Intervista a Rita Bernardini sull'iniziativa parlamentare radicale per il rispetto delle direttive europee in materia di immigrazione

Radio radicale ci occupiamo di immigrazione e mentre il il Governo italiano queste ultime settimane ha più volte invocato l'Europa
Per e a far fronte alla cosiddetta invasione dai Paesi
Del nord Africa però contemporaneamente il al Governo italiano il non rispetta le direttive
Europee e di questo voglio parlarle direttive europee in materia di migrazione ovviamente di questo vogliamo parlarne con Rita Bernardini
Deputata radicale che abbiamo in collegamento telefonico buona sera a vita Paolo proprio a tutti
Lui vogliamo parlare Conte di un'iniziativa radicale che ripete quella che già
Si è avuta al Senato senza successo per un intervento potremmo dire
A gamba tesa della lega Nord il suo due direttive che riguardano il lavoro la condizione il lavoro di grande
Ora della direttiva rimpatri che è scaduta il ventiquattro dicembre e l'altra e la direttiva sullo sfruttamento del lavoro dei migranti ecco Rita ci voi spiegare qual è l'iniziativa parlamentare
Con una piccola premesso anch'in visto che hai ricordato l'atteggiamento della lega al Senato
Che ci che qui c'è un atteggiamento dobbiamo registrare un atteggiamento
Di vittimismo da parte del Governo su questo storia delle invasioni degli immigrati
E quando Chieppa tra una politica completamente sbagliata
Che era stata più volte segnalata
Proprio dalla attività dei radicali per esempio sul discorso del trattato della firma della trattato di amicizia e
E di cooperazione con la Libia l'abbiamo segnalata con un vero e proprio ostruzionismo
E che cosa dicevamo che quel tipo di politica consentiva ancora al dittatore Gheddafi di mollare l'immigrazione
è come un'arma rivolta nei confronti
Dei Paesi che si affacciano sul mediterraneo
E
Puntualmente tutto questo ha avuto
Con firma perché non dimentichiamo
Che gli sbarchi che abbiamo avuto negli anni precedenti venivano usati proprio
Da da parte del dittatore libico Gheddafi è proprio per trattare
Con soprattutto con l'Italia che citava fra virgolette che era
Consenziente
Per letta pare vantaggi per il popolo libico riteniamo assolutamente di no per trattare vantaggi con
Quel Governo autoritario che per quarant'anni ha tolto qualsiasi libertà al popolo libico allora adesso fanno
Le vittime e e che si rivolgono all'Europa
Tira vere e protezione quando poi non sono in grado e non anzi non hanno voluto hanno scelto la politica
Di non applicare quanto l'Europa ci chiede ha ricordato
In questa direttiva sui rimpatri che è una direttiva del due mila otto la numero centoquindici
Chi impone tutta una serie di comportamenti
I Paesi europei
E i comportamenti che l'Italia si guarda bene dal seguire si tratta di comportamenti
Che e impongono all'Italia di seguire tutto una serie di regole chi hanno alla base il rispetto dei dei diritti umani
L'altra direttiva che Tucci tardi e la direttiva numero cinquantadue e che scadrà a giugno del due mila e undici che però noi riteniamo ci sia un'estrema urgenza di recepire proprio per la gravità che ha assunto e sta assumendo sempre più in Italia
Il fenomeno del lavoro nero dei migranti
E abbiamo ascoltato dei dati chi sicuramente ci dicono
Che almeno cinquecento mila persone sono irregolari lavorano in nero sul
Nostro territorio e anche qui
L'Europa ci impone delle regole che noi non rispettiamo
Perché per esempio ci sono
Migranti che hanno aderito alla fanno la storia di colf badanti del due mila nove che sono stati letteralmente truffati
E che si vedono per questo
Con provvedimenti per essere allontanati dal nostro Paese quando in realtà le norme europee prevedono espressamente in questi casi che si diano dei permessi per di permessi di soggiorno per cercare il lavoro per
Tentare di reinserire il cd almeno sei ministri
E questo lo prevedono proprio per combattere il fenomeno del lavoro nero
Lo prevedono anche per lei datori di lavoro che si autodenunciano per avere avuto a e operativa alle proprie dipendenze le V laboratori extra
Comunitari clandestini
E tu dicevi giustamente ricordavi che queste due direttive attraverso degli emendamenti erano state recepite in Commissione al Senato ma al momento
Di del voto d'aula a Palazzo Madama
Invece è stato una marcia indietro da parte del Governo per cui queste
Questi emendamenti che contenevano la possiamo dire la regolarizzazione dell'Italia
Rispetto alla Comunità europea ecco a in quel momento sono stati stralciate e per cui adesso noi stiamo tentando
E per questo abbiamo scritto una lettera firmata da Emma Bonino la nettezza da Mario Staderini
E da Matteo Mecacci a tutti i membri della
Commissione quattordicesima che si occupa proprio di queste questioni affinché
Recepiscano i accolgano i nostri emendamenti che sono appunto per
Recepire queste due direttive della
Dell'Europa
E quindi ci auguriamo
Degli esteri ascoltati noi abbiamo cercato di partecipare tu lo sai
Andrea ha un po'tutte le mobilitazioni che i migranti hanno fatto perché
E il loro desiderio di non di di uscire dalla clandestinità è è forte
E abbiamo cercato di e appoggiarle lo avevo fatto anche qualche giorno fa sotto la pioggia a Roma
E cerchiamo di corrispondere in questo modo e speriamo che attorno a queste iniziative poi il provvedimento arriverà in Aula ci sia anche una mobilitazione
Degli stessi emigranti magari anche attraverso un'iniziativa non violenta come da più tempo suggeriamo
Ecco tra l'altro merita volevo fare anche un esempio pratico l'ok proprio nei
Attivo la situazione di questi giorni perché se
Come dire venisse rispettata la direttiva rimpatri come peraltro hanno già cominciato a fare così in
Modo poco sparso alcune Procure nel nostro Paese non ci sarebbero più gli arresti per reato di clandestinità dove non ci sarebbe subito il CE e qui per esempio il caso dei trecento tunisini i primi trecento forse più sfortunati che sono stati subito trasferiti nei CIE e in vari CIE
Del nostro Paese da Torino a Modena a Bari e che così via non do non ci sarebbe perché appunto
Anche non volendo riconsiderare rifugiati comunque non possono essere trattati al di fuori di questa disciplina europea che non prevede
Subito la detenzione in un centro di identificazione espulsione adesso la situazione dei circa ambientando letteralmente esplosiva
E io credo che il senso di responsabilità
Vorrebbe che il nostro Paese che vuole come dice di volere l'aiuto dell'Europa B la prima cosa che dovrebbe fare eh uniformarsi
Alle regole che l'Europa ci impone
Fra l'altro c'è da registrare Andrea anche
Non solo le prese di posizione delle procure della Repubblica in
Varie parti d'Italia
Ma anche un piccolo successo avuto da
L'Associazione class action e procedimentale che per quanto riguarda il CIE di Bari
Ha fatto ha avanzato un ricorso cercando di rappresentare i diritti dei migranti che ivi sono rinchiusi
Ebbene il Presidente Trib delle Tribunale civile di Bari
Accolto quei settori corso ed ha imposto
Un accertamento tecnico preventivo che era quello che avevano
Proposto questi due attori popolari che poi
Sono due avvocati Luigi Patrone Alessio Carlucci
E ha ordinato l'ingresso nell'eccidio di Bari è di un consulente tecnico nella persona di Francesco Saverio campanile che è stato provveditore alle opere pubbliche
E per il Lazio Abruzzo e Sardegna affinché
Verifichi Lost Tatò la condizione l'organizzazione del Centro di identificazione di espulsione di Bari
Puntualizzando sindaci e i parametri propri della funzione a cui è adibito sia in grado di assicurare trattenuti necessaria assistenza il pieno rispetto della loro dignità
E e incasso di constatazione che tutte queste cose non sono rispettate questo questo ex Provveditore praticamente dovrebbe anche indicare come superare come potere eliminare queste carenze queste illegalità delle CIE di Bari
Ora questa può sembrare una piccola notizia in realtà è importante soprattutto perché
Per la prima volta ha avuto successo questa
Class action
E quindi praticamente si è risposto in un certo modo ad una resistenza che ha avuto fino ad oggi ad un'opposizione della Presidenza del consiglio dei ministri
Quindi in un momento in cui questi violando la legge
Stanno riempiendo ICI di persone che fra l'altro non ci dovrebbero proprio estere e a noi sembra importante il fatto che sia stata ammessa questa ricognizione
E per il momento nel CIE di Bari però ecco ripeto
è in
Incredibile che
In ogni telegiornale certo non lo possiamo fare attraverso Radio Radicale
Ci fanno sapere che l'Italia preoccupare magari su questo acquisiscono anche numerosi consensi elettorali è preoccupata delle invasioni che dobbiamo dirlo al momento non ci sono state
E e poi dirò si invoca l'aiuto dell'Europa e non si rispettano le regole fondamentali
Di rispetto dei diritti umani anzi delle vere e proprie direttive
Che d'Europa impone a tutti i Paesi membri
E vedremo dunque se appunto ci sarà un minimo di resipiscenza proprio a partire da martedì otto marzo nella sede della del Della come se per le politiche europee in nella discussione sulla legge e comunitarie dove appunto sono stati presentati questi tuoi emendamenti e mi ti radicali a prima firma tua io ti ringrazio Rita e naturalmente continueremo a seguire questa vicenda grazie buon lavoro
Ho trattato e chi no