Il '68 delle donne. Intervista a Norma Rangeri

Cinquant'anni dal mille novecentosessantotto e da quella rivolta nella rivolta che fu il femminismo li celebra il manifesto domani in che modo ce lo racconta il direttore Norma Rangeri che abbiamo in collegamento telefonico del fascicolo che in edicola domani
Dove resterà un paio di settimane racconta il sessantotto delle donne cioè chiede ha diciotto donne di raccontare la loro storia
Quando cosa facevano ragazze sessantotto dentro il movimento degli studenti e come poi ce n'è separarono sono storie di vita di sogni di scelte che ed emozionato mordono che mi è sembrato giusto proporre perché tutte le cose che sono uscite
Nelle varie cose docili con sessantotto il punto di vista delle Doria non rappresentato
Si dirà perché è avvenuto spiegarla perché le donne settantotto erano ancora delle non erano protagoniste erano una sorta di indicate come scrive Lidia Ravera su questo supplemento
E non erano protagoniste però beveva era diciamo hanno vissuto quell'astrazione
E l'hanno vissuta da intensamente che poi i operare hanno una la prima chi quella che io definisco aprì la grande scissione di massa cioè le sorelle si prepararono a trattenerli
Come avvenne questa separazione cosa è successo dopo negli anni settanta in questo supplemento tra l'altro c'è anche un'intervista Emma Bonino che racconta il suo Sessantotto
Molto godibile Entella nella prima parte Antonino racconta che si trovò palchi per caso perché frequentava l'università in un'Assemblea il giorno in cui dieci
Fu questa Assemblea lei si ritrovò il solo in sostanza in cucina con le altre donne a a a tentare la cambusa no quindi un'immagine per dire con le donne partecipavano ma erano solo delle indicate e poi racconta naturalmente la sua battaglia sulla porta della sua militanza inchioda delle faccio nel Partito radicale
Quindi ci sono molte storie che raccontano quel periodo
Come pubblici per donne e Gallipoli comincia un momento femminista quindi ad andare alle radici della nascita del movimento femminista italiano questo per quanto riguarda il contenuto del fascicolo che sarà presentato anche alla Casa internazionale delle donne con ma almeno tre domani a poco da alcune delle autrici
Bianca Maria Frabotta e Lidia Ravera Maria Rosa Cutrufelli e dice a Paolo oggi che hanno partecipato a questo numero
E quindi lo racconteremo discuteremo dei pugni i politici culturali soprattutto che emergono da questi racconti e che diciamo sono anche qualcosa che è ancora molto attivo oggi nel mondo delle donne nel movimento delle giovani donne di oggi
Volendo fare appunto un un raffronto con quello che avviene oggi con il femminismo come viene inteso oggi con quei fenomeni che vengono positivamente o negativamente ricondotte a queste cosa cosa si può dire be si può dire che ci sono oltre a cinque a tenere sott'occhio il quarantennale della legge sull'aborto come schiavo oggi su questo argomento
Sono migliorate le cose oppure sono peggiorate visto che c'è un'obiezione di coscienza così quali norme che alcuni dei presidenti della Regione come avvenuto Lazio con cinque reti devono fare un concorso
Ad hoc per i medici non obiettori che non è cantava tanto più spesso ci pensa però
Purché garantire il servizio quindi lo mettiamo sull'aborto come siamo sulla violenza sessuale che poi diciamo è la forma una forma di di attacco conquiste delle donne
Forte è abbastanza estesa ecco questo mercato in questo e poi c'è un contesto culturale che non voglio dire perché io sono un ex sessantottino e quindi meno Chavez contatto culturale rispetto a quello che noi avevamo allora
è veramente deprimente
Non c'è un
Un contesto vivace intellettuale e culturale che diciamo alimenti la società Cindy di conseguenza
Questo è un fenomeno italiano pure è un fenomeno soltanto italiano oppure si può Suma generalizzare
Va be'e per quello che io metto in auto fra diciamo sia in Germania che in Polonia
Da questa questione dell'aborto è molto presente prospera sperando che ancora mai ancora molto presente e si devono fare battaglie manifestazioni perché non è garantito il diritto anticipo ad arretrare
Quindi diciamo quel che vedo io in Europa c'è questo molto forte poi c'è tutto il movimento che abbiamo visto diciamo della cosiddetta ogni tu che è un'altra voce forte insomma abbastanza forte che si è fatta sentire no
Si è fatta sentire però ha anche generato per converso anche critiche attacchi si è parlato di sua madre accesso da uno può dire la sua eccetera ma che dire discussi ammesso un tema all'ordine del giorno questo search senz'altro soprattutto a livello internazionale insomma senza troppe distinzioni e che grazie grazie a Norma Rangeri era buono euro arrivederci