Dall'Unione monetaria agli Stati Uniti d'Europa. Federazione Europea Subito!

Loro buongiorno
Benvenuti a tutti
Grazie anche per lo sforzo in questa giornata di sciopero
Dei mezzi di trasporto che
So per certo ha causato problemi a molti di voi e anche a chi non c'è evidentemente
Noi seguiremo adesso il programma che avete nell'invito che avete ricevuto che potete trovare all'ingresso ovviamente con la dovuta elasticità come sempre in questi casi in base alle presenze all'interventi a susseguirsi degli interventi
Dunque noi abbiamo come Movimento federalista europeo
Abbiamo in questo week-end il nostro ventiseiesimo congresso nazionale qui a Milano
Che si svolgerà ovviamente in un'altra sede
E allora con questo occasione essendo nel due mila tredici settantesimo anniversario di fondazione del movimento stesso che è avvenuto come voi sapete in clandestinità Milano nell'agosto del mille novecento quarantatré per iniziativa di Altiero Spinelli e di altri
Militanti esponenti dell'antifascismo di allora
Abbiamo deciso di fare ovviamente di di ricordare questo evento all'inizio qualcuno ha utilizzato la parola celebrazione
A parte il fatto che a me non piace mai questa parola ma
Abbiamo deciso di non usarla in ogni caso perché in realtà il settantesimo del mondo la fondazione del movimento federalista europeo
Cade in una situazione drammatica e difficile del processo di unificazione europea del della condizione stessa dell'Europa e anche del nostro Paese
Che però è al tempo stesso
Anche una situazione di opportunità
Per andare avanti per andare avanti su questa strada e quindi una situazione che richiede non tanto celebrazioni ma
Lucidità di analisi in primo luogo e quindi azione di conseguenza
Ora prima di dare di dire io due parole soprattutto di dare la parola ai nostri ospiti all'Autorità i nostri relatori
Desideravo comunque fare alcuni ringraziamenti innanzitutto al Comune di Milano al Sindaco di Milano che ci hanno messo a disposizione questa bella sala inquietato né federaliste abbiamo già utilizzato
In occasione del nostro trentesimo anniversario nel mille novecentosettantatré e in occasione del Congresso europeo e del welfare della nostra produzione europea nel mille novecento nel mille novecentonovantadue
Desideriamo ringraziare altresì la Provincia
Presidente Podestà questi due enti hanno in qualche modo sponsorizzato e ci hanno aiutato nella preparazione di questa giornata e anche
Del nostro del nostro congresso
Desidero regalare ringraziare ovviamente tutti i relatori intervenuti che interverranno
Gli uffici di Milano di rappresentanza del Parlamento europeo della Commissione europea
Che sono anche qui rappresentati
Con l'amico Marras a che ci hanno a loro volta aiutato nella preparazione di questi due eventi collegati tra loro
E infine voglio ringraziare tutti voi tutti presenti sia gli amici dell'MSI federalisti di Milano che sono venuti oggi sia
I delegati agli ospiti di osservatori al nostro congresso nazionale che sono venuti apposta per il nostro congresso e che hanno voluto anticipare venendo appunto alla celebrazione parola da non usarle del nostro settantesimo
Di fondazione
Ecco detto questo volevo visto che adesso siamo tutti qui riuniti silenziosi assorti dare subito lettura
Sono arrivati alcuni messaggi alcuni telegrammi
Vorrei dare lettura del primo di questi
Che viene dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sotto il sacchetto e
Che tra l'altro avrebbe voluto
Sembra potuto essere con noi in questa occasione
Ma la situazione è quella che
Questi sono i giorni di consultazione quindi non lo invitiamo in questo momento leggo il messaggio del Presidente della Repubblica
Che a breve
Sono lieto di trasmettere i miei auguri di buon lavoro al congresso del Movimento federalista europeo in occasione del sessantesimo anniversario della sua fondazione
Il movimento ha costantemente promosso con idee lungimiranti coraggiose l'integrazione politica dell'Europa come unica via per affrontare questioni impossibili da risolvere su scala nazionale
E per permettere all'Europa di svolgere un ruolo effettivo incisivo in un mondo radicalmente mutato
Sono convinto che dei federalisti europei possono oggi venire contributi fondamentali per proseguire nel senso di un'unione politica
Che sappia dare risposte ai più genti problemi a partire dalle inquietudini e dall'esigenza di ripresa economica e occupazionale in Europa
Nell'arco del mio settennato conseguito costantemente sebbene a distanza i vostri lavori
Desidero salutare con grande simpatia rivolgendomi in particolare i più giovani partecipanti alcune entusiasmo per la causa dell'unità europea continuerò a guardare con sincero affetto e stima anche dopo la fine del mio mandato Giorgio Napolitano
Ringrazio anche il Presidente della Repubblica
Dio non solo nei nel nel parmense definiremo dei relatori ovviamente volevo solo dire due cose così come ospite come segretario della sezione del movimento federalista europeo Dini di Milano
E cioè dire che somma appunto questo nostro settantenne come dicevo cade in una situazione drammatica e difficile
La crisi economica mondiale di questi anni ha messo a nudo il problema ha fatto emergere chiaramente
Il nodo irrisolto del fatto di aver creato una moneta unica senza aver creato uno Stato europeo con un Governo con delle politiche economiche fiscali di bilancio per non parlare tra politiche estere di difesa
Ora questo nodo è venuto in questi ultimi anni drammaticamente al pettine
Ed è chiaro che deve essere in qualche modo sciolto
Sotto la spinta
Del del del rischio che venisse travolto l'Euro e quindi tutto il processo di costruzione europea di questi sessanta anni nell'ultimo anno nell'ultimo anno e mezzo
Alcuni Stati alcuni Paesi dell'Unione europea si sono mossi hanno preso delle iniziative
Per evitare appunto conseguenze disastrose sostanzialmente hanno creato una serie di istituti temporanei per cercare di tamponare in qualche modo la situazione e soprattutto hanno delimitato il terreno
Su cui e possibile fare la battaglia per un ulteriore avanzamento l'una verso l'unificazione politica cioè il terreno l'area dell'euro zona cioè l'area di quei Paesi che sono stati disposti a rinunciare alla sovranità monetaria
Lasciando vivamente necessariamente da parte in questo momento quegli Stati che
Fino a oggi non sono stati ancora in grado e non hanno ancora ho voluto rinunciare alla propria sovranità monetaria
Questo però ovviamente non basta non è sufficiente la cosa è sotto gli occhi di tutti
Vi sono proposte idee che vengono dalla Commissione del Parlamento europeo anche di recente dal Governo tedesco per andare oltre per creare effettivamente un bilancio dell'euro zona una politica
Economica e quindi anche occupazionale a livello dell'euro zona un controllo democratico quindi una sorta di Governo europeo almeno sul piano economico monetario per cominciare
Però queste queste proposte ovviamente incontrano forti resistenze perché comunque la resistenza da parte degli Stati nazionali rimane ci sono difficoltà ovviamente in Francia e adesso anche la situazione italiana di incertezza di instabilità
Aggiunge incertezza instabilità alla più generale situazione europea
Naturalmente in questa situazione non si può stare fermi non si può rinunciare non ci si può arrendere
Bisogna riprendere al più presto l'iniziativa il Governo il Parlamento europeo devono fare la loro parte
Devono secondo uno in particolare riproporre la questione di creare appunto gli strumenti
Istituzionali economici di bilancio per realizzare delle politiche per gestire l'economia a livello dell'eurozona
Eccoli con il problema della democrazia cioè del controllo democratico di tutto questo delega me diretto tra queste politiche queste istituzioni e cittadini e i cittadini europei
C'è difficoltà a fare questo c'è riluttanza un punto decisivo sta nella volontà e nella consapevolezza da parte delle forze politiche i partiti le forze politiche europee e italiane nel caso nostro particolare
Devono occuparsi di questa cosa devono assumersi la propria responsabilità e capire che se loro saranno presenti in questa cosa e spingeranno in questa direzione i Governi di cui sono espressione il Parlamento europeo
Che in qualche modo riesprima quel livello avranno più coraggio e decisione per muoversi muoversi appunto in questa direzione persi questi verso questi obiettivi
Comunque di queste cose ovviamente parleranno poi i nostri relatori e i nostri ospiti io vorrei concludere dicendo semplicemente due cose così con un
Una sorta di moto d'orgoglio se mi permettete anche se non è certo questo il momento per per essere orgoglioso insomma bisogna andare avanti capitalizzare quello che si è fatto ma due cose vorrei dire
Una prima
E che in questi settant'anni dopo la Seconda guerra mondiale qui in Europa in particolare ci sono state molte tendenze molte battaglie politiche anche mode politiche c'è stato sessantotto c'è stato neoliberismo
Ci sono state tante cose ma alla fine se ne stiamo a vedere la grande battaglia grande obiettivo che rimane sul terreno che non è mai passato di moda che ancora lì che ancora da fare che il punto
Da cui si passa se si vuole davvero andare avanti realizzare certi obiettivi e salvare quello che è stato costruito in questi sessant'anni e l'unificazione problema ed è il problema dell'unificazione europea
è il problema dell'Unità o di visione del nostro continente da lì alla fine
Passa tutto quella è la battaglia decisiva che può risolvere poi in qualche modo tutte le altre battaglie quello è il grande contributo che ancora gli europei forse sono potranno
Essere in grado di fornire al resto del mondo
Ora e per le prossime generazioni
E l'altra cosa che vorrei dire
Come Movimento federalista europeo più specificamente
E in particolare pensando qui al panorama italiano che nelle messe in Italia insomma che si è parlato di Prima Repubblica forse in maniera un po'improprio di seconda adesso qualcuno parla di lettura di terza Repubblica
Abbiamo avuto partiti storici che sono stati costretti negli ultimi vent'anni
A cambiare nome a cambiare il simbolo
Cambiare idea a cambiare molte cose anche più di una volta insomma ci sono partiti che hanno fatto l'Italia nel ventesimo secolo Partito Comunista Partito Socialista Partito Liberale la democrazia cristiana questi partiti come tali non esistono più
Il Movimento federalista europeo invece esiste ancora
Ha sempre quella struttura sempre quel nome sempre quel simbolo sempre quegli obiettivi e soprattutto al di là dei singoli
E degli aspetti formali la questione della sostanza molti esponenti della classe quelli e militanti della classe politica la politica italiani in questi settanta anni sessanta anni
Negli ultimi vent'anni soprattutto hanno dovuto cambiare gran parte delle loro idee metterle proprio da parte ci sono tanti postfascista i tanti postcomunisti neo liberali
Ex contestatori insomma tutti in qualche modo hanno dovuto prendere atto che non era quella forse la battaglia che non era appelli forse gli obiettivi
Mentre invece Movimento federalista europeo ancora sostiene e i fatti anche purtroppo danno ogni giorno ragione sempre di più
Le idee che sono in in nuce nel manifesto di Ventotene le idee che si potevano vedere leggere nei documenti del movimento federalista europeo dell'unità europea il giornale del movimento ancora clandestina far quarantatré quarantacinque poi subito dopo la liberazione
Nell'immediato dopoguerra le idee di Emil tondi Luigi Minardi di Altiero Spinelli di Mario Albertini
Ancora oggi queste sono le idee forza ancora oggi queste più che mai si sono confermate le idee che devono essere realizzate le analisi si sono rivelate quelle in definitiva più più corrette
E molti esponenti e militanti delle forze politiche passati presenti anche qui in Italia hanno dovuto in qualche modo riconoscere questo
E cercare e cercare di farle proprie
Quindi io volevo ricordare questo
Con tutti noi in questa occasione anche alla vigilia del nostro ventiseiesimo congresso
Questo non deve farci rimontare non si sa bene può fare la testa ma darci semmai lo stimola la forza per continuare in questa direzione con tenacia e con determinazione con pazienza
Vi ringrazio e
Entriamo nel merito del nostro incontro di oggi
Allora io darei subito la parola
A Basilio Rizzo
Presidente del Consiglio comunale di Milano che ringraziamo
Gentile signor Presidente signor Segretario del movimento federalista europeo
Gentilissima autorità tutti i partecipanti gentilissimi tutti sono lieto di portare
Il saluto caloroso del Consiglio comunale di Milano in occasione di questo convegno
Che celebra i settanta dei dalla nascita del movimento federalista europeo nascita che è avvenuta in questa città dell'agosto mille novecentoquarantatré in via Poerio produttiva città sulla via della nostra città
Del Piero della seconda guerra mondiale
L'apporto del movimento federalista europeo per l'architettura politica ed istituzionale del vecchio continente che si è venuta a creare all'indomani dell'affido della seconda guerra mondiale
è stato ormai riconosciuto da tutti di straordinaria importanza
Apporto che è stato dato sia dell'elaborazione teorica che nell'azione politica ed ha contribuito alla nascita e al successivo sviluppo del progetto europeo
Alla cieca prima alle uguali alla Comunità Europea e successivamente infide all'Unione europea
Risultati che non rispecchia dopo
Voi lo direte meglio di me gli ideali di invita europea su base federale proponiate dal Movimento federalista europeo
Risultati su cui il movimento non ha mancato di avanzare critiche ma che tuttavia questi risultati hanno contribuito a pacificare un continente europeo dopo due sanguinosi conflitti mondiali
Per quanto l'apporto teorico il nostro pensiero non può che andare è stato ricordato anche prima dal dottor suo Segretario al testo per un'Europa libera Unità Progetto di un manifesto redatto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi dell'isola di Ventotene
Durante il periodo di confino degli anni Quaranta a cui li aveva costretti il regime fascista
è passato molto tempo da allora ma il manifesto di Ventotene conserva intatta la sua forza progettuale in favore degli Stati Uniti d'Europa
Individuando così una linea di divisione tra partiti progressisti e reazionaria
Una divisione che non passa lungo la linea formale della maggiore o minore democrazia
Va lungo la linea che separa coloro che concepiscono la conquista e le forme del potere d'
Politico nazionale e quelle che vedo lo come compito centrale la creazione di un solito Stato internazionale
A ben vedere questa linea di demarcazione esiste ancora e se farà
Gli innovatori
Coloro che chiedono l'Europa più democratica e più attenta ai bisogni dei cittadini dagli immobili siti
Quelle forze che a diverso titolo e diversa forma restano chiuse leggo Istica difesa
Degli interessi nazionali e localistici
Se si rivolge lo sguardo all'azione politica il Movimento federalista europeo non ha mai cessato il suo impegno dell'influenzare le scelte europee dei partiti e delle forze politiche italiane
Sia attraverso un'azione di persuasione di retta o attraverso il lancio di campagna che hanno visto il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine
Mi piace ricordare la grande manifestazione popolare che il Movimento federalista europeo organizzò in conto l'occasione del Consiglio europeo di Milano del mille novecento l'ottantacinque del giugno del mille novecentottantacinque
Uno dei vertici più importanti della storia europea
Da cui
Si attendevano decisioni di grande spessore politico per l'evoluzione del progetto europeo
Soltanto l'anno prima
Infatti il Parlamento europeo su iniziativa di Altiero Spinelli aveva adottato a larga maggioranza il primo progetto inteso trasformare la comunità l'Unione europea europea
A Mila no
I Capi di Stato e di Governo non vollero non seppero seguire le indicazioni del primo Parlamento europeo eletto a suffragio universale diretto
Ci sia contento dell'Atto Unico Europeo la prima riforma dei Trattati di Roma a cui sono seguite altre riforme
Tra cui quella che ha portato alla nascita dell'Unione europea del mille novecentonovantatré
L'Europa stato già sottolineato vive oggi un momento di grave difficoltà economica e sociale anche a causa dell'incapacità delle istituzioni europee e dei Governi
Di assumere decisioni tempestive efficienti e democratiche
Malgrado la recente entrata in vigore del Trattato di Lisbona
Questa incapacità che privare Europa i suoi cittadini di politiche in grado di rilanciare con forza crescite ed occupazione rischia di allontanare l'opinione pubblica di far crescere sentimenti di scetticismo o di aperta ostilità
L'ho col ci accorgiamo tutti i giorni che spesso di fronte alle difficoltà sociale che noi abbiamo all'austerità imposta dai Governi rigo dall'esistenza dall'Europa ci sia una reazione che individua dell'Europa la responsabile di questo disagio
Il titolo del convegno che accompagna il settantesimo anniversario del movimento federalista europeo e da questo punto di vista significativo
L'Europa è un bivio e la scelta non può che cadere su più democrazia europea
Il che significa un sistema di governo dell'economia che sappia coniugare stabilità finanziaria sviluppo economico e soprattutto progresso sociale
Mi auguro che in occasione delle elezioni del maggio due mila quattordici il Parlamento europeo possa essere il soggetto
A cui conferire le lo vocazione di un progetto di riforma che consenta la creazione di un governo economico finalmente democratico efficiente
E ad attento ai bisogni dei cittadini
Vi ringrazio in conclusione per i
Lustro che aggiungete a questo con questo convegno alla nostra Sala Alessi che abbiamo tentato di riportare al ruolo di centro delle attenzioni e dei dibattito politico e sociale e culturale della nostra città
E quindi posso concludere augurando a tutti voi buon lavoro dell'interesse di tutti noi grazie
Grazie Presidente Rizzo
Io non farò come alcuni presentatori di queste manifestazioni che commentano l'intervento e quindi andiamo avanti subito e dare senz'altro la parola
Presidente del Consiglio
Provinciale di Milano Bruno da
Come
Grazie io
Porto
Il saluto di Provincia di Milano dell'intero Consiglio Provinciale di Milano Presidente Rizzo al Presidente
A tutta la l'associazione che ci ospita al Presidente levi alle autorità tutti
I presenti
Ovviamente il Presidente Podestà avrebbe voluto moltissimo partecipare così come
A è stato ricordato ha dato
Insieme a Provincia
Un contributo all'organizzazione di questi
Lavori ma purtroppo diciamo la giornata si è via via complicata lo stesso Comune di Milano organizza oggi un intervento
Importantissimo Convegno internazionale a pochi metri da qua sul tema dalla Città Metropolitana che ovviamente riguarda anche noi della Provincia e quindi siamo un po'tutti
Chiamati a
A dividerci tra fra i due appuntamenti
Io sono molto onorato comunque di poter portare
Questo
Saluto la considerazione che posso fare e che essendo una sorta di ricorrenza come è stato
Ricordato
Se oggi fossero qui presenti i grandi personaggi che sono stati
Ricordati la vera domanda che ci dobbiamo fare e che cosa penserebbero dello stato dell'arte e quali sarebbero le loro sensazioni al riguardo
Beh io credo che innanzitutto e scriverebbero gratitudine a quanti hanno via via ha raccolto il testimone e ancora oggi portano avanti
Quel discorso che
Dimostra quindi la sua grandissima attualità e quindi la sua grandezza di intuizione iniziale
Sarebbero credo molto soddisfatti di vedere tanti giovani e tante personalità di grande valore della nostra comunità qui
Raccolto intorno a questo tema
Sarebbero credo molto soddisfatti di vedere nel nel nel titolo la parola bivio perché bivio ci fa pensare che si
Che c'è una strada sbagliata che si può prendere ma che c'è neanche una giusta quindi la parola bivio a me
Evoca comunque
Un un sentimento di ottimismo o quanto meno di
Possibilità di intraprendere appunto un cammino di continuare un cammino
Importante
Avrebbero altri motivi di soddisfazione vi diamo l'anno del premio Nobel
Alla Comunità Europea io credo che in quegli anni non sarebbe stato assolutamente scontato ritrovarsi oggi
A a
A scoprire che il premio Nobel è stato dato un proprio per quei valori che il manifesto richiamava diciamo affidava alla futura e Europa se quest'anno è stato dato il Nobel per la pace alla Comunità Europea e proprio perché la pace
Che che tanto sia nell'Arma che era un un obiettivo da da da raggiungere e è stato qualcosa che
Ti diamo ormai per
Perché consolidato
Poi anche se sono passati tanti anni ci sono
Estate molte innovazioni anche di tipo istituzionale che che sono stati assolutamente rilevanti e che non potevano essere stati essere date per scontate
Quale sarebbe il punto dolente io credo che
Paradossalmente perché spesso siamo portati a pensare alle istituzioni che sono più lente della società civile il punto dolente può può essere indicato diciamo nel
Nella
In quella che chiamiamo ormai la
L'opinione pubblica su dall'altro che dal punto di vista culturale oggi forse l'Europa è un attimino più avanti dal punto di vista istituzionale di quanto lo possa essere
Dal punto di vista culturale
Non solo i sondaggi
Ma anche un po'nella nostra vita quotidiana
Possono portare
Diciamo sempre con i chiari scuri di discorsi di questo genere
Qualche conforto a questa
Opinione il
Oggi forse
Molti di noi si si chiamerebbero europei se sono negli Stati Uniti o se sono in Africa ma nella vita quotidiana continuano a a diciamo ad avere una mentalità che era quella siamo
Da cui si voleva anche forse un po'uscire perché sappiamo poi quanti disastri nella storia ha provocato un certo modo di
Il intendere le divisioni territoriali
E quindi poi nazionali
Quindi credo che
I lavori di oggi e poi i congressi che in cui si parlava hanno particolare senso
Ci vedo un doppio doppio significato senza voler sminuire l'attività di
Di ciascuna organizzazione anche di ciascuna istituzione
Credo che l'utilità era un po'nelle parole del Presidente almeno io lo l'ottimo colto in questo modo tra le righe
Riguardi
Ciascuno dei presenti per esempio cioè in un'epoca in cui è sempre più difficile per esempio fare politica per esempio impegnarsi
Per le per la per la propria comunità intesa come aggregato
Appunto politico ed istituzionale
Né alla crisi non solo di rappresentanza ma anche di di vita quotidiana dei partiti come vediamo interpellati per tanti anni
Oggi una realtà come questa contribuisce in maniera significativa creare dei cittadini sempre più consapevoli e che quindi anche come singoli oltre che come vuole organizzazione come movimento concorrono a quindi e valori che sono quelli
Del documento di allora ma anche quelli della nostra Costituzione
è un po'un paradosso noi viviamo un'epoca in cui qualcuno dice che ha portato nello stesso Parlamento una ventata di civismo ma possiamo avere ai che del delle preoccupazioni anche nel senso opposto qui io porto la mia esperienza personalissima da questo punto di vista io da da da molti anni dedico
Tempo della mia vita alle istituzioni oggi nel Consiglio provinciale prima del mio comune nacque proprio da da un movimento di questo genere il il
Il mio ingresso in politica interesse per la politica sentivo dei nomi di personaggi io sentivo giovanissimo su Radio Radicale
Marco Pannella raccontare quello che lui aveva vissuto che io posso solo
Studiare mi avvicinai a un movimento che alle forme International che poi scoprire è una sorta di
Agenzia europea della gioventù liberale entrai nel mondo delle del partito liberale che è stato prima
Ricordato proprio su su questo discorso appartengo quindi a una generazione
Che ha ereditato grandi appuntamenti io ricordo che la grande appuntamento di allora era
Era il novantadue ce lo siamo anche dimenticati ma nel novantadue dovevano succedere cose meravigliose dovrà nascere
L'Europa quello che credo sia mancato dopo
Quindi me è stata la capacità delle nuove generazioni di darsi dei mobili
Obiettivi e quindi gli obiettivi Altichiero perché che voi tra guardate quindi all'altro il secondo
Significato
Importante della vostra attività rimangono quelli più attuali quindi che come ho detto all'inizio richiamano sia i giovani che le persone
Più esperte quindi
Bisogna avere le idee chiare verrà per raggiungere gli obiettivi avete distrutti mostrato finora di aveva detto di aver vede giuste il bivio chiama appunto decisioni forti oggi
Ciascun cittadino italiano sa bene di essere dentro l'Europa ma si si pone alcune grandi domande per esempio posto che alcune importanti decisioni vengono prese diciamo a Bruxelles e per far prima chi ne prende
Chi prende queste decisioni è una domanda che ci stiamo opponendo sempre più anche
A livello poiché via via locale
Sedi se devo pensare a a esperienze riuscite di di federalismo o istituzionale
La prima che mi l'elemento che mette con gli Stati Uniti
A cosa cosa rende gli Stati Uniti tali io credo che li renda una Costituzione una lingua
Una cultura una lingua
Diciamo era vero che un certo punto era vero finora po'di tempo fa un un inno una bandiera
Credo che
Una cosa che li unisce sia un Presidente eletto da tutti
Oggi la cosa che più unisce gli americani e credo che a riconoscersi in una persona che si può aver votato che si può non aver votato ma che ha vinto in democrazia
E una delle cose che più mancano mi sembra un modello europeo
Noi non tutti sappiamo come si chiamano i PACS personaggi che hanno ruoli importanti
Nella
Nel governo dell'Europa nessuno di noi tranne le persone più avvedute che per
Per capacità per avventura personale hanno hanno calcato certi certi ruoli hanno la più pallida idea di come ci siano arrivati
La Consip la consapevolezza comune e che certo non ci sono arrivati nella Mania democratica che ogni cittadino sia spetta cioè che siano arrivati lì grazie al suo voto
Diretto quindi grazie ancora per
Il vostro impegno per quello che fate per rendere cittadini sempre più
Avveduti e e consapevoli per gli obiettivi alti che state
Rilanciando e per
I risultati che comunque sono importanti e che ci danno speranza rispetto a un bivio e rispettano la della decisione che questo convegno sicuramente vede come tappe importanti
Grazie presidente da tempo darei ora la parola
Per portare anche i saluti del sindaco di Milano Roberto Santaniello
Che tra l'altro e nostro vecchio amico perché era nella gioventù federalista europeo al Commercio non altri e negli anni fa quando ero giovane
Si
Il sindaco Giuliano Pisapia oggi è impegnato come tutti i venerdì in Giunta e quindi non ha potuto partecipare
Ma attenuto che a suo nome e a nome della Giunta comunale di Milano portarsi i calorosi saluti che si aggiungono a quelli fatti poco fa dal presidente Basilio Rizzo
è vero caro Paolo che sono molto emozionato di parlare di fronte a voi prenderò solo un minuto perché
La mia cultura politica l'abbia crescita intellettuale è nata grazie al movimento federalista alcuni di voi pioggia salutati
Quarto professor Pistone che vi sta osservando
E vorrei citare un'altra persona che per me è stata importante che mi ha introdotto
Nel movimento federaliste ed è Raimondo Cagiano con il suo cifre sempre
Molto
Impegnato nella vedi nell'educazione della pedagogia
Dell'idea federalista solo alcune riflessioni rispetto al tema che è stato affrontato e che affronterete in questi giorni io credo che
L'Unione europea si trova davvero a un bivio vorrei utilizzare le parole che ha già sottolineato il Presidente Rizzo quando
Sì citava la la l'attualità della palude lo chiamerebbe Altiero Spinelli in cui ci troviamo oggi
E cioè
Della BEI nella battaglia per la costruzione degli Stati Uniti d'Europa abbiamo due fronti cioè abbiamo gli
Innovatori coloro che
Hanno capito che capiscono e si battono per una maggiore integrazione per maggiore benché ben più democrazia in Europa e gli immobili visti beh
Che preferiscono vivere nella palude
Degli egoismi nazionali
Oggi in Europa si parla delle quattro unioni dell'Unione bancaria
Cui ci sono stati i primi
Passi l'unione fiscale che è sostanziale e fondamentale pensiamo a al bilancio autonomo dell'Unione europea e delle risposte
Parziali e limitate che hanno dato i capi di Stato e di Governo e la risposta forte e coraggiosa che ha dato il Parlamento il Parlamento europeo rigettando il l'accordo sulle prospettive
Finanziarie per non parlare
Poi della
L'Unione bancaria fiscale per integrazione di Finanziaria per arrivare poi all'ultimo
Livello che è quello che il Quartetto il magico Quartetto capitanato dalla Presidente del Consiglio europeo
Rompo i non ancora affrontato con la dovuta attenzione e mi sto riferendo all'Unione e politica alla legittimità democratica della del
Futuro governo dell'economia
Europea e da questo punto di vista la le prospettive sono quelle di lavorare in questa
Direzione sono quelle di
Pensare al prossimo Parlamento europeo con un Parlamento
Costituente che sappia utilizzare attivare
Il nuovo articolo quarantotto del Trattato di Lisbona che possa quindi affrontare con decisione ulteriore di una riforma
Dei trattati che sappiamo coniugare appunto il le necessità di stabilità finanziaria con quella della
Crescita economica
E del
Progresso del progresso sociale e da questo punto di vista
Fondamentale
Che si lavori in questa
In questa direzione
Perché il rischio grosso quello che
Vedo io è che le prossime elezioni europee e quelle del due mila quattordici
Le forze euroscettico le forze apertamente ostili all'Unione europea possano
Crescere e naturalmente
I politici europei debbono dare risposte concrete alle a queste ma queste paura e a queste
Diffidenze che senza
Una politica di crescita che naturalmente non può avvenire
Più come in passato cioè con l'indebitamento ma con un piano per esempio sostenibile a livello europeo utilizzando per esempio
La formula
Del compianto Tommaso Padoa Schioppa agli Stati e rigore all'Europa la crescita che appunto possa e sappia
Mettere in campo un piano di crescita che
Sulle sulle linee di quello di quello del mio novecentonovantatré possa ridare sicurezza e futuro alle generazioni vecchie e nuove del nostra Europa vi ringrazio della vostra attenzione
Grazie Roberto
Fermatevi qua no tanto che altre da fare
Assessore
E adesso darei la parola senz'altro i nostri due relatori siamo che introducono ditemi insomma il tema di oggi di cui vogliamo discutere oggi il tema del nostro incontro incomincio subito quindi la parola Lucio levi Presidente del movimento federalista europeo
Cari amici
è come mozione
Che mi rivolgo a voi
In questa
Circostanza
Che il mio pensiero
Va
Pinto quel lontano mille novecentosettantatré quando
In questa stessa stava alla Presidenza
Di Norberto Bobbio
Mario Albertini
Il Presidente della Regione di allora
Bassetti
Celebrammo il trentesimo anniversario del movimento federalista
Nel punto che adesso
Settant'anni sono passati
Da quel ventisette non ventotto agosto del quarantatré quando in via Poerio
A casa di ruoli e
Si riunirono
Una ventina di federalisti
Che avevano deciso di fondare
In il movimento
Quindi
Stiamo entrando
Nella dimensione nella storia
E quindi siamo gli eredi
Di la gloriosa generazione di persone
Che
Meno i fondatori sono scomparsi sono morti tutti
E
Credo che
Molti di voi abbiano la curiosità di sapere
Chi erano
Questi fondatori dal Movimento federalista
Appunto e quindi
Oltre alle mie mani un'intervista
A Spinelli per lontana degli anni Settanta
In cui Spinelli
Elenca
Ventidue persone che
Avevano partecipato a quel
Avvenimento
Do le ricordo immagino che molti di voi
Sappiano
Ne conoscono alcune
Alcune naturalmente anche io le ho conosciuto personalmente
Però alcuni
Sono già morti durante
La
La Resistenza
Ricordo
Eugenio Colorni
Che morì
A Roma in piazza Bologna
Mentre cercava di sottrarsi all'arresto da parte di una squadra
Fascista
Oppure
Leone dieci sgorbio
In quale morì nel carcere di Regina Coeli
In conseguenza delle torture subite
E quindi il nostro pensiero va in primo luogo
A questi
Eroi
Della lotta partigiana che hanno avviato
La battaglia di cui noi siamo gli eredi
E
Appunto i primi i primi tre nomine questo elenco sono naturalmente
Altiero Spinelli
è un genio Colorni Ernesto Rossi che sono anche
I tre autori Linda il manifesto di Ventotene
Che
Fu scritto due anni prima della fondazione del movimento a Ventotene
Nel giugno del mille novecentoquarantuno
Il momento di svolta nel corso dalla seconda guerra mondiale
Quando la Germania hitleriana
Aveva chi
Invaso e conquistato la Francia e si preparava
A muovere all'attacco dell'Unione Sovietica
Era un momento in cui
Sembrava
Che Hitler stesse vincendo la guerra
Le bandiere con la Croce uncinata sventolavano
Su tutta l'Europa
Eppure
In quel momento
Questi visionare in
Che
Punto riflettevano
Sull'destini dell'Europa avevano pensato
A un'Europa diversa un'Europa che si sarebbe
Unificata
Dopo la guerra
Dopo la tragedia della guerra mondiale
E appunto
Era un crogiolo
Di cultura il federalismo nascite a partire
Dalle principali culture politiche
Che sono la gloria il fondamento
Della civiltà europea Spinelli
Che entrò in carcere
A venti anni
Come
Dirigente del partito comunista
Eugenio Colorni che era un dirigente del Partito Socialista
Ernesto Rossi uno dei fondatori di giustizia e libertà
Che darà poi vita al Partito d'azione
Poi Ursula gli riuscì mai
Moglie di coloro che
Divenne poi moglie di Spinelli
Dopo la morte di Colorni
Ma socialista tedesca
Che fuggì da Berlino
Subito dopo l'incendio del Reichstag
Con il fratello
Albertini e dice Manni ben noto studioso sociologo economista
Morto pochi mesi fa
Ha da Rossi
La moglie di Ernesto Rossi
Maroni Mario Alberto ruoli e
L'ospite
A casa sua della fondazione del movimento federalista
Un
Professore di chimica dall'Università di Milano
Ci sono tra di noi alcuni
Che sono stati i suoi studenti
E
Saputo la sua
Esperienza
Culturale e politica
Come federalista nasce
Dal fatto di serra originario delle valli valdesi del Piemonte
E la sua sensibilità per il federalismo nasce dall'ecumenismo cristiano
Che poi lo porterà
A prendere contatti
Cong vasto movimento di cui appunto faranno parte fanno parte anche i dirigenti del Partito d'azione di cui lui fu uno degli esponenti di spicco
Riterrò gli enti sua moglie
Gigliola Spinelli
Sorella di Spinelli
Franco Venturi
Grande storico dell'illuminismo
Marito di Gigliola Spinelli
Fiorella Spinelli sorella di Spinelli
Guglielmo CRS
Neanche Luini
Originario delle valli valdesi del Piemonte Vindice Cavallera
Un dirigente del Partito d'azione
Mario Rossi Doria
Grande
Docente studioso di economia agraria protagonista della riforma agraria in Italia nel dopoguerra Vittorio Foa esponente del Partito d'azione
E poi Penn otto dirigente politico e sindacale
Molto fu noto nel secondo dopoguerra
Enrico Giussani Dino Roberto due esponenti del Partito d'azione
Giorgio abbia Braccialarghe Arturo bulle King
Due
Esponenti del Partito repubblicano
Calvano partecipato alla guerra di Spagna e poi furono arrestati e confinati a Ventotene dopo il loro ritorno in Italia
L'architetto Belgioioso
Di cui non so nulla
Arialdo Banfi
E Giorgio Banzi
Sono
Due fratelli Arialdo Banfi uomo politico ben noto è stato anche
Partecipato diversi Governi italiani
Luisa Usellini moglie di Guglielmo Usellini
Il primo
Presidente del movimento federalista
Dopo la conclusione della guerra mondiale
Gli storici si dicono che questo elenco di Spinelli
Si affidava alla sua memoria non è completo
Ci sono altri sette otto personaggi minori
Dimenticati
Che però il cui cognome è depositato in le ricerche storiche
Che appunto chi vuole approfondire
Le può può trovare queste persone i nomi di queste persone
Ecco detto questo credo che
Possiamo dire che
Se commisurate con i tempi della storia
Settant'anni sono un tempo porre
Brevissimo
Se paragoniamo per esempio
La Chiesa cattolica che sopravvive
Chi ha duemila anni
E tuttavia
Tuttavia in questi sessant'anni sono avveduti avvenimenti
Che
Ci invitano a una riflessione
Sulla capacità di resistere alle ingiurie del tempo del buon vento federalista europeo perché in questi settanta anni sono crollati dei regimi politici
Come il fascismo il nazismo il comunismo
Che sembravano
Capaci di sfidare i secoli
Grandi partiti politici
Che avevano milioni
Direttore
Come la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Sono scomparsi
Naturalmente
Non è non è sufficiente
Per formulare un giudizio conclusivo
Constatare
Che il movimento è sopravvissuto per questi settant'anni
Devo dire che
è morto anzi è un fatto forse
Quasi miracoloso il fatto che
Il movimento si è sopravvissuto per tanto tempo
Perché il movimento
Non ha
Le risorse di potere che hanno per esempio i partiti
O altre organizzazioni
Cioè non
Non ci presentiamo alle elezioni
Non ci fondiamo sulla rappresentanza di interessi costituiti
E poi escludiamo la violenza come mezzo della lotta politica
Tra i mezzi della lotta politica che noi utilizziamo
Tuttavia dire che siamo sopravvissuti non è sufficienti e quindi credo che
Dobbiamo
Utilizzare due chiavi di lettura della storia del movimento
Che
Troviamo
Nelle riflessioni di Spinelli
La prima
è questa
Spinelli
Esaminando
Nel nel suo ultimo libro incompiuto
Come ho tentato di diventare saggio
Fa questa riflessione divide la storia della sua vita in sei fasi e di constata che ciascuna di queste fasi si è conclusa con con una sconfitta
Cioè Progetto dalla Federazione europea
è rimasto che ha realizzato allora quando morì Spinelli
Ventitré maggio del mille centottantasei oggi
Appunto tanti anni dopo che celebriamo settant'anni di vita del movimento federalista
Ecco però
Quello che ci dice Spinelli è che
La
Grandezza del movimento stanno nel fatto
Che
A ogni sconfitta il movimento Rinazzo dalle sue ceneri con una specie di Fenice che rinasce dalle sue ceneri
E
Appunto e questo dice Spinelli
Significa ha un significato profondo significa che il Movimento federalista e espressione di un problema storico che non può essere eliminato
E di cui noi
Possediamo
Il segreto dalla soluzione
Di questo problema
La Federazione europea
Una seconda
Una seconda chiave
Di lettura
Che si trova sempre negli scritti di Spinelli nel diario di Spinelli in particolare una riflessione del diario di Spinelli degli anni Sessanta
Cui il punto due
Dopo la nascita
Della Comunità economica europea
Spinelli dice
In una maniera strana diversa dalle nostre aspettative
Ma
La Federazione europea si sta formando
Attraverso
Successive approssimazioni
E punto
Anche questo
Coglie un aspetto della
Della della verità
Perché
Appunto pensiamo
Dopo la Seconda Guerra Mondiale al di sopra degli Stati
Che emergevano dalle rovine della guerra non c'era nulla nessuna istituzione nessun organizzazione internazionale
Oggi
Abbiamo un Parlamento europeo
Qui abbiamo dei parlamentari europei
Che ha conquistato nel corso del tempo
Poteri
Di codecisione legislativa di controllo nei confronti di una Commissione esecutivo europea che prefigura un Governo dell'Europa
Al quale
Il Parlamento europeo
Dalla fiducia e gliela può anche togliere
La Commissione esecutiva è un potenziale Governo europeo
La Corte di giustizia a il potere
Ti annullare le leggi che sono in contrasto con la legislazione europea
Abbiamo
Una banca centrale europea è una moneta unica
Una carta dei diritti fondamentali
Una cittadinanza europea
Sono state abolite le frontiere tra i Paesi europei
Abbiamo
Una bandiera unendo un passaporto ecco
Tutte queste cose
Si avvicinano molto a quello che si potrebbe dire è una
Federazione dista
Naturalmente il progetto è incompiuto
E noi siamo qui ter
Ci battiamo per completarlo per portarlo a conclusione
Appunto ci portiamo l'Unione europea si porta ancora in dietro
Gravi difetti strutturali che sono debitori di una storia lunga storia della quale l'Unione Europea progressivamente si è staccata per nel
Tentativo nella tensione per
Trasformarsi in una federazione però
C'è l'eredità ancora invece di una
Unione di Stati di stampo confederale distacco i intergovernativo sopravvive il diritto di veto in molti settori della vita
Politica delle decisioni dell'Unione europea la politica estera di sicurezza
La politica fiscale
Siamo
Tredici dai recenti negoziati sul Bilancio
E qui se si volesse aumentare il bilancio del
Dell'Unione europea sarebbe necessario una decisione all'unanimità le e questa non è possibile realizzarla perché ci sono i venti britannici di altri Paesi
I bilanci ormai l'entità del bilancio dell'Unione europea
Direi ridicola Lu ammonta all'uno per cento del prodotto interno lordo questo è un grande handicap della captare la capacità di dell'Unione europea
Di
Affrontare la crisi finanziaria ed economica che imperversa sul nostro continente genera disoccupazione tagli alla spesa sociale
Impone sacrifici soprattutto
Alle fasce più deboli della nostra popolazione
E poi
La questione fondamentale
Sulla revisione dei trattati
Sulle innovazioni istituzionali anche qui pesa il il petto
Degli Stati ecco quindi questo ci indica il cammino che dobbiamo ancora percorre per portare a conclusione la nostra battaglia
Qui sono state ricordate
Delle delle frasi
Chiave che
Ricordano
Non
La base teorica la scelta teorica fondamentale che sta alla base
Del movimento federalista europeo cioè una concezione della storia che si basa sul concetto di crisi dello Stato nazionale
Sul fatto
Che
La contraddizione di fondo della nostra epoca e quell'altra una politica che è rimasta la sera nazionale
Dei Governi degli Stati che si fanno hanno conservato la dimensione nazionale di fronte a dei processi politici che sono europee e mondiali
La società civile i mercati si stanno globalizzato la politica rimasta nazionale
Quindi è un punto
La conclusione cui arrivava Spinelli nel manifesto di Ventotene che la linea di visione tra le forze del progresso e quella della conservazione non passa più tra coloro che vogliono
Migliorare la situazione degli Stati nazionali portando più socialismo più democrazia più libertà all'interno degli Stati e quelle che si oppongono a questo
Ma passa tra
Nazionalismo e federalismo tra coloro che vogliono conservare gli Stati nazionali e quelli che li vogliono superare nella prospettiva della Federazione europea
Per realizzare questo
Spinelli
Proponeva da istituzioni federali
Le istituzioni federali sono una innovazione istituzionale
Che entrata nella storia
Con la costituzione degli Stati Uniti d'America
Quando la confederazione
Per gli Stati Uniti fu trasformata in una federazione
Cioè attribuendo
All'Unione
Dei poteri sopra limitati ma reali
Reale perché
Delle mani del Governo Federale guarivano concentrate
Alcuni alcune caratteristiche alcuni requisiti della sovranità
La la difesa
Nella moneta
E e quindi la sovranità veniva articolata su due livelli di Governo il Governo federale e quello degli Stati quindi una nuova forma di organizzazione politica nasceva
Che era nello stesso tempo una nuova forma di Stato
Divisione del potere non solo tra legislativo esecutivo e giudiziario mante tra Governo federale Governi degli Stati
E
Nello stesso tempo però la federazione è una nuova forma di organizzazione internazionale
Che non si limita
Ad associare degli Stati che mantengono c'è la loro sovranità completa
Ma
Distribuisce da sovranità su due livelli tv e
E poi oggi tali sappiamo che questo
Distribuzione può avvenire su più
Di due livelli di governo
E l'obiettivo
Per cui queste istituzioni sono state istituite pensante
E la pace da realizzazione della pace
Infatti
Nella cultura federalista la parola pace
A
Un significato molto più esigente e completo
Di del accezione che questa parola nel linguaggio comune ancora oggi dominante
Oggi si intende per passione si data la parola pace una
Significato negativo
Prevalentemente negativo cioè
Passerei sinonimo di assenza di guerra
Ma la guerra anche quando non non c'è non è guerreggiata
è potenziale è sempre potenziale è sempre latente
Perché
Gli stati conservano la sovranità e quindi
Possono
Decidere in qualsiasi momento di risolvere i loro conflitti con l'hardware
Ecco nel linguaggio federalista la parola pace ha invece una sì sì sì sì Kato positivo è una parte una pace è positiva perché si fonda su un'organizzazione del potere politico
Che toglie agli Stati
Il potere di fare la guerra e lo trasferisce al Governo federale
Naturalmente il sogno kantiano è quello di trasferire questo potere a un Governo mondiale
Di cui la Federazione europea è solo un gradino di questo progetto
Dunque la pace mondiale di sia vacante
è
Realizzabile con la Federazione mondiale
Che permette
Permetterebbe di porre fine tutte nelle guerre e per sempre
Quindi la pace perpetua
Ecco questo è il faro che illumina la la nostra la nostra battaglia politica
Ecco allora vorrei concludere questo questi miei
Ricordi
Di
Dicendo che
Ricordando ancora che
Dopo la guerra mondiale
Il Movimento federalista
Che nacque qui a Milano il quarantatré
Cerco gli altri movimenti
Che in quel momento si supponeva
Esistessero si sperava forse erogate negli altri Paesi europei effettivamente
In Francia tanti Paesi europei
Si erano costituiti dei movimenti che si unificano dell'Unione europea dei dei federalisti nata nel mille novecentoquarantasei
E poi del minore centoquarantasette nacque
Il Movimento federalista mondiale
Che appunto perseguiva all'obiettivo della federazione mondiale quindi della trasformazione
Dell'ONU in una federazione mondiale
Noi siamo qui che continuiamo queste battaglie
Però appunto il
Movimento federalista è stato attivo partecipe
Della costruzione
Di nuove istituzioni
Che oggi
Esistono non sono
Andando la sensazione
Di aveva affondato le loro radici nella nella storia nella politica del nostro continente
Abbiamo siamo stati protagonisti della battaglia per la comunità politica europea in occasione
Della vicenda anche aveva portato alla discussione di un progetto di Trattato che istituiva la Comunità europea di difesa
E Spinelli
Allora protagonista
Della battaglia federalista aveva era riuscito ad affiancare alla Comunità europea di difesa
Un progetto di comunità politica europea cioè di un'istituzione democratica di ispirazione federale che avrebbe dovuto controllare l'esercito europea
Come voi sapete questa battaglia
Fu perduta
Malgrado che quattro
Dei sei Paesi allora membri fondatori
Della Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio avessero già ratificato il trattato
E i ritardi dell'Italia e poi il voto contrario della Francia affossarlo questo progetto che portò l'Europa sulla soglia della sua unificazione politica
Poi altre campagne
Importanti condotte dal momento federaliste furono quelle
Per l'elezione diretta del Parlamento europeo
Quella per la moneta unica
Quella per sostenere la Costituzione europea
Che poi fu trasformata nel Trattato di Lisbona
E poi
Il Movimento federalista mondiale
Che
Ha sostenuto la campagna per la istituzione del Tribunale penale internazionale nato a Roma nel mille novecentonovantotto è entrato in vigore nel due mila due
Al quale oggi
Hanno aderito
Centoventuno Stati
Tali sessanta originari che nel due mila due diedero vita a questo Tribunale
Quindi il Movimento federalista
Non è soltanto
Testimone di una storia ma è anche
Partecipe della costruzione di istituzione
E oggi siamo di fronte di nuovo a una crisi un
Crisi cruciale al bivio ecco tutti quelli che mi hanno preceduto e hanno
Hanno detto che siamo di fronte a un bivio
Questo bivio era un bivio
Che
Mette in discussione la stessa esistenza dell'Unione europea
La crisi finanziaria ed economica e così severa
Che
Il debito lei euro
L'euro una istituzione
Che è sotto l'attacco della speculazione internazionale
Quindi quello che abbiamo costruito in questi anni
Di nuovo in pericolo
Il risultato delle recenti elezioni italiane mettono in evidenza come un numero crescente di cittadini non contesti più soltanto
I partiti i Governi nazionali ma il discredito sta coinvolgendo purtroppo anche le istituzioni europee
Quindi il nostro compito è
Drammatico
Noi dobbiamo riconquistare
Il consenso dei cittadini al progetto europeo
Quindi bisogna che l'Unione europea ma soprattutto il Parlamento europeo
Che è l'istituzione che oggi
E l'unica che rappresenta
I cittadini perché eletta a suffragio universale
Si muovano nella direzione
Dei padri fondatori del
Della Comunità europea e dell'UPI e dell'Unione europea cioè riprendano il cammino costituente
Perché
Di fronte a una moneta senza Governo
Abbiamo capito
Che l'Unione europea non è in grado di fronteggiare la crisi
E quindi e destinata
Prima o poi a soccombere se non fa quel balzo in avanti
Che oggi richiesto dalla gravità della crisi che stiamo affrontando
E quindi
Il problema di
Riprendere il progetto costituente
E è compito del Parlamento europeo redigere un progetto e poi proporlo ha una convenzione costituente
Che dovrà nascere
Per forza di cose nell'ambito
Dell'Eurozona dei Paesi dell'eurozona
So che questa è una questione che viene discussa animatamente anche nel Parlamento europeo
Ma
I Governi hanno già tracciato la strada col fiscal con cozze e
Il fondo salgono Stati hanno deciso di andare avanti
E anzi di procedere con delle maggioranze
Impensabile
Tanti anni fa
Cioè sono stati sufficienti una maggioranza e una ratifica di dodici Stati dell'euro zona per
Varare questi due provvedimenti di emergenza
Quindi
L'Unione europea si stanzia orientando verso l'Europa
A due velocità
La cooperazione rafforzata per attivare
Una tassa sulle transazioni finanziarie e sostenuta da undici Stati
Dei Paesi dell'eurozona
Quindi è
In un certo il più piccolo che si può procedere naturalmente questo cerchio deve rimanere sempre aperto
A tutti coloro che vogliono partecipare allo sforzo di muoversi
Verso l'obiettivo della federazione europea ma la Federazione europea dobbiamo noi siamo profondamente convinti non potrà che nascere
In un
In un ambito più ristretto rispetto all'Unione europea
A partire dai Paesi dell'eurozona
Ecco ed è con questo
Con questi intenti con questi propositi
Che noi
Non ci limitiamo ricordare la nostra storia
Ma vogliamo combattere questa battaglia nei prossimi due anni quelli che ci separano
Dall'elezione del Parlamento europeo del miele del due mila quattordici perché questo periodo
è un periodo decisivo per i destini del nostro continente vi ringrazio
Grazie Lucio do subito la parola al professor Martinelli
Design sul PSR
Già pressi della Facoltà di Scienze Politiche all'Università degli Studi di Milano e se posso permettermi
Uno dei non molti intellettuali che non da oggi
Sostiene sempre come questione centrale non secondaria o del tempo che verrà la
L'urgenza la necessità dell'unificazione politica dell'Europa
Davvero grazie buongiorno a tutti mi fa molto piacere essere
Partecipare a questo incontro
Per festeggiare ravvisiamo celebrare non festeggiare il sì insomma il lavoro di un movimento che svolge un'opera meritoria ormai appunto da decenni
Qui vedete che c'è anche la dizione fa riferimento a San Suu PIS il motivo è stato chiarito molto bene è una parte l'intervento di Lucio
Sasol Pisano associazione
Internazionale di scienziati
Nata per iniziativa di Umberto Veronesi che cerca
Di fare qualcosa di concreto a favore della risoluzione pacifica non violenta dei conflitti e quindi che
Sicuramente
Condivide la tesi del nesso inscindibile tra pace e federalismo tra concezione attivata la pace federalismo quest'anno dalla quinta conferenza internazionale che organizziamo ogni anno a metà novembre
Il tema
La
Rapporto tra della costruzione politica dell'Europa in relazione anche ai risorge enti nazionalismi visti come un ostacolo grave è rischioso sulla strada
Della corruzione politica europea sono uno dei temi centrali della Conferenza appunto a sottolineare questo
Ma io penso di fare alcune brevi considerazione che
Riguardano temi trattati nell'ultimissima parte
Della intervento il tutto lei
Trovo che il titolo di questo incontro sia particolarmente appropriato intanto Italia Europa l'Italia si trova in una situazione
Hypercom piccata come sappiamo tutti
E però la via d'uscita non a breve ma quella nel medio-lungo periodo è sicuramente legata alla costruzione dell'Europa unita
Ritengo che i problemi italiani non troveranno una soluzione finalmente soddisfacente duratura se non all'interno gli Stati Uniti ed Europa
Si parla di
Un bivio
Ed è vero perché l'Unione europea è davanti a un bivio la recessione economica lunga
Gravi sintomi anche di crisi sociale
Il risorgere di
Nazionalismi populisti o populismi nazionalistici fanno sì che
Il prossimo futuro vedrà o l'Unione europea
Retrocedere e assestarsi su una sia pure utile e importante
Area dell'integrazione economica oppure procedere decisamente verso la costruzione politica
Ed è l'ora della decisione vero perché non si può star fermi proprio perché
Crescono alcuni sentimenti scettici o contro all'Europa non ci sono solo gli immobili visti sull'anche con il quale tornare indietro
Bisogna agire politicamente
La tesi che voglio brevemente argomentare quali sviluppi una serie di saggi anche l'ultimo sull'ultimo numero del Mulino e che come sappiamo
Il processo di integrazione europea
E proceduto in buona parte
In modo quasi spontaneo
Attraverso il cosiddetto
Spillover funzionale politico cioè il travaso la tracimazione funzionale e politica cosa vuol dire
Ricordate la frase di
Non è
E la funzione che crea l'organo
Cioè l'idea che partendo dall'integrazione di alcune aree
Di politica automaticamente
L'area delle competenze
Delle istituzioni europee sovranazionale cresceva
E cresceva per
La interdipendenza appunto funzionale
A questo punto si trovavano anche le formule istituzionali che permettevano di gestire questa
Accresciuta complessità allo stesso modo c'era contrasto politico perché è logico che aumentando le aree di competenze
Delle istituzioni sovranazionali anche
Facciamo l'attività politica si organizzava gruppi di pressione agivano anche agiscono come è noto a Bruxelles a Strasburgo non solo per i Parlamenti nazionali o nelle sistemi politici nazionali
Bene
Questo ci ha portato
Non c'è stato solo questo naturale ci sono state che decisione politiche fondamentali ci mancherebbe altro
Come sicuramente la all'istituzione
Della moneta unica ma questo processo spontaneo ha continuato e ha riguardato soprattutto forme di integrazione negativa ciò eliminazione di barriere di vincoli alla libera circolazione
Siamo adesso a un punto in cui
E ha comportato soprattutto progressive e crescenti trasferimenti di porzioni sovranità nazionale a livello sovranazionale
Questo ed otto è chiaro
A questo punto però
Io ritengo l'anno sono certo da solo a ritenere che questo modo di procedere da solo non è più sufficiente
è necessario che
Il trasferimento
Di ulteriore porzione di sovranità si accompagni anche al trasferimento di
Lealtà impegno
Dei cittadini europei nei confronti delle istituzioni europee
Bisogna sviluppare sicuramente è giusto dire come ha detto cuccioli che una moneta senza un governo non è sufficiente non funziona
Ma anche un Governo
Senza partecipazione ci democratica senza cittadinanza evidentemente non funziona
Quindi è necessario che ci sia
Una cessione non solo di sovranità ma anche ripeto di impegno partecipazione lo sviluppo di sentimenti di cittadinanza di identità europea che non sostituiscono come è noto
Le cittadinanze l'identità nazionali ma si uniscono a queste
Questo come avviene avviene attraverso una serie però di
Iniziative processi che riguardano istituzioni anzi non ci sono le istituzioni che formano le nuove generazioni
E quindi è necessario
Fare molto di più sul piano
Della educazione dalla scuola l'università
C'è un'iniziativa adesso che sicuramente conoscete
Che è quella di chiedere
Istituzione di un curriculum di studi europeo in tutti i sistemi scolastici e i Paesi membri
E da sostenere John procedere su questa strada l'università faticosamente sta attuando il processo di Bologna non basta
Bisogna continuare con questo bisogna rendere
Parte integrante di un curriculum di studi di tutti i giovani europei un periodo di almeno un anno nella
Scuola dell'università di un altro Paese membro
Bisogna
Io ritengo
Va detto per la prima volta testo Rossi ma io lo sostengo da anni
E molti altri lo sostengono istituita finalmente il servizio civile europeo per cui tutto alle ragazze tutti i ragazzi europei
Per un periodo
Complesse
Lunghissimo tre mesi diciamo devono svolgere attività sociali di volontariato in un altro Paese europeo perché solo la conoscenza di retta permette di sviluppare sentimenti
Di appartenenza e di fratellanza all'interno di un'unica entità politica
De Pace però dei mass media che fanno assolutamente troppo poco non c'è
Una televisione europea pubblica
Ci sono dei programmi spesso francamente molto deludenti le televisioni nazionali dedicano un po'di tempo ma sicuramente non basta medio devono fare molto di più
E poi diciamo l'aspetto più importante è quello di
Il robusto indire
I canali di partecipazione e modificare le istituzioni politiche allora un uso molto più frequente ad esempio del referendum a livello europeo è utile
è uno strumento potrei citare molti altri voglio sapere quindi parlo di questo tipo cioè nodo naturalmente delle istituzioni politiche che è fondamentale
E a questo riguardo come sappiamo
Ha già accennato Lucio ci sono tutta una serie di questioni sul tappeto
Da un lato
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che si procede con l'operazione con le cooperazioni rafforzate e si può procedere con l'Eurogruppo e l'euro zona
Se aspettiamo tutti i ventisette anzi fra poco ventotto non procediamo sicuramente
Con la rapidità necessaria
è vero che l'introduzione mozione che è stato molto importante e chi l'ha voluta si è battuto per introdurla sapeva benissimo che una politica monetaria comune non era sufficiente contava proprio su questo che riuscirete cessione una politica fiscale comune
Ora il fiscal Compaq per ora sceglie la via della golden rule di porre delle vincoli e delle regole alle politiche fiscali dei vari Stati membri dell'euro zona e questo però è solo la via
A breve termine a lungo termine
Il problema è quello di creare invece una politica fiscale sovranazionale
Che collegata strettamente alla moneta comune
Quindi
Ci deve essere
Una
Politica fiscale della spesa pubblica sovranazionale
Che sia agganciata alla moneta unica e che possa prevedere anche il fallimento dei singoli Stati fa mito fiscale perché nella
Unioni americana questo è previsto può ingenerare una viene ovviamente ma a questo punto diciamo la solidarietà fiscale sarebbe molto maggiore va bene questo
Per quanto riguarda invece le istituzioni altro punto fondamentale cioè quello che si può fare naturalmente
Innovando e qui molti parlano della possibilità di forzatura
Dell'articolo quarantotto due trattato consolidato certo si può tentare di fare questo
E
Ho ben presenti come tutti voi naturalmente che tutto questo comporta dei problemi si potrebbe comporta dei problemi per quanto riguarda la Corte costituzionale
Tedesca perché è ovvio che tutta una serie di passaggi di questo tipo vedrebbero sicuramente una pronuncia il caso portato la Corte
E una pronuncia
Della Alta Corte tedesca e probabilmente chiederebbe un referendum prima di procedere però diciamo questa mi sembra la strada ci sono però anche alcune cose ne cito solo una che si possono fare anche
A trattati esistenti senza nessuna difficoltà
E qui mi rifaccio alla proposta del ministro tedesco scioglie
Che è quella giustamente di dire bene per le prossime elezioni del Parlamento europeo del due mila quattordici le federazioni dei partiti europei le famiglie europee
Designi no un candidato Presidente della Commissione europea
Questo è il
No non richiede assolutamente nessun
Passaggio di nessun tipo facilissimo da fare si potrebbe aggiungere addirittura chi vuole ma non
Non è necessaria potrebbe anche pensare addirittura delle primarie per definire questo
Per per
Soprattutto per mantenere l'attenzione di vita per alcune settimane alcuni mesi diciamo
Questo avrebbe un grande vantaggio perché ha finalmente le federazioni
Dei partiti europei
Vedrebbero elezioni europee
Con
Attribuendo un po'più importanza di quali capitoli sono di solito non sono sondaggi per capire il rapporto di forza su scala nazionale sono le elezioni per il Parlamento europeo
E quindi si impegnerà ebbero un pochino di più
Se poi
Si arrivasse neanche questo ci può fare senza grandi
Problemi
A una unificazione dei due Presidenti
Quello
Nel Consiglio europeo dei Capi di Stato il Governo dalla Commissione B a questo punto insomma un Presidente unico se possibile contro tutto è designato vita una sorta di mandato parlare perché
E dentro nel processo di elezione per il Parlamento europeo
E quindi di fare una federazione di partito nella loro campagna elettorale direbbero che quello è il loro candidato Presidente più quello chi vota per loro vota anche per quel candidato Presidente e questo si può fare
Si può fare certo si può fare si vincono tutte le resistenze dei sopra visti
E purtroppo sopra visti si trovano in molti dentro in particolare la Francia
Perché questo ci pone una situazione un po'delicato perché noi abbiamo bisogno di una alleanza con la Francia per
Sostenere le politiche pro crescita
Accanto al rigore necessario per carità
Ma dall'altro canto ci troviamo invece molto più in sintonia con la Germania per quanto riguarda invece il processo fare dei passi avanti sul capo dalla federazione però dire che questo è da fare perché
Finché ripeto
I partiti politici dei vari Stati europei continuano a pensare che in fondo il Parlamento europeo si gli fa è un'importanza
D'importanza relativa chiudiamo a concentrarsi solo sulla politica nazionale o prevalentemente giovedì nazionale non faremo dei passi avanti
Tutto questo allo scopo ripeto di fare sicché il progetto europeo venga sorretto da un consenso adeguato e sufficiente e soprattutto la funzione di contrastare e depotenziare
Queste tendenze molto rischiose che sono in atto che conoscete benissimo e che riguardano prevalentemente
Diciamo il risorgere di nazionalismi
Dentro una cultura politica di destra o di estrema destra siamo la Grecia l'Ungheria Danimarca porto avanti a Paesi scandinavi e così
Ma che riguarda anche formazioni di sinistra invece come sappiamo
Ad esempio in Germania paese in cui se non altro bisogna
Essere lieti del fatto che il tema europeo è al centro dalla campagna elettorale per le elezioni dell'autunno al centro la Campania non come da noi politica fiscale ecco non le tasse e la politica europea
Il partito più decisamente anti europeo ai di lei che cioè
La sinistra radicale livello decisamente favorevole come sapete hai preso dei Verdi
Gli altri tre partiti due grandi il terzo il Partito Liberale andò come sappiamo componenti sia
Euro entusiasta diciamo euroscettica all'interno con una prevalenza di quelli più favorevole all'Europa però il
Dibattito via trasversale quindi diciamo
Teniamo molto presente che
Non si può bisogna avere forme di integrazione positiva e non solo negativa
Io non ci fu un po'più affidare soltanto a un processo di crescita più o meno spontanea attraverso il facciano spillover
Di cui ho parlato prima ma bisogna trasferire insieme a porzione di sovranità anche
Quote crescenti di impegno lealtà sentimenti di appartenenza alla unione europea grazie
Grazie professor Martinelli adesso che nel momento dell'intervento di alcuni esponenti politici
Che ci hanno nel frattempo raggiunto che sono insieme a noi federalisti insieme ai Governi quelli che
Hanno
La responsabilità oggettiva di realizzare questi obiettivi che si dice se bisogna fare l'Europa però dipende sempre da qualcun altro invece no
Dipende dipende da noi e dipende
Anche dal nostro impegno in prima persona
In particolare per quanto riguarda gli esponenti della classe politica
Siamo arrivati al momento in cui il mio occhio destro comincia a cadere sull'orologio
Il che significa che non voglio stringere i tempi per nessuno semplicemente proseguiamo sarò solo un po'più rapido di quello che avevo calcolato nel dare notizia di alcuni messaggi che ci sono pervenuti in occasione di questo nostro incontro
Poche righe di totale adesione i nostri obiettivi da parte di Claudio Magris che ovviamente non ha bisogno di alcuna presentazione
Sono stato pregato di portare i saluti dell'associazione ex parlamentare della Repubblica
è arrivato un breve messaggio da parte di violare indenne che è stato attivo nel morì nel nel nell'Unione
Europea dei federalisti è stato presidente dell'Unione per le feste ed è attualmente presidente del movimento europeo internazionale parlamentare europeo
è giunto un messaggio un po'più lungo anche molto caloroso perché condito anche da da arricchito da ricordi personali
Da parte di Jean Pierre russi che
Ma alcuni di voi ricorderanno è adesso lavorato la metà
Più che rispettabile
Ma è stato per decenni dirigente dell'organizzazione federalista in Francia dal dopoguerra fino a poco tempo fa risiede a Parigi ovviamente anche per ragioni di età non ha potuto
Prendere parte prendere parte al nostro incontro ma scritto al Presidente levi una bella lettera quindi non un telegramma
Molto sentite in cui comunque pone alla fine la questione
De il ruolo che dovrà avere anche adesso nel prossimo futuro il Movimento federalista europeo che dovrà
Appunto affermare il suo ruolo non sostituibile
Per permettere che la scelta che fecero le generazioni nel dopoguerra dopo la Seconda guerra mondiale allora siano di nuovo compiute dai giovani di oggi di fronte problemi drammatici
Del mondo del mondo contemporaneo
E infine posso leggerlo anche perché è molto breve è arrivato un telegramma da parte del Presidente e dell'Associazione ma segnano italiana Mario Di Napoli lo leggo è molto breve l'Associazione mazziniani mazziniani italiana ribadendo
Incrollabile fede nell'avvento di un'Europa unita faro di Pace il progresso e civiltà fratellanza dei popoli come caposaldo del proprio patrimonio ideale esprime al Movimento federalista europeo fervidi fraterni auspici
Per il successo dell'intrepido generose battaglie sostenute per il Comune traguardo nel suo settantesimo
Di fondazione del suo impegno civile Presidente Mario Di Napoli
Io adesso darei allora senza indugio la parola seguire l'ordine
Nel nostro programma non so se volete venire contemporaneamente al tavolo parlare da lì venire uno alla volta questo lo lascio a voi decidere darei innanzitutto la parola a Maria Pia Garavaglia l'onorevole Garavaglia
Mi permetto la parola approfitto di stare seduto qui di essere a Milano in questa circostanza particolare vedo l'onorevole Garavaglia vedo l'onorevole Toia non posso non ricordare vedendo voi Maria Luisa Cassamagnaghi la quale è stata per molti anni
Scomparsa prematuramente un paio d'anni fa è stata per molti anni vicepresidente del Parlamento europeo ed è una una donna politica
Che ha speso molto delle sue energie le sue capacità del suo tempo nel battersi per la Federazione europea da qualsiasi posizione quindi in maniera del tutto disinteressata fino all'ultimo
Entrato
Non a caso una delle poche persone di cui nei suoi diari scritti per non essere pubblicati Altiero Spinelli parla bene
E questo significherà pure qualcosa quindi permettetemi questo ricordo anche personale Maria Pia Garavaglia grazie Segretario
Grazie Presidente grazie dell'invito anche i diritti questo incipit che mi fa cambiare il brevissimo intervento che desideravo
Fare perché mi son sito onorata dell'invito
E non immaginavo di essere scritta poi nel programma pensavo solo di partecipare
All'incontro in fondo Patrizia Toia io e anche un'altra amica scomparsa via Paola Colombo Svevo avevamo avuto proprio in una specie di maestra
Maria Luisa cassa Maniago una donna che chiedeva all'ora come ora ora lo chiede Patrizia
Di
Interessarci di più
Del Parlamento europeo
Lei era stata prima designate quei era stata eletta
E ci rimproverava ma credo che anche il e Pistelli dolo lo pensi che troppo poco
Il Parlamento italiano si fa carico di un collegamento vero ho vissuto e anche
Condizionato in termini di
Scambio
Perché l'ho visto nel nostro Parlamento italiano abbiamo la quattordicesima Commissione oramai tra le Commissioni stabili problemi europei
Arriva in Aula alla Camera al Senato
Da chiamano la legge europea
Siamo arrivati ad a vere
In una sessione sola il dibattito su tutto e ciò che o proprio recepimento e così in qualche modo tranne gli interessati nessuno parla di Europa nel Parlamento italiano ancora adesso
Dopo settant'anni di movimento federalista e dopo tanti nostri amici presenti qui è fuori di qui che davvero hanno cercato di creare collegamenti
Quindi il bivio carichi amici concittadini europei residenti in Italia è anche nostro
Perché noi
Non facciamo politica attiva come movimento abbiamo gli amici sparsi in tutti
I partiti dobbiamo incominciare un'opera di promozione quasi corpo a corpo
Lei Presidente poco faccia molto consolato
Perché intanto ci ha detto che
Erano un gruppetto
Un gruppetto così cosa non è stato capace di fare pensiamo un gruppone
Quindi dovremmo a bere qualche responsabilità in più
Poi nonostante le ombre ci ha ricordato che tanti traguardi sono stati ottenuti tranne che l'ultimo è quello che ci fa mancare il fiato
Forse perché è un sogno così grande che ci fa mancare il fiato anche per quello per le mozioni
Ma non possiamo
Lasciar cadere in un momento di grande difficoltà oggi è un brutto giorno per tutti per l'Europa per Grecia Cipro perciò che media ha avuto il coraggio di dire dell'Europa non so se mi spiego un giudizio così
Da una responsabilizzazione sull'Europa
Caro un'autocritica anche verso ciò che abbiamo consentito per la Grecia e per Cipro dobbiamo farlo
Davvero sono le condizioni ancora interni nazionali che trovi giudicano una solidarietà più vissuta se non ci fosse stato l'elezione nella Westfalia se non ci fossero ancora le elezioni in autunno per la Merkel
Avremmo lasciato andare dai del recente Cipro così
è un insegnamento che anche gli italiani devono trarre in giorni difficili per la le pro i propri qui libri interni politici
Però proprio ciò che è accaduto in Italia ci dice
Che a causa
Del tempo Borrelli vedi delle scelte interni
Si guarda il cui adesso al contingente mentre
L'Europa
Deve essere pensata perché sarà una realizzazione per le generazioni future
Di i disequilibri che ci sono in questo nostro Parlamento in questi giorni
Rendono difficile pensare al sogno degli Stati Uniti d'Europa ma senza sogni la politica non ha dato grandi risultati
La politica si è impantanata quando in una proposta ideali allora io voglio riferirmi solo a due occasioni
Che possono chissà farci accelerare il processo c'è un prema di Realpolitik
Non solo mettere perché dice cattivi chiarire
Inaccettabili ma la constatazione che l'Europa per motivi demografici per motivi economici
Per il il peso
Nel mondo anche su argomenti importanti tipo l'ambiente diventa poco significativa se non è unita
Solo l'Europa unita torna
Ad essere anche maestra di
Certi ideali chiari che partendo da un altro concezione antropologica fanno della difesa dell'ambiente della solidarietà umana delle relazioni di mercato
Più misurate davvero
Un
Peso nel mondo così
Il peso in questi giorni registriamo che non riusciamo ad esprimerlo allora un po'di Realpolitik chissà mai Presidente che ci fa fare qualche altro passo tra quelli che ha citato
L'altro invece non era alcolica l'altro invece è un impegno morale e politico storico che ci appartiene ci sono i giovani abbiamo le scuole le università c'è leporati anche prima Martinelli
Io ho vinto un premio per andare a Bruxelles in terza media
Avevamo fatto un tema che commentava una frase di Blair che era per l'appunto che sono uniti si sarebbe stati forti non c'era l'Unione c'era l'Euratom
E avevo visto il monumento all'atomo
è un monumento che dice il che sono quali sono i legali vero si ottiene il le idee regia e quindi ancora adesso a me quel monumento piace non solo perché
E legato
Alla mia esperienza personale
E in una momento nel quale
Per Erasmus l'Erasmus lusso motivi di
Vacanza il mondo viene conosciuto così apertamente dei nostri giovani è impossibile che noi a loro non possiamo offrire l'occasione per dire che saranno loro le classi dirigenti di un mondo che
Riusciranno a parlarsi anche nella stessa lingua tirando su il telefono che occasione di pace quando uno si conosce e da un amico fa in fretta raccontati anche
Per motivi che altro economico-finanziario fiscale una legge da fare una legge che non passerà abbia bisogno che questi giovani sentano che saranno la classe dirigente di domani e quindi al Movimento federalista europeo chiedo e ho chiuso
Da ex insegnante ma non si smette mai di essere insegnanti
Di utilizzare il bivio anche per noi
Un bivio siccome c'è compresso domani e dopodomani di
Una
Modalità problematiche del nostro agire a partire dalle scuole
Abbiamo voluto parlare di cittadinanza abbia fatto una legge per imporre io sto dalla relatrice e poi immaginare da chi non solo non europeista deve neanche convinto di essere in una
Nazioni unitaria
Quante contumelie sono agli atti parlamentari
Per ero relatrice sull'obbligatorietà dell'insegnamento dell'inno scuola
E sulla
Manifestazione come giornata del vitalità del diciassette marzo però ci siamo riusciti
Parlo di amori uscire anche noi attraverso
Le scuole per letta quelli dei più piccoli è più grandi far diventare l'Europa la propria patria una parte da costruire Schumann ha detto non si riuscirà a farla tutta intera
La faremo adagio adagio
Ma la faremo penso che questo sia il
Perché molti con il Congresso di quest'anno a ricordo del nostro settantesimo potremo darci con impegno
Un impegno particolare sulle nuove generazioni a te che si sentano orgogliose di diventare la classe dirigente di domani che unisce i popoli vicini dividere questa Grecia che dolore
è una delle nostre radici era quella cultura che parlava del lo straniero che arrivava la porta che era considerato una divinità dove siamo arrivati in casa
Altro che divinità
Noi diamo tutto questo problema via questa Europa che con le sue radici
Greche romane la Cina si ispira addirittura romano per il Sud diritto civile da cosa che mi commuove
Il Civis romanzo che diventa qualche cosa che va innervare le altre culture e noi non saremo capaci di acculturare i nostri ragazzi la nostra classe dirigente di domani grazie
Grazie onorevole Garavaglia do subito la parola all'onorevole lato Pistelli che scegliesse parlare liquidità
Ma innanzitutto grazie dell'invito che ho accolto invece Luzzo di Milano sono di vengo da Roma giusto per
Che ha accolto con molto piacere perché è una occasione duplice la prima è quella di proprio a rendere omaggio al lavoro dei federalisti una scadenza così importante
E tutto quello che già lei vi ha raccontato delle degli esordi e delle persone i protagonisti di questa storia ce l'ho fatto un po'di percorrere il film di questa bellissima stagione
Io ho anche apprezzato le considerazioni che ha fatto non c'era polemiche in questo ma invio lo non ne ho visto invece un sincero una sincera testimonianza di cosa deve essere la società civile
E cioè la capacità del movimento di essere sopravvissuto come organismo non come appunto i partiti politici che hanno le loro risorse loro strutture
Ma sulla base della passione dei propri militanti
Cosa che mi conosciamo devo dire
Anche io personalmente durante tutte le le ultime campagne elettorali in qualsiasi Provincia si andasse in qualsiasi Comune si andasse a toccare
Arrivava sistematicamente il rappresentante dei service europei con la petizione con l'argomento con la lettera si respira questo tipo di di di tipo di passione
Però questo è l'occasione anche ghiotta per dire sì qualche cosa molto brevemente su questo benedetto bivio
Perché io la voglio mettere così purtroppo dovremmo inventare parole nuove
Nel senso che tante volte abbiamo utilizzato per comodo Livera eravamo un bivio e forse diciamo la verità il video non c'eravamo stavolta siamo sul serio arbitrio e il bivio a mio modo di vedere è veramente di natura esistenziale sulla tenuta del progetto dell'Unione
Perché ovviamente
Può capitare di non sentire l'esigenza di un divorzio o di una crisi quando si è relativamente legati ma quando invece si è così legati come siamo oggi legati
In Europa
Area Euro in non euro essi tocca con mano il rischio dell'implosione i davvero la parola bivio diventa come dire non casuale
Fatemi su questo sviluppare qualche concetto prima cosa abbiamo alle spalle una campagna elettorale
Beh
Fatemi dire soltanto questo tante volte ci siamo lamentati di parlare poco di Europa questa è stata tutti gli effetti una campagna sull'Europa sull'Europa si è consumata la crisi di un Governo caduto
Sulla credibilità europea si è consumata la stagione di un Governo chiamiamolo tecnico di larghe intese
Su diversi progetti di europei di politica economica ci siamo confrontati magari non c'era il titolo ma in filigrana questo è stato l'ultimo anno e mezzo di storia italiana è stato tutto sull'Europa tutto sull'Europa
E però fatemi dire che il risultato la mia collocazione politica e credo nota quindi non la voglio non lo voglio ripetere qui
è un risultato che lascia riflettere perché
Che vi sia stato un atteggiamento di contestazione esplicita
Del modello europeo delle sue politiche economiche o di critica
Che a voler dire lavora è diversa ma così diversa ma così diversa diventava però sostanzialmente euroscettica questa offerta politica negativa si è fatto una botta di conti euro mai quasi maggioritaria nel Paese maggioritaria
In un Paese che se chiamata dagli euro barometri a dire romanticamente sessanta europea dicessi
Ma quando va a identificarsi morsetto politica che propone dall'uscita dell'euro a contestazioni molto radicale su questo modello in realtà abbraccia quelle politiche quindi siamo davanti alla domanda esistenziale la politica l'Europa non è più un fatto tecnico
I funzionari istmo del fidatevi mettiamo insieme le cose vedete che conviene non tiene più
Dunque
Società civile per un verso partiti forti forze politiche dall'altro hanno il dovere di porre davanti a cittadini delle opzioni e hanno bisogno di guadagnarsi il pane della legittimazione europea esattamente su un confronto molto aperto
Personalmente seconda questione
Io
Non so quale
Panni vestire in queste poche considerazioni quando mi trovo davanti a platee di pompieri intendo dire l'Europa va benissimo così
Divento piromane
Quando mi trovo davanti a platee di piromani che violi tutto da buttare divento compiere e quindi gioco spesso
Le due parti in commedia perché non si può che essere compiere raccontando la straordinaria storia di successo che abbiamo alle spalle
Si basta soltanto attingere a capitolo della retorica ma insomma
Bisogna veramente torna indietro un migliaio di anni per trovare all'interno del perimetro del club europeo la terza generazione che dite continuamente diciamo così in pace avendo sradicato concettualmente l'idea della guerra dalla dalla testa dei nostri figli
Che se ne vanno a Parigi a Berlino a studiare a visitare un museo a fidanzarsi non certo a sparare o perché hanno ricevuto una cartolina precetto ma detto questo misuriamo tutti come questo non basti anche per comunicare a coloro che vengono dopo di noi
E quindi lì si diventa improvvisamente piromani perché
Quale messaggio europeo viene
Dalla esaurimento della materia prima della coesione della solidarietà come abbiamo sperimentato in Grecia o sperimentiamo in questi giorni in altre crisi
Un continente che ha tuttora esprime o più di un terzo della ricchezza mondiale che va
In inciampa nelle si dice dalle mie parti per un Paese che esprime il due per cento del del del PIL con del PIL continentale
Ma aggiungo oltre che su questo piano quale messaggio di reali europeo c'è davanti all'insopportabile silenzio su quanto accade in Ungheria in Ungheria
Dove si stanno calpestando platealmente a colpi di maggioranza i principi fondamentali dell'identità europea cambiando costituzioni
Che violano sospette
Riconducono a un principio munisca la Società ungherese negando ogni forma di pluralismo di differenziazione politica culturale religiosa nel silenzio completo delle cancellerie
Allora un po'complicato andare a comunicare fuori che siamo ancora nel binario dell'Europa che ci piace dell'Europa che vorremmo eppure vengo rapidamente
Come dire il paradosso che io ho vissuto in questi anni di militanza di impegno nelle istituzioni italiane europee per questi temi
E misure anche lo scarto spaventoso fra ciò che c'è scritto e ciò che tutti sappiamo che dovrebbe essere fatto perché è già tutto scritto
Patrizia condire affatto per più tempo dimessa continuando a fare tutto il tempo di me così esperienza europea
Documenti europei guardate c'è l'imbarazzo della scelta le strategie gli acronimi che ci inventiamo una meraviglia cessi semplicemente riuscissimo a mettere in pratica il cinquanta per cento i documenti e scriviamo il mondo avrebbe già raggiunto più o meno uno stadio kantiano
Il tema poiché
Ciò come diceva John Carey ma suo celebre battuta un po'amara il problema di noi politici europei non è
Sapere cosa resta di faticosa cosa si deve fare essere eletti dopo che l'abbiamo fatto
E lì si misura lo scarto tutto politico tra appunto il dovere essere ciò che sarebbe naturale che fosse e la difficoltà enorme di realizzare queste cose o di dare corso a queste cose
Uno legge le lectio magistralis dei Capi di Governo europei quando vanno delle università sull'Europa per qualche negoziato sul bilancio e si chiede ci sarà un gemello elevata al loro posto
O come è che quando si parla molto diversi tesi devo parole alate sul futuro europea e poi si discute però mi cranio solamente sullo sconto dello zero virgola zero uno
Dicendo che in fondo i soldi che vanno a Bruxelles sono soldi che vanno via signor rubati si difende la borsetta in grembo del salvadanaio nazionale c'è qualcosa che non torna c'è un corto circuito che va assolutamente rotto
E io credo che vada rotto di conto due Putin è questo questioni di attualità
La prima
Rimettendo al centro e
Avremo da mettere l'accento in questi mesi ciò che manca del percorso quello che sta già sul tavolo non quello che mi immagino avemmo quello che c'è sul tavolo è stato già citato sono spalla Santaniello ed altri sono i quattro big Ingross le Unioni
Insomma diciamoci la verità perché
La verità un dato di fatto seguente prendete il percorso
Pure impegnativo anche virtuoso che era scaturito dalla crisi dell'area euro quella Kuta di un anno e mezzo fa e trovate il quattro bis Byblos le unioni la fiscale economica monetaria l'Unione la legittimazione politica confrontate se ne avete voglia come dire i documenti
E i tempi e scoprite che finché si tratta di garantire come dire l'austerità e il rigore di bilancio il controllo mutue reciproco si viaggia ragazzi come su un vagone piombato
Quando si comincia a parlare
Di capacità di
Mutua mutua capacità di emettere debito e di motorizzazione del debito
Passano i mesi e via via
Prima diventa un condizionale poi un forse poi una citazione e poi scompare
Quando si parla di legittimazione politica si si sono iniziative da premesse da qui a quattro anni
Il messaggio devastante cioè questo è un edificio che altre quattro building non ce n'è uno solo dati non ci sono
E quando si citano si citano secondo le convenienze di chi oggi guiderà locomotiva rosea
Allora questo è un punto di impegno molto serio sul quale lo dico tanto le elezioni l'abbiamo già alle spalle
Nell'ultimo anno abbiamo sicuramente recuperato credibilità partecipiamo volentieri vertici civici rispondono in inglese in francese ma non abbiamo portato a casa niente
Dal punto di vista della capacità del modelli europei avevano in mente abbiamo sicuramente più foto di famiglia
Ma il risultato a tutt'oggi e che Europa del centro nord batte Europa mediterranea quattro a zero in inglese in francese ce lo dicono in tutte le lingue ma non è una quota da casa niente
E questo vuol dire che la strada è ancora molto lunga per raggiungere esattamente i contenuti che stanno dentro quei documenti che pure abbiamo tutti contribuito a sottoscrivere
E poi c'è ciò che manca e su questo chiudo l'intervento
E che il tema su cui federaliste da sempre sfidano devo dire la politica fosse il punto su cui loro sono stati più esigenti con noi e su cui noi talvolta abbiamo recepito talvolta no
La proposta barra provocazione cioè cosa ne facciamo delle regole fino a dove spingiamo l'asticella fino a dove alziamo l'asticella
Voi sapete meglio di me
Che l'obiezione tipica che viene fatta nelle cancellerie europee quando si evoca il tema della convenzione di un grande dibattito che come dire botti un po'il cappello per l'aria fu il coraggio che aveva Spinelli
Per vedere cosa succede si comincia a dire beh insomma ma non vi ricordate la lezione di dieci anni fa abbiamo tentato provato dopo i referendum nazionali poi quattro anni di crisi
Abbiamo salvato come dire per un per un pelo
L'intera costruzione col Trattato di Lisbona volete ricomincia daccapo
Vaso di Pandora
Io capisco che questo realismo ha una sua fondatezza c'era questa fondatezza però oggi sono anche a chiedermi non è che noi di realismo stiamo ammazzando questo progetto
La il senso di responsabilità sta diventando Ulla sprone che ci sta schiacciando
Perché mentre avanziamo l'alternativa sta diventando altrimenti quella di avanzare
Segretamente e con piccoli aggiustamenti capisco ora retrocedere pubblicamente per bocciatura referendaria
E allora se oggi sembra che si possa pubblicamente solo retrocedere perché chi paga ad alta voce sono soltanto gli euroscettici c'è bisogno che chi sull'Europa ci crede somma recupera un po'di coraggio di voce perché se non recupera coraggio e voce quella voce si perderà necessariamente
Sarà sempre la moneta buona scacciata tra moneta cattiva
Questo credo sia l'impegno grosso che i federalisti insieme alle forze politiche che ci stanno che c'è che non si possono prendere
In tutto questo su alcune cose però già ci siamo trovati d'accordo ci stiamo trovando d'accordo cioè come arrivare al due mila quattordici traendo le opportunità che Lisbona ci offre indicare dei candidati
Per la guida della Presidenza e la Commissione quindi dare un po'di anima politica a questa competizione fosse possibile ma anche lì si decide all'unanimità come sapete
Fondere le due figure
All'indomani avendo un Presidente dell'Europa che diventa al tempo stesso Presidente del Consiglio della Commissione alcune cose si possono fare
Però c'è bisogno che in questo anno e mezzo che abbiamo davanti qui veramente tiriamo sulla testa allora fatemi chiudere con un punto di vista che
In realtà contraddittorio un po'malinconico ma attendere il per certi aspetti che
Proprio anche dalla nostra azione comune possa venire un effetto di contro di controbalzo io non so come finirà la crisi politica che si attesta in queste ore anzi sia tentato dopo il voto in Italia
Insomma siamo tutti un po'appesi alle agenzie tentativi mandati esplorativi pieni con chi ci sta il voto la fiducia al Senato mi alzo vado via ti consento di partire
Io ho una sola o una sola
Non è una malinconia quella è una categoria
Europea già ben descritta da Padoa Schioppa in altri contesti
O una sola per elementi di rammarico politico molto forte
Noi venivamo da un da una stagione di Governo appunto di emergenza di di di di un anno e mezzo che ha fatto cose rimarchevoli altre secondo me
Diciamo
Più forma e sostanza anche dal punto di vista del pozzo a quanto dicevo dell'avanzamento del progetto europeo
La speranza che avevamo
Ciascuno la sua seconda dei colori politici era però che uscisse fuori da queste ultime un mandato netto chiaro molto forte
La difficoltà italiana la vera anomalia italiana di questi ultimi vent'anni è stata avere spesso maggioranza fragili ma aggiungo la vera anomalia non avere mai avuto dal novantaquattro un Governo riconfermato le elezioni successive
Cioè siamo passati da
Quattro decadi di cosiddetta democrazia bloccata per tale ragione non del tutto note
A un passaggio in cui nessun Governo ha guadagnato mai il secondo mandato
Cosa tutt'altro europea perché in Francia in Gran Bretagna in Spagna in Germania i cicli non automaticamente ma tendono a essere più lunghi sono più simile a quello che fanno i nostri sindaci due mandati due e mezzo qualcosa del genere
è che io dicevo
Vedi mai che questa è la volta in cui viene fuori una legittimazione forte che permette al nostro Paese di avere un orizzonte di lavoro perché l'Europa non si fa in cinque minuti
Un orizzonte di lavoro lungo capaci di mettere
Approfitto idee lunghe
Ecco io non so se questo stessa legislatura si siederà mai o perfino qualche dubbio diciamo su questo al di là del Dell'Elce dei presidenti degli uffici
Se votiamo in estate o se vogliamo in autunno magari se guadagniamo anche un anno perdevano elezioni europee però spero di essere convinto del contrario
Se nascesse un Governo in cinque otto dieci dodici metri dieci anche ventiquattro punti non ce ne sarà uno che avrà capaci di avere un orizzonte lontano oltre i confini nazionali
C'è C H diremo per i prossimi dodici mesi prima le indennità alle Province
Le Autority c'è tutto un tentativo di ricucire un rapporto slabbrato fra società e politica con la difficoltà enorme di rimettere nel mirino un orizzonte lungo del nostro Paese
Che è esattamente una delle cause di fragilità di questo Paese e come se noi come dire rispondessi nuovo principio di polmonite andando a torso nudo in inverno a fare una passeggiata di notte
Ogni volta che ci lamentiamo denota elementi di fragilità poi rispondiamo con atteggiamenti ancora quinto Dessì ricordo in questa città ciò che accade grosso modo vent'anni fa era caduto il muro di Berlino
C'è una pena più o meno buttato fuori dallo SME avevamo più o meno appena ratificato master cambiava la vita entrammo in un biennio novantadue novantaquattro in cui tutto ciò di cui si fanno fuoco futura tutto tranne l'Europa era tutto concentrato domestica mente su di noi
E il mondo nel frattempo le distribuiva le carte
Io spero di sbagliarmi ma se dovessi della sfida che abbiamo davanti in questo anno e mezzo che ci porterà a elezioni europee decisive
Decisive per le cose che ha
Che che sono state dette e aggiungo ricordo a voi forse e che prima o dopo dodici anni l'Italia ripresi ed era un semestre di presidenza il primo dopo le elezioni europee del due mila quattordici
Quando dunque si tratta di rifare i vertici di vedere come si possono Ponziani trattati per
Raggiungere quelle acquisite quelle qua questioni positive a cui facevo riferimento prima introdurre il tema della convenzione come ci arriveremo noi
Io voglio dire questo cominciamo ci del contrario magari ma spero che ci arrivano facendoci meno male possibile perché queste sono treni che passano e passano poi una volta ogni dieci anni la storia non torna ma indietro
C'è bisogno che società forze politiche che ci vede su questo progetto europeo ci dia veramente da si viaggia si dia veramente la mano e aggiungo e alzi un po'la voce perché io di ascoltare soltanto la voce degli euroscettici mi sono un po'rotto
Evidentemente ci siamo ancorotti anche noi
Onorevole Patrizia Toia
Grazie grazie molte chili di questa giornata
E grazie molte per i settanta anni di attività insomma
Conosco il movimento so quanto
Dove tutti di apprezziamo ma non sempre possiamo così pronti su tutti i passaggi
E quindi immagino che chi lavora come voi su un piano diciamo di
Pedagogico quasi anche verso le istituzioni oltre che verso i cittadini
A volte abbiate un po'la sensazione di sentirsi o solo inascoltato ma apprezzo moltissimo di voi
Oltre che questo lavoro le finalità e contenuti anche
Se mi permettete l'insistenza no bisogna essere esistenti per andare a volte controvento portare all'attenzione temi che non sono solo sempre così l'attenzione e anche quando lo si
Lo convinceva Pistelli perché questo anno e mezzo non c'è stato giorno per dire che su quotidiani non apparisse l'Europa non ci fosse questo titolo però spesso era travisato ero scorretto araba il posto di Bali indirizzato ero strumentale quindi non era davvero il tema europeo
Così diciamo lucidamente presente e quindi penso che ci voglia una grande forza una grande insistenza appunto in senso positivo grazie quindi tutto questo e
Ed impegno anche stabilire se è più vicina ai più attenta
Guardate condivido tutto quello che è stato detto fino ad ora dei vicoli di che sono sono intervenuti
Garavaglia ai pipistrelli e anche un po'l'approccio che Pistelli ad altri quando diciamo o ha fatto perdere analisi abbastanza una certa gravità
Sul presente anche sul futuro
Con un senso che non è pessimismo di malinconia ben molta lucidità perché dobbiamo essere molto molto lucidi per capire qual è la posta in gioco per capire che cosa si inizi gioca adesso
E per capire che questo termini bivio che vero è sempre andata avanti un po'dicendo siamo un bivio abbiamo di qui ci fermiamo ma prima era possibile diciamo imboccare anche di più sbagliato perché poi si ritornava indietro si poteva correggere quindi tutta una storia di scelte anche
Procrastinato di passaggi non colti ma che non sono stati irrimediabilmente non colti ma adesso la percezione che sia
E avete sentito voci nazionali ed europei insieme insomma di chi lavora sul piano nazionale ed europeo
Pucci della cultura della riflessione e la società civile io porto la voce dall'interno se volete del Parlamento quindi una voce diciamo di chi dite un po'qui ma molto
A Bruxelles a Strasburgo
La consapevolezza proprio eletti siamo un passaggio che
Decisivo
Cioè sta molto a tutti ciò computo per tutto perché troppi nodi sono venuti al pettine e che è questo il momento delle scelte e io credo una straordinaria diciamo concatenazione
Positivo non lo so ma non sono la stessa cosa le scelte nazionali e quelli europei
Io ho pensato in tutta la vicenda della campagna elettorale di scegliere ciò che ritiene si giusto non solo per il mio Paese ma ciò che riteniamo giusto per l'Europa perché le sorti sono estremamente legate di ciò che decide si decide in Europa e frutto di ciò che porta di Paesi
Chiave e ruolo io lo penso da sempre ma mai come adesso che il ruolo del Consiglio e determinanti nel Consiglio agiscono i Governi Capi di Stato e capi di governo e quindi portano la voce di ciò che in un Paese la sensibilità la scelte di indirizzo nazionali
Porto la voce dei loro cittadini postula maturità politico l'immaturità Portonaccio nei paesi è sentirsi o meno Europa e vi segnalo tra parentesi che tra i vari
Anche ossessivi eurobarometro eccetera l'ultimo dice che quattordici Stati quattordici Stati e cittadini si sentono europei irrazionali come identità gli associati vivono un po'insieme non so quanto integrato noto
In tredici Stati c'è assolutamente la percezione soltanto di una identità nazionale quindi sta molto cambiato anche il panorama a livello di di consapevolezza diffusa
E quindi è un momento così ciò che si sceglie in un Paese
Vale per l'Italia vale per tutti è legato a ciò che si fa in Europa e ciò che si fa in Europa e politica nazionali
Quindi dobbiamo assumerci davvero una responsabilità fortissima sapendo che le scadenze che ci sono qui è stata prese un po'come punto di riferimento a quelle dell'anno prossimo delle elezioni europee saranno quelle per indirizzare ovvero le scelte io stessa dipinto dall'interno
Sviluppo condivido anche psicologicamente quello che già viste di perché sviluppo
Da convinto europeista da persona che se sta in un consesso di questi tre parla d'Europa con i giovani di età
Riesco a trasmettere al la convinzione un entusiasmo ragionato ovviamente motivate eccetera
Quando però vedo tanti dentro questa Europa mi sento le lentezze le cadenze lo scarto
La schizofrenia chiamiamolo così volume trasportando a livello istituzionale questo questa patologia la schizofrenia totale
Tra obiettivi descrizioni i documenti e anche fosse convinzioni teoriche di ciò che si dovrebbe fare
Porta venti e scelte
E insopportabile alcune volte quindi occorre davvero che qualcosa si muova ma di forti decisivo
Perché diventi sopportabile sopportabile anche per voi stessi
Io avevo fatto l'intervento in Parlamento sulla preparazione del Consiglio deludenti stimo della scorsa settimana
Il Parlamento parlando proprio per il mio gruppo dopo un intervento di un di un leghista chiediamo anche di persone con loro dove di appartenenze somma che va fatto un intervento che tutte le critiche dell'Europa che che porta vorrà dire insomma perché allora
E a motivare atteggiamenti antieuropeisti ho detto guardate davanti a Barroso agli atti siamo noi molti crediamo all'Europa che che facciamo nascere tutto questo perché come posso io spiegare al cittadino europeo
Che il nome di tutti diciamo di ed un rispetto formale
Ma
Che va in senso poi contrario della sostanza di un patto
Non possiamo utilizzare risorse che ci sono per lavori che sono stati fatti o che servano da fare per aziende che altrimenti falliscono io ove giù rispetto formale quando si sa che noi non andremmo contro il rispetto
Effettivo di tutto questo ma è un loro parente di gente Smart all'aggettivo che più si usa o è tecnicamente tra virgolette stupida un'Europa così che si fa del male come può essere condivisa dei cittadini
Quindi occorre recuperando a cui evenienza
Ridurre questo scarto ridurre questa diversità la vicenda del bilancio è stata emblematica i se mi permettete emblematica da due punti di vista
Non solo perché non si vuole investire il concetto di cosa il bilancio altro che quello che diceva Padoa Schioppa ecco
Negli stati tagliare mila per far crescere si è tagliato di più di quello che si è tagliato negli Stati ma nessun problema della quantità di danaro della non flessibilità del bilancio della dove visioni di tutte le cose che abbiamo chiesto accompagnando
Ma è stata anche la concezione che gli Stati hanno dimostrato che il bilancio compreso il nostro vi dispiace dirlo compreso il Governo italiano fatto al di sotto delle aspettative assolutamente
Perché è così e così è stato il ritorno vediamola dalla fine Pedullà seguiamo da due anni in tutti i passaggi farebbe fare fa quadriennale quindi ne conosciamo opposta la fatica che di attirare l'attenzione
A livello nazionale a livello anche anche i soggetti importanti e in modi imprenditoriali si è espresso un certo punto abbisogna esprimersi molto prima perché poi lei qui non c'è solo diciamo
Le cose che vanno avanti come buona programmazione da quel punto di vista le istituzioni sono abbastanza buon esempio diciamo di ciò che si decide che si costruisce la mano ma c'è anche un automatismo che decisioni si prendono il vizio
Quanti paesi donatori si muovono in un modo qualche aspetto la politica posizionato quel che sa di mezzi in un altro sì per costituiscono alleanze piccoli diciamo passaggi che può decidere a Novate si arrivi alla fine non è che col più bel proclama del mutuo
Costruisci tutto ciò che è stato costruito in tantissimi passaggi ognuno dei quali poi richiama l'alto mi è stata la concezione vediamole Della fin qui sono tornati tutti a dire compreso il nostro Governo abbiamo portato a casa qualcosa in più
Sulla porta a casaccio tre mediatico abbia portato a casa
In più sulla politica di coesione senza lottare che altro difetto di questo Bilancio che non investe su se stesso il livello di pagamenti e così basso rispetto agli impegni che noi siamo tra i tre o quattro paesi che sarà insofferenza da subito
Perché i pagamenti che ha già maturato non verranno dorati per effetto di questo tetto che è stato messo così basso e che tradotto su quali sono i pagamenti già pro da fare e che i Paesi che lo spettro voleva dire Italia siano due altri quindi già e neutralizzato quel tetto
Ma se il bilancio europeo è un bancomat dove ciascuno va il premio pezzettino e non si occupa della costruzione del bilancio delle sue finalità delle scelte strategiche se serve davvero per far crescere se quel motore di ricerca o meno
Voi mi dite
A che cosa serve
è basso insufficiente non fa le scelte strategiche che deve fare ricerca innovazione e le cose che sappiamo per rimettere in moto
Ed è concepito da tutti come io ma dovrà apprendo qualcosa me lo porto a casa ma non costruisco che poi Bilancio per l'Europa nel suo insieme ed un qualche per gli Stati che si riprendono il novantaquattro per cento del
Del valore del bilancio delle risorse del bilancio
Ti come fatto questo bilancio nessuno si occupa ed è un fallimento per l'Europa
Però io ho portato a casa tre miliardi in più e come dite voi dove la coerenza anche qui anche tra chi si occupa di Europa si occupa da sempre anche che l'Europa crediti quindi dobbiamo fare un grossissimo lavoro Terni loc su due punti al chiude la costruzione
Noi
Badate stiamo vivendo questa fase si dice di delegittimazione delle istituzioni di perdita del consenso sociale di delegittimazione politica questo problema trasporta benissimo anche in Europa è inutile che lo capiamo il giorno dopo le elezioni
Dobbiamo capirlo per tempo
è già tardi se vogliamo ma insomma c'è tempo di fare qualcosa altrimenti ci accorgeremo che questi movimenti che si sentono queste voci prevalenti più più forti più arroganti più facili da farsi ascoltare più vicini agli interessi immediati eccetera
Avranno la potranno avranno la meglio
E ci accorgeremo Potì c'è un forte
Mio forte delegittimazione quindi dobbiamo assolutamente porre diciamo l'Europa in grado di fare le cose che può fare dal punto di vista delle politiche economiche di crescita
Dal punto di vista i tutte quelle politiche fiscali che sono state qui richiamato della fiscalità pubblica oltre che della parte bancaria e
Quindi Unione bancaria si ma se i tempi per costruirla sono più lunghi delle emergenze che nascono dei fuochi comminato a Cipro occorrono risposte intelligenti non risposte così miopi e così dannose per la stessa Europa
Unione fiscale
Badate stiamo poco corretto come si diceva passi da gigante perché non c'è solo il dentista compatta c'è SIC PAC tutta sono sei i provvedimenti che danno delle linee di rigore che fanno una previsione il controllo prima
Sì le grandezze verranno esaminati bilanci degli Stati quello che farà il prossimo Governo sarà tutto preso determinato nelle sue grandezze e noi abbiamo detto siccome quando vogliamo crescita non siamo contro rigore alto fraintendimento che gira
Abbiamo detto sì ci sta bene controlli che ci sono li accettiamo anche di più concordiamo tutta
Diciamo la politica della fiscalità pubblica però di citiamo quali sono gli sporchi decidiamo quali sono le finalità decidiamo quale poi la strategia cui questo rigore deve essere indirizzato cioè la crescita
E come la crescita può aiutare rigore quindi rivendichiamo un protagonismo poiché le sedi decisionali accettando tutto questo e ciò che completamente mancato quindi occorre completare le quattro Unioni senza dimenticare la quarta perché propedeutica a tutto
Un'Europa che si integra fiscalmente che si intriga dal punto di vista bancario e si integra dal punto vista monetario completando tutto quanto richiede l'autorità che governino tutte queste grandi concentrazioni di competenze io lo dico mai
Diciamo spostamento di competenze cessione ma di ricollocazione delle competenze delle sovranità laddove la comunità di studio di gestirla quel livello e sono le può gestire la comunità nazionale ma quella sovranazionale la si colloca e non è una perdita
è semplicemente una condivisione di dove devono stare i famosi livelli di governo tutto questo dobbiamo farlo però dobbiamo farlo
Riconoscendo cinque livello sovranazionale
Quindi essenziali sono anche gli aspetti di questo disegno istituzionale che deve portare l'accentuazione della evidenza Democratic
Di tutto questo se non la legittimazione non ci sarà dove stanno i cittadini dove stai doll apporto con chi opera a livello europeo e come possono partecipare
Qualche strumento sta nascendo vi sono stati richiamati stamattina che dà Martinelli iniziativa dei cittadini di parte consentirà di proporre alcune cose però vado rafforzati
Istituzioni politiche associative i canali di partecipazione altrimenti davvero io stessa di con la troika che va in Germania
Che va in in Grecia e che
Lapsus e che affama affama fa ammalare sì sì vedovi dati dovrebbe esse su quello che sta succedendo in Grecia sono terrificanti si dice ma quella non Europa quella e Africa
Allora io stessa mi dico ma la troika che legittimazione avuto
Chi rappresenta l'unione a partiti rappresenta al fondo eccetera
Quante venuta da me in Parlamento quindi quando i cittadini gli han potuto dire che mandato dovevo dare io quella troika se ha dato il nome delle istituzioni europee sarà data per la Commissione sa ma un passaggio democratico quindi capite
Ho detto un po'confuso menti per dire come tutti questi livelli parlo rafforzati a partire da quelle e va resa più forte l'identificazione delle persone altrimenti non si sa chi è questa Europa che decide io non sono presidenzialista
Ma sulla proposta dell'elezione diretta concordo totalmente e mila impegnerò perché come tutti gli persone qui che sono peraltro siamo di un anno
Unica qui a un rapinatore
Comunque comune e noi ci impegneremo perché
Sia fatta volontaristica mente se non tutti designerà anche il loro candidato Presidente cominci qualcuno favori sperimenta che di questi giorni ci insegna ciò che non arriva per legge può venire per volontà politica io comincio e lo faccio visto che è possibile poi arriverà la legge
Che lo stabilirà gli ideali dei conti perché a questo perché la gente ad almeno capire tramite quella certa ci saranno piattaforme ci saranno possibilità di decisioni discussione più forte che idea di una volta compie contenuti
E sono anche e termino con questo i passaggi potranno portarci a delle delle delle diciamo dalle parole a delle azioni conseguenti ed era quello che diceva Pistelli conclusione sono perché
In questa ricostruzione delle istituzioni e
Che deve evidenziare dicevo il dato democratico noi si abbia coraggio sui rischi vogliamo dire rischiare
Ogni volta che in questi mesi abbiamo parlato non basta rafforza
Come dire usare il trattato fin dove i trattati fin dove ci sono non basta anche forzando un po'viso Odiari aprire un cantiere un canale chiamatelo come volete un lavoro di revisione dei trattati
Per portare questi sopra d'Italia dove servono l'euro ha dimostrato che il re e nudo dobbiamo vestirlo questore dobbiamo dargli la forza di gestire ciò che abbiamo messo in piedi creando una priorità di riserva internazionale
Allora
Rischiamo
I piccoli passi le accortezze la paura di appeal vaso di Pandora oggi non chiede più se il passaggio è davvero così cruciale come abbiamo detto e come ritiriamo li stiamo
Qui stiamo anche una bocciatura se volete ma rischiamo democraticamente una discussione una re investitura sì scusi si può dire di legittimazione democratica quindi io penso che si ci sarà da scegliere tra
Come dire piccoli passi procedurali e di aggiustamento e il coraggio
Nell'apertura anche di una
Nuova iniziativa di revisione
Io penso che nella dobbiamo percorrere poi naturalmente dobbiamo lavorare di conseguenza
Di
Mezza Europa atti una pin compiuta di Europa contraddittoria non si può gravanti momenti gravi come queste dove l'istituzione le questioni politiche le questioni democratiche le questioni sociali ed economiche saldano così pericolosamente
E così direi pericolosamente proprio per le sorti dei nostri dei nostri Stati membri chi si muove un po'sul versante europeo sa
Quanto siano forti non più nascosti latenti questi focolai di antieuropeismo di populismo le forme sono le diverse
E come si collegano tra loro anche se diversi nei diversi Stati membri
Tutto ciò è molto pericoloso e crediamo che l'Europa sia
La strada non solo dei sogni del passato diciamo che hanno costruito pietre miliari di pace di progresso eccetera ma quell'anche del futuro dobbiamo Regina con questa gravità con questa consapevolezza e credo anche con molta molta rapidità
Grazie onorevole Toia darei per concludere questo nostro incontro di questa mattina la parola a Franco Spoltore Segretario nazionale delle mense
Ma ringrazio
Ringrazio tutti intervenuti e tutti quelli
Che si sono sottoposti in questa giornata difficile
Al
Viaggio anche da Roma per l'avvenire venire qui a Milano
E soprattutto ringrazio agli ultimi interventi che hanno sottolineato appunto il fatto che non siamo semplicemente qui a celebrare qualche Stato il problema effettivamente
Si pone nei termini di vedere verso dove andiamo che cosa che cosa facciamo
E mi piace ricordare appunto sottolineare
Una battuta che ha fatto prima Pistelli diceva
Voi sapete la mia se non si presenta le elezioni nazionali elezioni europee
Però in occasione di tutte le competizioni noi ci siamo rompere le scatole dei vari partiti eccetera perché questo è il nostro ruolo e questa effettivamente la
Missione politica che ci siamo
Ci siamo proposti
Vorrei prendere proprio spunto dalle dalle ultime cose che sono state
Dette che ci riportano sostanzialmente all'attualità
E al fatto che qui noi siamo di fronte ad una emergenza dell'emergenza si chiama in termini molto semplici
La possibilità
Di perde
Per noi europee
Un certo Stato di benessere che abbiamo raggiunto un certo modello di Stato un certo modello di servizi e tutti quelli
Come noi come altri che frequentano i giovani questo lo sentono molto bene
Quando si va a parlare oggi con i giovani si percepisce chiaramente che la nuova generazione
A a come
Sensazione quella che
Forse non potrà più a vere gli stessi benefici che abbiamo avuto noi abbiamo avuto nove
E quindi qui si diceva giustamente che effettivamente molto forse tutto è stato scritto di quello che si dovrebbe fare il problema è che non si fa
è stato ricordato che la una delle questioni fondamentali sarebbe quella di portare a termine le cosiddette quattro Unioni Unione bancaria comuni fiscale economica e quella politica
Che poi
In fondo sono dovrebbero essere
L'unione federale tra i Paesi perché hanno deciso di condividere la moneta
è il problema qui è però da un lato
Che manca
La volontà il coraggio politico di fare
Certe scelte
Da parte
Dei diversi Paese
E dall'altro lato c'è questo spettro che incombe
è possibile fare tutte queste cose quando nel cuore dell'Europa un Paese come l'Italia rischia di andare in rovina di trascinare tutti gli altri in rovina
Perché questo è uno dei problemi che abbiamo
Come abbiamo visto appunto all'indomani
Del
Delle elezioni nazionali
Il fatto che in Italia si sia determinato un certo risultato
Politico che rende difficile
La governabilità di questo Paese
Ha riportato in primo piano il problema della minaccia
Sulla
Sopravvivenza delle euro e sul possibilità di procedere sulla strada
Di una sempre più stretta unificazione
Ed è qui
Allora il
Uno dei problemi che
Abbiamo
Perché
Il fronte italiano
Deve essere tenuto se secco
Carlo il fronte italiano noi rischiamo veramente di
Produrre una reazione a catena negativa
Ora
Da questo punto di vista quando ne abbiamo considerare
I
Vari aspetti che
Ci sono attualmente
E che limitano ancora
La marcia
Verso la realizzazione dell'unione federale unione federale che è stato
Benissimo ricordato prima
Nessuno pensa più che si possa fare l'unione federale ventisette in questo quadro non si può fare un'unione federale ventisette quindi il problema
è partire dai Paesi dell'eurozona e accoppa quei paesi che
Hanno comunque intenzione di aderire alla monete
Ora se il problema è questo
Noi abbiamo tre questioni sul tappeto
La prima questione
Riguarda il fatto che
Il cosiddetto motore dei
Tutti i passi avanti che sono stati fatti che in passato
Che il motore franco-tedesco
Non va avanti se non si inserisce un interlocutore italiano è sempre stato così e sarà così
Perché anche adesso il dibattito che noi
Abbiamo a livello europeo le tensioni che abbiamo le carte vorrei ricordare che il problema che veniva ricordato prima delle delle quattro
Unioni che
Doveva essere posto sul tappeto nel vertice di dicembre e sparito dall'azienda dell'intero Governo e di fatto incominciato a fare un pezzettino di unione di unione bancari eccetera
Ma se noi appunto non abbiamo la possibilità di
Inserirsi in questo
Diciamo dialogo e di porre il problema politico come è sempre stato è stato così e i tempi della CEDU quando si pensava di poter costruire tecnicamente l'esercito europeo e lì c'è stato l'intervento dell'Italia per porre
La questione della comunità politica perché non può esistere un esercito senza una comunità politica è stato così a quando c'è stata la battaglia per eleggere direttamente il Parlamento per è stato così con la moneta europea
è stato così con la moneta europea senza
Una fattiva partecipazione delle
Delle forze politiche italiane del Governo italiano in questo dibattito la Francia la Germania non sarebbero andati fino in fondo su questo terreno
Quindi c'è
Il problema del ruolo dell'Italia
In questo in questo frangente in questo su su questo
Dialogo e sul necessita di stimolare la Francia della Germania
Il secondo problema è quello del tempo ma qui è assolutamente irrealistico quello che viene detto di poter
Pensare di affrontare sia i problemi dell'architettura istituzionale ossia della tenuta dell'euro dopo il due mila e quindici nel due mila sedici due mila diciassette due mila e diciotto
è impensabile che non riusciamo a tenere una situazione di questo genere in cui appunto peggiorano materialmente le condizioni di vita del delle persone e le prospettive e le aspettative
Non possiamo tenere appunto il in
Non possiamo tenere l'ordine sociale per tutti questi anni se non diamo
Delle prospettive concrete sul piano politico e sul piano delle prospettive economiche e poi appunto c'è il problema
Del
Recupero
Del
Male sostegno dell'opinione pubblica ad un Progetto
Al Progetto di unificazione europea ebbene
Su tutte queste cose
Appunto il problema è proprio quello
Di
Ma
Tornare ad inviti individuare quelli che sono i punti essenziali
Per orientare
Sia la politica sia l'opinione pubblica
Perché quando si è
Appunto dubbi che io ad un bivio cruciale bisogna innanzitutto sapere dove si vuole andare e poi bisogna sapere che cosa è necessario malaffare per incominciare andare in quella direzione
Da questo punto di vista io credo che appunto il
Dove andare deve essere sempre di più è sempre meglio chiarito
L'obiettivo e
L'unione federale partire del paese del dell'eurozona
L'obiettivo è la Federazione europea nella più ampia Unione confederale
Il problema poi
è però che cosa è necessario
Fare per muoversi in questa direzione ora
Da questo punto di vista
Noi abbiamo due aspetti
Uno istituzionale e l'altro che riguarda proprio quello di dare delle prospettive per quanto riguarda lo sviluppo la crescita e le aspettative del non solo dei giovani ma anche
Dal punto due di del dei dei cittadini
Sul fronte istituzionale
Se noi pensiamo
Di poter andare alle prossime elezioni europee semplicemente
Proponendo ai cittadini o una sorta di anche referendum informale se è meglio l'Europa oppure no perdiamo
Il problema è che da subito il i parlamentari europei e nazionali devono porre il problema della definizione di un progetto preciso preciso in cui vengono individuate delle tappe un calendario delle prospettive
Da questo punto di vista è un po'preoccupante per esempio che che il Presidente Schulz non più tardi del quattordici marzo alla riunione del Consiglio europeo dice a
Problema del
Delle assemblee costituenti problemi la riforma i trattati meglio non parlarne meglio non parlare occupiamoci dite per gli altri parchi quando lo stesso Schulz qualche mese fa invece ho letto una forse il caso di parlare
Questo è
Una una una cosa
Su cui appunto riflettere su cui insistere su cui fare pressione
All'interno delle varie
Famiglie politiche
E poi c'è l'aspetto
Economico e finanziaria perché tutti percepiscono che qui ormai
C'è
Bisogno di
Di sviluppo e crescita e sul prodotto di strumenti per lo sviluppo e per giustamente prima l'onorevole toglie ricordava questo aspetto che
Non viene neanche menzionato è stato approvato il tu perché sostanzialmente
Si impone pericoli enormi altroché tutto tutte le le altre cose che so e con questo
Meccanismo effettivamente
L'Italia e
Come altri Paesi commissariata non possiamo fare il bilancio autonomo come vogliamo noi dovremmo fare delle proposte che verranno sottoposte eccetera eccetera
Da un certo punto di vista dal punto di vista appunto della condivisione della responsabilità questo va bene
Ma dal punto di vista contro le entrate questo vuol dire che è finita ceppi e ma e nella misura in cui i cittadini percepiranno questa cosa aumento era la collera su questo su questo problema quindi bisogna dare delle risposte precise concrete ora qui le risposte precise e concrete
Che riguardano appunto poi il problema delle risorse per fare
Per fare le cose
A mio avviso a nostro avviso anche perché è un
Dibattito ormai che
Abbiamo avviato
Già da tempo e che proseguirà anche durante il nostro congresso
Bisogna porre il problema da
Bilancio aggiuntivo dell'euro zona perché se non si affronta questo aspetto
Non si capisce neanche come si fa a sostenere la battaglia per esempio per l'introduzione e l'uso della tassa sulle transazioni finanziarie la carbon tax
Tax che sono tasse che non saranno comunque introdotte da tutti i Paesi che non si sa come inserire nel meccanismo generale del del bilancio dell'Unione bilancio dell'Unione che a sua volta
Nonostante appunto c'è stato rifiutato rigettato del Parlamento europeo ha una dimensione che è insostenibile inadeguati e che non aumenterà per le ragioni che lo state dette prima
Perché richiedono l'unanimità eccetera eccetera eccetera e ogni volta appunto
Il talvolta l'altro Paese troverà la ragione per dire che sarà meglio non
Non
Aumentarle
Ora
Da questo punto di vista
Ecco appunto proprio
L'ha colpito una un passaggio dell'intervento del Presidente ci U.L.S.S. all'ultimo Consiglio europeo che era il quattordici marzo e che citava San Francesco evidentemente sapeva già che sarebbe stato eletto qualcuno
E dove siccità San Francesco e dice
Appunto bisogna
Cominciare a fare
Ciò che è necessario
Poi si fa il possibile e all'improvviso
Mi sorprende rette a fare l'impossibile che cosa è necessario fare adesso allora che cosa è necessario
E Cesare appunto ecco combinare l'idea di un progetto politico credibile e coerente ed inserire in questo disegno in questo disegno
La prospettiva reale di fare un bilancio che sia in grado di sostenere delle effettive politiche di sviluppo
Politiche di sviluppo che non possono in ogni caso essere sviluppate a livello
A livello nazionale e che con le attuali meccanismi di bilancio dell'Unione non possono essere adeguatamente sviluppati
Del
Termino dicendo che
Appunto qui è stato ricordato che
Già
Quarant'anni fa non abbiamo tenuto
Appunto un'iniziativa per i trent'anni del Movimento federalista operavamo nel nel settantatré
Ora importante io credo ricordare questo non solo va beh perché riguarda la nostra storia perché riguarda
Anche
Appunto certi passaggi
Di quella che è stata la storia europea
E
Italiana
Ma anche per il fatto che quando noi ci siamo riuniti nel settanta settantatré anche nel settantatré perché eravamo in una situazione di di crisi
In una situazione di passaggio
Ebbene nel settantatré
Anche se noi mentre facevamo quella celebrazione non lo sapevamo ma come federalisti avevamo comunque contribuito preparare certi passaggi si stava preparando il passaggio elezione diretta al Parlamento europeo il rilancio del
Processo di Unione
Economica e monetaria di particolare di
Di unione monetari
Mentre noi appunto
Aveva fatto questa iniziativa era
Nell'ottobre del
Del settantatré qui a Milano
Nello stesso mese una cellula del
Ministero degli esteri francese discuteva della necessità di creare uno sciocco psicologico istituzionale a livello europeo perché rise se non si dà idea che
Il processo si rimette in moto qui al disastro
E allora la cellule del ministero
Degli esteri francese di se dobbiamo fare una cosa alla quale noi ci siamo sempre opposti
La Francia si è sempre opposto l'elezione diretta del Parlamento europeo noi dobbiamo dare il segnale di un cambiamento questo segnale di cambiamento
Il fatto che
La Francia toglie detto d'accordo a questa situazione
Ora dico queste perché appunto nonostante viviamo in questo particolare momento di difficoltà eccetera non dobbiamo prima di tutto per vedere
La
Speranza
Nella possibilità che le cose cambino e in secondo luogo dobbiamo essere ben consapevoli che forse comunque
Nonostante la crisi oppure proprio perché c'è la crisi siamo alla vigilia di importantissimi cambiamenti e quali noi possiamo contribuire perché io credo che se nei prossimi mesi
Anche sulla spinta del
Drammatico città che potrebbe avere la
La crisi
Italiana
La Francia e la Germania dovranno essere costretti a prendere delle delle decisioni importanti il Parlamento europeo dovrà produrre alcun Progetto
Più significativo dal punto di vista delle prospettive dell'unione politica
Lei
Ci sarà lo spazio anche per intervenire come federalisti europei ma ci sarà la possibilità
Per tutti quegli elementi all'interno delle varie formazioni politiche che sostengono questa prospettiva di battersi
Quindi io credo che
Come conclusione insomma di questa mattinata
Credo che
Nonostante appunto la preoccupazione che si può avere del momento bisogna avere la consapevolezza che siamo
Alla vigilia di una possibile grande svolta e che possiamo contribuire a rilanciare il Progetto costituente europeo grazie
Grazie Spoltore grazie a tutti quelli che sono intervenuti grazie a voi nel pubblico
Abbiamo concluso allora i nostri lavori per questo settantesimo con un impegno appunto non ricordo ma un impegno immediato e urgente all'azione per i Governi per il Parlamento europeo per alcuni Paesi in particolare Francia e Germania e sperabilmente l'Italia
Io ovviamente per tutti noi
Adesso vi inviterei a non scappare subito anche perché non avreste dove andare con lo sciopero dei mezzi dopo qualche indicazione di carattere pratico proprio a riguardo di questo problema quindi da un livello alto Kato subito del prosaico e mi perdonerete per questo
Per coloro che parteciperanno delegati osservatori ospiti al nostro congresso che comincia all'hotel grandi sconti parlasse in viale Isonzo piazzale Lodi
Alle ore quindici però preceduto dal nostro Comitato centrale le ore quattordici e trenta e pronto dovrebbe essere già pronto si sono le tredici
Qui fuori in via Verdi al fianco del Teatro alla Scala un pullman di cinquanta posti che porterà
Evidentemente almeno mi par di capire farà più di un viaggio
Porterà le persone che vorranno alla alla sede del Congresso
Tra l'altro con una modica cifra che io direi di tre euro facendo due conti e le persone a cui fare riferimento per questo
Sono quattro sono due giovani Luca Lionello
Eccolo lì e Federico Butti che adesso non vedo ma che molti di voi conoscono anche lui con la sua cravatta
E il nostro tesoriere nazionale Claudio Filippi e la sua signora Raffaella
Queste sono le quattro persone di riferimento
Per andare al pullman e per i relativi pagamenti quindi noi sperabilmente ci vediamo più tardi alla sede del Congresso a partire dalle quattordici e trenta grazie a tutti