Corrispondenza di Stefano Vaccara dal Palazzo di Vetro dell'ONU

Dal palazzo di vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vaccari anche questa settimana l'ONU le crisi in Siria Sudan è Corea del nord sono state quelle attenere più impegnate diplomatici del Consiglio di sicurezza
Mentre in Siria continuano a esserci vittime sia civili che militari nonostante un coprifuoco formalmente accettato dei contendenti
Tra loro ma le autorità siriane continua il tira e molla sui termini dettagliati della missione di osservatori internazionali
Dopo la risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza sabato scorso
In sede già operativa un'avanguardia disse e Osservatorio ma sul terreno è continuata la repressione del regime contro le città più vicina alla rivolta e il comandante dei ribelli ha invocato un intervento militare straniera
Il Segretario generale Ban Ki Moon che doveva riferire al Consiglio come stava procedendo il piano di Kofi Annan giovedì al palazzo di vetro accusato ufficialmente Damasco di non aver ancora rispettato il piano in tutti i sei punti
è stato appunto dall'ex segretario generale ora inviato speciale dell'ONU e della lega araba per la Siria
Negli ultimi giorni si è assistito a una nuova escalation di violenza e le autorità siriane non hanno rispettato la promessa di ritirare le truppe armi dalle città ha detto banchine
Da quando la settimana paventato formalmente in vigore il coprifuoco previsto dal piano Annan sarebbero state uccise inizia circa duecento persone da parte del regime almeno secondo le informazioni fornite dagli oppositori
Mentre le autorità di Damasco parlano di un centinaio tra militari e agenti civili uccisi da quelle forze chiamate terrorizza e che secondo Damasco sarebbero normate d'Arabia Saudita Qatar e Turchia
Per quanto riguarda gli altri punti del piano Annan ha spiegato il Segretario generale Ban Ki Moon ieri al Palazzo di Vetro anche lì le cose non vanno affatto bene
Lo stato di migliaia di detenuti nel Paese rimane esposto Henderson prigioniero è stato rilasciato anche sul fronte dell'accesso umanitario per la popolazione non è stato registrato alcun progresso
E proprio da Parigi è arrivata una risposta a questi problemi che sembra cominciare a prendere in considerazione persino allocazione militare
Il Presidente Nicolas Sarkozy che ha chiamato ieri Assad un bugiardo paragonando a Gheddafi ha riunito giovedì i Ministri degli esteri del gruppo ristretto degli dei chiamato degli amici della Siria USA piatta Arabia Saudita e Francia
Che hanno lanciato l'ennesimo avvertimento verbale a Damasco se fallisce l'ambizione di Annan l'ONU e la comunità internazionale valuteranno altro Simone
Il Segretario di Stato Hillary Clinton da Parigi ha fatto le dichiarazioni più aggressive finora pronunciate dagli USA nei confronti di una situazione in Siria
Dichiarando che se il regime di Hassan continuerà ad ostacolare rischiando di far affondare il piano di Erba
Allora gli Stati Uniti spingeranno una risoluzione del Consiglio di sicurezza che contempli misure più dure contro il regime di Assad per ottenere il rispetto del piano di Anna
Con una risoluzione del Consiglio di sicurezza che preveda sanzioni ebbe un embargo sulle armi
Dobbiamo rientrarci in modo deciso verso il Consiglio di sicurezza in vista di una risoluzione che preveda sanzioni divieto dei viaggi sanzioni finanziarie
è un embargo sulle armi ha detto Clinton tempo si è detta favorevole all'inclusione perciò persone nella risoluzione cioè
Quello che autorizza l'uso della forza
Ma sarebbe scontato che in quel caso ci sarebbe il veto della Russia
Ed è la situazione in Siria sicuramente parlerà molto il ministro degli esteri italiano Giulio Terzi che proprio oggi si trova a Mosca per dei colloqui con il suo omologo ladro
Forse per rassicurare i russi terzi ha ripetuto anche ieri che non si dovrebbe comparare la situazione in Libia con quella in Siria
La Siria un caso diverso in termini di approccio da parte la comunità internazionale ha dichiarato terzi secondo fonti di agenzia il Ministro degli esteri italiano ha anche detto che Damasco deve attuare immediatamente i suoi obblighi in base alla risoluzione del Consiglio di sicurezza nello
E mentre i Paesi membri del Consiglio di Sicurezza discutevano con banchi Mundi coprifuoco e della necessità di inviare al più presto possibile la squadra di trecento osservatori
E da Parigi da Clinton minacciava Damasco con una risoluzione contemplasse la possibilità dell'uso della forza
Dirigeva al palazzo di vetro anche la notizia che il comandante del Consiglio militare dell'Esercito siriano libero è i è assente il generale Mustapha ascetiche
Aveva voto rivolto un appello agli amici della Siria perché intervenisse militarmente a fianco dei ribelli Como operazioni chirurgiche contro le basi del regime
Il Generale Resce a chi ha chiesto cioè gli interventi in Siria di un'alleanza militare senza l'avvallo dello in un video diffuso su due
Accostando da marzo di non rispettare il cessate il fuoco
Il generale ha chiesto la formazione di un'alleanza militare dei Paesi amici siciliani senza l'avallo del Consiglio di sicurezza per colpire chirurgicamente le installazioni chiari del regime è assicurato in quel caso che proteggerà i civili
Un mese fa il Primo ministro britannico britannico del Camerun alla vigilia della sua visita la Casa Bianca con Barack Obama rilascia un'intervista Newsweek in cui nel criticare lo stallo nel Consiglio di Sicurezza aveva messo in conto la possibilità che l'organo dell'ONU potesse venire scavalcato quando un Paese in questo caso la Russia
Ponesse l'insormontabile muro del vento in una situazione quando si presentasse si presenta la responsabilità di proteggere i civili del proprio Governo Corona secondo Cameron stava avvenendo in Siria
E in quella intervista di dismettere con Cameron si citava l'esempio del Kosovo quando appunto la NATO intervenne senza la risoluzione del Consiglio di sicurezza
E durante tutto quest'tentennare di sciabole da Damasco comunque arrivava la notizia che il non aver firmato con il Governo siriano l'accordo di massima per l'avvio della missione di osservatori
Si chiamerà ignari necessito invece Michelle e in seria insieme e dovrebbe contare non più di trecento berretti blu disarmati
A New York il Segretario generale Ban Ki Moon giovedì mattina aveva comunicato e Paesi del Consiglio di sicurezza le sue proposte per dare efficacia un servizio
Gli osservatori dovranno essere schierati per un periodo iniziale di tre mesi in circa dieci località
E avranno la collaborazione di personale di supporto tra cui consulenti competenti in materia di politica diritti umani affari civili pubblica sicurezza e abusi sessuali
Per banchi immuni il tempo a pongo dovrebbe disporre di adeguate attività di trasporto aereo per garantire la mobilità degli osservatori per poter reagire rapidamente gli incidenti segnalati
Questo punto non farebbero parte del protocollo preliminare siglato ieri a Damasco ha ribadito che conta ha ribadito che considera ragionevole duecentocinquanta
E come numero massimo di osservatori e questi dovranno provenire da Paesi neutrale o amici come Russia Cina India Sudafrica Brasile
Quando all'ambasciatrice americana Susan Rice presidente di turno del Consiglio di sicurezza i giornalisti hanno fatto ieri notare queste condizioni del regime di Assante
RAI se ha risposto che il Governo si diano la deve soltanto rispettare immediatamente ripetendo più volte la parola cederei oggi tutti i punti del piano senza dettare condizioni
Ban Ki-Moon assicurato per cercare di concludere un accordo omnicomprensivo con il Governo entro trenta giorni dall'adozione di una prossima risoluzione del Consiglio di sicurezza che si terrà ufficialmente un servizio
Intanto l'avanguardia degli osservatori ONU guidata dal colonnello marocchino Amati chimici ha potuto visitare darà darà è un sobborgo di Damasco ma gli è stato negato il permesso di andare ad oggi
Capitale della resistenza anti leggi
Inoltre circolavano su internet e dei video dove si vedevano le caminetti dei primi osservatori dell'ONU essere il bersaglio delle proteste dimostranti anti alza
Dopo Ban Ki Moon è stata la volta dell'ambasciatrice RAI ad accusare il Governo siriano per continuare a non rispettare pienamente l'impegno del cessate il fuoco e del ritiro delle truppe
Il presidente di turno al Consiglio di sicurezza dell'ONU al termine della riunione dei quindici con il vice
L'inviato speciale Kofi Annan Jean Marie Curie no ente Edmondo nulla
Del Dipartimento di approvazione di pace dell'ONU
Ai giornalisti ha detto che negli ultimi giorni abbiamo assistito a un aumento della violenza ricevuto notizia della presenza di armi pesanti da cittadino oltre l'uso di armi leggere numerose località del Paese ha detto ancora la Rice
Sottolineando che tutti i membri del Consiglio di Sicurezza estendono la loro preoccupazione per la situazione in Siria è stato già discutendo i prossimi passi
Quentin preparatorio dovrà avere la possibilità di muoversi liberamente nel Paese ha ribadito l'ambasciatrice americana che ha poi con un tono di voce deciso ripetute giornalisti
Il server attori ONU devono potersi recare in città martoriata e come no oggi
La violenza deve cessare ovunque oggi la scelta ora spetta al Governo siriano deve decidere se mettere fine al massacro permetterà una missione di osservatori di adempiere al proprio mandato oppure se continuare il bagno di sangue
Passiamo quindi alla situazione al confine tra il sud
Fa il Sudan e il sud Sudan ormai praticamente una situazione di guerra aperta ieri anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon ha definito un atto illegale l'occupazione da parte del sud Sudan della regione petrolifera Vietti
Un territorio ancora contesto con il Sudan e ha chiesto entrambi i Paesi di fermare combattimenti
Ma sempre ieri sembra sia
Sembra subita per replicata Ban Ki-Moon il Presidente del Sudan Omar azzanna al-Bashir che ricordiamo restò un ricercato per il tribunale penale internazionale per i crimini contro l'umanità commessi in Darfur
Bashir ha usato toni sprezzanti nei confronti dello Stato del sud Sudan
Queste persone non capiscono nulla e noi daremo loro l'ultima versione con la forza detto Bashir noi non daremo loro neanche un pollice dal nostro Paese ogni in mano che proveranno a stendere sul Sudan sarà tagliata
Mentre dalla capitale del sud Sudan giubba sono partite accusa cartoon vie pianificare un genocidio e annunciato che è pronta a combattere per proteggere la sua gente
Come avevamo già detto la scorsa settimana recenti episodi di violenza al confine tra i due Paesi hanno raggiunto un livello mai visto da quando il sud Sudan ottenuta la sua indipendenza indipendenza lo scorso luglio
Le dispute riguardano la Regione di NBA ricca di petrolio è ritornato in entrambi i Paesi confinanti
Proprio lunedì scorso c'è stato anche un bombardamento aereo sul campo dell'ONU che non avrebbe provocato vittime tre caschi blu ma che in un villaggio vicino avrebbe ucciso almeno sette persone
Sud nel sud Sudan stanno rischiando ormai rientrare nuovamente in guerra per la prima volta dalla separazione dei due Stati
Sancita dal referendum dell'anno scorso svoltosi in base al trattato di pace del due mila cinque che aveva messo fine a una guerra civile cominciata nel mille novecentottantadue
Il trattato però Nardelli quindi delimitato ancora tutti i confini dei due Stati e soprattutto
Aveva determinato la spartizione delle risorse petrolifere
è sempre all'ONU questa settimana c'è stata la prevedibile reazione del Consiglio di Sicurezza lancio del missile nordcoreano dalla settimana scorsa
Lancio che come sappiamo è fallito ma che ha fatto rialzare massimi livelli motivi di preoccupazione nei confronti di Pyongyang
Dal palazzo di vetro quindi arrivano durissima reazione l'ennesima prova di forza del regime nordcoreano
Il Consiglio di Sicurezza condanna fermamente il lancio del missile nordcoreano sottolineando che si tratta di una grave violazione delle risoluzioni diciassette diciotto e diciotto settantaquattro
Recitava la dichiarazione presidenziale approvata all'unanimità e quindici segnando un nuovo giro di vite con l'ampliamento delle sanzioni insistenti nei confronti del Paese asiatico armato di armi atomiche anche se per ora non è prevedemmo
Il testo letto giornalisti subito dopo è stato votato Lampedusa è stato votato dall'ambasciatrice americana Susan Rice ed è proprio il fatto che l'ANCI abbia creato una forte situazione di insicurezza nella regione
Ed esige che la Nord Corea spenda immediatamente si astenga dall'intraprendere in futuro
Qualsiasi azione che utilizzi la tecnica dei missili balistici quelli a lungo raggio
Sembra attuato un altro lancio test nucleare avverte il documento il Consiglio di Sicurezza agirà di conseguenza varando quindi nuove misure
Sono soddisfatta che il Consiglio sia unanime nella condanna di questa azione ha detto razza presidente di turno dei quindici che ha aggiunto
Nel due mila sei lancio è stato seguito da test nucleari lo scooter sino al due mila nove in caso ci dovesse accadere di nuovo se non pronto il terreno ad ulteriori sanzioni addetto razza
Nel documento votato lunedì il Consiglio di Sicurezza dà il via libera un ampliamento del sanzioni previste dalle Nazioni Unite il testo approvato dei quindici è una dichiarazione presidenziale
Quindi approvata all'unanimità c'è un forte valore politico ma senza essere vincolante
La decisione derivata dopo alcuni giorni compresi i negoziati con la Cina che avrebbe chiesto un testo più morbido di quello proposto dagli Stati Uniti
Ma alla fine sembra che questa volta gli americani se non riuscite ad avere la mia
Proprio giovedì c'è stata anche una riunione del Consiglio di Sicurezza voluta dall'ambizione americana e dedicata al disarmo al controllo delle armi nucleari
Commenta si particolare dedicata al pericolo che certe armi di distruzione di massa possono finire un giorno nelle mani di terroristi
Quando è stato il turno dell'ambasciatore del Pakistan rasa Bashir Tara pronunciare il suo discorso in cui ha cercato di rassicurare gli altri Paesi
Che il suo Paese pienamente impegnato in una sicurezza nucleare per poi aggiungere crediamo che le armi nucleari non debbano mai essere alla portata dei terroristi
Chissà in quanti attorno a quel tavolo del Consiglio di sicurezza avranno pensato al terrorista ricercato numero uno Osama Bin Laden che era riuscita a nascondersi indisturbato per tanti anni proprio in Pakistan
Dal palazzo di vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vacca