"La crisi energetica, l'Enel, il nucleare, il referendum del 1987, i Verdi, i Radicali..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

Ancora ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con nei documenti d'archivio questa volta veri proporremo due registrazioni
Riguardanti sempre attuale dibattito sui problemi energetici a sull'uso dal nucleare
E se potrete innanzitutto
La sintesi di una trasmissione RAI dalla febbraio ottantasei energia domani
E alla quale presero parte esponenti dei vari partiti e per i radicali intervenne Mario Signorino già presidente degli Amici per terra
E per qualche tempo anche senatore radicale al termine di ascolterete merce Marco Pannella durante una conferenza stampa de La ventisette febbraio ottantasette organizzata al giorno dopo le sua affermazioni rilasciate a margine della conferenza nazionale sull'Energia
Affermazione che suscitarono numerose polemiche nel mondo ambientalista impegnato con i radicali
La campagna referendaria
Solo dal nucleare
Per l'invito contenute messe ad un superamento dello schema
Nucleare sì nucleare no
Rotta sul fronte del petrolio
I Paesi OPEC cioè i signori dell'oro nero che nel mille novecentosettantatré e nel mille novecentosettantanove portarono alle stelle il prezzo del barile hanno perso potere per molti motivi primo fra tutti le discordie interne conseguenza dai trentadue dollari del mille novecentottantuno ottantadue il prezzo del barile del greggio deciso a sedici diciassette dollari
Dopo tredici anni di bollette energetiche sempre più pesanti quaranta mila miliardi del mille novecentottantacinque
Per la prima volta nel mille novecentottantasei si prospetta per il nostro Paese la possibilità di risparmiare circa dieci mila miliardi grazie alla parallela diminuzione del prezzo del petrolio e della quotazione del dollaro si tratta di una grossa occasione per il risanamento dell'azienda Italia sfruttabile per la riduzione del deficit pubblico o per ridurre i prezzi dei prodotti petroliferi e dei loro derivati energia per riprese anzitutto puntando così ad un calo dell'inflazione con conseguente stimolo al sistema produttivo e allo sviluppo dell'occupazione
Ma quale effetto avrà il crollo del prezzo del petrolio sull'attuazione del piano energetico nazionale discusso a fondo dal Parlamento a fine mille novecentottantacinque dalla camera come dal Senato emerse da quel dibattito un obiettivo ben preciso recuperare il tempo perduto in polemiche i rinvii nell'attuazione del piano energetico ma oggi sono ancora valide quelle direttive
Secondo lei nel il suo presidente non è assolutamente il caso di rivedere il programma di costruzione di nuove centrali nucleari sia a carbone all'inizio degli anni Novanta gli Stati Uniti si affacceranno sul mercato mondiale delle importazioni petrolifere mentre alcuni Paesi OPEC non è sposteranno più per esaurimento dei giacimenti per cui il prezzo del greggio tornerà a salire il professor Ippolito ora parlamentare europeo che fu il padre delle prime centrali nucleari italiane a firma il ribasso del prezzo da al nostro Paese è solo un po'di respiro per recuperare il colpevole ritardo nella sostituzione del petrolio e aggiunge programmiamo lo sviluppo della politica energetica nella prospettiva del due mila tenendo anche conto dell'esperienza avviata in Francia dal quattordici gennaio
Quando entrata in Rete dell'eticità della centrale nucleare prodotta prima nel mondo da un reattore autofertilizzante a neutroni veloci il super Fenix uno
Certo pesa sullo sviluppo del nostro Paese il fatto che ancora oggi l'Italia dipenda per l'ottantadue per cento del fabbisogno energetico dalle forniture estere contro una media europea che non arriva al sessanta per cento
La copertura di questo fabbisogno e assicurata ancora per il sessanta per cento dal petrolio mentre qui in Francia e in Gran Bretagna l'energia da idrocarburi sfiora appena l'undici per cento che in Germania si attesta al quindici per cento si discute molto sulla entità della convenienza del chilowattore di origine nucleare o dal carbone rispetto a quello derivato dal petrolio ma tutti riconoscono che comunque occorre diversificare le fonti energetiche di conseguenza se non si procede con le opzioni del piano energetico per nuove centrali nucleari o a carbone come per lo sviluppo delle energie alternative recuperabili
La fattura energetica resterà sempre un ostacolo pesantissimo alla ripresa economica
L'alto prezzo dell'energia pesa infatti sui costi delle imprese riducendone la competitività internazionale che genera rilevanti spinte inflattive
Ma come uscire da queste strettoie se l'aggiornamento del piano energetico approvato dal Parlamento a fine mille novecentottantacinque non entra in fase operativa chili in tempi stretti
E per dare una risposta a questo comune ai tanti altri interrogativi che si possono sollevare sul problema energie
Siamo oggi qui a questo dibattito cui partecipano per la Democrazia Cristiana il senatore viverti il senatore U urbani per il gruppo comunista il senatore De Lazzari per il movimento sociale ed il il senatore il signorino per i radicali
Partirei da una domanda di stretta attualità il Parlamento ha approvato dire con una maggioranza del novantacinque per cento le indicazioni dono piano energetico cioè l'aggiornamento nuovo piano energetico
Quando queste indicazioni queste direttive si trasferiscono a livello locale regioni comuni e compagnia bella sorge l'opposizione al per la nei confronti delle nuove centrali in centrale
Sia nucleari Kirk bacchetta buone opposizione che molte volte pure il dissi ma parte promossa dagli stessi partiti che appare che a livello nazionale hanno approvato le direttive del piano energetico come si spiega questa contraddizione se ancora vive
Verissimo risolto questo problema probabilmente avremmo risolto il cinquanta per cento dalla difficoltà di gestione del nostro Paese
Cioè se le direttive del centro fossero immediatamente recepite forse anche criticamente dalle amministrazioni locali probabilmente noi avremmo un altro sistema
Ma io credo che la dialettica nel nostro sistema è un fatto positivo d'altra parte certo che gli enti locali che devono insediare le centrale hanno problemi che derivano dal l'impatto diretto che la popolazioni esercitano su di loro per cui credo che sia un un fatto assolutamente negativo
Certo le conseguenze che si sono registrate nel nostro Paese sono state di ordine assolutamente negativo perché nell'arco di dieci anni non siamo riusciti a realizzare quella programmazione energetica che noi ci eravamo io vorrei fare alcune
I tempi per il senatore Urbani che d'altra parte conoscete benissimo lepre nucleari Bepi Lombardia viadana Mantova San Benedetto Po
Poi in Puglia ad Avetrana Aquarama ci sono dei tempi inattesa rilocalizzazione ecco mai ammontano a quattro addirittura dieci anni altrettanto per il carbone vedi Gioia Tauro per tra le altre cose l'unica l'unico modo di utilizzazione di quello che è stato fatto a Gioia Tauro si riesce a Schio dare questa opposizione a dire si fa alla centrale perché il Paese ne ha bisogno
Ma intanto devo precisare una cosa non è vero che il Parlamento ha votato per il novantotto per cento copiano noi comunisti non l'abbiamo approvato il piano di aggiornamento
Non abbiamo provato per due ragioni primo perché in tre anni di gestione fallimentare il Governo non dalla credibilità di gestire il piano in modo positivo
E la seconda cosa perché la seconda ragione perché il piano l'aggiornamento che era stato presentato era largamente negativo
Nell'ottantuno noi abbiamo votato a favore e si è creata una grande maggioranza energetica i risultati non sono stati positivi questo noi questa volta non l'abbiamo voluto
Coprire il governo che è il maggiore responsabile se il piano energetico nazionale non si è realizzato tuttavia quattro punti importanti
Sono stati votati insieme e dirò guarito sono essenzialmente la necessità di un governo unico dell'energia la cui mancanza e la ragione prima di tante incapacità di realizzare il piano
Compresi quei ritardi
Se nell'allora letterario panettone
L'altro punto è la necessità di risolvere i problemi della sicurezza e che l'ambiente con la istituzione dell'impiantistica soprattutto per la sicurezza nucleare e per la questione relativa invece la che
Dentro il Foro azione delle centrali a carbone
Avversata tenacemente dall'ENEL
Che il governo non voleva al Senato si è creata una maggioranza diversa da quella governativa ed è passato ci mostra iniziativa e con l'aiuto del presidente della Commissione agricoltura Diana
Questo provvedimento che tuttavia il Governo non vuole approvare
Gabriele Ricco rideterminare prima rilancia una maggioranza del caso mai partiva da una convergenza strumentale
Tra era diciamo senatori attente agli interessi del mondo agricolo e quello schieramento piuttosto esile che arriva interesse a rendere se vogliamo anche più difficile
La localizzazione delle centrali usata dai chiaramente vorrebbe avere l'autovettura permettercelo male ma da questo punto di vista deve mi scusi per una quota di di destra bene io dico per completezza di cronaca il PC
Non ha approvato il piano il documento formale ma è d'accordo sul centro
La reale nel piano economico del governo ci hanno dato solo centrali quattro viene Anderlini
Che io vi volevo elencare e che se lei mi ha per un un po'era una per lui no l'ultima ieri RAI due dove abito in correlazione ecco l'ultimo le centrali
Era un nucleare
E carbone limitato e controllato sostanza sei mila megawatt a carbone sei mila megawatt nucleari e son quelli che in base al rave Rambo viene archiviata aggiuntivo rispetto aggiuntivo e sostitutivo per le centrali che devono essere quelli sono i guai domanda perché magari è possibile quantificare le conseguenze della mancata realizzazione del piano energetico dall'ottantuno in termini d'inflazione aggiuntiva
Di perdita di capacità competitiva del nostro sistema industriale e direi di mancata creazione di posti di lavoro
Cioè tutte queste energie Agostino Ida produrla livello nazionale tre affiancandoci almeno in parte dal petrolio con tutto quello che ha contribuito lo scarto valuto sempre in crescendo del prezzo del petrolio la riabilitazione del dollaro in termini
L'inflazione EP mancata creazione di posti di lavoro e tutto quello che potrà portare inventando mi consenta di dire visto che i colleghi hanno voluto sottolineare la posizione dei loro partiti in merito a questa problematica
Il movimento sociale italiano sia nei confronti del spengo ottantuno sia nei confronti del documento di aggiornamento
Ha espresso pesanti Riserve che nascevano fondamentalmente da cosa dall'aver individuato in questo che dovrebbe teoricamente sull'un piano le caratteristiche esattamente contrarie
Nel senso che non si è mai configurato come uno strumento di vera e propria programmazione non soltanto nel grande pur grande settore della energia ma soprattutto nel grande settore della politica economica dalla politica industriale
Ora lei mi chiede di quantificare gli effetti di questa mancata attuazione e io risottolineo di questa carenza strutturale del piano certo ci possono anche quantificare analizzando le tabelle che lo stesso documento di aggiornamento ci fornisce laddove per esempio evidenzia che la la fattura energetica la mancata realizzazione del piano
Incide ancora per oltre il sei per cento sulla prodotto interno lordo a confronto di percentuali notevolmente inferiori di altri paesi industrializzati che ovviamente ne beneficiano sotto il profilo concorrenziale
In termini occupazionali il documento parla ma mi pare che in modo abbastanza riduttivo di duecento mila unità che avrebbero potuto trovare occupazione laddove ci fossero realizzate determinate cose ma nella sua domanda è sottinteso un discorso ben più grande che è quello di un indotto in senso lato
Che si Polo lega ideologico che si collega con una logica industriale che oggi dovrebbe puntare proprio attraverso un'attenta disciplina del problema energetico verso settori ad alta innovazione tecnologica
Ad alta presenza di fantasia di intelligenza di capacità
Primo più che verso settori che per tanti anni basti pensare ai comparti della chimica della petrolchimica la siderurgia hanno assorbito qualcosa come il settanta per cento delle risorse senza creare di fatto occupazione vocale del nucleare
Pierino i tempi per la battaglia radicale ambiente Nord nucleare
E dive le energie rinnovabili e tutela appunto dell'ambiente
Come emergono e come si collocano in queste direttive in questo documento che il Parlamento ha approvato di aggiornamento del piano energetico ma si collocano io confermato tra
O da solo ha rappresentato un certo tipo di posizioni quindi lì la maggioranza del cento per cento ma io sono abbastanza soddisfatto di come è andato il dibattito in Senato
E non soltanto per questa posizione di minoranza perché e la nostra preoccupazione e quella soprattutto di lottare per una politica energetica innanzitutto tutti i colleghi vi saranno d'accordo che il grosso difetto dell'Italia che non ha saputo realizzare una qualsiasi politica metti né sul nucleare né sul carbone né in altri settori che sono molto importanti
E questo si fa però creando una politica convincente perché in dieci anni i partiti e sono quasi gutturali non sono riuscite a realizzare queste scelte secondo me anche perché la politica del loro sostenevano e sostengono non è convincente di per sé è sbagliata e allora una seppia annotazione
Quando si parla di ridurre la il la cosiddetta bolletta petrolifera cioè quello che l'Italia paga per importare petrolio secondo me si sbaglia quando si riduce il discorso solo alle centrali elettriche
Perché se vogliamo allora restare ai numeri questi riguardano sì e no ho neanche un quarto del consumo totale di petrolio che si importa che tra in Italia quindi la mia domanda è
Non soltanto la mia una intentato nulla
Che probabilmente e più importante che il governo i partiti e tutti i privati anche si impegnino per incide sui tre quarti anche questo lo escludo intervenga ad ottenere risparmi energetici una legge che è prioritario io voglio dire questo e termino che la cosa positiva che io vedo anche in questo dibattito in Senato e che tutti i gruppi hanno convenuto tant'è che il governo ha accettato come raccomandazione delle indicazioni
In cui si si chiedeva di porre al centro ma non nominalmente come è stato fatto in questi anni ma come impegno preciso il la politica di il risparmio energetico di uso razionale dell'energia
In base anche alla massima uno che legge costa meno è quella che non si consuma come il costo del lavoro ecco perché la mattinata è una cosa molto importante insomma riusciamo a quantificare i dati dei CIPE ce ne sono tante in giro ad un certo punto a fare un confronto kilowattore di origine nucleare
Da Carbone da petrolio
è una vecchia
Nove che con io non li ho citati Leonor leale a ideare e realizzare dare qualcosa vedendo Weber così irrazionale di usare il governo ognuno ha messo nella rapida non solo ognuno ha le sue parole ma il capace
Davvero il partito radicale a documentato la sua mozione alcuni costi riferiti alle diverse le fonti primarie che sono state e smentite anche in Parlamento contratte
Stesso io non voglio contraddire avanzi contraddette io voglio qui non voglio più richiamare le le singole voci perché
Sarebbe improprio però ritengo che anche oggi il costo danno creato sia inferiore a quello da petrolio e grosso modo sullo stesso piano di quello del carbone
E questo è una valutazione ed è una valutazione che abbiamo fatto ieri quando il prezzo del petrolio
Che era inferiore notevolmente a quello a cui è arrivato invece successivamente e inferiore anche oggi
Con una tendenziale ribasso del costo del petrolio ma con un dollaro che è aumentato rispetto a qualche anno fa
Però il tema centrale della politica energetica non è tanto quello di valutare il costo per prodotto delle fonti prima
Il tema centrale della politica energetica è quello che un paese si dia una programmazione energetica Silvia degli obiettivi
E saprà tener fede a questi obiettivi cioè realizzare una vera politica in Italia questo sforzo lo si è fatto nel settantacinque nel settantasei ma non si è fatto in che modo cercando di far capire alla gente che la ratio che sottendeva al piano energetico nazionale era quello di sviluppare il sistema
Perché il sistema elettrico sviluppare innovazione perché il sistema elettrico sviluppava tecnologia perché il sistema elettrico avrebbe consentito di allargare il consumo elettrico e di diminuire quello di altre fonti
Prova ne sia che il risultato lo stato delle cose quale
Che noi abbiamo ancora un consumo elettrico dimezzato rispetto alla Francia rispetto all'Inghilterra rispetto alla Germania
E questi sono i dati del mille novecentottantacinque quando abbiamo registrato mediamente che il nostro consumo elettrico e nettamente inferiore a quello dei tre Paesi che io ho citato
Ma si può condividere o meno questa ratio che sottende qualche anno emergenti
Però credo che era l'unica che dava una capacità di innovazione e nello stesso tempo si immetteva sul mercato quale quello internazionale che apre le porte consentito al nostro Paese di esercitare una sua funzione soprattutto di coprire un certo ruolo tutti ad avere torto tutto questo non è stato consentito non solo non è stato possibile ma io li diamo il che davvero banchetti alla Polonia ostative alla nostra opposizione anche devo dire non è stato consentito di realizzare il piano nucleare di cui parla se vado da linee non è quel finita ma poi non è così quel piano prevedeva novanta mio rientro novanta sessanta centrali nucleari non aveva messo a volte in banali se erano temi licenziare a ospitare il Cagliari ventinove abbia allontanato il Regolamento valore dai ricchi
No è una cosa il nucleare legami non solo diventano ma parliamo di sei centrali adesso e quando vedeva da quarantadue a sessanta se vogliamo avere le dita di preciso al mille novecentonovanta siamo qua a chiusura e si io penso che la ragione
Per cui le cose non si sono realizzate indipendentemente dalle loro dimensioni ma in sostanza una politica energetica e non solo la costruzione delle centrali è una sola
Dato che il collega Aliberti è e la maggioranza di governo
Perché il governo non ha ho saputo ho voluto messa a punto né voluto realizzarla
Questa è la RAI condanna totale no però dalla condanna no non Harold Annamaria voglio aggiungere però che questa insufficienza non ha riguardato solo il governo ha riguardato gli enti energetici
E concludo su questo dicendo che la storia quelle centrali che non sono state localizzate dimostrerebbe che il primo responsabile se non il solo
Di questa insufficienti questa incapacità di di localizzare le centrali è proprio la politica
Delle nel modo con cui il si rapporta alle era dell'Arion Lionello leoni marini ora che hanno aggradare i signori del cambiamo con la rivede il Profeta la verità
Il problema del fallimento calcolati come quelle orrende rendono privati adeguato al ruolo noi andiamo non abbiamo più io mi sono così sforzato
In precedenza vi denunciare una carenza strutturale del piano sotto il profilo della sua qualificazione come eventuale strumento di programmazione
Io trovo però singolare a livello politico che proprio dopo un'esperienza ormai decennale si continui a sostenere per esempio come ha sostenuto a grande maggioranza del Parlamento
Che si debba dar luogo a un forte coordinamento nella politica energetica poi nel momento stesso in cui si propone come noi abbiamo proposto la costituzione di un'agenzia
Che in qualche modo non tanto
Dovrebbe limitare l'autonomia funzionale degli enti quanto formano proprio una politica di coordinamento che passa certamente anche attraverso una revisione insorse gestionale di questi enti
Ecco allora sia subito la levata di scudi della maggioranza che evidentemente non solo della maggioranza
Che teme evidentemente di disturbare in qualche modo il manovratore o di por mano a un vespaio di contraddizioni
Sì è vero come è vero che è umano via lo vorrei solo se mi fermerei se è vero come è vero che Fiesco Eugenio Rino che uno dei motivi per cui la politica energetica fallita e che abbiamo assistito anche negli ultimi mesi
A veri e propri scontri tra ENEL ENI da una parte prende la linea da quell'altro non erano soltanto divergenze sono motivi di fondo che si collegano ai ruoli che vanno in qualche modo unificati
E superare profonda meraviglia impedimento al dibattito che si fa e che sì ma ricercare responsabilità di uno o dell'altro l'opposizione comunista dice otto del governo delle nell'eccetera deve dare adesso dice altro
Nessuno si pone la domanda se questa politica e per decenni pallida che per caso sbagliata fatto mi sembra che sì è una domanda che dovrebbe cominciare a entrare nella testa di famiglia perdere la maggioranza in questo per poter in argomento una buona applica lavori dica non era sbagliata perché a c'era stata la grossa in una visione di una programmazione energetica nel nostro Paese
E che successivamente nella fase di attuazione anziché tener fede agli principi schierano con è inutile il primo piano energetico si è andato via via aggiornando questi principi fino al punto di a venderne riduttivi
E in modo tale in modo tale che c'è stato quindi anche un cambiamento degli obiettivi generali ho detto per il no dovrebbe nella politica sul semi dobbiamo chiudere
Purtroppo questi sono temi ed argomenti che per i quali non bastano minuti occorrerebbero ore abbiamo soltanto toccato toccato soltanto di sfuggita al qualche tema lo affidiamo a alla riflessione di chi ci ascolta con i due muto ringraziamento tenendo conto che un tema problema che ci tocca da vicino tutti quanti non soltanto per la bolletta della luce ma ripeto per l'inflazione di cui tutti paghiamo le conseguenze per l'occupazione che riguarda i nostri figli eccetera eccetera eccetera una sera
Era una registrazione dell'otto febbraio mille novecentottantasei la sintesi di una trasmissione RAI dal tema Energia domani con ospiti in studio tra gli altri Mario Signorino dalla partita radicale
Il prossimo documento è merce da da febbraio ottantasette riascoltiamo quanto disse sugli stessi argomenti affrontati
Nella registrazione precedente Marco Pannella durante una conferenza stampa svoltasi come ricordavamo prima
Il giorno dopo alcune sue
Affermazioni rilasciate ai margini della conferenza nazionale
Sul
Abbiamo letto se ci consentite da radicali
Del referendum delle lotte e di questo congresso che abbiamo cento ventidue
Centrali nucleari che nel frattempo sono state figlia mostruosamente dall'Europa cioè dall'Italia
Perché fino a prova del contrario Torino il nord Italia non Palermo ricevo da Palermo hanno un numero di centrali nucleo aria tiro che altissimo a parte crescono
Quindi ieri abbiamo letto ripeto ripeto che noi siamo disposti a passare da centoventidue a contrattare negoziare centoventitré o centoventiquattro centrali nucleari in Europa
Se in cambio di questo e di questo costo perché io ritengo il nucleare perfettamente imbecille ed ho detto ieri e ribadisco oggi che o abbiamo udito Prodi dietro per gli altri semplicemente dire delle cose truffaldine abbiamo sentito le problemi di terrorismo ideologico ma abbiamo anche sentito cose vere ora così come i Verdi in Germania
Crescono altri Foscolo chiaramente all'ombra dei cipressi o dentro l'urne
Anna in Francia in Belgio in Germania i verdi non sono altro che il fenomeno parassitario all'ombra della Lux realizzazione già avvenuta della loro società e quindi cento c'è della gente che vive solo se può urlare controllo centrale ne hanno bisogno
E devo farlo sul piano demonologia fa noi non facciamo parte tant'è fischia pure ma fischia anche da un'altra parte forse viene meglio facoltà allora allora allora
Allora nei la posizione mi pare chiara ci sono se non vi mettete prosciutto nelle orecchie e se non siete dei nazionalisti dai di quart'ordine come sui missili di Comiso ai problemi di sicurezza andando a Comiso per lasciare Roma poi fare i bilanci della Difesa liberi noi da questo punto di vista
Ribadiamo la sostanziale indifferenza alle condizioni che ho detto ieri e che stopper ripetere
Di pagare ma temo che sia impossibile veto alle nostre condizioni sono convinto che preferiscono non far la la centrale nucleare
Perché la nostra impostazione un piano energetico con revisione radicale degli equilibri non solo distanziamento armadi svela
Quindi realizzando il decollo di tutte le estese per le energie alternative e ieri ho parlato
Do della congestione affidata solo a dei comuni dell'assenza di iniziativa nazionale
Per ne ha parlato ieri oggi lo ripeto e lo ricordo perché non c'era ieri
Di tutto la truffa sostanziale per i quali gli stanziamenti erano risibili ed estese degli stanziamenti risibile meno patteggiare abbiamo da sottolineare che nell'ambito di alcune inizi
Vide il ministero dell'industria poi ne parleremo un'altra volta con mille cinquecento miliardi ci sono probabilmente risparmiati cinque milioni di tempo ma questo è un altro discorso ce lo vedremo perché continuiamo a dire come nel settantasette che se facciamo decollare la spesa e la politica strutturale di risparmio energetico abbiamo acquisito in concorrenza
Con il mito è il totem nucleare quello che lo sottende
Perché lo stesso perché bollito mette la barra
Del due mila e undici ore dieci per un ipotetico venticinque per cento del nucleare
Quindi voglio dire è chiaro che Ippolito il tutto nucleare in realtà è una proposta impossibile è una proposta non significativa ma devo anche dire che quando speculando o dimostrando che i calzolai ancorché illustrino devono giudicare più su della scarpa
Quando il Calzolaio nel suo settore principe nel mondo Veronesi
Fa un'affermazione tecnicamente esatta la fa in un contesto anche quello troppo diritto e da ignoranza dice Veronesi
Oggi nell'aria che respiriamo
Quello che abbiamo di dovuto al nucleare Acierno BPER qui vale una sigaretta mentre al petrolchimico a tutte le altre questioni al carbone e molto di più purtroppo fotograficamente
E noi diciamo che io non riusciamo a strappare subito uno estesa per quella produzione purificata delle industrie che sappiamo del carbone
Del petrolchimico delle altre che è possibile di quello esistente le posizioni sul massiccia noi siamo perfino contro il solare il mega solare
Figuratevi il mega carbone le altre cose sono corso personalmente con tutto il mio partito un anno e mezzo fa
A Sciacca e tutta la zona quando si pensava di fare lì le due mega centrali
A carbone e c'erano i festival dell'Unità che spiegava che si guadagnava trecentodiciassette posti di lavoro e non ebbi difficoltà diedero la posizione di una imbecillità criminali
Quindi la posizione nostra non so se è vecchia c'è pare che i nostri compagni può darsi siamo classici Pertini figuratevi che noi proponiamo l'uninominale
è vecchio di ottant'anni in Italia centocinquanta nel mondo no siamo redasse può darsi ma ritengo se voi mi consentite che la prova deve essere fatta allora sono convertito a qualcosa aiuto dire OPAS ma tu la mia vita difendermi da coloro che accusavano il divorzio atmosfere origini culturale di P. per esempio come riforma borghese piccolo borghese e poi ci spiegavano che avevamo tradito accettando i cinque anni della legge Fortuna sulla porta è una litania ne siamo traditori noi stessi perché le elezioni ci rivengono fare coloro che quando abbiamo impostato le battaglie come questa dell'anti nucleare come questa dell'energia erano quantomeno altro
Dove quindi si conferma la riapre il reale e dico una sola cosa noi intendiamo difendere il referendum e noi romperemo le nostre alleanze Poli
Io
Ma in questo momento è già annunciato al congresso usciamo noi del comitato
Anche il nucleare
Usciamo novità comunità Lino necessario perché non ci sono il socialista liberale ma usciamo noi da comitati della giustizia e in questo momento annunciato dal segretario del padrone di casa ha denunciato al congresso
Se c'è
Politica di scioglimento anticipato delle camere che l'unico modo per far fuori davvero i referenti su questo abbiamo chiesto al pc mondiale la posizione dialettica di dire lo scioglimento andrebbe bene se voi questa le progenitrici fino adesso se ci fosse un ripensamento sullo schieramento pentapartito ne abbiamo detto no entro il quindici marzo
Grande manifestazione del sindacato del PC dei radicali
Dei democratici contro lo scioglimento anticipato delle delle camere a favore dei referendum il fronte antinucleare su quella su quella trincea che oggi si può vincere potenziale non può essere battuto per terminare non proporre nell'anno di fine di legislatura se ci sarà una commissione d'inchiesta
Parlamentare
Sulla conduzione della politica energetica in riguardo fatto riguardo alle leggi approvate dal Parlamento sulle leggi sulle e dal governo
Sulle fonti alternative una inchiesta perché noi lo denunciamo l'abbiamo fatto ieri ripetiamo oggi la assoluta intollerabilità
Professionale della presenza di persone come però dello stato maggiore dell'Enea dello stato maggiore deliri della e dell'ENEL
E chiediamo che su questo ci sia una vera e propria commissione d'inchiesta che per esempio verifiche perché riguarda una cosa defunta
Se l'Agip Nucleare competere facendo ordinando de bene dell'uranio al di fuori della certezza del suo aiuto e impegnando una spesa di tre mila miliardi come ha fatto pensa che è stata compiuta
Non ha commesso illeciti anche penali penalmente perseguibili queste la legna dopodiché da una parte c'è il traditore sento non sono più stati obiettori di coscienza e territori di tutto e di tutti continuiamo
La nostra battaglia com'è sul nucleare militare per dargli l'alternativa
Di una politica di sicurezza condotta dalla gente di pace
Con armi adeguate così sul nucleare civile si vince se riusciamo a far decollare una politica energetica con voi complessiva nei prossimi mesi e su questo noi ci mettiamo
Felicissima mente al tavolo dei negoziati con chiunque ci sta temo che saranno pochi ma con chiunque da Felice Ippolito addietro e agli altri temo che al tavolo radicale
Sulla proposta di ieri dieci anni fa ritenuta dai Caraglia DTE da Pagani per le sto molto bene
Avete sentito i nostri compagni socialdemocratici i quali come tutti i neofiti mancano del senso della misura dire che noi radicali abbiamo adesso forse posizione
Diciamo che coincidono per enucleare la gioia della conversione socialdemocratiche così grande che ieri da un bacino in fronte anche dinanzi a questo manifesto eccedere del neofita che ancora poco capisce
Ma che si butta pesce piatto ricco mi ci Ficco e e socialdemocratico anche da un certo punto di vista e io sono contento che ci sia Ichino perché è un piatto anche nostro tant'è vero che quando ritornato ha parlato c'è stato un applauso molto forte di molti amici ambientalisti i quali evidentemente sono anche loro come me una stampella del pentapartito
Ecco le domande sono per i giornalisti perché possiamo anche i nostri i nostri amici liberali e anche gli amici però prima se mi consente giornali in aula
Erano
Morti Marcon bene il considerano il Don Chisciotte italiana a me personalmente degli anni ottanta a me personalmente simili don Chisciotte mi stanno benissimo
Vorrei chiedere alla luce anche di quanto ha detto poco fa
Il professor musei Valdi ricordando quanto dice proprio il maggior
Esperto americano Lester John Lester
Ingegnere fisico nucleare dichiara che è una pura follia investire ancora nelle centrali nucleari a fissione la domanda per quale motivo dato Fini gli Stati Uniti non si continua più su questa strada perché emotivo si vuole raggiungere invece l'Europa bene allora io credo proprio di avere già risposto quindi posso essere telegrafico
Che gli Stati Uniti avessero cessato di commissionare
Irreversibili dell'esilio e settantacinque centrali nucleari messe in programma lo dicemmo nel settantasette come argomento dentro venti gol e dire siamo nella e c'era molta ed altri testimone Sala Borromini e
Quello che noi ci siamo limitati a dire confermiamo
Se sono in buona fede coloro fra i nucleari che dicono che gli basta una centrale noi andiamo a vedere il bluff
Va bene ma nell'ambito di un piano calcolando pensiamo passare passeremo la centoventidue centoventitré figli mostruosi della decisioni politiche ed in altre vedi perché
Il numero ma lei continua a sopravvivere come mitologia in assenza di attuazione di investimenti e di una politica energetica seria in tutti quanti gli altri settori questa e quindi la mia risposta non ce n'era abbastanza
Sul nucleare c'è da accertare il passaggio in teoria da centoventidue giorni e ricordo perché gli amici di Trino mi sembrano invece imprese che piemontesi abruzzesi dalle mie parti sembra un po'pannelliani o Pannella
Che ieri e hanno quindi a testa molto lunga non gli entra quasi niente in testa pare come se fossero come se fossero reali ho detto come se fossero l'abruzzese come sono ieri ho detto beninteso è sempre salvo il consenso delle popolazioni che non c'è quindi sedici entrasse no mimando la tessera ad honorem da cittadinanza onoraria di Teramo
E che è una bellezza di Magenta forse anche meglio di tre
Su
No io quella sono qui interviene altrimenti Dida sono di precisa
La linea generale di indirizzo la nostra posizione su Torino uno due tre Montalto uno tre quattro e cinque su tutto quello che c'è e quella che non accetto nemmeno discuterne perché siamo i primi ad averla assunta ho detto che noi siamo disponibili a mettere nel conto un centrale nucleare o due nuova nuovamente con il consenso delle popolazioni e questo portiamo al tavolo dei negoziati abbiamo confermato quello che diciamo da dieci anni settori il se ce ne sono anche in Italia
I Verdi che per essere certi
Hanno bisogno della demonologia senza la giustificazione che hanno i tedeschi e i francesi per la loro vita parassitaria
Questo problema che non riguarda basta
Come aggiornare innovato prego
Se
Ci diceva
I radicali
Per impedire al premier votare miliardi
A parte il fatto che non si dà per scontato nulla perché una delle cose d'vertenti perché contrariamente a quello che gli è stata offerta affermato il surplus energetico della Francia sempre più importante di vanno in crisi d'accordi con l'Algeria con la Russia e con tutti i quarti e quindi quelle Energia dovranno sempre più venderla sottocosto e venderla a parte questo la concezione personale ripeto quello che ho detto prima no abbia adesso al centro l'
Da linee strategiche da seguire per realizzare in Italia quel pieno di Investimenti & distesa alternative per il quale non viene cosa morta e la sua completa e
Sì verità va benissimo
Mantengono il nuovo obiettore corrisponde una però lei signor presidente sulle
Sia pericoloso ceramiche le centrali nucleari francesi possono causare danni all'
Sei no non l'avevo capito se non importa gennaio
Cieca dalla nascita principali no funzione non rispondo non rispondo perché è innocuo
Le centrali queste possono funzionare a scartamento ridotto possono fornire meno o più dosare le loro forniture il mio problema che pongo è un altro no porre ben presto la intelligenza delle centoventitré centrale
Questo è il problema che questi signori o una parte di questi signori si pongono forse in astratto manderà in teoria grazie
Era una registrazione dal ventisette febbraio mille novecento ottantasette con quanto detto da Marco Pannella durante una conferenza stampa indetta
Il giorno dopo le dichiarazioni rilasciate a margine della conferenza nazionale
Sull'energia dichiarazioni che suscita l'anno polemiche soprattutto nel mondo ambientalista in quel momento impegnato con i radicali
Nella campagna referendaria contro il nucleare si conclude qui l'odierno programma realizzato con registrazioni d'archivio