Dal Pci al socialismo europeo. Un'autobiografia politica

Benvenuti a tutti la Costituzione della Repubblica italiana quest'anno compie i sessant'anni per ricordare l'occasione si è pensato di presentare il libro del Presidente Giorgio Napolitano dal Partito Comunista Italiano il socialismo europeo una autobiografia politica come sesto punta del presidente per come sesto appuntamento del ciclo di libri d'azione appuntamenti dedicati come sapete alla presentazione prevalentemente di libri scritti da giornalisti organizzati dal gruppo il dei Caro nella sede di Piazza dei Martiri ed in onda su Canale otto sette otto piattaforma Sky di denaro TV è la prima volta che non sarà presente con noi l'autorete spesso però la tenuta il dibattito non ne risentirà grazie alla parte c'Lazzarini due illustri ospiti alla mia sinistra il Presidente Francesco della Corte costituzionale i toni la Corte Costituzionale Francesco Paola Casavola e alla mia profonda destra oltre debba ancora Andria definite a Presidente della Fondazione Europa Mezzogiorno che sei ricordo bene fondata proprio nel
Su proposta dei miei novecentonovantanove dal Presidente della Repubblica
Autobiografia del Presidente perché si tratta veramente di un atto biografia e di un'elaborazione politico-culturale
Che parte dalla dalla militanza del presidente il Partito Comunista verso l'istituzione comprende e assorbe Gatta anche la storia degli latinista italiana a partire dal dopo dal secondo dopoguerra fino ai nostri giorni ed è alla sua seconda edizione lei però le tappe della del corso delle memorie storiche e della lezione di vita e il Presidente Illy percorreremo insieme ad Ermanno Corsi tempi al mio fianco che ha per caso finestra nell'etica sulla sulla lettura del libro del Presidente ora prima però di affidare la presentazione del testo demando ci terrei subito a porre una domanda da ogni due ospiti Presidente Casavola a proposito della Costituzione che quest'anno compie sessant'anni in che stato di salute versa la Costituzione
Lo stato di salute delle costituzioni
Non si può giudicare dal numero di anni esse porta bene umane
Leggi che dovrebbero di rete americani grava una costruzione mille settecentottantasei bandito la data
Cioè dei tempi in cui
Si andava a fermare con i prelievi e per terra con le dirigenze a cavallo no non è il mutamento dei
Dei gli strumenti per la vita no mutamento che il progresso
Che diventa comunitario
Brevemente per misurare la vecchiaia con l'attualità ancora non è così
Cioè la nostra Costituzione
Nasce in un
Nazione che ancora prevalentemente rurale
Con generazioni raggiunte soprattutto dall'influenza di una
Cultura elaborata nel secolo precedente
E nel frattempo
E mutata le cose
E mutata la mentalità collettiva esistono dei processi di emancipazione dei giovani per le donne che erano
Inimmaginabili
Per
Gli anziani che hanno
Collaborato attivamente alla costruzione del documento
C'è un sistema politico tenuta
Gli antichi partiti non esistono più se ne costruiscono i nuovi
Che vivono ancora una fase
Sperimentale
Dunque ci sarebbero ragioni con di contesto
E pensare alla necessità di una riforma della così ma
Riformare aggiuntive cambiare
Questo è un pregiudizio
E deve essere contrasta
Perché una Costituzione si cambia
Quanto c'è un evento traumatico nella vita in una grande comunicazione
C'è un mutamento di regime politico un colpo di Stato una disfatta militare
Allora occorre
Perché
NARS da un atto di libertà
Qui consiste nel caducata è una vecchia così
Nel chiedere al popolo di esercitare la sua sovranità e leggendo un'Assemblea
Sovrana
Che abbia una funzione costituente nel senso pieno
Il riscriverlo
è accaduto tutto questo ritardo mi pare no
Allora
Sarà necessario
Fare un'analisi più possibile obiettiva
Senza pregiudizi sulle parti della Costituzione che sono non solo attuali ma sono di tantissime
E ancora direi considerate
Al di là capita
Come uno dei documenti più avanzati
Le
Costruzioni costituzionale
E il nostro
La parte relativa ai principi fondamentali del codice articoli con cui sia e una parte che
Uno dice
Inutilità
E modifica
La parte relativa ai diritti e doveri dei cittadini può essere quella ritoccata
Direi che bisogna andare nella seconda parte della Costituzione per trovare delle ragioni fondate
Perché le riforme che tra l'altro altri erano in qualche parte Giana preannunciate dai progetti di costituzione dell'assetto
Il testo definitivo su alcune parti fu
Una regressione rispetto ai progetti preparati nella sottocommissione
Il primo aspetto direi quello che il
Più è stato rilevato in negli ultimi
Due decenni in cui si anche dal punto di vista formale affrontato il tema
Il pacchetto in
I
Nelle Commissioni bicamerali
Nel
Non
Decimale tredicesima
E bicameralismo perfetto del fatto di avere un Senato alla Camera dei deputati
Che sono
Esattamente la
Il riflesso speculare l'uno dall'altro
Con la sola differenza
E il nucleo
Seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori
Quando poi
Anche la differenza di età il Rettore quelle vigenti per una Camera e per l'altra è diventato assolutamente insignificante
E le
Il processo quello che si chiama
L'itinerario per la formazione delle leggi
Prova
In questo meccanismo che si dice perfetto non per fare la notte ma per dire che è assolutamente
Non c'è investita
Trova qualcosa lo strumento per
Dilazionare il risultato che il processo legislativo o addirittura paralizzante Italia non ha avuto una legislazione tempestiva di riforme
Subito istituzionale proprio per questo meccanismo
Il capitalismo approfondiremo preclusi gli ho detto procedo un attimo la parola anche a amica giuridica sempre per quanto riguarda tutto la l'aspetto costituzionale ci tenevo infatti a dire che ma ricambio su internet ho trovato una fase una citazione come non non so acché attribuita perché non non ho trovato l'autore
E che mi è piaciuta e ci tenevo farla commentare proprio da Andria magari ritornando dopo sugli aspetti anche di modifica della Costituzione
La citazione recita dietro e dentro ogni Costituzione c'è sempre e più di ogni altra cosa la storia e la cultura di un popolo ci terrei ad avere un suo commento obbligatori unica
Ma io voglio dire che condivido
Sono il primo insieme agli altri
Ascoltatori ad ascoltare Casavola per me è sempre una lezione di cose che lui dice specialmente su questo terreno quindi
Io mi riservo di ascoltare più che di parlare voglio dire in maniera molto tra cambia dice la Costituzione ha una certa età
Ma la porta molto bene suoi anni e sono convinto che per molti aspetti la Costituzione ancora in acqua quindi non
Si tratta tanto di parlare di una Costituzione superata ma per culti terzi addirittura inattuate
Io ritengo
Che una costituzione non sia intangibile
Vi sono però alcune come dire condizioni perché la modifica sia positive corrisponde agli interessi del Paese di un Paese primo
Che una modifica di fondo che non sia un accomodamento può avvenire in presenza di grandi
Sommovimenti che interessa una società
La Costituzione nostro è venuta dopo la guerra di liberazione nazionale è venuto dopo la tragedia di un conflitto e ha rappresentato un momento di unità
Forse che volevano guardare in avanti sul terreno
Della democrazia e della libertà esitare quindi una legge delle leggi che avesse queste caratteristiche
Io ritengo che la Costituzione per essere appunto bandita che appunto esprimere sentimenti di fondo cultura il Paese una costruzione tutto sommato registra oltre che inventare principi li registra sulla base chi
Io devo dirlo di una classe dirigente anche capace di interpretare l'animo
Allora io quindi esprimo con grande franchezza una preoccupazione
Vogliamo modificare per aggiornarla né parti della Costituzione soprattutto la seconda parte
Evitiamo però che le modifiche avvengono sulla base convenienze di gruppi di partiti partito e cerchiamo di fare in modo di porre mano alla Costituzione rappresentando di insomma per essere chiari
Io vedo con difficoltà una Costituzione che sia approvata da una risicata maggioranza e per essere ancora chiari io vedo mai e
La modifica di una Costituzione che avvenga sulla base
Del calcolo di convenienza di un gruppo o di uno schieramento politico
Quindi io voglio dire
Guardiamo con serenità all'AICA la possibilità anche
E aggiornare la Costituzione
Ma guardiamo al tempo stesso
Con grande delicatezza perché si tratta di uno strumento
Che rappresenta l'animo la cultura e l'unità popolare in questo senso dobbiamo essere tutti molto attenti e responsabili se avrò l'occasione di giro per esempio
Che mi ha colpito nella
Prefazione nuova del libro di Giorgio Napolitano
Un passaggio che lui affatto approvò
O se tutti i requisiti e dei punti che a suo avviso decadere il Presidente della Repubblica e con grande garbo ma con grande fermezza l'UPI esprime una
Una esprime un concetto
Che mi ha molto colpito perché è molto chiaro
Moltissimo come concetto a proposito di questo disegno
Vorrei essere chiaro e mi antica convinzione
Da cui non ho motivo di discolo starmi che sia un punto di forza della Costituzione repubblicana la previsione di un capo dello Stato
Eletto dal rammento non dotato di poteri esecutivi concepito
Come supremo moderatore garante di una corretta dialettica istituzionale
L'assenza di una figura siffatta
L'assimilazione del Capo dello Stato all'iter di una maggioranza politica investiti dopo il voto popolare da una parte del Paese in contrapposizione all'altra
Finirebbero
Per alimentare tensioni incontrollabili
Nel tessuto istituzionale
E nella compagine nazionale mi ha colpito questa parte nella prefazione all'edizione nuova fatta da ciò che la polizia hanno
Quando era Presidente della Repubblica
Perché ha toccato un punto delicato e anche dolente intorno al quale tutti siamo chiamati a riflettere con responsabilità
La prefazione come dire accoglie il bambino del Presidente è stata scritta successivamente nella nomina a vertice del dell'istituzione
Perché è stata scritta quando
Dopo che era stato eletto Presidente della Repubblica caricarla alle non pensavo
Si è sentita però richiamato in servizio nella parte conclusiva
Del libro di questa autobiografia attira che sorgerà fino in fondo questo suo mandato è però come si diceva prima abbiamo sentito non secondo una deriva leaderistica ma da garante della Costituzione dei suoi principi e dei suoi valori e quindi egli afferma la necessità e la validità del Presidente della Repubblica che viene eletto dal popolo
Che svolge i compiti che la Costituzione gli assegna e al di là di quei compiti c'è soltanto un'azione diciamo di persuasione morale
Che pure cercherà di svolgere ma con molto garbo e con molto TA perché ha davanti a sé
Mentre lo scrive non ce l'ha rassicuriamo un Paese molto variegato nelle sue strutture nelle sue culture nelle sue pulsioni e Luigi si riserva di essere rispettoso
Di tutta questa vivacità e varietà che il Paese esporli
Allora questo libro
Autobiografia beh lo stesso autore Giorgio Napolitano parla di uno sforzo di ricostruzione soggettiva
Di almeno sessant'anni di storia italiana che sono sessant'anni grande importanza
E caratterizzano il novecento che
Veniva definito secolo breve come secolo invece che registra una straordinaria anche se drammatica concentrazione di esenti beh diciamo che
Ed il
Ed un ex comunista che parla del comunismo
Però se vogliamo stare ai dati Giorgio Napolitano è comunista nel senso di militante
In una determinata formazione politica però un militante un po'anomalo
Diciamo sempre pronto a rivendicare una propria autonomia di giudizio anche quando assecondata scelte che il partito compie e che poi dopo magari in una prospettiva più distanziata
Critica
Sarebbe stato meglio dice di non aver compiuto mi riferisco per esempio al voto contraria del Partito Comunista sulla Cassa per il Mezzogiorno ha ben mille novecentocinquanta pronto però a correggere il tiro quanto sette anni dopo si vota la legge per la proroga della cassa per il Mezzogiorno
Per esempio quanto nel sessantadue
Viene nazionali Satta in maniera indiscriminata l'industria elettrica B è un mio errore averla fatta quella nazionali stazione in quel modo e poi tutta una serie di eventi non soltanto interni ma anche internazionali che hanno accelerato in qualche modo il percorso
Del di Giorgio Napolitano dal partito alle istituzione
E hanno anche lo hanno portato a far proprio ieri tesi di economia come letti oriente e i diversi anni dello sviluppo che non erano certamente certamente le tesi su cui il Partito Comunista almeno
Per tutte per molti decenni aveva costruito la propria concezione dello sviluppo economico quindi una ricostruzione soggettiva che nello stesso tempo però è anche autobiografia di una intera generazione di intellettuali
Che hanno trovato poi sbocco nella vita politica e naturalmente soffrendo tutte le volte che il Partito comunista troppo subalterno al Partito comunista sovietico
E il partito unico e troppo subalterno alla Unione Sovietica come Stato guida cercavano di elaborare far sentire dentro un partito Lorena anche molto monolitico
Una diversità e un pluralismo naturalmente tutto questo che viene fuori a fatica cioè un Giorgio Napolitano che
Segue Palmiro Togliatti quando nel quarantaquattro fonda o parla di un partito nuovo di un partito comunista esce dalla clandestinità e diventa partito legale
Però poi
Segue la lezione di Togliatti ma fino a un certo punto e poi tutto il successivo mentre tutti gli altri sviluppi quello che è importante vedere in questo libro come
Aver agito su uno scenario internazionale a contatto con le grandi
Democrazie socialiste democratiche dell'Europa
Il socialismo democratico la socialdemocrazia laburismo abbia accelerato di Giorgio Napolitano questa evoluzione porta tanto lo molto spesso ad essere molto più avanti di quello che era il partito inteso come apparato e perché no anche come puro Grazia
Di apparato e quello che anche altrettanto importante
Lo lo spiccato meridionalismo di Giorgio napoletano che farà del suo per il giornalismo una altra delle componenti che lo spingeranno sempre più verso l'europeismo secondo la lezione di Altichiero Spinelli ma via via toccheremo altri punti di questa autobiografia che come vedremo e molto di più di una semplice ricostruzione soggettiva degli eventi e delle vicende italiane ed internazionali
Infatti proprio attraverso questo percorso autobiografico
Si legge molto storia della nostra Repubblica continuando ancora a ad approfondire il tema della Costituzione in quegli anni sempre con il Presidente Casavola ci tenevo a
Anche chiederle
Abbiamo parlato quindi del dello stato di salute
Quali sono gli acciacchi e ligure a questo punto se vogliamo dare una
Un completamento al discorso che avevamo cominciato riprodurre gli acciacchi la debolezza dell'Esecutivo
Esecutivo che
Fu
Pensato
In Assemblea costituente
Perché
Il suo
Esponente
Massimo Responsabile
Per il Presidente del Consiglio
Forse tenuto
Al
Comportamento di un direttore d'orchestra verso i componenti della sua orchestra
E significava questa metafora
E il Governo dovesse in qualche modo essere clienti di più che un
Assemblea di delegazioni dei partiti
Scelte da organi extra costituzionale quali sono le segreterie detta
E che il Presidente del Consiglio fosse un fiduciario di questa alleanza tra le segreterie
E questo spiega la curata brevissima dei nostri esecutivi di durata i infra Anna
Si contano più i Governi che non ti anni nel
Diciamo vita repubblicana vita costituzionale della Repubblica
Salvo eccezioni grazie
E
Ogni volta che nascesse dissenso all'interno di questi delegazioni
Perché i partiti al Governo si procedeva quella
Formula
E la verifica no occorre va bene si scioglieva il
Governo
Savoir ricostituiva magari pone alla testa lo stesso Presidente del Consiglio gran parte dello stesso ministri
Ma questo era un
Segno
Dell'esigenza e i partiti fossero davvero i governanti
Di questi aspetti
Non i cittadini non certamente il Parlamento non certamente degli altri organi costituzionali
Anche perché il ricorso
Questa debolezza dell'esecutivo riverberava
Insicurezza
Nelle grandi decisioni su tutti gli altri organi dello Stato
Quindi occorre rafforzare l'esecutivo come
Innanzitutto facendo
Designare il Primo Ministro dal corpo elettorale
Ma designare non significa nominare lasciando però al Capo dello Stato la nomina
Primo Ministro
E in più però
Queste molto importante
Stabilire un legame fiduciario tra i Ministri ed il primo
Indi non sono appelli
I mandatari dei partiti i ministri a persone scelte sulla base di un rapporto fiduciario che impone
Il primo ministro proponga al Capo dello Stato sia la notizia la revoca
Prego sentiamo allora sulla seconda parte della Costituzione qualche modifica è stata portata si parla di federalismo in particolare di il federalismo fiscale e io vorrei sentire tanto piacere mica
Se stiamo andando verso il federalismo giusto quello che diciamo della solidarietà
Allora questo è un dente e come dire un nervo scoperto
Nel senso che noi abbiamo
Scuole di pensiero molto diverso io voglio fare un attimo solo pubblicità una rivista che sta per uscire la mia
Rivista oltre ad avere due articoli sul federalismo fiscale anche la riproduzione di tre articoli sul suo l'autismo uno di Francesco De Martino l'altrui Giorgio Napolitano l'altro in viaggio di Giovanni iscritto nel due mila
Francesco De Martino va per le spicce Francesco De Martino dice
Noi siamo uno Stato unitario che stiamo lavorando per appiccichi Sfar CIN in tante diciamo frazioni diversamente da altri luoghi dove c'è una diversità e si è costituito da Federazione
Giorgio Napolitano io ho fatto il titolo poco in questo senso ha una posizione sto parlando del due mila un tantino diverso e dice
Il federalismo può essere un interregno di confronto e di iniziativa cioè coglie nel federalismo la possibilità di alimentare
O mente di partecipazione
I convinzione
E di crescita e di autonomia ne avevate alle varie zone
Il punto vero quand'è che oggi pare che si stia ma
E che il federalismo non può essere una competizione
Tra Regioni più forti e regioni quindi la questione del federalismo fiscale come la immagino a Formigoni ed è poi si è tutta qua facciamo una riunione i più forti titolo le regioni forti i più forti richiamo nei
Debole gli dicono se non ti va bene il prossimo anno questi soldi non li avrai
Invece il problema è di avere una centralità dello sbarco
Per quanto riguarda la garanzia della solidarietà e della sussidiarietà è un elemento fondamentale per avere
La come dire la partecipazione la mobilitazione
Quindi anche qua dico federalismo attenti va bene ma lo strumento di ricatto lo si sappia
Maneggiare con prudenza
Stavamo parlando quindi delle preoccupazioni con Andrea Gerini cade il federalismo quali sono quindi le preoccupazioni per il Mezzogiorno in particolar modo
Io qui rovescio non dico la domanda non mi permetterei con l'amaro esce un po'il ragionamento
Io personalmente ritengo che il federalismo e anche il federalismo fiscale può essere un terreno di confronto non ritengo che i giochi siano stati fatti
Da pochi e così via noi seguiamo Tremonti che dice momento ci vogliono quattro mesi per riflettere bene andare ad una soluzione RAI giornata in cui dice anche
Unitaria sulle questioni del federalismo quindi io non penso che c'è un gioco fatto del nord e di Bossi contro
Anzi dico di più
Io voglio accettare come meridionale sfida federalista perché può essere un contributo
A rivedere le cose in casa mia
Può essere un contributo ad aveva un'amministrazione più efficace più efficiente capaci di non ricorrere a sprechi capace di misurarsi con le finanze reali e non
Un Mezzogiorno che senza volerlo
Attenta in un certo senso interventi che più che solidaristico divento di tipo assistenziale
Quindi io
Vedo della questione del federalismo una sfida se invece venisse poi
Risolta nei termini che propone Bossi sarebbe un danno non per il Mezzogiorno ma sarebbe un danno per il Paese
Che sarebbe una spaccatura profonda di questo nostro Paese
Beh se vogliamo cogliere la lezione che viene dal libro di Giorgio Napolitano dalla sua autobiografica
Dovremmo dire che questi sviluppi più purché il federalismo può determinare può comportare devono essere viste come grandi sfide ottantadue
Giorgio Napolitano insieme ad altri hanno insistito sul concetto
Dell'autogoverno delle popolazioni meridionali cioè con una capacità delle popolazione ridati autogovernarsi e quindi in questo senso il federalismo non è estranea ad una storia di un pensiero questi sono
Infatti
Infatti non è che ci siano proprio capitoli dedicati esclusivamente al tema del federalismo
Però Cile centrali righette anche il federalismo deve essere vissuto come una grande sfida che il Paese con la sua intelligenza deve saper cogliere soprattutto quando
Di questa sfida parte non marginale della moralizzazione della vita pubblica
E il col e il contenimento della spesa pubblica
è la eliminazione per quanto è possibile quanto più è possibile degli sprechi e quindi questo è anche una modalità nuova e moderna di fare How governo quindi questi spunti visto che parliamo della Costituzione per i suoi valori di principi sono presenti in questa autobiografia
Ma quello che volevo dire subito è importante vedere qual è il retroterra culturale
Sul quale si sviluppa la personalità politica di Giorgio Napolitano
Con l'abbandono dell'utopia che lui chiama capovolta quell'utopia secondo la quale bisognava raggiungere certi obiettivi e che in fece con l'esperienza del comunismo sovietico si è trasformata nel suo esatto contrario l'utopia capovolta come avviene perché avviene
L'uscita dai confini della tradizione comunista perché era una tradizione che non poteva più reggere e governare le tensioni dell'Europa per l'Italia che e di tanti Paesi ovviamente dell'est
Che cos'è la via italiana al socialismo e all'europeismo parte certo dai cosiddetti libri di culto cioè ma c'è tutta una cultura che si forma partendo da Antonio Gramsci
E soprattutto dalle sollecitazioni antidoto matite
Che naturalmente raccoglie Giorgio Napolitano
Passando per i testi che Antonio Labriola Carlo Pisacane
Emilio Sereni e Francesco Saverio Nitti per quanto riguarda il meridionalismo ma soprattutto Altiero Spinelli per l'europeismo
Fino a Norberto Bobbio poi con le frequentazioni amici legati da garante solidarietà conti rammento la e Gerardo Chiaromonte e quello che colpisce nel libro la grande attenzione quasi suggestione
Che Giorgio Napolitano subito Giorgio Napolitano subisce leggendo Thomas Mann
Non soltanto il Thomas Mann grande narratore ma anche osservatore del suo tempo per tutte le tragedie che il nazismo aveva compiuto e di cui si portavano le tra accetto sulla propria pelle quindi questo è molto importante è una elaborazione lunga una strada lunga che però Giorgio Napolitano percorre con grande determinazione
Gli ordini farei anche al
La proposta di autogoverno del Presidente Napolitano per porre un'altra domanda al nostro Presidente Casavola come si concilia un'eventuale autogoverno belli le regioni del sud con il dettato costituzionale
Ma io
Su questo tema
è stato denunciato Piragine sui termini che richiedono
Di raccogliere la sfida
Sia
Andria tecnica che verranno accorsi sul questo commenta
Mi permetterei cinque minuti
Lo possiamo dire lo possiamo dire no
Detto principio minuti pare un discorso
Che
Vuole invece essere
Un discorso storico come siamo arrivati
Alle autonomie perché essi saluto questa Repubblica come la Repubblica delle autonomia
Quando in realtà il dibattito in Costituente
Sulle autonomie fu marginale rispetto a tanti altri temi
Quando a Costituzione vigente sì tese attendere inizio degli anni Settanta per avere i primi Statuti delle Regioni in realtà
Nessuna forza politica in Assemblea costituente aveva chiaro il disegno regionale
Ne la ispirazione
Di questo regionalismo italiano rispetto ad altri modelli o apertamente federalisti ci come per esempio quella dalla Germania occidentale o a quello storico che negli Stati Uniti
Va bene di per sé diversi perché era scrolla storie assolutamente diverse
Ma citerò togati
Togliatti e in Assemblea costituente
Osservava che la storia italiana
Se si vuole tornare al protagonismo delle popolazioni e dei loro territori è una storia di città non è una storia di regioni
La
Distribuzione del territorio dalla nazione in regioni è un'operazione quasi archeologiche a in visione augusta irrisione romana per la penisola
In Regione
In più teniamo conto
Che
Le Regioni rischiavano
Non solo di compensare quello che era stata l'errore storico per la formazione risorgimentale dello Stato uno stato fortemente accentrata
Quindi uno Stato sorto alle diversità nelle varie aree del Paese
Ma si rischiava di avvenire un accentramento in miniatura moltiplicato per venti quanti erano
I nuovi enti e avrebbero dovuto rappresentare lo spirito della Repubblica
Quindi se oggetto alziamo alcun punto per cui difficile
Provare la strada per un ripensamento radicale di questo ordinamento
Ma occorre invece farsi così forti e prudenti per andare avanti
Però provando motivazioni reali questo ordinamento B voglio dire e occorre però che ci richiamiamo tutti alla mente il percorso
Eletti abbiamo forse contare
Disegni non omogenei per le varie forze politiche
E con ispirazioni contraddittorie
Condotto fino atto
Grazie Presidente
Ma noi di fare qualche altra qualifica no io visto che siamo in conclusione direi questo non a caso il libro al bisogno di TUEL prefazione quella che è stata scritta la prima nel giugno due mila cinque
Quando ancora non era stato nominato senatore a vita
E
Quella scritta nel novembre due mila sette dopo l'elezione a Presidente derivata reputo
è importante per dimostrare la determinazione ma nello stesso tempo la grande serenità il grande senso di equilibrio del
Presidente Draghetti
Quanto insiste in questo suo che definisce reiterato appello a una maggiore serenità a una informazione più costruttivo del confronto tra gli opposti schieramenti
E quindi tra poco
Maggioranza e
Opposizione e crediamo che tutti gli atti testi compiendo vadano proprio in questa direzione
Siamo passi in chiusura sostenevo
A fare anche ad avere un intervento ulteriori di Andria Gerini ca o abbiamo parlato quindi di federalismo
So che ai curatori tipico mi faceva piacere anche dare un contributo sull'ultimo capitolo del Presidente della Repubblica
Siamo in conclusione voglio fare due battute primo ha detto ha detto Ermanno Corsi tutto sommato Partito Comunista un partito
La stanza monolitico questo è vero però attenzione la storia
All'autobiografia politica in Georgia non dice che dentro questo centralismo democratico così veniva chiamato
E questa anche
Disciplina esisteva dentro il partito
C'è stata una ricchezza di opinioni posizioni e che hanno spinto al
Allo sviluppo di una politica del nostro partito insomma la per la biografia
Politica di Cossutta
Non è quella di Giorgio Napolitano biografia politica in grado
Tra l'altro estremamente affascinante
Non è quella di Pajetta che cosa voglio dire che siccome ne
La storia
Le personalità hanno anche la loro funzione è indubbio che la storia della presenza di Giorgio Napolitano nel partito e le sue battaglie
Hanno segnato un travagliata difficile percorso del Partito comunista
Posso usare una parola forte per il superamento di se stessi
Partito comunista ha dovuto per rinnovarsi una nuova entità negarsi negare quella che è stata tutta una
Storia una tradizione di carattere internazionale
Giorgio Napolitano ha scritto una frase a proposito dei
Dell'europeismo che consegna
Perché per uno che insomma assunto quelli la storia di questo partito guarda guardate che pesante Giorgio Napolitano di incendi
Nel Partito Comunista vi è stato il rifiuto
Per lungo tempo del riconoscimento dell'Occidente
Come luogo della democrazia
Ma voi vi rendete conto un comunista che per molto tempo ha resistito
Ava rivoluzione federalisti europea perché la vedeva
Una manovra del capitalismo legato agli Stati Uniti d'America e quindi ha pertanto degli appuntamenti
Che poi è diventato un sostenitore
Dell'autorità europea di Enna primo la rivoluzione dolce di tipo europeo riconoscere che il partito per troppo tempo non ha riconosciuto che il luogo
Della democrazia
Stava nell'Occidente insomma quindi in questo senso io come dire rivendico una storia sofferta e travagliata
Del partito comunista vi posso dire una cosa che nessuno sa e che molti forse intuiscono
Giorgio Napolitano è stato sempre stimatissimo nel partito
Ma posso dire una cosa un po'pesanti frutto perché c'è il mio lavorato
Non è stato un muro del Partito Comunista particolarmente amato
Perché la storia del Partito comunista è una storia sanguigna di tipo tra virgolette rivoluzionario nelle case dei vecchi militanti c'era
Risparmia il nonno e
L'immagine il merito la razionalità di Giorgio Napolitano per costruire la prospettiva democratica non sempre anch'contratto
La simpatia viscerale dei militanti questo partito ma io penso che debba avere la riconoscenza di tutto il Paese
Beh Andrea dice queste cose e direi dal suo vissuto perché tu caro Andrea eri molto più
Dico stimato Amato che apprezzato fuori che dentro il perimetro ristretto del partito e questo lo posso dire perché ti seguo quando eri capocronista termitana pochi
Io Mede dobbiamo chiudere perché nonostante
Il libro e e il e gli ospiti
Non non
Tutto sommato
Sono
Dovrebbero
Potrebbero soddisfare ancora tante altre curiosità però purtroppo siamo ingabbiati né trentacinque minuti degli stili e a proposito io da questo punto citerei una messi a maggio di fiducia del Presidente nell'ultimo capitolo in cui comunque invita nonostante il tempo passato è trascorso l'avere fiducia nella politica
E comunque è una è un messaggio mi tutto sommato
Di fiducia anche a tutti le teso a tutte le persone semplici che
Tutto sommato possano
E in realtà continuare a credere anche e non percorso e che possa comunque aiuta pare anche
A anche perché partendo dalla fiducia ci si si potrà sicuramente
Aiutare lo sviluppo dell'Italia io degli io saluto tutti quanti
Sì
La questo però se lo volete veneti
Mi fa piacere introdurre Volvo riprendere proprio questo il suggerimento che il PPI fa perché
Nel
Alla conclusione proprio per la sua autobiografia Giorgio Napolitano scrive non si è spenta in meno ha fiducia nella politica
Io non ho cessato di sentirmi legato alla politica
Per l'anziano tuttavia ebbene non prendere alla lettera il pur sapiente precetto di Plutarco vi importante fare attività politica non averla fatta
L'esperienza mi dice che il tentativo può riuscire difficile ingrato e d'altronde
Dettate ho raggiunto predispone piuttosto la testimonianza e alla riflessione
E va riservata
Affetti privati troppo trascurate sull'altare di una totale dedizione alle responsabilità politiche ed istituzionali e il tempo delle gratificazioni
Per le prove superate dai finì lì della riconoscenza senza limiti verso chi mi ha accompagnato
Accollandosene tutti i pesi nella mia pervicace monogamia
Della scoperta del sentimento più tenero quello che si prova per i bambini dei propri figli ed è il tempo del ricordo affettuoso
Dei tanti con i quali ho combattuto buone battaglie e sostenuto causa sbagliare e cercato ovvio avieri correggere errori i esplorare strade nuove
Io ringrazio tutti gli intervenuti e rimando al prossimo appuntamento l'ibridazione dedicato a autore giornalista del Roma Andrea mandi che presenterà un libro di poesie d'avanguardia arrivederci a tutti grazie di essere intervenuti
Io la
Tappetto