Class action procedimentale per il rispetto delle misure igienico sanitarie nel Carcere circondariale di Lecce. Intervista all'avvocato Giuseppe Napoli

Con l'avvocato Giuseppe Napoli che ringraziamo avvocato ben trovato radio radicale
O la sera tra l'altro l'avvocato Napoli ricordiamo del consiglio generale di nessuno tocchi Caino che insieme a un suo collega Giuseppe Calò anche lui
Iscritto Nessuno tocchi Caino hanno promosso una class action procedimentale
Allora il tema sono le misure igienico-sanitarie nel carcere circondariale di Lecce avvocato ci spieghi questa iniziativa che punto di caduta cerchi è rivolta
Allora in primo luogo vorrei precisare che l'iniziativa che abbiamo posto in essere alle CEE
E unitamente al collega Giuseppe Calò
è stata mutuata da un'analoga iniziativa promossa ad inizio aprile appare dall'avvocato Gino faccione insieme all'avvocato riso bambù Carlucci in quel caso con riferimento alla Casa circondariale agli quindi la tipologia di azione gli abbiamo posto in essere
E come dire una sorta di il procedimento che ha come fondamento di partenza
La fattispecie dell'azione popolare che regolata dal Testo unico degli enti locali all'articolo nove
Quindi praticamente da cui si innesta una fase eventuale successiva
E laddove ci sia una situazione di inerzia da parte dell'ente locale c'è la possibilità di un'azione giudiziaria vera vera e propria
In cui il cittadino elettore svolge un ruolo processuale di surroga delle dell'ente locale
E concludo qui quindi il nome di class action procedimentale perché questo questo procedimento che è stato posto in essere e una sorta di come dire
Di istituto mutuato un lato dall'azione popolare il testo unico degli enti
Degli enti locali quindi un esercizio di cittadinanza attiva da parte dell'elettore che si surroga nella posizione dell'ente locale in nel nostro caso il Comune Ettore c'è la fase dell'azione giudiziaria avere copia
Che mutuata sui sul sistema della class action
Anglosassone
Quindi dicevo esercizio di cittadinanza attiva
Attraverso cui chiediamo ai pubblici poteri
Il rispetto dei valori costituzionali in primis di coloro i quali sono le si trovano in una situazione di debolezza sociale
L'azione e rivolta in primo luogo naturalmente ne confortare nei confronti del governo
Quindi Presidenza del Consiglio dei ministri e ministro di giustizia a cui abbiamo rivolto un invito formale affinché
Assicuri
Degli istituti penitenziari e nel caso specifico nel listino della casa circondariale di Lecce il ristretto delle normative emanate per far fronte all'emergenza Topic diciannove quindi distanziamento facciali
Divieto di assembramento protezione igienico sanitarie attendete luci e naturalmente anche per il cast corale il penitenziario
Mentre analogo invito viene rivolto al sindaco chiamate le residue diciamo competenze in materia sanitaria al quale chiediamo di vigilare attraverso gli uffici tecnici sull'applicazione delle norme quindi chiediamo un coordinamento dei pubblici poteri affinché sia rispettata la legge
E le leggi che lo Stato ha emanato appunto in ha più Scutellà della della presenza dell'epidemia di Corona
Ora la nostra iniziativa nome quindi una forma sterile di polemica politica
E che non ha sbocchi si pone come volontà di far rispettare alle istituzioni le regole e le leggi che le istituzioni stesse si sono dati noi riteniamo in buona sostanza che non c'è rispetto del principio di legalità
Quando uno stato pone in essere tutta una serie di provvedimenti normativi quali sono quelli del che che che sono stati emessi per per l'epidemia e che impongono a tutti i cittadini
E il rispetto delle misure igienico sanitarie e anti contagio quindi distanziamento cruciale mascherine divieto di assembramento e quant'altro
Minacciando naturalmente l'eventuale inadempimento con sanzioni di carattere amministrativo anche abbastanza pure però nel contempo lo Stato le istituzioni non agiscono con la stessa determinazione in nel contesto di ambiti quali quello carcerario
Che praticamente in cui giace in una situazione di sovraffollamento e che situazione di sua di sovraffollamento unità al contesto dell'epidemia quindi è una situazione e Inverigo alla quale esclusiva e con riferimento alla quale noi non vogliamo rimanere inerzia noi abbiamo invece una situazione piuttosto grave di sovraffollamento abbiamo un circa seicentosessanta posti disponibili
E a fronte di questa diciamo disponibilità abbiamo ci risulta circa mille centoventi detenuti quindi noi abbiamo il forte dubbio forte timore che in una situazione di affollamento quale quella che c'è
Non si possano necessariamente rispettare le normative
Per quanto riguarda il il il l'epidemia di coronavirus e per cui abbiamo posto in essere questa azione abbiamo provveduto il giorno otto il venticinque aprile
Proprio scegliendo ad hoc questa giornata per far partire questo invito per proprio per considerare il giorno della liberazione di questo Stato
Che sede spesso le sue istituzioni fuorilegge così come è stato più volte sanzionato dalle giurisdizioni sia a livello di livello nazionale che sovranazionale
Speriamo che questo nostro invito sia diciamo preso come un invito a via al dialogo e quindi che le istituzioni rientrino nella legalità costituzionale e intervenga Rattazzi appunto che nella casa circondariale di Lecce
Sia rispettata siano rispettate le normative come così come vengono fatte rispettare all'esterno ai cittadini normali
Senta avvocato masse
E sottolineammo se non ci dovesse essere come dire a una undici una risposta non ci fosse un adempimento da parte di tutte queste autorità cui voi vi siete vi siete rivolti che cosa succederà
Allora in questo caso laddove diciamo questa situazione di inerzia sì e da parte del Comune che non interviene di concerto con il Governo abortiste con il presidente la Presidenza del Consiglio dei ministri
E con naturalmente il ministro di Giustizia laddove
Non dovesse sortire alcun effetto questo nuovo prototipo allora sì
Aprirà diciamo la seconda fase
Peretti di questa class action procedimentale che e una che prevede la possibilità noi abbiamo studiato il secondo voi questo inadempimento costituirebbe il verificarsi di di quello che viene chiamato cosiddetto Tortoli Massa alle dire una la la possibilità di instaurare un giudizio civile per da una richiesta di natura risarcitoria sempre sul presupposto che il cittadino viaggiamo come cittadini il nome dell'ente locale che già chi perse in virtù delle sue degli statuti per esempio il lo statuto del comune di Lecce parla ampiamente che tra le finalità del Comune c'è il rispetto dei diritti umani il rispetto dei diritti dei più deboli la tutela della salute e quindi il Comune avrebbe già da sé le tutti gli strumenti per poter agire verificare
Anche in virtù delle leggi
Che riguardano la pubblica sanità per verificare all'interno se non lo fa
Se non lo fa allora noi agiamo in surroga del comune
E chiederemo
Eventualmente e allo studio la natura poi della giuridica nell'azione che sarà come dire e proposta agiremo nei confronti del ministero di Giustizia che alla competenza materiale su
Sugli istituti di pena
E per il risarcimento dei danni in virtù appunto di quello che noi configuriamo essersi un il cosiddetto porto di massa che in una figura Ettore Tottoli Marzi che è una figura giuridica di danno che di natura anche questa derivante dal diritto anglosassone c'è sotto questo profilo già
Un precedente molto interessante
Sulla quale noi probabilmente ci Ernesto eremo che un'analoga iniziativa che fu fatta innanzi al Tribunale di Bari una decina di anni or sono se non erro le dicono al due mila uno allorché e all'epoca l'avvocato calcione chi anzi lui ha fatto questa iniziativa con riferimento al carcere allora propose un'azione giudiziaria a fronte della della inerzia da parte del Comune per la chiusura
Per il scia di Bari nel centro di identificazione ed espulsione che allora era
Era agibile su Bari e se ha portato dopo lungo tempo ad una sentenza di condanna del ministero dell'interno che la competente alta per aver leso il danno all'immagine del comune
E il giudice fa appunto il Tribunale di Bari ha condannato il ministero
Per al risarcimento del danno per stanno ribatteva in quel caso la l'avvocato pancione quali cittadino elettore perché il presupposto appunto e di essere cittadino elettore per poter diciamo innestare questa azione
E accidente Tino surroga cioè nelle nella inerzia del Comune di Bari che però poi naturalmente
Nel momento in cui l'azione giuridica si trasferisce nelle aule di tribunale e si apre il contraddittorio si apre il dibattito esce fuori anche all'esterno il Comune di Bari è stato costretto naturalmente obtorto collo ad intervenire in adesione della domanda dell'avvocato Pace Alcione e quindi alla fine diciamo il risultato è stato ottenuto perché l'azione il Comune
Ha ottenuto quello che voleva e il centro fu fuso e ci sta dalla condanna
Al risarcimento del danno
Avvocato resta speriamo quindici diciamo ecco speriamo di avere la stessa lo stesso risultato ecco questo c'è da augurarselo
Sì intanto noi come dire gettar nuovo no sassone il dello stagno perché si deve parlare di questi argomenti
Non ci devono essere zone d'ombra
Il nostro il diciamo il principio che noi che etiche civili porta avanti quello del rispetto del principio di legalità e ripeto il principio di legalità intanto assenza quanto le istituzioni sono le prime che rispettano le leggi che lo stesso anno
Emana perché se pretendono il rispetto da parte dei cittadini
E poi loro
Sì praticamente si considerano legibus solutus cioè insoluti vale a dire esentati dalle rispetto alle leggi noi non siamo in uno stato il diritto noi siamo in un'altra cosa
Ringraziamo l'avvocato Giuseppe Napoli che insieme all'avvocato Giuseppe Calò con il patrocinio dell'associazione Nessuno tocchi lei non sparsa contrastano promosso questa piazza Jean procedimentale parliamo della cacca arciere circondariale di Lecce
E insomma risentirci così citerà come saldando tutta quanta questa questa vicenda grazie ancora avvocato traccia poi con la serata