Decreto cybersicurezza: cosa succede. Intervista al senatore Walter Verini

E radio radicale stiamo con senatore Walter Verini presidente dei parlamentari in Antimafia
Per parlare con lui di grossi raggi
Perché oggi ha rivolto al ministro dell'Interno Piantedosi un'interrogazione a risposta immediata e anche perché siamo un po'retrò uscita
La polemica o non so ripensamento del governo decreto sarà invece così perché l'esecutivo pensa di affidare alla che sia nazionale antimafia una di queste competenze togliendo le forze all'agenzia di saper sicuri che diciamo è nata e si sta formando allora che cosa sta succedendo cosa ha chiesto agli under dodici e come interpreta quello che è successo ieri col decreto sarebbe sicuri scusi diciamo la la massa di domande che devo
Persino abbiamo spiegato che intanto l'interrogazione di fatto è nata a metà settembre quando a un certo punto il ministro della difesa cioè non l'ultimo dei passanti
Dichiaro virgolette mi hanno non mi hanno dato i servizi informazioni quanto Ministero della difesa mettendo a rischio la sicurezza del Paese chiuse le virgolette ora lei capisce che davanti a questa affermazione divina e novità gravissima
La rivolta dal ministro di venerdì fatto accidia al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che ha la delega ai servizi
E c'è la su mandato dalla Presidente del Consiglio non già allora chiedemmo alla Merloni di dirci ma che sta succedendo dove è stata a rischio la sicurezza del Paese
Nera sull'onda del caso Striano Laudati
Di fronte poi alla vicende di Milano e quasi impallidito
E poi è caduta la vicenda di Milano
Nel senso che li abbiamo scoperto grazie alla procura grazie alla Direzione antimafia abbiamo scoperto quell'enormità attorno a quella società in Valais di accessi abusivi a banche dati
Accessi che hanno riguardato politici finanze negli ambienti finanziari economici
Coinvolgimento si parla di pezzi non so quanti a titolo personale servizi stranieri il Mossad sia eletto ma insomma noi abbiamo chiamato la Meloni a dieci ma che sta succedendo io ricordo che il ministro con la del Duemila ventuno disse che il novanta per cento delle banche dati sensibili del Paese sono vulnerabili novanta per cento
Ora su temi come questi quando l'hanno detto nel due mila ventuno visto quarant'anni fa aiuto ma questo governo in carica per due anni ma noi vogliamo sapere e
Dal governo ma
Quanto secondo la sua percezione è davvero a rischio pensiamo alla frase che detto dell'attuale ministro Crosetto
E che cosa si sta facendo davvero
Per ottenne genere le banche dati sensibili deve le marce lo fanno in tutto il mondo da un lato criptano le loro piattaforme per non essere penetrato dall'alto investono soldi per penetrare
Le banche dati sensibili degli stati degli apparati magari anche delle della giustizia
E dall'altro lato sul mercato spendono i soldi degli Imam
E Vieri cavati gli illeciti del narcotraffico o di altri sporchi affari per compare dati sensibili usati per ricattare gli stati privati e facendo quindi un il valore aggiunto di denaro
Queste la dimensione del problema denunciato dal procuratore nazionale antimafia noi non polemizziamo con la Meloni non è colpa sua ma chiediamo ma sulla sicurezza nazionale
Vuoi venire in Parlamento oppure nei giorni
Dedicati Copasir Commissione antimafia vuoi convocare i leader dell'opposizione a Palazzo Chigi per dire come stanno le cose amiamo della sicurezza nazionale dell'interesse nazionale
Lei si è matto uscire dal bunker di Colle Oppio per entrare con l'elmetto in un bunker di palazzo Chigi evoca complotti
E se noi dovessimo usare quel metro dovremmo dire ma a Milano visto che erano elementi di destra che commissionavano
Accessi abusivi conto al ruolo amici degli stessi partiti delle baby della stessa area politica ma insomma
No il potere più serio problema è che il Paese e vulnerabile
Possono esserci interessi stranieri
Economici finanziari dei grandi gruppi che vogliono aggredire e vogliono aggredire gruppi economici del nostro Paese ambienti del dell'industria e della finanza valgono anche le lire cioè il sistema Paese quindi noi chiediamo abbiamo detto a Piantedosi perché c'era luglio
La Meloni devi diversa prendersi le sue responsabilità e dieci quali risorse dove le trova quali investimenti in tecnologia per proteggere le banche dati del Paese allora
Intanto dobbiamo capire chi se ne occupa allora da quello che è successo su un decreto già in quel sicuri
E se ne deve occupare giusto che la Direzione nazionale antimafia se ne occupi
O no guardi intanto evitiamo di dire non l'ha detto Lello dice il governo nuovi reati nuove più pene già c'è stato qualche mese fa un provvedimento che ha innalzato i reati per accessi abusivi semmai come ha detto
L'ex PM Francesco Greco bisogna pensare magari a punire maggiormente i committenti coloro che
Quindi possono essere criminali possono essere ambienti Como concorrenza sleale così di questo spionaggio industriale bisogna semmai ancora di più punire questi oltre che gli infedeli dello Stato che fanno hackeraggio abusivi interventi abusivi accessi abusivi
Ma non è un problema di penne preme di investimenti di risorse perché se noi diciamo sarà la direzione nazionale antimafia e antiterrorismo io sono perché sempre di più venga utilizzate valorizzata
Oppure l'agenzia l'Agenzia per la sabbia sicurezza c'è da tre anni
Ha definito il per la quando con l'aveva detto però sì ha definito il perimetro di quali sono nella sanità nella giustizia nella discesa nei servizi quali sono gli apparati di sicurezza quali sono
Le banche dati sensibili da tutelare ha fatto già un lavoro ma è un lavoro evidentemente
Di perimetrazione un lavoro di individuazione poi spettano ad altre strutture
Io a meno che favorevole all'allargamento delle competenze
Guardi io sarei veramente presuntuoso se dicessi quale deve essere la strada perché ci sono degli e Sperti ben più del Dinoi della politica la politica delle individuare il problema
E sulla base delle necessità che anche gli e Sperti coloro che che sono compreso il procuratore nazionale Melillo i suoi suggerimenti sue denunce sono state preziose Randy lei per il momento si dichiara agnostico non mi dichiaro agnostico mi dichiaro molto preoccupato ok perché la Meloni non sta e quel rinvio che rivela un ennesimo contrasto divisione preoccupa perché sulla sicurezza nazionale cyber sicurezza del Paese in tempi di guerra tra l'altro come questi
Non si può scherzare
E c'è bisogno io lo dico veramente con con preoccupazione
Anche da cittadino oltre che da parlamentare
In momenti come questi su questi temi cioè bisogna che che ci sia un un interesse nazionale da tutelare
E non mi pare che si stia facendo questo ci sia non sono battibecchi incertezze rinvii si dica facciamo queste cose facciamolo insieme troviamo questi investimenti per la potenziare gli apparati tecnologici vogliono Investimenti
Ma l'unica cosa che non si deve fare e girarsi dall'altra parte temere l'elmetto evocare complotti contro la Meloni ai suoi familiari questo è è intollerabile
Ho capito lei però non vede nessun complotto
Ma no no che non c'hanno chiesto e richiesto che è che ce lo sa dire persona quindi una che ancora in questo Paese ci sono la magistratura
Il PM letto il Gip la magistratura che questa indagine con le intercettazioni e questo governo sta indebolendo la magistratura le intercettazioni tutti gli strumenti di indagine
Ecco io fare l'esatto contrario quindi non sono agnostico sono fortemente preoccupato
Va bene con questa nota di preoccupazione io la ringrazio ringrazio il senatore Walter Verini presidente i parlamentari del Pd in commissione antimafia comunque abbiamo parlato della sua interrogazione
A risposta immediata con Chianti e docente il decreto sanità e sicurezza grazie grazie al