Il Filantropo. Prospero Moisè Loria e la società umanitaria

Allora possiamo possiamo cominciare intanto ringraziando ringraziando voi che siete venuti in questo pomeriggio piovoso
Ringraziando ovviamente l'autore del libro di cui parleremo Bruno Pellegrino
Territori
E chi ci ospita ovvero smentiscono l'istituto per principio quegli enti italiani
Qui c'è scritto che io devo moderare ma penso che sia un'espressione impropria nella nella sua invece Michele mista e civile
Certi
Ma non credo che ci saranno eccessive verbali da
Da affrontare da contenere
Comunque piuttosto che un appunto una
Una funzione da moderatore mi spetta semmai la funzione di introdurre questo libro e credo che una breve interruzione non sia inutile perché
In filantropo di cui al titolo ovvero prospero Mongiello richiamo
L'oggetto Loria
Questa è una comunque a questo punto la fonte più autorevole quando dice l'Oriente Loria sarà
Questo signore che è l'oggetto di questa bella biografia
E direi sconosciuto in più
Non credo di fargli torto se dico su una cosa del genere anzi questo commenta i meriti
Dell'autore
Un po'più conosciute anche un po'più studiata semmai
L'istituzione che Loria a ideato ha reso possibile grazie a un cospicuo lascito cioè la società umanitaria di Milano ecco
Ma anche a Milano io penso che se voi chiedete a qualcuno che cos'è la Società Umanitaria saprà rispondere
Se chiedete chi è prosperano Isella Oria un po'più difficile eppure il personaggio come vedremo
Decisamente interessante
E direi che è anche un buon tema per una biografia questa è una biografia è una classica biografia non solo politica
E ed è appunto di un soggetto che ben si presta e quando una biografia riesce bene in parte merito del biografo ma in parte è merito anche del biografa ATO e lui ha una vita interessante sicuramente
Ed è una storia la sua che si colloca e qui sta anche forse un altro motivo di interesse all'incrocio di tante storie di tante storie importanti
Intanto innanzitutto la storia di una piccola comunità ebraiche piccola ma attiva comunità ebraica del nord Italia quella di Mantova
Dove
Lui nasce Loria nel nel che ottocento quattordici
Per capirci è più o meno coetaneo di verdi o di Crispi ecco quella nella quelle all'epoca quella che è la generazione
La storia di questa comunità ebraica
Che però ben presto il nostro abbandona non nel senso che si si sposta altrove
E anche un po'la storia dell'ebraismo italiano dell'Ottocento che
Loria nasce proprio nei giorni in cui abdica Napoleone finisce l'esperienza del Regno d'Italia che era stata anche l'esperienza di emancipazione per gli ebrei italiani anche per quelli mantovani ovviamente
Quindi
La storia dell'ebraismo italiano nell'Ottocento e la storia del Risorgimento che si intreccia fortemente con la storia delle imprese italiane
La storia della massoneria che si intreccia con Risorgimento e con l'ebraismo italiano viene anche la storia della cultura positiva della fortuna della cultura del positivismo in Italia
Delle sue battaglie
Degli del suo associazionismo delle sue pratiche delle sue appunto delle sue campagne quella per la morte laica per esempio tutte cose che ritroviamo intrecciate nella storia di questo personaggio
Ancora la storia del primo socialismo riformista italiano anche se
Gloria
Muore anche qui una coincidenza nell'anno in cui nasce il Partito Socialista mille ottocentonovantadue
Storia non è mai un militante socialista ma a molti rapporti anche di contiguità con il mondo socialista col socialismo umanitario col primo socialismo
Lombardo soprattutto in particolare con un personaggio chiave di questa storia di questo ambiente che Osvaldo gli occhi di anni
Poi ancora l'asticella storia della appunto del filantropo che però si svela come tale solo verso il finale
E
E c'è anche però prima e che che a Montedison la storia di un imprenditore di un imprenditore di successo di un finanzieri di un immobiliarista di un commerciante ne ha fatte tante
Un imprenditore che si allontana dal suo piccolo mondo Mantovano e va a
Così a tentare la fortuna in un altro centro chiave per la storia dell'ebraismo italiano in quell'ambito e gli anni che a Trieste
E lì comincia a commerciare a commerciale in legname a commerciale con l'Egitto e più e li di lì poi si trasferisce per lungo tempo in Egitto dove c'era una
Forte fiorente comunità ebraica italiana
E anche italiana non ebraica ma soprattutto operai
Molti dei cui membri fecero fortuna c'erano anche io alcuni
Avi miei per parte di madre e anche di Paolo scusa ho sbagliato l'atto
E che però non risulta abbiano fatto altrettanta fortuna allora ecco
No i miei i miei semmai un po'più detto Morientes se proprio vogliamo dire
Tra parentesi fra parenti o quasi
Comunque
Va in Egitto fa fortuna poi torna in Italia paga l'IVA a Milano che cerca di fare qui troviamo appunto la Milano di fine secolo altro altro centro importantissimo
Nella vita economica Milano della prima centrale elettrica a Milano del Ballo Excelsior via
La Milano poi delle delle grandi lotte sociali delle lotte contro Christie eccetera eccetera
E poi
Oltre tutto questo e dietro tutto questo c'è storia personale che pure questa è una storia bella da romanzo che fa venire in mente appunto nessuno narrativa
Ebraica centroeuropea Idis del del primo Novecento vengono in mente i fratelli e Schena asini Israel Singer
La storia
Per esempio di un matrimonio tardivo ma felice quanto pare con la donna Malta in gioventù a Mantova all'insù storia curiosi allo stato della rottura col fratello
Più giovane a quanto pare un po'fu Montino di carattere no insomma c'è anche questa rottura fra i due fratelli
E aggiungiamo infine che nel palazzo accanto a quello
Di Loria nasce Carlo Emilio Gadda
Perché non è semplicemente una una così una coincidenza perché data in qualche modo attratto dalla storia dell'umanità descrive delle pagine molto belle che
Pellegrino giustamente inserisce un certo punto cui prende qualche pagina di Gadda dalla meccanica in cui parla del Palazzo delle aule militari eccetera eccetera
E così abbiamo anche questo bene ha detto anche troppo
Come avrete capito di interessante cioè molto cioè moltissimo
E spero di avere di avere così questa introduzione suscitato qualche curiosità e spinto qualcuno a comprarsi
Finita l'introduzione andrei per ordine alfabetico avrebbe una qualche intesa illusioni no allora la parola Giuliano Amato
Cioè noi voglio dire in genere tanto gli andiamo d'accordo ma non abbiamo una specifica intesa signor ministro ha rimandato ecco no se no non vorrei essere male interpretato beh le le cose e essenziali che poi Paolo io possiamo credo soltanto riprendere lei ha già dette molto bene Giovanni Sabbatucci
Invogliando via leggere il libro che appunto il libro ben fatto
Altri l'hanno tentato anche autori più celebri di Bruno ma questo cannocchiale non sempre funzioni di mettere
La storia grande dietro la storia del proprio personaggio
Corsi Imagna licenza un libro intitolato la storia famoso romanzo
A mio avviso c'è riuscito peggio diluiti meno bene di duri ecco quindi viene con grande naturalezza
Che chiaramente è dovuta al attitudini dell'autore
E l'inserire e via via la storia della cornice entro le vicende della vita del personaggio per cui voi non ve ne accorgete neanche dello stacco ma ad un certo momento all'inizio visto che lui nasce a Mantova
De della comunità ebraica viene fuori tutta la vicenda anche pregressa della comunità ebraica
Influirà fa scaturire dal momento storico dal fatto che siamo alla fine del Regno d'Italia e quindi del periodo liberatorio di Napoleone ma se uno va a riflettere su quello che lui era accaduto alla comunità ebraica
In fondo aveva dovuto Orissa
è rendere più liberali le proprie regole interne
In ragione della nuova cornice che Napoleone dava alla legislazione generale piuttosto che non il contrario il che fa capire molto
De le caratteristiche della
E della durezza
Rigidità della ortodossia religiosa specie all'interno di questa comunità che pure avendo vissuto per secoli sotto una delle dinastie più aperti e perché
In fondo il ghetto cenere andarle porte erano aperte
Aveva preferito rimanere nel ghetto e le regole che vengono modificate che lui racconta analiticamente con l'arrivo di Napoleone sommo appunto regole
Così en passant viene detto viene abolita la poligamia
En passant non ci sono commenti
E ed altro
La seconda caratteristica
Divertente del libro oltre a questa nella storia che
Prosegue via via
Nel i racconti delle fasi successive
Fino alla fase finale che
è la più interessante
Per la nostra storia di oggi l'incontro
Tra i socialisti e questi personaggi strani
Di un capitalismo non
Mi è molto milanese molto lombardo in cui avvertì che l'etica di Carlo Borromeo e un'etica generale
Al tema che
Rendesse
Da un
Dico ore etico e una vitalità alla comunità milanese che le permetteranno a questa comunità di essere avanguardia del progresso in Italia per
Per molti decenni nel bene e nel male e
Gioca sulla storia e gioca sulle coincidenze punto
Lui nasce
Tre giorni prima o tre giorni dopo che
La poveretto alla moglie di Eugenio avvenga dall'Austria laddove c'aveva la famiglia
Per partorire la Mantova questa creatura salvo poi a scappare subito dopo perché stanno arrivando gli austriaci
Noto all'autore accolti festosamente dai Mantovani questi Mantovani gente curiosa credo fondo costretti da Napoleone ad essere più liberali di quanto istintivamente storico naturalmente non fossero
E felici di veder tornare gli austriaci tante cose
Si potrebbero dire su queste quindi questa coincidenza nascono
A Mantova contemporaneamente due bambini uno è l'eroe della nostra storia l'altra e la figlia di un vorrei che tra pochi giorni non sarà più dure inesistenti
Si incrociano le vicende come si incrociano appunto complicata in quale
Nasce lì l'anno dopo la morte del nostro errori e quindi c'è una bambina che nasce quando nasce noi c'è un bambino che nasce quando morì Luigi e
Tanti ce ne sono ma questo nasce due portoni accanto a quello della casa dei Doria e scriverà
Essendo Carlo Emilio Gadda questa bel pezzo del racconto lungo di cui viene riportata una parte ecco questo è uno dei grandi pregi d'
Il dell'intero del libro
Che io apprezzo molto opere che in ogni volta che incontri un personaggio in realtà sente il bisogno di sapere dighe mondi ha fatto parte rispetto
Alle tue coordinate come si colloca
E questo libro non ti abbandona mai ti dà sempre le coordinate storiche
E questo lo trovo assolutamente un gran pregio
Il personaggio in effetti merita di ha fatto bene a tirarlo fuori dalla storia perché e una di quelle storie che potevano accadere solo nell'Ottocento
In effetti dove
Ci sono ragazzi che
Non vedono l'ora di essere emancipati dalla famiglia
Io ricordo ancora quella ricordo di Garibaldi del fatto che suo padre a quindici anni quando lui è aveva quindici anni
Prese atto del fatto che decideva da solo quello che
Intendeva fare e prese le gambe e nelle piazze solo su una nave
Poi finì in Turchia finì in America latina insomma vini eccetera ma se ne andò a quindici anni
Più una cosa che ma colpito chiesto a mia moglie studioso di diritto di famiglia ma non mi ha dato una risposta
Che lui viene emancipato dalla minore età da una decisione giudiziaria nel mille ottocentotrentasei cioè a ventidue anni
Quindi evidentemente in questi taluni di questi Stati preunitari
Alla maggiore età si giungeva addirittura oltre il ventunesimo anno diretta questo la data che tu riporti nel mille ottocentotrentasei
Abbiamo valutato calmo
Vuole Colle immobili
Vorrei fare
Sì sì no no la data
Salvare come anche
Aveva evidente editore praticamente vengono vengono emancipati dalla famiglia in effetti
Fra l'altro la madre non vede l'ora di liberarsene perché
è la madre si trova addosso quando muore il padre e l'azienda da gestire che poi un'attività commerciale
Questi sei figli
Certo poverina da prima MO
Moglie non aveva dato firmata a seconda ha compensato anche la prima insomma
Ecco fra sei
Alla fine trova un possidente cinquantenne esserlo spose e si prende un po'si rilassa un pochettino fondo ma lui appunto è uno di questi giovani che se ne va
Cerchia di vivere una sua esperienza umana
In cui nel mondo che era tutto un mondo infarcimento ecco questo forse ci aiuta a spiegare il perché questi ragazzi se ne andavano così giovani
E inventavano cose perché c'era un mondo che stava nascendo
Noi che cosa annusava stando a Trieste primi rapporti con l'Egitto lui commercio in legno
E in Egitto sia cingeva rievoca Charcot mettiamo il CIPE amava che vive
A fare le ferrovie
Ecco le Ferrovie ci hanno le traversine tutte di legno
Allora questo comincia a vendere traversine già giunte porta belle fatte e fa un sacco di soldi in questo modo insomma naturalmente in un mondo nel quale
Tutto a un dietro
Dico al massimo appunto potrebbe essere un altro capitolo del suo complotto viene fuori tutta una storia per la quale lui i soldi li aveva fatti commerciante degli schiavi
E questa ombra rimane in effetti perché una volta che terranno messa addosso un'ombra rimane ma secondo l'autore
Poi sentiremo Travaglio ma insomma secondo l'autore dove non aveva nessuna di queste Gottardi per investire Ischia oppure è un po'tardi si insomma però sai leggere magari si sa mai
Le poi torna e
Ecco quando a i soldi
Comincia assentire questo bisogno di destinarli ad attività di rilievo sociale e si cerca intorno
E cerca di
Portarsi all'altezza di coloro che
Non ci riesce in realtà impressionante il giudizio che diluita Turati quando arriva a conoscerlo
Cui faceva difetto ogni adeguata e disciplinata cultura appunto
Povero Molise
Chissà se reggeva la critica sociale ma questo è stato scritto dopo la sua morte naturalmente insomma una e allora come dirà il suo amico
Non in tempi forse proprio ignoti Dianin che lo dice
Assistendo a spettacoli parlando con altri cioè si fa una cultura ab extra Hernan per trasfusione più che improprio
In qualche modo cerca di impadronirsi di categorie adeguate a interloquire col mondo con nel quale vuole lasciare una traccia
Incroci a personaggi di versi suo grandemente ore vere gare insomma medico medico e non lo so medico così
Nei confronti della quale ha un rapporto di autentica devozione e qui ci sono alcuni passaggi quello che mi piace di Bruno e che racconto tutto con naturalezza che tutti fanno capire
Appunto in quel mondo nascente com'era diverso dal nostro una delle sue prime attività filantropiche poter sottoporre ad autopsia i cadaveri dei poveri
Allora se oggi tutto ai da un meno abbienti elici guarda io ci voglia un gran bene quando morì ti faccio fare l'autopsia quello ti manda ovviamente a quel paese
Ma perché ci sono cento cinquant'anni di progresso medico e di tecnologie belliche straordinarie
Che oggi corna ecografie TAC e risonanze magnetiche rendono visibile dall'esterno ogni millimetro del nostro corpo
Allora un medico non sapeva di che era morto un morto
E per aiutare in particolare le categorie sociali più soggette a malattie epidermica eccetera x aprire il morto e riuscire a capire
Che cosa aveva non funzionato lì all'interno diventava un modo di aiutare quelli che restano non cadere nella
Rating
In qualche modo il suo avvicinamento al socialismo umanitario di quegli anni passa attraverso le autopsie che naturalmente
Non ci sono tantissime ne fa trentasei credo di aver letto nel tuo libro e poi li accoppia con le cremazioni
Perché la cremazione anche è un modo pulito di liberarsi della salma
Ma questo al suo tempo viene vista come una bieca operazione massonica contro i valori religiosi in effetti e quindi si innesta
In in tutta questa faccenda
Che fosse un personaggio forse non particolarmente simpatico
Lo dimostra il modo in cui arriva a concepire e ad imporre la strutture all'organizzazione dell'Umanitaria perché
Lui
Prima
Del suo testamento che l'atto con cioè dell'esecuzione del suo testamento
Che è l'atto da cui scaturiranno umanitaria
Aveva già deciso in vita un lascito al Comune di Milano perché venisse fatta una cosa assurda umanitaria cento mila miserabili lire che era nota
Però l'aveva fatto imponendo delle modalità
Che al Comune non erano proprio piaciute e quindi illecito era rimasto lì
Quando lui fa il testamento e il nasceva bellezza di quindici milioni
Non cento mila lire quindici milioni che in altri in alcuni punti sono dieci in altri quindi circa l'eventuale
Contratto ma insomma
Oltre dieci milioni dice
Con le modalità per l'altra volta la dovete fare dice esattamente con quel modello
E se non la fate con quelle modalità i quattrini vanno a Torino
E settori non fa come dico io i quattrini vanno da un'altra parte emergenze e le Risorse Enna inutile dire perché testamento venne eseguito secondo le sue istruzioni insomma
E che nascerà umanitaria che è un'istituzione formidabile per quegli anni
Ispirata io
Mi sono io devo dire sono da ragazzo un amico dell'Umanitaria per una ragione del tutto personale
Quand'ero studente a New York avevo venti ventun anni per tra i ventuno e ventidue
Trovai alla Colombia Ettore genti
Che era allora appena uscito da Milano con una borsa di studio
E che era di Perin
Fondo approfondire quello che sarebbe stato il grande mestiere della sua vita avrebbe potuto farne diversi quello dell'educatore per cui poi avrebbe lavorato con l'UNESCO eccetera
Ma era poco più anziano di me eravamo due ragazzi ci vedevamo spessissimo passavamo serate insieme
Insieme facemmo una cosa è che per noi è passata alla storia anche se
L'Italia repubblicana non la menziona nei suoi libri cioè
Noi
Con un console italiano in quell'anno era il mille novecento sessantuno sessantadue molto cauto davanti alle resistenze
Noi alla casa italiana della Colombia che esisteva già allora è quella dove oggi c'è la Italian Academy decidemmo tutti festeggiare il venticinque aprile
Avvertimmo il console il quale si tenne prudentemente fuori perché insomma
Nella Costituzione era di sinistra e il venticinque aprile era di sinistra e quindi
Non era prudente esporsi non ricordo chi era
Allora e però a casa italiana ci fu data per far no esponendo la bandiera italiana
In verità mo'tutta la comunità italiana gli studenti eccetera e
E facemmo il venticinque aprile eravamo orgogliosi dissimili queste cose positivo
Appunto i libri di storia non la pensione annua Ettore non c'è più per ricordarla e allora va bene nella ricordo io e all'Umanitaria era tra i protagonisti del nostre chiacchierate di allora
Io perché incarnava l'idea del riformismo socialista fermiamoci chiaro insomma ecco che
Non soddisfare i bisogni di ciascuno ma
Lazzaro AAMS antiche cabina no perché io faccio il miracolo ma perché io ti do l'istruzione che ti ma anche
Perché io ti faccio fare il bagno che ti banchetti ripuliscono perché tutti posso presentare in società perché io ti procuro il lavoro che tipo
E il tutte lo farà e ti manterrà ed migliore raid assunto ecco quest'idea che per anni
Diversi di noi hanno contrapposto ad un'idea che era vincente che era quella che realtà anche in terra tutti noi abbiamo un angelo custode
Che può privarci della nostra libertà amare la responsabilità di occuparsi di nuovi
E no noi laicamente pensavamo anche il socialismo si è realizzato e non attraverso gli angeli custodi ma in un mondo nel quale ciascuno fosse il filosofo di se stesso
E quindi non avesse bisogno di altri che pensavano per lui
Credevamo a tutte queste cose ed eravamo in quegli anni su questo si si facevano scommesse di vita molto molto rilevanti
E ci trovavamo intuiscono umanitaria era stata il simbolo di questo punto
Una parte della storia che merita di indagare e qui lascio la parola agli storici perché io non sarei in grado ma un solco che Bruno Astorre e quello del rapporto tra queste idee addetti socialismo di riformismo
Che è unica fondata molto sul valore dell'individuo
E un capitalismo file antropico che ovviamente ha dentro di sé il valore dell'individuo
Insomma e che finisce per per connettersi impiega accade non a caso a Mila
Appunto capitale di qui il tipo di capitalismo
E capitale del socialismo riformista c'è dunque un rapporto che morti visto in effetti
Anche Tranfaglia quando descrive le origini racconta le origini del fascismo le imputa fondamentalmente ad una borghesia nel suo insieme incapace di integrazione
Il
Milano più eppure la città dalla quale partì il fascismo meravigliose contraddizioni della storia tuttavia è anche la città nella quale quel tessuto
Che tiene insieme appunto
Capitalismo lungimirante e quindi un socialismo volto a mano ad abbattere
Ma riformare la società hanno insieme
La loro storia insomma questo è un libro in cui suggerisce molte cose
Poi è scritto molto bene ed anche alle donne una soddisfazione cattiva perché c'è il passaggio del suo incontro indiretto comma Anna Kuliscioff
Che arrivata a Milano Anna era medico
Pensa di poter svolgerebbe la sua attività nell'ospedale diranno allora subito
Il maschio
Trova delle scuse al mare agisce subito
Ci si rivolgeva a lui perché convinca il consiglio di amministrazione a prenderla non non si capisce bene dal libero se lui
Fa davvero qualcosa o no certo che
Colpisce esterno mai praticato una sua professione nell'ospedale di
E così appunto care ragazze potete capire oggi i tempi sono cambiati
Oggi vi fanno fare anche il Presidente ovviamente ospedaliero una necessariamente il direttore generale metri sicuro che il Presidente e poi potete praticare la medicina comunque
Per cento anni sono serviti qualcosa
Grazie ringrazia in B e qui sono stati trattati
Molti
I temi che
Come vi ho detto sì incrociano in questo libro
Mi piacerebbe riprendere qualcuna di queste cose ma non lo faccio proprio perché sono l'introduttore e non
Il discusso ore
Do invece la parola a Paolo Mieli
Credo anche il microfono
Cancrini
Vi ringrazio Giovanni Sabbatucci da Giuliano Amato per le cose che avete detto non solo perché avete già
Raccontato libero
Ma anche nel merito perché diceva adesso Giuliano Amato è un libro scritto molto bene io voglio fermarmi prima sul libero
Quando Bruno Pellegrino come lega una profonda amicizia più che trentennale quarantennale non so di quanti anni
Mi raccontò che stava scrivendo un libro sull'Oria
Io rimase esitante perché dieci ma
Che staranno lui si era imbattuto nel personaggio nel corso di una ricerca
Per eccedente dico IMI mi lasciava esitante tutto meritato il personaggio il fatto che se ne occupasse
Bruno Pellegrino
L'idea che attraverso questo personaggio di cui sapevo poco
Potesse
Potesse spiegare qualcosa del nostro passato
Poi quelli che poi lasciai su questa prima impressione di perplessità questo libro e poi Bruno Pellegrino diede dal leggere la bozza di questo libro Giovanni Sabbatucci carissima amica danni
Mi ricordo ancora la telefonata di Giovanni mentre oggi guarda che è un libro scritto benissimo un libro molto interessante molto importante ma è gelo perché non è un libro di quelle l'avrei letto comunque probabilmente però
Leggilo perché è un libro davvero bello non abbiamo mai raccontato in questo colloquio in privato però lui ma non l'abbiamo raccontato neanche a Bruno però
Va bene sono cosa sì ci dicono le cose critiche fra amici e non si dicono i complimenti questo una caratteristica d'amicizia
E comunque
E mi voglio a leggerlo e la lettura per me
Partendo da quella perplessità
Iniziale era una rilettura sfidante perché Giovanni Sabbatucci di cui mi fido ciecamente l'aveva trovato molto molto bella molto ben scritto molto documentato molto
Un libero importante io volevo volevo capire perché
Io ho fatto un viaggio nel libro Pellegrino leggendolo
Per arrivare appunto a capire perché scritto di che parlava davvero libero oltre a raccontare questa storia
E il libero di Pellegrino
Parla come tutti i libri strani
Parla di sì
Cioè parla DCR Bruno Pellegrino di che cosa sta cercando
Lui nella vita e soprattutto in questi anni che sono gli anni dell'età adulta della riflessione e quello che cerca una storia del socialismo italiano lombardo
Che non è quella tradizionale che noi ci raccontiamo ebbe stava perché quella del movimento che poi fatto partire mille ottocentonovantadue di derivazione marxista con una componente ma
Tutto il resto tutta la ricchezza
Che era confluita nel socialismo italiane che mi ha fatto non
Una specie di piedistallo per l'avventura comunista mondiale o italiana ma una cosa di una ricchezza formidabile nel ottocento e poi nel Novecento
Che hanno lasciato tracce
Culturali molto importanti non hanno lasciato grande tracce politiche perché lei stava la storia è andata
Come noi sappiamo ma culturalmente ha lasciato tracce più importanti di tutta l'avventura della Terza Internazionale
E
E l'ha lasciata per la parte non marxista della sua storia per quella complessità che Bruno Pellegrino una persona colta da persona
Che ha percorso la strada alla fase finale
Del partito conosciuto del Partito Socialista conosciuto ma soprattutto percepito introiettato in parte consapevolmente in parte probabilmente inconsapevolmente in parte
Alcune cose di sì Bruno Pellegrino la scoperte raccontate facendo questa ricerca
L'Umanitaria una cosa che avverrà camminano è molto importante commessa
Chiunque abita vissuto anche visione però è un'istituzione anche questa poco conosciuta poco fuori da Milano non
Non
Non ha come Manalo maggio nazionale che meriterebbe un
Istituzione come umanitarie nello stesso
La stessa perché le persone di cui all'origine di questo libro di cui insomma che è il protagonista di questo libro con una persona ingiustamente fino ad oggi poco conosciuta e merita che di questi
Il dibattito e presentazione se ne facciano carico c'è anche imposte non centrali anche non solo a Roma e Milano
Perché serve secondo me serve a raccontare quello di cui che ho appena detto cioè serva a raccontare che
La storia della sinistra italiana fa del socialismo italiano a tutto ciò che voi
Noi ampiamente conosciamo anzi che conosciamo a memoria su cui giochiamo solidità ma anche
Anche quello
Di cui ci parla questo libro secondo punto poi vengo ad alcune questioni specifiche una riflessione che stava facendo fin
Questo libro si accavalla alle due
E i due fatti di cui Giuliano Amato Giovanni Sabbatucci formale diverso in questi anni sono stati protagonisti AICCRE il campo delle rievocazioni dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia e adesso
Quello dei cento anni dalla prima guerra mondiale
Noi ci siamo abituati a Cioce ambito altri soprattutto in questi anni a riconoscere a questi due venti di cui con una qualche continuità con un qualche filo di continuità celebriamo
La ricorrenza tutto quello che va riconosciuto
Ma
Rimane
Fuori
Forse in questi anni dal nostro campo visivo quanto importante bello fosse il mondo degli imperi il mondo travolto da quello delle Nazioni da quello
Dalla Prima guerra mondiale cioè la stagione precedente la stagione
In cui
In cui vivevano assieme sia pure in modo riottoso con delle rivolte
Nazionalità culture lingue diverse era il mondo di Loria era il mondo Gloria era il figlio di un po'di questo mondo
Vedere al mondo di Stefan Zweig ed era quello del mondo ricco che arrivò ad affacciarsi
All'inizio del Novecento salutando se stesse compiacendosi e compiacendosi di essere il migliore dei mondi che la storia dell'umanità avesse
Portato da ad esserci sulla faccia della terra
Bene quel mondo travolto per delle cose di cui utile che ci porterebbero fuori tema
E da forti pulsioni nazionaliste
Forti pulsioni nazionaliste una lunga guerra che avrebbe travolto alla prima parte del secolo quel mondo spari salvo riaffacciarsi adesso sotto altre spoglie nel mondo
A cui in cui ci stiamo abituando a vivere che nel mondo dove
Tranquillamente noi non siamo solo italiani ma siamo non so se dire europee ma insomma siamo internazionali abbiamo i figli che studiano in altre
Città ci abituiamo a da a vivere e a vivere su più paesi ove se non lo facciamo già adesso presto faremo in tempo a vedere che quello del mondo è uno e il mondo in cui si vive il nome millennio
L'aria
Questa cosa qui de quindi un personaggio contraddittorio come contraddittorio il mondo che gli si contrappone e come contraddittoria e ricca ricca la sede di dibattiti in cui
E in cui viene
Coinvolto
Beh
Ha già detto da me Sabbatucci ma veniamo da due famiglie c'era niente Louilt sono amiche da più generazioni di Alessandro d'Egitto una delle caratteristiche di quel mondo era anche che
Alcune fette importanti di italiani essi potessero trasferire in Egitto rimanerci lì e
Tornare ma restare settant'anni cento anni cioè non
Tornare stando Cillario c'è stato o meno
Ma andare a cercare e anche il fenomeno dell'emigrazione degli italiani nella seconda metà dell'Ottocento può ancora novecento in America latina e America era
Era una forma di ricchezza nelle vediamo nei documentari che presentiamo come atterraggio vi è una cosa facciamo i piagnone certo non è bello dovesse
Andare da bollire andare a vivere in Argentina cosa però
Da una certa soddisfazione quando si va nei Paesi dell'America latina ma anche dell'America settentrionale o anche
Conoscendo queste vicende di immigrati in Egitto così vedere che
Da lì sono nate grandi fortune grandi personalità grandi
E a forte termine aveva domandarmi sul a proposito del sud dell'Italia da cui venivano queste grande migrazione
Come mai questi uomini che fecero grande l'America latina coso non sono stati in grado di fare grande il loro l'Italia in cui vivevano
Quella che
Mi mi viene sempre più forte da fare una riflessione allargata sul mondo travolto da quello che lo ricitiamo adesso cioè il mondo travolto dal la costruzione dello Stato unitario del mondo travolto dal prima guerra mondiale dalla nostra
Vittoria nella prima guerra mondiale quel mondo travolto aveva una sua grandezza i cui
I cui dare alcuni dei di cui fili conduttori si percepiscono nel libro di
Bruno Pellegrino e ancora
Sempre a proposito
Di
Personaggi di
Contraddizione mi ha molto colpito trovare in una delle vicende iniziale del libro cioè gli hanno detto nel breve o di Mantova la famiglia
Bene
L'ebreo di Mantova
Sulla famiglia di beni
Dei grandi guai nel mille ottocentoquarantadue a Mantova e
Don Tazzoli uno dei personaggi che almeno quello sì che ci ha monumenti ricordi uno dei Martiri di Belfiore
Tracciata morto non non voglio negare don Tazzoli di cui parlando mi alzo in piedi davanti Giovanni Sabbatucci considerate mica che parla non voglio le parti assolutamente nulla né voglio fare il dissacrante per
I martiri di Belfiore però
Recessi share come giornalista e poi ripubblica le vicende in cui si viene
Coinvolta la famiglia
Gloria
Soprattutto il fratello minore
Con dei toni antisemiti che mi fanno rabbrividire cioè tutta la parte
Nostro abituali alle giudicare però
Erano abituale ma vi do un calcio Forlì
La civiltà aperta certa legale
Ragazzi abbiamo parlato in piedi consideriamo ICI tutti e quattro in piedi quando parliamo di questi dal ma siccome si ricorda il Risorgimento in questa avventura come una stagione epocale di Mancini frazione del liberalismo e tutto questo è ampiamente ricordato
Vedere come questi toni abituali
Concetti nella pubblicistica fossero
Fatti propri senza dubbi
Da don Tazzoli è una cosa che mi ha completa avviso la porta Commissione israelitica reduce da Vienna crebbe merda
Insomma non era abituale a ma insomma perché erano andati a Vienna chiedere un riconoscimento che stiamo parlando che imparò se non
Non è dotazione lo so lo so
Questo viene dopo però sullo stesso
E poi di
Va be'non ve le leggo ma insomma avete capito di che parliamo
Che significa significa che
Come sempre le cose sono più complesse che i santi buoni cose così
E
Ed è un merito di un libro
Come questo è un merito dipendono questo senza neanche Bruno Pellegrino lo denunci polo si metta concentrare così ben deposita come ha detto prima Giuliano Amato deposita tante questioni in modo impeccabile
Stilisticamente impeccabile le lascia con grande levità come uno con un grande scrittore lasciarli
Se uno legge e non alle sordità di Giovanni Sabbatucci
Scusate mi è sfuggito non volevo dirlo
Una legge non ne può
Essere e non può non essere colpito come di un'altra cosa che ha giustamente
Colpito Giuliano Amato la grande dibattito sui creme azionisti di cui Loria fu con importante esponente fu una questione veramente molto forte nella seconda metà dell'Ottocento a parte il fatto che a me questa la cosa cremazioni estive mia sempre molto colpito
Per la parola forni crematori me lo domando da anni e una volta l'altro ne verrà a capo perché forni crematori è rimasto nel nostro lessico come camere a gas
Ma
Un conto da una camera a gas si usavano produce ma i forni crematori
E la gente normale penserebbe venissero messi vivi nei forni crematori perché sennò non si capisce che i forni crematori si usano ancoraggio negare il reato
Allora il forno crematorio la battaglia per a vedere i forni crematori fu una grande battaglia come appena detto Giuliano Amato della ma sono derivate
Mi ero preso degli appunti Paladini fiamme azionisti Carlo maggiorana Agostino Bertani dei grandi personaggi Luigi Pagliarani fecero fare legge
Ci fu una come ricordava prima Giuliano ogni forma un cimitero che si trattava di forno me l'hanno almeno ottocentosettantasei latina settantasette tanto non vada avanti
Fino alla legge Crispi
Del mille ottocentottantotto che istituiva condizionatori fa ogni volta era una grande battaglia perché
E mi colpisce gli argomenti della Chiesa non erano semplicemente punto materno argomenti
Di cui potremmo leggere oggi sul foglio cioè argomenti intelligenti interessanti argomenti la Chiesa si opponeva
I forni crematori per i motivi di fede perché veniva ancora la cremazione apposta in dubbio la resurrezione ai defunti cremati si considerava la cremazione
In quanto appannaggio tra massoneria un atto di deliberato offesa alla Chiesa ma lo era anche
Per motivi igienici perché la cremazione era ancora in fase sperimentale i forni crematori grande luogo Puccio lentissimi e dove si aveva l'impressione di infettare le città
Sia per motivi giuridici
Perché la cremazione poteva impedire ma poi impedire indagini post-mortem allora pensava
E poi per motivi culturali e sociali perché il numerazione era stata una grande conquista della stagione precedente la cremazione veniva
Veniva vista come era nemica nemica dell'inumazione con tutto quello che si è detto prima
Cosa mi ha colpito in questo mi ha colpito che rimangono versioni riduttive poi di queste grandi di queste grandi discussioni che furono grandi discussioni che
Che
Concernevano anche il merito delle questioni concernevano dubbi che potevano venire a Giuliano Amato di cento anni fa
Cioè noi stessi non quattro siamo intorno a questo tavolo forse avremmo potuto interrogarci su queste cose e
Io penso che
L'interrogare se essere
Pressione del dubbio de non delle non certezze sia una caratteristica del mondo precedente del mondo di gloria del mondo della Società degli imperi chiamiamola così della società
E non una caratteristica del Novecento che purtroppo novecento ha fra i tanti cioè i meriti evitare e tante eredità un
Positive che ha preso dall'ottocento ma affatto
Sparire ha fatto è stato un se quello che ci ha proposto certezze in cui tutte le battaglie si combattevano in modo assertivo e ammesso all'angolo
Quelli che tu hai definito Giuliano è molto piaciuto personaggi strani il mondo diverso dal nostro ecco esattamente così
E accantonato i personaggi strani novecento del secolo che ci ha visti dei vivi operante
E la riscoperta chiudo qui scusate la riscoperta di un personaggio strano quindi come ha detto all'inizio Giovanni Sabbatucci alla riscoperta di un filo
E di un mondo un filo che ci porta dritti ad un mondo se lo si è la sa leggere questo libro se lo si sa leggere
Alla stregua di un racconto di un romanzo nella sua parte narrativa
Si scopre dietro un mondo migliore che produceva personaggi migliori personaggi più contraddittori più
E quindi
Io mi auguro
Chiudo davvero mi auguro che
Tanti Loria siano riportati alla luce perché e come la prima tessere di mosaico che merita di essere rivisitati al coperto e che
Nella stagione visto l'ascolto la celebrazione del centro quanta ne dura un anno
Un anno duro questa dura cinque anni che dentro questa celebrazioni visitavano né della
Celebrazione CEDAM presto il passo a dei toni della conoscenza dell'integrazione
E alla scoperto del mondo precedente del mondo scomparso e insomma scoperte anche nella sua
Rivalutazione grazie
Sì sono d'accordo sul fatto che il Novecento
Cancellato parecchi personaggi strani e li ha sostituiti con dei pazzi furiosi quello più
E questa non è non è una bella verità bene e io a questo punto dovrei
Devo anzi intanto sentire se qualcuno del pubblico vuol intervenire poi dare qualora l'autore però approfitto di due minuti così che rubò
Al al dibattito perdente addossa certamente no per
Tornare su due problemi che invece mi sembra non mi sembrano Fabio interessanti fra quelli
Che sono emersi e il primo è questo appunto che potremmo definire del mondo di ieri che è stato adesso evocato da Paolo cioè
Se andiamo a guardare a come si viveva come se ci si spostava come si pensava
Nella seconda metà dell'Ottocento non possiamo volte trattenere un senso di rimpianto per quel mondo per quelle forme politiche persino
Ci ha
Sono apparsi per tanto tempo obsolete insostenibili così
Quel mondo lì il mondo
In cui ha vissuto e ha
Intrapreso operato Loria
Era sicuramente un mondo aperto
Era un mondo in cui si già si svolgevano alcune pratiche di quella che
Quali avremmo chiamato la prima globalizzazione questa che stiamo vivendo e sono la seconda
In cui a volte ci si spostava anche senza passaporto si commerciava ci si incrociava queste all'Europa in si incrociavano mercanti emigranti imprenditori cospiratori
Perché
è un continuo incrociare i personaggi Ponzo Nicola Fabrizi invertire o altri
No perché commerciale facevano i loro affari e intanto cospira vano
E perché cosa cospira vano per abolire quel mondo in cui loro invece poteva muoversi spostarsi e per sostituirlo finalmente con un bel mondo di nazioni in cui tutti avrebbero avuto la loro patria in cui tutti sarebbero stati a casa loro e i rilievi degli stranieri sarebbero stati cacciati
Questo è il grande paradosso di questa vicenda che è inutile che cerchiamo
Di riaggiustare paradosso era e paradosso resta perché così andare lì andarono le cose
Due parole soltanto sul riformismo milanese e si è vero è stato trascurato perché è diventato un certo punto
Non dico marginale ma comunque meno importante
Nella storia del socialismo così come il capitalismo milanese
A a un certo punto ceduto questo primato che aveva
Appunto alla fine dell'Ottocento quando lo stato di Milano così veniva chiamato combatteva vittoriosamente contro Crispi che lo faccia
Questo accade
Anche lì però c'è c'è un paradosso ce ne ce n'è più d'uno
Perché il riformismo milanese che precede la formazione giustamente detto la formazione del Partito Socialista
A un certo punto viene in secondo piano non solo perché prevalgono le ideologia e intransigenti massima viste queste
L'azione
è il motivo immediato ma anche perché
Questa ideologia si appoggiano sul grande fenomeno sociale che viene emergendo in quel periodo che
Lo sviluppo delle leghe contadine del Bracciano intanto
Delle le quali fanno riferimento politicamente ai riformisti anche però sono intrinsecamente massimalista
E di quel socialismo che a si sviluppa e cresce nella
Nell'area più più avanzata del Paese non sanno
Che fatica c'è questo
Questa questa questa separazione e tra l'altro va anche detto che
I l'industria milioni milanesi conservatori milanesi hanno filantropi sì ma erano molto diverse
Erano la destra della destra
Funzioni Giuseppe Colombo per i mezzi di questi guai erano ed però erano
E non si può fare a meno di pensare che forse le cose sarebbero andate meglio per la storia del socialismo se il socialismo milanese tutt'
Ciò che significava emessi affidabili maggiore possibilità di pesare nella storia del Partito Socialista questi sono due osservazioni a margine
Chiedo alla a qualcuno del pubblico sia anche qualche domanda da fare all'autore più che altro non
Sì no perché ha detto che sappiamo controsenso comunque scherzi a parte se qualcuno vuole intervenire un po'di tempo c'è
Se
Più
Ora ora o mai più
Se qualcuno ha da dire qualcosa contro questo libro lo faccia ora o taccia per sempre
Anche a favore e naturalmente
Bene
L'ora e tarda evidentemente oppure tutti sono d'accordo e quindi
La parola all'autore
Io vorrei ringraziare delle parole dette
Della presenza dei tanti amici che sono inutile oggi nonostante
Cattivo tempo adesso
Il vigile poco
Nonché le banche doverli erano meccanica avete fatto bene
Fossero di colore verde dove ovvero so però
Non aiutava va bene
Parto dall'ultima osservazione di sul riformismo milanese perché mi consente di spiegare la ragione di di questo libro io a Hong
Esso alla base di un capitolo sulle Resia riformista
Proprio la profondità del riformismo milanese che fino a un certo punto fino agli anni
Settanta metà anni settanta non era mai stato maggioritario nel Partito Socialista Italiano e che da quel punto in avanti invece diventa maggioritaria
Quindi
Quando si dice
Era una storia senza radici io dico non è una storia senza la dice ma con una storia con delle radici
Profonde e forse migliore nella tradizione del
Del socialismo italiano
Questo
Lo testimoniavano diciamo con un solo con la figura classica di Filippo Turati o quella di Anna Kuliscioff di tanti altri ma con proprio con l'esperienza dell'Umanitaria che non è
Un luogo fisico una scuola professionale
Barrera diciamo il punto di caduta di un
Percorso che comincia all'inizio dell'Ottocento depositata alla fine del secolo
Un'intuizione magnifica che quella che Giuliano Amato aveva a pocanzi evocato cioè
Il l'individualità e la socialità la capacità di riscattarsi perché si studia ci si prepara
Sì si cerca un lavoro ci si batte per le proprie libertà quelle alture che è poi
Diciamo il
Lavorìo
Su cui diciamo costruisce la propria piattaforma proprio Progetto proseguono Moisei Loria aiutato da personalità di straordinario prestigio e
Fascino intellettuale come Osvaldo gli Attigliano per certi altri
Da come quella di Andrea Verga perché la particolarità di
Loria e proprio questa cioè di una
Persona che
Pur essendo autodidatta non ha paura di misurarsi di lavorare di
Dialogare con
Figure che hanno uno Stato se intellettuale
Culturale e anche politico in certi casi assolutamente straordinario sbagliato gnocchi gli anni per intenderci che era il suo ghost writer il suo interlocutore e anche il suo esecutore testamentario quello che poi
Davvero farà alla Società Umanitaria
Ancora ragazzo a Padova
Diciamo viene sorpreso mangiarsi un bigliettino di di Mazzini per non farsi arrestare quindi comincia la sua carriera giovanissima diventa segretario di Mazzini vale volge con Garibaldi
Fonda giornali
Una personalità che poi
Progressivamente mentre collabora con con con Loria
Prepara la storia delle Camere del lavoro perché la prima Camera del lavoro che ha di pace ma soprattutto dopo pochi giorni quella di Milano ha un solo nome e cognome Osvaldo ignoti gli anni
E Congo con Turati Kuliscioff gli altri
E anche il fondatore del Partito Socialista quindi una personalità straordinarie
E questo è un interlocutore della quotidianità del lavoro di di di Loria quindi Loria è un autodidatta come dice
Ingiustamente per certi versi Filippo Turati ma a una persona assolutamente intelligente disponibile aperta anche a correre rischi di misurarsi con personalità che hanno quel tipo di
Peso influenza culturale e un'altra caratteristica di questo Loria e che ha mi ha affascinato e l'idea che tolto Mantova dove c'è altri ci nasce quindi a Roma non può scendere sa
Ma la Trieste che diciamo
In effervescenza negli anni Trenta perché importo dell'Austria Ungheria ponte verso l'Oriente il grande Emporio e non è una scelta banale da farsi
Diciamo allora a Trieste una piccola cosa in divenire quindi scegliere Trieste e dopo di questo andare ad Alessandria d'Egitto non è un'altra scelta di via straordinaria intelligenza un po'necessitata perché
Trieste ad Alessandria d'Egitto sono diciamo sulla stessa traiettoria dell'Europa verso l'Oriente
Cioè per evitare la circumnavigazione dell'Africa diciamo sedi europee gli austriaci ma gli inglesi gli olandesi i francesi studiano il percorso migliore per
E quindi si trova prima questa sto governando RU
Quindi si arriva ad Alessandria si va attraverso il deserto
Assurse da sua ci sono altre nave che più rapidamente raggiungono le industrie e a seguito per dare maggiore accelerazione c'è la l'idea di fare le ferrovie e poi
Quella di fare Canale di Suez ma son tutti i progetti che sono
Stati un po'messi nel dimenticatoio
Rispetto alla storia
Diciamo che è l'influenza degli italiani ma
Il canale di Suez è pensato dai veneziani nel Cinquecento mille cinquecento i veneziani studiano progettano e poi non realizzeranno il canale di Suez
E l'influenza
Diciamo anche economica dei triestini nella realizzazione
Del del canale misurazioni straordinario il vice Presidente Camera misura tre punto discriminante
Per conto anche dell'impero austro-ungarico insomma aveva messo i soldi per fare per realizzare l'opera così pure il sistema ferroviario ha visto protagonisti gli italiani quindi
Loria
Becca sempre il momento più opportuno per entrare in una città
In grande movimento in grande fermento e dopo queste due città
Così significativa perché Alessandria d'Egitto non è solamente il luogo de decenti
Degli affari dove possibile diventare ricchi
Anche facilmente no è anche il posto più
Favorevole per gli esuli italiani che preparano
Il Risorgimento perché molti che scappano dalla dalle in vista dell'Istat Perelli si recano in Egitto e
Lì preparano le lotte risorgimentale quindi e anche un luogo di educazione sentimentale
Però un ebreo laico democratico patriota co come come l'olio
E la stessa intelligenza speciale
Perché Loria poteva scegliere Parigi dove aveva rapporti con con le grandi banchieri parigini
Con la comunità ebraica parigina poteva scegliere Mantova che era la sua citato vige invece sceglie Milano perché capisce
Tornando in Italia che Milano in quel passaggio posto risorgimentale è un la città forse più dinamica perché
Una la il mondo finanziario del mondo industriale è in assoluto fermento edilizi notai non lo fanno in tempo fa licenziare delle società a
Mao ramo all'intreccio di finanze molto spesso ebraiche e Mantovana e quindi lui capisce che lì c'è un futuro c'è la riscrittura della città
E c'è anche e qui vengo a un tema sollevato alla fine dal riformismo sul tema del riformismo da Giovanni Sabbatucci
I fermenti della del riformismo italiano nella società milanese
Posto risorgimentale sono straordinari
E
Se non si capisce diciamo questo filo
Diciamo che
Attraversa gli secondi cinquant'anni dell'Ottocento a Milano non si capisce neanche il primato che il riformismo milanese ha avuto
Nel Novecento italiano tolto la parentesi
Del fascismo nella città i sindaci sono stati riformisti
Per questa ragione perché la le radici ottocentesche
Erano così profonde PEF eterno così diverse dalle altre componenti della sinistra perché erano disponibili al Governo
Governavano con pragmatismo si erano al di nati a fare le cose la contesa laici cattolici fra cattolici e massoni nel ottocento italiano milanese
Produce c'è un una indagine del mille ottocentottantuno pubblicata in vista proprio dell'Expo di quell'anno in cui c'è una mappa di duecento istituzioni
Diciamo filantropiche
Di riversa
Natura orientamento eccetera fra cattolici e laici
La complementarietà di queste cento ottanta e passa istituzione è il welfare milanese ma non è un welfare caduto dal fatto cadere dall'alto ma è costruito progressivamente dal basso con un un doppio sentimento che quello diciamo più laico di Loria
E è quello diciamo non tutti
Do il pesce per darti da mangiare quotidianamente ma ti insegno a pescare vedere che è la metafora che si usa
Abitualmente gli altri invece erano più caritatevole era più una beneficenza di tipo tradizionale
Ma la somma di queste due dimensioni cattoliche laiche milanese
A costituito la base nella Società italiana di
Una capacità di rispondere allo sviluppo che porta con sé anche molta difficoltà miseri misere sociale malattie sociali quindi con una certa e capacità che altrove non si conosce
E quindi
Il riformismo milanese
Non è vero poi che sia stato
Così debole forse è stato così
Poco influente sulla sulla base sulla scala nazionale Andrea non è riuscito a diventare quello il la spina dorsale del sistema ma a Milano se uno circoscrive l'analisi alla società milanese
C'è solo lo Stato quella tradizione vincente ma
Accadeva radici profonde nell'ottocento italiana e quindi la storia di Loria è una storia che consente in qualche misura di attraversare un secolo l'Ottocento
Capirne diciamo la gestazione di
Di questi questi progetti i riformisti
Di
Capire la diversità la complessità diciamo delle città italiane della delle personalità politiche culturali
E in qualche misura forse e quello che io
Vorrei
Dire che
è una storia di ieri per l'oggi perché diciamo in una società dove il welfare
Diventato un po'
A sia affaticato perché le risorse pubbliche non sono più sufficienti molto spesso corrispondere a nuove domande
E i nuovi bisogni orso mila spinta un
Un colpo di remi del del dell'iniziativa privata diciamo
Diversa matrice culturale religiose politica potrebbe servire a
Tornare su quelle impostazione soldi privati Perrini per finalità pubbliche anziché soldi pubblici per finalità private quindi
è una grande lezione quella
Che ci lascia nuovi all'inizio dell'anno le cento quando si esegue la sua volontà naturalmente stravolgendo non parte perché
Gli esecutori sono o enti i grandi riformisti di quegli anni no
Osimo mio Giuliani Turati
Un'enclave
Mi assoluta eccellenza intellettuale e politica B costruiscono con soldi di gloria
Senza chiedere danaro allo Stato fornire all'Uncem che peraltro non li aveva perché lascio di gloria per intenderci di cosa si sta parlando è la metà
Del bilancio del Comune di Milano nel mille ottocentonovantadue quindi è un lascito gigantesco ma relativamente gigantesco solo che
Il bilancio del Comune di Milano era mente diciamo ha una dimensione
Non straordinario straordinaria bene
Fra il mille novecento e sei del mille novecentotto si costruiscono due interi quartieri
Le prime case popolari italiane arredate con un criterio che anticipava va un plauso tutti il meglio della cultura del ferro del degno della
Della costruzione eccetera tutte arredate
Cinque mila persone cinque mila persone possono entrare in queste questioni oltre alle scuole di formazione professionale
Diciamo alla scuola del libro cioè tutto quello che serve per entrare nel circuito produttivo dalla porta principale non da una porta secondaria e quindi
Io penso che questo rileggere la storia
Possa servire anche a compirà
Darci delle interrogativi sul da farsi perché non è detto che
Non si debba tornare almeno per una gran parte delle cose su questo terreno
Controlliamo
Tanto così
Ma non importa non apprezzo suolo quindici
Allora con questo esplicito invitiamo
Ringrazia
Che saluto tutti quelli che sono venuti a cominciare ovviamente dall'autore grazie a voi
Abbiamo