Elezioni regionali 2010: intervista a Mario Staderini sulle iniziative relative all'informazione e alla par condicio

Con il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini facciamo un brave excursus a partire dalla da questa legge ventotto del due mila delle iniziative politiche che i radicali hanno messo
In atto e in essere
Quasi sempre in solitudine anzi forse direi sempre in solitudine
Rispetto alla
Par condicio
Sì si tratta innanzitutto di una legge quella ventotto due mila che ha un merito quello di aver per la prima volta dato una disciplina sistematica alla materia all'informazione alla comunicazione politica messaggino e da subito l'abbiamo contestata perché vietava
Nei fatti
I spot televisivi cioè proprio nel momento è ricordiamocelo che in cui nel novantanove grazie agli spot televisivi
La lista Bonino all'epoca riuscì a ricomprare si quell'informazione che gli veniva negata dall'informazione pubblica e privata
Ottenendo un otto virgola cinque per cento nazionale proprio in virtù di quell'investimento in informazione ai cittadini
Un anno dopo fu furono vietati con la legge ventotto due mila gli spot lo stesso Massimo D'Alema ammise
Che visto che tanto Berlusconi gli usava dal novantaquattro quegli sporte fu vietata
Anche perché si accadeva che un partito come quello di Pannella di Bonino riusciva in poco in poco tempo a passare all'otto virgola cinque per cento di senza dei consensi grazie agli spot beh allora la situazione si faceva pericolosa
Detto questo da allora
Pur con questa contestazione noi Radicali abbiamo sempre cercato di essere attiva attori di legalità in materia di informazione pretendendo il rispetto delle regole da ventotto due mila il caso più clamoroso su cui si è giocata la partita
Fu proprio nel due mila quando aprire i giornali di quell'anno
Riuscimmo a far condannare a una settimana dal voto Porta a Porta e che fu riconosciuta dall'Autorità per le comunicazioni come una trasmissione di comunicazione politica ci accomuna tribune politiche in cui i tempi sarebbero dovuti essere di stati ripartiti
E paritariamente dei soggetti e soprattutto tra i candidati a governatori i radicali si presentavano lì in tutta Italia contro il Polo e contro l'Ulivo e bene quella pronuncia
Fu bloccata e né i fatti dal nella sua ottemperanza dall'ora visto il pericolo la Commissione di vigilanza intervenuta sempre modificando e creando un tertium genus cioè quello delle programmi di informazione ecco questa è la storia che oggi nostro parlamentare radicale in Commissione di vigilanza Marco Beltrandi sta tentando di ricostruire Farre ritornare a quella che la lettera della legge
Col domani ci dà ci sarà questo voto Marco Beltrandi ha denunciato l'impossibilità di riuscire a riunirsi con i suoi colleghi del Partito Democratico che hanno presentato degli emendamenti
Possiamo dire pericolosi in tal senso
Ma evidentemente il Partito Democratico piuttosto che corre la strada della legalità e soprattutto dell'interesse dei cittadini a conoscere vuole
Far sì che si ripeti ancora una volta quello che è accaduto in questi anni e cioè che Ballarò inviti sedici volte la Polverini e solo sei volte Emma Bonino
E che hanno zero inviti sei volte Italia dei Valori in sette mesi
è solamente zero volte i radicali probabilmente il Partito Democratico vuol dire che se domani non ritirerà quegli emendamenti a l'interesse acché questo stato di cose prosegua libertà di cancellare i radicali libera tardi lo per loro ad esempio di essere sempre presenti da quando è iniziata la trasmissione Ballarò in ogni puntata è l'unica costante la costante anno zero e vedere Di Pietro una volta su due la costante da Ballarò vedere sempre il Partito Democratico