Conferenza stampa: Gli studenti universitari del ‘Manifesto Nazionale per il Diritto allo Studio

Buonasera a tutti e grazie parla grande partecipazione prima di introdurre brevemente il tema della conferenza di questa sera voglio ringraziare a nome di tutti noi i senatore Marco Scurria che caro amico un uomo da sempre molto attento molto sensibile ai temi della libertà dell'intolleranza volta intolleranza della lotta all'antisemitismo e del presidente del Transatlantic Friends ovini sarà il quindi grazie per averci dato questa opportunità sfiora i tutto a ai ragazzi del manifesto pareva nazionale per il diritto allo studio
E
Io questa sera non sono qui soldi non mi fa soltanto piacere essere qua credo che sia un un dovere essere qua un dovere è mio dovere di tutti i dare voce a questi ragazzi sostenere con forza
Le loro istanze il loro messaggio la loro iniziativa che convogliata in questo manifesto nazionale per il diritto allo studio che quei questi ragazzi Ifi presenteranno al Paese
Anche perché questi ragazzi quello che chiedono questi ragazzi quasi incredibile che oggi si debba chiedere il perché fogne non semplicemente che sia ripristinata nelle università italiane la legalità che è un sacrosanto diritto di qualsiasi studente poter partecipare alla vita delle università
Frequentare le lezioni partecipare gli esami alle sessioni di laurea in modo pacifico sereno e il libero
E purtroppo questo ormai da più di un anno che non non avviene reso reso impossibile
Reso impossibile lo sapete perché ed a cui bisogna di un anno che assistiamo a manifestazioni e occupazioni violente e becere che son portati avanti da una minoranza cioè perché una minoranza di facinorosi che con il ricatto della violenza
E con una propaganda agghiacciante mistifica Trichet dei fatti non solo hanno impediscono hanno impedito da un anno a questa parte il regolare svolgimento
Dell'attività universitarie ma hanno portato dei nostri atenei un clima di odio e di intolleranza
Che credo sia irreversibile esterno imponiamo uno stop molto urgentemente
Scusate oggi anche l'asma
E per questo credo che iniziativa di questi ragazzi rappresenti una speranza per il futuro un una luce in questi in questi tempi Buy perché secondo me sono veramente tempi bui tempi pericolosi per tutto il mondo libero
Ci sono soffiano fortissimi venti del dell'estremismo del fanatismo dell'antisemitismo e dell'anti occidentalis mobile purtroppo abbiamo visto ancora recentemente ad Amsterdam quello che è quello che è successo
Quello che è successo in tutte le nostre città italiane da da nord a sud
Ancora ieri presente a Montreal sono al grido di Intifada Intifada sono state poste in essere delle violenze
Inaudite inaccettabili ma invito i romani ci piace questo questo quello che vogliamo per il nostro presente prima sul futuro perché purtroppo non so come abbiamo voluto come abbiamo cercato di reagire a tutto a tutto questo perché
Io ho notato lo dico con grande amarezza
Un atteggiamento troppo remissivo quasi apatico abbiamo spesso ha rinunciato ed arretrato sul terreno della difesa dei nostri valori delle nostre libertà per cercare ad ogni prezzo
L'appeasement con chi l'appeasement non lo vuole a nessun prezzo
E credo che siano tempi bui quelli in cui anche l'Occidente processa se stesso il tempi bui quelli in cui organismi della giustizia internazionale smettono
Dire essere strumenti di giustizia per diventare strumenti braccio politico di organizzazioni antisemite antichi dentali step forse per non dire peggio
Io spero veramente che questa iniziativa venga raccolta il messaggio e questi ragazzi vengano raccolti dalle istituzioni dalla politica dai mezzi di comunicazione perché abbiamo una grande responsabilità
Per oggi e per domani tutti e spero che tanti giovani che si riconoscono in questi valori in questo in questo messaggio e magari si vedendo l'esempio di questi ragazzini tutti quelli che a questi ragazzi rappresentano vivendo anche loro coraggio capiscano che non sono soli che quindi escano dall'ombra e scendono sul campo prediche sul campo che poi un campo di battaglia ma per la libertà
Quindi io ringrazio ancora tutto passo la parola a questo punto al senatore Scurria che ancora ringraziamo per questa grande opportunità
Allora grazie sono io che ringrazio voi ringrazio Cristina in anticipo lasciando immutato il senatore quello avvocato che il signor Franco va bene
Per per questa iniziativa deve io ho iniziato a fare politica all'università erano stanche universitario che tra le cose che facevo reclamava c'era quella del diritto allo studio Matteo quando facevamo queste iniziative sul diritto allo studio perché cercavamo una mensa migliore anche gli appelli
Universitari delle delli delle Aule decenti dove poter studiare e quant'altro mai
Mi sarei immaginato che la battaglia del diritto allo studio significasse proprio il diritto c'è la possibilità di poter studiare in realtà un polo devo immaginare perché io essendo di destra l'università del tempo
Per un anno sono stato scortato dalla polizia per andare all'università perché le persone democratiche che ancora oggi dentro l'università decidono chi può entrare o che non può entrare non ho deciso che io non potesse entrare
E quindi per essere studente per gara essermi garantito il mio diritto allo studio per un anno sono andato scortato dalla polizia lezione poetesse Lauria della risparmio che cosa è diventato dico questo perché
Inconcepibile inaccettabile quello che sta accadendo da ormai svariati mesi dentro agli atenei italiani e non solo dilemma oggi parliamo di questi
Dove appunto ci sono ragazzi senza ulteriori qualifiche studenti che non possono studiare
Che non possono frequentare perché qualcuno ha deciso una campagna d'odio inaccettabile che avviene dentro università che viene fuori dalle università
E che un
Antichissimo ormai
Politico italiano
Si chiamava Giulio Andreotti diceva quello che succede nelle università succede succederà
Più avanti nella società
Per questo era sempre molto attento alle elezioni universitarie perché per esempio quello che succedeva alle elezioni Assitalia giudice sarebbe poi è successo a livello politico
Qualche anno dopo ecco però lui teneva sempre essendo persona di grande spessore
Tokyo quello che accadeva negli atenei perché quello che accadeva livello culturale a livello sociale era convinto che sarebbe successo dopo a cui io mi auguro che si sbagli
Perché se questo sta accadendo oggi nelle università temo che potrebbe accadere anche in un discorso di società più allargata e guardate Can-Am esterna ma la caccia all'ebreo è già cominciata è già avvenuta l'abbiamo già visto
Vi abbiamo visto come qualche cialtrone
A Milano ha pure chiamato gli applausi per quelli che hanno fatto quella caccia
Cioè qui non so perché si è voluto nascondere in platea invece di stare qui dietro il mio collega anzi presidente la mia Commissione politiche Unione Europea Giulio Terzi che mi racconta quotidianamente quello che accade a Brescia lascerò poi raccontare a lui quindi non ma lo sapete già tutti dove attraverso fantomatiche manifestazioni
Pro Palestina stiamo assistendo a degli sciagurati spettacoli di antisemitismo vero e proprio con personaggi di che poi ripeto sicuramente in Giulio Magli rimedi saprà raccontare ecco
Ora per questo che sono io che ringrazio voi perché c'è bisogno di coraggio c'è bisogno testimonianza c'è bisogno oggi di dire le cose come stanno che l'università da sempre sono nate storicamente
Noi ne sappiamo qualcosa in Italia a Bologna sarà la prima università che almeno questo nome
Ha preso ha dato poi il via tutte le altre sono luoghi di confronto sono luoghi dove si costruiscono ponti
Sono luoghi dove non esiste non può esistere la discriminazione perché la cultura confronto la contaminazione la capacità di ascoltare le ragioni degli altri di chiunque altro
E che poi fa sintesi che poi diventa elemento attraverso il quale si costruisce una società nuova e diversa attraverso la quale si sfida il progresso e il futuro
Queste sono le università
E se nelle università esistono
Momenti in cui qualcuno decide che qualcun altro non può dire non può parlare non può pensare
Io temo che essi si rischi di rivivere tempi bui che in Europa abbiamo già vissuto adesso
Arrivano con un po'la falsariga della para parlo salme perché la democrazia tutto ammanta e che tenta che da patente di chi può parlare di chi non può farlo
Noi sappiamo che non è così
Il conflitto in Medioriente guarda via neanche lo tocco questo argomento insomma
Si sa come la pensa insomma sono il presidente François anche offrendo Israel per cui ma stanza chiaro insomma come io vedo
Quello che accade in quell'area
Di mondo ma non ci non non voglio entrare perché oggi qui parliamo di un aspetto diverso cioè oggi qui viene minata
Se continua questa storia la base della civiltà occidentale
C'è la base di degli aspetti fondanti che sono libertà e democrazia che significa rispetto delle persone rispetto delle idee degli altri rispetto di approccio e di consapevolezza di conoscenza di tutti i punti di vista ecco se noi oggi facciamo passare questo
Noi rischiamo di mettere in discussione le basi della nostra i parlanti civiltà e non mi vergogno insomma usa questa parola anche fra le civiltà spesso non può essere espressa perché sembra non si sa bene che cosa
Alla per questo ringrazio Cristina ringrazio i ragazzi
Che hanno voluto oggi dare questa dimostrazione di coraggio se serve lo veniamo a fare anche l'università inconvenienti anch'io sono pronto
Perché ne stiamo parlando anche con gli altri colleghi la commissione antidiscriminazione quella insomma definita Segre per capirci che c'è nel mille nomi
Lo facciamo come Commissione diciamo che c'è stato qualcuno agli amici guarda caso il partito democratico del centrosinistra non sono stati molto d'accordo a farlo
Se serve senza creare etichette perché noi siamo i fra l'Italia lo facciamo senza simboli di partito lo facciamo per il coraggio che serve in questo momento di dimostrare soprattutto ai più giovani che non ci si arrende
Che la possiamo fare qui una sala istituzionale che dà un significato importante è quello che stiamo facendo perché le istituzioni sono sempre istituzioni
Ma domani costo di ritornare indietro nel tempo per quello che mi riguarda
Cantiamo i colleghi di alieni de la Sapienza come di qualunque altra università italiana lo dico ai ragazzi che sono qui presenti l'unico penso di parlare anche a nome dei colleghi che sono qui
Veniamo giurisprudenza Scienze politiche Economia e commercio
Alla Sapienza con altre università e queste cose le raccontiamo perché ripeto non è qui in ballo che vale varrebbe comunque destino di cento duecento trecento cinquecento ragazzi attraverso queste centinaia di ragazzi passa ciò che siamo
Ciò che vogliamo continuare ad essere ciò che qualcuno vuole cancellare
E su questo purtroppo non non ci sono mezzi termini non ci sono compromessi non ci sono sintesi non ci sono se ma giustificazioni ma perché non c'è niente
Qui da qui da voi da questo coraggio su questo manifesto passa conosca civiltà e su questo se permettete dobbiamo essere tutti a disposizione consapevole di quello che sono le nostre responsabilità appunto istituzionale
Grazie Marco ti prendiamo in parola cogliamo subito c'è il tuo invito perché tu sai che a maggio ci è stato impedito di fare un convegno su Israele alla Statale di Milano
E mentre ancora stasera invece interverrà da remoto però comunque viene data prossima di parlare a María ma Busacca
Che è una nota leader del Fronte nazionale tra le braccia Palestina organizzazione terroristica ora mi chiedo come possiamo ancora tollerare che le nostre Della Seta
Per mese sia intervenuta lei la caletta altra lite l'organizzazione terroristica sempre Fronte nazionale fra le braccia a Pristina
Invece a noi non sia stato consentito di insomma di avere in parola
Grazie mille Marco e passo la parola all'onorevole Frassinetti che sottosegretario al Ministero per l'Istruzione del merito che ringrazio per la preziosissima partecipazione spero che mi senta e che sia ancora collega
Non c'è l'audio
Ma io al microfono aperto senza che bene grazie grazie buonasera a tutti ringrazio l'amico Marco Scurria saluto il presidente della della commissione
Con tante riflessioni d'acqua reparto d'attacco personale
E cioè dal fatto che le all'inizio degli anni settanta ho iniziato a far politica dopo che in un'Assemblea
Del del generale del mio liceo era stata negata la parola a un ragazzo di destra e lì mi parve tutto surreale il tutto ingiusto
Da quel momento socialisti si iniziare la mia attività nella scuola nelle organizzazioni
Del Fronte della gioventù e quindi
Mi fa riflettere molto perché la sopraffazione sistematica ricordarmi moltissimi degli anni i settanta e gli anni di piombo in cui una sorta diffrazione profilo rosa decideva i doveva parlare chi rimanere in queste situazioni dopo tutti questi anni è veramente rattrista molto e preoccupa molto quindi quello che accade nelle università
Per quanto riguarda le mie competenze e devo dire che accade anche nelle scuole superiori anche se non per fortuna con questa assisteva digita
Però ci sono alcune alcune scuole superiori che lei colte dei cortei hanno bocciato effigi di ministri della leader Meloni
Quindi lascio veramente presupporre il gesto il gesto della della P trentotto che ricorda
Anni terribili superati con grande partite grande coesione ma che rimangono ovviamente sullo sfondo quindi questi gesti
Io non non non voglio essere pessimista totalmente secondo me difficilmente si può creare il clima di intolleranza totale di quegli anni che hanno portato poi a a anche alla morte di di tanti ragazzi da entrambe le parti quest'anno saranno cinquant'anni per omicidio dicendo da mesi
Che molto sentito per lady la dinamica cultura Newport patto e quindi divenne questi momenti dovrebbero essere soltanto una la nostra memoria storica invece sono una cruda realtà
Attuale fa molto molto male io nutro intanto faccio i complimenti ai ragazzi per aver fatto questo manifesto del diritto allo studio perché il diritto allo studio significa anche diritto di poter partecipare
Non non siamo il nostro movimento
Non è a prescindere contro il fatto che sia necessario fare politica anche un momento un percorso di maturazione
Ma tra la politica come diceva anche prima senatore Scurria magari effettuate a livello scolastico per delle richieste legittime in campo dello studio trasformarsi in battaglie ideologiche in questo caso anche conferito antisemite
è veramente assurdo preoccupante
è necessario che le autorità accademiche intervengano e naturalmente è anche necessario che ci sia l'impegno di tutti
E questi ragazzi sono stati veramente coraggiosi affinché la situazione non prenda
Una piega che poi
Diventa difficile affermare ecco io lancio questo appello
è molto facile
Che le situazioni sfuggono di mano soprattutto in un contesto del genere noi dobbiamo la politica le istituzioni
Gli organi accademici
Naturalmente la alla Polizia di Stato se a avvengono anche dei fatti come sono avvenuti
Il al di fuori dell'università ma dentro le università deve esserci la possibilità per ciascuno di esprimere le proprie idee
E il proprio pensiero perché se si cominciano a creare televisore in cui i principi elementare della democrazia della partecipazione tengono meno questo può essere davvero un esempio
Molto molto voluto e anche pericoloso che l'Italia non si merita quindi sono felice d'aver partecipato stasera datato questo mio contributo vissuto
Per aver vissuto dei momenti di grave intolleranza anche sulla mia pelle e posso testimoniare che poi è difficile tornare a una situazione di normalità di partecipazione di confronto che invece è il sale della democrazia ma soprattutto nella politica scolastica
Inizia a far capire ai giovani che si può avere anche idee diverse battuto tutto ciò va contenuto in un dibattito responsabile chiara onesto e soprattutto Pacifico grazie a tutti
Grazie al sottosegretario Frassinetti per questo intervento che purtroppo nelle università italiane
Vediamo che sono passati è stato proprio sdoganato il vero e proprio antisemitismo anche quello di vecchio stampo perché si prima era un antisionismo che mascherava l'antisemitismo ma se aveva ancora un po'di diciamo vergogna
Ha dichiarato senza temi interessanti scelte diciamo che purtroppo il messaggio antisemita viene tollerato e anche dalle stesse autorità accademiche son purtroppo presi in ostaggio da da questi gruppi a questa minoranza di idioti facinorosi comunque
Il senatore Marco Scurria deve salutarci perché ha un altro impegno
Grazie ancora di tutto
E ci sentiamo presto organizzare un è un evento e mi velocità
C'è il
La l'onorevole Andrea Rossini che non so se riesce a ma molto velocemente perché devo far parlare
Sì perché devo
Dietro discuteva sulle
Il
Sì
I componenti
Quindi
Da
E
Il no
L'ultima
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Il gioco
Domani
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Lillo
Prego
E allora attacco
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Eliminando collocato
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Prodotta
Sì
Bruno idee no io leggo
Pongo in uniforme a ho
E
E occorre comunque
Va fu
No
Il nucleo autonomo
Ho capito
Poi
Sì cautela
Ho un libro
Con l'uomo comuni torna
Ma ma
Io due milioni e
Ora
L'avvocato
Verrà
E
In
All'organismo il
Ringraziamo anche l'onorevole Orsini che sempre fatto un caro amico sempre tutte le nostre iniziative quindi anche così da remoto Stato molto apprezzato il suo intervento
Passo la parola alla senatrice Mariastella Gelmini purtroppo devo chiedere a tutti i pochi minuti per dare la possibilità visto che l'uomo tempi contingentati me ne scuso dà la parola a tutti soprattutto a ai ragazzi grazie mille
Però rapidissima buona sera a tutti un saluto ai colleghi un saluto a Klaus Davi a tutti i presenti ma consentitemi un ringraziamento particolare agli studenti
Prima lo diceva anche Paola Frassinetti il fatto che questo manifesto sia stato promosso da Paolo avanzano che ringrazio con lui da tante associazioni studentesche io credo che sia un fatto straordinariamente importante
Che ha una duplice valenza da un lato quello di rimettere un po'di ordine rispetto agli accadimenti
Che stanno avvenendo in tutte le università del mondo abbiamo visto quello che è capitato ad Harvard in altre Ivy league degli Stati Uniti ma così anche nel Regno Unito in giro per l'Europa e nel nostro Paese
E però è molto importante anche non solo come dire
Fare un po'di chiarezza rispetto al fatto che il diritto allo studio deve essere garantito e non può essere messo da parte perde le manifestazioni violente che non sono improntate neanche ad una coerenza dal punto di vista storico degli atti e da una lettura oggettiva degli accadimenti
Ma quello che è peggio
Promuovono un un linguaggio uno stile un approccio che è lontano dall'essere rappresentativo dell'università l'università non può essere il luogo dell'odio dell'intolleranza
Dovrebbe essere il santuario del pluralismo del rispetto anche per chi ha opinioni differenti invece siamo arrivati ad atti di antisemitismo all'intimidazione nei confronti di studenti che non sono loro che hanno ai coi troppa al ed è addirittura alla proposta di interrompere delle collaborazioni
Con università israeliane
Tutto questo nega il senso la ratio e la finalità dell'università e quindi è importante il contenuto di questo manifesto che io invito a divulgare a far conoscere perché è corretto nei contenuti
Ma io penso che voi ragazzi abbiate anche un altro merito
Che è quello di dare voce ad una maggioranza silenziosa
Che è stata sia iniziata dei media e troppe volte non considerata cioè questi pensiamo molti pensano
Che le manifestazioni violente rappresentino in qualche modo la stragrande maggioranza degli studenti universitari vogliamo dire che non è così che in realtà si tratta di una minoranza violenta e arrogante
Che ha la pretesa di omologare e uniformare il pensiero all'interno dell'Università & minacciare o intimidire coloro che la pensano in modo diverso
E allora deve dire che tante associazioni penso Studenti per la libertà siamo un futuro universitari liberali il Presidente giunge perché ci siano tante associazioni che insieme a Pietro balzano dicano
Facciano sentire la voce degli studenti che vogliono studiare e che magari conoscono un po'meglio quello che sta accadendo nel Medioriente io penso che sia un servizio al Paese e quindi mi auguro veramente
Che questo manifesto possa avere un certo ascolto anche da parte dei mezzi di comunicazione perché è importante ripristinare un minimo di ordine e di chiarezza all'interno dell'università devono tornare ad essere il luogo del confronto del dialogo del ristretto perché ha un'opinione diversa dalla nostra e soprattutto non possono in qualche modo assecondare anche involontariamente
Antichi antisemitismo attribuire anti Israele le responsabilità che Israele nona confondendo l'aggredito con l'aggressore
E oltretutto
Chiudo anche con una sottolineatura
è capitato in alcune università italiane penso all'Università di Torino ma è capitato anche in quel di Milano e in altri atenei propone di interrompere la collaborazione con università o centri di ricerca israeliani un fatto non sono estremamente sbagliato ma è un fatto grave
Perché non si può pensare di interrompere il dialogo anche scientifico la collaborazione tra realtà che peraltro hanno anche raggiunto importanti risultati e questo risulta ancora meno spiegabile atteso che invece non c'è una polemica
Rispetto ad accordi che io proprio siano comunque corretti ma non è che si possono accettare gli accordi con università dell'Iran con università della federazione russa per fare un esempio e mettere in discussione gli accordi con Israele io credo che sappia che non abbia confini
Sono convinta che anche gli accordi con quelle università vadano mantenute per far sentire la voce anche delle minoranze
Che si oppongono ai regimi e chi provano acqua a costruire una democrazia in territori difficili ma a maggior ragione l'isolamento di Israele è veramente inaccettabile quindi un plauso a tutti voi ragazzi fate sentire la vostra voce
Non siete soli e non siete quella minoranza che rappresentano i media io penso che la vostra voce sia ampiamente maggioranza nelle università italiane grazie davvero per non essere presente a destinazione
Grazie a stravince Gelmini credo ti chiedi interpretare anche il insomma il desiderio dei ragazzi affinché manifesto non si fermi qua perché facciamo affidamento anche su sulle parla parte politica perché venga ulteriormente condiviso pubblicizzato se ne parli anche proprio nelle le le Aule parlamentari che insomma
Il vi facciate carico anche voi politici dare il giusto valore al merito di questi ragazzi dal simile
Visto che deve lasciarci previsto il passo la parola Klaus Davi che tutti conoscete opinionista scrittore
è giornalista grazie mille grazie per l'invito ringrazio dei dazi Luca Spizzichino dal dottor Balsamo ringrazio realmente dei politici presenti Franco Modigliani colonna della Comunità Ebraica di Milano instancabile
Tutta l'organizzazione sarò brevissimo
Ci vuole coraggio a fare questo manifesto ci vuole dobbiamo combattere a testa alta
Il clima che respirate negli atenei non è solo negli atenei e anche per strada faccio un esempio mi scuso se cito il prodotto giornalistico
Pubblicato adesso sono andato a parte i vari episodi né fuori dalle moschee che mi sono capitati eccetera
La solo perché sionista attenzione perché riconosciuto e riconoscibile sionista
Sono stato sabato alla manifestazione pro palla importa romano ha postato il video oggi nel mio sito KlausCondicio potete vederlo cos'è successo
Porta Romana pieno centro di Mila no io abito a pochi metri da lì via Santa Sofia contro lo sanno tutti dove abito perché più volte colleghi scavi della metropolitana siamo stati sfollati quindi siamo finiti sui giornali negli anni quindi non non è un segreto
E quindi questo clima che c'è di intolleranza di stalinismo che c'è nelle università c'è anche per strada
Quello che la mia personale battaglia che che faccio
E perché il manifesto importante perché voi nottate per la riconoscibilità dei vostri valori e per il contrasto del pensiero unico che adesso è diventato un pensiero unico
Chiamammo lo di sinistra io sono liberale possono certo non estremista di destra però purtroppo questo nell'università questo pensiero unico di estrema sinistra tende a prevalere
Io lo condivido perché io mi batto contuso
Il fatto non è solo la questioni di antisemitismo e una questione di che oggi l'ebreo non può essere più tale non può essere più riconoscibile in quanto ebreo mi fa piacere la kippah di Luca
Spizzichino però è molto difficile oggi girare a Milano e a Roma in modo riconoscibile in quanto ebreo
E c'è un non detto questo lo dico con molta sincerità alla politica perché io mi occupo di criminalità organizzata da tanti anni quindi conosco bene tutto l'apparato della sicurezza conosco bene il mondo della magistratura eccetera eccetera eccetera abbiamo fatto tantissimi servizi in Calabria
E quindi nelle zone di 'ndrangheta a Milano quindi conosco so di cosa parlo quello che non va bene e lo voglio dire chiaramente anche il ministro Piantedosi che deve dare un messaggio molto chiaro che va incontro alla battaglia di questi ragazzi
E che poi sottotesto viene detto a rendetevi meno riconoscibili perché se non rischiate non mi piace questa cosa qui
Perché torniamo al mare nemesi Mocci torniamo all'ebreo che si deve nasconde torniamo a all'ebreo che si deve vergognare infatti nel video che ho postato hip hop palla appena mi vedono mi dicono Vergogna vergogna in quanto si manifesta non in quanto israeliano non in quanto simpatizzante di sei e quindi io mi batto per questo perché si inizia col togliersi la kippah si inizia col nascondersi si inizia con l'inabissarsi e sono cose che abbiamo tutti o
Lui no perché per fortuna eravamo non c'eravamo negli anni Trenta ma che abbiamo studiato e che si sono ripetute nella storia chiudo dicendo
Temette botta
Soprattutto nei riguardi di chi vi dirà
Ah ma non fatelo a ma lascia poi passerà non passerà mi spiace doverlo dire e ribadire sono cose che hanno detto Carmen
Ah ma lascia perdere non andare a intervistare nelle moschee
Non andare alle manifestazioni dei profani non andare a a Rosarno a intervistare il capo della cosca Bellocco che infiltrato
La curva dell'Inter ricche gestisce tutto il narcotraffico il traffico di armi come abbiamo visto non hanno mostrare non far vedere perché tutto passerà
Sono cose che abbiamo già sentito
Abbiamo sentito
A nella nella Accademia askenazita in Germania
Magonza chiudo Magonza volta eccetera si diceva teniamo un basso profilo nelle comunità che poi passerà
Cos'è successo pogrom scopre conciate poco tutta la comunità ebraica spazzata via in pochi giorni
Negli anni trenta a vetrai che passerà leggi hitleriane Mussolini ebraiche passerà abbiamo visto come passa io questa filosofia non la condivido bisogna combattere io
Se vi interessa sono agli perché che fiancheggiano il vostro lavoro
Al vostro fianco e tutelare chi vuole una narrazione diversa nell'università diverso chiudo dicendo con una provocazione visto che mi accusano di essere tipo pulp un provocatore
Chiudo dicendo ma noi siamo italiani io sono italiano un cittadino italiano previsto tenga i Paesi ma sino al cento per cento italiano
Adesso si parla di acquistare in Italia il un premier liberamente eletto di una l'unica democrazia in Medioriente noi però vorrei dire a chi lo vuole arrestare a l'onorevole Provenzano a la dottoressa sulla tutta gente con cui nulla in contrario che dicono dobbiamo applicare materialmente non italiani abbiamo l'autorità morale per arrestare
Il premier di un Paese che nasce sulle radici delle persecuzioni razziali a cui noi abbiamo dato un contributo determinante degli anni Trenta ma ci siamo confrontati seriamente con la nostra storia quindi ragazzi tenete volta io ci sono grazie
Grazie Clause vado velocissimo a proprio perché abbiamo veramente tutti strettissimi passo la parola senatore Paganella per qualche intervento grazie mille di essere qua
Grazie a tutti
Io ringrazio i ragazzi di fare i siamo futuro il movimento universitario della lega ho accettato con piacere il loro invito ad essere qui
Quello di oggi io credo che non sia solo semplice manifesto di diritto di studio ma è qualcosa di più alto qualcosa di più profondo è un inno all'articolo ventuno della Costituzione
Vale a dire alla possibilità la libertà di manifestare liberamente la propria parola la propria espressione è un inno alla democrazia un inno alla libertà e quindi è un inno al diritto allo studio
Non so se è ancora vero la la legge che diceva prima il collega Scurria quello che diceva Giulio Andreotti vale a dire per vedere quello che succederà il nostro mondo non fra venti trent'anni bisogna guardare quello che accade
Nelle nostre università
Questo non so se ancora vale di sicuro se noi guardiamo in un mondo globalizzato quello che sta avvenendo in altri Paesi europei o anche negli stessi Stati Uniti beh c'è da mettersi le mani nei capelli
Perché ci sono realtà incredibili un vero e proprio corto circuito del pensiero occidentale che Denna descritto ormai tanti anni fa
E descritto iscritto Oriana Fallaci perché quello che sta avvenendo è quello che Oriana ci ha detto parecchi anni fa e ha scritto dove ad esempio ci sono situazioni di università americane
Dove ci sono magari movimenti studenteschi vicini alle istanze delle minoranze sessuali
E quindi in difesa dei diritti diciamo delle comunità gay eccetera eccetera che inneggiano paradossalmente in questo corto circuito che vi dicevo a realtà
Come Hamas dove
Comunità come le loro
Non potrebbero nemmeno avere il diritto di vita e di parola
Quindi è un vero e proprio corto circuito e mi associo alle parole
Che ho sentito prima di non arretrare diceva clausola di tenere botta che è un modo di dire nordico io vengo da Mantova quindi un modo di dire delle mie parti c'è il non arretrare è un obbligo morale ormai in questo momento
E il paradosso anche di questo manifesto e che si citano e si dicono cose di totale buonsenso ma ormai siamo arrivati a un punto tale che dire cose di tale buonsenso con dei libri condivisibili penso dalla stragrande maggioranza delle persone è diventato un atto di coraggio
E siccome viene ora sita nelle abbiamo vissuto in passato possono essere popolate da ragazzi che magari sbagliano ma anche da cattivi maestri che possono instillare nella mente dei nostri ragazzi
Violenza un approccio manichea la società dove c'è il bene c'è il male io dico che questo manifesto è un atto di coraggio che riporta alle università quello che devono essere vale a dire un centro di scambio di idee
Un centro di libertà di espressione che devono essere protette qui vedrebbe tre monologhi legislatori come fanno devono essere protetti come attualmente protetti il Senato della Repubblica che ci ospitò la Camera dei deputati
In questo senso io penso che qualche legge ora rispetto anche di qualche legge perché molte volte non è solo fare le leggi ma il Falerio spettare sia d'obbligo per tutti
Lascio la parola ragazzi che credo che diano il senso più profondo forse di noi politici che abbiamo più spazio anche all'interno di queste mura io lascerei la parola i ragazzi non rubo altro tempo
Grazie senatore Paganella anche il
Ci sono ancora gli interventi del l'onorevole Simone Baldelli a cui chiedo purtroppo davvero disse brevissimo Franco Modigliani poi passiamo la parola ai ragazzi sperando che
Ci concedano un po'più di tempo visto insomma abbiamo anche i fatti più tardi
Grazie io
L'amplificazione
Adesso sì grazie
Io porto
In questa conferenza stampa il saluto il presidente Gasparri che non è potuto essere qui per altri impegni istituzionali ma che mi ha chiesto di venire a portare un saluto a sostenere questa iniziativa di questo manifesto direi anche appello delle associazioni studentesche che contiene lo diceva prima Andrea delle dei principi di assoluto buonsenso
Legalità non discriminazione
Rispetto della volontà degli studenti di poter entrare frequentare università
La il dispetto degli accordi con le università italiane quelle israeliane
Spazio condiviso per un dibattito politico perché c'è chi può onestamente leggere questo documento e dire che c'è qualcosa che vada oltre quello che dovrebbe essere un buon senso condiviso
Allora in un contesto del genere drammaticamente aggiungo veramente poco rispetto a quello che ha già detto hanno già detto molte altri colleghi a partire da amico Andrea Orsini
In un contesto del genere
E esattamente quello che avevamo desiderato quando quasi venticinque anni fa abbiamo fondato studenti
Per la libertà
Quello di essere alternativi non ha una cultura delle ante perché non è una cultura dominante
Un elemento che per alcuni versi suona come una prepotenza quando diventa occupazione quando diventa violenza come realtà discriminazione all'interno anche del contesto universitario ecco la capacità delle associazioni studentesche di sottoscrivere quello che
Non è
Diciamo specificamente un manifesto il diritto allo studio perché come diceva scoria manifesti di diritto allo studio quelli che riguardano il diritto alla casa la mensa queste cose qui tenta cioè c'è il mondo dietro il diritto allo studio ma un diritto a un equilibrio al buonsenso la legalità rispetto delle opinioni altrui all'interno il mondo dell'università che è un mondo dove si forma il dibattito politico delle classi dirigente dei vari Paesi e a maggior ragione oggi questo impegno questo essere alternativi deve essere un diritto perché una richiesta di grande buonsenso per cui un grazie alle associazioni che hanno voluto sottoscrivere questo documento e che hanno dato nuovi oggi l'occasione di essere qui non tanto per parlare nel quarto per ascoltarle grazie
Grazie anche l'onorevole Marantelli
Io comincerà la parola a va be'Gianluca bike Luca Baldini
Perché so che poi un altro impegno quindi
Scusate tutti e tutte purtroppo un altro impegno quindi questo non mi consente di essere qui tanto anzi sarò anche brave nel mio intervento intanto voglio aprire dei neri l'intervento rivolgendo un pensiero alle tante donne che sono vittime senza quelle che appunto non ce l'hanno fatta dato che oggi venticinque novembre
E la giornata internazionale contro l'aderenza sulle donne scusate voglio chiedere un applauso per loro
Grazie avvocato
Dire l'intervento questo anche se l'argomento può alla fine non è quello per chi non mi conosce sono già Luca Baldini sono il referente nazionale di università dei liberali ancora mi scuso per aver chiesto la parola per primo però come sapete purtroppo ci sono altri impegni sono stato costretto a fare questo io come referente gli universitari liberali ho deciso di prendere parte al Manifesto nazionale per il diritto allo studio appena Pietro punto me l'ha presentato
Pietro veramente va ringraziato per questo perché è un ragazzo che a tanta forza tanta tenacia e soprattutto sa quello che vuole quindi ho detto Pietro io accetto ringrazio tutti quanti i miei colleghi delle altre associazioni per aver tirato su questo tipo di progetto
Quello che a me dispiace da studente ma arriva di tutto da cittadino italiano il fatto che la situazione all'interno dei nostri atenei ma anche la società come diceva prima Klaus come diceva prima l'onorevole Mariastella Gelmini è particolarmente infuocata da questo tipo di di tensioni
Per esempio il venticinque il ventitré novembre ho deciso di partecipare alla manifestazione contro la violenza sulla donna però perché io sono contro la violenza sulle donne ritengo giusto partecipare
Ma quella manifestazione serva più incentrata sul fatto della Palestina perché quelli erano le bandiere che sventolavano piuttosto che e su quella delle donne è questa qui è una cosa gravissima perché questo provoca delle delle divisioni che sono delle divisioni fortemente inaccettabili che io da cittadino italiano e da studente giudico
Veramente vergognose come studenti in questo Manifesto nazionale per il diritto allo studio che poi vi presenterà Pietro
Vogliamo la piena sicurezza dei nostri atenei quindi vogliamo a studiare pacificamente fare gli esami pacificamente assistere alle sedute del di laurea senza che qualcuno ci debba contestare ci debba impedire
Il nostro diritto a studiare che è sancito dalla Costituzione sancito da tanti altri
Ordina menti perché quello che sta succedendo è veramente inaccettabile ve lo dico proprio con tutto il cuore quello che vorrei vedere
Sono i più fatti da parte delle istituzioni so che stanno intervenendo però davanti a una situazione del genere c'è però bisogno di essere
Uniti di essere svelti nel combattere questo tipo di sistema perché molto spesso questi movimenti estremisti che si possono trovare avversari si possono trovare a sinistra
Sono nelle condizioni di protestare di coinvolgere sensi sempre più studenti e studentesse molto spesso costringendoli ad andare dalla loro parte senza nemmeno conoscere a che cosa
Poi alla fine vanno incontro creare questo disguido quindi io voglio dire questo che noi e come studenti firmatari di questo manifesto nazionale per il diritto allo studio non dobbiamo essere minoranza vogliamo essere coloro che rappresentano gli studenti però perché non siamo di parte noi quello che vogliamo in Medioriente e la pace ma la stessa cosa che vogliamo tra Russia Ucraina e soprattutto vogliamo che questo tipo di situazioni
Non posso non cioè vogliamo che queste situazioni non possano toccare l'Italia in maniera così forte anche perché noi non c'entriamo niente siamo semplicemente dei cittadini siamo degli studenti che i loro diritti devono far valere quindi per i grazie a tutti scusare ancora dell'imprevisto
Due due parole dello velocissimo molto veloci solo dicendo questo che da troppo tempo le nostre università sono diventati ostaggio di una piccola minoranza di estremisti
Che nel nome di una presunta libertà di espressione in realtà impediscono lo svolgimento delle lezioni intimidiscono pensi e perseguono gli altri studenti si lasciano andare ad atti di antisemitismo e di vandalismo
E spesso nel silenzio e nell'inerzia delle istituzioni
Non è accettabile che l'università sia diventato nelle zone franche dove sono sospesi forte fortemente limitati diritti costituzionali
I tutti gli studenti tra cui il diritto allo studio diritto alla sicurezza diritto al libero confronto delle idee e non ultimo il diritto poter usufruire delle nuove conoscenze dei progressi della tecnologia
Per esempio penso all'interscambio la collaborazione con le università israeliane che oggi rappresentano l'eccellenza in alcuni settori della scienza e tecnologia
Le università devono essere un luogo aperto allo studio e all'approfondimento dove libero scambio delle idee delle conoscenze portare comprensione reciproca la condivisione di obiettivi al miglioramento il progresso e la società
Le università devono formare i tecnici e la classe dirigente del futuro e per il bene dell'Italia non possiamo più tollerare che le azioni criminali di pochi pregiudicano tutto questo
Attraverso manifesto per i diritti e nazionale per il tuo studio si sollecita quindi pertanto le istituzioni a voltar pagina e a farsi carico subito di una gestione sana e corretta dell'università impedendo e sanzionando le condotte illecite facendo pagare i danni delle delle occupazioni a coloro che hanno fatto le occupazioni e non scaricandoli sulla collettività
E da ultimo impedendo infiltrazioni all'interno delle università di soggetti che non sono diciamo tutti non appartengono al mondo universitario ma piuttosto a quello dell'estremismo
A tal fine io penso che forse sarebbe il caso di istituire dei controlli all'ingresso e di uscita e permettere di ed entrare solo gli studenti Autorizzati quindi Cornelli il regolare libretto universitario
Concludo riprendendo un ma pensiero di Baldini che in questa giornata del venticinque novembre che la giornata
Mondiale
Contro la violenza sulle donne dobbiamo ricordare le donne israeliane le donne israeliane che son state vittime della violenza del sette ottobre una violenza barbara alle donne che sono state massacrate dai terroristi queste donne sono dimenticate tutte le manifestazioni e tutti i cortei
Non ricordano le donne is israeliane perché sono delle donne ebree questi è un'altra delle manifestazioni di antisemitismo terribili a cui noi dobbiamo assistere quindi la nostra forza del nostro coraggio per opporci a tutto questo e sollecitiamo le istituzioni a farlo con noi grazie
Beh allora chiamo Luca a spizzichi nonché presidente dell'Ucei
Rigetta e Luca chiedo dà spazio a tutti che il Cobianchi
Grazie
Buonasera a tutti sono Luca Spizzichino presidente dell'Unione Giovani Ebrei d'Italia passo cioè l'associazione che rappresenta gli oltre quattro mila ebrei tra i diciotto e i trentacinque anni che vivono nel nostro Paese
Questa conferenza è un'occasione importante per dare voce agli studenti che negli ultimi mesi hanno visto la propria vita universitaria stravolta completamente in particolare gli studenti ebrei e israeliani che si sono ritrovati al centro di un clima d'odio e di intolleranza
Che sta purtroppo prendendo piede molti atenei episodi come gli slogan violenti le occupazioni ancor più preoccupante la censura sono dentari sempre più frequenti
Ad alcuni studenti extra persino nove Drei e Saracino negata la possibilità di esprimere il proprio pensiero sul conflitto soffocando quello che è il confronto aperto e costruttivo
Che dovrebbe essere il cuore nella vita accademica
Lui è stata sempre i luoghi di incontro e di dialogo si stanno trasformando in quelli che sono spazi di esclusione ed intolleranza che rischiano di diventare la norma
Questo però non riguarda solamente un circolo gruppo a Mila le fondamenta stesse del sistema educativo e della coesione sociale
Antisemitismo spesso mascherato da antisionismo
Sta spronando sempre più spazio e accettazione questo fenomeno non può essere tollerato e sono studente dovrebbe mai sentirsi costretto a giustificare la propria identità con le proprie convinzioni in un ambiente che dovrebbe essere sì mi sinonimo di libertà e di rispetto
Permettere che un clima del genere si diffonda significa mettere a rischio i valori democratici che sono alla base del mondo accademico ed erano spie nostra società è positivo che la politica sta iniziando a riconosce la gravità di questa situazione ed ascolta la voce degli studenti questo un passo essenziale per far sì che l'Università a Torino a essere un state sicuri e rispettosi e aperti dove ogni studente indipendentemente dalla sua origine o identità possa sentirsi raccolto valorizzato è libero di esprimere le proprie idee grazie a tutti
Io però adesso Vanessa intervenire Pietro balzano perché sei UEO affine
Allora Andreani insoliti responsabili Studenti per la libertà
Grazie mille
Grazie Cristina grazie al senatore Scurria per aver organizzato questa per l'occasione e a tutti i relatori che sono venuti prima di me
C'è stato chiesto di entrare nel merito della questione allora vorrei partire da per studenti per libertà Studenti per la libertà come è stato detto prima nasce come emanazione del movimento politico Forza Italia all'interno dell'università
Ma ben presto negli anni successivi
Siamo riusciti a prendere anche non solo alla rappresentanza degli studenti che fanno riferimento a Forza Italia ma tutti gli studenti
Che guardano al centrodestra questo Cerrato una grande agilità di movimento era attività sulle tematiche
Da prima come successe a maggio dell'anno scorso la manifestazione che poi ha dato vita al manifesto che poi successivamente Pietro di racconterà quella manifestazione doveva essere fatta due settimane prima e al in via festa del perdono che Perchinenna di minano il luogo in cui ha sede della Statale di Milano
Però non ci è stato permesso di farla lì non ci è stato permesso di farla perché la DIGOS socia spostato in un altro luogo c'ha spostato la data impedendoci in quel momento di manifestare la nostra espressione nostro pensiero
Perché perché si aveva paura che gli studenti pro pal potessero causare una i pisolini violenza e quindi per sicurezza è stato spostato
Ebbene dopo quella manifestazione che è stata genesi delle nostre richieste
Successe tante tante cose una su tutte le minacce
Scritte sui muri dell'università al coordinatore degli Studenti per la libertà di della Statale e a un elettore a nostra facoltà che un giorno sono entrati all'interno dell'università hanno visto delle minacce vere e proprie scritte in grande sui muri dell'università
Questo aveva causato un clima ingestibile e come è stato detto prima dal senatore Scurria noi crediamo che l'università siano specchio nella società
Siano stati la società era presentino quello che sono i bisogni non solo di giovani ma di tutta la società in generale quindi né come studenti per la libertà in questo momento sta molto preoccupati
Siamo preoccupati per gli studenti e per la società in generale siamo preoccupati per la libertà di pregio di pensiero che molte volte
Ne sono esenti per esempio l'Università di Napoli
In cui non è stato consentito a il direttore di Repubblica di temere un convegno al l'Università la Sapienza di Roma in cui al giornalista David Parenzo solo perché di origine ebraica non è stato anche lui consentito di parlare
A anche la nostra manifestazione è stata spostata può inoltre siamo anche preoccupati per i patti internazionali come resto prima la senatrice Gelmini
Purtroppo non tutte le università stanno rispettando i patti internazionali ne vediamo per esempio
L'università di Pisa e l'Università di Torino entrambi l'università i Senati accademici hanno votato contro l'applicazione di un bando del ministero degli Esteri
Che diceva che promuoveva la collaborazione il dell'università italiane con il Ministero della ricerca e dell'innovazione israeliano che in sé è anche porta un po'di ironia perché l'allora documentazione era che noi così avremmo aiutato Israele a promuovere una guerra a promuovere l'alta intelligenza cultura in tutta l'intelligenza artificiale con cui riescono adottare determinate
Azioni di guerra però perché ironico perché né da questo scambio ne avremo solo portata a casa qualcosa e soprattutto in uscita in un momento in cui in mente geopolitici consigli dedicato avremmo preso e ha colto
Un molto piacere questo interscambio culturale
E quindi chiediamo come studenti tra libertà e credo che su questo Pietro converrà con me successivamente come tutti studenti firmatari i patti internazionali non solo vengano mantenuti Manzi vengano rispettati con le università di tutto il mondo indipendentemente dalle ideologie politiche allora connesse
In ultimo
Mi accingo a concludere qua
Speriamo che auspichiamo che l'università italiane rimangano cui luogo di libertà e di crescita e di confronto e che quindi chiediamo che possa essere un luogo di confronto i l'università mettano a disposizione delle Aule per fare un confronto vero e proprio in cui si possa discutere qualche settimana fa l'Università Statale di Milano non è stato permesso a un'associazione di centro di effettuare una discussione sulla tematica israelo palestinese
Purtroppo e il texano casacche a parer nostro è gravissima settimana scorsa nuovi abbiamo consegnato al segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani manifesto del diritto allo studio
Lui l'ha accettato con grandissimo piacere
E terno è stato un segno importantissimo perché
è stato il segno di un percorso che è partita da quella manifestazione
Del venti maggio dell'anno dello scorso anno che è proseguito con il manifesto scritto da Pietro e che portava con sé tutte le battaglie che abbiamo fatto giornalmente all'interno dell'università e fuori dall'università portando sempre rispetto anche alle altre alle altre associazioni facendo queste battaglie maniera pacifica
E quindi settimana scorsa abbiamo concluso questo percorso e auspichiamo che questo sia un punto d'inizio un punto di partenza per nuove collaborazioni grazie a te
Grazie anche a vi vi ammiro veramente ragazzi complimenti a tutti Filippo Leone
Chiesto Samhain siamo futura
Ringrazio gli onorevoli senatori nei volantini poligamo buffa esattamente si circola nel nome buffa il cognome Da Rin grazie onorevoli e senatori né i colleghi qui presenti che prima di me proci a Palazzo delle violenze che abbiamo visto nelle università
Anche perché oggi ricorre la giornata appunto come diceva già Luca contro la violenza sulle donne la stessa violenza che secondo Hannah Arendt costituiva
Una minaccia al cosiddetto spazio pubblico alla possibilità di confronto alla possibilità di dialogo tra le varie realtà universitario esempio
Nel come sia un futuro come studenti la lega abbiamo visto dove amministriamo tutte le università tra Milano Bergamo Torino Catania
In ultimo IVA Bergamo c'erano cancellato una pagina istriana grazie alle loro segnalazioni a dimostrazione che non accettano un'attrattiva non accettò il confronto
Noi abbiamo fin da subito aderito al manifesto al manifesto per il diritto allo studio
Perché tutti siamo d'accordo con l'articolo ventuno della Costituzione per la libertà di pensiero e di manifestazione cosa diversa dalle loro manifestazioni della non violenza e perpetrate anche in università
è inaccettabile che nelle nostre università i nostri atenei desiderio di movimenti che non solo condividerò fino ma soprattutto i mezzi che è una cosa gravissima ovvero la violenza come diceva il senatore Carella prima di me con l'unico forse aspetto divertente
Che sono i più i venti a lamentarsi per la mancanza di fondi stanziati all'università quando magari sono i primi a procurarne lo sperpero appello danni dei nostri Atenei
Quindi oggi siamo qui perché per quello la sicurezza la libertà e la possibilità di confronto che sono solo la base anche se un tempo erano scontati solo sulla base per tornare competitivi per avere un'università competitiva in Europa grazie a tutti
Grazie Filippo leone adesso la parola a Pietro balzano che redattori del manifesto che ci spiegherà
Punto per punto brevemente ma cosa significa questo manifesto cosa cosa comporta questo manifesto grazie Pietro
Io purtroppo fra cinque motivi devono salutare perché non vogliono e allora cercherò di essere breve volevo solo giusto cominciare il mio intervento ringraziando
Tutti i partiti della coalizione di governo presente oggi perché segnale forte che ci serve che le istituzioni sono pronte ad ascoltarci e sono pronte ad avviare un dialogo con noi che la stessa cosa che poi non li vogliamo portare in universitaria fondamentale il dialogo noi dobbiamo partire da quello che è successo che il motivo per cui ho scritto questo manifesto ed è che da un anno a questa parte in università il dialogo ha cessato di essere possibile
Perché siamo alle prese con una che ripeto era importante una minoranza di studenti
Che attraverso la violenza l'intimidazione il vandalismo cerca di arrogarsi il diritto a parlare per tutti
Facendo questo lascia dietro dice disse una scia di danni in diverse università penso per esempio a Torino a Milano a Roma danni in tutta Italia che superano il milione di euro
Insieme a aggressioni verso i loro colleghi
Alla richiesta di cessare tutti gli accordi con le università israeliane privando tutti gli studenti di una innegabile opportunità
Abbiamo inoltre assistito alieni agli eventi che questi studenti hanno organizzato dove hanno portato dei membri di organizzazioni riconosciute come terroristiche dall'Unione Europea a parlare dentro le nostre università che dovrebbero essere il centro del sapere e della conoscenza
Questo già di per sé sarebbe intollerabile
Ma ma assume una gravità ancora maggiore nel momento in cui lo si rapporta con quello che veniva detto prima con e venti moderati a cui invece viene imposto di cambiare sede o di addirittura non tenersi per paura
Degli atti violenti che questi studenti possono portare avanti
E questo non solo nelle università ma è sfociato anche nella vita di tutti i giorni perché è di qualche settimana Altafaj il caso di un titolare di un cinema che ha voluto paura non è che non ha voluto ha avuto paura
A mandare in proiezione di un film sulla vita della senatrice segreto
Che nulla a che fare con il conflitto oggi in atto
Questi sono esempi chiari di come ciò che avviene in università abbia poi ripercussioni su la società così come la conosciamo
Io ho scritto queste parole perché voglio tutelare gli studenti che hanno posizioni diverse che si rifiutano di avere paura ad andare in università ma anche per tutti quegli studenti che vogliono essere liberi di non avere una posizione per tutti quegli studenti che pensano al fatto che hanno la tesi da scrivere che hanno la prossima sessione sono indietro con lo studio e che l'ultima cosa di cui hanno bisogno e andare in università in un clima di tensione odio e violenza
Quello che noi non possiamo tollerare come studenti
E non solo come studenti ma come cittadini di una società democratica e che è un'ideologia qualunque essa sia venga usata come scusa per portare avanti atti di violenza e di vandalismo
Noi contro questo ci schieriamo non ha non stiamo chiedendo a nessuno devi rinunciare alle proprie idee
Ma la violenza non può essere un mezzo per portarle avanti
Infine conclude dicendo che oggi per me quello che ha detto prima è un punto d'inizio
è un punto d'inizio che
Voglio condividere con tutte le altre liste studentesche in Italia oltre ovviamente a ingraziare ancora quelli che sono stati i miei compagni di viaggio fin dall'inizio
Ma io voglio rivolgere un appello a tutte le altre associazioni studentesche ad unirsi a noi perché oggi è il giorno in cui abbiamo un dialogo costruttivo con le istituzioni per proteggere e tutelare le nostre università e noi abbiamo bisogno di tutte le associazioni studentesche che finiscano per difendere la democrazia non per schierarsi ma per difendere il diritto a schierarsi
è una cosa di cui noi abbiamo assolutamente bisogno quindi rinnovo ancora il mio appello a tutte le altre associazioni studentesche a unirsi a noi perché dobbiamo rappresentare al meglio il maggior numero possibile di studenti insieme con le istituzioni per arrivare a misure concrete a protezione delle nostre università
Università
Perché queste possono torna possano tornare a essere quello che avrebbero sempre dovuto essere ovvero luoghi di pluralismo delle idee
Di pace di tolleranza soprattutto di studio grazie
Allora io volevo concludere con un un'ultima osservazione è una proposta che viene è una famosa parallela
Al Manifesto nazionale per il diritto allo studio ha redatto da Pietro balzare agli studenti è una proposta che concreta operativa che viene da un gruppo di docenti e di accademici italiani di tutte le città italiane
E che va nella direzione delle proposte concrete cioè una proposta per condividere la ricerca universitaria con università israeliane e palestinesi
è una proposta che è stata inoltrata a giugno al ministero e alla Crui a vari altri enti ma purtroppo forse per distrazione estiva non è stata diciamo valutata in maniera compiuta è una proposta innovativa intelligente che va nella direzione della pace
Ripeto si tratta di far lavorare studiare insieme israeliani e palestinesi elitaria l'università italiana potrebbe essere il garante di questa ricerca congiunta
Che porterebbe grandi benefici ci riserviamo di parlarne e in maniera più approfondita in un'altra occasione grazie
Ma io ringrazio tutti rappresentanti della politica senatore Paganella ancora qua l'onorevole Baldelli
Il senatore terzo disse che si era se n'è andato vi ringrazio ringrazio tutti i partecipanti è ancora rapimento allora in merito a questi ragazzi coraggiosi e credo che molti si uniranno alla vostra battaglia e che anche la politica si faccia carico di del vostro manifesto porti avanti la vostra istanza grazie a tutti buona serata