La Convenzione di Palermo e la lotta al crimine organizzato nell’attuale panorama internazionale. Il ruolo dell’Italia: riflessioni e aspettative

Bene signore buongiorno a tutti
Inizia una mattinata di particolare intensità ed interesse che come da programma si articola in una fase comprensiva degli interventi
E poi nella tavola rotonda alla quale parteciperanno tutti coloro che sono già qui al tavolo
Il Presidente Michele Vietti
Se lo desidera può svolgere il suo indirizzo di saluto e hanno il buongiorno
Buongiorno a tutti signor
Presidente del Senato cara professoressa
Maria Falcone cari amici
Benvenuto del Consiglio Superiore della Magistratura e mio personale a questo importante seminario sulla Convenzione di Palermo e la lotta al crimine
Terribilmente grave estremamente mutevole
La realtà del crimine organizzato impone un impegno incessante e tenace di riflessione e di contrasto
L'essenza delle mafie è inafferrabile non appena ingabbiata entro precise coordinate sfugge lasciando dietro di sé solo stereotipi e luoghi comuni
Nel suo ibernato istinto di infiltrazione di adattamento il crimine organizzato è lo specchio negativo della realtà
Questa analisi lo so bene non si concilia con quella diffusa visione manichea della realtà fatta di buoni e cattivi dove il crimine è un corpo estraneo in antitesi rispetto al sistema legale
Viceversa la criminalità organizzata è parte integrante del vissuto civile imprenditoriale e politico un diffuso potere occulto come la definiva Giovanni Falcone
Analisi questa distante anche da quelle concezioni pancali mina ali in cui tutto è infestato
La teorica dell'indistinto rischia di far perdere di vista la reale criminalità e
In una pericolosa eterogenesi dei fini di favorire la strategia del camuffamento
La diffusione e il potenziamento dei gruppi criminali sia andata modellare nudo sulle situazioni di crisi del nostro Paese
Che vanno dal declino industriale al deficit delle attività finanziarie dalle contraddizioni istituzionali e politiche allo stallo occupazionale dall'insufficienza dell'assetto regolativo all'eclissi di una scala di valori condivisi
Le imprese criminali garantiscono ahimè la rivitalizzazione di complessi aziendali posti di lavoro immediate provvisti di denaro senza contare l'offerta di un sistema di regole ben certe
E con l'aggiunta della pronta risoluzione delle controversie addirittura con forme di risarcimento per i soggetti non adeguatamente appaga
Sul territorio poi le organizzazioni o si occupano la soddisfazione di esigenze abitative di ordine sociale o addirittura interventi di tipo assistenziale come il sostegno economico alle famiglie dei detenuti
Si staglia insomma un apparato di supplenza complementare il lato oscuro di uno Stato inefficiente
La mappatura aggiornata della dislocazione delle organizzazioni criminali denuncia ormai la inesistenza di isole felici
La costante nel tempo e nello spazio di queste organizzazioni criminali e il sistema
Questa parola
Utilizzata dagli stessi appartenenti al gruppo per qualificare il proprio status
Allude a un contesto complessivo in cui le forme delinquenziali si sviluppano entro precise regole
E specifici modelli operativi assimilabili secondo un modello di interpretazione economico giuridica al prototipo dell'impresa
Ogni consorteria criminale ispirata ha una solida cultura del dirigere condivide la strategia
Dell'occupazione metodica delle strutture dell'economia intaccando nel profondo le regole della convivenza una mafia liquida capace di infiltrarsi dovunque
L'insidia di oggi sta proprio in ciò che le forme classiche dell'agire mafioso violente ed eclatanti sono divenute sempre più evanescenti l'organizzazione criminale costituisce per l'impresa in difficoltà la più efficiente agenzia di servizi disponibile sul mercato
La chiave di volta sta proprio nel riconoscimento che la mafiosità un preciso valore economico ma l'infiltrazione del tessuto imprenditoriale e anche funzionale a controllare e a gestire l'indotto lavorativo
C'è di più penetrando nelle dinamiche dell'economia sommersa si avverte che in zone del Paese
Se poi neppure più geograficamente identificabili sistema economico ufficiale e criminalità organizzata sono diventati due entità degenerative in piena sintonia entrambi al di fuori delle reti
Così stando le cose le misure repressive o le tradizionali forme di controllo istituzionali sono a tutte mi densa insufficienti
è
La Rete sistemica che va aggredita in tutti i suoi più criptati passaggi e ciò non come materia emergenziale e derogatoria ma come dimensione ordinaria e comune della realtà
In verità se nessun calo di tensione ammissibile è altrettanto innegabile che molti passi avanti sono stati compiuti
Dalla ottimizzazione delle tecniche investigative all'affinamento degli strumenti giuridici e processuale che l'attività la mafia
Dalla razionalizzazione mirate dei servizi detentivi al migliore monitoraggio dei più cui di finanziarie contrattuale
Strumenti di intervento come la Convenzione di Palermo che qui oggi ricordiamo e commentiamo
Costituiscono risultati positivi come momenti di armonizzazione del diritto penale internazionale i fattori di riconoscimento della gravità delle fenomenologia delinquenziali internazionali
Ma quel che risulta davvero indispensabili in una seria strategia
è rompere la rete protettiva di cui godono le mafie demolire il sistema extra-istituzionale di controllo sociale
Semplicemente the privando lo della sua utilità proponendo cioè una nuova spendibilità dell'autorità costituita solo così la fiducia dei cittadini può essere riguadagnato
Continuare ad investire con tenacia sulla cultura della legalità è un imperativo etico individuale e collettivo
Il c'è un culto distorsivo tra società e mafia può davvero essere interrotto e molto positivi sono i segnali che provengono dalla società civile dal mondo delle associazioni e ne abbiamo oggi qui un chiaro esempio
Su questo scenario si staglia la figura di coloro che incarnano do pienamente una concezione istituzionale del proprio ruolo
Hanno sostenuto compassione intelligenza e speranza la sfida della legalità e della giustizia
Con le parole del capo dello Stato
Voglio in conclusione ricordare qui oggi con voi
Cito la figura e il sacrificio di Giovanni Falcone
Per dedicare alla sua memoria alla memoria di Francesca Morvillo di Paolo Borsellino e di tutti i caduti un rinnovato corale giuramento di impegno civile vi ringrazio e buon lavoro
Grazie Presidente
La Presidente Maria Falcone Presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone o rivolgere il suo gradito indirizzo di saluto
Signor Presidente del Senato signor Presidente del Co vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Autorità
Relatori
Signori
Fa
Quando è nata
La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone pochi mesi dopo la strage di Capaci
L'intento principale dei soci fondatori era quello di evitare di scongiurare il pericolo che le norme patrimonio di idee
Della lotta alla criminalità organizzata ci aveva lasciato Giovanni Falcone
Forse in questi ultimi anni dalla Fondazione Falcone è stata vista anche per
L'attenzione mediatica come una fondazione che si occupa di rieducazione della legalità e del giovane
Sicuramente questa era una delle idee fondanti del pensiero di Giovanni il quale riteneva che per vincere definitivamente la mafia era necessario farlo cambiare la società
Tagliare il terreno fertile alla mafia con tutta una sorta di rapporti più o meno
Loschi che potesse dare a loro la la la poterla il potere del del denaro della corruzione
Abbiamo lavorato quindi quei giovani e per creare
Una nuova società come diceva lui
Ma
La Fondazione Falcone non è solo educazione a legalità alla legalità tante sono le idee di Giovanni aproposito Ghezzi
Addirittura credo si sia inventato all'inizio il modo come combattere la mafia se si pensa che un suo collega negli anni ottanta richieste ma tu Falcone
Credi realmente che la mafia esiste
Cinque anni soltanto dopo avremmo il maxiprocesso con tutte quelle condanne che ben conosciamo
Quindi Giovanni Falcone era altro è del riteneva per averlo anche sperimentato direttamente in varie operazioni
Che la mafia è un problema che per sconfiggere necessario che sia combattuto a livello transnazionale
Non basta a combattere la mafia non è un problema del meridione d'Italia la mafia è un problema dell'Italia tutta ed è un problema dell'Europa del mondo
Ed è proprio con strumenti internazionali che deve essere combattuto un problema internazionale
Appunto per questo
Negli anni la fondazione a
Il fatto varie convegni diciamo con le Nazioni Unite ha fatto un convegno preparatorio alla conferenza che si tende a Napoli nel novantaquattro
E adesso abbiamo riga di voluttà o riprendere questa contraddizione in vista della prossima Conferenza che si terrà a Vienna nei primi di ottobre
Io credo che è importante mantenere
I riflettori accesi su un problema talmente fondamentale per non solo per il nostro Stato ma dice direi proprio per l'Europa
Quindi io sono contenta di vedere qua i rappresentanti degli vari Stati augurarmi che non sia dimenticato il problema e che la Convenzione di Palermo del due mila possa continuare ad andare avanti
Sarò breve perché sono il mio era soltanto un saluto vorrei soltanto dire che
Perché degli studiosi del pensiero del di Giovanni del pensiero del tutto quel pull antimafia degli anni ottanta abbiamo creato come fondazione un centro di informazione on line
Digitalizzando le sentenze del vari prendere il processo
Maxiprocesso è l'ordinanza di rinvio a giudizio quindi
è fruibile e sul sito della fondazione
Siccome ci viene richiesto da tanti da domani nel sito della fondazione Tor potrete trovare se non domani forse dopodomani potente d'orario appunto maxi la sentenza del maxi e anche abbiamo inserito le prime sentenze che Giovanni fece proprio a Lentini
Alla Fondazione Falcone anche qua appare a Roma una nuova sede in via dei Gracchi perché è un bene confiscato alla mafia era del di Nicoletti mafioso bella Magliana
Ed è bellissimo che
Al posto di un ex mafioso ci sia una fondazione Falcone quindi poteva essere un punto anche di riferimento per notizie di qualsiasi genere
Vorrei concludere soltanto con una cosa che mi sta molto a cuore e in questa sede in particolare io voglio
O direi che la Fondazione Falcone quest'anno ha deciso
Di assegnare un premio
Al primo artistica si Ficara prima nel prossimo concorso in magistratura sapendo quanto Giovanni amava la magistratura
è sapendo quanto è importante dare la notizia in questo Consiglio
Superiore della magistratura e Daloui tanto temuto dobbiamo anche dirlo ma allo stesso tempo apprezzato perché lo riteneva uno strumento fondamentale nella vita dalla magistratura
Io voglio spiegare
Il ricordo di Giovanni e i giovani magistrati premiando
Quello che si classifica era primo ma la cosa ancora che voglio aggiungere è che questa chiamiamo la borsa di studio di cinque mila Euro sarà intitolata al Loris D'Ambrosio
Loris D'Ambrosio tanto
L'importante nella lotta alla mafia perché fu con Giovanni
Quello che al Consiglio no gran la la la Ministero di giustizia creò tutta assieme a Giovanni quella legislatura antimafia che ormai di magistrati ben conoscono e che è stata fondami
Tale per continuare allattare accanto a questo fenomeno grazie a tutti a Ballarò
Grazie Presidente
Il passaggio dalla fase degli indirizzi di saluto
Da parte delle due istituzioni il Consiglio e la Fondazione che che si sono rese promotrice di questa giornata
A quella effettivamente
Dei lavori con l'introduzione che tra un attimo svolgerà il Presidente Grasso
Spinge a mettere in evidenza
Quanto è scritto nel programma in conclusione del programma dei lavori odierni che è stato distribuito
Dove viene citata una frase di Giovanni Falcone secondo cui la mafia non è affatto invincibile un fatto umano e come tutti i fatti umani è un inizio e avrà una fine
Piuttosto bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l'eroismo dà inermi cittadini ma impegnando in questa battaglia
Tutte le forze migliori delle istituzioni
Ecco mi pare che rimarcare questa
Questo pensiero nel momento in cui passiamo alla fase introduttiva dei lavori sia importante perché
Si ha la netta sensazione di come non ci si trovi di fronte a una dei consueti vedere consuete espressioni
Che vengono messe come incipit dei dei convegni e che a volte risultano svincolate invece dalla reale svolgimento dei convegni stessi perché invece in questo caso sembra proprio che questa
Raccomandazione questo pensiero di Giovanni Falcone c'è l'impegno in questa battaglia di tutte le forze migliori delle istituzioni trovo veramente rispondenza se sia riguardo
Non soltanto alle cariche istituzionali ma alle persone che in effetti compongono questo parterre dei partecipanti a questa Conferenza che se mi è consentito di dire anche l'uditorio
Particolarmente qualificato
Quindi in questo spirito che si iscrive perfettamente nel concetto che è stato espresso quel pensiero di Giovanni Falcone credo sia giusto
Passare alla fase introduttive dei lavori è affidata al Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso
Autorità ex colleghi ed ex colleghi qui consentitemi di dirlo di
Ci ricorda re
Mio recente passato cari amici con molto piacere ho accolto l'invito del vice Presidente
Vietti né della Presidente Maria Falcone ad aprire
Fare un'introduzione in questo incontro
Che rappresenta un'occasione veramente importante per riflettere sullo Stato a livello globale della lotta alla criminalità organizzata transnazionale
E il ruolo
Di questa
Convenzione sottoscritta a Palermo nel due mila
Io alla convenzione sono
Legato personalmente per diverse ragioni
Da Procuratore della Repubblica di Palermo partecipa ai lavori preparatori dal procuratore nazionale antimafia mafia ho avuto modo
Di parlare di questa convenzione in paesi di ogni continente come anche le Nazioni Unite a New York a Vienna
Rappresentando la validità
Dell'esperienza italiana contro contro le mafie che in buona misura riflessa proprio nella convenzione
Come il Segretario generale Ban Ki Moon
Mi ha ricordato in un recente incontro proprio questo strumento convenzionale che segna uno spartiacque nell'impegno internazionale deve moltissimo alle indagini alle intuizioni
Di Giovanni Falcone e Giovanni fu il primo a comprendere la dimensione transnazionale delle organizzazioni criminali la necessità
Di approntare risposte globalmente condivisa
Non è importante quale forza di polizia resti un latitante o sequestri dei beni e in quale parte del mondo esso l'importante è che ciò avvenga queste erano le parole di Giovanni
L'osservazione
Del sistema mondiale
Dimostra quanto sia avvenuta pervasiva e drammatica l'influenza delle organizzazioni criminali transnazionali su equilibri economici
Sulla sicurezza sugli equilibri geopolitici del sistema mondiale
America Latina Africa occidentale Asia Caucaso Balcani
Grande Mediterraneo sono fra le principali linee di questo fronte dove si indebolisce
La forza delle istituzioni
E le mafie minacciano l'economia la politica la democrazia la stabilità internazionale
Ormai
Le mafie sono
Attori geopolitici al pari degli stati non posso non sembri un'iperbole da una parte si lasciano guidare nella ricerca del profitto
Da i fattori Giorgio politici attente a valutarne e asservirsi di ogni mutamento e tendenza e allo stesso tempo agiscono
Nell'aria mondiale da detentori di potere internazionale
Di carattere militare politico economico culturale sociale producendo in via diretta o indiretta anche processi di natura geopolitica
Così determinando
Conflitti controllando territori
Le loro economie ridisegnando i confini
E
Tengono invita oppure soffocano economie di intere nazioni e la recessione economica
Negli ultimi anni ha ulteriormente consolidato il potere il CONI criminale nella sostanziale in azione della comunità internazionale
La grande debolezza
Dell'azione dei poteri istituzionali nel confrontare
Questi fenomeni risiedervi proprio nella pretesa dei Governi di risolvere da soli e comunque alle proprie condizioni
Questioni che un'azione invece congiunta soltanto permette di affrontare con efficacia strategica
Gli Stati sono rallentati da meccanismi farraginosi faticano a cooperare fra loro
In un'assurda ridda di frontiere giuridiche approcci eterogenei blocchi geopolitici difesa della propria sovranità
Invece
Le strategie delle grandi organizzazioni criminali transnazionali hanno carattere genuinamente globale
E sono favorite da grandi vantaggi competitivi
Capacità di accedere ed elaborare informazioni riservate
Rapidi medi meccanismi decisionali e attuativi una rete di collaborazione internazionale che pragmaticamente prescinde da schemi nazionalistici etnici e politici
Per questa ragione a undici anni dall'entrata in vigore della Convenzione di Palermo io continuo a credere che in essa possa risiedere una delle chiavi per tutelare il futuro della delle nostre società e della comunità internazionale
Le potenzialità di questo strumento internazionale sono però ancora purtroppo largamente inattuata
Dalle mie missioni nel mondo dallo studio delle analisi dei singoli Paesi ho tratto la certezza ahimè
E vi confesso anche con un certo senso di frustrazione la certezza che molti Stati
Che hanno ratificato la convenzione non hanno poi allineato la propria legislazione alla Convenzione stessa e tanti altri Stati che formalmente hanno adattato le norme poi non ne hanno curato l'attuazione
Per questo ho sostenuto
E continua a sostenere che sia necessario verificare lo stato di effettiva attuazione
Della convenzione e dei suoi tre protocolli soprattutto negli Stati più deboli colpiti dal fenomeno criminale nei quali e spesso gravemente in pericolo la sopravvivenza
Dello stesso Stato di diritto e della democrazia sostanziale
Dopo il deludente risultato della sesta conferenza degli Stati parte di due anni fa
Il mio forte auspicio è che all'appuntamento del prossimo mese di ottobre
Prevalga finalmente il buonsenso e si approvi analogamente a quanto avviene per la convenzione di Merida sulla corruzione
Un altro c'è dura un meccanismo di verifica e una serie di strumenti di assistenza tecnica per sostenere gli Stati più in difficoltà
Del resto
Studi
A livello europeo ormai consolidati hanno anche collegato la criminalità internazionale alla corruzione
E nelle nostre indagini hanno verificato hanno riscontrato che non c'è traffico criminale laddove non si stracci
Dapprima un ambiente favorevole un contesto attraverso la corruzione per
Perché quel traffico abbia buon fine
E quindi è evidente questo collegamento per cui
Penso
Che
Si possa anche
Ipotizzare
Una integrazione della stessa legge di ratifica del due mila sei della Convenzione
All'articolo nove inserendo
Tra gli strumenti per combattere la corruzione a livello internazionale in collegamento con la criminalità organizzata anche la possibilità
Degli agenti sotto copertura negli under cover
Naturalmente
Stando bene attenti a che non si Trasmondi e non si trascenda nell'istigazione a delinquere
E a questo proposito
Per tutti questi
Perfetti e per questo lavoro che è stato svolto voglio ringraziare ufficialmente l'ambasciatore
Presso le Nazioni Unite avviene Filippo Formica per l'intervento l'impegno con cui
Ha sostenuto e continuo a sostenere queste posizioni dell'Italia
Sono fermamente convinto
Che la sfida alle mafie sia una battaglia vitale per la sopravvivenza di quei principi di quei valori fondanti della civiltà italiana dell'Unione europea
Delle Nazioni Unite e credo
Che con questo impegno
Si possa rilanciare
Anche approfittando del prossimo semestre di Presidenza europea
La posizione dell'Italia nel mondo ricordandovi onorando coloro che come Falcone e tanti altri hanno sacrificato la loro vita
Per la giustizia per la nostra libertà per il futuro delle nostre generazioni grazie
Scusate mi scusi mi mi scuso ma altri impegni
Mi costringono ad allontanarmi a non potere seguire questo interessante
Dibattito che seguirà poi leggerò i lavori certamente se ce ne sarà la possibilità grazie a tutti e buon lavoro
Grazie
Credo occorra a questo punto una
Messa a punto del programma
Che prevedeva immediatamente alcuni interventi prima dell'inizio della tavola rotonda ora
Credo che si possa immaginare ove taluno degli iscritti quale interventori dovesse giungere più tardi di
Includerlo poi
Nel nel contesto alla tavola rotonda dando lo spazio per l'intervento mi pare che il ministro della giustizia
Non sia in sala invece c'è credo il ministro plenipotenziario Giovanni Bra Uzzi
Che a questo punto pregherei di svolgere il suo intervento come è noto il ministro Bragozzi vicedirettore degli affari politici del Ministero degli esteri
Prego
Grazie Presidente grazie autorità
Professoressa Falcone
Ho l'onore di rappresentare il Ministro degli esteri Federica Mogherini
A questa riunione
Dato che è impossibilitata a essere presente per via di una concomitante riunione internazionale
Che ha luogo oggi a
Ad Atene ma ci teneva molto come era già stato illustrato in occasione di un po'recente incontro alla Farnesina in aprile
Ci teneva molto a apportare il caloroso sostegno del ministero degli esteri all'iniziativa d'altronde come è già stato ricordato uno dei protagonisti da tavola rotonda sarà poi
L'ambasciatore Filippo Formica che un magna pars dello sforzo che stiamo compiendo per l'attuazione della Convenzione di Palermo
Do quindi lettura del messaggio del Ministro Mogherini
Ringrazio la professoressa Maria Falcone Presidente la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone per l'invito rivoltomi in occasione di questo seminario
La concomitanza con un'interrogazione inderogabile impegno interna istituzionale all'estero ovvero la ministeriale Unione Europea allegare ABA in programma oggi Attene non mi consente purtroppo di essere presente al seminario
Ma non mi impedisce di esprimere idealmente la mia convinta adesione allo spirito di questa iniziativa che il Ministero degli Esteri sostiene pienamente
Rivolgo quindi alla professoressa Falcone a tutti gli autorevoli rappresentanti delle istituzioni e della società civile intervenuti al seminario un caloroso sa
Tutto è un sentito apprezzamento per la realizzazione di una specifica giornata di studio su un tema di primaria importanza
L'evento promosso dalla Fondazione Falcone con il sostegno alla Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura si scrive perfettamente nel solco della tre del tradizionale impegno dell'Italia nell'ambito della cooperazione internazionale
Per prevenire e contrastare la criminalità organizzata transnazionale
Si tratta di una minaccia sempre più trasversale diffusa ed interconnessa con altri fenomeni quale il terrorismo internazionale i traffici illeciti di ogni natura ivi inclusi sempre più allarmanti
Flussi e traffici di migranti drammaticamente accentuatisi negli ultimi mesi tra le due sponde del Mediterraneo
è una minaccia globale di tale portata che richiede una risposta multilaterale efficace basata su una concreta e articolata azione degli Stati impegnate a sostegno della democrazia dello stato di diritto
Per affrontare un fenomeno e multiforme in continua evoluzione è dunque necessaria più che mai un'effettiva cooperazione internazionale
Per questo la conferma convenzione ONU contro la criminalità organizzata transnazionale che ha reso il nostro Paese il centro il simbolo della lotta alle organizzazioni criminali transnazionali rappresenta uno strumento indispensabile
è necessario però che le disposizioni della convenzione dei suoi tre protocolli addizionali vengano effettivamente attuate degli ordinamenti nazionali dei cento settantanove Paesi che l'hanno finora ratificata
L'Italia è tra i Paesi più attivamente impegnati per perseguire questo obiettivo anche tramite la definizione di un meccanismo di revisione della convenzione tuttora mancante
Ad ulteriore conferma del ruolo di punta svolto dal nostro Paese merita di essere evidenziato che in occasione della ventitreesima sessione della Commissione per la prevenzione del crimine dal giù la giustizia penale
Svoltasi a Vienna nel maggio scorso
è stata approvata su iniziativa italiana una risoluzione
Strangio niente al National copre sciorina Dressi Index madre che ormai France sul contrasto al traffico di migranti proposta insieme ammessi chiamo strada
Dovrebbe essere formalmente adottata dal Consiglio economico delle Nazioni Unite nel luglio prossimo
Risoluzione mira a rafforzare la cooperazione internazionale per prevenire e contrastare tale fenomeno
Promuovendo una più efficace l'applicazione della Convenzione di Palermo e del relativo protocollo addizionale contro il traffico di migranti via terra via mare viaria
Il testo sancisce per la prima volta la necessità di prevenire e contrastare il traffico di migranti nella logica della responsabilità comune e condivisa da tutti gli Stati salvaguardando nel contempo i diritti dei migranti
La risoluzione rafforza dunque la consapevolezza della comunità internazionale su questo in treno o meno criminoso di cui migranti sono le prime vittime fornendo un importante contributo per l'internazionalizzazione del problema
In tale ottica è inoltre in via di definizione un'iniziativa italiana condivisa con la Commissione europea
Per la creazione di un foro di dialogo sui temi migratori tra l'Unione europea e i Paesi del Corno d'Africa e che in una prima fase si farà specificamente incentrata sulla lotta al traffico di esseri umani
L'iniziativa della professoressa Falcone di organizzare a Roma un evento concepito anche nella prospettiva della Settima sessione della Conferenza del Partenone cioè di Palermo in programma viene in ottobre merita pertanto il più convinto e sostegno
Rappresenta una straordinaria occasione di approfondimento e di riflessione per l'istituzione per la società civile anche nell'ottica di un ulteriore accrescimento del ruolo di primo piano dell'Italia nel contrasto al crimine organizzato transnazionale
Sono convinta che il seminario consentirà di valorizzare
L'interesse strategico prioritario che l'Italia attribuisce alla Convenzione di Palermo
E di unire mettere in rete eccellenze riconosciute nella capacità del nostro Paese di contrastare i fenomeni criminali
Anche al fine di dare concretezza e coerenza alla partecipazione italiana all'appuntamento di Vienna dell'ottobre prossimo
Nel vivo auspicio di un pieno successo di questa iniziativa rinnova la professoressa Falcone a tutti i partecipanti al seminario i miei più senso saluti più cordiali e logori un profondo proficuo dibattito Federica Mogherini
Grazie
Grazie
Per l'intervento a questo punto mi pare che con
Quella premessa che abbiamo fatto sulla possibile evoluzione successiva in caso di altri interventi che
Si debbano inserire
Possiamo parlare passare alla fase della tavola rotonda dedicata alla lotta alla criminalità organizzata e alla cooperazione internazionale nel sistema della Convenzione di Palermo
Io intendo limitarmi a tracciare molto molto schematicamente la cornice nella quale questa questo confronto dei partecipanti alla tavola rotonda avrà luogo
Una tavola rotonda che sostanzialmente determina il passaggio dalla al momento della riflessione politica quale quella che
è stata introdotta sinora alla prospettiva soprattutto operativa cioè la convenzione dire la convenzione e i suoi protocolli
In azione inazione soprattutto dal punto di vista della cooperazione giudiziaria che è uno anziché il punto che nella prospettiva del composizione di questa tavola rotonda direttamente interessa e avendo sempre
Come
Dal punto di riferimento non soltanto quello ricognitivo ma invece la prospettiva della
Conferenza che si svolgerà nel prossimo ottobre
Degli Stati parte e quindi una prospettiva anche costruttiva rispetto alle linee future
Ebbene
Io credo che la prima
Osservazione di di insieme
Vi induca a notare come
Ci sia ci troviamo di fronte ad una dimensione è stato appena ricordato centosettantanove Paesi
Che hanno ratificato la convenzione con una dimensione imponente anche nelle rispetto alle migliori altre esperienze internazionali
Di adesione e d'altro lato il quesito che
Già è insito nelle parole introduttive che si sono sentite e cioè quello della possibilità
Di un incremento
Della qualità attuativa della Convenzione stessa quindi questo
Non dico contrasto ma sicuramente
Fase di prospettiva un certo modo critica e cioè quella bella possibilità di migliorarne l'effettivo risultato rispetto a quello che e in un'incoraggiante punto di partenza
Quello della ampiezza delle adesioni
Un altro binomio mi pare che si stagli con nettezza nel passaggio dal profilo politico questo di nostro interesse operativo e cioè
Quello dello scenario più volte lo stesso Presidente Grasso ha parlato stamane bella scenario geopolitico che rileva
Nella prospettiva della convenzione e per altro verso invece quella che è la sfida della globalità intesa come una necessità perché i risultati siano effettivamente raggiunti è questo
Corrisponde ad un dato che
Nello studio della Convenzione di Palermo fa nitidamente emergere e cioè quello della presenza
Nell'ambito dalla convenzione di questa forte dimensione di politica internazionale accompagnata però da una da quella che voleva essere che sicuramente era una progettualità
Tecnica operativa molto forte quindi e con l'altro binomio quello della dimensione geopolitica che influisce SUDEL potenzialità applicative della convenzione e quello che invece l'aspetto concreto che dimostra che qualsiasi approccio che si renda sempre servente in qualche modo si pieghi alloggi che
Politiche se di ambiti territoriale limitati
Rischia di rivelarsi inadeguato perché soltanto il contrasto impostato in forma globale invece a la potenzialità di fronteggiare un fenomeno di di difficile quale quello della criminalità organizzata
Ed ecco che allora
La osservazione dei livelli attuativi della convenzione far risultare con chiarezza che questi sono differenziati sono differenziati per aree geografiche ma anche per caratteristiche
Spesso economiche di taluni Paesi che vanno ad influenzare la possibilità concreta di perseguimento degli obiettivi con un quesito che
Deriva da questa
Constatazione e cioè quello del la opportunità che in prospettiva
Futura sì studi una forma in qualche modo di programmazione ad hoc che sia in grado di fronteggiare questa diversità riconoscibile
Nel panorama geopolitico
Ovviamente la riflessione che intende essere concreta non può che pensare alle potenzialità potenzialità livello anzitutto di adeguatezza di uno strumento uno strumento raffinato uno strumento
A particolarmente ampio come la Convenzione di Palermo
Potenzialità e adeguatezza rispetto all'evoluzione per la criminalità organizzata quindi rispetto ad una evoluzione delle forme classiche anche nelle loro capacità di adattamento al contrasto e quindi di accentuazione della difficoltà del contrasto spesso ma anche l'emergere di forme nuove di criminalità organizzata che in questo periodo non lunghissimo ma sicuramente significativo
Trascorso dalla da quando
Perché vide la luce la Convenzione di Palermo hanno preso corpo
E dunque dalla da quello che può essere la dimensione
Spesso planetaria e comunque imponente dei reati ambientali e a quelli che sono
Il più variegati traffici che oggi ci si trova a a dover contrastare e con quali non ci si può non confrontare addirittura traffici di organi di eventuali diventati argomento di attualità
Fino a quello che il traffico
Purtroppo
Più
Doloroso che che abbiamo sotto gli occhi cioè il traffico di esseri umani il traffico
Di migranti che sono la grande sfida che soprattutto il nostro Paese si trova ad affrontare con prospettive nelle quali il proprio il nostro Paese ritengo che una delle relazioni
Si concentrerà degli interventi alla tavola rotonda si concentra in modo specifico su questo
La manifestazione che la giurisprudenza italiana ha immediatamente dato
Di della capacità di affinare gli strumenti per fronteggiare anche gli accorgimenti che è una criminalità organizzata
Particolarmente operativa ha saputo ideare quel tema cioè della giurisdizione italiana
Nel caso di abbandono in alto mare dei migranti che ha visto misurarsi già la Corte di Cassazione su
Numerosi profili di interesse da quello della definizione della transnazionalità
Delle associazioni che vengono coinvolte a quello della determinazione dolosa dello stato di necessità esponendo a pericolo gravissimo le persone coinvolte
Il tutto mirato alle acque territoriali dopo e quindi occorre questo sforzo anche interpretativo per individuare i frammenti di azione che si svolgono nello spazio nazionale che legittimano cui
L'intervento italiano e soprattutto questa calli da pianificazione
Da parte degli operatori mirata a proprio vantaggio evitare l'affermazione della giurisdizione italiana e con questo si è visto una
Un intervento giurisprudenziale
Che si va consolidando che dimostra la capacità anche della nostra
Coltura
Giuridica e giudiziaria di far fronte alle emergenze nuove
E
In tutta questa Giunta prospettiva mi pare che ulteriore argomento ineludibile un desideri argomento centrale a questo punto diviene
Sia quello del meccanismo di possibile revisione della convenzione
Quindi l'interrogativo se esista questa opportunità di pensare alla revisione se questo non si possa già definite oramai una necessità
E il che
Peraltro non è affermazione soltanto astratta ma che calata
Nella momento pratico determina anche l'interrogativo di quale sia la forma ricognitiva cioè il quale possa essere il monitoraggio adeguato funzionale a questi possibili interventi di revisione
Detto questo come tentativo di tracciare un
Sia pure
Molto semplice
Quadro cornice e nel quale si iscrivono perché gli interventi che sentiremo io credo che la variegate e chissà
Delle esperienze di cui tutti i partecipanti sono portatori consenta già di prevederei agevolmente
Che gli interventi saranno tra loro complementari quindi difficilmente andranno a
Sovrapporsi risk
Sto anche a quanto
Date queste professionalità presenti
Prevedibile che possa essere
La riflessione sulla sui livelli e sul rafforzamento possibile dell'azione di contrasto
Da parte delle istituzioni anche nel nostro Paese a quella che la evoluzione
Che così come è stata quella del crimine organizzato dal due mila Doge quella che è l'evoluzione della cooperazione internazionale nel contrasto alle varie associazioni è alle varie mafie
Il tema che ho anticipato
Quello della giurisdizione in alto mare che porta con sé nell'importante
Ambito della dimensione
Coercitiva dell'intervento perché non è solo un'affermazione generale di giurisdizione ma qua si tratta di interrogarsi su quale siano effettivamente i poteri esercitabili
E ancora la proiezione delle associazioni tradizionalmente note italiane in altri Paesi dell'Unione europea per un verso proiezione che
Il cui studio propiziato dalla presenza di un esperto anche di oltre oceano la prospettiva della cooperazione Italia Stati Uniti
Fino alla a quello che probabilmente e il tema poi nel quale tutta questa riflessione deve confluire cioè quello che è lo stato nella elaborazione sui possibile meccanismo di verifica
E di revisione
In sostanza con un obiettivo che è l'obiettivo di fondo di qualsiasi riflessione come quella che ci troviamo a svolgere questo oggi vale a dire come si possa
Immaginare
Che l'elevato livello qualitativo dell'accordo pattizio
Possa trovare rispondenza anche in pratica in un altrettanto elevato altrettanto soddisfacente livello attuativo che quello verso il quale
Tutti aspiriamo ma che forse non è ancora ad oggi realizzato
In questa chiave quindi io credo possiamo seguire l'ordine anche delle degli interventi al nella tavola rotonda che indicato nel programma e quindi passo la parola al dottor Franco Roberti procuratore nazionale antimafia per il suo primo intervento
Immagino che possiamo riuscire ho detto primo intervento non solo primo della lista ma proprio primo dei suoi possibili due interventi perché se riuscissimo ed è questo che sottopongo a tutti i partecipanti a a soffrire
In questa prima carrellata un quadro particolarmente sintetico dei punti di vista questo potrebbe offrire lo spunto a tutti
Di reagire agli interventi altrui con un secondo passaggio che
Coi tempi che sono previsti dal programma credo possa con un piccolo sforzo di concentrazione di sintesi possa ben rispettarsi quindi
Tentiamo quasi in tre anni questa formula grazie grazie Antonio buongiorno a tutti permettetemi di dire
E di manifestare
Un sentimento di particolare orgoglio e anche
Di
Di emozione
Nel momento in cui prendo per primo la parola in questa tavola rotonda per la prima volta nella mia nuova
Ho quasi nuova qualifica di procuratori antimafia in un momento in una manifestazione in cui di seguito a quella alla quale ho partecipato a Palermo il ventitré maggio scorso sì commemorato la vita e l'opera di Giovanni Falcone oltre che di Paolo Borsellino e degli altri partiti
Nella lotta contro la mafia
Bene tutti gli argomenti sono stati messi in campo dalla relazione del Presidente Grasso dall'intervento del collega Mura quindi io posso cercare di essere molto sintetico cominciando a osservare
Come già aveva fatto Piero Grasso che
La impegnata organizzata transnazionale da Palermo ad oggi si è andata sviluppando e vanificando e rafforzando ulteriormente facendosi forte
Di sostanzialmente di tre fattori che l'hanno facilitato ne hanno facilitato l'espansione il primo e lo sviluppo tecnologico
La globalizzazione e quindi la facilità di scambi sui mercati criminali secondo la vulnerabilità di mercati finanziari e la debolezza
E le inadeguatezza della cooperazione internazionale intenso la vulnerabilità della politica delle istituzioni a fronte delle attività corruttive su cui sono fallite agricolo ha detto il Presidente Grasso ma devo ricordare però
Che la Convenzione di Palermo che ha messo in campo tutti i temi e tutti gli strumenti per raccogliere
E rispondere alla sfida globale dei crimini
Il crimine già quattordici anni fa aveva dedicato ben due articoli l'articolo otto all'articolo nove proprio alla corruzione
Avendo già per primo Giovanni Falcone e dopo il suo insegnamento altri
Di colleghi individuato nella corruzione la chiave di volta per l'aggressione criminale a quelli che erano i mercati economici mercati cosiddetti legali le istituzioni
Si è sempre detto e oggi va ribadito la vera forza delle mafie sta fuori delle mafie
Sta in coloro che fanno affari con le organizzazioni mafiose le mafie lo diceva ancora volta avvenisse Presidente Grasso offrono servizi
Ma per offrire servizi vuol dire chissà qualcuno che domanda servizi legali beni e servizi reali questa domanda di beni e servizi legali viene dall'esterno delle organizzazioni mafiose quindi
Con combattere con e contrastare efficacemente questo tipo di criminalità
Per farlo non è sufficiente e necessario attrezzarci tutti meglio per quanto riguarda gli strumenti di coltivi di quei citazione per quanto riguarda gli strumenti vi sia di per quanto riguarda la cooperazione internazionale ma poi ci vuole uno scatto diciamo
Diverso sul piano politico culturale per non cedere alla domanda di servizi e di beni legali verso le organizzazioni mafiose ma detto questo torniamo stima nostro
Quindi la mafia le mafie si sono andati sviluppando così e la Convenzione di Palermo benché avesse messo in campo tutti gli strumenti
è rimasta largamente inattuata vedete mi pare che lo dicesse Antonio Mura prima non basta ratificare le convenzioni non basta nemmeno attuarle intere introducendo né i principi all'INPS negli ordinamenti interni bisogna e poi farle funzionare
Ci vuole organizzazione
Bisogna individuare nell'acqua lotta alla criminalità organizzata il vero obiettivo prioritario dell'azione di un Governo questo non l'abbiamo fatto neanche lui
E anche noi italiani che pure abbiamo avuto grazie a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino un ruolo così importante nella presa di coscienza internazionale del problema criminalità ampiamente organizzata ma sul piano poi della concreta attuazione anche lui
Anche noi siano ancora deficitarietà o qualche accenno tra poco
Mentre quindi diciamo la
La la cooperazione internazionale diciamo a è andata avanti un po'a stenti
La cover sente nazionale va avanti con difficoltà innanzitutto perché
Non ci armonizzazione degli ordinamenti questo è stato già detto questa è la prima cosa ci sono difficoltà periti gli ordinamenti di parlarsi tra loro e poi guardate che le mafie sfruttano le differenze così come sfruttano le disuguaglianze sociali
Oggi sta sito anche nel Trattato di Lisbona che bisogna superare disuguaglianze sociali perché le disuguaglianze sociali provocano farlo si dirà che faceva affari con i forti e con i ricchi senza scrupoli
E potrei Cutino tra i disperati tra gli emarginati tre disoccupati la manovalanza criminale
E così come struttura disuguaglianze sociali sfruttano anche le disuguaglianze lei asimmetrie organi o ordinamentali organizzative vanno a collocare
I loro capitali
E i loro i loro assetto laddove minore la pressione investigativa laddove minore la consapevolezza del problema ed è la sfida che esso comporta laddove minore e la sensibili ma da parte degli Stati da partito che implica un caso della gravità e della pericolosità diffusività di questo fenomeno del fenomeno criminale e quindi mi riferisco
Diciamo ai paesi
Che non hanno sottoscritto la convenzione
Ma mi mi riferisco anche a quei Paesi e che europei ed ex solo vedi pur avendo sottoscritto la convenzione
Eppure avendo in qualche modo introdotto regole loro ordinamento voi sul piano organizzativo ed esecutivo materiale
Non diciamo non effettuano non non non compiono un'azione di contrasto efficace però e anche di conforto dire
Che sul piano europeo dell'Unione europea ma non solo dell'Unione Europea qualche cosa si sta muovendo pensate alle alle due risoluzioni son con con cui è intervenuto il Parlamento europeo sul tema criminalità organizzata corruzione riciclaggio considerate come
Tre aspetti della stessa medaglia pensate agli interventi della Commissione europea sul tema della corruzione nel nostro Paese ma anche negli altri Paesi dell'Unione Europea pensate infine alla direttiva
Che è stata il frutto siamo anche del lavoro nostro di di di apporto di contributi di esperienza la direttiva
In materia di confische recentemente adottata dalla comunità alla dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo una direttiva che forse hanno italiani non ci soddisfa completamente perché non si parla di misure di prevenzione non avremmo voluto introdurre
Il tema delle misure di prevenzione anche quella direttiva così come avremmo voluto introdurre il tema dei prestanome
Dei quali si serbo le organizzazioni criminali ed era incriminazione dei prestanome che noi abbiamo nel nostro ordinamento non articolo dodici quinquies
E che dovremmo avere in tutti gli ovviamente almeno a livello di Unione europea per poterci poi parlare su questo piano investigativo con gli altri Paesi non ce l'abbiamo non l'abbiamo da me già importante
Che ci sia una direttiva sulle confische sulle con piste allargate insomma su tutto quello che diciamo per noi diciamo è un patto gli ho acquisito dal punto di vista
Normativo e anche diciamo strumentale ma che per gli altri Paesi era una sua antieuropei era un'assoluta novità
Intanto
La Direzione nazionale antimafia sul nel solco diciamo già aperto dal da Piero Grasso da Presidente Grasso si sta dando e si è data o un'organizzazione per svolge il proprio ruolo il proprio compito all'interno della cooperazione internazionale del contribuire a facilitare la cooperazione internazionale
Siamo abbiamo costituito un servizio organizza cooperazione internazionale servizio è importante che sia un servizio
Perché tra l'altro come ricordava come in un degli ultimi interventi ricordo Giovanni Falcone la Direzione nazionale antimafia è una struttura servente
Quindi servizio che noi facciamo per le procure distrettuali e quello di offrire strumenti
E anche facilitare il dialogo con le autorità giudiziarie gli organi di polizia internazionale in questo caso per favorire poi l'attuazione dell'assistenza giudiziaria delle rogatorie lo scambio di informazioni lo scambio di esperienze e tutto quello che tu
Se devo dire a creare quell'avrete relazionale tra gli organismi giudiziari e organismi investigativi che è essenziale per un contrasto più efficace e di cui si parla anche nella convenzione di Palermo
In parte ecco tanto per fare un esempio perché voi ne parlerà certamente a fondo Giovanni Salvi abbiamo siamo intervenuti sul tema della tratta ed il traffico di di di e di esseri umani
Dando delle direttive delle linee guida di procure interessate e anche gli organismi di polizia giudiziaria che operano nel mare per siamo per fronteggiare questa terribile sfida che ci troviamo davanti
Ebbene abbiamo dato delle direttive come Servizio cooperazione internazionale che poi sono state raccolte e che di cui credo ci sia anche ecco poiché la giurisprudenza che Giovanni Salvi vi illustrerà ecco questo diciamo tanto per fare soltanto una se io come altri esempi si possono fare riferendoci I rapporti che abbiamo instaurato con tanti Paesi dell'area europea anche extra Unione europea che poi a questo punto diventa l'aspetto più importante e ci tornerò tra un momento momento
Avere un dialogo costruttivo e lo scambio informativo e cooperativo con i Paesi che non fanno parte europeista che non fanno parte l'Unione europea quindi quelli del Consiglio d'Europa ci tornerò tra poco
Diceva Antonio Mura
Che
è necessario forse di vedere la Convenzione di Palermo
Fare un monitoraggio adeguato sui problemi che sono stati in questo ITI sono emersi in questi anni nell'attuazione della Convenzione di Palermo io penso
Che un modello per questo monitoraggio la cui necessità sono convinto anch'io
Possa essere fornito dalla Libro bianco del Consiglio d'Europa che è stato pubblicato appena il ventotto maggio scorso e al quale
Lo dico con orgoglio la Procura azionati vada dato il proprio contributo io stesso ho partecipato insieme al collega Fitto Svezia alla
Parte finale della redazione del Libro bianco che poi è stato approvato dal Consiglio nord Europa è importante questo Libro bianco perché
Perché intanto
Sostiene giustamente che la mancanza
Di un ambito strategico paneuropeo quindi non limitato ai Paesi dell'Unione europea
Penalizza moltissimo le indagini e diciamo e la rete relazionale finalizzato alle indagini a livello diciamo quanto meno di tutto il continente europeo
E poi
Perché
Si sostiene il Libro bianco
Profondi e sosteniamo che
I problemi una volta evidenziati vanno analizzati a fondo e poi se ne debbano proporre
Le conclusi lei vinse le conclusiva si deve proporre l'assoluzione per diciamo superare le difficoltà che sono state evidenzia che per quanto riguarda
Il Libro Bianco sono stati evidenziati cinque punti chiave cinque punti chiave sui quali abbiamo constatato in questi venti anni questi in questi in cui tutti questi anni la
Non perfetta funzionalità della cooperazione internazionale il primo
I rapporti di cooperazione tra autorità giudiziarie e organi di polizia l'ho già detto ciò difficoltà degli ordinamenti a parlarsi ma ci sono anche
Difficoltà linguistiche molto spesso ci sono anche diffidenze ancora da superata
Il secondo aspetto fondamentale
L'utilizzo le tecniche investigative speciale Länder code di cui parlava Piero Grasso prima e che sarebbe veramente opportuno a questo punto estendere alla corruzione del resto l'articolo nove della legge centoquarantasei due mila sei che la legge atto
Attiva della Convenzione di Palermo e Saluggia rivisitato nel due mila e dieci
Con l'Al con la legge centotrentasei due mila dieci e deve ancora avere attuazione perché
L'i regolamenti attuativi di questa legge duecentoquarantasei non sono stati ancora adottati quindi siamo ancora in tempo per intero ore sarebbe veramente opportuno per introdurre l'operazione undercover anche per quanto riguarda il reato di corruzione e poi
L'attuazione lo stato di attuazione dei programmi speciali di protezione per i collaboratori e per i testimoni di giustizia vanno monitorati a livello
Paneuropeo
Perché è chiaro che citate lo strumento troppo importante e irrinunciabile quello di collaboratori testimoni per avere una
Eccessiva disomogeneità normativa e per avere quindi difficoltà organizzative e relazionali e ancora
La necessità di accrescere la cooperazione con le amministrazioni pubbliche e con il settore privato d'Italia qualche cosa lo stiamo facendo soprattutto per quanto i vari settori bilancio tutto per quanto riguarda
Le di informatizzazione
Del settore investigativo e infine e infine
L'esigenza assoluta di recuperare i beni
I proventi ivi i profitti di di illeciti delle mafie e di destinarli a uso sociale esattamente quello che sia pure con molta difficoltà siamo cercando di fare nel nostro Paese
E allora concludo questo mio primo giro spero veramente il primo
Dicendo questo io credo molto nella prospettiva del procuratore europeo per
Facilitare
Per promuovere e accelerare questo processo di armonizzazione
Il procuratore opere previsto dall'articolo ottantasei del Testo Unico del testo sul funzionamento dell'Unione europea del Trattato di Lisbona
Il Procuratore europeo e una figura diciamo che comporta una serie di difficoltà enormi sotto il profilo ordinamentale organizzativo sotto tutti i profitti però
è secondo me un traguardo ineludibile perché potrà
Facilitare molto nel sia pure con indagini limitati a quelli che sono in contrasto dei reati che lei non interessino europea comunque potrà facilitare molto l'armonizzazione io ovviamente gli ordinamenti e quindi facilitare la cooperazione internazionale grazie
Classe Franco Roberti il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma Giuseppe Pignatone
Grazie
Ebbene anch'io
Ringrazio
La fondazione
L'invito come spesso mi capita in questi casi io sono sempre dissociato fra la mia attuale posizione di Procuratore di Roma
E la grandissima parte della mia vita vissuta alla Procura di Palermo
Dopo i discorsi molto dire
Albertini che ci sono stati finora io vorrei fare appunto per inc venire seguire questa mia dissociazione esistenziale prof o quanto meno professionale un passo indietro
Scusate un poco di amarcord per così dire
Che però credo acqua possa pure servire in questo
In questa mattinata
Cioè io voglio vorrei ricordare un attimo che cosa significò
Firmare a Palermo nel due mila una convenzione contro il crimine trasmette transnazionale come è stato ricordato sotto l'egida dell'ONU e con la partecipazione allora di centoquarantotto Paesi poi altri se ne sono di più
Eravamo a Palermo nel due mila ad appena otto anni dalle stragi del novantadue la scelta di Palermo come se la convenzione volle essere
Anche una maggiore sacrosanto giusto alla alle vittime della mafia in primo luogo naturalmente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ma fu anche
Ripeto io allora Palermo l'abbiamo vissuto come un momento entusiasmante un riconoscimento a quanto l'Italia Paderno in particolare
Erano riuscite a fare dopo l'estate del novantadue prima netto come è stato il novanta
Quella è stata novantadue in cui ogni tanto è bene ricordarlo e c'è una sentenza di un
Giudice dello Stato italiano in quel che dice testualmente che lo Stato era in ginocchio USA testualmente queste parole
Grandi risultati erano stati raggiunti altri ne sarebbero stati raggiunti negli anni successivi restando e anche questo io
Spesso quando mi capita di parlare credo che sia giusto ricordarlo per tutti quelli che hanno operato
All'epoca nel pieno rispetto delle regole processuali
E prima ancora di quelle costituzionali senza cedere alla tentazione di scorciatoie e la tentazione era forte nel momento in cui
Quelli che erano a Palermo bevevano cadere nel giro di pochi anni decine di servitore dello starter migliaia dico migliaia di cittadini non importa se
Aderenti all'organizzazione mafiosa o quelle che vengono chiamate giornalisticamente
Vittime innocenti tutto questo avvenne
Nel pieno rispetto delle regole
Quindi la controfirma della convenzione a Palermo aveva questo substrato emozionale per un verso ma
Profondamente
No neanche voglio dire giudico proprio di aderenza ai principi fondamentali del diritto
Per capire il clima di quei tempi ho ritrovato la traccia di un convegno che si tenne in quelle giornate
A Palermo fu non era non fu neanche definito convegno fu definita simposio con quel barocchismo siciliane palermitano che ogni tanto o spesso ci caratterizza ma che anche questo significa qualcosa
E si impose del titolo il ruolo della società civile nella lotta alla criminalità organizzata implicazioni globali del ricca del Rinascimento di Palermo
Certo oggi sono a surreale
A chi visita a Palermo e non solo a Palermo nel pieno della crisi economica mondiale dei passi indietro di una città devastata dalla crisi
E invece può essere anche queste un amarcord
Non inutile
Riflettere su un'affermazione fatta sempre durante quei giorni del due mila durante la convenzione
Questo durante proprio uno averle sessioni da Pino Arlacchi che all'epoca era vice Segretario Generale delle Nazioni Unite
Pino Arlacchi disse si pendenti prima una frase famosi sei giorni Falcone e poi aggiungendo una sua conclusione virgolette
La mafia è un fenomeno storico come ogni altro ha un inizio uno sviluppo una fine tutti sappiamo che sono i parametri di Falcone Arlacchi aggiunse oggi veniva si è vicina alla sua fine
I forse qualcuno di voi ricorda le polemiche violentissime che ci furono incontrarla chi in quel momento
Certo oggi a distanza di quattordici quindici anni nessuno vuol dire che la mafia siciliana sia vicino alla fine
Però anche vero
Che sono stati raggiunti risultati di grandissima importanza nel contrasto a Cosa nostra
Le dichiarazioni del procuratore di Palermo e non solo descrivono una situazione di grande difficoltà dell'organizzazione
Essendo nel due mila tutti avevamo compresa chi scrisse una convenzione che aveva come paradigma la legislazione l'esperienza italiana ovviamente
Il riferimento proprio paradigmatico emblematica a Cosa nostra
Nella spin quello che forse il punto essenziale del sotto strato della convenzione cioè riconoscere che tutti gli altri che anche gli altri Stati riconoscesse il reato di associazione per ben prima Fioruzi di tipo mafioso
Oggi la realtà è molto più sfaccettata e complessa
La 'ndrangheta è diventata credo che sia un convincimento unanime l'organizzazione mafiosa al più pericolose più diffuso nel mondo dall'Australia al Canada dalla Germania l'Olanda tutta Europa
Con caratteristiche certo particolari diverse da quelle di Cosa Nostra ma con una precisa cifra anch'essa di organizzazione unitaria come ha confermato pochissimi giorni fa
La sentenza della Corte di Cassazione sul processo della tranche milanese del processo cosiddetto crimine infinito perché
Permettete nella direzione
Brevissima e così importante secondo me questo concetto di organizzazione unitaria della darà anche età come anche per strada Cosa nostra e per certi aspetti della calmo
Perché secondo me è un delle chiavi di spiegazione di lettura direi più di spiegazione che ti vettura
Di quella
Continua interferenza fra
Organizzazione mafiosa e società civile di cui inevitabilmente stamattina si è fatto cenno
Cioè nelle nostre società Anna nostre non solo quelle meridionali
Anzi in quelle meridionali forse meno di quelle settentrionali lo dimostrano alcuni commenti giornalistici alla sentenza di della Cassazione
C'è il rifiuto della riconoscimento e dell'organizzazione unitaria della 'ndrangheta come organizzazione d'Italia
Perché così viene facile dire come si diceva Palermo negli anni Settanta prima che Giovanni Falcone volte Buscetta ci spiegassero che cosa era Cosa Nostra che avevamo sotto gli occhi e credo non conoscevamo
Dico è facile dire macchine K per quale motivo un politico un amministratore un magistrato un giornalista un professionista
Deve avere a che fare con questi mafiosi sono una banda di Pecorari dice si diceva Palermo negli anni settanta
Fino all'ottantaquattro sono una banda di pecora ai al limite va beh ci può essere qualcuno che ha un contatto per una sciocchezza magari per per un malinteso fra intere essercene ma alla fine non ci può essere un contanti o non ci può essere una
Una continua interessenza fa la banda di pecora ai per la 'ndrangheta potremmo dire una banda di ex sequestratori e il notaio il medico il professionista e poi ecco
L'importanza di
Del organizzazione
Di capire che sono organizzazioni ettari che sono dei mostri
Che hanno una forza come quella che è stata detta stamattina un po'da tutti da Piero Grasso per prima messa in virtù della sospetto da Franco Roberti piena altrettanta
E quei sta dobbiamo renderci conto non abbiamo alibi non abbiamo scuse nel
Dire ci rapportiamo perché c'è la verità e la che la cosiddetta società civile si rapporta alle mafie per un
Calcolo interessato per un calcolo di convenienza
I casi in cui il rapporto è caratterizzato dalla paura sono molto meno numerosi di quello che
Ci fa comodo a tutti quanti credo
Tornando chiudo la digressione tornando al ragionamento sulla
Convenzione a Palermo all'epoca
E quello che era il passaggio essenziale il riconoscimento internazionale della
Dall'assorbe il reato di associazione mafiosa quello che il nostro quattrocentosedici bis ancora oggi su questo abbiamo enormi difficoltà ne parlava immagino
Franco lo vuoi ma se noi non riusciamo a ottenere dai giornali di Milano dopo la sentenza della Cassazione di ammettere che c'è un problema di associazioni mafiose al nord mi pare pure giustificato che sia abbastanza difficile ottenerlo
A Düsseldorf o a Rotterdam o altro anche se
Onestà vuole dire che per esempio quando io ero a Reggio Calabria abbiamo avuto
Grandi col episodi collaborazione con
Soprattutto con Germania Olanda Francia porte Spagna
Anche in parte quando si trattava di Macerata un ente molto più faccio e se si tratta di traffico di stupefacenti
Accanto a questo cambio diciamo di gerarchie fra le organizzazioni mafiose c'è stato è stato già detto tutto prima quindi vado rapidamente un ampliamento delle attività criminali delle mafie in Italia all'estero si è già
Parlato data mentre come posso fare io
Ebbene
Della infinita varietà che oggi di reati di traffici di di attività illecite che le mafie possono
A cui sono dedite
Sfrutta senza preoccuparsi delle frontiere nazionali antichi arrangiando avvantaggiandosi scusate come pure è stato detto del cambio di legislazione enti prassi da un Paese all'altro persino la difficoltà linguistiche
Lasciamo a Giovanni Salvi il fenomeno probabile intralci più interessante che quello del tra drammatico per cui nel traffico di lì vi persone di migranti
Ma non dimentichiamo internet a tutti gli atti che sono stati
Ricordati it e i reati connessi al traffico di rifiuti e ne abbiamo enormi difficoltà oggi a ottenere al di là della
Del bollo formale ma tenere la a ottenerla esecuzione materiale di uno provento di sequestra di un'enorme discarica in Romania non in Australia in Canada in Romania
E non dimentichiamo i reati commessi alle tecnologie informatiche che ovviamente a quattordici anni fa
Danno forza agli albori e che oggi sono una delle componenti fondamentali di qualunque ufficio di Procura e che sono internazionali per definizione anzi mondiale planetario per definire
E su questo abbiamo colgo l'occasione per ringraziare Bill Martini una collaborazione faticosa ma piena di buona volontà con gli Stati Uniti per ovvie ragioni sono la sede
Principale de dei degli attori di questo mondo
Dell'informatica
Soprattutto è necessario quindi rendere più effettiva e tempestiva la cooperazione internazionale ma ed il problema è il punto chiave rimane sempre quello
Caratterizzato dalle parole follow the money seguire i saluti
Vi è poi il novanta per cento delle nostre richieste
O di quelle che hanno le vengono rivolte ma normalmente siamo noi a chiedere per
Ovvi tristi frazioni
Ed è quello che noi vorremmo poter eseguire in tempi modi
E e soprattutto per quanto riguarda e completezza di informazioni molto maggiore di quanto non sia oggi possibile
Per rendere possibile le indagini da un lato perché in realtà qualunque reato e già questo ai livelli che mentre
Di cui stiamo parlando si basa su guadagni profitti e quindi tra
Spostamenti di denaro
C'è
Una dall'altro per
Né accennato Franco Roberti per eseguire sequestri e confische che lo strumento che
Dovrebbe consentirci di combattere meglio le mafie anche all'estero
E anche lì c'è un sono oggettive difficoltà oggettive e non oggettive difficoltà di individuare beni all'estero chiaramente e come dicevo prima c'è poi una difficoltà una volta individuati questi beni di aggredire
Un'ultima riflessione che ma anche una piccola provocazione
Che riguarda invece il diritto interno la Convenzione di Palermo sottolineava la necessità tra l'altro di sanzionare le condotte di intralcio alla giustizia
In proposito l'articolo dodici della legge di ratifica che è stata ricordata la centoquaranta del due mila sei molto italiana mente direi
Si è limitata a cambiare la rubrica dell'articolo trecentosettantasette del codice penale che già esisteva ovviamente
Veniva chiaro prima alla rubrica dice esportava subornazione dopo la Convenzione di Palermo meglio dopo l'argomento di ratifica diventate intralcio alla giustizia il testo è rimasto immutato cioè punisce
Con sanzioni peraltro assolutamente modeste da dal giudice monocratico senza offesa per il giudice monocratico
L'offertagli denaro l'uso di minacce violenza al fine di indurre testimoni periti consulente interpelli Ciamarra commettere reati di falso nella loro attività
è chiaro che nella convenzione c'era ben altro c'era in testa il disprezzo Della Corte completo corte vi anglosassone significato
Beh forse ancora oggi se questa questi giudici italiani tanto
Al centro di polemiche potessero avvalersi di un disprezzo di una
Protezione di uno scudo come il disprezzo dalla Corte di tipo anglosassone sarebbe meglio per tutti grazie
Grazie Giuseppe Pignatone
Ora il procuratore presso il Tribunale di Capranica Giovanni salve
Grazie io
Centro a Roma il mio primo intervento su quello che è stato qui richiamato alla nostra esperienza in materia di contrasto a coloro perché attraverso anche organizzazioni transnazionali
Sfruttano questo terribile enorme disastro
Che preme
Alle nostre frontiere
Per ecco vedete io credo che questa sì anche la strada migliore per verificare sullo strumento della convenzione di Palermo
Sia in questo del suo protocollo aggiuntivo sia in questo campo
Efficace e ancora utile perché
La la validità la vita
Di uno strumento giuridico si può testare soprattutto quando viene utilizzato può essere utilizzato per fronteggiare delle situazioni nuove
E questo è larga parte il nostro caso
Non cerco perché l'immigrazione clandestina e i problemi connessi al crimine transnazionale collegati alla immigrazione clandestina fossero ignoti prima
Di questa
Stagione ma al contrario non a caso la al protocollo aggiuntivo riguarda specificamente il traffico di migranti
Ma non c'è dubbio che vi è una trasformazione che a base in trasformazioni epocali geopolitiche
Che rende estremamente difficile il contrasto giudiziario che la parte che a noi interessa
Di questa vicenda
Sono sia chiaro chi
La metafora della goccia che in un mare
Che quanto mai credo utile in questo caso perché il contrasto di tipo penale che noi possiamo realizzare e veramente una goccia nel mare
Ma è una voce importante perché consente
Anche l'accettazione della piena solidarietà
L'approccio solidaristico che è quello fondamentale rispetto all'immigrazione
Non può non essere disgiunto anche perché possa essere accettato dall'opinione pubblica dalla capacità di colpire coloro
Che lucrano fu prevista immane tragedia
Quindi riuscire a colpire anche
Pochi trafficanti ma riuscirvi a colpire in maniera efficace e estremamente importante sia per l'affermazione di principi di giustizia
Sia perché questo rende accettabile anche l'approccio della solidarietà
Ed è quello che noi abbiamo cercato di fare come a ha ricordato il procuratore Roberti mettendoci immediatamente in contatto con la Procura nazionale e chiedendo il loro supporto anche nella elaborazione nella diffusione
Di strumenti interpretativi delle norme interne e della norme pattizie consuetudinarie internazionali che ci consentissero di fronteggiare le modalità nuove con le quali
Questo traffico veniva condotto
Perché dico che sono modalità nuove e come hanno inciso vedete fino all'anno passato fino al due mila e tredici
Sostanzialmente l'immigrazione avveniva tramite partendo dalle coste libiche
E con mezzi imbarcazioni idonee a effettuare l'intera traversata
Lino a località siciliane in genere a volte anche calabresi Lampedusa Agrigento poche volte Catania
Questo avveniva perché la Libia era diventata il collettore della immigrazione proveniente dai più diversi
Ambiti e la estrema vicinanza delle isole
Siciliane alla Libia rendeva abbastanza facile questo percorso
Queste modalità rendevano necessarie le
Presenze della organizzazione transnazionale
Alla nel in Italia in Sicilia in particolare perché dovevano accogliere
Coloro che arrivavano con i barconi smistarla in fare in maniera che non venissero individuati dalle forze di polizia esimi stargli verso i luoghi di destinazione
Con le crisi egiziane e siriane questa situazione è radicalmente mutata
Perché
Il traffico di migranti si è spostato dalle coste libiche inizialmente
Verso quelle egiziane in quanto vi è stato un forte flusso di immigrazione siriane ed egiziana
Di livello più elevato rispetto a quello che noi conoscevamo nel immigrazioni precedenti
I elevato intendo dire che si tratta di persone che fuggono
Da situazioni
Di guerra o di pericolo
E che hanno una disponibilità patrimoniale e appoggi in Europa non comparabili con quelli della migrazione precedente composta essenzialmente da persone
Hai gradini più bassi diciamo della
Dita sociale anche nei Paesi di provenienza
Questo ha determinato modalità diverse seguite dalle organizzazioni dei trafficanti che invece di potervi ricorrere al passaggio dalla Libia hanno dovuto fare ricorso a imbarcazioni più grandi quindi anche di valore maggiore
Che
Trainava le imbarcazioni più piccole
Fino a
Distanze dalla costa utili per completare la traversata sulla barca spendibile cioè sulla barca che poteva essere persa
Mentre l'imbarcazione più grande tornava in Egitto che era la la base di partenza
Perra prendere altri migranti altre imbarcazioni spendibili e riprendere il traffico
Che ho descritto cosa comportava questo
Comportava innanzitutto l'esistenza certa di una organizzazione di rilievo
In Egitto in grado di organizzare questo traffico e con i mezzi e le disponibilità economiche per poterlo portare finita compimento
A questo punto per noi è diventato molto importante colpire questa organizzazione in alto mare perché solo in alto mare era possibile
Operare il sequestro del mezzo madre
Che era quello fondamentale per l'organizzazione del traffico
Colpire il mezzo madre era però molto difficile sulla base della nostra precedente giurisprudenza con la sola eccezione di un decise non è non di Cassazione ma di un giudice di merito che non era mai stata sottoposta ad una valutazione di legittimità
E
Non diffusa difficoltà consisteva nella possibilità
Di considerare punibile nel nostro territorio ed esercitabili potevi coercitivi rispetto a condotte che si svolgevano interamente al di fuori delle acque territoriali italiana
Badate che vi sono due problemi distinti tra di loro connesse sì ma che vanno logicamente distinti
E cioè
La sussistenza della giurisdizione italiana
E la possibilità di esercitare Poletti eri coercitivi in alto mare l'ispezione della nave ed eventualmente il sequestro della nave
E l'arresto delle persone che vi si trovano
Sono due aspetti distinti
Del medesimo problema
Noi abbiamo ritenuto con una serie di approssimazioni successive
Di potere fondare l'esercizio dei poteri in alto mare
E la e della nostra giurisdizione su di un una interpretazione come posso dire aggregata delle diverse norme internazionali ed interni
Al abbiamo cioè ritenuto
Innanzitutto che
La Convenzione di Palermo ci desse la definizione di fondo del crimine transnazionale
Come crimine anche nel quale pur verificando sulle condotte all'estero i gli effetti del crimine fossero mirati a realizzarsi all'interno del territorio nazionale
Abbiamo poi ritenuto che l'articolo otto del protocollo sui migranti ultima parte
Letto unitamente alla più convenzione di Montego Bay autorizzasse le nostre forse navali
Ah dispersi tornare le IVA e Shelley senza bandiera o con bandiera di comodo e nel caso vi fosse il traffico di migranti
Ad adottare le misure previste dall'ordinamento nazionale come prevede l'articolo otto ultima parte
Del protocollo addizionale sul traffico di migranti
Il problema era quali sono queste misure previste dall'ordinamento nazionale
Abbiamo ritenuto che
La l'articolo otto
Rendesse legittimo l'articolo dodici quater della legge del del decreto legislativo del novantotto e che quindi consentisse l'esercizio di poteri di sequestro in alto mare
Abbiamo quindi
Iniziato una serie di attività di sequestro ordinari anche a duecento trecento miglia di distanza dalla costa quando vi fosse la certezza
Che
La destinazione fosse l'Italia
Come abbiamo avuto questa certezze e qui colleghiamo il secondo aspetto molto importante dell'elaborazione che abbiamo seguito
Il meccanismo con il quale
Abbiamo previsto due metri me metodologie diverse delle organizzazioni di trafficanti
La prima era quella tradizionale la il la nave più piccola l'imbarcazione più piccola
Abbandona la nave madre e arriva sul territorio nazionale
Abbiamo quindi concordato con la Marina militare e con Frontex che l'organizzazione tra più Stati che finalizzata al controllo delle frontiere in mare
Abbiamo quindi previsto che
La nave madre venisse come si dice in termine militare ombreggiata cioè controllata distanza ma senza che venisse mai perso il controllo
Mentre veniva seguito il barchino pur piccolo nel momento in cui il barchino piccolo entrava nel territorio nazionale
O visiti reggeva in maniera chiara abbiamo ritenuto che sussistessero le condizioni per l'esercizio dei poteri in alto mare
Non quindi l'ipotesi dell'inseguimento ma in qualche maniera l'ipotesi inversa
Una seconda modalità è quella invece a cui che vi descrivo ora che molto importante per comprendere quello che sta succedendo in questo momento che anche quello che potrà succedere in futuro
Quando abbiamo iniziato a operare i sequestri delle navi in alto mare
Noi avevamo nel frattempo individuato tramite i basisti italiani i cellulari dell'organizzazione in Egitto
Quindi abbiamo potuto seguire indiretta il colloquio tra l'armatore il capitano l'armatore diceva di stare tranquillo perché noi non potevamo sequestrare la nave perché la nave era in alto mare
E vi è stata poi una una discussione molto violenta che si è svolta per tutto il tempo fino a che
Non è poi la nave arrivata in in Italia
Da questo momento sono cambiate le modalità cooperative dei trafficanti in un primo momento si sono limitate ad abbandonare in alto mare
La nave le navi
Piccole diciamo quelle che venivano portata il seguito della nave madre lanciando il segnale di soccorso
Ritenendo che in questa maniera non vi potesse essere il collegamento con il nostro territorio
Queste modalità verranno poi seguite ormai abitualmente da tutte le imbarcazioni che vengono dalla Libia
Abbiamo ritenuto
Che
Queste modalità strumentalmente utilizzate dai trafficanti
Che quindi chiedono perché ci sollecitano l'obbligatorio intervento
Delle dell'Autorità italiana che tenuto dalle leggi del mare che dalle convenzioni internazionali a salvare le persone in pericolo e a portarle nel nostro territorio
Chi presta condotta strumentale
Fosse idonea a integrare il presupposto dell'articolo sei del nostro Codice penale
Che prevede la punibilità anche di tutte le condotte che in parte le anche solo in parte si verificano nel territorio nazionale
Verrò molto rapidamente scusatemi se sono un po'lungo ma non è facile descrivere tutta la
Ma ho quasi finito
Queste questa serie di conclusioni sul piano giuridico
Quindi l'applicazione diretta della Convenzione di Palermo sia nella definizione del team mine transnazionale sia nella applicazione dell'articolo otto del protocollo
Sulle immigrazione la individuazione dei poteri in alto mare li individuazione delle caratteristiche diciamo del dei criteri di riconduzione della giurisdizione
Hanno trovato dopo alcune incertezze dei giudici di primo grado abbiamo avuto alcuni rigetti delle nostre richieste cautelari
Rispetto ai quali abbiamo fatto ricorso per Cassazione abbiamo poi ottenuto dal Tribunale del Riesame invece il riconoscimento di questa impostazione
Provvedimento che è stato impugnato dagli indagati in Cassazione e abbiamo finalmente ottenuto
Credo che adesso siamo a quattordici sentenze della Corte di Cassazione che accolgono i criteri
Che sono stati indicati e che la Procura
Che ha con l'aiuto della Procura nazionale abbiamo potuto elaborare ed è importante il rapporto con la Procura nazionale perché la Procura nazionale ci ha consentito un'interlocuzione anche
Con altri autorità giudiziarie
E con altre
Amministrazioni che hanno consentito di aprire questo quadro complessivo e quindi io penso che anche questa sia una metodologia per il futuro
Da seguire quella di vedere nella Procura nazionale un punto di riferimento importante tutte le volte che c'è un problema nuovo che deve essere collettivamente esaminato e risolto
Cosa quale la ricaduta che non è naturalmente dipende solo dal nostro approccio giudiziario
Evidentemente legata anche qui a trasforma a
Ciò che si verifica e che enormemente più grande di di noi di ciò che noi possiamo fare
E che cosa si verifica ora si verifica che centinaia di migliaia di migranti
Remo non sulla Libia a seguito dell'impostazione doverosa dello Stato italiano che non consente che le persone muoiano in mare e che vengano abbandonate in mare
Centinaia di migliaia di persone si affollano ai nostri confini cercando di arrivare con quei meccanismi che vi ho indicato
Voi avrete visto tutti in televisione ieri il rovesciamento del gommone con la morte dei tre migranti
Non è
Un fatto di natura
Quel gommone donne un gommone
Utilizzabile pere traversata in mare indipendentemente dal numero di persone che ci sono
Sono gommoni a bassissimo costo utilizzati per il trasporto di merci su Twitter su fiumi
Che a causa del loro a bassissimo costo vengono invece utilizzati per il trasporto di migranti
Non hanno chiglia fissa non hanno nessuna capacità di reggere il mare e voi avete visto come si è piegato
Spero che per il solo peso dello spostamento dei migranti
Queste situazioni di pericolo vengono appositamente create per determinare
Le il nostro intervento e il soccorso immane
L'ultima conseguenza che vi volevo segnalare e c'è questo meccanismo
Non richiede più la presenza dei basisti nazionali
E quindi ci rende molto difficile dal punto di vista investigativo
L'individuazione dei punti di riferimento che si trovano all'estero cosa e che invece attraverso le navi madri e noi eravamo in grado di fare
E abbiamo commissioni rogatorie rivolte all'Egitto e ad altri Paesi
Perché abbiamo individuato gli armatori e i soggetti anche all'interno delle autorità portuali che consentono questi passaggi qui c'è campo visto che l'Egitto e sottoscrittore
Della
Convenzione di Palermo per una maggiore collaborazione
Che ci consenta di portare a termine il nostro lavoro la conclusione eh la Convenzione di Palermo è uno strumento che si è rivelato estremamente utile col suo protocollo addizionale
Sono opportune alcune modifiche normative interne che rendano più facile il nostro lavoro ma necessario anche da parte
Della Nazioni Unite di un approccio globale a questo tema e quindi qui devo ringraziare per quel poco che posso fare io come Procuratore
Della repubblica di una procura certamente importante ma periferica devo ringraziare l'ambasciatore Formica per l'impegno
Dell'Italia a fare approvare la risoluzione della Commissione crimini delle Nazioni Unite che prevede proprio un rafforzamento dell'attività di governo di Cassino anche nella materia del traffico dei migranti grazie
Grazie a Giovanni Salvi quest'ultimo passaggio costituisce un momento perché è propizia la l'intervento di particolare interesse del rappresentante
Italiano presso le organizzazioni internazionale a Vienna Filippo fornita prego magico grazie grazie Presidente spero di essere all'altezza delle aspettative con il mio intervento
Milashi innanzitutto ringraziare Presidente Falcone per aver avuto l'idea di
Organizzare questo questo evento
Vorrei fare un ringraziamento veramente sentito agli autorevoli relatori che mi hanno preceduto il cui argomenti ancora una volta dimostrano il valore aggiunto che la Convenzione di Palermo apportato alla lotta contro la criminalità organizzata
C'è un termine che è stato richiamato più volte negli interventi di stamattina cooperazione internazionale
è vero ci sono dei limiti a quello che uno Stato può fare da solo nell'affrontare una minaccia che per definizione globale è questo l'unico riferimento alla globalizzazione che farò non c'è nulla di più globale
Dei traffici di droga di armi e di esseri umani
Addirittura secondo alcuni politologi
La globalizzazione nasce col traffico di droga
Qualche secolo fa
Vorrei permettermi di parafrasare una frase storica del del giudice Falcone
Come le idee hanno bisogno delle gambe degli uomini per muoversi così anche la cooperazione internazionale ha bisogno di strumenti efficaci per muoversi la cooperazione non avviene nel vuoto non basta evocare urla perché si realizzi
Due sono le condizioni essenziali primo volontà politica e secondo strumenti efficaci
La Convenzione di Palermo è inutile che io lo ripeto ancora una volta è uno strumento adeguato è stata definita sul piano internazionale la convenzione perfetta
Però
Fino ad ora abbiamo messo in mostra i limiti nell'attuazione di questa convenzione
Che derivano da circostanze di varia natura dal diverso grado di sviluppo degli ordinamenti giuridici dei Paesi che l'hanno ratificata da condizioni economiche da condizioni sociali da condizione culturale
Ancora una volta Presidente mi lasci ringraziare i relatori che mi hanno preceduto perché hanno messo in luce perché
Un meccanismo di revisione può essere determinante essenziale der aumentare l'efficacia dall'attuazione della Convenzione di Palermo cos'è il meccanismo di revisione di sostanza
è un meccanismo di cui dispongono quasi tutte le le convenzioni internazionali penso per esempio al Trattato di non proliferazione nucleare che ha una struttura estremamente rigida è regolata per la sua la sua revisione
è un processo che serve sostanzialmente a due a due obiettivi innanzitutto la valutazione dell'attuazione delle disposizioni della convenzione ecco con un approccio duplice tematico e per Paese e tornerò su questo argomento
E poi servono ad individuare le criticità ma non solo ai fini storici anche per porvi rimedio per individuare cioè le raccomandazioni che possono aiutare a superare questi buchi questi buchi nell'attuazione
In altre parole un meccanismo di riesame servirebbe ad esaminare lo stato d'attuazione della convenzione e dei protocolli
A richiamare gli Stati all'obbligo di reporting che fino ad ora e quasi completamente negletto
A verificare
La si evita dell'impegno dei diversi Paesi nell'attuazione delle obbligazioni creando così un clima di fiducia negli altri
Fiducia che cioè ciascuno metta in atto nel proprio Bigazzi UNI con serietà ed efficacemente e quindi favorendo così facendo l'incentivo alla cooperazione internazionale
E poi a consentire alle Nazioni Unite di individuare le aree in cui occorre rafforzare la capacità di Paesi di combattere l'alchimista organizzata del procuratore saldi
Molto molto bene ha descritto
Situazioni di scarsa capacità di alcuni Paesi di far fronte a questo fenomeno relativamente nuovo il traffico il traffico dei migranti non lo abbiamo sperimentato nella risoluzione che abbiamo presentato in Commissione crimine
Abbiamo incontrato delle difficoltà inutile inutile negarlo e poi sono state superate anche con
L'apprezzatissimo impegno dei dei miei collaboratori
A la nostra prima valutazione è stata quella no questi Paesi non vogliono con la risoluzione poi invece ha un secondo esame un po'più obiettiva un più sereno è venuto fuori che esiste una impreparazione fronteggiare questo problema
Ecco qui il ruolo delle Nazioni Unite aiutare questi Paesi a creare le capacità per fronteggiare questo fenomeno che relativamente nuovo anche sotto il profilo dei dati disponibili
Allora come dicevamo
La Convenzione di Palermo stranamente non dispone di un meccanismo di riesame anche se
Questo meccanismo che è previsto la sua istituzione previsto dall'articolo trentadue
Ritornando indietro nel tempo lo ha menzionato il Presidente Grasso nel due mila undici era stata presentata una proposta molto articolata molto intelligente dal Messico che però fallì
In una conferenza alla quale io ho partecipato il suo insieme ad alcuni autorevoli magistrati
Vi devo raccontare del senso di frustrazione che abbiamo avuto
Perché è una conferenza fallita per motivi tutto sommato non insuperabili due sostanzialmente il meccanismo di finanziamento
Che non riguarda soltanto la spesa per finanziare la revisione ma riguarda anche la ripartizione dei costi
Secondo alcuni Paesi prevalentemente i Paesi occidentali il meccanismo doveva essere solo volontario
Cioè chi vuole fare la revisione se la paga
Mentre secondo altri Paesi principalmente di settantasette il meccanismo deve essere obbligatorio perché loro vedevano in un meccanismo volontario il rischio di interferenze e quindi di lesioni alla sovranità di ciascuno di ciascun Paese
Il secondo ostacolo invece
La riguardava la partecipazione alla società civile è questo un problema politico veramente importante e difficile da superare
Si tratta di due aspetti centrali che andranno risolti naturalmente nel corso dei prossimi negoziati
Io però signor Presidente ho avuto l'impressione che molti Paesi si siano nascosti dietro questi problemi
E che quindi il mancato accordo sia dovuto ancora una volta ad una sottovalutazione del problema crimine organizzato
E forse direi anche all'illusione che questa sia un problema che riguarda solo gli altri ciò che riguarda noi che riguarda gli italiani pochi altri senza considerare che invece un problema mondiale che riguarda tutti
Allo scorso anno noi siamo stati richiesti di riprendere in mano la questione del meccanismo di riesame e di tentare un negoziato informale per far di decollare questo questo argomento
Nei giorni scorsi abbiamo ho prodotto un documento che raccoglie alcune delle idee che ci siamo scambiati
Io non l'ho voluto chiamare proposta perché sono probabilmente l'avrebbero uccisa sul nascere
Quindi queste sono idee che andranno ulteriormente esplorate ulteriormente confrontate con con gli altri con gli altri Paesi però è chiaro che abbiamo dato un senso della direzione della prospettiva
Allora innanzitutto non se mi permette di entrare brevemente in alcuni dettagli Presidente
Noi non abbiamo previsto la creazione di nuovi organi o organismi di nuovi enti di novità e di nuovi Borini come si dice linee in inglese
Come avevano fatto i messicani che era stata una delle delle dei motivi che avevano suscitato la maggiore riserve
Il riesame sarebbe condotto dai gruppi di lavoro che già esistono all'interno della convenzione del protocolli sono cinque gruppi di lavoro con un notevole risparmio di risorse finanziarie
Il processo che non abbiamo immaginato dovrebbe essere graduale per fasi anche per dare la possibilità ai Paesi che sono meno avvezzi a questo genere di meccanismo di diventare di familiarizzare ossia la procedura
La revisione sarebbe innanzitutto tematica cioè sullo stato dotazione dei differenti capitoli delle differenti disposizioni e sarebbe condotta dei gruppi di lavoro e successivamente si passerebbe ad una revisione Paese
Con una fase documentale è una seconda fase di verifiche Paese attraverso un meccanismo di peer review
E su questo aspetto della peer review che noi riteniamo essenziale
Lo abbiamo visto per esempio nell'attuazione della Convenzione sulla criminalità organizzata non lo scorso anno abbiamo ricevuto una revisione da parte dei due Paesi insieme al Segretariato delle Nazioni Unite che è andata a mio avviso molto bene
E che ci ha acconsentito o ecco questo non vorrei andare troppo oltre probabilmente ha fatto in modo che il nostro Paese risalisse di alcuni punti in quella famosa classifiche famigerate classifica che tutti conosciamo
L'altro aspetto definanziamento per superare il problema sostanzialmente politico della fonte di finanziamento noi abbiamo previsto un meccanismo duplice bilancio ordinario più contributi volontari
Ancora una volta il nostro meccanismo prevede che i gruppi di si vengono utilizzati i gruppi di lavoro già esistenti i quali hanno già un proprio bilancio
Bilancio che deriva dal bilancio ordinario delle Nazioni Unite e quindi il problema sarebbe sostanzialmente superato in questa maniera
Poiché abbiamo anche previsto delle riduzioni di spesa notevolissime ma non voglio non voglio entrare diretta
La partecipazione della società civile è un problema eminentemente politico
Per noi la partecipazione della società civile essenziale lo dimostra anche qui la la la la presenza della professoressa Falcone il ruolo delle dell'onere della società civile nella lotta alla mafia è fondamentale
Però dobbiamo anche renderci conto
Che non in tutti i Paesi
Esistono stesso grado di apertura nei confronti della partecipazione delle ONG e non la stessa sensibilità
Quindi dovremmo arrivare ad un compromesso su questo essere troppo radicali significa non avere
Il meccanismo di revisione alla alla alla fine del negoziato
La soluzione
Che fu a suo tempo individuata per la convenzione contro la corruzione potrebbe essere il punto di riferimento e secondo me diventa il minimo comune denominatore su quale costruire che cioè le organizzazioni non governative
Ricevono una informativa
Sulle riunioni alle quali loro non prendono parte come osservatori
Cioè laddove ci sono dei gruppi di lavoro I quali le organizzazioni non governative non possono partecipare in questo caso a cura del Presidente o del Segretariato riceverebbero una informativa ex ante ex post
Per molti soprattutto nell'ambito del G settantasette questo è un limite invalicabile mentre invece per alcuni alcuni Paesi europei per esempio è ancora troppo poco
Ci sono altre soluzioni che abbiamo preso in considerazione
Come quella di variare il livello della partecipazione della società civile a seconda della natura dell'argomento ma sarebbe un meccanismo troppo complicato troppo difficile da realizzare
A
Io sono convinto che gli ostacoli che abbiamo incontrato fino ad ora non siano insormontabili
A ci sono varie soluzioni tecniche possibile a portata di mano però è vero che non esistono signor Presidente soluzioni tecniche a problemi politici questo è il dato è il dato di fondo
E io mi auguro che alla volontà di rafforzare la Convenzione di Palermo e con essa la lotta alla criminalità organizzata possa prevalere anche in questo settore grazie infinite
Grazie ambasciatore
Veramente informativa
La sua comunicazione e a questo punto da Vienna all'Aja
Francesco non voi membro nazionale italiano di Eurojust
Grazie Presidente buongiorno a tutti
Le mie origini geografiche
Fanno sì che
Io vada sempre un po'orgoglioso
In tutte le occasioni in cui in vari consessi in vari sedi internazionali si parla della Convenzione di Palermo
E nell'avere ne vado orgoglioso per due motivi
Non solo perché posso dire beh e la mia città in quei giorni quando la convenzione si firmava
C'ero anch'io
Me ne vado orgoglioso soprattutto perché la Convenzione di Palermo la Convenzione dell'ONU di Palermo
Rappresenta
Come è stato già ricordato stamattina
La
Ripresa la trasposizione
In uno strumento giuridico internazionale
Di quella che era stata e che
Continuerà ad essere
L'attività principale della magistratura italiana e della magistratura di Palermo in particolare nella lotta contro la criminalità organizzata e in particolare ancora contro la criminalità mafiosa
Si riprende quel modello di cooperazione giudiziaria internazionale di cui
Giovanni Falcone era stato un pioniere
In un periodo in cui
Quasi nessuno degli strumenti di cooperazione giudiziaria internazionale sia a livello europeo sia a livello extraeuropeo esisteva
Ecco perché parlo di
Io nichilismo
Si inventava qualcosa che non c'era
Si lavorava sulla base di
Strumenti che sarebbero venuti successivamente partendo dalle prassi ecco e sulla base di queste ragioni che
La particolare importanza della Convenzione di Palermo nel riprendere
E nel mettere per iscritto
E nell'invitare gli Stati membri a muoversi verso quella direzione
Prende orgogliosi
Io non lo statistico che
Dal
Mio osservatorio
Di Eurojust che l'unità di cooperazione giudiziaria
E di coordinamento di facilitazione del coordinamento delle indagini transnazionali in ambito Unione europea nono delle statistiche sul lusso
Sulla quantità
Ed ancor meno sulla qualità
E dell'uso della Convenzione di Palermo nelle procedure di cooperazione giudiziaria internazionale
Tuttavia l'osservazione per così dire empirica
Mi fa registrare
Che la stessa costituisce un validissimo strumento
Utilizzato dalle nostre autorità giudiziarie ed anche dalle autorità giudiziarie di investigative di altri Paesi europei
In particolare quando si viene a contatto con alcuni fenomeni criminali che sono stati ricordati anche prima
Particolarmente riguardanti il traffico di sostanze stupefacenti così come riguardanti anche il traffico di esseri umani
è da quell'osservatorio
Limitato o prevalentemente dedicato alla alla Unione europea
Anche se ovviamente non mancano i rapporti con i Paesi terzi ed è per questo che ci torna particolarmente utile la Convenzione delle Nazioni Unite
Da quell'osservatorio
Posso dire che
Anche all'interno dell'Unione europea
Si registra
Quella sottovalutazione di cui ha appena parlato l'ambasciatore Formica
Perché
è vero che
C'è particolare attenzione
Nei confronti e nella lotta a
Gruppi criminali organizzati
Ma forse non c'è particolare attenzione forse non c'è sufficiente attenzione nonostante questa attenzione fosse stata molto elevata negli anni Novanta e anche agli inizi degli anni due mila
è non c'è particolare attenzione e sensibilità nei confronti dei gruppi organizzati dei gruppi criminali organizzati di natura mafiosa
Ed è su quello che io vorrei un attimo concentrarmi perché dalla lotta contro i gruppi organizzati di natura mafiosa che come dicevo prima e viene fuori quel modello poi trasposto nella Convenzione di Palermo
Perché i gruppi criminali organizzati che si occupano di altro ci sono e sono pericolosi
Ma non sono quei mostri
Così come giustamente li definiva prima il procuratore Pignatone
Rappresentati invece dalle nostre
Organizzazioni di natura mafiosa prevalentemente quelle italiane che si sono diffuse all'estero è già stato ricordato
E allora io vorrei farvi soltanto un esempio
Citando vi
L'elenco dei
Delle cosiddette Crime Fraioli fischi e sono state stabilite dall'Unione Europea per gli anni due mila
A Tor di C due mila diciassette
Cioè quell'elenco di reati o di fenomeni criminali contro cui maggiore deve essere l'attenzione delle
Forze investigative delle autorità inquirenti
Si parla naturalmente di gruppi criminali che si occupano di immigrazione illegale si parla di traffico di esseri umani ribadisco problemi gravissimi e serissimi
Si parla delle grosse frodi in materia di accise
Di quelle che vengono adesso definite le
Missing cioè di trincea Community Frontex che un meccanismo particolare di
Frodi che si verificano all'interno della dell'Unione europea
O meglio sfruttando dei meccanismi fiscali all'interno dell'Unione europea si parla del traffico alle droghe sintetiche
Si parla del cyber crime naturalmente è già stato ricordato come una delle maggiori
Delle attività criminali maggiormente pericolose per il prossimo futuro si parla del traffico delle armi da fuoco si parla
Dei reati contro la proprietà in particolare commessi dai gruppi nei cosiddetti mobili
Chiamati mobile Brooks
Bene
Sapete dove si parla di
Gruppi criminali organizzati di tipo mafioso
Soltanto in quella parte in cui
Gli Stati membri vengono
Invitati incoraggiati
A tenere in considerazione
Laddove rilevante
I gruppi che si basano su reti sul network che costituiscono
Criminalità organizzata come
I gruppi criminali organizzati di tipo mafioso
è
Le bande fuorilegge di motociclisti
E allora io mi rendo perfettamente conto che
In alcuni Paesi dell'Unione europea il problema delle
Della presenza e non solo dell'Unione europea per la verità
Il problema della presenza
Del
Bande di motociclisti
Che
Commettono ma ho visto proprio recentemente un servizio commettono tutta una serie di reati che mettono in pericolo l'incolumità pubblica la sicurezza pubblica
Ma mi ha colpito onestamente vedere questo questo paragone quasi questa parificazione
Tra i gruppi
Costituiti dalle bande di motociclisti
E i gruppi criminali organizzati di tipo mafioso
E mi ha anche preoccupato perché vedo questo come un segno di quella sottovalutazione che si diceva e che rischia di allargarsi al di fuori dei confini dell'Unione europea
Se è vero che
Quando si comunica anche all'interno dell'Unione europea
Che è in arrivo
Un una nave porta container con alcuna tonnellate di cocaina da un Paese del Sud America
Ci ci si vede rispondere che
E ma se arriva di sabato noi abbiamo dei problemi perché
Abbiamo altre abbiamo altri impegni ci sono ci sono attività già predisposto e poi sabato c'è meno personale
E quindi non siamo in grado di controllare l'arrivo di questa nave ed eventualmente sequestrare il container e si incontra quanti qualche difficoltà nel far capire che
Se latitanti non di secondo livello ma di prima grandezza come
Polverino come D'Alterio numero due di Polverino come uno dei miei resta
è
Vengono
Catturati perché latitanti e da tempo
In Spagna o in Olanda
Non è perché sono andati a farsi le vacanze
Ma è perché
Evidentemente godono di una struttura
In quei Paesi
Che consente non solo di continuare ad operare
Ma soprattutto di continuare a tenere i contatti con
Il loro territorio d'origine senza il quale il loro potere se non non dico scomparirebbe ma verrebbe fortemente diminuito
E continuano ad operare soprattutto in quella che sta diventando e lì bisognerà concentrare l'attenzione e lì bisognerà soffermarsi per incrementare
Gli strumenti
Per continuare ad operare nel settore del riciclaggio del reinvestimento
Quello è un settore in cui
Per fortuna c'è stato qualche recente lo ricordava il procuratore Roberti
Magari non
Di altissimo livello come non ce lo saremmo aspettato ma c'è stato qualche recente provvedimento legislativo legislativo di di indirizzo
E qualcuno anche legislativo dell'Unione europea
E
Su cui però bisogna continuare ad insistere perché non c'è ancora sufficiente consapevolezza del livello di infiltrazione delle nostre organizzazioni mafiose negli altri Paesi dell'Unione europea
Non c'è sufficiente consapevolezza
Del livello di infiltrazione sotto il profilo del riciclaggio del reinvestimento che è avvenuto in questi altri Paesi europei
Con tutto quello che il riciclaggio e reinvestimento comporta in termini di alterazione del mercato legale di alterazione della concorrenza e soprattutto di creazione di fenomeni di corruzione
Noi abbiamo recentemente sottoscritto
Il descritta vero di Eurojust ha recentemente sottoscritto un protocollo di lavoro con la Procura nazionale antimafia proprio per incrementare il flusso delle informazioni
Da trasferire poi agli altri Paesi da trasferire ad Europol che ha creato uno specifico gruppo di lavoro sulla criminalità organizzata italiana diffusa in Europa
E ciò che occorre e dunque se me lo si consente
Per riportare
E mi riferisco anche alle
Prossimo ormai imminente semestre di presidenza italiana del Consiglio non europea
Riportare sul tavolo europeo il tema della lotta alla criminalità organizzata di tipo mafioso
Con la
Con il rafforzamento di tutti gli strumenti Accio necessari
Io non so se
Con gli strumenti a disposizione con le procedure che venivano appena
Indicate dall'ambasciatore Formica
Vi sarà una
Una modifica della Convenzione di Palermo vi sarà un miglioramento ma
Così come veniva ricordata la necessità di
Andare a verificare la reale attuazione
Al di là della ratifica
E il suo reale funzionamento
Forse se mi si permette un piccolo suggerimento potrebbe essere anche opportuno
Inventare un sistema
Perché vedete gli strumenti sono tutti belli poi però
Non voglio ripetere una frase nota poi però sono le persone che li le devono fare funzionare
Inventare un qualche sistema di responsabilizzazione individuale
Perché lasciare il tutto a livello di autorità centrali con la
Possibile difficoltà
Di individuazione soggettiva che questo termine comporta
Fa sì che
Non si possa trovare se io ho bisogno di trovare un referente in un determinato Paese al di fuori dell'Unione europea non si possa trovare una persona responsabile dell'attuazione dell'implementazione pratica
Dell'assistenza giudiziaria della cooperazione in materia di estradizione di sequestri confische DD
Di esecuzione di richieste di mutua assistenza internazionale ecco inventare un sistema che introduca una qualche forma
Di responsabilizzazione individuale un punto di contatto una persona di riferimento qualcuno a cui ecco poter far riferimento quando si ha necessità di
Operare con lo strumento dalla Convenzione ONU
Potrebbe essere utile ed è per questo motivo unitamente
A quel per a quell'orgoglio
Di cui
A cui facevo cenno all'inizio del mio intervento che e concludo ed è per questo motivo che devo particolarmente ringraziare
L'ambasciatore Formica che insieme alla sua organizzazione ha voluto
Invitarmi a partecipare a questo a questa giornata di studi unitamente ça va sans dire
Farla Fondazione Falcone alla sua Presidente Maria Falcone
Per l'incoraggiamento continuo che su questi temi che sono i temi di ogni giorno non solo di Palermo non solo siciliani non solo italiani ma europei ed internazionali continuano a darci grazie
Grazie franco con voi e allora in questo percorso che ora ci aveva portato all'Aja ci si può spostare a Washington con il magistrato di collegamento presso l'ambasciata negli Stati Uniti
L'America a Roma Ulian Nardini
Prego grazie e infatti non deve passare fino cuocendo in perché io sono qua stabilmente a Roma
E quindi proprio per confermare quello che però ha detto Francesco io sono l'unico punto di riferimento risalto uniti per tutti la cooperazione internazionale in materia penale tra l'Italia e Stati Uniti
Devo dire che questo una figura del magistrato di collegamento che abbiamo qua a Roma da più di trent'anni
E per noi questo è stato un modello di efficienza di avere in un unico punto di riferimento per tutti i magistrati in Italia che loro sanno un po'mi possono chiamare lui all'ambasciata americana per tutto servitori di cooperazione
A New York ha mai ammetta Chicago tutto passa attraverso me e io ciò questa responsabilità personale
Di assicurare che la cooperazione si è portato all'esito finale se posso cominciare con un un fatto io ritengo molto importante noi stiamo
A livello federale e il Ministero delle giustizia americano siamo raddoppiando
Il numero di magistrati americani federali che si dedicano esclusivamente all'alcol collo cooperazione internazionale e tra poco saremo a sessanta settanta magistrati
Che non fanno null'altro che lo cooperazione internazionale
Ovviamente per motivi di risorse la stragrande maggioranza di questi magistrati si trovano a Washington quindi per esempio la cooperazione con i Paesi balcanici sono lì a Washington
Però per i Paesi con cui abbiamo un rapporto più proficua di collaborazione iniziato con i dati abbiamo un magistrato che abita proprio nel Paese
E poi sono corpo orgoglioso del fatto che il primo Paese in cui abbiamo mandato un magistrato
Fisso stabile proprio d'Italia che risale propria agli anni in cui abbiamo avuto
Una collaborazione strettissima Trani qualche Palermo proprio lì è nato questo rapporto che continua anche oggi infatti noi diamo mandato tutta la delegazione dagli Stati Uniti alla comparazione
Falcone Borsellino proprio un mese fa sono stato a Palermo
E ci tiene molto dall'ANCI teniamo molto a questo e questo rapporto però abbiamo
Espanso
Per questo di cure del magistrato di collegamento avverso abbiamo Parigi abbiamo a Londra adesso anche
A Bruxelles
Con l'Unione europea e poi con vari altri Paesi del mondo in tutto abbiamo dieci Paesi in cui abbiamo queste figure
Però anche da un punto di vista di risorse abbiamo mandato oltre il trenta
Magistrati anche in paesi in fasi di sviluppo per fornire servizi di informazione di addestramento e cercando di fare proprio quello che è previsto dalla Convenzione di Palermo di cercare di dare una mano a questi Paesi di sviluppare
Il loro ordinamento e poi anche la capacità
Materiale di condurre indagini
E quindi io vorrei fare due cose cioè vorrei parlare di due cose brevemente molto doloroso molto sintetica
Innanzitutto alla necessità di avere strumenti adeguati per fare quello previsto dalla Convenzione di Palermo ma strumenti flessibili cioè
Quelli che non sono farraginose come ha detto molto bene
Presidente Grasso e poi anche loro dell'importanza della volontà di collaborare una volontà che deve essere supportato da risorse
E per questo motivo io ho cominciato miei commenti adesso con queste notizie che stiamo raddoppiando il numero di magistrati che essi saranno dedicati proprio alla collaborazione internazionale
Il fenomeno della
Criminalità transnazionale organizzate per noi è nato proprio negli anni ottanta soprattutto come il fenomeno della criminalità titolo americano cioè le famiglie di New York famiglie Gambino Lucchese
Bonanno eccetera eccetera
Esistono ancora però si sono molto ma molto indeboliti nel corso degli anni
E quindi non abbiamo visto un una crescita di altri fenomeni soprattutto col traffico internazionale dei sufficienti quindici son dei gruppi messicani sudamericani
Ci sono anche i Gruppi russi ci sono i gruppi che i parteciperò soprattutto non Sandokan
Quelle che montano degli attacchi sui computer grandi reti e ovunque non milioni e milioni di numeri di carte di credito e poi come treno questi reati finanziari
Per miliardi di dollari e quindi abbiamo visto che c'era necessità
Di seguire vari modelli di per combattere questi reati e quindi io vorrei
Parlare innanzitutto di due esempi più recenti che noi abbiamo potuto
A vantare con la collaborazione con l'Italia e poi parlare di quattro novità nel mondo di dell'accollo collaborazione internazionale in materia penale
E poi se posso finire un po'con cinque assoluta due quattro-cinque suggerimenti
Morì in cui possiamo migliorare in collaborazione con Italia che rappresenta la mia esperienza
E poi devo dire che io cercherò di essere molto concreto e poi di parlare con una franchezza forse ancora più del solito perché io sto per andare via negli Stati Uniti
Io dopo quattro anni di lavoro eccezionale con i colleghi qua l'Italia forse posso essere un po'più
Specificano perché comunque se mi cacciano via io già comprato i biglietti
Quelle due esempi di successo clamorose io direi comune innanzitutto posso dire che poco fa abbiamo avuto un una su una conferenza stampa ospitata la DNA dal procuratore nazionale
Franco Roberti per parlargli dell'operazione dunque rischi abbiamo fatto a Reggio Calabria e quindi proprio un esempio di una collaborazione
Tra le procure con i carri le procure e gli Stati Uniti
Tra forze di polizia credo Andrea Grassi del bosco e la sua Bianchini Gorky in cui abbiamo colpito un gruppo proprio transnazionale non solo di criminali italiani
E i Meridiani ma anche un gruppo chieste cercava di non solo a ristabilire delle rotte di narcotraffico tra Stati Uniti d'Italia ma anche di stabilire nuove rotte dal Sudamerica
E quindi si vede il fenomeno che sta crescendo globalizzare andò di questo no col traffico
E si è visto è una cosa molto nuovo cioè una specie di alleanza tra esponenti della famiglia Gambino di migliore
Con degli elementi componente della 'ndrangheta
Che devono fare nome che non abbiamo visto per fortuna mi sento i miti molto simile molto più
Canella però
Siamo riusciti proprio nella fase iniziale utilizzando
Uno strumento molto importante cioè lo strumento del dell'agente sotto copertura
E questo è stato un'ottima
Possibilità un'ottima opportunità per dimostra l'importanza di questo strumento che
è stato confermato sono io direi forse un mese fa qua a Roma in cui abbiamo fatto un'altra conferenze stampa l'ambasciata insieme al procuratore
Pignatone romana un'operazione invece con la dea in cui abbiamo fatto una serie di operazioni sotto copertura in tutto il mondo compreso qua a Roma
Per il riciclatori di denaro
Che cercavano di portare i proventi del narcotraffico dall'Italia per rimpatriarli lo
Nel Sud America
Però a loro insaputa
Quello che abbiamo fatto con l'acqua squadra mobile di Roma alla Procura di Roma lande americana le procure di mani amiche
Siamo sicuri uscite segue il flusso di denaro che se non sbaglio passava da Roma a Lisbona
E poi dei conti correnti Miami dove siamo riusciti
A sequestrare poi confiscare milioni milioni di dollari che poi adesso siamo cercare di distribuire tra tutti i nostri partner internazionale
E quindi se lei non mi sbaglio con i numeri si trattava di un'indagine in cui ci è stato un sequestro ritardato di tipo quattrocento Milla euro
Quale Italia però con questo correzione sotto coprirlo molto rischiosa anche molto è aggressivo siamo riusciti a far rimpatriare in Italia un milione e mezzo di dollari
Cioè abbiamo e siamo riusciti a moltiplicare
E prendere più soldi da questo gruppo da quanto nel ramo conoscenza proprio inizia ma sempre grazie avevo pressione sul sotto copertura e una uno strumento questo non lo dico perché
Va sottolineato che deve essere potenziato
Voi avete a disposizione
Nel vostro ordinamento la possibilità di fare delle operazioni sotto copertura e questi sono stati due esempi recenti di risultati chiudere di successo clamoroso però
Devo dire che io sono andato anche le altre Procure in Italia dove mi hanno detto francamente io non
Faccio opporre c'era sotto copertura io capisco che l'ordinamento consente di farlo però non siamo
Non fa parte dalla cultura e quindi non lo faremo e questo io sono rimasto molto colpito dissentire qualcuno dirmi francamente apertamente che io non lo faccia
Stiamo cercando di darvi una mano anche tramite abbiamo organizzato corsi di formazione della dea dell'FBI che viene a parlare con i colleghi della polizia varie forze di polizia perché i loro strumenti che va utilizzato anche nel mondo di saper fare
Anche nel mondo di inattuazione Ackermann tutti gli ambiti perché una cosa che non può essere sottovalutato
E io se posso
Passare subito Bruno degli ultimi miei suggerimenti per il modo in cui può essere potenziato questo strumento proprio sulla lento Procuratore nazionale
Ho suggerito la l'opportunità di un giungere un sul reato di corruzione io suggerirei anche di aggiungere al reato di riciclaggio se non sbaglio riciclaggio oppure non c'è e quindi io visto tante volte
Sì per Londra cave e consentito quando si tratta di uno può dire si tratta di riciclaggio per non narcotraffico quindi consentito per narcotraffico quindi andiamo avanti
Se si tratta e noi sappiamo già che si tratta di proventi di un reato che sta a Roma ecco si può andare avanti però quando noi riceviamo una telefonata di un agente sotto copertura e dicendo che ci sono il criminale che cercano di spostare il milione di euro in Italia
Però non c'è la telefonata in cui cono si tratta di proventi di droga
Io ho sentito dei FAS le mani nostre sono legate
E quindi secondo me questo è assurdo e e poi si tratta proprio dall'esempio portato prima forse lo Presidente Grasso
I criminali non sono legati così cioè loro non hanno questi limiti dire no a questo non è la mia competenza cioè io mafiosa e non possono quindi
E qui io suggerirei modestamente col semplice aggiunto del reato di riciclaggio si può anche
Forse slegare le mani dalle autorizzata potenziare questa possibilità di a rispondere quindi quattro novità l'avevo promesso
Innanzitutto due negli Stati Uniti uno già fatto cenno il fatto che siamo raddoppiando risorse dal punto di vista delle procure
La confisca noi diamo adottato tre anni fa una nuova legge negli Stati Uniti che ci consente di recepire un provvedimento straniero della confisca
E quindi questo vuol dire che noi possiamo stessi Po soddisfare per il parco requisiti della della legge
Di accertare i fatti come accertati dal giudice diciamo italiano recepire e poi dare esecuzione al provvedimento stranieri di confisca questo è una novità norme perché tu come
C'è nostro trattato bilaterale di di cooperazione in materia penale
L'articolo diciotto bis ci impegna
A fornire assistenza in materia di confisca però non da dettagli e quindi fino adesso siamo stati saper costretti a dire ma ci sono dei beni Stati Uniti noi dobbiamo cercare di
Una base nell'ordinamento americano per sequestrare questi soldi
Cioè per trovare un reato commesso gli Stati Uniti per trovare una base in cui noi possiamo sequestrare e confiscare i soldi e poi eventualmente forse trovare un accordo d'arte restituirglieli
Però questo ci consente se esisteva doppie in crimini vivibilità che sarebbe
Più o meno lo stesso stante che usiamo per l'estinzione anche la doppia confisca verità
Quindi se questo reato fosse stato commesso negli Stati Uniti
Potremmo
Perseguire l'STP l'azione penale e potremmo anche e chiedere la confisca di questi beni anche se si tratta di un reato come se avessero
Quindi questa è la novità assolute quindi proprio nell'ultimo anno siamo riusciti per la prima volta sequestrare se non sbaglio un quadro Picasso
In quattro Picasso che rappresentava un bene
Che è stato portato gli Stati Uniti da gruppo criminale di Milano siamo riusciti a bloccarlo e dare esecuzione ad un provvedimento di un giudizio in nidi Milano bloccare questo quattro
Adesso purtroppo io aspetto un'attesa di tipo dieci anni
Perché finiscono il procedimento Buonitalia però
Frattempo questo quadro sta un magazzino con un po'di polvere negli Stati Uniti aspettando che finiscono le cose qua
Un'altra novità che ho parlato con alcuni colleghi qua e l'OFAC sanzioni ministra attivi che colpiscono il gruppo di criminalità organizzata e mi sento uniti
In questo modo noi cerchiamo di colpire i beni chi si trova negli Stati Uniti di gruppi di criminalità transnazionale organizzati che si trovano fuori Stati Uniti
Utilizzando sanzioni ministra attivi abbiamo creato degli elenchi
Di certi gruppi che vengono selezionati da Presidente del TAR cioè sulla Casa Bianca di cui due sono la camorra e le 'ndrangheta
Stiamo cercando di costruire un un alle incolti persona chiesto hanno fuori Stati Uniti per impedirlo di di utilizzare il sistema bancario americano
Utilizzando questo elenco tutti le istituzioni finanziarie gli Stati Uniti sono tenuti
Tramite l'informatica appare un esame ogni giorno di amministrazione azione che passa tramite gli Stati Uniti e poi se noi vediamo che c'è una transazione che coinvolge qualcuno se lo elenco possiamo subito
Congelati quei beni
Di modo che possiamo comunicare alle autorità straniere in questo caso si tratterebbe viste dell'Italia
Per notificarmi
Che sono stati congelati
Questo conto corrente oppure io penso sempre la possibilità di un bonifico ogni bonifico denominato in dollari deve per forza passare tramite una banca corrispondenti agli Stati Uniti anche sì si tratta di un bonifico diciamo dalla Spagna
Alla nostra Lia deve per forza passare tramite una banche nel sistema americano se donne nominato in dollari
E quindi spetterebbe in Italia
Ha poi procedere per chi chiede la confisca e poi
Però non frattempo i soldi sarebbero lì congelati però avremo bisogno il vostro aiuto per compilare questo elenco
Perché altrimenti avere noi camorra ore 'ndrangheta non aiuta nessuno
Periodicamente
Fino adesso non ho visto nessuno che va in banca e chiedere di aprire un conto corrente non meriti 'ndrangheta S.p.A.
Però con vostro aiuto questo è uno strumento in più
Poi
L'ultima novità
E questo è una cosa che Francesco Lo voi ha visto e più non è una novità risalto uniche ma una novità preoccupante
Nell'Unione rompeva adesso come forse alcuni di voi sapete ci sono i negoziati sulla nuova direttiva nel nuovo Regolamento sulla protezione dei dati
Una proposta molto preoccupante della Commissione europea che fino adesso è stato apposto anche l'Italia mono molto fortemente con le cifre ministro Severino però sempre in gioco
E lo dico perché adesso che cominci a semestre italiano dell'Unione per un momento importante nella direttiva sulla protezione dei dati c'è stato una proposta
Ranzato alla Commissione europea di richiedente
La rinegoziazione di ogni strumento internazionali cioè ogni trattato internazionale che comporta lo scambio di dati
E quindi io vi posso
Posso fare cenno all'articolo ventisette della Convenzione di Palermo
L'articolo ventisette che secondo me e forse una delle cose più chiave che comporta lo scambio lo cooperazione tra forze di Polizia allo scambio di informazione
Noi diamo qua l'ambasciata americana non so quanti agente ufficiale della Serbia anche dal decreto psico Chavez che ogni giorno sta nota me fra alcuni colleghi della Polizia di Stato con Guardia di finanza con interrompo scambiando ogni giorno
Dati importanti sui criminali
E poi devo dire che noi siamo stati insieme a quella quella conferenza all'area in cui c'è stata proprio uno sprone ente della Commissione europea
Che loro hanno sostenuto che bisogna smettere tutto questo a favore di rogatorie e come sappiamo la rogatorie sarebbe la struttura e la meccanismo più farraginoso che esiste
E quindi
Io chiedere all'Italia durante la Presidenza del Consiglio
Che una delle cose compili più importante di non
Permettere
Nella nuova direttiva un requisito Tech tutti trattati che sarebbero
Si può immaginare cioè centosettantanove Paesi che hanno fermato la Convenzione di Palermo si può immaginare un una direttiva che tal DIA
Che distrugge io direi
Il valore giù Convenzione di Palermo e poi tutti gli altri trattati che noi diamo tutto il mondo quindi questo una cosa molto importante che tutti i trattati fino adesso negoziato devono essere rispettati
Anche prevedendo eventualmente revisione che potenziano queste cose ma non
Ridimensionano la potenzialità
E quindi passo all'ultimo spot l'ultima serie di punti
E questo
Alcuni
Suggerimenti per lui miglioramento se posso essere molto franco e quindi io ho già fatto menzione di uno c'è l'importanza degli operazione sotto copertura io vi chiedere di
Dare un'occhiata quell'elenco di reati per cui è previsto la possibilità di un'operazione sotto copertura e non solo la corruzione ma di vedere la possibilità di vedere di aggiungere anche il riciclaggio perché stiamo parlando di soldi
E quindi spesso quando e noi cerchiamo di fare una breve indagine come ci ha insegnato giudice Falcone dobbiamo seguire i soldi e se non non possiamo seguire i soldi con tutti i suoi menti a nostra disposizione anche
Le operazioni sotto copertura le nostre ma ne sono legati
Io direi anche sangue clan perché è questo il futuro
Cioè i soldi si rubano col la tastiera del computer non si va più in banche promettere rapina
E quindi io direi che bisogna anche essere molto attento alla possibilità di fare queste operazioni ostico operazione sui sotto copertura virtuale diciamo col personaggio i gemellaggi l'ufficiale di polizia
Che in persone che riprende infatti Inter di essere qualcuno che fa parte di circolo del Circuito criminale
Secondo punto autoriciclaggio
So che questa è una cosa che suscita un grandissimo dibattito qua l'Italia e posso dire che per noi risalto uniti è stato uno strumento essenziale
Per colpire la criminalità
è una cosa che non
Potete mancare
Io l'ho vissuto di persona con Iran il quale noi abbiamo chiesto restrizione di criminale che scappano con Italia ed era concesso restrizione per tutti tutti i capi di accusa tranne riciclaggio
E quindi è una cosa molto concreta
Terza cosa dal due mila nove è stato fermato un altro protocollo tra gli Stati Uniti di Amia pro chi sia sin troppo credenti niente fame Barenghi sì o via discorrendo
Accordo per la prevenzione la lotta alla criminalità
Si riesca grave
Comunque non mi ricordo più l'acronimo l'italiano però PCS ci sarebbe fermato nel due mila e nove e poi rimasto lì inattuato con in aria
Questo ci consente uno scambio immediato
Un una consultazione in tempo reale dei nostri delle nostre informatiche sull'uso per tutte sulle impronte digitali Quirino abbiamo Pertol le nostre banche dati alla vostra attività di polizia
Però
Son passati cinque anni senza la rettifica se non sbaglio
Ultimamente c'è stato un po'di movimento è stato approvato in Senato e sta aspettando il voto nell'Assemblea nella plenaria della Camera dei deputati e quindi io chiederei alle autorità non so chi c'è dalla Camera però
Finalmente dopo cinque anni di ratificare questa cosa
Che semplifica anche l'unica cosa che fa e
è G uscente
Velocizza
Lo scambio di informazioni
Due o tre cose
Finisco con
Una cosa preferite quarta cosa sarebbe di
Reolon una soglia
Una soglia minima per mandare le rogatorie all'estero
Io ho raccontato ogni tanto uno mia soglie favorite noi riceviamo tutte le rogatorie do tutto il mondo ovviamente soprattutto quando si tratta di me e al sud Guclu
Un politico Meo si trattano di si tratta di dati che si trova fisicamente gli Stati Uniti
Se si tratta di un gruppo di criminali organizzati
Quindi si tratta di una priorità assoluta però la stragrande maggioranza degli oratori che mi disse riceviamo gli Stati Uniti si tratta di diffamazione cioè un sindaco di un paese sperduto devi non son Molise che dice qualcuno su un blog
Mi ha chiamato un cretino
E quindi da me arriva la rogatoria chiedendo l'aiuto per ottenere tutti i dati possibili da Facebook non so succhi potrebbe aver detto che lui è un cretino
Potete immaginare come rispondiamo
Fino adesso non dovuto rispondere per vari motivi però io chiederei all'Italia di fare una valutazione di creare una soglia
Non so discrezionale in quale motivo per ridurre il numero assoluto di rogatorie che vanno mandati all'estero
Per così
Sottolineare l'importanza del delle rogatorie che devono andare all'estero
Per le indagini serie perché le risorse ci sono
Non sono infinite e quindi se noi dobbiamo dedicarci
Alle cose di scarsa importanza non possiamo dedicarci alle cose più importanti come
Stiamo parlando oggi dovete Amenta organizzata transnazionale e poi devo finire questo bisogni elitari bizantinismi
E qua devo dire una detta una cosa devo parlare io una cosa molto con un rammarico perché
I colleghi quale Italia riescono a fare delle cose eccezionale
Ma io dico sempre nonostante il nostro sistema
Ci vuole
Ci vogliono gli sforzi errori ICI
Per fare delle cose e poi il sistema
Non consente di ridire giungere l'obiettivo
E parlo dal rilascio alla settimana scorsa di un latitante americano latitanti tedesco è stato ricercato e gli Stati Uniti arrestato marzo dell'anno scorso certo comma infine uomo delle finanze che gestiva un Hedge Fund
Che pare alla fine non è stato veramente una legge fan però una frode massicce in cui due rubato duecentoquaranta milioni di dollari
Lo è stato arrestato con Italia e lavorando strettamente con il Ministero di giustizia con tantissimi colleghi con i danni a chi si sono dedicati moltissimo questo caso noi siamo passati tramite il Ministero degli esteri
Ministero di Giustizia procure generali presso la Corte d'Appello di Firenze Corte d'Appello di Firenze procura generale presso la Corte di Cassazione Corte di Cassazione poi il Ministero delle giustizia poi
TAR Lazio poi di nuovo Ministero giustizia poi di nuovo TAR Lazio poi di nuovo Ministero della giustizia poi Consigli di Stato e poi con il sì la CEDU
Corte europea dei diritti umani cioè non finiva mai e poi questo imputato che ovviamente esatta strabico avendo rubato duecento milioni con tutti gli avvocati era riuscito a creare una confusione totale
E mentre io stavo vacanze l'ASM la settimana scorsa questo imputato è stato per lasciato dalla Corte di Cassazione
Per motivazione che non abbiamo fino adesso
E quindi potete immagine l'appello transita americana del fatto che questo imputato tedesco sia riuscito a scappare via in Germania che non fa la selezione dei proprio cittadini e lui sarà impunito
Sembra molto buffo quando racconto però non è buffo per tutte le vittime che hanno perso milioni e milioni di dollari e questo è tutto perché
C'è un sistema che permette in un numero infinita di ricorsi
Io stavo leggendo non so per consolazione salvagente di recente Cicerone in inglese però
Latino no
E noi una delle sue lettere dice che
Insiste ho fatto delle persone che si lamentano si lamentano in continuazione della situazione attuale però non alzano ma è la voce
Per proporre un rimedio concreto e quindi io ho cercato di finire qua non per lamentarmi di niente però di proporre alcune
Alcune possibilità
E quindi io proporrò io proporrei a voi di trovare modi per evitare per abolire alcuni di questi appelli questi ricorsi che non finiscono mai e di avere un termine entro il quale si decide un'estradizione
E quindi questo
Quindi finisco ribadendo due temi l'importanza di avere gli strumenti flessibili ma strumenti efficaci tipo
L'indagine sotto copertura l'autoriciclaggio tutti questi strumenti che consentono indagini i processi efficaci
E poi anche l'importanza di una volontà di collaborazione internazionale
Una volontà e chi si manifesta non solo con i sforzi come dicevo anche talvolta super eroici dei singoli magistrati qua e là funzionari del Ministero qua alla
Che devono fare i suoi sì ma anche delle risorse e degli strumenti efficaci che consentono ci consentono di raggiungere gli obiettivi previsti
Dalla convenzione
Di Palermo con questa volontà finiscono ancor di parole di Cicerone però con i
Le parole di dico francese in deroga ma Linden cioè dirà polenta Napoleone
Cioè more di vincere di pensare sempre alla DAS Lords lentissimo guardassi cioè bisogna essere aggressivo se noi vogliamo colpire la criminalità organizzata
Dobbiamo rimanere un passo in avanti non sempre un passo indietro grazie
Grazie
Limiti al
Sua franca
Pragmaticità un po'pragmatica franchezza
Il ministro della giustizia Andrea Orlando impossibilitato a essere presente reca ha fatto pervenire il testo del suo intervento per questa se per questo seminario del quale do lettura
La Convenzione di Palermo frutto del lavoro di preparazione di tanti protagonisti del mondo vera giustizia rappresenta innanzitutto il riconoscimento dovuto ad una città dove più che altrove si è manifestato l'impegno nella lotta alla criminalità organizzata
Con il sacrificio di uomini e donne delle istituzioni della società civile che hanno dato la loro vita per l'affermazione della legalità
Le potenzialità della convenzione sono enormi in considerazione per l'altissimo numero di Stati che l'hanno sottoscritta dell'ampiezza dell'incisività degli strumenti di cooperazione di assistenza che essa prevede e dell'estensione eccezionale del suo campo di applicazione
Questo strumento è anche un dovuto tributo al pensiero e l'esempio di Giovanni Falcone dalla cui opera che dalle cui intuizioni la convenzione tratto ampie ispirazione
Falcone per primo comprese che la sempre crescente dimensione transnazionale della criminalità organizzata avrebbe reso inevitabile l'adozione di strumenti legislativi comuni da parte degli Stati interessati al fenomeno criminale
Falcone secondo una linea ispiratrice che la convenzione ampiamente ripreso intuite solo attraverso una strutturale collaborazione internazionale tra gli appartenenti agli ordini giudiziari
E alle forze di polizia sarebbe stato possibile colpire adeguatamente la struttura
Patrimoniale delle organizzazioni criminali
In questa sede in considerazione del ruolo del del ruolo del Ministro
Credo opportuno scrivere ministro Orlando riassumere gli obiettivi programmatici sui quali intende concentrarsi la prossima azione del Governo
Sui temi della lotta alla criminalità organizzata secondo linee di intervento calibrate sulla consapevolezza dell'acquisita a dimensione transnazionale del fenomeno
A breve sarà avviato l'iter di una proposta normativa che è stata preceduta dall'approfondito lavoro di due distinte commissioni di studio quella costituita nel giugno due mila tredici presso il Ministero per la giustizia
E presieduta dal professor Giovanni Fiandaca e quella istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri presieduta dal consigliere Roberto Garofoli
Entrambi questi organismi proprio sulla premessa rappresentata dalla sempre maggiore pervasività del fenomeno mafioso
E dalla crescente capacità delle organizzazioni criminali di infiltrarsi nel tessuto istituzionale del comma uno unico hanno elaborato soluzione finalizzate a rendere più efficace l'azione di contrasto dello Stato
Sia sul piano della risposta repressiva sia sul piano nella aggressione preventiva i patrimoni delle organizzazioni criminali
Tale politica di contrasto e necessitata dalle trasformazioni che hanno caratterizzato il fenomeno mafioso negli ultimi decenni soprattutto sul piano della capacità di incidenza nel tessuto economico sotto questo profilo basti pensare
In relazione alle dimensioni complessive della attività gestite dalle organizzazioni criminali
Che i ricavi ad esse riconducibili sono stati stimati in un importo a seconda delle metodologie seguite compreso tra i diciotto e i trentaquattro miliardi di euro
Il solo fatturato prodotto dal mercato delle sostanze stupefacenti è stato quantificato come pressoché pari a quello del settore tessile mano fattoria ero come dire il maggiore comparto economico del Paese
D'altra parte per dare doverosamente atto oltre che dell'ampiezza del fenomeno anche della consistenza dell'azione di contrasto possa essere posta in atto dalla magistratura dalle forze dell'ordine va rilevato che nel corso del solo due mila dodici
L'entità dei beni confiscati alle organizzazioni criminali ammonta a oltre un miliardo e mezzo vi è uno
Ulteriormente uno degli effetti indiretti la rilevanza di tale fenomeno è anche quello della sua capacità di incide
In senso negativo sullo sviluppo economico delle aree coinvolte
Come dimostrano gli studi della Banca d'Italia in ordine almeno le parole aggiunto del PIL pro capite delle tre Regioni Sicilia Calabria e Campania in cui si concentra la maggiore presenza del crimine organizzato
Il tutto dovendosi tenere doverosamente presente che le capacità di infiltrazione nel circuito produttivo sono evidentemente accentuate dagli stretti legami tra associazioni criminali ed enti territoriali
Fenomeno da cui costituì di cui costituisce una precisa cartina di tornasole il numero di amministrazioni locali colpite da provvedimenti di scioglimento
Proprio sulla base di tali presupposti sono quindi in corso di avanzata elaborazione pro delle proposte di riforma del quadro normativo che si basano su una serie di linee guida che possono essere così riassunte
In ordine al diritto penale gli interventi allo studio prevedono un inasprimento del trattamento sanzionatorio che il reato di associazione mafiosa punito dall'articolo quattrocentosedici bis del Codice penale
E l'estensione dell'area di operatività della cosiddetta confisca allargata ampliando il catalogo delle ipotesi delittuose di riferimento e precludendo in modo specifico la possibilità
Che la giustificazione della legittima provenienza dei beni si fondi sulla disponibilità di denaro che si approva in Torre impiego di evasione fiscale
Sono può ipotizzate misure di aggressione preventiva dei patrimoni criminali che passano per una maggiore efficacia dei flussi informativi a disposizione delle autorità
E per una maggiore speditezza dell'apposizione del vincolo sui beni sin dal momento della presentazione della relativa proposta
Vogliamo introdurre delle forme di controllo anche in relazione ad attività economiche oggetto dimostrazioni criminali ma per le quali non sussistano ancora i presupposti per intervenire con una misura di prevenzione patrimoniale
Introducendo si delle particolari forme di vigilanza sulla gestione da attuarsi sotto la supervisione dell'autorità giudiziaria
Ancora
Una serie di rilevanti modifiche normative allo studio hanno la diretta finalità di rendere più efficaci le modalità di gestione di reimpiego dei patrimoni oggetto di sequestro e di confisca
Ci si propone quindi una significativa rivisitazione dell'assetto organizzativo dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati confiscati alla criminalità organizzata
Volta a rendere più agile l'attività di destinazione dei patrimoni e ad allargare le sinergie con le organizzazioni della società civile più direttamente interessate
Inoltre in relazione al profilo relativo alla destinazione dei beni appresi
Si mira ad allargare le possibilità di utilizzo prevedendosi che questi vengano tre impiegati dagli enti locali non solo per lo svolgimento di attività istituzionali o sociale
Ma anche con scopi di natura economica e con proventi comunque da investire in attività di interesse comune
Peraltro anche in considerazione del scrive il Ministro mia pregressa esperienza quale Ministro dell'ambiente mi pare opportuno segnalare alcuni interventi relativi alla legislazione penale in tela stili in tale specifico settore
Incidentalmente ricordando che la normativa in tale ambito ha storicamente sofferto di un'evidente mancanza di coerenza di organicità
Il problema dell'inadeguatezza della nostra legislazione penale in materia ambientale assunto sempre maggiore rilevanza anche alla luce della progressiva emersione del devastante danneggiamento dei beni naturali
Posto in essere dalle organizzazioni mafiose attraverso le attività di traffico e smaltimento illecito dei rifiuti
Il fenomeno ormai denominato nel lessico comune come ecomafia
Assunto dimensioni sempre crescenti causando delle vere e proprie emergenze sanitarie
Sanitarie come quelle riscontrabili nelle zone denominate terra dei fuochi
Tra le province di Napoli e Caserta e triangolo della morte tra i Comuni di accentra Nola e Marigliano
Come a rilevato Legambiente che per prima ha utilizzato il termine Comasia nel mille novecentonovantaquattro il giro d'affari delle organizzazioni criminali è stato in passato di oltre sedici miliardi di euro
Quest'anno di quattordici miliardi
Tale contrazione dei due miliardi imputabili alla minore circolazione dei soldi pubblici nelle quattro regioni a tradizionale presenta sa mafiosa come ben evidenziato nel rapporto di Legambiente di quest'anno
Tale giro d'affari e caratterizzato da una sempre crescente dimensione territoriale tanto che negli ultimi anni sono state più di centocinquanta le indagini aperte dalla magistratura penale
Riguardanti il traffico illecito di rifiuti attuato su scala internazionale
Proprio per fornire agli operatori dei più adeguati elementi di contrasto già in questa legislatura il Governo è intervenuto con un decreto legge dieci dicembre due mila dodici numero centotrentasei
Tra i cui Fini vi era proprio quello di contrastare i devastanti effetti ambientali causate dal rogo di rifiuti e la conseguente esigenza di salvaguardare le produzioni agricole
In tale decreto è stata prevista una nuova ipotesi di delitto denominata combustione illecita di rifiuti mediante la quale si sanziona il comportamento di chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata
Voglio poi menzionare il disegno di legge di riforma dei reati contro l'ambiente già approvato dalla Camera che si trova all'esame del Senato
Il carattere innovativo della nuova disciplina è rilevante sin dalla sua collocazione formale in quanto viene previsto l'inserimento di un nuovo titolo all'interno del Codice penale espressamente intitolato I delitti contro l'ambiente
Accanto alla introduzione dei delitti inquinamento ambientale disastro ambientale nell'ottica del contrasto all'ordine associazioni criminali deve essere segnalata l'introduzione di una specifica ipotesi di reato
Tendente a sanzionare il traffico illecito e l'abbandono di materiale ad alta radioattività
Vi sono inoltre specifiche aggravanti per i diritti di associazione a delinquere di associazione a delinquere di tipo mafioso quando le stesse
Siano finalizzate
A commettere reati in materia ambientale o comunque ad acquisire il controllo della gestione di attività economiche in tale materia
Gli interventi appena riassunti rispondono ad una strategia il cui auspicabile punto d'approdo è rappresentato da una rigenerazione della strutto economica che deve necessariamente passare per la reintroduzione virtuosa nel ciclo produttivo delle risorse sottratte le organizzazioni criminali
E che va a collocarsi inconsapevole coerenza con le elaborazioni teoriche che sono state la base della convenzione cui intitolato questo convegno
Di qui il grande valore della convenzione che consente di inserire il singolo episodio delittuoso nella trama organizzativa delle compagini delinquenziali di natura mafiosa
L'impegno consapevole degli Stati membri deve essere quello di reagire alla criminalità organizzata con un'ampia partecipazione alle strategie di contrasto
Tale impegno spero induca ad un atteggiamento di tutti e ciascuno
Di maggiore condivisione della nostra vita sociale un atteggiamento diverso che posso descrivere come un fare muro contro la prepotenza mafioso criminale
In questa prospettiva bisogna favorire la presa di coscienza culturale della società
Perché la sirena mafiosa con la sua assurda pretesa di somministrare lavoro e morte vale a dire il ricatto di un apparente quieto vivere in cambio della sudditanza e dell'omertà
E delinquenziale
Cerchiamo allora cerco scuro per come può di favorire l'estirpazione totale di questa mala pianta criminale
Per riaffermare la capacità di riconoscerci come uguali di pari dignità pronti a collaborare per fare sempre prevalere l'interesse generale alla tutela della legalità Andrea Orlando
Bene c'eravamo prefissi l'obiettivo di
Di un secondo giro di tavolo che credo possa conseguire sì in un tempo ragionevole contraendo al massimo naturalmente una battuta per ciascuno
Questa fase conclusiva io da parte mia o tacitamente aderito ad una sorta di
Strumento internazionale delle tavole rotonde che sia si usa all'estero ma non in Italia cioè quello di non chiosare
I vari interventi che si sono succeduti e spero che questo possa essere foriero di sviluppi di analogia in prospettiva
La
La la gamma di tematiche che sono state citate dalle implicazioni della tecnologia strumenti per i criminali strumenti di contrasto reati correlati alla criminologia la correzione
La corruzione il riciclaggio l'alterazione della concorrenza
Richiamo del futuro possibile Procuratore europeo
L'unitarietà delle singole organizzazioni criminali
Cui la società civile si rapporta per calcolo e convenzione il traffico dei migranti dove si è trattato della utilità dell'azione di contrasto penale
Come momento che rende possibile l'impiego di altri strumenti inclusi quelli di solidarietà
Il tema del livello di consapevolezza nei vari Paesi del carattere coinvolgente per tutti del problema criminalità organizzata le difficoltà politiche dell'implementazione del sistema di revisione della convenzione
E peraltro il perdurante rilievo delle attività criminali classiche non sarà sfuggito che al di là di tutte le proiezioni verso l'oggi
E sempre nell'oggi quasi tutti i relatori hanno menzionato il traffico di droga che quindi continua ad essere il momento
Non da solo ma momento classico di espressione criminale pur sempre di attualità nonostante le nuove proiezioni
Questo questa più o meno la gamma se le molto selettiva delle delle tematiche di estremo interesse affrontate dai vari relatori
Io vorrei aggiungere una sola notazione
Intanto quella particolarmente interessante
Prospettiva nella quale si è posto in evidenza la funzione servente della Direzione nazionale antimafia che va però al di là di lettura della Direzione nazionale antimafia
Perché mostra come i noi qui stiamo discutendo di di cooperazione internazionale mostra come probabilmente ci sia ancora da fare qualche passo in avanti nella cooperazione interna
Dove il coordinamento e divenuto proprio nel raffronto con l'estero un del passaggio ineludibile per un'amministrazione della giustizia al passo coi tempi e quindi questo mi pare che sia
Posso portare una testimonianza diretta di una funzione che ho svolto fino a pochi giorni fa
Quando il procuratore Salvi ha ricordato la
Interazione con la DNA in in quei casi c'è stato un circuito virtuoso innescato da quella interazione che ha portato la DNA interloquire con la procura generale la Cassazione che è arrivata alle udienze
Di Cassazione in tutti quei casi attraverso una da elaborazione che se si fosse mantenuta sulle carte
Cui naturalmente fanno riferimento i magistrati della Procura generale probabilmente non sarebbe stata all'altezza di questa spinta
E ultimo cenno lo sfondo di tutti questi nostri discorsi giustamente è stato appena rammentato anzi è stato lamentato da più d'uno dei gli intervenuti
Lo sfondo costituito dalla dimensione economica del crimine organizzato e giustamente posto in relazione alla prospettiva che il semestre italiano di Presidenza in ambito di Unione europea può valorizzare quindi nella promozione di Prüm di posizione coordinate in una prospettiva ritenuta assolutamente prioritarie
Penso che sia stato uno dei più interessanti spunti che da questo tavolo sono venuti perché non potrà non essere ritengo raccolto e valorizzato in quello che sarà l'impegno del nostro Paese nel semestre che si sta aprendo
Spero di non avere contraddetto le premesse se non si farà una revisione anche di quello strumento
E a questo punto io pregherei nello stesso ordine in cui hanno parlato per una vera battuta conclusiva di sintesi ciascuno degli intervenuti
Vi effettuare il secondo giro di tavolo Franco orografia Antonio per intanto di ringrazio per aver ricordato la funzione servente che abbiamo cercato di avviare anche in rapporto con la procura generale la Cassazione
Nella quale noi ci sentiamo e siamo e vogliamo essere profondamente incardinati perché considero il rapporto con l'apologia la Cassazione solamente privilegiato e necessario per la Procura nazionale antimafia
A nella stessa ottica non so se fa angolo e l'ha ricordato perché mi sono allontanato l'anti sente dentro un perché non sentisse intervento perché dovevo fare telefonate
Ma noi abbiamo stabilito proprio con Franco Lo voi con euro giusto rappresentante italiano nel giusto una linea diciamo dedicata per lo scambio di informazioni in tempo reale per favorire l'espletamento erogatori internazionali
E anche questo l'abbiamo fatto in presenza del Procuratore Generale della Cassazione come Antonio ricorda che era presente anche lui
Allora sarebbe molto bello intelligente interessante rispondere all'intelligenti provocazioni biliardini però voglio ricordare ABI soltanto tre cose prima l'autoriciclaggio
Io oso sperare che siamo in dirittura d'arrivo nella formulazione di un accettabile norma penale di autoriciclaggio
Che limiti l'autoriciclaggio però soltanto all'impiego del denaro proveniente dal diritto presupposto in attività economiche e finanziarie
è diciamo una soluzione di equilibrio ma comunque è una soluzione secondo me accettabile poi invece importante quello che diceva Bill a proposito delle operazione undercover Conte riciclaggio io penso
Che le norme ci siano anche nel nostro ordinamento ricordo l'articolo mi pare i dodici quater del DL trecentosei del novantadue quello dopo Capaci tanto per intenderci
Che prevedeva le operazioni sotto copertura in materia di riciclaggio e di traffici di armi
Questa norma è stata trasferita oggi nell'articolo nove della legge attuativa della della Convenzione di Palermo centoquarantasei due mila e nove del due mila sei e quindi credo che il possiamo operare anzi sono certe possa operare già ora
Ne anche nei confronti del riciclaggio negatività undercover e questa importante sapete perché
Perché io credo che noi dovremmo
Cambiare nel conto
Passo ai traffici internazionali di stupefacenti dovremmo cambiare e Oku o meglio diciamo diversificare i nostri metodologie operative
Non si faceva sembri riservati lo abbiamo fatto diciamo risultati brillanti
A indagini sul traffico di superfluo viventi della troika
Finalizzate al sequestro delle dei reparti deroghe alla cattura dei trafficanti non abbiamo mai verificato la possibilità di catturare i flussi finanziari che sostengono i traffici di droga
Non è proprio riciclaggio in senso tecnico e il contrasto e tattici e contrasto alla come dire al momento finanziario dei traffici di stupefacenti questo lo possiamo fare lo dobbiamo fare secondo me ci sono degli esempi in passato
Per esempio ricordo la vecchissima ma mai dimenticato operazione crinali sedi facemmo proprio con gli amici americani né lontani anni ottanta
Abbiamo tentato e siamo riusciti a sequestrare e confiscare i flussi finanziari certo
Bisogna avere i regolamenti attuativi della legge centoquarantasei che non ci sono ancora
Dobbiamo organizzare istituite Società di copertura dedite al riciclaggio perché quello è il punto Società di Coppi in modo da poter intervenire nel momento in cui abbiamo l'informazione intervenire con questi decisa di copertura che si propongono
Per
Per trasferire per il movimentare le né i soldi i flussi finanziari che sostengono quelle seminato traffico dirò per fare questo caro Bill atti lo anticipo nociva porteremo a voi
Nel senso che vogliamo viste anche le diversità di ordinamentali per esempio noi non possiamo utilizzare
Informatori al processo penale non possiamo usare gli agenti provocatori Ineos undercover nostri le funzioni e lo sa gente del copre solo ben descritte la legge era giusto legge sono riduttive rispetto a quelle di cui potete disporre voti però con queste differenze ma ci vogliamo confrontare con voi affinare i modelli operativi Comuni perché il punto
E concludo con questo e questo vale anche delle altre cose che chi riceve a proposito degli elenchi io gli elenchi delle un mandati mi aspetto il ritorno
Il ritorno diciamo dell'elaborazione che TUF con i tuoi colleghi farete negli Stati Uniti di questi elenchi di camorristi e di mafiosi che ti mando perché il punto è solo questo noi dobbiamo fare indagini insieme
Dobbiamo superare anche la dimensione rogatoriale
E fare le indagini insieme sul fenomeno di interesse comune di contrasto comune la criminalità organizzata transnazionale questo deve essere l'obiettivo che dobbiamo perseguire e che dovremo i chirurghi ineludibilmente conseguire
Permettetemi di concludere con un piccolo ricordo personale che per riguarda Giovanni Falcone
Nell'ottobre del novantatré io alle vicino agli Stati Uniti andai a trovare l'allora Capo dell'FBI LUISS free
Nell'ottobre del novantatré dopo un anno e mezzo da capaci LUISS ripiani incisiva ricordando fa alcune e mi disse voi italiani non avete ancora capito che cosa avete perso
Perché la credibilità
è un valore inestimabile Giovanni Falcone varia sulla competenza rispediti non avevo una credibilità internazionale straordinaria
Che poi diciamo negli anni ha portato alla Convenzione di Palermo ma che nessuno poi ha saputo rappresentare così bene come lui e questo lo stiamo ancora scontando
Grazie
Giuseppe Pignatone
Ente un flash come ha detto Franco Roberti
La c'è la legge mancano i regolamenti attuativi Roma ha fatto una delle operazioni che ricordava biliardini prima altrimenti stiamo facendo speriamo altrettanto successo
E però le
L'undercover che poi è un poliziotto italiano che si presenta in banca per aprire il conto su cui poi ritirare questi soldi eccetera
Deve dare la sua carta d'identità
Il che non è il massimo alle dei punti di partenza per contrastare un traffico internazionale di stupefacenti
Seconda cosa per restare attraverso il recente ricollegarsi alla mia
Fissazione chiamiamola così sulle nati quello che ha detto
Sottoscrivo
E pienamente come ha detto Franco Lo voi quando parla di sottolineo parlati sottovalutazione italiana lui a parlarti sottovalutazione internazionale delle mafie
Anche il traffico di stupefacenti se no
Vuole essere un no svuotare il mare con la col secchiello bucato
Sequestrando sia pure tonnellate di di cocaina comma bene magari altera Tauro facilità e c'è un passi esalto apporto di tali
Dobbiamo partire e anche qua e ricordo di biliardini quando parlava delle famiglie cambino eccetera
Sono in mano alle mafie almeno per la parte che riguarda l'Italia
Se noi non lottiamo lei organizzazione mafiosa i livelli più alti che ecco conducono organizzano per sfruttarne il primo traffico internazionale sulle recenti
Con che come è stato detto rimane ancora oggi in poi eludere la la voce più grossa della del fatturato criminale
Il
Otterremo di arrestare decine centinaia di persone magari di criteri di nazionalità straniera che ci riempirà hanno poi le carceri di quei problemi per cui poi dobbiamo uscire criminali
Anche più pericolosi perché non abbiamo poi neanche dove mandarli perché naturalmente non ci sono paesi che se li vogliamo riprendere
Diciamo fa tutto sommato facciamo quasi un favore all'organizzazione
Perché e la testa del traffico di stupefacenti coincida per quanto riguarda il versante italiano naturalmente in America o in Sud America diverso
Con la testa delle organizzazioni mafiose se noi non combattiamo e possibilmente interpelliamo alle organizzazioni mafiose non veniamo a capo nei limiti in cui queste possibile naturalmente neanche del traffico di stupefacenti grazie
Il giovane è stato
Sì la vedete era cooperazione certa la difficoltà della cooperazione anche intermedi notevolissimo ne siamo stati fortunati non solo per avere trovato l'interlocutore della Procura nazionale
Ma in chi perché le forze di polizia sono state estremamente disponibile a partire dal Servizio centrale operativo fare un coordinamento perché altrimenti anche al nostro interno ci sono tanti problemi
In realtà anche nel calmati cybercrime ci sono delle eccellenze già adesso la Polizia postale di Catania per esempio fare delle operazioni straordinarie anche sotto copertura
Con me in materia di pedopornografia ma siamo in grado di farle anche in altri
Settori la la vedete il sempre al volo d'uccello i problemi che si pongono per sotto copertura e sono in effetti notevoli mi posso out denunziare perché ormai credo che sia prescritto ma avendo sviluppato una delle mo'per azioni con la creazione di una società per il
Trasferimento di ingenti ingenti quantità divideranno negli Stati Uniti
Abbiamo inventato un meccanismo che però sarebbe bene che venisse codificato
Di autorizzazione al rilascio di documenti con generalità diverse in maniera da potere effettuare poi tutte quelle operazioni che non è solo la banca
Ma è l'apertura della società davanti al notaio tutta una serie di altre attività operazioni conclusosi perfettamente se non fosse per il fatto che poi gli Stati Uniti si sono tenuti tutti
I seicento mila dollari che avevamo autorizzato a proseguire poi dal lorda Linate quel
L'accordo per la share rinvia per l'assetto Charing ma allora si Del Nero tutti e seicento mila dollari
Il
L'all'ultima cosa sempre con riferimento al
Bellissima relazione di Nardini davvero molto interessante contenti spunti che utilizzerò
è
Io devo ricordare ecco perché Presidente voi in
In sala
Che questo problema della
Affabile affrontare
Una a estrema farraginosità del nostro sistema non vi chiede soltanto interventi normativi e molte cose possono essere fatte a legislazione invariata attuale
Con uno sforzo organizzativo con una capacità interpretativa che parta dei principi
Quando Ernesto Lupo è stato primo Presidente della Corte di Cassazione ha dato delle indicazioni in questo senso che sono state utilissime nel depotenziare
Il le le ragioni di quella
Eccesso di farraginosità e riportare almeno in qualche limite alla
Ad una
Come posso dire razionalità di sistema laddove invece
Di razionalità si trattava grazie
Grazie ambasciatore Filippo grazie Presidente molto brevemente lo volevo aggiungere a quello che ho detto pocanzi della nostra attività si svolge nell'ambito Nazioni Unite in stretta collaborazione con il Ministero della giustizia
Come dimostra la presenza di un validissimo magistrato Francesco Testa presso di noi a cui siamo veramente grati
Per quanto riguarda ancora la risoluzione sui migranti che è stata menzionata più volte
Noi stiamo già passando con le Nazioni unite alla fase attuativa innanzitutto stiamo immaginando dei programmi di assistenza tecnica di capacity building soprattutto nei paesi
Della del Mediterraneo e in questo quadro è prevista anche la creazione e qui mi ricollego a quanto diceva il Procuratore lo vuoi
La creazione di centri di eccellenza e di punti di contatto per fare in modo che poi gli operatori magistrati possono parlare dialogare tra di loro
Tutto questo ha un costo
Sono anni che noi non possiamo più un conto contributi alle Nazioni Unite in questo settore
Dobbiamo essere coerenti con gli stessi quindi occorrerebbe uno sforzo congiunto di esteri giustizia interno per vedere di finanziare questi programmi che interessano non soltanto noi ma tutta la comunità internazionale grazie infinite
Grazie Franco La voi
Due battute telegrafiche partendo da due parole bizantinismi Bill Nardini coordinamento nazionale Antonello Mura
Bizantinismi da evitare la Cassazione
Ebbe già stigmatizzare qualche tempo addietro
L'eccessivo uso né i provvedimenti giurisdizionali
Di sistemi come il copia e incolla il ricco Piperis
E della
Trasposizione nei provvedimenti giurisdizionali di
Decine e decine di pagine di intercettazioni telefoniche
Ecco
Anche se
L'audience non è esclusivamente composta da magistrati qua io mi permetto di dire che
Voi non avete ma
Siete in grado di
Parlare eventualmente ai colleghi italiani io permetto di dire che voi non avete idea cosa succede quando una rogatoria viene trasmessa in un Paese estero
E la rogatoria contiene perché la conteneva la l'informativa litigi da cui magari e poi è stata ripresa
Alcune centinaia di pagine di intercettazioni telefoniche di trascrizioni di intercettazioni telefoniche piene di omissis piene di incomprensibili
E piene di espressioni dialettali del luogo in cui si poi non so come facciano i traduttori a riversare il tutto in lingua straniera
Ma comunque cioè si trasferisce all'estero al ad un'autorità giudiziaria estera che magari già non è particolarmente interessata a lavorare per conto terzi ma comunque un pacco di duecento pagine
Centottanta delle quali sono trascrizioni di intercettazioni telefoniche anche questo è il bizantinismo e va evitato perché poi non ci possiamo lamentare se non ci eseguono le rogatorie coordinamento nazionale
Io so di dire qualcosa non troppo gradita tanti dei miei colleghi
Ma
Lo faccio ormai già da un po'di tempo io io vado un passo avanti
Perché il coordinamento nazionale non basta più in Europa
Ci vuole una qualche forma di centralizzazione quantomeno delle informazioni
Non è possibile che io debba ricevere almeno due volte la settimana
Informazioni richiede provenienti da altre richieste di formazioni proventi altri paesi per sapere se Francesco Lo voi è indagato in Italia per un determinato reato che non rientra fra quelli della DNA
E io non sia in condizione di rispondere perché non posso scrivere a centosessanta procure o nella migliore delle ipotesi se il reato di competenza distrettuale a ventisei procure distrettuali
E allora quantomeno l'Info una una qualche forma di centralizzazione delle informazioni sia esso
Il registro delle notizie di reato a cui tutti i nostri uffici sono particolarmente forse troppo affezionati nella sede più sicura del mondo non so ci sarà usare
C'è la procura generale la Cassazione cioè la Direzione nazionale antimafia che già
A gli strumenti necessari un qualcosa che consenta di avere una banca-dati
Delle indagini in corso a livello nazionale credo che nel confronto con gli altri Paesi non possiamo più e di farlo grazie
Grazie Franco e arriviamo al all'ultimo punto ricordando anche
Il contributo che bitume ordine andato pocanzi sulla definizione del ruolo dei magistrati di collegamento
Che in un contesto quale quello attuale mi pare emerga dalla dalle sue parole
Non non risultano affatto una figura sbiadita o meno legittimata di quanto lo fosse in passato e che forse possono essere una
Invito di riflessione anche
Perché l'esperienza italiana si è singolarmente evoluta in senso opposto a quella degli altri Paesi noi siamo
Tra i Paesi a noi vicini l'unico che non ha più i magistrati di collegamento e forse
Questo è un settore in cui potremmo avviare una riflessione operativa
Per comprendere se le ragioni che pure erano sicuramente consistenti
All'epoca apprezzate siano le uniche o debbano essere confrontate contro per il resto certo seguire le indicazioni Bernardini vorrebbe dire una cooperazione con gli Stati Uniti per la quale
Una volta rientrato in patria non ci sarebbe un altro magistrato di collegamento necessario a Roma perché sarebbe divenuta perfetta la collaborazione
E quindi magari conviene che lasciamo un
Uno spazio per il futuro arriva infatti approfitto per dire che lunedì prossimo arriva Cristina posa che sarà un prossimo magistrati di collegamento americano vederle in un sostituto procuratore di miglior
E quindi noterete subito un un miglioramento nei rapporti bilaterali tra rifare gli Stati Uniti quando arriva Cristina e spariscono dalla scena
Non l'unica cosa che io volevo dire il proprio perché sto per partire super rientra in Procura di Stati Uniti voglio ringraziare tutti i colleghi qua presenti tutti i colleghi con cui io ho avuto Arin privilegio di collaborano in questi quattro anni è stata un'esperienza
Molto importante e poi semplicemente io sono grato per tutta l'assistenza e proprio la volontà di collaborare e che io ho visto in tutti i colleghi qua in Italia
Francamente cioè io vedo sempre che la volontà personale dell'individuo è stata una cosa eccezionale e quindi io spero che tutti strumenti possono essere a disposizione
Per questo corpo di magistrati che veramente hanno le sempre l'interesse del pubblico cuore io visto che abbiamo sempre lavorato insieme per la sua sicurezza la comunità incolumità
Dei nostri cittadini si risente uniti si in Italia vero altri colleghi esami e Manni
Dal Regno Unito della Francia veramente è stata un'esperienza multinazionale internazionale
E quindi vi chiederei di continuare a seguire questo questa strada e poi infine però devo dire che a Giovanni sentito coi soldi il sondaggio Giuseppe quindi perché non abbiamo restituito un milione e mezzo e continue qualcosa in più parte grazie
Bene io ringrazio soprattutto per
L'interpretazione che è stata data dello spirito di questa conferenza
Che è stata l'interpretazione vera dello spirito della Convenzione di Palermo cioè quella della cooperazione autentica
Come di cooperazione utenti che si può parlare quando si hanno contributi e così diretti
Anche a volte con prospettive diverse forse per questo che ancora si usa l'espressione moderatore della tavola rotonda che
Traccia un po'perplessi ringrazio tutti della partecipazione
è buona giornata a tutti