Intervista all'avvocato Luigi Paccione sulla sua partecipazione ad una visita al CIE di Bari

Radio radicale ci occupiamo di immigrazione ci occupiamo in particolare della situazione nei CIE
Una situazione che diventata nuovamente esplosiva con
L'arrivo di molti tunisini che sono stati considerati irregolari e
Sono stati la prima ondata che arrivata Lampedusa
Portati nei CIE italiani fino a farvi scoppiare e parliamo in particolare del CIE di Bari con Luigi faccione con cui ad abbiamo già parlato lo ricordava il presidente dell'Associazione class action procedimentale in cui avevamo già parlato di un successo
L'unico in questo momento in Italia avuto di controllo dal basso di quello che avviene in un territorio per esempio
In un istituto come il centri di identificazione espulsione e sto caso di Bari infatti lo ricordiamo il Presidente del Tribunale civile di Bari il dottor Vito Savino aveva accolto il ricorso per un accertamento tecnico preventivo proposto dagli attori popola Ari Luigi faccione Alessio Carlucci aveva ordinato l'ingresso nel CIE di Bari di dell'ingegnere Francesco Saverio Campanale già provveditore delle opere pubbliche per il Lazio Abruzzo e Sardegna
A al fine di verificare lo Stato la condizione l'organizzazione del centro e quindi questa questa visita è avvenuta è avvenuta
Il trentuno marzo due mila undici e noi abbiamo in collegamento telefonico proprio Luigi Pacioni le sarde
Buongiorno allora ci può raccontare poco il
Gli esiti di questa visita innanzitutto raccontandoci la a composizione della delegazione che ha visitato il centro d'identificazione espulsione di Bari
Sì come lei correttamente diceva
Sopralluogo avvenuto su
Provvedimento del Presidente del Tribunale di Bari che accolto il nostro ricorso
Io non ricorso non lo abbiamo proposto qui a Bari in sostituzione del Comune e della provincia di Bari
La verifica delle condizioni di detenzione
Degli uomini distretti nel civile al fine di
Accertare se siano o meno rispettati standard minimi di vivibilità previsti dall'ordinamento giuridico
è mancato il trentuno marzo con
Il consulente tecnico d'ufficio l'ingegner Campanale già provveditore alle opere pubbliche del Lazio
Noi ricorrenti cioè io e il collega Alessio Carlucci accompagnati dal nostro consulente tecnico di parte e l'ingegnere altre tra De Marco
C'erano poi gli avvocati del dello Stato con il loro consulente e gli avvocati della Regione del Comune di Bari a loro volta accompagnati dai consulenti tecnici
Quindi una nutrita delegazione e una nutrita delegazione
E che cosa avete trovato
Guardi noi appena siamo entrati perché presupposto della nostra azione
Nasce dall'il richiedente ha come giudichi di verificare quale sia effettivamente la natura di questi centri denominati di identificazione ed espulsione
Avevamo raccolto sulla stampa una genetica allarmanti di notizie circa
La natura carceraria di queste strutture e proprio sulla base di questo sospetto
Abbiamo sollevato la questione davanti al tribunale appena entrati in realtà ci siamo resi conto che effettivamente si tratta di strutture dove c'è la restrizione
Della libertà personale e di questi uomini la struttura del CIE di Bari sorvegliata
Dalle forze armate dell'esercito all'esterno
E all'interno ce la presenza
Di tornati alpini funzionari di funzionari del Ministero dell'interno
La vita dei degli uomini che ristretti nel CIE di Bari e si sviluppa all'interno di motorini così vengono denominati
Che sono otto che sono composti i ciascuno dei quali è composto dal prete perfette tante
Alle quali ai quali moduli però si accede attraverso una porta blindata chiusa dall'esterno quindi in tutto e per tutto si tratta di uomini ristretti
E sottoposti ad un regime detentivo
E e in questo regime detentivo tra l'altro ci stanno varie fattispecie nodi reclusi in particolare ci interessava capire se voi avete incontrato
I tunisini di cui parlavamo ad inizio di questa nostra conversazione cioè quelli provenienti da Lampedusa e che come dire sono stati trattati in maniera dispari rispetta quelli che sono venuti dopo che
Proprio perché erano pieni CIE non sono stati portati in queste strutture inclusiva
Si guardi noi attendiamo entrati nel corridoio centrale
In detenuti hanno avvertito la nostra presenza come edificatori e hanno cominciato abbattere violentemente
Pugni dando calci alle porte blindate che di separavano da noi per evidentemente attivare alla nostra attenzione e manifestare una protesta
Gli animi si sono immediatamente placati non appena noi siamo entrati in ciascuno di questi moduli di detenzione e li abbiamo incontrato per la gran parte dei cittadini tunisini
Io ho conversato a lungo con loro la gran parte si tratta di persone che dichiarano di essere fuggite da quella terra
In conseguenza dei sommovimenti uno addirittura mi ha mostrato una ferita da arma da fuoco alla gamba sinistra
I postumi di una ferita da arma da fuoco la gamba sinistra e si dichiarava appunto come dire sbigottito per il tratto lettere stato ristretto in un
Struttura detentiva anziché come
Lui tentata etere accolto come profugo nella nostra terra io ho notato guardi una grande umanità intanto
è bastata una stretta di mano un
Uno un incrocio di sguardi
Aprire subito una
Un meccanismo di di dialogo Trinity conversazione ieri di apertura verso drammi personali che ci sono stati sottoposti
Un padre
Un giovane padre mi ha mostrato con gli occhi
Grande di grande sofferenza alle fotografie delle sue piccole cantine dicendomi di non sapere dove attualmente queste bambina che si trovino
A altri giovani tunisini mi hanno
Mi hanno detto di essere minorenni o meglio di essere entrati all'interno della struttura quando ancora erano minorenni
Ma di non ricevere ascolto in questo dalle autorità preposte alla sorveglianza io noi tutti abbiamo trovato una grande caricati umanitarie soprattutto di umanità dolente che
Segnalare disperatamente un'attenzione sul territorio non siamo soddisfatti di come
Promotori di questa iniziativa qui a Bari e di avere come dire squarciato credo
Piatek come dire inserito un fascio di luce in una zona molto ambrata del nostro del nostro territorio
Naturalmente appunto speriamo che anche questa vostra denuncia e poi si somma quelle in passato di anche di date da visite di parlamentari possa insomma servire in questo momento a a fare tenere aperti insomma riflettori su
Proprio questi tunisini che e potrebbero rischiare di
Rimanere fino a sei mesi dentro senza appunto avere alcun
Alcuna colpa insomma quindi questa è stato il affetto della vostra cluster class action procedimentale e ce ne saranno altri da questo punto di vista
E guardi noi qui a Bari abbiamo lo dicevamo nel corso della nostra precedente conversazione abbiamo e lo elaborato noto di un gruppo di turisti
Abbiamo il elaborato uno strumento giuridico che consente il controllo dalla parte della società civile
E del forme di esercizio del potere pubblico tutte le volte in cui quest'ultimo
Attraverso i suoi comportamenti arrechi niente i torti di massa su comunità indifferenziate edilizi individui
Il caso del civile segnalando un grande punto avrà il vantaggio della cittadinanza sociale perché consente a nome di poter dire
Che attraverso questa forma di protagonismo della società civile si è arrivati per primi in Italia a consentire un accesso all'interno terminati una struttura detentiva per migranti senza permesso
Consentendo quindi di di
Aprire
Un una verifica a tutela dei diritti umani una verifica in sede giudiziaria a tutela dei diritti dei diritti umani
Il ce ne saranno altre sicuramente non li speriamo e ci auguriamo che questa che queste nostre iniziative siano
Riprodotte nelle altre parti del territorio che quindi
Si rafforzi un processo democratico nel nostro Paese che veda e in prima linea la cittadinanza sociale
Molto bene allora io ringrazio l'avvocato Luigi Patrone presidente dell'associazione class action procedimentale e grazie a risentirci appresso grazie a lei