Intervista ad Italo Bocchino sulla proposta di riforma della legge elettorale per le elezioni europee e sulla Commissione Parlamentare di Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi

Vice Presidente Italo Bocchino il capo dello Stato ha ribadito un concetto già espresso in altre circostanze cioè che quando si tratta di modificare delle vuole tra le più fondamentali nella competizione democratica come ad esempio quelle dei sistemi elettorali si deve ricercare un ampio consenso in Parlamento
E non si deve comprimere il pluralismo politico
Le parole di Napolitano sono sempre sagge abbiamo offerto all'opposizione una riforma che vuole evitare la frammentazione e qualificare ancor di più la nostra rappresentanza al Parlamento europeo
Attendiamo dal centrosinistra dei segnali di irresponsabilità e di disponibilità se non ci saranno la maggioranza ha il dovere di fare la maggioranza
E sulla condivisione però come la mettiamo
Una cosa è la necessità dell'ampio consenso che importanti provvedimenti come le leggi elettorali devono avere altra cosa il diritto di veto che l'opposizione con questo principio vuol mettere su alcuni provvedimenti
Noi abbiamo presentato una proposta di legge che ha uno sbarramento del senso le preferenze come avviene in tutti i grandi Paesi d'Europa sareste eventualmente disposti ad abbassare
Anche di poco questa soglia pressante al quattro come ieri hanno proposto alcuni rappresentanti dell'opposizione
Se l'opposizione ci farà una proposta complessiva
Dalla quale è scaturita anche una disponibilità a votare la legge elettorale la valuteremo con grande attenzione se invece intende
Solo porre su ogni questione un nuovo problema per spostare l'ostacolo il traguardo non siamo disponibili a perder tempo su una questione così delicata
Sullo stallo in Commissione di vigilanza
Lo stallo della Commissione di vigilanza inaccettabile maggioranza ed opposizione devono responsabilmente risolveremo questa situazione incresciosa ed eleggere il Presidente di una importante Commissione di garanzia
Detto questo resta il fermo no del Popolo della Libertà alla candidatura di Leoluca Orlando per dalle sue dichiarazioni riferisce intervista che hanno paragonato il nostro Governo all'Argentina dividerla
Aspettiamo dall'opposizione un nome alternativo una rosa di nomi e nel caso in cui lo stallo dovesse proseguire
Potremmo prendere in considerazione la possibilità di scegliere un esponente qualificato dell'opposizione di utilizzare i numeri a nostro favore
Per eleggerà rispettando così il principio sbloccando la situazione e permettendo alla vigilanza di avere un Presidente che non si è entrato in aperto il duro conflitto con il Governo
Ma dal punto di vista di tempi voi date on un ultimatum alla all'opposizione quanto tempo siete ancora disposti ad aspettare
A dire il vero e di ultimato meno e li riceviamo dall'opposizione ogni giorno non siamo abituati a darne
E noi ci aspettiamo una rosa di nomi ci aspettiamo senso di responsabilità speriamo che questo si possa risolvere nei prossimi giorni altrimenti dovremmo valutare delle ipotesi alternative