Alleanza nazionale: le dimissioni di Alfredo Mantovano da membro dell'Esecutivo nazionale e di Gianni Alemanno da vicepresidente. Il voto di Gianfranco Fini ai referendum abrogativi della legge n. 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica. Il dibattito nella Casa delle libertà sulla costituzione di un partito unico del centrodestra

Chiedo la Bontempo domani riunisce l'ufficio di presidente del morto il battito che Alleanza nazionale che ha già incantato le direzioni del vicepresidente Gianni Alemanno e del membro del depurativo Alfredo mantovano ma perché né quella del referendum il modo in cui Fini schietti Erato a favore del stipati Ale si guerriglia il dodici dodici corti
E su come non ha informato preventivamente il partito e in gioco davvero la leadership del presidente di AN oppure no
Ma io credo che sbagliano molti colleghi
Apporre il problema sulla leadership così come ieri che si parlava così ipotizzavano delle dimissioni di Fini ma io ho detto attenzione perché questo fa scattare mozioni da perfetto
E e già ne abbiamo date troppe
E quindi poi a questo punto sembra che uno voglia mettere fuori gioco il presidente Fini e questo impedirebbe il dibattito invece noi abbiamo bisogno di un dibattito franco e sereno hanno fatto benissimo
Sia al ministro Alemanno che mantovana a dimettersi
Perché questo contento io spero che questo esempio venga imitato
Dagli altri dirigenti di vertice di Am in modo da andare al Consiglio nazionale che non si riunisce da qualche anno per dibattere le cose che ci sono soltanto Monte del referendum c'è un problema di ristabilire le regole una democrazia interna gli organi statutari che devono essere riuniti e abbiamo da discutere pure tutto insieme sconfitta elettorale
Riforma costituzionale
Il partito unico Federazione che abbiamo da discutere anche la questione referendaria perché
Se era un problema di coscienza del presidente Fini l'avrebbe dovuto esprimere nell'urna
Nel momento in cui una settimana intera si vi lascerò interviste interviste di quel crollo di quel peso non diventa più un problema di coscienza diventa una posizione politica perché presidente Fini non ha promosso prima un confronto dentro Am anche su questi temi per scegliere la strada che tutti insieme voglio dire avremmo preferito come unitaria
Ora io credo che ci sia dell'altro
Tra chi ha bisogno di stupire con un evento nuovo con uno strappo per non mettere ordine in casa propria
L'organizzazione la più diffusa su tutto il territorio tra tutti i partiti di AN che così attonita
Questi continui strappi sul DNA proprio di AN oggi mi fa dire una cosa chi noncredenza più che ci sia spazio per una destra politica in Italia
Scelga scelga però insieme di confluire nel partito unico cos'altro
Coloro che invece ritengono che in Italia ci sia la possibilità ancora di una destra politica con un ruolo politico autonoma di carovita a un soggetto politico di riferimento delle nostre radici dallo stesso libera così di fatto
A fronte del moto verso il partito unico che oggi Berlusconi nuovo a incoraggiato un proprio in questi minuti dando anche il via libera alla incompatibilità tra cariche di partito e di governo in pratica
Looy era presidente del partito e Casini che sappia
Diciamo così ipotizziamo alla vive il governo lei potrebbe una scissione in pratica no ipotizzo una separazione consensuale titolo no lo sentiamo oggi
Senza rancori
Al noi prima di discutere il partito unico sì o no come potrebbe fare uno di Forza Italia uno e del CCD o di altra esperienza
La nostra scelta Madeira eventuale confluenza o di fare altra cosa
In Italia c'è una destra anomala il rapporto agli altri paesi europei
Questa destra
A ancora dei personaggi politici che credono nella sua funzione nel suo ruolo e nel suo futuro secondo lei no di coloro che chiedono lettini non crede più in quei io credo che parte dalla classe dirigente se non ritiene più che la destra politica in Italia possa contare in prosa vero ruoli e quindi lei dice la interrompiamo sospetto Walter integrante del cosa le dice quindi
è non poteva più stare insieme perché così facciamo sostanzialmente reciprocamente dando perfetto non solo ma persone come me e il mille e mille altre persone che hanno la mia stessa storia lei non è che dopo quarantacinque anni di vita politica dobbiamo andare a fare gli extraparlamentari
Per dare una valenza politica le nostre idee io credo che nell'ambito della casa della libertà ci possono essere due destre una che confluisce in un grande centro
E ora che resta autonoma all'interno della casa della libertà
Questa è una soluzione che non toglie il consenso alla Casa della Libertà ma consente anche a chi ritiene che quell'esperienza non debba essere annullata di vivere un presente e un futuro politico con grande dignità e anche con un po'di gioia lì una domanda però Buontempo perché
Il che però che le queste politiche che è un po'diciamo isolato nel partito Mancini fulgidi ma è difficile immaginarla su questa tra le infine a Publio Fiori
Gustavo tesi perché quelli che hanno criticato in questi giorni Gianfranco Fini e anche tu lo stesso Gianni Alemanno
è un po'
Lo sguardo Alleanza Nazionale
Lei sa che io dissentiva che quello che dico oggi per me aveva una sua validità anche quando è stato sciolto il movimento sociale italiano che era un partito che vinceva e non vedo perché la sciogliere
Però alleanza nazionale e nata dalla confluenza di anime diverso e quindi io che proveniva da ricopre
Venivamo dal Movimento Sociale altri dalla decida sì bene però AM poi è andata col suo statuto curdo i suoi valori di riferimento e con i suoi principi
Oggi paradossalmente e ci troviamo vicini
Noi dell'antica tradizione missive col amici che vengono da una dottrina su dalla concezione di dottrina sociale della Chiesa ex democristiano ed è quello del vogliamo chiamiamoli così
E dove noi possiamo rappresentare una destra dei valori una destra sociale
E quindi non voglio dire il discrimine non è da dove si proviene e con quali contenuti e con quali principi e quindi voglio dire io sono arrivato a questo a formulare questa questa ipotesi
La ribadirò anche al consiglio nazionale è ovvio che come fasce
Al prima di mettere sul tappeto questa questione come dibattito ci sia quello che c'è una classe dirigente avviare a prescindere dalla sua provenienza
Il dovere di fare un bagno di umiltà di prescindere dalla fedeltà darà amicizia o dalla convenienza
Nel mantenere in piedi un vertice che poi si distacca dal corpo dei momenti fondamentali che sulle questioni che più interessano i nostri elettori quindi questa classe dirigente oggi
Io credo che al consigliere al plurale ci dovrebbero presentare tutti dimissionari
Non si può essere così clamorosamente sconfitti per esempio a Roma
Dove non siamo più il primo partito come AN
Dove la CDL abbraccia la Provincia ha perso la Regione ha perso il Comune è stato sconfitto alle europee è stato addirittura sconfitto alle elezioni politiche del novantasei non intervenire far finta di niente non valorizzare il nostro progetto di politica per esempio lei ha ascoltato il mio intervento in aula in occasione del voto dalla costituzione europea io vedo un'Europa riversa
Che quella che si sta mettendo in piedi
D'inverno aveva una maggiore riflessione sulla entrato nella Turchia sull'allargamento agli altri paesi dell'est sulla Costituzione europea lei venga ma da una tradizione di Repubblica presidenziale non si può dire va bene la francese la bidella tedesca cancellierato il premierato quali sulla questione importanti per candidarsi a governare il Paese e allora la classe dirigente oggi deve prima individuare il percorso di AN a maggioranza votando
No
E il pool interpretare meglio quel quel percorso quale classe dirigente e disponibile a seguire la strada indicata dalla maggioranza
E quindi classe dirigente quindi organizzazione progetto questa e terme la strada prosegue abbiamo al Consiglio nazionale
E la questione referendaria diventa centrale nel dibattito
E diventa centrale riaccende puoi avere tutto loro confini presidente non presidente io credo che sia una strada sbagliata che rinvia le questioni a ottobre novembre
Quando non ci sarà più tempo di scegliere e bisognerà seguire il fiume principale che porta verso il partito unico e comunque sia accoda di questa conversazione se si volesse ancora una volta
Sciogliere il proprio partito per un'altra cosa
Beh e questo solo un congresso lo potrà decidere e quindi prima lo indichiamo
Meno danni sarà fatto alla campagna elettorale però prima di pensare ai conti e io credo che si abbia il dovere voglio dire come voi radicali
Prima di scegliere un percorso di alleanze voi credo che privilegiate i contenuti della vostra tradizione politica prima di scegliere queste Napoli la politica per me resta ancora un'idea un progetto lavorare sodo per trovare consenso intorno a quelle idee a quel progetto non si può continuare a vivere
Come classe politica guardando solo a quello che piace agli altri e nota che con piacendo si fa una vita comoda non viene mal di pancia non viene mal di testa allora io ecco perché dico una separazione consensuale
Arricchirebbe la casa della libertà
Sarebbe la possibilità di far continuare a desistere la destra politica che fino a prova contraria anche nostro undici dodici per cento di AN io credo che all'ottanta per cento si attesterebbe su queste posizioni