Marco Pannella senatore a vita: intervista a Pier Franco Quaglieni

Radio radicale siamo in collegamento con il professore Pier Franco Rocca agli odierni crea un
Come qualcuno li ascolta perché radicale saprà
Giornalista ma soprattutto uno studioso saggista crea pubblicato numerosi e libri ricordiamo
Quello uscito per le edizioni genesi su Mario Pannunzio da tornata di d'altro emblematico liberali puri e duri Pannunzio e la sua eredità
In cui vengono raccolti i suoi saggi gli articoli con testimonianze di
Mario Soldati di Spadolini e di altri esponenti del mondo del giornalismo e della cultura su Mario Pannunzio
Ma noi volevamo parlare con
Ecco allora all'
Pierfranco quelli ENI
Di un'iniziativa importante quella per
Per proporre
Ma Marco Pannella come senatore applicate il il centro Pannunzio di Torino di cui
Quegli anni è un autorevole esponente a ha chiesto proprio questo con una motivazione
Molto chiara ricordando che la sua esclusione dal Parlamento farà presa ha rappresentato un obiettivo l'impoverimento della vita democratica perché un uomo
Pannella un po'come il sale della l'operazione parlamentare aldilà di schieramento spesso fu schieramenti spesso fossilizzare una sterile contrapposizione frontale si spiega
Professore
Come è nata l'idea
Di
A sostenere questa candidatura di Marco Pannella come senatore a vita naturalmente tenendo conto che le prerogative del del Presidente della Repubblica
Innanzitutto quest'idea innata già su Facebook nel gruppo del Centro Pannunzio questa estate
Che vi è stata ripresa ufficialmente dal Centro Pannunzio recentemente
Anche in rapporto al prossimo centrale io della nascita di Mario Pannunzio che piccolo avevano nel due mila e dieci
In seguito ai dibattiti che si sono svolti in più occasioni
Certa cotechini anche recentemente ha contestato una legittimità
Nella continuità
Di Pannella rispetto a Pannunzio
Io sono stato tra quelli
Al passato che hanno ritenuto che
Nella continuità
Tra l'APPA Nuzzo e Pannella ci possono però delle differenze sostanziali
Cioè in sostanza il nuovo Partito radicale di Pannella ha rappresentato una svolta importante ha fatto grandi battaglie
Che i borghesi liberali un po'con Salvatore alla Mario Pannunzio non si sognavano neppure
Ma
Sotto un altro punto di vista io voglio invece sostenere che sulla linea di certe battaglie liberali
Sulla linea
Del disinteresse della passione civile
Pannella sia invece davvero un continuatore di Mario Pannunzio
Coperti come ha trovato che si è parlato in questi in questi giorni all'inizio delle celebrazioni su Mario Pannunzio del direttore del mondo
Dunque innanzitutto questo inizio di celebrazione sono mistificando ti perché non ho capito bene come mai il Corriere della Sera anche la Fondazione del Corriere della Sera
Abbia
Organizzato un convegno a novembre del del di un anno prima cioè in sostanza Pannunzio è nato il cinque di marzo del due mila e dieci
E quindi non ho capito questo mistifica mistificazione così come non ho capito il fatto che
In quel convegno siano stati
Ignora i
Come invitati
Delle personalità come appunto quella di Marco Pannella
Che ricordo alla Camera dei
Deputati qualche anno fa
Venne invitato dal Presidente della Camera vi allora
A parlare di Pannunzio in occasione
Della pubblicazione del fondo Mario Pannunzio conservato nell'archivio
Bertrallo lamento
In occasione della
Di quel convegno si sono dette molte cose imprecise faccio un altro ad esempio Arrigo Olivetti
Che
è stato editore insieme a Carandini del Mondo di Pannunzio e nel mille novecentosessantotto
Ha fondato il Centro Pannunzio di
Torino
Età contro l'arresto arrivo rivetti segretario generale del Partito Radicale del partito la radicale
Quando un piano e bene questa figura importante di imprenditore ma anche di intellettuale di idee di uomo politico è stata completamente ignorata da quel convegno
Io mi auguro che
Le cosiddette celebrazione ma pronuncio la parola celebrazione e fuori luogo
Diciamo io mi auguro che le cosiddette celebrazioni ufficiali
Che inizieranno il prossimo anno non seguano l'andazzo della Fondazione del Corriere della Sera che ha fatto delle omissioni
E a parco delle vere e proprie mistificazione di cui io ho chiesto anche ragione con una lettera senza avere
La benché minima risposta
Il crede
Benedettine
Al Corriere della Sera abbia fatto come si può dire ai leggendo alcuni diritti
Quella celebrazione di
Al
Non non so se il regime cerca od un mutuo il consumo del Corriere della Sera
Perché io voglio essere chiaro
Ecco io non ho mai amato Eugenio Scalfari non l'ho mai Amato in più occasioni l'ho criticato ma comunque la storia di Eugenio Scalfari non poteva essere ignorata
Invece quel convegno alla ignorata come ha ignorato la storia dei marchi di Marco Pannella e per un giornale
Che afferma il valore della libertà e dell'indipendenza dell'informazione
Anche con inserti pubblicitari vistosi mi pare che
Questo convegno sia in assoluta di questo linea con i valori della libertà di stampa con i valori dell'indipendenza ma soprattutto direi
Nel caso di Mario Pannunzio nel caso di un centenario
Qui si tratta di non fare celebrazioni
Ad uso e consumo di qualcuno mappa Mar di fare una riflessione storica
Come
Il necessario distacco paesaggio e Lomelo i soliti reduci dal mondo quelli che calcoli giustamente ha definito ieri migliore
Come quelli di Garibaldi cioè tutti sono stati collaboratori del mondo tutti sono stati amici del mondo
E via discorrendo io mi auguro
Che
Quello inizio
Non ufficiale
Dell'osservazione non segni le le celebrazioni spesso perché
Vanno ciò
Che non amava la retorica che rifugge IVA appunto le celebrazioni che detestava alle mitizzazione
Va ricordato per quello che Tarchon realmente e con un distacco critico cioè anche vedendo gli errori che Pannunzio
Ha commesso perché l'esperienza del Mondo di Pannunzio non è un'esperienza copriva di errori per altri versi voglio aggiungere
Non per volontà di polemica con il convegno del Corriere della Sera ma per rivendicare un aspetto storico importante
Che il ridurre Pannunzio a il mondo è un grosso orrore
Storiografico perché fanno contrastato il fondatore e il direttore
Del quotidiano Risorgimento liberale
Il giornale nato clandestinamente a Roma e vissuto
Ufficialmente come organo e il Partito Liberale Italiano
Dal mille novecentoquarantaquattro al mille novecentoquarantasette Mirella Serri che uno storico importante ha scritto lo scorso quando un libero dal titolo i profeti disarmati
In cui analizza l'importanza del Risorgimento liberale
Che non è stato un apprendistato di Pannunzio del giovane Pannunzio ma è stata un'esperienza giornalistica e politica molto importante ebbene anche Mirella Serri ignorata
E soprattutto è stato ignorato questo quotidiano che fa parte
Dell'esperienza di Pannunzio e non può essere
Ignorate come invece il
Capo fatto noi come Centro Pannunzio voglio aggiungere per il centenario non proporremo
Convegni manifestazioni cose effimere che hanno scarsa importanza noi proporremo uno nel collo soltanto in modo particolare cioè il digitalizzare
Il Risorgimento liberale e il mondo e mandare in rete i due giornali in modo tale che non ci siano più
Le possibilità di speculare fissando un tutto un mondo sul Risorgimento liberale ma ci siano i lettori siano i giovani apporti vedere cosa ha fatto Pannunzio cosa pensava Pannunzio
Cosa erano i suoi giornali
Come possiamo mettere lei ha fatto delle distinzioni ben precise tra il mondo
E pannelli la lei considerato
Consigliera Pannella in qualche modo il conti l'autore delle delle idee che
Trovavano espressione
Scritta nel
Nel CNEL
Fondo o o qualche cosa di di di diverso qual è la sua valutazione culturale su questo
Dunque innanzitutto
I laici italiani hanno un debito di riconoscenza immenso verso Pannella perché se
Lo Stato in Italia
E meno confessionale
E più ispirato allo spirito della Costituzione malgrado l'articolo sette questo lo si deve alle battaglie civili di Marco Pannella
Basterebbe ricordare il divorzio basterebbe ricordare la legge centonovantaquattro e tante e tante altre battaglie
Che sono state combattute
Pannella certamente
Non aveva non ha
Le successive poteva avere Mario Pannunzio che aveva una storia è un'età anche completamente differente
Annunzio
Si nutriva Intini
Altrove culture altre in molti idee rispetto
A Pannella come era ovvio anche per un parco anagrafico
Precisato però a questo
Va detto
Che
C'è una linea di continuità anche che io degli occhiali cala
Le battaglie che il Mondo di Pannunzio ha fatto e le battaglie del partito radicale multimarca
Pannella
Ci sono state vicende anche che
Contro
Oso Ferrara Pannella
E Pannunzio
Ricordo il caso Piccardi
Sul quale direi non è necessario visto che se ne parla sempre ritornare anche in questa occasione ma al di là di alcuni fatti ma di alcuni dissensi
Chi in Italia può dirsi davvero continuatore di certe battaglie che il mondo ha impostato se non Marco Pannella oggi c'è una rincorsa
Da parte di qualcuno
A
Considerarsi erede di Pannunzio
Gli eredi non ci sono ma di un erede si può parlare queste le le Marco Pannella l'ultima un'ultima domanda professore prima di ringraziarla
Quando lei parla di antifascismo laicista riferito all'etichetta che si vuole dare a Mario Pannunzio che tipo di strumentalizzazione vuole evitare
Ma io veramente mi riferivo soprattutto agli azionisti
Altro rosa nel suo libero scoprirebbero letteratura italiana addirittura definito il mondo un organo dell'azionismo italiana oltre
Non dico del Partito d'azione ma comunque di persone che provenivano
Dal partito creazione
Io
Quello che
Ho voluto evidenziare e essenzialmente il liberalismo vi parlo
E anche in questo c'è un'affinità con Pannella perché Pannella spesso e volentieri ribadisce il valore delle battaglie illiberale
Il Partito d'azione che ha
Per il passato l'occhio ai comunisti che ha fatto da battistrada ai comunisti pensiamo agli azionisti torinesi in modo particolare il Partito d'azione e quanto di più lontano
L'interesse essere rispetto
Alle battaglie di Pannunzio perché
Va detto e va sottolineato fu un antifascista fermissima
Chi è a rischio di finire
Non solo perché perché Fini incarcerato agli Marcelli ma rischio addirittura di finire alle Fosse Ardeatine
Mammario pronuncio più alti fu anche un anticomunista altrettanto fermo
Cioè in sostanza in Mario Pannunzio si vede il duplice impegno hanno tutti tutto amicale io
Che è raro tra gli intellettuali italiani di quell'epoca che erano antifascisti ma non erano anticomunisti
Perché in sostanza avevano un pregiudizio favorevole verso il PTC Mario Pannunzio questo proibiscono non lo ha mai avuto e ci ha insegnato
A mio modo di vedere i valori della libertà come valori preminente e anche qui
C'è una linea di continuità
Intanto e battaglie che Marco Pannella ha saputo condurrà
Bene io la ringrazio tantissimo per la sua disponibilità professore qua glieli ringraziamo il presidente
Della
Del Centro Pannunzio di Torino che ha proposto Marco Pannella come senatore a vita teniamo anche a precisare una cosa che del nelle motivazioni che sono state presentate
Il centro o Pannunzio ha proposto Marco Pannella come senatore abito ricorda ricordando il rispetto dovuto all'autonomia del Presidente della Repubblica
Che ha la prerogativa assoluta la nomina noi la ringraziamo per
Per la sua iniziativa e naturalmente
Ci auguriamo di sentirla per le iniziative culturali del Centro Pannunzio di Torino
E soprattutto per la magnifica idea il mondo legalmente per evitare ulteriori strumentalizzazioni come quella che abbiamo visto nei giorni scorsi
La ringrazio e colgo l'occasione per rinnovare la mia più sincera più affettuosa solidarietà radio radicale che una voce di libertà
Indispensabile perché la democrazia in Italia esistono realmente