche le biografie le lotte le storie le mobilitazioni
Tocca a noi a partire dalla nostra generazione
Dobbiamo metterci tutta nostra intelligenza tutta la nostra passione
Tutta la nostra coscienza eppure è un po'di in coscienza lo so che tremano le vene ai polsi a pensare alle sfide che abbiamo davanti
Ma sono qui siamo qui in tante in tanti e non abbiamo nessuna intenzione di tornare indietro grazie
Simone parlava dell'inseritore date quando il presidente dell'INPS era Mastrapasqua
Quello che aveva venticinque incarichi che poi si è dovuto dimettere perché si è scoperto che si era inventato le lauree
No infatti mi sembra strano che in Italia un laureato trovassero utile passi lavoro Toma Paese dimessa lavoro lungo discorso nomi rimetto mi dimetto mi rimetto mi dimetto mi rimetto mi rimetto mi dimetto mi rimetto mi dimetto Veneto
Ecco insomma ma sono stato il primo a dire che se noi dovessimo dire in questo Paese quanto prenderanno di pensione lavoratori precari ci sarebbe la rivolta sociale
è di questi giorni la notizia che l'insegna fatta un'altra Tremonti si era inventato l'indennità di disoccupazione una tantum per i precari una roba imboscata che nessuno ha capito e che in pochi hanno richiesto pene che è successo però che quei pochi che l'hanno richiesta lavoratori del pubblico
L'hanno ricevuta e adesso anni di distanza se la sono vista richiedere indietro perché gli è stato detto no però guarda ci siamo sbagliati era solo per i lavoratori il privato non anche per pure del pubblico quindi molti di questi ragazzi qua
Tutti poi precari della scuola e con sorpresa si sono rivolti naturalmente a chi al sindacato e ora grazie al sindacato questa battaglia è stata vinta e l'INPS è stato costretto a fare marcia indietro lo dico perché quando Matteo Renzi dice che il sindacato non serve più a niente e perché rappresenta soltanto i diritti dei dei pensionati perché oltre cinquanta per cento degli iscritti sono pensionati e quando dice che è colpa del SIN dato che il lavoro si è precarizzato come se fosse stato il sindacato a scrivere il pacchetto Treu la legge Biagi la riforma fornello dice la Buggìa
Perché quella riforma non l'ha scritta né votata il sindacato ma l'ha votata quelle riforme tutela badate il suo partito
Quindi
Siccome questa carta si riparte dalla verità si riparte dal sindacato per queste sono onorata di chiamare sul palco terrà la funzione pubblica CGIL Cecilia Taranto
Ma io credo
Che oggi
La cosa più importante
Che una forza di sinistra si
Di sinistra perché checché ne dicano essi Farneti di il bisogno di una forza di sinistra Acciari una forza consapevole di sé
E della sua funzione
Ecco la funzione più grande è restituire alla certezza lacci arditezza non la speranza agli uomini alle donne ai lavoratori e alle lavoratrici ai giovani alle giovani
Che riprende rei destino
Nelle proprie mani è possibile
E che non c'è non ci sarà non sarà possibile l'affidamento a nessun uomo solo al comando nemmeno una donna
Per quanto giovane ed energico sia e che l'orizzonte ad una società giusta era rimane nel nostro orizzonte e che lo affermeremmo
Da qualsiasi posto saremo costretti a tornare
Dai call center dai negozi
Dagli uffici o dalla Germania o dall'Inghilterra dove i nostri figli sono stati costretti ad emigrare perché è emigrare la parola giusta non fuga dei cervelli
E non è il solo la parola che indica coloro che arrivano a Lampedusa
Ecco questi anni due mila
Hanno affermato un modello se n'è discusso tanto di rincorsa al costo del lavoro più basso
E tutto questo è stato pensato e messo in opera ben prima di questa devastante di Rizzi ed è diventato l'obiettivo dei Governi europei ed italiani
Ma
Per distruggere l'idea dei diritti del contratto
Bisognava distruggere l'idea del lavoro
Della sua dignità e anche nella sua rappresentanza e da vent'anni si parla sono di questo non parla solo di questo il Presidente del Consiglio il suo Giobatta che pure difficile da pronunciare
E la novità di quello che sta dicendo non è forse nel fatto che vuole consegnare il Paese agli imprenditori all'impresa
La totale libertà di scelta compresa quella di licenziare ingiustamente se sei omosessuale se sceglie un sindacato scomodo se Scelli
Un partito scomodo senza articolo diciotto molti di noi non sarebbero qui molti non farebbero i rappresentanti
Sindacali
E ci chiediamo e dove sarebbe questo cambiamento diverso se vent'anni che parliamo della stessa cosa e in questi vent'anni loro ci hanno spiegato che i padri avevano tolto ai figli
E dopo le loro riforme cosa è rimasto dai giovani una disoccupazione a livelli record mai vista nella storia e regole previdenziali che stanno già costruendo una generazione
Di nuovo i poveri
A me non sembra che così si annullano le differenze tra lavoratori di cosiddetta serie A e serie B
Ora invece l'impressione che si punti a condannare i lavoratori a
Tutti ad una condizione di povertà tutti
Dalla quale vergogna della quale vergognarsi e vergognarsi da soli
è per questa ragione che io credo che noi
Dobbiamo rispondere tutti insieme
E dobbiamo sconfiggere la solitudine del lavoro e dei lavoratori
Ed è per questa ragione che dobbiamo riaffermare il diritto alla rappresentanza e ricostruire una grande stagione di partecipazione
Che la rappresentanza diventi ciò che noi vogliamo che sia ma difendiamo la insieme perché non ci sia più la condanna all'isolamento dei poveri
E perché le nostre divisioni
Non diventi non nutrimento dei poteri forti
Ed è per questa stessa ragione che io credo che ne dobbiamo rispondere con decisione tutti lavoratori pubblici lavoratori privati pensionati
Agli attacchi che si stanno facendo Sempre più violenti contro il lavoro pubblico in questi anni ci hanno descritto come fannulloni
E per questo non potevamo e non dovevamo discutere dell'organizzazione di servizi anzi
Dovevamo considerarci fortunati perché in un mondo di disoccupazione e noi avevamo un'occupazione stabile per questo
Ci fa devono bloccare anche i contratti sine die
E contemporaneamente
Perché questo è il vero obiettivo hanno cominciato a tagliare le risorse e hanno cominciato a tagliare servizi
Dall'inizio di questo secolo la spesa pubblica
Viene vista è rappresentata con fastidio quasi che la salute di un operaio ad un pensionato al minimo quasi che un'operazione chirurgica forse considerata un lusso per questi signori
Noi
Non pensiamo che sia un lusso pensiamo che sia un bisogno è una necessità
E che anzi pensiamo che sia giusto aumentare i servizi pubblici
E che qualificarli rappresenti un'occasione vera per la nostra economia
Questo
Vuol dire che noi lavoratori pubblici
Che siamo diminuiti di oltre trecento mila unità a proposito di bisogno del di lavoro in questi anni
Siamo interessati volto a più dinanzi alle riforme che vogliamo lavorare di più è meglio
Se necessario e che per fare questo abbiamo avanzato a risposte che però non hanno voluto ascoltare
E la prima
è che la politica
Deve smettere di gestire la pubblica amministrazione
Perché è lì che bisognerebbe tagliare
è lei anche se pensiamo alla sanità in questa nostra Regione
Non dobbiamo tagliare sull'occupazione noi possiamo mantenere stato di precarietà
Centosessanta mila giovani e non più giovani e questo è possibile anche il tempo di crisi anzi è necessario nel tempo della crisi
Si dice che non ci sono le risorse ma perché non tassate di più le rendite finanziarie perché non si parla più di lotta all'evasione fiscale perché è non risparmiate ad esempio
Razionalizzando
Le risorse energetiche negli uffici pubblici nei luoghi pubblici si potrebbero liberare risorse per dare risposta al bisogno di Laurora
Che c'è
E al bisogno di salario che c'è senza il quale non riparte più nessuna economia per questo
Per queste ragioni che parlano della nostra dignità hanno il venticinque saremo a piazza San Giovanni
Con la CGIL nessuno parli per conto del popolo che è il papà non abbiate deciso
Soprattutto al popolo lavoratore che ha una rappresentanza anche se non ha per tutti
Una legge che obbliga riconoscerla ma a rispettarla assi
Per fortuna c'è la nostra Costituzione che non permetteremo a nessuno di mettere in questione
E allo stesso modo per le stesse ragioni per difendere il diritto al contratto e dunque alla dignità dei lavoratori saremo l'otto novembre a Piazza del Popolo tutti
Tutti i lavoratori pubblici unitariamente
Perché è questo il tempo per ripartire ed è pure esteso
Il tempo per cambiarlo veramente questo Paese e non si può farlo senza di noi e non si può farlo quota o di noi
Grazie tessile a qui ogni discorso mi fa venire in mente una delle balle che ci stanno raccontando per esempio una quella che in Italia ci sono troppi lavoratori due pubblici mentre in percentuale in Italia rispetto al numero di abitanti sono molti meno che in Francia e in Germania anche dove c'è la famosa sterili
L'altra è la famosa cazzata della tassazione delle rendite finanziarie nel senso che è quella che ci raccontano essere la tassazione rendite finanziarie come la voleva Tobin la Tobin tax in realtà non è ha fatturato avventata Tobin tax era una cosa che prevede va semplicemente che investire nella finanza dovesse essere meno conveniente che investire nel lavoro quindi che investire la finanza fosse passato di più che investire nel lavoro in modo da scoraggiare gli investimenti di finanza ed costringere che i soldi a fare l'imprenditore investire nel lavoro molto tempo sempre per ripristinare la verità perché questa è una piazza che parte dalla verità quindi l'ennesima sì aree non sita sono per fare cassa non solo per quello sita sano per creare lavoro quindi sita sono più del lavoro questo che da questa piazza
Un'altra delle balle appunto quella che abbiamo risolto il problema dei precari con questo miliardo e mezzo di ammortizzatori sociali al posto invece del reddito minimo da garantito
Che per primi e da molti anni in questo Paese chiedano i ragazzi di TIR tal punto da aver portato il Parlamento a formulare una proposta di legge che ovviamente già se lì nel cassetto
Non per colpa di questa piazza e De sarà presentanti politici quindi lascio la parola Mariapia Pizzolante aperti
Possono prendere il mio corpo possono farmi tutto ma l'animano quella non possono toccarmi la
Sono le parole di Alina che da qualche anno lavora nei campi di Ragusa venuta nel nostro Paese con tanti sogni è ora umiliata violentata è in mano banditi che la sfrutta non è lavoro nella vita e nel corpo
Tutti sanno nessuno parla perché il lavoro non c'è
Alina dei bambini allora non può rifiutare i corteggiamenti di chi le dà il lavoro di chi le dà gli euro necessari per pagare gli alimenti la scuola i figli alinea una schiava ricattato ogni giorno come tante troppe altre donne
A livello emblema di cosa sia diventato oggi il lavoro
Non fa differenze il colore della pelle e quant'da dove vieni quanti anni hai perché di Ragusa in Italia ce ne sono tante e di gente sotto ricatto ai limiti della schiavitù ce n'è sempre di più
All'INAIL la rassegnazione di un Paese a cui è stato tolto tutto
La rassegnazione su cui si è costruito un modello di sviluppo e chiesto alle imprese non di innovare di formare i talenti ma di giocare sul costo del lavoro e sulla mercificazione delle persone
Perché la precarietà non è un contratto a tempo determinato non è nemmeno uno stage la precarietà una scelta politica avallata dalla destra ma in alcuni casi e purtroppo anche dalla sinistra
è un Paese intero in cui non hai più diritto di ribellarsi perché viene sancito che non Valignani per qualunque cosa ti faccio l'ordine di piegare chinare la testa
Questo vuole fare il Governo Renzi rendere tutti ricattabili sotto l'illusione delle tutele per tutti non ce ne saranno più per nessuno il Presidente del Consiglio ha ripetuto più volte che oggi il mercato del lavoro e un apartheid
Be'Presidente anche in Sudafrica c'era l'apartheid ma lì c'era un leader di rischiare la vita pure di estendere i diritti a chi non li ha mai avuti quindi abbiamo uno che si vende l'anima pur di togliere le quali io ce l'hanno
Non vale niente il ricambio generazionale se rinnovamento amministrativo la faccia Jamali ma che danno
Dieta riforme che stravolgono la democrazia
Penso al decreto paletti al crolla Italia al blocco dei contratti e del turnover la nomina di soggetti impresentabili che rappresentano questo Paese perché si va a lei prima ricordava Tiziano Treu
Ed è ma dove sta la rottamazione se colui che è il responsabile politico della mattanza di Genova è stato premiato con la Presidenza di Finmeccanica e per le dirette Naro
Matteo Renzi crede nella sinistra delle opportunità bene anch'
E noi ci crediamo ma nello porta di unità di Alina di ribellarsi di una generazione di trovare un lavoro di uno studente una borsa di studio di un imprenditore di competere sulla qualità e non di corrompere o di farsi corrompere
Noi crediamo nella sinistra delle opportunità per quelli che le opportunità non le hanno mai avuta ma se la sinistra delle opportunità diventa quella di Marchionne Squinzi e fa i letti di trattare le persone come emerso in scadenza non sappiamo a sinistra si chiama destra
Se a Lenna
Ma c'è anche a marcare la ragazza di vent'anni senza diritto alla maternità usata dal premier per gettare polvere sui sindacati ma le Martelli Alina di questo Paese non chiedono di essere usate
Chiedono di poter avere una propria voce di non fare votare riforme il loro nome di non essere strumentalizzata in una guerra di religione tra sindacalizzati e coloro che di questo diritto sono privi
Chiedono di avere il primo di tutti i diritti quello di poter dire di no quello che ti libero da ricatti dover scegliere tra lavoro e dell'altra dignità di sopravvivenza
C'è una proposta di cui forse il premier si dimentica
Che stai già nei cassetti della Camera si chiama il reddito minimo garantito Abramo il cassetto e lede la quelle cinquanta mila firme troverà non soltanto queste vite interrotte ma anche un nuovo modello di welfare
Quello in grado di recuperare un cambiamento che altrimenti continuiamo solo a revocare
E la sinistra questo dovrebbe fare
Non fermarsi a dire povera Lino povera Marta
Non piangere lacrime la domenica e poi votare dal lunedì al venerdì riforme che prega a Lizzano oggi non può pensare di recuperare una perduta verginità senza riconoscere i propri errori
Non può parlare del mondo del lavoro come se non esistesse tutto un altro mondo che non sa cosa sia lo Statuto dei lavoratori oppure che vuole essere autonomo e per questo pretende garanzie diritti uguali a quelli dei dipendenti
Altrimenti la sinistra diventa una percentuale del tre per cento e così che i sindacati possono venire sbeffeggia di senza scandalo
Proprio nel momento in cui più bisogno ci sarebbe di praticare prima che di nominare nuovi corpi sociali nuove alleanze una nuova solidarietà
è finito il tempo della tattica e dell'ipocrisia oggi la parola sinistra una parola vuota umiliata usata e strumentalizzata
Per questo oggi costruire una sinistra nuova significa guardare a quello che siamo stati e dire a un Paese intero che abbiamo sbagliato per questo la sinistra dei partiti e del sindacato oggi ha bisogno di una nuova biografia
Non è semplicemente una questione anagrafica non conta Lentate ai scritta sui documenti conta invece la vita vissuta
Con tale la dittatura questione biografica dal P.U.A. testimonianza ripartiamo da quei a facciamolo senza paura perché se però che in questi anni i sindacati e partiti hanno perso consenso e credibilità
Se non rappresentano quelle come Marta il problema è di tutti
Così come se a difendere l'articolo diciotto restano solo loro
Soltanto in questo modo noi tutti anche chi è fuori dalle organizzazioni ma non accetta questo stato di cose riusciremo davvero ad aprire una sfida nel e terre il Paese
Perché per la per ripartire dalla sinistra del lavoro e della libertà come si dice in questi giorni non si può fare i conti solo con il ceto politico intellettuale
Significa invece di partire da quelli che hanno le cicatrici di quello che il lavoro è diventato mentre la sinistra non lo capiva significa partire dalla ricatto abilitata le fragilità e costruire un processo che le comprenda
Significa ammettere che per anni non abbiamo parlato a tutto questo mondo che oggetti rischia di venire affascinato dalle supercar sole racconta della Renzi
Reddito minimo garantito i diritti pieni nel mondo del lavoro se l'una esclude l'altro perderemo se sapremo tenerle insieme al contrario ritroveremo una sinistra degna di essere tale
Tocca a noi a partire da oggi per dar vita a un processo che ricostruiscono soggettività di sinistra all'altezza del nostro tempo una soggettività di personale di nuove idee non di sconfitte di rancori una soggettività perché si interroghi di nuovi saperi di nuove forme di nuovi linguaggi
Allora miti Pippo facciamoci una promessa nel passato
Tanti di quelli che oggi combattono Renzi sono stati capaci di essere di sinistra quando erano all'opposizione e diventare improvvisamente di destra quando sono andati al Governo
La promessa che ci facciamo oggi
è quello che sta
Smettiamo di dirci quanto siamo di sinistra e cominciamo ad esserlo in piazza dall'opposizione di oggi e domani al Governo del Paese che oggi sia l'inizio della sinistra che si candida a battere Renzi a far tornare la speranza
Salutiamo che sono qui in piazza il Comitato disoccupati per il lavoro minimo garantito
Esaltiamo anche i lavoratori e le lavoratrici del Teatro dell'Opera che sono sempre qui in piazza raggruppati nel circolo a fare il Petroselli
I tagli lineari più odiosi operati da questo Governo e dal Governo che dai Governi che l'hanno preceduto
Sono stati quelli al mondo della conoscenza e della scuola i lavoratori della conoscenza Italia la cultura in questo Paese sono stati talmente tanti che quest'anno il tema di maturità sarà su Balotelli non so se lo sapete
E le le ultime notizie di nuovi tagli al personale ATA sono appena di ieri siccome questa era stata raccontata Renzi come la buona scuola io suppongo che si tratti di la buona scuola privata il piano
Ed è per questo era il piacere di invitare su questo palco su questo palco Mimmo Pantaleo della FLC CGIL
Creare compagni recare compagni
Papà Francesco qualche giorno fa
Ha sostenuto che il lavoro non può essere considerato una variante dei mercati
Perché è un diritto fondamentale degli uomini ed alle donne vorrei dire a Renzi che vuole anche rottamare il Papa
Perché guardate le idee
Non si possono rottamare la dignità delle persone non si può rottamare la libertà nel lavoro non si può rottamare
è per queste ragioni guardate
Noi dobbiamo difendere senza essere e senza ma l'articolo diciotto
Che non è
Non è un tabù
Non è un residuo del passato e un grande fatto di civiltà
Perché espellere la democrazia dai posti di lavoro
Significa espellere la democrazia da questo Paese nell'idea autoritaria di Renzi
è un'idea che non può appartenere né alla sinistra neo civiltà di questo Paese
Per queste ragioni
Noi riteniamo
Che bisogna spendere i diritti al precariato e vorrei anche dire una cosa
La responsabilità del precariato non è certamente del sindacato certo
Anche il sindacato deve fare una seria autocritica
Perché rispetto ai temi dalla precarietà alla disperazione giovanile il sindacato ha fatto poco c'è bisogno anche di un rinnovamento culturale e generazionale della stessa CGIL
Ma questo
Ma questo non può far confondere le responsabilità
Chi ha precarizzato il lavoro sono state quelle forze politiche di cui è rappresentante anche a Matteo Renzi con i provvedimenti sul mercato del lavoro
Con l'ultima riforma Fornero con la legge Treu e quindi l'idea che sostanzialmente la precarietà diventa un fatto strutturale e poi vorrei dire anche un'altra cosa
Come si fa a dire non sono ostaggio dei poteri forti
Certamente non è ostaggio della CGIL che non ha mai preso in ostaggio nessuno
Mai ostaggio della Confindustria di Marchionne perché il sistema che ha si vuole creare in questo Paese esattamente quello della FIAT in cui viene iter salari vengono comprese
E guardate in questa direzione
Non c'è prospettiva nemmeno per i precari e a questo punto vorrei dire anche un'altra cosa
L'unico soggetto che oggi difende i precari il sindacato proprio oggi c'è stato un importante provvedimento
Ed è stato quello che incontrate progetti alle assegnisti di ricerca è stato riconosciuto l'assegno di disoccupazione
Chiedevano a queste lavoratrici a questi lavoratori quattromila euro indietro alla curatrice lavoratori che aprendolo due trecento sarebbe quale stava giustizia per i precari dal Governo e il sei
E poi
E poi
C'è un'idea che la società deve essere per ci Frigato
Il sapere deve essere mercificata perché guardate
Il Piano buono scuola noi il Piano brutta scuola
Perché l'idea è quella di una scuola piegata innanzitutto alle logiche dall'impresa del mercato fino a prevedere che addirittura sono l'impresa ad entrare nella didattica della scuola
è un'idea secondo la quale le persone devono competere tra di loro per uscirà prendere un premio per i docenti
E un'idea nella quale basta un dirigente che deve avere poteri assoluti per far funzionare una scuola e un'idea
Secondo la quale il sapere deve essere piegato essenzialmente in una logica di competizione individuale no noi non ci stiamo qua se la brutta scuola la bella scuole qua la Repubblica
E quella della Costituzione e quella che deve garantire a tutti il diritto all'apprendimento sì
Perché oggi la vera questione che tante ragazze tanti ragazzi non ce la fanno a studiare perché non hanno i soldi e quindi io credo che uno Stato democratico la prima questione che deve fare e garantire a tutto il diritto allo studio
Perché è un popolo di Violante un popolo che viene sopraffatto dalla dittatura mediatica noi non vogliamo questo
E vogliamo
Che nei luoghi dalla conoscenza
Ritorna la libertà
Perché i luoghi dalla conoscenza non possono essere ridotta caserme l'università agli istituti di ricerca la fanno a scuola
Devono essere luoghi in cui la democrazia la partecipazione torna ad avere cittadinanza
E per queste ragioni noi abbiamo messo in campo delle proposte alternative che tendono in qualche maniera di assicurare un'idea nuova di scuole la prima condizione
E quella dell'investimenti
Ma guardate come si fa
A lanciare gli spot pubblicitario all'interno dalla televisione sulla buona scuola
E nello stesso tempo si vuole tagliare un altro miliardo a scuola università ricerca queste la continuità
Con i Governi Berlusconi con i Governi Monti esattamente qual era l'idea l'idea che il sapere non è più un garante per le colture
Un bene collettivo ma deve essere piegato alle logiche dei privati e tant'è vero
Che per la Giannina Lorenzi
Pubblico e privato sono uguale no no bisogna garantire il pubblico perché è solo la scuola pubblica che consente a tutti di avere pari dignità uguaglianza
Consente di integrare i bambini disabili consenta di
Integrare gli alunni stranieri consente di essere il luogo della solidarietà ed alla democrazia
Per queste ragioni compagne e compagni
Noi dobbiamo essere in piazza
E dobbiamo essere in piazza
Il venticinque ottobre nella grande manifestazione della CGIL per cambiare la politica economica permettere l'occupazione al centro
E soprattutto per difendere anche l'articolo diciotto
Dobbiamo essere con gli studenti il dieci ottobre nelle piazze perché io credo che con loro dobbiamo costruire
Una nuova società più giusta e più libera
Noi dobbiamo Noemi Pino e basta fatto che un'intera generazione è stata buttata nella disperazione più nera io credo che una sinistra degna di questo nome deve essere portatore di una nuova idea di patto generazionale in cui il lavoro i diritti il web fare in questa direzione credo va rilanciata la campagna per il reddito minimo perché oggi noi dobbiamo garantire a tutti reddito i salari
E infine l'otto novembre
Nella grande manifestazione dei lavoratori pubblici per dare dignità lavoro pubblico perché guardate
Quando si regoli contratti
Quando si vogliono togliere gli scatti
Quando si vuole ritornare al controllo della politica per decidere come leader come assumere come licenziare in quel momento non c'è solo una tappa lavoro pubblico c'è un attacco ai diritti delle persone
Perché lavoro pubblico significa dare sanità significa dare scuola significa dare bene alle persone
E in questa direzione e chiudo
Io credo Choir date
Che oggi
Per cambiare questo Paese c'è bisogno di larghe coalizioni
C'è bisogno di mettere in campo il meglio di questa società
E soprattutto bisogna dimostrare al Renzi che la sinistra in questo Paese non solo non è morta mai sue ideale i suoi valori Vivaro venivano alla testa della gente e possono essere oggi determinanti
Per rendere questo Paese di uguale più lei però e più civile questa la sfida che noi dobbiamo lanciare
Questa è una piazza un ponte particolare ecco dove siamo in tanti ci siamo al lungo incrociati a volte anche combattuti spesa abbiamo allattati insieme c'è presente in questa piazza che valuterà ascoltarci Corradino Mineo che salutiamo
C'è Gianni
Però Anza segnale di questo nome se avete parenti amici calabresi Gianni speranza che il candidato della sinistra diffusa alle primarie adesso
In Calabria quindi segnato il nome chiamati amici e parenti fate sta al fine di degli rivotare Gianni Speranza
Ed è particolare questo parte un parco dove c'è un sindacalista che chiede di fare la battaglia per il reddito minimo garantito mentre parlo e abbiamo il leader del principale partito di centrosinistra
Che propone sulla scia dei Governi precedenti ed riforme Monti e Fornero semplicemente una beneficenza di mille cinquecento euro e propone di flessibile di rendere più flessibili lavoro alle mi chiedo dove stava la conservazione
Tra queste due parti se conservazione è un sindacato che arriva a proporre il reddito minimo garantito o conservazione invece è un premier che si che tu Itta che magari moderno però propone ricette vecchie che non hanno funzionato
Su questo palco sono contenta che ci sia anche normare Angeleri direttrice del Manifesto che per me è un po'
Casa proprio cioè io le dico annosa la rassegna stampa o la mazzetta e non c'è manifesta dentro sento proprio un buco no vorrei
Si può fare una una campagna un solo per salvare manifesto ma per farlo uscire non è di norma perché faccia una un'associazione di auto aiuto non so
Perché a durare veramente come si fa lunedì senza manifesti ore che la norma perché ha scelto di essere anche il manifesti in questa piazza che cosa rappresenta questa piazza che non è appunto soltanto una piazza di partito ma non vorrei nemmeno che fosse un déjà vu di tante
Piazza il quale tutti non abbiamo partecipato e che però poi non si sono tradotte in una proposta politica
Ciao a tutti
Ma quando mi è stato chiesto di essere presente all'iniziativa unitaria della sinistra a una manifestazione dove selle invitava a uomini e donne
Di una sinistra plurale ho accettato molto volentieri perché in fondo la sinistra che sta su questo palco la sinistra che sta in questa piazza è quella che ogni giorno si incontra discute e si confronta sulle pagine del manifesto
è lasciatemi
Permettetemi di spendere qualche parola per il manifesto
Perché sono rare le occasioni in cui c'è la possibilità di confrontarsi specialmente diciamo con la televisione che ci lascia un po'nell'angolo perché in fondo
Disturberemo il manovratore noi siamo stati come manifesto l'unico giornale che ha sostenuto la lista alle elezioni europee dall'Istat Sipra asse
E l'abbiamo fatto in modo aperto
Senza autocensure no
è stata una campagna molto difficile noi come giornale siamo abituati a campagne elettorali molto difficile molto complicate ma devo dire che questa
è stata la più difficile di tutti perché erano importi disposti a scommettere
Sull'esito positivo anche perché
Era assolutamente sconosciuta
Sconosciuta anche a sinistra abbiamo verificato eppure è proprio per questo
Noi abbiamo voluto prendere questa occasione non perderla anzi farne una bandiera
Certamente non sempre le promesse sono state diciamo rispettate ci sono stati i personalismi esagerati
Da noi si eccessive i autoreferenzialità insopportabili liste di buoni e dei cattivi però alla fine
Ha prevalso la cosa più importante idea più forte cioè quella di rompere gli steccati
E questa rottura è stata vincente perché ha coinvolto specialmente le giovani generazioni e alla fine ha assunto una forza un peso che era quello del quorum elettorale
Noi abbiamo cercato di dare voce a questa sinistra che è guardate una sinistra
Che a mio parere
Non si compiace dello sconfitti istmo no non non ha
La voglia di essere eternamente all'opposizione ma il problema è questo adesso come continuiamo a noi questo cammino
Vista la sproporzione non delle forze perché sarebbe velleitario dire che vogliamo diventare maggioranza Azzi prassi Grecia
Ci sta rinascendo ma la Grecia è un Paese di macerie e
La la la strada decisiva sia stata molto lunga non è stata un fuoco esplosa d'improvviso
Noi vogliamo che si costruisca a sinistra del PD una forza
Ho un insieme meglio di forze
Che possono farsi sentire con autorevolezza e seguito
Sostegni legati al Governo del Paese ora se è chiaro l'obiettivo secondo me
E bisogna sapere che è raggiungibile attraverso una lunga marcia che deve coinvolgere i partiti movimenti associazioni viste
Dobbiamo comunque starci una domanda
Perché
Facciamo fatica a farci ascoltare perché non riusciamo a rappresentare una sinistra larga popolare una sinistra del lavoro dei diritti del vero cambiamento non quello sventolato da Renzi
Verso una società più democratica e meno liberista allora una prima risposta è molto semplici e ha purtroppo ore tredici antiche
Noi sappiamo stare insieme
Non sappiamo unire le forze
Lo posso dire
Lo posso dire con qualche ragione visto che anche al Manifesto ci siamo dovuti confrontare con questo problema arrivando a spaccature dolorose tra compagni che avevano vissuto e lavorato insieme per quarant'anni
Ora
Questa incapacità io penso che sia tutta ideologica in che senso nel senso che l'ITEA l'idea prevale sul rapporto tra le persone
L'idea è disposta a camminare sulle macerie politiche e personali noi a sinistra abbiamo bisogno di franchezza
Se siamo ancora un'esigua minoranza più come rappresentanza politica che come espressione della società non è per colpa di Berlusconi
E come non era lui in passato il problema oggi non lo è Renzi
Perché il problema siamo noi
Noi sempre divisi
Sempre
Convinti di avere la verità in tasca e guai a chi ce la tocca a noi
Per essere più forti e più grandi dobbiamo sapere che ognuno di noi deve cedere un pezzo
Della propria sovranità
Sappiamo ovviamente che dobbiamo confrontarci con un apparato politico e un peso notevole qual è quello rappresentato dal PD di Renzi ma il suo successo mi sembra di capire
Non è destinato a reggere sui tempi lunghi
Anzi i dati del tesseramento sono del PD sono drammatici ci sono migliaia centinaia di migliaia di iscritti che se ne vanno allora come si può pretendere
Di
Far partecipare le persone alla politica
Quando c'è un iter da solo che comanda
Bisogna secondo me riscoprire un vecchio metodo questo si sono molto conservatrice su questo vecchio metodo della politica
Che era quello basato sulla partecipazione sul confronto diretto sul guardarsi negli occhi quando si discute
Non passi
Stanno le frasi ad
Metto qualche slogan ma sul social network questo metodo Grillini no come anche il vecchio metodo per le assemblee lunghissime fumose dove bisognava soltanto diffondere la Libia dall'alto
Non funzionano l'abbiamo capito
Più in generale voglio dire anche
Che stiamo attraversando una fase molto difficile del Paese ma adesso come ieri almeno sappiamo con chi abbiamo a che fare
Noi stiamo assistendo a un passaggio di testimone dal vecchio Berlusconi al nuovo l'ITEA né
Gli atteggiamenti di arroganza la capacità comunicativa
Il rivolgersi direttamente al popolo sono molto simili persino le frasi sono le stesse la gente ecco mente il cambiamento sono io siamo arrivati fino al
L'Italia è il Paese che amo allora seri come vent'anni in esame il berlusconismo strappo alla sinistra la parola libertà
Adesso c'è stanno strappando la parola cambiamento no
Cambia la giustizia cambia la Costituzione cambiar lavoro echi trova Renzi al suo fianco per questo cambiamento
Berlusconi
E che canta ogni giorno la Serenata al Presidente del Consiglio chi esce il più accanito fanno del premier
Il giornale di Arcore che vedete naturalmente nel giovane segretario del PD
Il Cavaliere da giovane che massacra le opposizioni e attacca il sindacato devo dire la verità rende Berlusconi fanno fatica
A restare in partiti diversi
Provano a inventarsi ogni giorno un motivo di contrasto ma proprio non ci riesco non sono d'accordo quasi su tutto guardate per esempio le scene del Parlamento quando senatori e deputati del PD e di Forza Italia si incontrano baci abbracci pacche sulle spalle guardate le elezioni provinciali
Sono spariti i cittadini che sono spuntati Forza Italia il PD il listone i Comuni
Ecco
Noi dovremmo lasciare
Che la natura faccia il suo corso dovremmo lasciarli liberi
Di unirsi in un unico partito che hanno già il nove il partito della nazione ma non sarà così
E hanno i nomi spetta comunque il compito di costruire una sinistra più forte più radicata nel territorio ma soprattutto più utile noi dobbiamo fare nella società una delle cose utili alla gente
Siamo convinti che possiamo diciamo puntare a questo obiettivo possiamo secondo me o potemmo sulla come dicono in Spagna
Ma
Bisogna stare attenti ad una cosa smetterla di essere sempre e soltanto contro bisogna trovare la forza di essere per
Come e stare attenti a un'altra cosa pone con Berlusconi anche con Renzi la comunicazione la televisione l'informazione è decisiva
Oggi è persino peggio perché al conformismo al sostegno all'adesione all'applausometro verso questa alleanza tra razze Berlusconi è impressionati io la chi desidera vedevo
La
La Linea notte del TG tre
C'era il povero Mannoni disperato perché
Diceva e la Costituzione
E la legge elettorale e l'articolo diciotto adesso anche questa cosa degli iscritti ma Renzi non passa la giornata in pace
Era veramente sconvolto è molto dispiaciuto di questa opposizione di questa sinistra che prova a farsi sentire
Ai tempi di Berlusconi almeno c'era qualche telegiornale quadri ritrasmissione nonché
Faceva opposizione adesso suonano tutti la stessa serenata e poi se nei giornali qualche direttore o qualche fondatore
Gli scappa di scrivere che Renzi è inaffidabile
Si strilla i poteri forti non come se Marchionne la finanza internazionale le banche la Confindustria Presidente della Repubblica
L'industria di Stato perfino alla massoneria fossero delle ma molette e non diciamo
Il
Blocco di potere che il tempo del Governo Renzi al fanno o se preferite il Governo può letti Sacconi
Ora in questa battaglia per una sinistra rinnovata plurale
Ricca di esperienze diverse chiare ad alcuni obiettivi della comuni a noi il manifesto cioè
Noi ci saremo in questa battaglia
Vedete il mio giornale ha avuto molti molti momenti duri nella sua lunga storia ma siamo andati oltre le divisioni siamo riusciti a superare le difficoltà e oggi il manifesto è quindi
è vivo ebbene gettò
E s'era di festeggiare la fine dell'anno con un'impresa che guardate è la più grande di tutti noi vogliamo e stiamo lavorando per ricompra ANCI la nostra pensata
Sono convinta che i lettori elettrici ci aiuteranno come sempre hanno fatto perché il manifesto è un bene collettivo e di quelli che lo scrivono di quelli che lo stampa noi e di quelli che lo leggo no
E voi che siete oggi in questa piazza sapete che è un soggetto il manifesto è un soggetto della sinistra che si batte per i diritti sociali individuali per la libertà per la solidarietà
Che mette su uno stesso piano i diritti sociali e i diritti civili perché questa è un'altra enorme battaglia che la sinistra non ha mai fatto e che adesso deve fare
Noi concludo dicendo noi stiamo vivendo momenti di grande entusiasmo le grandi battaglie del passato sembrano un ricordo lontano ma il mondo sta cambiando e noi dobbiamo essere ben
Però questo cambiamento dobbiamo produrre il massimo sforzo per essere dentro questo cambiamento
Non vogliamo non pretendiamo di essere i primi attori di questo spettacolo che va in scena che la società italiana e internazionale
Ma una casa e ci è molto chiara non vogliamo neppure recitare la parte delle compagna zero grazie
Ha ragione norma che è vero tante volte non lo fanno neanche apposta però Renzi Berlusconi davvero dicono le stesse cose per esempio quando referenze ha detto a D'Alema se non ci fosse bisognerebbe inventarlo ogni volta che parla guadagno dei voti
Stessa cosa che
Già Berlusconi no quali sono analogia per carità avete visto Berlusconi allo stadio quando si è lamentato del Milan o no che ha detto hanno un fatto quello che dico io fortuna Sorrenti si
Adesso lasciamo la parola a
Un'altra sindacalista che Claudio Di Bernardino che il segretario regionale Lazio della CGIL
Spero che siamo riusciti a chiarire questo concetto che è molto complicata spiegherà al di fuori perché presente io o una partita IVA lavori in mezzo a tanti colleghi che hanno una partita IVA
E che un po'ci hanno creduto a questa storia che dicono eh sì però è colpa del sindacato se lavoro e precario ora sicuramente il sindacato forse doveva essere più attento ma non è che ha scritto il sindacato le leggi che hanno precarizzato il lavoro
Lo dico perché dobbiamo cercare secondo me di riunire i fronti che quello che hanno fatto e continua a fare molte delle persone che hanno parlato su questo palco come Mariapia Pizzolante Simone o Johnny c'è riunire il fronte richiede eran Tito e chi non è garantito
Perché ci raccontano questa cosa no che siccome c'è chi è garantito e chi no allora per riequilibrare la cosa bisogna togliere diritti a chi li anche come dire se uno zoppicante campavate all'ortopedia o quello di dice
No così non va Pappi da un calcione e io rompo pure l'altra gamba ecco adesso è guarito sta apposto no le cose non stanno così
è per questo che il sindacato deve sicuramente cambiare ma deve cambiare anche con l'aiuto di chi al momento non si sente rappresentato dal sindacato ma ha bisogno del sindacato per risolvere battaglia come quella che abbiamo raccontato prima
Ladri Bernardino
Tale compagnia teorico un paio di
Credo che essa
Abbia fatto molto bene
A organizzare questa iniziativa scegliendo una piazza di Roma
Perché la piazza anche questa da sempre un luogo un'occasione di incontro tra le persone tra i problemi tra i bisogni
E la necessità di individuare perdersi delle soluzioni per indicare una prospettiva e un futuro
è questo che certamente farà il sindacato ognuna con il proprio mestiere per noi le piattaforme le avvertenze nel tentativo di dare risposte e con la contrattazione o anche con la mobilitazione
Bene
Il titolo anche che esse hanno scelto fate la guerra non fa della crisi
Io aggiungerei Nori toccate al più la RAI duale perché è la regola sul mercato del lavoro abbiamo sperimentato con la somma dei Governi
Che hanno portato precarietà hanno portato provvisorietà nel lavoro hanno portato allo sfruttamento
Basta chiedere questo ai tanti lavoratori del del supermercati di Roma basta chiederla lavoratori dagli attività all'agricoltura dagli altri settori
Tra qualche giorno e qualche ora questo stesso scenario ce l'avranno anche lavoratori del Teatro dell'Opera
Roma in questi giorni una città triste perché stata attaccata colpita la cultura e per e per i lavoratori tutto questo è drammatico soprattutto per i lavoratori del Teatro dell'Opera
La scelta compiuta dal Sindaco di Roma di licenziare il quaranta per cento della forza lavoro di questo teatro
Tra orchestrali e coristi significa affossare il teatro di produzione nella Capitale d'Italia ed io credo anche nell'Italia
Allora non capiamo il perché
C'era il c'è un piano di risanamento fatto dal sovrintendente c'è un piano di risanamento approvato dai lavoratori c'è da questo punto di vista una scelta fatta
Tutti insieme del Soprintendente essere c'è qualcosa che non funziona nel piano di risanamento bisogna licenziare il sovrintendente ma non è lavoratori
E si capisce meglio
Ora in questi minuti il perché è il maestro Muti se n'è andato
Non per ritorsione contro lo sciopero del lavoro storie di Jogna di luglio perché ha capito in tempo che il tema del risanamento nel teatro non funzionava
Ecco perché allora io credo che il Sindaco la Giunta
E tutti coloro che in queste ore hanno dato sostegno a questa scelta debbono tornare indietro perché capiamo meglio che cosa vuol dire la scelta di Marino circa il lo schierarsi a favore del la modifica dell'azzeramento per l'articolo diciotto sequestro è San Marino vuole farlo a Roma certamente ha capito male ha sbagliato non può contare sulla divisione dei sindacati credo che nei prossimi giorni
Vedrà una aperta è forte la risposta
è una piazza
Ho colto l'occasione per dirlo in questa piazza così come utile da questa piazza continuare a dire al Governo
Tu che ti proponi di essere nuovo ci stai proponendo ricette tutte vecchie modalità merito vecchi già sperimentati noi
Noi abbiamo bisogno di togliere la precarietà
Noi abbiamo bisogno di estendere i diritti noi abbiamo bisogno di avere un contratto a tutele crescenti ma significa azzerare tutte le forme contrattuali bella precarietà
Ma crescenti fino al punto A da inserire anche all'articolo diciotto
Ecco perché non va bene il demansionamento delle dai lavoratori va bene invece rafforzare la contrattazione allargare i diritti per noi significa poter estendere le tutele
Per la maternità la malattia infortunio diritto a riposo l'equo compenso secondo le leggi i contratti
Gli ammortizzatori sociali universali non cancellare l'articolo diciotto perché cancellare l'articolo diciotto segni etica
Far scivolare tutti un proprio un pazzo senza sotto tutela riscoprendo la servitù che abbiamo a Ponte ampiamente ha superato
Noi
Abbiamo bisogno dal Governo che dia le risposte
Ai cassintegrati I licenziati perché debbono ritrovare il lavoro ai disoccupati ai giovani che non lavorano e non studiano ai precari che debbono essere stabilizzati
Presto di questo noi abbiamo bisogno ecco perché ci vogliono politiche non
Di tagli che ci vogliono politica e di investimento
E mi pare di capire che allora bisogna mettere le mani veramente sulla lotta all'evasione bisogna ripensare di tassare i grandi patrimoni bisogna in qualche modo a trovare come utilizziamo meglio le risorse ed ecco perché io credo non ci può essere più
La la ricetta secondo la quale
Si continua a tagliare con la spending review perché significherebbe avere ancora tanta recessione e tanta deflazione che significa anche perdere posti di lavoro anche nella nostra realtà nel nostro territorio
Ecco perché la CGIL il venticinque di ottobre un'altra grande occasione un'altra grande manifestazione ne ha Piazza San Giovanni per rimettere al centro il lavoro per rimettere al centro e la libertà la democrazia l'eguaglianza
Per questo io credo che il venticinque ottobre anche alla città di Roma e Lazio saranno fortemente presenti per dire al Governo che non è vero che non è possibile un'altra politica non è vero che non è può pila una prospettiva riversa nordici gradiamo e credo che dopo il venticinque ottobre con la partecipazione anche con l'iniziativa di oggi importante perché segna una fase
Di mobilità al pone in cui il lavoro le persone vere e concrete tornano in piazza per dire che abbiamo bisogno di una nuova e diversa politica economica e sociale dal nostro Paese grazie
E questo è un Paese fatto così è un Paese di tagli e reali alla ricerca e qualità agli virtuali annunciati ma poi non effetti o mente fatti agli effetti trentacinque per esempio che se dovesse averli tagliati tutte le volte che avrei tre ritagliati non so ci rimarrebbero le serbo tale
Perché nella realtà
Non sono stati tagliati davvero queste a trentacinque perché voi sapete ci dicono che
Ci servono a esportare la democrazia
Il problema è che alcune di esse portarla poiché si rimane senza quindi
E per parlare d'Italia e la ricerca diamo la parola Danilo rampista dell'Unione degli studenti
Sapere che sul sito all'Unione degli studenti Santi punto it c'è una bellissima gallerie di foto delle manifestazione degli studenti quale fattore gli striscioni degli slogan bene secondo me è uno dei più belli era quando si sono mascherati da poco bloccata
Cioè da poco blocca si sono difesi con con degli scudi di cartone che realtà erano dei libri il dottor Zivago i Promessi Sposi
Perché la cultura è la vera difesa non soltanto di chi lavora nel mondo della crisi della cultura ma anche di chi ne usufruisce di chi va a scuola e Italia la cultura la scuola sanità ai i più odiosi perché non danneggiano chi lavora il mondo la scuola non soltanto ma danneggerà anche prima di tutto chi della scuola dell'università ne deve usufruire
Care compagne e cari compagni
Io penso che
Dalla pago che c'è in questo momento sul modo dalla scuola
Sì deduca il mondo il modello di paese dal Governo Renzi
Modello di paese appunto che è basato sulla competizione sulla divisione sull'attacco ai diritti
E credo che nella buona scuola ci sia quando di questo rispetto al modello che si vuole costruire
Una buona scuola che
Innanzitutto attacca i diritti degli studenti dopo il potere dirigenti scolastici una buona scuola che si appiattisce all'interesse dell'impresa
Una per la scuola che si intende che si appiattisce all'interesse del mercato del lavoro che in questo momento richiede base competente zero salari
è una buona scuola appunto che è basata sulla
Sulla non democraticità sulle decisioni una buona scuola ponga basata su una valutazione punitiva una valutazione che è basata che vuole produrre dei soggetti che sono funzionali solamente all'interesse dell'impresa l'interesse di pochi
E credo che all'interno della buona scuola diventi sistemi gli appunto l'idea di una scuola impresa una scuola imprenditrice di se stessa ma dove siamo arrivati
Dove siamo arrivati a una scuola che aveva accogliere tutti caterve sarà finanziata dallo Stato che deve essere appalta propri cadere seppur rivestimento per il Paese un investimento per il futuro
Invece diventa una scuola imprenditrice resa esplosiva
Credo
E credo che
C'è scritto nel capitolo cinque che la scuola deve essere fondata sul lavoro
Io la declino la scuola deve essere fondata sulla conoscenza e la conoscenza della determinare il mercato del lavoro
è la conoscenza deve cambiare il modello di paese
Perché perché si pensa di rispondere alle dell'occupazione giovanile
Con l'apprendistato sperimentare al quarto e quinto anno si pensa addirittura dalla disoccupazione abbassando la formazione immettendo gli studenti sedicenne all'interno dei luoghi di lavoro senza fare un'azione
Presero
Che
Quale esso sia l'idea perché giocano sulle nostre vite perché noi ormai siamo disposti a tutto purtroppo siamo disposti a tutto e credo che usano sarebbe del sedicenne
Uno studente che scende in piazza dei cioè io voglio lavoro qualunque esso sia
Credo che sia la sconfitta dalla civiltà del nostro Paese
Perché come sta
Questa non è l'avvocato immaginiamo vera patema che immagina voleva della conoscenza
Una conoscenza che liberali individui che cambi il modello di sviluppo che è cambiato tutto
Io credo che invece quasi sei seguendo il modello tedesco ogni giorno se
Che si sia in seguendo il modello del Della Mea sotto gratuito sottopagata senza formazione Gallarate diciamo una cosa
Noi saremo spettatori noi entreremo in scena
Propria potenza
Voglio entreremo di scena
Noi la miscela perché mentre venti passo dopo passo usando da stabilire che le piace tanto
Beatrice dove diciamo che in piazza dopo piazza ci prenderemo i diritti che ci spettano
E credo
Per questo lo faremo a partire dalle ultime parole
Peraltro opera prima nel Polo a caldo che non sia solo retorica che non sia solo estetica ma che apre un processo partecipativo e coinvolgente per tutte e tutti
E credo che ci siano tante priorità non vocate dà lavoro a scuola perché quando in un altro modello nel nostro modello è innanzitutto investimenti sul diritto allo studio perché oggi la dispersione scolastica è un dramma sociale
Oggi la dispersione che come poca diciassette per cento del venticinque ventisei per cento alle Regioni del sud
è una questione da risolvere
Poi
Pensiamo che
Appunto
Ci sia ancora nel nostro Paese una canalizzazione precoce a quattordici anni devi decidere
Cosa fare da grande una cosa che non può siamo accettare è necessaria una riforma dei cicli scolastici necessaria innalzare l'obbligo scolastico a diciotto anni è una misura di civiltà
Credo che sia necessaria ripensare alla didattica ripensare la valutazione che non può essere basata sull'infanzia
Casi presi con l'arrivo dei
Credo che lui falsi metano in competizione invece per la valutazione che verrà a crescere
E credo che debba essere in Piazza Pola per quanto però la serie dei rivendicazioni che appare a tutti
E credo che sarebbe impatta prevedeva un minimo per il reddito di formazione perché tutti possano studiare indipendentemente dalle condizioni socio economica di partenza
Perché il
Perderà passa la precarietà
Perché noi siamo una generazione sotto ricatto è questa la verità perché ad oggi il quarantaquattro virgola due per cento di disoccupazione giovanile è la cifra della sua biglietto di sola andata parlarcene debba essere
Come sta la verità
Credo che invece il quarantaquattro virgola due per cento di disoccupazione sia anche la maggioranza reale che può
Di cambiare i rapporti di forza e può dare una speranza al Paese sesso allacci le parliamo tra di noi senza aver ricostruiamo il pericolo che il tessuto e infatti noi saremo a fianco e lavoratori anche il venticinque e anche nei prossimi mesi perché crediamo
Perché crediamo appunto che non possiamo tollerare un lavoro con salari da fame
Do COLAP collar con la paura di essere licenziati da un momento all'altro con un reddito inesistente con un livello di formazione con la formazione permanente che è un sogno con il controllo asfittico elettronico
è tempo vogliono instillare adesso nei luoghi di lavoro abbiamo bisogno delle piene le piazze però compagne e compagni abbiamo bisogno di rintrodurre primi intrecciare le solitudini Pietri parlare tra di noi Enna io ho detto bassa difenderci Pasa difende accelera di attaccare
Oriana di attaccare accompagna i compagni
Badate pagare perché non abbiamo nulla da riprenderò ormai voi abbiamo poteva conquistare
è
è chiaro che si debba ripartire dalla liberazione dei saperi darle la centralità della scuola dell'università per cambiare il Paese due dobbiamo giocarci una partita rivoluzionaria sulla gratuità dell'istruzione
Sulla gratuità dell'istruzione e la sua qualità sul libero accesso saperi
E credo che
Non ci bastano nemmeno per poter studiare e basta
Perché oggi si studia esistono già come si costruiscono le bombe come che si sganciano bene nei Paesi in maniera mediorientali si studia come si fa nelle pretendano cinque si storia come il così cosa uniscono i treni ad alta velocità etica andar leggiamo l'ambiente si studia come perimetrare le nostre coste io voglio studiare altro voglio studiare come poter riconvertire le industrie come poter lavorare in una rivalsa maniera non voglio accennare al giudicato
Eletto Degano guasta perché non ci pasta del pane compagnie poniamo il pane mancherà Renzetti e abbiamo bisogno di tutto e tutti scendiamo in piazza a partire da ricercatore crediamo Losana trapanese grazie
Diceva mia nonna dimmi con chi vai e ti dirò chi sei ora tra i più grandi fan di Matteo Renzi c'è Sergio Marchionne
Sarà un caso Sergio Marchionne quello che voleva andare a produrre le Panda
In Polonia perché evidentemente gli operai polacchi non pretendevano e andare a fare pipì quando gli sbagli gli scappava andavano a fare pipì alla fine il turno no questa fino a ieri perché poi invece ieri Marchionne Alletto su focus che sulle rive del Gange c'è un'ascia ma di fachiri indiani che trattengono la pipì per ventiquattro ore quindi presumo che andrà lì
A produrre la nuova Panda
No scherzo né vere che stamattina invece Marchionne Alletto su fa questi rimarcati delle Filippine sanno avvitare i bulloni quindi penso che andrà lì a produrre la nuova Panda
La battaglia contro Marchionne che è stata una battaglia contro chi voleva espellere la democrazia dai luoghi di lavoro quindi una battaglia fatta nel nome non soltanto le metà
Sì ma di tutti i lavoratori anche di quelli che non sanno di poterla pretende la democrazia e sui luoghi di lavoro l'ha fatta la FIOM di Maurizio Landini
Mario
Retata spettatori
Vi ringrazio ma è meglio di Consiglio di aspettare
Se non è detto
Quindi è meglio che aspettate e così vediamo se applaudita anche dopo un'accusa
No io naturalmente
Ringrazio Vendola ringrazio sempre
Aver dato questa possibilità per aver invitato anche la FIOM altre categorie la stessa CGIL
Per parlare in questa piazza
Perché credo che sia molto importante
Fare un'operazione di verità
Dire esattamente le cose come stanno e quello che sta succedendo
Perché io penso che ci sia troppa gente
Che parla senza sapere quello che sta dicendo
E in realtà dietro alle sedi perché il Governo sta facendo in particolare
Sulle vicende del mercato del lavoro in realtà secondo me e più quello che non si dice
Che quello che si dice dietro alle scelte che sono fatte
Lo dico in modo molto chiaro perché io partirei da un punto
Chi ha deciso di riaprire un conflitto in questo Paese
è proprio il Governo Renzi perché ha deciso di partire esattamente dall'articolo diciotto
E allora
Se c'è una cosa che io credo
è importante fare
E quella di evitare
Di giocare sul campo che qualcun altro vuole che tutto allora io penso che noi proprio qua ma vi tarlo non
Perché non sia questo un problema
Ma perché noi io credo a diversità del Governo Renzi
Lo dico come ti ho come CGIL
Io penso noi abbiamo il dovere al contrario di unire questo Paese abbiamo il dovere di unire tutte le persone che per vivere hanno bisogno di un lavoro salariati
Che oggi non c'era
E la cosa che proprio dobbiamo non accettare mettere in discussione
è proprio questa contrapposizioni tratti
I diritti cioè gli avrebbe
E quelli che invece sono precari
Perché io
Come è noto sono tra quelli che pensano che anche i sindacati non il sindacato in Italia non c'è il sindacato in Italia ci sono i sindacati mi permetto di dire non sono neanche tutti uguali ad esempio però
Detto questo
Detto questo
Io dico che certo c'è un problema di crisi della rappresentanza
Però diciamo le cose come stanno
Se io la guardo sindacalmente lo so
Che la maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori di questo Paese non è iscritto a nessun organizzazione sindacale io lo so che tanti giovani tanti precari oggi sia precaria anche non essendo giovani
Non vedono
Spesso nell'organizzazione sindacale il soggetto che affronta i suoi problemi quindi certo che c'è la necessità
Di un cambiamento di una riforma di una democratizzazione del sindacati
A partire naturalmente dalla FIOM e dalla CGIL però non si può
Rimuovere il problema della crisi della rappresentanza come problema generale di questo Paese che sta mettendo in discussione la stessa tenuta democratica del nostro Paese
Perché quando mi si continua a dire ma io ho preso il quaranta per cento ovvero
Ma il quaranta per cento di che cosa perché in questo Paese ci sono due
Quaranta per cento cioè quello che ha preso Renzi incerto che ha preso il PD nessuno lo nega
Ma perché non si parla del quarantuno per cento cioè di venti milioni di persone che a votare non ci sono andati
Come si fa a non porsi il problema se davvero poi cambiare il Paese
Di affrontare
Il tema della partecipazione della democrazia
Oggi le persone non si fidano per questo non vanno a votare o hanno difficoltà e noi siamo di fronte al fatto che questo protesta o rischia di allargarsi non ridursi e per questo che noi non possiamo accettare un conflitto sul terreno che qualcuno vorrebbe che si facesse tratti sarebbe nuova chi sarebbe vecchio capite
Questo è un elemento che dobbiamo evitare
Dobbiamo proprio fare un'operazione di verità e se vogliamo discutere di lavoro permanente
L'operazione di verità parte da un punto
Proviamo capovolgerla
Ma davvero qualcuno pensa
Che il problema di questo Paese partire dal mercato del lavoro per creare nuovi posti di lavoro io ieri ero a stabiliamo
Armstrong
Sembra che tra un po'non abbia commesso in mille posti di lavoro
Mentre ero lì
C'era un'iniziativa è arrivata una donna
Che ha raccontato la sua storia
Era una che faceva la osa aveva studiato e ora anche contenta
A un certo punto è stata licenziata dove lavorava perché sotto i quindici dipendenti voleva dei metodi di gestione anche delle persone diverse da quelle che facevano
Non ha potuto ora integrarsi perché non aveva l'articolo diciotto e ho dovuto cominciare a lavorare come poteva e ha raccontato e questo è il tema
Che avendo bisogno di lavorare hanno cominciato a cercarla la prima telefonata
Gli hanno proposto un lavoro in nero a tre euro e ottanta e lei gli ha detto non posso lavorare a così poco in questa condizione di arrivata alla seconda telefonata
Era a due euro e cinquanta non posso alla terza telefonata a due euro ha dovuto dire debbo andarsi perché se no non ce la faccio andare avanti ad affrontare questi temi ma se queste è la situazione
Se questo è il problema siamo di fronte al fatto
Che in questo caso
Il problema è nel mercato del lavoro o è il problema è come è fatta l'impresa e come funziona l'economia in questo Paese
Non dovranno partire cioè da che tipo di impresa abbiamo bisogno da che tipo di investimenti e di qualità del lavoro abbiamo bisogno e che tipo di sviluppo dovremmo affrontare
Perché io sono un proprio d'accordo
Che è il momento di distinguere
E proprio vero che non siamo tutti uguali non solo tra i sindacati anche nella politica ma anche tra gli imprenditori
Non sono mica tutti uguali agli imprenditori mi permetto di dire Riva non è un imprenditore uguale a un altro che rispetta le leggi e tali investimenti che non porta i soldi all'estero capite che non sono uguali
Così non sono nemmeno uguali i pini degli imprenditori perché ci sono quelli che continuano a pag imprenditori ma ci sono anche quelli che vendono le aziende per speculare i soldi né per fare altre operazioni allora se vogliamo fare una discussione vera in questo Paese partiamo da lì
E se c'è un punto che sta determinando una
Deregolamentazione del lavoro non è l'articolo diciotto non è lo Statuto dei lavoratori e il sistema degli appalti
Queste antenne
Questo vale nel settore privato come vale nel settore pubblico quando attuali
Appalto dell'appalto del subappalto operativa su operativa c'era un altro lavoratore ieri che raccontava straniero
Dei sei anni che lavori in un'azienda
Ogni due anni la cooperativa di cui è dipendente diligenti a tutti e poi li riassume al di sotto e se non attenta quella condizione fuori dalla porta ce n'è un altro che l'assume cosa spetta al Governo visto che mi a tratti pare decreti Kiki impedisce di fare un decreto sul sistema degli appalti per impedire al massimo ribasso per impedire che ci sia il patto di non applicare contratti chi glielo impedisce
Che glielo impedisse
E se ci pensate
La vicenda degli appalti è grave nel nostro Paese come cambiamento del sistema dell'impresa
Non solo per i diritti dei lavoratori ma anche per un altro passaggio
E cioè
Ormai questo il sistema con cui
La malavita organizzata controlla ormai pezzi interi dall'economia reale
E che impedisse al Governo di fare un decreto serio
Per far rientrare i capitali all'estero che gli impedisce di fare davvero una cosa contro la corruzione tigli impedisce di Parlamento e finalmente sul falso di bilancio
Ora voi capite che quando uno dice voglio cambiare il Paese io sono per prenderlo sul serio
Ma per cambiare che cosa
Per cambiare tipo per fare stare meglio Tipper parte pagare chi
Perché se tu il Paese lo cambia il messaggio che tali
è quello che il problema sarebbe che bisogna poter licenziare tutti e che è un'impresa deve essere libera di fare quello che gli pare voi capite che così non si va nel due mila esodi
Sì non è che si va in Europa così torniamo al mille ottocento torniamo cioè quando le singole persone non avevano il diritto di potersi collettivamente organizzati
E noi siamo di fronte a questo passaggio
Allora
L'operazione di verità che secondo me va fatta
è un'operazione di verità per quello che avviene
Per quello che sta succedendo e il patto che
Il premier dica che lui di
Siamo così con luce l'hanno i poteri forti a me sinceramente fa un po'sorridere per che cosa è avvenuto
è avvenuto che lui dice io non vado a Cernobbio è andato da un imprenditore guarda caso però con lui c'era il Presidente della Confindustria Squinzi
E dico che tutti stanno dicendo ma la Confindustria non esiste più non parla ma anch'io starei zitto se avessi scritto al premier e il premier avesse recepito tutto ciò che io gli chiedevo facendolo diventare le sue proposte io starei zitto vedere come va a finire non farei particolare casino
Perché se uno guarda quello che la Confindustria ha chiesto c'è l'articolo diciotto c'è il tema risanamento cioè il superamento degli
Del divieto ora i controlli addirittura e qui si congiunge con l'altro potere forte quel dottore italo canadese che ogni tanto viene in Italia ma che adesso paga le tasse da un'altra parte
è scusate
Vi ricordate quando quattro anni fa
Tutti ci spiegavano
Mi permetto di dire questa cosa personale che la FIOM non aveva capito nulla e che avrebbe dovuto firmare l'accordo di come
L'anno c'era la fila eravamo in pochi allora a dire che questa cosa non passava oggi oggi cosa sta succedendo
Che siamo di fronte non solo al patto che l'applicazione già andata ma siamo di fronte al fatto che la Confindustria
Sta chiedendo al Governo di far diventare legge per tutti il patto che la singola impresa possa lei decidere si applicare il contratto nazionale o applicare i singoli contratti aziendali e abbiamo una legge fatta da Sacconi
Evoluta e non è ancora cancellata che addirittura permette nelle aziende
Di affittare accordi che derogano non solo dai contratti ma addirittura dalle leggi capite cosa vuol dire cioè se due privati
C'è un'impresa chiamo un lavoratore egli dice adesso facciamo un accordo che se tu non puoi fare più di dieci ore al giorno deroghiamo ne puoi fare dodici o tredici e se non me lo firmo indicato fuori siamo un avanzamento
E siamo di fronte al fatto che questo dovrebbe essere il modello ma queste sono le richieste che sono state messe in campo
E il problema vero è che questa riforma cosiddetta del mercato del lavoro in realtà non sta estendendo i diritti non va nella direzione
Di dire che c'è una parità di trattamento a prescindere dal lavoro che è pari ma a parità di mansione di lavoro deve corrispondere parità di diritti non è questa la logica la logica opposta e quella di dire che dentro questo schema è venuto il momento di dire che c'è una centralità assoluta dell'impresa e badate
Potrebbe apparire un discorso troppo sindacale ma lo voglio fare cercando di renderlo il più chiaro possibile
Il sindacato non sono né io né chiunque altro sindacalista capite noi per fortuna passiamo dopo un po'passiamo
Il sindacato se vogliamo essere Serri tra di voi esistente
Nel momento in cui alle persone che lavorano viene dato il diritto era garanzia che esse vogliono si possono collettivamente a organizzare ed essere persone libere dentro i luoghi di lavoro
Ma se tu questi al diritto allo cancelli perché l'azienda può disporre della tua vita adeguata impedì può licenziare tu stai mettendo in discussione ma
Landini era Camusso capite stai mettendo in discussione l'arbitrarietà delle persone e in un Paese vivono
Stai mettendo in discussione il diritto
Di chi la porta di potersi realizzare nel lavoro che fa di essere un cittadino arriverà anche dentro i luoghi di lavoro
E questa questione
è il punto di fondo e io trovo che questo è il passaggio a cui siamo di fronte e se davvero il Governo Renzi vuol fare una cosa che aiuti i lavoratori fatta la legge sulla rappresentanza ma non quella che gli sta consigliando Sacconi
Faccia una legge sulla rappresentanza semplice
Che dica che i lavoratori al diritto di votare di iscriversi al sindacato che vogliono
Si certifica accerto noi siamo per il massimo di trasparenza sindacale
Io sfido anche il signor Renzi se vuole vada sul sito della FIOM e può tranquillamente vedere le buste paga le dichiarazioni dei redditi il bilancio i soldi che prendiamo noi vediamo solo sul contributo degli iscritti che è
Una porcheria una non un obbligo ma una setta volontaria capite facciamolo diventare legge facciamolo diventare trasparente e che ogni sindacato conti per gli iscritti che ha per i voti che prende e allo stesso tempo che gli accordi per essere validi debbono è
Sono approvati dalla maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori valuti solo il voto per le primarie via al voto anche il tipo Marini dentro alle fabbriche rifatta diventare cittadini lavoratori
Che hanno diritto di usare la loro testa e che possono partecipare
E perché e chiudo perché qui c'è un altro punto
Guardate
Io lo dico perché la prossima settimana abbiamo passaggi complicati c'è Termini Imerese c'è Terni non è ancora finita
è stata aggiornata il rischio dei licenziamenti non è scongiurato e noi siamo di fronte al fatto che nei prossimi mesi queste il punto che si dovrebbe discutere in questo Paese
Che interi settori dal nostra sistemi industriali dalla siderurgia l'informatica Santino che siano svenduto i che siano privatizzati io vi faccio questo esempio si parla di modello tedesco
Io sono stato in Germania la borsa
Perché guarda caso i tedeschi anche un prato in Italia anche un prato la Ducati al comprato la Lamborghini anche un prato la Giugiaro e abbiamo avuto un convegno ne avremo un altro vengono in Italia io ho partecipato a una loro riunione interna guarda caso
Alla riunione del sindacato c'era un rappresentante del Governo della Merkel
C'erano i rappresentanti politici delle forze politiche
C'era il Presidente della Confindustria tedesca c'erano i rappresentanti della BMW della Borsa anche sapete qual è la discussione che fanno in già
Magna un Paese che vorrei far notare non fa quattrocento mila auto all'anno come facciamo noi ne fa sei milioni all'anno
Non è come in Italia che ogni cento auto che rendi solo quaranta sono costruite qui loro ogni cento auto che rendono le produco in centottanta son tedeschi sono un po'esagerate diciamo così no
E sapete qual è la discussione che sta facendo perché hanno messo tutti attorno a un tavolo questi soggetti addirittura han detto dobbiamo andare in Europa battersi
Perché la discussione che stanno facendo loro è che entro il due mila e venti vogliono produrre e vendere in Germania un milione di auto totalmente elettriche capite cosa vuol
Per fare politica industriale sapete cosa vuol dire avere la centralità del sette strategiche che devono essere fatte che cosa c'entra con tutto questo l'articolo diciotto cosa c'entra
Ma cosa c'entra con tutto questo perché non si affronta questo tema
Perché non si seguono quali sono i settori decisivi da affrontare e allora queste la battaglia che dobbiamo fare e allora mi permetto di dire in questo momento dico solo questo sul piano politico io penso che sia al momento della responsabilità di ognuno
Noi penso come sindacato e come CGIL e penso che sia una grande CELTA quella di aver deciso la manifestazione nazionale il venticinque di ottobre a piazza San Giovanni essendo torrenti ha qualche problema si metta lì a contarsi se rappresenteremo qualcosa o no cominci adesso perché
Dovrà contare a lungo diciamo così
Ma per il fatto che
A diversità sua noi dobbiamo unire
E siccome penso che ci sia un problema di responsabilità la dico proprio come la penso
E faccio anche un esempio personale ma per rendere chiaro il passaggio
Sempre sulla FIAT a Pomigliano
Non ci siamo trovati a un certo punto che in tanti ci dicevano dei di firmare
Per essere onesti anche in casa mia
Nella mia Confederazione qualcuno mi diceva mano a firma tecnica
Noi in quel momento lì la FIOM tutta non è stata una scelta del sottoscritto è stato una setta di tutto il gruppo dirigente della FIOM
Abbiamo deciso con la nostra testa capite
Ci siamo assunti la responsabilità il coraggio di dire che quelle porcherie lì non le avremmo mai firmate perché se le firmavamo avremmo cancellato l'esistenza del sindacato confederale nel nostro Paese
Allora siccome io penso
Che oggi
Siamo ad un passato non sottovalutiamo quello che sta succedendo
La situazione non è normale non è tranquilla stiamo vivendo una crisi che non è mai stata così grave e così forte come adesso allora io penso che sia il momento della responsabilità
Perché qui non solo non si può parlare di centralismo democratico quando partiti nobili non ci sono più capite nel momento della responsabilità
Perché io mi sono stancato di sentire qualcuno che esprime la solidarietà e poi di fronte alle scelte sbagliate allarga le braccia no basta
è il momento di una coerenza
Tra quello che i PTA e quello che è pari e lo dico anche a partire dal sindacato
Io lo so tirando per le fabbriche lo so che c'è un punto dove la gente c'era ancora qui anche con nuovi sono le pensioni
Sono le pensioni si
Perché quando Monti e tutti hanno messo mano alle pensioni CGIL CISL e UIL
Hanno avuto la straordinaria forza di proclamare ben tre ore diciotto di lunedì capite
Bene
Siccome quella roba lì è ancora lì io lo dico a partire da me e non si può più
Far finta
Che provi a cambiare qualcosa non ci riesci allarga le braccia perché qualcuno ha messo la fiducia perché qualcun altro no badate se vogliamo fare una cosa Sir e secondo me oggi questa è la necessità lo dico dal punto di vista sindacale non mi permetto di entrare dentro una discussione che rispetto che politica e che ognuno deve fare per il ruolo che ha io penso che noi dobbiamo farla fino in fondo e alla domanda che io sento aleggiare negli attivi nelle riunioni che sto facendo in giro ma questa volta fate sul serio
Io sono per dargli una risposta molto precisa sì stiamo facendo sul serio e questo vuol dire che non ci fermiamo il venticinque di ottobre capite
Vuol dire a questo punto che se anche dall'estero mettere la fiducia anche se dovessero fare il decreto noi dobbiamo andare avanti perché no siamo l'interessa di questo Paese noi abbiamo un'idea generale di trasformazione davanti vuole cancellare il lavoro da chi vuole cancellare i diritti
E allora proprio perché penso a un sindacato autonomo e indipendente
Proprio perché penso a questo penso proprio che oggi è il momento che ognuno nel ruolo in cui è da definire fondo appare la sua parte questa secondo me è la vera rivoluzione da questo punto di vista lo dico perché c'è un punto
Ci vogliamo contrapporre
Badate
Che e ce lo insegna Di Vittorio non è che quando lui ha cominciato a fare il sindacalista non c'era la precarietà
E c'erano tanti diritti non mi pare che si possa dire questa cosa e se c'è un elemento nel nostro Paese e di storia
Compreso lo Statuto dei lavoratori che non è che l'ha fatto qualche giurista
Diritti lo Statuto in questo Paese nel lavoro esistono perché chi non aveva i diritti sia battuto per ottenerli questi appunto rimane un punto di fondo tanto che oggi si può dire
Voi sindacalisti venite giù dalla propria come dicono dalle mie parti del rimettete appare una battaglia ma badate
è il messaggio che dobbiamo dare né quello di non rassegnarsi e se ognuno non farà la sua parte oggi diciamo la come va detta non c'è nessuno che al tuo posto la fa e allora noi la diversità
Da ad altri è quella di mettere assieme le persone di offrire un terreno per questo io penso che il venticinque le iniziative del sindacato della CGIL devono avere queste caratteristiche siccome nei prossimi giorni
Non solo ci sarà la manifestazione del venticinque ma ci saranno anche iniziative di si operano i territori i metalmeccanici cominciano anche a superare e vedo crescere una consapevolezza di quello che avviene certo che c'è paura certo
Con i livelli di disoccupazione che ci sono di cassa integrazione io troverei singolare che la gente non avesse paura capite mi stupirei di questo ma l'unico modo che hai per combattere l'ha paura e tornare a fare un lavoro complessivo e cioè noi dobbiamo
All assegnare solo nessuno e offrire un terreno di unificazione e Tilotta per tutti ed è per questo che è importante il riferimento alla nota costituzione perché noi dobbiamo applicarla quella Costituzione il principio che a parità di lavoro deve corrispondere parità di diritti e di retribuzione
Nella battaglia che dobbiamo fare fino in fondo e sfidare su questo punto anche il Governo a muoversi
E allora se davvero questo è il percorso che abbiamo di fronte io penso che ognuno di noi insisto nei ruoli in cui è
è il momento che devo utilizzare tutta l'intelligenza che ha tutta la generosità che ha avendo però chiaro in testa un percorso e un processo che noi
Abbiamo bisogno della partecipazione della rappresentanza e della democrazia per cambiare il Paese quando qualcuno racconta che può fare tutto da solo
E che in questo caso mette in discussione non solo la rappresentante intermedia ma lo stesso ruolo del Parlamento e della rappresentanza non sta facendo le cose per noi sta facendo le cose per qualcuno potente
Perché il punto vero di questo Paese e che la concentrazione della ricchezza e dei poteri in mano a pochi come adesso non c'è mai state queste è il vero tema e noi dobbiamo ribattere
E se Renzi vuol fare una battaglia con noi io sono anche però prende un terreno
Vuole no non vuole lo scontro
E allora faccio una cosa molto precisa
C'è l'incontro martedì CGIL CISL e UIL non si capisce ancora che ora non hanno ancora detto gli orari hanno delle convocazioni strano tenetevi liberi sembra che uno sia lite si inattesa di qualcosa che arrivi
Vuol fare una discussione vera vuole unire il Paese anziché a dividerlo
Allora il vincolo che questo Paese deve togliere non è l'articolo diciotto il vincolo che questo Paese toglie deve essere questo
L'altro di tre per cento ed i vincoli europei
Per fare una vite
PAI come la Francia
Non è che lo devi dire e poi non ha più una battaglia vogliamo aprire una battaglia democratica in Italia in Europa per cambiare i vincoli per rimettere al centro c'è il Governo se ed è questo avrà i lavoratori alla maggioranza di queste paese dalla sua parte se va avanti come ha commentato poi l'articolo diciotto e con le imprese e noi che si sta assumendo la responsabilità di uno scontro di un conflitto e stia tranquillo e non ci tiriamo indietro grazie
Queste vincolare il tre per cento che peraltro abbiamo scoperta manifestate non ha nessun fondamento scientifico entrassero esilarante l'avete letto
Cioè i tempi di Mitterrand funzionare lavoratore lo stato di mitra anche si inventò questo numero a caso tre per cento l'ha detto messo numero un po'a casa perché tre era un numero convincente affascinante che si usa in pubblicità perché vi si diamo un po'a convincere i francesi che non bisognava esagerare con la spesa pubblica quindi incredibilmente invece noi crediamo ancora questo dopo ma del tre per cento ed è stato smentito come non so come di come si pone queste robe qui
No perché poi credibile questo governo del nuovo è quello che poi applicare ricette più vecchie che sono state smentite ormai da un sacco di economisti e premi Nobel che ti dicono che è illusorio pensare di risollevare è l'economia togliendo i diritti abolendo l'articolo diciotto rendendo più flessibile lavoro no perché questa una crisi di domanda la domanda che in crisi quindi sia in crisi la domanda figuriamoci la risposta
Vien da dire dice però la sinistra quindi sì però è più facile condizionare la linea di un segretario dall'interno di un partito ed hanno ragione solo che sfortunatamente per partite Forza Italia
Quindi
Io invito su questo palco Pippo Civati
Senta ma lei cosa pensa rimane nella sinistra e quindi ottico simpatiche
Io ringrazio Francesca Fornari io
Per la domanda sulla sinistra PD purtroppo devo segnalare che non tutta la sinistra PD in questo momento si schiera con una posizione limpida e netta e questo volesse
è il primo problema che dobbiamo affrontare lo dobbiamo affrontare incerto noi all'interno del Partito Democratico ma credo che dovrebbe essere questo un appello che rivolgiamo tutti
Le rivolgiamo TC però se però contestate me andiamo in un corto circuito demenziale
Allora
Dicevo
Dicevo che io me lo chiedo lo chiedo anni sia Nicola tutte a tutti voi
Ma davvero nessuno sente il bisogno di dire che c'è qualcosa che non va anche all'interno del mio partito davvero né i nostri circoli nelle nostre manifestazioni nelle sezioni del sindacato
Gli iscritti i gli elettori del Pd non hanno nulla da dire è solo un problema di correnti io
Io chiedo che ci sia davvero la massima disponibilità a discutere a discutere con gli amici e compagni perché è incredibile che io venendo qui debba giustificarmi
Chi si è innaturale la mia presenza qui nella piazza dell'Ulivo perché qua c'era la sede dell'Ulivo
Che si è innaturale che io ho dialoghi comunque voi
Perché io o un'accusa terribile da farvi hanno ragione anche i miei colleghi di partito che dicono che siete dei conservatori ma per un motivo che conservate il nostro programma elettorale
Siete rimasti gli unici a conservare quello che abbiamo fatto sottoscrivere a tre milioni di persone visto che tutti i grandi numeri a quelle primarie
Noi di quello ma abbiamo conservato quasi nulla
E per di più siamo riusciti a superare ACI non siamo riusciti nemmeno a conservare il programma delle primarie
Non il mio del povero Civati ma di quello che le ha vinte
Perché io avrei voluto vederle le primarie l'anno scorso con il programma di quest'anno con l'abolizione dell'articolo diciotto con il fatto che il tre per cento l'anno scorso sarà Lenzi che la voleva superare era Renzi
E volevo vedere
Anche come finiva perché cognitive abbiamo parlato lungamente si diceva noi sentivamo dire mai più larghe intese
E invece abbiamo visto che queste larghe intese sono diventate qualcosa di più profondo e di più pericoloso abbiamo visto un patto del Nazareno che è un patto a me ricorda al Faust
Consente di ringiovanire le idee di qualcuno che è un po'anziano
E consente l'eterno successo a chi sa muoversi con grande velocità tra destra e sinistra
E non è un caso che in queste ore l'attacco di Renzi sia rivolto alla sinistra anche con l'accusa abbastanza clamorosi per un leader del PSE
Perché lui dice sono battaglie della sinistra queste la sinistra che lo dice come se fosse altro Daloui ecco allora io vi propongo Varda che non voglio usare toni enfatici perché la situazione è quella che rilevava prima Maurizio
Io vi propongo un patto diverso da quello del Nazareno un Patto degli Apostoli
Molto laico di questa piazza
Un Patto trasparente e democratico un patto con i cittadini proprio come quel nostro programma elettorale un patto che ci faccia riprendere i valori i principi per cui ogni giorno noi facciamo politica
Un patto però organizzato
Un patto che si consolidi immediatamente le battaglie parlamentari io non capisco come si faccia
E non ne voglio
Ma devo al non sto pensando a nessuno non capisco come si faccia essere così contrari alla quasi abolizione dell'articolo diciotto perché
Questo è il governo del quasi quasi abolizione del Senato
Quasi abolizione delle Province quella più dolorosa è questo pasticcio che anche la direzione del PD ha votato ma io mi chiedo ma come si fa a votare contro e il giorno dopo dire ma tanto le votiamo sì
L'avete visto quale leggerezza ma il nome di che cosa diciamo queste allora io propongo a voi è una settimana impegnativa riguarda i miei colleghi parlamentari non abbiamo il conflitto di interessi
Un conflitto di interessi che arriva finalmente in aula ma il testo è di un relatore di Forza Italia per garantire l'efficacia la durezza
Allora io propongo che fin da quello lo chiameremo Sistina dal nome dell'autore lei facciamo un lavoro lo condividiamo perché la proposta di legge l'abbiamo presentata anche noi a uguale c'era in quel programma elettorale
Che in Senato si faccia una battaglia perché si eviti la vergogna di nemmeno discutere perché oggi la legge alla questione della fiducia di nemmeno discutere quello che stiamo facendo e nei prossimi mesi di costruire
Una mobilitazione che attraversi però non soltanto il Parlamento il palazzo ma anche la società con Nicola ce lo siamo ripetuti spesso in queste settimane giriamo l'Italia
Facciamo un viaggio attraverso i problemi del Paese facciamolo insieme facciamolo senza guardare troppo le etichette perché io vorrei che ci fosse anche una quota del mio partito interrogarsi su queste cose
Facciamolo
Perché
Non dobbiamo cadere in un tranello a me questa non sembra quella che vediamo in tv non sembra Nuova Sinistra sembra la vecchia destra sembra che finalmente abbiamo risolto un problema
Perché sapete Berlusconi prima aveva le opposizioni che saremmo stati poi noi
E purtroppo certe cose non riuscivo a farle
Ma adesso Sacconi aiutato
L'UPI trova uno sblocco lo sblocca Lupi più quello sull'OPA Italia perché sono le sue idee alle riforme abbiamo un consulente particolarmente aggraziato come Denis Verdini
Quindi abbiamo finalmente realizzato un progetto che altrimenti sarebbe stato monco
Allora proviamo a prendere l'offensiva noi facciamo lì con i nostri strumenti e facciamolo perché abbiamo tante cose di cui parlare
Il reddito minimo garantito letta l'aveva sperimentato e siamo tornati indietro abbiamo parlato di innovazione ma non vediamo quella politica per le reti abbiamo parlato di ambiente lo stiamo mortificando ci sono tutti i costituzionalisti che sono ammalati perché è un regolo più la botta che continuiamo a dare al testo
Che è stato evocato da Landini
Tutte queste cose mettiamole per iscritto però seriamente
E facciamolo consentitemi un'ultima battuta prima di lasciare con grande piacere la parola inizi
Facciamolo in ragione di una cosa che completamente fuori moda che la coerenza
Lo diceva anche Maurizio recuperiamo la dignità della politica assumiamoci la responsabilità guardiamo nel voto gli elettori
Altrimenti smettiamo si scende dal palco e si torna a fare altro
E c'è anche un messaggio di speranza alla fine perché tutti ci dicono da sinistra residuale
Non c'è più il centro sinistra
Tutto sommato si governa meglio con Alfano perché da meno problemi io queste cose le sento dire però non sbagliate devi questo è il presente
Questa è la popolarità del momento ma al futuro io lo credo sinceramente è nostro e nostro perché quel modello non ha funzionato e l'altro perché è quella politica che ha impoverito tutti noi
è il nostro
Perché e torno alla metafora
Soltanto se saremo in tanti questi idea dell'uomo che salva è pericolosa per tutti è fallimentare ci vuole un gruppo dirigente cioè una cultura politica
Ci vogliono parole più misurate ci vogliono parole meno false
Perché non si può dire che l'articolo diciotto a quarantaquattro anni si devono dire parole di verità quelle che riusciamo che ci possiamo permettere
Io credo che in questo ruolo questa piazza sia la prima
Dispero tante manifestazioni
Di una sinistra possibile e di una politica diversa perché il nostro compito non è soltanto quello di organizzarci tra di noi di riaprire il centro sinistra perché in questo momento è sospeso ma di rinnovare davvero la politica italiana grazie
Ha ragione Pippo Civati a ricordarsi che nel programma delle primarie di Matteo Renzi a proporre il suo non c'era l'abolizione dell'articolo diciotto non c'erano le larghe intese l'arresto e non c'era neanche questa legge elettorale truffa che stanno cercando di fare no all'Italia il comma
L'unica legge elettorale che contiene un'offerta imperdibile pensate con appena il trentasette per cento dei voti ti regala il cinquantatré per cento dei seggi bensì Berdini l'hanno trovata sul gruppo on fantastica
Prima di lasciare la parola a Nichi Vendola salutarvi vorrei dirvi una cosa
Una cosa che ha scritto su Facebook eccessive Alessandrini che forse molti di voi conoscono che era la segretaria del Circolo del PD di Bologna dove è iscritto Prodi e che ha lasciato il PD ha partecipato all'esperienza dall'Istat si prassi ci sia un insegnante e ha scritto questa cosa io
Hai miei studenti faccio fare questa cosa il primo giorno di scuola
Gli faccio prendere un foglio bianco io faccia accartocciare il più possibile poi dico bene prestato la cartaccia altro adesso approvate a ridi stenderlo
Loro ci provano e rimango un po'male perché non ci riescono perché rimane qualche ammaccatura e lei dice ecco così sono i rapporti umani rapporti politici
Ogni volta che voi quando vi confrontate con qualche compagno di strada con qualche amico con qualche compagno di classe
Usate di modico così Bruschi dei modi così violenti anche quando avete delle motivazioni giuste spesso per contestarmi sappiate che poi dopo quando vorrete provare a fare la pace rifare un pezzo di strada insieme
Sarà molto difficile si viene trattati male questo lo dico perché io simpatetica soppressa palco Pippo Civati
Spero che
Ci siano in futuro anche altre persone Partito Democratico col quale abbiamo fatto pezzi stare insieme in passato e torneremo farle in futuro e ringrazio Curzio Maltese che ci ha raggiunto purtroppo arrivato in ritardo per un impegno però
Qui e lascia la parola a Nichi Vendola
Consentitemi
Deve spedire due cartoline
Prima
Di dire
Ciò che è necessario dire oggi
La prima cartolina
è un compagno che non ci ha raggiunto che non è venuto qui
Che testimone di una terra
Bella e sventurata
In cui la politica
Puzza di malaffare
In cui lo Stato ha fallito i suoi compiti fondamentali
In cui il centrodestra ha costruito stratificate relazioni
Con le mafie
In cui il centrosinistra non ha saputo essere l'alternativa di cui la gente aveva un drammatico urgente bisogno questo nostro compagno
In questa terra bella e sventurata ha rappresentato la testimonianza di una politica pulita e appassionata
è stato Sindaco
Di una delle città più difficili più incancrenite da questa pressione violenta delle 'ndrine e della 'ndrangheta
E non è venuto
Perché domani
Si vota per le primarie Louis si è candidato e ha un cognome
Che particolarmente evocativo di ciò che manca in terra di Calabria la speranza salutiamo Giannetta speranza candidato della politica pubblica
Alle primarie della Calabria
La seconda
La seconda cartolina vorrei spedirla al Sindaco di Roma
Con amicizia
Io
Sono uno è innamorato della lirica del melodramma
Quando posso corro a teatro
Non posso non alimentare il mio spirito il mio animo
Con una bellezza soprattutto del melodramma italiano
Vediamo la musica e amo il teatro non dimenticando la cosa fondamentale
Che non sono parole astratte
Che dentro un teatro per fare la musica per costruire uno spettacolo per trasmettere valori
Si fa un lavoro perché quelli che cantano quelli che suonano quelle che sono nel coro quelle che sono nell'orchestra sono lavoratori lavoratrici caro Ignazio Marino non si può dare speranza un teatro licenziando i lavoratori del teatro
La mia cartolina è semplice
E te lo dice uno
Che sa che cosa significa risanare e ristrutturare un ente lirico di tradizione sa che bisogna
Costruire equilibrio e compromessi difficili che bisogna risanare i bilanci
Ma tutto si può fare tranne che cacciare l'anima di un teatro ok il lavoro i lavoratori
Oggi
Renzi ha parlato nella città di San Francesco
Fatto un discorso molto evocativo molto letterario
Io non riesco
Per quanta simpatia possa approvare
Per il vocabolario che egli ha usato oggi nella Cittadella umbra
Non riesco
A nascondere una profonda irritazione per quello che lui ha detto e per la falsità
Di quelle parole
Che incontravano
L'uomo della pace e il testimone dalla parte dei poveri
Perché non si può celebrare San Francesco
Senza dire una parola
Sul fatto che siamo imprigionati in un mappamondo delle guerre
E abbiamo la guerra
Sopra la testa dell'Europa abbiamo la guerra sotto i piedi dell'Europa siamo stati silenti di fra
Oltre al massacro di due mila e seicento palestinesi a Gaza
Un silenzio che fa permea ogni all'Europa intera
Ebbene l'abbiamo vista
Quella terra di Palestina
Spiegata dall'occupazione militare provocata dalle colonie e da un atteggiamento fin troppo tollerato dalla comunità internazionale
Lo diciamo senza mai confonderci con coloro che esprimono sentimenti barbarici
Perché tra le malattie della storia umana la peggiore si chiama antisemitismo e noi lo combatteremo sempre è comunque
Non una parola
Sul fatto
Che dal mille novecentonovantuno dormiamo in quella parte del mondo sventurata
Baghdad e dintorni
E costruiamo per esorcizzare i fantasmi del terrorismo islamico costruiamo
La guerra cosiddetta umanitaria
Neppure una domanda elementare consentita la voglio fare vorrei che rimbalzano asse di piazza in piazza
Il mondo di oggi dopo le dunque guerra in Iraq dopo la guerra in Afghanistan
Dopo le vicende drammatiche che hanno coinvolto la Siria la Libia
è un mondo più sicuro
O è un mondo profondamente più insicuro e l'Occidente è vero o non è vero che si è comportato come l'apprendista stregone
Che ha evocato forze maligne che non riesce più a controllare e se mi permettete
Anche l'immagine insopportabile di quei vigliacchi macellai che esibiscono la testa di una vittima inerme di un reporter o più pacifista o di un militante volontario
Guerra feccia dell'umanità è stata indebolita ma rafforzata dalla politica antica del colonialismo spetta alla politica moderna ed è la guerra
Annacquiamola ricorrere
Non abbiamo noi il dovere
Anche per guardare Assisi per la sua profezia deve mettere nell'agenda della politica
La pace e il disarmo a cominciare
Dal doverci occupare
Di quella cosa di cui non ci occupiamo mai che sono i milioni di profughi
Famiglie che si scappano un popolo intero in ogni parte del mondo un esodo biblico di povera gente disposta apprendere quale un
In quell'imbarcazione qualunque vettore per scappare lontano da dove ci sono le bombe dato precise c'è la guerra chimica da dove c'è la fame da dove c'è la morte
Ma vogliamo guardare in faccia il mappamondo che a Cavanella qualificata e non è capace di esprimere
Conoscenza indignazione
Per lungo tempo come acqua esporre
E se non è capace
Se non è capace
No nei giorni della festa non quando ha bisogno a celebrare il santo patrono in Italia non quando bisogna genus mettersi al Santo Padre
Se non è capace nell'agenda della concretezza quotidiana nell'affaire gli alita degli atti e del cammino di costruire un'alternativa credibile
Non c'è lo spazio è un discorso astratto vede Matteo
Basterebbe cominciare
Da quell'atto di buonsenso saresti applaudito da tutti
Dal Santo Padre
E dall'ultimo degli invece errati anticlericali d'Italia tutti ti applaudiremo vero se finalmente mettersi al bando gli F trentacinque che sono
Un pessimo contributo
A un mondo di guerra
Ma
E irritante
La retorica di Assisi
Anche perché
Quello è il santo
Che parla dei poveri
E nei talk show
E ne proclami di Palazzo Chigi
Nella filosofia
Della tecnocrazia che ci domina a Bruxelles
E lei conversari di Renzi con il financial Times o con
Gli uomini della City di Londra
Non compare mai questo piccolo dettaglio
Che
Il dilagare della povertà in tutta Europa
E la fatica che facciamo sulla scena pubblica italiana a nominare i poveri non
Genericamente ma incardinando Lin figure sociali
Che si stanno frantuma Ando che inciampa hanno tutti i giorni
Come nella vita di tanti dei nostri vecchi
E in città in cui rischiano l'abbandono della deriva in condizioni di reddito in sostenibili difficile perfino esercitare il diritto alla salute come stanno i bar vini nella serie zuppe nelle periferie più povere d'Italia come stanno quelli che evadono dall'obbligo scolastico che espongono dalla possibilità di essere accompagnati
In un percorso di futuro
Come stanno le persone con disabilità
In un'Italia in un'Europa in cui si infierisce sul welfare e si tagliano le reti della protezione sociale come stanno le persone con disabilità
Vogliamo provare a rovesciare l'agenda del dibattito politico e vogliamo provare a partire dalle persone
Prima e perderci di smarrirsi nella giungla delle formule magiche degli slogan venti anni
Ecco
Vedete
Io ho trovato stupefacente
L'onestà intellettuale del ministro dell'economia
Stupefacente che ai addetto che la crisi di oggi
Siamo stiamo entrando nell'ottavo anno di crisi
E in Italia conosciamo recessione e deflazione
è più grave della crisi del mille novecentoventinove
Le parole hanno un peso
E le comparazioni storiche servono
Cioè fermano
Questo movimento frenetico di slogan e che impongono una riflessione il mille novecentoventinove a cavallo di due
Straordinarie innovazioni che furono il fascismo in Italia
E il nazismo in Germania che furono il cuore della risposta europea
Alla crisi alla crisi organica del capitalismo di allora
Faccio una domanda
Ma
A voi non vi fa impressione che nel Parlamento europeo
Quello sgorga atto dal voto del venticinque di maggio possano sedere
Fascisti nazisti antisemiti nazionalisti estreme di destra e di tutti i tipi
Non stiamo più parlando di folklore
Non stiamo parlando di qualche testa rasata in qualche angolo di una curva dello stadio stiamo parlando di pezzi di classe dirigente in Austria in Ungheria
In Grecia
In tanta parte dell'Europa vengono sdoganata e formazioni politiche che sono cresciute nella pancia dalla crisi
E lo vediamo anche qui nelle nostre periferie negli episodi crescenti di guerra tra i poveri che sono gli episodi su cui la destra in veste per dire alla povera gente nostra
Chiesta e minacciata dalla povera gente che viene da Paesi ancora più sfortunati per il solito antico modello che si ripropone e che rappresenta la cultura di massa
Di ipotesi reazionari e autoritarie sempre nella storia del mondo
E allora
Che cosa circa con la crisi
Con Malta
Che vorrebbe lavorare anche fare un figlio
Con Giovanni che ha ventisette anni ancora non ha mai potuto vedere uno straccio di contratto
Con Antonello che lavoro c'era matura
Tre mesi poi se va bene
Forse a fine anno avrà un altro contratto di tre mesi
Che c'azzecca con le vite
Dei figli i nostri l'articolo diciotto incerto
Loro Marta Giovanni Antonello
Non ce l'hanno l'articolo diciotto
Forse
I loro genitori
Hanno l'articolo diciotto
Vedi che beffa cara Marta
Nel nome tuo si recheranno tuo padre vedi che beffa caro Antonello useranno la tua precarietà
Useranno la tua precarietà per rendere precario tuo padre
Chi ha beffa caro Giovanni varare della tua solitudine per attuarla ossa delle tue speranze tradite per rendere nervoso è angosciato oppure papà
Già lo fece però all'epoca della riforma pensionistica
Quando hanno rappresentato in Italia la generazione degli anziani come colpevole
Della perdita dei diritti dei loro nipoti
E quindi l'aspetto è che
In quella famiglia hanno fregato la pensione al nonno logico l'hanno reso questo
Dato il figlio è sempre precario e fra poco papà rischia pure il licenziamento perché non ha più l'articolo diciotto
è proprio
Un capolavoro
Questa è la narrazione della realtà
La narrazione Renzi Anna
A un vocabolario che personalmente mi angoscia vi devo dire quando io mi sono vergognato qualche sera fa quando ha sentito da un esponente del partito del
Ecco a proposito dell'articolo diciotto dire
Basta con questi privilegi
Perché no berbero dico perché
Uno può prendere la propria vita intera tra metterla in piazza perché si antivento ATI di sinistra
Papà mi prendeva per mano da bambino mi portava al corteo del primo maggio era la prima volta che vedevo i lavoratori
I braccianti e sentivo le loro storie che cosa capivo
Che la sinistra era sostanzialmente questi
Dire alla povera gente che nella condizione di lavoro non aveva potere negoziale non aveva diritti non aveva voce
Dire che bisognava sollevarsi da quella condizione di miseria e diventare protagonisti
Dei libertari cittadinanza di democrazia guadagnare ed è detto per guadagnare benessere
Il privilegio attuale
Che il privilegio era quello per conto del Barone che poteva possedere latifondi giganteschi per fare andare in rovina il raccolto ma mente
Spartire nulla
Conti
Nelle sue campagne
Ci lasciava il sangue
Ecco
Vedete
Vocabolario
Capovolto quello che sentiamo spesso nella televisione
Quello Bertoluzzo infinito
Quello di chi pensa che la politica è bella se si fa soltanto in televisione e con il telemarketing e con udienze e con il sondaggio per quel bar Renzi non gli importa molto che può credo che un tempo era stato il Partito Comunista Italiano e poi il Partito Democratico della Sinistra e poi i democratici terrazzini il traffico e per il Partito Democratico diventi soltanto un comitato elettorale che occupa tutti i fatti televisivi perché è forse
Venti interessa più la politica fatta
Germe partiamo a guardare i conti faccia
Raccontando anzi le antenne raccontando ostile perenne
Gli uni con gli altri scusate
L'ho detto tante volte ma è stata line invenzione della modernità
La modernità non è uno strano marchingegno non è
Una diavoleria tecnologica non è il caso sementi Marchionne
La modernità quando le persone che lavorano hanno capito di avere diritti e di poter pronunciare
La parola libertà Liberto ha caricato tanta paura
Grazie poi la modernità
Ragione Landini
Quando dice
Che il rischio
E di tornare all'ottocento uno ottocento due punto zero uno ottocento diciamo modernista che naviga in internet ed è bravo con i Twitter però
Laddove
Si perdono diritti
Io credo che non ci possa essere la sinistra una sinistra che propaganda
Il dimagrimento dei diritti diventa una sinistra a sociale
Una sinistra che diventa a sociale si chiama destra chiamiamola col suo nome
C'è
Vedete
In questi anni alcune parole sono diventate
Parole chiave della destra
Pensate alla parola sicurezza
No
La sicurezza il programma della sicurezza
La sicurezza significava militarizzare le città e le periferie la sicurezza era
Lo spauracchio del diverso
Noi difendiamo l'articolo diciotto
Anche perché difendiamo l'idea
Che bisogna combattere contro l'insicurezza nel posto di lavoro in un Paese come l'Italia in cui ci sono un milione degli incidenti sul lavoro ogni anno e mille morti all'anno
Dobbiamo difendere la libertà
La sicurezza e la dignità
Se uno
E malato di tumore
Non deve correre il rischio di essere licenziato
Se una lavoratrice aspetta un figlio non deve temere di essere licenziato
Se si scopre che è un lavoratore gay non deve temere di essere licenziato altrimenti il lavoro il mercato del lavoro
Diventa il dominio assoluto dell'arbitrio e della legge della giungla e quella e la morte
Della democrazia
Allora
Io
Penso che dobbiamo fidare impositivo Matteo Renzi bara perché vedo che quando parla di Marta Di Giovanni lo fa con un certo pathos io credo
Che alla fine sia sincero e allora
Caro Matteo Renzi
Estendiamo i diritti e le tutele
Facciamo una battaglia contro il precariato tema propongo per due questioni una battaglia vera contro il precariato
La prima
è una ragione di ordine antropologico
La precarietà
Ferisce il senso della vita
Rimbalza
Rimbalza dal mercato del lavoro al mercato della vita
Dalla fabbrica alla città tutto e sentimento di precarietà
Abbiamo bisogno di dare certezze per radicare il senso della vita nelle persone ma io otto lo dico per una ragione economica
La precarietà significa generalizzazione del lavoro povero
E noi per diventare un Paese competitivo abbiamo bisogno di continui tirocini formativi abbiamo bisogno di far crescere il sapere produttivo della nazione abbiamo bisogno di lavoro ricco abbiamo bisogno di agganciare le persone che perdono lavoro per poter consentire loro di guadagnare nuove competenze per reinserirsi nel Mar
Do per lavoro noi non possiamo fare la competizione sul piano dello schiavismo del lavoro nero servile anche perché siamo perdenti
Dobbiamo fare la competizione sul piano della qualità magari difendendo i nostri prodotti agroalimentari da una globalizzazione emersi senza regole dovendo a Milano le grandi dinamiche criminali
Magari facendo competizione a partire dall'investimento nei settori più innovativi dell'industria e degli altri comparti economici
E poi c'è un'altra questione
Noi non siamo europei quando guardiamo i giovani
Non siamo europei
Perché i diritti di cittadinanza sono scarsamente esercitati dai giovani
Il diritto per esempio per gli studenti universitari fuori sede
A non essere poveri tra i poveri a poter godere del diritto e i trasporti del diritto alla fruizione dei beni culturali di un diritto pieno allo studio di un diritto alla mensa di un diritto all'alloggio noi viviamo ce l'hanno raccontato in una con filone in cui il diritto allo studio che ha un fondamento non solo della democrazia è un fondamento della vita economica viene ferito continuamente mi mette un brivido pensare caro Renzi che abbiamo fatto in sì M. selle Pd la campagna elettorale contro la Gelmini è vero bastava citare la Gelmini per avere in ogni piazza d'Italia un'ovazione e siamo in piena continuità invece nella politica del Governo lenti
Con la controriforma di Mariastella Gelmini
Non c'è una questione
C'è una questione su cui bisogna dare una risposta
Questa generazione senza lavoro
A diritto dal reddito per una
Condizione elementare di dignità e di cittadinanza
Siamo rimasti ormai l'ultimo Paese d'Europa a non avere un reddito di cittadinanza caro Matteo io lo so che ci vogliono le risorse
Per fare il reddito di cittadinanza e anche
Per ripensare il sistema degli ammortizzatori sociali
Dubito che tu possa trovare quei salvadanai
Perché ci sono soltanto due modi
Per trovare quei salvadanai uno e andare a occupare tutti di quella porzione di ricchezza specula
IVA che negli anni della crisi ha visto moltiplicare informa esponenziali propri patrimoni alle proprie rendite
Ma possibile che ha soltanto in Italia
Sembra
Sintomo di estremismo bolscevico dire imposta patrimoniale sulle grandi ricchezze possibile
C'è una proposta
C'è una proposta
Liberale
Non comunista una proposta liberale minima come questa non sia mai discutibile e Matteo tu che ogni giorno si scagli fulmini e saette
Contro tutti prevalentemente contro tutti quelli che stanno dalla parte o della sinistra o del mondo del lavoro se qualche volta ti uscisse una battuta contro gli evasori fiscali che
Circa apparivano
è una ricchezza
E vorrei anche dire che al netto di tutti questi discorsi
Il lavoro non sgorga da nessuna parte
Non è la semina degli slogan che fa nascere l'albero del lavoro
Il lavoro dovrebbe nascere
Dall'osservazione del territorio della realtà italiana
Hai visto la tua città Matteo
Una bomba d'acqua ha rivelato che neppure i musei
Di una delle città darti più belle preziose del mondo sono al sicuro
E prima
C'era stata la bomba d'acqua nel Gargano dopo la bomba d'acqua Livorno prima ancora la bomba d'acqua Senigallia e prima ancora la bomba d'acqua nelle Cinque Terre cioè conviviamo
Con gli affetti del cambiamento climatico e con eventi meteorologici estremi che rivelano quanto il territorio sia stato ha bombardato e ferito da i cementificatori dalle mafie
Da coloro che hanno fatto del Bel Paese una preda per le stagioni di caccia dei gruppi lobbistici più infami
Ecco
Ma lì
Non è
Quello è il terreno sul quale si può estrarre
Un piano straordinario per il lavoro noi diciamo un welfare ambientale scusate dico una parola
Che spesso viene detta anche stamattina lo risentito ad Assisi
Mi sono un po'pentito perché credo che
Nel congresso di fondazione diesel
Noi mettiamo al centro della riflessione della nascita del nostro partito questa parola bellezza
Perché volevamo riscattare questa parola dalla sorte vergognosa che le era toccata di diventare sinonimo di velina o di tronista la bellezza leggera di facili costumi degli anni del berlusconismo
La bellezza era la coscienza la coscienza di quello che siamo di quello che abbiamo dato di qual è il cammino che hanno percorso le generazioni che son venute prima della nostra
Del patrimonio che dobbiamo proteggere e tutelare e valorizzare la bellezza non è
Una idea di modello di sviluppo
Queste cose
Valgono per le chiacchiere della domenica
O possono diventare invece la traccia di lavoro per un'agenda di Governo del cambiamento caro Matteo era bello quando dicevi cambiamo verso all'Europa
Poi
Esprime la solidarietà
A François Hollande
Abbracci Cameron
Dicci
Che
L'Europa non ci deve trattare come scolaretti e tu com'è un dirigente scolaretto I richiami della signora Merkel dicci obbedisco
Quante parti in commedia signor Presidente del Consiglio
Perché l'ultima l'unico altro modo
L'unico altro modo di reperire le risorse fondamentali per fare gli investimenti per aprire i cantieri per dare lavorò l'unico altro modo è quello di contestare le ricette dell'austerity
Di contestare quel benedetto tre per cento questa specie di superstizione ideologica che ha imbottigliato l'Europa veri che cos'è successo
Il Partito Popolare Europeo è uscito
Scorticata Ulivo nelle elezioni europee del venticinque maggio è vero
Acceduto consenso all'estrema destra il Partito socialista europeo è uscito ammaccato duramente nelle elezioni del venti
Dunque
Di Maggio i socialisti greci sono praticamente scomparsi e socialisti francesi hanno regalato il primato elettorale di quella nazione alla fascista Marine le Pen
Solo torrenti
Avevi un bottino elettorale tale da poter dire io le ho vinte le elezioni
Ed eri
Il candidato a presiedere l'Unione europea in un semestre nel quale avremmo dovuto fare il Bilancio di sette anni di fallimenti delle politica dell'austerity non ci sono solo politiche statiche
Non voglio soltanto parlare dei vecchi in Grecia
Che non hanno potuto godere nemmeno dei farmaci più elementari non voglio parlare della povertà che è aumentata non voglio dire dell'ingiustizia
Non voglio dire dei giovani la punibilità irrimediabilmente fotte avuta voglio dire che le vostre ricette accopparli sul piano economico
Funzionano
Non funziona bene
Se non funzionano
E ce lo dicono
E ce lo dicono premi Nobel dell'economia ce lo dice il buon senso e ce lo dice la storia
Non lo so se in un torso uno dovesse a un deputato medio del PD dare la notizia che l'imposta patrimoniale che la destra americana
Con Eisenhower decise era del
Sopra i quattro milioni di dollari del novanta per cento
Probabilmente non ci crederebbe perché
Noi viviamo in un presente che non ha più alcuna consapevolezza e conoscenza del passato siamo prigionieri di questo eterno presente e non riusciamo più a immaginare alcun futuro ecco caro Pippo
Tali compagne e compagni caro Maurizio cari tutti e vi ringrazio compagni della CGIL
Vi ringrazio di essere venuti qui non siamo venuti a mettere il cappello in testa a nessun processo nessun cantiere ma che siamo nati da un atto di generosità
C'è
è nata dall'idea che la sinistra non poteva morire né di governissimo né di estremismo
Non volevamo né essere innamorati delle poltrone né essere innamorati del Santo Sepolcro
Perché la sinistra non può vivere di nostalgia del passato ma nemmeno di resa nei confronti del Presidente
Capite la finestra arbitrario
A Petralia Tiffany
Capitolina di concretezza nell'agire giorno dopo giorno per cambiare la realtà abbisogna di passioni pulite
Abbisogna di tanta gente fino al nell'infinito attorno sono ma nelle piazze e nelle strade hai bisogno tu
Di pagare una politica che dà del tu alle persone che le ha bonaccia Telecom cioè una canea sa ascoltare che a Trezzano inciampata e le aiutarli alzarti in piedi quarta e la sinistra
Sennò mandati al diavolo me ne frega niente violati registrate le poltrone
Di una sinistra che qui c'è
Per fare le cose di destra
Non serve a niente
Allora
Abbiamo lanciato
Questa proposta
Costruiamo
Costruiamo una coalizione dei diritti e del lavoro
Non significa
Scegliere la scorciatoia di
Qualche nuovo contenitore
Una precipitazione organizzativi Istica
Perché altrimenti
Io
Vengono risucchiato fatalmente
Nel dibattito del PdCI siano essi
Scissione no e finisce tutto quanto il
Per come viene raccontato nel teatrino della politica per cui il problema non è
Quello lì che ha perso il lavoro quell'altro che lavorano la mai trovato la vita a gara appunto con le sue pene le sue domande ma il tema il dibattito diventa sempre le nevrosi e le fibrillazioni del ceto politico no
Noi
Ognuno militi dove vuole ma mettiamo in piedi una rete organizzativa di tutti quelli che si ribellano che tutti quelli che non accettano
Quelli che credono
Che il mestiere della sinistra
Sia oggi mettere insieme la difesa degli spazi di partecipazione di democrazia
Che sono
Feriti e scalzi che ridotti dalle riforme istituzionali e costituzionali che sono l'altra faccia della medaglia
Di quello che poi vediamo sul mercato del lavoro meno diritti nella vita politica meno diritti nella vita produttiva un mondo in cui
Contano sempre solo e sempre di più
Gruppi oligarchi cinque
Gruppi talvolta invisibili Benedetti mercati finanziari
Quelli
Che non si sottopongono mai al voto popolare che nessuno ha eletto che nessuno può bocciare
Ma che ha dettato l'agenda dei Governi e ti dicono questo non lo puoi fare vietato anzi sei obbligato a fare quest'altro
Ecco
Noi abbiamo il dovere di ribellarci allo Stato a questo stato delle cose
Se permettete abbiamo diritto di farlo anche ricostruendo la tavola dei valori della sinistra anche ricostruendo il vocabolario della sinistra forse
Forse dovremmo chiedere
Ad alcuni dei più importanti i testimoni
Della
Storie dell'innovazione culturale della sinistra
Di aiutarci in questa ricerca perché ognuno di noi dello che ognuno di loro ci regali uno scritto su una parola chiave che in modo che cominciamo a comporre un vocabolario elementare
Sapete tante volte l'ho detto la stessa parola riformano andrebbe liberata dalla prigione in cui è stata collocata perché quando noi siamo stati ragazzi adolescenti e giovani
La tv diceva riforma di qualunque cosa dalla riforma che metteva al bando il delitto d'onore alla riforma che finalmente considerava reato l'incesto alla riforma che liberava il mattino alla prigionia dei manicomi queste riforme alla riforma sanitaria che si fondava sull'universalità del diritto alla salute
Ognuna di queste riforme bussava a casa tua tua privi e ti portava più diritti ti portava più benessere
Oggi
Oggi
Quando
Alla tv
Si sente dire la parola riforma se quella parola dovesse bussare a casa mia mi vien voglia di non aprire la porta
Di essere scortese perché ha la parola riforma coincide una perdita dei delitti o un peggioramento delle condizioni materiali di vita vedete
Anche questo e la bussola un orientamento che riguardi le parole vedi caro Matteo Renzi tu con le parole ci giochi cioè in questa altalena semantica e in cui un po'ci imbrogli perché
Conservatorismo non è conservare la bellezza del pianeta conservare quel genere di conservatori noi lo stiamo
Mai nella storia della politica i conservatori sono stati le coalizioni politiche e le culture politiche che hanno difeso i ricchi del
Dove il privilegio
Innovatori erano quelli che invece
Partiva dal il pane e della speranza e dei diritti con i più poveri
Questi erano gli innovatori
Tu sei un conservatore ma tre ore
Da questo punto di vista
Per il futuro emerga conservatore
Fatta
Dal Governo
Renzi
Perché poi
Si fanno certe volte che
Relativi più Governo Renzi Marchionne Sacconi
Vedere quella pattuglia
Che si è contraddistinta negli anni del berlusconismo
Per avere incarnato il peggio delle scelte di una cultura estremista di destra appunto Sacconi ma anche il clericalismo della parte
Dei diversamente berlusconiani che ci ha tolto il fiato
E vedete
Ho visto che
Il calendario di Renzi è cambiato è passato da cento giorni a mille giorni e ho visto che i diritti civili Renzi li ha collocati in coda alla fine dei mille giorni
Ecco
Sono un po'inquieto perché ho l'impressione che noi avremo
Diciamo le cose reali le corse virtuali
Le cose reali riguarderanno
Ciò che ci feriva ciò che ci farà male le corse virtuali che non si realizzeranno riguarderanno quello che invece c'è stato promesso come guadagno di un miglioramento della vita attenzione i diritti civili
Servono anch'essi perché c'è la crisi
Non servono solo in generale perché siamo un Paese arretrato perché abbiamo Standard di diritti e di libertà civili da vergogna ma servono proprio perché c'è la crisi
Perché nell'epoca della crisi che l'unica possibilità di difendere la propria soggettività la propria carne la propria vita e poter accedere all'esercizio pieno dei diritti noi
Non Cisterna medesimo
Noi
Non ci contente eremo di una battaglia di opposizione
Non intendiamo regalare a Renzi la prospettiva di una sinistra che si rinchiude nel fortino degli Apache dentro una collocazione testimoniale minoritaria
Noi impareremo dai nostri dalla pattuglia dei nostri il sette senatori guidati dall'eroica compagna Loredana De Petris che hanno fatto
Con una
Battaglia
Meravigliosa
Mentre
Mentre i Grillini si arrampicavano sui tetti dove in realtà non si svolge l'attività parlamentare
I nostri sette erano a scrivere i sei mila emendamenti con cui hanno dato filo da torcere
Al Governo lenti e al Ministro opposti
Noi non ci fermeremo
Non ci fermeremo e non saremo stati si ritirò i compagni ma l'ho detto mille volte e con questo concludo nessuna boria di partito
Se è a disposizione non vogliamo essere riempito che fa ricrescere
La speranza del cambiamento nel Paese per noi il partito è lo strumento per riaprire la partita
La partita nel cambiamento è perno
Che affiancano il cambiamento che parte dal quattro
A parte la povera gente che parte dai giovani che a parte dai vecchi
Che parte dai bambini che parte dai disabili che parte dalla centralità
Dell'appello suona per piacere quando esprimete parole di ammirazione
Per le quotidiane parole profetiche veramente meravigliose del Papa Francesco non rassegnato ivi all'idea
Che la critica del mondo così come sia diventata un'esclusiva competenza
Dell'erede della cattedra di Pietro perché quella la missione fondamentale che politicamente tocca la sinistra avvolgere
Criticare lo Stato rincorse presenti
Tirare fuori
Da questa critica un'anima popolare collettiva un'anima giovanile ahimè partiva alcuni mesi di tanti insieme a tanti e tante
Veri rimetterebbe in piedi
Una finestra per il futuro per piantare abbordato emani
Né bandiera ricoperta finestra fatto a Palazzo Chigi
Perché è mancino attendiamo pervenga facciamo da e per noi ma lo facciamo perché abbiamo nel cuore
Un'Italia migliore però ammette migliore o con l'appello nero
Visto aggiungono due
Quello dello studio
Di Luigi
Noi contemporaneo dubbio
Non significa piacere Luigi delle
Faccio il muratore mi sbaglio all'anno da oggi