Presentazione del libro: "Presidente di tutti. Giorgio Napolitano nelle memorie di un segretario al Quirinale" di Giovanni Matteoli

A cominciare siamo benvenute benvenuti siamo un po'qui stasera ma lo sapete tutti perché vedo molti molti di persone sono citate in questo libro il libro di Giovanni Matteoli il no presidente di tutti in realtà giovani Matteoli ha seguito tutto e il mandato presidenziale e Stato nella segreteria del presidenti poi nell'ufficio stampa poi nella sezione che si occupa dei grandi eventi insomma
Da questo dal punto di vista molti particolari che in tutti penso susciti
Molto molto interesse ci racconta questi nove anni ordinati cronologicamente ma ce li racconta da un punto di vista tutto interno al Quirinale come come l'ha vissuta e cita almeno questa è stata la mia impressione un po'anche l'emozione e la persona Napolitano eccome Napolitano ha vissuto questi ed è anche questa stagione assolutamente complicatissima
Quando il Presidente dette le dimissioni
Ricordo il Senato e si iscrisse al gruppo delle autonomie allarme e questa è una scelta che già introduce il il personaggio Presidente Napolitano perché denota la volontà di mantenere una figura super partes un ruolo che aveva rivestito per tanti anni e si scrisse al gruppo dell'autonomia allora io per questo vorrei dare subito la parola per un saluto alla senatrice Unter Berger per appunto raccontarci anche qualcosa di più di questa scelta
Grazie buona sera a tutti buonasera ai colleghi e le colleghe
Ai familiari del Presidente Napolitano e i suoi amici ai collabora buona tuoni che in questi anni sono stati in Senato con noi e soprattutto un grande ringraziamento al dottor Matteoli per questa pubblicazione
è già stato detto il il Presidente Napolitano rientrò i quattordici gennaio due mila e quindici in Senato e lo stesso giorno aderì al Gruppo per le autonomie
In una pubblicazione chi veniva pubblicata dopo spiegò la sua decisione con il fatto che apprezza l'orientamento del gruppo equidistante e con uno sforzo vero oggettività essenza rissosità
Noi eravamo sempre molto orgogliosi ovviamente di aver il presidente del nostro gruppo e l'abbiamo anche interpretato come un segnale al Parlamento
Che la tutela della Costituzione e delle istituzioni incomincia col rispetto per le autonomie per le minoranze linguistiche
Per questo motivo quando io sono è stata eletta per la prima volta nel due mila diciotto e sono poi è stata nominata presidente del gruppo
Il mio predecessore mi ha subito detto la prima cosa che devi fare andare dal presidente Napolitano e chiedo di sì sì ritorna nel nostro gruppo
Allora nella prima seduta del Senato che ha rappresentato presieduta da lui
Dario ha mandato un biglietto era scritto se posso parlare lì e ho visto come lui con questa lettere gigantesca le diceva in questo mio biglietto
E poi me lo ha fatto ritornare con una data dove potevo presentarmi Daloui
E premetto che erano molto diciamo agitata con grande timore reverenziale e anche per questioni di lingua sempre la paura di non trovare le parole appropriate
Però poi questo colloquio a un colloquio diciamo amichevole e mi ha detto ci differenze mi fa piacere tornare nel nostro gruppo
E alla fine ha espresso un desiderio
Ha detto che lui dovrebbe che anche il presidente Casini venga accolto nel nostro gruppo
E io svelare tutto e io all'inizio devo ammettere che a nuovo molto scettica perché ho pensato questa prima donna del nostro gruppo di Montanari non so come può funzionare
Ma ho subito detto di sì
E devo dire che alcune oggi gli sono molto grato al presidente Napolitano per questo suo desiderio perché il presidente Casini
Era una grande risorsa del nostro gruppo oltre a diventare un buon amico personale
In questi
Chicco per è una coincidenza ma in questi in questo periodo sono state pubblicate anche le memorie dell'ex cancelliere tedesca
Che tra l'altro ha scritto anche sui il Presidente Napolitano che era un favoloso campo dello stato e una grande fortuna per l'Italia
E io penso che inglese tempi turbolenti come questi sia molto importante conoscere la storia anche per non ripetere gli errori che si è infatti e l'Italia il messaggio di questo libro per me sicuramente anche come importante che il presidente dello Stato
E sia un garante della Costituzione una figura di garanzia e non il notaio del Presidente del Consiglio come dovrebbe essere dopo la riforma che io spero non passa mai
Insomma grazie a tutti per essere venuti e grazie al dottor Matteoli e per il suo lavoro una buona serata
Grazie la senatrice prodotto uno dei temi importante nel libro e non poteva essere altrimenti vista la figura del presidente che è il tema delle riforme ha citato la Angela Merkel e il suo alla sua definizione del Presidente Napolitano al quale accostato anche presidente Mattarella ci sono molte Analogie nel periodo di Napolitano parole che stava dicendo senatrice e questo momento dunque io andrei subito allora no al presidente Pera e e all'vorrei chiedere se come come a letto presto
Questa sorta di impazienza riformatrice che c'è in questo libro come filo conduttore che diventa poi anche un un crescendo man mano che si va avanti nella lettura e come sono stati in quegli anni
I rapporti con il riformatore Napolitano
Sì grazie grazie a lei grazie a un giovane Matteo l'invito
Rispondo subito perché l'unico tema su cui io posso parlare riguarda i rapporti tra me e il Presidente Napolitano avendone avuti molto pochi in precedenza e anche successivamente
Al titolo di premesse consentitemi di ricordare
Un'espressione di un bravo filosofo un grande filosofo italiano del dopoguerra
Ho avuto la fortuna di avere come guida
Era uno studioso del pensiero scientifico in particolare
Galileo e Copernico
Di Copernico aveva anche tradotto per la prima volta in in italiano dell'evoluzione Bush orbium Celestino V
E un giorno in questa veste di esperto del pensiero scientifico la rivoluzione centinaia di Copernico Francesco Barone questo è il nome
Fu invitato
Attenere
L'unico italiano a Fortunato alla conferenza alla università la Galloni ricca a Cracovia grande università prestigiosa e l'unicità di Copernico
Ed esordì così maniera chiuso in un modo che non mi è sempre rimasto impresso che continua a ricordarne ogni volta che devo fare
Partecipano agli eventi come questi uffici
Signore e signori
Come vi è noto
Le celebrazioni sono le occasioni in cui i celebranti
C'è la erano le proprie idee a scapito di quelle dei celebrati
Temo che questa battuta arguta valga molto spesso
Battute arguto ma è anche acuto perché voleva dire
La vertenza tutti gli studiosi che quando ci si oppone il pensiero al turno figura importante bisogna evitare
Due rischi
Quello della autobiografia parlare delle proprie idee è quella della angiografia e cioè esaltare
Santificare lui altrui
Ora io non posso fare dell'autobiografia di riguarda Napolitano ragioni che ho già o
A l'agiografia mi viene un po'male
Chi ne vuole uno però accurata ben scritta con molta partecipazione documentazione può leggersi utilmente liberi Giovanni Matteoli perché è una delle migliori al gioco agiografia che io abbia detto ciò Napolitano
Allora per evitare due rischi
E l'angiografia dell'autobiografia io mi sono rifugiato arriva dalla domanda gentile che mi è stata designata Sikorsky
La testimonianza nel
Posso dare una testimonianza peraltro forse utile anche perché l'evento a cui si riferisce dominante non compare nel libro di Matteoli né in altri libri
Su Napolitano
Però credo che rivestono certa importanza rivelare nessun segreto di Stato ma ma certo importanti
La gestione altre consiste in questo
Siamo nell'anno due mila dodici
Ricordiamoci il contesto
Due mila dodici
Il governo Monti è succeduto al Governo a Napolitano
Scusate governo Berlusconi
Che l'ultimo governo
L'ultimo governo eletto per l'indicazione elettorale dopo non ce ne sono molti più per tanti anni
Il due mila dodici è anche l'anno in cui L'Espresso esce con loro
Copertino all'anno di Napolitano
E l'hanno della espressione New York Times
King Geraci
Che penso che nella intenzione di coloro che l'hanno scritta con sospensione del corpo nel senso che molto nella curatoria
Però comportava anche qualche problema dal punto di vista costituzionale italiano ben sapendo che non abbiamo nessun team viene di fatto né di diritto qui provocava qualche problema riguardo Faccioli Bush celebre discorso cioè c'è la Presidente Napolitano cioè l'invadenza almeno nella sfera politica
Come andarono le cose non non non lo so
Matteoli non le racconto neanche loro
C'è la pagina della caduta del governo Berlusconi che ancora
Misteriosa
La senatrice un verbale avuto la gentilezza di citarle memorie
Dell'HIV ex cancelliera Merkel
Che suppongo che come tutte le memorie si era un po'delicate rispetto alla verità
Anche se un po'a geografica
Certo è che sull'episodio
Il della nascita del governo Monti su cui si è molto discusso furono i colleghi insomma
L'intervento di Napolitano si pure intervento di Napolitano no ruolo singolo no nei nel la signora Merkel in questi giorni ha detto una
Testimonianza
Che collide con altre testimonianze invece lo stesso il periodo quindi va agli affiliati tutte le biografie
Per esempio la signora Merkel contraddice quella un'altra testimonianza chiara
Molto più puntuale di Timothy Garton
E altri ancora
Mattioli non ne parla e non lo sappiamo qui
La cosa migliore lavora fu fatta quando
L'ex sottosegretario dottore Gianni Letta
Come Morando camera ardente Napolitano al
Alla Camera
Prego il Signore di mandare Napolitano in Paradiso
Dando per acquisito che Berlusconi ci fosse già lo stesse aspettando aggiunge che non finalmente una volta la i due ci sarebbero parlati e chiariti definitivamente
E poi UDC non nasce democristiano
Ora ci sono purtroppo però non sappiamo poco cosa si stanno dicendo che il quindici dalla culla storica lo storiografica anzi rimane
Due mila dodici
Tutto questo trambusto politico che c'è c'è il famoso crisi finanziaria lo spread nella a cifre conteggi notevoli ci oltre cinquecento punti uno alla Camera tanto per cambiare per passare il tempo di discutere di una riforma costituzionale
Di solito quando abbiamo molto da fare in Parlamento si discute di riforma costituzionale
E perché se non si fanno mai
Era un'altra il giornalino chiamarlo così una stava
Hanno un bilancio
Che poi onestamente troppo strano non era felice di sì ripeteva già la stessa alleanza di
Dieci anni prima
Alleanze era tra del partito democratico ma non ricordo se si chiamasse nello almeno dodici Partito Democratico in altra maniera sì sì in una
Dieci
E e la legna
Uno scambio era previsto tra il il
Il federalismo l'implementazione dell'articolo cinque capitolo quinto della Costituzione per la lega
Il semipresidenzialismo richiesto dal Pd
E del signor giudice Orsomando c'è stato un periodo in cui il Pd volevate il semipresidenzialismo la vita politica bello perché il cambio di guardia ma nel due mila dodici sino
Nel due mila dodici
Naturalmente si discute non si combina niente si fanno le riforme della Costituzione così incisiva in Parlamento e lo ha preso dallo sconforto io a presentare un disegno di legge protesti cognati cioè
Che doveva risolvere tutti i problemi della riforma della Costituzione dice di una assemblea costituente
Tanto per sulla scia della storia la Previti composto da settantacinque membri
Un simbolo però
Era molto semplice conforto settantacinque membri eletti
Eletti congiuntamente al Parlamento si andava a votare nel due mila tredici in un anno dopo che si faceva
Incompatibili con un ruolo il parlamentare o gli eletti l'altra assemblee settentrionali
Un anno di tempo
Presentazione del testo finale a referente
A democratico
Guardi che la legge due volte democratico per la elezione perché settantacinque aiutare letti ci stiamo proporzionale puro
Non parlamentari qui ripartiti veniva in qualche modo esclusi e poi democratico perché c'è l'ulteriore avallo del popolo sovrano con approvazione tramite referendum
Andare dal presidente Napolitano ecco la mia testimonianza ecco luogo in quel momento e alcuni mesi in cui ha vissuto più però in contatto il rapporto con lui
Cominciare da lui
Perché sapevo che le forze politiche allora come primo come oggi
La riforma della Costituzione seconda parte in realtà non la voglio e non si farà
Andai da lui
E gli chiesi suo padre
Confesso che ero un po'scettico per un po'scettico sulla sua risposta non sapevo
Non lo conoscevo per niente
Non lo conoscevo bene e quindi andare
E confesso anche che Furet altamente lusingato
La circostanza che il Presidente Napolitano abbracciò
Con molto ma molto favore questo progetto di riforma della Costituzione molto favore
Aggiunse anche una cosa che era stata richiesta da me non so se lo fece
Cioè gratificare meglio non c'era bisogno oppure ci credeva davvero onestamente non lo so
Dice una cosa che mi stupisce ancora di più
E cioè dice e perché solo la seconda parte
E io dieci Presidente già la seconda è una guerra mondiale ci si aggiunge anche la prima tutti Benigni d'Italia ci crescerebbero contro non ci sarebbe nessuna riforma
C'era un punto sono delicato in quella riforma
Era l'anno due mila dodici dovrà votare l'Assemblea costituente il due mila tredici in concomitanza con l'azione politica vedendo per legge
Succedeva che aprendo l'assemblea costruendo in tempo dodici mesi riprodurre il testo
E durante quel periodo scadeva la presidenza la polizza
E non mi sembrava il caso ammette di far scadere fate silenzio durante i lavori non sembra così importante per prodotto no secondo la Costituzione
Aggiunge senza nessuna piaggeria
Non è un difetto però
Che noi era la persona più indicata è il più autorevole per consentire il passaggio il trapasso
Anzi
Rimanendo lui ove fosse rimasto Luís per dodici mesi si potevano chiude i lavori nella Assemblea costituente aveva la nuova costituzione eduli Presidente da Repubblica a breve investito
Il successivo presidente nel nuovo testo
Ce la misi tutta ricordai settantacinque ricorda lui ricorda e Terracini ricorda i punti per lusingare l'interlocutore ritardo motorio fu fermo solo su un punto
Eccedente dall'Ipo la la la proposta
E l'unico modo era molto più scettico di match la capacità dei partiti e di fare quella riforma e l'unico modo per farla
Solo che io non accetterò di essere prorogato perché alla fine del mandato intende tornare a casa
La fatidica frase frase tutti i presidenti giustamente richiede che provengono rinnovati e del secondo mandato tutti vogliono tornare a casa
Ma insomma ci dice la misi tutto per convincere Teheran opportuno che rimanesse c'era una proroga peraltro era una proroga per le funzioni tramite una legge costituzionale quindi non erano come dire
Che attivi da parte dei partiti politici Parlamento intere con norma costituzionale in virtù di una eccezionalità della situazione prorogava per dodici mesi tutto il tempo quindi dell'Assemblea costituente
Le funzioni di presidente Repubblica
Da presi sul serio la la proposta
Mi disse che
Questa sera stessa ne parlerò
Con il Presidente del Consiglio che ho accenna
Monti
Ne fece senza nessuna richiesta da parte mia
Comunicazione
Io ero nessuno due mila dodici era l'anno in più precedeva la mia uscita dal Senato
Questa sì che è la decise poi mantenuta vuole fare un comunicato nefasto
L'usuale presidente repubblicano uscente chicchessia
Ne parlerò
Con altri
Sono
Io stessi ne parlai con un amico di Napolitano che il senatore Macaluso
Ne parlò al capogruppo del Senato alla
La senatrice Finocchiaro non intervista sulla pubblica
E ne vuole parlare senza che ci fosse una domanda specifica ma ne vuole parlare il Presidente della Repubblica in persona in una intervista che rende mensili in giugno al direttore di Repubblica Eugenio Scalfari
Per dire che pensava i testi sono lì apprezziamo la proposta
Allora ovvero l'approvazione del Presidente comincia aiola
La questura nei partiti politici andare a cercare
Reazioni dai partiti politici
Qualcuno lo trova e favorevole
I più favorevoli tutti fu
Il Presidente Berlusconi
Che la proposta fosse più asciutta Berlusconi
Me lo dice una sua ricetta suo risposta dice sai
Una bella idea c'avevo pensato anche io
Capi che allora l'idea gli era piaciuta
Cercai di esporre la medesima idea allora segretario del partito democratico stiamo così appunto città assicurato
A perché segretario del Partito Democratico mi costrinse a Nanchino salvi il dito chiamare dei suoi segretario parlare conclude il segretario ma
Né mi rispose non mi vuole ricevere e qui non so quale fosse la reazione ufficiale del partito democratico
Luogo Iaquinta nonno
Ma credo che ci fosse stato presidente Veltroni avrebbe risposto sicuramente
E ecco sua gentilezza tipica
Comunque non è la prima risposta ufficiale ne apro uno dall'intervista del re capogruppo al Senato quindi alcune vuole
Oltre che precedente il prezzo
Si andrà avanti la letteratura le interviste gli articoli che ci furono
Corriere Sole ventiquattro Ore e vari altri essendo anche per alcuni mesi poi la situazione è talmente precipitò
Si avvicinavano le elezioni
E il presidente del Senato procedendo a Repubblica
Fu prorogato
Senza la legge che io avevo proposto
Fermato il merito di essere stato il primo a chiedere che fosse prorogati ancora quando lui ancora pienamente non ci pensava
Ecco perché gli sono grato
E credo che la memoria di questo episodio dovrebbe ancora oggi farà riflettere perché lo scetticismo
Che Napolitano aveva ormai maturato forse anche più dello scetticismo pessimismo che aveva mai maturato un tema deve riforme costituzionali che pure gli era particolarmente grato quello scetticismo oggi si è ulteriormente alimentato ciascuno serva
Gli ultimi episodio tentativi di una riforma della Costituzione
Avevo vissuto sulla mia pelle alla esperienza della commissione bicamerale esso quali limiti
Quali vincoli vengono posti una commissione parlamentare siffatta non solo da varie stermini ambienti
Ma anche da quello a cui non dovrebbe vedere cioè Presidente del Consiglio
Perciò non era frequente sentirci dire ai tempi della Bicamerale
E questa cosa non si può fare e non ci può scrivere perché il Presidente del Consiglio Longo
Ergo la convenzione miglia ma divise da politicante togliamo tutto dalle mano di partiti diamo al popolo facciamo leggere e vediamo c'è il popolo sovrano riesce affare
Una seconda parte della Costituzione lascio perdere la prima criteri insomma
Non voglio entrare ulteriori polemiche
Ma si dice popolo sovrano con settantacinque suoi rappresentanti presumibilmente sono rispetti non son più parlamentari non necessariamente parlamentari riesce a fare ciò che il Parlamento da trenta quarant'anni anzi un anno prima che la Costituzione entrasse in vigore il famoso ordine del giorno per assente Napolitano ricordava anche che molto spesso non riesce invece fra
Figlio a testimonianza e grazie avvolge la tensione
Parlavamo dei punti di vista nel libro di Giovanni Matteoli abbiamo avuto una testimonianza di un altro punto di vista non è io vorrei andare subito dalla vicepresidente del senato Rossomando perché Allen vorrei chiedere da quell'epoca da quell'esperienza da quel antico e farsi davanti dei muri in un'impasse superabile a un dialogo mancato oggi che lei sta vivendo l'esperienza di tentativi di fare riforme secondo lei si è imparato qualcosa c'è
Un valore positivo un valore aggiunto che arriva da quell'esperienza si ricomincia sempre daccapo destinate per addetto si tenta di Farinelli riforme Panzica nomadi
Grazie
Cioè arrivo ma diciamo che se guardiamo proprio alla stretta attualità diciamo si è imparato morto però sicuramente c'è un'evoluzione del quadro politico
Della dialettica tre partiti la direttiva politica che che non va come dire sottovalutata rispetto Acqui nove anni di presidenza Napolitano ma intanto permettetemi di ringraziare Giovanni Matteoli perché
è un punto di vista diciamo si è si è detto molto e non poteva essere diversamente si è scritto molto sul presidente napoletano perché è stato statista diritti
Che che che ha avuto un ruolo così importante non soltanto dalla storia italiana
Politica ma anche sullo scenario europeo però il punto di vista diciamo così inedito quello che io non so di persone tv perché abbiamo di fronte un vero e proprio diario istituzionale perché appunto di inizia dal momento dell'insediamento anche diciamo così con un po'il backstage che ci fa vedere nei primi capitoli proprio come come funziona tutta la macchina ma cosa c'è di di nell'impostazione anche che che può resistono che viene o che viene mutato quindi evitare istituzionale dal punto di vista dell'alta figura del Presidente della Repubblica della storia del nostro paese e innanzitutto credo che sia appunto di grande attualità come si poteva intuire anche dalle parole la collega un termine come è stato pienamente interpretato il ruolo di garanzia che la nostra Costituzione attribuisce al presidente La Repubblica del Presidente Napolitano
Qualcuno magari e credo che
Mattioli lo sottolineo bene almeno così io l'ho inteso
Magari a avrebbe potuto sottolineare un po'una differenza nel rapporti presente col Parlamento tra il primo mandato e il secondo me dato laddove appunto nelle chicche che magari potevano essere fatte soprattutto dalla diciamo dalla parte politica dalla quale proveniva
Un po'di opinionisti criticavano diciamo un'assenza di intervento a fronte di leggi che naturalmente una parte politica erano avversate e viceversa
Diciamo così unici estivo interventismo nella seconda parte della stagione politica al punto che in maniera assolutamente impropria lì diciamo c'è la mio
Unica più diretta esperienza personale perché quando fu sollevato l'impeachment al Movimento cinque Stelle
Io ero capogruppo nella giunta per le autorizzazioni tocco alla Camera del come dire guidare gestire il comitato e quindi quello fu anche un punto diciamo di apprendistato su che cosa è il ruolo del presidente della Repubblica fin dove può estendersi e naturalmente ci fu una assoluta archiviazione ma di fatto in realtà
C'è una perfetta coerenza tra quella prima parte e la seconda parte perché è evidente che questo ruolo di garanzia è stato magistralmente
E così sentita mente interpretato dal presidente Napolitano
Era ovviamente a seconda del dell'evenienza dell'imminenza politica intanto ricordiamo
Che a differenza dei suoi predecessori furono soltanto due
I disegni di legge che formano un secreto in realtà che furono rinviati al Parlamento che uno fu il caso Englaro
E l'altro la modifica dell'articolo diciotto punto sulla in materia di lavoro e anche lì
Punto vedo dottor Gianni spetta
Una dialettica particolar Cefalà storie i talaltra dialettica che ci fu tra governo in particolar modo al Presidente del Consiglio Berlusconi e e il il Presidente Napolitano che però e non poteva essere diversamente un uomo fortissimamente politico ma
Da subito non non a caso entro in Parlamento a ventott'anni con la grande connotazione di parlamentarista e quindi la sua diciamo ossessione nell'impianto delle riforme era quella di come come dire fare
Vivere il Parlamento nella dialettica
Con l'esecutivo e col Governo e in questo ovviamente come rigenerare i partiti che come dire sono il nerbo della democrazia assunta e del consente come si raccoglie consenso in senso in senso democratico e sicuramente
Le riforme istituzionali in questo quadro furono una sua ossessione e da sempre e vengo alla sua domanda perché vedo un suo sguardo preoccupato Maggiolino
Vengo alla sua domanda
E in questa in questa ossessione nel libro di di Matteoli e ribadito più volte perché a seconda come dire nell'evolversi degli accadimenti la sua ossessione era anche nell'urgenza di queste riforme
Di qui disegnava anche i punti fondamentali
Quindi
Un governo governante un Parlamento legiferante una contrasto l'eccessivo ricorso alla decretazione d'urgenza il superare superamento delle cosiddetto vicario marinismo paritario
Però l'attenzione era sempre ossessiva a una condivisione ampia
A una condivisione ampia che rifugi se le contrapposizioni diciamo di parte
Ideologismi
E e che con diciamo una pazienza continua di ricucitura di rispetto e dialogo al punto se entra in una visione perché era sempre molto puntuale una visione di grande realismo politico
E questa è la storia del partito da cui proveniva Giorgio Napolitano il realismo politico unito ovviamente un altissimo livello di conoscenza e di cultura istituzionale è realismo politico imponeva anche appunto che
Attraverso questo dialogo per esempio una riforma che poi hanno portato al referendum del due mila sedici nel libro si spiega molto bene
Presidente Napolitano Bicio spiccato che non si arrivasse acque del referendum che avrebbe come dire esasperato una contrapposizione politica come infatti
è stato
Realismo politico che lo ha portato Milano Lupo Istat ante litteram ma e convinto anche sviluppare un pensiero che si è modificato coi negli anni sempre leggendo quindi le comiche le memorie di Na Matteoli per come dire fare anche un una una critica insomma quello che era stato l'euro quindi ma fino a un certo punto
E richiamandoci per esempio ha una dimensione sociale di solidarietà senza la quale l'euro quindi Simona ragione d'essere e stiamo discutendo ancora di di queste quindi noi
E ultima questione ultima ma non ultima sulle riforme istituzionali grande condivisione grande pazienza ma maturazione delle questioni e però c'è una carica c'è la necessità di una rinnovamento ma ha sempre sostenuto
Anche qui ossessivamente con un imprescindibile ancoraggio ai fondamenti della Costituzione del quarantotto
Ecco quindi se la domanda è dove siamo adesso e direi che
C'è molto bisogno di riprendere questa questa impostazione al momento siamo lontani da questa impostazione perché evidentemente nonostante sicuramente il presidente Pera uno degli interlocutori più attenti più diciamo aperti a questo tipo di dialogo ma
Mi pare come dire che non abbia come dire la maggioranza di di nel metodo della condivisione
E invece è necessario di diversamente da quell'epoca dove
Nonostante ci fosse molto presente già una crisi economica che morde va fortissimo oggi abbiamo la consapevolezza che la dimensione sociale le riforme sociali sono altrettanto necessarie altrimenti discutere di riforme istituzionali questi sicuramente fu uno degli aspetti
Che fece naufragare la cosiddetta riforma Renzi rischia di essere un qualcosa molto lontano dei cittadini era quella democrazia che invece si vuole che si è più vicini ai cittadini esattamente in intervenendo sulle
Sulle riforme
Ultima ultime due questioni ultime due battute sulla figura il ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica incanto
Quello che ha mosso sempre Presidente Napolitano esercitare questo rivalersi innanzitutto anche sullo scenario internazionale anche la fase diciamo così
E del dibattito politico è stata forse un po'la più controversa cioè il passaggio da
Il governo Berlusconi al al Governo al governo Monti sicuramente punto di vista di questo presidente era quello della tenuta dell'Italia del Paese sullo scenario internazionale
E seconda questione anche la coesione e l'unità nazionale e quindi non non a caso c'è anche una lunga esposizione sul festeggiamento dei centocinquant'anni della dell'unità nazionale dove appunto
Ma già un po'iniziato già anche ma sicuramente al presidente Napolitano di questo fu grandissimo interprete come momento di avvicinamento dei cittadini del popolo alla alla Repubblica inteso nel senso più alto
E e e quindi infatti fu insomma
Man come dire una ricorrenza molto molto vissuta e su cui appunto ci fu un grande investimento testi mento politico
Vorrei citare una battuta che e ripresa da Matteoli membro cioè che aveva assunto al presidente e CEO di fuggire da attese palingenetiche e limitarsi alle ragionevoli speranze che si possono coltivare
Ecco forse in questo c'è anche come dire l'essenza del nobiltà anche della della politica perché comunque la politica intesa nel senso alto con un grande esercito democrazia nelle istituzioni è stata sicuramente come dire
La guida e il faro su cui è stata spesa un'intera vita al servizio di questo Paese
Pier Ferdinando Casini è stato chiamato causa un paio di volte sì la senatrice produceva il tema dell'eccessivo interventismo veramente anche il presidente Pera e dunque dei poteri del capo dello Stato insomma è una questione che si ripete in tutte le presidenze
Della Repubblica pochi giorni fa Mattarella parlando a dei ragazzini parlando in modo molto molto semplice cercava di spiegare quello che ha detto all'inizio del suo mandato nel suo voler essere arbitro però aggiunto un'altra parola che insomma un po'inedita nella sua ormai sono quasi dieci anni di presidenza
Io ho detto qualche volta sono stato anche un pochino meccanico abbiamo parlato della libro né la Merkel né inattesa di leggerlo insomma
Anche nell'intervista che lei ha rilasciato al Corriere della Sera si parlava di appunto della famoso episodio che cita citava anche Marcello Pera le come se lo ricorda
Ma dunque il consentito innanzitutto impedire che questo libro testimonianza di Giovanni Matteoli veramente una testimonianza importante fatta con grande scrupolo con grande affetto evidentemente preziosa limpida per cui vorrei non per un fatto formale complimentarmi con Giovanni perché ha ricostruito anche con una certa scientificità alcuni passaggi
Evitando di esprimere giudizi particolarmente partigiani cercando per quanto gli fosse possibile essendo stato collaboratore del Presidente di essere in alcuni passaggi del libro anche più testimone che coprotagonista
E per cui sono contento di essere qui a presentarlo e nella lettura di questo libro
Alla fine
Sono arrivato a una deduzione
Che forse avevo già prima ho evidentemente ma l'indubbia consolidato in questo
Il fatto che Napolitano
Al di là di tutte le rappresentazioni che se ne possono fare è stata una voce
Più solitaria di quello che si pensa e certamente più scomodo per tanti di quello che molti ritengo
Scomodo
E a volte solo
Nei rapporti con la destra basta pensare che gli fu rimproverato una sorta di se dico sto esagerando evidentemente di pseudo colpo di Stato proprio per il le vicende che noi abbiamo esaminato a oggi e che evidentemente come la Merkel riconosce esplicitamente tutto erano salvo che è frutto di un complotto internazionali intrigo dominato dalla figura nel sottofondo di Giorgio Napolitano
Scomodo prima a sinistra
Perché Napolitano e e stato molte volte
Assai arcigno
Nei confronti di centro sinistra da cui evidentemente finirà storia
Ma di cui coglieva fortemente i limiti sia nella visione della politica internazionale che nella riflessione appunto solitaria che tante volte faceva nei confronti
Della della delle riforme istituzionali
E stato scomodo e solo anche verso la magistratura tu perché se noi pensiamo ad alcuni passaggi che sono stati rimossi un po'per fitta quinto vivere nazionale del suo rapporto con la magistratura il quello che alcuni magistrati
Hanno dico tra virgolette ho fatto dire nei confronti di Napolitano e delle altre diviso alcuni suoi collaboratori sappiamo tutto per cui siamo in condizione di potere solo accennare
Vediamo un mezzo ha cantato fuori dal coro anche rispetto a un'idea di giustizialismo che per troppo tempo è stata coltivata in questo Paese
E infine è stato scomodo e solo anche nell'affrontare l'opinione pubblica nell'epoca di una sorta di ma di di antipolitica che si moltiplicano e di esclusione degli rivisto
Anche da questo punto di vista è stato il bastione contrario di quello che stava cioè non ha mai
Io
Non si è mai lasciato prendere da di poter sul accarezzare l'antipolitica perché ha sempre con tutti i suoi gatti distratto che quella era lascia assolutamente che avrebbe portato il Paese fuori strada pur senza entrare come era doveroso per un presidente
Della repubblica in un contenzioso con una forza politica che come tale doveva venire io dispetto del massimo tutore dell'Est
Il presidente di tutti
Non è dentro è il titolo di questo libro
Si può essere d'accordo su questi Zacco non è un reato né dissentire da Giovanni Matteoli mi a sentire io
Non per angiografia assento completamente al fatto che è stato presidente di tutti forse perché sta prestato presente nessuno
Forse perché proprio nella solitudine del suo mandato Quirinale ha saputo interpretare Icbc sornione
Di un presidente che in condizioni difficili
Devi incaricarsi di fare cose anche non sempre particolarmente diciamo così meritevoli di applauso Napolitano ha cercato applauso ha cercato di fare il suo dovere di essere super partes per quanti vi è stato possibile dissolvere i problemi del Paese il tema che ci perseguitano realtà così del Presidente della Repubblica con i suoi poteri a fisarmonica
Non è una con una uno solamente una un'astrusità accademica bella realtà di una interpretazione di una figura istituzionale
Che quando si trova davanti all'esistenza di maggioranze sono idee e chiare vede uno naturale restringimento che il suo ambito di azione e quando esiste una condizione diversa come quella che si è manifestata nel nostro Paese difende ampliarsi uno spazio per esercitare una moral suasion che Napolitano esercitato a da questo punto di vista nessuno può pensare che ci dividiamo tra chi pensa che l'Abi esercitata o no la esercitata senz'altro
E l'ha esercitata secondo me a fin di bene nell'interesse del Paese grazie
La solitudine del del presidente io penso che sia una condizione che accomuna tutte le presidenze della Repubblica però è vero nel libro di Mattioli esce molto forte questa questa sensazione io con Walter Veltroni volevo tornare al rapporto con con il partito il suo partito di provenienza diciamo
E e vorrei chiedere insomma ricordare forse purché chiedere il momento che viene anche descritto molto bene in questo libro quando Veltroni presento al suo firma
Super lingue Napolitano non amava tanto parlare di questioni del partito soprattutto di figure emblematiche del partito e però quella sera si commosse moltissimo
Sì Louis con mosse anche quando facemmo l'intervista
La cosa mi colpì molto perché stava parlando di un uomo con il quale aveva avuto molte occasioni di confronto anche di sconto
Però a un certo punto gli si incrinò la voce nel
Nel ricordare come anche queste differenze fossero proprio unto all'interno nel contesto di un'esperienza politica e umana comune nell'ultimo tempo della sua vita Giorgio capitato ad commuoversi facilmente
Ma in questa commozione che in qualche modo è anche legata per tutti a
Allo scorrere del tempo
C'era credo che sono Giulio lo possa testimoniare con
Con completezza c'era anche un profondo
Una profonda preoccupazione quasi un'angoscia per il destino del Paese
Anche proprio nell'ultima fase della sua vita
Io ho ascoltato e condivido le cose sono state dette
Vorrei solamente aggiungere questo che Giorgio Napolitano diventa presidente della Repubblica
Nel momento in cui esplode la crisi del sistema politico istituzionale italiano
è proprio il momento più duro più difficile
è un momento nel quale non si riesce a formare governi stabili
Ne attraverso alchimie parlamentari nei attraverso il voto popolare
Perché ci saranno le elezioni in quel periodo ma saranno elezioni che non daranno condizioni di stabilità
In una fase nella quale non si riesce a metter mano alle riforme istituzionali neanche la riforma elettorale
In una fase che della quale noi siamo ancora immersi diciamoci la verità noi abbiamo avuto dal due mila e sei al due mila e ventiquattro in sedici anni dieci Governi
Con una media che non è dissimile da quella che viene chiamata prima repubblica io
Ho sempre ha avuto come posso dire un dubbio sulla definizione di Seconda Repubblica che è stata data dopo le vicende di Tangentopoli perché le seconde Repubblica nascono da modifiche costituzionali non nascono
Dal cambio di una legge elettorale neanche la cambio di un ceto politico
Noi siamo immersi nell'agonia ancora della Prima Repubblica
Non penso possa essere considerato normale che abbiamo avremo nel periodo che intercorre tra la prima lezione di Giorgio Napolitano la scadenza del mandato di Sergio Mattarella e cioè un periodo di ventitré anni avremmo avuto due presidenti della Repubblica
Costretti ambedue costretti sì poi naturalmente le dinamiche sono state quelle che sono state ma costretti dall'incapacità del Parlamento di eleggere un presidente della Repubblica
Quale ma maggiore più evidente manifestazione della crisi del sistema politico di questa assenza degli elementi necessari persino per scegliere la figura apicale dello Stato
Giorgio ha dovuto affrontare
Questa crisi
Avendo una stella polare che gli rilevata dalla sua formazione culturale e persino umana Giorgio Napolitano era un riformista anche umanamente non solo politicamente
E cioè era un uomo che aveva una grande attenzione alle idee degli altri
Agli argomenti degli altri
Al dialogo
Non è mai stato un uomo di parte nel senso in questo da questo punto di vista il titolo di Matteoli e perfettamente coerente almeno con le sue intenzioni io penso anche con con quello che è accaduto non è mai stato un uomo di parte nel senso di un uomo che testimoniava solamente le ragioni di una parte anzi anche quando si è trovato ad essere prima delle sue esperienze istituzionale
Solamente dirigente di partito era quello che probabilmente era più interessato a esperienze interne e internazionali dipinto
Ma il grande rammarico di di di Giorgio Napolitano è stato quello di non essere riuscito anche attraverso Diversi impulsi che lui ha mandato con iniziative anche dure o con discorsi pensiamo al discorso che tenne in occasione della sua rielezione a spingere il Parlamento andarsi delle regole ti facessero uscire da questa confusa transizione la prima delle regole non atteneva a articoli di legge ma alla politica ed era la legittimazione reciproca
Che è quella che non c'è stata e diciamoci la verità non c'è ancora
E senza legittimazione non ci può essere riforma costituzionale
Non ci può essere neanche una riforma elettorale il paradosso di questo Paese e che forse che si legittimano nella ricerca della definizione delle regole del gioco portano solo capace di governare insieme
Così come è successo
Per i governi che si sono fatti in condizioni di emergenza per evitare che il Paese precipitasse magari nel cuore di quella crisi finanziaria che Giorgio Napolitano ha dovuto affrontare e precipitasse in elezioni che
Magari si si si succedevano una dopo l'altra non essendo in grado di generare una manciata
C'è perché Libre Giovanni è pieno di
Di cose anche
Divertenti c'è una coincidenza che mi ha colpito c'è un raccontino lo ricordavo di un incontro Gianni Letta forse ne saprà qualcosa di un incontro tra Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi
A un certo punto cito testualmente quello che scrive
Giovanni Matteoli
Noi dello staff del Presidente Napolitano percettivi Morbegno precise parole ma il tono del volume delle frasi concitate di Berlusconi che la sottile porta a vetri non riusciva a silenziare del tutto il fiume in piena continuo per vari minuti
Ogni tanto con pause nelle quali credo si facesse spazio la voce del capo dello Stato in ogni caso aggiunge Matteoli
La singolare sceneggiata durò così a lungo da mettere in apprensione gli addetti alla sicurezza del Capo dello Stato che chiesero rinforzi
E poco dopo altri collazione dei corazzieri vennero a dar manforte assieme allo stesso comandante in singolare perché questa informazione A pagina centotredici che il numero che si sarebbe stato chiamato se le cose fossero precipita però racconta di una condizione nella quale parliamo dei due vertici e due persone anche comunque dotate di
Consapevolezza del ruolo che assolvevano questa è stata la temperatura di questo paese queste ancora
E questa temperatura invece di scaricarsi nel naturale conflitto sui programmi si scarica nella e legittimazione reciproca ed è delegittimando sì
Queste forze queste culture non sono in grado di generare quelle regole del gioco che potrebbero determinare l'alternanza e cioè quella condizione virtuosa della democrazia alla quale Giorgio Napolitano ha ispirato il suo non solo la sua cultura politico istituzionale ma anche i suoi anni di presidenza
Non so quale fosse la preferenza in termini di legge elettorale dalle occasioni discussione che ha avuto con lui io penso che lui fosse favorevole ad uno schema che favorisce un bipolarismo se pur non non forzato
Ma certo è che un uomo come lui che diciamoci la verità era del tutto in una condizione di idiosincrasia nei confronti di ogni forma di estremismo
E di ogni forma va detto adesso che Ferdinando io son d'accordo di ogni forma di populismo di antipolitica ematologia il nuovo come l'unghia teso
Per tutta la sua esperienza di governo anche quando è dovuto entrare in conflitto come abbiamo visto atteso a garantire la stabilità del Paese ma ho dovuto farlo in condizioni selvaggio
In condizioni di relazioni politico istituzionali e anche diciamo di quadro generale chi erano costantemente segnate da movimento di emergenza
Si dice l'interventismo di Presidente della Repubblica ma è un intervento che ha reso necessario dal fatto che il sistema politico non è in grado di trovare da solo come dovrebbe i suoi equilibri
E quindi se si vuole evitare che un Paese precipiti tanto più in una condizione di emergenza bisogna che qualcuno cerchi e per questo la figura presente alla Repubblica comunque di grande rilievo cerchi di trovare un po'
Questo credo sia stato il senso è il segno dell'esperienza
Della presidenza Napolitano che il libro di Giovanni Matteoli pienamente ci restituì
E quindi adesso è il momento di Giovanni Matteoli forze ha preso qualche appunto che ci vuole rispondere su qualche questione
Avendo scritto
Trecento pagine credo che la concisione la brevità sia l'obbligo per non compiere troppo della della della mostra della vostra pazienza ma anzitutto vorrei ringraziare il presidente del senato che mi ha generosamente concesso una sana e ha permesso questa iniziativa vorrei ringraziare quelli che hanno accettato di sobbarcarsi la fatica di leggere il volume di venire qui a presentarlo davanti a voi e ovviamente ringraziare tutti i partecipanti vorrei ringraziare tutti i partecipanti
Devo dire che io ho mi sono sentito l'obbligo
Personale
Di dare una testimonianza
Testimonianza un memorie
Nel senso che
Sono stato misurato
Nel nell'usare gli archivi la documentazione che ho potuto vedere quando ero nella segreteria del Presidente
Come scrivo nel libro il presidente pensava che chi facesse parte della segreteria dovesse conoscere sapere tutto
Lui a volte che si dimenticava
Molteni dirci qualche cosa
Quello che avevamo fatto sentito contattato
Poi si meravigliava quando noi avevamo dalle nuvole
E dicevamo
Scusami questo noi non sappiamo niente come voi dovete sapere tutto altrimenti come potete fare il vostro lavoro e darmi una mano
In questo senso ho voluto dare anche un'idea del backstage come
Dito quindi la
Vicepresidente Rossomando senatrice sommando
Del backstage della Presidenza della
Che è una istituzione di estrema complessità
Perché complesse sono le attribuzioni i poteri e le funzioni del Presidente della Repubblica
Nei
Campi più fa io a un certo momento mi sono trovato a farmi un elenco che non ripeto ma che credo sia tutto chiaro che si credo sia a tutti voi abbastanza chiaro
E questo dà anche risalto
A che cosa
Alla fatica di essere il preside
E l'ho potuta
Vedere
Di fronte una persona diciamo che ha assunto la carica non più giovanissimo mettiamola così che poi è stato riconfermato Hinata ancora più avanzata
Una fatica fisica
Fisiche
Mi sono ripercorso in questi giorni per una presentazione che dovrò fare a Torino le iniziative del centocinquantesimo dell'Unità d'Italia
E sta fatica
Scusate il termine non diplomatico una fatica bestiale in mesi e mesi
Percorso
Nonni parti d'Italia per riprendere un elemento di coscienza nazionali
Che lui sentiva essere sì indebolito
Una fatica intellettuale
Perché il Presidente Sinesio Mezzato molto sulla sua pignoleria
Ed è vero
Al Presidente Nunzio faceva niente che non avessi rivisto corretto
E come dire
Siglato di suo pugno
A volte anche con un eccesso di produzione
In cui
Non sempre siamo riusciti a bere un controllo
Di di tutto quello che veniva fatto lo dico anch'
Coloro che stavano con me e al Quirinale a Pasquale Cascella Carlo Guelfi e non alle a di Iannelli figlia Sergio febbraio non sempre siamo riuscite a controllare il flusso di cose che uscivano e che erano una parte molto piccola di fronte alle richieste che arrivavano e infine anche una fatica mura
Perché in certi momenti la tempra del Presidente è stata messa a dura prova
Cito solo
Due casi la questione più nota la bella villa della
L'iniziativa della Procura di Palermo
Che il ricorso alla Corte Costituzionale e così via
Che ha tutelato la riservatezza
Di contatti delle comunicazioni del Presidente della Repubblica da un lato
E gli
Dall'altro
Che cosa si è trovato contro negli ultimi anni le richieste di impeachment dodici richieste di impeachment da parte del Movimento cinque Stelle
Conta nessuna nessuna come dire nel senso della misura e delle delle delle proporzioni
Io credo non ho voluto come dire la il rischio di come dire cadere nelle in
In un'autobiografia
Ho cercato di evitarlo non so se sempre ci sono riuscito
Ho cercato di evitare anche il rischio di una agiografia
Che in qualche caso commisura con prudenza per me cadere nel primo rischio io ho anche indicato
Dei punti su cui io avevo opinioni dei diciamo la la dissenting opinion di un modesto
Membro della sua segreteria e così via
Che gli veniva presentata per onestà che lui devo dire
Qualche volta raccoglieva in molte altre volte molte altre volte no
Il
Il poi qui uno si ferma perché quando ti trovi di fronte a quello che in qualche modo in ultima istanza di un sistema istituzionale Chang difficoltà e
Lasci che compia le sue scelte con una non solo il massimo di libertà ma il massimo di sostegno di coloro che lavorano molto dicono che il lavoro
Io
Non devo aggiungere molto molto altro a queste parole
Potrei ricordare molti episodi che non ho messo di carattere più leggero più più come dire
Qualche ma chi chi stinco di tutto quello che è accaduto durante la la presidenza Napolitano dei suoi rapporti o così via lecito ne cito solo una per dire
I rapporti con il Movimento cinque stelle solo perché cito quello perché anch'io non li della cronaca per altre vicende sono sempre stati un punto dedicato l'atteggiamento era fortemente con di di fare netto contrasto con il presidente e con le sue scelte
Io mi ricordo la prima volta che la delegazione del Movimento cinque Stelle venne ricevuta durante le consultazioni che portarono nel due mila tredici
Alla nascita del del governo Monti successivamente
Successivamente il presidente
Chiese
Come dire non non non lo store car rivelando l'arcano della consultazione mai normale i Cinquestelle poi uscirono e mentre prima avevano dichiarato che senso ha andare a trovare un vegliardo che dorme tutto il tempo
Beppe Grillo disse infierisce
Ma no invece era molto sveglio presente ci ha dato una grande lezione perché lui spiegò
Questo di ribello solo questo poi il resto si può se volete può intuire spiegò perché il Presidente della Repubblica non poteva in carica
Un partito arrivato primo alle elezioni ma che non aveva la maggioranza in Parlamento
Di formare un governo per farselo bocciare e tornare al voto che questo non è il criterio
Il criterio con cui si poteva affrontare quel passaggio e in particolare non lo si poteva affrontare in quel momento storico
In quel momento
E questo dà un segno se vogliamo piccolo parziale del del
Difficoltà che sono state attraversate io credo che il riconoscimento che gli è stato dato durante i funerali e con le come ho già detto in altre occasioni con le poche Brevi ma chiare parole Daniela
Pontefici età Papa Francesco è stato un grande servitore dello Stato credo che questo fotografie figlio davvero come Lugli a cercare
Conto di impostare
La propria attività e quello che ha fatto come Presidente della Repubblica
Grazie ancora due
Crea Giovanni Matteoli presidente Vito Gnutti Giorgio Napolitano nelle Memorie di un segretario al Quirinale il Mulino dunque i pochi che nella sala ancora non l'hanno letto buona lettura e tutti arrivederci
Veniva