Festa de l'Unità tematica su Economia e Lavoro- Quale politica economica tra Finanziaria e Semestre Europeo

Allora
Dicevo c'abbiamo concorrenza borse
Dello spettacolo sopra
Dunque allora buonasera a tutti stiamo aumento aspettando anche
Confindustria tanto stasera mi trovo io un po'a ad aprire la tra l'altro la serata perché
Parere Fabiani c'è un po'di tempo e quindi come rappresentante della Federazione di Val di Cornia nove
è stata impossibilitato a letto
Oltretutto stasera o ne abbiamo anche un po'alle necessità di recuperare anche rispetto
Ai problemi che abbiamo avuto ieri sera perché come sapete si riferiva il dibattito
è saltato perché sottosegretario Luchetti per le vicende che avete visto anche sulle prime pagine dei giornali
Di stamattina è scoppiata un po'
Questa sta problematica legata
Ai dipendenti della pubblica amministrazione e quindi
Il dibattito non potuto ho potuto essere effettuato quindi noi sicuramente
Lo dico subito
A Federico Fubini che come sapete è un giornalista come affermato
Anche ha fatto anche dei libri due negativi di cui uno è qui che ho trovato lì
Libreria anche come usciamo dalla crisi più lunga della storia ora ovviamente coordinamento del dibattito e completo di Federico non mio quindi lui poi alle domande giuste le persone
Dicevo in qualche modo però dispetto
Ah problema al mancato dibattito di ieri si era sicuramente un tema che era quello anche del ruolo dello Stato nell'economia oltre alle problemi legate al titolo di stasera che quale politica finanziaria
Per la politica tra
La legge di stabilità che dovrà essere
E come si diceva rata nei prossimi mesi ne abbiamo parlato più volte sia relativamente alle questioni del contratto di programma di Piombino sia relativamente agli interventi da fare su sulle politiche del lavoro
E quindici a questo raccordo anche tra
Legge di stabilità
Presenza in Europa quei problemi che abbiamo visto più volte e quindi anche questo disco torno dello Stato quindi io velocemente presento stasera di Federico più Bindi ho detto adesso
Filippo Taddei già ente è venuto qui in un primo dibattito l'apertura come sapete Filippo Taddei diciamo il mio capo
Quindi è il coordinatore per la segreteria
Del dipartimento economico
Poi abbiamo
Enrico Morando anche lui di Palermo di lunga militanza anche nella politica che attualmente
è dice il Ministro dell'economia
E quindi come viceministro economia evidentemente sul modo con cui si costruirà la legge di stabilità abbia tutte le carte alcuni accenni l'abbiamo fatta completavo Barretta che Sottosegretario
Del resto il Ministero che è venuto qui l'altro ieri quindi comunque ricordo poiché abbiamo ovviamente
Il rappresentante del mondo delle imprese
Quindi c'è Marcella Panucci che
Direttore generale di Confindustria
E quindi che ringraziamo della sua presenza qui perché è evidente è uno dei nostri ospiti di riferimento per quanto riguarda l'interlocuzione e quelli che sono anche problemi delle imprese per quanto riguarda
E infine abbiamo il dottor
Gallo il giovane che al di che il e il direttore della Divisione coloro che CMA quindi abbiamo presente questa sera rispetta i problemi dell'economia sia
A Confindustria che abbraccia un po'il sistema di delle imprese
Nella sua veste più ampia sia la specificità importante che è quella della del A.C.N.A. perché la Cina e India specialmente in territori come questo rappresenta rappresenta evidentemente una parte importante
Dell'imprenditoria ed è anche uno dei motori territori come questo
Utile dire che c'è un tema Piombino io
E quindi essendo da Piombino stiamo vivendo un momento particolarmente delicato della vita di questo comprensorio
Che è quello legato
Essenzialmente alle difficoltà nella grande impresa come abbiamo detto anche nei dibattiti precedenti e anche un territorio di grande vivacità sussista
Fortemente anche come si dice
Impegnando per superare questa lunga crisi con iniziative
Ieri e di altri di a dell'agroalimentare gli agriturismo il turismo faremo un dibattito nei prossimi giorni ma chiaramente tutti o meno
La storia di Piombino la storia nella grande impresa siderurgica con tutti i problemi li affronteremo il problema della politica industriale l'ultimo giorno come indicato concreto il De Vincenti e Silvia Velo e con i rappresentanti
Vede Parlamento delle vari territori quindi avremo occasione di approfondirlo
E quindi
E dovuto un discorso anche legato di come
La legge di stabilità come questa può
In qualche modo diciamo così
Dare un contributo
A valorizzare un ragionamento anche di
Sviluppo industriale sviluppo integrato applicazione dell'accordo di programma che e riguardano non soltanto noi
La siderurgia ma riguarda il porto su un gran lavoro in corso di realizzazione del contratto di programma del porto e c'è anche il discorso della viabilità perché
Lo diceva Rossi l'altro giorno c'è il governatore della Toscana
Questa autostrada s'ha da fare e ti il momento in cui si ha da fare questa autostrada bisogna anche fare questa bretella di collegamento diretta tra l'autostrada
è il porto perché questo permetterebbe evidentemente grosso investimento sul porto che più di cento milioni di valorizzare il ruolo del porto per tutte le attività che ci sta sono anche troppo lungo lascio la parola delego ringrazio tutti
Voglio ricordare a tutti quanti voi che
Questa è una delle
Teste in cui
L'impegno dei volontari e quello che permette un lavoro così lungo ma il terzo anno diciamo anche con Filippo all'apertura
Che io Piombino ci ospita come festa nazionale dell'economia del lavoro ma attenti al supporto dei volontari e dell'organizzazione della Federazione Val di Cornia una festa nazionale come questa non si potrebbe fare quindi ringraziamo tutti
I volontari e tutti i reperti Tribune dire un grazie
Grazie no io voglio approfittare della serata mite vedesse mite invitarla mitezza i partecipanti
Alla libertà e alla
E alla coppia la concretezza voglio invitare alla mitezza era concretezza i partecipanti abbiamo rappresentante del
E cioè per
Partito di maggioranza
Forze sociali rappresentante del Governo oggi il giorno in cui Draghi e il giorno in cui Draghi ha tagliato i tassi di poco i dieci punti base ma può essere molto importante perché
L'euro può continuare a scendere poi in mente
Una svaluta azione significativa vale molto di più della cosiddetta flessibilità sui conti eccetera allora
Prendendo dieci ci si ci sentiamo di umore meno cupo del solito quando parliamo di economia proviamo a fare un esercizio perché tanto poi alla fine sarà l'esercizio che questo Paese farà nei prossimi mesi
Prendiamo la riforma
Che e probabilmente quella più importante che tutte Europa spetta che l'Italia faccia
Detto che non c'è una sua riforma che basta rimettere questa economia sui binari però una molto importante quella del lavoro allora io vorrei chiedere
Ai
Nostri partecipanti rapidamente e vedere di innesti mettere sui binari innescare una discussione fra loro
Molto in concreto cioè non a grandi linee ma in concreto come loro vedono una riforma del lavoro ideale
Parlando di
Sicuramente tutto quello che potete una l'articolo diciotto cioè le condizioni di licenziamento passaggio non passaggio dalle Corti condizioni licenziamento economico per riorganizzazione aziendale trasformazione tecnologica indicare queste cose
Come vedono
Il rapporto tra part-time
Che
Tempo pieno lo lo dico perché per esempio in Spagna al part-time e flessibile indipendente può firmare
Diciamo a alla firma del contratto può accettare che CUN
Una preavviso di pochi giorni una settimana invece di fare venti fa trenta ore questo ne
Cambia moltissimo nel settore del turismo perché permette alle imprese di contenere i costi chiedendo se hanno più prenotazioni
Turni più lunghi senza dover assumere persone in più
Dunque part-time negoziazione contrattuale livello aziendale
Un altro tema sicuramente il fatto che noi oggi per esempio quest'anno nei contratti nazionali abbiamo un aumento del costo del lavoro medio intorno al due due due per cento con un'inflazione dello zero quattro
Se voi andate a parlare parlavo due giorni fa con un grande imprenditore della moda che fa
Giacché Katia spalla per te tutti i grandi marchi globali lui diceva che non non sto né i costi e odio se lo fa eccetera che si lamenta né voglio andarci fornisse un'altra parte
Dunque
Questi due o tre temi fondamentali del del lavoro come
Les pays come le persone qui stasera vedono una riforma ideale e vedete se parlando fra di noi riusciamo a trovare dei punti anche dei terreni comuni
Ma cercando appunto un invito alla concretezza
Chiunque voglia iniziale per primo il benvenuto
Abbiamo detto che si parla poco ognuno così credo che possa essere più vivace la nostra
Discussione quindi mi atterrò a questo metodo secondo me
Ci sono tre capisaldi di una nuova regolazione di questo problema su cui lavorare
Il primo
Quando il Parlamento a approvato il cosiddetto decreto Poletti qui siamo tra addetti ai lavori sappiamo che cosa ci riferiamo
Quello che ha allargato la possibilità di ricorrere a contratti di lavoro a tempo determinato
Il Parlamento non Enrico Morando in un suo comizio una slide di Renzi cioè il Parlamento ha scritto nella legge
Così articolo uno della legge di conversione del decreto Poletti in attesi SEA di una più generale riforma delle regole del mercato del lavoro
Anche attraverso la istituzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti
Facciamo questa legge
Primo punto la tesa è finita
Bisogna che
E entro le prossime settimanale prima al Senato e poi alla Camera
Si approvi la legge delega sul lavoro introducendo nel nostro ordinamento il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti
Modificando
Lo statuto dei lavoratori in modo tale che esso diventi coerente con l'introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti
Primo punto
Secondo punto un anno e mezzo fa le parti sociali Confindustria
E organizzazioni sindacali hanno concluso un accordo molto rilevante a mio giudizio per il futuro del Paese
Siglato da tutti da tutte e tre le grandi confederazioni sindacali CISL UIL e CGIL
Per nuove regole circa la rappresentanza finalmente sia stata un accordo che consente di misurare
Concretamente attraverso un sistema di regole da tutte le parti è riconosciuto come valido la rappresentanza a cosa serve questo accordo
Beh
Molto banalmente serbe a capire
Quando una un rapporto tra le parti
Datore di lavoro e rappresentanti dei lavoratori arriva ha una qualche conclusione e a in fondo in calce delle firme
Quelle firme
Chi rappresenta no chi impegna hanno circa l'attuazione di quell'accordo
Per verificare se
Quell'accordo sia
Come dice la nostra Costituzione applicabile o no erga omnes come si dice in sindacalese cioè
A tutti i lavoratori perché coloro che l'hanno concluso li rappresenta hanno almeno maggioritaria mente oppure no
Ora
Io pongo banale
Mente questa questione
Ho quell'accordo è stato fatto per ragioni estetiche ma lo lasciamo lì e non ne facciamo niente e va be
Però non credo che le parti sociali si occupino degli estetica
Immagino che si vogliano occupare di regolare meglio i rapporti di lavoro in maniera tale da poter consentire ognuno secondo i propri legittimi interessi di fare le cose per bene vere
Allora quell'accordo serve
Per
Introdurre
Nel anche qui in sindacalese nel modello contrattuale in atto in Italia
Tradotto in italiano nel tipo di relazioni tra le parti sociali attraverso le quali si definiscono
Diciamo i rapporti tra lavoratori da una parte e datori di lavoro dall'altra
Riorganizzare questo cosiddetto modello contrattuale in modo tale che esso sia più aderente alla realtà di quanto non sia
Un modello contrattuale che storicamente è stato molto efficace
Ma che ha esaurito la sua efficace col efficacia con il famoso accordo del mille novecentonovantatré per la concertazione tra le parti sociali mille novecento novantatré siamo del due mila quattordici
Tutti allora dicemmo scrivemmo argomentando eccetera che quella roba lì
Aveva fatto il suo canto del cigno lì era arrivata divide bisognava svoltare
La svolta non l'abbiamo ancora realizzata perché
Perché si disse pensate alla vicenda FIAT
Marchionne Pomigliano eccetera si disse manca
Uno strumento attraverso il quale verificare la rappresenta la legittimità della rappresentanza adesso questo strumento le parti sociali autonomamente sono solo dato
La questione è semplice bisogna secondo punto
Fare in modo che
Usando quell'accordo
Si sposti radicalmente
La contrattazione dalla dimensione nazionale che
In Italia assolutamente prevalente in questo momento e lo è stata
Alla libello
Anche qui sindacalese al secondo livello cioè azienda gruppo territorio distretto filiera
Cioè quella contrattazione sulla base dell'attuale è possibile
Misurare la produttività
E in rapporto a quella produttività stabilire accordi da quanto è il salario a altri elementi del rapporto di lavoro che non hanno un'identificazione immediata
Nelle quantità di salario
Secondo punto modello contrattuale da cambiare spostandolo
Robusta mente verso il basso modello sì modello tedesco Schroeder Piano barra ter due mila tre due mila cinque due mila sei
La vera innovazione in Germania pura presentata dallo spostamento robusto verso il basso del livello della contrattazione non
Dalla sparizione del contratto nazionale di lavoro
Ma dal suo ridimensionamento affermando che dove sulla base delle regole della rappresentanza democratica definite congiuntamente
è possibile a bere una contrattazione di dimensione aziendale
Quella contrattazione aziendale di gruppo di filiera di distretto di territorio può derogare in tutte le direzioni al contratto nazionale purché
Tutte le direzioni vuol dire verso l'alto e verso il basso dal punto di vista salariale
Purché quell'accordo sia verificato circa la sua la capacità di rappresentanza democratica di chi lo ha firmato secondo le regole definite dal nuovo accordo
Sulla rappresentanza
Terzo elemento e ho terminato mi scuso se sono stato un po'più lungo di quello che volevo ma forse
Diciamo effettivamente le tre cose sono un po'troppo complesse da da dire in pochissimi secondi terzo elemento
Noi abbiamo bisogno che sempre utilizzando l'accordo sulla rappresentanza che ha un'importanza cruciale
E invece viene negletto sostanzialmente ha lasciato molto sullo sfondo
Noi introduciamo in Italia
Finalmente un modo
Un insieme di esperienze circa la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Noi dobbiamo inventare un nostro modello su questo punto perché l'Italia non è la Germania non è nemmeno la Francia alle dimensioni delle imprese sono diverse e sappiamo tutti tutto su questo punto
Ma non è possibile che l'Italia sia al Paese più arretrato d'Europa in termini di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese
Cosa bisogna fare guardate banalmente
Sarebbe stato possibile semplicemente
Attuare la dei legali al Governo circa la regolazione della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa contenuta nella legge sul lavoro forme chiaro
C'è un solo articolo di quella legge che è stato completamente ignorato da tutti e senza che nessuna parte sociale minimamente protestassero
è quello che riguardava la delega data dal Parlamento al Governo per il Parlamento ha detto entro un anno fai delle regole
In uno spettro molto ampio dal consiglio di sorveglianza fino alla partecipazione dei lavoratori agli utili
Che introducano in Italia la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa articolo rimasto l'anno è passato lettera morta
Bisogna riprendere quel filo e introdurre robusta mente anche cui attraverso un po'di sforzo come dire di gettare il cuore oltre l'ostacolo cioè rischiando anche qualcosa
Dobbiamo a bere un coinvolgimento più forte
Nel dei lavoratori e della gestione dell'impresa perché
Perché il problema per cui l'Italia non cresce è un problema di produttività
Il problema della produttività si risolve con la prima misura con la seconda misura di cui ho parlato e con la terza misura di cui ho parlato
Tutti dicono il lavoro della società contemporanea è lavoro di tipo cognitivo
Se il lavoro è cognitivo la partecipazione del lavoratore alla gestione dell'impresa è cruciale bisogna partire di cui
Per svoltare
Abbiamo perso tanto tempo del passato non facendo le cose necessarie bisogna correre adesso per recuperare il tempo perduto
Allora no io io BOC coinvolgendo stante da CMA a questo punto articolo il faccia domanda più precisa articolo diciotto
è un problema e la crescita delle imprese piccole ricordo che attualmente le intese
Entro i quindici dipendenti hanno delle
Regole di flessibilità dei contratti diversi dunque quello che le chiedo è se non è il caso di pensare presente incentivi all'edificazione delle intese
Che possono portarsi uno la maggior flessibilità di cui godono
Al momento della fusione tra di loro
O altri modi oppure lei lascerebbe tutto come
Grazie
Proviamo a fare un ragionamento se mi è consentito
Contestualizzato in una situazione economica altrimenti
C'è il rischio che una riflessione sul modello ideale e delle regole viale
Poi potrebbero non produrre gli effetti attesi in questo momento dal Paese
Che vanno nella direzione sicuramente ho spiegata dal senatore Morando quando dice
Ne abbiamo bisogno di cure e produttività ricurvo lettera passa anche attraverso le regole del lavoro sicuramente
Però dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che oggi si entra prevalentemente del mercato del lavoro attraverso forme di lavoro temporaneo
Se non sbaglio il l'utilizzo e il contratto a tempo determinato oggi riguarda più del sessantasette sessantotto per cento i nuovi contratti
I contratti a tempo indeterminato e vengono stipulati riduzione questo Paese si contano sulle punte una mano il resto è apprendistato in forme diverse
Allora non vorrei che
Per rischiare di enfatizzare non solo la riflessione oggi in poi lascia il tempo che trova se non
All'attenzione dei nostri attesti ascoltatori ma nella sede politica sul tema del eventuali rigidità che potrebbe comportare per un contesto quello dei piccoli
è qui oggi non è applicabile l'articolo diciotto rischia di essere come un tema
Forse
Non utile alla fine della discussione mi spiego evidente che
Uno dei motivi
Per il quale tiene attribuitogli mentre italiano la tendenza nanismo cosiddetto è proprio quella del rimanere all'interno di quelle che sono i margini di protezione che alcune normative specifiche consentono alle imprese più piccole
Paradossalmente quelle che sono elementi difensivi diventano mente ostativi allo sviluppo delle imprese del Paese della competitività
In questa logica il limite dei quindici dipendenti è stato sempre considerato una sorta di barriera oltre la quale non conveniva varcare
Proprio perché nel malaugurato in caso in cui
A quel punto poteva ricadere a danno dell'impresa l'obbligo di assunzione
Bene evidente che non abbiamo bisogno in questa fase storica di un irrigidimento delle territorializzazione a danno di quel sistema quella settore quella componente come vi ho ricordato anche questo
Morando importantissime in termini numerici del Paese
Allora vengo alla domanda specifica le oggi immaginabile mantenere tirarsi dietro alcuni elementi di flessibilità anche nella crescita
Fare in modo che il passaggio dimensione superiore possa non essere un elemento di ingessamento e quindi anche generare
Un meccanismo che produce l'utilizzo di convenienza gemmare d'impresa altre imprese
Sicuramente sì
Nel senso che potrebbe immaginarsi un sistema in cui
La progressività a cui noi non siamo contrari dei contratti delle tutele dei contratti a tempo indeterminato possa vedere la salvaguardia di posizioni attualmente
I dirigenti all'interno dell'impresa in funzione di menzione che oggi occupano in altre parole far sì che
Un concetto di incremento delle tutele
Posso svilupparsi seconde quelle che sono gli attuali meccanismi immaginando che in relazione
Al settore la dimensione dell'impresa
L'aumento delle tutele possa avvenire con progressività diverso
Modalità non penalizzare questo no danno e le imprese più piccole e consentire invece in progressione la possibilità come scorretto che sia lavoratori più anziani avere maggiori tutele
Chiudo questa prima riflessione
Con un meno alcuna rispondo
In un concetto che credo dobbiamo essere tutti consapevoli in questo momento il le maggiori difficoltà
Oggi sono vissute da parte dei giovani nella loro quasi impossibilità di entrare nel sistema all'interno di un sistema di lavoro dipendente
Abbiamo
Un tasso disoccupazione importante ma abbiamo ancor di più un tasso di inserimento dei giovani nelle strutture bassissimo
Un po'frutto del fatto che tendiamo a mantenere sempre più persone in età avanzata e quindi non favoriamo un ricambio che potrebbe sicuramente portare nelle impresa Vento Nuovo
Idee capacità progettualità conoscenze che oggi purtroppo quelli della mia età incominciano perdere anzi van persi d'Ampezzo
Allora anche le regole devono oggi favorire in maniera assoluta all'ingresso dei giovani
Noi vorremmo avremo bisogno di un sistema che consenta di prendere un giovane introdurre un'impresa e permettere una crescita in modo tale che sia agli stesso portatori questo purtroppo ancora non è possibile abbiamo molto apprezzato e chiudo
Le novità che il Governo introdotto recentemente sull'apprendistato che vanno nel senso di una
Facilitazione e semplificazione della normativa abbiamo molto apprezzato proprio il prolungamento da trenta fino a trentasei mesi dei contratti a termine a senza causare che proprio letto in questa logica cioè quella di favorire in maniera
Oggi altrimenti difficile l'ingresso di persone che rischiano
E alternativamente rimanere a margine dell'attività questa credo che sia e chiudo veramente quell'idea iniziale dicevo proviamo a ragionare
Non tanto in termini astratti sulla la legislazione in vigore il lavoro ma su quella legislazione che possa contribuire in maniera efficace in tempi anche ragione interpreti
A scuotere questa situazione di torpore e rischiosissimo ha per il Paese e Perrino su sessanta
Okay le
Ti faccio una domanda
Cosa pensi di quello che appena detto Morando sul fatto che il
La negoziazione andrebbe fatta a livello delle aziende
Lo chiedo lo spiego al pubblico naturalmente Confindustria come anche lei ha piattaforme delle parti sociali a livello nazionali
Si può pensare che possa avere un interesse a mantenere la contrattazione nazionale come prevalente perché
Questo dar loro una ragione di importanza anche di potere economico e politico dunque vorrei chiedere appunto alla rappresentante di Confindustria cosa pensa di una trasformazione che vada in quel senso do una cifra credo che in Italia centro nord
I contratti in deroga siano il tre il trenta per cento tra il trenta e quaranta per cento ma intorno al trenta per cento al sud lo zero
Sono tutti sul contratto nazionale proprio nelle nelle zone meno competitive del Paese dunque
Della domanda
Anch'io penso che la viceministra Morando abbia toccato le antenne
Che per noi chiave
Il tema vero è quello della produttività allora quando ebbi il presidente del Consiglio parla di mercato del lavoro tedesco di riforma tedesca il Presidente del Consiglio tocca anche lui un appunto molto rilevante perché se guardiamo alla dinamica delle
Costo del lavoro per unità di prodotto degli ultimi anni
Tra Italia e Germania quindi quali diamo due mila sette due mila tredici l'Italia aumentato il gruppo del trentasei per cento la Germania lo ha ridotto del quattro per cento
Questo non vuol dire ridurre le retribuzioni o mentale le retribuzioni questo vuol dire quanto è aumentata la produttività del lavoro in Germania e quanto invece diminuito in Italia
Allora il tema della produttività del lavoro un tema molto ampio e non riguarda soltanto le regole del mercato del lavoro perché se si potesse o mentale la produttività soltanto cambiando le regole
Questo sarebbe molto semplice da conseguire quindi chiunque avrebbe gioco facile a realizzare l'obiettivo
La produttività del lavoro dipende dagli investimenti dipende dal tasso di innovazione dell'impresa dipende dall'organizzazione del lavoro
Quest'ultimo punto in particolare molto rilevante perché quest'ultimo punto effettivamente
Riguarda il modo in cui le imprese i lavoratori concordano le modalità di lavoro
Quando il Vice Ministro Morando citava alle tre fasi delle riforme Marx quelle tre fasi hanno avuto un punto cruciale
Di intervento che sono stati gli accordi tra
I datori di lavoro in particolare ricordo inizialmente erano quelle dell'industria metalmeccanica eliche metal che era il sindacato dei metalmeccanici peraltro in Germania rendono unico sindacato di riferimento hanno la vita sicuramente più semplice rispetto all'Italia dove
Devi fare l'accordo con più sindacati e quindi l'accordo sulla rappresentanza per me è stato fondamentale
Allora in questo caso me possiamo aumentare la produttività del lavoro in Italia da un lato eliminando alcune rigidità
Sull'organizzazione del lavoro penso per esempio alle regole sulle mansioni per lavoratori e alle regole sull'organizzazione degli orari alle regole sui permessi
Per citarne soltanto alcune dall'altro immagino cioè bisogna guardare necessariamente alle regole che disciplinano il rapporto economico tra impresa e lavoratore
Noi per anni abbiamo vissuto diciamo facendo riferimento ai contratti collettivi nazionali che venivano rinnovati
Ogni Sanni per la parte normativa e per la parte economica
Che ancorava noi gli aumenti retributivi a parametri che andavano dall'inflazione programmata all'inflazione prevista
Poi diversamente declinati e che hanno comportato qui una dinamica delle retribuzioni sempre crescente nel tempo e scollegata dalla situazione economica generale eh anche dalla situazione economica specifica dell'impresa
Né questo modello adesso lo vogliamo cambiare lo vogliamo cambiare perché in realtà è l'unico modo effettivamente per raggiungere degli aumenti di produttività
E la strada è senz'altro quella che citava il viceministro Morando cioè noi abbiamo bisogno di avvicinare la contrattazione Ellington ove possibile effettivamente misurare il livello di produttività
E l'unico modo per farlo e portare la contrattazione vicino all'azienda
Questo non vuol dire eliminare i contratti collettivi nazionali come lei giustamente dice la vuol dire che il contratto collettivo nazionale di viveri diventare sempre più lo strumento attraverso il quale io fisso un quadro di regole e del lavoro
Ma la componente economica deve essere sempre più decisa a livello di azienda o a livello di gruppo a livello di territorio perché poi chiaramente le dimensioni delle nostre imprese
Sarò terra la gran parte di piccole e medie imprese a volte non consentono di contrattare con il sindacato in maniera adeguata agli aumenti di produttività alle piccole imprese non hanno neanche gli strumenti a volte per misurare
La produttività però in questo una funzione importante possono svolgerla sia le associazioni datoriali che i sindacati nell'assistere a livello per esempio di territori più impresa
Quindi questo è l'unico meccanismo attraverso il quale noi possiamo effettivamente o mentale la produttività per farlo chiaramente dobbiamo compiere un ulteriore passo avanti rispetto a quello fatto con l'accordo del due mila dieci del ventotto giugno con cui
Abbiamo concordato con i sindacati la derogabilità della parte normativa dei contratti collettivi nazionali a livello a secondo livello
Noi adesso dobbiamo rendere derogabile anche la parte economica del contratto collettivo nazionale questo vuol dire che il contratto collettivo nazionale può
Definire un aumento retributivo ma le parti quindi impresse e lavoratori possono a livello aziendale
Diciamolo prendere una parte della retribuzione stabilità del minimo contrattuale stabilito dal contratto collettivo nazionale ed ancorarla parametri di produttività
In questo modo effettivamente possibile conseguire un recupero di produttività io penso che questo sia l'elemento più qualificante
Di una riforma del mercato del lavoro che poiché in parte richiede degli interventi normativi e penso appunto alle norme sulla flessibilità nella gestione del rapporto di lavoro all'articolo sulle sull'equivalenza delle mansioni per esempio del Codice civile
Richiede una politica fiscale che incentivi questo spostamento della contrattazione sul secondo livello quindi incentivi fiscali e contributivi per chi negozia
Agli aumenti di produttività e gli aumenti retributivi a livello al secondo livello
Dipende con la cover non Monti Tilla furono stanziati circa un miliardo di euro
Ma poco utilizzati per varie ragioni non ultimo il fatto che erano risorse stanziate per un anno non avevano strutturalità c'erano dei parametri di applicazione molto stringenti cioè si applicavano soltanto ad alcune fasce retributive quindi era
Poco conveniente sia per l'impresa che per i lavoratori utilizzare quell'incentivo tant'è che sono risorse che sono rimaste pressoché inutilizzata e poi sono state spostate in parte sulla cassa in deroga quindi
Diciamo poco utilizzati se invece si facesse una politica strutturale di incentivazione di questi
Diciamo del salario di produttività questo potrebbe essere molto utile perché creerebbe anche da parte del lavoratore la domanda verso il sindacato di negoziare sul secondo livello perché è la retribuzione del lavoratore o metterebbe perché sarebbe diversa
Quindi diciamo è una politica che richiede tre gambe richiede un intervento del Governo sulle politiche fiscali
Richiede alcune modifiche delle norme è richiede un ruolo molto forte ovviamente di no e parti sociali una grande responsabilità delle parti sociali che devono capire che
In questo momento sia
Parlo per Confindustria sia i sindacati che questo momento che richiede scelte molto forti e richiede un grande senso di responsabilità
Quindi fare come si è fatto quest'estate incentrando il dibattito sull'abolizione dell'articolo diciotto io penso che sia assolutamente fuorviante
L'eventuale abolizione dell'articolo diciotto che poi non è una polizia donne ma sarebbe semplicemente l'eliminazione del reintegro per i licenziamenti dovuti a motivazioni economiche
è un elemento di una riforma più ampia del mercato del lavoro che una riforma che però deve vedere modifiche anche delle istituzioni che presiedono al buon funzionamento del mercato del lavoro e qui penso alle politiche attive alle politiche passive quindi una riforma complessiva laddove eventualmente anche l'articolo diciotto possa farne parte
Però a partire dall'articolo diciotto secondo me è fuorviante perché distoglie l'attenzione da un tema che è molto rilevante che quello del recupero di produttività io penso che la legge delega
Approvata dal Governo e adesso in Parlamento abbia tutti questi elementi e che vada approvata rapidamente un ultimo punto è l'unico su cui dissento rispetto al viceministro Morandi e quello del contratto tutte le crescenti
Io non penso che il contratto a tutte le crescenti sia la soluzione io penso che bisogna fare le cose semplici seme puntiamo al contratto a tempo indeterminato ma dobbiamo lavorare per rendere appetibile il contratto a tempo indeterminato
L'appetibilità del contratto a tempo indeterminato si basa su tre gambe uno il costo del lavoro quindi chiaramente il tema il cuneo fiscale e su questo io immagino bisognerà lavorare per ridurlo
La seconda riguarda appunto la flessibilità all'interno della gestione del rapporto del lavoro le mansioni è il terzo purtroppo riguarda l'uscita e qui il tema delle tutele crescenti non fa che creare un ulteriore segmentazione tra giovani e anziani
Perché finché se giovane ai fino a un x anni di anzianità può essere mandato via pagando atti quando sei meno giovane dopo
Presente in tre anni tu non potrà più essere licenziato allora io dico facciamo le cose semplice se si vuole toccare l'articolo diciotto dobbiamo toccare per tutti
C'è un contratto a tempo indeterminato bar rivisto in alcuni elementi nell'uscita e nella sua gestione però va assistito ovviamente di un sistema di tutele che stia valido efficace e che rende il mercato del lavoro dinamico cioè che renda possibile per il lavoratore che perde il posto di lavoro di non diciamo rimanere disoccupato abita ma di essere riformatore ricollocato e assistito ovviamente anche con unicamente nel momento in cui non ha il lavoro
Stiamo
Siamo arrivati a veramente ha dei punti importanti vedo che ha mollato dissentiva diranno la popolazione mattino volevo sentire
Filippo Taddei tanti punti di stati toccati e vorrei menziona né uno costo del lavoro si è parlato di contratti in deroga sotto i contratti nazionali
Nella conferenza stampa dei mille giorni Matteo Renzi ha detto noi in Italia non dobbiamo cercare di
Fare le stesse cose che fanno tutti pagate meno ma cosa che facciamo solo noi pagate bene
Come dire non si esce da questa situazione facendo sostanzialmente come la Spagna l'ha anche detto
Mi sembra nell'intervista che ha fatto ieri al Sole ventiquattro Ore il modello spagnolo che viene identificato a torto o ragione con un accertato calo del costo del lavoro e anche del potere d'acquisto comunque dei salari e degli stipendi
Ecco cosa ne pensi perché alla fine quello che viene nella discussione che un una componente un ingrediente
Di questo tentativo di creare nuova occupazione anche forse una dinamica del costo del lavoro diversa e meno meno ricca per chi ha un posto perché fortuna per concorso
Dunque
Che stretta neppure il costo del lavoro dobbiamo sempre collegarlo con il beneficia del lavoro cioè
Il
Il tema fondamentale ecco il tetto il tema della produttività è un è un tema di quanto produce in rapporto al costo che costo che
Questo datore di lavoro deve sopportare e questa forse e la logica centrale se la domanda quindi è in termini di produttività e quindi non solamente in termini di costo del lavoro allora
Riusciamo ad inquadrarla in maniera più centrale cioè ci possiamo porla su questo ma che cos'è che rechi crea il lavoratore produttivo
Questo su cui cosa c'è
Evidenza ad ogni livello sia voglio dire scientifica che aneddotica tumore sappiamo che all'attività poco forse anche all'inizio l'unico tratto caratterizzante la produttività è il l'ammontare di capitale umano a cui siamo in grado di sviluppare e competenza personalità mettetela come volete
Ora per sviluppare quella competente profeta certo c'è un investimento di istruzione tanto tanto grata te grazie ma c'è soprattutto la capacità di ciascuno di noi di sviluppare competente
Mentre lavora o mentre si avvicina al mercato del lavoro ma soprattutto mentre lavora Celli se è molto dubbia
è l'effetto questo produce anche una cosa piuttosto debba dibattuta è molto dubbio l'effetto della a formazione al di fuori del luogo di lavoro ceduto
Quanto quanto valga la pena fare
Politiche attive una questione detto di realtà piuttosto dibattuta lo sappiamo certamente e che la parte il cuore centrale della formazione che riceve il lavoratore avviene proprio sul posto di lavoro ma come
Che attiene questa forma fece com'è che il lavoratore viene formato più o meno
E anche qui
Il risultato è abbastanza unanime
Noi sappiamo che la probabilità di ricevere competente di di investire come lavoratore ma di ricevere anche formazione da parte del tuo datore di lavoro dipende dalla del dalla stabilita detto un mercato del lavoro STER stabilita
Che è un tronco un concetto chiaramente che
Non ha a che fare non è
Se non è così recita ma è sinonimo di di durata
Noi vogliamo offrire questo
Ora io piuttosto che parlare magari della della prospettiva generale le nostre convinzioni penso che ma che la pena fare un passo in più su quello che stiamo su quello che c'è ad oggi e su quella così quale prospettiva di l'offerta legge-delega con questo obiettivo cioè se il problema è creare competenza un Paese che sta perdendo
Allora noi dobbiamo offrire questo Paese lo strumento migliore per fargli occuperà competenza cioè strumenti che facilitino proprio non può rapporti di lavoro stabili
Stabili che durino nel tempo
Ora questo non è tanto una questione di contratto a tempo indeterminato è evidente che Contrada a tempo determinato ha una sua coperti stabilità ma ci stiamo ponendo un problema se volete più ambizioso è possibile cioè identificare modalità contrattuali che siano
Anche
Diciamo a non identificabili col tradizionale che impegni
Minato ma che favoriscano esattamente questa stabilità del rapporto
Il l'operatore che sapeva fatta con il contratto a tempo determinato con decreto collettivi qui di cui parlava Morando non c'è un senso ha offerto un piccolo sciocco ancorché non un intervento strutturale un intervento definitivo cioè cercato di dire a in
Tutti quelli che sono datori di lavoro che hanno una
Intenzione di tre attenere sul posto di lavoro i propri lavoratori dicono guardate utilizzate contratto a tempo determinato oggi
Reiterate lo anche varie volte in modo tale da creare effettivamente quella stabilità di lavoro a cui tutti guardiamo che l'obiettivo
Ma badate bene questo era
Qua posso dire un uno strumento diciamo emergenziale un modo abbastanza
Un modo temporaneo sono che che premette Eva che prevedeva quell'intervento strutturale che invece purché infatti poi trovate
Nel preambolo del decreto-legge ora comprendo direte la sua conversione in legge
Perché il contratto perché noi siamo ottimisti sul
Contratto tutte le crescenti su che possa favorire questa stabilità per le fotocopie cresciuti fa che cosa per come è stato pensato primo
Inserisce dice al lavoratore il turno rapporto di lavoro e a tempo determinato da oggi
Offre al datore di lavoro la possibilità di
Interrompere nella fase di stabilizzazione
Tre anni vediamo vede valutiamo questa fase di stabilizzazione mai durante questa destabilizzazione offre al datore di lavoro la possibilità di interrompere il rapporto qualora
Quella mansione quel quel lavoratore qualunque ragione non possa succedere
Attenzione però un interrompo intento che viene un intero premetto che comporta che comporta dei costi quando avviene ma se non lo so quei troppi mento non avviene e allora c'è un beneficio c'è un beneficio a trattenere lavoratori
Qual è l'obiettivo qual è la segmentazione che sta cercando di interrompere la strumentazione che noi oggi osserviamo tra
A
Una questa miriade di di contratti che sono
Diffuse perché c'erano rapporti lavoro instabili o anche magari questa di questa necessario ente predeterminato c'è uno scalino piuttosto grande oggi tratterà in tempi il costo del lavoro di tutele tra
Contratti diciamo
A termine e il il tempo determinato questo scalino a quello che noi stiamo cercando di ammorbidire per favorire che cosa per favorire lo scivolamento
Lo scivolamento in un rapporto nel nel contratto a tempo determinato lo scivolamento che diventa via via più facile perché
Perché la stabilità del rapporto genera
Competenza del lavoratore competenza che specifica l'azienda quindi produttività della portone in ultima istanza che cosa in ultima istanza girare appunto
Il
Quelle PPI capitale umano che il problema fondamentale che speriamo anche il punto di arrivo di tutto quello che stiamo cercando di realizzare
Quel contratto tutte le crescenti
è quindi
A secondo me
Tre
Tutti e tre gli ingredienti che venivano richiesti a
Il l'ingrediente del ridotto costo del lavoro perché su questo c'è l'impegno del Governo a il l'ingrediente di il ridurre la sedimentazione perché
Avvicina diciamo permette uno scivolamento nelle nelle tutele e non non lo scalino delle tutele
E infine a la possibile offre una flessibilità e responsabile alla parte datoriale offre flessibilità offra possibilità appunto di interrompere quella quel lavoro tipo dietro copre quel rapporto di lavoro nel momento in cui quel
Una mansione o quella o quella portuale non non fa bene sono quindi questi tre ingredienti a questo aggiungiamo un altro che se volete
Voglio con già un altro può
A questo aggiungiamo il dibattito aggiuntivo che il dibattito che va in questi giorni in questo così diamo Federico un mini scoop
Il tema è questo noi ci stiamo stiamo stiamo chiedendo se vale la pena fare un passo ulteriore Cestec per potenziare effettivamente la stabilità del rapporto o per meglio dire per potenziare l'investimento
In capitale umano cioè in competenza e professionalità da parte del lavoratore del datore di lavoro
Valga la pena anche favorire qualcuna cosa che in Italia edifici e partivano i critici però la riorganizzazione
Che
Il la ridefinizione la delle mansioni
Questo è diciamo il passaggio in più restano cercano di aggiungere ma qui in una logica che complessivamente coerente che sempre la medesima
Se io so e vedo che i nostri lavoratori perdono competente erano persi in maniera traumatica in tutto questo periodo allora io voglio riconsegnarle e so che c'è loculo strumento
Perfetto lo strumento non perfetto rispetto migliore a nostra disposizione pre consegnare competenze ai lavoratori enti rapporti lavoro stabile quindi devo fare tutto il possibile per favorire quella stabilita
Guardate il dato drammatico e questo un dato che voglio sempre
Ricordare è il seguente
è una cosa che segnalava manchi Italia se non sbaglio un anno fa il nostro reddito medio eh poco al di sotto della media europea il livello di capitale umano di questo Paese
In tutte le misure che preveda per vedere è più o meno del quindici per cento inferiore rispetto alla medio europeo
Questo decidi capitale umano ha un effetto gigantesco sulla produttività del lavoratore rende il costo della il posto di nostro lavoro insostenibile e in ultima istanza è il la correzione di questo deficit
E l'unica cosa che posso curare il lavoro che posti curare la possibilità alle persone di rimanere effettivamente sul proprio posto di lavoro di poter sperare di trovarne un altro se lo perdono
Non mi viene quasi l'osservazione vivi dire
Oggi noi abbiamo circa dodici milioni di
Lavoratori in una condizione di
Rapporto di lavoro dipendente di lunga durata
Dovrebbero essere molto produttivi secondo la tua definizione penso che siamo fra i meno produttivi d'Europa dunque ci deve essere un passaggio che mi sfugge potremmo andare avanti su queste cose
Però giustamente vengo sollecitato a fare un un giro più rapido sulla legge di stabilità
Confesso che fosse perché me ne occupo tutti i giorni è un tema
Che mi annoia profondamente tempo che mi hanno è profondamente voglio cercare di fare luce su una col dove stiamo andando
Cosa avete capito
Io le ho capito che da anni ormai c'è un esercizio di revisione della spesa per intervenire
Su alcuni settori che sono quelli più improduttivi abbiamo separato delle municipalizzate accoppare da dieci mila mille
Il modo in cui la pubblica amministrazione compra beni e servizi eccetera eccetera il modo in cui per esempio la pubblica mi faccia una fitta immobili ove utilizzatore patrimonio immobiliare
Una cosa molto selettiva dopodiché arriva primo ministro
E ci annuncia che chiede emiliani via ogni Ministero è che qui fra molti si chiamavano se capisco bene tagli lineari perché chiedo questo perché
A volte ho l'impressione e questo può in mente un tema più e dove invece siamo meno ricchi
A volte ho l'impressione
Che degli input di politica economica sono divergenti faccio un altro esempio
Un giorno è di ENEL perdono in borsa e in due tre per cento perché stanno per essere venduti il cinque per cento di queste società sta per andare sul mercato stiamo curando i cinque miliardi di euro il giorno dopo salgono del tre per cento perché provvisto dice che
Effettivamente è noto non vanno sul mercato
Fortunatamente siamo tutti persone molto onesti altrimenti uno come me fischiava aggiotaggio perché scrivo che è una cosa questo con l'altra però non è colpa mia in questo caso bisogna ecco quei giornalisti quello che voglio dire e che ci sono
In questa
Nella gestione della finanza pubblica soprattutto
Ci sono degli input molto diversi a seconda del giorno della Luna grande giorni alla settimana
Vorrei chiede a tutti i un pochino di lavorare su questo tema
Inizierei deputate A.C.N.A.
Grazie avrei preferito che si
Pronuncia sempre meno ministro visto che poi doveva in grado di darci
Verbale le soluzioni non
No ma
Facciamo
Vuole fare l'aggiornamento molto semplice nella legge di stabilità di fatto la legge che ogni anno corregge il bilancio pubblico
Quindi è chiamato a intervenire
Sul modo con cui vengono raccolti risorse su come vengono impiegati sulla quantità
Quindi più costi meno costi più spese meno spesso potrà essere
E quindi il tema non è solo quello che viene introdotto che è quello dove prendiamo le risorse con quale logica lineare puntuale con interventi mirati costo storico ragionamenti che si fanno
Il
Quello che sarebbe io credo esso assolutamente indispensabile specie in questa fase economica
Avere chiaro in mente Ettore vogliamo rientrare e riorientare il Bilancio
La spesa
Ben consapevoli che il limite margini sono modesti
Perché fatte salve le grandi voci di spesa la spesa per interessi sul debito le pensioni
Inesistenti la sanità allora se ragioniamo nello spostare dovremmo l'identificare delle traiettorie
Vogliamo dare a vantaggio agli investimenti provare a recuperare una componente che purtroppo da troppi anni depressa del nostro bilancio
Vogliamo recuperare una capacità di innovazione del sistema e quindi puntare sulle spese di ricerca sulla
Sulla scuola su questo secondo me e l'elemento
Sul quale forse bisogna prima discutere cioè quali sono le strategie strategia che io credo debbano essere coerenti con la realizzazione di un'idea Paese che forse quello che è mancato il dibattito politico gli ultimi anni chiudo proprio
La strategia ci è stata comunicata che quella degli ottanta Euro espanda che sostanzialmente questo è si tagliano le spese uomo
Ho
Esatto no questo
Questo queste la strategia e cercare di espandere questi queste forme di riduzione delle tasse per i redditi
Ed
Ma è questa si speriamo che adesso
Che non si esaurisca qui nel senso che è evidente che abbiamo bisogno di un rilancio dei consumi stabile
E quindi sarebbe bene che anche i giornalisti non alimentassero mi consenta un dibattito schizofrenico in cui
Ogni giorno ogni mese
Si danno messaggi incerti se gli ottanta ci sono non ci sono addirittura forse dovremo tesi Ristich wireless tutto questa non aiuta
Stabilizzazioni un corso di consumi e poi dopo chiederci Maniero puntuale di valutarne gli effetti però il tema è chiaro che
Abbiamo di fronte un Governo impegnato a ridare capacità di consumo
A quelle fasce di popolazione che hanno
Sofferto diciamo in questi anni una riduzione hanno il potere d'acquisto su questo spenderemo altri dieci miliardi ce ne metteremo di più allargheremo va bene
Però credo e spero che non si voglia seguire qui perché è evidente che la capacità di questo Paese di passare da un PIL
Purtroppo anche quest'anno
Temo non possono riesca segnare un segno positivo meno visibile ha un PIL che tutti quanti noi ospitiamo possa ridare capacità e speranza al Paese lo sviluppo benessere
Bene non basta certo un aiuto piccolo sui consumi avremmo bisogno come dicevo prima di riprendere alcuni grandi filoni d'indirizzo
Quella che noi chiamiamo politica industriale quella che chiamiamo un'idea proiettiva il Paese tra vent'anni cosa vorremmo fare dell'Italia dobbiamo investire molto su infrastrutture dovremo puntare ancora sull'industria proprio puntare sul turismo
Tra un po'al
Questa si fa passo passo attraverso le scelte che ogni anno realizziamo attraverso legge stabilita
Credo e temo chiudo che limitare il dibattito e confronto espressioni il giudizio che poi ognuno di noi sarà chiamato a dare il contributo in termini proposta
Alla misurazione del come ho ricavato i dieci venti erano necessari intimi miliardi scusate vi erano necessari sia limitativo cioè quello di cui abbiamo drammaticamente bisogno è uno sforzo grande
In cui si andiamo riposizionare proprio logico diciamo prima che quella della produttività che quell'altra attività agli investimenti un sistema e lo facciamo attraverso legge fondamentale dello Stato in termini economici che è quella del bilancio
Allora la nostra aspettativa è che questa legge di stabilità non solo trovi le coperture necessarie a mantenere quegli strumenti che noi riteniamo utili nel ridare capace di acquisto in maniera strutturale al parte popolazione
Ma si è anche quella che in grado di rimettere in gioco una leva importante di investimenti pubblici e privati
Ricordiamo che il drammatico calo del prodotto interno e in massima parte come dire trainato da un
Dato sugli investimenti che diverse devastante un Paese che ventisette anni ha ridotto di quasi il trenta per cento pago cento istituti pubblico e privato allora forse lì dentro dobbiamo ripartire
Dando capacità di spesa al pubblico dando voglia di spendere al privato dando quindi una prospettiva di consumo stabile di ripresa di attività economica
Chiudo sono e direi evidente che alcune di queste scelte non dipendono solo dalla volontà e la capacità di governo evidente ci sono vincoli che in questa fase mi auguro
Saremmo in grado di attutire rimuovere
E ci sono anche strumenti che dovranno stabilmente accompagnare questo quindi da un lato penso una politica europea che
Passi da una fase ottusa mente restrittiva
A una fase speriamo un po'più espansiva e dall'altra anche un affiancamento con meccanismi penso l'apice oggi che di creditizi che sia in grado di accompagnare una fase nuova dell'economia quindi Europa una parte dice
Le altra possono Carella per facilitare l'azione di governo ridare un po'più di spinta all'economia del Paese grazie
Senatore comandati tenuto talmente ma e niente nel si vendono quest'anno il cinque per cento come dice il Tesoro o non sia indotta
Presidente del Consiglio e mi spiego credo sospetto che si sia appassionato anche meglio la storia del più e meno uno uno al giorno a secondo del giorni
Ha parlato il Presidente del Consiglio nei governi ben organizzati quando parla il Presidente del Consiglio quella è la soluzione la risposta
Punto
Almeno per quello che mi riguarda non c'è nient'altro da dire
Invece a proposito di di di legge di stabilità anche qui cercando
Una una di schematizzare un approccio allora primo
Questa disputa
Particolarmente appassionata e appassionante a sinistra tra offerti STIR domandi sti
è penosa traduco per
I gli appassionati
Sembrerebbe che in Italia dobbiamo decidere se anche del Partito Democratico in generale delle forze di governo più in generale del Paese
Devono prevalere quelli che pensano che la soluzione della crisi è
Sosteniamo la domanda se dobbiamo fare debito non sarà una grande grana e se dobbiamo superare il tre per cento non sarà una grande grande esegue tu significa uscire dalle euro non sarà una grande grande e a
E così via a forza di non sarà una grande grana se sosterremo
Massicciamente la domanda vedrete che le cose si aggiusteranno
Altrettanto unilaterale la versione di quelli che io chiamo gli offerti Istica e dicono l'unica cosa che bisogna fare solo con le riforme strutturali no lavoro giustizia istruzione
Fisco che so io e così via
Dopo di che fatte quelle teniamo i conti in ordine a rispettiamo gli obiettivi che ci siamo dati alla dimensione europea e nazionale e la crescita come l'intendenza la politica napoleonica seguirà
Il dibattito non è questo se se stiamo dentro questa logica non andiamo da nessuna parte facciamo certamente solo danni allora primo
Siamo in Europa siamo dell'euro
C'è un problema di domanda aggregata è troppo bassa
La domanda è semplice chi è che può fare politiche espansive dalla domanda nell'area dell'euro
Questa risposta a siccome politiche dalla domanda sono necessari ieri visto che abbiamo la domanda aggregata troppo bassa
La risposta è precisa
Queste politiche espansive la possono fare quei Paesi che stanno in surplus commerciale
Cioè che hanno accumulato un gigantesco attivo commerciale il più grande del mondo in rapporto al prodotto interno lordo lo accumulato la Germania uno gigantesco
Diciamo attivo anche per virtù naturalmente intendiamoci bene anche per virtù hanno questo attivo ma l'attivo è uno squilibrio
Direbbe il vecchio che ha in sé che non diceva tutte le cazzate che gli fanno dire ogni giorno tutti quelli che ne scrivono sui giornali ma che questa l'aveva detto a davvero cioè se volete un sistema monetario stabile dovete impedire che ci siano
Paesi che stanno in eccesso di disavanzo commerciale e cioè importano troppo di più rispetto a quello che esportano e Paesi che stanno in avanzo commerciale eccessivo cioè
Esportano troppo in rapporto a quello che importa l'ok riceva Poletto sistema monetario stabile
Dovete impedire questi due eccessi naturalmente noi nell'area dell'euro non con un sistema monetario stabile con la stessa moneta abbiamo la Grecia e la Germania cioè
Due eccessi sparati in due direzioni opposte una con un eccesso di disavanzo e uno dall'eccesso di avanzo
Chi può fare politiche di sostegno della domanda attraverso un coordinamento delle politiche economiche fiscali due soggetti il primo sono i Paesi sorpresi
Hanno interesse anche loro a farle ma lo adesso lo ha detto anche il Governatore della Banca centrale tedesca penso che possiamo convenire che sia vero che sia fondata questa valutazione
Secondo politiche
Di espansione della domanda soprattutto dal lato appunto del sostegno Aliberti eventi la possono fare gli organismi comunitari come tali se si mettono in condizioni di farlo adesso con ciò il tempo di argomentare ulteriormente ma
Quella timida proposta di Juncker sui trecento miliardi di euro va in questa direzione è un piccolo spiraglio aperto in questa direzione ma
Non basterebbe
Se non avessi buona politica monetaria coerente così come una politica monetaria ultra espansiva non basterebbe se non ci fosse una politica fiscale ed economica che si sviluppi lungo le linee di cui ho detto
Oggi è il giorno del quale possiamo dire con qualche argomento in più nord alzerei bandiere non diciamo direi che il problema è risolto e così via oggi ho visto dichiarazioni esagerate da questo punto di vista però certo Oggioni giorno del quale
Possiamo dire ragionevolmente ben avete visto la Banca centrale europea orienta in direzione più robustamente espansiva la propria politica monetaria è un buon segnale
L'essenziale e che ci sia coerenza tra queste due politica monetaria politica fiscale
Perché se le due politica vanno in due direzioni diverse si annullano una con l'altra anche quel Tavan detta un degli economisti tantissimi
Anni fa non è proprio la scoperta dell'ultima ora ma sembra che ce ne siamo dimenticati quindi sarebbe meglio che ce ne ricordassimo
Ma naturalmente questo dice allora ci hanno ragione quelli della domanda sviluppi no
Perché in questo contesto è del tutto evidente che ci sono Paesi tra i quali prendiamo noi
Che devono fare robuste e immediate riforme strutturali come sia adesso dire perché uno non può sentire più la parola perché
No prima si diceva non birra riforme strutturali che fa schifo come c'hanno ragione però insomma per intenderci lavoro giustizia
Fisco in particolare pressione fiscale sul lavoro e sull'impresa
Bureau peso della burocrazia dopo
Poi istruzione ecco per dire le cose essenziali su tutti questi terreni
Abbiamo accumulato un ritardo drammatico perché sono vent'anni che non cambiamo niente in Italia l'unica riforma strutturale che abbiamo fatto è quella delle pensioni
Tutto il resto è esattamente come era
è invece dovevamo cambiare perché avevamo lì l'occasione per farlo le euro che ci faceva pagare interessi sul debito pubblico enorme che hanno accumulato
Praticamente zero do è
Avevamo l'opportunità per un grande recupero l'abbiamo sprecata non facendo né niente per cambiare l'Italia adesso dobbiamo fare questo questo sforzo
In questo contesto
Se alla dimensione europea si conquista non uno sconto per l'Italia per questo modo di ragionare ci porterà nel disastro perché intanto non ce lo fanno sto sconto quindi è inutile
Beh o voglio dire uno lo sconto lo chiederlo al commerciante facciamo un po'meno
Quando sa che il commerciante viaggia verso un po'di più di prezzo in partenza quindi quello sconto glielo fa non è vero ma una la soddisfazione di chiederlo perché sa che gli dico di sì
Niente di tutto ciò noi lo chiediamo tanto sappiamo già che ci dicono di no se il problema e lo sconto il problema invece noi vogliamo non chiediamo vogliamo lavorare con gli altri
Però chiederei dell'interesse comune il coordinamento della politica fiscale ed economica europea alla politica monetaria espansiva che finalmente la Banca centrale europea ha deciso di fare sia pure con un potere
Voleva ritardo diciamolo anche questo perché sennò e qui diciamo gli articoli di Fubini in queste settimane ci hanno messo
Diciamo la verità un po'più diffusamente in condizioni di poterlo dire senza e essere tacciati di essere particolarmente originali perché
La Repubblica un grande giornale la gente lo legge necessitano i fondi effettivamente anche stabile CE non è che si è svegliata proprio allora giusta sia svegliato un filino tardi comunque meglio tardi
Meglio tardi che mai
Dentro questo contesto dobbiamo
Se questo contesto evolvendo e dobbiamo farlo evolvere perché è un problema Paul di di politica no noi esistiamo al mondo
Per i partiti politici governi e per fare un po'di politica pare un po'di politiche d'Europa vuol dire spingere in questa direzione se si determina una situazione della quale questo orientamento diventa prevalente
Ed è possibile che accada a mio giudizio è possibile non sicuro naturalmente ma possibile che accada
Allora dentro questo contesto noi dobbiamo collocare la nostra decisione di politica fiscale e di politica economica
La prima condizione per avere successo ragionare della politica di Bilancio e non solo di questa maledetta legge di stabilità
Lo so che legge finanziaria legge di stabilità nella testa della gente e politica di bilancio sono la stessa cosa e invece no
Perché la legge finanziaria adesso chiamata legge di stabilità ma è sempre quella che cosa è
è un insieme di norme
Che servono per cambiare il bilancio così come il Bilancio risulterebbe
Se le leggi distese le leggi di entrata rimanessero esattamente quelle che sono in questo momento siccome tu non vuoi che rimanga il Bilancio così come lo vuoi correggere ecco l'idea della correzione
Della manovra voi sentite sempre parlare della manovra da dove nasce l'idea della manovra
Dal fatto che abbiamo una tendenza di Bilancio che va in una certa direzione noi con la legge di stabilità giriamo al volante facciamo in modo che il bilancio si corregga vado a finire un po'da un'altra parte
Questo che cosa ha provocato
Che il bilancio dello Stato
Per entrate per il quarantasette per cento del prodotto interno lordo e uscite per il cinquantuno
Venga valutato dal Paese dal Parlamento dalle forze sociali al massimo per il suo due per cento
E su quel due per cento organizziamo una rissa tutti gli anni a tornata benedetta legge di stabilità o finanziaria che non finisce mai
Novantotto per cento della spesa delle entrate tranquille così erano così sono non se ne parla bisogna svoltare su questo punto cosa vogliamo fare
Una vera discussione sulla politica di bilancio dei prossimi tre anni
Entro la fine di settembre vogliamo presentare una nota di aggiornamento che cerchi di definire le coordinate
Della politica di bilancio dei prossimi tre anni dove vogliamo essere del due mila diciassette due mila diciotto per quello che riguarda la politica fiscale
Provo a dirlo per l'essenziale e poi smetto
Primo fisco perché qui Confindustria CMA
Ma se ci fossero i sindacati aggiungerebbero la loro parte ma sacrosanta mente
Pressione fiscale sul lavoro sull'impresa alle stelle quindi c'è un problema fiscale il noi massacriamo i produttori dividi tasse e poi ci lamentiamo sempre non tori non ce la fanno
Non ce la fanno per tante ragioni compreso il fatto che camminano su Pompei Ro troppo grande
Allora obiettivo attraverso tre passi successivi in tre anni che abbiano le dimensioni del primo passo che abbiamo fatto del due mila quattordici grosso modo dieci miliardi
Portare il cuneo fiscale contributivo sul lavoro e sull'impresa sul lavoro e sull'impresa non sul lavoro
Punto sul lavoro e sull'impresa alle dimensioni che ha mediamente dei grandi Paesi europei per farlo
Dal gettito annuo bisogna togliere trentadue trentatré trentaquattro miliardi di euro
Facciamo tre passi da dieci miliardi di euro l'anno e raggiungiamo lo scopo si può fare sì a una condizione
Che facciamo una revisione della spesa che valga o un punto di prodotto interno lordo del due mila quindici mal contato è un altro punto cioè diventano due
Trentadue miliardi trentatré mal contati nel due mila sedici
Si può fare sei
Alla condizione che tu lavori su tutto il Bilancio e non solo con la legge di stabilità ho provato stamattina in una coda pubblicato su Repubblica chiarire un po'questo concetto dicendo attenzione
La Svezia l'Australia
Poi mi dico ciò la mania delle comparazioni io non so a ragionare in modo diverso guardare chi
Ha fatto la revisione della spesa a vedere come ha fatto se guardo come ha fatto la Svezia che ha fatto una previsione della spesa straordinaria
Meno nove punti di prodotto interno lordo di spesa pubblica nel giro di quattro anni nove punti sono un'enormità un'enormità sapete come ha fatto
Ha fatto
Operazione che hanno cambiato le leggi se io dico che tutti quelli con gli occhi celesti devono ricevere dieci euro
All'anno naturalmente io o una legge che dice questo se voglio ridurre quella spesa dovrò cambiare quella legge
Ma se io dico invece che ho degli uffici periferici dello Stato che oggi sono sei in ogni capoluogo di provincia
E io ne voglio fare uno solo un Ufficio Territoriale del Governo realizzando economie di scala non devo la legge la devo fare una volta dicendo unifichiamo gli uffici
Poi quello che conta quello che mi pare risparmio è l'attività amministrativa non l'attività legislativa la legge finanziaria sull'attività amministrativa non conta non conta niente
Bisogna sviluppare un'azione puntuale aggressiva sul piano amministrativo per ottenere questo risultato se lavoriamo così si può ottenere
Perché le trentadue mila trenta due mila stazioni appaltanti cioè soggetti pubblici posti pubblici che fanno appalti in Italia possono diventare cinquanta
Ma non lo diventa lo se lo scrivo della legge
Lo diventano se dopo averlo scritto nella legge mi metto lì
E le faccio cinquanta al posto di trentadue mila
A quel punto faccio risparmio e faccio anche appalti con un po'meno
Per le fiscale adesso la metto un po'come al bar
E ricavato un euro di gettito permanente da successo nella lotta all'evasione fiscale
Questo è l'euro dice la legge in vigore me lo deve mettere in un fondo
Il quale deve non può deve essere interamente impiegato di anno in anno per ridurre la pressione fiscale
Sulle AA lavoro e sull'impresa che in Italia come abbiamo detto è troppo alta
Si tratta di passare dal fatto che c'è una legge che dice questo al fatto che sia attua la legge che dice questo che è un passaggio molto difficile ma da realizzare
Se noi facciamo questa operazione nel combinato disposto da ciò che ricaviamo
Dalla diciamo operazione
Revisione della spesa
E ciò che ricaviamo dall'operazione utilizzo a fini di riduzione della pressione fiscale sul lavoro sull'impresa
Del gettito permanente derivante da lotta all'evasione fiscale naturalmente vengono fuori le risorse
Diciamolo come si vede per finanziare sia quelle norme sull'istruzione sia quelle norme sul lavoro che stiamo discutendo al Senato ma dicendo che quella roba lì si fa senza metterci un euro
Ma se non ci mettiamo un euro le politiche attive del lavoro l'Agenzia per le politiche attive di cui parlava se non ci mettiamo nemmeno un euro è difficile farle allora bisogna che nell'arco di tre anni attraverso quest'operazione riempiamo di risorse anche queste due prospettive due riforme istruzione
E sistema degli ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro
Si può fare secondo me si può fare certo se diventiamo draconiani nell'impedire che i soldi
Che via via si rendono disponibili vadano a finire da un'altra parte rispetto a questi obiettivi cruciali perché uno dei problemi che c'è
è darsi pochi obiettivi e perseguire ferocemente quelli in alternativa ai dieci mila altri che la vicenda politica sociale e culturale
E del Paese di propone ogni giorno se invece non sai resistere alla tentazione un pochettino per tutti finisce come quando del due mila sei
Noi facemmo l'operazione di riduzione del cuneo fiscale sul lavoro perché non è vero che questa è la prima
Obiettivamente
Ci fu quella del due mila sei Ministro Visco Presidente del Consiglio Prodi
Con la pretesa naturalmente a furor di popolo rivendicata di
Dare qualcosa a tutti invece di fare l'operazione che abbiamo fatto con gli ottanta euro concentrazione su una platea
Abbiamo cosa abbiamo fatto abbiamo appreso tutti i contribuenti IRPEF italiani e li abbiamo dato una carta velina di di deduzioni fiscali tre
Sette euro mi ricordo una signora Genova SCO a alla alla Sezione castelletto del partito quel a Castelletto ci abitano quelli poveri né di Genova insorgono signora tutta ben agghindata il faceva allora Presidente della Commissione Bilancio
Dopo un mese che discutevamo della Finanziaria dove c'era questa misura fondamentale
Mi ha ha parlato così dice senatore finalmente solo oggi sono contenta se dico signora ve l'avevo incontriamo una contenta che
Quindi abbiamo tutti quelli incazzati finalmente ce n'è una contesa cioè non sono contenta perché il mio commercialista
Che sto per seguitando da un mese per sapere se ci guadagno ci perdo con la riforma del centrosinistra dell'IRPEF
Mi ha detto che ci guadagno sei euro
Era un mese che stava dietro a sapere se ci aveva sei euro in più a sei euro in meno ora per carità non si disputa sul niente ma pur errore clamoroso no quello lì allora hanno dobbiamo riuscire a concentrare insomma
Spero che ci siamo capiti più o meno cercato di dare l'idea di quello che se
Se potessi fare io tra virgolette farei ma l'unico modo per rispondere in poco tempo e dire quello che può che farei se facessi io
Facciamo facciamo chiudere a Panucci che ospite ed è la unica signora della platea
Pippo Taddei io però il dubbio
Io protesto con il dubbio perché
Faccio il riassunto dell'ultimo mese
Le pensioni superiori a cinque si toccano qui non si toccano ISSI gli stipendi del pubblico impiego si concede non su quello si congela così congelano
ENI ENEL si vendono quello si vendono
La previsione della spesa speravo di Cottarelli fatta di Pavia quello Bavia poi gli ho chiesto di restare
Previsione della spesa si fa in questo modo oppure che
Tre miliardi ogni Ministero sinceramente se io avessi storia spendere non lo fare
O no perché non non so dove stiamo andando se ascolto colpa dei giornali forse colpa regionali che ascoltano quello che
I politici dicono lo scrivo
Ma va purtroppo in questi casi non c'è molto da dire se non appunto aspettare e vedere
Tu
Giustamente fa riferimento a episodi che destano ed è stato un dubbio ce ne sono altri che invece
Dovrebbero forse va un po'o un po'assicurarci rassicurarci sul fatto che c'è che malgrado anche di fronte alle difficoltà poi alcune cose si portano a casa pre non voglio qui ci pare chiaramente
Utilizzare l'argomento delle frodi istituzionali però esattamente un po'
La la tara sono le scelte lo posso dire
Ci sono delle ipotesi che noi valutiamo alcune sulle quali c'è convergenza altre squadre dicerie c'è evidentemente divergenza che però ci sono delle scelte di fondo e scelte di fondo sono fondamentalmente quelle cambiate scritto il viceministro quaranta
Una scelta di redistribuzione fiscale verso un lavoro una scelta di
Diciamo di conseguente ristrutturazione del modo in cui spendiamo i soldi dei contribuenti che l'unico modo per faremmo per farsi che effettivamente noi siamo conseguenti cioè noi realizziamo quello che abbiamo promesso ma rimettere al centro il lavoro restituito fiscalmente e riorganizzando né lassù il suo svolgimento
Come appunto la questione come appunto è l'azione del genere ora
Cui ho quindi non voglio dire non non c'è nessun motivo qui non c'è nessuna possibilità qui di uscirne di uscire in maniera convincente da questa riunione sono appunto dicevo atti che abbiamo che non che non devi tratta di respiro troppo lungo
Perché quindici ottobre entra quella legge di stabilità in Parlamento
Di conseguenza del documento già ornamento della del del del bilanciamento documento de qua di economia e finanza a cui sta lavorando a questa lavorando Enrico da quindi
Tra poco tempo che da qualche mese ci sono queste se queste promesse sono state promesse o sono stati impegni a cui si tiene fede c'è solamente diciamo un tratto a cui a cui vorrei un tratto a cui
Che io vorrei settoriali
Sono super breve lasciamo fare le conclusioni al nostro ospite
L'ente
Ci sono delle cose che
Ci sono c'è un cioè su quel deficit di investimento che mi ha stregato prima che sono poi alla fine in cinque punti abbiamo già discusso anche
Qualche giorno fa in televisione solo cinque punti di PIL che noi abbiamo perso fondamenti la parte stragrande di questi investimenti sono privati sono e non sono soldi privati di persone che non credono più in questo Paese siano essi italiani e stranieri li vogliono rimettere
Noi ci poniamo un problema molto semplice qual è il modo migliore per riportare questi investimenti in Italia e la fine
La risposta per spot che ha che fare necessariamente con tratti generali cioè voi
Perché investire in un Paese perché impiegati i nostri soldi in un luogo rispetto a un altro perché quel luogo vi offre la possibilità di avere accesso a competente che trovate in quel luogo non trovate altrove perché quel luogo vi offre sostengo che non trovate altrove
Quel cos'è che effettiva è mancato a e mancata in Italia fino ad oggi a chi vuole investire è mancato il sostegno di un fisco che non fosse penalizzante dei due punti di PIL di cui parlava Errico e lo vogliamo dire investito oggi in Italia perché quello che infatti svolgete che quello che più di cui beneficerebbe stanno oggi in Italia e l'inizio e il beneficio di tutto un percorso che porterà da
Gli ottanta euro
Che ha
Che tu che molto critici molto critiche ma che ma ma che poi si svilupperanno in alto si grazie vorranno in un altro tipo di in un altro tipo di sostegno
Buona parte di quale sarà una parte Settala del quale sarà appunto sulla fiscalità aziendale
Per beneficiare di questo bisogna investire in questo Paese
Vede lì ben
Quindi investendo prime fisco che non avevi fino ad oggi investendo apra il mercato del lavoro che sarà più ordinato rispetto al passato e in altri in aggiunta di maggior beneficio
Vuoi assumere a questa offrendo una stabilità di quegli rapporto pene qui offrire qui in questo Paese troverà e attraverso la legge delega un beneficio né di costo in termini contributi sociali ammortizzatori sociali che siano più orientati lettura alle tue
Altresì gente che magari costino di meno in ultima istanza ti trovi anche la la possibilità di effettivamente
Poter poter quindi è pronto vale capita a Roma trovare capito romano che mancava fino ad oggi e infine c'è
L'intermezzo burocrazia
La logica che sempre corpose tutti questi tre interventi hanno con la logica di fondo sottostante centrale che quell'appunto di come riporta come colmare quel deficit di investimento che è mancato fino ad oggi cinque punti di PIL questa da cinque miliardi
Né possiamo girare intorno alle regole del mercato del lavoro quanto volete io sono perfettamente d'accordo con quanto
Diceva AIRI con Morando nella sua nel suo primo intervento la sua introduzione sulla necessità di fare interventi anche radicali sulla contrattazione sono decisamente più
Potì vista quanto lui forse è possibile anche più ottimista sul beneficio del contratto delle crescenti in cui ci saranno al vantaggi il costo
Vantaggi di riorganizzazione marzo tutte cose per cose che vedremo
Mi va bene tutto questo ma prendiamo sempre conto che
Il mercato del lavoro alla fine dalla fine della fiera è al al massimo un onesto manutentore dell'economia
Fai o internet sul mercato lavoro poi eccome in un'azienda lavorare sulla manutenzione del processo che serve cioè avere una quando tutto il processo è una cosa che ti aiuta che ti aiuta a far funzionare questo produttivo
Ma se tutti i ponti pone il problema di
A come fare in modo che
Quell'azienda cresca quella della si sviluppi hai bisogno di ripensare agli investimenti quindi speriamo la la tara fondamentali tipo lo stiamo facendo sugli investimenti
Siamo certi e questo esatto è l'ultimo pezzo che io te abbiamo già discusso però insomma va sottolineato poi abbiamo fatto facciamo questa scommessa se effettivamente restituiamo in tassazione al lavoro contemporaneamente riduciamo quella spesa pubblica che non produce servizi ma produce extra profitti e rendite inefficiente sulle siamo in grado di fare questa operazione
Questa operazione in sé e perse
Non è forse il miglior viatico a chi vuole investire questo Paese
Perché effettivamente ritrova si ritroverà adoperare un sistema che meno penalizzante sotto il profilo fiscale ma soprattutto e anche più efficiente più leggero nella suo questo svolgimento la sua contenzione ordinarie
Questa è la scommessa e noi pensiamo che porterà lontano perché alla fine
Non c'è bisogno di andare troppo lontano fino al due fino questo Paese che cresceva di meno tra tutte le economie sviluppate anche prima della crisi eppure non abbiamo perso l'ammontare tale di investimenti che non è che difficilmente razionalizzate quindi
Basta probabilmente anche un piccolo intervento ma permanente deciso che dia il senso del cambiamento di passo per ricco per riorientare il riempie almeno quel percepiti investimento che abbiamo vissuto fino ad oggi
Io io ringrazio perché mimica e chiuderebbe faticherà anche perché così mi consenti di dire delle case che non potranno poi essere oggetto di replica quindi mi fa pena
Allora io ascoltato nella viceministra Morando né e potrebbe con grandissima attenzione e francamente il saldo è totale contratta tutele crescenti
Potrei mettere la firma sotto il programma però all'incirca del viceministro Morando mi porta a fare delle riprese anche se questo è quello che io farei quindi non necessariamente quello che verrà fatto allora se io leggo
Intervista del Primo Ministro a Roberto Napoletano ieri sul Sole ventiquattro Ore
Io traggo un quadro molto chiaro delle intenzioni del Presidente del Consiglio per la prossima legge di stabilità
Confermare ed estendere il bonus degli ottanta euro e qui dico una cosa assolutamente impopolare cioè errare è umano perseverare diabolico nel senso che già il bonus degli ottanta euro non ha prodotto grandi effetti bene aspetteremo ancora speriamo che ne produca
Certo estenderlo francamente investendo c'è ancora risorse mi sembra oggettivamente un errore di prospettiva io punterei a creare lavoro perché non c'era come giustamente scrive a Federico Fubini
In un suo articolo di qualche settimana fa su Repubblica è una politica che guarda gli insider c'è a chi ha già un lavoro ma non è una politica che guarda chi lavoro non ce l'ha e il tasso di povertà in Italia sta crescendo a questo deve essere un punto
Fondamentale perché ci governa il lavoro si crea e lavoro lo creano le imprese quindi bisogna puntare sulle imprese
Allora Renzi dice io confermo il bonus è se possibile allestendo io farò una spendere più di venti miliardi di euro di cui diciassette sono già impegnati dalle precedenti leggi di stabilità tre miliardi saranno disponibili
Come occuperà questi tre miliardi scuola e ricerca benissimo scuola però cosa farò assumerò centocinquanta mila precari
Per carità di Dio decisione legittima che io non condivido ma assolutamente legittima ma che mi impegnerà la gran parte di questi tre miliardi
Quindi francamente non so che cosa si potrà appunto utilizzare per rilanciare gli investimenti delle imprese e gli investimenti in ricerca con quello che rimane ancora meno immagino si potrà contare su una riduzione
Seria come quella che citava il viceministro manda Morando del costo del lavoro perché con un miliardo tra ricerche costo del lavoro non ci facciamo niente cioè l'effetto sarà
I sei euro della signora di Genova che probabilmente per origini territoriali farà molto sensibile sei Euro e qui mi scuso con i genovesi
Però oggettivamente non ci farà molto comprerà un etto di prosciutto un giorno al supermercato avrà esaurito i suoi consumi
Quindi io mi chiedo se questo è il disegno che abbiamo del Paese se questo disegno che ci consentirà di rilanciare l'economia
Facendo quello che entrati diceva nel suo discorso già ci sono di fare che lei ha ripreso magistralmente viceministro c'è utilizzare le politiche di bilancio a livello di Stati nazionali
Ricomponendo il Bilancio ed allocando le poste laddove hanno un effetto moltiplicatore maggiore allora abbiamo visto che l'effetto moltiplicatore non c'è stato per alcuni provvedimenti
Risentiamo e puntiamo su quei provvedimenti su quelle poste di bilancio che producano un effetto maggiore
Un'altra cosa lei viceministro diceva
La il tema non è la legge di stabilità e il tema è la politica di bilancio anche questo io lo sottoscrivo subito se mi portato un foglio di carta anche in bianco
Però in realtà tutte le aspettative che i Governi hanno sempre creato sono state sulle leggi di stabilità perché ricordo il penultimo Governo quello di Enrico Letta laddove si andava a ragionare di ogni cosa il credito d'imposta per la ricerca eccetera
Lo faremo nella legge di stabilità per la legge stabilita non c'è arrivato niente
Governo Renzi idem i precari della scuola li faremo nella legge di stabilità il taglio delle società partecipate lo facciamo nella legge di stabilità il taglio del cuneo fiscale lo facciamo le leggi di stabilità noi poveri cittadini guardiamo attoniti questi annunci
è poniamo sulla legge di stabilità delle aspettative enormi quindi a questo punto diteci la verità
Qual è l'obiettivo di questa legge di stabilità su che cosa puntiamo e qual è la politica di bilancio in generale del Paese vedremo la nota di aggiornamento Alberto che probabilmente ci darà una una chiave di lettura molto importante
Altro punto che lei citava viceministro io ho letto con attenzione sia le sue dichiarazioni a Repubblica di oggi sia quelle al foglio di un paio di giorni fa sono assolutamente d'accordo con lei la spending review seria e attività di amministrazione
Però non ci dimentichiamo che l'attività di amministrazione lo diceva molto più sapientemente di me Sabino Cassese già da vent'anni fa
è attività politica perché l'alta amministrazione richiede scelte politiche anche quando diciamo
No è lo so però evidentemente però questa cosa va guidata cioè non possiamo pensare che è il funzionario pubblico da solo vada avanti su alcune diciamo su alcuni obiettivi se la politica non spinge su quegli obiettivi allora Linda Lanzillotta oggi ha scritto un articolo de il Sole ventiquattro Ore
Sulle società partecipate
Laddove lei diceva
Rinviamo sempre il discorso siamo pieni di norme che nelle varie leggi finanziarie poi legge di stabilità da dieci anni a questa parte sono intervenute sulle società partecipate ed hanno avuto poco
Sono intervenute per contenerne i costi che hanno avuto come unico effetto quello di moltiplicare le società partecipate
C'è stata una moltiplicazione di società partecipate dagli enti locali
Che ha comportato un innalzamento dei livelli di spesa enorme queste società partecipate e municipalizzate sono state utilizzate nella gran parte dei casi
Per conseguire finalità che nulla hanno a che vedere con l'erogazione di servizi pubblici e i cittadini ma che hanno a che vedere con l'erogazione di favori politici
A determinate constituency schemi hanno tratto beneficio non noi come dicevi tu non particolato il giorno perché ne siamo stati i primi a lanciare la campagna contro le Società partecipate
è stato fatto a metà degli anni due mila è stato ribadito dal Presidente Squinzi né in audizione sulla legge di stabilità
Lo scorso anno ho scritto anche un articolo sul Sole ventiquattro abbiamo presentato delle proposte riprese dalla senatrice Lanzellotta ma finite nel nulla nella legge di stabilità dello scorso anno
Nel salvarono ma il primo nel far Barona ritirato perché evidentemente questi temi la politica non li vuole affrontare cioè nella questione questa
Sono temi scomodi perché purtroppo questi strumenti che assorbono ingenti risorse sono strumenti di clientelismo puro purissimo
Allora poi decidiamo o ci decidiamo a fare le cose seriamente
Seriamente tutti assumendoci responsabilità noi per primi noi per primi laddove abbiamo sbagliato in passato dobbiamo
Evitare di rifarlo noi dobbiamo investire dobbiamo credere nel Paese dobbiamo assumere tutto quello che volete
Però e
Noi dobbiamo avere chiaro l'orizzonte dobbiamo capire quali saranno le scelte del Governo e dobbiamo vedere coraggio nelle riforme e qui c'è un punto nell'intervista di Renzo napoletano ieri che mi preoccupa moltissimo perché quando si citano le riforme strutturali Renzi dice
Le riforme si possono fare anche
Senza scontentare la gente nonne
Purtroppo non è bene le riforme la gran parte delle riforme scontentano
Non tutti ma scontenta no
Però il consenso tornerà moltiplicato quando la gente ne percepirà gli infetti io penso che in questo momento in questa situazione economica che drammatiche non ce lo possiamo nascondere la gente sa benissimo di dover affrontare dei sacrifici
Mi sacrifici che non sono necessariamente sacrifici economici ma sono sacrifici in termini di privilegi di tutela e così via egli affronterà se ci sarà un'idea di futuro questa noi chiediamo al Governo lo chiedo come cittadino
Lo chiedo come rappresentante di Confindustria grazie
Mi sembra mi sembra giusto però occorre circa il quadro
Provocazione
Posso
Apposto quell'ora perché
Allora grazie