Presentazione del n. 89 (gennaio/febbraio 2005) della rivista Quaderni Radicali in edicola con il Riformista

Radio radicale ed eccoci al consueto appuntamento mensile con ceppi per parlare della
Rivista Quaderni radicali
Questo numero è dedicato al tema dei riformatori e dei riformisti e poi alla rilettura negli anni ottanta
Però l'attualità politica che segna
Questi giorni ci impone di partire da un tema Geppi la questione del da un lato della vicenda
Clamorosa per molti versi ma annunciata dai radicali della illegalità palese del sistema di raccolta di firme e di costituzione di liste per queste elezioni regionali e dall'altro per l'altra scadenza elettorale
Ancora non convocata mentre stiamo registrando questa trasmissione cioè i referendum ecco partiamo da questi due scadenze che cosa farà con gli americani ha dunque per quanto
Concerne il il tema delle firme false voglio ricordare che di aver ascoltato proprio in questi giorni un una serie di interventi che proprio da Napoli noi facemmo in occasione dalla campagna elettorale del due mila quando furono presentate negli ottantatré procure le denunce circostanziate
E tra l'altro i casi più clamorosi era un modo per i campani perché alle elezioni regionali della Campania noi potremmo documentare di eventi addirittura paradossale cioè di
Inserimenti negli stilemi listini dei presidenti letteralmente la mattina in cui furono presentate le firme quindi diciamo che di fatto la prova provata vi era e il tutto fu lasciato letteralmente anche in barba obbligatorietà all'azione penale lasciato lì consegnato ad un percorso
Che ha rivelato poi in questa congiuntura ultima
Tutta la sua trama sottostante cioè il gioco di ricatti di elementi che accompagnano questa situazione un'illegalità strutturale di sistema
Con la quale bisogna fare i conti con una direi e puntualità e una durezza maggiore di quanto taluni vorrebbero far credere perché evidente che vada fatto molto bene Pannella in un'intervista alla Stampa ribadirlo
Che il sistema corruttivo è talmente radicato e svolge una funzione diciamo di allargamento a macchia da non consentirne neanche più i margini praticabilità della legalità ce la legalità diventa una sorta di su Poussin utile con delle conseguenze devastanti pronto in termini di rapporti anche di costruzione di progetti politici perché la lotta politica anche la capacità con cui sì intraprende un'azione politica per ottenere dei risultati in questa chiave evidente che siamo al parossismo totale
Nel senso che e se si annulla alla lotta politica il senso ultimo de la progettualità individuale dell'impegno letteralmente a costruire un progetto politico inteso come progetto di vita individuale e quindi anche della moralità delle istituzioni stesse si annulla quello che egli ingrediente fondamentale della politica si sa fino ad arrivare
Al deserto dell'antipolitica che ci circonda con conseguenze devastanti
Sì Julio conclude dicendo questa è la situazione di Napoli essi direi sintomatologica di questa cosa cioè questa lunga assenza di e intenzioni di progettualità individuali che vanno a convergere in una progettualità collettiva
E testimoniata da una città che ha raggiunto un livello di declino e anche di degrado che non ha limiti non è soltanto il quattro dicembre che viene giustiziato in un quartiere periferico ma è la lunga teoria i morti di una città che oramai non ha più neanche le risorse psicologiche per tentare di riscattarsi
Sì sì sulla questione del referendum che iniziative in cantiere quel termine sì dunque innanzitutto diciamo che
Il numero prossimo di quaderni che ci auguriamo possa essere in edicola a partire dal quindici di aprile sa un numero direi a carattere monografico suo referente
Tenteremo di rimettere
Di rifornire anche su quadri informativo una dettagliata tutte e circostanziata diciamo lettura dei quattro temi referendari che sono rimasti e che vengono appunto sottoposti al vaglio
Del del referendum e insieme con questo avremo interventi politici interventi anche giuridici con i quali cercheremo anche di fornire una descrizione la più puntuale
Possibile anche in collaborazione con all'Associazione Luca Coscioni che credo abbia accumulato in questi anni insieme a i materiali di numerosi convegni anche molte riflessioni analisi sul punto di vista scientifico da un punto di vista giuridico e anche naturalmente da un punto di vista politico
Credo che sia interessante proprio perché il tema delle ferendo tumulo proponi subito che venga diciamo richiamato una un elemento che a mio avviso e decisamente particolare
Credo che proprio una volta conversando con te
In modo di mettere in evidenza su una intervista che poco prima dalla sua morte Luigi Gedda fece a tacere i radicali come una intervista nella quale il il diciamo il capo riconosciuto dell'azione
Cattolica di comitati civici del quarantotto
Sì manifesto con la sua in tutta la interezza non soltanto come uomo di mobilitazione politica e culturale ma fondamentalmente come scienziato
Molti ricorderanno che Luigi Gedda è stato il più grande scienziato sul terreno della ricerca sui gemelli monozigoti
Credo che sia sintomatico il fatto mi pare d'aver ascoltato in questi giorni qualcuno che ha dato dell'imbecille sul piano scientifico agende perché si dà dell'imbecille a Gedda e anche dal così detto tra virgolette mondo scientifico di natura cattolica
Non soltanto perché già del mondo cattolico ha dimenticato ma perché Gedda ancora poco prima di morire a novantaquattro anni
Ebbe modo di richiamare una cosa che credo sia essenziale nel nella prospettiva da la battaglia referendaria Gedda con grande determinazione dichiarò che la diciamo autonomia della scienza è un caposaldo essenziale dello Stato democratico e qualunque tentativo di andare a colpire l'autonomia della scienza significa compromettere i presupposti stessi dell'OSCE Stato democratico naturalmente Gedda non è che potesse condividere la alcuni degli aspetti sostanziale ma ecco una figura una personalità come quella di Gedda e la prova di cosa si debba intendere per integrità di rapporto tra cultura e i i politica e ancor di più Jed ecco sarebbe stato un cattolico per il no
E c'è anche andava a votare sicuramente non avrebbe accettato una via d'uscita ecco forse in questo senso e andare a colpire Gedda nella doppia figura di scienziato che inneggia l'autonomia della scienza e non consente un'invasione rispetto a quello che e ritenuto di Hillel volano fondamentale della crescita di civiltà democratica e dall'altra parte andare a coprire
Quello che sono dei principi e dei valori che Gedda però non puliva mai come un elemento di sopraffazione sugli altri credo che costituisca
Diciamo uno degli ingredienti di questa campagna
Le elettorale referendarie se mai ce la faranno fare che e proprio tutta sostanziato sul tatticismo sull'opportunismo e cioè proprio su sul contrario di quelli che dovrebbero essere in bici contenuti di valore che loro che coloro che hanno firmato il manifesto di Scienza e vita vorrebbero può riproporre in campo ci siamo veramente questo lo voglio aggiungere perché credo che sia un ingrediente essenziale di una compagnia che che ancora non ha preso forma queste specie leggende sui temi
Interessante bisognerà ritornarci perché il merito di Quaderni radicali o a proposito prima quando parlava mobili la questione elettorale bisogna ricordare che in questo numero ancora in edicole e librerie c'è un Bremer tv beve articolo ma denso di Roberta Iannuzzi proprio sul tema della legalità delle elezioni regionali insomma che è interessante perché come dire evidenzia tutta la campagna radicale fatta nel due mila e due per certi versi fra l'altro stampato prima sì sì che tutto questo avvenisse è una delle tante prove insomma che l'avevamo detto
Cioè sui documenti vedo se si fa il bene richiamare questo questo
Questo appunto questa questo descrizione che Robert e non si fa ricostruendo con i materiali relazione radicali non si tratta della più ampia e documentata
Diciamo ricostruzione fatta anche da Radio radicale ma si tratta di una sottolineatura piuttosto precisa di che cosa si debba intendere appunto per una funzioni di legalità che è stata completamente omesso cioè qui addirittura avevamo scritto superare gli ostacoli senza trucchi non solo sono ricorse trucchi ma voi cronache di questi giorni
Ci descrive che sono andati anche a proprio nella a forare all'Appio totale parossismo accertamento o invece il tema centrale della della rivista è una rilettura degli anni Ottanta alla luce di due termini riformisti e riformatori questioni di Pica difficilmente radio radicale ben conoscono
Pannella non ama nei termini riformiste preferisce il termine riformatore
Qui qui trendy leccesi ne comprendo assolutamente la differenza anche se in tempi recenti credo circa un anno e mezzo fa
Proprio a Milano con Emanuele Macaluso si discusse della differenza tra riformatori e riformisti e fu in quell'occasione che non ricordo adesso chi di chi fosse l'intervento ma vi fu una sorta di
Diciamo
Paradossale di costruzione la quale veniva detto in fondo poi il PC parlava di riformatori
E proprio in chiave polemica con i riformisti socialisti e quindi diciamo che il Piccini Togliatti si definiva riformatore intendenti dove appunto un punto di frattura si tratta di una disquisizione semantica il vero
Nodo centrale che tu hai richiamato facendo riferimento a questo numero che appunto ha come primo piano a a riformatori riformisti cercansi ribadendo appunto che il mercato politico ufficiale istituzionale non ce ne offre margini qualunque possa essere la valutazione anche critica rispetto alla vicenda radicale è indubbio che radicali hanno in questi anni contribuito a costruire i luoghi di occasioni temi le centralità su cui l'azione riformatrice urgente più che mai di fronte alla crisi politica il quello del referendum prossimo una è una ulteriore confermo ma quello che
Fondamentalmente avevamo cercato di curare in questo numero e una sorta di rilettura degli anni ottanta
Che e abbiamo provato a fare un po'fuori ladro che era lo schema che si era imposto poi nell'ultimo decennio per una sorta di espulsione degli anni ottanta e gli anni ottanta
Una certa componente politica dalla sinistra l'aveva esclusi l'aveva come dire confinati nella nell'ambito della perversione politica
Che naturalmente è un presupposto terribile proprio perché
In questo atto era contenuto a prescindere dagli errori che una certa aria politica socialista vero avrà potuto realizzare in quegli anni è una sorta di sottrazione alla intelligenza della cosa
Di uno degli scontri fondamentale che hanno si sono configurati nel quadro politico nella sinistra lo scontro fondamentale era tra una diciamo domanda di modernità e una sorta di azione di conservazione a difesa di
Di un'élite dominante che era quella che nasceva nell'immediato dopoguerra con la gli equilibri di potere ci ellenistici
In questo senso quella sorta di vera e propria espulsione degli anni Ottanta costituisce una delle ragioni della crisi di qualunque azione di riforma del nostro Paese
Si potrà poi entra nel merito con abbiamo cercato di fare nulla rivista
E non lo descriviamo qui anzi consigliamo andava a comprare Lecce e però è evidente che nella vicenda degli anni Ottanta che una prima fase quella che potremmo chiamare
Di messa all'ordine del giorno di temi di di modernità anche quelli per esempio di iscrivere
La crisi politica sul terreno delle riforme e costituzionali che è una formula che poi non è riuscito a trovare mai nessuno sbocco e che in qualche misura però costituiva una delle poche traiettorie possibili di fronte a una crisi che strutturale i cui caratteri emergono sempre più evidentemente tant'è che si arriva al bipolarismo e restano dentro al sistema tutti i caratteri del del regime così come si era configurata anche se adesso si esprime in una forma di di presunto blairismo tutte le componenti culturali restano quelli voglio ancora aggiungere che io ho cercato di realizzare insieme agli altri della redazione una rilettura ringrazio tra l'altro Tommaso Ciuffoletti che uno studioso e uno storico socialista che ha voluto sul sito di libertà è uguale
Richiamare questo numero di quaderni consigliando lo a tutti per la lettura e per farsi appunto un'idea del perché il percorso il percorso riformatore riformista evitare non prende forma
Val la pena ricordare comunque che nel momento in cui abbiamo cercato di fare questo lavoro non ci siamo riproposti altro scopo di indagare sulle ragioni strutturali storico politiche culturali che hanno in qualche misura
Impedito un percorso riformatore riformista
Nel quale percorso naturalmente noi radicale ci attribuiamo dico sufficienti meriti nel senso che abbiamo contribuito a dare forma a quelli che erano gli ingredienti di un azione riformatrice abbiamo fatto sul piano culturale con le battaglie referendarie abbiamo fatto sul piano dei contenuti
Lo abbiamo bufale agli Bettelli riprende nasce voglio dirle che hanno detto no intendevo dire sul piano culturale parlando appunto delle freno sul divorzio che ha avuto sicuramente una forza che ci diciamo di terremoto anche rispetto all'impianto culturale ideologico in quel Paese
Si muoveva che tra l'altro adesso torna questo impianto culturale torna in imperioso sul referendum sul sulla procreazione assistita e sul e sulla ricerca scientifico una sorta di oscurantismo
Pannella qualche ama diciamo disegno a
Fanfani hanno al Milan piano ma in realtà è una stabilizzazione nella quale non si vuole che i soggetti politici sociali anche le domande politiche possono ben una forma diversa da quello che il sistema impone e fissa come come parametri topi muoversi
Il il lavoro di ricostruzione abbiamo fatto anche con non soltanto col contributo di alcuni radicali storici come Gianfranco Spadaccia ma attraverso una rilettura fatta con una serie di analisti quali Giancarlo Bosetti che direttore di Reset o meno
Con Biagio De Giovanni che ha in questi ultimi anni anche accompagnato molte le battaglie radicali si al Parlamento europeo in tempi più recenti proprio sul tema della ricerca scientifica della del procreazione assistita
Con un contributo analitico di Michele Salvati che paradossalmente
I accompagna questo lavoro anche con un percorso suo individuale perché Michele Salvati appunto viene da un'esperienza nel sessantotto extraparlamentare fino ad approdare all'Idi appunto riformatore
E riformisti abbiamo aggiunto però a questo una parte documentare che e curiosa voglio richiamare all'attenzione di chi ci ascolta
Abbiamo naturalmente messo la parte essenziale del famoso intervento di Martelli al meglio il bisogno su meriti e bisogni era un fatto determinante non si può raccontare gli anni Ottanta senza questa icona che comunque sta linee so quale posi possono dire molte cose ma comunque ci sembrava utile
Il contributo di Pierre Carniti sull'accordo di San Valentino che uno dei punti centrali appunto
Della battaglia sul sindacato sulla sulla scala mobile che costituì un atto di punti cruciali dentro a quale forse contenuta anche la ragione della accantonamento dell'espulsione degli anni ottanta
L'ultima diciamo delle note insieme naturalmente ha una costruzione anche del costume degli anni ottanta appunto tra la Milano che abbiamo chiamato camminano durante la Milano da bere l'ansia di modernità realizzata appunto da una nostra collaboratrice che Giulia Cocciante
Abbiamo voluto fare una piccola provocazione abbiamo voluto pubblicare una serie di interventi che nel mille novecentottantaquattro
Quello che oggi è il leader della battaglia giustizialista con la sua rivista Micromega cioè Paolo Flores d'Arcais scriveva
In quella stagione appunto parlando di giustizia giusta e di finendo appunto in quei contropiede questa della Russia giusta che non era un controsenso in Italia
Si potrebbero qui citare alcune delle espressioni che poi hanno del paradossale l'intero impianto della vicenda politica degli anni novanta e accompagnato proprio da una sorta di diciamo esaltazione del pentito il quale giusto se deve essere funzionale a una certa fretta la politica non è non è utile se non è funzionale conclusione poi del del testo è quello di aver riproposto naturalmente lasciando al lettore la valutazione critica che desidera un intervento che l'associazione che il a Fondazione Craxi faccia rifornito c'è appunto Stefania Craxi o con l'abbiamo riflettuto brevemente sul sul problema dei retroscena di quel duello a sinistra tra sì che Piccini di FLI degli anni ottanta un intervento di Bettino Craxi che diciamo a quasi un carattere di semi inedito perché poi credo fosse stato pubblicato a livello quasi clandestino da un numero de L'Avanti che però era a quel tempo in una condizione particolare
Però voglio dire questo numero è un intervento che Craxi fa dalla
L'Ama metta nel quale appunto dice io volevo l'unità delle sinistre
Quest'intervento credo fosse stato inoltrato viene detto a un grande quotidiano cosa dice al Corriere la sera però poi non fu mai pubblicato e questo appunto l'abbiamo messo all'interno del del contributo
Di questa lettura critica
E politica di quegli anni ottanta che larga parte di una certa solido che della sinistra ha ritenuto di dover espellere ma che di fatto senza una lettura politica corretta non ci consentirà di arrivare a chiarire il perché non si svolge non si realizza l'azione riformatrice in questo Paese
No senza dubbio ci doveroso spesso per esempio gli ultimi libri per la verità che il primo perché ha su di Fassino e l'ultimo libro di D'Alema il periodo proprio sugli anni Ottanta il rapporto con Craxi eccetera e poi c'è la componente riformista
Ho migliorista dei DS che questa emissione da proponesse in prima a questo proposito proprio i riformatori non saprei perché non non saprei bene chi sono aperti i radicali naturalmente
Ho i riformisti però all'interno dei DS non è che se la passino benissimo perché è uno dei uno dei segni di questo stato di salute non eccellenti all'interno dei DS proprio la ricostruzione gli organismi dirigenti ci riformiste
Cioè i due mici rivoli mista ironizzano vien meno la vittoria mutilata e perché insomma in un anno non è riuscito a livelli mensili di via non che succede
Dunque noi diciamo otto vicini amici riformiste tutti in gara sono contento di essere amico anche cena cui devono però vogliamo far ricordiamo appunto agli ascoltatori che il perché la rivista patria ricavi esce in edicola con il Riformista prezzo di cinque euro quattro per la rivista e uno per il giornale
Diciamo che la cosa più curiosa di questa di questa fase politica anche
Se facciamo riferimento al Congresso ultimo dei Democratici di sinistra e di fatto il presunto Successo di un'azione riformista e l'esclusione di quelli che sarebbero i riformisti della prima ora dal da tutti gli organismi dirigenti
Il che la dice lunga sulla tutto sommato credibilità anche vele dei riformisti stessi non è dato di sapere adesso se la questione si può circoscrivere soltanto all'inserimento dei fassiniani in luogo dei dalemiani o tutto l'insieme di altre cose è indubbio che per esempio Morando che a questa e l'appuntato
Non
Non entrando a presidenza della fede quindi diciamo la componente
Almeno dal loro punto di vista
Più integra in chiave di Formigli di Fauré riformatrice o meglio riformista espulsa dal processo formativo del gruppo dirigente dell'Unione il che lascia un attimo pensare sulla reale vocazione diciamo di natura di forte riformista
Aggiungo perché qui
Lo voglio ricordare perché proprio la di radicale lo ha trasmesso in modo dettagliato e preciso che e l'ultima delle assemblee che dell'associazione Libertà eguale che raccoglie un po'intorno a sé tutta l'aria ex riformista oggi lieve l'AIDS
Diciamo realizzò a ad Orvieto nel quale noi avremmo alcuni segni premonitori in questa opera di di marginalizzazione cercammo di segnalarmi provocando di segnalarli provocando forse anche qualche rivelazione dell'amico Morando
Io mi ritrovai a vivere quella situazione addirittura anche simbolicamente con il richiamo attraverso il meccanismo elettronico del numero delle firme raccolte una sorta di ma simbolo con quale i temi dall'AIDS Six
Diciamo si liberavano dell'ambito di essere pantofola io di essere stati qui Civitali militante bene quando arrivò Fassino questa sfida scompare diciamo che i due giorni successivi dopo la relazione fatta dava un franco Turci in quella occasione i
Il tema del referendum fu completamente accantonato dice che forse paradossalmente c'è da dire questi che se avessero avuto maggiore capacità di mettere invece in quell'assemblea al centro le ipotesi referendaria e come dire anche e radicalizzato per un istante questo aspetto non si sarebbero trovati di fronte al paradosso per cui
Tutto sommato
La loro determinazione non è un ingrediente che funzioni in questo momento anche nella nella dirigenza dei DS e anche la dirigenza dell'Unione tanto più che il tema della dell'ospite in genere ricaricabili inserire Boullier divenne lei evidenziato che sul referendum proprio nella fede verso con in modo clamoroso direi che le l'usufrutto politico maggiori di questa iniziativa positivissima dell'ospitalità così come hanno appunto rivelato alcuni analisti è stato proprio quello di mettere in luce un aspetto
Che che non se aveva la forza politica di accogliere l'ospitalità perché non si era maturato politicamente un un percorso in grado di affrontare un'azione che fosse autenticamente riformatrici gli aggiustamenti questo sistema se ne fa sempre all'interno dei vecchi equilibri quali non reggono più e qui sta il paradosso un paradosso che non rende possibile un'azione di riforma
Perché un'azione di riforma e bloccata dagli attori che occupano la scena politica in questo senso qui e la vicenda del referendum e una vicenda sostanziale
Non è casuale non è possibile che si possano ritrovare l'azione dell'ospitalità bloccata perché c'è il nome di Luca Coscioni perché questa va evocare qualcosa di profondo cioè il rapporto col mondo cattolico
E qui c'è da chiarire per esempio qual è la valutazione che una certa sinistra fa per esempio del del rapporto con col mondo cattolico questo credo che sia un aspetto che per esempio non è il numero che abbiamo a Fiuggi trattato e
Abbiamo abbiamo voluto abbiamo voluto richiamare per esempio proprio quello relativo al fatto che la situazione politica nel suo complesso avevo scritto conferma il ritardo storico della sinistra e di tutto il quadro politico nel confronto culturale con il cattolicissimo
Ma soprattutto il nesso storico culturale che unisce chimica porsi come punto di un processo di modernizzazione gli anni ottanta il referendum sulla procreazione assistita il
E e e le conseguenze che paga se fa del suo disincanto secolarizzato la propria discriminante sul piano culturale
Ed ecco che i i Morando e gli atti liberale vengono messi fuori perché non non non sono utili cioè vorrei dire ci si pone questa questione del rapporto con il cattolicesimo
E lo traduce in una forma alla fine viene fatto fuori viene espulso e questo espulsione è di fatto il segno più clamorose evidente di una non volontà di riforma
E qui c'è tutto diciamo la questione che grazie all'azione d'ospitalità alla vicenda della vista Coscioni e al prossimo referendum dovrà chiarire se c'è una spinta adeguata se si riesce a dar forma
A una piattaforma diffusa di riforma oppure
Dovremmo ritornare diciamo nell'oscurantismo che di fatto non porterà nessuna soluzione sì non c'è dubbio che poi però ecco vada fatta anche una riflessione su quest'area cosiddetta riformista liberal come dicono dell'Uni
Liberale come dice Lanfranco Turci con grande soddisfazione divenendo ma insomma
Queste aree che recisamente smentito diciamo le cose come sta tutto per l'aspetto si può risentire
Con grande passione blocchetti Lanfranco Turci può affermare non mi pare che tutta l'area riformista da questa vocazione questa tentazione quella che si autodefinisce riformista nonostante tutto sembra più larga componente associata la vecchia cultura dalla Sinistra indipendente
Che alla capacità di imporre certe centralità direi che se e qui concludiamo proprio la vicenda di Orvieto fu sintomatica di questa storia
In quell'occasione fu proprio plasticamente reso evidente una cosa che la non volontà di fare del referendum il punto centrale di discrimine non ha rafforzato nei libera DS nei DS e di fatto a creato le precondizioni entro cui il discorso l'ospitalità e non fregato
E questo a mio avviso ed è stato dire documentato ad horas grazie a Radio radicale a quell'appuntamento nel quale proprio i passaggi politici furono in qualche misura resi evidenti
E diciamo che in questo senso
L'azione politica di radicali volta a volta cerco di svolgere è un azione non soltanto di testimonianza ma di lotta politica possibile e questi
Elementi lo confermano in questo senso il prossimo numero di quadri cercherà anche di di fornire oltre che tutte le documentazioni necessarie con la collaborazione dell'associazione Coscioni
E delle altre organizzazioni radicali anche una interpretazione in questa direzione e annuncio anche che
Affianco ai comitati promotori nazionali ufficiali dei referendum cercheremo anche di dar vita a una serie di appuntamenti di i comitati locali come quaderni come riformista
Ho già chiesto al direttore di del Riformista di dare una collaborazione che lo senso che consentono di allargare a macchia d'olio le iniziative prima del voto regionale e dopo il voto regionale in vista del referendum questo a prescindere dal fatto che la data avrà un valore fondamentale
E ci auguriamo che non sia una data che contenga Jencek discrimine rispetto alla al quorum da conquistare
Molto bene e allora ci risentiamo Boeing
Per lanciare questo iniziative anche utile per quella rivedermi radicali grazie a Geppi riparo arrivederci