Rapporto 2007 sulle attività del Gestore dei Servizi Elettrici

Tutto
Al signor ministro Claudio Scajola Scajola onorevole ministro benvenuto saluta anche i parlamentari i Presidenti delle Commissioni e i componenti delle Commissioni del Senato della Camera il presidente dell'Autorità per l'energia
Vorrei rivolgere un saluto anche ai rappresentanti di organizzazioni sindacali e delle imprese ad associazioni che sono
Qui presenti
Tutti gli ospiti sono qui con noi a condividere il lavoro nostro lavoro e l'attività ed io vorrei essere
Innanzitutto dica assieme a voi riconoscente a tutto il personale ai lavoratori del gruppo GSE del GME ed è l'acquirente unico
Personale che come in tutte le aziende rappresenta il suo patrimonio il suo capitale umano
è per noi motivo di grande orgoglio ha visto il ministro Claudio Scajola che ha voluto onorarci della sua presenza per discutere ad ascoltare la presentazione del nostro rapporto ora il rubando della gestore dei servizi elettrici è stato configurato come è noto dalla
Riforme si sono seduti susseguite dopo la direttiva sulle labile liberalizzazione della fine degli anni Novanta come punto di snodo centrale fra le direttive del Ministro dello sviluppo economico
Anche in accordo con il Ministro dell'ambiente
Ancorché di proprietà del Ministro dell'economia soggetto anche alle delibere dell'Autorità presi elettrica il gas la quale regola tutta una serie di rapporti economici parte del gruppo dei servizi elettrici sono anche il gesto del mercato elettrico focalizzato
Sulla gestione della piattaforma informatica per gli scambi
Del mercato elettrico e l'acquirente unico
Soggetto che fornisce sostanzialmente tutela ai clienti nel mercato di maggiore tutela
Purtroppo signor ministro le fonti rinnovabili nel nostro Paese hanno un ruolo
Che
Importante Marche non cresce
Questo dimostrazione questa slide parte dalla metà degli anni Novanta si potrebbe fare la metà degli anni Ottanta degli anni Settanta
Mentre i consumi interni lordi di elettricità del Paese seguono lo sviluppo dell'attività economica del PIL l'andamento delle fonti rinnovabili a si mostra sostanzialmente con una crescita nomi che non tiene il passo con il resto del Paese
Ora
Di sono delle idee come quelle del position paper presentato dall'Italia tutto il Governo precedente all'Unione europea sulle nuove opportunità di sviluppo
Mi permetto da economista no come Presidente ci è sembrata economista di pensare che queste cifre debbano essere riviste alla luce nel piano energetico che lei signor ministro ha detto
Più volte di voler
Lanciare un piano energetico per il nostro Paese vede disporre delle cifre più aggiornate possibile dico questo perché la stessa critica
Costruttiva a livello internazionale si conosce nel campo dell'economia dell'Energia degli arrestati con l'energia
Ai dati di base del Protocollo di Kyoto che sono ancora fermi al mille novecentonovanta come base di partenza di discussione
E non sempre quindi aggiornati rispetto alle necessità che si sono via via sviluppate dopo una crisi petrolifera o un aumento dei prezzi
Non ho conosciuto finora nel dopoguerra alle crisi petrolifere precedenti erano da shock di offerta questa e da shock di domanda e quindi ancora molto c'è da fare per quello che riguarda la andamento nel nostro Paese vorrei ricordare signor ministro che noi abbiamo
Un handicappato ma
Se penso di
Sfondare una porta aperta nel ricordare come la parte qui evidenziata India violetto nucleare sia assente
Unico fra i Paesi importanti che possiamo considerare a livello internazionale sia assente nel mix italiano evidente che questo sbilancio dei problemi di Crea soltanto al settore energetico di cui non ci occupiamo ritorno ancora ad essere economista ma alla competitività dell'intero sistema produttivo
Del nostro Paese perché le nostre imprese che producono scarpe
Vestiti alta tecnologia
Lascio spazio dell'Alenia qualunque forma di attività industriale che sia basata sul consumo di energia a uno svantaggio competitivo dovuto allargate di prezzi che conosciamo nel nostro Paese
E allora
Signor ministro
Queste cifre
Diciassette e venti le stime del trenta per cento dovranno essere attentamente riviste e il GSE a
La sua parte il suo ruolo da svolgere
Vorrei ricordare come
Questa
Piccola azienda tutto sommato perché siamo poche centinaia di persone in un complesso in cui la pubblica amministrazione vanta milioni di dipendenti di lavoratori del Paese oggi è sotto la
Sferzata della sfida della nuova competitività o diciamo produttività del sistema
Dei lavoratori pubblici quelle ricordare come la nostra azienda vanta un piccolo primato di eccellenza che vorrei ricordare a tutti voi e a tutti noi quando notevole ministro Claudio Scajola nel due mila cinque e all'inizio due mila sei ci affidò il Conto Energia come nuovo compito
Da essere assolto nell'interesse del Paese
Diede anche dei termini come sempre c'è in un decreto ministeriale dei termini ordinatori cioè quelli che la pubblica amministrazione prende come indicazione di larga massima
Dei tempi da svolgerebbe al servizio del cittadino ebbene quei tempi ordinatori cioè il numero di giorni nei quali noi dovevamo evadere le domande che ci venivano presentate secondo una procedura complessa sono stati tutti rispettati
Per uno o due mille diecimila ormai siamo arrivati a quindici mila
Lo vedremo poi la presentazione è stato delegato le ultime cifre siamo arrivati
A più di quindici mila soggetti
Che nel campo del fotovoltaico hanno questa visione ecco questo nostro orgoglio dia vere la capacità di assolvere con una puntualità
Signor ministro deriva anche dal fatto che voi guardiamo ed evitiamo l'esperienza dal suo ministero perché quando del Ministero delle Attività Produttive allora così si chiamava
La decreto sblocca centrali pose per la prima volta dopo
Vent'anni quindici anni in Italia un termine ordinatorio di sei mesi per la
Completamento delle procedure di analisi autorizzazione dello sviluppo di nuove centrali nel momento di massima crisi
Della investimenti nostro Paese quei termini furono rispettati i centottanta giorni scrupolosamente per tutte le a domande di autorizzazione e questo è il merito della struttura che peraltro lei dirige
Allora per il futuro e concludo signor ministro
Quali nuovi ruoli noi possiamo avere siamo pronti per essere protagonisti nel ruolo di agenzia
Anche se siamo una spasmodica diciamo al nostro ruolo è di agenzia al servizio del piano del nucleare perché corre investimenti di lungo periodo con la necessità di assicurare agli investitori ritorno
Mai consumato il beneficio degli investimenti del nucleare un'agenzia come la nostra può essere in prima linea signor ministro io mi impegno naturalmente per quello che potremo fare ad essere al suo servizio cioè a servizio del Paese grazie
Grazie
Io mi associo Allan a quanto ha detto il presidente bollino alla ai saluti e ringraziamenti per il signor ministro che oggi
Qui con noi considerando gli impegni che ha effettivamente riteniamo di essere
Vuol dire più che liberi di questa presenza ringrazio anche i parlamentari Presidente deleghe condizioni il Presidente del dell'autorità ingegner Ortis e tutti i parlamentari presenti i rappresentanti delle aziende delle amministrazioni
Io andrebbe voce sulla presentazione della nostra attività in quanto la presenza lei signor ministro insomma
Una cosa che
Dobbiamo sfruttare se mi permettete Vesta parole quindi lascio il
Tempo maggiore a appunto il signor ministro e a tutti coloro che vogliono magari
Intervenire in questa occasione
L'attività di gestore dei servizi elettrici
Cioè una slide all'inizio che rappresenta in sintesi in quella che è la nostra attività
Noi
Svolgiamo
Perché attività fondamentali la compravendita di ineleggibilità così detta che si intimidire nelle inutile girarci presente cosiddetto ritiro dedicato
Mentre
Non impianti che gestiamo il CIP sei nuovi andiamo a prendere l'Energia direttamente all'uscita della centrale
E la extra diamo sulla le linee di per questo siamo anche responsabili dell'eventuale sbilanciamento sono trecentottantasei impianti
Per un totale nel due mila sette all'incirca quarantasette miliardi di chilowattora
Abbiamo il ritiro dedicato che è una novità e dal primo gennaio svolgiamo e anche i programmi ammonta veniva impianti impedendo alle non entriamo chiaro per me
Quantità di circa sette miliardi di euro altura innanzitutto eh cinquantatré miliardi di chilowattora siamo dei vini culturali in quanto non abbiamo nulla da la proprietà delle
Centrali però dopo venne nel siamo il secondo produttore di energia elettrica virtuali pacifici
Abbiamo anche altre attività che non è si incentrano sugli incentivi alle fonti rinnovabili tramite il meccanismo dei certificati verdi e poi il grande la grande novità del fotovoltaico
Quindi sono sei mila e cinquantasette impianti alla trentuno dicembre del due mila sette ma c'è stata un'esplosione in questo semestre oggi siamo a dodici mila lo vedremo più avanti dodici mila impianti voi considerate
Che questi
Piccoli impianti anche di tre chilowatt sono per noi un produttore quindi dobbiamo seguirli ogni mese
Nella loro storia quindi la produzione che ci comunicano dobbiamo valutarla in poi
Erogare l'incentivo quindi immaginando che questi impianti tre mila trecentonovantuno per la compravendita di energia a sette mila impianti
Da incentivare entrambi dei certificati verdi e fotovoltaico vi rendete conto di quella che la nostra attività quali abbiamo un'attività importantissime che la certificazione l'energia questa bella in energia
Gode di di vantaggi i vantaggi di incentivi e quindi come tale debbono essere fatte tutte le azioni per la certificazione
Per vedere se effettivamente queste centrali produrne quanta mi propongono anche qui
Abbiamo riportato
Una sintesi di quella che è la nostra attività quindi noi mettiamo bene o male come dire il naso in circa cento qua miliardi di chilowattora sta
Di energia prodotta in Italia su un totale di trecento quaranta miliardi di consumo
L'incentivazione del CIP sei infine abbiamo riportato in questa tabella funzioni dal due maggio due mila sette di quella che è l'Energia che noi ritiriamo annualmente cioè naturalmente una discesa perché vanno in scadenza le incomprensioni che a suo tempo furono
Firmare firmate tra ENEL che i vari produttori
E affianco abbiamo anche
Quanto noi abbiamo erogato annualmente di per ritirare questo Energia
Nel due mila sette c'è stato un calo in parte dovuto alla diminuzione degli impianti ma soprattutto alla alle risulta deutsche nazionale si può dire
A questa parte le che andiamo che è stato contenuto con una sentenza del con una decisione del Consiglio di Stato che ha
Rivisto
Il check per seicento milioni di euro
In questa figura di destra affianco della l'importo che abbiamo incentivato c'è la parte su tutto che la quota che noi abbiamo avuto la necessità di ricorrere per la copertura con la componente A tre
Entrambe
Due mila uno al due mila sette non l'abbiamo ritirato trecento cinque gli accordi di chilowattora dato questo meccanismo di produzione da CIP sei
Il bando trentasette miliardi di Euro di incentivi e il quarantasei per cento cioè diciassette miliardi di euro l'abbiamo derivato dalla componenti al tre
Nel due mila sette
Appunto quarant'anni circa quarantasette negli ordini di cattura viene viene aggiunto sei mila ottantadue per cento derivava dalle cosiddette fonti assimilate
Diciotto per cento dalle fonti variabili
Nato mediamente per l'incentivo egli il
Costo il prezzo dei biglietti accetto diecimila euro
A megawattora DVD novantasette per la fonti assimilate centottantacinque che ha delle fonti rinnovabili
Diciamo ceduto le Energia secondo quanto stabilito dalla normativa del ministero così prego nobile dell'autorità a circa sessantuno euro a megawattora ricorrendo alla componente altre
Da cinquantuno euro a megawattora
La successiva ben un'evoluzione di quello che può essere l'andamento della Energia
CIP sei miliardi di lire lembo di qui al Duemila vinti vedete che ma in diminuzione perché le
Le convenzioni a suo tempo firmato vanno in scadenza
Ecco rispetto al due mila a quella dell'anno scorso che faceva vedere quando me la parte gialla cioè l'incentivo la parte incentivante
Andava quasi a finire adesso l'abbiamo prolungata fino al due mila venti anche in previsione dei furgoni impianti di termovalorizzazione che
Stiamo per ereditare dalla
Per la termovalorizzazione
Del dei rifiuti in questa successiva cioè una particolarità nomi andiamo a prendere l'Energia
Direttamente alla alla centrale e dobbiamo poi
Siamo responsabili del Collocamento sulla Rete
Pur non avendo la disponibilità dell'impianto che invece rimane di mobilità dei legittimi per
Come noi
Noi siamo responsabili del dello sbilanciamento siamo responsabili dello sbilanciamento sulla rende pur non avendo la Pro ed ha quindi pur non gestendo giornalmente il diagramma di carico di questa di produzioni di queste centrali
E ne paghiamo dico lo sbilanciamento abbiamo per questo
Ha avuto l'autorizzazione dal ministero e della doni danni fare una previsione per cui noi giornalmente il tre volte al giorno prendiamo le misure direttamente
Naturalmente appena eletti a distanza da Roma primo abbiamo una sala trading molto efficiente
Prendiamo le misure dai quattrocento impianti circa è che ci sono in città e sei dieci servono per calibrare l'offerta giornaliera che facciamo in Borsa per il giorno dopo
Abbiamo messo due figure debbo dire che sono state scelte
Un po'
Cicero pro domo sua
Per quanto riguarda lo sbilanciamento
E a sinistra abbiamo scelto un giorno diciotto luglio recente dove la nostra previsione
Chiudendo dovrebbe affiancata a quella in rosso che la reale produzione però
Credo che immaginare la produzione di oggi per il giorno dopo sugli impianti di voi nuove non ne abbiamo la chiave perché seguono processi industriali gli stabilimenti seguono
Le le le le le chiaramente la politica dei produttori è veramente
Difficile qui a fianco invece abbiamo preso a quella dell'altro giorno dove andava abbastanza va bene questo ci ha permesso con questo monitoraggio di risparmiare
Il due mila sette e quaranta milioni sugli oneri di sbilanciamento considerate che nel due mila cinque noi abbiamo pagato cento milioni di euro per milione di sbilanciamento
Ecco una cosa molto interessante che debbo dire che va a merito della nostre strutture ingegneristiche noi abbiamo anche
Messo in piedi un sistema per la prevenzione della produzione della energia eolica che è quanto di ben difficile immaginare oggi quello che potrà essere la produzione
Dal giorno dopo nell'eolico per cui con dei sistemi matematici di come dire molto complessi che sfruttano validi neurale e così via mentre prima Illy impianto eolico veniva messo in Borsa in modo piatto per cui
Tirava il vento si fermava segua stava non ne sa avevamo nulla adesso con degli opportuni come dire misure che prendiamo direttamente dal Parco dico ecco qui abbiamo riportato quello che
Giornalmente avvenuto
In una
Settimana tipo la verde quella prevista e la Russa quella anzi
Che invece è stata
Qui
E i abbiamo ascoltato la la la la numerosità degli impianti fotovoltaici vedete che al trentuno dicembre del due mila sette erano appena sei mila impianti adesso sono arrivati già a dodici mila ai cinquecento circa stanno
Arrivando nubile impianti di produzione fotovoltaiche al mese quindi immaginare la struttura come
Come dire carica perché ognuno di questi è un produttore
L'energia centotrentatré megawatt attualmente
Qui abbiamo riportato in quella successiva a quella che la tendenza che prevediamo è
Per l'Italia per quanto riguarda la prudenza che verrà installata nel settore del fotovoltaico al due mila tredici prevediamo millecinquecento cioè i trecento
Megawatt
Del primo punto Energia e e
Il mille duecento negava altre delle secondo conto energia ecco lui al due mila tredici e lo vedremo seicentosettanta milioni l'anno di incentivo per questa
Questa utenza a cui si aggiunge a chiaramente il
Prezzo dell'energia ceduta
Quindi
L'incentivazione delle fonti rinnovabili con i certificati verdi in una e con questa rappresenta soltanto il numero delle qualifiche che abbiamo fatto ogni semestre vedete sono
Oppure ogni impianto fonte rinnovabile chiaramente valutiamo la realtà dell'impianto la consistenza e poi lo accettiamo meno c'è stato un picco nel primo semestre due mila sette derivante da molti impianti di DD
Di fotovoltaico
Io proprio perché avevo promesso di lasciare
Il tempo ridotto per me e dar loro al signor ministro è ai partecipanti non soltanto un'ultima slide questa
Mio intervento sarà chiaramente come tutti resta disponibile e quindi
Sicuro approfondire magari grande
Qualche particolare che può interessare una corsa che però debbo dire
In fondo il Robin presso
La nostra società abbiamo attivato tre call center tre call center che rispondono e sono vicini ai
Hai ai cittadini che che che chiamano e che rispondono
Scusate e e che hanno e che hanno da pure dei problemi tanti problemi
Bene numeri gli rispondiamo abbiamo dodici mila contatti telefonici al mese accudire rispondiamo
A tutti esempio un millennio meglio al mese a cui sempre rispondiamo entro tre giorni quindi è uno vuole incredibile sono persone di altro livello che sono lì
Non è quello che si dice il call center che oggi conosciamo no sono tutte persone di alto profilo
E abbiamo ben cinque mila accessi giornalieri I nostri siti al nostro sito prima
Per
Le attività che noi svolgiamo
Ecco l'ultima l'ultima l'organico può del GSE ultima slide
Non abbiamo nel nostro gruppo attualmente quattrocentouno persone l'età media quarant'anni
Quindi cinquantasette le donne quarantadue abbiamo una incidenza del personale laureato per il cinquantadue per cento
Il GSE attualmente a duecentoquarantasei dipendenti l'acquirente unico sessantotto IGM ottantasette con queste facciamo
A fronte alle attività di cui siamo orgogliosi che di svolgere che
Per questo ringraziamo le istituzioni che ce l'hanno affidabile sperando di
Poter svolgendo al meglio
Oggi naturalmente con il vostro aiuto grazie
Allora prende la
Grazie signor ministro Claudio Scajola Ministro dello sviluppo economico
Grazie
Grazie
Presidente bollino
Al dottor Pasquale
Tutti gli intervenuti
Ai colleghi parlamentari
Sono lieto di essere qui
Comunque io oggi
Alla presentazione di questo rapporto annuale che voi avete scorso molto velocemente ma che è stato già significative percorrere diversi aspetti ma in modo particolare
Sono lieto di essere qui con voi
Per il ruolo che avete svolto e avete illustrato in queste slide
Sulla promozione l'incentivazione
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili
In questa
Necessità
Di una politica energetica che tenga conto
Anche di questo aspetto in modo significativo e che voi avete
Per svolte in maniera
Molto positiva
Nel periodo due mila due due mila otto come tutti gli interlocutori ben sanno
Il prezzo in dollari del petrolio
Si è quasi quintuplicato
Questi effetti sono stati un po'ridotti
Sicuramente ridotti
Attenuati dall'apprezzamento
Del sessanta per cento del euro nei confronti del dollaro
Questo andamento si era il percorso anche sui prezzi di altri prodotti energetici
Ha innescato spirali inflazionistiche
E ha messo seriamente a rischio
In tutti i Paesi la competitività di interi comparti industriali in modo particolare nel nostro Paese
Credo che si possa giustamente dire lo si coglie dall'attenzione dei nidi e dell'attenzione dei cittadini che la questione energetica oggi assunto i contorni di una vera e propria emergenza
Per noi quindi per i motivi che dicevamo ancora di più
Nel due mila sette
L'importazione di energia
Ha coperto l'ottantacinque per cento del fabbisogno
La media europea nell'Europa allargata a ventisette era il cinquanta per cento
Il nostro mix di generazione elettrica
è caratterizzato l'abbiamo visto bene in quella slide
Dalla totale assenza del nucleare
Dal modesto apporto del carbone
Dall'impiego sbilanciato
Di gas
E da una quota di rinnovabili che è emerso ancora nell'ultimo
Grafico in flessione nell'ultimo anno
Negli altri Paesi europei il mix è radicalmente diverso
Carbone
Nucleare
Rinnovabili costituiscono le fonti prevalenti di generazione
Questo significa maggiore
Vantaggio in termini di sicurezza
Maggiore indipendenza dall'estero maggiore tutela dell'ambiente
Le previsioni dei più qualificati istituti indicano in modo chiaro
Che in assenza di correttivi
La situazione energetica italiana va soltanto
E inesorabilmente a peggiorare
Se è questa crescente fabbisogno
Continuerà ad essere
Soddisfatto soltanto dal ricorso I combustibili fossili
Nel due mila venti
Avremo la dipendenza
Dall'estero per il gas ed il petrolio superiore al novanta per cento
è inevitabile e dire
Quale sarà e quale sarebbe
Il peso
Della bolletta energetica sulle tasche delle imprese e dei cittadini
Credo che di fronte a questo scenario che io sinteticamente illustrato
Sarebbe folle continuare a rimanere inerti
Noi intendiamo
Puntare decisamente pagina
Abbiamo già inserito nei provvedimenti all'esame del Parlamento in via di approvazione
In parte approvati con decreto legge in parte offerti al Parlamento come disegno di legge e che riteniamo possano
Essere approvati entro il mese di ottobre
Il piano triennale con misure strutturali e con misure congiunturali
Snellire mole procedure autorizzative
Per realizzare e ammodernare
Le infrastrutture energetiche
E ci riferiamo a centrali ai rigassificatori
A sistemi di stoccaggio per il gas naturale anche essi ormai fermi
Aspetti di trasporto
A interconnessioni con altri Paesi
Ma l'aspetto più significativo
E che dopo vent'anni
Abbiamo riaperto la strada
Alla realizzazione su un territorio nazionale di impianti nucleari
Perché a mio parere
Sono gli unici
Che consentono di produrre Energia su larga scala
A costi competitivi
Nel rispetto dell'ambiente che dobbiamo tutelare
è evidente tanto più ribadiamo le in questi giorni
Che sarà dedicata
Particolare attenzione ai profili di sicurezza delle centrali
Anche alla luce ripeto di quanto è avvenuto in questi giorni nelle settimane scorse in Slovenia e in Francia
Ma mi sia consentito di dire
E di ripetere perché si legge poco
Troppo poco
Che questi incidenti
Hanno provocato
Dossi di radiazione
Che sono inferiori al livello minimo di sicurezza
Paragonabili
A molti esami clinici a cui si
Sottopongono
Milioni e milioni di cittadini ogni giorno
E che
Mi fa dire
Un dato di cui non si farla
E cioè che
Questi episodi
Assolutamente insignificanti
Sono sempre successi
E non hanno mai avuto lei in fasi sui media come hanno avuto in queste settimane
Su questo tema
Sulla quale si deve essere molto attenti
E su quale abbiamo
Tutti l'interesse
Di farsi che venga tutelata la sicurezza
Stiamo organizzando col Ministero dall'ambiente
Un forte e autorevole organismo di sicurezza nucleare
Valuteremo nelle prossime settimane
Quale sarà
Lo strumento più utile
Che l'abbia le adeguate competenze professionali
Che abbia le risorse tecnico-finanziaria umane
In modo
Che
Ci sia un'affidabilità dei controlli
Ci sia una verifica sull'indennità dei processi industriali in tutte le fasi della filiera nucleare
Sul nucleare credo vada detto
Che siamo tutti consapevoli
Che il completamento degli impianti richiederà del tempo
Ma dobbiamo essere anche consapevoli
Che i primi effetti sul contenimento dei prezzi
Potranno prodursi già prima dell'effettiva entrata in vigore in funzione delle nuove centrali
Come insegna l'esperienza di altri Paesi e penso alla Finlandia in modo particolare
Quando i tempi di realizzazione e di entrata in esercizio sono certi
Definiti con chiarezza
Diventa possibile per le imprese energivore
Definire stipulare contratti
Di lungo periodo che anticipano quindi le riduzioni di prezzo a fronte dell'impegno delle stesse in prese
Di partecipare al finanziamento degli impianti
Per questo
Stiamo lavorando alla definizione
Di un quadro di riferimento certo e condiviso
Perché ritengo e lo dico qui era un autorevole esponente dell'opposizione
Acuto è sereno osservatore delle cose dell'Energia come è non è Realacci io credo che scelte di questo tipo piano energetico nazionale e quindi il rientro nel nucleare debbano essere scelte
Condivise il più possibile dal Parlamento
E che debbano essere
Tenute nella giusta considerazione
Che il rientro per ottimizzare un vero vi hanno energetico nazionale trascende un Governo trascende una legislatura Matra guarda decenni
Sul tema del nucleare ho visto oggi non è stato
Mostrato uno fossero avevate nelle vostre slide
Alcuni dati che ha acquisito il GSE con un sondaggio
Al quale peraltro sono dedicati in queste settimane molte
Autorevoli
Società
Di verifica degli umori dei cittadini
Io ho visto che nell'ultimo che ha fatto il GSE il cinquantadue per cento degli italiani
è favorevole al rilancio del nucleare il che significa che di Chicco Testa non ce n'è uno solo ma ce ne sono ormai tanti nel nostro Paese
Che hanno accolto
Come sia necessario cambiare strada
Vorrei però ribadire in questa occasione autorevole
Di incontro con
I personaggi dell'energia del nostro Paese
Che la nostra risposta al problema energetico quella dell'Italia non può essere solo il rilancio della produzione nucleare
Io mi auguro che la mia attività di Ministro pro tempore lo sviluppo economico
Possa essere caratterizzata da una condivisione vasta
Per una politica energetica
Dove al suo interno cioè il nucleare
Ma non soltanto
Una politica energetica dove si creda che il tema sia soltanto il nucleare
Noi dobbiamo
Parallelamente al nucleare
Promuovere una crescita
Forte delle fonti rinnovabili
Non solo per rispettare alcune delle indicazioni che arrivano dall'Europa che poi sono sempre
Labili e talvolta anche un po'
Un po'
Eccessive
Io credo
Che noi
Si possa riuscire all'obiettivo che ci siamo prefissi
Vedo dei vostri dati che negli ultimi anni il progressivo aumento della potenza installata
Più quattordici per cento nel due mila sette parlo delle rinnovabili non si è tradotto
In una proporzionale crescita
Della produzione energetica
Che rimane stabile
Intorno ai cinquanta terawatt
Perché è stata una forte contrazione della produzione idroelettrica
Meno undici virgola tre per cento
E il rapporto quindi tra
Produzione da fonti rinnovabili
E produzione tot e produzione totale è sceso al quindici e rotti per cento
Si è arrivati quindi nel periodo del rilancio delle fonti rinnovabili ad un dato opposto
Abbiamo raggiunto il minimo storico degli ultimi quindici anni con le fonti rinnovabili
Quindici virgola sette per cento
Dobbiamo invertire questa tendenza
Dobbiamo innalzare progressivamente fino al venticinque per cento la quota di produzione elettrica da fonte rinnovabili questore l'obiettivo
è un obiettivo ambizioso
Ma dobbiamo raggiungere
Cosa fare
Due fondamentali cardine
Semplificazione
Innovazione
C'è ancora troppa incertezza del quadro regolamentare c'è un eccesso di burocrazia
C'è lentezza e macchinosità delle procedure di autorizzazione
In ultimo Sasi chi sono maggiori costi che si riflettono anche sugli incentivo
Dobbiamo ridurre questi extra costi
Se non lo facessimo
Più volte l'ho richiamato anche l'autorità questo nel tempo la sostenibilità economico-finanziaria del nostro sistema di incentivazione non sarebbe più possibile
Qui dobbiamo semplificare
D'intesa con le Regioni in questo quadro complicato che abbiamo anche sull'Energia nelle diverse competenze Proto Rita centrale autorità locali
Semplificare tutte queste procedure autorizzative dicevo
E a questo scopo
Dopo l'estate
Prendiamo impegno
Di presentare le linee guida
Per il procedimento di autorizzazione degli impianti
Che sono previste da un decreto legislativo ahimè del due mila tre
E che non è stato ancora emanato
Con questo strumento
Si deve ottenere l'obiettivo di ridurre
L'extra costo di tutta questa parte autorizzativa sulle fonti rinnovabili
E questo è un un aspetto
Quello della semplificazione
In questo settore qua
Attualmente stiamo di fatto importando tecnologie ed esportando capitali
Con la conseguenza che gli incentivi
Pagati dai consumatori
Si traducono in larghissima misura
A sostegno della crescita e dell'occupazione ma da un'altra parte
In altri Paesi
Non possiamo
Continuare così
Dobbiamo valorizzare il ruolo della ricerca
Delle impresa italiana dalle quali provengono già segnali timidi ma incoraggianti soprattutto nel settore eolico e nel settore fotovoltaico
Proprio per questo
Per sostenere e rafforzare l'innovazione
Le iniziative di sviluppo previste dal programma industria due mila quindici
Saranno affiancate
Dal piano operativo interregionale sulle fonti rinnovabili e il risparmio energetico
Atto di recente dalla Commissione europea e che
In fase di avvio
Voglio qui dire perché non è noto
Che sono strumenti che mettono a disposizione risorse però altre per oltre due miliardi di euro fino al due mila quindici
Sono destinate in grande parte
Alle Regioni del Mezzogiorno
Che fra l'altro sono particolarmente ricche
Di fonti primarie rinnovabili
Nell'erogazione di queste risorse
Avremo un approccio attento
Molto rigoroso
Per proporre iniziative che effettivamente
Possano incrementare l'apporto di fonte rinnovabile
Recentemente abbiamo visto come avrete visto una trasmissione televisiva di approfondimento che su questo tema delle rinnovabili deve farci pensare
Applicheremo lo stesso metodo anche nella definizione entro l'autunno
Dei provvedimenti di attuazione della riforma degli incentivi disposta dall'ultima legge finanziaria
Io conto molto
Suo ruolo propositivo che GS potrà vedere per valorizzare il sistema dei certificati verdi
Del Conto Energia
E per
Individuare
Appropriate modalità di contenimento degli oneri di sistema
Qui apro un altro capitolo
Non intendiamo intervenire solo sul fronte dell'offerta dell'energia
Ho parlato dell'efficienza energetica ho parlato
Della
Del nucleare ho parlato delle rinnovabili
Voglio dire ho parlato delle reti del e del mix
Vogliamo
Intervenire anche sul versante della domanda
Promuovendo in modo efficace
L'efficienza il risparmio energetico
L'ultimo ministeriale a Parigi dei ministri europeizzazione ne regia ha dedicato
Parte dei suoi lavori a questo tema
Usare razionalmente l'Energia eh un atto di civiltà
è un dovere sociale
Ed è allo stesso tempo una convenienza economica
Non si può andare avanti con impianti di refrigerazione al massimo e finestre aperte d'estate con impianti di riscaldamento al massimo e finestre aperte d'inverno
Con luci accese in tutti i palazzi con assoluto dispregio di una regola fondamentale che quella della regolare convivenza ed era normale educazione comportamento diritta
A fine maggio
Il Governo ha approvato un decreto legislativo che fissa il quadro di riferimento
Con l'obiettivo di ridurre
Da qui al due mila sedici l'un per cento l'anno
Di
Assorbimento di energia
Daremo piena attuazione a questo provvedimento
Potenziando anche il meccanismo dei certificati bianchi
Che lo ha ricordato bollino
Avevamo fatto partire nel due mila cinque
E
Vorremmo introdurre ulteriori incentivi
Per interventi che necessitano di un supporto aggiuntivo devo dire anche qua
Che la nostra esperienza partita nel due mila cinque è stata poi seguita in modo diverso dalla Francia e dell'Inghilterra e che non primo Consiglio europeo ci si è confrontati su questo tema
E dove si è colto che dalla nostra esperienza seguita ripeto da Francia e Inghilterra si può andare avanti anche seguendo l'esperienza loro e lo vorremmo fare perché
è un
è stato un significativo
Passo avanti
Diversi sono i tipi di intervento che stiamo valutando
Promozione dell'uso
Di motore industriale di inverter efficienti di piccola potenza
Riduzione delle perdite elettriche
E degli autoconsumi delle centrali
Ottima azione ottimizzazione dei sistemi di pubblica illuminazione
Uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Per rendere più efficiente il trasporto delle merci
Alle la mente
Parteciperemo in modo attivo
Al processo
Di definizione dei requisiti minimi obbligatori dei principali prodotti che consumano energia
E promuoveremmo l'informazione sulle prestazioni energetiche degli edifici
In modo da crescere la consapevolezza
Dei possibili risparmi
Coerentemente con quanto abbiamo risposto col decreto legislativo di cui ho parlato di fine maggio
Informeremo i consumatori di elettricità e di gas sulle opportunità di riduzione dei consumi a parità dei servizi
Professor bollino dottor Pasquali quando nel due mila cinque
Di e di avvio al Conto Energia
E decidemmo di affidare
Onde riorganizzativi e gestione
Alle pratiche
Amministrative del GSE
Avevamo fiducia ma non immaginavamo di raggiungere questi risultati
Oggi
In poco più di due anni
Sono stati installati cento megawatt di nuova potenza
Fotovoltaiche parlo
Installati più di dodici mila impianti
Tra cittadini e in preda i più piccoli hai più vasti
Se questo è successo
E merito sicuramente anche
Della professionalità del gruppo dirigente di diverse
E voglio giustamente renderne merito
Dei lavoratori di GSE
è una società che come abbiamo visto definisce ogni giorno
Decine e decine
Di pratiche
Migliaia lungo il mese
Che gestisce tre call center che man mano si è affinato e dare risposte oggi
Apprezzabili
Da tutti gli interlocutori
Che si è conquistata la fiducia dei produttori e installatori
Di questo vi do merito e vi ringrazio
Così come credo sia stata molto utile la recente convenzione che avete stipulato con l'ANCI l'Associazione nazionale comuni italiani
Sul modello di un progetto pilota che partì con la Liguria tre anni fa
Che consentirà credo di valorizzare ulteriormente anche il vostro ruolo
Sono certo che la vostra missione che si è nel tempo anche grazie all'affidamento delle rinnovabili e che vi ha fatto crescere
Proseguirà
Negli anni a venire
E credo
Che anche sul tema del nucleare
In una
Sfida
Che dobbiamo affrontare senza paure
Senza ideologismi
Ma con grande concretezza e grande serietà di attenzione nei confronti dei problemi di tutti
In questa nuova entrata nel nucleare che significa professionalità partecipazione di tanti tantissimi soggetti del nostro Paese anche il DS
Potrà svolgere il suo compito in questa missione
è evidente a tutti e concludo
Che abbiamo bisogno di una grande partecipazione
Alla prossima Conferenza energetica che faremo
Per arrivare ad un piano energetico solido che ci riporti all'attenzione del mondo abbiamo bisogno di una conferenza
Energetica nazionale alla quale si partecipi con tutte le professionalità egli esse svolgerà sicuramente un ruolo significativo vi ringrazio per la pensione
Grazie signor ministro testo che a nome di Nando Pasquali e di tutti
Tutti dire proprio tutto il personale leggesse le sue parole voglio dire quasi ci hanno commosso perché essere stati pubblicamente da un'autorità
Di Governo come lei indicati come eccellenza professionale ci riempie di orgoglio e io vorrei dire dall'ultimo dei nostri dipendenti nella gerarchia in senso inverso forse come importanza hanno voi due vertici forse diciamo questo è il pensiero migliore che potremo rivolgere abbiamo ora una coffee break in maniera tale che lei signor ministro possa
Diciamo poteva anche interloquire
Durante il coffee break e con i nostri ospiti
E poi riprendiamo la seconda parte da quelle come padana dopo i coffee break io vorrei aggiungere
In particolare ho avuto modo piacere l'onore di interessarmi fino a qualche anno fa se i problemi non reali con la soglia è un dato giusto
Signor ministro perché mi posso aggiungere a quello che lei
Poco fa ha detto sulla sicurezza degli impianti nucleari bene su circa cinquecento reattori nucleari che sono attualmente in servizio o meno
Considerando il tempo da cui sono
In servizio abbiamo oltre quindicimila nel funzionamento di
Un reattore bene in quindici mila anni cinquecento reattori per trent'anni ma nebbia forse anche di più
Abbiamo questi avuto gli incidenti che conosciamo ecco questo è un dato che forse
Può essere utile che
Nel mondo dei
Nucleare si conosce
Grazie
Molto
Benissimo allora grazie signor ministro
Gli
Per favore fare riprendiamo i lavori così
Diamo corso a un dibattito
Che si profila denso e qualificatissimo anche se
La sala è ancora parzialmente
Parzialmente non occupata
Prendiamo posto
Allora
Aspetto ancora qualche qualche secondo però sarebbe bene riprendere sono le undici e venticinque per non tradire troppo i nostri
Nostro il nostro unico di marcia
Inconveniente dei coffee break imposti ossia Menis e che poi è difficile
Abbiamo stacca
Dunque io
Se se gli astanti sono d'accordo io proverei a
A dare il via alla al dibattimento chiave la preghiamo inviati
Abbiamo un un dibattito qualificatissimo vi dicevo molto nutrito io trenta parole per presentarmi sono direttori che sono i panorami con nomi naturalmente ringrazio visivamente Andrea Bollino ingessa per avermi dato questa opportunità così prestigiosa qualificante
Il dibattito potrebbe avere come sottotitolo cenni sull'universo dell'energia perché in effetti la relazione giustamente e interessantissima mente plenaria che ha svolto il Ministro Scajola ci dà a tutti gli spunti del mondo
Io nell'intervallo che si sta concludendo
Ho avuto qua ho registrato qualche qualche forte candidatura parlare subito perché per impegni pressanti di di di alcuni dei nostri i nostri relatori quindi io darei dare il via così accogliendo queste
Richieste sono interventi bene in teoria ne abbiamo venti quindi c'è tanto da dire poi se c'è qualche dibattito che qualche
Incrocio di ieri di provocazioni risposte eccetera tanto meglio
Pensavo che poteva essere opportuno chiamare padre allacci che componente l'ottava Commissione largamente i dati che era stato
E l'alto apostrofato in qualche modo a Scajola come esponente dell'opposizione proprio perché
Sappiamo tutti che il tema del nucleare centrale ed è un tema
A basta mente condiviso in un'ottica nuova visto
Vista l'emergenza che i fatti ci ci trasmettono ma ma tutt'altro che pacifico nella sostanza perché negli occhi di noi tutti ci sono ancora le immagini Scanzano dell'altro ieri
Ci sono immagini di una di una perplessità
Che forte ancora quanto la Commissione che nucleare sia necessario forte ancora nella
Nel ritenere che sia opportuno dietro casa propria quindi i sondaggi citati sulla nuova sensibilità italiana lucrare forse difettano in questo una domanda in più
Fareste ugualmente d'accordo se la centrale dovesse sorgere entro i dieci chilometri a casa vostra quindi mi pare che
E questo tema sia accentrare cruciale
Come Realacci vorrei
La il criterio è esatto sale
Caponata usa il microfono io vorrei chiedere
Emerga l'azione ragazzi
Da professore universitario nettezza questo è un bel dibattito finalmente
Ma tu hai sfiducia
In come
La classe in ogni caso soli
Nuovi come la tua se i professori come dire
Insegna
L'energia nucleare in Italia in maniera diversa da quella che i professori francesi insegna no agli ingegneri francesi perché
Le centrali decisionale giorno abbiamo tante volte usato questa giaculatoria le centrali che ci stanno alla frontiera dell'Italia eccetera
Ma è anche un problema di cultura o abbiamo altre riserve nel nostro Paese scusa se aggiungo questa domanda la professoressa Italia ma noi
Dobbiamo sapere se siamo giudicati collettivamente nazionale sono economista non Sorgenia erogati
Come qualcuno che non è capace di formare una classe dirigente deve dirigere consentirà come professori francesi fanno Congedo e francesi o che altro
No no io non sono penso che lo selezione italiane siano bravi io personalmente sono un parlamentare Toscana e Pisano ed è per me un onore il fatto che l'Università di Pisa seria ad impegnata nella ricerca del nucleare di quarta generazione penso che sia
Stare
Che non esiste infatti
Si
Infatti non esiste
Infatti non esiste perché non esiste in generale cioè che si fa su ciò che bisogna trovare
Altrimenti non si chiamerebbe ricerca per
Esofitiche cerchiamo di fare una ricerca no però diciamo ecco io noi siamo
è accaduto oggi diciamo quello che accade classicamente no
Io era un incontro per parlare di fonti rinnovabili e poi il proscenio è stato preso dal nucleare devo dire Ministro Scajola cerco di essere rapidissimo detto anche delle cose interessanti su altri fronti oggi
Perché sul nucleare affatto circa centottanta esternazione diciamo da quando il ministro senza assistenza
Lunghezza d'onda quindi non è una grande notizia anche se poi ho visto neanche bollino di quella parlata nella sua introduzione nella bozza
Io sono però voglio dire due cose secche diciamo buone
Spence sollevare di fronte lo scenario energetico sta cambiando con grande rapidità dobbiamo avanti più opzioni
Perché non sappiamo neanche noi esattamente qual è il futuro che abbiamo cala questo lo dico con onestà
Però due cose mi sento di dirle per raffreddare gli entusiasmi non solo sul fronte dei consensi peraltro voglio fare i complementi assaggio c'erano perché
Panorama Economy fa un lavoro egregio a mio avviso di monitoraggio dell'economia italiana io poniamo molto l'eccellenza la qualità italiane Panorama Economy a questo
Sì deve dedica con una ma molto meglio di altri di altri soggetti operano in materia
Due punti li voglio sottolineare uno per cortesia se vogliamo fare un dibattito serio e non sugli scenari futuri finiamola di dire questa sciocchezza secondo voi il nucleare è una forma di energia a basso prezzo competenti perché questa è una bugia semplicemente
Il nucleare e competitivo laddove c'è stato un forte sostegno pubblico sappiamo bene i costi del nucleare come sono fatti
I cose locali sono fatti in questa maniera lo sapete tutti in questa sala costa molto Tringale l'istallazione dalla centrale costa poco la gestione perché il costo dell'incidenza del combustibile molto più bassa
Probabilmente anche rurale aumenterà di presto ma essendo in ogni caso più bassa l'incidenza del combustibile anche un quadruplicamento del prezzo dell'uranio
Terra bassa in ogni caso i costi di gestione costa molto la chiusura del ciclo del giudice del nucleare e questo il motivo per cui in Occidente non è un problema italiano ogni dal regista delle falle
Ma in Occidente in realtà le politiche sul nucleare sono state quantomeno molto differenziate
Negli Stati Uniti da prima di Chernobyl non si ordina una nuova centrale nucleare
E questo è accaduto per motivi di costi perché la struttura di un privata di produzione di energia elettrica
Se uno tiene conto di tutti i costi non conviene farlo fine può cambiare la situazione perché se il petrolio schizza apprezzi ma anche adesso quando si parla di nuclei di rilancio nucleare negli Stati Uniti si parla di un rilancio sovvenzionato dallo Stato
In Finlandia come sappiamo c'è un peso forte dello Stato nel farsi carico dei costi di gestione del ciclo del combustibile quindi sono soldi pubblici quelli che vengo intervenire nella vicenda e a i vari Paesi europei hanno attualmente politiche differenziate
A mio avviso cambieranno c'è per capirci attualmente la Germania annuncia la chiusura del suo centro e nel due mila venti io penso che le vedrà nulla mi dà più lungo per i motivi che dicevo prima
Perché quando uno ammortizzato la costruite e deve pagare lo smantellamento
Che ne più lunga la vita delle centrale perché allontana impostazione allontana i costi dello smantellamento intanto un'energia a basso prezzo però la Germania continua avere questo obiettivo la Spagna all'obiettivo di chiudere le sue centrali nel due mila quattordici
Anche lì io penso che allungherà i tempi la Spagna
Però sicuramente non sono Paesi che stanno scommettendo sul nucleare diverse la situazione francese diverse la situazione inglese in cui però si parla ancora di sostituzione non siamo di fronte a un'armata male trionfante
E il nucleare in altre parti del mondo ha purtroppo altre domande anche dietro perché altrimenti non capisco perché premiamo sul povero Ahmadinejad che tutto sommato vuole costruire una fonte di energia
Pulite a basso prezzo per il suo Paese come sappiamo tutti no e non ha una è un parole è un paladino della battaglia di Kyoto e vuole fu offrire energia a basso prezzo cittadini iraniani non proprio con tutto il mondo è sceso esiti
Ad esempio sul carbone combattano come leone quindi un rinvio fine trascuriamo no no ma voglio dire è una situazione diciamo che
è allucinante non la la banalizza e sul fronte della sicurezza
Obiettivamente una fonderia Gelli presentate problematicità sia né dal punto di vista della sicurezza e lo vediamo in questi giorni io sono felice che gli incidenti francesi siano ieri soltanto un demente potrebbe essere contento di un incidente grave una centrale nucleare
Però c'è un problema la trasparenza ridotta
Troppe volte sappiamo le cose in ritardo e vi segnalo un piccolo dato la centrale giapponesi cache avanzati che era la più grande centrale locali del mondo che un anno fa sei sette mila megawatt per capirci che un anno fa ebbe un incidente a seguito di un terremoto è ancora chiusa
Quindi se non problemi legati all'incidenti che non sono soltanto problemi di natura di sicurezza sono problemi anche economici e ente possiamo intervenire
Sì infatti a villa Certosa dovremmo farlo notevole rilievo critico il consenso della maggioranza di Governo quale sarebbe Zola Dante alziamo per collocare centrali nucleari
Vedere anche due di dubbia no ma lo dico questo perché questo non lo dico per dire che non bisogna aprire quella porta non so come dire
Dico che bisogna aprirla senza dire delle cose propagandistiche non tengono sopra e parlando delle cose telefonano lampo di rinnovabile se possibile si se possibile
Nel senso che questo riguarda peraltro una fonte di energia interessante ad aprile ma che se va bene ci fornirà un kilowatt nel due mila venti
Questa la cosa reale abbia un problema enorme per il nostro Paese che riguarda l'aumento del prezzo del petrolio e gli obiettivi che abbiamo assunto con Kyoto che scadono due mila dodici
Vi segnalo un piccolo problema siccome i grandi Paesi europei a differenza dell'Italia stanno rispettando questi obiettivi non avremo sconti
C'era un non perdona nel due mila dodici visto che l'Inghilterra la Germania la Francia sono nell'ordine del rispetto di questi obiettivi
Potremo ottenere se abbiamo fatto molto qualche rinvio ma lo dico anche a Corrado dubito perché saranno così disponibili a dire la caccia abbiamo scherzato
L'Italia può fare quello che gli pare mentre noi ci siamo dati obiettivi addirittura più ambiziosi per questo è assolutamente indispensabile la teniamo aperti tutte le frontiere
Ne segnalo una che è fondamentale a mio avviso il polo del confinamento traccio due pre-CIPE gli impianti a carbone
Questo vale non solo per l'Italia in cui senza confinamento traccio due non ha senso parlare di nuova buoni vale per il mondo perché in Cina in ogni caso ogni dieci giorni ne aprono una quindi
Perché non è che noi possiamo ragionare soltanto con il cortile di casa e poi e poi
C'è il problema risparmi AGEA dei fondi vanto voglio dire che da questo punto di vista dal ministro sono delle cose interessanti oggi anche se lo dico mi sarei aspettato dal vostro rapporto un'analisi più di grana sottile messo che ho fatto un po'un tanto al chilo devo dire comunque nel valutare questo fenomeno perché
Perché nel valutare la vicenda degli incentivi sarebbe giusto fare un bilancio critico sul CIP sei
C'era tranne nelle sull'altra verità è che l'abbiamo sprecato una enorme quantità di denaro pubblico per acquistare giocatori dell'Inter
Per cioè
Dare contributi e dico dove l'Inter perché sapete bene che quel meglio di quello che espresse vuol dire specie Nebraska sono perché sono petrolieri e soprattutto no no no invece
No no no no poteva visto il brogliaccio eletti consiglieri grosso incentivato
Poi Sampdoria quella sì che nel senso che la restituzione alle battute scusate per la serata perché il grosso di quelle di quel
Di quell'uso distorto del CIP sei è stato per gli impianti a valle della raffinazione no una parte è stata per gli impianti del Morazzone qui bene ha fatto il ministro son d'accordo dopo cerveza Scajola di utilizzare soltanto come dice l'Unione europea sovvenziona soltanto la parte assimilabile non rinnovabili del circuito però questo è un punto critico
Secondo punto
Nell'andamento oggi nell'iter nel nelle nel nel rinnovabili italiane spese non una metrica letto dunque del motivo per cui la curva ad avere una seconda degli anni cambia perché se c'è meno acqua eccetera negli altri Paesi europei non è così
Anche recentemente la legge sul minimo che funzioni quello su
Sexies ma negli altri Paesi europei non è così in alcuni altri misure non è così i vostri dati sono i dati arretrati perché
Difficile dei dati Tempestini fortunatamente la situazione un po'cambiata ma noi oggi pro nel secondo i dati vostri rapporto due mila sette
Noi produciamo un decimo delle olivo della Spagna è cambiata in poi meglio la situazione ma a distanza si è allargata anche se per cento e un trentesimo del fotovoltaico della Germania su piccoli numeri sul fotovoltaico sull'eolico no perché la Spagna nel marzo di quest'anno
Ha avuto dalle fonti rinnovabili più Energia di tutte le altre fonti incluso il nucleare
Quindi anche le evoluzioni in corso in cui l'Italia può giocare un ruolo importante se si cimenta effettivamente quell'impresa
E soprattutto che incrociano un insieme di politiche bene ha fatto Scajola son d'accordo a dire delle cose che sono un po'suo lunghezza d'onda anche delle cose fatte dal versante
Cioè la questione della risparmino genetico motori elettrici segnala un problema sburocratizzazione e certezza dei tempi per quello che riguarda gli impianti
Le fonti rinnovabili disegnare una cosa in un provvedimento del Parlamento lo dico al Presidente la mia Commissione
Che è stata tolta l'obbligo poi si era un problema burocraticamente pesante alleggeriamo di nella vendita delle case di accompagnare col certificato energetico la casa che è un elemento fondamentale per le tasche dei cittadini
Per la trasparenza e per il risparmio perché oggi con il petrolio così alto a parità di abitazioni tu hai delle bollette molto più alti degli studi si parla di migliaia di euro che Jobim giocano a secondo di come la casa è stata possibile insomma
Abbiamo vera frontiera ad aprire
A me piacerebbe una cosa devo dire
Io non voglio essere così titanico come è stato lungo l'altro giorno il volto già ha fatto un discorso
All'americana però a me quando gli americani fanno gli americani piaccia o non so come dire no
Perché ha detto sostanzialmente e c'è stato un Presidente mi sento di Chennedy
Che quando disse nel sessantuno che entro dieci anni porteremo uomo sulla Luna e lo riporteremo indietro su guardato come un pazzo no la verità che nel sessantanove noi facemmo questo io ero con mio papà eccetera eccetera America
Oggi io vi dico se l'America vuole essere potente nel mondo non ha fatto un discorso sull'ambientalista
Se l'aria congiunta del mondo ruolo guida noi entro dieci anni dobbiamo del cento per cento di energia elettrica Meridiana fatta da fonti rinnovabili io non penso sia un obiettivo realizzabile non appartiene
Aggiungo purtroppo alla nostra cultura questa idea ha voluto volitive titanica diciamo nelle sfide del futuro però vorrei che almeno l'Italia entrasse in queste sfide a testa alta e con la forza del suo sistema produttivo grazie
Gli articoli di urgenza io
Nelle abilmente le dico tutto e grazie il professor paga netto cioè Chicco Testa c'è il decreto dottor Pio spero che
Riusciate a compattare almeno
Nei prossimi dieci o di questi tre interventi perché ci terremmo tutti ascoltare quindi come dire si è detto che vinca il migliore
Scherzo il pagamento c'è anche adesso parlarsi facendo ingegner De Julio via un consigliere
Massima sintesi
Io con tempi così stretti non faccio nessuna introduzione però certo posso di convocare per Tom dovetti parole
Lo smarrimento eccetera della scienza che io trovo da osservatore testimone di cronaca e affinché in queste materie altissimo per la sicurezza l'insicurezza il gas dell'Adriatico subsidenza sì
Vice Galanda che uomo d'onore
Subsidenza no dice Scaroni chiudono alto si può avere certezze sulla sulla sull'energia sul nucleare sulle ed è una roba che il signor Rutelli nel il nostro lettore ma non li il quiz del popolo
Sprovveduto delle guide il professionista la persona colta che leggi che si può non capisce niente allora probabilmente non capisce niente perché perché non ci sono cioè una fonte del diritto forse cioè che non la comunichiamo benvenuti che dovremo fare questo mestiere o forse
Licenziato
No io credo che questo tema sollevato a San Luciano ci sta tutto perché
Nella esperienza
Che noi abbiamo come veniva
Osserviamo la difficoltà del pubblico di
Aver consapevolezza dei grandi temi pure ne discutiamo qui
Su cui ci dividiamo voci troviamo d'accordo
Noi abbiamo
Fanton iniziativa in giro per le città d'Italia dove abbiamo dei centri che si chiama cento ed efficienza energetica a Venezia piuttosto che a Palermo piuttosto che a Perugia pescare così
Via dicendo per
Mettere in chiaro quali sono gli aspetti e tecnologici e giuridici
E da economici che
Possono
Fare da determinare scelte di convenienza per i cittadini per esempio per loro residenza abbiamo chiamato a raccolta
Quelli che sono
Diciamo gli interpreti sul nel locale delle scelte nazionale a cominciare da
Regioni province e comuni ma anche rappresentanze degli imprenditori rappresentanze del
Delle professioni
E abbiamo visto che sostano esposto straordinaria e da quella nato con interscambio con quelli che hanno partecipato ma anche con altri e non siamo in grado di dare una risposta sufficiente perché stante sono le questioni che si affondano
E si affollano perché perché come diceva Luciano si tratta di temi che sono estremamente complesse e su cui c'è un dovere istituzionale per noi certamente
Di rendere più comprensibile la
Materia così intricata che l'energia e l'ambiente
Tant'è che diventa difficile anche intende su alcune cose di fondo allora io credo che
Un punto che va certamente dentro rispetta tutti i discorsi che abbiamo fatto che oggi
Noi parliamo di una tecnologia dell'altra anche in relazione avversione di quella che la variabile che domina lo scenario che il prezzo del petrolio perché prezzo del petrolio non fosse quello di quest'
Se osserviamo le vicende probabilmente non ci sarebbe l'attenzione che noi da un posto su una serie di questioni e quindi intanto quali scenari per il petrolio ma
Non voglio trattenervi su questo
Voglio solo dire che tutt'altro che così automatico pensare che diceva il petrolio sono legate alla speculazione
Io vedendo sulle analisi che state fatte in tutto il mondo su questo argomento trovo che la convergenza star su una
Valutazione un dieci quindici per cento del feto speculazione
Nel breve perché lungo questo tende a
Sparire e credo che questo a tenerlo presente a guardare quali sono le condizioni per il futuro perché il Milan viene la convenienza ad una scelta dell'altra e non va trascurata l'altra questione
è che
Qualunque scenario noi facciamo
No
Riusciamo a vincere la sfida che pure c'è
E di cui ha parlato il ministro se non facciamo un investimento in ricerca e nuova tecnologia cioè questo è un aspetto su cui tutti convengono ma che spesso si dimentica perché
Se ne parliamo di efficienza energetica sia che parliamo
Di sostituire motori elettrici piuttosto che di andare nelle nostre case a realizzare
Della comportamenti virtuosi sia
Di utilizzare elettrodomestici che fanno risparmio energetico o altro beh tutti i casi
Non raggiungeremmo gli obiettivi che ci siamo dati come Europa come Paese asse
Non facciamo questa scelta di investimento sulla ricerca sull'atto che non c'è ora guardate questi dati li esporremo in maniera dettagliata non nostra board emerge ambiente che si
Verrà presentando
A trentuno prossimo e naturalmente se non si invitate ricevere avrete state cominciando a ricevere ricevere degli inviti
Trentuno luglio se il trentuno luglio
è l'unico giorno che
Ha trovata la convergenza di tanti che dovevano essere presente
E dicevo in quella sede noi innestiamo qual è il livello
Della la dimensione dell'attività di ricerca e sviluppo a livello europeo ma anche a livello nazionale il differenziale di questo si fare sentire sull'inscenare di accelerazione tecnologica non l'ho fatto gli scenari guardando alle varie componente
Compreso il nucleare
Devo dire che ci risulta assolutamente evidente l'aspetto decisivo della ricercatori sospetto
Agli obiettivi e quindi
Riprendo
Un discorso
Che è stato fatto da più parentesi qual è il ruolo che si può attribuire alluna e all'altra delle diverse iniziative derivasse risposte alla sua emergere equi
Dobbiamo dirlo che serve guardare al quantitativo scusate sono dico ma
Non possiamo continuare a dire
Se serve l'uno o l'altra o l'altra ancora delle fonti sia non misuriamo
L'effetto dell'introduzione della spinta dell'investimento su una sull'altra
Io credo che misurare in scenari alternativi gli effetti di investimenti differenziate
Significa due cose significa vedere quanto conta investire sugli usi finali cioè
Sui tre principali settori in cui viene consumata emerge
Vedere quanto conta investimento in
Tecnologia nelle altri e capire dove ci portano gli scenari che abbiamo messo perché altrimenti si finisce per essere
Dei sostenitori e qui mi pare importante riferimento a una qualche forma di ideologismo che c'è
Di l'una o dell'anta delle soluzione senza voi produrre delle misure che ci sia bisogno tutta la fonte del mix
Deve essere articolando non c'è dubbio però che ci siano
Delle propensione a misurare agli effetti questo mi pare altrettanto difficile da dire e allora anche qui non abbiamo fatto una sforzo per farla misurazione
Vi racconteremo le cose il trentuno luglio io non mi trattengo oltre
Ribadisco l'esigenza di guardare gli scenari e gli aspetti quantitativi dei problemi oltre che
Naturalmente poi discutere successivamente di modelli che abbiamo usato perché nelle tre modelli che usiamo siano quelli giusti e corretti
Grazie a tutti patriarcale
Infatti
Il nostro ministro Chiti
Grazie
Grazie
Chicco Testa allora diamo io diamo
Seguito rapidamente questi tre e poi cominciamo
Bisogna con i parlamentari certo certo certo i Presidenti di Commissione
Anche
Chicco Testa era stato citato dal Ministro no come come l'altra preferenza a quelli citati dal ministro aveva accettato ma era soltanto per noi uno spunto un aggancio di cronaca diretto assalto
Però era già
Numero
Avevo uno vorrei citare il tema del nucleare però un paio di cose le le devo dire perché una l'ha già detto appagamento cioè
è vero che il nucleare è stato ucciso anche dal mercato anche dal mercato è stato ucciso da un mercato che vedeva il prezzo del petrolio mille novecentonovantotto io Presidente dell'ENEL no
Tutt'al più
Penali
Non volevo
A provvedimenti di trovano applicazione ecco così
Però avevamo perso petrolio nove dollari e mezzo qualcosa del genere io ho avuto il petrolio novantotto nove dollari e mezzo e dire non è compatibile con il mercato lo ha già detto pagamento senza avere un prezzo di riferimento per quanto riguarda gli altri combustibili
è una cosa che non ha senso inoltre vorrei ricordare i miei amici ambientalisti che l'altra cosa che è stato ucciso il prezzo basso del petrolio sono state le fonti rinnovabili
I due destini sono molto legati
Perché se dovessimo tornare col petrolio dico dieci dollari molto basso evidentemente l'incentivo voi sapete che il prezzo di un
Il ricavato diciamo di un chilowattora rinnovabile alla somma di energie incentivo se dovesse cadere drasticamente
Il PIL diciamo la parte del ricavato Energia dovremmo inevitabilmente aumentare la parte incentivi con oneri insopportabili per il bilancio quindi le due tipologie sono molto legate tra di loro proprio
Viezzoli soffre perché una il di base agli anni Settanta erano alle fonti rinnovabili le fonti alternative perché prevale che avevamo proprio negli anni Settanta il petrolio problema scomparso negli anni Ottanta e Novanta ma prepotentemente riemerso
Inoltre io faccio una domanda ma le possiamo far dipendere investimenti che hanno durante ventennali trentennali
Dai flussi del prezzo del petrolio su questo ha ragione coi in un qualche non si tratta di smentire completamente il mercato
Dell'energia ma di trovare delle forme di stabilizzazione perché altrimenti la mattina mi alzerò ogni mattina dovrà investire qualche cosa di diverso di diverso guardando i prezzi alla Borsa di New York del petrolio che
è impossibile per ragioni economiche per ragioni di sicurezza per ragioni di autonomia energetica eccetera eccetera
Secondo piccola considerazione sul nucleare
Non è non c'è mancanza di trasparenza scusate proprio il il manifestarsi in tutto in questi giorni di incidenti classificati a livello zero quello di ieri
Hai messo sondato controllare Viezzoli comunicato ufficiale parla di dosi inferiori al CUP di quaranta volte alla tollerabilità no
Dimostra che qualsiasi cosa succede se noi avessimo monitoraggio altrettanto adeguato sull'industria chimica ne scopriremo
Cento al giorno di incidenti di questo genere e il fatto che la centrale giapponese si è ancora chiusa significa semplicemente che evidentemente prima di riaprirla vogliono essere sicuri di aver fatto le cose
Fatto bene lo sanno tutti questo che se applicarsi voi credete i criteri di qualità della sicurezza che si apre con al nucleare agli altri settori della nostra vita produttiva dovremmo fermare il cinquanta per cento delle nostre produzioni
Scherzavo prima non
L'amico che era dove non c'è l'ex capo del sindacato elettrici dell'ENEL in un altro campo che avete visto come si fa la raccolta differenziata
Queste mandati in un impianto di separazione dei rifiuti dove della gente con i guanti la mascherina
Mette pezzo virulenta come dicono a Milano da una parte una bottiglia sporca da un altro latino puzzolente da un'altra ancora egli diceva Massenet nell'avessimo avuto la produzione di questo genere cioè step tentato degli scioperi che aver provocato
L'azienda
Per per secoli ora il nome della raccolta differenziata invece si tollerano condizioni igieniche che nessun'altra parte si tollererà ebbero ma scusate no volevo parlare di questo volevo parlare invece delle fonti rinnovabili su cui il ministro ha fatto
Ha detto delle cose importanti che io condivido completamente io penso che le fonti rinnovabili siano ragionevolmente da questo punto di vista un settore tecnologico che sicuramente avrà uno sviluppo importante
Nei prossimi dieci venti trent'anni magari non livello dei discorsi di Al Gore
Ma è una frontiera tecnologica e di innovazione importantissima soprattutto alcune di queste tecnologie quello che ci aspettiamo come miglioramenti per via di varie cose
Nel settore del fotovoltaico per esempio può essere veramente importante con rendimenti potenziali oltre il cinquanta per cento grazie alle nanotecnologie
Allora cosa cosa chiedo io investo sollevato tre problemi veritieri che voglio sottolinea privo
Costo delle autorizzazioni cos'è questo è un mercato per gente che va in giro coro per i sindaci o un mercato per grandi imprese che vogliono fare investimenti seri
Ecco oggi
Un ve lo dico per esperienza diretta perché gli unici soldi che ha investito investiti in una piccola società che fa fonte rinnovabile
I tempi di autorizzazione per una centrale idroelettrica sotto un megawatt quando te li danno perché poi anche lì nascono i comitati no Cube eccetera eccetera sono tre cinque sei anni e possibile
Per avere poi un fatturato annuo di duecentocinquanta mila euro non è assolutamente fuori
E anche gli impianti solari inoltre è un livello di autorizzazioni Cosimi coro e così indipendente dei poteri locali io prima ho usato una parola non a caso perché il ministro faceva riferimento a un servizio televisivo che abbiamo visto
Tutti e due in cui le il futuro autorizzativo di questi impianti è lasciata in mano a piccoli broker locali che si vendono le autorizzazioni aggravando i costi dell'impresa
In maniera intollerabile mentre invece potrebbe potrebbe essere pensato la manovra di alleggerimento degli incentivi
Se l'impresa avesse certezza
Sui tempi di autorizzazione sui tempi
Di investimento
Secondo è ovvio che se oggi compriamo un megawatt di fotovoltaico a quattro milioni e mezzo compreso tutto
Con un rendimento del dieci undici per cento c'è domani avremo rendimenti del tredici e quattordici del quindicenne io mal costerà tre milioni e gli incentivi non possono essere gli stessi devono diminuire per forza e quello
Che ci aspettiamo che ci attendiamo
è importante che
Eventuali modifiche degli incentivi però questo lo dico a nome un po'di tutti è
Noi non possiamo avere la situazione che abbiamo avuto spesso negli anni passati cioè che a lavori in corso cambiano i quadri differimenti cambiano gli incentivi cambino i sistemi di calcolo
E quello che tu il preventivatore magari ve li asseverato con una banca avrei fatto un project finance vedova degli investitori
Devi ricominciare da capo
è siccome il tempo dell'autorizzazione così lungo spesso deve ricominciare da capo tre o quattro volte prima che duri esca ammettere in funzione l'impianto allora è meglio Sergio Garribba
Ne parlavamo prima decidere oggi quali saranno i punti di svolta
E non non intervenire addirittura magari ex-post o con Moro attori o cose di questo e decidiamo che per i prossimi tre anni deve dire questua poi per i prossimi dei due cinque regime sarà un altro
Eccetera eccetera ma che ci sia di fronte agli investitori un quadro di investimento molto chiaro infine ultima cosa le tecnologie nazionali e deve vero
Abbiamo bisogno
Non solo che quello che sta succedendo prevalentemente no o prevalentemente in parte oggi vigente che compra macchine da altre parti si mette a produrre
In Italia i pannelli fotovoltaici o altro ma ci sono alcune imprese italiane alcune presa est che hanno deciso di investire in Italia
Anche per progetti di ricerca importanti di miglioramento tecnologico che sono possibili ancora in tutte le filiere delle rinnovabili
Credo che il combinato disposto di questi tre fattori
Velocità delle autorizzazioni quadro di incentivi chiaro e sostegno alle imprese che intendono produrre investire in Italia sia stata giusta per farci fare un bel salto di qualità grazie
Dunque io
Credo che tutti comprenderanno ci sono spariti numerosi parlamentari autorevolissima vorrei cominciare a dare parola anche IT nostri parlamentari
E il senatore Guido possa Presidente della
Settima Commissione del Senato ricerca scientifico è insita istruzione se vuole prendere la parola perché abbiamo
Tra l'altro toccato tutti contenti con con la costantemente il tema della sensibilizzazione
Del sistema
A questi temi e la sensibilizzazione dell'informazione più corretta e compito nostro ma anche compito evidentemente della del dell'istruzione dell'università e della
Ricerca e sicuramente questo è un tema che è alla vostra attenzione tra gli altri
Non afferrato bene quello che noi il tema della sensibilizzazione dell'opinione pubblica a questi temi chi parte comunque anche dall'università dalla scuola
E della ricerca che deve occuparsene sempre di più a fare più approfonditamente oltre al tema dei soldi alle I accennava lei prima circa la disponibilità di
Di fondi per la DC e quindi da una parte la sensibilizzazione d'altra parte il fare no
Temi che incrociano tutti i campi sia rinnovabile delle nucleare
Sapere l'importo capire l'importanza applicarsi revoca un tema diciamo San Marco perché il tema della diffusione della cultura scientifica
Noi
Nella
Società agricola
Più o meno
Possibile vanno direi
Tutti quanti i cittadini tutti quanti possedere possedevano gli elementi fondamentali per loro che strutturava no la creazione di ricchezza di quella società
Non è così oggi oggi abbiamo un deficit enorme di conoscenza
Di come funziona la nostra città
E in particolare manchiamo in modo
Esteso estremamente esteso di conoscenze scientifiche
Che sono quelle che poi supportano la differenza tra chi Lovati chilowattora tanto per fare una cosa diciamo che in questa sede si discute nemmeno è però percepita da pochissime persone nella nostra comunità dove abbiamo una sola legge
Legge sei due mila
Che si occupa e ha come obiettivo la diffusione della cultura scientifica
C'è una Commissione presso e il Ministero dell'Istruzione recita ricerca che
Distribuisce i fondi la alle varie iniziative che sono proposte
Questo fine
Purtroppo diciamo è una un impegno e che dovrebbe assume interesse strutturato prima del punto nella scuola
Ma anche qui noi diamo una scuola rientrata prevalentemente ai valori ai valori diciamo umanistici come si dice e
In cui sono poco valorizzati i grandi valori della cultura scientifica
Ovviamente queste scelte che noi ci apprestiamo a fare nucleare sì nucleare no e quant'altro sono
Invece scelte che dei cittadini consapevolmente possono assumere solo se ha un minimo di conoscenze scientifiche che lei ha posto il dito su una piaga
E noi altrove ce ne siamo consapevoli di questo ma purtroppo non è che
Sia facile intervenire le inerzie e sono enormi
Vuole vorrei
Detto questo lei ha stimolato molto diciamo su questo aspetto
Vuole un comunque riprendendo una battuta che ho fatto a all'onorevole Realacci
Insomma non parliamo di nucleare della quarta generazione vorrei portare qui la mia testimonianza per quello che vale sono ingegnere nucleare ho lavorato davvero in questo campo fino al mille novecentottantotto ho lavorato alla ricerca e allo sviluppo del reattore Cirene che un reattore nucleare moderato ad acqua pesante grazie
E che è stato realizzato fino all'ultimo vuole ma mai nessuno in esercizio a latina un rettore prototipi Corrado comunque
Quindi
O
Constatato diciamo sulla mia esperienza professionale cosa vuol dire sviluppare un concetto direttore con i reattori di quarta generazione sono sei tipi diversi di reattori nucleari
Sì illustri estremamente interessanti sulla carta studiati a livello universitario
Come schizzi progettuali ma di lì a passare a una realizzazione concreta ci passa il mare Cipa sono miliardi di euro per ciascun ciascun tipo a me veramente piange
Il cuore vedere un ministro Bersani
Dire esplicitamente no riferiamoci elettori della quarta generazione in retroguardia relazionate vedere
Su sul su internet non sono non esistono e non solo ma non c'è nessuno che ci mette i quattrini per finanziare ora come ora le ricerche il riposo paga netto
Ha parlato genericamente di incrementa la ricerca ma la ricerca per lo sviluppo e la messa a punto gli ho detto nulla è costosissima
Nella
Queste sei iniziative progettuali nucleari che sono a livello universitario basta che sono raggruppate sotto il nome di
Quarta generazione che però non è affatto generata come generazione
Ciascuna di queste generazioni già con il defibrillatore
Richiede miliardi di Euro per
E e anni e anni e anni
Anche
Anche ieri sul Sole ventiquattro Ore
Ha una certa pagarli a un prospetto in cui
Si diceva
Nucleare prima generazione
E sotto negli ascisse il tempo lucrare di seconda generazione sotto nascesse il tempo località segnalazione scolo stesa nucleare di quarta generazione ma questa è una barzelletta non esista nessuno
Chi la Francia gli Stati Uniti il Canada ma i marziani chi è che investe su questi attori nessuno no
Quindi il parlare di nucleare di quarta generazione è parlare è un flatus vocis eh un'uscita di sicurezza per gli antinuclearisti che non vogliono parietali
E e quindi è un modo per Magarelli i il naso va be
Detto questo noi comunque
Dobbiamo sviluppare tante attività di ricerca in campo questo è stato detto vorrei segnalare anche
è un po'e te lo do solamente un
Particolare campo di ricerca in cui dobbiamo sviluppare la nostra attività ed è la ricerca sul riscaldamento globale
In Europa
Si crede parlo di Bruxelles in modo
Senza ombra di dubbio e che fideistico ideologico si crede che
Il riscaldamento globale che si sta osservando
Come certa difficoltà comunque sta osservando sia dovuto alla anidride carbonica
Troppo genica indubbiamente venire per Monica
è misurata abbastanza bene e si riscontra che è una intatta molto in questi
Ultimi decenni perfetto proprio delle giustificazioni che stiamo parlando di anidride carbonica in atmosfera
Però di qui a dire che il riscaldamento globale in atto è colpa di di essa
è un passo che assolutamente merita di essere studiato molto molto più da vicino
Tutti voi immagino
Amiate ingaggiare ogni tanto si va dall'altra parte della
Del della
Mediterraneo si va in Libia sulla costa libica ad esempio ci sono delle magnifiche ville romane
E anche le APT smania eccetera con
Delle
Condutture d'acqua
Ricchissime che allora c'erano
E che adesso assolutamente sono impensabili letti smania ci sono le Terme di quaranta mila
Ma come mai c'è stato questo cambiamento di consolidare una tantissimi esempi dei cambiamenti climatici che sono
Avvenuti senza percorso senza che sia colpevole l'uomo
Purtroppo addirittura ieri abbiamo provato a al Senato mi ha fatto molto dispiacere una specie di camicia di nesso che si chiama
Trattato di Lisbona è stato approvato all'unanimità nel
Nella parte che è una un trattato che con molto dettagliato molto costituzionale c'è tra tra le tante cose in questo ambito una
Cosa mi ha fatto sorridere l'Unione si
Cito testualmente si impegna a comparse i cambiamenti climatici e brava l'Unione che si impegna a combattere i cambiamenti climatici quindi non solo ma il programma
Delle dei tre semestri
Di
I prossimi venturi di presidenza francese e quello attuale cieca il prossimo svedese quello successivo diciotto mesi anche qui in cui
Arrestati uno dei programmi è arrestare i cambiamenti climatici
E ancora impedire che nulla l'incremento della temperatura
Atmosfera media a sul nostro pianeta
Al suolo non superi i due gradi di incentivi a dispetto
A al valore della temperatura mila seicentocinquanta già ci siamo mangiati u un grado circa cioè rimane ancora un quarto
Ma chi glielo fa fare all'Europa di essere convinto di queste cose va ma come si fa
Allora studiamo bene come funziona il nostro clima ecco io solamente
O questo da dire è uno sforzo di ricerca viene fatto a nel CNR abbiamo tantissimo da imparare a riguardo
E credo che
Su queste su cui anche qui
Trovo che la diffusione della cultura scientifica non è arrivata a sufficienza a Brescia
Grazie
Ma allora
Grazie al senatore
Possa grazie ha giustamente ricordato il tema dell'ambiente come tema generale di inquadramento
Di tutti i nostri argomenti specifici
Volevo continuare con con
La qualifica di Siena utilità
Il gruppo dei parlamentari
Presenti
C'era il Presidente della ottava Commissione Camera dei deputati onorevole Alessandri
Che mi recepisce interpellata Nando prima con lui
Non si rimarcava come quella Commissione transiti praticamente tutto ciò che attiene all'ambiente al territorio dalle infrastrutture all'energia
Oltretutto di un esponente della lega Nord è questo ci consente di introdurre
Poiché valuterà luglio quanto profondamente il tema del
Più il federalismo che sarà
Che sarà il grande tema di riforma del nostro Paese da settembre
Perché non c'è dubbio che la gestione del territorio
In investe incrocia tutti i nostri argomenti
E quindi il ruolo del territorio ruolo attivo e consapevole
Su questi su questi temi sarà determinante le autonomie locali sicuramente se ne occuperanno sempre di più se vengono intanto buongiorno Grassi viene stamattina
Vedo molti spunti molto interessanti
Se tutti gli attori che sono di alto profilo presenti oggi
Hanno voglia di
Comincerà lavoratrice parecchio da fare insomma chi di voi è un conto è che la politica degli spunti un vuoto un voto da politico poi comincia a risolvere il problema
Io la un paio di mesi e sto cercando di lanciare un po'di
Un po'di messaggi ma vedo che
Solo marsalese Doria seppure non certo non ci siamo sentiti con
Ministro Scajola
Tecnico Civè legge da cui serve allora guarda produttive ha la primogenitura sul decidere cosa fare
Sul problema dell'energia
Quella delle zie diventa sempre subito dopo un problema di dover fare gli impianti se sono fattibili se sono sostenibili dal punto vista ambientale vera fine c'è un'interconnessione falda produttive che devono decidere una strategia e l'ambientalismo del territorio
Che non può prescindere da ragionare insieme pensano si rischia di ragionare su due livelli diversi su due binari diversi arriviamo in due stazioni diverso su questo è
Un ragionamento che credo nemmeno usare da
Da vedere cosa abbiamo in questo Paese alcune cose prima le ha citate Scajola io le riprendo anche in maniera più comuni più complessa
Abbiamo credo troppi enti in questo Paese che si occupano della medesima cosa sarebbe importante avere il coraggio di cominciare a definire un ente unico
Incomincia a fare ricerca per esempio
Sono convinto che io che nucleare è un'energia pulita deve essere sicura perché
Poi a fine possiamo regionali nucleare anche per i prossimi vent'anni ma se
Non definiamo le garanzie per i cittadini del territorio diventa impossibile poterlo fare io ben presente cosa successe notando Center un ragazzino a viadana con gli arresti
In previsione della scelta nucleare che dovevano fare lei e con la politica deve innanzitutto non può non commettere gli errori commessi allora
Quello di imporre dall'alto la decisione che lì bisogna fare la centrale nucleare se domani dovessimo arrivare a questa determinazione ci vuole coinvolgimento ci vuole trasparenza
Ci voglio informazione ci vuole garanzia o per fare tutto questo siccome ci vuole un ente unico che possa darci queste garanzie
Oggi abbiamo ma siamo ben in conto solo sul nucleare con me ottime professionalità questo va detto
Che però mi sembra che sia un po'troppo disperso in mille rivoli sarebbe opportuno poter razionalizzare meglio ma in questo e Paroli Scajola e anche cercare di avere un punto riferimento serio che oggi manca
Sì sì sei NUCLECO solo oggi ENEA CNR sono un po'troppi attori su quelli invece voi arrivare a fare un confronto serrato serio
In questo perché in questo dato credo che già si avrebbe una grande funzione perché un domani l'Autority di riferimento progettuale iniziale
Di ricerca studio del territorio successiva ma poi domani di garanzie di sicurezza per i cittadini potrebbe essere in proprio
Un è un progetto che parte da da oggi perché no potrebbe essere
Già all'inizio e che ci porta questa consapevolezza che ci vuole un attore vero su cui ragionare
In questo ci può andare dietro tutto perché alte si è accennato anche al discorso
Io ripeto due mesi condivido quello del fatto che vedrà verso la bolletta di fatto Nemo finanziare
Le visite probabili
Le tabelle A ma quella fine abbiamo la finanziare in Paesi stranieri danesi francesi e scrive
Sarebbe opportuno che attraverso i nostri enti di ricerca invece promuovesse in un patto che fa dopo imprenditori con Confindustria con utili attori perché ne abbiamo produrre a casa nostra
Questa questa tecnologia eravamo i primi posti vent'anni fa sul fotovoltaico camper su un treno e qui la colpa a sicuramente anche della politica
In questo possiamo fare tantissimo ora delle cose non cioè stiamo dicendo c'è un po'di consapevole condividiamo tutti e poi alla fine poi domattina non si parte ora cominciamo a fare in modo
Parlavo con i canali prima
Di di essere noi anche a livello parlamentare di essere promotori di questo percorso e credo che vada a rispondere a quello che anche gli stessi ministri
E su due mesi questo nuovo Governo che è partito sta accelerando tutti i processi e questo sommario e dovete percepito anche esternamente è meno fermiamoci riveda leghista da padano
Mi piace che le cose velocemente si affrontino e si faccia un certo si rischia che la gattina frettolosa faccia i gattini ciechi
Però è anche vero che alla fine le cose cominciano a muoversi ha una sua logica inizia un dibattito e in questo io e Scajola ma sicuramente ha ringraziato perché ha fatto parte ho ribadito che da più di vent'anni in questo Paese era impossibile fare
Con la politica del nonno e
Siamo io e i colleghi stime minimo definito così da voi in questo mi ci riconosco
Che non siamo quelli che dicono di no su quelli che dicono di sì a patto che a patto che ci sia il territorio che deve essere tutelato a patto che le comunità locali vengano coinvolte a patto che se ci siano le garanzie necessari dopodiché però la previsione a farlo
Fatto questo percorso bisogna assolutamente fare in tempi brevi
Dopodiché se fai un impianto perché prende ma anche a voi oggi e ce lo siamo già detti è un piano energetico nazionale
So tutto qua viene legittimato voglio fare un impianto di stoccaggio tre miliardi e mezzo lo faccio perché comunque non un piano energetico non so quanto possa servire indenni insieme Elia investigatori insieme agli altri impianti
Facciamolo sto bene il garbo e vediamo se servono
Le grandi grandi business se no diventano solo business giustificati dal fatto che c'è un'emergenza che però non sappiamo quantificare
E allora è un pure facciamo servizio distorto del territorio
Dopodiché quando abbiamo definito ed a livello di gas a livello di inerzia cosa ci serve dobbiamo fare le scelte anche velocemente su quale su come andare a risolvere il problema
Su questo io credo la politica deve impegnarsi dico a fine anno ma comunque nel giro di un anno avere un quadro complessivo generale che ci dia delle risposte il ventidue di più e in misura non è che siano cose impossibili il problema vero che il cui arriveremo lì collegi rinnovabili
Bisogna pensare a qualcos'altro credo che su ma è stato giusto il lo scatto in avanti immediato di Scajola ci ha messo tutti di fronte al fatto che è giusto ragionarci
Anche elementi ambientalismo tanta
Hanno cominciato a fare dei ragionamenti seri a cambiare anche atteggiamento e questo è stato un grande merito credo di questi primi due mesi
Il problema oppure col federalismo e questo
Questo Paese che spreca io credo troppe risorse se non abbiamo il coraggio di dire se l'ho preso che allora sì stiamo raccontando un sacco di storia ci sono elementi sul territorio e dividono questo Paese non in due mentre
Pensate la cosa differenziata c'è tre parti di paese c'è una parte del Nord
Parte insomma do nel Veneto come Treviso che hanno dei livelli addirittura superiore stando europei e abbiamo resto del Paese che lunedì sono a Napoli con Bertolaso cinque per cento a Napoli fa pensare che qualcosa qui
Purtroppo non è fallito completamente
C'è un problema legato anche utilizzo dell'ISEE rinnovabili si stanno facendo a macchia di leopardo qualche esempio buono anche degli ordini
Molto al nord il centro mi si fa più fermo cominciamo a dare incentivare di più in territori in maniera in maniera uniforme può eliminiamo quel baracconi che spesso sono
Di ostacolo più utile aiuto
Penso
Hai agli ambiti territoriali ottimali creati campagne predisporre rifiuti che sono sprechi nuove potrebbe usare sulla ricerca potrebbe utilizzare sul territorio penso a un annoso problema di cui nessuno parla mai prima ne parlava come battuta
E l'Acquedotto pugliese ci sono tante cose su cui dovremmo io credo la politica andare metter mano e razionalizzare al meglio io vedo questa grande o tavolette potrebbe avere anche visto che separa dire perentorio in mano anche la strategia tutta almeno triennale ma nel suo complesso anche delle acque
Perché in questo caso ce l'ha partorito dell'epoca tra risorse un po'noioso paese da Vajont in poi non si fanno dighe
I poteri mento abbiamo un è un problema di acqua le Province non entro per esempio colpo d'estate ma non abbiamo più niente di contenimento che proprio su una Susanna anche per l'energia elettrica anche su questo io credo si potrebbe fare alcune valutazioni progetti ci sarebbero sarebbero già pronti
Ma non si è più investito in questo c'è un ragionamento complessivo che la politica deve fare è obbligatorio farla e in questo c'è il federalismo qua allo chiudere dicendo e per il nuovo dire assoluto responsabilizzazione
Vuol dire gestire una parte delle risorse che il territorio produce a casa propria
E gestirle a casa propria essere in grado di dare delle risposte ma ci fa dire a quel punto sanno chi è
Che ha gestito denari e che non ha dato le risposte fintanto che questo rimane un Paese centralizzato con questa logica purtroppo rimaniamo con le bollette che aumenta
Con una parte del Paese
Ma che io parlo che rispetta le regole altra metà che non le rispetta e che vive sempre sulle spalle di chi regole rispetta e credo questo non sia più possibile poterlo accettare dobbiamo dare una sferzata europea questo se
Credo che ciò Paesi europei che appunto non è che in questo senso
Fare in modo che se io produco x
X meno dieci meno venti meno trenta lo tengo su territori su questo faccio la programmazione per MiFID in termini voti per lei per il territorio
La Regione vicina si vede che io in Emilia Romagna ha dato un risultato la Lombardia mi segue o viceversa si tende a una spinta verso l'alto non più verso il basso che quello che purtroppo il sistema oggi ha creato in questo Paese
è difficile ma non impossibile dieci anni fa non me ne parlavamo sembrava un'utopia
Paese delle sue lassismo dicevano che
Non me lo ricordo benissimo oggi parla di federalismo
è condiviso in maniera univoca allora ci sono in condizione credo per fare in maniera veloce
Senza fare questioni ideologiche un passaggio vero serio in base a questo che lo si possa risolvere il novantanove per cento del proprio Paese apponeste costerà culturale su cui però se cominci a dare benessere comincia a risolvere perché lo dice una cosa
L'ambiente è fondamentale
Va difeso
Però guardate che se non c'è benessere
La sensibilità ambientale viene viene a mancare
Credo che l'Albania abbiamo pochissima sensibilità ambientale proprio perché essa è prioritario rimarrà fino al mese
Ora se noi sul benessere cominciamo non aiuta nostre aziende subiscono sull'energia dei costi maggiori a risparmiare e non distribuiamo questo bene se in maniera uniforme razionale ri arriveremo fra qualche anno a fregarsene
Nel tema ambientale ora se vogliamo mantenere vivo l'una e l'altro facciamo in modo che le due cose viaggiano su due binari ma che arrivino la stessa sporca grazie
Grazie
Grazie dovrei farle
E
Sodo dottor cliniche il direttore generale mi se l'ambiente che ha proprio
Tre minuti deve scappa via veniva volevamo non perde il suo contributo quindi uno invito sul palco
In qualche modo lui dall'altro posto sottostazione vede azione Santa gratis tutti i temi che abbiamo fin qui toccato
Quindi scusa ci scusiamo arriva legale subito in prima moglie poi bisogna che cerco di aver versato da solo
Cerco di alzare la palla al senatore Bianco corre grazie
Due cose
Riferimento all'intervento del senatore possa
Il senatore possa
Accolto un punto
Che abbastanza complicato per il nostro Paese
Perché
La Commissione europea
E poi il Consiglio europeo anche l'ultimo Consiglio europeo
Comunque il prossimo e poi il Trattato di Lisbona tutti
Sono
Concentrati in maniera
Assolutamente potremmo dire a critica
Sull'obiettivo della riduzione delle missioni delle car carbonica
Almeno al venti per cento entro il due mila venti ma
Già ora dopo il vertice di Hokkaido delle del G otto la Commissione europea ha suggerito che l'obiettivo venga spostato al trenta percento
Ci sono due dati che si confrontano con questo con questo obiettivo europeo
Il primo dato riguarda
Il trenta italiano e il trend europeo
Il trend italiano è un trend che ci dice che il
Più o meno dovremmo avere il diciotto per cento in più di domanda di energia entro il due mila venti con un aumento delle emissioni di gas serra che tendenzialmente al di sopra del venti per cento
Rispetto al limite due a livello due mila cinque perché ci si confronta con il due mila cinque
E per ridurre
Lei mi le emissioni del venti per cento il nostro Paese dovrebbe
Sostanzialmente
Ridurre la produzione di elettricità
Perché i margini che noi abbiamo commentare efficienza il sistema elettrico sono molto stretti perché non abbiamo più una quota molto bassa di carbone
Abbiamo molto gas come sappiamo diciotto per cento di idroelettrico possiamo arrivare fino
Forse al dieci dodici per cento degli Nova beni facendo uno sforzo enorme ma alla fine ci troviamo di fronte ad una grande difficoltà
Che è quella di
Un obiettivo che viene fissato il condiviso a livello europeo e che vincola il nostro Paese che va ben al di là dell'obiettivo del Protocollo di Kyoto
E sul quale l'Italia a un'enorme difficoltà
Lo stesso tema si pone per l'Europa anche se in termini un po'di un po'diversi perché l'Europa comprende anche i vent'anni quindici
I dieci Paesi nuovi che hanno ancora rispetto alle emissioni del novanta margini di recupero abbastanza abbastanza facili però anche l'Europa un trend che porta le missioni al di sopra del nove per cento rispetto
All'obiettivo della riduzione del venti dubbi sono due obiettivi molto impegnativi per l'Europa e per l'Italia quasi impossibili
Ora la prima considerazione che voglio che voglio fare nel nell'ambito di discussione anche del rapporto
Credo che sia urgente che l'Italia a livello europeo ponga il problema della coerenza delle politiche energetiche della disponibilità delle fonti energetiche
E nella disponibilità delle tecnologie con gli obiettivi che si sta fissa
E questo
Può porre un'altra questione che credo più interessante per l'Italia e per il l'Europa e che fa riferimento all'obiettivo del due mila cinquanta indicato il vertice di Hokkaido del G otto
Che quella della riduzione emissioni globali del cinquanta per cento
Forse c'è una possibilità come ci fa vedere anche in rapporto all'Agenzia internazionale dell'energia
Che è stato pubblicato qualche mese fa di raggiungere un obiettivo così impegnativo
Ma questo richiede investimenti che partono ore che avranno risultati nel lungo termine
Per quel se noi invece ci vincoliamo avvertirvi amministrativi come vorrebbe la Commissione europea che immagina un decremento di lineare delle emissioni dal due mila cinque al due mila venti non riusciremo mai perché la sfida si vince sulle nuove tecnologie
Che hanno bisogno però di tempi che non sono gli stessi amministrativi i quali ci poniamo questo è il primo il primo argomento credo sul quale valga la pena di aprire una riflessione a livello nazionale il Ministro Prestigiacomo ha fatto al vertice del G otto ambiente
Di Kobe
Anche perché
Questo riguarda poi il collegamento con i programmi di ricerche programmi di investimento di lungo di lungo termine carbon capture sempre stress
Che essenziale per continuare l'uso dei fondi combustibili fossili
Riducendo le emissioni di carbonio
è un progetto sperimentale che ha bisogno di tempi forse nel due mila venti e non saremo in grado di avere il progetto industriale del carbon capture sequestra esso ci vuole più tempo grande impresa e stanno
Confrontandosi con con questo impegno
Anche lei nella cominciato anche e anche l'ENI speriamo che faceva in più ma è chiaro che se dobbiamo vincolare questi investimenti nell'innovazione
Sui tempi amministrativi che ci vengono dati oggi dagli impegni europei e certo che non riusciremo a farlo come lo siamo riusciti a fare con Protocollo di Kyoto la seconda e ultima considerazione che voglio fare riprendendo
Sempre
Più in scena del ragionamento che ha fatto il mio il se il senatore possa
Il rapporto dell'Agenzia internazionale dell'energia sulle prospettive delle tecnologie decente per arrivare all'obiettivo di riduzione missione ci sono tre opzioni le nuove rinnovabili carbon Carcione sequestra esce un
E nucleare
Nucleare così come nucleare così come ce l'abbiamo già
Nucleare di quarta generazione ha ragione il senatore possa è una prospettiva sulla quale è auspicabile che ci sia
Un risultato ma se dobbiamo cominciare oggi per arrivare al due mila cinquanta oggi cominciamo subito la quarta generazione oggi cominciamo su quello che abbiamo queste tre opzioni sono le uniche tre opzioni sulle quali si può lavorare
Legando alla generazione di elettricità con combustibili fossili con carbon capture sequestra esce ovviamente le la il la strategia sull'efficienza energetica
Ma detto tutto questo noi dobbiamo sapere a livello europeo che tutto questo se l'Europa sarà incapace di rispettare l'obiettivo del venti per cento e magari del trenta entro il due mila eventi
Avrà contribuito alla riduzione dell'emissioni globali di carbonio di circa il cinque se per cento del sette per cento se va bene va bene e se l'obiettivo è globale
E il fatto che l'Europa si chiuda in una dimensione come dire di mercato interno per raggiungere questo obiettivo stressando
Questo obiettivo sul mercato interno senza che questo abbia un effetto a livello globale e assolutamente assolutamente pericoloso per coi l'altro tema sul quale va fatta una riflessione a livello europeo anche a livello nazionale e se non sia il caso
Delegare gli obiettivi degli investimenti per la ricerca e nuove tecnologie
Anche alla alla disseminazione di queste tecnologie cioè fare investimenti in joint-venture
Con la Cina piuttosto che con l'India o con gli con gli Stati Uniti invece di immaginare che queste devono essere
Nel mercato interno e dare risultati nel nel mercato interno questa era la strada indicata da Tony Blair nel due mila cinque hanno firma l'accordo sul carbone pulito
Col la Cina che quell'Europa non ha seguito perché è prevalsa questa linea
Tutta concentrata sul mercato interno che poi ha un riflesso anche nella nella strategia della Commissione europea attuale che limita l'uso dei cosiddetti crediti di carbonio del Clean devono però meccanismo
Un esempio
Ne siamo al due tre per cento dal due mila dodici al due mila venti ter eccome come dire
I conti si fanno a casa e alle
I risultati si devono portare in Europa perché diamo il buone
Il buon esempio queste l'apposizione io credo pericolosissima purtroppo non siamo riusciti a rappresentarli in maniera adeguata mi pare a livello europeo e il rischio è che l'Italia che è un immissioni pro capite
Più bassa della media europea debba pagare un costo più alto di altri Paesi europei per esempio la Germania che invece la missione pro capite molto più alta perché ha per esempio il carbone
La la componente surreale dei discorsi di quaranta in un sistema globale che
Che ottava per i fatti suoi e è stata opportunamente richiamata io su questo volevo pregare dal senatore D'Alì se
Concludendo anche dei crediti IVA idealmente una carrellata scelta sull'ambiente prego
Sì sì sì e subito dopo poi dopo senatore Cursi prego
Senatore Cursi inizia certo certo
Grazie buongiorno a tutti buongiorno allo stadio
Sì ho anche ottenere patria
Io ho un posto posso portare a tal proposito testimonianza diretta avendo partecipato al Forum del legislatore ipogeo che in previsione problema anticipazione al G otto più cinque
Di Hokkaido e posso dire che anche in quella sede per quanto tradizionalmente legata ha matrici fortemente ambientaliste il discorso del ragionamento comincia a essere diverso
Infatti in quella sede già sì discute cosa che forse qualche anno fa era considerato un tabù di nucleare
In quella sede si discute di cambiamenti climatici ma con
Almeno per quel che mi riguarda con un inserimento nel documento finale da noi
Come delegazione italiana fortemente voluto con riferimento alle eventuali
Cause antropiche dei cambiamenti climatici e quindi non
Combattimento e cambiamenti climatici che insomma
Cosa effettivamente come diceva
Guido possa abbastanza singolare ma certamente la valutazione degli eventuali
Eventuali cause antropiche sui cambiamenti climatici
E quindi la l'intervento
In quel settore ma in quella occasione
Abbiamo avuto tutti ma c'era anche Toni Blair e c'erano coloro che avevano lanciato appunto inizialmente il programma di limitazione delle emissioni di CO due abbia avuto la sensazione chiarissima d'altronde confermata in tutte le sedi internazionali
Che l'Europa sia un po'sola in questa battaglia e quindi i rischi come si diceva poco fa anche di
Una un danno
Un danno diretto per la sua
Politica non autarchica ma di solitudine in questa battaglia gli Stati Uniti ancora non hanno
Aderito tanto meno se lo sognano di fare Cina India Messico e i cinque Paesi e emergenti a maggior tasso di sviluppo
Quindi la battaglia va combattuto sul fronte globale cercando appunto di capire e soprattutto anche con allora sotto altri aspetti che causano
Rivisitare l'aumento di pressione ce la deforestazione per esempio Brasile
Cosa fa assoluta al riguardo c'è cioè da
Veramente farsi una domanda globale e complessiva di tutta la politica mondiale e su questo credo che l'Europa piuttosto che
Imporsi un po'questo cilicio
Dovrebbe cercare di
Veramente interagire di più
E avere una prospettiva molto più mondiale poiché siamo alle soglie di Copenaghen
Tutto questo va fatto dico a noi perché facciamo parte dell'Europa tutte queste considerazioni vanno fatte prima anche
A novembre del due mila nove a Copenhagen si trattino le prossime autolimitazione
Perché è vero che possiamo forse raggiungere e quelle stabilite con
Scadenza due mila dodici ma è anche vero che si va a discutere già di quelle con scadenza due mila venti ed anche oltre
E questo si farà a novembre a Copenaghen sarà un incontro credo l'ottobre quest'anno ha posto da che però preparatorio della conferenza di Copenaghen
Quindi per quella sede bisognerà avere le idee molto chiare anzi avete preparato già il terreno perché sappiamo che poi quelle sedi si discutono i documenti finali che vengono elaborati e in corso d'opera
Quindi su questo credo che sia importante attivarsi immediatamente per che in Europa si cambia un po'
E il taglio da una autolimitazione assume sicuramente limitata
Alla all'Unione europea che come poco fa si diceva con effetti percentuali su globali abbastanza limitanti al coinvolgimento e quindi condizionare anche alcune politiche al coinvolgimento
Degli altri Paesi soprattutto dei cinque Paesi emergenti
E in quella sede abbiamo oppure ha sottolineato l'importanza che in ogni caso e comunque la ricerca e l'educazione siano alla base di ogni politica possibile di contenimento delle emissioni
Perché l'efficienza energetica che alcuni Paesi in pratica come il Giappone per esempio in maniera veramente concreta capillare concreta e con risultati effettivi leggeva efficienza energetica è un risultato dell'educazione
Educazione a tutti i livelli a livello industriale ma anche a livello familiare attutire
E quindi su questo credo che lì anche lì abbiamo lanciato un un momento di
Di propositivo importante
Prende fatti di casa nostra io sono perfettamente d'accordo sul considerazione l'onorevole Alessandri
Riguardo al fatto che bisogna attivare al più presto un piano energetico nazionale in base al quale voglio menzionare gli interventi soprattutto sulle rinnovabili
Direi che federalismo energetico è altrettanto importante del federalismo fiscale
Perché
Prendendo deve prendere in considerazione le effettive potenzialità e l'effettiva capacità di produzione di energia dei territori e di menzionare gli interventi in base a quelle effettive potenzialità
Noi siamo stati superati sulle rinnovabili da Paesi
E che hanno
Una
Capacità di produzione di energia da rinnovabili decisamente inferiore nostra Germania ha una redditività sul fotovoltaico che circa il trenta quaranta per cento inferiore alle potenzialità chiama la nostra Regione del Meridione
E così anche sullo stesso territorio nazionale c'è una forte differenza
Per quanto riguarda
Ciò e allora credo che
Questo debba essere oggetto di un piano nazionale che poi venga però affidando ai territori per quanto riguarda la sua esecuzione
E proprio in base alle caratteristiche sinti deve ipotizzare a mio giudizio una un piano nazionale che preveda
Delle percentuali di produzione dalle rinnovabili e poiché avventori decidono anche quale sia la tecnologia
Migliore da da utilizzare
D'altronde questo credo che un po'molto artigianalmente nella storia del passato sia stato anche
Oggetto un poco Cinéma evoluzione industriale e del nostro Paese
Quindi su questo credo che si debba intervenire presto così come si deve intervenire sulla produzione di energia dai dai termovalorizzatori non dobbiamo dimenticare che anche la Germania su questo
Trae grandissima fonte di energia non è possibile pensare che nel nostro Paese oltre il cinquanta per cento dei rifiuti finisca in discarica
Mentre in Germania la percentuale dei rifiuti e finisce in discarica non supera il cinque per cento
Quindi dobbiamo anche da questo punto di vista attivare un piano importante interventi nazionali l'emergenza Campania spero sia stata
La la spinta per potere attivare un procedimento procedimento di questo tipo
Sulla differenziata ma sono tutti temi che noi stiamo trattando la nostra
Commissione ha già avviato tutta una serie di indagini su questo tema nei prossimi mesi speriamo di poterlo dare
Risposte importanti attraverso appunto l'analisi dei fenomeni e quindi potere dare anche dei suggerimenti al Governo sulle modalità di attuazione di queste politiche grazie
Allora chiedo scusa quello che ha detto il senatore D'Alì che hai perfettamente ragione tutto il nucleare la costruzione Antonio del
Del commercio internazionale è stato fatto sulla condizione della clausola della nazione più favorita che esattamente l'idea che tu dici in altro ambito e cioè
Tutti devono essere lo stesso piano possiamo fare sull'Europa noi spostamenti Copenaghen un obiettivo differenziato del resto del mondo queste così è talmente così siete selezionare storce autorizzare
Facciamola no appunto se al contrario portare gli altroché anche ad avere
Tutti uguali
I nostri
Grazie
In teoria più ci impegniamo come Europa più dovremmo pretendere che si impegnino agli altri quadranti solo che certo credo che in questi questi tempi pretendere qualcosa alla fine non si è molto produttivo
Se non lo è con gli Stati Uniti ma così preoccupante coi loro soffrendo e non è che
Cioè il tema vero è che a volte
Ad altissimo livello politica
Petrocelli pressioni impotenza perché andare all'origine del fare la voce grossa non voglio far scadere il dibattito però io torno da Beijing sono atterrato ieri notte apposta per essere qui stamattina puntuale a Beggi cioè Pechino
Non ci sono più le biciclette e i motorini ci sono le biciclette elettriche cioè se non so se per il periodo elezione però utili viaggio dove ci sono venti milioni di persone automobili chiaramente
E
Decidete
Vediamo adesso
Finché non mangiavo cioè
Per la refrattarietà di certi Paesi potentissimo senatore errore io stavo per chiamarlo il il
Senatore Cursi così cominciamo anche la serie degli interventi ambito più industriale consegnano condono regime ridotto Presidente della decima Commissione del Senato
Perché poi tra l'altro parlando di politica industriale
Per l'energia si ripropone il tema che prima aveva tocca il senatore posso c'è comunque chi investe
E con quali soldi perché poi questo è un mondo è un mondo dove gli attori sono pochi gli attori forti sono pochi sono quasi tutti i privati almeno in Italia con la
Col ruolo preponderante dell'ENEL che però non è che possa
No come gli
Stampare moneta ecco
Allora ringrazio richiamiamo viene invitato Presidente in particolare che
L'amico Nando Pasquali quali conosciamo da qualche decennio diciamo tantissimi anni se la può alla fine l'abbiamo a nostra dal suo Varalli lontani quindi
è un fatto anche questo importante
Mi fa piacere anche oggi registrare
Essendo un cattolico quanti convertibili sono sulla strada di Damasco
Sul nucleare
Costellato scende in Papon senatore no qualche migliaio vedere anche personaggi autorevolissimi che mi hanno preceduto che in passato colpiti sulla strada all'epoca mi ricordo della Germania Pupo biondo con lo chiamavamo fatto politica
Anche in quel periodo sono appena trentotto anni faccio politica quindi poco biondo colpito disse no nucleare pascoli boh perché pascoli mo'perché
Qualche mese dopo qualche anno dopo in qualche inaugurazione di qualche gasdotto
Nella piacere vedere ordinavano
Molti convertiti quindi anche lo stesso clima l'amico Gibelli con i quali se ne abbiamo
Sentito
Ministro Scajola l dichiarazione programmatica ha potuto verificare che c'è un clima diverso una cultura diversa una sensibilità diversa rispetto al nucleare e questo mi fa piacere
Non meno
Piacere quando senza far nomi cognomi Realacci
E anche solo il cognome anche Chicco Testa nome e cognome si lamentano si lamentano del
Procedure pallore diventano se l'industria quindi sento le difficoltà che al mondo industriale piccolo medio grande industria
Delle procedure che porta ad avere fare un'autorizzazione a quattro cinque anni
Forse non la vedo evitando gli occhi di ricordare chi scrisse quelle norme per cui ogni impianto doveva passare attraverso il Municipio in comune la Provincia la Regione
Il Santo Padre Pechino e deriva da Roma impalcato dallo Stato per guarire aggiunti ora se il gol volti poi ci si lamenta oggi o ci vogliono quattro anni
O forse val la pena di pensare a quel tipo di autorizzazione di normative e cominciare a scrivere con la certezza perché riprendere oggi ha bisogno di certezze operative ed i tempi
Quando vengono dall'estero anche dall'Italia e
Bussano ad una porta dall'altra parte spero ed ora qualcuno sia lo trovano qualcosa me come dove e quanto quando e quanto
Perché vogliono operare
Allora forse quello su quell'istituto vetusto che è stato a suo tempo la conferenza dei servizi andrebbe riscoperta risulta Oriada mettendolo al tavolo tutti a dire fra sei mesi fra sei anni tredici giorni decidiamo
Quella di dire a dare certezze agli imprenditori che vogliono investire agende abbia da non investe più qua va da altre parti
Lo dico perché
L'esperienza mi insegna bisogna anche questo sul nucleare adesso va di moda annullare pulito e sicuro
Mi piacerebbe sapere diciamo qualche Manzoni di nove sul nucleare che non deve essere unico è pericoloso in cui la gente moglie antievasione Andrisano slogan
Ormai si è verificato e abbiamo verificato che qualche fatto che è accaduto qualche anno fa c'ha creato qualche problemino se poi c'è invece qualcuno a cui piace spendere tantissimo
Durante l'anno Apagna nel bilancio dello Stato sono i cittadini che anche questa volta troveranno qualche bolletta con qualche percentuale in più
Lo dico anche l'interesse dei cittadini possiamo già ciascuno di noi
Pagare quelli che stanno in Svizzera in Francia quando potremo tranquillamente fare quello che il Ministro Scajola fatto
Nella relazione che ci ha detto il Ministro Scajola Fanton relazione molto ampia relazione programmatica del Governo
Per cui ha parlato di come fare queste scelte
Ha parlato di legge delega al Governo per definire
Non dove andranno per definire le procedure fissare i punti e puntelli doveva del poi insieme alla realtà locali territoriali
Insieme ad altri territoriali localizzare le centrali nucleari
Anche questo è un percorso importante ma definendo però i tempi entro i quali questo lavoro deve essere fatto
Perché il non TAV e non copre e non porsi ad altra cosa presumo che questo Governo l'abbia superato perché anche
Ah monnezza o la mondezza voglio dice a Roma sembrava che fosse una solo una soluzione che non si poteva superare Miranda che poi è stata una volontà di superarla se è vero come è vero che poi andando a Napoli
Io l'ho fatto due anni fa quando sempre dei problemi della salute
Dicevo che accanto annullare
Quello pulito e sicuro ci oppure qualcun'altro potevamo lire
In termini di salute o per la monnezza invece o di no o dopo aver scoperto qualche anno vedremo l'incidenza
Malattie polmonari o oncologiche ci saranno anche perché le hanno respirato quella quell'aria buona suonare abbonata
Per isolare diciamo sorrentina
Gli incentivi e ha consentito di scrive la la la vedo
Realacci e diceva lo Stato non può dare mare di incentivi e fa la ricerca ma se la ricerca funzionale ed è finalizzata a dare dei risultati importanti certa insieme alle industrie si estraggono Satta uno Stato non s maiuscola
Sì ma lo sappia vivere fino in fondo al ruolo che a questo stato guidando quel tipo di ricerca
Evitando che siano dadi diciamo così interventi o o finanziamenti a pioggia mi sembra la stessa relazione del
Ministro Scajola questo sia scritto in modo molto chiaro è stata una relazione dipende poi
Me lo
Conferma l'altra nazione molto ampia approfondita
Tutt'altro tornerà mercoledì prossimo procederemo insieme al collega Gibelli a fare questo ulteriore milione per avere anche dagli stessi
I componenti della Commissione stessa ma ha fatto piacere vedere che alcuni componenti pensavamo potessero essere contrari certe cose ne ho visti
A me anti disponibili quindi vuol dire che è passata in termini di cultura di estremizzazione il termine del nucleare si è viene ovviamente agganciata scelti a certi livelli
Ovviamente non dimenticando le fonti rinnovabili potenziamento i termovalorizzatori come diceva giustamente
Ricordarli c'è anche una un fatto importante
Ho sentito rivale Sandri che parlava di
Baracconi dal verbale da Roma baracconi o a bassa voce abbiamo tanti baracconi e poi vuole sapere anche se i baracconi paragoni sono anche costituiti dai piccolissimi comuni
Che forse sarebbe opportuno fare i Consorzi comuni piccolissime Province
Perché mettere in piedi una provincia con centottanta mila abitanti civile avere il tribunale
La Corte d'appello
La Provincia il Presidente
E così via anche quello forse volendo sono spese che sono debba raccolto perché alcune Province che hanno duecento mila abitanti significa
Il
Diciannovesimo municipio di Roma Fonzo probabilmente andrebbero ripensate
Le Comunità montane perché una comunità montane non si caratterizza distante degli altre mezzo per livello del mare Pisano pure l'una dall'altra il metro della scuola montante abbia ad avere anche coraggio
Così come avere il coraggio
Io vorrei che
L'amico di belliche che stimo perché soldi essere che fa riferisse ad Alessandria che l'ultimo emendamento passato la notte a mezzanotte e mezza quello sull'attuale energia gas a proposito di liberalizzazioni in cui si è tentato
E in parte siamo riusciti in qualche modo nel maxiemendamento a togliere
Si è tentato di dimenticarci che si che esistiamo in un Paese in cui la liberalizzazione del del
De del di dei servizi
Deve essere poi va avanti in un certo modo senza salvaguardare il piccolo Comune allo che siccome grava vincola Zerlina locale che distribuisce l'acqua l'energia va salvaguardata
C'è stato l'emendamento e la notte a mezzanotte e mezza qualcuno ha tentato di fare qui non faccio nomi e cognomi ad andare a vedere lavori parlamentari
Ha fatto l'andamento a voi
Non abbiamo Gamba sui giornali quindi ecco anche quello anche quello and Granda voi un baraccone allora attenzione a quando si parla di queste cose quindi
Nucleare sì portiamo avanti questa riga ma soprattutto non ci dimentichiamo che esiste un dato fondamentale che è quello degli imprenditori
Occorre fare un patto mi sembra che Scajola bensì in modo molto chiaro quando ha parlato
Di
Ristrutturazione di alcune realtà operative della SOGIN
Della Mea
Anche i donatori
Ha parlato di una costituenda Agenzia
Quindi in qualche modo in modo serio che sta affrontando questo argomento di evitare che su questi temi siano improprio parlare quindi c'è l'esigenza anche rispetto ad uno Stato che vuole essere guida
C'è il coinvolgimento quindi è nostro e stiamo produttivo lo dobbiamo fare un grande patto con le delle piccole e medie aziende o grandi aziende
Le chiedevo possa che maestro perché Maestrelli erogare brava possiamo vederli insieme
L'indagine conoscitiva sulla fusione nucleare
Fatemi avere la prima volta che io ho chiesto in Commissione ma c'è un'ora tutti quanti però bastavo nucleare allora pongo spiegare a Bolzano invece era
Un amico che conosce sta argomentata spiegata la bisogna nominare dirà addivenire stiamo vedendo un'indagine conoscitiva insieme la settima e la decima Commissione anche questo perché vorremmo che ciascuno di noi
Forse in fondo consapevole di quello che stiamo
Che stiamo facendo
Parla con le grandi aziende va fatto un protocollo di intesa
Relative alle medaglie dicendo quelle che vogliono esserci
Essere con noi quindi uno Stato che per poter intervenire in termini di ricerca di ricerca perché fare una ricerca seria con progetti di ricerca e poi simile sempre i soldi non ci sono poi sui bilanci sono ci sono anche diversi bilanci
Non sono non sono somme splendida insomma da parte dell'università della ricerca giovani dei finanziamenti da parte del sito su cui ragionare finanziamenti amata e gli altri enti l'ordinanza ente avanti quelli che operano
In questo contesto ci sono i finanziamenti quindi allora forse opportuno anche bello razionalizzare questo tipo di intervento in termini di ricerca
Concludo sul federalismo regionale
Cui ha parlato
Alessandro
Terra e l'abbiamo aggiunto lavoro ordinario e non è non è di poco conto federalismo regionale solidale
A me preoccupa
Avendo vissuto per ben sette anni le vicende legate
Alla sanità che ci possano essere
Ventuno Sanità regionali e penso che sia eticamente e politicamente scorretto che un cittadino si possano delle fosse una cosa nasce in una regione sfortunato se nasce in un'altra regione lo Stato con la S maiuscola deve premiare le Regioni virtuose
Fare in modo che le Regioni virtuose siano sostenute
Ma non può dimenticare l'altre Regioni che magari per tanti motivi di carattere culturale storico Violante condizioni quindi la parola solidale non è una una una sorta di aggiunta in più
è una scelta di campo di questo Governo nel Governo Berlusconi che
Va fatto un federalismo che tenga conto anche di queste realtà di queste regioni
Se volesse uno Stato con con la s con la S maiuscola
Sul piano energetico nazionale
Vi è giusto validi va programmata a livello territoriale ormai il territorio in quanto tale ma ha coinvolto in prima persona perché poi è il territorio che vive
Certe realtà
Che veniva in modo positivo in modo negativo passi essere sempre una guida centrale
Voglio porre in questa nostra
Grande nazione di portare lo Stato svolge un ruolo importante dodici otto vediamo lo vediamo nel turismo
Da o dall'audizione nei giorni scorsi con Sottosegretario Brambilla turismo e di competenza delle Regioni
L'abbiamo regioni che hanno aperto uffici di rappresentanza anzi province
Province e Regioni hanno nel tuo figlio appellanza viola Parigi lontano
Non so quanto costano ma sicuramente costano allora forse val la pena in questo campo anche in questo senso di fare in modo che ferme restando le competenze del Titolo quinto
Ci sia una la possibilità di programmare insieme allo Stato ultimo di presenza del nostro made in Italy che made in Italy oggi diventa un fatto importante io voglio qui richiamare questi concetti perché credo nello Stato
Vengo da certe esperienze di costituzionale quindi anche sul nucleare andiamo avanti per come lo siamo detti mi sembra che ci sia una volontà da parte di tutti anche l'opinione pubblica che ha vissuto questi questi temi con grande sensibilità
Oggi mi dà la possibilità Pilla
A partecipare a questa dallo nulla mi dà questa vostra di esprimerlo cosa ho già fatto in Commissione e che continua a fare grazie
Presidente vorrei ringraziarla particolarmente presente letta perché lei ha toccato due argomenti che
Come non sarà presente le degenze ma come professore universitario che stanno a cuore lei ha parlato
Di conferenza dei servizi e all'inizio nel mio intervento le ancora arrivato io giustamente ricordato quanto la voi nuova normativa del Governo Berlusconi inaugurò tra il due mila uno e due mila e due per
La
Proprio autorizzazione delle grandi centrali elettriche allora così ethos blocca centrali
Fu basato sulla conferenza dei servizi come metodologia innovativa
Per dare le autorizzazioni e sbaraccare come lei ha detto quei baracconi di concertazione inutile che è diversa da quella utile utilissima che ben conosciamo
Valore in lire e approfitto della presenza del senatore possa
Che peraltro Presidente alla Commissione Istruzione indulto diciamo
Io ce l'ho preso resi Dario divi indirettamente dalle difendo che ho avuto finanziati da due giorni ve lo dico con orgoglio da professore restare due primi Pisani pregiati interesse nazionale per euro diciassettemila voglio farvi ridere
Diciassette mila uno e ventitré mila lordi lordi e non i professori universitari
Godiamo di queste cifre
Perché possiamo con queste piccole cifre mandare avanti i vincoli anzi le gocce della ricerca universitaria e i nostri dipartimenti
Che speriamo alla fine confluiscano in cui i grandi fiumi ricercatore meglio guadagna mille trecento euro porgervi questo che di a Roma si dice
Che cosa voglio dire che avendo come vivere arrivavi del mese
Però il senatore io volevo essere norme ironico
Noi veramente
Siamo contenti di questi pur piccoli rivoli perché sono quelle che ci permettono di motivare i giovani
Che da mille trecento euro forse possono salire a fine legislatura cosa cambierebbe dei rinnovi grazie se è una cosa errata
Grazie ancora se posso siamo al
Gran parte Andrea Gibelli Presidente la decima Commissione
Della Camera deputati
Completiamo
Il punto di vista dell'industria
Bene
Essere naturalmente ringrazio anch'io dell'invito Emma
Questa mattina ho ascoltato molte relazioni sostanzialmente fanno riferimento un po'alla volontà di ritornare come il Ministro Scajola annunciato da tempo
A reintrodurre il nucleare in Italia
Il tema che vorrei affrontare in pochissimi minuti è che dalle relazioni anche dal dibattito politico e giornalistico che in queste settimane in questi giorni si sta un po'costruendo attorno a questo tema
è bene che la politica in questa
Fase che sta facendo con l'introduzione di un piano energetico nazionale trovi una
Diretta corrispondenza tra
Le scelte politiche e
Dei dati scientifici certi
Perché faccio questo riferimento pari a questo Paese purtroppo si è
Troppo costruito alcune scelte su delle condizioni di carattere motivo assolutamente inaccettabili
Noi siamo un Paese dove per anni si è deciso di fare giustamente anche una scelta tutta legata al petrolio poi sia andato a tutto gas adesso per una certa fase si è deciso di investire tantissimo
Nelle cosiddette energie rinnovabili adesso
Si punta sul petrolio quello che c'è da evitare evidentemente quella di fare delle scelte ideologiche ma considerare
Tutte queste condizioni come un insieme di possibilità che facciano uscire effettivamente il Paese
Da una dipendenza che non lo mette in termini concorrenziale con molti Paesi europei che sono all'interno dalla Comunità europea ma che sono nostri diretti
Concorrenti spesso mancano questi elementi e uno degli elementi che ritengo sia assolutamente indispensabile nei prossimi anni affrontare al di là delle scelte politiche
E delle condizioni scientifiche che
Ci vengono proposte effettivamente uno dei temi che voi avete affrontato oggi ed è il rapporto con gli enti territoriali
Cioè l'anello debole della catena perché in questi anni purtroppo
Si è subito un condizionamento sul piano emotivo e psicologico fortemente condizionante dalla parte della classe politica per una serie di informazioni che non erano
Strettamente legati alle conoscenze scientifiche legate
A alla protesta e che animava
Molte delle battaglie che in questi anni abbiamo visto gli ambientalisti se vi ricordate più di venti o venticinque anni fa continuavano a sostenere il tema basta gomma bisogna andare sull'alta velocità sul ferro
E poi avete visto in questi anni cos'è accaduto sul tema dell'alta velocità dove c'è stato comunque un cambiamento
Ideologico in termini di una scelta che comunque era assolutamente necessaria
Quello che mi spavento ma lo dico soprattutto come cittadino ed è stato toccato come la stampa e lì la comunità scientifica e i soggetti istituzionali dovranno fare uno sforzo enorme per dare spiegazioni alle
Persone i nostri concittadini e quando la mattina aprono un giornale e senti il titolo scandalistico perché per motivi che conosciamo incidente nucleare non persone rabbrividisco
E quindi si crea le condizioni di nuove paure ma che devono essere assolutamente depotenziati e quando si va ad indagare
Che tutti io la maggior parte degli incidenti che in questi giorni
Popolo hanno i giornali nazionali di fatto non possono essere nemmeno classificati tra gli incidenti ma semplicemente tra le anomalie e con degli effetti assolutamente irrisorio rispetto a questo modo di presentare le questioni
Questo è il pericolo maggiore che abbiamo quindi ben venga
Un dibattito fortissimo e le Commissioni parlamentari si candidano proprio per dare ascolto e riscontro di di una serie di tematiche che evidentemente non possono animare ancora una volta come capitato non ottantasette
I favorevoli e contrari su questioni che poi con dei dati reali in termini scientifici tecnologici hanno poco a che fare
E questo
Assolutamente necessario anche perché
Anch'io penso che ci sia la necessità di reintrodurre il nucleare in Italia anche per per diverse ragioni
Qualche giorno fa
In un dibattito fatto alla Camera è uscito un dato che di una denuncia fatta dall'Authority sulla questione del delle energie rinnovabile
Ma si continua a sostenere che il nucleare troppo costoso
Che bisogna fare degli investimenti molto importanti ho sentito qui che di fatti privati non non ce la farebbero bisognerebbe introdurre meccanismi che anche il pubblico faccia la sua parte però nel due mila sei
Quanto ha speso lo Stato nelle energie rinnovabile
Ho scritto qui sei virgola quattro miliardi di euro pagati
A fronte di due virgola sette miliardi di euro di valore di mercato effettivo dell'energia elettrica prodotta dati l'Authority del due mila sei
La differenza
La differenza che lo Stato i contribuenti mettono per
Andare in una certa direzione
Allora quando qualcuno mi chiede oggi e l'ha fatto il ministro Bersani il vice Presidente Bonino del Senato puntiamo alla quarta generazione che qui
Si è dimostrato che si sta parlando di teorie pure
Prego la mia risposta e che faccio qui mare volta allora lo aspettiamo la quarta generazione di fotovoltaico
Se bisogna sempre a spostare l'asticella un po'più avanti
Quindi l'atteggiamento che
Riguarda oggi un Paese che non si può permettere di
Essere
Completamente indipendente dai Paesi terzi per quanto riguarda le forniture energetiche
I dati dimostrano che
Oggi l'approvi l'autoproduzione rispetta i nostri giacimenti sta andando ad esaurimento c'è tutto problematico legato all'alto Adriatico che la questione che deve essere affrontata
Però di fatto nei prossimi anni dipende Remo ancora di più dall'est
Politicamente cosa che mi dà fastidio e che
Mi spaventa quando Gasperoni ci viene a dire in rapporto alle liberalizzazioni a tutto quel processo di efficientamento e ci viene a dirmi il che
Le liberalizzazioni ci sono tra chi compra e non tra chi produce
Questo cosa vuol dire questo vuol dire che mentre noi discutiamo cosa fare c'è qualcun altro permettetemi di che ha già deciso per noi
A già deciso una dipendenza fisiologica
Che
Mette il nostro Paese in una sorta di sindrome Ucraina
Che deve imporci nella scelta del nucleare non intendere sono i costi economici
Ma anche un certo grado di indipendenza che questo Paese ha bisogno
Anche in ragione di uno scenario internazionale con questi attori che sull'energia stanno facendo una politica non economica ma una politica
Molto ma molto invadente nei prossimi anni quindi
Gli elementi di economia sono degli elementi importanti e io sono contento di far parte di una maggioranza che ha
Introdotto questo tema ma le ricadute in termini e politiche
Sono assolutamente da tenere in considerazione anche rispetto a
Tutta una serie di dati che noi
Non possiamo
Trasgredire quindi mi sento di dire che noi oggi dobbiamo partire da quello che abbiamo oggi c'è disponibile la terza generazione Parlamento si deve fare carico almeno di raggiungere gli obiettivi autorizzativi
Rispetto a tutto quanto il nostro Paese abituati in termini di approvazione al turista sono i progetti non spandere europeo che metta il Paese se si vuole partire adesso
Di avviare dei nuovi impianti almeno entro i prossimi dieci o dodici anni se no noi perderemmo quella sfida e ci troveremmo in una situazione dove al variare delle maggioranze
Un progetto energetico che condiziona il nostro Paese per i prossimi cinquanta o sessanta anni intendendo la vita media di una centrale atomico non può essere affidata ad una maggioranza che cambia ogni cinque
Questa questione anche mi spiace che il collega Cursi se ne sia andato introduce
Anche altri elementi e vado
A chiudere il mio intervento rispetto che si è parlato di federalismo energetico di federalismo solidale guardate su
Su questi temi bisogna stare molto attenti quando si interviene
Allora ci sono diversi
Grati lo io sono favorevole ad esempio al tema
Della differenziazione delle scelte sul territorio naturalmente non accetto che sia un comunello di tre mila abitanti che condizioni tutta la la filiera delle scelte non a caso due legislature fa in Commissione attivi nel Commissione trasporti nella stesura della legge obiettivo fui uno di quelli che
Definì quella lì percorso della legge obiettivo in campo autorizzativo sulla Conferenza di servizi dove assolutamente
Non
Si poteva avere un Paese dove per avere un'autorizzazione definitiva bisognava avere l'unanimità dei soggetti che ci interessava che questo vuol dire introdurre il diritto di veto rispetto a una
Una scala di problemi che non può è esistere
Per quanto riguarda il federalismo che è stato assolutamente
Introdotto su questo livelli che sono sui grandi impianti io non penso che ci sia bisogno di frammentare troppo
Le scelte ovvi di considerare alcuni
Territori condizionante rispetto a certe scelte invece sui piccoli impianti probabilmente
Assolutamente necessario mi spiace che sia andato via l'amico Cursi che parlava di uno Stato con la S maiuscola che purtroppo
Questo Stato con la S maiuscola non lo vedo tanto
Numero tanto nei numeri perché il nostro Stato lo Stato più indebitato
Il problema della sanità a cui faceva riferimento il senatore Cursi e ci sono quattro Regioni in deficit non tutte
E i Comuni che hanno dei problemi finanziari non sono la maggioranza non sono la minoranza nonostante le difficoltà economiche quindi negli enti ed i soggetti pariordinate quello che sta peggio lo Stato non sono gli enti locali
Questo come se mi consente di dire e lo dico per risposta che quando si parla di solidarietà
Si deve parlare anche di
Responsabilità io non accetto che a parità di abitanti il Lazio e la il Veneto Lazio spende il doppio rispetto sanitario rispetto al Veneto questo non esiste
Perché la differenza che fa sette miliardi di euro consente di arrivare a alla quarta settimana del mese per tutti
Non solo per i laziali o per i veneti quindi la responsabilità è assolutamente necessaria quando si parla di solidarietà e che non ci può essere uno Stato che compensi sempre la differenza
Ma che ci sia un soggetto che se si assume delle scelte industriali e politiche esempi in campo sanitario le porta fino in fondo quindi c'è un modello che deve rispettare il patto di stabilità fuori di una nessuno ci può andare perché se no
Compromette la qualità della vita di tutti quindi io chiudo con una speranza che
Nella mia premessa che introduceva la necessità che la politica si confronti sempre in termini scientifici col mondo
Del dell'università della ricerca e che abbia elementi certi per prendere delle tv decisioni annuncio qua che a settembre in qualità di coordinatore del basta
Che il Comitato sulle scelte tecnologiche e scientifiche a se alla fine di settembre ci sarà un convegno che ho promosso alla Camera
Proprio per monitorare le scelte che il Paese deve fare in campo scientifico e tecnologico nel settore
Del dell'Energia e con particolare riferimento al mondo del nucleare in modo tale ne aggiunge una piccola goccia
In un mare di discussioni ma che consenta a tutti e soprattutto alla politica da tutte le parti
Sì maggioranze opposizioni di raggiungere nuovi livelli di verità
Rispetto dei tabù storici che è un fatto il male di questo Paese con la S maiuscola e le fortune dei nostri amici francesi che voglio venirci qui a vendere sì all'Energia che le centrali atomiche grazie
Graziano Gibelli
Anche perché un po'di vi di speranza e di ambizione politico istituzionale se processare chiamarlo in questi in questi momenti
Allora andiamo avanti con lo sto programmare ancora nutrito
Abbiamo
Tra i nostri relatori gli esponenti delle tre
Centrali sindacali che volevo invitare a a prepararsi ma dando una parente si dipana una parola per un intervento breve massima dentro che altrimenti deve scappare non mi è stato legato alla Simest
Categorie è costretto per un impegno
Societario a lasciarci
Che invito con la
Forse grazie
Grazie esclusa di questa anticipo su
Su i rappresentanti delle organizzazioni sindacali
Volevo brevemente affrontare un tema che che tra l'altro ci vede anche coinvolti insieme allo stesso GSE
Tutto quello che riguarda gli investimenti quindi la possibilità
Del privato di intervenire nelle energie alternative
Parlo di energie alternative perché mi sembra piuttosto evidente che il nucleare non solo è un must che dicono i nostri amici americani
Ma richiede un approccio che non è quello dell'investimento piccolo medio piccolo grande ma un approccio ben più complesso
Però l'energia rinnovabili che qui partono da una provocazione la provocazione che noi abbiamo una fortuna
La fortuna che noi abbiamo e che il petrolio è andato alle stelle
Perché è una provocazione
Perché e questo è vero che ci comporta una serie di difficoltà bene affrontate bene esaminate sia a livello politico sia a livello economico
E fuori di dubbio ma ha stimolato finalmente anche quella che
La possibilità di investire nelle altre tecnologie
E quindi le energie rinnovabili sono in diversa misura sono sempre più attuali sempre più convenienti anche sul piano
Economico e finanziario
Dico questo perché il nostro è un Paese che che Enrico di
Aziende impresa e tecnologia inventiva
Sulle energie rinnovabili ebbene è stato sottolineato
Abbiamo non solo la necessità
Di andare a utilizzarle per i in quello che è stato ben detto negli interventi precedenti con un obbligo quello che ci aspettiamo a breve quello del
Di uniformarci a degli standards su
Sul proprio previsti dal protocollo di Kyoto
Questo ci porta a due a due considerazioni la prima e che investire nelle energie rinnovabili ci dalla possibilità di utilizzare i meccanismi flessibili Kyoto quindi i CD MDG IAI e così via
E questo non è un'opzione questo è un must anche questo
Ma dall'altra parte anche e un'opportunità per le nostre aziende
Di investire in queste tecnologiche allora cosa stiamo facendo il tra l'altro con uno rapporto splendido con gestore sistema elettrico
Abbiamo messo su un'attività un gruppo di lavoro voi sapete che che si investe una merchant bank pubblico-privata
E quindi noi lavoriamo sulle sugli investimenti sulla finanza a livello internazionale anche europeo
Ecco
Il il lavoro che stiamo facendo che abbiamo già avviato con il GSE devo dire grazie anche a alla grossa spinta che dato
Indulto tuttora l'amministratore delegato Pasquali è un gruppo di lavoro che funziona così dello semplifico perché non voglio rubare tempo agli altri relatori e siamo infine
Una tecnologia nelle energie rinnovabili ha bisogno o di essere testata esaminata verificata aspetto tecnico economico non è marginale il primo punto non andiamo a produrre
Scarpe o altri prodotti di largo consumo significa tanti tipi di accordi vanno esaminati ponderata
Il GSE in questo ha delle competenze formidabili ha delle competenze formidabili che non sta mi ri riepilogare
Sono state ben evidenziate e anche meno apprezzate dal Ministro Scajola
Queste competenze
Noi possiamo mettere a frutto
In questo sviluppo di investimenti in energie rinnovabili quindi Simest mette a disposizione che cosa le sue capacità di verifica di fattibilità di progetti di finanziare i progetti stessi
E naturalmente in questo
Coinvolgiamo anche gli altri attori di sistema la SACE per la copertura del rischio di dei del dei dei crediti come rischio commerciale quando si lavora con i paesi viciniori o anche oltre frontiera perché anche oltre frontiera perché
E questo e alla provocazione iniziale il il petrolio così alto ha reso queste tecnologie fortemente dove più dove meno molto competitiva
Cioè convenienti
Questo significa quindi che noi possiamo fare abbiamo già avviato un gruppo di lavoro
Che
Va a cogliere queste opportunità dovunque essi si verificano per esempio che abbiamo fatto proprio recentemente due settimane fa un lavoro splendido
Dove naturalmente
C'erano anche i tecnici Giesse per lo sviluppo di energie da da da biomasse in
L'utilizzo del gas naturale in Mozambico
Beh rinuncia a seguito tutto il sistema italiano è venuta
Li leggo ivi smusso per gli autobus a gas le municipalizzate di Torino al Consorzio e così via quindi un approccio anche a finire
Su queste attività che sono più distanti e più vicine non dimentichiamo che in Albania abbiamo grandi possibilità e avremo presto un elettrodotto come lo avremo in Tunisia
Ecco questa visione un po'più ampia dello scenario Italia Europa ma anche il mondo
Penso che
Consentirà al nostro sistema imprenditoriale di rafforzarsi non solo sul piano economico ogni mese si dovrà stare naturalmente in piedi
Ma
Diventa esso stesso stimano dello sviluppo delle tecnologie stesse e della ricerca
Ecco concludo quindi il con questo che non è un auspicio e un lavoro che stiamo facendo
E dovremo senz'altro il conforto anche del Ministero per
Per spingere anche su questa linea siamo convinti che sarà un'opportunità importante dove verranno naturalmente coinvolti gli altri attori di sistema
Spinti chiudo diciamo questo intervento con l'auspicio è di di poter continuare molto bene su questa linea su questo lavoro
Con una grande attenzione qui non parlo come amministratore della Simest parlo come ingegnere sono nato ingegnere chimico
Al grande attenzione alla ricerca una grande attenzione alla ricerca perché
E in dalla ricerca ricerca se naturalmente che va poi applicata e dello sviluppo di questa che
E la grande chance per il nostro sistema non solo di grandi imprese ma anche di piccole e medie imprese grazie molte
E allora come dicevo vorrei darei la parola ai nostri amici sindacalisti fin d'ora poi chiedendo dottor Garribba Sergio Garribba consulente ingegner chiedo scusa
Consigliere del Ministro Scajola per una
In qualche modo la chiosa una replica e mi atterrei nel nel chiamare i sindacalisti a Alpaos comma all'ordine storico CGIL CISL e UIL quindi avverto Morselli Segretario generale Phil CEM CGIL
C'è
Stuzzichini
Signor ministro
No
Sono
Come facciamo centro giochini che sta
Non
Prego proprio
Buongiorno a tutti grazie per l'opportunità escrementi un tempo se il patto stretto col voglio cogliere alcuni degli argomenti toccati perché vi devo confessare sul in modo molto sereno che già in altre occasioni che ho
Il piacere di ascoltare con la precisione del ministro sulle sue intenzioni rispetto
Alla Ministero che ricopre sia sul piano energetico che sul piano industriale
E fino all'onere della prova bisogna dare fiducia chiaramente ha queste intenzioni positive
Perché come
Categoria sia dell'energia che del chimica come io rappresento per la
Nella CGIL abbiamo a cuore che vengano risolti alcuni dei problemi strutturali del nostro Paese che stanno
Principalmente nei differenziali che abbiamo con gli altri sistemi industriali Paese differenziali sono tanti sono con un solo sono solo quelli dell'inflazione chiaramente quello del costo dell'energia è uno dei più pesanti che ci fa soffrire
Anche per le politiche industriale
Orario e penso che tutto ciò che il ministro CIA rappresentato anche questa mattina in modo punto puntuale sia utile per programmare quel lavoro che lui annuncia
Fare la conferenza nazionale per il piano nazionale emerge
Ora che cosa vorrei trovare in questo piano energetico vuole trovare delle risposte puntuali ai temi che da me parecchio tempo dibattiamo che sono quelli
In particolare a mio avviso degli strumenti per sostenere l'innovazione
Per sostenere faccio un collegamento con la questione dell'energia anche i processi di industrializzazione io penso che
Molte delle intenzioni annunciate
Anche proprio sul piano
Del della realizzazione di un mix equilibrato delle fonti
Energetiche righe possa risiedere anche nel
Nel collegamento diretto tra le fonti di di produzioni energetiche la sua industrializzazione l'esempio del fotovoltaico Nerone uno è un caso di di scuole in negativo se vogliamo per gli anni
Passate si tratta di evitare che questo possa essere riprodotto anche per altri
Anche per altri livelli allora
Io penso che ci sia un tema che riguarda l'efficientamento qui è stato richiamato e vorrei dire anche una cosa specifica parlo chiaramente da sindacalista se parliamo di efficientamento non c'è solo da cambiare i motori e e questo va bene va fatta
C'è da ragionare di come si organizza complessivamente la produzione e lavoro
Io penso che
Se e colleghiamo questo dibattito a un dibattito più generale sul di sui livelli contrattuali
Sulla valore del secondo livello quello è un'occasione enorme di grande rilevanza per farsi che nella discussione sulla produttività sia collegata anche nella discussione sull'efficientamento SP ISPA
E questo può essere una risposta anche proprio al tema specifico della
Della produttività che può essere chiaramente dal mio punto di vista redistribuita al lavoro quindi volevo toccare un argomento puntuale insomma che riguarda
Noi e appunto sull'efficientamento e risparmi
Però ora c'è un però io dico le intenzioni sono queste sono intenzioni positive si sta lavorando staremo guardare porteremo tutta la nostra buona volontà in questa discussione io devo per raccontare un aneddoto ne ho sentiti tanti
E bisogna lavorare per ridurre i tempi della macchina amministrativa che non è solo burocrazia sono scelte politiche molto spesso
Perché se si riduce la questione dei tempi alta al tema burocrazia secondo me sbagliamo c'è anche questo ma bisogna analizzare bene molto spesso è
Contenzioso conflitto col territorio molto spesso è contenzioso conflitto tra i diversi dicasteri cioè non è soltanto una questione di
Burocrazia in quanto tale ripeto c'è anche questo ma
Problema principale è stato l'altra parte
Abbiamo seguito intensamente con il Ministero la questione della vertenza chimiche o di Marghera il Governo decide diciannove marzo secondo me troppo tardi
All'ultimo momento di dare le autorizzazioni per procedere agli investimenti brindiamo con l'imprenditore perché finalmente si possono fare gli investimenti
Prenditore che rappresenta l'azienda a livello locale chiaramente quando arriva la decisione della multinazionale
E linee rosse nome si può fare è che
Di questi giorni deve decidere ma la comunicazione di abbandonare forse ritengo ancora questo ma se navi ma vi abbandonare il Paese
Allora per dieci anni diamo discusso di autorizzazione dieci anni sono un periodo esageratamente lungo
Ma fino all'ultimo anche il giorno dopo che è arrivata questa decisione sia nell'uno che la cosa si poteva fare quando si doveva mettere mano al portafoglio per fare l'investimento è sparito
L'imprenditore il ministro ci avessi curato del suo impegno e io sono fiducioso che chiaramente questa cosa possa essere risolta positivamente ma la racconto dovuta raccontare perché
E
E
Occorre fare in modo che
E questa discussione sul sui tempi sia anche la cartina di tornasole per verificare l'effettiva
Definitivo impegno dice così di investimento che il sistema industriale in questo caso del Paese detta
Perché uno vorrei mai che si facessero lunga discussione che poi non producono il risultato atteso ora sì finisco
Perché
Io ho sentito certo anche il sindacato e per la stabilità
Su questi temi in generale per la stabilità su questi temi e della stabilità io la la la la declinerà in questo modo alla continuità degli indirizzi
Cioè sul terreno industriale delle politiche energetiche occorre avere continuità di Intini di indirizzi perché la politica può anche cambiare perché non poca anche solo per le politiche energetiche cambi anche per altre
Per altri fattori allora la continuità di indirizzi per poter raggiungere
Serve il largo coinvolgimento la partecipazione
Forse faticosa perché
Non illudiamoci e non vorrei essere aprire una ferita profonda tra quelli che vogliono fare in fretta in fretta in fretta hanno anche
Nel loro Bossi e la vicenda di Scansano
Cioè bisogna sapere
Cioè che col territorio di Emiliano Gastini a definire dei tempi ma lo sono soltanto i tempi aziende che spetta all'ultimo giorno per
Apparire il il contenzioso se mai trovasse un giudice che gli dà ragione quindi è solo perché
Si faccia lo sono e discussioni
Fini fondo essenza l'accelerazione che butta indietro qui dico continuità perseveranza lavorare sulla comunque pazienza con
Grazie per portare a casa il risultato l'ultima cosa riguarda il tema delle rinnovabili per essere qui hanno ragionato io mi anzi scusate la penultima sul nucleare
E io non non ha una posizione dove stiamo in questi giorni stiamo studiando
Come CGIL abbiamo deciso di studiare di approfondire il tema e stiamo facendo iniziative seminariali su questo terreno non ce la puoi arriverà alla posizione politica e discuteremo della posizione politica
Quello che mi mi sa
Di di di dire siamo in questo studio che stiamo facendo
E che bisogna intanto riorganizzare tutte le professionalità le competenze
Evitare che si disperde ad esempio di una domanda da fare
Sappiamo quanti sono i giovani che si iscrivono senese ma in questi corsi di laurea per il futuro perché poi nel ricostruire l'esistente neanche lavorare per il futuro limato male avete consegna politiche sarà fittizia
Chi ha la risposta per
Su questo tema
Ecco dei perfettamente allora bisognerà cominciare a a lavorare in questa sede
No la una domanda retorica impiantistica vedere se perché e a quelle politiche coerenti
Il e quindi arrivo le rinnovabili ora il risultato due mila sette Tobia che dove sottolinea è negativo
Ma non per volontà politica perché litro ha prodotto o meno ed quindi se ogni naturale e quindi queste condizioni non c'è stata sempre ad ottobre
Ma non è che perché Lillo prodotto o meno allora noi rispetto a lei agli obiettivi siamo comunque tranquilli perché potenzialmente potevamo raggiungere
Questo ci dice che noi dobbiamo investire in cultura quindi potenziali di più rispetto quelli che sono gli obiettivi perché ieri proprio perché sono aspetti naturali possono anche avere dei risultati che sono diversi dall'atteso
E quindi c'è bisogno di tarare un investimento maggiore sulle rinnovabili legandole anche il territorio farle diventare occasioni di sviluppo industriale di opportunità di crescita distrettuale cioè lavorare
Io che se in questo senso ma soprattutto
Il veto penso bisogna occorre
Il aumentare tutte le fonti rinnovabili ed è che molte di queste sono soggette che
Cambiamenti maturo
Nei flussi sostanzi idee che sono diversi non possono essere stabiliti nell'annata grazie
Allora
Grazie
Grazie
Mille
Dottor carcasse da chiosco forse
Io volevo chiamare carcasse adesso della UIL
Segreteria nazionale e poi chiedere per il gruppo dei sindacalisti
Le conclusioni di questo terzetto
Ad Marsilio CISL
Garri nono
Fini poi parlando con un attimo fa dopo aver vogliamo concludere con l'amico
Con lo dico
E poi il direttore Garribba dopodiché
Edison Meo Potì rigidi vigevano e fin d'ora volevo pregare il genero Ortis di
Considerare il suo intervento l'ASP la vera conclusi nel nostro incontro perché le conclusioni da programma della gestione sono in qualche modo implicito nelle prese in quanto abbiamo ascoltato finora posso non so se
In genere
è d'accordo visto che il collega si chiede dovuto assentarsi perché sapeva
E che il suo improprio che sarebbe stato
Anticipato è dovuto andar via non so se voi sacrificarsi Paolo e saltare
Ma il turnover permettere agli estraneo al pubblico consecutivo
Ne
E quindi magari facciamo un bel
Convegno sull'attività singolare dell'ESA abbiamo tutti bravi che in questa sala di convegni rassicuro che con la densità di cose che stiamo sentendo
Sforare un quarto d'ora venti minuti va bene troppo è chiaro che
Prego Consigliere cercherò di recuperare il tempo occorre l'attenzione ormai credo che sia
Quasi sotto le scarpe bisognerà essere molto
Molto sintetici io credo
Diceva radicali io credo io credo che penso il petrolio abbia avuto un altro che le ha ricordate dentro degli elementi benefici avuto finalmente il fatto
Di produrre una discussione vera suo ad una politica energetica
Quando è secondo me nel nostro Paese e questo è mancato questo è mancato anche nel corso degli ultimi anni
Io do merito al Ministro Scajola di una cosa che per un Governo fra virgolette
Liberal potrebbe in qualche maniera sembrare sembrare anomala che è quella di introdurre elementi di programmazione
Io ho sentito parlare di piano energetico nazionale poi adesso vedremo adesso vedremo chiama nera questa cosa si definirà ma io credo una cosa molto giusta reputo questo un atteggiamento molto giusto
Relativamente alla tematica dell'Energia e io aggiungo anche la tematica dell'ambiente perché badate bene le due cose assieme
Devono andare non possono essere disgiunte nell'ambito dei costi e dei benefici che bisognerà valutare nei costi c'è anche chi otto
Quindi
Fandonie nello scegliere a esaminare finalmente questa tematica in una logica che è una logica di programmazione e secondo me l'elemento fondamentale
Ed è l'elemento che mancato nel corso degli ultimi anni nel corso degli ultimi anni ognuno andava avanti con interventi a spot e sovente Ministero diceva esattamente il contrario di quello che diceva Ministero precedente
Allora se noi riusciamo a recuperare finalmente
Un dibattito che seguirà un dibattito che senza questioni ideologiche
Senza potenziale che su una posizione di parte con una logica vera dei costi e benefici
Riesca a esaminare la politica energetica e la politica ambientale all'interno di questo Paese secondo me facciamo
Un
Buon lavoro
In questa logica ripeto noi siamo molto interessati e come si reca
Siamo interessati dal podere estende lavoratori non è possibile che io prendo
Cento euro di aumento in due anni e che poi è in un anno mi aumenta complessivamente di duecento euro il costo dell'energia
Badate su una spesa media di una famiglia italiana che può
Essere per il gas
Elettricità più almeno attorno ai mille seicento euro quest'anno corriamo il rischio di avere più o meno i cento euro di aumento dall'aumento da petrolio dall'aumento delle tariffe
E in questa questione qua è il tema dello Stato ed in quello che lo Stato prende relativamente alla fiscalità è un tema assolutamente importante perché lo Stato drena quasi il trenta per cento con tasse relativamente alla questione delle tariffe
Quindi siamo estremamente interessante dal punto di vista dei dal punto di vista e lavoratori e siamo estremamente interessati al bollente l'impresa non corriamo il rischio di non avere più alto dei settori produttivi all'intero nostro Paese
Ci sono dei settori produttivi che corrono il rischio di di uscire completamente dal nostro Paese che so io l'acciaio o la
Cartario
Tutti gli elementi che sono all'altro consumo di energetica corre il rischio che sia doveroso gran produttivo e noi non possiamo permetterci allora
La Conferenza abbia energetica nazionale in cui si esaminino poiché le diverse funzioni sulla base di ragionamenti di costi-benefici sapendo che nei benefici c'è
Il ragionamento dell'indipendenza che veniva fatto precedentemente
Che nei costi ci sono dei costi che sono ad esempio quelle venti otto che nei costi ci sono anche dei costi sociali quadreria sulla male questa questione quel del nucleare
Come dire pongo una piccola asticella e quella quando avranno deciso dove fare il sito
Dei stoccaggio ne parliamo
Perché finché un Paese che ancora
Probabilmente permetterà il segreto di Stato
E sapete che non sto dicendo cose fasulle che probabilmente dovrà mettere il segreto di Stato relativamente allo stoccaggio dalle poche realtà che abbiamo in questo momento da stoccare
Probabilmente a problemi da affrontare però leggo la mentalità è una mentalità assolutamente aperti costi-benefici
Sapendo che vogliamo ma è una gamma nei costi e benefici che sono costi e benefici economici sapendo che ci sono costi ed è invece non economici
Quello dell'indipendenza è sicuramente un ragionamento di beneficio quello di Kyoto può essere un costo e può essere allo stesso tempo il membro anziano quello dell'impatto sociale deve essere misto comunque con un costo che va affrontato
Una volta che tutto l'esame viene fatto su questa su questi elementi se ne terminale certe che sono le scelte fondamentali
Io sono convinto che in questo tema il tema rinnovabile sarà assolutamente importantissimo per questo Paese ma anche noi come noi l'abbiamo fatto un protocollo collane perché l'Associazione sulla
Era proprio per la sua cioè sull'eolico stiamo facendo dei corsi di formazione stiamo in qualche maniera tentando di far crescere questo
Sui nostri siti sono no ci sono
Tutte le iniziative l'incentivo rinnovabile
Differenze risparmio energetico e sono tutte iniziative che possono consentire lavoratori di poter avere l'energia ai costi minore noi crediamo veramente
Che il futuro
Sia queste che sia il futuro
Per il nostro Paese dal punto di vista anche della della produzione quindi da questo punto di vista c'è il massimo impegno all'interno di un a a secco
Della sinergia nel nostro Paese che finalmente sia un assetto per guardare alloggi ma che viene regolato in una logica che ha una logica di
Nel futuro grazie grazie
Caro chiamarsi
Segretario generale
Farei CISL
Ecco
Grazie sarò molto brevemente anche perché molte cose sono state dette che dai miei colleghi tutte condivisibili andando anch'io ringrazio dell'invito e per l'opportunità che mi viene offerta di questo breve contributo
Credo che il rapporto del GSE non solo in continuità col passato ma
Pone anche delle condizioni per determinare maggiori opportunità per il futuro rispetto alle energie rinnovabili poi ci tornerò brevemente
Voglio svolge invece alcune brevi considerazioni e poi una in particolare sul GSM
E imitando avete ricevuto voglio dire gli apprezzamenti del Ministro Scajola e quindi
Grazie un primario allora che peraltro non ha scordato di ringraziare anche i lavoratori del GSE questo mi ha fatto molto piacere
Perché hanno contribuito a cibo dall'ente alla buona riuscita di questo Ente insieme a tutte le GM acquirente unico eccetera
Io andando non concreti ma nuovo sulle questioni energetiche
E questo ovviamente mi fa piacere perché siamo in un settore che è stato devastato sul piano occupazionale ad esempio settanta mila addetti in meno solo all'ENEL
Da centoquindici mila trentanove mila credo che siano dati di cui dobbiamo tenere conto
E invece un altro elemento
La perdita di competenza di professionalità che in un settore tecnologico come questo credo che siano cose essenziale di cui dobbiamo tenere conto
Allora ho sentito tante cose oggi taglia proposte tante buone intenzioni
Però queste proposte hanno bisogno di
Fattori di realtà realizzabilità noi abbiamo elaborato
Documento in sei sette punti sintetici che
Daremo alla politica a tutti eccetera che sottoporremo voglio dire a valutazione perché non basta dire come vi sono le scelte ma come si fa e chi paga
Questi sono due elementi a cui dobbiamo dare risposta
Ora finora è stato molto semplice perché sul come si fa non si è fatto quindi è stato semplicissimo come dice l'amministratore delegato di ENEL e questo è un Paese dove non posso fare neanche una cabina di media tensione
E quindi vado all'estero perché qui non si fa sul Tibaldi ancora più semplice io sono in disaccordo con l'onorevole Presidente della Commissione che ha pagato lo Stato anche quella differenza sulle rinnovabili non lo
Hanno pagato imprese e consumatori e continuano a pagare perché sono prelievi di bollette addirittura per componenti improprie su cose che non si fanno cito la ricerca
Che è stata devastata in questo Paese da quando è stata abbandonata da ENEL ENI
Non si fa più ricerca in questo Paese
Io ero in disaccordo anche con l'autorità per il Cesi che finisse i LEA è andata così la ricerca è stata abbandonata la paghiamo ma non si fa c'è un altro elemento che paghiamo e non si fa il decommissioning del nucleare
Laddove come diceva il mio collega prima
Noi dobbiamo avere la capacità di individuare un sito perché paghiamo per portare le nelle bare avvenne Francia entro venti anni dobbiamo individuare un sito e dobbiamo ripagare per portarli in Italia non credo che siano cose che si possono fare
Ora quali sono gli elementi perché per fare le cose c'è bisogno innanzitutto di concertazione
C'è bisogno di consenso sociale io ieri ero alla Camera
Alla sala stampa della Camera insieme a un'associazione di ambientalisti nuova fare ambiente c'è un ambiente del fare cioè lo Stato
Insieme ad altri onorevole abbiamo presentato una proposta di legge per
Inserire l'obbligo dell'ambiente nelle scuole
E stiamo per strutturare un alto sulla sicurezza sicurezza di sistema sicurezza per i lavoratori sicurezza dei cittadini quindi due iniziative voglio dire sul fare
Cosa chiediamo noi ne abbiamo un avviso comune come
Si indagando di settore insieme alle aziende per una cabina di regia in questo settore ce l'hanno tutti i settori
L'energia se lo vogliamo fare dove tutte le parti devono essere lì presente partecipare perché a monte che si decide
Anche per semplificare per aiutare voglio dire comunità cittadine territori anche in termini compensative di sistema la seconda questione
E su questo ho fatto un comunicato stampa riguarda proprio l'autorità
Non si possono liberalizzare privatizzare settori delicati come questi se non si ha un'autorità indipendente
Che sia voglio dire indipendente noi vediamo anche è una richiesta che facciamo la presenza proprio perché voglio dire si gestiscono i soldi dei consumatori delle imprese vedremmo bene la presenza anche delle forze sociali e delle forze produttive al suo interno ma questo voglio dire una richiesta
L'altra questione sul nucleare
Bisogna va benissimo l'allora l'unico l'Agenzia unica eccetera ma a mio avviso
Deve avere una sicurezza guardare al sistema guardare al Paese guardare al territorio guardare alla comunità guardare i cittadini quindi è un carrozzone ma qualcosa di utile su questo è ovvio che la SOGIN
Perché abbiamo un ente dedicato bisogna che vada rilanciata nel suo assetto
Nella sua impostazione delle cose che deve fare c'è un problema di ricerca come dicevo che
è stata abbandonata e che bisognerebbe riprendere a partire dal c'è Arsène
Ricostituendo lo e dallo stesso cinesi
C'è un problema che riguarda le reti su cui
Essendo monopoli naturali bisogna che qualcuno ne tenga conto perché dico questo perché si parlava di federalismo
Non so se molti sanno alcune realtà del nord Valle d'Aosta e Trentino hanno acquistato la rete di media tensione ora se noi cominciamo a spezzettare la Rete
Ho l'impressione che non faremo molta strada l'altra questione su questo riguarda anche la generazione anche qui
Il Trentino e l'Alto Adige hanno revocato a debellare e Edison le concessioni dell'acqua
Non è che l'acqua
E di dove si fa perché se la quelli dove si fa io sono pugliese a Brindisi abbiamo il carbone anch'io voglio fare una società mista
Con l'ENEL per dire cinquantuno lì ci stanno riuscendo allora se dobbiamo fare un federalismo che essi hanno controllato su tutte le questioni altrimenti rischiamo di perderne il controllo l'ultima questione
Riguarda l'aspetto
GSE sul GS io ho sentito cose interessanti ma le ho dette da sembra voglio dire non solo per quello che
Avete fatto egregiamente state facendo io credo che bisognerebbe che il GSE
Che è un ente a controllo pubblico potrebbe diventare oggi il vero differimento il vero controllore del sistema il braccio operativo dell'autorità sul territorio
Aprendo voglio dire delle sede per fare formazione per fare informazione corretta
Per fare cultura verso le persone perché c'è bisogno di una cultura delle energie
Ho seguito la presentazione di Assoelettrica di un network c'è un'ignoranza totale su questi temi ma non da parte dei cittadini e la comunità addirittura degli opinion leaders quindi io ritengo che il GSE potrebbe assumere
Un un ruolo trainante su queste cose diventare il braccio operativo dell'autorità sul territorio grazie
Grazie capire il fratello che
Ecco abbiamo concluso i lavori
Ringraziarli tutti e tre i rappresentanti grazie sindacali ma non solo come Presidente Agency a nome di tutti i nostri colleghi
Ma vorrei chiedervi se siete disposti e penso che lo lo possiate essere l'anno prossimo io insegno un corso di economia dell'energia alla LUISS peraltro universitaria Confindustria
Ma se questi tre temi che voi avete toccato perché tutti e tre si compenetrano la CGIL ha parlato di produttività del lavoro
Lui l'ha parlato di costi benefici tu hai parlato di ricerca scientifica sono tre temi che per dei ragazzi che studiano economia in questo caso energia
Si compenetrano ci venite a fare un intervento tutti e tre insieme in una mia elezione
Sarei orgoglioso di aver riferito i ragazzi come
Niente se in ogni
Aderenziale grazie grazie
Grazie ancora De Masi allora ingegner Sergio Garribba Consigliere del ministro Scajola
Gli spunti sono tanti non è più
Necessario riepilogarli perché
Prego sino al ponte sono tanti
Darò due buone notizie cioè un Renault splendido visto fuori che ci aspetta ritenessero Pietrafitta
Secondaria che sarò Moldova avere tutti i tempi
Cercherò di non sprecare
Mi ricordo io so che erano create sentendo
E mi ricordo quando
Nella prima epoca nucleare si tenevano credo ci sia ancora le conferenze dell'America Nucara society che avevano cinque mila partecipanti sedici sessione in parallelo
Un pomeriggio io mi occupavo di rischio nucleare sono andato corneo oggi per il parco descrizione
A questa sessione
Cosa funziona così bene
Vada questa sessione
Sono al tavolo c'è solo una persona in sala nega ma
Quelli che ormai chi chiederli vicino al guardi persona quello che parla dopo di lei
Con vorrei capire si riferisca in questa situazione
Voglio dire
Ci sono solo due punti elettrica forse sono due punti che mi sembra sia importante
Al di là della ringraziamento non di circostanza nei confronti del rapporto che c'è stato oggi proposte presentato dal GSE
Il rapporto che fa un po'il punto sulla situazione e solleva ritengo degli interrogativi
Un al quale bisogna dare risposta il primo interrogativo riguarda diciamo è quella che può essere la politica energetica di lungo periodo e vanno le fonti rinnovabili
Ora certamente non è sistema degli incentivi nel fronte al quale ci troviamo oggi che definisce il traguardo questo è il traguardo che appartiene ad una politica energetica nazionale che manca
Il ministro ha
Citato la necessita di una strategia energetica nazionale questa deve essere una strategia di lungo periodo come hanno altri Paesi europei
Che ci consente anche di confrontarsi con gli altri Paesi europei di vedere dove intendiamo andare di capire
Qual è il peso relativo delle diverse fonti e quindi
Anche indicare all'interno delle diverse fonti quali sono le azioni necessarie ma perché questo
Perché siamo in una situazione di mercato
E quindi tutto ciò che viene fatto siano creare sia fonte rinnovabile fatto dall'impresa
I Governi creano le condizioni e le opportunità perché le imprese agiscano ma noi non sappiamo se le imprese percepiscono ai rischi in un modo o nell'altro
E quindi di obiettivi che i Governi si propongono possono essere raggiunti devono essere eventualmente ulivisti gli obiettivi ho rivisto gli strumenti non sui quali si Olanda
Quindi una strategia energetica nazionale assolutamente necessario
Anche per dare quello che è l'equilibrio se vogliamo al Paese che manca perché in assenza di una visione complessiva si è
Ci si è mossi all'interno di una buona dose di spontanei
Secondo lamento che voglio ricordare che mi sembra importante che è stato citato dall'Autorità nella sua relazione annuale le fonti rinnovabili sono onerosa
Quindi l'impegno
Che i consumatori alla fine i cittadini si trovano sostenere sia attraverso le bollette proprio attraverso i prezzi energia elettrica
O attraverso la fiscalità generale perché alcuni degli oneri sociali fiscalità generale impone
è stato variamente calcolato si è detto che lungo l'arco di dieci o quindici anni
Col sistema dei vincenti esistente il costo complessivo che si deve affrontare e dell'ordine dei sessanta miliardi di euro qualcuno ha detto cento qualcuno detto quarantacinque
Ma credo che i sessanta miliardi di euro presente la cifra diciamo indicativa allora di fronte a questo investimento c'è da chiedersi quali siano i rettori
Perché a un investimento può essere diciamo collocato in un settore piuttosto che nell'altro ma ci si deve chiedere se questo investimento efficaci
E se questo investimento monoposto mandarsi anche sufficienza rispetto all'obiettivo che uno si propone o se questo investimento per caso è sovradimensionato
L'ora l'efficacia va vista secondo due direzione importanti
Prima di tutto
Si raggiungono quelle che sono gli obiettivi che sono stati indicati fra dire è stato indicato un obiettivo di venticinque per cento di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Allora se c'è questo obiettivo e si pensa che questo obiettivo deve essere un obiettivo fermo si vuole minimizzare l'impegno di risorse necessarie per raggiungere l'obiettivo
Allora è
Necessario questo ci ci consente di rapporto decessi un'analisi di quella che l'efficacia relativa dei diversi strumenti
Questi nel capire se i certificati era dei sono
Efficaci per raggiungere degli obiettivi che ci si propongono se le cifre che sono state indicate sono
Sufficienti se il conto energia raggiungere quello che diciamo l'obiettivo complessivo proposto da quale vediamo siamo molto lontani
Se sono necessarie altre forme di incentivazione
Vi è una forma di incentivazione che sta emergendo
Ed quella dei diritti ad emettere gas ad effetto serra perché diritti ad emettere gas ad effetto serra creano dei differenziale di costo prezzo tra le diverse fonti e indubbiamente favoriscono le fonti che non emettono gas
Come la Cina dove
Ma diciamo questa analisi di efficacia degli incentivi è possibile a parità di condizione
Detto Chicco Testa ma anche detto altri i problemi autorizzativi sono diverse secondo le diverse fonti sono diversi nelle diverse regioni
E quindi non esiste una piattaforma condivisa dalla quale si possa fare un'analisi attendibile
Ritengo che io a questo riguardo le linee guida che il ministero intende emanare il perito procedimento di autorizzazione degli impianti rinnovabili di cui al decreto legislativo
Trecentottantasette del due mila tre sia un elemento importante fare chiarezza ma non sufficiente
Le Regioni le realtà locali seguano dei percorsi diversi quindi sono necessarie penso delle iniziative di coordinamento
Tra le Regioni in modo che si arrivi ad una
Qua uniformità od omogeneità dei procedimenti almeno per fonte o per tipologia di impianto
Altrimenti non esiste in un modo per calcolare qual è l'incentivo sufficiente Cittiglio ogni incentivo seguirebbe un suo percorso
L'altro tipo di efficacia che è stato qui evocato e su quale dobbiamo porre attenzione riguarda l'offerta
Il cittadino che vuole dotarsi o i gruppi di cittadini guardarsi negli impianti rinnovabili non sanno volte dove rivolgersi qui bisogna creare un sistema di offerta che raggiunga il cittadino che consenta
Alle piccola impresa e consente alle realtà locali di capire quali sono le opzioni alle quali si può fare riferimento ora qui c'è sistema del resto che non ha avuto finora molto successo
Bisogna nostro modo di vedere intervenire in modo che ci sia una diffusione di conoscenza e una proposta di conoscenze
Che procedo attraverso quello che anche il sistema commerciale tradizionale supermercati
Le realtà professionali le associazioni professionali consenta
Diciamo a chi interessato le energie rinnovabili di accendere all'energia rinnovabile e quindi di
Farsi di trovare un tramite non bastano nei siti del GSE
Non sono di facile lettura per i cittadini al cittadino non sa poi come operare
Perché parlo da cittadino perché le fonti rinnovabili come anche l'efficienza energetica fanno affidamento su uno sforzo collettivo
In cui non è l'impresa la grande impresa che interviene ma sono le realtà locali sono le situazioni locali sono i visoni che vengono espressi da tutti no
L'altro punto che riguarda sempre sistema di offerta riguarda la
Capacità informazione di impresa nazionale
Imprese nazionali si sono presentate sul di fronte all'opportunità
Costituita da fonti rinnovabili dal sistema di incentivi di cui abbiamo appena detto
Non preparate se altri Paesi hanno investito prima di noi sulle fonti rinnovabili e quindi si trovano decisamente in posizione di vantaggio così tutti i mercati sono aperti entrano sul mercato italiano
Allora
Ministro lo ricordava che con i nostri incentivi noi ieri al piano stiamo favorendo oltreché sviluppo tecnologico e occupazione in altri Paesi
Ora questa è una situazione che deve essere sennò rovesciata almeno ha portato ad un punto di equilibrio
Quindi bisogna
Capire
Come si sta formando una capacità imprenditoriale nazionale come favorirla allora come strumenti sono stati qui ricordati il Programma industria due mila quindici che non ha peraltro un capitolo fonti rinnovabili però
In via di principio si può aprire un capitolo fonti rinnovabili
L'altro strumento di cui fra il ministro ha voluto fare citazione il piano operativo interregionale sulle fonti rinnovabili e risparmio energetico però riguarda fondi strutturali che si focalizza essenzialmente sulla Regione del Mezzogiorno
Questi strumenti non sono chiaramente diciamo gli unici strumenti sui quali svolgevo
Si può cambiare il sistema o aggiungere a quello che il sistema degli incentivi esistenti dei sistemi di gara come hanno fatto altri Paesi in modo tale da favorire impresa le che abbiano degli insediamenti produttivi del nostro Paese comunque legale quello che è l'impegno a costruire impianti rinnovabili alla impegno a creare capacità produttiva e quindi occupazione sul territorio
Nazionale che non sia solo occupazione destinata alla manutenzione o al montaggio tre impianti
Questo dire queste sono considerazioni che emergono dal rapporto del gestore alcuni hanno detto che il rapporto del gestore può essere hanno invocato nuovi ruoli per i gestori
Indubbiamente si può pensare che il gestore
Salone Nautico offre lei fa il tuo mestiere quindi del gestore lo fa benissimo
Perché io mi conoscesse milanese dice panettiere fa il popolare
Gestorio fa benissimo
Ma è
Oggi necessarie o dire lo diventa sempre di più anche di fronte all'imponente sforzo che il peso vuol fare sul fronte delle fonti rinnovabili
Diciamo capire come questo sforzo deve focalizzarsi dove deve andare se gli strumenti che abbiamo sono sufficienti come devono essere ottimizzati
Sia
Nella direzione del raggiungimento di quelli che sono gli obiettivi vuole coi dal protocollo di Kyoto voi di protocolli successivi sia nella direzione di formazione di una capacità imprenditoriale del Paese che consenta anche le imprese di essere presenti all'estero
Come è stato detto dal direttore generale sì
Grazie proprio
Grazie fingere che ribadire diamo
La parola le imprese quindi chiederei all'ingegner Potì della Edison di
Salire sul palco
A
Lo ha visto tra dispotico tipo tipo è anche un nome di battesimo mi scuso ma
Prego bene
Siamo in chiusura e quindi
Diciamo
Parlo rapidamente di quello che la Edison a meno che non ci sia una domanda ad hoc pensa di fare il settore delle fonti rinnovabili e poi nel lungo termine
Diciamo la la Edison a come sapete sviluppato con il forse il il il maggior parco di centrali turbogas in Europa negli ultimi dieci anni
Questo perché perché sapevamo che il margine di sicurezza del sistema era molto
Basso e quindi bisognava comunque rispondere subito con degli impianti a basso impatto ambientale con una alto rendimento quindi implicitamente buon
Buone efficienza e quindi risparmio energetico e che rispondessero subito alla domanda
Dodici mila cinquecento megawatt la capacità installata di questa una certa parte e di fonti rinnovabili
Naturalmente per fortuna una cosa che
Oggi si è discussa e che le fonti rinnovabili non sono in alternativa ad altre ad altre risorse energetiche e per fortuna sono anche sullo scenario temporale diverso
Quindi il nostro piano diciamo dei prossimi due mila otto due mila e tredici prevede nel settore elettrico investimenti per tre miliardi
Di euro in Italia e all'estero e altrettanti nel settore gas
I indica nel per le fonti rinnovabili un miliardo di euro di investimento
Questo per portare diciamo il
Il fabbisogno il diciamo la percentuale di produzione di energia elettrica dal di da fonte rinnovabile dal diciassette al venti per cento
In che settore soprattutto nel settore del
Delle dell'idroelettrico noi il settantacinque per cento della capacità installata nel rinnovabile delle delle delle distante nel nell'idroelettrico e ci sarà un ventidue ventitré per cento nell'eolico e il resto biomassa è sola
In parallelo ovviamente ci sono gli investimenti nelle infrastrutture gas e quindi terminali di rigassificazione gasdotti e quant'altro che apporteranno il gas a gli impianti ciclo combinato
Quindi il medio termine vede molto impegnata la Società nelle fonti rinnovabili e quindi ci auguriamo che
Quando io dico a medio termine do per scontato che gli iter autorizzativi non esposti o a lungo termine per conflitti applica abbiamo che ci sono dei problemi autorizzativi
Mi pare che non si debba trascurare il fatto che ci vuole uno sviluppo della Rete perché essendo distribuita la localizzazione degli impianti e infine che inducono una capacità gas
Perché le fonti rinnovabili non essendo programmabili hanno un indice di disponibilità
Basso e quindi devono essere integrate con degli impianti abbastanza flessibili in modo tale che
In caso di mancanza del tipo
Vento Acco quant'altro si possa fare qui diciamo non sono disaccoppiato e cioè se si fa una certa intensità con una certa intensità lo sviluppo di fonti rinnovabili ci vanno fatte accanto degli impianti flessibili la Germania per esempio in questa situazione
Questo
Al due mila tredici due mila quindici due mila venti
Me ne Smelso ove diciamo
Cioè di giorno ma d'inverno per certo cioè no quindi nuvolosità eccetera
Parliamo invece del programma di medio lungo termine nel medio-lungo termine chiaramente per me vuol dire due mila e trenta perché si fa un impianto al due mila dieci vita media vent'anni quindi bisogna vedere cosa succede tre l'abbiamo fatto questo va questa valutazione di scenario
Abbiamo detto bene la la domanda tendenziale arriverà secondo i calcoli un po'generali interno e quant'altri nel del due mila e trenta scusate se dove dei numeri a quest'ora ma a circa cinquecentocinquanta terawattora
A questo applichiamo
I programmi di efficienza energetica quindi
Definiamo il Lecce en plein fatto dal Ministero dello sviluppo economico il quale ricordo ricordo che prevede undici milioni di tonnellate equivalenti di petrolio di risparmio energetico purtroppo il settantacinque per cento di questo risparmio e termico
Quindi non ha niente a che vedere con l'energia elettrica
Applicando però tutto il risparmio possibile energia elettrica diciamo quella previsione cinquecentocinquanta si abbassa di cento terawattora cento terawattora non è poco cioè vogliono dire dodici tredici mila megawatt che funzionano di bello
Quindi abbiamo abbassato lo scenario di cento terawattora e siamo a quattrocentoquarantacinque quattrocentocinquanta
In più abbiamo preso la la Exxon plana del ministero sviluppo economico abbiamo ipotizzato che ci sia tutto lo sviluppo delle fonti rinnovabili possibilità l'eolico biomasse eccetera che vuol dire cinquantaquattro terawattora
Cioè sostanzialmente il raddoppio rispetto alla produzione attuale
Abbiamo fatto un'altra ipotesi e poi dato alle conclusioni che il parco
Termoelettrico attuale vada in obsolescenza
Quindi della capacità installata oggi a quell'epoca quelle stesse centrali produrranno circa duecentoventi duecentotrenta terawattora diciamo tenendo conto di alcune centrali verranno marginalizzate infine ultimo parametro laccio due
Queste centrali produrranno settanta milioni di tonnellate dice due
Noi pensiamo che
Protocollo di Kyoto si protocollo di Kyoto no ma ci saranno date
Consentite novanta milioni di tonnellate dice due che poi il famoso parametro del mille novecentonovanta
Allora a questo punto da questo impatto ammettendo duecentoventi più il PD cinquantaquattro di fonti rinnovabili
Più abbiamo messo una i pochi protesi di interconnessione verso l'estero maggiorata e supponiamo che dall'estero vengano esenti da cioè due
Alla fine per fare i quattrocentoquarantacinque mancano circa cento centodieci terawattora ci o due free di beni slot
Allora a questo punto la risposta orecchie o si fa un carbone con Carlo sequestri Jean o si fa del nucleare
Siccome è una decisione da prendere diciamo almeno vent'anni prima
Quindi non è tanto lontana la data in cui bisogna prendere questa decisione
Altrimenti se non si fa una scelta del genere poi si arriverà inserita lunghi per quel qui diciamo nel programma di breve fonte di Vargas fonti rinnovabili senz'altro nel programma di lungo
Ci vuole del Basic od ci o due fori enucleare ovviamente una scelta che ci consentirebbe poi questi numeri che ho detto avere il venticinque venticinque diciamo venticinque fonti rinnovabili venticinque nucleare e cinquanta per cento dai combustibili fossili
Diciamo tradizionali ultimo commento il prezzo del nucleare
Sarebbe facile dire ci pensano le aziende perché tanto se non se costa troppo non investiranno
Però però devono essere assicurati ho sentito dei numeri stamattina io sono andato tolti nuoto sto tre giorni ho parlato con l'attivo visto il Bilancio relativo
Il bilancio due mila e sei dell'attivo attivo è una specie è una asset Company cioè produce senza margini senza Maggi cioè da l'energia al costo paga i costi di smantellamento e di smaltimento del combustibile
Sugli impianti devo dire parzialmente ammortizzati quindi non è di prima
Diciotto euro a megawattora allora
Supponiamo che l'impianto nuovo non sia diciotto euro supponiamo l'ammortamento supponiamo i costi complicherà che aumentano degli impianti il Ford già A.T.I.
Spariscono però oltre cinquanta sessanta euro a megawattora e difficile che si possa ipotizzare il costo del nucleare
Però io dico questa cosa le aziende del stanno valutando e se non quadrano i conti non si farà convivente
Dire o no
Grazie grazie mille felice CDR aspettiamo così chiederò
Saluto
Dicevano si
Sì
Sono tutti
è una che è appena cominciata
Suoi buongiorno fondati
Per
Grazie buongiorno a tutti grazie nonostante l'ora io non ho i barili di caffè con me ma cercherò di essere privo breve ma
E non un gruppo verticalmente integrato presente in tutta Europa
Io oggi voglio raccontare un attimo brevissimamente visto allora che se il tempo disponibile di quello che solo i numeri ed E.ON in Europa e quello che sono gli obiettivi che noi abbiamo
Soprattutto sulle fonti rinnovabili
Diciamo il gruppo contai arrivato in Italia da circa un mese
Subentrato quella che Endesa Italia nel mondo nell'ingorgo europeo noi nei prossimi due anni verifichiamo di investire sessantatré miliardi di euro fino al due mila e dieci
Di questi trentotto miliardi sono destinati alla generazione convenzionale ovviamente attraverso diciassette diciotto centrali in in costruzione attualmente vi nuova generazione
E sei miliardi di questi quindi le passi a due anni saranno destinati al alle fonti rinnovabili ovviamente compresa l'Italia qual è l'obiettivo l'obiettivo è di ridurre del cinquanta per cento le emissioni di C o due
Entro il due mila e trenta rispetto al mille novecentonovanta quindi questo l'avete l'obiettivo praticamente sfidante l'ambizioso ovviamente
Nel periodo quindi due mila otto due mila e trenta il totale degli investimenti previsti per arrivare a questo obiettivo di riduzione della C o due
è di centotrenta miliardi di euro di cui sessantasette miliardi saranno destinate le fonti rinnovabili
E questo vuol dire che non avremo un utilizzo di circa tre miliardi di euro l'anno di euro
Nel nello sviluppo delle fonti rinnovabili ovviamente da parte di questo sono destinate all'Italia
Questi sono i alcuni numeri
La potenza che noi riteniamo che noi avremo installata al due mila e quindici sarà di novanta mila megawatt
E contiamo di raggiungere per il discorso prima della limitazione del cioè due quindi da ridotti riduzione del CO due un mix energetico del due mila e trenta
E qui
Parliamo di anni e che a noi sembrano lontani ma quando si fanno questi ragionamenti sono
Estremamente vicini quindi un mix energetico che è costituito dal nucleare per il quindici per cento un trentacinque per cento di carbone
Che di cui c'erano quotati circa il dieci per cento di carbone pulito
E circa un quarto circa venticinque per cento di gas naturale rimanente venticinque per cento di questo
Che sarà destinata impianti di Venezia Nuclear di scusate l'energia rinnovabile
Quindi possiamo dire dal due mila e trenta noi contiamo le vere oltre la metà del parco produttivo emissioni emissioni zero quindi
Su
Parco produttivo disputa distribuito punto fa Carbone carbone pulito voglio dire è rinnovabile che ovviamente nucleare
Per quanto riguarda le fonti rinnovabili fonti rinnovabili la poca capacità installata oggi nel i neon e in Europa e di sette mila e quattrocento megawatt
E questo le fa il VII operatore a livello mondiale adesso utenza abbiamo chiuso finalizzato la Salon dell'onda la RAI che è un campo eolico
Di mille e cento megawatt è al nel Mare del Nord quindi questo farà porterà la nostra capacità installata di alta due mila e cinquecento megawatt nel settore eolico
In Italia in Italia noi abbiamo in questo momento funzionanti trecento megawatt
Circa trecento megawatt di impianti eolici in totale e cinquecentotrenta megawatt di impianti idroelettrici vado avanti veloce avevo
Preso alcuni numeri volevo volevo solo raccontare un un esempio interessante la domandato globale dell'energia oggi cresce ogni anno
In termini percentuali
E i consumi raddoppieranno rispetto quelli di oggi al due mila e trenta quindi sono numeri incredibili
Se vediamo la ci sulla stessa Cina ogni anno cresce dell'equivalente del consumo energetico dello strali e quindi ogni anno la Cina
Aumenta di questi numeri
Possiamo prevedere che tra oggi e due mila e cinquanta consumeremo tante energie a quanta l'Umanitaria consumata nella sua storia fino ad oggi tanto per dare dei riferimenti che comunque sono molto importanti e la produzione regia mondiale tenute ballata come noti appunto come avevo detto durante tutta questa giornata di lavori si dice da tempo sulle varie fonti fossili e quindi
Allo scalo Stato quale consumiamo più combustibile fossile in un anno di quanto la terra
Quindi in un anno di quanto la tela ne abbia immagazzinato in un milione di armi e questi sono numeri che ci devono far pensare pesantemente
E siamo dipendenti in Europa in particolare pesantemente dalla dall'import dalla Russia come come ben si sa del e dalla ed al Milite Paesi del Medio Oriente
Brevissimamente ho finito un riferimento per quanto i riferimenti fondamentali di certezza del quadro regolatorio nello sviluppo delle fonti rinnovabili ora
Noi siamo come altri produttori solo stiamo società private che investono capitali nel nei settori di cui ho parlato per fare questo noi abbiamo bisogno di certezze regolatorie qualunque esse siano abbiano bisogno perché
Nel business Plant noi dobbiamo avere questa certezza e quindi questo un punto su cui
Per quel quadro normativo certo deve essere assolutamente garantito questo lo diciamo da sempre e non si discute l'altro punto è chiaramente anche questo lo segnalo lo snellimento dei processi autorizzativi
Questo è ormai diventato un problema anche di sostenibilità sociale locale che e di comunicazione quindi questo però deve essere una sensibilità di tutti per aiutare a portare devo dire che
Sicuramente in questi anni si è votato una un aumento incredibile data a volte anche negativo perché poi c'è una disinformazione portata avanti dei media quindi dovevo cercare tutti di Cala la canalizzare le informazioni maniera corretta
Segnalo ancora la le criticità che noi vediamo collegate al dispacciamento per quanto riguarda le fonti rinnovabili
Quindi la preoccupazione dei
Insomma di aree possibile cogestione direte tale data dal non programmi programmabilità degli impianti e ovviamente su questo bisogna fare particolare attenzione quindi rischio per l'esercizio della Rete
Quindi noi chiediamo meccanismi di dispacciamento tali da ridurre al minimo i rischi per l'esercizio della Rete come ha detto quindi incremento questo chiaramente potrà corto portare all'incrementi dei costi di gestione ma lo si può prescindere da questo
Ultimo punto il meccanismo di incentivazione su questo sappiamo che senza incentivazioni lo si può far nulla l'abbiamo detto
Le messe più Ministero dell'ambiente hanno predisposto stanno predisponendo una bozza del decreto attuativo della legge finanziaria e due mila otto
E stiamo spingiamo che su questo
Su questo intervento vengono introdotte delle modifiche che siano sostanzialmente in linea con quanto in aspettativa e che è fondamentale per questo ringrazio scusate per la fretta ma
Ho tentato
Grazie
Poiché è un vecchio collega come dicevo da nonostante la nuova etichetta è un
Rifarle nel tempo approfitto intanto che facciamo il cambio di Palmi era salito le varie un sassolino prendendo dalla scadiamo professore di economia prendo per lo sputo da quella del genere cd oltre che l'ambiente nelle scuole come hanno detto bene i rappresentanti
Precedenti occorrerebbe insegnare la statistica agli ingegneri cercheranno proclama agilità lo si fa sulla media cioè sulla quantità basterebbe fare su una varianza
Come peraltro lui abbiamo dimostrato sul nostro centro
Di previsioni come detto stamattina
Carissimo grazie arrivederci
Allora accenni
Diamogli ogni volta che sta sacrificando l'ingegnere minore devoluta alla promettendo Conte la mia a cui
Ci sarà una rappresentazione specifica allora i nervi ricade gestore del mercato elettrico e dell'acquirente prossimamente
Presidente lo spreco
Grazie brevemente
Sergio Sergio che aveva ha detto
Riportato quell'episodio io punto mi sono guardato in giro perché ero dove non siamo ancora
Siamo in guerra notiamo siamo nella sala finissima annichilire al dibattito
Sarei quindi verrà in realtà la sua situazione in quel convegno gli Stati Uniti era legata al fatto che c'era un signore dopo di lui che avrebbe dovuto parlare ed è la mia convinzione
Solo che quel signore dopo di lui
Con la
In quella in quell'aneddoto era un signore che tutto sommato se Sergio avesse tenuto lungo il suo dire avrebbe anche potuto rinunciare al suo intervento e andarsene
Io in realtà o due motivi per
Ho o o due motivi per essere rimasto inchiodato decisamente la sedia il primo ente
Che Sergio che aveva dimenticato di dire che io sono stato uno studente colui professore all'università e quindi credo che non sarebbe stato possibile per me alzarmi ed andare altrimenti
Voi capite al rapporto tra professore di impianti nucleari com'era lui
Al Politecnico e la Livorti se non può andasse la seconda è perché non do poteva mancare una testimonianza dell'Autorità a questo importante evento annuale tradizionale del GSE
Una testimonianza che anche
Un ringraziamento
Sentito
Dagli amministratori al presidente e amministratore delegato e a tutte le persone del GSE
Per
Lavoro fatto da loro e per il lavoro fatto insieme
Su questo
Tornerò brevemente dico brevemente perché voglio assicurare il dottor Luciano del fatto che certamente non
Risponderò al di là di sabato sera perché so che sabato sera sabato sera c'è quella bellissima impartita perché attende il Napoli che nella squadra sua del Comune la mia seconda squadra
In questo in questo ritorno per restare in questo campionato europeo ma abbiamo ha avuto una grande opportunità oggi
Di ascoltare rappresentanti eminenti del Parlamento
Il ministro
E anche molti altri stakeholders ma anche proprio mi riferisco proprio al ministro e ai rappresentanti del Parlamento
Conforta e non poteva essere diversamente di fronte anche i tempi che stiamo vivendo con forza
Io non tiro delle conclusioni ma
Concordo colgo delle delle delle
Dei segnali uno certamente una forte centralità del tema energetico lo sentiamo no
Quindi questo mi pare un fondamentale e
Guardando agli interessi dei nostri concittadini consumatori e
Alla navigazione delle quotazioni drammatica navigazione delle quotazioni dei prodotti petroliferi e del gas
Comunque l'acquisizione del gas centrale perché poi ricordiamoci qui siamo in ambiente dove ci stiamo focalizzando sulla tematica elettrica
DS
E ma anche la produzione elettrica ne sappiamo che ormai
E spostarsi sessanta per cento almeno
Con convoco gas naturale quindi la questione gas è una questione come quello del petrolio centrale e abbiamo avuto
Il conforto di percepire una forte attenzione
Alla centralità del tema energetico che per chi lavora nel settore energia è questo di conforto
La seconda questione che questo
Rileva anche su due temi che stanno particolarmente a cuore a chi anche è chiamato a tutelare i consumatori
E cioè da un lato c'è stato un dibattito con delle posizioni precise
Sulle quali certamente
E l'Autorità non rientra perché sono schiettamente competenze del Parlamento e del Governo ma certo è un fatto
Tutti comunque guardano a un mix delle coperture meno petrolio dipendente quindi questo è un fondamentale come poi venga configurato questo mix ripeto
E sono scelte di altro livello superiore e diverso ma certamente così come lo statu quo dello status quo nome sostenibile come livello di fragilità del sistema energetico di dipendenza del Capo e mi pare che segnali sono venuti e puri anche un approccio
Allora di approfondimento responsabile sulle questioni che chiama lo sviluppo sostenibile con tutte le sfumature del caso certamente
Abbiamo
Visto come c'è un approccio di grande approfondimento rispetto ai tre pilastri delle tematiche che riguardano lo sviluppo sostenibile lo sviluppo delle rinnovabili
A il risparmio energetico e la questione del CO due della serie
L'Europa fa i suoi venti venti venti venti il mondo è ma
Come Italia
Abbiamo affrontato anche un
Riflessione su questi anche lanci quantitativi e queste e credo che siano i due pilastri fondamentali per cui a me
In fondo oltre ringraziamenti agli apprezzamenti del GSE perché oggi alla giornata del GSE volevo toccare due aspetti
Che riguardano la più stretta collaborazione fra l'autorità e il GSE
Il GSE si occupati PCI di CIP sei è un'attività impegnativa l'abbiamo visto da i lucidi vende colloca offre quarantasei terawattora che non è una bazzecola
E gestisce questa sua offerta in modo sempre più intelligente lo ricordava l'amministratore delegato con questa nuova possibilità di agire lato offertagli sua offerta dentro della produzione
Siamo riusciti a portare a casa giustamente settanta milioni
Di euro come contenimento della a tre è questo la dice lunga su
Queste possibilità che ci sono di andare anche oltre perché
L'impegno comune è stato quello di guardare
Al
Le rinnovabili anche NU anche alle non programmabili rinnovabili per la quota parte che esse rappresentano di pur prevedibili
E quindi questo che è stato ricordato di meccanismi di affinamento della prevedibilità soprattutto per quanto riguarda le tematiche degli bilanciamenti che portano ed economica mi sembra molto importante quindi anche questo sforzo
Del GSE positivo con risultati concreti
Che abbiamo visto che abbiamo già sotto gli occhi lo spero
Han parlato anche i produttori che diventi anche patrimonio culturale di chi produce comunque non programmabili ma pur sempre in qualche modo
Prevedibili ed è la nuova frontiera
Del dello sviluppo del sistema energetico comunale
Modelli previsionali cultura nuova eccetera che ci porta anche a migliorare e e quindi su questa linea che i DS
Capofila poi c'è la questione della valutazione economica che dire se le fa continuamente per gli oneri CIP sei
E anche la collaborazione che
Sì sviluppiamo per il commento per il contenimento della parte meno nobile della tre
è stato ricordato Hillary visione dell'aggiornamento dei prezzi riconosciuti come un guadagno di seicento milioni hanno sul CIP sei famoso
Ricordava Pasquale il la sentenza del Consiglio di Stato
Favorevole a una
Delibera dell'Autorità in questo senso
E poi l'importanza delle verifiche
Che hanno consentito di portare a casa cento e quarantaquattro milioni già dal due mila cinque oggi dopo aver verificato settemila centosessanta megawatt di impianti
E si va avanti su questo in modo che
Le risorse che vengono offerte in A tre dai consumatori siano usate oculatamente
E questo è un filone importante questo del CIP sei l'altro filone grosso
Rilevante portante della attività
Del GSE l'abbiamo visto è
Il suo impegno per lo sviluppo delle
Delle sorgenti rinnovabili e della cogenerazione ad alto rendimento
Non c'è nessuno che abbia
Non riconosciuto l'importanza di questo sviluppo necessario
Come anche i ruoli legati alla diversificazione alla a affievolimento l'attenuazione della dipendenza dall'estero al alla alla bolletta di importazione degli idrocarburi il ruolo del sul delle
Delle rinnovabili ormai indiscusso e c'è stato comunque anche
Particolare anche dal Ministro Lunardi e proprio poi alcun ferma anche
Anche dall'intervento di
Garribba un'attenzione particolare anche l'aspetto che questo sviluppo delle rinnovabili sia uno sviluppo solido e sostenibile
E cioè che non si immagino eccessi di oneri poiché
Quando li ritrovi sono insostenibili ma ci sia un approccio
Di sostegno forte ma
Consapevole dei valori delle valutazioni costi-benefici introducendo né i benefici anche le ricadute industriali
Attese maggiore di quelli che hanno di quelle che non lo siano state o non lo siano per
è anche quello fa parte dei benefici e anche un monitoraggio continuo di questo con un riconoscimento della diversità
Per ogni singola fonte rinnovabile non sono tutte uguali e quindi un approccio anche
Come incentivi
Monitorati rivisti sotto questo aspetto molto più puntuale
Della storia di ogni singola sorgente rinnovabile in ragione della sua maturità del fabbisogno ulteriore di ricerca e sviluppo delle ricadute industriali
Ma questo mi pare
Che sia stato molto chiaro
Stato citato anche da chi arriva dei valori è vero abbiamo posto il problema
Dei riferimenti anche economico quantitativi su questo
Ecco per lo sviluppo delle sorgenti rinnovabili il GSE sostanzialmente a vari livelli di interventi
Attuazione non ne parliamo perché la relazione è stata esaustiva il documento che ci è stato dato e ricco di informazioni sotto questo aspetto
Poi le verifiche vorrei ricordare le verifiche documentali e quelle sul campo del fotovoltaico e in questo senso
Mentre con la Cassa conguaglio direttamente facciamo una serie di fare i figli che han portato quei risultati economici che dicevo prima sulla cogenerazione interessante potrebbe essere anche magari un allargamento dell'impegno delle GS sulle verifiche di campo
Non solo sul fotovoltaico ma sulle altre sorgenti perché effettivamente in una fase di sviluppo
Impegnativo come questura importante vedere che e gli impianti siano quelli veri quelli giusti quelli fatti bene quelli pagati giustamente eccetto quindi
Credo che il GSE sarebbe lui proprio nella condizione migliore per andare oltre su questo poi c'è la certificazione e l'informazione e l'informazione c'è stato detto
Ci sono già tre
Soluzioni d'acconto aziende perché non sono solo un call center sono contrazione Inter e l'informazione è stata rilevata da tutti come un elemento importante per lo sviluppo del
Consapevole sostenibile delle sorgenti rinnovabili della cogenerazione a ad alto rendimento voglio anche sottolineare
Che va apprezzato anche lì nell'iniziativa del GPS per la Costituzione di un gruppo con i consumatori il sedici di questo mese il GSE a promosso e creato un gruppo coi consumatori proprio dedicato
Alle fonti rinnovabili noi poi ci aspettiamo come si sa quella collaborazione che abbiamo già immaginato per
L'avviamento speriamo più presto possibile anche dello sportello del consumatore
Dunque io volevo adesso proprio cercare di concludere con una riflessione su it i cinque non sono cinque puntino spaventati ma cinque elementi di fondo per la promozione dello sviluppo
Delle fonti rinnovabili e della cogenerazione ad alto rendimento
Il primo l'hanno toccato tutti le autorizzazioni non riguardano l'autorità sono stati toccati da tutti coloro che
Hanno responsabilità a livello centrale più periferico lo Stato
Allo stato si occupa direttamente delle autorizzazioni di superficie unità superiore i trecento megawatt e certo che c'è un ruolo
Forte
Enorme degli enti locali su la parte che normalmente più piccola della produzione quella delle
Sorgenti rinnovabili e qui credo vada
Presa con molto molta attenzione
E sottolineata con molto apprezzamento l'iniziativa del ministro quando ci ha detto che a in autunno saranno individuate anche delle linee guida perché ce ne molto bisogno
C'è molto bisogno di queste linee-guida perché effettivamente
Potere
Incentrare focalizzare sulla concretezza delle iniziative
Scoraggiando il nel il mercato solo delle autorizzazioni e poi i meccanismi di espropri in campo persone che non sanno nemmeno che il meccanismo gli è partito cioè
Vorrei raccontare episodi stratosferici divertenti ma insomma mi pare che questo iniziativa del Governo
Per le linee guida sul tema grosso delle autorizzazioni e della concretezza delle terre delle iniziative sia particolarmente importante poi c'è la tematica degli incentivi anche qui
Il Governo
Intende occuparcene e
Ne abbiam parlato rispetto all'aspetto sostenibile poi ci sono tre elementi
Che riguardano molto più da vicino anzi da vicino direttamente l'autorità e anche il coinvolgimento la no con la collaborazione col GSE
Il primo sono le connessioni avete
E le connessioni alla rete dell'anno ha citato anche
Degli operatori che sono intervenuti e ho il piacere di dire che oggi
Oggi pomeriggio dopo un'ultima verifica del testo
Penso che riusciremo a pubblicare il testo integrato per le connessioni attive quindi un testo integrato per le connessioni a reti che prende dentro anche le rinnovabili che prevede la piena operatività per il primo gennaio di quest'anno
Per dar modo a gli operatori e i distributori di prepararsi a questa
Novità necessaria positiva è stato dotato dopo un'amplissima consultazione che ci ha impegnato per mesi e cosa vuole cosa si vuole con questo testo che abbiamo denominato tipica
Insomma vale
Regole precise per i distributori in quanto procedure e tempi per le connessioni
Formula una formula precisa per
La valutazione dei corrispettivi che faccia capo alla potenza di emissione da un lato e alle distanze degli impianti dall'altro
Che prevede indennizzi automatici in caso di ritardi
E questo mi pare importante ed eventualmente interventi dell'Autorità in caso di inerzia mi pare che questo possa contribuire per la quota parte del nostro impegno a migliorare i i temi che riguardano la connessione poi ci sono le condizioni di accesso nove
Non ne parlo perché si tratta ovviamente come voi sapete di condizioni di favore sia spesi vizio di trasmessi di trasmissione che il servizio di spazzamento e anche la misura quanto importante è la misura
Delle condizioni di accesso e di grande attualità
E poi infine la cessione dell'energia oltre agli incentivi certificati verdi il conto energia
La possibilità lo spazio per libere scelte contratti bilaterali borsa scambio sul posto cito anche qui il testo integrato recente sulla scambio sul posto e il ritiro dei di Catto
Ruolo importante affidato al GSE ricordava l'amministratore delegato siamo sui sette terawattora
E questa soluzione adottata dall'inizio di quest'anno di una convenzione unica di un soggetto unico nel GSE per quanto riguarda sia il tiro che la vendita si che gli operatori
Abbiano un punto di riferimento preciso piuttosto che trattamenti
Sparpagliati in capo a singoli distributori ecco un grande sforzo un grande sacrificio anche in questo
Perché anche con la remunerazione minima garantita abbiamo inteso
Camminare come stiamo camminando per la tutela
Dei consumatori deboli anche la tutela dei piccoli o piccolissimi
Produttori com'sorgenti rinnovabili questa questione ci porta immediatamente anche alla tematica della generazione distribuita
Che
Che bella quando è distribuita e anche efficiente e non solo distribuita perché sarebbe assurdo impegnarci per una generazione distribuita inefficiente dobbiamo anche guardare a questo e allo sviluppo delle reti le smart Grimes
Che hanno già
Avuto altri sono stata già al centro di altri convegni non ne parlo ma o solo voluto evocare e infine
E chiudo anche la questione posta
Dal ministro Scajola per lo sviluppo della sorgente più
Virtuosa che esista e quella virtuale del risparmio energetico Como facendo leva su uno sviluppo di uno strumento di mercato che stiamo vedendo
Da degli ottimi risultati mi riferisco in particolare ai certificati bianchi su cui anche voi siete coinvolti e infine e chiudo davvero credo
Ed è anche di interpretare
Il GSE sotto questa tipo dobbiamo riconoscere che il ringraziamento più significativo va anche ai consumatori
Perché
Perché oltre a pagare l'energia e le imposte loro loro all'interno del sistema si pagano sto parlando anche della mia bolletta della sua nella sua dal suo
I consumatori si pagano loro la tre
Eccolo là quanto prezioso questo lavoro insieme per cercare
Di far sì che in quella risorsa che viene messa nel conto a tre sia il più possibile usata in modo virtuoso
Si pagano loro lo sviluppo delle reti di trasporto distribuzione e misura e si pagano loro anche un quid
Per piccolo che sia ma rilevante per sostenere la ricerca e lo sviluppo dunque
Grazie ai consumatori
Bene grazie a tutti c'è un'assenza