Protezione e tutela della concorrenza: le novità del pacchetto Bersani

Io ne tutela la concorrenza ovviamente riferimento a quello del pacchetto Bersani
Una valutazione d'impatto io dicevo stamattina che avrei difficoltà a rispondere a questa domanda così lo ripeto oggi e mi auguro che i colleghi Toffolo on Scarpa Sebastiani Pica
Civile aiutino ad risposte organizzata questo tema perché io trovo che è molto importante quello che è certo stamattina intorno la potere di vi è un Force Manta attribuite dalla
Del dalla legge
Nuova provata
Alla una autorità per la concorrenza ma è altrettanto importante discutere
Della materia in sei cioè di quali sono gli aspetti
Che devono essere
Tutelati e promossi nell'ambito la concorrenza nell'ambito del pacchetto Bersani ora lì c'è un tema lo segnalo ai
Coloro che dovranno intervenire che è quello settoriale
Attualmente tutti sappiamo che stiamo parlando di interventi
Nel settore della distribuzione
Dei farmaci nel settore del taxi nel settore dei trasporti
E nel settore che
Generale della distribuzione e del commercio
E trovo che lì ci siano cose meno discusse
A livello di criteri generali di quanto invece non sono discorsi sono discusse quelle che riguardano le professioni farmaci taxi
Perché ci sono alcuni criteri generali che finiscono per individuare delle scelte di fondo
Che viceversa dato meno come dire
L'ospitalità sulle colonne dei giornali quantomeno almeno marmotte trovata quanta ce n'è stata per quello che riguarda gli aspetti che più attraggono un pubblico generale ma qui siamo all'ambiente che discutere i principi e quindi ho l'impressione che questo tema
Potrebbe essere oggetto di una valutazione
Da parte di coloro che stanno intorno al tavolo come tema
Importante definitorio del atteggiamento
Del pacchetto dispetto alle scelte distributive
E del commercio quindi comincio con questo invito
A chiedere
A Carlotto Folon dalla Commissione europea la sua opinione passerà poi la parola Gustavo Piga poi Mario Sebastiani infine Carlo Scarpa
Grazie presidente
Buona sera anzitutto vorrei ringraziare l'Autorità garante la concorrenza mercato è l'unico per aver reso possibile la mia partecipazione a questo seminario
Io lavoro alla direzione generale della concorrenza alla Commissione europea nel team che si occupa dei servizi professionali
Intenderà illustrarvi termini una trentina di minuti che cosa la Commissione abbia fatto finora sul tema della miglior regolamentazione dei servizi professionali
Diciamo che ho scelto questo titolo per la presentazione perché esso rende bene l'idea del contesto in cui la Commissione europea agisce in questo settore
Tuttavia non si deve dimenticare che la commissione può intervenire in base al diritto comunitario della concorrenza qualora lo ritenga opportuno per contrastare l'eventuale condotte anticompetitive dell'impresa nel caso di servizi professionale si tratta operano ovviamente dell'associazione di professionisti
La miglior regolamentazione
O inglese better regulation
Prendo
Ha come obiettivo quello di rendere la regolamentazione esistente più affine alle regole della concorrenza e più adatta alle attuali esigenze
La finalità è quella di contribuire a stimolare la crescita e l'occupazione cioè i due obiettivi chiave dell'Agenda di Lisbona
Il nostro lavoro nel settore servizi professionali è da ricollegarsi in primo luogo a questa finalità e all'agenda di Lisbona
Si tratta cioè di promuovere l'eliminazione dalla regolamentazione esistente di quelle restrizione la concorrenza che sono inutili e sproporzionate con il fine di aprire il settore la concorrenza siamo convinti che ciò porterà in contraccambio ad una miglior qualità e hanno maggior scelta per i consumatori così come ad uno stimolo per la creazione di più posti di lavoro e di servizi pieno più innovativi
Missione e non è isolato mai supportato da un corpo significativo di ricerche empiriche che dimostrano che la riforma la riforma della regolamentazione può avere un forte impatto sul PIL e sulla competitività
Ad esempio studi recenti dell'OCSE dimostrano che forse nata regolamentazione dei mercati dei prodotti e dei servizi ostacolano gli investimenti dirette
Scrittori quali la tecnologia dell'informazione della comunicazione
L'OCSE pone l'accento sul pone l'accento sulla necessità di riformare quel quelle regole che restringono la concorrenza specialmente nel settore dei servizi
Bisogna inoltre ricordare dagli avanza di questo settore per l'economia dell'Unione europea in generale in particolare il fatto che la competitività nei servizi professionali può avere degli effetti espansivi su altri settori economici
Tanta concorrenza
Alleati
Ante mette presente esportatrici dovuto
Servizi professionali contribuiscono a al nove per cento del proprio PIL nel Regno Unito la spesa complessiva per i servizi legali è stato il diciannove miliardi sterline nel due mila tre
In termini occupazionali nel due mila quattro la voce altre attività dei servizi secondo la classificazione nasce che include anche servizi professionali occupava circa dodici milioni di persone in tutto all'europea e questi sono dati Eurostat
Infine nel due mila uno la quota di fatturato del servizio di business era maggiore di quella registrata nei settori industriali che delle costruzioni della maggior parte degli Stati non europea
In questo contesto vorrei illustrare ciò che la commissione ha fatto finora per promuovere la riforma del settore soffermando interamente sulla situazione italiana prima e dopo il pacchetto Bersani
Dunque per cominciata la breve storia dell'attività della Commissione in questo settore la Commissione Europea anzitutto riconosce che la regolamentazione dei servizi professionali è un argomento delicato e complicato lo stesso tempo
Le libere professioni producono servizi da un valore considerevole per la società in generale
E se operano in un quadro regolamentare che è un mix di regole statali di regole di autoregolamentazione di usi e consuetudini
Entro questo quadro regolamentare
Gli organi di governo dell'associazione professionali hanno spesso ampi margini di controllo su un'ampia serie di attività ivi incluso il diritto di accesso e di praticare la professione e questo anche il caso che mentre l'Italia
Per capire dettagli la situazione esistente non europea in materia di con lamentazione il settore la commissione effettuato un grande lavoro di rassegna nel corso del due mila due e del due mila tre che poi si è concluso con uno studio indipendente prodotto dall'Istituto di studi avanzati di Vienna
Nato come lo studio i HS
Una consultazione scritta alla quale e come sarà ricevuto duecentocinquanta risposte è una conferenza pubblica a cui tutte le parti interessate sono state invitate a partecipare
Dopo aver raccolto i dati di queste ricerche la Commissione ha pubblicato nel febbraio del due mila quattro o la prima relazione sulla concorrenza nei servizi professionali
Questa relazione si è completato da una ricerca sulla regolamentazione dei servizi professionali nei dieci nuovi Stati membri che poi è stata pubblicata nel novembre due mila quattro
Infine un secondo rapporto che costituisce il seguito della relazione due mila quattro è stato pubblicato nel settembre dell'anno scorso
I rapporti della commissione questi due rapporti così come le nostre ricerche si concentra su sei professioni ovvero sua vocati notai contabili in Italia sicura perché intendere dottori commercialisti consulenti fiscali architetti ingegneri e farmacisti
Sono state scelte queste professioni per il loro rilevante impatto sulle imprese e sui consumatori
I rapporti tra Lizzano in dettaglio cinque categorie di restrizione alla concorrenza che sono la fissazione dei prezzi la raccomandazione depressi
E divieti di pubblicità i requisiti di accesso che i diritti esclusivi ovvero requisiti accesso al mercato la struttura aziendale e le pratiche multidisciplinari
Questi rapporti analizzano gli effetti negativi che queste categorie di regolamentazioni potenzialmente restrittivi possono avere sui consumatori e sugli utilizzatori di servizi professionale così come sui professionisti stessi
In effetti ricerche empiriche dimostrano che tale regolamentazioni possono eliminare o limitare la concorrenza tre prestatori di servizi e pertanto disincentivare professioniste lavorare in modo efficace sotto il profilo dei costi
A ridurre i prezzi a migliorare la qualità e offrire servizi no innovativi
Questi rapporti tracciano anche gli elementi del quadro giuridico comunitario nell'ambito del quale tali restrizioni dovrebbero essere analizzate
Questi rapporti inoltre osservano che ci possono essere delle ragioni per cui un certo grado di regolamentazione servizi professionali può essere necessario
In primo luogo via la simmetria dall'informazione tra clienti e prestatori di servizi nel senso che i servizi professionali esigono che gli operatori abbiano un livello elevato di conoscenze tecniche
I consumatori possono essere sprovvisti di tali conoscenze e pertanto possono avere delle difficoltà a giudicare la qualità dei servizi che acquistano
In secondo luogo vi sono le sto le esternalità dal momento che questi servizi possono avere un impatto sui terzi oltre che sull'acquirente del servizio
In terzo luogo taluni servizi professionali sono destinate a produrre beni pubblici che presentano un valore per la società in generale
è chiaro pertanto in questo contesto che la commissione non invoca una completa deregolamentazione dei servizi professionali quest'anno che poco comune poiché ciò sarebbe responsabile inappropriato
Riconosciamo invece che un certo grado di regolamentazione settore essenziale per proteggere gli interessi degli utenti e assicurare il buon governo del settore
Tuttavia la commissione giunto alla conclusione che molti casi si dovrebbero utilizzare una regolamentazione e dei meccanismi più pro competitivi al posto della miriade di regole restrittive che tradizionalmente disse no
Pertanto abbiamo invitato gli Stati membri ad effettuare degli sforzi ma necessari per riformare questa regolamentazione per aprire settore la concorrenza e alleviarlo di quelle regole inutili o eccessivamente restrittive che non avvantaggia non è professionisti né i consumatori né cittadini europei
C'è particolarmente importante per quegli Stati membri con dei livelli di regolamentazione relativamente elevati come l'Italia
Per quanto riguarda i prospetti la dei lavori della commissione attuale e anche le prospettive future
Diciamo che la Commissione sta agendo suona in una strategia a doppio binario in primo luogo vi è la bocca si cioè l'appoggio ad una forma volontaria di cambiamento
In secondo luogo che l'applicazione delle regole Challant Force mente
Per quanto riguarda il primo binario si tratta appunto in primo luogo di appoggiare la volontarietà del cambiamento
Cioè la Commissione invita tutti a lavorare insieme sistematicamente per riesaminare le regole esistenti alla luce di un test di proporzionalità al fine di garantire che gli effetti restrittivi vitale regole non siano eccessivi rispetto all'obiettivo perseguito
Più precisamente intendiamo dire che ciascuna regola potenzialmente restrittiva della concorrenza dovrebbe essere esami riesaminata o esaminata per verificare se essa sia aggettivamente necessaria
Per raggiungere l'obiettivo d'interesse generale chiaramente specificato legittimo e sia il meccanismo meno restrittivo della concorrenza e delle regole mercato interno fatto raggiungere tale obiettivo
Laddove non lo siano e suggeriamo che essa venga riformulato abolita
Per inciso vorrei dire che questo per intese proporzionalità ente alta una derivazione della giurisprudenza anche della corte non è un'invenzione della commissione diciamo che è una uno sviluppo quasi naturale di ciò che è anche la corte ha detto nel corso degli anni
Ovviamente le ho lavorato a stretto contatto con l'associazione professionale europee al fine di chiarire discuterle ragione giustificative delle regole professionale esistenti per identificare quelle regole che sono eccessivamente restrittive ed esplora le possibilità per modernizzare le o eliminarle
Inoltre abbiamo coinvolto in questo dialogo anche le le associazioni dei consumatori per valutare loro opinioni sulle restrizione dentistica della commissione
Anche il Parlamento europeo si sta interessando in maniera crescente lavoro della Commissione in questo settore è adottato una risoluzione molto positiva il dodici ottobre scorso
A sostegno dell'attività della Commissione tornerò poi petardi su questa risoluzione che secondo me è un passo molto in avanti anche del da parte del Parlamento
E anche direi una svolta rispetto a una risoluzione precedente che ha saldato qualche mese prima in cui diciamo nel Parlamento si era espresso diciamo forma un po'più come dire positiva verso gli interessi diciamo delle delle associazioni piuttosto a quelle del del mercato e la concorrenza
Inoltre un bidone mitigare che i nostri colleghi dell'autorità nazionali garante la concorrenza nell'ambito della rete europea di concorrenza le Lo Piano Competition Network
Sono dei partner essenziale in questo processo
In effetti e si stanno lavorando con grande impegno nei rispettivi Paesi per promuovere il cambiamento attraverso una serie di tecniche sia di advocacy che azioni di Anfossi mentre a questo proposito vorrei ricordare anche che recentemente direttore generale delle autorizzati concorrenza sono riunite il ventinove settembre a Bruxelles dove hanno adottato tra l'altro un comunicato in tema di attività svolta finora sulle en force mente sulla foca si nel settore dei servizi professionali
Per quanto riguarda l'Enforcement si tratta di applicare il diritto laddove ciò sia necessario c'è un numero crescente di case giurisprudenziali a livello nazionale
In cui l'Autorità nazionale garante la concorrenza agiscono in base alle regole comunitarie la concorrenza contro gli organismi professionali per delle restrizioni contenute nel regole di autoregolamentazione quindi codici di condotta
Ecco decide antologici
Ad esempio attraverso l'uso e l'articolo ottantuno del Trattato che viene tra l'altro tutte le decisioni associazione d'impresa reste t della concorrenza ad esempio le regole di autoregolamentazione stabiliti dall'associazione professionale
Anche la Commissione ha portato avanti un caso utilizzando l'articolo ottantuno ed ha adottato una decisione il ventiquattro giugno due mila quattro contro il sistema di onorari minimi raccomandati instaurato dall'Ordine degli architetti belgi
Anche lo Stato può essere ritenuto responsabile in determinate circostanze in base alle regole comunitarie la concorrenza per delle restrizioni ingiustificate la concorrenza e questo questa giurisprudenza
Diciamo deriva applicazione del comminato esposte articoli tre uno g dieci due ottantuno oppure articolo tanta se eventualmente in combinato con ottantadue
Non dimentichiamo inoltre l'uso delle regole comunitarie del mercato interno cioè gli articoli quarantatré quarantanove sulla libertà dei circolazione dei servizi sulla libertà di stabilimento
Infine importante osservare che anche se la Commissione o l'autorità nazionale garante la concorrenza decidono di non agire un caso specifico e cittadini possono sempre portare loro casa conoscenze tribunale nazionale
E in effetti stava cominciando a farlo gradualmente in marchi in maniera crescente
Vediamo i progressi conseguiti finora
Il rapporto la commissione due mila cinque presentato il livello di progresso conseguito agli Stati membri esso ha rivelato che i maggiori progressi sono stati conseguiti nei Paesi che dispongono di un programma strutturato di riforma
Volto a rafforzare la concorrenza o a riformare la regolamentazione per esempio Danimarca Paesi Bassi e Regno Unito
In altri paesi invece si è registrato un lento avvio del processo di riforma se non addirittura un'attività presso che inesistente
Ciò è dovuto in particolare ha una sua a una serie di fattore sta collante come ad esempio l'assenza di un sostegno politico adeguato è retaggio e legati alla tradizione
Nell'ambito della rinnovata strategia di Lisbona la commissione ha pertanto cercato di incoraggiare gli stati membri anche nutre libere professioni dei rispettivi programmi nazionali di riforma per attuare l'Agenda di Lisbona per sostenere la crescita e l'occupazione a livello nazionale
Ciò consentirà di offrire un chiaro sostegno politico a questo lavoro ed a fornire un quadro ben preciso entro cui monitorare la situazione informare sui progressi ottenuti
Notiamo con soddisfazione di alcuni Stati membri tra cui l'Italia hanno fatto dei passi in avanti a questo riguardo e che stanno spingendo altri stati membri a fare altrettanto
Questa pratica sta cominciando a risultati e il numero e Stati membri che hanno avviato i loro lavori in questo Ettore davvero impressionante
Inoltre ciò che di Moccia dimostra che lo slancio il processo è in aumento e che diciamo il vento sta cambiando sta cominciando a cambiare in tutta Europa
Per fare solo degli esempi all'infuori dell'Italia su cui tornerò fra poco la Polonia ha introdotto delle novità che rivoluzioneranno il settore dei servizi legali e che mirano a rispondere alla preoccupante situazione riguarda il numero di avvocati mantenuto finora artificialmente basso
La riforma porterà in questo Paese ad un incremento sostanziale del numero degli avvocati cosa che a sua volta porterà ad un crescente accesso la giustizia
E senso dello introdurrà inoltre un nuovo segmento a basso costo nel mercato del servizio legale per quanto riguarda gli affari giuridici di routine in modo da consentire al numero maggiore di persone da cedere la giustizia prezzo bordi a abbordabili mi riferisco ad esempio alla possibilità anche per non avvocati maggiori Steady dare per esempio delle consulenze legali
I Paesi Bassi hanno perso la concorrenza la professione notarile a beneficio sia dei consumatori che dei professionisti nel risultato esempio che gli onorari corrisposti per le compravendite immobiliari sono diminuiti di un trenta per cento
Inoltre grazie la riforma settore farmaceutico in Slovacchia il numero delle farmacie cresciuto da settecento a mille settecento consentendo così la creazione di nuovi posti di lavoro ed un migliore accesso favore paziente
Inoltre come ricordavo prima commissione impegnata attivamente in questo dialogo permanente con l'autorità nazionali e quest'anno ad esempio abbiamo condotto delle visite in alcuni stati membri prope lanciare questo dialogo in con tutte le le le le parti interessate
Cioè sia autorità nazionali che assessore professionali
Soprattutto abbiamo scelto quegli stati che hanno ancora un elevato grado di di regolamentazione essenzialmente mi riferisco alla Repubblica ceca la Slovacchia la Grecia la Spagna la Germania e la e la Slovenia
E allora il rapporto la commissione due mila quattro segnalava la presenza in Italia
Vengo adesso ovviamente la situazione in Italia
Prima del pacchetto Bersani essenzialmente come delineato la portano come sono due mila quattro l'Italia si trova fra quei Paesi in cui vigevano ancora delle gravi categorie di restrizione la concorrenza come ad esempio la fissazione di prezzi minimi
Per contabile architetti ingegneri avvocati
E delle restrizioni di pubblicità significative come per i contabili revisori dei conti gli architetti e ingegneri gli avvocati notai
Pertanto per i motivi sopra esposti la commissione esortava a tutte le parti interessate in particolare autorità di regolamentazione a rivedere la legislazione o le regolamentazione esistenti nello reale di competenza
Esso sicura Porto due mila cinque la commissione collocava l'Italia fra quei Paesi dell'UE europea con i più alti livelli devo lamentazione ma che non avevano ancora registrato progressi significativi nel processo di riforma
Tuttavia l'apporto segnalava il dato incoraggiante che l'Italia stava intraprendendo un lavoro di analisi che avrebbe portato molto probabilmente a una riforma del settore
Inoltre non si deve ovviamente dimenticare l'importante lavoro svolto in questo settore dallo di CM nell'arco di un decennio
A partire dall'indagine conoscitiva conclusosi nell'ottobre novantasette passando per numerose segnalazione al governo al Parlamento fino al recente relazione sull'attività svolta nel biennio due mila quattro due mila cinque per la promozione della liberalizzazione servizi professionali
La sua attività in questo settore la dice a me ha sempre sostenuto la necessità di una riforma radicale della regolamentazione servizi professionali e non è un caso che l'articolo uno alle credo Bersani in faccia espresso riferimento
Alla necessità di assicurare l'osservanza oltre che delle raccomandazioni parete la Commissione anche di quello di CM
Veniamo dunque la riforma prevista al pacchetto Bersani
Quando le Cretto cittadino consumatore fa dotato all'inizio di luglio riporta già voce del Commissario Neil Crusoe dichiarò che il decreto sembra essere un passo avanti nella giusta direzione
Aggiungendo che la Commissione ha sempre incoraggiato gli stati membri a introdurre più concorrenza nel settore dei servizi professionali
Il pacchetto Bersani sembra infatti ispirarsi a ad una logica alla logica dell'Agenda di Lisbona laddove esso menziona la finalità di favorire il rilancio dell'economia e dell'occupazione
Attraverso la liberalizzazione attività imprenditoriali e la creazione di nuovi posti di lavoro nonché al rispetto dei principi del diritto comunitario
Là dove esso fa riferimento alla necessità di garantire rispetto agli articoli quarantatré quarantanove ottantuno ottantadue ottantasei del Trattato questo articolo uno del decreto docente di legge duecentoventitré
Le novità introdotte dal decreto legge sono sicuramente un passo in avanti per introdurre più concorrenza nel settore servizi professionali specialmente se si considera che vengono eliminate quelle categorie di restrizione concorrenza quei cenavo prima
Che la Commissione europea considera tra le più gravi mi feriscono esemplificative la fissazione prezzi minimi
Non bisogna tuttavia dimenticare che il ruolo di autorità nazionali sia garanzia concorrenza che di regolamentazione cruciale in questo processo di riforma almeno tanto quello della commissione
E professione Sarfatti regolate a livello nazionale piuttosto che livello cure è logico pertanto che l'Autorità nazionale garante la concorrenza assumo lenza attiva in questo settore a livello nazionale in stretta cooperazione con l'Autorità nazionale di regolamentazione
Tutte queste attori si trova solitamente una posizione più idonee la commissione per capire veramente cosa sta succedendo nel mercati del ferimento
Diciamo che questo chiaramente il rispetto del principio di sussidiarietà che è un pilastro Baldelli detto comunitaria
In questo contesto pure aggiungere che il processo di riforma le professioni Italia non può concludersi con le misure previste dal pacchetto Bersani
Infatti una marea intelligente perseguirla meglio regolamentazione per dei servizi professionali è quella di intraprendere una riforma organica e sistematica delle libere professioni con il coinvolgimento di tutte le parti interessate
E mi pare capire che lavori che sono attualmente in corso a livello ministeriale persegua questo obiettivo
Infatti come il senatore inizialmente il vento la commissione ha notato che qui in quei Paesi che dispongono di una programma strutturato di riforma volto rafforzare la concorrenza o a riformare regolamentazione si sono atti ottenuti i maggiori progressi
A questo punto vorrei brevemente accennare codici deontologici che stabiliscono regole di condotta professionale
Il punto di partenza che codici deontologici son degli strumenti per garantire elevati livelli di condotta professionale
Tuttavia le norme dei codici di condotta possono essere problematiche qualora esse mirino direttamente indirettamente Alimena la concorrenza tra professionisti e mantengono ad esempio prezzi elevati
Pertanto sono questi poli norme che bisogna esaminare con occhio critico con l'asse per Tarvisio e tali norme impediscono la concorrenza per bisognerà opportunamente rimuoverle o riscrive le per evitare questa eventualità
Anche in questo contesto opportuno sottolineare che soltanto un'azione concertata a livello nazionale può contribuire alle minare quelle anacronistiche regole anticoncorrenziali che ancora si riscontrano sino a regolamentazione statale che nell'autoregolamentazione Ring compresi codici deontologici
E questo riguardo volevo appunto ricordare che il basket il pacchetto Bersani impone agli ordini professionali l'obbligo ad adeguare i propri codici di condotta entro il primo gennaio due mila sette
La stessa cosa sulla vetta dal Parlamento europeo senza mentre l'articolo dieci di questa risoluzione
E in quella e il Parlamento ritiene importante rafforzare gli standard etici e la protezione dei consumatori l'ammetto servizi professionale sostiene l'adozione di codici di condotta da parte prestatore servizi professionali né lavorare con la partecipazione di tutti i soggetti interessati
Prima di concludere vorrei spendere qualche parola sulla regolamentazione Prezzi che è stato all'origine dei grandi dibattiti non esiterei a dire che la regolamentazione dei prezzi è una delle più gravi violazioni della concorrenza
Tutti i vari tipi di regolamentazione dei prezzi con ad esempio la fissazione la raccomandazione Prezzi possono verosimilmente facilitare il coordinamento dei prezzi fra prestatore servizi e pertanto limitare forza fortemente la concorrenza la Commissione ha sostenuto questo argomento nella decisione ossia architetti bellica menzionato prima
In questa decisione che risale al due mila quattro la commissione ha stabilito che l'ordine degli architetti belgi adottando applicando un sistema di onorari minimi raccomandati ha virato le regole comunitarie concorrenza c'è l'articolo ottantuno
Dopo questa decisione l'Autorità nazionale garante la concorrenza all'aperto molti altri casi riguardanti la regolamentazione dei prezzi
Anche l'avvocato generale poi ha reso maturo nelle su conclusione presentato il primo febbraio due mila sei nel caso Cipolla riguardante il divieto imposto dallo stato di erogare al al tariffario forense
Ha sostenuto la necessità di rimuovere il tariffe fisse minime poiché egli argomenta e se non servono nel garantire la qualità delle prestazioni fornite nell'accesso alla giustizia
Anche la Commissione tedesca sui monopoli e che è un organismo consultivo indipendente stabilito al diritto tedesco la concorrenza adottato questo punto di vista non recente rapporto pubblicato nel luglio due mila sei dove veniva esaminata la regolamentazione del tariffe fisse giudiziali
è anche da notare che la maggioranza è stati membri a un sistema efficiente ben funzionante servizi professionali senza dover ricorre al contempo di regolamentazione dei prezzi
Ad esempio a noi risulta che solo quattro Stati membri hanno ancora un sistema e tariffe fisse minime per quanto riguarda gli avvocati e sono la Germania e l'Italia ha sempre considerato e il il contesto il pacchetto Bersani la Grecia e Cipro
E inoltre la Germania li ha gli ha già aboliti per i servizi tre prestazioni stragiudiziali
Infine Parlamento nuovamente nella sua ultima risoluzione si Scream si esprime chiaramente sul fatto dell'obbligatorietà che l'obbligatorietà del tariffe minime
Poi può essere d'ostacolo al diritto la concorrenza e questo lo dice l'articolo cinque in cui dice il parlamento considera che l'obbligatorietà tariffe fisse o minime e il divieto di contrattare compensi legati a risultato raggiunto quindi anche il patto di quota lite
Potrebbero essere d'ostacolo a qualità del servizio per i cittadini e alla concorrenza quindi vita gli stati membri a superare questi vincoli con misure meno restrittive
E più adeguate rispetto dei principi di non discriminazione c'è sita proporzionalità attivando meccanismi di consultazione contro le parti interessate
Quelli conclusione voleva comunque una volta sottolinea l'importanza di questo progetto riveste per la commissione
Vorrei chiarire nuovamente che non si tratta di appoggiare una completa deregolamentazione del settore la commissione la prima essere prudente quando si tratta di cambiare le regole del gioco
Ciò che invece che a mo'di fare ed invitare l'autorità statale di regolamentazione e le associazioni professionali ad esaminare con occhio critico è senza per Cetti le regole esistenti per verificare se se siano le più efficienti e le meno restrittive la concorrenza per raggiungere l'obiettivo di interesse generale
La dice a me ad esempio svolto nel passato e continua svolge tuttora un ruolo fondamentale in questo processo e sa fa ovviamente parte la famiglia dell'Autorità nazionale garante la concorrenza dei pertanto aggiornato sui lavori in corso a livello comunitario in questo settore
La Commissione invita tutte le parti interessate a fare il possibile per essere coinvolte nel processo di revisione sistematica delle regole siamo convinti che che la situazione italiana può essere migliorata ancora e stiamo ovviamente siamo diventa disposizione per aiutare laddove questo sia possibile
Spero che questa presentazione è stata utile e vi ringrazio per l'attenzione
Non c'è bisogno di dire che
Il lavoro della Commissione europea
Sull'avviamento delle servizi professionali e prezioso non solo ma anche sostenne del Parlamento europeo a tanta questa azione lo è altrettanto
Io mi chiedo se
Io chiedo agli altri partecipanti al tavolo
Se ragionare di prezzi dei servizi professionali
Come
Forse un Ampezzo qualsivoglia
Sia così
Immediatamente utilizzabile ai fini delle scelte di
Regolamentazione oppure no perché
A me è capitato di fare uno studio sulla lentezza della giustizia sul corso della giustizia
E da questo studio viene fuori che la il costo della giustizia non dipende soltanto dal fatto che ci siano con la magistratura oppressa troppi procedimenti con poche risorse ma anche da una categoria di professionisti i quali finiscono per contribuire lentezza della giustizia
E questo non ero che abbiamo oltre relazione col prezzo dei servizi perché prezzo il servizio in molti casi non è un prezzo elevato ma è un prezzo basso prolungato nel tempo che determinano affetto a cascata
Sulla prestazione del servizio il medesimo per cui
C'è da dire che ragionare di regolamentazione delle professione significa dire
Quali sono diciamo gli affetti di prezzi delle tipologie dei prezzi del servizio rispetta anche alle diverse categorie di utenti
Siano essi famiglie prese siano piccole o siano grandi imprese
Io credo che molto dipende dal modo in cui si interpreta l'insieme degli attori che giocano in questo sistema compresa la Renault regolamentazione del numero del professionisti che operano perché ricordava il dottor Folon che la Polonia se non ho capito male
Aveva un problema di un numero di professionisti troppo basso che avvocati
Che con AST disposizione è una norma ad hoc è stato è in lieve aumento
Allora la questione se appunto si guarda al problema dall'alto del numero di coloro che operano oltre che dai prezzi forse si vedono tutte le questioni insieme anche le tipologie di prestazione professionale e anche gli utenti che sono coinvolte l'insieme delle cose ovviamente sono presenti alla Commissione come tutti quelli che si occupano di queste questioni ma vorrei poi sentire le opinioni a cominciare da quella di Gustavo Piga
Università Roma Tor Vergata discostarsene
Non so per quale motivo anche al computer contratto
La
Buona sera io ringrazio gli organizzatori per questo invito
Tanto più che avete invitato macro economista non è ben chiaro perché l'abbiate fatto poi sono il problema c'è il problema di valutazione di impatto quindi forse c'è bisogno di matricola mista
Però poi mi si è chiesto di terra di parlare delle professioni e li ha cominciato a crescere fortemente mio disagio per fortuna che sono circondato da colleghi micro economisti molto Valenti che risolverà ogni problematica ma è stato utile per me ragionare un attimo su qual era la la ragione di questo mio disagio a tipicamente quando insegno un corso di macroeconomia l'unico riferimento che faccio le valutazioni d'impatto della politica antitrust sulle politiche per la concorrenza prendo copio copiato proprio computer rapporto annuale
E l'AGCM nel due mila tre due mila quattro Splendido dove far vedere che le strozzature per le nostre imprese più competitive a livello internazionale in tempi esportazioni derivano da esistono soltanto nei limiti in cui quei settori si basano molto su input intermedi prodotti in settori che l'AGCM stessa chiamò all'epoca
Settori critici per la concorrenza tipicamente trasporto energia telecomunicazioni distribuzione commercio
A quando entro quando entrò nel però parlare del del l'effetto di impatto dei servizi professionali sono un po'perso perché io non credo che le grandi imprese per esempio soffrono molto di competitività a causa di notaio avvocati tra l'altro la immagino che la FIAT abbia una competizione per essere servita da grandi imprese a livello internazionale che non credo gli creino problemi forse le piccole forse le piccole imprese hanno un problema dovuto a snella non competitività del settore dei servizi professionali Bach
Immagino che sono dovesse parlare col presidente da piccoli Confindustria io non l'ho mai sentito parlare dei notai benché sui giornali fossero pieni di riferimento a una crisi dovuta e notai
Vi parlerebbe di energia telecomunicazioni trasporto è che incidono molto sulla funzione costi marginali questa gente
A forse un problema in pirico basta andarlo a verificare io non so se qualcuno ha provato ha provato a farlo ha provato a misurare l'impatto di questi settori sulla funzione di costo della delle aziende
O il che non vuol dire che non c'è un problema nel senso che anche se non vi fosse un impatto sui costi aziendale rimane il problema che ben conosciamo di efficienza e redistribuzione per i consumatori cioè se le farmacie
Non hanno un impatto sulla funzione di costo della piccola e media impresa come mi aspetto non vuol dire che non c'è un problema per i piccoli e medi imprenditori la sera quando porta a casa i suoi profitti
Se li vede o detratti dal farmacista locale oppure non riesce a ottenere invece sopra di efficienza a tutti i servizi che un farmacista potrebbe e dovrebbe fornirli
Qui anche questo secondo problema empirico però poi nel mettere tutto insieme uno si trova ancor più in imbarazzo nazioni nel settore dei servizi perché ci sono due problemi da un lato c'è il problema del potere di mercato anche uno attribuisce di solito sempre la presenza degli ordini che quello sarebbe da misurare
Però gli ordini sembra almeno dicono che in teoria contano per eliminare questi asimmetrie informative che come cercherò di dimostrare sono ingenti
E allora e tra l'altro lo stesso mercato dei servizi professionali
A un enorme se crea inefficienza Beha un non vende e non vende prodotti e quindi forse a un enorme interesse a eliminare queste simmetrie con pratiche di prezzi capace di fare questo
E allora il punto fondamentale per l'impatto è quando è quand'è che ci vuole una public policy che si amministrativa o di antitrust per risolvere questi problemi ci vuole sempreché non ci vuole mai e come macro economisti al piacerebbe avere un un modello di riferimento si è interessato anche a sentire nei colleghi che verranno dopo
Io mi sono andato a cercare un un modello da usare perché ovviamente non parliamo di patate
Quindi non è un problema soltanto di potere di mercato dobbiamo avere un modello di riferimento un po'diverso che che combini potere di mercato con le problematica de alle della simmetria informativa
Sono fortunato nel Saseno trovato uno ce ne possono essere mille immagina quello che mi piace di più
Non ha fatto scusate le traduzioni perché verrebbe una cosa stranissima sono questi beni che si chiamano Clarence God che fosse Carlo con conosce molto bene anche Mario a che e secondo me si attagliano molto bene se prendete la definizione a il settore dei servizi professionali
Avvocati consulenti notai sono dei beni e servizi dice la definizione con diagnosi più trattamento il più delle volte diagnosi trattamento fatte insieme in cui l'esperto cioè colui che vende il prodotto
Conosce la qualità necessaria del bene con servizio per il consumatore più del consumatore stesso tra credo Carlo stesse
Caro da Folon faceva riferimento a queste queste tipologie di differenza nella conoscenza da qualità del servizio
E cosa può fare dunque da lì nasce il problema eventuale della simmetria informativa certo non non sorgesse tariffa correttamente sorgesse froda il consumatore
Si creano è bene ricordarlo due problematiche
Di efficienza e di redistribuzione efficienza sull'efficienza c'è il famoso understatement
Il meccanico che hai bisogno di ti rimpiazzi motore E.T. rimpiazzati rimpiazza invece soltanto la candela e Colturi parti motore va ancora per un po'
Il consumatore cosa chiede in questo caso vorrebbe un servizio sofisticato che costa al meccanico all'esperto ma riceve un un servizio semplice e meno costoso per l'esperto
Poi c'è l'ovetto Hitman lo facilmente il tassista che porta lo straniero da Fiumicino a Roma facendogli fare sette volte il raccordo anulare cioè il servizio la fine o da glielo porlo porta l'albergo ma l'ho portato per per avermi fatto fare sette giri qui il consumatore richiede un servizio semplice meno costoso per l'esperto ma ricevo un trattamento sofisticato
Il cui costo addizionale supera i benefici addizionali per il
Consumatori e poi c'è un ultimo problema che tipicamente pensiamo a essere solamente di redistribuzione
Cioè il consumatore si richiede ne ha bisogno e si riceva un servizio semplice meno costoso per l'esperto però cioè la frode l'esperto viene tariffato lo tariffa come un servizio sofisticato
Qui questo non è un problema necessariamente di efficienza è un puro problema di Sceriffo di Nottingham che prende le risorse e quindi un puro voleva dire distribuzione
E quindi normalmente lo affronteremo con degli strumenti non di efficienza ma di equità certo diventa un problema di efficienza se invece che parlare di un cliente parliamo di impresa allora si scarica sulla funzione dei costi dell'impresa
O su un consumatore se questi affetti hanno poi un impatto dinamico di ricchezza nel tempo che porta il consumatore più povero rinviare i successivi acquisti dei beni sono cose serie queste io credo di sì sembra se guardiamo alcuni settori importanti dell'economia servizi riparazione meccanici sono strapieni di problematiche di Karen scorso
Servizi assistenza taxi medici e per noi servizi consulenza professione intellettuale assicurazioni non so se l'assicurazione rientrano e servizi di consulenza borsone servizi finanziari
Ci sono evidenze là fuori che ci dicano che queste cose succedono
Beh se la cosa più divertente avente quella che ho trovato è Mons che se guardate alla probabilità nostra media di ricevere un intervento tra i potranno sette interventi chirurgici importanti per la persona media e superiore il trentatré per cento
A quella per un medico o quello che è un medico in famiglia
Quindi cosa vuol dire che probabilmente quelli che hanno conoscenza non si non si froda una vicenda e invece più c'è una tendenza nel settore a farti operare anche quando non ne ha bisogno
Altro altro risultato che lega ed è un punto importante questo che lega il problema a la l'esistenza di istruzione conoscenza da parte del consumatore
Istruzione conoscenza parte fautore che rimuovere ebbero la problematica di che sta parlando ci sono molti ci sono alcuni studi empirici che dicono che le donne hanno più probabilità di essere fondate da meccanici donne perché perché si dice che le donne forse hanno meno conoscenza dei problemi
Problemi delle macchine non non tutte le donne che conosco sì lo so malaffare ciò la citazione
Allora poi i poi ci sono delle evidenze di prezzi fatti là fuori si vede che i taxi hanno una tariffa fissa molto spesso sono vanno Yorker venendo da JFK
Il presso fissato in partenza o in parte fissa quando lo prendiamo in città per far sì che il ci sia un incentivo per il tassista a non farci girare tutto il giorno ma per caricare diverse persone
E il che è un sintomo che provente c'è un problema di ove treat mentre da parte dei tassisti le camere di commercio e Stati Uniti pubblicano le ore necessarie per la lavorazione di riparazione o ovviamente per cercare di evitare
A o aiutare il consumatore a non essere toccato da over Ciad Ginko o verso Hitman
A
Con che caratteristiche assumono ben normalmente non dovremmo non dovremmo vedere ove treatment tre chilometri man dovrebbe essere dominato dal dallo per charge Linda nel senso che per l'esperto i ricavi sono uguali
Ti dico che ti fornisco il bene costoso e qui tu mi paghi per il bene costoso
Ma i costi con lo faccia Agim sono ovviamente minori perché io ho fatto effettivamente un servizio meno costoso mentre con l'Opel treatment effettivamente non solo ti ti dico che ti faccio sesso costoso ma Lollo faccio sul serio
Normalmente dovremmo vedere che lo perché due sparisce e quindi dove prima si vede soltanto se è vietato rosse le istituzioni non permettono
Lo facciamo oggi Corallo cacciati non c'è serbare l'ipotesi quella che chiamiamo di verificabilità cioè quando il cliente può controllare il contenuto del servizio effettuato perché o è fisicamente presente o perché gli danno qualche evidenza ex post
Ma quand'è che il cliente può controllare perché altre può controllare molto spesso dipende dal suo livello di istruzione anche da aspetti legali che tecnici tipico caso
Il sei meccanico ti dà indietro il pezzo sostituito non ti può fare opera char Gemmati può fare ancora over Trident perché non sai se dovrà essere sostituito me
Lovere tripletta a sua volta può essere impossibile se il cliente capace di ispezionare ed effettuare la diagnosi dice no tu non le puoi trattare di più perché io so cosa mi devi fare mi devi fare il trattamento che vassoio so fare diagnosi
E quel caso diciamo prima dei dottori
Quindi viene esclusa
L'understatement a sua volta impossibile rivelando il trailer vuol dire che ricevi meno servizi di quelli non non ti curi di fatto dice Rimini servizi di quelli dovresti avere e l'understatement è impossibile se è punito severamente la legge o se ci sono affetti reputazionali molto alti che ti portano a un pagamento di danni molto forte
Però esce fuori da questa letteratura un tema interessante
Nel senso che è un tema pro mercato se vogliamo anti anti regolamentazione
Se valgono solo queste ipotesi l'omogeneità dei consumatori quindi c'è i consumatori si assomigliano si assomigliano molto e quindi di fatto impossibile fare discriminazione di prezzo sul mercato
Se diagnosi e trattamento le fanno le stesse persone Question Time
Il meccanico ti fa la diagnosi e Tizio giusta macchina a l'avvocato chi fa come si chiama
La consulenza però poi viene Conte no in in Howlin'maggio se una di queste due vale la verificabilità
E o il pagamento dei danni allora il tema abbastanza forte perché ti dice l'istituzione di mercato risolvono i problemi di frode
Anche in presenza di asimmetrie informative cioè trova le tariffe trova le tariffe l'equilibrio l'unica cosa che rimane ovviamente importanti segue da parata tanto oggi è il problema delle del potere di mercato
A male simmetrie informative da sole non spiegano in questo caso le frodi
Tra l'altro io colletto dei documenti che sono usciti questi giorni del del delle delle associazioni di categoria delle assicurazioni che si lamentavano dicendo lasciato ce lo risolveranno questo problema lo risolviamo noi con le appropriate
Clausole contrattuali ora ovviamente è un rappresentante di categoria quindi avrà tutte le sue ragioni per farlo però è si può appoggiare deve a questo
Anche anche su questa riduzione della regolamentazione pezzi ma veramente non sono un esperto
Sicuramente la regolamentazione prezzi mi viene da dire cattiva per prove di potere di mercato
No non so se l'argomentazione pressione si sente cattiva per evitare delle frodi in fondo la tariffa lo IOR JFK una regolamentazione di Trezzo a fatta poi si è fatta dal da da fatta dal dal dal sindaco di New York però potrebbe essere presa tranquillamente da l'Associazione tassisti non vedo in questo necessariamente un un male per la società
Detto questo veemente il CRO il teorema crolla completamente
Con tutta una serie di lascia rilasciando queste assunzioni
E rilasciando le realisticamente direi nel senso che omogeneità dei consumatori no c'è tantissima eterogeneità dei consumatori e se Chai eterogeneità dei consumatori
Se non c'è possibilità di chi ne ha da anni si vede tantissimo over treatment cioè vengono fatte diagnosi diagnosi false per spingere gli individui a chiedere un intervento di cui non nelle cui non hanno bisogno
Anche se non fanno cacciati in cioè il trattamento effettivo te lo danno ma tu non avevi bisogno e paghi di più
E la cosa interessante di questa letteratura è che questo avviene soprattutto per e segmenti meno profittevoli che uno forse può immaginare i dire sono i più piccoli consumatori le imprese più piccole
O all'altra cosa interessante è che questo problema sparisce
Se non c'è potere di mercato quindi se c'è una politica antitrust capisco io
Che spinge verso l'assenza di potere di mercato questo aiutante a rimuovere il problema che si crea con l'eterogeneità di consumatori di over titubante la stessa cosa succede in assenza di Tai Inditex diagnosi e trattamento
Tipicamente qui c'è la frode ce lo faccia agenda
Oppure si fanno troppe si fanno troppe diagnosi e questo è un problema ovviamente perché a pochi soldi per i piccoli ma di nuovo se si elimina il potere di mercato questo problema non si pone
L'altro risultato lo conoscete tutti è vecchio da di quarant'anni se non c'è verificabilità cioè se non potete stabilire a cosa è stato fatto e se non c'è la possibilità di chiedere i danni
Cosa fa l'esperto per l'esperto fornisce il bene poco quello che gli costa poco tariffa come se avesse effettuato il servizio costoso e che succede lo sappiamo benissimo dal mercato dei limoni di di Viacard la fa se il il valore di questo bene abbastanza basso il mercato sconta scusa sparisce completamente un disastro per la collettività tutto il surplus sociale tutto il sorpasso chalet sparisce quindi questi sono tutti casi che ci ricordano che invece la regolamentazione anche in questi settori sconta e io chiudo dicendo non lo so quanto contano tutte queste assunzioni che fanno rendono vivo il teorema per il settore dei servizi
Per esempio abbiamo bisogno perché non ci sia perché mercati facciamo tutto da soli
Che esista una forte possibilità di chiedere rimborso danni L'Aia diritti in caso di understatement cioè quando tu non ricordo hai bisogno di un servizio di alta qualità che ti danno quello di bassa bassa qualità
Beh i ovviamente dipende da quanto funziona bene il tuo sistema giudiziario quanto funzionano bene i meccanismi di di di reputazione che tra l'altro la cosa non è facile maggiormente il settore degli avvocati perché come i settori della mia dei medici se c'è un fallimento nella performances questo non è necessariamente un indicatore che l'avvocato non ha messo in moto tutte le i delle cose che doveva fare per riuscire a far vincere la causa
La verificabilità per evitare la frode da Opel ci argentee
E qui c'è il problema importantissimo del della cultura di di di chi è chi di chi rischia di essere frodato
Immaginiamo che probabilmente non sia un problema per le grandi imprese o le persone con grandi patrimoni rimane un problema di tutela della piccola importantissimo come la questione dell'eterogeneità di nuovo riporta bomba su una questione di tutela
Delle piccole imprese dei piccoli consumatori e ovviamente rimane indietro col problema su Crippa pensiamo sempre che quello
Del potere dei poteri mercato
è un problema empirico si enormemente sì perché tutte queste cose che vi ho detto Vaiano di paese in paese
A seconda delle istituzioni che un paese si dà a quindi l'impatto finale dipende dall'esistenza di un sistema giudiziario efficiente
Da meccanismi di reputazione efficienti conta il livello di istruzione dei consumatori e quindi cosa fanno le associazioni di consumatori a riguardo
Non lo so
Mi piacerebbe immaginare un giorno di esser capace di fare una valutazione di impatto del settore usare
Un po'né un po'di questa idea che queste persone intelligenti stanno mettendo là fuori grazie
Io devo dire che molte volte
I modelli gli economisti definiscono
Creare
Una serie di rappresentazioni che non riescono poi che a fare una descrizione del TAR non danno indicazioni prescrittive perché l'indicazione che nasce da questo modello presentata Gustavo Piga
E che
Esistendo le asimmetrie informative e questo è il punto di partenza
Ci sono comportamenti molto diverse
Che finiscono per accentuando e difficilmente riescono a risolvere le asimmetrie informative anche nel caso lui faceva notare in cui ci sia un mercato che funzioni
Allora la questione che forse
Alla fine se uno si chiede come che per esempio negli Stati Uniti ci sono i casi Successo degli interventi chirurgici e quindi la possibilità di fare un ranking degli chirurgiche invase da loro
Percentuale di successo com'è che poi questo avrà in King si illude facendo in modo che i chirurghi affrontano quell'operazione che gli ha aiutano a dimostrare che locali di successo sono più numerose di quanto non sarebbero se affrontassero tutti i casi che gli capitano sott'occhio e ancora una volta un problema di è un problema di asimmetrie informative
Credo che
C'era un bel film proprio ieri
In cui si vedeva il caso di una grande meccanico
Il quale diceva che la sua Ferrari a delle incrostazioni alle valvole
E questa incrostazione valutare la spiegazione generale per ogni problema che nasceva la sua Ferrari però si tratta di capire
In che misura ciascuna in grado di sopperire alla sua deficit di informazione anche applicando sì alla questione
Che si deve affrontare e io credo che alla fine le osservazione che ha fatto Gustavo Piga anziché portare acqua al mulino della liberalizzazione finiscano per dire io forse una soluzione c'è il codice etico dei professionisti e dei servizi professionali perché è chiaro che è difficile mantenere una
Così capacità di rimediare asimmetrie informative però naturalmente
In mezzo tra questo il la vera una completa simmetria informativa c'è una quantità di cose che possono essere e appunto il suo racconto tende a rappresentare le diverse situazioni questo tipo sentiamo invece che cosa dice Mario Sebastiani
Che da quello che ha mi spiegava vuole affrontare anche la relazione tra le nuove procedure Enforcement che la legge attribuito all'autorità e le scelte poi di intervento sui settori Mario Sebastiani
Rettore del master su
Alla concorrenza non è stato in realtà il tema che ha delineato il professor pagamento era quello che inizialmente mi ero come dire riproposto di affrontare non molto tempo fa dire ingenuamente perché l'idea di andare a di delineare dei collegamenti fra le norme Bersani sulle liberalizzazioni e le norme Bersani sono i poteri dell'Antitrust anche alla luce di tutta la discussione questa mattina mi sembra veramente come dire prematuro e sicuramente velleitario per una per me
Quello che mi piacerebbe invece affrontare passando poi alla ovviamente a ragionare un po'sulle norme relativa liberalizzazione è una brevissima riflessione su un tema di questa mattina quindi le norme i nuovi poteri dell'autorità
E in particolare sugli impegni che è stato simulato darà interessante relazione di Mario Libertini che qui seduto
In sala vale a dire la domanda che io mi pongo e che pongo ovviamente perché non è che una risposta specifica essendo un mondo giurista seppure simpatizzante la domanda che mi pongo è quali sono come dire il grado di discrezionalità al dell'autorità nel rifiutare il patteggiamento consentitemi di utilizzare questo termine semplificatoria
Quali sono i gradi disc discrezionalità e cioè se questo grado di discrezionalità consiste unicamente nella valutazione della idoneità un meno della proposta
Oppure al di là della valutazione che potrebbe anche essere conclusivamente positiva la proposta è come dire congrua rispetto all'illecito supposto l'Autorità può dire no comunque sia vado fino in fondo non faccio nessun patteggiamento
Io auspicherei questa seconda
Ipotesi quindi di maggiori grado di libertà perché mi pare che la parte interessante interessante uno degli spunti interessanti a me per Meda non va giù
Esperto diciamo della materia quanto meno del diritto uno degli spunti interessanti e che questa norma potrebbe tradurre a favore dell'autorità asimmetrie informative che normalmente sono a favore dell'impresa
E mi spiego
L'impresa che chiede
Il patteggiamento
Diversamente dall'autorità sa perfettamente l'illecito che ha compiuto soprattutto se è una grande impresa soprattutto se li cito è grave
Quello che l'impresa invece non sa e quali sono gli elementi in mano all'autorità per poter valutare se l'illecito e sussistono meno e quant'è grave
Non poco ad un non sa dicevo quali sono gli elementi in mano all'autorità nel momento in cui presenta la proposta
Nella fase successiva in cura autorità deve valutare l'idoneità o meno dalla proposta nella fase ancora successiva nel caso in cui l'autorità può accertare gli l'illecito nel caso in cui la proposta venga come dire rigettata quindi esiste questo tipo di asimmetria informativa ora se l'impresa è come dire avversa alle rischio
Beh cercherà chiaramente di fare una proposta conguaglio non conoscendo le carte il mazzo le carte che l'autorità ma in mano una proposta congrua dal punto di vista economico implica un'analisi tra costi e benefici
E cioè il costo che l'impresa sostiene per questo impegno è diciamo l'abbandono dell'illecito
Mentre i benefici che può ottenere sono la mancata sanzione
Che chiaramente andrebbe a pagare moltiplicato per la probabilità andarla pagare e la probabilità andarla pagare dipende dagli elementi che l'impresa suppone che l'autorità abbia in mano
Ora in questa situazione
L'idea che è stata in qualche modo ventilata letto di poter che il termine di tre mesi per la presentazione della richiesta della proposta sia troppo breve
O che sia un termine non dico come dire a ordinatorio ma che successivamente si possono fare aggiustamenti se non addirittura un secondo round di negoziazione beh a mio avviso sarebbe unicamente a vantaggio dell'impresa
Perché diciamo la quanti sostengono questa tesi affermano che i profili e le entità dell'illecito scaturisce nel corso dell'istruttoria vero
Però l'impresa già li conosce in anticipo questi illeciti probabilmente ripeto se è una grande impresa e se gli illeciti sono gravi
L'Autorità viceversa certamente può trarre beneficio
Dall'istruttoria ma l'autorità non è tenuta a rispettare il termine di tre mesi a tutta una fase successiva per accertare la l'illecito ed accettare quindi patteggiamento
Oppure no per cui dicevo questo Periodo
Allungato oppure addirittura la rivista della una rinegoziazione un aggiustamento la proposta va a vantaggio dell'impresa la quale a questo punto potrebbe tarare la sua proposta non sugli decido che ha commesso e che conosce
Ma viceversa sulla congetture su quanto l'autorità è riuscita a mettere insieme in termini di elementi per poterla poi tra virgolette
Incastrare quindi a mio avviso sotto questo
Il termine dovrebbe essere tre mesi o quello che sia ma in ogni caso senza possibilità di cambiamenti proposti sfruttando questo tipo di asimmetria informativa a favore dell'autorità
Per quanto riguarda viceversa l'autorità se effettivamente l'autorità a maggiori Poteri cioè a una discrezionalità che va oltre la valutazione dell'idoneità
Dell'impegno beh credo che l'Autorità dovrebbe fare prende una decisione su patteggiare o meno sulla base anche vedi un'analisi tra costi e benefici
Dove i costi del patteggiamento i costi chiaramente per la collettività per la Società del patteggiamento e sarò il fatto che questi si dovuto a mio avviso oggettivamente può incentivare comportamenti illeciti
E quindi chiaramente questo potrebbe essere un elemento negativo l'altro costo è nel fatto che la chiusura della procedura attraverso l'impegno come è stato detto dal professor libertini riduce la possibilità di risarcimento da parte dei danneggiati in sede civile
Consumatori imprese o quello che sia e questo certamente un costo per la società che l'Autorità dovrebbe valutare nel momento stesso in cui decidesse di accettare la proposta
Confrontando a voi con i benefici ovviamente questo tipo di costi sono in funzione della gravità dell'illecito quindi probabilmente forse si potrebbe ipotizzare che se l'autorità alla discrezionalità per poterlo fare potrebbe rifiutare il patteggiamento in in caso di gravi violazioni ovviamente accettarli in caso di violazioni
L'altro elemento è che i benefici del patteggiamento per l'autorità alla fine in che cosa consistono si consistono certamente uno sveltimento amministrativo ma non credo che sia questo l'elemento rilevante i benefici sono i proporzionali alla come dire
Ai pochi elementi che l'autorità in mano vale a dire il beneficio che l'Autorità si prospetterà patteggiamento è tanto maggiore quanto minori sono gli elementi di accusa di prova che ha in mano che si attende di avere in mano per poter arrivare a un accertamento positivo
E ovviamente che possono poi passare attraverso il TAR e Consiglio di sale tutte le e tutte le altre fasi
Quindi in conclusione a mio avviso se effettivamente esiste questo tipo di discrezionalità autorità potrebbe accettare patteggiamento nei casi più lievi nei casi più gravi solo ove ritenga di non avere elementi per poter andare fino in fondo nella procedura
Un secondo aspetto sempre legata a questo tema
Io volevo sottoporre e che a mio avviso il meccanismo sanzionatorio sembrerebbe un po'così
Perché alla fine seguendo poi il regolamento comunitario uno del due mila tre
La sanzione massima del dieci per cento sul fatturato nel caso di violazione dell'impegno e mi pare di capire precisamente la stessa
Sanzione sulla violazione originaria cioè sull'illecito originario
Vale a dire un'impresa che abbia compiuto abuso di posizione dominante oppure una violazione ai sensi dell'articolo ottantuno è soggetta ad una sanzione massima del dieci per cento
Un'impresa che ha patteggiato ma che nonostante questa violato l'impegno e sempre soggetta alla stessa sanzione mi sembra di capire
Sì così ieri ovviamente la sanzione può essere graduata afferma ecco regolamento comunitario verso una gravità era durata certamente questo un punto da considerare ma se così è sto un po'come dire semplificando da economista
Se così è
Questo meccanismo potrebbe incentivare non solamente comportamenti illeciti non solo prima dell'impegno ma anche dopo impegno perché un'impresa razionale che cosa dovrebbe fare
Potrebbe compiere illecito
Lucrando fino a che non viene scoperta dall'autorità
Con la riserva che comunque sia al massimo
è costretta a far venir meno la condotta illecita salvo eventuali azioni di risarcimento viene scoperta dall'autorità presentano impegno impegno viene accettato non c'è nessuna sanzione
Successivamente viola l'impegno se viene scoperta dalla lurida paga una sanzione massima del dieci per cento esattamente qui l'avrebbe pagato sull'illecito originali
Un soggetto razionale se non ho capito male la normativa un soggetto razionale farebbe questa condotta perché beh uno Luca sull'illecito per un periodo più lungo dall'inizio fino a quando non viene scoperta la violazione degli impegni
Due la violazione dell'impegno Vasco diciamo la la scoperta da parte dell'autorità dare nessun impegno sull'eventuale ma non è sicura tre ovviamente paga più tardi
Allora io mi chiedo se non sarebbe stato opportuno sempre che queste premesse siano corrette se non sarebbe stato opportuno prevedere nel caso violazione di un impegno una sanzione maggiore di quella del caso che la violazione della
Nel caso dell'illecito originario quale che sia l'entità diciamo di questa sanzione e poi se non siano previste non debbano essere previste anche
Dei meccanismi di monitoraggio del mantenimento degli impegni dell'impresa che abbia utilizzato questo tipo di
Di meccanismi
Ora vengo
Alla decreto Bersani norme sulle liberalizzazioni
Sta ovviamente di questo decreto si è detto di tutto e di più normalmente se ne è parlato
Piuttosto male almeno male negli ambienti accademici dicendo ovviamente si poteva fare di più effetti si poteva fare di più ma adesso non voglio entrare in questa questione naturalmente
A mio avviso su alcuni settori professioni distribuzione commerciale responsabilità civile auto banche
Le misure sono come dire anche se selettive in alcuni casi però sono diciamo efficaci relativamente complete mi sembra in altri settori indubbiamente
C'è motivo di insoddisfazione anche se è vero che il meglio è nemico del bene per cui come dire intanto uno può portare a casa determinati risultati però c'è motivo di insoddisfazione
è anche vero però che questo tipo di riforma andrebbero anche viste in senso un po'più ampio ad esempio con la per il progetto di riordino dei servizi pubblici locali che è ancora un disegno di legge delega ovviamente quindi non è ancora InfoStud ma comunque sia che certamente contribuisce a completare questo quadro anche se va pure detto che e abbastanza non dico comico ma insomma
Bizzarro che ogni legislatura ci sia un disegno di legge sul riordino servizi pubblici locali e però da quindici anni siamo ancora con gli affidamenti anus senza creare e così via
Ora io vorrei visto che sicuramente ho poco tempo al mare che mi sono mangiato una buona parte andando a pascolare settori che non sono niente
Volevo concentrare attenzione per il momento paga in un secondo ramo posso tornare su altri settori sulla su quella norma veramente negletta nel senso che
Sembrerebbe che nessuno abbia rilevata o quanto meno non ha destinato grande clamore del decreto che riguarda il trasporto locale vale a dire riguarda il trasporto comunale e intercomunale
A mio avviso giustamente questa norma non ha destato grande clamore perché a mio avviso priva di efficacia non può che essere priva di efficacia
Non può che essere priva di efficacia nei termini in cui è scritta e soprattutto senza un quadro di riferimento più completo che potrebbe essere fornito dalla legge di riordino non ce l'avevano da ANAS insomma dal disegno di legge delega cioè dalla dei Rega sui riforma
Dei servizi pubblici locali i servizi pubblici locali
Volevo partire da questo questa disegno di legge delega sui servizi pubblici locali presentato da ovviamente sempre dal mondo molto con molti firmatari però insomma credo che l'anima a me non risulta sia stata la senatrice Lanzillotta
Riprende in qualche modo il vecchio disegno di legge Vignieri della del due mila otto e per primo scorcio del due mila uno e introduce alcuni aspetti che sono interessanti se vogliamo la separazione fra la proprietà delle reti o degli impianti è quello dei servizi pubblici locali
I servizi pubblici locali intendiamo elettricità gas trasporti rifiuti i i non l'ha qualche anno da fuori l'acqua viene viene viene tenuta fuori dicevo introduce la separazione fra riti impianti e servizi giustamente
La domanda che si pone e che cosa si intende per impianti sequestri includono anche nel caso del trasporto treni e autobus oppure no e questo certamente farebbe la differenza
Ma l'aspetto se vogliamo interessante di questa legge per certi versi e che questa legge prevede che gli enti locali debbano direi almeno logicamente in primo luogo limitare i casi di gestione in esclusiva dei servizi vale a dire debbano fare un'analisi tra virgolette di mercati anche se questo non è scritto e stabilire anche all'interno di una stessa tipologia di servizio
Servizio di trasporto locale se stiamo parlando di questo
Quali sono quei servizi di trasporto locale che possono essere svolte in regime di gruppi libero mercato perché sono redditizi che quali viceversa sono i servizi che devono essere considerati come i servizi di interesse economico generale
E quindi soggetti a compensazione da parte di da parte evidentemente destra dello stato degli o degli enti locali quindi dovrebbe essere fatta questa delimitazione
Fatta questa delimitazione per i servizi che non possono essere aperti al mercato cioè alla concorrenza nel mercato gli altri servizi quelli di carattere sociale non remunerativi
Dovrebbero essere dati in affidamento attraverso meccanismi di gare salvo le serre solida deroghe in casi eccezionali affidamento in house suo affidamento a società miste pubblico private
La cosa se vogliamo abbastanza però curiosa
E che la prima fase che dovrebbe essere quella centrale
Shin dare i servizi che possono essere svolte in regime di libero mercato concorrenza nel mercato e servizi che devono essere svolte in regime di affidamento concorrenza per il mercato
Questa prima fase non è assistita esplicitamente da un'analisi di mercato formare e non è assistita non è soggetta alla valutazione di un l'autorità di regolazione di settore o dell'autorità Antitrust come invece è previsto su né per la deroga sedare in gara oppure dare in affidamento in house altri servizi e questo se vogliamo e abbastanza a mio avviso inquietante
Però il limite di questa riforma che poi lo stesso limite della norma Bersani che secondo me la rende inefficace
è che comporta un ibrido fra concorrenza nel mercato e concorrenza per il mercato che non può funzionare nelle condizioni
Del decreto Bersani tanto che nemmeno in quelle ovviamente della Della disegno di legge delega sui seria servizi pubblici locali
E mi spiego meglio oggi i servizi di trasporto locale sono svolti sostanzialmente i monopoli o meno diciamo grosso modo il monopolio alcune impresa che abbiano a che hanno avuto meno l'affidamento per gara questo non è questo il problema
Queste imprese quindi svolgono servizi che sono remunerativi e servizi che non sono remunerativi più utili dei servizi remunerativi vanno a coprire parte delle perdite dei servizi non remunerativi
La perdita netta viene coperta con risorse pubbliche sperabilmente non come ripete ripianamenti a piè di lista ma attraverso un sax di che può qualche altra forma più virtuose
Però diciamo che abbiamo sussidi incrociati all'interno della stessa impresa alla quale svolgendo servizi redditizie non redditizi chiaramente fa a questo punto il netto
Ora nel momento stesso in cui noi andiamo a consentire a Dean prese di entrare liberamente nel mercato affiancandosi a questo soggetto chiaramente quest'impresa andranno a coprire quegli spazi di mercato che sono redditizie
Sottraendoli spiazzando il soggetto che viceversa ha avuto un affidamento
Evidentemente l'effetto di tutto questo sarà che
Gli utili del monopolista dell'ex monopolista affidatario verranno a ridursi
E quindi aumento era la perdita netta e quindi aumenterà evidentemente il costo a carico delle risorse pubbliche quindi diciamo in questi termini mi sembra che da come ha interpretato questa norma del decreto Bersani non Possa funziona
Potrebbe funzionare questa norma e altre diciamo casi di trasporto locale in una situazione diversa valzer vale a dire un caso in cui la concorrenza nel mercato fra più operatori
Si svolga a valle della concorrenza per il mercato varati che nel caso in cui il soggetto pubblico faccia una gara per affidare i servizi a due o più soggette
Che quindi vengono selezionati attraverso la concorrenza per il mercato stabilisca evidentemente i mercati di questi due soggetti possibilmente mercati omogenei
Questi soggetti fanno gli stessi servizi ad esempio il servizio di autobus però sono due esercenti diversi
Scelti per gara e ovviamente dia una sostegno
A questo tipo di servizio che non è attraverso il sussidio ex oneri di servizio pubblico ma è in virtù dell'articolo ottantasette del trattato vale a dire aiuti di Stato a favore dei singoli consumatori
Come avviene ad esempio mia nel campo aereo in alcuni casi
Intendo dire l'ente locale stabilisce che per ogni passeggero trasportato e documentato da ciascuno di questi due o più operatori paga una determinata percentuale
I biglietti sono fungibili
Da tutte e due nel senso che un passeggero può acquistare il biglietto di un operatore ma utilizzarlo nell'altro
Dovrebbe essere stabilito un certo ammontare i servizi minimi chiaramente garantiva tutto due salvo il fatto che ne possono fare anche di più
In questo modo noi abbiamo le virtù della concorrenza del mercato nel senso che è evidente che a questo punto ciascun operatore è interessata a massimizzare il numero dei passeggeri perché essendo il suo costo un costo sostanzialmente fisso
Più riempie gli autobus parliamo di altro più guadagna
In arrivo veramente una forma più virtuoso di concorrenza nel mercato
Purtroppo questo non ha avviene e quindi a mio avviso questo tipo di norma
è stata giustamente negletta per oggi l'ho avuta risuscitare tanto in modo socievolezza parlare un po'io lei altri temi da affrontare ma non vuole approfittare del tempo che ho avuto poi potranno
Ritornare sede in sede di discussione grazie
Io trovo che quello che ci faceva Mario Sebastian né sul patteggiamento sui costi benefici per le imprese l'autorità è senza dubbio vero e questo è un tema che però finisce perdeva avere difficile applicazione normativa
Non c'è dubbio che l'equilibrio tra costi e benefici dovrebbe essere la precondizione della norma o per lo meno una regione da sull'efficacia per quanto riguarda invece
E quindi da questo punto di vista che il meccanismo sanzionatorio di violazione impegno sia fiacco e certamente la condizione che rende meno efficace
La norma
Servizi pubblici locali redditizia non mi pare però difficile in principio fare un'analisi che sulla carta stabilisca questa diversità non già perché non sia possibile ma semplicemente perché sono le regole che dovrebbero soprassedere a questa distinzione regole che
Anche esse andrebbero messe all'interno di un processo di regolamentazione quindi ragione Mario Sebastiani quando dice
Ci vorrebbe che qualcuno provvedesse attribuire questa potere a un'autorità alla quale poi valuta questione conseguenze sentiamo adesso
Carlo Scarpa una ressa agli studi di Brescia
Sul tema generale nella nella realizzazione di servizi di cui lui si è molto occupato
Con l'idea
Che certamente trattando un questioni che nel nostro Paese stanno all'esordio come dire
C'è moltissimo che c'è da dire su quello che si può fare in futuro
E quindi probabilmente lì che deve riguardare anche in avanti oltre guardare a quello fa
Settore di questo
L'evento credo estremamente utile per confrontarsi non per dare trasmette la verità ma quanto meno per trasmettere dubbie confrontarli tra persone che lavorano in questo settore
Il tema generale che era stato opposto e che mi è stato praticamente richieste di approfondire quello della Valutazione di impatto del decreto Bersani rosei chiedere ma decade di questo genere apporre l'impatto su quali dimensioni
Era identificate almeno quattro potenziali qualcuna rilevante qualcuna meno meno meno direttamente
La prima riguarda i prezzi finali
Dei servizi
A seconda i costi di produzione
Dell'impresa si dice tanto la concorrenza dovrebbe servire a rendere le imprese maggiormente produttive abbassando i loro costi approvvigionamento di certi servizi
Terzo un tema
Sfiorato ma mai approfondito ma in modo sistematico come meriterebbe il tema della qualità dessero visse concorrenza si fa soltanto sui riprese
E
Last but not least perché in realtà anche se in un articoletto piccolo e molto volere credo che sia uno degli aspetti di palco di maggiore importanza dell'interno
Decreto legge il tema della qualità dell'intervento pubblico in particolare da parte dell'autorità garante
In questo articolo dice così quasi velocemente quasi come nel tra le varie ed eventuali tre cose che in realtà hanno come come tutti voi sapete bene un impatto enorme
Almeno potenzialmente possano all'impatto e nome su quello che dovrà e potrà fare molto italiana
Partiamo un in modo vagamente sistematico senza francamente promuovere alcuna pretesa di esaustività che sarebbe all'al di fuori questo breve intervento all'Italia tavolo rotonda il tema dei prezzi finali
Ma ci sono alcune cose che sono operativamente ovvie
Sulle banche vengono eliminate le commissioni
Per le spese di chiusura conto
Evidentemente vi è un prezzo crescente significa che interamente cambia tantissimo ma fra le banche giustamente comprensibilmente hanno reagito immediatamente dicendo sì
Con lei sulla conto spariscono un però le altre spese relative curvo e tutti gli altri rapporti invece no e quindi c'è ancora in realtà un una diatriba in corso però
Anche se non vorrei capire da qui a qualche tempo
Quale veramente l'effetto netto di tutto questo sia fonte di della scomparsa di una di un costo per i commi i correntisti
Altri costi sono effettivamente non aumentate corrente sarebbe da verificare
Ci sono ma c'è utile sui farmaceutici va be'abbiamo avuto un impatto immediato però conto abbastanza piccolo vedremo però lì ci sono delle sono in provvedimenti specifici abbastanza mirati di impatto relativamente Office
In altri campi in realtà la situazione molto meno definita
Esempio sì parlato oggi della del tema dei professionisti
Io credo che in questo campo soprattutto sì sì io hanno poste delle condizioni potenzialmente favorevoli acché nel medio periodo il mercato sia un po'più concorrenziale
Sperare che veramente per effetto del Bersani diminuiscano
I i prezzi delle prestazioni professionali mi sembra francamente un po'eccessivo
Quale forse un aspetto rilevante aspetto rilevante il fatto che viene eliminato il divieto di effettuare pubblicità quanto bene informativa purtroppo però al decreto Bersani si dice
Chi deve comunque vigilare su questa su questa cosa sono gli ordini professionali che tipicamente ha avuto un quinta per la festa metteste massiva di cosa possa essere pubblicità informativa
Rispetto alla pubblicità persuasiva sappiamo che il confine non è particolarmente mento temo che mantenere in capo ai chiodi in professionali il controllo di queste cose significa di fatto unificare controllati e controllori
E non mi sembra che sia una un aspetto particolarmente efficace
Può essere interessante fosse il fatto di avere
Performance profuma anzi se quindi avere delle tariffe legate al a Successo ma anche qui non credo che questo comporti una diminuzione del costo di nuovo siamo a o forse una maggiore efficienza fosse come con la prima proprio solo paga netto uno dei problemi del sistema giudiziario e anche la lunghezza di certi procedimenti forse se ci fossero
Degli incentivi a limitare lunghezza di certi procedimenti
Qui avremmo un sistema migliore a prescindere gli aspetti concorrenziali ma non fossero un un sistema migliore non sono peraltro convinto che aveva delle proforma Trio sia la chiave
Di volta di di questa battaglia
Così raffinato così potevo fare per assicurazioni abbiamo vengono le gatte avevano rifiutate clausole di esclusiva rispetto gliela alle assicurazioni anche questo può avere un impatto immediato sui plessi lo dubito forse nel medio-lungo periodo quando il qualora si costituissero effettivamente dei BOC perché
Vengono da un potenziale assicurando e offrono confrontandole una serie di possibilità assicurative
E chiaro questi agenti si devono creare devono entrare sul mercato devono avere la possibilità di offrire questi contratti quindi di fatto devono essere accettate in qualche modo con intermediari in questo mercato
E attenzione dalle serio questo può favorire la concorrenza
E quindi può favorire il prevalere delle assicura di compagnia assicurazione dicono offrono le condizioni più favorevoli
è anche vero che aveva un ulteriore stadio di intermediazione significa comunque abbiamo un problema di di doppia managerializzazione vere
Un aumento potenziale l'inserimento potenziale di un costo ulteriore
Dovevo valutare se nel medio periodo questo condono veramente a una abbassamento del prezzo finale in ogni modo nell'immediato è chiaro che il mercato non cambia
Sul tema del commercio ma
Ogni volta che c'è un qualche ministro Bersani al Governo qualcosa il commercio tiene e credo che non sarà che non sarà finita qui
E lealtà peraltro anche qui non è che stiamo parlando di una l'evoluzione decreto Bersani
Del di qualche anno fa sono economa e novantanove ha avuto effettivamente un impatto importante
Questo francamente non
Non mi sembra che siamo di fronte a rivolgimenti epocali
Notate che questo e da alcuni visto come uno snodo fondamentale per il cupo di produttività dell'intera economia italiana
Quando si fanno analisi sulla produttività italiana europea Stati Uniti eccetera sì sottolinea ogni tanto
Con la con qualche ragione
Che in Italia e in Europa in generale mancata quella che gli americani chiamano da Wal-Mart Evolution la rivoluzione portata da Walmart da questa grande catena
Di di distribuzione che abbassati presi in modo spaventoso con la politica estremamente aggressiva rispetto alle imprese produttrici
Ora giusto per intenderci Rillo aumento da apposita nell'agone il commercio
Dal novantacinque al due mila e aumentar è stato dell'uno virgola quattro per cento in Europa dello zero virgola nove in particolare in Francia addirittura negativa in Germania
A fonti di aumento gli Stati Uniti del sei virgola nove per cento
Queste son cose che non impatto impatto evidentemente molto molto forte io francamente però o due dubbi primo dubbio e che
Siano provvedimenti di questo genere sufficienti a con duravano Woolmark Evolution ovvero siano provvedimenti che semplicemente smontano aspetti peraltro che non tutte le legislazioni nazionali
Accolgo la tipo le minimi distanze tra esercizi commerciali simili oppure la introduzione di criteri quantitativi Rispetto a dare eccetera eccetera per la concessione di licenze non credo che il
Cambiare questi aspetti modifichi in modo radicale il settore
In secondo luogo questo non dubbio ancor più fondamentale se vogliamo veramente perentorie nostro commercio modello Wal-Mart se crediamo veramente che quello sia quella sì è una strada da perseguire
Qualche dubbio l'opera Lol però evidentemente presunzione è un interrogativo che
Non intendo non intendo approfondire qui il tema è diverso in ogni caso vedete che quando si guardano questi provvedimenti non sono provvedimenti che presumibilmente avranno nel breve periodo fosse anche nel medio di impatto vero sui Paesi può darsi che pongono effettivamente condizione potenzialmente favorevoli allo sviluppo della concorrenza però è un po'tutto da verificare
Quando poi passiamo a a rifare
I gli Effetti del decreto legge Bersani sul così Paul fra dell'impresa le le compatibilità competitività allo sviluppo eccetera
Beh
Effettivamente entriamo in un ambito nel quale il decreto non ha operato anche
E forse questo è uno dei problemi principali del nostro Paese per porre a che emerge periodicamente se compresa bassa crescita produttività del lavoro cresce poco
Non si non riesce a smuovere questa questa economia serve una liberalizzazione però farò muovere l'economia beh se il fatto non è quello che è compreso nell'attuale decreto Brass nel decreto Bersani due mila sei che può fare queste già stato ricordato prima molto bene Gustavo Piga grosso dei costi dell'empolese collo determina competitività dell'impresa sono i costi del lavoro corso dell'Energia cose di questo genere e a riguardo
Per ora al massimo ci sono di Irvine di a interventi possibili futuri che ancora peraltro non abbiamo visto
Tutto ciò che impatto sui farmaceutici e sul commercio sulle cui fu di conti bancari eccetera tutte cose sulle quali si può concordare però che su questo aspetto non hanno un impatto diretto
Alta la altra storia è quella già trattata in parte da Gustavo Piga in pale intanto la Carlotto Folon
Ovvero dei professionisti ora è vero
I servizi professionali hanno un impatto sui costi delle imprese
Io non credo che però
La eliminazione di tariffe minime cambi veramente tali
Vuole sapere quanti
Avvocati quando lavoravano per impresa medio-grande si vedono eccepire le tariffe minime sì di non richiedere le tariffe minime tipicamente se io vado da un avvocato comunque poco in primo luogo del servizio che mi dà solo due su un'impresa che vi si pone davanti un problema importante quale quello di di di andare all'esito di competere sui mercati internazionali
Pone delle tariffe minime qualcuno mi dice nel Savini eccepito su potuto di fondo a fronte delle amministrazioni pubbliche ma poi anche lì
Anche Lino sempre io francamente credo che sia giusto eliminare pessimi per carità ma che questo abbia un grande impatto
Fresu questo disco poi erano temo che assolutamente così non sia fosse fosse ma anche lì non so quanto il problema sia vero
La possibilità di via società di professionisti può cambiare qualcosa nell'alta i grandi studi legali in Italia ci sono comunque non è che averli in una forma in un'altra ottica via tantissimi alle cose credito per cui tutto sommato anche qui non mi sembra che ci sia tantissimo di nuovo
Alcuni aspetti fosse avrebbero potuto essere magari attaccati con maggiore incisività dal dal decreto Bersani proprio sui liberi professionisti
Ad esempio il fatto che se non è cambiata la cosa ultimamente ma non mi risulta in uno dei notai venga sia tuttora fissato per legge
Aggiornato sono economale ogni dieci anni
Sulla base del principio che cedeva non ci devono essere più di tot notai per l'annuncio autonomo di abitanti in modo da assicurare ogni notaio reddito minimo
Non non è quantificato in modo esatto ma comunque e questo francamente lo trovo particolarmente curioso è una norma che Amenta anticompetitiva chiaramente arcaica chiaramente indifendibile
Che nessun altro professione a quanto mi risulta a vorrei capire per quale ragione questo tema non è stato toccato spero sarà toccato positivamente
Comunque
Così come sui prezzi finali solo alcuni di questi provvedimenti hanno hanno un impatto immediato si sposterà e che a quell'impatto immediato anche sui costi di produzione dell'impresa in realtà non c'è molto da dire questo non vuol dire che al governo non interessino però finora in questo provvedimento comunque non ci sono grandi cambiamenti
Un terzo aspetto qualche volta viene un po'messo da parte ma secondo me invece molto rilevante quello della qualità dessero qui
E riguardo basso ma qualche apertura riguardo Cenzon ma per quanto riguarda le professioni proposta di avere Società tra professionisti non è una grande novità lo lo ribadisco non è una grande innovazione rispetto l'esistente però qualcosina può fare così come medio perito costruita di avere dei Boc di assicurativi senz'altro può aiutare in qualche modo a scegliere meglio non solo porta ad abbassare il costo ma anche a scegliere meglio una polista adeguata alle esigenze dei diversi clienti però non stiamo parlando di una rivoluzione
Sto qualità dei servizi sarebbe stato senz'altro migliorata sotto il profilo quanto meno del trasporto pubblico se fosse stata vinta la battaglia sui taxi
Ma sappiamo che come queste è finita c'è ufficialmente con un pareggio un po'e gioco nell'intenso dell'intero due zero però ciascuno i ripetuti vedere i i risultati a modo proprio
Cosa che mi ha fatto un particolarmente colpito il fatto che in realtà se si è andata e questo in tema di politica l'economia siccome è stato un colpo volevo il gravissimo abbia voluto essere una battaglia del ministro contro i tassisti senza aggregare gli interessi nata potenzialmente a favore di questa battaglia in particolare chiunque operino al mondo del del turismo ad esempio dire che i trasporti pubblici locali ha qualità visto trasporti pubblici locali il la disparità di taxi etc va a favore in primo luogo dei turisti beh e quindi cercare di attirare verso di Sella una una qualche lobby
Che in qualche modo faccia Dachau intervenne in paura e quindi da potere bilancia ante rispetto alla verità cisti forse avrei potuto aiutare a far capire che non è una battaglia così
Eccentrica da parte di un ministro bizzarramente maniaco conto poco una categoria
Purtroppo le battaglie i produttori hanno delle conseguenze tre che credo che prima di aprire un'altra battaglia su questo fronte ci vorrà molto tempo
Quindi
Il tema della qualità dei servizi ancora secondo me abbastanza aperto e
Accenno che io la corona una cosa a cui da subito nella dopo dovrebbe passare l'idea che la concorrenza non solo può abbassare chi presta ma può anche migliorare la qualità e che poi mentre su questa
Strada c'è una delle
Delle prospettive più interessanti al riguardo
Ma certo è uno magari fra un attimo
L'ultimo aspetto presso i costi per l'impresa e qualità ultimo aspetto il tema della qualità dell'intervento pubblico in particolare quel famoso articoletto dall'aspetto innocente ma del contenuto tutt'altro che innocuo che riguarda l'intervento dell'Autorità garante per la concorrenza e mercato che
Io credo che nata in quell'articolo non poi un po'in tutto l'articolato ci sono diversi aspetti che
Possono aiutare l'attività di fortemente in particolare andare a rimuovere l'imitazione andare a precisare che certe clausole costituiscono pratiche anticompetitive chiarisce
Alcuni aspetti e
Si spera in qualche modo darà delle linee guida più chiare a chi doveva fare
Ci sono i codici etici prima richiamati che sarebbe assolutamente fondamentali a padre professionista un fosso purtroppo ogni tanto utilizzate semplicemente però dice che in mente antietico anch'immorale modo poi può posa di sbrigativo di Dio ma ma diete immorale fare pubblicità o le donne
Consono alla
Dignità della professione fare pubblicità
Ora per quanto riguarda quindi chiarito che alcuni provvedimenti che alcune clausole che ci sono in contratti in codici deontologici eccetera sono anticoncorrenziali senz'altro imparate aiuta però è chiaro che l'attenzione soprattutto sulle tre novità almeno parzialmente anziani novità che ci sono in questo articolo vero quello sulle misure cautelari sugli impegni sulla linea anzi
Quello sulle misure cautelari e sulla linea sì quelli qui due sono aspetti che secondo me hanno a che fare con l'efficacia
Dell'intervento dell'Antitrust dire che lauto vita può prendere delle misure cautelari
Consento può consentire all'autorità di intervenire immediatamente con dei provvedimenti prima ancora che i provvedimenti che il procedimento si chiuda e questo senz'altro può aiutare la capacità della autorità di generare effetti può competitivi e di Generali immediatamente
Allo stesso modo i programmi di linea si sono stato riconosciuti come programmi
Perché possono favorire
La caduta i cartelli già di questo si è parlato ad abundantiam questa mattina
Peraltro attenzione perché
Programmi di linea si devono non possono essere considerati come una una panacea
Ci sono alcuni aspetti importanti che possono essere utilizzati ma è evidente che nessuna impresa fanalini se nel momento in cui sa che dopo il procedimento dell'autorità Antitrust tornerà a giocare allo stesso gioco di mercato con gli stessi Soggetti che si trovava a si trova davanti prima è evidente che
Se io so che domani il gioco di mercato sono significativamente diverso il saluto di Talice convincermi che domani il gioco di mercato sarà significativamente diverso lo ha oggi posso anche pensare
Di andare a scarta e Lara e quindi a rivelare l'esistenza di accordo collusivo in caso contrario temo che semplicemente dire ti diamo una ti eroghiamo una sanzione inferiore addirittura nulla non sia sufficientemente efficace dicendo rischi la capacità e qui bisogna la nuova è anche sulla sull'inventiva dell'inventarsi il modo nel OPA sanzionato a collusione mandare a intervenire sui meccanismi successivi
Della del funzionamento del mercato questa che secondo me è una grande scommessa e su questo sono fondati
Il punto più critico peraltro di quell'articolo tra misura cautelare impegni linea si proprio con secondo me e secondo sul quello sugli gli impegni rispetto ai quali gli è stato detto
Stamattina parecchio
Lì
Il problema non è tanto una maggiore efficacia dell'autorità dell'intervento da otto vitali il fine di questa quest'anno ma mi sembra di capire sia quella di a vendere possibile una procedura ancora più agile
E
Rischia di essere un po'un boomerang se non vengono chiariti quei quegli aspetti pure procedurali che sono stati messi sottolineati giustamente stamattina
Sia da Marcello Clare eccessive del rischio e pollice
Lascio ai ai giuristi ai colleghi dell'Antitrust il come affrontare questo mo'questo nodo a me sembra che sia un modo particolarmente spinoso perché se
E possibile per un'impresa popolo degli impegni
Poi vedersi rifiutati appellarsi conto tipo cedimento contro il provvedimento dell'autorità che rifiutasse eventualmente questi impegni
E in questo modo bloccare o ritardare la la la voterà attività anti tasse eccetera se questo fosse possibile allora è chiaro che
Questo passaggio vestire vedi essere un quasi un ostacolo quindi deve essere secondo me è gestito con con molta attenzione ma credo che la costole fa parte dell'autorità ci sia e spero che si trovi una soluzione particolarmente efficace evidente però che decreto Bersani sulla qualità dell'intervento pubblico fatto salvo questo piccolo dubbio che è emerso ma che più spero sarà affrontato in modo efficace
Decreto Bersani ha dato un dei contributi importanti che non dubito che sotto vitali lì saprà soltanto
Da qui dove andiamo ovvero un decreto che ha fatto alcune cose soprattutto alcuni principi li ha fissati in modo estremamente opportuno però non è una evoluzione dal fondate rivoluzioni non è facile farle esentato non si fanno per decreto
Da qui dove si va a qui raccolgo anche che è un po'il l'invito del del presidente che anche a guardare avanti cosa resta da fare ma fa tantissimo diciamo che ci sono almeno due aspetti poi tanti sono almeno due settori porsi quale secondo me il lavoro e estremamente importante
Due settori a parte il settore del lavoro sul quale non mi vado a
Avente la gare
Sia per ragioni di competenza diretta sia perché com'è noto la relazione fra disciplina della concorrenza e disciplina lavoristiche tutt'altro che sedimentate
Proponiamo di settori produttivi Energia che trasporti sorge come indubbiamente i due settori sui quali ancora tantissimo resta da fare soprattutto quando guardiamo la competitività dell'impresa
Per quanto riguarda l'Energia beh io credo che lì l'attività di advocacy dell'autorità Antitrust sia quanto mai necessario
è vero che sono stati
Prefigurati interventi di questo governo
Per una maggiore competitività del settore eccetera eccetera però è anche vero che con la scusa diciamolo molto apertamente della sicurezza degli approvvigionamenti
Si vuole andare ci sono delle foto che tirano esattamente in direzione opposta io credo che
A pulire anche da parte di questa autorità non c'è nessuna molto serio sulla relazione
E la compatibilità tra sicurezza degli approvvigionamenti e concorrenza nel settore energetico quindi fine di abbassare il costo dell'approvvigionamento energetico in Italia
Dovrebbe essere aperta in modo che il dibattito non resti
Confinato tra i i vertici delle imprese dominanti e le direzione del ministero perché in questo caso si rischierebbe di avere una soluzione secondo me
Pessima che estremamente conservatrice rispetto invece la possibilità di fare o non fare
La concorrenza in questo Paese concorrenza non come fine
Ma come mezzo per abbassare cipresso e credo che questi non ci sia assolutamente nessuna contraddizione
Tra la possibilità di abbassare i prezzi e quella di assicurare la sicurezza degli approvvigionamenti evidente con tema delicatissimo un tema enorme che non possiamo certo ufficiali prima credo che da parte dell'autorità Antitrust andare a per riaprire il dibattito in questa chiave sarebbe estremamente utile
E quanto mai importante in questo momento
Su questo in questo campo tante cose dovrebbero essere fatte
Dalla separazione dei delle infrastrutture di rete e di stoccaggio dalle e segmenti competitivi
Dal tema della trasparenza degli approvvigionamenti e qui
Evidentemente abbattono porta abbondantemente aperta da questa autorità che appena giustamente posto la sua attenzione all'ispettore del
Al rifiuto di anche
Anche in collaborazione credo con l'autorità per l'Energia rifiuto di alcuni impresa di trasmette l'informazione rispetto ai costi della della Puglia mento casa e rispetto al tema del frazionamento dell'Offerta sia nel campo del gas sia nel campo della elettricità sui quali molto molto pure stanco affatto
Tutto questo l'industria ma spetta è evidente che non lo può aspettato ha rotto i tanti Trust che non appartiene
Deliberativo riguardo ma è chiaro che nella sua nel solito Boccassi credo che molto possa essere fatto che credo che sommate vita seriamente marito
Allo stesso modo secondo settore sul quale molto potrebbe essere fattori su questo mi collego anche cosa che ha già detto Mario Sebastiani e il tema dei trasporti locali come nazionali
Partiamo di trasporti pubblici locali parliamo di taxi sul tema della qualità del trasporto fosse più che non è quella del presso parliamo di trasporto lunga distanza di nuovo sarebbe possibile introdurre immediatamente molta più concorrenza anche nella nel trasporto lunga distanza di carattere ferroviario
Perché dobbiamo continuare a rinviare la possibilità di da parte dell'impresa e di chiedere e ottenere delle tracce ovvero di orari nei quali possono fare passare i loro treni sulla rete sulla rete ferroviaria italiana è una cosa che potrebbe essere fatta piuttosto rapidamente
Va be per questo si colleghi il trasporto lunga distanza cioè chiederebbe di parlare anche di Alitalia ma è un tema che non riguarda tanto la concorrenza quanto forse il diritto fallimentare
Ora cerchiamo cerchiamo metallo se volete ma
Francamente qualche quasi cosa da Ustica e concludo
Concludo con
Con due aspetti che ho già toccato e che in
E che mi piace riprendere per dare un po'il senso a questa questa carrellata che mi è stato chiesto di fare attraverso questi provvedimenti in primo luogo
Mi piacerebbe
A che si approfondisse si compagnia sto sempre meglio il tema della relazione fa concorrenza e qualità del servizio
La concorrenza sempre vista come il mezzo per abbassare i costi
In realtà molto spesso i costi non si abbassano ma forse proprio la qualità del servizio che deve essere che e al cento del del dibattito
Parliamo di di taxi parliamo di trasporti
Attenzione però che come già si diceva anche Mario Sebastiani a riguardo proprio la qualità al centro di tutto più ancora trova il costo del servizio che in certi settori può essere in realtà considerato o secondario comunque già effettivamente piuttosto basso
Nel nostro Paese
Evidente di questo è importante anche con il ferimento ai
Essequibo flessionale
Chi ha detto che una maggiore concorrenza significa una penalizzazione di chi offre servizi di qualità
Mi spiace per mi rendo conto che ci sono molto avvocati qui che hanno il duplice ruolo da un lato di
Studiosi e praticanti
Del della materia e dall'alto anche di professionisti quindi in qualche modo direttamente interessati a queste riforme ma il fatto che la concorrenza non necessariamente abbassi la qualità anziché è un fatto ampiamente risaputo e credo che dovrebbe essere maggiormente spinta in questa direzione l'ultima questione senz'altro last but not least
E che ora il pallino passa in mano all'Autorità per la concorrenza senso che si tratta di passare e dico poco dalla liberalizzazione alla concorrenza vera e propria
Ovvero si tratta di passare da provvedimenti che pongono le le condizioni affinché la concorrenza operi in modo efficace
A
Controllare che fece effettivamente questo penso questa è una grandissima sfida banalissima sfida perché riguarda sì vogliamo tenerci soltanto i settori toccati dal decreto Bersani
Settori terribilmente frammentati nei quali da Concorezzo godesse in modo l'attuale di gestire siano pochi fine prese nei quali la concorrenza dovrebbe prevalere sistematicamente sulla collusione questa mina ci dovrebbe la teoria perché in realtà mettere d'accordo due in paese è relativamente facile mettere d'accordo alcune migliaia di professionisti effettivamente molto più complesso eppure sappiamo che in questi mercati la collusione
Attraverso ordini professionali attraverso qualche volta poté due esplicite qualche volta un po'sullo implicite penso ad esempio al al tema del commercio
Continua a prevalente è evidente che
Su questo
Ad esempio strumenti quali di potevamo in linea si possono dare qualcosa di importante
Ma è evidente che proprio nella lotta alla collusione nel modo di dimostrare l'esistenza collusione del modo di rompere queste intese sta secondo me la chiave del successo negli anni futuri dell'attività della autorizzante Trust a riguardo
Il problema sarà soprattutto secondo me controllare che dopo i procedimenti dell'Antitrust sì riesca a monitorare cosa avviene ai settori
Chi ha lavorato accanto a impresa accusate a torto o a ragione chissà di con l'UDR sa benissimo che la prima reazione di questi queste e dire ma attenzione io adesso son davanti autorità antitrust
Di fronte a questo procedimento coinvolgimento si chiude l'autorità Antitrust chi se la ricorda più ma i miei concorrenti di oggi sono quelli di ieri sanno anche quelli di domani mi domando se in queste situazioni
Non posso essere pensabile in qualche misura pensare a controlli ricorrente su mercati nei quali vengano scoperti dei cartelli imparate credo questo venga fatto in parte credo che sarebbe una strada di grandissimo interesse gregario
Io trovo che queste conclusioni che
Alla alla fine la sua deposizione ha presentato Carlo Scarpa sono importanti cioè concorrenza qualità vanno insieme
Non c'è dubbio così come attenzione al seguito
Che nasce da provvedimenti della autorità per verificare se la concorrenza poi si realizza
Effettivamente una osservazione su quello che lui diceva in materia di
Effetti di produttività della dei servizi ecco io lì è vero che il tema Stati Uniti vs Europa è quella di un differenziale di produttività molto alto
A favore degli Stati Uniti rispetto all'Europa
Ma è anche vero che normalmente quando si fa riferimento ai servizi non si computa nei servizi il grande ruolo che negli Stati Uniti hanno servizi
Di tipo tecnologico materia informatiche di telecomunicazione
Che hanno prodotto del nei settori del commercio particolare un aumento di produttività molto forte
Che hanno come counter parte il fatto che da noi questi servizi sono poco presente e qui andrebbe fatto un ragionamento sia in termini di domanda da parte delle imprese che in termini di offerta
Una certa misura questi servizi che non ci sono neanche Effetto di una presenza a alto prezzo di quei servizi quando viceversa negli Stati Uniti questi servizi sono molto diffusi a basso prezzo quindi viene il dubbio o sospetto che lì ci sia un problema di concorrenza
Che finisce per non trasferire dentro il sistema del commercio tutti gli affetti della tecnologia che oggi possono essere trasferiti per quanto riguarda l'energia perché questo è un tema sollevato da scatta ma io
Sono convinto che il tema della sicurezza professionalmente sia importante
Attenzione però che questo tema si coniuga con concorrenza all'interno di un discorso che non ne un discorso nazionale era un discorso assolutamente europeo
Perché se io voglio realizzare più concorrenza dentro
Diciamo l'energia dentro i servizi per l'energia devo fare
Più infrastrutture più interconnessioni ma questa interconnessione sono a livello europea non sono a livello nazionale
O perlomeno la parte nazionale rispetta la sicurezza di approvvigionamento rampante non particolarmente rilevante e allora bisogna guardare a un sistema che vede regolamentazioni diverso in Paesi diversi dell'Europa
E anche se si cerca di realizzare forme di coordinamento guerra fino al coordinamento non basta
E credo che da questo punto di vista sembra dobbiamo immaginare un problema del futuro quello delle infrastrutture
E dei servizi che sono legate ai problemi di interconnessione sia che questo riguarderà Retegas che riguarda la rete elettrica certamente non ci siamo di fronte a un grande tema su cui si confrontano atteggiamenti molto diversi interessi e anche molto differente credo che a questo punto di vista se si vuole coniugare sicurezza
E concorrenza nel campo della regia bisogna fare ragionamenti assai articolati e complesse e quindi
Mi auguro che avremmo Casone tornarci su questo a a Brevi sta che questa sessione e questa occasione è stata preziosa sicuramente per me ma credo per tutti noi
E vedo che arrivato in Aula il presidente Catricalà che
Previsto dal programma concluderà i lavori io
Mi auguro che lo vogliano
Collocarsi a qui al tavolo e darci le sue valutazioni e le sue opinioni
Grazie professor paga emetto per avermi dato la parola
Mi dispiace non aver seguito dall'inizio o il convegno però ho avuto notizia di come sono andati i lavori mi sembra che abbiamo tutta una serie di suggestioni sulle quali riflettere
Io per la verità sono stato fortunato finora nella mia gestione lo avevo a riconoscere non so se devo farmene un vanto la verità è che da da un anno a questa parte c'è stata una forte evoluzione legislativa chiar riguardato nell'antitrust
L'Antitrust è ancora una teenager
Io spero di condurla alla maggiore età
Non voglio dire alla maturità
Però a un grado a un livello
Sia sul piano nazionale sia sul piano europeo e di assoluta rispettabilità e di riconoscimento generale della sua necessarietà oltre che utilità
Devo dire anche che sul piano della
Della nostra considerazione
Nei meeting internazionali ho potuto notare che da quando abbiamo avuto la competenza bancaria come settore di nostra esclusiva competenza per quanto riguarda la concorrenza l'atteggiamento anche dei nostri partner europei è cambiato
E credo che cambierà ulteriormente adesso che abbia avuto questi nuovi strumenti
Di questi strumenti bisogna saperle fare uscio
La verità è che noi non abbiamo ancora costruito bassi sistematiche per poter dettare o indicare o proporre
Un nuovo di
Ito antitrust
Però
Qualche idea ce l'abbiamo
Perché queste si sviluppino occorre una fase in picchiata
Una fase di sperimentazione
Io penso che
Sarebbe imprudente se non addirittura arrogante
Oggi dettare una compiuta disciplina
Di tutti questi nuovi istituti probabilmente
La prudenza e l'umiltà vogliono che ci lavoriamo un po'
Che cominciano a sperimentare
Però questa esigenza di prudenza contrasta con le esigenze del mercato
Perché il mercato chiede certezze
Che l'Autorità non può
Rispondere sulle questioni più importanti ovviamente su quelle di dettaglio al limite può temporeggiare
Non può rispondere ci sto pensando sto studiando alcune
Dici
Essere a
Presto esaminate dall'autorità e al più presto varate
La prima riguarda le sanzioni
Io credo che proporrò all'autorità
Un inasprimento delle sanzioni
E ciò in linea con la
Comunicazione comunitaria che ha dettato guidelines proprio sulle sanzioni in quella del ventotto giugno che si trova nella Gazzetta ufficiale del primo settembre della Comunità europea del primo settembre
Ora intendiamoci queste lui questi orientamenti sono gli interventi sono obbligatori solamente per la commissione non solo obbligatori per
Per la per le altre per le autorità nazionali però costituiscono un importante punto di riferimento
E
Hanno la loro importanza nella
Gestione dei nuovi strumenti perché se non c'è deterrenza della sanzione sarà difficile ottenere impegni sarà difficile poter attuare programmi di clemenza
Devo dire che l'inasprimento abbastanza pesante se si applicasse integralmente l'orientamento comunitario perché è vero che resta fermo il dieci per cento
Ma per noi conta abbia poco io non ricordo che sia stato mai applicato il dieci per cento del fatturato
Ma se andiamo su una base del trenta per cento del BC messe relativo alla
All'infrazione
Le cifre crescono
Crescono di molto
Soprattutto per i grandi monopolisti
In più ci sono delle aggravanti
Sempre nelle guidelines entra le aggravanti c'è il rifiuto di collaborare con l'autorità questa è una bella novità
Io stesso non l'avrei pensato ma è è veramente studiata bene
Se collabori hai una riduzione se non con la boria è un'aggravante
E tra le attenuanti è stata esclusa la situazione di particolare difficoltà economica dell'impresa
Correttamente l'Europa cilindrica di mantenere le
Sanzioni simboliche perché le sanzioni simboliche sono in coerenza con quello che il nostro futuro impegno quello di ottenere impegni vincolanti per e le le imprese
Anche se questi impegni non saranno tali da chiudere senza l'accertamento dell'anti concorrenzialità dalla condotta beh potrebbero comunque essere utili per irrogare una sanzione meramente simbolica purché ci sia la deterrenza
Quindi una più grave sanzione in caso di mancata collaborazione
Abbiamo poi da coniugare i due istituti programmi di clemenza e impegni
Ora questi due istituti non sono alternativi sono complementari
E dobbiamo partire da questa idea
Perché pur applicando un programma di clemenza noi potremmo ottenere impegni
La verità è che la sanzione
E più utile nella fase della minaccia che nella fase dell'esecuzione della
Perché poi una volta che questa sanzione dark
Ma chi realmente se ne avvantaggi
L'impresa alla fine all'assorbe
Né i suoi costi
Certo l'amministratore delegato fa una brutta figura si sta due o tre giorni sulla stampa a soffrire
Si passa per
Non dico persone poco oneste ma per le persone poco rispettoso di tutte le regole però poi alla fine soprattutto se c'è un ricambio di maneggi mentre noi arriviamo con la sanzione in di tardo
E molto più costoso per l'azienda assumere un impegno sottoporsi a un monitoraggio e rispettare l'impegno naturalmente gli impegni devono essere
Se
Devono essere rilevanti
E devono essere tali
Da
Consentire il ripristino immediato oggi
I chianche differito nel tempo della situazione di mercato che è stata violata ma in ogni caso devono comportare un miglioramento
E cioè un allargamento dell'assetto competitivo
La clemenza invece
Sì
Giustifica in ragione
Di una necessità chiara l'autorità di acquisire prove
Di avere denuncia
Un po'i programmi di clemenza sono programmi di pentitismo
Non portano grandi risultati però portano per il mercato però portano al risultato della denuncia dell'esistenza di un illecito
Quello che veramente vale la pena di valorizzare
Sono queste misure cautelari
Le misure cautelari ci danno la possibilità di intervenire subito
Ora è in realtà non abbiamo adottato le misure cautelari anche prima che ce li conoscessero legge nel caso Merck e il TAR ha detto che abbiamo fatto bene
Siamo stati molto molto prudenti
Nella fase procedurale
Direi
Ce l'abbiamo rispettato ogni possibile regola formale
Perché eravamo forse un po'troppo coraggiose sul piano sostanziale
E devo anche dire che abbiamo forse superato l'esame del giudice per questo meticoloso rispetto di ogni possibile regola amministrativo procedurale e di tutela del contraddittorio
Quando ci sono poi arrivati i poteri per legge
Non voglio dire che siamo stati più disinvolti
Però
Abbiamo adottato una procedura molto snella bellissime verità abbiamo fatto direttamente all'ordinanza
Senza sentire nessuno senza mandato ispezioni insieme all'ispezione insomma abbiamo fatto un po'tutto insieme
Non vi dico gli uffici come alcuni quelli più responsabili quelli più radicati come è giusto alla tutela del dato giuridico come erano impressionati di questa disinvoltura però il collegio era unanime devo dire
Ha detto qui va fatta
Va fatta poi faremo la procedura poi ci penseremo ma qui la situazione è grave perché le banche
Stavano adeguandosi alla direttiva che riportavano il lusso varianti sostanzialmente nel dominio beh o quanto meno nella concertazione tra le banche
è le parafarmacie gialli vedevamo in televisione che si lamentavano che non ricevevano i farmaci per vendere quindi c'era da intervenire non c'era fare contraddittorio il contraddittorio e rendere il possa cioè si stavano comportando male
Però adesso è arrivato al momento della
Regolamentazione non è che due casi che passano
Diciamo un po'inosservati
Possono costituire una regola
Bisogna adesso che ci mettiamo a lavorare che costruiamo un procedimento ma io mi chiedo costituito fatto questo procedimento e necessario veramente che il contraddittorio rei ceda
La misura cautelare io penso di no in fondo mica siamo un giudice non
E poi perfino i giudici hanno il potere e inaudita altera parte di emettere misure cautelari
Non siamo l'amministrazione l'amministrazione più potere cautelare ce l'ha di per sé
La tutela del contraddittorio
C'è solo in alcuni procedimenti
Ma non è che non vogliamo tutte vanno incontro Ettore forse in alcuni casi ove motivi di urgenza di interesse pubblico di periculum in mora
Ci Concilio intervenire subito B a distanza di tre giorni di quattro giorni il giorno stesso
Che notifichiamo la sospensiva li sentiamo
Però
Non è che dobbiamo dire prima ti devo dare i termini
Per sentire così ti organismi
Radicchio ulteriormente alla situazione che stai creando poi ci viene a chiedere una proroga mille eccezioni a quel punto se vuoi impugna e vai al TAR se non viene a farsi sentire da noi
Nella in giro di dieci sette giorni otto giorni vediamo il collegio cosa leggerà vediamo gli uffici che termini ci proporranno
La clemenza
L'avvocato altri problemi
Il primo che penso stiano studiando gli uffici e sul quale il collegio sarà chiamato a pronunciarsi e ma programma di clemenza
Può essere varato
Dopo l'avvio dell'istruttoria
Io penso proprio di sì
Qualche dubbio mi viene per una clemenza chi viene dopo la crisi
Cioè dopo la conta dopo che le risultanze istruttorie ci sono state però escluderlo a priori
In fondo la CRI
è un atto importante è l'atto che il collegio valuta non manifestamente infondato valutare ha ragione volevamo tutta però non è la decisione finale dell'auto certo dopo la decisione finale fra ma di clemenza non serve
Ma che cosa osta seri il programma di clemenza mi porta le prove
Che l'istruttoria non ha apportato allarga l'aria dell'intesa che cosa osta a riaprire l'istruttoria certo bisogno di aprirla
Chi è che ne gode dei programmi di clemenza è un altro aspetto che dobbiamo studiare solo il denunciante
Mi sembra restrittivo
Per l'altra parte non è che possiamo mandare senti tutti quelli della dell'intesa perché poi diventa facile fra le intese pentirsi
Perché trama di clemenza prevede che l'esenzione totale da appena
Qualcuno
Poi alla fine ho prende impegno onerosi oppure deve pagare la sanzione
Manca limitarsi al denunciante mi sembra poco probabilmente dovremmo immaginare chi è solo chi dall'apporto determinante va esente da sanzione mentre gli altri trovano anche il denunciante ovviamente una diversa
Misurazione diverse attenuanti delle delle un venticinque per cento un cinquanta per cento il settantacinque per cento di riduzione rispetto a quella che è la sanzione che dovrebbe essere invece pagata
Granita
Della infrazione
Impegni e clemenza
Io francamente non capisco perché
Noi riteniamo che quando una sanzione quando una violazione e particolarmente grave
Non ci può essere
La procedura con impegno di chiusura con impegni è vero che c'è un cenno su questo nelle guidelines comunitarie vero
Però
Se c'è una grave violazione
Poi c'è una grave sanzione
On c'è un impegno particolarmente gravi
Perché è grave il comportamento quanto è grave l'evento
E al d'un evento dannoso particolarmente grave deve corrispondere una grave riparazione
Per cui io non sarei per escludere apre gli ori la possibilità di utilizzare lo strumento dell'impegno anche in presenza delle più gravi violazioni
Purché sia altrettanto importante altrettanto rilevante l'impegno che si viene ad assumere
Naturalmente molte altre sono le questioni che io mi sono annotato leggendo un po'le comunicazioni comunitaria gli studi
Che stiamo facendo all'interno dell'Autorità per esempio c'è un punto in cinque della comunicazione sulle programmi di clemenza
Che prevede che il colera cito ore non possa in ogni caso essere
Perdonato debba essere escluso dalla clemenza
Forse ha una sua ratio
Certo prima mi costringi a un'intesa poi mi denunci
Però come sono fatti delle imprese non sono fatti e l'autorità ma perché l'Autorità non deve prendere anche facciamo conto che il marchio il capomafia
Non c'è niente a che vedere con le cose che facciamo noi
O il capo delle Brigate Rosse
Si pente dicono a te non lo applico non voglio sapere chi sono i due complici ma io non voglio sapere chiavi convinto che hai portato sulla cattiva strada
Io odio la pregherei però devo sentire il collegio
E poi
C'è un'altra cosa che si agita un po'nelle nei nostri discorsi la domanda di clemenza verbale
è ammissibile una domanda di clemenza verbale
Ma come deve essere stato manda cioè ma la prima volta che uno viene mi racconta che c'è un'intesa
Ma mi fa una lettera anonima me la viene a raccontare verbalmente
Me lo viene a dire Lovadina gli uffici cerca di mettersi d'accordo
E poi si tratterà di verbalizzarlo
Ma io penso che qualunque modo qualunque strumento che agevoli
La scoperta di intese di cartelli debba essere ammesso perfino i segnali di fumo fatto lo come volete
Comunicata in cielo come volete noi poi aggiusteremo le carte seguiranno insomma qui bisogna anche qui secondo me essere
Estremamente pratici
E appunto questo mio spirito pragmatico mi porta a dire beh prima di tutto sperimentiamo facciamo adesso quelle quattro o cinque cose che proprio il mercato ci chiede quelle ecco facciamo la procedura sui
Sulla
Sugli impegni la procedura sulle cautelari diciamolo il minimo essenziale sulla clemenza senza stare troppo a specificare
E vediamo un anno in un anno che succede tra un anno ci rivediamo rifacciamo un convegno come questo avremo fatto un monitoraggio vediamo che risultati hanno portato perché poi il vero problema sono i risultati e la nostra azione
Io vi dico non lo so come saranno questi strumenti se qualcuno mi chiede se io sono ottimista
Diciamo che sono moderatamente ottimista
Moderatamente
Perché si registra un po'dappertutto una spinta forte
Anticoncorrenziale
In Europa nei paesi non dico nella commissione anzi la Commissione sta facendo un gran lavoro però i Paesi nazionali sono particolarmente attaccati alle ai loro piccoli privilegi alle loro corporazioni e loro Monopoli verticalmente integrati
E anche molte ventate episodi che di liberalizzazione che abbiamo avuto nel nostro paese per esempio questi poteri sono arrivati con un decreto legge addirittura di liberalizzazione però non hanno avuto poi nel Paese nella coscienza di tutti quelli scontro che io mi immaginavo
Mi consola pensare che
Negli Stati Uniti d'America
Dove stanno un secolo esatto avanti a noi
Anche lì
è stata lunga e difficile
La strada del dipartimento di giustizia e della Federal Trade Commission
Una strada piena di contrasti in piena di contenziosi anche di critiche politiche
Leggevo l'altro giorno che Charles Wilson che era il presidente la General Motor nel mille novecentocinquantadue quindi stiamo parlando di oltre sessant'anni sessantadue anni dopo lo Sherman Act altro che età adulta già senile della della loro autorità sulla concorrenza in Senato disse
Vuoti ISMU nutrito for di
Ford di country is good for General Motors endo Botti svuoto Ford General molto is Motors is good to Ford di country cioè quello che va bene per General Motors deve andare bene pure per il Paese
Voi penserete bene certo fu criticato per questo ci fu in Senato
Qualcuno che lo appello arrogante qualche la stampa ne parlo male no due anni no due mesi dopo fu nominato Ministro della Difesa con il Governo Eisenhower
Ora questo non significa dobbiamo essere conservatori per fare carriera
Però
Non dobbiamo sottovalutare solo perché abbiamo gli strumenti giuridici
Le difficoltà di una cultura che privilegia la corporazione la conservazione e se volete anche il pregiudizio verso tutte le forme di apertura e di riforma soprattutto se si tratta di riforma che comporta lo sforzo di dover contente
Perché purtroppo quello che ci manca che vedo che manca un po'dappertutto nei nostri giovani nelle scuole e nelle università
Anche nelle famiglie
E lo spirito competitivo
Non c'è più sta voglio di arrivare primo di primeggiare
C'è la voglia di essere uguale
Di conformarsi di appiattirsi
E questo secondo me è il segnale forte non del declino di uno Stato
Ma della decadenza di una civiltà ed è questo il meccanismo mentale culturale e psicologico che noi dobbiamo combattere grazie
Io ritrovo in questa conclusione del presidente Catricalà
E i tratti che illuso conosciuta
Parecchi anni fa e che hanno continuato a manifestarsi nel tempo
Questa senso concreto e pragmatico delle cose l'illuminata una visione complessiva molto alto
Lui ha ragione quando parla
Di un problema di dinamismo del sistema che legato ha una voglia compie di competizione che è necessario assumere all'esigenza di combattere il corporativismo due concetti che il premio Nobel recente Phelps
Ha messo al centro del suo lavoro
In tanti anni che ha portato anche danno in cui ha mostrano avversità dove lui lungamente speso
La sua attività di ricerca e credo che la presenza di un'autorità che lavora in questa direzione è una garanzia per tutti noi
Buon lavoro grazie per essere stati
Dell'effimero uno svuotamento mai vedere com'era alla se vuole
La dottrina soffermarsi detto questo do senz'altro la parola al professor Gustavo Livieri che ci parla delle misure cautelari dal quale dobbiamo ringraziamento particolare per la sua attività come promotore e organizzatore di quest'incontro non senza avere comunque prima ha salutato il presidente aggiunto del Consiglio di Stato Mario Egidio Schinaia che ci onora della sua presenza questo raggio
Grazie presidente il preside paga netto ha già portato i saluti e ringraziamenti della facoltà
Ma io voglio spendere qualche secondo del mio tempo per invece porgere dei ringraziamenti dei saluti non formali titolo diciamo personale al segretario e all'autorità tutte ai colleghi che hanno accettato di collaborare in questa iniziativa e pertanto sono particolarmente lieto quest'oggi di averli esce di vederli qui intorno a questo tavolo per dibattere i problemi sicuramente di grande interessa per quanto mi concerne il tema che intendo affrontare riguarda lei misure cautelari che autorità antitrust può adottare ed ha già in alcuni casi adottato ai sensi di un nuovo articolo articolo quattordici bis inserito nella legge due otto sette dal decreto Bersani
Lo scopo di questo mio intervento è quello di delineare naturalmente non in estrema sintesi qual è lo spazio applicativo e anche la collocazione sistematica di questo istituto che si presenta come delimitato da un lato dalla diritto e dall'esperienza comunitaria nella quale il professor Mengozzi ci ha ampiamente dei Grigioni ente riferito e dall'altra
Delimitato sul fronte interno dei poteri attribuiti all'autorità giudiziaria ordinaria dall'articolo trentatré sempre in materia di provvedimenti cautelari
Dunque il primo interrogativo al quale ho cercato di dare risposta e quale sia lo spazio applicativo e quale sia la connessione sistematica nella quale questa nuova norma si pone rispetto a questi due fronti il fronte comunitario e il fronte interno che come dicevo ricordavo prima attribuisce all'autorità meglio alla Corte d'Appello competente per territorio poteri cautelari
In tema diciamo così di traiettoria Enforcement
Bene venendo al fronte comunitario seguirò o un approccio per molti versi simile a quello seguito dal professor Mengozzi e cioè cercherò di estrapolare dall'esperienza comunitaria in materia di Inter in match race alcuni principi che a mio avviso potranno utilmente orientare l'autorità nell'esercizio di questo importante potere di Enforcement che gli è stato attribuito dal decreto Bersani
Mentre se ci sarà tempo naturalmente vorrei poi infine anche spendere qualche parola sulla rapporto in qualche modo concorrenziale con le analoghe misure cautelari che possono essere chieste adottate dalla Corte d'Appello competenti per territorio anche al fine di valutare in sotto questo profilo analogie e differenze tra prime e The public enforcement
Cominciando dall'analisi della dei precedenti comunitari
Ricordo soprattutto a me stesso e certamente come noto a un pubblico di cultori del diritto della concorrenza che il l'attribuzione alla commissione europea di poteri cautelari non risale incerto al Regolamento uno due mila e trema è assai più risalente direi almeno a far data dalla noto caso camera che era del mille novecentottanta
In questa sede mi limiterò per ragioni di evidente economia espositiva ripercorre le tappe più significative
E a riassumere i principali risultati applicativi
A partire proprio da quel lontano precedente nel quale i giudici comunitari riconobbero per la prima volta la necessità di dotare la commissione di poteri interinali atti ad assicurare un efficace repressione di comportamenti anticoncorrenziali delle imprese
E a garantire quell'effetto utile
Delle decisioni stesse aventi ad oggetto la cessazione di tali comportamenti
Già in quella
Vicenda la corte ebbe modo di sottolineare come vi sia forte in mancanza di tali poteri interinali rischia di rendere inefficace se non addirittura illusorio l'Enforcement del diritto antitrust
E tuttavia già da quel primo precedente la corte avvertì l'esigenza poi costantemente ribadita nelle decisioni successive di contorna Relais esercizio dei nuovi e penetranti poteri attribuiti alla Commissione già in virtù del precedente Regolamento diciassette di una serie di limiti e di cautele
In particolare l'esigenza di tutelare gli interessi legittimi dell'impresa e che tali misure subiscono esige che provvedimenti provvisori siano adottati solo in caso di indiscussa urgenza per fare fronte a una situazione tale da causare un danno grave e irreparabile alla parte che li richiede o intollerabile per l'interesse pubblico
Inoltre detti provvedimenti devono avere carattere provvisorio e devono essere limitati a quanto necessario per conseguire l'effetto utile in relazione alla specifica situazione diva di fatto di volta in volta in presa in considerazione
Inoltre particolare non trascurabile e oggi espressamente codificato dal Regolamento uno due mila tre ma in qualche modo già ricavabile nel vigore del precedente Regolamento diciassette
Tali provvedimenti devono dare in ogni caso modo alle imprese e associazioni di imprese interessate di manifestare il proprio punto di vista relativamente agli addebiti su cui essa si basa e questo è un punto molto importante sul quale poi vorrei ritornare
Infine le decisioni della Commissione aventi oggetto misure cautelari devono essere assunti informa che consenta a chiunque vi abbia interesse di sottoporle al vaglio dei giudici comunitari
Questi principi te come dicevo sono già all'origine dell'esercizio del potere cautelare della commissione sono stati affinati indubbiamente dalla giurisprudenza successiva ma sono rimasti intatti nella loro sostanza precettiva
Così per quanto concerne il requisito del cosiddetto fumus boni iuris è stato chiarito in successive pronunce
Che per l'adozione di provvedimenti cautelari è sufficiente che la commissione di visse una violazione prima facie delle regole di concorrenza e che tale valutazione non richiede lo stesso grado di certezza necessario per giungere a una decisione finale di condanna
Per quanto concerne il periculum in mora rilevante ai fini che qui interessa no è stato inoltre precisato che l'urgenza derivante dalla necessità di evitare un probabile
Grave irreparabile pregiudizio può riguardare sia la parte che invoca l'adozione del provvedimento cautelare tipicamente un'impresa concorrente sia il mercato in generale
Inoltre il pericolo non deve essere necessariamente tale da mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza di un'impresa
Essendo a tal fine è sufficiente che i veleni gli effetti prodotti medio tempore dalla condotta anticoncorrenziale non possano più essere rimossi dal provvedimento finale dell'autorità
L'urgenza infine non costituisce un elemento della fattispecie autonomo rispetto al rischio di un danno grave e irreparabile ma è piuttosto una conseguenza che discende inevitabilmente dall'accertata sussistenza di tale requisito
Infine per quanto concerne il tipo di misure cautelari che la Commissione può adottare nell'esercizio dei poteri di cui si discute
La giurisprudenza ha stabilito che un primo limite di carattere generale all'adozione di tali provvedimenti rappresentato dalla necessità di dettare misure che non vadano oltre la necessità di ripristinare la situazione concorrenziale esistente prima della violazione
Inoltre un secondo limite
è stato ravvisato nella necessità di adottare soltanto quelle misure che possono costituire oggetto di una decisione finale da parte dell'autorità
Come ad esempio l'inibitoria provvisoria volta a far cessare un comportamento contrattuale discriminatorio o l'obbligo di rifornire un distributore
Non mancano peraltro misure atipiche da parte della commissione come ad esempio l'ordine di ridurre i prezzi di alcuni prodotti di un'impresa caso accorso ovvero quello rivolto anche automobilistica di sospendere l'esecuzione di una circolare destinata i propri concessionari giudicato in violazione dell'articolo ottantuno
Un terzo limite è infine rappresentato dal divieto di adottare misure che impongano alle imprese destinatari oneri non proporzionati al rischio che si intende in tal modo prevenire
Rispetto a questo panorama che ho sinteticamente tracciato le novità introdotte dal regolamento uno due mila tre non sono particolarmente significative mi limito ad accennare soltanto a quelle a mio avviso di maggior rilievo
In primo luogo manca una previsione esplicita che consenta di adottare tali misure su istanza di parte dunque si conferma che tali provvedimenti devono essere adottati e possono essere adottati d'ufficio ma manca un potere di attivazione in senso formale da parte delle imprese interessate
Nell'identificare il grado di pericolo per la concorrenza si parla di semplice rischio e non più di probabilità che un tale evento si verifichi il che probabilmente amplia ulteriormente l'ambito di applicazione dell'istituto e infine nel predisporre una da qua adeguato apparato sanzionatorio si prevede espressamente che la commissione possa non solo irrogare sanzioni pecuniarie neanche
Delle penalità in caso di ritardo nella adeguamento delle imprese cosiddette assenze
E con rispetto a questo quadro a me sembra che un primo esempio forse il primo esempio di attuazione e in Italia da parte dell'autorità di provvedimenti cautelari ai sensi del regolamento uno due mila tre sia mi riferisco al caso Merck principi attivi sia da considerarsi un esempio virtuoso di utilizzo di quei poteri
In quanto in questo caso che probabilmente è noto
Voi tutti e che quindi non ripercorro sia pure di grande interesse anche sotto il profilo sostanziale ma a me sembra che si possano ravvisare si possa ravvisare un corretto utilizzo dei principi comunitari sia sul versante della identificazione dei presupposti per all'adozione
Di questi provvedimenti sia per quanto concerne il rispetto di una serie di regole di principi di contraddittorio nel corso del procedimento e che quindi possa costituire ed essere anche in qualche modo considerato un primo virtuoso come dicevo esempio di applicazione della misura in esame
Rispetto a questo quadro va bene vengo al tema centrale della mia relazione che il nuovo articolo quattordici bis della legge due otto sette
Sì confrontiamo in modo quasi sinottico le due disposizioni quella ripeto del quattordici bis e quella
Contenuta nel Regolamento uno del due mila tre
Direi che non emergono differenze significative tra le due discipline almeno per quanto concerne i requisiti sostanziali ai quali è subordinato l'esercizio del relativo potere da parte dell'autorità
Sostanzialmente analogo appare anche
A mio avviso l'ambito di applicazione dell'istituto che il regolamento uno due mila tre limita espressamente la violazione degli articoli ottantuno e ottantadue del Trattato mentre l'articolo quattordici bis almeno formalmente
Consentirebbe di applicare a tutte le infrazioni della legge due otto sette del novanta e dunque in teoria anche a operazioni di concentrazione tra imprese non m'direi che non si può peraltro escludere che i poteri cautelari attribuiti dalla disposizione in esame mi riferisco all'articolo quattordici bis saluto Rita
Possono essere utilizzati sia pure in casi relativamente eccezionali per integrare e rafforzare il potere di sospendere la realizzazione della concentrazione già previsto dall'articolo diciassette della legge antitrust
Alla luce di quanto precede ritengo dunque
Auspicabile che nell'interpretazione della disposizione introdotta dal pacchetto Bersani l'autorità non si discosti dai precedenti giurisprudenziali elaborati a livello comunitario
Infatti sebbene il vincolo interpretativo posto al dall'articolo uno ultimo comma della legge due otto sette non si estenda formalmente almeno all'istituto in esame
Ciò nondimeno è ovvio che per verificare la sussistenza del fumus del pericolo ma l'Autorità dovrà necessariamente prendere posizione in merito alla presunta violazione di una delle fattispecie descritte nel capo primo della legge e nel far ciò non potrà evidentemente non attenersi al cannone ermeneutico dettato dall'ultimo comma della medesima disposizione
Aggiungo inoltre che sebbene astrattamente ipotizzabile
Sarebbe difficilmente giustificabile e comunque credo non auspicabile dal punto di vista sistematico un'interpretazione dei medesimi requisiti diversa a seconda del provvedimento cautelare si innesti nell'ambito di una procedura aperta ai sensi
Del diritto comunitario della concorrenza ovvero di quello nazionale
Venendo alla valutazione del fumus boni iuris ne segue che per quanto concerne l'apprezzamento la valutazione in concreto di questo requisito l'autorità dovrebbe considerare sufficiente in conformità con quanto affermato in proposito dalla giurisprudenza comunitaria una violazione prima facie delle regole di concorrenza che non richiede come abbiamo visto lo stesso grado di certezza necessarie per giungere una decisione finale di condanna
Sotto un diverso ma collegato profilo che tuttavia do domandarsi se la costatazione
Prima facie della sussistenza di un'infrazione cui si riferisce la norma in esame coincida o meno con la presunta infrazione richiesta dall'articolo quattordici per avviare un'istruttoria ai sensi degli articoli due o tre ovvero se richieda un qualche elemento di certezza in più da evidenziare allora anche nella motivazione del provvedimento
In mancanza di elementi testuali risolutivi in favore dell'uno dell'altra tesi riterrei che la seconda soluzione si lasci preferire per ragioni di carattere sistematico infatti sostenere che il fumus necessario sufficiente ad adottare un provvedimento cautelare e sempre ravvisabile in ogni decisione dell'autorità di aprire un'istruttoria
Finirebbe inevitabilmente da un lato per svuotare di contenuto il requisito in esame dall'altro per attribuire all'otto Rita una discrezionalità eccessivamente ampia nella scelta se adottare o meno la misura cautelare
Finendo in pratica per dipendere questa valutazione esclusivamente o quasi dalla gravità del periculum e quindi del secondo requisito
Pertanto al fine di evitare un Tomatis mi che non gioverebbero un equilibrato utilizzo dello strumento in questione
Sarei dell'avviso che ove lo stesso venga adottato contestualmente all'apertura dell'istruttoria il relativo provvedimento oltre ad indicare gli elementi essenziali in merito alle presunte infrazioni come richiesto per l'articolo sei
Del DPR duecentodiciassette del novantotto debba motivare specificamente anche sul fumus indicando gli elementi sui quali esso si basa
Quanto alla valutazione del pericolo ma anche sotto questo profilo l'esperienza maturata in ambito comunitario può fornire a mio avviso utili indicazioni nell'interpretazione della norma in esame
In relazione a questo profilo si può dunque ribadire quanto già osservato in precedenza a proposito dell'urgenza che non appare suscettibile di autonoma valutazione ma dipende da ed ecco dunque ravvisabile ogni qual volta vi sia un rischio di un danno grave e irreparabile per la concorrenza
Allo stesso modo mi sembra da escludere che un siffatto rischio sussista solo quando un rito un concorrente rischi di fallire o quando il danno concorrenziale provocato dalla condotta non sia suscettibile di risarcimento per equivalente
E tuttavia anche in relazione a questo secondo requisito riterrei opportuno evitare
Facili equazioni tra tutela dell'interesse pubblico che giustifica l'intervento dell'Autorità antitrust da un lato e la sussistenza di un rischio di danno grave e irreparabile per la concorrenza non solo attuale ma anche potenziale pertanto riterrei ospita dire che l'autorità nel valutare requisito in esame a certi sia pure sommariamente
In primo luogo la entità
Stimata approssimativa del danno concorrenziale temuto in secondo luogo la sua effettiva irreparabili ITA anche alla luce dei tempi necessari per giungere a una valutazione è piena della fattispecie esaminata nonché la proporzionalità della misura adottata
Venendo ai profili procedurali connesse all'esercizio dei poteri cautelari in esame direi che sotto questo profilo la distanza tra diritto interno di e diritto comunitario e decisamente più accentuata
La prima e forse più rilevante differenza sta nel fatto che mentre il regolamento comunitario impone di garantire alle parti la possibilità di essere ascoltate di difendersi anche in relazione alle misure adottate dalla Commissione sensi dell'articolo otto
Escludendo di conseguenza la possibilità di adottare misure cautelari inaudita altera parte
Il nostro ordinamento non contiene un divieto altrettanto esplicito ed anzi
Nelle norme generali sul procedimento amministrativo tale ipotesi contempla si tratta peraltro di una possibilità di cui l'autorità si è già valsa come se c'è tempo si vedrà in alcuni provvedimenti recenti che hanno caratterizzato la prima applicazione dell'articolo quattordici bis a conferma della necessità di regolare tali ipotesi se non per escluderla del tutto come avviene in ambito comunitario
Quanto meno per restringere nell'ambito di applicazione a casi veramente eccezionali in cui la minaccia per la concorrenza sia talmente grave imminente
Da imporre il sacrificio del principio del contraddittorio
Ulteriore elemento di peculiarità della normativa interna rispetto a quella comunitaria si coglie poi in punto di rinnovabili Rita dei provvedimenti cautelari già emanati possibilità che regolamento comunitario espressamente prevede
Mentre la norma in Terna con modifica apportata in sede di conversione altrettanto chiaramente vieta
Al di là dello scontato richiamo alla natura interinale del provvedimento e alla peraltro ovvia
Necessità che esso cessi di produrre i suoi effetti al più tardi con l'adozione del provvedimento finale non è agevole comprendere la ratio della disposizione in esame
Nelle ragioni per le quali essa si discosti così vistosamente dalla regola di segno opposto dettata dal legislatore comunitario
Inoltre non è chiaro se pur non potendo essere prorogate o rinnovate le misure cautelari possano invece essere modificate
Ovvero integrate dall'autorità i nel corso del procedimento qualora emergano circostanze nuove tali da richiedere un rafforzamento ovvero un'integrazione del provvedimento in un primo tempo assunto personalmente sarei propenso a ritenere che tale possibilità sussista e che il potere cautelare esercitato nel corso dell'istruttoria non sia soggetto ad esaurimento
Almeno fintanto che non venga adottato il provvedimento finale
Provvedimento che sia detto per inciso potrebbe anche consistere nella decisione di accettare impegni proposti dalle parti ai sensi del nuovo articolo quattordici terra come dimostrano alcuni precedenti comunitari interni
Per quanto concerne infine le misure volte ad assicurare il rispetto delle misure cautelari imposte dall'Antitrust
L'articolo quattordici bis ultimo comma prevede la possibilità di comminare all'impresa inadempiente una sanzione pecuniaria che può arrivare fino al tre per cento del loro fatturato ma non anche quella di prevedere già nel provvedimento cautelare il pagamento di assenza in caso di mancata osservanza dei provvedimenti cautelari come invece consentito espressamente dal regolamento comunitario
A ciò si aggiunga che in mancanza e direi in attesa di disposizione ad hoc anche l'inottemperanza un provvedimento cautelare
Dovrebbe essere accertata mediante un apposito procedimento di inottemperanza il che potrebbe incidere negativamente sull'efficacia dei provvedimenti adottati dall'Autorità
Anche sotto questo profilo sembra dunque da condividere lo speech ha recentemente espresso che la riforma venga completata integrando la disciplina delle procedure istruttorie contenuta nel DPR duecentodiciassette con regole specifiche per i procedimenti e le decisioni aventi ad oggetto misure cautelari
Delineato in estrema sintesi il quadro e il i rapporti tra la disciplina interna e quella comunitaria
Potrei a questo punto anche spendere qualche parola molto rapida su alcuni casi recenti di applicazione della nuova disciplina e tuttavia sia per ragioni di tempo sia per anche la delicatezza dei casi che sono tuttora all'esame di questo Torrita riterrei di
Sintetizzare
Queste osservazioni queste note soltanto a due brevissimi richiami uno di tipo diciamo così procedurale in entrambi i casi menzionati le misure sono state adottate inaudita altera parte
E questo naturalmente segna una primo elemento di discontinuità rispetto alla prassi comunitaria
Un ulteriore elemento che vorrei sottolineare e quello riguardante la valutazione del fumus e del periculum
In entrambi i casi è evidente che la derivazione anche storica
Delle dei poteri dal decreto Bersani in qualche modo evidenzia una sorta di utilizzo della dei provvedimenti in esame non solo a tutela ma anche a promozione della concorrenza
Ecco da questo punto di vista scontando evidentemente questa origine storica direi che in prospettiva si tratta di un bagaglio argomentativo tutto sommato non necessario
E dunque anche nella prospettiva futura di applicazione di questi provvedimenti direi che è opportuno mantenere distinti ruoli funzioni
Che riguardano da una parte la tutela e dall'altra la promozione della concorrenza e mi avvio rapidamente alla conclusione trattando soltanto con alcuni sintetici Flash
L'altro versante quello dei rapporti tra i provvedimenti cautelari dell'autorità e quelli dell'autorità chi può concedere in presenza di determinati requisiti l'autorità giudiziaria ordinaria in particolare la Corte d'Appello competente per territorio
Dal punto di vista della dei requisiti sostanziali sappiamo bene come questi siano almeno dal punto di vista formale gli stessi anche lì ci vuole il fumus anche lì ci vuole il periculum in mora
E tuttavia direi che nella valutazione di questi requisiti la diversa prospettiva nella quale si pone l'autorità incide in maniera significativa anche sull'apprezzamento
E sull'esistenza o meno di questi requisiti
Mi riferisco in particolare alla diversa valutazione del pericolo ma che l'articolo trentatré impone di accertare con specifico riferimento al soggetto ricorrente
Di norma un concorrente
E che non coincide necessariamente con le analoghe valutazioni poste a fondamento di un provvedimento cautelare dall'autorità Antitrust
Basti pensare che come si è visto in precedenza quest'ultimo può essere adottato da parte della autorità garante anche qualora sia possibile ottenere ristoro del danno subito per equivalente
Mentre tale circostanza essi è sufficiente di per sé ad escludere il pericolo ma di fronte al giudice ordinario
Inoltre la prova del danno imminente
Ai sensi dell'articolo trentatré non impone ricorrente di dimostrare l'effetto sulla concorrenza o almeno sicuramente non in prima battuta essendo a tal fine è sufficiente che gli evidenzia gli effetti negativi rispetto alla sua posizione
Ovvia anche l'annotazione relativa al diverso riparto dell'onere probatorio che assai più oneroso per il ricorrente di fronte al giudice
Ordinario e anche il numero tendenzialmente chiuso dei provvedimenti cautelari che questi può adottare rispetto a quelli assai più ampi dell'autorità antitrust infine ma mi mi piace ricordarlo in questa sede la differenza per competenza delle autorità e dei suoi funzionari che appare difficilmente paragonabile con quella di giudici di e di corti d'appello che per quanto preparati non dispongono degli strumenti per effettuare valutazioni altrettanto approfondite
Alla luce di queste considerazioni sono dunque dell'avviso che prima dell'introduzione del nostro ordinamento dell'articolo quattordici bis la competenza in materia cautelare attribuito alle Corti d'Appello
Non fosse Iddio pienamente idonea ad assicurare un efficace tutela del mercato e che pertanto vi fosse ampio spazio per una competenza autonoma dell'autorità in materia di misure interinali
Vado rapidamente alle conclusioni dunque in sintesi mi sembra che di poter affermare che l'introduzione nel nostro ordinamento della articolo quattordici bis sia da salutare con favore in quanto colma un evidente lacuna della legge due otto sette ed elimina una a simmetria non giustificabile tra strumenti di tra eletti e di public enforcement diritto antitrust
Nel contempo però i primi casi di applicazione del nuovo istituto mostrano l'esigenza di affinare gli strumenti di analisi e di trovare un giusto equilibrio tra gli interessi in gioco
In particolare per quanto concerne il rispetto del principio del contraddittorio nell'ambito dei procedimenti che si aprono con la contestuale adozione di provvedimenti cautelari
Anche sotto questo profilo l'esperienza comunitaria può essere illuminante fornire all'interprete preziose indicazioni per un corretto utilizzo del nuovo istituto de ringrazio
Per la sua relazione Gustavo Ulivieri ci ha
Fatto comprendere quali sono non soltanto diciamo gli aspetti di ordine generale
Sì collega no alla alle novizie né questo istituto ma è anche ancora una volta anche qui in questa relazione abbiamo potuto osservare
Come questi principi abbiano una serie di ricadute concrete e non ultime quelle che hanno riguardato i provvedimenti della dell'autorità su questo vorrei soltanto dire prima di dare la parola al relatore successivo che ascolteremo il presidente Catricalà nelle sue conclusioni questa sera ma già l'autorità a come dire preso particolarmente a cuore e sta valutando con attenzione proprio il problema del rapporto tra integrità del contraddittorio in misura cautelare che poi in fondo è anche un problema che si ricollega a quello che pure è stato posto con grande efficacia della possibilità di intervenire in corso d'opera sul provvedimento cautelare
Sulla possibilità di modificare le misure di adeguarle
Ciò che probabilmente qui mi sentirei di dire l'ordinamento consente perché quale che sia la natura delle autorità indipendenti voi amministrativi richiamiamo il principio di continuità e di efficacia ruoli quella giurisdizionale richiamiamo i principi consolidati dell'ordinamento processuale sulla natura
Rebus sic stantibus dei provvedimenti cautelari e l'uno e l'altro fronte ci consentono di arrivare mi parrebbe una risposta positiva
Detto questo però ecco diventa importante ancor più in questa prospettiva di interventi modifica l'integrità e la salvezza del contraddittorio
Detto questo o io darò la parola adesso Marcello Clary Cher quale abbiamo affidato un tema particolarmente spinoso come quello dei programmi di clemenza che tratterà da par suo un tema sul quale voglio ricordarlo in particolar modo l'autorità si era posto il problema già della possibilità di adottare un un atto generale prima che venisse emanato il decreto legge duecentoventitré
L'Autorità aveva ritenuto di investire il Consiglio di Stato è proprio la la sezione presidiata Luigi Grosso che oggi qui con noi
Ha avuto modo di occuparsene del problema se fosse possibile adottare un provvedimento generale mancanza di una norma di legge statale norma di legge statale che poi nelle more sopravvenuta
Proprio nel decreto legge duecentoventitré la parola marce
Grazie anche per la fiducia che mi è stata data inizia subito con il concetto di fiducia che è fondamentale in questa materia citando un saggio del due mila e quattro di che intitolato con un gioco di parole intraducibile proprio Trust visti fast antitrust cioè fiducia sfiducia e antitrust perché in questo saggio si mette in evidenza soprattutto con riguardo alla tematica dei cartelli che quella che interessa più di un anno in più da vicino
Come la politica antitrust e quindi la legislazione antitrust deve essenzialmente può essere essenzialmente interpretata come un metodo e cito testualmente
Per gettare semi di sfiducia all'interno di coloro che colluttavano per realizzare presente un cartello con la fissazione dei prezzi i cartelli come è noto hanno una tendenze intrinseca dalla instabilità perché c'è sempre il rischio studiato anche dagli economisti che con alcuno di nascosto applichi presenti un prezzo più basso e quindi a questo modello già gli economisti hanno applicato di analisi anche di teoria dei giochi dilemma del prigioniero i programmi di clemenza secondo questa interpretazione
Introducono un secondo elemento di instabilità possibile del cartello
Che parallela mandi indipendente da il primo elemento di stabilità cioè la possibilità di ottenere una immunità boh una sostanziale riduzione della sanzione nel caso di denuncia di del cartello all'autorità competente e qui sinistri introduce di nuovo un elemento che non c'è tempo di sviluppare molto divertente anche interessante analizzare
Di teoria dei giochi cioè sulla convenienza o meno dite sezionare di andare a denunciare il comportamento nell'incertezza se qualcun altro l'ha già fatto nel frattempo quindi la difficoltà anche del regolatore di stabilire come vedremo i criteri di priorità anche come risolvere quella che in alcuni casi si è dimostrata S. qualcuna vera e propria corsa
Dei partecipanti del cartello a o tenersi la priorità sulla immunità quindi la tematica fiducia sfiducia Antitrust credo sia centrale come d'ambientazione della nostra di questa disciplina seconda considerazione sempre di l'inquadramento la disciplina della dell'epoca Ahmed insieme Enza si può anche inquadrare all'interno di un altro parametro cioè quella della interdipendenza sempre più stretta tra pubblico e privato che si manifesta in tanti settori sia di forme di cooperazione di tanti tipi in questo caso l'interdipendenza nasce dal fatto che in qualche modo il denunciante quello che presente a distanza e denuncia il cartello
Diventa una sorta di collaboratori di giustizia intrattiene anche un rapporto di durata con il regolatore non è soltanto una missione una tantum ma un beneficio ma meno fintanto che non si conclude l'attività istruttoria
C'è un obbligo col di cooperazione un obbligo DS quasi una sorta di di di braccio che aiuta il potere pubblico
Un obbligo che può anche spingersi nel presente l'esperienza tedesca brani di anche di far finta di continuare a far parte del cartello in modo tale da poter raccogliere ulteriori prove decisive non allarmare gli altri
Gli altri componenti del cartello
Molto rapidamente questo un po'la cornice concettuale in cui si inserisce il nuovo articolo quindici il comma due bis
E sul quale vorrei fare alcune rapide osservazioni generale per poi passare senta rapidamente spero alla lista di alcuni problemi interpretativi chiave anzitutto per era necessario a disposizione legislativa per avviare questa politica di programmi di clemenza
Ma alcuni sì altri stati per esempio in Francia c'è una base legislativa molto solida da molto tempo in altri paesi invece e non era così dal nostro punto di vista strettamente italiano c'è un precedente giurisprudenziale isolato del novantasette
Confermato anche in sede giurisdizionale
Illegale l'autorità aveva richiesto un parere anche fra il Consiglio di Stato sulla possibilità di dotarsi di un atto generale sotto questo profilo la mia interpretazione ormai superata presso il problema del fondamento legislativo non si pone più e comunque l'Autorità aveva il potere come hanno tutte le autorità amministrative che godono accetti immagini di discrezionalità più o meno amministrativo più o meno tecnica
Di utilizzare quello che i tedeschi chiamano il preannuncio di prassi interpretativa cioè l'autorità amministrativa in tema iniziale c'è qualche esempio sporadico anche nei in Italia l'autorità può nell'ambito delle sue valutazioni discrezionali annunciare pubblicamente quali saranno i criteri che seguirà nella nella nella nell'esercizio di questa discrezionalità nel caso di specie
Il potere sanzionatorio e qui già dal due mila e uno con il venir meno del minimo della sanzione anche deve essere giocata in qualche modo riporti la possibilità di quanto meno irrogare sanzioni simboliche forse c'era già
De iure contrito comunque questo problema ormai che risolto dalla disposizione che andiamo a commentare che tipo di disposizione questo il secondo quesito
è una disposizione molto scarna naturalmente che attribuisce per la prima volta in materia di antitrust intese in senso stretto lasciamo perdere il conflitto di interessi che ha tutta un'altra logica un potere normativo
O paranormativo si parla di provvedimento generale gran lasciando non chiarito ma la distinzione mai in via anche di superamento si si tratta di un Regolamento d'un atto amministrativo generale alla fine è un atto di regolazione
Ed è la prima volta che avviene nell'ambito del diritto antitrust nazionale
Con subito un problema anche di coordinamento o non coordinamento con la legge sul risparmio da due sei due del due mila cinque che inserisce l'autorità nell'ambito della retta di coordinamento e collaborazione che riguarda i regolatori di settore
Articolo venti e ventuno ma l'articolo ventitré che quello più significativo sul poi per quanto riguarda i poteri di regolazione delle autorità finanziarie non include l'autorità antitrust tra le autorità che devono motivare le scelte di regolazione aprire una sorta di contraddittorio comunque di consultazione per acquisire elementi prima che venga imposto lato generale che la relazione la sull'analisi di impatto della regolazione
Si tratta di una smagliature forse non mi sono smagliature all'epoca giustificata però ci si può anche chiedere se fosse in presenza di questo nuovo potere normativo
Può essere anche opportuno introdurre che anche se non c'è un obbligo di legge Espresso una una qualche forma di partecipazione
Alla attività del regolatore se un altro parametro significativo che segna i limiti perché si andrebbe altrimenti un potere in bianco non la norma che attribuisce un potere che però trova un unico parametro a livello di fonte primaria cioè l'espressione in conformità all'ordinamento comunitario cioè il potere rende di emanare il provvedimento generale
Deve essere esercitato ripeto in conformità all'ordinamento comunitario e qui bisogna intendersi un attimo così s'intende per ordinamento comunitario perché la materia dei programmi di clemenza non rientra tra le materie armonizzate
In altri termini siamo fuori dal sistema delle fonti tipiche classiche del che formano l'ordinamento comunitario meno che per il momento comunitari intendiamo quelle che sono le linee di tendenza
Che emergono sia a livello di commissione sia a livello di Stati membri che ormai come sappiamo dopo il Regolamento uno zero tre fanno parte di una rete integrata di regolatori
Probabilmente questa disposizione va interpretata in senso fosse a tecnico nel senso che anche il nostro ordinamento che uno degli ultimi ricordiamolo a introdurre i programmi di clemenza almeno a livello europeo probabilmente le linee di tendenza in atto sia per quanto riguarda la commissione sia per quanto riguarda gli stati membri inserite in questa rete stabile
Di regolatori devono questi le linee di tendenza devono essere tenute presenti sarebbe francamente molto strano che si adottasse una regolamentazione
Completamente dissonante anche se qui c'è un problema di coordinamento
Con il quelle che sono le caratteristiche proprie anche di della tradizione amministrativa italiana oggi spesso nella legge duecento con il quarantuno e quindi una sfida regolatore a individuare anche nuovi modelli di regolazione
Per quanto riguarda il livello comunitario quello solo accennare non c'è tempo poi per sviluppare e che c'è programmi di clemenza sono state già interrotti da una decina d'anni rafforzati da commissioni dalla con una comunicazione del due mila e due che è in corso di ulteriore modifica
Quindi abbiamo una base di riferimento anche comunitaria quello che si osserva in generale che in mancanza di una normativa di armonizzazione in senso proprio anche se c'è una sorta di armonizzazione software si crea un permanente a livello comunitario una certa incertezza nei rapporti
Tra le imprese che partecipano un cartello soprattutto in relazione a quale autorità investire dei della propria denuncia della quindi la richiesta di clemenza i rapporti tra giurisdizioni nazionali e comunitarie queste avvertito come un elemento di debolezza inattesa di una armonizzazione che potrebbe anche esserci in un futuro non molto lontano
Quali sono molto rapidamente perché il tempo passa contro veloce il le variabili chiave della regolazione che dovrà essere interrotta a questo punto nei punti chiave alla luce delle esperienze nazionali e comunitarie e anche della discussione ormai molto ampia in dottrina su questi temi sono essenzialmente i seguenti
Il primo punto è se l'immunità totale deve essere concessa solo prima che l'autorità apre all'istruttoria bossolo anche o anche dopo ma dovette andar pretura di istruttoria
Operata perché nel primo caso si può dire
Che l'autorità fosse non sa neppure accorta dell'esistenza di un cartello e quindi il contributo dell'impresa che chiede l'inutilità è maggiore rispetto a quello dell'impresa che interviene a procedimento già aperto quando in qualche modo l'autorità e già messa sul chi va là
Resta conducendo indagini istruttorie quindi questa è una prima variabile da tenere in considerazione
L'altro aspetto e se l'immunità come si vada portata all'immunità totale rispetto agli sconti di pena
Che vengono accordati
Al secondo e al terzo denunciante dove c'è questo elemento dell'incertezza su chi è il primo può scatenare anche proprio la corsa a un certo punto a presentare la domanda di immunità quindi la graduazione del sconti di pena e rispetto all'immunità totale che nell'esperienza venti normativa nella quale possiamo attingere viene riconosciuto il risveglio di regola esclusivamente al primo denunciante
L'altro aspetto terzo aspetto la tipologia di prove accenti e quindi qui ci avviciniamo al problema molto critico dell'ammissibilità della domanda di della missione allivella dell'immunità cioè che tipo di prova deve essere offerta e qui ovviamente la variabile legata anche il momento in cui si ammette prego opposta apertura di istruttoria la domanda di immunità perché altra una cosa è dire
Mi devono essere fornite prove sufficienti minimo sufficiente per aprire l'istruttoria altra cosa ovviamente richiedere di produrre di introdurre nella quindi produrrà l'autorità prove decisive
Che consentono di chiudere l'istruttoria con un provvedimento in grado di reggere poi il il controllo anche giurisdizionale e quindi su questo aspetto essenziale è chiusa regolazione
Sia estremamente precisa perché questo messaggio generale che risulta anche dall'esperienza delle modifiche che sono state introdotte sia a livello europeo sì anche negli Stati Uniti
I programmi di clemenza funzionano se e solo se il regolatore in grado di introdurre regole certe verificabile in qualche misura ex ante quindi riducendo la discrezionalità che in qualche modo inevitabile effettivamente al minimo solo laddove per esempio venga modificato altre due mila due si è visto subito a come il numero di domande
E aumentato in modo esponenziale perché la regolazione comunitaria del due mila e due
E riuscita un po'di più di prima a garantire queste certezze da qui la definitività difficoltà anche di definire in termini di atto di regolazione gli elementi costitutive della dell'ammissibilità
Della domanda di immunità
Un problema poi particolare ma molto importante è che il procedimento per l'ammissione al beneficio
è un procedimento abbastanza inedito rispetta i nostri modelli tradizionali amministrativi perché richiede un miscuglio di informalità Fauré grado di formalizzazione
Non solo ma nell'esperienza degli altri Paesi anche comunitaria il non è un procedimento semplice in cui c'è una domanda una una decisione su positiva o negativa ma proprio per favorire nella la presentazione delle domande di clemenza perché e questo saltato prima lo ricordiamo c'è un interesse pubblico comunitario chiarita anche dalla commissione superiore all'interesse punitivo nei confronti del singolo
Partecipante del cartello che consente l'avvio dei programmi di clemenza
Per promuovere questo interesse pubblico alla defezione diciamo così dal cartello
Le esperienze sostanzialmente destruttura nel procedimento amministrativo come lo conosciamo
Intanto consentendo anche delle domande esplorative cioè missili può avvicinare il l'autorità
Formulando una domanda in termini ipotetici senza neanche rivelare il nome di in quale l'impresa che poi proporrà effettivamente la domanda cioè domande ipotetiche nel senso in cui si dice se io ti offro questo genere di prove in questo settore
Quali sono le probabilità che il mio programma la mia domanda poi possa essere ammesse al beneficio quindi si destruttura
La fase iniziale del procedimento eh sì ammette anche la domanda in forma orale perché questo è un elemento molto importante ai fini poi della connessione tra programmi di clemenza azioni risarcitorie
Promosse dai consumatori o da altre parti lese quindi il si cerca di mantenere il più al massimo livello possibile digli informalità consentendo anche la presentazione di domande orali delle quali ovviamente resta traccia perché essa all'autorità che anti neanche qui conforme abbastanza diverse da quelle usuali produce una sorta di verbalizzazione Interna oppure registrarli dati in modo tale che si tratti di un documento dell'autorità e non un documento di parte
Non solo ma siccome l'elemento temporale
Ai fini la priorità tra l'immunità e lo sconto della pena è decisivo e fondamentale anche disciplinare con precisione quando si formalizza
Sotto il profilo temporale la domanda di ammissione ai benefici e qui le esperienze consentono anche una certa flessibilità una sorta di meccanismo di prenotazione
Una stazione di segnalazioni dice io ci vorrei presentare domanda non sono ancora in grado perché magari è cambiato il management dell'azienda o per altre ragioni obiettive fornire all'autorità subito tutte le informazioni e quindi si concede una di un lasso temporale in cui tra tre domande e domanda si può poi consentire all'impresa di fornire tutte le indicazioni utili e salvaguardando quella priorità nell'esame che diventa fondamentale
Ma ancora sempre sulla destrutturazione del procedimento le esperienze dimostrano che anche la missione alle beneficio è una missione condizionata che poi verrà o meno confermato in una fase ulteriore del procedimento
Beh intanto se la la la la l'impresa continua la sua cooperazione S. risulta che per esempio non abbiamo occultato dati rilevanti nell'esperienza comunitaria c'è stato un solo caso di decadenza dal beneficio negli ultimi anni dal due mila due due mila e cinque ma va tenuta conto anche questa eventualità quindi anche c'è una sorta di tredici visione che sull'ammissibilità che può e deve essere confermata quindi siamo in presenza di un procedimento molto destrutturato rispetto agli schemi semplificati i nostri da che fa porgere anche l'interrogativo sul quale non c'è tempo ovviamente di soffermarsi se è un procedimento autonomo all'interno di un avvio col correlate in parallelo al procedimento principale che è quello dell'accertamento
Della dell'illecito nei confronti di tutti i partecipanti al cartello oppure è un suo procedimento che si inserisce nell'ambito di un procedimento più ampio e questo a questo punto serve anche per stabilire se e in che misura gli atti di questo suo procedimento procedimento parallelo sono autonomamente impugnabili
Con la difficoltà che noi abbiamo che questi atti devono essere comunque sembrano dovesse assunti comunque dall'autorità nel come organo collegiale
Mentre in altre esperienze anche a livello di Commissione si distingue tra il potere dell'ufficio del commissario delegato
Per gestire questa fase che ancillare ma è fondamentali anche all'interno del procedimento più generale
Una cena ancora perché sta esaurendo nei venti minuti pattuiti negoziato con senza condizioni non lo so il collegamento il collega Messina va bene una battuta Legend è un tema che è molto complessa anche molto affascinante
Il timida regolare sono molti per esempio anche se per favorire l'effetto domino dei cartelli perché dalle analisi empiriche dimostrano che il cinquanta per cento dei cartelli
Vengono scoperti in occasione di indagini riferiti ad altri cartelli e l'esperienza statunitense dimostra che per esempio un forte incentivo
Può essere la concessione di una riduzione della pena I secondo terzo denunciante
Che con l'occasione denuncia un altro cartello il quale ottiene un'immunità su un procedimento autonomo e distinto in più incassa una riduzione della pena nel procedimento in relazione al quale non può essere più il primo denunciante
Un un accenno soltanto sì raccolti nel rapporto sempre questa condizione del procedimento nel rapporto tra denunciante o istante chi presenta l'istanza per l'ammissione ai benefici autorità
A sua volta si deve innestare un circuito di fiducia per esempio l'impresa deve e questo nei documenti che abbiamo esaminato risulta evidente deve avere fiducia e la l'autorità deve garantire l'impegno di riservatezza
Almeno fintanto che non si conclude il procedimento fintantoché e non siano state esaurite le indagini istruttorio magari a sorpresa nei confronti degli altri partecipanti al cartello quindi il momento della fiducia sia si agevola la sfiducia nella nel rapporto tra i membri del cartello dall'altra parte l'Autorità dovrà conquistarsi anche sul campo una credibilità e quindi di una in grado di instaurare presto vale sia in grado di instaurare un rapporto di fiducia tra i potenziali istanti denuncianti
Antenne all'interno del procedimento l'ultimo punto che volevo soltanto sottolineare che tutti questi programmi di clemenza
Anche nei documenti comunitari hanno un punto un po'debole cioè sono non correlati alle la possibilità di spettro Lante oppure all'altra questione cioè il Private infossamento e cioè le azioni per danni che possono essere comunque proposte all'esito del procedimento
Non c'è dubbio che de iure condito cioè a oggi non c'è alcun modo per isolare
Questa autodenuncia
Perché abbiamo la legge duecentoquarantuno sul diritto di accesso che al massimo può consigliere differimento
E abbiamo i poteri del giudice civile il codice civile prevede di procedura civile articolo duecentodieci l'ordine di esibire documenti imposta al terzo l'articolo duecentotredici la richiesta
D'informazione dall'ampia che pur nell'ambito del principe la domanda del principio dispositivo possono comunque essere azionate quindi c'è un problema di incompletezza della disciplina soprattutto quando poi si tratta di operazioni che investono più giurisdizioni quindi ogni ordinamento processuale da questo punto di vista diverso negli Stati Uniti per esempio
Il si è intervenuti anche sul la disciplina civilistica limitando l'azione per danni che negli Stati Uniti come sappiamo consente di richiede il triplo del danno
Quando c'è un programma di clemenza ammesso l'azione per danni limitata il danno effettivo non c'è questo extra deterrenza determinata dal dal triplo del danno questo dal due mila e quattro è il nuovo una nuova normative si discute anche se sia possibile come potrà forse potrebbe essere possibile anche nove de iure condendo limitare la responsabilità spezzare la solidarietà nella responsabilità dei partecipanti al cartello oppure addirittura si è ipotizzato il messaggio che ho citato all'inizio
Di consentire al l'impresa denunciante ammessa al programma di clemenza
Una sorta di azione di regresso comunque nei confronti degli altri partecipanti al cartello in modo tale che avremmo una totale immunità sia pure mediata attraverso un'azione civile nei confronti dei gli altri membri del cartello che favorisce questa corsa alla denuncia di cartelli
Che ho cercato di tratteggiare conclusivamente tutte queste disposizioni che abbiamo sia comunitarie sia nazionali
Sono state aggiornate nel corso del tempo qui siamo in presenza di un processo che richiede continui aggiustamenti perché si tratta di modelle abbastanza complessi anche difficili anche prevedere perché ogni contesto poi diverso riuscirà il regolatore a ispirare quella fiduciaria iniettare
Quegli elementi di sfiducia che fanno aumenteranno gli incentivi a presentare le domande di un'unità difficile prevederlo adesso quindi certamente la prima disciplina non potrà essere una disciplina esaustiva ma bisogna essere anche preparati ai così fa gli aggiustamenti nel corso del tempo
I programmi di clemenza non sono un toccasana l'esperienza degli Stati Uniti dimostra che l'ottanta per cento dei cartelli a quanto pare non vengono scoperti e quindi parliamo di un di una parte della politica antitrust per quanto rilevante e c'è il sospetto che con lievi cartelli che vengono denunciati siano i cartelli meno forte cioè quelle che hanno già esaurito in gran parte la loro funzione anche perché questa è l'ultima battuta
Il cartelli per creare e rafforzare la fiducia all'interno Giacomo prevedono
Strumenti di rafforzamento e di creazione la fiducia presente sotto forma di garanzia anche patrimoniali
Che
Vengono richieste a chi aderisce al cartello che costituiscono un deterrente alla defezione quindi probabilmente anche su basi privatistiche si potrebbe e c'è il rischio che l'effetto deterrenza il rispetto di stimola denunce possa essere su base privatistica compensato rafforzando le regole interne al cartello quindi non illudiamoci di aver risolto tutti i problemi ma certamente è un passo avanti che ci allinea anche ad altri paesi
Riprendendo la sua metafora Marcello creare ci si è dimostrato un eccellente ex chiusa al trustee quindi la relazione c'è ci ha anche qui anche questa dato tutta una serie di importanti elementi effettivamente voglio solo sottolinearne uno alla vostra attenzione nell'azione di risarcimento del danno rischia di rimanere una sorta di convitato di pietra di questa vicenda dei dei fine anzi Program
Mi limito solo a dire che si riscontra una sorta io trovo di discrasia tra l'atteggiamento generale che si percepisce nel corso dell'istruttoria da parte delle delle parti che sono sottoposte al al nostro procedimento le quali mostrano tangibilmente una forte preoccupazione rispetto agli sviluppi risarcitori degli accertamenti di illecito che vengano fatti dall'autorità
Dall'altro io trovo che comunque le affermazioni della corte di cassazione del due mila e cinque chiedano ancora una verifica un banco di prova ulteriore dal punto di vista soprattutto la ricostruzione del nesso di causalità questo per immaginare un viatico che non disincentivi troppo l'adesione ai programmi di clemenza
Una piccola notazione organizzativa come avrete notato abbiamo sacrificato le ipotizzate pause per ragione di oggettivo interesse del dei contributi che abbiamo avuto quindi adesso procederemo all'ultima relazione poi ci sarà uno spazio per un un breve dibattito in maniera da rispettare la missione che ci siamo assegnati di non invadere il ricco prezioso programma pomeridiano
Detto questo io do la parola ad Aristide pollice che si occuperà dei profili di tutela giurisdizionale così si troverà davanti un altro tassello immagino piuttosto ricco della sua giurisdizione piena
Grazie presidente
Non posso ringraziare per il tema assegnato ai perché troppo difficile evidentemente a cercherò di fare il mio metro soprattutto con l'aiuto che c'è venuto dalle preziose relazioni di questa mattina
Come avete visto dalla contributo che ci hanno dato i relatori che mi hanno preceduto l'incertezza su queste su questi poteri che il legislatore nazionale ha voluto riconoscere l'autorità garante sono tali da determinare inevitabili moltiplicazioni nel momento in cui si pongano i problemi di verifica giurisdizionale delle sia
Tizio di questi poteri nel senso che nel momento in cui si è incerti
Circa i tempi le forme la sostanza dell'esercizio di questi poteri è inevitabile che l'incertezza sulla loro giustiziabilità sulle forme della loro giustiziabilità e sulla profondità del sindacato giurisdizionale rispetto a essi ne risultino moltiplicati
Ed è per questo oltre che per la limitatezza del tempo inevitabilmente assegnato a ciascuno e relatori che io mi limiterò
A svolgere una indagine di punti problematici senza vere in alcuna pretesa di prospettare soluzioni o tantomeno di dare risposte
Seguirò l'ordine del legislatore
Nella esaminare i tre tipi di potere e cioè le misure cautelari gli impegni programmi di clemenza anche se ad una prima impressione era approfondire questi temi mi è sembrato che l'ordine di problematicità
Sia quasi inverso nel senso che i maggiori problemi sono suscitati sicuramente nei programmi di clemenza
Seguono a mio avviso i problemi relativi alle misure cautelari e per ultimo forse i problemi applicativi di giustiziabilità e di tutela derivanti dalla esercizio del potere di accettare impegni
Comunque iniziamo con le misure cautelari il primo ordine di Problemi lo poneva il collega Gustavo Ulivieri
Quando lo avete percepito sicuramente sul finire della sua relazione c'ha detto che si sarebbe occupato poco delle delle dei casi concreti in cui queste misure cautelari sono già state poste in essere dall'Autorità garante
Perché non solo il tempo rimasto alla relazione era poco ma perché era molto delicato parlare di queste misure cautelari in relazione istruttoria istruttorie che nella loro interezza non si erano ancora completate
Il problema e il primo problema che a mio avviso sorge è proprio questo il problema del rapporto tra la cautela amministrativa e la tutela giurisdizionale cautelare sull'esercizio dei poteri cautelari
La tutela giurisdizionale del giudice amministrativo in fase cautelare sub provetto imminenti cautelari amministrativi si pone dal punto di vista temporale in un momento in cui l'esercizio del potere
Del potere rispetto a quella fattispecie non si è esaurito
Il potere si sta svolgendo
E non si è completamente svolto il potere cautelare amministrativo è una misura interinale nell'ambito di un percorso che non si è completato questo pone il giudice amministrativo chiamato ad esaminare una misura cautelare nella delicata posizione di dover giustiziare il potere cautelare con la certezza che il potere amministrativo e ancora in esercizio
Con il rischio di a condizionare l'esercizio del potere circostanza questa che giustamente per sua tradizione bicentenario del giudice amministrativo rifugge
Bin non condizionarlo e quindi astenersi dal rendere la giustizia richiesta questo è un problema a mio avviso molto significativo
Secondo ordini di problemi i problemi di rapporti tra cautela del giudice ordinario e cautela amministrativa
E conseguente tutela giurisdizionale sulla cautela amministrativo
Già i precedenti relatori e soprattutto il professor Olivieri ci hanno ricordato la diversità tra le due forme di Tom di tutela cautelare è quella che il giudice ordinario
Esercita ex articolo trentatré primo comma e viceversa quella amministrativa prevista dalle nuove norme giustiziabile ai sensi dell'articolo trentatré secondo comma davanti al giudice amministrativo
Qui ci troviamo nella il possibile compresenza di tutele cautelari del giudice ordinario e del giudice amministrativo sulla cautela amministrativa che in relazione a situazioni giuridiche soggettive
Probabilmente diverse però vengano chiamati a decidere su medesimi rapporti controversi
Il giudice ordinario a tutela della situazione giuridica soggettiva di diritto soggettivo del concorrente
Il giudice amministrativo sulle situazioni di interesse legittime connesse all'esercizio del potere amministrativo coté Lare a tutela degli interessi come dice la norma della concorrenza
E questa compresenza di contestuale esercizio giurisdizionale a mio avviso eh generatore di potenziali conflitti
Non di poca importanza
Questo quanto alla diciamo confusioni o ai rischi di sovrapposizione fra piani che esistono sia nei rapporti fra tutela giurisdizionale
Amministrativa cautelare detto e cautela amministrativa di cui all'articolo quattordici bis sia i rapporti tra tutela giurisdizionale di cui all'articolo trentatré primo comma
E tutela giurisdizionale amministrativa di cui al comma secondo in relazione al quattordici bis
Ma la principale attenzione che volevo dedicare al tema delle misure cautelari per quanto attiene alla tutela giurisdizionale evidentemente si incentra
Su un aspetto diverso ed è quello del tipo di sindacato esercitato dal giudice amministrativo
Sull'oggetto del sindacato sulla profondità del sindacato e sulle misure del sindacato giurisdizionale rispetto all'oggetto del giudizio
Innanzitutto il sindacato del giudice amministrativo avrà un oggetto molto ampio
Innanzitutto sulla esistenza dei presupposti per l'esercizio della cautela amministrativa le misure cautelari di cui all'articolo quattordici bis possono essere irrogate in presenza di alcuni presupposti il giudice sarà chiamato a verificarne la sussistenza ma ci è stato detto proprio da parte del professor Olivieri che si è occupato delle misure cautelari che questi presupposti devono essere accertati solo prima facie sulla base di una valutazione della sussistenza del fumus boni iuris
è inammissibile che il giudice amministrativo sia investito di un sindacato limitato al fumus del fumus
A me pare che l'arrosto evidentemente sfuggirebbe del tutto a questo tipo di sindacato
In realtà il sindacato del giudice amministrativo sul fumus non può limitarsi alla sola valutazione del fumus effettuata dall'autorità
Non può cioè essere staccato distaccato totalmente dalla reale consistenza dei presupposti di fatto che hanno indotto l'attualità ad assumere una valutazione svolta prima facie se questo è però se cioè il giudice amministrativo non può abbandonare la piena cognizione del fatto anche in farsa cautelare limitandosi a un accertamento sommario
è evidente che il suo giudizio diventa sovrapponibile identico a quello svolto già dall'autorità
Con il problema di sostituzione o meno del suo giudizio sul fumus rispetto al giudizio sul fumus svolto dall'autorità
A questo punto mi sembra di risentire nelle orecchie la inevitabile
Conclusione è impossibile sostituire l'apprezzamento sul fumus da parte del giudice rispetto a quello dell'autorità in virtù della UPI in abilità di tali valutazioni
E non voglio dire che il giudice amministrativo ha meno attrezzato dell'autorità nel compiere queste valutazioni perché per nostra fortuna e grazie a Dio il nostro giudice amministrativo e molto attrezzato a differenza forse del giudice ordinario non è un'esperienza
Ma
Questa insieme di competenze tecnica evidentemente non possono essere per tesi
Spesse in alternativa in sostituzione rispetto a quelle già esercitate nella piena titolarità del potere pubblico da parte dell'autorità
Non mi posso soffermare oltre su questo punto ma è sicuramente un punto molto delicato secondo ambito io oggetto dell'approfondimento sulla sussistenza della garanzie e del rispetto delle garanzie del giusto procedimento
Anche in sede cautelare il giudice ordinario amministrativo scusate potrà far darsi carico di questa valutazione in presenza di misure cautelari adottate inaudita altera parte dovrà porsi il problema è inevitabile
Della garanzia della contraddittorio
Badate soccorsi determina un effetto straordinario
In presenza di un provvedimento cautelare amministrativo adottato inaudita altera parte il giudice vede dinanzi Hassene per la prima volta la parte e la scorta quando l'autorità non l'ha ascoltata
è possibile che il giudice riveda e riesamini l'esercizio del potere
Svolto in assenza di questo fondamentale contributo talvolta fondamentale tra l'altro del tutto inutile sia chiaro ma esercitato in virtù di questo fondamentale contributo
A fronte di un potere esercitato senza che questo contributo ci sia ecco questa è una ulteriore ragione sul profilo della tutela giustificare arrendere necessario il contraddittorio sia pure nelle nella più assoluta informalità e celerità possibile anche nella fase amministrativa
Ancora
Un terzo ambito di apprezzamento giurisdizionale cautelare rispetto alle misure cautelari e quello dato dal valutazione di adeguatezza idoneità necessarietà e proporzionalità della misura cautelare adottata rispetto alle esigenze di tutela della concorrenza che si ponevano
Questo approccio amento in sede cautelare evidentemente
Essenziale
Ed è un apprezzamento che di nuovo si pone in una posizione di sovrapposizione di Alternativa con l'apprezzamento già compiuto nel provvedimento cautelare impugnato dal ricorrente
So che non quarto problema di indagine da parte del giudice e quello del
Valutazione del tipo di cautela emanata dall'autorità abbiamo visto che la cautela di cui all'articolo quattordici bis può essere una cautela atipica con contenuti Talbert talvolta ordinatori
O addirittura con effetti costitutivi ebbene se questo è come si pone la valutazione del giudice rispetto alla scelta discrezionale sul provvedimento atipico cautelare
E soprattutto che relazione c'è tra l'atipicità della tutela cautelare amministrativa
Declinata dall'articolo quattordici bis e quella ugualmente fondata dalle norme del processo amministrativo per quanto riguarda la tipicità dei rimedi cautela come gioca cioè il rapporto tra atipicità della cautela amministrativa e atipicità della tutela cautelare
E possibile adottare provvedimenti atipici che modifichino provvedimenti cautelari atipici di natura amministrativa
E quale sforzo di fantasia dovrebbe essere richiesto al giudice amministrativo per far ciò un ultimo aspetto problematico si pone ed è quello dei rapporti tra questa tutela cautelare amministrativa
Resa sulle misure cautelari appunto
E la fase del merito del giudizio amministrativo cioè la cognizione definitiva e piena su un rapporto controverso
Su una misura cautelare che probabilmente ha perduto la sua efficacia perché nel frattempo intervenuto il provvedimento definitivo che accerta l'illecito irrogare la sanzione ovvero accetta archivia il procedimento
Ebbene e possibile ipotizzare che la tutela del giudice amministrativo su una misura cautelare di cui all'articolo quattordici bis possa essere limitata solo e necessariamente alla fase cautelare perché non c'è il tempo di permanenza dell'interesse processuale per garantire il merito o invece deve ipotizzarsi che il giudice soprattutto il il titolare dei poteri presidenziali debba far sì che la fissazione della discussione di merito su una misura cautelare di cui all'articolo quattordici bis
Avvenga in un tempo utile affinché la tutela complessiva si svolga prima del definitivo esercizio del potere
E quanto incide una sentenza definitiva sulla misura cautelare Rispetto all'esercizio del potere di accertamento pieno
Da parte della autorità
Mi fermo qui per le misure cautelare i dubbi sono forse anche troppi passiamo agli impegni dicevo per quanto riguarda gli impegni i problemi di tutela giurisdizionale sono forse minori soprattutto se essi
Scusate una prospettiva una interpretazione sulla natura di questo potere di accettare l'impegno
Sì come io credo questo potere di accettare gli impegni può essere ricondotto in qualche modo a quelle forme di esercizio consensuale ho condiviso in parte condiviso del potere pubblico di cui all'articolo undici della legge duecentoquarantuno del novanta ebbene possiamo almeno ipotizzare di trattare il provvedimento con cui si accettano gli impegni alla stessa stregua della corda o sostitutivo di provvedimento del provvedimento che recepisce in sé accordi endoprocedimentali
Se è così fosse i problemi di tipo processuale di tutela giurisdizionale riguardano tre aspetto innanzitutto la posizione del proponente
Ne ha fatto cenno già il professor Mengozzi nella sua bella e ampia relazione introduttiva
Il proponente rispetto al provvedimento di accettazione degli impegni è titolare di una posizione giuridica soggettiva tutelabile contro il provvedimento di adozione degli impegni
O no
E soprattutto se si tratta di una fattispecie simile a quo analoga a quella di cui all'articolo undici il giudice amministrativo così come dispone l'articolo undici anche giurisdizione interpretativa dell'esecuzione di questi accordi
Di questi provvedimenti che adottano
Gli impegni se sono accordi procedimentali giudice dovrebbe avere anche la potestà di interpretare e di regolare l'esecuzione degli intenti potere che in però mi sembrerebbe Conte di cura di cui ancora titolare l'autorità amministrativa
L'Autorità garante rispetto ai provvedimenti adottati che come abbiamo sentito possono essere modificati
Quanto alla possibilità di impugnare
I provvedimenti di adozione degli impegni io ho qualche perplessità che quella giurisprudenza comunitaria citata dal professor Mengozzi possa avere accoglienza nel nostro ordinamento
Nel senso che se l'impegno
E oggettivamente proposto da un'impresa e molto dubbio che la sua accettazione cioè il provvedimento favorevole che lo accoglie possa essere contestato salvo provare che sia stato estorto che la volontà sia stata coartata
Ma questo implicherebbe più gravi ipotesi e fattispecie riconducibile la giurisdizione del giudice ordinario che questa autorità dubito ponga in essere e di regole
Per quanto riguarda viceversa la posizione del terzo
I problemi processuali sono notevoli qual è la posizione del terzo rispetto al provvedimento di adozione degli accorge qui bisogna distinguere se il terzo è un terzo che ha partecipato al procedimento o non vi ha preso parte
Perché come abbiamo sentito nella relazione del professor libertini vi è una situazione molto differenziata a seconda che
Degli impegni che si propone di adottare l'impresa venga data comunicazione pubblicazioni ai terzi o meno
E soprattutto è molto diverso il modulo né di negoziazione
Se gli impegni vengono comunicati ai terzi ovvero tenuti riservati perché la fase negoziale si allunga e soprattutto il terzo prende parte a questa negoziazione badate se il terzo viene fatta rende parte però alla negoziazione il modello dell'articolo undici cessa di esistere
Perché nel modello dell'articolo undici della legge due quarantuno può essere preso in in sé in esame soltanto in assenza di pregiudizio del terzo e senza partecipazione del terzo
Se il terzo partecipa a questo tipo di accordo abbiamo sicuramente una fattispecie diversa
Il terzo che partecipe vede accolte le sue osservazioni a sua volta può impugnare sicuramente potrà impugnare se le sue osservazioni non vengano accolte
E colui che non ha partecipato ma pur conosceva il impegno proposto potrà impregnati dopo senza essere intervenuto nel procedimento il provvedimento definitivo di adozione degli impegni
E ancora il terzo danneggiato dal provvedimento di adozione degli impegni nel senso di danneggiato nella sua situazione giuridica soggettiva di diritto soggettivo di imprenditore concorrente in quel mercato
Avrà una tutela giurisdizionale risarcitoria che presuppone l'impugnativa del provvedimento di adozione degli impegno può recarsi direttamente davanti al giudice ordinario
Per chiedere il risarcimento del danno ovvero recarsi davanti al giudice ordinario per chiedere il risarcimento del danno quale concorrente
E e del danno prodotto dalle impresa che pone in essere una condotta anticoncorrenziale viceversa chiedere il risarcimento del danno
Posto in essere per Coppa con attività provvedimentale legittima dell'autorità
Per impugnando il provvedimento di adozione dell'impegno e quindi chiedere al giudice amministrativo del risarcimento dei danni prodotti dall'autorità
Avendo adottato gli impegni in modo illegittimo e dall'altro chiedere risarcimento dei danni nei confronti dell'impresa davanti al giudice ordinario ai sensi dell'articolo trentatré primo comma
Questi sono i dubbi che suo vengono a
Nel nell'esaminare il potere di adottare impegni ai sensi dell'articolo quattordici terra della legge duecentottantasei
Passiamo in ultimo al ai dubbi che ai problemi notevoli che si pongono e che sono posti alla notte la nostra attenzione dal legislatore in quella comma due dell'articolo scusate comma due bis
Aggiunto all'articolo quindici dopo il comma due l'articolo quindici della duecentottantasette
Vediamo allora quali sono i dubbi dubbi sono resista degli stati resi ma in maniera molto evidente già dalla relazione del professor Cavaricci
E si pongono eminentemente in relazione a delle fondamentali norme e principi del nostro ordinamento di di nazionale di diritto amministrativo
Che il programma di clemenza per come pensato e immaginato in ambito comunitario non considera in primo luogo il rapporto intercorrente con il principio di legalità che in relazione a misure tendenti a limitare e ridurre la pena
Si pongono allo Star lo stesso stregua del diritto penale in termini di certezza della pena
Rispetto al programma di clemenza il rispetto del principio di legalità
Un secondo principio che viene posto fortemente in crisi dal programma di clemenza e il principio di imparzialità
Soprattutto in relazione alle eventuali forme di graduazione della riduzione della pena rispetto al tempo in cui il
Colui che si ravvede appunto rende noto il suo ravvedimento e anche in relazione alle forme del suo ravvedimento ma di ciò a dire
Un altro e e un ultimo problema ma forse il principale e quello per cui come ci diceva il professor narice
I programmi di clemenza si fondano su e sono tutti costruiti sull'idea del disseminare sfiducia
Mentre invece la nostra pubblica amministrazione opera per tradizione forse per conquista cui sita negli ultimi decenni grazie proprio all'opera anche nella giurisprudenza amministrativa si fonda sulla fiducia sull'affidamento e sulla buona fede
Come sono conciliabili allora le condotte della pubblica amministrazione in genere ispirate a legalità imparzialità e buona fede con questo tipo di provvedimenti di clemenza
è questo l'immane compito che il legislatore forse in modo alquanto inconsapevole ad diciamo attribuisce all'Autorità nel momento che le impone l'assunzione di un provvedimento generale
In sostanza è l'autorità con un atto generale che dovrebbe coniugare questi principi fondamentali del nostro ordinamento e del nostro agire amministrativo con le esigenze e gli interessi sottesi all'adozione di programmi di clemenza
Ebbene nei vari studi o che io sono certo l'autorità già sta svolgendo sui programmi di clemenza come in quelli che aveva già svolto prima avendo chiesto il apparire al consiglio di stato
Dell'autorità si sta interrogando evidentemente sulle varie possibili alternative che si pongono e tuttavia la possibilità di conciliare queste soluzioni o pensate le soluzioni che ci ha ricordato il professor Clary c'è come tradizione di altri ordinamenti non solo europei
Con i principi di imparzialità buona fede e affidamento beh è un compito difficilmente diciamo raggiungibile
A me pare che forse a prevedere la codificazione di regole così stringenti da ridurre il margine di apprezzamento discrezionale in sede di provvedimento generale sia una scelta alquanto improvvida
A mio avviso cioè rispetto ai programmi di clemenza
Un rigido provvedimento generale che fissi criteri molto precisi e regole molto puntuali e hanno elastiche costituisca un limite stesso alla utile e legittima applicazione del programma di clemenza
Cosa intento devo dire con questo vuol voi se non so io dedicato parte dei miei anni di studio alla predeterminazione dei criteri dell'agire amministrativo e tuttavia rispetto a questo tipo di provvedimenti debbo ritenere che il provvedimento di predeterminazione dei criteri costituendo un vincolo rigido
All'agire amministrativo orrenda o inutile programma di clemenza orrenda l'applicazione del vincolo rigido talvolta fonte di eccesso di potere per disparità di trattamento talaltra per violazione dell'affidamento ingenerato e comunque di proporzionalità della misura rispetto all'impegno e al ravvedimento che l'impresa e concorrono ha determinato e quindi mi pare di di vedere dalla lettura delle norme dalle considerazioni che nella tavola rotonda di oggi ho avuto modo di di di raccogliere che probabilmente questo provvedimento generale quanto più generale sarà e quanto più astratto sarà beh tanto meglio
Perché perché la discrezionalità amministrativa esercitata dall'autorità nell'ambito dei programmi di clemenza
A mio avviso si confronta comunque con un vincolo significativo e il vincolo significativo e dato dai fatti i fatti quali sono le condotte poste in essere
Le forme e i tempi del ravvedimento e la relazione di queste forme tempi del ravvedimento con l'eventuale ravvedimento di altri soggetti in modi e tempi diversi
Questo consente il vincolo del fatto all'autorità di determinare caso per caso il tipo di clemenza irrogabile
Questo determina un abuso una arbitrio dell'autorità assolutamente no perché come as ben sappiamo l'attività dell'Autorità e comunque sottoposta al sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo che con una prospettiva diversa e con un'imparzialità
Ancor maggiore di quella di un'autorità indipendente garantirà comunque la ragionevolezza la proporzionalità l'indipendenza della misura adottata caso per caso col programma di clemenza
Altrimenti si trasforma questo provvedimento di generale non in uno strumento di garanzia nel esercizio dell'attività di tutela della concorrenza
Ma viceversa in uno strumento di regolazione in funzione però competitiva che stravolge la funzione propria dell'attività antitrust non in generale badate non mi voglio esprimere su un tema così spinoso
Ma in relazione all'esercizio della
Potere sanzionatorio che mai dovrebbe essere strumento di esercizio di regolazione generali vi ringrazio
Che il tema della guerra giurisdizionale fosse ridicolo avevamo immaginato forse a riscrivere ha superato se stesso perché ci ha proposto effettivamente una serie di dubbi ulteriori
Tra le righe del suo discorso c'è anche il problema che credo sarà tra i primi a dover essere affrontato quello delle impugnativa della decisione negativa sulla richiesta di impegno
Perché posso immaginare che si ponga rispetto a una visione negativa sulla proposta di impegni il dubbio se vi sia una lesione immediata attuale o se non si debba ragionano in termini di invalidità derivata rispetto alle fasi successive di un procedimento che continuerebbe questo probabilmente diventa un aspetto uno dei primi aspetti che il giudice amministrativo sarà chiamato a a risolvere e che ha una ricaduta organizzativa come comprendete di grande rilievo perché se puta caso non vi fosse una legittimazione a ricorrere in via immediata questo significherebbe che tutto il problema che nasce all'interno di quel procedimento subprocedimento che sia relativo agli impegni
Poi si rischierebbe di riflettere le sue conseguenze negative sull'ulteriore attività istruttoria che l'Autorità compirebbe fino poi all'accertamento finale periferici
Un'altra brevissima notazione partecipazione e articolo undici e quello che ha detto arrivisti decide ricorda l'importanza di collegare l'articolo undici se decidiamo di eleggerlo a matrice di questa fattispecie e il problema è la partecipazione l'autorità nella procedimento né le regole né criteri sul procedimento che ha pubblicato ha previsto che si faccia pubblicazione del degli impegni e che ci siano osservazione da parte degli interessati
Uguale componente regolatoria agli impegni potranno avere lo scopriremo strada facendo
Va da sé però che esiste un parallelismo una equiordinazione tra dimensione della partecipazione e spazio della componente regolatore della visione sugli impegni perché quanto più vi fosse una componente regolatore tanto più si porrebbe il problema a cui accennava anche Marcello Clary cioè di un modello partecipativo che non è più un modello partecipativo classico ex legge duecentoquarantuno articoli sette seguenti me modello partecipativo consono all'esperienza di regolazione
Sul fatto che il professor pollice abbia in questo caso ha fatto un passo indietro rispetto alla prevedere ai alle sue tesi sulla predeterminazione devo dire questo lo trovo particolarmente interessante
Anche utile per le riflessioni che noi stiamo stiamo facendo tutto questo noia a questo punto passiamo alla fase del dibattito io abbiamo il tempo perché il dibattito si svolga direi che abbiamo una congrua mezz'oretta perlomeno se non di più perché potremmo prolungare i nostri lavori anche fino alle tredici e trenta per poi fare una pausa di un'ora
Prima del seduta pomeridiana dedicata più al agli economisti che non ai giuristi
Io già alla richiesta di un intervento da parte del Consigliere Chieppa
Mi chiedo se il presidente Schinaia abbia piacere di venire al tavolo per questa fase del del dibattito se ci onora l'asse del
Per la sua presidenza
Non so se
Consigliere che va al tavolo vivere così
Ringrazio il professor Cintioli per la fiducia che guida e chiamando mi a coordinare questa di questa discussione che si innesta su problematiche vastissime e che e il caso di dirlo
Fanno un po'tremare le vene ai polsi per quelle che saranno i nostri compiti
Voi naturalmente dell'autorità ci precedette in questo perché non sono così facili tutt'altro cioè in tale intreccio che può rendere sul possibile
Scontri incontri ecco Polo sensazione che avranno molto ma molto da lavorare gli avvocati buon Profaci anzi agli avvocati
E allora cominciamo con questo piccolo discorsetto
Viene il collega Chieppa che come sapete è un magistrato sulla lentissimo insieme abbiamo contribuito nei limiti
Di qui l'avevamo capaci a
Portare avanti il discorso che il giudice amministrativo compie come giudice del dell'Antitrust
Parecchie di quelle novità che poi sono state riprese magari commentate anche dal collega Cintioli sono nate appunto nella sesta sezione di cui il presidente Chieppa e di cui il collega Chieppa fa parte
Da tanto tempo
Nonostante abbia la faccia di un giovanotto di un ragazzino ma non è così ha molta esperienza sì sì percussivo e gli si è merito del ciclismo perché uno sportivo bene allora
A te grazie presidente
Ho chiesto a intervenire perché le interessanti se considerazioni svolte rettori mi inducono a qualche riflessione a voce alta
Parto da una premessa
Non dobbiamo dimenticarci che una delle fortune dell'autorità Antitrust italiana è stata quella di avere una legge del novanta relativamente giovane rispetto a quella degli altri stati membri
E ciò ha consentito che la legge sia stata scritta in senso conforme rispetto ai principi già maturati a livello comunitario
E questo ha facilitato il compito la nostra vita autorità all'interno di quella reti d'autorità che poi si è creata e ha facilitato anche quella corre convergenza da ordinamento comunitario ordinamenti interni di cui ci ha parlato il professor Mengozzi
La convergenza e più facile se la chiave di lettura e quella del diritto comunitario
Tale uniformità rischiava di essere posta in crisi da ritardo del nostro legislatore nell'adeguare a normative interno al Regolamento uno due mila e tre e a tale ritardo a posto finalmente fine il decreto Bersani
E vero che già emerso come alcuni degli istituti erano già utilizzabili
L'autoritario utilizzato le misure cautelari Fabi mente anche le decisioni di accettazione impegna è utilizzabile anche se poi c'è il problema di come sanzionare l'inottemperanza agli impegni si era posto il problema di programmi di clemenza ma una cosa arrivare in via ter prativa una cosa e utilizzare strumenti che hanno delle norme
Espresse eccetera
Ciò premesso io vorrei fare due brevi considerazioni una sui procedimenti svolti l'autorità e l'altra sul cosiddetto parità forze mentre riguardo i procedimenti mi sembra che sia già emerso come vi sia un esigenza di adeguare alla alla nuove norme il DPR duecentodiciassette novantotto che quello che disciplina proprio le procedure istruttore di competenza e l'autorità in attesa di tale adeguamento dico io ben vengano le indicazioni le comunicazioni dell'autorità le cosiddette guidelines quando queste linee guida anche ove non previste dalla legge mi ricollego a quanto udienza al professor Claretti non pongono dei problemi di violazione del principio di Al di legalità
Quando le regole sono dettate a garanzia dei destinatari del potere esercitato cioè per restringere il potere esercitato e non certo per ampliato
E del resto l'autorità ha adottato una comunicazione in materia di impegni in cui sostanzialmente ha ha reso meno rigido quel termini di tre mesi meno rigido in relazione a esigenze di modifica degli impegni
Forse rimane ancora non del tutto delineata la fase negoziale tra le autorità all'impresa in relazione all'impegno riguarda questo dobbiamo tener presente che la giurisprudenza comunitaria
Ci ha sempre ha sempre parlato di vere e proprie negoziati tra l'autorità l'impresa se anche presso libertini c'ha parlato da procedura concertata fautori tra imprese
Per il programma di Semenza se in attesa del provvedimento generale che dovrà adottare autorità e qui lo spiccio che si possa porre in linea con quelle che sono le indicazioni già fornite dalla comunicazione della commissione importo di revisione e dal model comma del model programma approvato dall'Europa Competition Network
In quanto in un sistema a rete quale quello oggi della concorrenza è importante che le imprese che collaborano ricevano la stessa protezione dei vari Stati e questo anche al fine di facilitare lo scambio di informazioni tra le singole autorità
Per le misure cautelari dal pressorie Olivieri ci ha ha ricordato il limite le caratteristiche il fatto che debbano essere e misure temporanee è già pronta affrontato il problema del contraddittorio ricordandoci come nel primo caso quello Merck esaminato dall'età prima dell'entrata in vigore il decreto Bersani sia stato svolto una sorta di contraddittorio minimo prima della doccia la misura mentre nei successivi casi che sono quello dalla circolare Abi e della distribuzione dei farmaci questo non è avvenuto
E ci ha evidenziato la di fare la differenza rispetto al sistema comunitario me io ritengo che forse le norme generali sul Profeta amministrativo acconsentano che in casi di estrema gravità e urgenza si posso adottare misure cautelari anche inaudita altera parte
Però questo è un caso di estrema urgenza al caso veramente eccezionale che andrebbe anche motivato
E in questi casi ci deve porre il problema dal punto di vista procedimentale e anche qui forse l'esigenza di una modifica del DPR duecentodiciassette novantotto su come cosa prevedere quando l'autorità adottate le misure ignoti d'altra parte forse si potrebbero utilizzare quegli spunti che ci vengono da norme processuali odiati o per un processo amministrativo Ediciclo proprio la conferma della misura
Ante causam o comunque inaudita altera parte era a breve Giro d'Italia
La seconda è brevissima riflessione che intendevo fare era sulla tutela giurisdizionale premetto che io intendo trattare della tutela giurisdizionale di cui ci occupiamo noi giudici amministrativi Giani degli aspetti già egregiamente approfonditi da Aristide pollice
Nostra ma il sindacato pieno non vorrei tornarci sopra è stato in di evidenziato come le decisioni di accettazione impegni e secondo me anche quelle di non accettazione impegni sono sindacabile dal giudice come del resto ammette la corte di giustizia lo stesso ovviamente per fra le misure cautelari per i programmi demenza forse si tratterà di verificare se il sindacato di merito che il giudice amministrativo esercita oggi sulle sanzioni pecuniarie si estenda anche alla riduzione all'eliminazione delle sanzioni in caso di inerzia
Ma io tralascerei questi problemi
è un aspetto significativo mi sembra essere quello del possibile indiretto potenziamento del cosiddetto bravi forze mentre di quel sistema di tutela diritti soggettivi che i privati hanno davanti al giudice civile per agire avvertì comportamento enterico Rent potenziali ritenuti lesivi e noto che nel modello statunitense l'Enforcement si basa soprattutto sulle parata action ed è altrettanto noto che nel sistema europeo che il sistema europeo si basa essenzialmente sul public enforcement cioè sulla l'apparato sanzionatorio pubblico mentre sono molto esigue le azioni civili proposte direttamente dei dei privati
Per di più per lo più si tratta di azioni consequenziali rispetto ai provvedimenti adottati dalle autorità nazionali o comunitaria questo perché perché si evita i privati di reperire portare davanti al giudice ordinario un vagone di prove invece l'autorità a più facilità a raccogliere allora perché vi potrebbe essere oggi un maggiore sviluppo per il prato interforze antifrode potrebbe essere obiettato che si è colmata quella simmetria per quanto riguarda l'attribuzione della poteri cautelari al all'autorità
Però va rilevato che a mio avviso un'interpretazione del del della norma della nuova norma sui poteri cautelari
Conforme al carattere eccezionale del ricorso a queste misure dovrebbe indurre ritenere che le polizze le misure cautelari dovrebbe essere diretto non alla protezione dei singoli concorrenti ma della concorrenza del mercato in sé
Fabio Cintioli sia ricordato all'inizio le difficoltà nell'individuare fosse il danno grave e irreparabile per la concorrenza presupposto per articolo quattro di bis
Ritengo che qualora il comportamento non abbia riflessi immediati dei consumatori l'autorità debba tenere conto che il singolo concorrente a disposizione l'azione anche d'urgenza davanti al giudice civile
Inoltre mentre per i programmi di clemenza il problema è opposto cioè ai programmi unicamente al servizio è comunque un riconoscimento l'accertamento delle responsabilità e e qui già al professor tra il socio dato spunti interessanti per coordinare
Azioni civile e e programmi che mensa
Per le decisioni di accettazione gli impegni è vero che queste visioni possono essere sindacate davanti al giudice amministrativo ma sindacato riguarderà solo la valutazione circa l'idoneità dell'impegno non certo prescinde totalmente da i danni eventualmente già causati in questi casi l'unica strali tutela non può essere quella del PRA avete fortemente cioè l'azione risarcitoria rispetto a quanto l'assunzione
E la valutazione d'autorità di riguardo ritualità impegna neutra
L'autorità chiude l'istruttoria non accetta se il comportamento è stato illecito o meno prescinde dai danni che sono stati eventualmente causati da quel quel comportamento
E quindi questo potrebbe essere L'Unità essendo l'unica tutela c'è il privato potrebbe essere la possibilità di sviluppo del padre forse e forse anche auspicabile che sia così tenuto conto dei benefici che ha portato questo strumento
Negli Stati Uniti quelle la sede probabilmente dove potranno essere affrontate e risolte alcune questioni più strettamente civilistiche mi viene in mente e quella della sorte dei contratti stipulati a valle rispetto a un'intesa concorrenziale
Che mal si presta secondo me essere risolto ha dato vita come hanno dimostrato anche alcuni casi meno recenti e che ancora non è stata neanche chiarita dalla giurisprudenza della corte di cassazione
Concludendo io penso che non sia un caso che contestualmente al decreto legge Bersani sia stata presentato anche un disegno di legge sulle cosiddette class action ciò denota una maggiore intenzione una data l'attenzione in favore del Pride Enforcement
Cimenti incidentalmente rilevo che mi desse la consapevolezza che il prato in porta non può essere lasciato alle class action e che per l'introduzione questo strumento forse serve un processo di maturazione della soluzione dei consumatori ma qua mi fermo perché il discorso mi porterebbe
Lontana sono questioni che dovranno essere valutate inserì discussione del disegno di legge che pende l'esame del Parlamento
Concludo queste mie forze disordinati considerazioni evidenziando che ciò che è importante che tutti queste misure inno ai poteri dell'autorità le innovazioni che verranno introdotte in sede civile
Le misure di liberalizzazione di promozione di tutelare concorrenza di cui si discuterà nel merito nel corso pomeriggio
Tutto ciò contribuisce a creare nella società civile quell'humus per un rafforzamento del nostro Paese di una effettiva culturale la concorrenza all'interno del quale l'Antitrust di costituire uno strumento di libertà
Libertà per l'impresa libertà per i consumatori grazie
Dodici ore
Questa è una cosa due secondi sì se vuole dire l'avvocato Vasco essersi va bene buongiorno in modo che si trova a richiesta dagli Quintieri venti per quanto riguarda proprio il discorso degli impegni che si inseriscono nell'ambito
Del procedimento
Perché appunto
Dalla parte delle imprese mica vita qualche volta di difenderle bisogna considerare che un'impresa è soggetta a al rischio di una grande sanzione sanzione ancor più grave con la diciamo non più recente riforma che calcola il la sanzione proprio sul fatturato complessivo quindi una situazione in cui impresso diciamo indotto in un certo senso dovere comunque sottoporre degli impegni sulla base comunque di una pressione e di una contestazione di un illecito la domanda è questa
Nel momento in cui si negozi non gli impegni con l'autorità o comunque in cui diciamo si individuano i criteri sulla base dei quali questi impegni devono essere offerti
L'illecito contestato in particolare quindi il il mercato il comportamento individuati nell'ambito del provvedimento di avvio istruttoria secondo voi deve individuare un limite oltre il quale non si può andare nella diciamo individuazione degli dei possibili impegni perché si è parlato l'impegno deve essere visto anche nell'ottica dell'interesse alla concorrenza quindi ottica di interessi generali
Però qua c'è il rischio che una visione troppo ampia diciamo dell'ambito degli impegni posso andare aldilà per esempio
Del mercato nel neanche nei confronti del quale c'è l'investigazione o nei confronti di comportamenti che vengono contestati perché MG immaginerei impegni che elidono gli effetti anticompetitivi competitivi dei comportamenti contestati
Nell'ambito del mercato o diciamo oggetto di analisi e con impegni che riguardino altri mercati altri comportamenti
Sono ammissibili oppure no perché stessi a questo punto di potremmo dire che antitrust isole Collection grazie
Bene non so chi di voi vorrà dare una risposta a questi interrogativi va bene benissimo perché ed è giusto che sia così ecco allora che a quelli allora che se vogliamo fare completiamo gli interventi e poi se lo si c'è un incrocio terribile benissimo allora
Chi viene ora
Voleva parlare qualche altro
Ebbe se non raggio senza e non c'è un coraggioso che voglia chiedere ancora qualcosa come ha fatto l'avvocato intervenuto da ultimo
Ecco vediamo dal punto di vista dell'avvocato della difesa ecco se questo è stato fatto bene avvocato venga venga avvocato
Se vuole se vuole si accomodi qui par condicio no venga venga
Allora lei io la parola giurare sinteticamente su che cosa intende intervenire sempre sul tema degli impegni mento velocemente grazie ma dunque primo una considerazione preliminare brevissima ovviamente è chiaro che l'attenzione di tutti si sposti sulle modalità di gestione e di utilizzo di questi strumenti la cui disciplina derivando essi dal diritto comunitario e relativamente chiara
Proprio sul tema degli impegni forse la natura precoce che evocava stamattina presso libertini minimi sollecita così una riflessione da da condividere
Secondo il disposto legislativo gli impegni dovrebbero essere presentati entro tre mesi
Anzi nella comunicazione
Interpretativa applicativa che ha adottato l'autorità
Dovrebbe con congruo anticipo scusate con congruo anticipo rispetto a questi tre mesi dovrebbe essere presentato una versione non definitiva di questi impegni
Dopo di che ci sarebbe la possibilità di essere sentiti dagli uffici per semplicemente per illustrare gli impegni per fornire chiarimenti e precisazioni
Pinto di tre mesi ci sarebbe la presentazione della versione definitiva l'autorità quindi dei libererebbe la non manifesta infondatezza degli impegni c'è quindi il market testa e poi evidentemente
Qui per la verità la procedura si arresta le magie poi gli impegni debbano venire
Eventualmente negoziati fra l'autorità o comunque dovrebbero subire delle modifiche
La mia impressione è che questo termine di tre mesi rischi di essere o molto scorrono tanto per l'autorità quanto per l'impresa nel senso che noi conosciamo il modus operandi dell'autorità normalmente un avvio di istruttoria si accompagna ad un'attività ispettiva l'attività ispettiva
è un'attività di una certa ampiezza tengo viene acquisita una mole di documenti molto una mole di documenti notevole in particolare quando sto siano degli negli illeciti pluri soggettivi non necessariamente cartelli possiamo pensare a Cordì distribuzione fasci di accordi verticali
Noi avremo quindi a disposizione
Meno di tre mesi affinché un'impresa diciamo eserciti le sue garanzie procedimentali
Chieda di accedere agli atti
E prepari una versione non definitiva dubito che la tempistica sia compatibile pare avesse un definitiva con impegni dubito che questa tempistica ipotizzata possa essere compatibile con questo iter e inoltre diciamo l'interrogativo più di fondo
Con questa tempistica diciamo su cosa ci si confronta fra in prese e autorità ci si conti Sico ci si può confrontare semplicemente sull'ipotesi
Inflattiva che è delineata nel provvedimento di avvio ma ne sappiamo che questi poteri inflattiva normalmente delineata in maniera molto sommaria perché l'Autorità dispone di pochi
Spoleto c'è seriamente di pochi elementi quelli forniti dal denunciante o quelli comunque in suo possesso
Cosa succede se come accade normalmente nel corso delle ispezioni viene reperito materiale che sia tale da configurare da dimensionare diversamente l'infrazione sia sul piano oggettivo e soggettivo
Come interferisce diciamo questa possibilità con la presentazione di impegni
Nel senso che è comune l'esperienza secondo cui dopo l'ispezione l'autorità ridisegna il confine dell'illecito
Molto spesso ampliandolo soggettivamente o oggettivamente è possibile che in qualche modo visti si riesca in questa tempistica così serrata
A Daverio la consapevolezza di quello che illecito effettivamente Alesando si rischia in qualche modo di presentare un'ipotesi di una versione non definitiva di impegni che risolva solo parzialmente quelle che sono le
Diciamo quelle sono soltanto i profili anticoncorrenziali che sono disegnati in maniera molto limitativa nel provvedimento di avvio quindi in qualche modo è una preoccupazione che si ricollega a quella che
Esplicitava avvocato vasche seppure prospettiva parzialmente diversa grazie
Bene grazie
C'è qualche altro ancora che vuole intervenire
A questo punto questo abbiamo senz'altro la parola
Bertini
Che vede il culto campo abbastanza ampliato sebbene fosse c'è qualche collegamento anzi sicuramente c'è un collegamento fra quanto ha detto il secondo degli intervenuti e il terzo
Prego
Prendo atto posto qui perché l'ha fatta anche gli altri ma io da Ray
Invece una risposta non preoccupata ma ottimistica alla scelta del legislatore
Questo termine tre mesi è una sfida all'autorità una sfida alle imprese responsabilizzarsi andare alla sostanza del problema di funzionamento del mercato che l'autorità individuato nell'atto di avvio del procedimento
Credo che Sella ispezione ha dato luogo ad accertamenti che impongono o l'ampliamento dell'ipotesi accusatoria l'autorità tutti i mezzi per ampliarla in media immediatamente per far partire un nuovo termine se così non è il termine di tre mesi può essere adeguato e
Basta io credo che
La sfida dei termini brevi e quella che poi può funzionare bene le cose oggi nella giustizia civile italiana se c'è un profilo che tutto sommato funziona bene senza la signora contraddittorio
E senza approfondimento degli degli accertamenti il profilo cautelare quando si passa al processo di cognizione ordinaria tutti sappiamo che ci sono disfunzioni enormi quindi anche per per l'autorità e per le imprese questo
Questo strumento potrà può essere utilizzato utilizzato al meglio senza
Va pregiudizi a mio avviso né per il diritto di difesa né soprattutto per problema della congruità del provvedimento finale rispetto al all'interesse tutorato sul contenuto degli degli impegni il problema è che debba essere deve essere terminato e deve essere idoneo non non mi preoccuperei nel profilo di un profilo di legittimità del contenuto dell'impegno rispetto ai mercati rilevanti così come individuati nel procedimento di avvio Diana di avvio del nel provvedimento di un atto Debbio del del procedimento tutti sappiamo che la definizione dei mercati
Rilevanti è una definizione che presenta molti profili relativi e problematici in relazione all'ipotesi accusatorie che sono interferenze tra i mercati per cui un impegno su un mercato contiguo può essere rilevante il problema è quello della
Idoneità
Della del dell'impegno a modificare certi modi di funzionamento di un mercato che sono stati giudicati contrari al pubblico interessa
Vorrei anche dire però che profilo il profilo e poi giustificare un provvedimento di diniego dell'Autorità non è solo quello della inidoneità dell'impegno potrebbe essere anche quello della già avvenuto accertamento dicevo poc'anzi mi sembra l'ipotesi sommata astratta né in una fase così precoce ma eccezionalmente può anche aversi greca l'interferenza fra compressione programmi di clemenza e impegni può portare sì alla al caso
E in cui procede nell'impegno vengano siano prevalente Pacheco del procedimento però se la compressione della del partecipante al cartello è stata completa e dettagliata tale cioè da configurare un accertamento già avvenuto e credo che non si possa legittimamente configurare una situazione in cui
Il procedimento possa concludersi senza certamente
Cioè il legislatore prevede che entro certi provvedimenti procedimento se uno dà senza certamente perché è avvenuto un fatto nuovo ma se l'accertamento è già acquisito il procedimento l'impegno dovesse respinto
Infine per quanto per quanto riguarda un gli altri profili sulla legittimazione l'impugnativa se l'accordo accennava pollice sulla difficoltà di ammetterla perché ha proposto agli impegni mentre dovrebbe esser piena patto salva la accertamento di un interesse personale differenziato per i soggetti esterni ma per i soggetti esterni oltre a rimanere formalmente integra la tutela giurisdizionale civile c'è a mio avviso ne accennava Cintioli mi prendo trenta secondi per ricordarlo un ultimo profilo che potrebbe risultare molto interessante Abballe dell'impegno una volta divenuti definitivi a mio avviso c'è anche una tutela civile
Piena
In ordine all'esecuzione degli impegni non vi è solo una sanzione amministrativa che può essere anche molto pesante in caso di inottemperanza ma quando l'impegno abbia un contenuto determinato tale da potersi tradurre in una protesta una pretesa azionabile davanti al giudice civile
Io ritengo che nell'ambito del nostro ordine ordinamento appendice prescindere dalla ratio degli impegni che deve portare a un posto mentì pieno e nell'ambito del nostro ordinamento la normativa relativa agli effetti riflessi dal contratto normativa civilistica generale
Che ha portato viaggiatori quarantadue riteneva che vi è un diritto soggettivo pieno del terzo in caso di accordo fra due soggetti che preveda una prestazione a favore del terzo
Non possano funzionare anche in questo caso in cui il provvedimento finale lasciamo stare se poi sia esattamente l'accordo sostitutivo del dell'articolo undici o qualcosa di simile provvedimento finale si traduca in un quid che il la che l'Autorità rende obbligatorio questo il termine di legge che può dar luogo a una pretesa oggetto determinato a favore del Terzo credo che il giudice civile in questo caso possesso legittimamente attivato per rendere l'impegno presidente esecutivo
E grazie e così si conclude anche questa Breve discussione su argomenti su approfondimenti di quello che ci ha detto il
Professor libertini ha chiarito abbastanza a macchia rito benissimo quelli che sono i punti di rilievo un fatto è certo che le cose probabilmente cambieranno
Ci sarà sempre di più
Un avvicinamento alle vedute reali esigenze del mercato e e potranno essere valutati nella maniera più approfondita anche le diverse ragioni
Dal mio punto al punto è un mio particolare rilievo o quello che specialmente per effetto delle misure cautelari ecco quella linea di precisa di demarcazione che la giurisprudenza aveva stabilito in base all'articolo trentatré de fatto pur di fatto potrà trovare degli offusca menti perché tutto ciò che si farà dell'UE dall'altra parte non è che posso arrestare
Bloccata da una linea formale si maligna formare c'è
Ma i fatti così come vengono valutati e così come vengono prospettati specie in fase cautelare già con l'intervento in fase cautelare
Di quel tre mette in forse mente potrà portare problemi non di facile Risoluzione
A me pare comunque che alla fine ciò che finisce coll'esser premiato e il fatto è il reale ed effettivo comportamento che le parti hanno tenuta anche se questo per avventura si va verificando pressati come d'altra parte avviene ogni qual volta c'è un provino una fase cautelare evidentemente qui la fase cautelare segneranno un tanto un processo di accelerazione perché ci sono incroci e ma di approfondimenti e di approfondimenti in tempi che debbano essere realmente rapidi attende l'antitrust quando i giudici amministrativo e civili
Devono rispondere ovviamente a questo nuovo appello e a questa la sfida che in buona sostanza di questo si tratta che viene loro rivolte grazie
Va però