Intervista ad Italo Bocchino sulla candidatura di Gaetano Pecorella come giudice della Corte Costituzionale

Il coordinamento del Partito Democratico ha detto no alla candidatura di Gaetano Pecorella la Corte costituzionale chiediamo al vice Presidente del gruppo della PdL alla Camera Bocchino che cosa succederà adesso
C'è un atteggiamento irresponsabile da parte dell'opposizione sia perché
Dire no ad un candidato autorevole come pericolo come Pecorella non è corretto
Sia perché a questo punto si avvelenando i pozzi e si interrompe il dialogo se ci fosse stato disponibilità nella giornata di domani avremmo potuto risolvere sia il problema del giudice costituzionale
Sia quello della Presidenza dalla vigilanza RAI adesso attendiamo che il partito del dialogo all'interno del centrosinistra batta un colpo
Le decisioni del Presidente alla Camera e del Senato sulla convocazioni restano invariate quindi avremmo molte votazioni nei prossimi giorni ma serve soprattutto un segnale di disponibilità da parte dell'opposizione voi a come si dice
Se si dovrà comunque votare quindi se ci sarà un candidato che ha la possibilità di raggiungere il quorum sarà espresso da uno schieramento o da uno schieramento allargato a parte dell'opposizione altrimenti comunque si dovrà procedere alla votazione
Quindi è il nome di Leoluca Orlando ha definitivamente tramontato anche per voi cioè quando lo voterete comunque
Se c'è un veto su una personalità rispettosa delle istituzioni moderata e dialogante come Pecorella
Figuriamoci in base a quale criterio possiamo accettare un candidato come Orlando che ha fatto un'intervista paragonando l'attuale Consiglio dei ministri italiani è quello dei peggiori anni dell'Argentina
Ed eventuali altri nomi da parte della PdL per tra sia per la Consulta che per la Commissione di vigilanza anche perché voi rimanete firme alle per all'ipotesi della rosa
Per la Consulta non spetta a me fare nomi si riunirà il il PdL avanzerà una o più candidature
Da sottoporre anche ai Gruppi di opposizione per quanto riguarda
La vigilanza RAI a questo punto ribadiamo la necessità di avere una vera rosa di nomi ma che ci siano dei Petralia non solo le spine