Smart City Exhibition 2013 - Gestione più efficiente dei servizi essenziali: multiutilities a confronto

Anzi
Tornare
Mi piacerebbe sapere se
Uno
Inoltre
A qualche anno
Del resto pertinente
Vorrei sapere
Sandro
Attinà
Ecco
Rilievi
Ah ecco conservate nel conto Nicola
Tanto qua
E Matteo scusa
Il dottor colonna
Giornalista che con ordinanza
Bancari se le vuol dire
Qual è il tema
Consiglieri imposto
Facilitato nella società
Valenti avente un intervento e tecnologico quindi ho portato preferenze di tre progetti di innovazione sulle abitudini oncologico di Bari
Attendiamo
Progetto esibite delle
Ambizione
Spinto dal centro bruschi presente
L'accusa è così è prende i popoli
è il segno
Ho così
Attiva e Maccari li conoscete esca
Allora sai che cosa organo l'organico
A B poche
Dice
Siamo a posto
Buonasera a tutti limitiamo Matteo Naccari sono un giornalista del Resto del Carlino ringrazio anche per l'invito
Anche perché nel corso del
Del mio lavoro sempre seguito le multiutility sia da quando erano diciamo piccoline e distaccate fra di loro fino adesso che sono diventate soprattutto anche nelle nostre zone insomma dei colossi
Rispetto a quello che erano dieci o quindici anni fa
I relatori o comunque gli invitati a questa questa discussione cercando di
Di illustrare quelle che sono anche alcune delle novità all'interno delle multiutility
Chiederemo anche quello che le molti tipi stanno facendo per diciamo così rendere più intelligenti le città se ci sono progetti in corso ce ne siano se ce ne saranno degli altri in futuro
Anche perché come sappiamo tutti tra rifiuti acqua Energia
E e così via a abbiamo tutti a che fare con le multiutility quotidianamente mi presento velocemente chi vi illustra questi progetti
E vi farà
E tocca a questi temi poi dopo lascerò subito la parola loro per cui appena Giancarlo cremonese che al presidente di Acea e anche di concordi con Confservizi conseguirà
Maurizio Chiarini amministratore delegato di Hera Gianluca riordino
Dire n Antonio De Bellis di Aniene Alessandro colonna di IBM Sandro arti in anche canto cento dall'Università di Bologna
Poi ci sarà Bernardo pace del Dipartimento di Scienze brio agroalimentare del CNR
Angelo Bruschi direttore energica di Hera infine Stefano gli ottanta di Acea
Lascio subito la parola a Cremonesi per l'apertura grasse
Grazie buonasera buonasera a tutti un ringraziamento particolare a fare una memoria che c'era cortesemente invitato
Questo
Importante convegno
Credo che
Di sbagliarsi di
Sbaglio iter sì al momento di parlarne riparlarne seriamente nel nostro Paese
Il mio saluto è non solo come presidente dell'Acea
Ma anche come Presidente con servizi che la confederazione nazionale che raggruppa
Le tre federazioni che si occupano i servizi pubblici locali cosiddetti industriali che sono Federutility quindi acqua Energia gas
Federambiente il trattamento del ciclo dei rifiuti
E asterrà anche il trasporto pubblico locale
Credo che proprio una qualità di Presidente dei Consiglio vizi devo sottolineare come l'importanza di rendere questi servizi intelligenti
Se Marte sia fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e per la qualità del servizio che si dà agli stessi
Con me
L'Africa filosofia delle Smart City
Si è negli anni soprattutto passati abbia diffondendo
Dei discorsi è una cultura secondo me è un po'troppo visionaria
Che bene oggi invece
Calare sulla concretezza sulla realtà del nostro tessuto urbano
E certa evidente
E lo sappiamo ormai da tempo che nei prossimi anni nei prossimi dieci venti anni
Gli agglomerati urbani in tutto il mondo saranno i velivoli di sviluppo dell'economia dell'intelligenza
Della ricerca
E quindi dello sviluppo
Della
Passatemi il termine della materialità e del benessere Coppo voi o dei cittadini
Ma
Essendo anche i i maggiori depositari gli agglomerati urbani delle tradizioni della cultura dei ricordi e
Di tutto quello che
Che anche crescita appunto culturale e spirituale che ora saranno veramente lei officine dove si fa oggi avanti nuova l'uovo né il domani e la società del domani
Questa visione vero
E questa certezza che nel futuro ci sarà questa tendenza sempre più
A me
Enterale e a partecipare né grandi conglomerati urbani
Deve spingerci non tanto all'illusione di creare la città ideale
Lascio la città del sole piuttosto che nelle città utopistiche rinascimentali
La polis
Di
Greca memoria
Perché purtroppo voi l'utopia si scontrano con la realtà dei fatti quanto capire cosa possiamo e dobbiamo fare subito
Per rendere
Più economica più efficiente e più vivibile questa agglomerato che negli anni soprattutto nel dall'ultimo dopoguerra acqua sia oggi direi a oggi abbiamo
Costruito in modo
Spesso caotico
Mettendo insieme persone e anche e manufatti
Molte volte senza visione prospettica molte volte casualmente molte volte in modo
Di non capire che
Nella
Realtà dell'economia del momento andava e va coniugata con anche con l'ambiente e anche
Con
Un discorso di intervento sul tessuto sociale in cui viviamo
La famosa sostenibilità sociale è importante come quella ambientale eccome naturalmente risultati economici e la crescita economica e territorio
Allora che fare che fare da subito ecco interveniva su tutti i servizi nelle città
Sulla la comunicazione naturalmente
Viene dei presenti bene in questo convegno
Max sui servizi avete i servizi avete dalla distribuzione quella che sembra più banale dell'acqua all'lette unicità alla mobilità
A possibilità di grandi interventi che possano essere fatti con pochi costi e in tempi molto brevi
Rendere queste reti intelligenti nel senso di farle dialogare farlo nel senso
Di
Di intersecare con lei con un sistema informatico che le rende molto più
Oli agenti in tempi brevi a la modificazione del dell'ambiente
Che hanno intorno
Credo che sia quello a cui noi dobbiamo puntare e che possiamo puntare che possiamo rapidamente ottenerne
Ci sono degli esempi molte multiutility italiane
Oggi ce ne sono presente fra le più importanti ma anche in altri multiutility oggi non sovente a questo convegno si sta iniziando
A sperimentare maggio che sperimentare attivare dei sistemi intelligenti che permetteranno
L'utilizzo della vede distribuzione elettrica
Nella quantità nelle modalità utili al momento alla richiesta del momento di energia di quell'ora del giorno della notte che permetteranno di intervenire sui guasti in tempi molti problemi e
Dando sì da una parte facendo
Un servizio buono per l'utente che aveva il cosiddetto disservizio in tempo molto più limitato e d'altra parte intervenendo su
Il sistema dei guasti tempestivamente si gruppo comporterà un risparmio anche energetico forte una disperazione ha minore si dispersione energetica forte quindi risparmio energetico
Risparmio idrico controllando nella distribuzione dell'acqua
Risparmio di tempo sulla mobilità e di inquinamento atmosferico una serie di di possibili interventi che credo che
Noi non possiamo
Non farei e come responsabili di aziende cosiddette multe utili dice che vuoi che devono che sono gestori di servizi pubblici locali
Dobbiamo assolutamente affrontare in tempi rapidi rapidissimi
Penso che Acea
La sua parte la sta facendo a Roma
Poi
Ingegner gli otto ghiotta che è responsabile degli sbarchi un'idea di Acea
Di racconterà quello che stiamo facendo
Però ecco
Brevissimamente volevo dire vecchia c'è impegnata su il fronte appunto una distribuzione eletti e quindi interventi nega Brini distribuzione interventi sulla Rete interventi su
La informatizzazione la vede
Sta
Facendo degli interventi
Su
Le l'illuminazione pubblica che pure gestisce la scena del Comune di Roma
E quindi ci abbia un più un piano
Di trasformazione delle l'illuminazione pubblica c'abbiamo oltre duecentomila lampade nell'il Comune di Roma attive ogni ogni notte
Abbiamo un piano che prevede venti già sostituzione ventimila lampade
Con la a nuove luci
Intelligenti per
Quantità d'energia immessa per qualità acqua luce fredda
Che
E molto meno inquinante
E per la possibilità di utilizzare quello stesso palo della luce per fare altre cose intelligenti e utile per i cittadini monitorare la qualità dell'aria aveva idee dei punti di visione per la sicurezza la città
Dare informazioni turistiche
Credo che sia un intervento interessante e importante un'altra un altro intervento in sicuramente interessante e importante che stiamo facendo siamo insieme nella città di Roma
Localizzando e realizzando
Una serie di punti di ricarica per l'auto elettrica cioè
Agevolare la mobilità elettrica è sicuramente un intervento
Ho di
Sbalzi di Disma gravide importante sia per il risparmio ambientale per la qualità dell'ambiente sia per il risparmio energetico economico che i cittadini possano avere
Ma
E chiudo perché penso che non voglio togliere tempo hai ai relatori che vengono dopo di me
è interessante capire quello che in prospettiva in più possiamo fare utilizzando queste sistema di interventi su
Le sbalzi di
Ad esempio una città come Roma che è importante dal punto di vista turistico
Prevederei un sistema e di
Percorsi
Che
Grazie all'illuminazione artistica posso non parte essere particolarmente attrattivi interessante vedo visti che vengono a tutto il mondo per vedere
Quei monumenti
E contemporaneamente intervenire su un discorso di mappatura in tempo reale di tutte le possibilità che la città offre anche se dei momenti
Non solo statici banche dinamici quindi
Le rappresentazioni momenti culturali momenti folcloristici i luoghi dove si può andare a passare una serata piuttosto che a incontrare degli amici
Credo che sia una forma che messa in rete
E
Utilizzando gli strumenti dell'informatica
Che sono basi disposizione di tutti i turisti che vengano a visitarci può essere un grande servizio
Da dare un grande attrazione in più per dare alla città quindi non solo Fabio ebbene cittadini romani farli risparmiare ed agli una qualità dei servizi migliore ma anche
Trasformare la città in una città più attrattiva
Per il turismo per il turismo culturale
Per chi viene a visitare la la nostra città
E effettivamente vuole avere qualcosa di più
Per far sì che la scelta venga sul nostro territorio sulle sul nostro la nostra nazione e in particolare a noi interessa naturalmente essendo romani la città d'Europa
Che ormai
Deve competere
Con tutte le altre i luoghi di attrazione mondiale del turismo che hanno sicuramente molte in meno vestigia antichità ricordi culturali e bellezze e anche qualità delle di cibo piuttosto
Che dell'ambiente che però competano meglio perché le sanno
Far conoscere meglio fanno sanno arrivava in meglio al cuore di chi vuole venire a visitarci allora credo
Che
Ci dobbiamo impegnare in questo poi vedo è una sfida
Che siamo già intraprendendo ma che tutti noi come cittadini di questo nostro Paese
Dobbiamo affrontare chiedendo a tutti gli erogatori di servizi a tutte le amministrazioni locali
E naturalmente al legislatore nazionale di impegnarci su questi temi delle smart Grid delle sbalzi di
Partendo da
Progetti semplici e coordinati fra loro perché con pochi o investimenti che possono fare spesso i gestori
Si possa ottenere grandissimi risultati che vanno nel senso di rendere finalmente il nostro Paese un Paese moderno competitivo e dove i nostri figli e i nostri nipoti avranno possibilità di lavorare e di vivere meglio grazie
Grazie cremonese io passerei la parola Chiarini di Hera amministratore delegato io mi pare di capire che gran parte di questi progetti di innovazione sono comunque progetti che stanno nel nel back nel senso che magari il cittadino
Non si accorge di quella che all'innovazione non sia un bene non so un cassonetto che nel quale io non so tutto il
Il il bidone colleghi rifiuti indifferenziate lo automaticamente li smista che sarebbe una cosa diciamo così proprio data da da fin del futuro non so le chiedo questo insomma gran parte di quello che si sta facendo a comunque
E
Sotto traccia
O comunque non visibile a così
Bene grazie ma io penso che
Prima di arrivare a diciamo alla al tema centrale di questo incontro
Se era un paio di premesse
Che forse non non tutti hanno percepito fino in fondo quello che è successo nel settore dei servizi pubblici locali in questi ultimi dieci anni
Faccio questa premessa per capire quale per per cercare di di di
Di capire assieme a voi qual è l'atteggiamento del cittadino cliente nei confronti dei servizi essenziali
E conseguentemente come il fornitore dei servizi che sta all'interno di una di una comunità
Deve organizzarsi per far sì che il servizio più efficiente
E siano adeguati a livello delle esigenze delle comunità
Il cambiamento più significativo che è avvenuto negli ultimi anni nei servizi pubblici locali e che udite udite è arrivata la concorrenza
Non se ne accorge nessuno tutti quando parlano del molti utili dico ebbe la forza e siete monopolio sono capaci tutti
E invece non è assolutamente così perché un cinquanta per cento dei servizi oggi sono totalmente a libero mercato
Gas energia elettrica smaltimento dei rifiuti per cui ognuno di noi può decidere di prende servizio di di comperare il gas regia elettrica
Da errata AN da ENI da Acea insomma c'è c'è la possibilità di scegliere un diverso fornitore
E questa compia ha cambiato radicalmente il rapporto fra
Il fornitore del servizio e
Quello che una volta era l'utente che era obbligato a prendere il gas a noi non abbia possibilità di scelta oggi può scegliere
E il fatto che possa sceglie vuol dire che pretende dal fornitore un livello qualitativo del servizio oltre ovviamente a un livello di presso che sia coerente con un'economia di mercato cambia
Poi aggiungo che cambia molto anche la modalità di offerta dei servizi cosiddetti regolati
Cioè quelli per i quali
Il cliente diciamo Lupi cittadino non può scegliere direttamente nel senso che
Servizio idrico ad esempio non è che c'è un rapporto contrattuale fra il fornitore del servizio idrico
E il cliente che decide no questo presto mi va bene no quello se visto regolato c'è ora è un po'il pubblico che dice qual è il prezzo al quale tutti rivende quel servizio
Ma c'è e anche questa è una grandissime novità che sperimenteremo a partire già dal due mila quattordici
C'è la gara per individuare il gestore del servizio
Parlo di distribuzione gas parlo di igiene ambientale quindi raccolta e spazzamento da esso solide concorra le cose non sono molto chiare perché dopo il referendum non si sa se ci sarà una gara per il mercato ma diciamo
Quindi il cambiamento di in questi anni è che mentre una volta il cittadino era un utente prendeva quel servizio quel fornitore senza possibilità di scelta oggi c'è una vera concorrenza o sul mercato o per il mercato
Il che ha fatto aumentare le aspettative il ruolo attivo del cittadino clienti nei confronti del fornitore non subisce più può scegliere
Esige un livello qualitativo della fornitura che sia superiore rispetto a quella che c'era qualche anno fa
E questo ha cambiato vi do un riferimento tanto da farci capire cosa vuol dire per
Parliamo del settore rifiuti
Adesso c'è questo tema della raccolta differenziata che sembra essere
Un tema attorno al quale insomma il futuro delle prossima generazione dipende tutto da quanto differenziata facciamo dieci anni fa
Qui in Emilia Romagna che pure è un territorio tra i più evoluti la differenziate da tra il dieci dodici per cento dieci anni fa
Nessuno diceva niente
Adesso se non supera il cinquanta per cento ti sparano addosso
Cioè cioè io
Quindi questo per dire che è aumentata giustamente io dico
è una intatta la percezione del cittadino cliente rispetto alla qualità dei servizi e quindi
Il fornitore ha fatto in questi anni sta continuando a fare passi molto importanti dal punto di vista di della modalità
Di erogazione di questi servizi sia dal punto di vista del costo e quindi l'efficienza che dal punto di vista qualitativo
Sicuramente le la tecnologia quella di cui si parla oggi legge Smart City né su Marte
Comunichi e tutto quanto la tecnologia può dare un contributo importante all'ulteriore miglioramento qualitativo
Di questi servisse però
Io a differenza di tanti altri dico
Prudenza ragazzi prudenza
Stiamo parlando sicuramente di un possibile passi in avanti e poi vedremo qualche caso concreto dove effettivamente la tecnologia ci ha fatto fare dei passi in avanti
Però vi ricordate dieci quindici anni fa tutto il tema della banda larga delle TLC e sembrava che dovessero rivoluzionare il mondo ricordate le start-up che sono nate allora
E che quotate in borsa ho aggiunto dei livelli stratosferici dopo un po'opposta
La bolle e scoppia queste aziende sono saltate per aria perché
Le aspettative rispetto alla introduzione della banda larga
Che erano state ingenerate forse in maniera un po'eccessiva ha poi quando si è scontrata con la fattibilità
E la realtà anche finanziarie per fare quel tipo di investimenti ha fortemente ridimensionato quel tipo di business
Non vorrei che quando parliamo di Smart Cities marchi Smart la
Al
Cioè non ci fosse dietro uno un eccesso di entusiasmo etico prudenza anche perché quando parliamo di questi servizi dobbiamo sapere che c'è
Un ragionamento legato alla tecnologia e quindi che cosa la tecnologia può aggiungere
Ma partiamo da una base che è quella diciamo della
Delle procedure della burocrazia della pubblica amministrazione in Italia
Che non è esattamente all'avanguardia cioè partiamo da una base organizzativa nella erogazione di questi servizi esso non parlo delle multiutility dico in generale della pubblica amministrazione
Che a molti passi da fare in avanti
Citava in un convegni che abbiamo fatto come era qualche tempo fa sempre su questo tema
All'articolo di fondo che ha scritto Pietro Ichino sul Corriere della Sera in prima pagina nel quale raccontava la sua Attis avventura
In un rapporto con la pubblica amministrazione quando ha tentato di far registrare dal dire sia delle entrate un contratto d'affitto
E racconta che ci ha
Somme andato dieci volte a quello sportello avanti e indietro ma anche un bollo manca questa deve andare l'anno non siamo competenti
Ha perso una quantità di tempo ed è una fotografia di come oggi le procedure della Pubblica amministrazione sono il primo ostacolo all'evoluzione
Dal
Minuti
Nella gestione dell'efficientamento diciamo della pubblica amministrazione in generale questo è un primo tema
Ancora più importante delle tecnologie secondo tema
Sono le risorse
Perché per fare queste cose bisogna fare degli investimenti anche significativi si parla tanto di smart Grid colle smalti facciamo questo quell'altro però gli operatori
Relatori nazionali che si occupa di questa materia di Investimenti nelle smart Grid io ne vedo pochini
Sento che tutti studiano ci sono i progetti ci sono le idee ma i soldini se ne vedono pochi
D'altronde se guardiamo le condizioni di finanza in generale della pubblica amministrazione in particolare
Degli enti che sono più vicini ai servizi pubblici locali e cioè gli enti locali ci accorgiamo che quelle risorse non c'è son proprio quindi immaginare che ci sia la possibilità di fare investimenti
A trecentosessanta gradi che in tecnologia per fare salti qualitativi importanti base guardiamo come Sommese nostre strade per capire che insomma qui sul tema risorse siamo leggermente in arretrato
Queste sono
Considerazioni e
In premessa che volevo fare per evitare che insomma ci facciamo prendere tutti quanti da un fin troppo facile entusiasti poi c'è
Sul tema della gestione più efficienze qualitativo dei servizi prima ancora di arrivare a ragionare delle tecnologie c'è un tema che comunque su Marte ma che non ha bisogno di tecnologie ed è quello relativo a
Al fatto che ogni gestore di questi servizi come
Primo punto che deve affrontare per migliorare la qualità dei servizi
è quello di capire
Che cosa vuole il cittadino utente cioè
Attivare in maniera Smart
Una politica di ascolto di riscontro
Delle aspettative delle esigenze dei bisogni del cittadino utente cliente
E in conseguenza di questa attività di ascolto di percezione mette poi in campo le politiche giuste per dare la risposta alle aspettative verde
Questa cosa ha bisogno di grandi tecnologie
Ma ha bisogno però di un'apertura mentali intelligente che faccia fare a un cambiamento di modalità di approccio fra
Il gestore e il cittadino io gestore non è che so perfettamente quali
Sono
Le aspettative le esigenze del cittadino rispetto a quel tal servizio ho bisogno di avere una politica di ascolto una quello che noi chiamiamo l'approccio
Perché tiene conto delle esigenze degli stakeholders senza la quale
Rischio di sprecare risorse in direzioni sbagliate
Quindi prima politica intelligente politica Smart avviare una politica di ascolto di interlocuzione
Con gli stakeholder i con i soggetti che hanno a che fare con questi servizi che sia una politica
In grado di intercettare effettivamente
Le esigenze le aspettative detto questo
Dal punto di vista della dell'uso della tecnologia si possono fare molte cose partendo però da un punto che io non voglio non dimenticare in questo incontro
Che fosse la cosa più normale di ogni altro noi abbiamo siamo una multiutility come Acea come Iren come A due A
Forse noi siamo un pochino più multiutility degli altre le altre nel senso che arriviamo al cittadino cliente con una pluralità di servizi cioè diamo con la vendita del caso avendo edilizia elettrica
L'acqua
I rifiuti e quindi abbiamo già soltanto per il fatto di avere un approccio multi servizio un vantaggio competitivo è un servizio aggiuntivo al cittadino
Perché noi abbiamo la bolletta molti servizi che si è una banalità ma invece è importantissima per il cittadino a la possibilità in un unico documento di capire
Quale sono i suoi rapporti con il gestore abbiamo gli sportelli call center che sono strutturati in maniera
Orizzontale e sono in grado
Di leggere di più e meglio quali sono le caratteristiche dell'interlocutore del cittadino
Se ha quale problemi a quali servizi prende da noi se regolare con i pagamenti si ha bisogno di pagamenti rateizzate c'è un approccio a trecentosessanta gradi che fa fare
Di per sé un salto di qualità importante alla modalità di rapporto con
Il cittadino piene
La tecnologia in questi anni sicuramente ci ha aiutato ci ha fatto fare dei salti importanti di qualità e ancor di più e ce li farà fare in futuro cito qualche esempio velocemente poi Angelo Bruschi
Farà una presentazione su uno dei punti
In cui e più evidente come l'ingresso della tecnologia far fare un salto qualitativo e di efficienza al servizio che viene erogato però citofono cose che citava anche cremonese la sua introduzione
L'introduzione dei contatori elettronici contatori intelligenti che adesso sono
Sono stati avviati soprattutto nella
Nell'area dell'energia elettrica ma che progressivamente arriveranno anche
Nel settore del gas in futuro anche il settore idrico
Sono strumento apparentemente banale che va a fare un salto di qualità enorme alla qualità del servizio intanto
Che consente di misurare il livello più utilizzo di quel servizio in tempo reale
Senza bisogno di stime
Pagamenti anticipati come avviene oggi da da parte di tutti gli operatori
La lettura vieni in tempo reale non è più vicino delle squadre che vanno in giro alleggerite contatori con tutto quello che ci sta dietro questa cosa in termini di perdita di tempo di efficienza
E sono lo strumento di
Raccolte immediata di una mole di informazioni importantissime che esse erano poi al gestore per svolgere il proprio mestiere
Un un secondo passo vero fatto ormai da parecchi anni dal nostro gruppo
In materia di utilizzo delle tecnologie nuove per migliorare la qualità del servizio e l'avvio dei sistemi di telecontrollo delle reti a fluido che tra
Cinque o sei anni
Abbiamo avviato su tutte le nostre reti tutti i nostri impianti acqua e gas
Sono a reti e impianti che sono costantemente te le controllate da un punto centrale e attraverso il quale siamo in grado di intercettare immediatamente se si manifesta una
Un problema una difformità qualunque tema stiamo tentando di passare dalla fase telecontrollo la fase per la gestione
In modo che non soltanto intercettiamo il problema la disfunzione e mandiamo una squadra per risolvere il problema
Ma siamo già in grado tal cento cioè della serie Telecontrol interviene direttamente questo dal punto di vista dell'efficienza
Del minor spreco di risorse e della garanzia di sicurezza e per il cittadino e chiaramente un passo in avanti dal punto di vista qualitativo assolutamente importantissimo
In materia di rifiuti
Ormai da qualche anno abbiamo introdotto su alcuni territori
Questa modalità innovativa per andare verso un percorso di raccolta differenziata e che il cosiddetto cassonetti intelligente cioè il cassonetto che è in grado di misurare
Che identifica diciamo il
Il cittadino che viene
A smaltire rifiuti è in grado di misurare la quantità di rifiuto che viene
Smaltito recita quindi la possibilità di avvierà una misurazione puntuale dei rifiuti che vengono prodotti
Peraltro dove abbiamo sperimentato questa modalità innovativa atti trattamento del rifiuto abbiamo raggiunto percentuali di raccolta differenziata che sono le più alte
Fra tutte quelle dei territori che sono gestiti dal nostro Gruppo quindi
è sicuramente una modalità innovativa che farsi
Che in quel caso addirittura si aggiungono presentate da quanto indifferenziata superiore ai territori nel quale abbiamo Avato avviato la raccolta porta a porta che anche quello una modalità inno matti innovativa ma che hanno non usa particolare tecnologia
Direi un altro tema sul quale
Diciamo la tecnologia si va a fare un passo in avanti ieri la il GPS sui mezzi che utilizziamo nel settore ambientale sui cassonetti e così via l'ultimo tema è quello del Golfo spegnimento
Nel sistema reti Sistema Ambiente su quale però
Si diffonderà Angelo bruschi nel suo intervento già
Carini io passerei la parola a Gianluca io caddi Rettore novazione tecnica dire né Energia
Perfetto Grassi
Hanno
Perfetto
Spero di non fare
Pasticci allora può essere sono
Religione Ducasse Iren Gruppo IREN
Le multiutilities sicuramente
Svolgono un ruolo
Fondamentale per lo sviluppo delle Smart Cities
Fondamentale per la
Molteplicità dei servizi che
Che offrono ai cittadini ai clienti per il legame che hanno con il territorio in sosta
Il gruppo io
Opera
In Piemonte a Torino in particolare in Liguria
E in Emilia
I servizi che noi offriamo sono rappresentati in questa slide e vanno abbastanza a trecentosessanta gradi dall'energia elettrica al teleriscaldamento rifiuti gas a ciclo idrico
E
Servizi pubblici anche illuminazione pubblica semafori
Lo scenario di riferimento in cui ci muoviamo è stato fatto cenno anche da chi mi ha preceduto
è una scenario che presenta
Sicuramente delle criticità
C'è una contrazione della domanda parlando della patria dell'energia
è un'offerta appassiti anche di della convenzione quindi che mette un po'in crisi alcuni dei
Degli schermi in cui eravamo abituati a a a a lavorare noi ex monopolisti consensi
Sicuramente la crisi finanziaria quindi a partire dalle pubbliche amministrazioni
La
Le le le risorse finanziarie sono sempre più scarsa
Ci sono però anche dell'opportunità quindi stanno nascendo la nuova nuove tecnologie
Mentre presenteremo alcune che quindi permettono anche di sviluppare nuovi servizi
Volevo anche ricordava il fatto che a breve verranno pubblicati degli bandi di finanziamento da parte della Comunità europea molto consistenti in ambito Horizon
Ventidue indica andando proprio a coprire molti degli aspetti
Di cui parleremo e quindi questa
E un'opportunità in effetti che
Che potremmo cogliere ecco in questo scenario io inconvenienti come altri ci ci stiamo muovendo
Abbiamo
In ambito Smart City in particolare aperto quello che noi definiamo alcuni cantieri dell'innovazione
Siamo convinti che un po'come
Accennava prima
Chiarini cioè che
Questi cantiere ecco devono anche poi avere la capacità e queste innovazioni devono abbia la capacità di
Autosostenersi
E quindi devono avere un modello di business consistente
Noi stiamo lavorando in pratica ricercando dei
Palmer finanziari
Che permettano quindi di finanziare questi investimenti che dovrebbero ripagarsi con dei risparmi risparmi energetici riduzione di posti
Stiamo individuando dei partner
Tecnologici sia industriali sia
Del mondo accademico in particolare il Politecnico di Torino ma del
Degli USA
Ovviamente vengono valorizzate anche
Risorse le competenze interne
Uno degli obiettivi che ci siamo posti quindi e di
Determinare dei veri e propri pacchetti di servizi integrati da offrire
Alle pubbliche amministrazioni ma ripeto che siano
A un tomo sostenibili da un punto di vista economico finanziario
Qui vado molto velocemente ma penso venga lasciato agli atti e questa presentazione questi sono
Esempi di progetti di cantieri così come lo chiamati prima
Su cui stiamo ci stiamo muovendo come come dire e stiamo sviluppando
Alcuni in stadio un po'più avanzato ecco quindi già oltre il prototipo alta invece siamo in fase
Un po'più proposti prototipale ecco
Gli ambiti sono quelli dei servizi tecnologici
Alla alla città smart Grid non solo elettrica ma anche termica dopo tavolo ed è un un esempio di cosa intendo
Servizi idrici ambientali e
La Castore attenere
Si parlava di liberalizzazione quindici l'attenzione al cliente
Inizio e
Volevo subito spaventarli con qualche graffi così vediamo se sono riuscito ma
Inizia presentarli uno un esempio concreto di di quei cantieri di quei progetti di cui parlavo prima qui parlo di teleriscaldamento
Torino in particolare e la città più tener riscaldata d'Italia stiamo riscaldando una volumetria di cinquantasei milioni di metri cubi che vuol dire
Molto più di metà più di metà di Torino
Tenere scaldata
Questo progetto è un progetto che serve a ottimizzare la nostra rete e a produrre anche dei risparmi
Energetici
Ed è
Ideale ma anche l'applicazione di sistemi di accumulo di calore distribuiti
Sul territorio il sistema di teleriscaldamento di Torino prevede già dei grossissimi accumulatori
Di calore ciascuno
Di capacità pari a cinque mila metri cubi quindi sono costruzioni enormi
Queste applicazioni invece sono dei
Degli accumulatori di calore da installare presso le utente lesi i condomini
Qual è il vantaggio di questa applicazione io il grafico in alto rappresenta un classico una classica andamento diagramma di di carico Terni quanti di richiesta termica di un condominio cosa succede al mattino
Si accende riscaldamento si aprono le valvole e quella e la punta
Di un picco di potenza che viene prelevata dall'utenza
Ecco tenete conto che
Tutti gli impianti
Di produzioni di distribuzione sono dimensionati per quella puntali che percentualmente
Nella giornata pesa niente però siamo costretti a dimensionare da un punto di vista termico idraulico e quindi gli investimenti
Sono tali da permettere di coopera con la punta
Gli accumulatori in particolare di accumulatori distribuiti hanno lo scopo
Di
Spianare quella punta nel senso che quella punta che ne è fatta da quell'accumulatore chiaramente no
Questo permette diverse cose e quindi permette di sfruttare
Al massimo la cogenerazione e quindi
L'impatto ambientale positivo
E anche ridimensionare
Correttamente le infrastrutture e quindi
A noi Iavarone di allacciare gli utenti
Senza dover cambiare i tubi o le centrali ma sfruttando puzza
Abbia
Amo quindi
Dei prototipi
Scendo ulteriore dettaglio e chiedo anticipatamente scusa
All'interno di questo progetto noi ci stiamo anche verificando l'utilizzo di alcune particolari tipologie di accumulatori non quindi le classiche ad acqua calda
Ma
Utilizzando materiali pastine sopra
E che sfruttano il cambiamento di fase cioè il passaggio da solido o liquido
E quindi permettono a parità di di volume dieci accumulare fino a tre volte tanto
Per l'energia termica quindi normalmente ci sono anche problemi di spazio nell'installazione di queste cose presso i condomini ecco questa è una delle
Delle possibili soluzioni
Quindi lavoriamo in parte Scip con il il Politecnico di Torino quelle che vedete fotografate sono per questa
Piste tipologie sono dei prototipi nei laboratori del Politecnico
E Emilio dimostrato quello bianco a sinistra stato solido e gli altri sono
Stato lì
Presenta un altro studio
In realtà
Qui consentito è stato fatto cenno prima e cioè
Illuminazione pubblica
Intelligente cosiddetta cioè
Un passaggio da la classica illuminazione pubblica che tutti conosciamo a
Una vera e propria rete multimediale cioè
Sfruttando le connessioni che già esistono e che servono per accendere le luci nelle nostre vie e quindi
I fili di rame su cui finora
Che finora era non solo per considerati elettrica sfruttando la comunicazione
Acuzie cosiddetta onde convogliate quindi Power line Communication
Si può
Fa perno esitare anche
Possono Fatah si dava anche informazioni
E non soltanto punto energia elettrica allora il singolo punto luce diventa un punto che oltre a illuminare può fornire dei servizi
Ad esempio Wi-Fi
Ad esempio videosorveglianza
Ho pannelli digitali
E questo questi sono servizi ad aggiuntivi ulteriori
Per la cittadinanza ma
Tornando a quello che ho detto all'inizio cioè al fatto che queste cose devono potersi auto sostenere e
Quindi questo al momento senza finanziamenti difficilmente potrebbe sostenersi un investimento di questo tipo lo stesso sistema permette anche di attuare un telecontrollo mirato del singolo punto luce
E quindi
Ad esempio poter
Regolare
In modo veramente puntuale il flusso luminoso e quindi al il variare delle ore della luminosità esterna
Spegne era un punto luce Sivieri uno nuovo ecco magari in particolare in zone laddove il Codice della strada ce lo permetta
E quindi ottenere un risparmio energetico che
Potrebbe dico potrà uso ancora il condizionale ripagare questo tipo di investimento uso il condizionale perché
E
Per
Togliere il condizionale noi stiamo facendo alcuni esperimenti quindi qui
Abbiamo dei debiti prototipi ingaggia delle delle applicazioni
Questo è un caso di di Torino non c'è una descrizione un'ampia fa ritornino che strutturata
Il secondo come richiedono descritto prima in questo caso nel nell'esempio di Torino stiamo monitorando
In realtà un po'più in dettaglio il funzionamento di questi servizi aggiuntivi cioè vogliamo vedere che il Wi-Fi intenzioni che la video sorveglianza faccia il suo dovere e quindi stiamo verificando che ci sia una continuità anche in questa tipologia di servizio
Analoga
Applicazione anche a Parma
Quindi invece
Anche tenuto conto del fatto che per l'eliminazione di Parma non e particolarmente sviluppato il sistema di telecontrollo qui invece
Stiamo monitorando
L'effettivo risparmio energetico che vi arriva dal fatto di Tele controllare il singolo punto luce quindi
Come dicevo prima regolare il il flusso luminoso indipendenza della
Della luce naturale
E
Con questo ho finito penso nei tempi
Classe mille
Prima di lasciare la parola De Bellis di anni volevo chiedere
Sia Cremonesi magari anche a Chiarini se ci sono delle iniziative comuni da parte delle multiutility in queste direzioni ossia i progetti di innovazione come si è detto sono comunque costosi
Bisogna investire sia in in persone soprattutto e anche comunque risorse c'è la tendenza delle multiutility a lavorare su alcuni ambiti insieme ovviamente in futuro
Quella che è un po'la direzione è quella di aver del multiutility sempre più grandi insomma nostro poi panorama italiano e
Composto da quattro grandi multiutility poi dopo ce ne sono di
Di piccolissime anche che
Però tutte fanno lo stesso lavoro sia lavorano sui rifiuti gas acqua energia quindi più o meno i progetti di ricerca andranno in quelle direzioni chiedevo
Sì grazie
Penso che paga un tema di questi giorni questi tempi
Azzi che il sistema delle moltitudini italiane quelle che lei ricordava nei cosiddette quotata in borsa un quelle quattro più grandi
Hanno stanno affrontando e stanno trovando risoluzione di collaborazione
In comune su vari campi fra cui io ritengo che questo delle delle smart Grid e potrebbe essere una delle
I prossimi interventi che possiamo fare insieme io credo però è opinione mia naturalmente
Gli altri interlocutori possono essere o meno d'accordo con me
Che la via per fare un delle società che hanno una massa critica
Più importante che possa competere in Italia all'estero con la grande molto utili ed internazionali sia quella di fare una serie di alleanze non tanto ribassare attraverso
Delle dei sistemi di
Aggregazione nel senso tipico confusioni fra loro ma sicuramente quelli invece su vari settori ieri vari iniziative allearsi e mettere in campo le ha professionalità e le risorse che insieme possono essere
Molto maggiori di quelle che ognuna da sola può fare
Chiedo anche aree Chiarini c'è partnership su questi settori sono possibili
No un suggerimento che mi ha dato il collega direi diciamo che abbiamo ampi spazi di miglioramento rispetto alla situazione attuale
Nel senso che oggettivamente finora fanno le multiutility non abbiamo fatto grandi cose in comune
Non c'è dubbio quindi che si può ragionare di più e meglio per il futuro anche se
Come è stato detto negli interventi che mi hanno anche preceduto e successivi bisogna trovare un sistema di incentivazione
Che
Non non deve essere necessariamente il fatto che lo Stato finanzia eccetera ma modalità anche fiscali o di varia natura che portino
Gli operatori a a ad avere un pochino più di coraggio nella sperimentazione di queste nuove tecnologie applicate ai servizi perché come è stato detto illustrato credo in maniera
Molto preciso e puntuale alcune di queste tecnologia hanno tempi di ritorno un costo di investimenti i tempi di ritorno eccessivamente lunghi che scoraggi un po'i singoli operatori ad andare in questa direzione
Quindi le due cose assieme miglioramenti sicuramente possibile dal punto di vista
Della collaborazione fra gli operatori e anche pensare di livello centralizzato quale forme di incentivazione si possono
Studiare per spingere di più gli operatori ad andare in questa direzione
Grazie Antonio De Bellis vicepresidente piani automazione
Buon pomeriggio a tutti
Ma ri parto
Riprendendo un po'un discorso visto che è un anno fa ero qua seduto avevo l'altro il cappello quello aziendale non quello dell'associazione e stiam parlando ancora di Smart City stiam parlando ancora di
Non ho non ho nessuna presentazione
L'otto fuorviata mi perdoni
Stiamo parlando ancora di Smart siti
Smart Grid
La parola che tipicamente Dino associato a questi temi euristico no per cui complessità di problema
Lasciatemi sottolineare un fatto che è stato rimarcato mancanza di fondi di soldi
Tante verità concordo
Tanti anche
Ottimi risultati
E oggi volevo sottolineare sia la presenza in Italia di un comparto industriale che è all'avanguardia
E ve lo dimostro anche comunque alcuni fatti collaterali
Ma soprattutto una mancanza di una linea guida la linea guida rispetto alla quale
Le singoli componenti in questo caso le multiutility ma anche
Tutti gli stakeholders
Possano intraprendere delle azioni con dei risultati concreti e soprattutto
Che guardino al futuro con una ottica decisamente diversa
Allora io rappresento oggi questo comparto industriali Diagne che fattura qualcosa come sessantatré miliardi trenta miliardi oggi sono all'estero e questo è un fatto importante anche per un trend che
Dobbiamo cominciare a pensare
Pensarci dietro circa mezzo milione di persone di addetti al lavoro
Perché dicevo ci son dei fatti collaterali importanti e prendo spunto dal gruppo di telecontrollo molte volte nelle presentazioni anche quelle tenni che durante la giornata si è sottolineato la parola telecontrollo no
Ecco sottolineo che qua in Italia c'è un gruppo che si occupa di telecontrollo da decine d'anni
Vent'anni venticinque anni
Ogni due anni noi facciamo un convegno quest'anno e sei sette ottobre sarà qua a Bologna intitolate a cercare fonte del controllo di Trento
Che sorprese ci sono ma è importante sottolineare il fatto che è un evento unico a livello mondiale oggi abbiamo come partner nella
Ne ha proporzioni questo convegno una società tedesca che si chiama messo fra un furto
E sulla base dell'esperienza che abbiamo avuto anticipo svelando anche qualcosa che magari dovevamo dire a Bologna nata qualche
Settimana andremo all'estero andremo all'estero perché perché abbiamo delle eccellenze italiane che possiamo
Presentare fuori dai nostri confini
E questo secondo me è un fatto importante che dobbiamo capitalizzate perché queste occasioni servono a un comparto industriale per accrescere
Per poter essere più competitivo oggi le multiutility iniziano a confrontarsi con la competizione il comparto industriale lo vive quotidianamente
E il fatto che il
Quasi il cinquanta per cento del fatturato delle nostre aziende all'estero se non è un segnale d'allarme anche importante per l'Italia
Io rappresento in forma fisica l'effetto della delocalizzazione
Sono Menna giorni in una multinazionale fino all'anno scorso ovvero un responsabile di una business unit in Italia da un anno o un ruolo globale per cui non stiamo solo esportando
Impianti non stiamo avendo solo imprenditore che si spostano in Svizzera per questioni teste c'è anche poco una migrazione di competenze
E qua
Permettetemi di essere anche un po'provocatore
Bisogna rimettersi
A guardare alle regole del gioco
E mi riferisco
Sia a un discorso di che cos'è il rischio imprenditoriale che viene dato incarico alle aziende sia tra quelli che sono gli ambiti contrattuali e di prezzo
Faccio una battuta
Qualche tempo fa c'è stata una gara per del Maine Power di figure professionali skill alte o dieci anni di esperienza per la per la prima
è stata vinta assegnata io ho preso quel prezzo e sono andato a cercare in India
Una società che potesse dare a quel prezzo a cui è stato aggiudicato
Quelle figure
Non ho trovato nessuno
Allora o noi siamo altamente competitivi rispetto a certi Paesi oppure abbiamo un problema le nostre regole di base
Per cui secondo me e questo lo vedo in un'ottica positiva non negativa
Questa qua diventa una grande occasione per rimettersi in gioco chiarire le responsabilità a nessuno deve sfuggire dalle proprie responsabilità e men che meno le aziende industriale devono farlo
Però dall'altra parte permettetemi di dire dobbiamo rifondare un po'le relazioni anche che esistono sul comparto industriale
Niente mi riferisco agli anticipi mi riferisco anche alla copertura degli investimenti che devono essere fatti
L'industria ripeto è pronta apprenda sia a rischio imprenditoriale
Ma
Dobbiamo farlo in un'ottica
Trasparente e sostenibile
Lasciatemi dire che il rischio che vedo è che le nostre aziende vadano sempre più spesso all'estero perché li trovano terreno fertile e tra virgolette abbandonino
Il terreno nazionale con tutto quello che ne consegue perché oggi
Questa è un'altra battuta male prendetela seriamente io penso che in Italia noi abbiamo più custom iniziazioni più personalizzazione delle schermate operatore e qualsiasi altra nazione al mondo
Cioè noi abbiamo degli operatori
Per cui la lampadina deve esser fatta in un modo o nell'altro e questa cosa qua ha un costo che sino a ieri potevamo sostenere oggi non possiamo più sostenere
Per cui vanno anche rivisti un attimo quelli che sono i i requisiti
Come ANIE
Abbiamo un comparto industriale che vada la domotica l'illuminazione pubblica né nella Cina i trasporti
Apparati domestici e così via
E
Dietro molte delle sperimentazioni e se non la
La totalità ci sono le nostre aziende che in un'attività chiamiamola di back office garantiscono i servizi per cui non è
Un problema di
Mettersi in gioco ancora una volta è un problema semplicemente di chiarezza delle regole del gioco e di
A vere una linea guida cosa che ripeto non i picnic tutto in questo caso Valerio Utilities ma in generale un sistema al sistema Paese
Ho parlato del convegno del telecontrollo
Tenete presente noi abbiamo cominciato a parlare di reti intelligenti di Smart City anni fa
E
Non più di due anni fa sul tema delle Smart City avevamo messo una serie di questioni aperte che voglio qua ricordare in primis c'era il rapporto tra industria e pubblica amministrazione
Lasciatemi dire che sono contento oggi essere qua col cappello anni e perché l'anno scorso abbiamo intrapreso questo percorso insieme a Forum Pia
E sono contenti sabbia messi insieme due aspetti che erano lontani anni luci e oggi già il fatto di essere qua parlare con questo cappello secondo me è un
Passo in avanti
L'altro aspetto che è stato citato prima sono gli investimenti i finanziamenti e chiaro che qua alla base al di là di trovare i soldi c'è da trovare dei nuovi business model
Una delle componenti che
Da
Un po'cerchiamo dichiarando entro come industria il comparto finanziario
Che deve sostenere questi questi investimenti in modo intelligenti un po'come viene fatto all'estero perché anche qua forse magari dovremmo andare a copiare qualcosa che viene fatto non lontano al di là dell'altri
I progetti pilota secondo noi ce ne sono pochi
Io ho lanciato anni fa
Il
L'idea di dire in Italia abbiamo tante belle isole sono elettricamente da un punto di vista di reti anche proprio isole fisiche
Facciamo sperimentazione nei
Atti in molti casi diventano anche una vetrina per l'estero per cui abbiamo anche un beneficio indiretto
La regolamentazione qua c'è dal lavoro in corso
Molti passi in avanti sono stati fatti la nostra Autority dobbiamo riconoscerlo rispetto
A un contesto internazionale sicuramente avanti e da un suo contributo ma c'è del Tirreno ancora da percorre normativa tenni ca e qua
Apro una parentesi e prendo anche una buona dose di responsabilità specialmente in Italia noi amiamo molto questi
Tavoli di discussioni penso alla normativa tecnica sulla mobilità elettrica no la spina la facciamo in un modo o nell'altro in quell'altro e lotte di quartiere lasciatemela dire anche qua voglio essere provocatore
La questione secondo me non è né nella spina nell'in quante ciabatte intelligenti perdonate il termine
Anch'io vendo ci batte intelligente come azienda mettiamo in strada no qua si tratta di capire effettivamente che passo fare per convincere il signor De Bellis a prendersi un'auto elettrica
Faccio riferimento a un Paese europeo come l'Estonia
Che dall'oggi al domani ha fatto una legge ha piazzato giù una rete capillare di stazioni di rifornimento e a questo punto oggi lì c'è un'incentivazione all'uso del settore
Del veicolo elettrico decisamente diverso un terreno molto più fare T tre
L'altro aspetto non banale e qua c'è necessità
Di
Cavalcare anche nuovi mezzi di comunicazione e quello della comunicazione dei vantaggi alla collettività
Perdonate ma
Io l'ho sempre sostenuto il contatore intelligente una bellissima cosa quando avevo i calzoni corti ciò lavorato anche
Ma è difficile far capire la signora Maria che cosa il contatore intelligente cosa vuol dire schiacciare quel bottone lì no
E lì manchiamo un attimo e mi ci metto anche come con industria noi siamo orgogliosi specialmente un ingegnere tipicamente spende le ore a parlarti
Di quanto bello il suo prodotto no
Ecco invece dobbiamo entrare in un'ottica di comunicazione completamente diversa
Chiudo prendendo spunto dalla
In bella mandata tassi smonti
Dove secondo me si sentì tizia un po'
Sta il problema no si anticipa la buona notizia i cinque miliardi di finanziamento nei prossimi sette anni
E poi anime è un grido di dolore cioè si dice ragazzi ho qua facciamo qualcosa ho qua è un'altra occasione che perdiamo
Ecco ben disponibili a metterci intorno a un tavolo e capire effettivamente che passo in avanti fare
Tutti insieme ho concluso grazie classe mille
Alessandro colonna energia Utility leader tipica mi tagliarci spiegherà un pochino alcuni progetti anche per aumentare l'efficienza delle multiutility alle quali
Sta lavorando
Se ci sono
Buonasera sono Alessandro colonna sono responsabile del settore energie Utilities per IBM Italia IBM
Da molti anni ne è organizzata per segmento di industria perché l'informatica non non ha senso se non è calata nello specifico settore l'industria
E energia Utilities è uno dei settori a livello italiano e anche mondiale tradizionale dove la nostra presenza
Storica era molto molto forte
Mio contributo questa sera potrebbe essere quello di dare
Un paio di spunti
Di progetti realizzati realmente quindi progetti innovativi realizzati realmente che utilizzano
Tecnologie di innovazione senza farci prendere dall'entusiasmo come
Cioè ricordato Chiarini ma cercando di trasmettere un po'di entusiasmo senza farci però superare da questo
Vorrei fare soprattutto di
Degli esempi di progetti nell'ambito di un'area particolare dell'informatica che sta esplodendo letteralmente negli ultimi anni che è quella del Big detta
E che consiste in questo dire che oggi noi siamo diciamo di fronte a un'esplosione massiccia dei dati è banale
Stanno decuplicare i dossi effettivamente anno dopo anno ma non è tanto la quantità che che è importante quanto la caratteristica di questi dati che sono dati
Oramai de strutturati cioè non sono più
In campo un un codice fiscale un codice di di avviamento postale sono immagini sono suoni sono
Le forme più strane molteplici e variegate nord in cui l'informazione può essere trasmessa
Sono variabili perché cambiano a una velocità infinita pensiamo se la lettura del contatore c'ha una validità per me nel momento in cui viene eletto non è poi
Nel tempo la perdono come informazione e sono
Anche non più certi c'è un codice era un numero certo ma se uno va a prendere dati da internet da un blocco da un social network
Ha una marea di informazioni ma non sa se queste informazioni sono certe quindi c'è anche un problema di incerti tutine chiamarla così del dato
Ecco le tecnologie adesso permettono da questa grande mole di fare delle attività di correlazione di questa informazione fra di loro e di analisi statistica delle stesse correlando le con serie storiche ed estraendo
Un'informazione una metà informazione che è nascosta all'interno e che dà un valore molto molto più ampio vi vorrei dare alcuni esempi concreti di come questo si può applicare all'in campo al campo delle utilities quindi come
Si può estrarre informazione correlando e facendo quindi dei modelli di predizione del futuro dei veri e propri modelli di previsione del futuro
Basandosi appunto su attività di correlazione statistica
Su informazioni che già sono presenti
E vorrei
Farli vedere tre casi di questo tipo in ambiti molto diversi due in ambito
Diciamo di di Rete tecnologiche una nell'ambito del della gestione del cliente
Con delle referenze reali quindi i casi realizzati
Però il primo il primo caso
E quello della
Manutenzione predittiva non se ne se ne parla da tempo attenzione parlo di manutenzione predittiva e non preventiva
La manutenzione preventiva quando io vado su un impianto e in maniera
Time Begnis da quindi a seconda delle date dipinti di vita dell'impianto faccio alcune attività di manutenzione o di sostituzione
Per evitare che l'impianto si guasti e mi dia un'interruzione non programmata no questa pillola è il modo normale di agire però oggi si può agire in modo diverso e cioè
Invece di fare una manutenzione nel tempo che magari va anche a fare manutenzione su componenti che non hanno bisogno di manutenzione in quel momento cerco di capire
Quando l'impianto ha bisogno di essere mantenuto e cerco di fare in cui l'intervento nel momento che economicamente più conveniente tra
L'efficienza del sistema dell'impianto e il momento in cui io lo vado a fare quindi
Diminuendo i costi del personale diminuendo i costi della delle scorte del dei delle componenti di ricambio e pianificando il tutto utilizzando appunto
Il big detta come avviene questo si possono ricavare
E collezionare dati con tecnologie non invasive che sono per esempio infrarossi oppure analisi delle vibrazioni di un impianto analisi del rumore che mette l'impianto quindi
Una serie di dati che possono essere collezionati come vi dicevo prima variabili no DTT di anche di una forma non tradizionale nell'informatica correlare questi
Rumori addirittura si sta lavorando sull'analisi dell'olio analisi dell'olio che sta all'interno dell'impianto e ricavarne una metà informazione che con un modello predittivo mi riesce
A indicare qual è il momento migliore per fare un certo intervento di manutenzione
E quindi ottimizzando
La maniera più efficiente possibile l'intervento stesso diminuendo i costi aumentando la sicurezza dell'impianto stesso e il ciclo di vita dell'impianto stesso
Un esempio concreto di questo e l'Israele elettrico Corporation è una
Lei ECM sostanzialmente la società elettrica israeliana che è una società monopolistica quindi non c'è un mercato libero praticamente laici serve tutto il paese di Israele con
Mutare
Una decina di milioni di di clienti che ha utilizzato queste tecnologie per
Fare un'analisi predittiva del degli impianti in questo caso di generazione
Ottenendo dei costi
Diciamo di riduzione dei costi dell'ordine del venti per cento rispetto alla manutenzione tradizionale
Soprattutto evitando la inizializzazione della
Della stazione quindi della stazione di produzione che una cosa ovviamente estremamente
Sente costosa
E diminuendo di moltissimo la pianificazione dello spegnimento dell'impianto
Con metodi di questo tipo
Secondo esempio
Il cliente abbiam parlato che l'utente è diventato un cliente quindi va trattato come un cliente quindi si possono applicare anche alle utilities
Tecnologia del marketing digitale che stanno prendendo piede sempre di più in altre aree in particolare nel mondo della distribuirà grande distribuzione nel mondo del commercio
Il il concetto qui è
Capire il cliente se commentarlo come individuo non più come marketing tradizionale cerca di categorizzare per categorie gli utenti no quelli che comprano a un certo tipo di oggetto invece qui si vuole arrivare
Mettendo insieme correlando dati difforme le più varie identificare profilare ogni cliente come singolo individuo
E
A quel punto creare un sistema di ingaggio
Che massimizzare il valore che io porto a quel determinato cliente capendo anche come questo cliente sta per prendere delle decisioni per esempio sta per decidere di cambiare distributore di Energia riuscendo la prevedere prima
Sul tecnico che nel mondo per esempio delle lettere dell'esempio telefonica nel tempo sono molto sviluppate allora come faccio prendo i dati transazionali classici quindi gli ordini le bollette i dati di di utilizzo
Storico
E lì correrlo con dati che anche o ancora all'interno dell'utility che sono quelli di interazione che ho avuto un questo cliente contatti al contact center
Visita sul mio Werba io posso capire chi sta entrando sul mio sito e riesco addirittura adesso con tecnologie abbastanza innovative a ma parlo a seguirla filmare ad
Pittura che cosa il il cliente sta andando a vedere nell'ambito del mio sito per esempio sta andando a vedere i contratti probabilmente ci ha qualcosa in testa vuole capire quanto sta pagando vuole forse capire se di conviene cambiare distributore e quindi
Corredo questi dati li corredo con dati di tipo demografico
Di correrlo con dati che derivano anche dalla guerra dal social network e quindi dati laddove possibile laddove ovviamente ci ci sono problematiche di detta privacy non banale
Problematiche anche di correlazione che non è che non sono banali ma in alcuni casi è possibile anche
Trovare informazioni sul cliente che stanno su Facebook su Twitter su
Strumenti di social network vado a correlare questi dati fra di loro e riesco a mettere in piedi degli strumenti predittivo e che mi aiutano a capire
Il comportamento di quel cliente quindi a costruire una campagna mirata che magari possa offrire a questo cliente un
Un sistema di rete Schön perché ho capito che sta pensando
Se
Di può come dire andare uscire dal mercato tutelato magari andare un mercato libero con un altro operatore no e quindi gestire il cliente come un individuo che costruirci sopra un un sistema di ingaggio valore
Esempio di questo
è una Utility australiana l'AGEA e le energie che
Ha avuto seri ha seri problemi di di appunto di c'erano e quindi di
Clienti che abbandonavano questa azienda per andare con altre con altri operatori con altri utilizzi e avuto per molto tempo problemi a capire il perché questo avvenisse
I ecco sono state questa è un'azienda che ha sperimentato degli strumenti di tipo prediche predittiva Analytic s'
Ed è riuscita a effettivamente a aumentarle di molto la capacità di prevedere il comportamento del cliente e quindi di intervenire per fare una proposta di rete Jean
Ho una proposta alternativa o anche semplicemente un'intervista per capire che cosa che non andava nel grado di soddisfazione dell'utente quindi un caso concreto
Terzo esempio
La gestione delle delle frodi questo è un esempio tratto dal mondo elettrico cioè
Le non tecnica l'ossesso cioè la capacità di capire chi sta
Rubando elettricità dalla Rete no
Oggi quello che si riesce a fare capire che una certa isolare e alimentata con una certa quantità di
Di energia e viene fatturata una quantità minore quindi si può minore in maniera statisticamente
Importante certo maggiore di quelle che sono le perdite tecniche quindi c'è un furto di energia però non si riesce a capire dove si riesce a capire una zona una zona ampia quindi poi bisogna mandare dei controlli
Che spesso però non
Sono a vuoto no e quindi è un sistema
Molto inefficiente allora anche qui ci viene in aiuto il big detta
E essi sono due casi qui il nome delle aziende non sono non sono pubblici e quindi
Però sono un'azienda nel Nord America canadese in realtà è un'altra brasiliana dove sono state sperimentate con successo delle tecniche
Di questo tipo utilizzando i dati del contatore elettronico quindi avendo le letture
Abbastanza segmentato durante la giornata correlando lo con dati provenienti dal
Dalle simulazioni metereologiche ha quindi capendo l'impatto meteo ovviamente e andando a correlare tutto questo con dati del
Lo strudel edificio quindi la dimensione dell'edificio l'età dell'edificio che permette di capire la dispersione si riescono a ad avere dei profili di utilizzo
Dove uno riesce a vedere a livello di singolo edificio non più di zona che il consumo alla curva di consumo è statisticamente molto più bassa di quella che ci si potrebbe aspettare nelle stesse condizioni climatiche
In e difficili simili come periodo Cometa come dimensioni
E quindi riuscire a isolare a livello di edificio o con questa tecnica o andando anche a frammentare
I consumi in tipologie si scopre che alcuni edifici cambiano tipologia durante il giorno cioè improvvisamente assumono un profilo diverso da quello che hanno la mattina nel pomeriggio perché un comportamento anomalo quindi si riescono
A individuare comportamenti anomali
Ti permettono di fare a quel punto dei controlli sulla
Su su a livello quindi di edifici esempi molto molto precisi e si riesce quindi a identificare la possibile frode
Ecco così sono tre piccoli esempi direi mi fermo qui perché vuol restare nel nel nei dieci minuti di tempo programmato per vedere come
Il settore in grande in grande crescita come polo del PD detta con progetti di questo tipo possono aiutare l'efficienza e possano aiutare soprattutto gli enormi risparmi
Nelle operatività delle utilities laddove oggi noi assistiamo ahimè a un taglio profondissimo dei Budget di investimento dell'informatica perché l'informatica viene vista come un centro di costo
Laddove invece proprio in momenti di difficoltà come questi io ritengo mia opinione personale che
Un euro investito in progetti di questo tipo porta dieci euro di efficienza sul sistema Utility nel suo complesso e quindi è proprio il momento della crisi in cui forse noi
Investire nei progetti poi devono essere i progetti giusti perché dobbiamo tutti farci un'analisi di coscienza tanti progetti che
Non hanno mantenuto le aspettative e non è questo occorre riconoscerlo ma
Tanti invece
Le mantengono e possono permettere diciamo le vere efficienza delle vere efficienze su scale molto maggiori di quello che è il costo del progetto stesso
E questo voleva essere contributo all'impianto
Grazie Alessandro colonna passo la parola Sandro Tina docente di contro ricostruzione idraulica idrologia Università di Bologna
No io parlo commercio
Perfetto
Buona sera io ho però l'Università nel campo dell'acqua e quindi il mio contributo questo convegno sarà sostanzialmente di riferirvi brevemente sulle esperienze di ricerca che mio Dipartimento
A maturato nel campo delle reti idriche urbane nei riguardi del smart cards
Citando esperienze fatte anche argomenti che a nostro parere appaiono in futuro meritevoli di essere approfonditi
Credo sia utile partire descrivendo qual è lo Stato attuali
Di disponibilità e quali siano le modalità di acquisizione delle informazioni rilevanti nelle reti del ciclo idrico urbano sono essenzialmente le reti di acquedotto i brevetti di fognatura
E vedere come
Questa conoscenza e queste modalità di acquisizione si collocano nei riguardi del concetto di smart nesso
Intendendo se volessimo provare ad essere sintetici nel definire questo
Una rete di acquisizione dati che sia capillare che possa operare in tempo reale e soprattutto in grado di spedire e di ricevere informazione
Per capirci meglio pensiamo a un sistema di acquedotto
E
Riconosciamo che questo di norma è suddiviso in due parti un sistema di
Alimentazione è una rete di distribuzione urbana
Dove le informazioni da conoscere tipicamente sono almeno i valori delle portate che fruiscono incerte sezione di interesse le portate che governano il sistema
I parametri di qualità sulla risorsa distribuito
Possiamo riconoscere che mentre queste informazioni sono disponibili in generale sul sistema di approvvigionamento e con una buona continuità nel tempo
Questo spesso anche alla presenza di sistemi di teneri per rilevamento e o di telecontrollo
E che questo fatto consente pertanto
Di stimare abbastanza adeguatamente quelli che sono gli ingressi alla rete di distribuzione
La situazione è ben diversa per quanto riguarda le informazioni sulla distribuzione
In quanto lo sappiamo tutti in particolare il punto dolente riguarda il punto di consegna le utenze dove i volumi recapitati sono
Al momento stima
Infatti i contatori che attualmente sono diffusi forniscono
Una misura diciamo di lungo periodo su alcuni mesi talvolta anche sull'anno che poi viene in qualche modo
Ripartita sui periodi di fatturazione
Quindi operano è ovvio evidente su una scala temporale che
Lontanissima da un concetto di Smart Ness e di acquisizione del dato in tempo reale
L'esperienza che abbiamo maturato attraverso studi sperimentali condotti su distretti campione che
Allo scopo e con per la volontà e con la collaborazione del gestore erano stati opportunamente strumentali cioè dotati di
Nuovi strumenti in grado di
Trasmettere il dato letto
Ci ha consentito di comprendere come sia possibile offerto are sulla rete o su porzioni di essa quelli che si chiamano i distretti
Un bilancio idrologico anche su brevi periodi cioè di riconoscere come vanno gli ingressi rispetto alle uscite nell'ambito appunto di un bilancio fatto anche temporalmente con una buona scala di discreti d'azione
Questo fatto estremamente importante perché
Questa possibilità di operare per così dire un Bilancio indiretta apre in modo concreto la prospettiva a degli sviluppi importantissimi
Quali ad esempio la possibilità di localizzare e di stimare l'entità delle perdite idriche siano esse reali o a parenti in modo estremamente agevole ancora la possibilità di attuare politiche di controllo dinamico della pressione in rete
Che tutti sappiamo sono molto efficaci nel ridurre il regime delle perdite e che quindi hanno un ricaduta molto positiva sul risparmio idrico e sul risparmio energetico
La possibilità di tenere sotto controllo i parametri di qualità della risorsa distribuita
E
In questo senso poter andare verso politiche
Tariffarie che
Presentino caratteristiche diverse rispetto a quelle attualmente adottate o anche di incentivo modulando appunto questi aspetti sul periodo di prelievo di consumo
Ancora attuare in tempo reale regole di prelievo ottimale laddove la
Il rifornimento diciamo della rete da in cui la risorsa viene distribuito avvenga da più sorgenti che hanno caratteristiche diverse e così via tanti altri esempi di
Situazioni che si possono ben risolvere in base a un bilancio idrico fatto contatti opportuni
Però a raggiungere nelle reti di Acquedotto un adeguato grado diciamo di smart né se non è facile così come lo è stato nel caso di reti per la fornitura dell'energia elettrica
Dove di fatto i nuovi contatori installati più o meno hanno le dimensioni dei precedenti ma soprattutto utilizzando
La rete di distribuzione esistente si possono alimentare questi nuovi contatori
E
Anche e forse l'aspetto più importante la stessa rette viene utilizzata come trasmissione dell'informazione
Evidentemente questa via verso la Smart né se è stata da e nella ritenuto vantaggiosa e da tempo visto che nello scorso decennio essa installato contatori cantare con caratteristiche su Marte
Nella misura di trenta milioni di utenze
Nell'ambito di una iniziativa che forse a tutt'oggi risulta la più estesa che sia mai attuata a livello mondiale
Ma questo lo dico perché purtroppo dobbiamo riconoscere che
Nel campo dell'acqua la situazione è ben diverso in quanto per installare strumenti del nuovo tipo agli utenti idropotabili sono sovente necessari anche lavori di adattamento della nicchia che alloggia il contatore
è necessario alimentare lo strumento cosa che può essere fatta anche con delle batterie ma questo limita poi la frequenza di campionamento e quindi
In qualche misura la Smart Nesti del dato
Ma soprattutto va predisposta una adeguata rete che trasmetta ed eventualmente riceva i dati
E questo rende il contesto è estremamente più complesso e più oneroso
Al momento attuale sono disponibili sul mercato strumenti dispositivi che sono in grado di svolgere questo nuovo compito
Mentre ancora per quello che ci è noto sono ancora allo studio le modalità con le quali sistemi di trasmissione anche già noti
Possono essere contestualizzati nella variegata complessità degli ambienti urbani che sono caratteristica nostra
E anche delle diverse tecnologie impiantistiche che localmente i vari gestori hanno consolidato nel tempo
A nostro parere quando lo studio di queste nuove tecnologie o la sperimentazione di soluzioni già note o in parte già note fornirà quanto ancora manca per rendere operativo il sistema complessivo
Allora sarà più facile per il gestore decidere in quale misura andare verso la Smart ne sa anche nel campo dell'acqua
Ho visto dei benefici che le esperienze che abbiamo maturato su alcuni distretti campione manifestano essere possibili
Facciamo ricerca quindi
Il nostro compito rimarrà ancora come ho detto approfondire ulteriormente certi aspetti alcuni in parte già affrontati per esempio la messa a punto di modelli di simulazione
Che consentano di fare più affidabili mente questi bilanci idrici di breve periodo
Che possano aiutare a stimare meglio in modo distinto le perdite idriche reali e quelli apparenti
Modelli per la previsione dei consumi e quindi orientati a una gestione ottimale delle reti
E
Vorrei aggiungere mettere a punto
Diciamo delle procedure capaci non sembri banale questo richiamo un tema che è già stato chiaramente espresso dal
Relatore che mi ha preceduto
Che siano in grado di essi di orientarsi efficacemente nella verifica e nell'analisi finalizzata della enorme quantità di dati
Che la logica Smart applicata a un sistema come quello acquedottistico
Per sua stessa natura rende disponibili quindi appunto controllare la qualità del dato correlarli e orientarsi verso la sua analisi in vista di una finalità che deve essere ben chiaro
Vi ringrazio dell'attenzione
Grazie al fatto Lina pertanto pace perde parte metto dicesse io ho ad alimentare del CNR
Buonasera a tutti ringrazio gli organizzatori per avermi invitato importo Pilar presentazione di un progetto perché alle prime battute si chiama Bibbia inserito
Il titolo è molto lungo però noi non lo affronteremo tutto
Diciamo è tecnologia modelli operativi per la gestione sostenibile della filiera alimentare
Attraverso la valorizzazione degli scarti biologici per scopi energetici e questa è la parte di
Invece nel come CNR ci occupiamo insieme ad altri partner
Nella riduzione degli sprechi alimentari in sistema distributivo in particolare appunto nella in una parte della filiera alimentare
Il progetto quindi nasce dalla dall'esigenza
Di offrire una nuova opportunità a quei prodotti alimentari che per motivi legati più delle volte delle eccedenze dell'offerta genere quindi degli sprechi
In diversi punti della della catena alimentare nella maggior parte dei casi finisce inevitabilmente oggi in discarica
E quindi diciamo se la nostra catena alla dividiamo quindi abbiamo delle perdite alimentari questo soprattutto localizzato molto nei Paesi in via di sviluppo si localizzano queste perdite
Invece nei Paesi cosiddetti sviluppati utilizziamo diciamo molto sprechi alimentari e quindi ne abbiamo focalizzato l'attenzione proprio in questa parte ingenera scadenze i prodotti confezionati presente non valore nutrizionale effettivo
Per levato rispetto a quello percepito
E questo quindi rende possibile un loro riuso a fine vita e questo grafico spiega meglio quello il concetto cioè nel senso che l'acquirente generalmente ma mano che si avvicina la data di scadenza percepisce
Come diciamo il un valore nutrizionale dell'alimento quasi perso al contrario invece quell'effettivo reale e molto più elevato quindi in questo delta che si viene a creare è un valore in qualche modo che le possiamo recuperare prima che vada a finire in discarica
Per far fronte quindi a queste criticità verrà sviluppato una piattaforma di Citti attraverso tre sistemi di gestione uno dei prodotti a scadenza per individuare quali sono i possibili utilizzi
A fine vita di questo prodotto e quindi limitando gli sprechi un altro sistema di gestione delle scorte dei eccedenze quindi ottimizzare i flussi che avvengono quindi sia all'interno molte volte anche di logistici all'interno
Del Della Sestari urbana e da ultimo gestire il rifiuto quindi valorizzazione proprio della frazione umida mediante punto una separazione questa sera si faceva cenno no al cassonetto intelligente
Griffith alimentare quindi anche confezionato perché uno dei forti limiti
Che sia diciamo supporto la grande distribuzione che al contrario di quanto avviene per il PAC oggi quindi alla pensiamo al cartone alla plastica
Che ormai siamo abituati a separare l'alimento tal quale non lo separiamo ma lo mettiamo ordine conferito tutto insieme e quindi c'è una difficoltà poi nell'riutilizzarlo
E questo per esempio un primo esempio di cassonetti all'esterno di della grande distribuzione questo negli Stati Uniti
Dove pagate vengono separati fisicamente un prodotto sciolto quindi non confezionato da uno confezionato che seguirà diciamo un percorso diverso ma stiamo parlando sempre di alimenti vegetali freschi
Il cenere quindi cosa forse farà fornirà informazioni attraverso questi due principali attività sono se gli obiettivi quattro sede due bis
Caratterizzazione sostanziale quindi dovremo andare a caratterizzare questi prodotti e di ruolo di questi prodotti alimentari e poi analisi applicazioni per la riduzione degli sprechi questo un settore sarà più ingegneri stico
All'interno della del progetto è presente una catena di distribuzione anche a venti punti vendita è stato monitorato per quattro anni
Oltre ci trecentocinquanta referenze rientro nel comparto ortofrutticolo e di queste solo dieci rappresentano più del cinquanta per cento dei loro scarti
O e questo è solo un esempio di un prodotto vegetale fresco che è un prodotto commerciabile a sinistra e quello che oggi diventa immediatamente un rifiuto
E quindi diciamo in questi diversi stadi di di degradazione della struttura da otto
Però ben due diventano uno spreco perché noi possiamo riutilizzarli come attraverso una valorizzazione di questo scarto
Mediante qui in tecnologie di estrazione quindi capire se ci sono delle componenti nutrizionali che possono essere utilizzate per ulteriori scopi come per esempio a tre industriali o chimico farmaceutiche
O ancora una volta che questa frazione diciamo viene stabilizzata per un'industria mangimistica infatti c'è all'interno l'Università di Messina che si occuperà specificatamente di questo
Obiettivo
Nel momento in cui veramente rifiuto più che andare in discarica lo potremmo invece utilizzare e diventare materia prima ingrediente per la costituzione del compost
E questo già avviene realizzato soprattutto con i rifiuti urbani
Questa è una foto che ho fatto qualche settimana fa nelle città di Salerno
Dove appunto la Rivola e concimato ha proprio con compos che viene dalla raccolta differenziata in questo caso diciamo del porta a porta oppure può essere un substrato quindi per la produzione di funghi
O ancora devo contenitori biodegradabili entrambe queste
Diciamo primi risultati sono esposti nel Padiglione trentuno e nello stendere un del del CNR
Domani ci verranno presentati entrambi per quanto invece riguarda nani si applicazioni per la riduzione degli sprechi la gestione delle scorse prevederà appunto lo sviluppo di modelli matematici predittiva
Per la riduzione delle scorte a livello della grande e media distribuzione attraverso la modellazione nelle attività logistiche
Sviluppo di modelli di gestione innovativi sia a livello locale dell'unità logistiche che a livello dell'intera filiera quindi fino al punto vendita e dal punto vendita fino a queste strutture che utilizzeranno questi prodotti
E poi logicamente il modello deve prevedere necessariamente una fase di validazione e quindi correzioni di eventuali criticità che si dovessero presentare
Nella gestione delle eccedenze invece creare dei modelli di gestione che evitano quindi eccessi dell'offerta rispetto alla domanda e questo è uno dei grandi limiti che molte volte si si registra la grande distribuzione molti prodotti scadono all'interno degli stessi magazzini
E quindi sarà una fase di modellazione appunto mediante software specifici per la costruzione di funzioni economiche
E anche in questo caso questi modelli devono essere validati con dati reali ottenibili dei fornitori in questo caso questi venti punti vendita che avremo abbiamo a disposizione
è un progetto o europeo è stato finanziato quasi tutto al centro quasi al al cento per cento di Unione europea fa parte della Rete dei progetti PON di di ricerca scientifica
Grazie per l'attenzione
Grazie faccia capiamo con gli ultimi due interventi abbiamo una decina di minuti perché quindi ANCE proposti direttore della CIA di eh
Boschi
Cinquanta slide ci stanno
No forse questo posto
Allora io non so il progetto che vi presenterò se sia
Smart sicuramente un progetto che era necessario a Teheran
Era necessario perché era
Qui ho scritto l'ho più complesse operazioni di consolidamento inutili che non me ne voglia il collega dire Anna che ha fatto un'operazione altrettanto importante nasce nel due mila due
Dall'integrazione di undici aziende cresce nell'anni negli anni successivi con ulteriori acquisizioni e fusioni
A questo processo di consolidamento occorreva dare un'organizzazione per gestire le attività operative di reti impianti in campo elettrico distribuzione del gas e ciclo idrico
L'organizzazione che ci siamo dati una organizzazione che è partita su base territoriale cioè i territori che sono confluiti in era dal due mila e due successivamente
Erano gestite erano gestite da strutture operative territoriali che gestivano tutti i servizi tutti i servizi eretti è stato
Una modello organizzativo che ci ha aiutato a far a
Traghettare
L'organizzazione all'interno all'interno del gruppo Hera quando si fanno queste operazioni sicuramente sì si colgono
Grandi sinergie dal punto di vista aziendale
Negli acquisti nella gestione dei sistemi nelle progettazioni però si portano dentro anche tante ridondanze
Allora questa che vedete è la mappa dei sistemi informativi aziendali
Che abbiamo
Ereditato dalla fusione di tutte le aziende rispetto ai processi e rispetto agli assetti gestiti
Ogni colore del della mappa dei sistemi quella che vedete al centro
Rappresenta una
Una uno strumento informativo che
Era stato in qualche modo costruito dalle singole aziende che si erano integrate
Spesso prodotti
Cont fogli Excel alcuni più voli sprovveduti con accesso
Altri prodotti da strutture informatiche dove che so c'era l'uomo ben benda che se
Spariva quello poi non si sapeva più che poteva
Garantire la manutenzione di quel sistema
Tante aree funzionali non erano coperte ma soprattutto non c'era nessuna interfaccia rispetto gestionale che avevamo scelto che era Satta
Per cui la gestione dei processi operativi all'interno dell'azienda e era fatta di tanti colli di bottiglia di tanti scarti e della necessità di lavoro di back office che costava enormemente
Il mondo poiché è cambiato in questi dieci anni e quell'organizzazione originaria
Per far fronte alle nuove sfide che è il mercato in particolare legare che ci troveremo ad affrontare in ambito di distribuzione gas ma anche di servizi ambientali
Fossero una focalizzazione importante hanno
Consigliato all'azienda di dotarsi di una nuova organizzazione
Che fa perno sia sulla rapporto con il territorio che rimane comunque e sempre una delle
Variabili dipendenti per una multiutilities ma che oggi vede
Quattro filiere che agiscono verticalmente quindi anche da un punto di vista dimensionale
Degli assetti e dei processi gestiti
Ciascuna ciascuna area di business ha assunto una dimensione
Molto importante di qui la necessità di riprogettare quel
Quel quell'assetto dei sistemi informativi a servizio delle attività di reti impianti che abbiamo declinato
Analizzando esse commentando la nostra attività
Nelle diverse fasi in cui viene originata la necessità
Di operare sia da un punto di vista di pianificazione manutentiva non ancora predittiva
Sia a livello di
Risposta ad una richiesta ad una richiesta che gli ente o all'attivazione dell'organizzazione a seguito
Di un evento di pronto intervento ci siamo dati
Obiettivi su tutta la filiera operativa e abbiamo ci siamo posti il progetto di modificare e razionalizzare la mappa degli applicativa letti
Questa tavola nella sintesi è stato un lavoro durato più di due anni
Ha coinvolto centinaia di operatori all'in
Terno del gruppo
è costato più di cinque milioni quindi soldi c'erano e ce li abbiamo messi perché erano importante
Era importante fare questo passaggio ma dal punto di vista dei benefici attesi già dopo sotto il profilo il costo del lavoro abbiamo ridotto di circa sessanta effettive
L'impiego l'impiego di personale soprattutto nelle attività di back office per far transitare dai sistemi non integrati al sistema Satta tutte le informazioni legate legate ai processi
Oggi
Come opera
In ambito reti e impianti Erba a un sistema che riesce a pianificare le attività sulla base
Delle risorse disponibili e delle loro caratteristiche professionali
Gestisse tutti gli interventi sia del vento che a richiesta cliente
Utilizza attraverso il sistema parametri di ottimizzazione dell'attività dicevo
Attività manutentiva non predittiva ma sicuramente con logiche di omogeneizzazione in tutto il territorio che prima non erano non erano possibili
Ancora dal punto di vista
Della modalità in cui l'operatore reti interagisce col sistema abbiamo attivato
Quello che comunemente viene definito vuoto Fusco management e cioè
Abbiamo dotato tutti gli operatori sia di conduzione e manutenzione impianti che di pronto intervento di un tablet tempo il quale riceve direttamente a casa sua l'assegnazione dell'ordine di lavoro per la giornata il piano di lavoro per la giornata
A all'interno del tablet tutti i dati di impianti di impianto delle apparecchiature che servono per gestire la sua attività
Può richiedere ulteriori dati interrogando il sistema
Può prenotare materiali e quindi
Integreremo il Progetto anche con un progetto specifico sulla logistica dei materiali e può aggiornare l'anagrafica del dell'intervento stesso
Ancora
E il centro di di spazzamento di tutte le attività a in tempo reale una visibilità sulle risorse disponibile sulle caratteristiche professionali
Degli operatori può verificare l'avanzamento degli interventi e anche la localizzazione in campo degli operatori anche al fine di poter riattivare per attività attività di pronto intervento
Il fine ultimo ma non ultimo il sistema sia ha richiesto
Molto il Progetto richiesto molto lavoro è molto attività per riuscire
A popolare tutto il data Dese del degli impianti
Oggi con
Con questo sistema in tempo reale riusciamo ad aggiornare il data Dese sia con una lista grafica sia con una vista con una vista logica
E la mappa che prima avete richiesto oggi è questa
Tutta la forte mente integrata all'intera una all'interno del gestionale SAP si interfaccia senza scarti con il gestionale copre tutte
Le aree funzionali e unifica è univoca in tutte le filiere e in tutti i territori gestiti
Ma ancor di più
è diciamo
Quello che abbiamo chiamato il GT o sostanzia mentre gli Happy tecnico che ci siamo dotati di cui ci siamo dotati che si affianca al telecontrollo di tutti gli impianti del gruppo
E ai sistemi di misura delle grandezze che provengono dai sistemi di reti di cui ci ha parlato il professor cartina col quale peraltro il gruppo era a lungo collaborato
Sono
Fanno parte di un progetto di
Rappresentazione a sette attività in ambiente GSE
E
Abbiamo presentato uno specifico progetto lui ovunque per poterlo poi illogica cloud metterlo a disposizione anche delle amministrazioni pubbliche
In modo da poter verificare in tempo reale quali sono gli interventi di pronto intervento in corso
Quali sono le disponibilità di risorsa per lo sviluppo di una determinata urbana
Quale
La nell'avanzamento dei lavori programmati che l'azienda ha sul territorio insomma un tassello
Dello sviluppo Smart nei servizi eretti grazie
Grazie al bonus che concludiamo con Stefano Riotta di Acea responsabile del progetto Smart Grid
Buonasera
Allora cercherò di raccontarvi solo sto solo l'ultimo quindi cercherò di essere molto breve
Cercherò di raccontarvi l'approccio di Acea distribuzione di Acea diciamo il PD voglia cioè distribuzione alla sparsi
Questa slide che rappresenta
Proprio questo concetto la infrastruttura di rete che diventa l'elemento abilitante per la costruzione di una Smart City l'infrastruttura di rete che diventa più intelligente per una città più intelligente
Il contesto in cui lavorarci a distribuzione sinteticamente rappresentato così cioè la città di Roma una
La metropoli in Italia che è un unicum rappresenta un territorio pari alla
Alla sovrapposizione il nove grandi città ci stanno
Mille trecento chilometri quadrati il più grande comune agricolo d'Europa il più grande centro storico di Europa
E all'interno di Roma c'è un altro Stato uno Stato indipendente che poi tra parentesi allo Stato Città del Vaticano non è proprio facilissimo diciamo abbastanza delicato
La rete che insiste sul territorio e quella che vedete qua seicento chilometri di linee
In alta tensione dieci mila chilometri di linea in media tensione venti mila chilometri di linea in bassa tensione e poi tredicimila cabine secondarie che in una settantina di
Cabine primarie teniamo a mente questi ultimi due numeri settanta cabine primarie
Tredicimila cabine secondarie
Quindi la smarrite il primo passo
Il primo passo di questo percorso che per adesso
Si è sviluppato fino ad oggi in questo modo in tre fasi il project la prima fase il progetto pilota
Dieci a distribuzione che nasce nel due mila e undici ed è ammesso al trattamento incentivante dalla dall'Autorità per l'energia elettrica il gas
Da qui nascono dei nuovi sviluppi sperimentali esterni al progetto pilota ma
Nuovi sviluppi sperimentali che
Comunque testimoniano l'importanza di continuare a innovare su quel terreno
E poi nasce il Progetto di premuto sensazione come si passa dal prototipo a
De Falco dal prototipo del progetto pilota al alla linea all'investimento massimo sulla Rete
Il progetto pilota c'è la distribuzione si divide in quattro capitoli principali l'automazione direte
Che significa gestire il guasto in un modo un po'più evoluto rispetto a quello che facevamo prima da qualche minuto
A a pochi secondi
Nella risoluzione del guasto di media tensione
Il secondo capitolo è
Il monitoraggio della
Della rete di di media tensione monitoraggio significa andare a introdurre ai istallare
Su le tredici mila cabine secondarie di cui parlavamo prima mi intelligenza distribuita spostiamo la dalle settanta cabine primarie tredicimila cabine secondarie
Per arrivare al terzo capitolo che lo slogan e l'energia a chilometri zero si è parlato di
Diviso le cioè in realtà nel mondo delle smarrite spesso si parla di isole indesiderate noi vogliamo parlare di isole desiderate di modularità
E di coordinamento di queste isole desiderate
Il quarto capitolo è il primo passo nella sbarchi nella Smart City diciamo così i primi tre sono la rete che si abilitato poche abilità il territorio il quarto è il primo passo
Per andare verso l'utente per fornire un servizio la mobilità elettrica
Quando parliamo di automazione direte diciamo
E
Respiravo il concetto dell'intelligenza distribuita che che essi
Installarsi distribuisce in quelle tredici mila cabine secondarie
L'intelligenza comunica a livello periferico in modo orizzontale che seleziona il passo in modo automatico in pochi secondi
I benefici chiaramente sono diminuzione di durata dei guasti diminuzione dei clienti disalimentate il miglioramento della qualità del servizio
Il punto critico di tutta questa faccenda è l'infrastruttura di rete e quindi qui cominciamo il primo concetto di di sinergia e di integra ne fra servizi essenziali vita tra servizi diciamo tra infrastrutture critiche chiamiamole così quelle elettriche quella dico telecomunicazione
Secondo passaggio
è il monitoraggio della rete abbiamo detto sempre su quelle tredici mila cabine secondarie andiamo a istallare dell'intelligenza distribuita che questa volta serve a monitorare ad acquisire dalla dalla rete tutte le informazioni che sono necessarie che fino ad oggi
Non abbiamo preso in
Magari con una particolare attenzione alla rete di bassa tensione perché poi è quella che arriva dentro casa dell'utente quella che fa vicino all'utente
Quindi cerchiamo di avvicinare di penetrare nel territorio
Anche qua portiamo a casa il risultato della
Del miglioramento e la continuità del servizio in modo preventivo in questo caso cioè facciamo in modo che alcuni fenomeni non avvengano attraverso il monitoraggio qui l'elemento cruciale è sempre l'infrastruttura di telecomunicazioni perché
In questo caso in modo verticale dalla periferia verso il centro bisogna trasferire le informazioni
Il terzo passaggio il terzo capitolo del progetto è quello dei nuovi criteri di accesso di gestione
Cioè
L'isola desiderata distribuiamo energia a chilometri zero distribuiamo
Consumiamo le energie agli dove l'abbiamo prodotta
E quindi trasformiamo quella che era una criticità all'inizio di questo percorso cioè la generazione distribuita da fonte rinnovabile sulle gli eletti che che
Era spero non più tanto ma comunque in in quota parte ancora vista come una criticità ma la trasformiamo in un'opportunità
L'opportunità di minimizzazione delle perdite di uno studio diciamo utilizzo più efficace della rete elettrica
Qui chiaramente il punto cruciale è lo sviluppo degli algoritmi di controllo
E questi sono stati fatti attivando delle collaborazioni con enti di ricerca quali la RSI che l'Università di Roma la Sapienza abbiamo prodotto delle pubblicazioni scientifiche queste ed anche altre
Questo a testimonianza del fatto che poi c'è un grande sforzo sia di innovazione di sviluppo ma anche di collaborazione con i soggetti che in qualche modo sono
Potenziali produttori di sviluppo
L'ultimo capitolo del progetto pilota belli carrello storage
Quello che noi abbiamo chiamato il canestro cosa che Storace ma che in sostanza è il tentativo direi riuscito di sviluppare un modello replica
Mille per la mobilità elettrica cioè panel dei pannelli fotovoltaici associati a dei sistemi di accumulo associati a delle colonnine di ricarica
Che poi chiaramente connessi alla Rete l'obiettivo è quello di minimizzare l'impatto della ricarica sulla rete elettrica
Perché parcheggio diciamo di né autoveicoli che si ricaricano potenzialmente contemporaneamente rappresentato come mettere nel centro città magari un grattacielo
O comunque uno stabile di una certa capacità
Energivora quindi diciamo questo il tema che introduce il concetto del sistema di accumulo
Quindi nascono quelli che dicevamo i nuovi sviluppi sperimentali
Nuovi sviluppi sperimentale in realtà le nascite per noi in questo momento quelli principali sono quelli due che vedete rappresentati qui i sistemi di accumulo
E
La smart Grid Intelligence la smart Grid intelligenze che adesso
Descriveremmo faremo un passaggio su questo tratta proprio del tema del beat data diciamo che abbiamo già affrontato quest'oggi
Lo sto raggio distribuito significa utilizziamo i sistemi di attua di accumulo che solo un mattone fondamentale per la gestione di usare i telai tenga confronti diciamo cogenerazione distribuita da fonte rinnovabile utilizziamo non solo per fare la mobilità elettrica ma utilizziamolo per gestire la rete
E nel caso di ACEA c'è il solito tipo di approccio
Altri nostri diciamo
Altri soggetti del del del diciamo della distribuzione in italiano
Fatto progetti sperimentali installato sistemi di accumulo in cabina primaria
O comunque grandi installazioni nodi abbastanza centralizzati noi abbiamo scelto la strada in accordo con l'approccio che vi raccontavo prima di provare di star Lalli nelle cabine secondarie cioè in quei nodi rete secondaria in quelle tredici mila
Cabine secondarie di cui parlavamo prima quindi vicino all'utenza sulla bassa tensione l'obiettivo è quello di fare backup per le interruzioni Brevind
Di
Fare Pic Schelling ove possibile
Per i picchi di assorbimento sulla dorsale di media tensione
Che poi chiaramente quello di compensare la produzione aleatoria di un sistema diciamo da fonte rinnovabile
Che produce tanto in una parte della giornata e magari niente in un'altra parte
Il secondo capitolo dei nuovi sviluppi e quello che noi abbiamo chiamato smart Grid intelligenza che significa
In sostanza gestiamo sia i dati che fino ad oggi abbiamo avuto
A disposizione che abbiamo trattato in modo
Molto diciamo stagno lasciati passatemi il termine fino ad oggi i sistemi che ci fornivano informazioni il il GIS la georeferenziazione
Sul territorio degli impianti si semmai delle gestione dei contatori il sistema di telecontrollo darete hanno lavorato in modo
Come dire separato mettiamo insieme queste informazioni usiamo l'EPR capire come funziona la nostra rete quali sono i segnali e cerchiamo di fare azioni di carattere predittivo
Diminuzione del numero dei guasti rivoluzione
Della durata dei guasti
In realtà poi questo tipo di approccio serve anche per
Sperare per prepararsi a quello che la smart Grid produrrà e cioè un incremento direi esponenziale del volume di informazioni che ci arriveranno dentro casa
L'ultimo passaggio è quello della diciamo della che ne abbiamo chiamato prendo statalizzazione
Dal prototipo al prodotto industriale in mezzo c'è quindi all'investimento massivo in mezzo c'è un un passaggio diciamo intermedio che è quello di
Io la fase pre industriale quindi significa passare da dal progetto pilota che è quello che avete visto a un individuo un investimento più distribuito sul territorio
Progetto pilota
Territorio
Questo
Per le per fare cosa questo per
Chiaramente per estendere i benefici di quelle azioni
Del progetto pilota che su cui la stiamo lavorando estendere i benefici alla al al all'utente alla barra cliente ma anche soprattutto per verificare la rivela replicabili da delle soluzioni individuate sul territorio
E per abilitare processi e sistemi agli investimenti massicci
Quello che vi ho fatto vedere
è si sta completando di la lo storage distribuito allo progetto pilota è praticamente nelle sue fasi conclusive del villino agli sviluppi sperimentali
Solo nella fase di istallazione messa in servizio ci sarà il monitoraggio dell'anno prossimo che stiamo lanciando il piano strategico per il due mila quattordici due mila e quindici
Grazie
Grazie a Dio optare ringrazio tutti i relatori
Vi auguro buona serata grazie a tutti