Cerimonia di commemorazione di Luciano Bausi

Buongiorno a tutti
E benvenuti nel salone dei cinquecento per questa cerimonia in ricordo
Di un sindaco di Firenze di Luciano paurosi
In questa occasione
Che ci vede riuniti qui
Vorrei innanzitutto ringraziare il presidente Nicola Mancino e l'onorevole Mino Martinazzoli che con la loro presenza e con le parole che tra poco ascolteremo
Hanno voluto testimoniare il legame profondo di stima e di amicizia nei confronti di una persona con la quale hanno condiviso lavoro responsabilità impegno politico passione civile
Vorrei rivolgere un benvenuto a don Carlo Zaccaro e con lui salutare la Madonnina del Grappa alla quale va usi è stato legato per anni in un rapporto da Luís stesso definito cito di ammirazione e di grande venerazione
Un rapporto maturato attraverso la conoscenza
Di don Giulio fasci beni negli ultimi anni della sua vita e la frequentazione l'amicizia con don corso Guicciardini e don Silvano Nesi
Un saluto particolare a Pier Francesco Listri autore del volume che viene presentato in questa occasione dal titolo Luciano pausa un cristiano nelle cose del mondo
è un ringraziamento per il suo lavoro di ricerca di documentazione
Di elaborazione e sintesi di memorie e di preziose testimonianze
Un ringraziamento naturalmente a tutte le autorità che sono qui presenti
A tutte le persone
Cittadini che sono qui oggi perché hanno conosciuto Luciano pausa è con lui hanno collaborato e ne hanno apprezzato le doti intellettuali e umane
E infine naturalmente il saluto vorrei dire più affettuoso desidero rivolgerlo ai figli letizia a Susanna acquisito a Dada
Inesauribili risorse di serenità e di gioia e costantemente al centro degli affetti familiari
Luciano BA usi crebbe in una delle zone più popolari di Firenze Santa Croce e più precisamente in quel quadrante di di di strade di vicoli compreso tra via Mosca dove nacque via dei neri
Dove i suoi genitori avevano un negozio e dove si trasferì ancora piccolo poi via del Corno via di energia via Magalotti
Di quei luoghi
Va usi conservo traccia in memoria in tutta la sua esperienza di vita anche istituzionale
Nella sua carriera professionale quando da avvocato aprì lo studio a campi acquisendo una conoscenza Diretta delle difficoltà dei fatti anche i più minuti che riguardavano la vita delle persone
E poi naturalmente nella sua vita di uomo delle istituzioni in un percorso che come sapete lo vede prima consigliere comunale poi assessori quindi sindaco e poi senatore sottosegretario
Di stato
In ciascuno di questi incarichi
Bah usi riuscì sempre a mantenere fermo al centro del suo pensiero e del suo lavoro il lato umano concreto dei problemi ciò che egli stesso definiva l'usuale vita
Delle cose unendo quindi capacità di ascolto e di comprensione con disponibilità a stabilire un dialogo un confronto un contatto vero anzitutto con i suoi concittadini
Questa attitudine questa sensibilità che lo rendeva partecipe
Dei problemi degli altri e in cui era comunque componente essenziale e fondativa anche la natura della sua autentica religiosità
Unità poi ha una grande capacità organizzativa addotti realizzative importanti io credo che questi rappresentino gli gli aspetti più significativi della personalità di pausa di e del suo modo di interpretare il lavoro pubblico bah usi è eletto per la prima volta in consiglio comunale nel marzo del mille novecentosessantuno avendo alle spalle oltre alla sua professione di avvocato prima ricordavo l'impegno dei comitati civici e nell'Azione cattolica
In quel momento a Firenze e sindaco
Giorgio la Pira eletto per il terzo mandato i guida la tira una giunta formata da democristiani socialisti socialdemocratici una delle prime in Italia certamente la prima a Firenze
Sono anni di intenso dibattito politico anche di un mutamento significativo negli assetti e negli equilibri politici nazionali del nostro Paese
Si sviluppa un allargamento su nuove ipotesi della maggioranza di governo sono gli anni in sostanza del centro sinistra
Gli avvenimenti nazionali si riflettono quindi come è logico anche nella vita cittadina
I tempi anche a Firenze sembrano maturi per varare nuove formule e sperimentare nuove soluzioni
L'apertura a sinistra sancita dalla Costituzione del primo Governo Moro con la diretta partecipazione del Partito Socialista interrompe il mandato di la Pira e consente a Lelio Lagorio di essere eletto sindaco la Corio resterà nella sala Di Clemente solo per un anno sostituito poi dopo una parentesi prefettizia da Piero Bargellini
Dirà lo stesso va usi
Erano tempi di a corte manovre politiche si trattava di eliminare tra i pretendenti alla poltrona di sindaco lo stesso La Pira il punto è che occorreva farlo aggiungo io senza recare offesa per così dire a Fanfani che di la Pira aveva una grande considerazione e va usi aggiunge
Buttini inventò allora con l'accortezza sempre dimostrata nel suo operare il sistema delle primarie
Chiamando cioè tutti gli iscritti alla DC ad esprimere il loro parere su chi dovesse essere il capolista alle imminenti elezioni amministrative e il destinato come si sa fu Piero Bargellini
Ma quando il quattro novembre del sessantasei l'Arno invade le strade di Firenze Bargellini che guidava da appena sessanta giorni una Giunta ancora di centro sinistra non aveva più la maggioranza in consiglio comunale ed era già dimissionario
L'alluvione e le drammatiche condizioni in cui venne a trovarsi Firenze imposero tuttavia le forze politiche a tutta la città uno sforzo di coesione di unità che tutti ricordiamo e che in particolare ricorderemo l'anno prossimo in occasione del quarantesimo anniversario dell'alluvione
In quei tumultuosi giorni nella faticosa opera che seguiti per ricondurre Firenze alla normalità
Insieme al lavoro di Bargellini va usi sette mettere in mostra le sue migliori capacità appunto di organizzatore coordinando operazioni di soccorso squadre di tecnici comunali volontari provenienti da ogni parte del mondo
E Abba usi spetterà il compito non facile della ricostruzione della riqualificazione del risanamento della città dopo l'alluvione
Il tre novembre del mille novecentosessantasette alla vigilia del primo anniversario dell'alluvione
Ma usi viene eletto per la prima volta sindaco in un contesto politico comunque travagliato per le tensioni interne allo schieramento di centro sinistra e per contrasti nella stessa democrazia cristiana
A usi restò fin sindaco complessivamente fino al settantaquattro dopo essere stato eletto per ben altre quattro volte e dopo un altro intermezzo prefettizio intorno al mille novecentosessantanove
L'eredità con cui si trova a fare i conti nuovo sindaco non è delle più facili
C'è anche il confronto con personalità
Significative imponenti rilevanti che lo hanno preceduto La Pira Bargellini ma bah usi non resterà schiacciato per questo confronto
La sua elezione si rivelò una scelta ponderata e coerente con le esigenze impellenti che alla città toccava assumere a usi si mostra mostra di essere l'uomo adatto per gestire e governare una città che doveva in quel momento affidarsi alla concretezza amministrativa al pragmatismo e anche addotti di equilibrio e mediazione
Furono numerose le opere pubbliche i progetti condotti a termine nonostante le difficoltà che sempre si incontrano e i problemi gli ostacoli che si frappongono in ogni tentativo di innovazione ma come sindaco mi piace fare questo elenco di cose fatte durante il periodo di pausa il sindaco
Il viadotto degli enti l'avvio del realizzazione del viadotto dell'indiano
Il palazzo degli affari il carcere di Sollicciano il palazzetto dello sport la piscina costo dei lo spostamento della Mostra dell'Artigianato dal parte dalla Fortezza da Basso dove si svolge ancora oggi il trasferimento dell'Archivio di Stato gli interventi realizzativi alle Piagge alligna Aia il sottopasso di piazza Dalmazia la copertura dell'attrito il lavoro di un sindaco e di una Giunta ma questo poi si aggiungono altri interventi come quelli nel settore scolastico il raddoppio dell'illuminazione pubblica il restauro delle chiese monumentale la chiusura al traffico delle cascine
E in particolare voglio ricordare un evento che troverà un rilievo e uno spazio particolarmente importante ancora oggi molti di noi ricordano mi riferisco alla grande mostra di Terri muore al Forte Belvedere che anticipa le grandi esposizioni della fine degli anni settanta
A Firenze ma a questo poi a questa sensibilità ai temi di carattere culturale
Si affiancano
Altre iniziative Diba usi l'attività più in generale del sindaco pausa
Voglio citare naturalmente l'antico Paiola
Voglio citare la presidenza dell'antico Paiola
Soprattutto
E poi la Casa di Dante il gruppo di Donatello l'Unione fiorentina e i gemellaggi primo fra i quali di gemellaggio con Kyoto l'esperienza di bah usi sindaco termina il venti luglio del mille novecentosettantaquattro e occorrerà aspettare le elezioni amministrative del mille novecento settantacinque per a vere un altro sindaco che in questa occasione
Ricordo anche molto volentieri Elio che Abu già va usi lasciate le responsabilità di primo cittadino indosserà nuovamente i panni dell'avvocato riprendendo la professione
Ma sarà nuovamente chiamato all'impegno politico nelle elezioni del settantasei quando viene candidato nel collegio senatoriale di Firenze dove viene eletto nelle liste della Democrazia Cristiana
Ricordo la sua attività nelle Commissioni lavori pubblici e giustizia ricordo la rielezione al Senato nel mille novecento settantanove e poi naturalmente il momento in cui viene chiamato dal presidente del Consiglio Bettino Craxi a ricoprire la carica di sottosegretario alla giustizia ministro terra l'onorevole Mino Martinazzoli
La scelta di non candidarsi alle elezioni del novantadue riconsegnerà Luciano Valusia alla vita civile agli affetti familiari privati purtroppo della dorati stima moglie però ora scomparsa qualche anno prima
E poi alla frequentazione delle vecchie amicizie una in particolare mi piace ricordare quella con l'avvocato Raffaello Torricelli scomparso lo scorso diciotto sette
Luciano va usi
Ha vissuto con dedizione e disinteresse disinteressato impegno la sua esperienza di amministratore di uomo politico le figure che ha incontrato nel lungo cammino politico istituzionale
Che ha fatto solo figure di rilievo molte delle quali Giorgia ricordate La Pira Bargellini cardinale lì dalla costa da un fascino Danny Nicola Pistelli
Pausa di sette comunque affermare la propria personalità in modo originale autonomo lavorando con serietà con competenza con impegno per la sua città e per la sua gente
Senza essere condizionato da modelli che lo avevano preceduto un uomo delle istituzioni per certi versi più che dei partiti amanti appunto delle cose abituali del mondo come osserva
Sì osserva nel libro di ministri
Un uomo che ha lasciato comunque una traccia importanti nella storia civile e politica di Firenze e vorrei concludere questo mio intervento dicendo che e volontà
Di questa amministrazione dedicare all'uscio ruba usi un luogo della città che sia immeritato riconoscimento verso chi tanto affatto per il modo in cui ha operato
Per questa città e come omaggio a un illustre nostro concittadino che tanto la amata vi ringrazio
Io a questo punto molto volentieri chiamo al podio per un intervento ad Abba usi grazie
Allora sarà da Caravale prepara lei che Vaiana essere di ringraziamento anzitutto al padrone di casa al sindaco e all'anno Leonardo Dominici che insieme alla stessa Reggiani ha fortemente voluto questa manifestazione
Proprio qui in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento
Manifestazione chi ricorda chi come lui
Dalla stanza che fu di Clemente senti ma ormai tempo addietro compassione innegabile dedizione cerca di amministrare la nostra città
Inoltre un grazie ai relatori io strinse nani illustrissimi Anticolana in Cina anni Anakin Azzali a don Carlo Mazza Carlo quindi un grazie di cuore a Pierfrancesco i professionisti l'autore del libro che peraltro in occasione del decimo anniversario dalla scomparsa di mio padre
è stata scritta e che racconta il Bau si da usi uomo pubblico e da usi uomo privato
E a Francesco con pazienza e abilità ha raccolto le testimonianze di tanti che famosi commina hanno conosciute da usi
Ma l'opera di Pier Francesco non è stata di pura trascrizione di testimonianze anzi tratta insomma di un libro di interviste a bensì di un libro dove le interviste che ci siano state e forse sarebbe meglio chiamarli più correttamente incontri
Se non servite a delineare con maggiore precisione la figura di mio padre
E perché al Francesco viene naturale di pensare a casa e di Siena digitali Ugo a proposito degli scrittori
Io voi diceva i veri grandi scrittori Zona quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pietre dello stile
Un ringraziamento sentito nel finale di teorie a quello che potremo chiamare le vittorie per antonomasia a Mauro Pagliai che con amicizia eccola come professionale che lo contraddistingue ha seguito il percorso dei libri e infine soprattutto grazie a tutti voi se siete qua anni sì
Estimatori collegi elettori non elettori e testimoniati quella vasta presenza che ritarda di mio padre è ancora vivo grazie di cuore
Grazie grazie ad arte grazie tutti figli e parenti Luciano che sono qui io a questo punto cederei la parola a don Carlo Zaccaria bene al prego
Io ha fatto un breve calcolo al petto il venti febbraio è l'anniversario per la morte di Luciano quindi non ci ritroveremo quanti soldi tra a villa Ricciardi avrà quello che mi ha provocato la lettura del libro degli stili
Che è poco in confronto al molto ci sarebbe da attive che spero di Paul poter mettere per iscritto
Lo lo salto tutto perché mi parrebbe imperdonabile togliere dello spazio alzerà autorevoli Mancino allora Martinazzoli che son venuti da lontano ma e che non avevo tanto occasione così facile di poterli sentire
Mi fermo soltanto solo un piccolo episodio che in spaccato da il quadro di Tel cosa è stato ed è
Luciano così
Ero cavalca Santantonio avrà vita quando gli chiesi di commemorare i protagonisti della stagione fiorentina perché essa applaude Dalla Costa Giorgio la Pira
Giulio farci bene che sono stati come anche ridistribuito io rilevo nel libro un po'
Anche il suo al maestro in certo qual modo
Di cui è stato allievo ma non previste comico attore Motta senatore Mancino benissimo è vero allievo ma non limitato e io lo potrà giustificare questo discorso perché è stata lì a volte il dei finiti
Che questi maestri proponevano ma nella scelta dei mezzi nella nell'adattare alla realtà né condizionamenti Pietro il sublime era lui maestro
Mi ricordo il ventotto al diritto romano con l'allora e Luigi immediatamente fece questa riflessione Asia
Sente speranza carità cioè associò questi tre personaggi alle tre virtù occhio locali che ovviamente forma un unico organismo soprannaturale ma eminentemente il Cagliari alla costa nella sua trascendenza dell'Attica la fede l'assegno Giorgio La Pira l'esperto con trasparente lo si sa e
Il nostro torna sulle fasce per nella nella carità
Chi quanta come dire suggestione sia stata impegnata l'attività di sottosegretario alla giustizia salto tutto lo pause che non è avevo la fortuna di incontrarlo il primo giorno come è scritto nel libro inviare nulla fa a ripulire un po'la scrivania densa di polvere
C'è questa ecco episodio che rimarrà scolpito in Luigi in tutti quelli che c'hanno partecipa l'episodio del piano
Debbo dire fra l'altro che aveva una grande ammirazione per il suo Ministro che era al ministero dirimpettaio
Vitale fosse proprio sullo stesso piano conservava usi che si dice sarebbe un gran Presidente del Consiglio
E a Pianosa ho sentito un elogio anche la parte dell'opposizione quando vede il senatore consigli a commentare la legge Ceroni tocca dire a me che esso dell'opposizione terrore pattinatore quando addormentano indagato aggiuntiva del dopoguerra diceva Brozzi primario
E insomma questa causa di Canosa poteva venire in mente solo ha un cuore aperto come
Io il primo era sul nulla l'altro in carcere gli altri che ho fra francamente sentito anche se il calo riferiti erano accesi in qualche impianto che non ci sia più Bossi alla giustizia con la delega alle carceri ecco Pianosa fu una cosa incredibile
Quando Ausili atterrò con Madre Teresa a Pianosa dall'elicottero messa a disposizione dall'esercito e ci avviamo alla chiesa dopo un breve discorso sino
Madre Teresa volle andare in carcere ma in carcere il direttore non era molto convinto della richiesta aveva delle perplessità ma centododici Scholes queste perplessità e ci andiamo al braccio punticino
Ecco quella scena io
Non la potrò mai dimenticarlo perché molti di voi ricorderanno di aver letto da ragazzi la scena del lupo di Gubbio ammansito a San Francesco ecco qualcosa di analogo avvenne in quel braccio di Pianosa dove questi detenuti forti
Molti stranieri appennino questa figura facilissima
Si vuole si può dire affacciarsi dopo un primo minuto di sconcerto realizzando che era Madre Teresa sì a passarono e si curvano chiesero la benedizione lei disse una prestabilita il diritto di poco conto e poi disse delle parole che solo che sono lei si poteva permettere di venire in quel luogo bisogna essere puliti per preferiti e ci fu una commozione generale io credo lo ricorda nel libro va bene sorrisi averlo sottolineato che la visita a Pianosa rimase per Luciano così come una tappa speciale gratis aveva già portato l'Orchestra del Maggio Musicale pensa
Questa finezza di spirito quanto
E voleva forte addirittura in giornata della Fiorentina io credo che a un uomo così
Un direi un vero
Si potrebbe dire portinaio biblica avete parlando
Sì ha concesso a tanta gloria per il barista ha fatto grazie
Ringrazio don Carlo Zaccaria e io vorrei dire che uno dei motivi per cui sono grato stamattina Luciano BA usi
E che mi consente di essere seduto in mezzo a due persone nei confronti delle quali io ho il massimo della stima e del dispetto si tratta di Nicola Mancino e di Mino Martinazzoli
Ed è quindi con grande piacere che io adesso
Al presidente Nicola Mancino passo la parola
Ma io sono lieta di essere qui
Alla presenza del sindaco della città
Del presidente Dominici
In bella compagnia intorno
A questo tavolo
Saluto le autorità presenti
I familiari di Lucia roba così
Me lo consentiranno i figli
In particolare a
Con la quale condividemmo anni addietro un viaggio molto significativo in Cina
Eravamo il direttivo del gruppo della Democrazia Cristiana
E scoprimmo molte cose ne parlerò sia pure brevemente di qui di qui accorpata poco
Con
Il senatore Bau si
C'è stato sempre un dialogo siamo entrati insieme sarà
Nel mille e novecento settantasei l'onorevole Martinazzoli aveva già un'esperienza di quattro anni
All'epoca
Ma
Nutrivamo speranze che la politica
Potesse cambiare modificarsi
Ed era un periodo anche di grande incertezza di quadro politico
Io ricordo a me stesso la difficoltà di dare vita a un governo
Che si reggeva sull'astensione
Di un altro vincitore o non vincitore della campagna elettorale del mille novecentosettantasei dal partito
Comunista di allora
Erano giorni di grande speranza
Ma anche di grande di grande fiducia
E cioè che una personalità
Al nostro interno
Di grande spessore coi appagato
Tragicamente con la vita
Aldo Moro in un colloquio iniziale freddo anche stentato
Perché non c'era
Boh non era facile aprire un colloquio all'indomani di uno scontro proprio l'onorevole Berlinguer
E si potesse creare una condizione per la quale alcuni di noi si batterono
Convintamente aderendo nel febbraio del mille novecentosettantotto
Alla proposta
Di aprire un po'in più un rapporto politico di per sé difficile
Con l'approvazione del programma
Del Governo Andreotti
E siamo
Stati vicini di banco
E io ho sempre apprezzato
Va usi per quello che aveva fatto
E che ognuno di noi
Almeno al Senato un po'di più al Senato per la verità
Aveva un suo un sì o un suo curriculum sul piano professionale sul piano politico diciamo professionale trattino anche anche politico e si entrava in Senato nel a quarant'anni adesso la Costituzione dice che dobbiamo essere giovanissimi a venticinque anni si può essere deputati deputati e senatori ma quarant'anni
Qualcosa se era pure fatto nella vita dal punto di vista professionale o dal punto dal punto di vista poteva politico
Come Luciano Bow sia stato nel direttivo del gruppo della Democrazia Cristiana
Io ero Presidente
Nel mille novecento ottantaquattro ed erano anni di grande travaglio
Il sindaco Dominici ha dato
Lettura della mobilità della dei vertici dell'amministrazione comunale di Firenze
C'era molta mobilità perché
Si disperdeva
Un patrimonio che pure aveva alimentato la nostra giovinezza all'incontro con i socialisti in un quadro di stabilità democratica dopo
Le campagne la campagna del mille novecentocinquantatré l'avvio nei congressi
Di una attenzione verso il partito socialista Italia ma io vorrei ricordare
La figura
Di Lucia su alcuni punti guida
Che hanno caratterizzato il suo impegno politico
Si diceva a quei tempi ma era più una lettura giornalistica che non una verità storica
Che ma usi entrava in consiglio comunale per tenere a freno
Un
Una luce che
Splendeva non solo nell'orizzonte municipale di Firenze non solo in Italia ma sul piano internazionale Giorgio La Pira
E invece non fu così
Perché la collaborazione data
Ma anche l'apprezzamento ricevuto
Collocano Cuba usi
In una luce diversa
Di un uomo delle istituzioni
Che entrava nella massima istituzione cittadina con uno spirito di servizio
Di cui è stato dato atto di cui si dette atto anche
In periodi tormentati quando da assessore prima e da sindaco Bobo
Si è cimentato non solo nel rinnovamento di Firenze ma diciamo dal punto di vista materiale nella ricostruzione fisica
Di della città di della città di Firenze fu un uomo di carattere di principio
Sembrava docile
Ma era fermo nei suoi convincimenti
Io vorrei ricordare anche perché i tempi di oggi
Di tanto in tanto dovrebbero stimolare una riflessione sulla condizione in cui si vive
Sulla debolezza della politica sul piano generale
Quando
Si chiese il referendum sulla legge Reale io cito testualmente
Bah usi disse indenni
Il in Senato
La legge Reale sotto accusa
Attraverso il referendum per norme considerate troppo sapere
E altrettanto vero
Sottolineava che essa si è dimostrata largamente insufficiente
Sì con un provvedimento che verrà nei prossimi giorni al nostro esame
Si formulano proposte di particolare severità
Anche se deve farsi il possibile per evitare il referendum
Ci sono però prezzi che riguardano il futuro del Paese che non possono e non debbono essere pagati
Era un periodo difficile nella storia del nostro Paese
E c'era una disputa tra il garantismo in assoluto
E il recupero di una severità non soltanto della norma ma anche dell'ordinamento visto visto complessivamente BA usi
In pieno Parlamento nonostante un referendum e che era in atto
Non poté non sottolineare che
Esistono questioni essenziali della vita di un popolo che fanno un Paese capace di governare processi difficili ma capace soprattutto di poterlo di poterlo vincere del resto
Noi siamo in un periodo in cui
Sì
Precisa che precedeva soprattutto gli anni difficili del terrorismo
Che e costarono tanti lutti nel nostro Paese e sacrificarono la vita dell'uomo migliore di quei tempi
L'onorevole l'onorevole Aldo Moro e questo richiamo alla severità della norma e alla capacità dell'ordinamento di fronteggiare le emergenze danno anche il senso di una di una dedizione da parte di Baum sia di un rispetto dello Stato nel suo né né nel nelle sue varie così varie posizioni che emergevano di volta in volta
Ma io vorrei ricordare una parte politica Dini di Bauci
Va usi avvenuto in Parlamento
Diciamo il vostro interno
Da uomo vicino a Fanfani
Uomo anche vicino alla fine
E ricordo che nel direttivo del gruppo
C'era
Un altro personaggio Buttini
Che aveva una posizione un po'più diciamo conservatrice se si può dire
Non c'è stato mai uno scontro c'è stato sempre un dialogo tra i due
Però
Ecco anche nella competizione Interna rispetto alle emergenze politiche nella città di Firenze ma usi ha avuto il posto che si meritava e arrivato in Senato ha dedicato la sua attività in punti-chiave delle modifiche della legislazione prendete il caso dell'equo canone che non è lecco quali di oggi me l'equo canone di ieri
Una diciamo una prevalenza statalisti gaffe protezione dei meno abbienti ed una difficoltà ad impattare in Parlamento anche con presenze che all'epoca
Guardavano con
Grande attenzione ai problemi della della proprietà eppure
Va usi
Che ha sempre considerato la funzione sociale della proprietà e in Parlamento faceva va valeva la sua la sua posizione
Luciano era sempre attentamente eseguito nella sua nella sua posizione di relatore sul leggio importanti di cui probabilmente parlerà anche con diciamo un maggiore conoscenza di fatti di cose e di intenti dell'epoca l'onorevole l'onorevole Martinazzoli
Io so che negli anni Novanta
Alla vigilia degli anni nuca novanta c'erano difficoltà notevoli
Un sistema era lì lì per crollare
Ma al nostro interno c'era un dibattito piuttosto intenso
C'era chi riteneva
La caduta del muro di Berlino avesse definitivamente sconfitto l'avversario storico
E la Democrazia cristiana non avesse problemi
Bah usi non era di questa idea possiamo dire
Non eravamo di questa idea
Perché sapevamo che la caduta della della ideologia del sistema politico avrebbe creato inevitabilmente problemi anche all'interno della Democrazia Cristiana
E qui a Firenze la sua posizione fu resa molto difficile
è venne
Fuori qualche pubblicazione
Una pubblicazione che rifletteva una esigenza di mutamento del rapporto politico soprattutto all'interno del suo partito quindi io dico del nostro partito ed ebbe anche molti contrasti
è un convegno che si stava si doveva fare qui a Firenze la forza del dirigismo che non è stato proprio estraneo alla organizzazione interna della Democrazia Cristiana impedì che venisse celebrato un convegno per riflettere sulla condizione della della democrazia cristiana
E luci hanno si portò dietro in due occasioni
Un viaggio nel centro est europeo fatto
Anche con me con Vittorino col compianto Vittorino Colombo noi siamo andati nei punti strategici per capire che cosa stava avvenendo dopo il crollo del muro di Berlino siamo stati in Germania orientale abbiamo osservato la differenza di qualità della vita tra il tedesco orientale che andava nei supermercati insieme al tedesco occidentale per renderci conto anche delle condizioni dell'economia di quei Paesi a regime a regime totalitario siamo stati in Polonia siamo stati in Ungheria siamo stati in Cecoslovacchia
E in Polonia abbiamo incontrato anche personalità che all'epoca avevano segnato
Il cammino del movimento degli operai parlo di Solidarność non avemmo per la verità una grande impressione ciò che stava accadendo perché tra di noi a parte la conoscenza delle condizioni sociali ma anche della qualità della politica che stava emergendo avevamo un uomo che era interessato più ad a vere nell'Est europeo la presenza della Democrazia Cristiana
E l'onorevole Vittorino Colombo nell'incontro che noi avemmo con le che quale essa sollecitò un suo interessamento interessamento di valenza perché crea assegna le condizioni per la creazione della democrazia cristiana in Polonia
Era in un periodo di grande successo di Solidarność ma era anche un periodo di lotte interne a solida c'era Presidente del Consiglio all'epoca mazzo Veschi
E Solidarność attraverso le che valenza rispose e Luís che deve creare la Democrazia Cristiana noi dobbiamo fare ben altro in fondo
Come si è voluto se il sistema in Polonia attraverso la guida di Solidarność dato tutti oggi
Commentare noi non avemmo una buona impressione non ricevemmo una buona impressione perché ci sembrava che al posto del partito unico fosse subentrato il sindacato unico alla guida di quella di quella popolazione ma quello che maggiormente colpiti fu il viaggio in Cina
Lo in una pagina bella parla diciamo anche dei gusti
Del
Dei piatti cinesi
Parla anche di quello che poi peraltro abbiamo gustato mangiato gustato
Ecco beh anche della uccisione del cane del Cane a pranzo ma né i grandi incontri che abbiamo avuto con il segretario del maggior teatro segretario del Partito comunista cinese
è il nostro la nostra attenzione era rivolta all'esperienza di Gorbaciov che cosa creava soccorso Corbaccio fra in Russia
E l'idea dei cinesi era che Gorbaciov offre avesse sbagliato completamente strategia politica
Perché
Si sottolinea
Noi abbiamo pensato a un'economia dicevano loro sociale di mercato Gorbaciov fra ha pensato alla politica e avendo allentato il governo dei del popolo
E
Com'era quel quel sistema crollerà come doveva avvenire di qui a di qui a poco ma queste sono riflessioni perché oltretutto un sistema cade
Un altro resta in piedi e quando anche oggi si parla di diritti umani la risposta è che i diritti umani sono diciamo goduti in pieno in quel Paese ma quel Paese cresciuto
Quel Paese cresciuto dal punto di vista economiche dice diciamo anche dal punto di vista sociale oggi si parla del della irruzione sul mercato internazionale del prodotto del prodotto cinese
Ecco
Io vado verso la conclusione
Luciano BA usi proprio in quel periodo stava maturando
Una
Decisione che era quello dell'abbandono
Lui diceva la gente sta ancora con ma la classe dirigente la vedo fredda attorno a me
Era nella pienezza anche della vigoria
Fisica e intellettuale
Quando
Nel mille novecento novantadue alle elezioni politiche e dette conto anche di ciò che era accaduto all'interno del mondo democratico cristiano
Luís si ritirò
Ma si può dire anche che quella freddezza di rapporti della classe dirigente lo indusse a ritirarsi poteva fare anche altro in tempi attuali si poteva anche avere qualche reazione
Ma lui fu fedele ai principi e ai valori che esprimeva ancora quel partito nel quale Luís militava si ritirò ma nella lettera ai suoi elettori
Fece sottolineo
Che quella sua volontà era dovuto a un mutamento di rapporti politici all'interno della democrazia cristiana ecco Luciano Barnaba USA è stato un uomo di principi una persona perbene sindaco della città io vorrei concludere Firenze ha avuto protagonisti di livello internazionale di spessore internazionale alla guida della città di Firenze
Posso posso dire alla presenza e del dell'attuale sindaco che la figura di Luciano Baudo siccome politico
Ma soprattutto la figura di Luciano va usi come sindaco
Resta una delle pagine più belle scritte Daloui con la condivisione dell'elettorato che lo aveva portato alla suprema carica di amministratore di Firenze grazie
Grazie Nicola Mancino questa testimonianza per questo intervento
L'importante adesso io vorrei dare la parola a chi accurato
Questo volume al professor Pier Francesco Listri ce l'hanno portato in questo momento che lo faccio anche vedere
E penso che possiamo dare la parola Pierfrancesco prego
Signore autorità
Sindaco a me carissimo amici tanti
Schiacciato fra così autorevoli rappresentanti stamani la mia voce deve arrivare strenuamente sommessa
Solo per dire che se un libro biografico
Deve catturare il profumo l'essenza di una figura
Per riferire in qualche telegramma quella essenza in quella figura vedete giorni fa piove ha piovuto per dirlo più toscano a mente
E molti di noi preoccupati ripensando al giorno dell'alluvione
E io che avevo già il libro fra le mani dovevo ripensare a quei giorni come li aveva vissuti Luciano Gaucci
Don Carlo Zaccaro invece vi ha ricordato quando va usi provocò concepire ottenne di condurre Madre Teresa Appiano possano
Firenze e l'alluvione il mondo della giustizia e Pianosa due momenti alti forti del resto conosciuti Diba usi ma cogliete un piccolo particolare
Due momenti in cui va usi entra nelle crisi Firenze offesa dall'alluvione la giustizia di quegli anni aggredita dal terrorismo con grandi problemi di cui qui vi è persona che tanto autorevolmente impareggiabile mente Guido in quei momenti
Quindi Firenze dell'Italia una città e la giustizia
Ma accanto a questi due momenti alti e significativi e direi anche un poco ormai facenti parte di una tradizione giornalistica
Anche se è da riflettere fino in fondo molte altre cose
Fece va usi
Prima di tutto sindaco Comeglio presepio lo ebbi a vedere praticamente quasi ogni giorno sì venne dopo chi aveva volato molto alto
E capisce
Di dover essere l'uomo che qualcuna di quelle speranze bisognava tradurle
Nella efficienza nella effettualità qui si può parlare additiamo nella sala del principe di chi al principe dettò le leggi cioè la effettualità della lite
E quindi fu appunto l'uomo della usuali tate le cose del mondo luglio ha detto questa frase che scusate io avrei creduto di aver trovato il Guicciardini invece la dice da usi fu uomo delle coste concreti
E vedete ci sono vari specie di modi di appartenere al reale
E di servirlo
Non fu un teorico dell'intelligenza bonds
Fu un uomo della ragione che è un momento in cui l'intelligenza diventa altra cosa non sine ebrea della propria speculazione teorica ma si applica profondamente ai teoremi della realtà e questo fu Luciano insieme a molte altre cose nella politica qui cioè chi davvero a votivo ragione autorità per parlarne in modo esemplare lasciatemi dire da uomo della Provincia
Un'altra provincia dello spirito credo ancora a Firenze
Che lo usi fu è stato una scheggia di storia fiorentina e di storia italiana anche nella politica
E anche una scheggia non secondaria della storia del partito egemone della Prima Repubblica cioè il partito dei cattolici ma lo fu in una Firenze speciale
La Firenze che era in quegli anni un laboratorio teologico importante per l'Italia e per il mondo gli anni parei conciliari e post conciliare
A Firenze di la Pira di Balducci Di Rosa doni di tutto quello che sappiamo cioè in una città quasi primaziale nella riflessione teologico religioso
E nello stesso tempo in una città laboratorio politico da cui uscì quasi primo si discute c'è già stato il primo anno Firenze ma insomma esperimento
E poi strategia del centro sinistra quindi una Firenze all'ora davvero specialissima che un mi auguro che l'amico Sindaco aiuti a far rinascere in qualche modo per quanto possibili
In politica a me è sembrato spendendo attraverso i documenti
Sapete un piccolo biografo è un po'come un commissario
Che tenta di ricostruire un istruttoria e cerca di cogliere alla fine che sia l'assassino
O chi sia la vittima
Dicevo
In politica fu anche un uomo tra i primi mi pare non vorrei abusare di formule di Lodi quotidiane di moda ma assentire la questa cosiddetta questione morale
Le lettere che invio allo stesso segretario Martinazzoli o il diritto di dirlo in quanto sono pubbliche
Erano lettere allarmate condivise di chi coglieva
Una stagione al tramonto ma cogliendone le ragioni e cercando di provvederei di provvedere nel modo più saggio appunto nel modo di quella che ho chiamato la ragione
E anche in questo senso quindi mi pare importante poi ci sarebbero tanti altri Bauli il beau usi conviviale
Il beau usi dei sodalizi dell'intelligenza Ilva Ulrike miscelata con un andirivieni delizioso il pubblico e il privato
Il Bauli
Del come è stato ricordato di erano il muro che volava alto ma anche poi il beau usi invece dei grandi sodalizi
Dei vedo qui Giuliano borselli urlarmi ma del paiolo di cui boh usi fu presidente a lungo la Casa di Dante il gruppo Donatello cioè laddove le intelligenze le volontà
Si univano senza bisogno di altissimi risultati lì c'era la vita che BA usi rispettava e condivideva come ospite come il fraterno sodale e questo è bellissimo
Non furono Allegri
Gli ultimi anni
Onorevole Mancino con il garbo e l'autorità diplomatica ha accennato questo
Uscito per giochi di potere
Dalla vita politica
Perduta
La Suprema compagna la moglie Aurora
La loro unione meriterebbe solo essa un libro tutto intero
Aggravato dalla quasi esplicita questo uomo Hillary
Allegro
Mangiatore della vita il sottile giudice delle cose
Sì si chiuse
Petizione
Si guardò indietro non furono giorni lire
C'è una cosa che mi ha molto
Tocca
Lui ha avuto celebre un rapporto strettissimo con le tre figlie si prova un certo disagio a dirlo alla loro presenza ma anche negli ultimi tempi
Lui Verga va su dei piccolissimi pezzetti di carta
Delle piccole Franzi
Alle ah mia primavera il suo inverno
Ci vedeva poco
Era solo
Anche le grandi esperienze
Finiscono così
Ho sentito che la saggezza e la lungimiranza dell'amministrazione
Dedicheranno una strada a Luciano Bounce
Molti denunciano boh usi ne ha percorsi qualcuno qualcuna neanche aperti grazie
Grazie grazie davvero al professor Pier Francesco Listri e adesso molto piacere per l'intervento conclusivo di questo nostro incontro in ricordo di Luciano Pausini la parola a Mino Martinazzoli
Spero che il sindaco mi consentirà
Di stare seduto
Non ho ancora un'età venerabile ma
Oneta già ragguardevole che tanto più mi appare tale
Se considero la la DDA giovinezza persino provocatorietà vostro sindaco
Ti ringrazio anche per le parole che ha voluto rivolgere a Mancini che a me
E Luis anche
Nastri ma che ricambiamo sinceramente compiutamente
Volevo ringraziare congrui
Ad Abano urgente che è stato un po'il mio tramite
Per avermi convocato da questo incontro
Così significativo anche
Umanamente ricco permette
Certo ci ha convocato il cui
Anche la nostalgia
Parliamo di un'assenza che cerchiamo utilmente di colmare con le nostre parole e tuttavia rimarcherà nei credo che sia uno stato d'animo che condividiamo
Anche la serenità questo incontro
C'è qualcosa
Che rassicura
Quando parliamo
Così come di un'opera compiuta di un uomo erano
Da qui tra Lazio si stia al proprio comune in chi risonanza
Cos'è che
Non è per niente retorico non è un espediente
Sì motivato
Direi che in verità stiamo parlando delle Hui parlando con lui e cercando di di guadagnare ancora qualcosa che lui può tutto sommato di Ricci sì in un tempo che non è più Whishaw
Non vorrei a questo punto antro molto rapidamente perché le parole
Più importante le abbiamo già ascoltate dire di come ho letto con grande emozione sui propri Francesco linguistica molto bello secondo me
Tanto più quando si giunge ad una stagione avanzata dalla propria Ritter
Se imparare almeno questa è la lezione che io ho imparato
Che la nostra esistenza del fatto dei nostri incontri
E tuttavia
Siccome
Ciascuno di noi ha persino un mestiere a se stesso
Quello che ho preso dei baroni da questo libro è molto di più di quello che avresti potuto intuire
Nella consuetudine di un lavoro
Di una passione comune
Mi restituisce un bravo così del cui alle
Magari capisco meglio alcune cose
Anche perché chiedo se era d'accordo Mancino
Baule non era per nulla un'ostentazione c'era un pudore insomma
Ricordava il presidente Mancino prima
Che ai nostri tempi diciamo così si arrivava in Senato sopra i quaranta anni avendo alle spalle
Una qualche esperienza generalmente professionale
Molto spesso di indole amministrativa locale
Il Senato insomma era un po'
Una scuola autorevole severa per tanti aspetti
Non so come vanno oggi le cose Mancino ma credo che ai nostri tempi nessun'altro nel settantadue i commessi del Senato io non poco come il loggione della Scala la prima cosa che parlare di Torino ascoltarti e decide per una volta per tutte le sere un fesso o se invece merita vent'un poco di ascolto
Bauli arriva lei essendo stato passati sette anni sindaco di Firenze avendo un ben Grand Hotel ma non lo fa nessun modo pensare allo stesso modo a questo accade nella nostra comune esperienza al ministero la giustizia quindi in questo libro c'è
Parla Balestri prima di un andirivieni di bauli tra il pubblico e il privato
è vero ma direi piuttosto una naturale continuità tra il valore privato il balordo il pubblico
E non per caso in questo senso questo libro è anzitutto
Dico appunto le mie poche reazioni alla lettura
Una sorta di cronaca familiare per dirla alla maniera
Dal Pratolini evocato nel libro degli esteri
C'è si avverte
Che cosa significa questa famiglia che sta con Baudo e che cosa il modo di stare debba oggi nella politica cercando anche Lillo abbinata all'amicizia
Nella consuetudine sincero
Proprio qui certamente in Palazzo Vecchio non so se proprio qui nel salone dei Cinquecento mi capitò non mi ricordo più se nell'ottantaquattro quando ottantacinque
Di presenziare ad un convegno di magistrati
Anche allora i tempi erano piuttosto controverso il proprio per la ragione che nell'amministrazione della giustizia star sulla frontiera più acerba
Nella statualità
Ed era una domenica mi ricordo io volevo tornarmene la mia piccola Brescia perché
Stavi una settimana lontano Mamba così mi costrinsero a fermarmi e volle ospitarmi a casa sua
Nel ricordo gliene sono ulteriormente grato perché poi mi offrì nel pomeriggio la possibilità
Di ascoltare nel nostro Bel Teatro Comunale
Una Traviata tra l'altro per la regia di fiorentino Zeffirelli
C'era ripeto in bauli questa
Attitudine a terrazza verso gli altri
Più vicini ai più intimi ma anche più lontane
Che credo se posso dirlo appartenessero tra l'altro
All'oste ma della sua generazione
Era una generazione alla sua che aveva conosciuto tutte le avventure tutte le sventure dal nostro paese ha fatto la guerra
E lo del mille novecentoventuno
Era tornato in una Firenze
Così provata dalle vicende belliche mi hanno quarantaquattro aveva ritrovato il primo amore
Apparteneva ad una generazione che per avere conosciuto tutte le distruzioni della guerra in Iraq colma di attitudine ad una ricostruzione morale materia l'idea che c'era qualcosa da guadagnare
Da riconquistare c'era la possibilità di un ricominciare
E quindi tutta la sua carriera di avvocato
Il matrimonio
Il coinvolgimento alla vita amministrativa il signor giudice così ricca
Di una città come la vostra
Che si confronta ancora Listri quotidianamente con la storia insomma
Che non è a differenza di quello che credono il Coni della mia parte uno scherzo ma e nient'altro
Che la strada sulla quale possiamo camminare
Vorrei dire adesso
Brevemente di questa esperienza dal ministero della giustizia che abbiamo fatto insieme
L'antropologia del sottosegretario una condizione umana abbastanza singolare affermazione nelle carriere
Sottosegretario ha espresso una persona che sente insieme il rispetto che ci si è fatto perché lo è diventato ministro e coltiva insieme giornate che lo portino a diventarlo domani pende
Non sono almeno restano incerte evidenza sempre del collaboratore
Va così gli ho cercato di non fu invece un sodalizio
Estremamente intenso dal mio punto di vista proficuo
Intendiamoci
Profetico nella misura nei limiti in cui vive
Si può combinare qualcosa
Dei meno peggio essi incompiuto ma insomma
Di uccidere venivamo tutti e due dall'esperienza dell'avvocatura
Se quindi quelle parole di Thomas Mann che il tre ricorda nel suo libro
Nota in uno sfoggio del rogito
Sapevano tutti e due che intorno a questo tema della giustizia occorre grande cautela grande equilibrio grande misura
Thomas Mann appunto ci aveva detto che c'è dalla malinconia nell'esercizio della giustizia almeno giungeva Thomas Mann per chi crede
Che la giustizia striglia il punto più alto della coscienza anzi conclude la coscienza stessa
E sapevamo che il compito che ci toccava era di apprestare
Di cura di amministrare
Gli strumenti per la giustizia
Io credo che per valorose potremmo riscrivere l'elogio dell'amministrazione Marco Minghetti quello che
Nove ho portato a fare il sindaco
De Firenze nel modo che è stato ricordato ed anche l'importo questa impronta questo modo di affrontare il problema
Mi ricordo che riterremo di questa cosa perché
Condividiamo ripeto questa esigenza di ridurre le infastiditi sdrammatizzare in un tempo e su un terreno in cui le parole rischiano sempre di essere troppo accese e di andare oltre misura
Bravo così si era molto divertito quando
Assistendo la mia è un'intervista
Aveva ascoltato una risposta che ebbe che avevo dato ad un giornalista che mi chiedeva con grande insistenza persino petulante quali erano le riforme dei grandi riforme che stavamo facendo
Gli avevo risposto che eravamo arrivati lì
E avevo trovato che c'erano solo al ministero buste molto grande
Nelle quali dava molto costretti a spedire anche le lettere molto piccole ma siccome sapevamo che le buste grande costarle francobollo il doppio di quelle piccole avevano comprato un po'di buste piccole queste la riforma più importante che avevano fatto al ministero per la giustizia
Avevano anche aggiunto
Un lungo momento ad una piccola nell'ottica
Proprio neanche per l'intervento perché è una favola che ci costruiamo insieme debba voce ma su dati reali
Avevano aggiunto che un altro riforma importante che va fatta e basta per quel dei formulari che vengono redatti all'atto dall'internamento dei giudizi
Negli ospedali psichiatrici giudiziari
Avremmo trovato questi formulare sull'anamnesi familiare redatti probabilmente il tempio di Lombroso
Nel quale tra l'altro s'si chiedeva ancora se l'interessato aveva dei parenti Mancini
Essendo il mancinismo considerato sintomo di attitudine criminale
Spiegai che le vanno cambiati dato che il ministro pro tempore Mancino ci sembrava di cattivo gusto per continuare in questa però avevamo anche un lavoro serio ed è quello che è stato
Ricordato
Ciotti con la grandezza per portare Teresa di Calcutta
Al piano
Voglio dire anche l'immaginazione
Era quella che ci consentiva di tanto in tanto
Di uscire fuori dalle
Tourer se dalle asprezze
E spesso anche dalla mediocrità del nostro lavoro
è stato ricordato che il nome Fiorentina che voglio ricordare anch'io il nome di Mario Cosimo
Se in qualche modo sono storie apparentemente allontana ma s'intreccia la storia vera sono sempre intrecciati
Io ricordo bene che quella che passa
Nel gergo ormai consolidato come legge Gozzini è in verità il prodotto di una fusione tra un disegno di legge governativo presentato a metà parolacce tanti ministri è un disegno di legge
D'iniziativa parlamentare presentato da Mario forze
Oggi la legge così viene Al fuoco della controversia
Visse amplificatori tolleranti zero eccetera li immaginano
Che occorre in qualche modo restringere gli spazi
Io sto
Che a quei tempi le Ibra urgente io eravamo preoccupati quando alla sera constatavamo che la popolazione carceraria limitando era arrivata a trentanove mila presenze
Oggi leggo sui giornali che sono sessanta mila
Non mi pare che siano state costruite molte carcere in questi grandi e quindi mi chiedo
Che cosa stia accadendo come facciamo e come davvero si possa immaginare
Di raccattare magari qualche consenso elettorale pronunciando parole che non hanno nessun rapporto con la realtà
Va oggi al ministero era anche finisco su questo
Come dire
Un momento qui fra ho visto soltanto prima nel suo francese limite
Un momento di serenità perché aveva aperto una
Capacità
Dei non prendersi troppo sul serio
E anche di guardare alle difficoltà
Che magari ci apparivano se guardate troppo da vicino insormontabili
Col buon senso con la ragionevolezza di chi appunto se anche ogni giorno la sulla pena che
Sì sì però si corregge il signor giusta
è stato questo
Il nostro sodalizio
E quindi è stato in questo senso
Singolare straordinario sottosegretario non poteva non essere così discredito appunto perché veniva beh quell'esperienza di sindaco fiorentino
Che avete ricordato
La Fiorentina metta appunto un altro teme
Che trovano nella tragedia dell'est qualche esplorazione
Naturalmente qui io mi muovo
Con circospezione
Solo uno che viene da Brescia non Berto
Che non dimentica il gran lombardo Manzoni proprio qui era avvenuto
Allora imparare l'italiano e quindi continua a pensare
Non è che dobbiamo noi che veniamo da questo contrasto
Essere molto cauti nel parlare alla Fiorentina età
Sansonetti sulla fiorentini tra vuol dire che va così diventa consigliere con l'aprire diventa assessore con bar delle che se si laurea si laurea con Piero Calamandrei insomma
E se l'aurea un poeta Laura Mario Luzi
Fiorentino secondo me però nel modo che il listino adombrava prima
Di mezzo vestiti chi queste tensioni sono molto spesso anch'io da democristiano a Firenze ricordo bene
Qual è la cifra del cattolicesimo politico fiorentino
Molto spesso eccedente qualche volta carico di invettiva
In quegli anni si succede qualcosa anche nel mondo cattolico tanto più con altre voci fiorentine penso a Balducci per farne altri
Davoli credo che forse la capacità di
Di raffreddare ecco queste accensione
E quindi di far da tramite tessere un ordito perché è questo che conta
E credo appunto che in questo senso si possa dire
Altra parola che c'è nelle pagine del libro degli estremi
Di un bravo così Borghesi
Credo che sia giusto dire così
Borghese però alla maniera
Dalla borghesia che ha sognato il toscano Montanelli senza mai trovare un'altra
Una borghesia che non è mai esistito purtroppo nel nostro Paese come struttura
Come classe centrale
Macché fatto invece di tante singolarità
E non per caso
Per balordi appunto che per altri si trattava non dalla nascita in uno stato Maggi è una conquista che era insieme con questa umana conquista sociale
Con questa civile
Fu così credo capace di rappresentare le tensioni anche le frantumazione di questa città e in ammette Pietro spesso estreme
Anche se ne converrà Domenici e debbo dire che essendo io
Uno si deve una politica nella seconda repubblica quindi portato alcuna critica spesso una certa nei confronti di quello che intorno al nostro presente
E quindi è un poco pur essendo stato anch'io qualche anno fa è eletto con un'elezione diretta stringe per la mia città ma un poco portato a rimpiangere il passato dovremmo ammettere
Che se guardiamo la controversia che accompagna corrotto fatto intervalli la comune l'esperienza di sindaco debba oggi allora dovremo ammettere perché non ammetterlo appunto
Che certamente qualche vantaggio sull'efficienza sono in continuità dall'azione amministrativa l'abbiamo data con la legge sull'elezione diretta del sindaco
Forse bisognerebbe penso
Sapere che provando e riprovando che ogni cosa correggere con la sua correzione forse le nozze
Non so qual è l'opinione del lume inizio
Il tema che è stata avente
Alla struttura della messo in un locale è quello di capire come si fa a rivalutare il ruolo dei consigli comunale che non siano invece ridotti a una sorta di megafono di una contrapposizione pregiudiziale
Che spesso nega la possibilità di una visione più ampia più lunga di quella che appartiene alle parzialità troppo dichiarate troppo caccia giudiziaria
Ma mi fermo qui
Perché
Quello che si muoveva era appunto l'idea di ritrovare Brown Luigi
Nelle pagine di questo libro certamente dettato dall'intelletto clamore
Per dire di lui
Che ha avuto appunto si è ricordato insieme
A tanta felicità neanche tanto tempo accade così nella vita di tutti gli uomini
Accade corre in tutti i tempi c'è un un racconto che che Borchert dedicato un vero supporto antenato uno che scrive Workers'come tutti gli uomini fissa tempi terribili
Non condona i tempi conto non le opere
Ed in questo senso bravo così che sapeva come l'opera sempre incompiuta questo accade perché altre vengano a comprarla
Tuttavia il senso e valore
Se abbiamo costruito in una confidenza col nostro limite ricca la nostra misura
Vorrei dire proprio in conclusione Karlovy
Ma anche per noi per rassicurare noi
Con le parole di Mario Luzi leader di quel giusto della vita
Se penso a Bologna
Credo che questo va bene
Proprio come lo diceva Luzzi sia grazie essere qui
Nel giusto della vittima nell'opera del mondo sia accorsi
Credo che queste conclusioni di Mino Martinazzoli siano l'occasione anche per continuare a riflettere a discutere su tante cose e credo che dalle parole di Martinazzoli così come da quelle di Mancino venga lo stimolo per tutti noi almeno per me
Di continuare a lavorare per la dignità della politica la serietà delle istituzioni anche per tornare nel nostro Paese
Ridare un ruolo ha una funzione e una funzione importante non solo di organizzatori del consenso ma di strumento di partecipazione civile democratica e di crescita di un Paese
Dei partiti delle forze politiche
In uno di questi grandi partiti Luciano va usi Milito e fu attivo
E io spero che concludendo questo nostro incontro io ringrazio ancora una volta a tutti voi ringrazio i relatori ringrazio la famiglia i figli e nipoti per essere qui
Spero che la prossima volta ci ritroveremo buona parte di noi quando dedicheremo un luogo della città a Luciano pausa grazie