Conferimento delle lauree honoris causa in Storia al Professor Eric John Hobsbawm, in Scienze della Comunicazione al M° Carlo Lizzani e al Dottor Eugenio Scalfari, organizzato dall'Università degli Studi di Torino (presso l'Università, Aula Magna, via Giuseppe Verdi 8)

Poi possibilità venti il rettore dell'Università degli Studi distanza è fissare standard mancante il Rettore dell'università Ca'Foscari di Venezia affissa Maurizio Aris quali Beretta dell'Università degli studi Roma Atene professor Guido Fabiani il rettore dell'Università degli studi di Parma trasmessa Nicola Occhio Cupo il Rettore del Politecnico di Bari professor Antonio Cassarà lei non è mai capitato o con l'accusa l'onorevole deputato tesi ed è finita
Il Presidente del Consiglio universitario nazionale professore Luigina dura in rappresentanza dei un è presente il Consigliere professore Alberto con e il direttore della Scuola Normale Superiore professore stellato estetiste il generale ispettore delle scuole dell'esercito ma geniale Carlo Ciacci il console generale onorario della Repubblica dell'Honduras a Torino ingegner Luigi villino il vice direttore destinato ad una distanza di Torino da testa capelli tecnica
Il Rettore Magnifico dal professor Rinaldo Bertolino porge il saluto dell'Appennino
Autorità gentile signore e signori cari Institut
Si rinnova la soddisfazione dell'ateneo torinese nell'occasione del conferimento di queste tre importanti valore honoris causa di cui motivazioni verranno illustrate e più ampiamente macché io anticipo dissi
Il professore Eric John Osborne
Per il determinante contributo dato all'analisi storica e nell'approccio metodologico né disincanto critico che guida le sue puntuali e riflessioni sul passaggio dall'età moderna quella contemporanea attraverso dal sistematico ripartiti mistificazione dei molti luoghi comuni e delle verità apparentemente pacifica del nostro tempo
Il maestro Carlo Lizzani
Per il ruolo da protagonista all'interno del panorama cinematografico italiano caratterizzato da una particolare instancabile riflessioni critiche sulle forme della comunicazione
Mai disgiunta da una volontà di conoscere interpretare la realtà storica e sociali italiana il direttore Eugenio scale per la sua cinquantennale attività di editorialista e distretti vista nel nostro Paese che lo ha qualificato come una delle voci più limpide accreditare della pubblicistica democratica e liberale dell'Italia Rep
è stato attraverso la direzione dell'Espresso prim'pubblica poi uno dei grandi innovatori del giornalismo d'Italia
La densità delle riflessioni
Realtà costituiscono la motivazioni
Appunto molto sintetica che io ho potuto leggere dicono temi d'attualità
Stella ore avanti honoris causa del nostro ateneo la cerimonia di oggi
Raggruppati tutti quanti e te il motivo insoddisfazione per l'attenzione della nostra università nei loro riguardi
Dall'essere
Lettori creditizi
Della contemporaneità
Chi sul versante dei fatti sociali
E politici
Chi nella dimensione del cogliere visivamente gli aspetti del lungo l'itinerario del nostro dopoguerra chi nel narrare nel presentare e nel far conoscere con intelligenza i problemi esistenti e le prospettive del
Sono questi i maestri che dal prelievo torinese intendo onorare
E portare in una dimensione ti ulteriore riconoscimento al contatto e all'incontro con i nostri giovani
L'Università di Torino e Università di cultura ma attenta anche a quel compito istituzionale il primario che è la formazione
E mi pare che i testimoni del i maestri del sapere del conoscere siano i più alti qua comunicatori di esperienza di contenute per i nostri studi grazie a tutti voi per la vostra presenza e procediamo nella nostra cerimonia
Di protesta Nicola Campanile pensi nella qualità niente finanzia precede la penetrazione nel processo Gian o mi sbaglio
La facoltà di lettere e filosofia
Liberato all'unanimità fin dalla seduta del ventinove marzo del mille novecentonovantanove
Via pennarelli giorno durante la laurea honoris causa in Storia
E questa è la seconda laurea che il giovane Corso di laurea in Storia dalla nostra facoltà assegna dopo quella andata lo scorso anno accademico a Vittorio Foa
Mi piace ricordare quella prima scelta perché testimonia una valutazione che non discrimina tra Kiev nell'accademia e chi non ne fa parte
Ma indica quegli studiosi che hanno apportato un contributo importante agli studi storici di questo secolo non solo in Italia
Da questo punto di vista la decisione che riguardava gomma e assai chiaro
Al di là dell'accordo o meno sulle tesi sostenute di volta in volta dal nuovo illustre dottore
Personalmente continuo a vedere qualche dubbio su quelle espresse nella sua straordinaria film nel secolo breve
Il lavoro di oggi a Roma è stato di grande importanza e l'originalità su una serie di problemi e periodi della storia moderna e contemporanea dell'Europa al punto tale da costituire oggi un punto di riferimento essenziale per le nuove generazioni
Lasciando all'amico Aldo Agosti l'esposizione completa e articolata di quella che è stata la nostra decisione vorrei sottolineare due punti che personalmente non mi hanno particolarmente colpito della scuola
Il primo riguarda gli studi che lo storico ha compiuto sulla ribellione l'emarginazione nella società mode ebbene edili è partito nel Vecchio Continente un filone di ricerca e a cavallo tra la storia della Sociologia che arricchito in maniera rilevante il panorama della modernizzazione in Europa
Il secondo riguarda il problema della nazione e del nazionalismo qui la discussione tra gli storici ancora aperti ma il contributo di obbligo
E e resta significativo per uscire da una vecchia impostazione degli stupri e arrivare a una visione che tenga conto della connessione necessaria tra la storia l'Antropologia e le scienze sociali
Si tratta di una lezione di metterlo che considero essenziale all'aprirsi di questo ventunesimo secolo
Il professore Aldo Agosti recente Italia contemporanea pronunce Nane Oca dentro questa cinquantotto
Interrogando lì sulla chiave in cui presentare all'Università di Torino questo suo nuovo illustre laureando ho ripercorso com'è naturale le tappe e la sua vita e la sua carriera ho riletto molte pagine dei suoi libri
E mi è venuto da pensare che non accade sovente che la personale biografia di uno storico rappresenti in modo così è emblematico Lodi fasi salienti di una parte almeno delle epoche che sono al centro dalla sua opera
Nel caso di ieri poste e certamente così
Vi sono però anche subito reso conto
Che se riuscivo a cogliere questa cifra particolare e in questo caso così marcata del rapporto tra individua e grandi Histoire era prima di tutto proprio grazie alla sua lezione
Che ci ha insegnato fin dai suoi primi libri a scorgere nei percorsi biografici individuali altrettanti tasselli di quel grande mosaico che è la storia collettiva motivo non secondario del Pacioli sui scritti oltre agli altri su cui tornerò sta sicuramente lei non frequenti ma sempre illuminanti flash autobiografici che li percorrono sono flash fondati sulla memoria personale anche su quella che egli ha felicemente definito la zona crepuscolare tra storia e memoria
Quella che si estende cito le sue parole dal punto di inizio delle tradizioni e memorie familiari ancora vive diciamo dalla più antica fotografia di famiglia che il familiare più anziano in grado di identificare spiegare
Fino al termine dell'infanzia quando le vicende pubbliche e quelle private sono avvertite come inseparabili
Ed è una memoria che in qualche caso e più efficace della citazione storiografica
Come quando per dipingere gli effetti dell'inflazione del primo dopoguerra qualcuno ricorda che suo nonno calcolo che il provento dalla sua polizza assicurativa maturati in Austria in quel periodo gli era appena sufficiente per pagarsi una consumazione in un caffè di Vienna
Elegge il confronto e nato ad Alessandria d'Egitto nel mille novecentodiciassette sua madre era una ragazza viennese di buona famiglia che si godeva un meritato viaggio premio dopo la licenza liceale suo padre un funzionario del servizio postale verità due persone che si incontrarono come dice il vostro laddove l'economia e la politica dell'età imperiale per non parlare della storia sociale della medesima gli aveva fatto incontrare
E dove aggiungo io difficilmente avrebbero potuto incontrarsi prima di quel particolare momento storico ma anche dopo di esso
Posso trascorse l'infanzia e la prima adolescenza tra la Vienna della Finis Austriae ormai consumata e la Berlino della repubblica di Weimar già prossima al suo tragico crollo
Nel mille novecentotrentadue approdò in Inghilterra
Lato che suo nonno artigiano ebanista e ha raggiunto negli anni settanta dell'Ottocento dalla Polonia russa imponendo al funzionario cockney della grande l'anagrafe londinese un esercizio di trascrizione che trasformò un cognome tipicamente ebraico
Come Hobsbawm in quello un po'strano che ancora porta visse dunque gli anni più intensi della sua formazione intellettuale in quello che restava ancora un osservatorio privilegiato per afferrare il presente e capire il passato
L'impronta cosmopoliti impresso nel suo percorso biografico che è rimasta sempre ben visibile si fuse mirabilmente con il meglio della tradizione intellettuale britannica
Studio nella Cambridge di Kenzo e strappa dove si laureò con una tesi sulla Fabian Society poi fece il servizio militare e la guerra il mestiere di storico lo apprese lo ha fino secondo quanto egli stesso ha più volte ricordato
Più che da maestri accademici in quella straordinaria fucina intellettuale che pure il gruppo degli storici marxisti iscritti al Partito Comunista britannico
No resto Christopher chili però Nicky Hilton Eduard qui Thomson
Per un decennio questo gruppo diede vita per dirla con le sue stesse parole ha qualcosa di simile a un seminario permanente nel quale tutti noi abbiamo preso una quantità enorme di cose e per così dire siamo cresciuti come storici senza aver cercato sistematicamente di farlo
Da allora e per sempre l'attività di ricerca assicurativo per lui strettamente con l'impegno politico militante senza peraltro che come riconoscono anche i suoi critici la libertà della prima avesse a soffrire di condizionamenti da parte del secondo
Se mai sull'etichetta di storico militante a non rendere particolarmente agevole la sua carriera accademica
Nella sua più che cinquantennale opera di storico così come ha scritto moltissimi libri un numero sterminato di saggi il suo contributo al progresso della ricerca storica ha spaziato in campi molto diversi
Tracciare anche solo per sommi capi il percorso attraverso il quale è arrivato ad affermarsi come uno dei maggiori storici del nostro tempo risulta impossibile nello spazio di un quarto d'ora o poco più
E dunque porsi in caso di interrogarsi sul senso complessivo della sua esperienza come storico e credo che a Parma ci aiutino prima di tutto le sue parole
Nel complesso e gli ha detto di sé in un'intervista del mille novecentonovantasette
Credo che il mio contributo la disciplina storica sia stato quello di essere capace di lanciare nuove proposte nuove idee e di averlo fatto in un momento in cui essi erano mature per provocare una discussione
Forse sono stato aiutato dalla capacità di trovare formule non indovinati per presentarle ed i pali momenti in cui gli altri erano pronti a prenderle in considerazione non necessariamente per stabilire una particolare interpretazione infatti il valore essenziale di molte delle idee che ho proposto è stato quello di suscitare dibattiti interessanti comprese le critiche e le divergenze
è un giudizio ispirato da quel caratteristico understatement che proprio in generale della cultura britannica assume a volte in Kosovo una nota e disarmante modestia
Un giudizio cerchio che per molti aspetti non rende giustizia al carattere profondamente innovativo della sua ricerca in una molteplicità di campi basti pensare i suoi studi pionieristici sulle forme primitive della rivolta sociale o alla di mistificazione dei miti di fondazione delle nazioni moderne e al disvelamento dei volti del nazionalismo
Però ancora ai lavori originalissimi di storia della musica jazz e tuttavia questa valutazione che col seconda disse ai il merito di mettere l'accento su un aspetto che a me pare centrale del suo lavoro
Anni fa in un'altra intervista concessa due storiche americane
Possono rivendicava con fermezza la piena dignità di uno storiografia che per essere di qualche utilità politica e pubblica diceva si facesse carico del compito di almeno tentare di comunicare con i cittadini comuni
Mi sembra affermava che sia molto importante scrivere storie rivolta non soltanto all'Accademia
Nell'arco della mia vita la tendenza dell'attività intellettuale è stata quella di concentrarsi in modo crescente nelle università
E di passi sempre più esoterica tanto da consiste nel nel lavoro di professori che parlano per altri professori ascoltati distrattamente da studenti che devo ripetere le loro idee per poter superare i programmi di esami fissati da professori
Questo restringe considerevolmente da discipline intellettuali
Non c'è alcun dubbio del contributo dato da Fosco per arginare questa tendenza sia stato e continui a essere di assoluto rilievo
Esso si è espresso soprattutto ma non solo
Nella tecnologia che abbraccia l'epoca che comincia con le due grandi rivoluzioni del Settecento e si conclude alle soglie del ventunesimo secolo a cui gli arrise uno straordinario successo di pubblico oltre che di critica
Proprio in omaggio che la vocazione di alto divulgatore di saperi storici e divide il curatore di De discussioni che poco rivendica sette credo che sia utile interrogarsi sulle ragioni di questo successo che sono molteplici
Conta certe in primo luogo lo stile accattivante chiaro il piano che gran parte dei suoi libri presente non un tipo di scrittura che ha indotto un recensore del secolo breve con un paragone che certo ha molto inorgoglito l'autore della Storia sociale del jazz ad accostare poco a Fred Astaire perché come lo stile del celebre ballerino americano faceva sembrare i suoi passi di danza quanto di più l'attuale di elementare esistesse così libero da l'impressione che scrivevano sia costato alcuna fatica mentre in realtà a dominare interpretare presentare in modo accessibile ad un vasto pubblico un'enorme mole di dati di statistiche di letture
Accerto costituito una fatica improba
Una seconda ragione sta nell'ampiezza delle respiro cronologico e degli orizzonti geografici delle sue otto che sono sempre affreschi ricchi di contrasti e chiaroscuri e che rivelano sempre nuovi particolari ogni volta che li si osserva non per i passaggi del suo ragionamento che non si appoggi su una calzante evocazione dell'esempio concreto nel caso specifico con una straordinaria abbondanza di informazioni circostanziate che spaziano su tutto l'ambito temporale e su tutti i possibili luoghi geografici della storia contemporanea
Senza un filo di compiacimento de io ostentazione erudita
Non vi è capitolo non vi è praticamente pagine in cui il lettore non trovi stimoli per nuove idee e nuove riflessioni
E tra le tracce che più in profondità sono penetrate nella storiografia del nostro tempo vi sono quelle che riconducono alla straordinaria capacità di farlo BPER ionizzare la storia
La storia degli ultimi due secoli è stata da lui ridisegnata con squarci narrativi di grande suggestione nelle sue scansioni nelle sue periodizzazione i titoli dei suoi libri sono diventati di Pato altrettante definizioni correnti nel dibattito storiografico dieci opere con gli ultimi dieci Oscar dieci o vent'Parks e infine dieci o Backstreet cinismo il più noto al lettore qui più noto al lettore italiano con quello che in inglese era il suo sottotitolo il secolo breve
Naturalmente come tutte le periodizzazione categorizzare anche quelle da lui proposte possono essere discutibili e controversa
Ma il punto è che tutti gli storici sono stati dal suo lavoro fruttuosamente costretti a reinserire la questione delle periodizzazione e quindi nel senso che il tempo storico nella pratica e nell'immaginazione storiografica
Del resto non spesso cita perfettamente il senso del valore relativo di queste periodizzazione
Quando proprio nel libro in questo senso più ha fatto discutere appunto il secolo breve avanza l'idea straordinariamente suggestiva per l'ampiezza del respiro storico
Che il terzo quarto del Novecento segni la fine di sette otto millenni di storia
In cui la grande la stragrande maggioranza del genere umano e vissuta dell'agricoltura e in questo senso va presenti come lui dice la più profonda rivoluzione sociale dall'età della pietra
Capace di spaziare nel tempo con questa ricchezza di riferimenti anche se in realtà egli tende a considerarsi soprattutto uno storico del lungo ottocento poco si muove con le quali disinvoltura in un orizzonte geografico amplissimo
Si resta sempre stupiti vedere quale sterminata massa di letture
E non solo storiche ma sociologiche economiche antropologiche sia capace di padroneggiare che mettere a frutto nelle pagine che dedica ai Paesi non appartenenti al centro motore dello sviluppo del capitalismo il quale pure resta l'oggetto primo della sua indagine
Dall'India al Brasile dal Perù alla Malesia dal Messico all'ICI
Una terza ragione che incoraggi il lettore comune ad accostarsi libri di poco sta credo nell'interesse per tematiche solitamente estranea alle competenze di storici non specialisti
Penso in particolare da un lato ai capitoli che nella tecnologia delle Regis dedica alle scienze naturali
Che colpiscono parla chiaro e scorrevole trattazione di materie per lo più esoteriche agli occhi di qui gli umanisti incalliti che sono in genere gli storici italiani
Anche se va detto a parziale scusante della mia della loro categoria che cosa indubbio vantaggio di potersi giovare del rapporto di scambio tra cultori di discipline diverse caratteristico dell'Accademia anglosassone in questo abbastanza lontana dagli USA ed ai costumi della nostra ma penso anche dall'altro lato il capitolo in cui tratta delle arti in tutte le loro molteplici manifestazioni in stretto rapporto con l'evoluzione della società e delle mentalità collettiva
Infine
è probabile che l'attrazione che i libri di Boston hanno esercitate esercitano sulla cerchia di lettori molto ampia
Risieda nella capacità di dare se non delle risposte
Un ordine è un senso agli interrogativi che confusamente si affollano veramente di ciascuno di noi in questa fine di secolo pervaso come egli dice
Di un senso di crescente competenza e soprattutto di generale insicurezza l'idea della faranno che dà il titolo la terza parte dell'età degli estremi esprime bene il venire meno di consolidate certezze
A cui corrisponde l'urgenza di trovare una bussola per orientarsi in un mondo che rischia sia l'esplosione che l'implosione sono ancora parole su senza dubbio col sul riesce a spiegarsi magistralmente almeno alcune delle ragioni per cui la storia ci ha portati a questo si può anche azzardare l'ipotesi che il successo indiscutibile del secolo breve risponda al bisogno diffuso di un pubblico colto genericamente di sinistra ma non solo un po'disorientato negli ultimi tempi dalla furia iconoclasta Ica delle mode revisioniste
E dalla sua casa di ritrovare un senso storico i propri percorsi e le proprie scelte
E può indurre a qualche riflessione il fatto che tale episodio si è soddisfatto da un'opera a quale ci dà un quadro d'insieme del secolo in palese contrasto con la rappresentazione delle sorti magnifiche e progressive del sistema capitalistico
E con l'esaltazione delle virtù insuperate della democrazia liberale che hanno tenuto banco all'inizio degli anni Novanta
Di un'opera che senza proclami altisonanti ma in modo molto chiaro ripropone il marxismo come canone di interpretazione storica
Certe si tratta di un marxismo molto laico aperti problematico
Come è sempre stato quello di Boston arricchito ora da ulteriori motivi di disincanto dettati dall'analisi impietosa della parabola dei sistemi socialisti e delle ragioni dell'ONU crollo
Ma basta posso qui è tessuta la trama del libro è quella del resto con molta pacatezza ma in modo inequivocabile poco non rivendica ancora valida la lezione di massa almeno in due sensi
Perché se ci insegna che il presente non è il punto di approdo finale della storica e perché ci dà gli strumenti per analizzare i modi in cui un particolare sistema sociale genera o fallisce nel generare le forze del cambiamento di questi strumenti abbiamo oggi più che mai bisogno così come abbiamo bisogno dell'intelligenza del coraggio di storici che come riposto senta ma come loro compito quello se non di cambiare almeno di criticare il mondo grazie
Punti
Università Testo unico altrimenti chissà amplissimo strofe Soro morto a di storia pertinenza disciplina robusto utili strade visto ieri giorno opposto o meglio studia esperta destinazione ex Maxis momenti dei storia recensione un tempo aetatis le nostre dei sudditi sconvolta azioni fosse davvero pubblicare degli imperi dei nazioni ossimori busto in avanti bis
Qui Buster rebus inserendo mirabili dipinti Vicenti ha perso attenti amplissima dottrina a certi immobili tutti sono intero europeo se davvero lo scrittore russo preciso uno opting with Loconte honoris causa
In numero ridotto ormai di storia un pertinenti al disciplinare accento messe senza video rettore magnifico state metaforicamente SIS
Qual è potestate Predators approvante repubbliche italici diversità APQ studiorum essenziale dare un per destinazioni d'uso corrente disse ad ministro con disse collegi su franchista Eric John opposto dottore ma di storia pertinenze un disciplinare honoris causa solennemente leggi sorte cattolica ammette appello ettaro illuministica
Dato auguste Taurino ora Io dj Simonetta Matone insisti magazzini anni Donnini bis millesimo
Sottoscritto severo rector Rinaldo Bertolino preso questi circolazione la Spagna cancellarli Pasquale Marco Domenico
Complimenti
Vittorio Amedeo secondo più è stato riformato il nostro studio
I accompagnare saccheggiati
Prima di cominciare questa mia greche edizione inaugurare
Con dottore honoris causa della vostra visita
Vorrei esprimere i miei ringraziamenti alla facoltà di lettere dell'Università di Torino per questo importante onorificenza
La vostra città avamposto imminente nella storia d'Italia
E soprattutto nell'era contemporanea
Per la sua vita intellettuale e culturale senza menzionare la sua importanza economica
Una unicità che associato al con nomi come quelli di Einaudi Gramsci Gobetti occhio ha reso un punto tutte di grande valore a tutti
Io sono stato per molti anni un ammiratore di Torino ed è ciò che rappresenta
Il mio rapporto con la città si è sviluppato principalmente attraverso i miei amici nella casa editrice Einaudi Giulio Einaudi con la quale ho avuto rapporti verso quasi metà secco
Molto più di recente ho avuto l'onore di essere eletto socio straniero dell'Accademia delle Scienze di questa città
Oggi mi consentite di coronare il medico legale con Torino consegnandoci la al Lauria honoris causa
Io vennero i viaggi sinceramente
E devo anche ringraziare l'amico italiano che mi ha aiutato a trasferire italiano piuttosto approssimativo in una forma capace di essere
Letto davanti a voi
Pochi giorni fa
Un caso legale molto importante sì concluso in una corte portare
Devi
Autore di numerosi libri sulla seconda guerra mondiale e sul nazionalsocialismo accettato per diffamazione un altro autore l'accademica americana temporali sta e il suo editore Penguin Books
Sostiene che definendolo un bugiardo e un nei cartoni dell'Olocausto la professoressa le citate il suo editore hanno recato danno ma la sua credibilità storico e di conseguenze alle sue possibilità di Quadrana assopita decidere
Venti non solo ha respinto le accuse rivoltegli
Ma ha sostenuto che alla versione delle origini e della natura e delle dimensioni della cosiddetta soluzione finale del problema ebreo avanzato dalla professoressa leghista ed altri esponenti di quella che lui chiama L'industria dell'Olocausto e storicamente insostenibile
A differenza del suo lavoro essa infatti dice nomini basato sul documento originale e nemmeno che suona come scienza alle quattro di comma funzionava il sistema anti Tesco
Questo è stato la questione discusso per molti settimane all'UDC schizzi a londinese il giudice non si è ancora espresso e naturalmente pronunciava il suo verdetto su due interrogativi che sono separabili almeno terrà legge piccante e ci vuole un se le dichiarazione della professoressa di questa amanti fa Amato il signor venti e turpe se anche lo ammetto qual è l'entità del danno darmi sofferto come risultato di tale diffamazione
La seconda domanda non ci interessa
Ma la prima era ed è questione di fondamentale importanza
Per gli storici
Esce riguarda la complessa relazione
Sono all'indagine storico
E l'opinione politica
Tra il giudizio storico e quello politico
Perché questo non è una controversia cura che ringrazio né per il signor né per professoressa Licci
E per loro che condividono il suo impegno
Al contrario
Entrambi sono appassionata mente impegnati a sostenere il loro i rispettivi punti di vista su basi non trattate
Si dà il caso che davvero pochi storiche contiguità non le opinioni politiche rappresentate dal debito egli non fa alcuno sforzo per nascondere le sue sì infatti indietro per il nazionalsocialismo tedesco per la destra estrema dopoguerra e il suo antisemitismo
D'altra parte istintivamente molti di noi sono dalla parte di deporre l'implicita perché è impossibile non trovare horror quello che accade agli ebrei Auschwitz che altro
Ecco perché è necessario tentare da parte di simpatizzanti nazisti di negare architettura che sia capi
Non di meno è chiaro che anche le opinioni della libertà rappresentano una posizione politica appassionatamente difeso al punto tale che coloro che la sostengono sono pronto anche annegare le critiche fattuale
Dei miei accettato Inter invernale sul critici ma Daniel coltura che ha scritto un'interpretazione ebrea dell'Olocausto alti unanime ambienti respinto dagli storici della materia che stabilire chi più chance
Ha tentato di mettere a tacere il Sud critici e così hanno fatto il sui sostenitori
è significativo che lo stesso storico questo problema sia stato citato dalle Tiffany sarà sia nel caso che nella controversia su con
Si dà il caso perché molto tempo prima del processo di città io abbia tentato di spiegarne la natura
Permettermi un altro città triste citazione
Io cito
Dopo mancavano le prove controventati sono pochi contraddittorie indiziata
Non si è in grado di smentire l'INAIL pochissimi per quanto improbabile
Le prove possono mostrare in maniera conclusiva contro coloro che Monday che hanno che il genocidio nazista età vero ecco tutto
Ma benché nessuno storico se pubblici che la cosiddetta soluzione finale ossea convinto da Hitler
Non possiamo dimostrare che egli abbia davvero tratto un ordine specifico in tal senso
Dato il modo di operare Tiziano un tale ordine scritto è improbabile e non è stato trovato del Missouri
Quindi benché non sia difficile smontare la tesi di missione Faurisson non possiamo senza elaborati ora commenti respingere la tesi avanzata da
Questa è l'essenza del problema
Sarebbe stato più comodo se vent'potesse essere accusato semplicemente di negare
Ho mentire sul ma non lo ha fatto
Ha sostenuto che Hitler non vuole ovvero il responsabile per l'Olocausto perché non c'è il documento scritto di Hitler più ordini la eliminazione fisica dei dipendenti e le argomentazioni di fondato su una rimarchevoli conoscenza dell'organizzazione hanno costretto con la maggioranza vagante parte degli storici a riconoscere
Seppure con risultanza che non esiste un tale documento
Con ottime ragioni il consenso prevalente tra gli storici individua inizia il responso nate dentellato soluzione finale ma l'argomentazione di di ha modificato l'interpretazione storico del Terzo Reich
Ancora
Una media che milioni di ebrei riferirlo tra il quarantuno e il quanto quarantacinque non venga nemmeno che un vasto numero di veri fu deliberatamente sterminata massacrato e non solo ucciso alla fatica della fame rimanerti
Piuttosto e sicut centinaia
Sì nel sollevare il dubbio sul momento dei luoghi comuni delle il PRC cercarlo
Ciò che potremmo chiamare la retorica pubblica la versione con l'indiano riproposto la gran parte dalla quale non Romiti dagli storici seri limitiamo indagate questo terribile soggetto
E ansia alcuni di loro ogni specialisti nel campo insomma hanno un atteggiamento di apertura verso descritti
Sì ci si potrebbe chiedere
Quand'è la rilevanza del caso politico-giudiziario incontro Licci per gli storici
Nessuno dei protagonisti e un piccolo qualche esponente della professione storica
Il signor incrociato dello Swat causa se non fosse identificato con l'acca usata per la Germania italiana le famiglie delle personalità naziste nonché altererebbero dall'altro accesso a documenti cadeva mentre certamente negato parametri studiose
Ho che avevano loro nascosti
Questo è il modo in cui è diventato il dispetto nella notte
La signora duplicità Noemi professione uno storico
E la sua reputazione nel campo il modesto
Non si può fare a meno di notare che ha scelto di non testimoniare al processo e di non esporsi all'interrogatorio della conta
In effetti
Molti dei nomi importanti nella storiografia sul Terzo Reich e sulla distruzione degli ebrei d'Europa sono stati assentita Carlo
è improbabile ovviamente che avrebbero sostenuto ma è anche importante che avrebbero accettato l'eccessiva semplificazione dell'impero della capacità
Eppure la loro assenza reticenza e preoccupa
Non si può lasciare che dibattito pubblico su materie di così grande importanza si sviluppi essenzialmente tra sostenitori di cause politiche
Io penso che il silenzio degli studiosi esprimerle passione le contraddizioni che assillano gli storici o che hanno a che fare con soggetti
Sui quali per molti di noi danni qualità e ancora impossibile oggi
Al momento in cui scrivo
Ciò non può essere il più evidente nel caso del reggiseno dei reggini che condusse all'Olocausto
Consentitemi di ripetere ciò che scrissi in un'altra occasione a proposito dei gestori stai tedesco degli anni
La polemica ricordava per la questione se in qualsiasi atteggiamento storico nel ad confronti della Germania nazista che non fosse di assoluta condanna nonché comportasse il rischio di riabilitare un sistema profondamente informa o almeno di mitigare le nefandezze
La forza dissi me ne mettono a riparare che mentre esprimo questi concetti
Con un po'di disagio mi rendo conto che potrebbe essere interpretati come insegna di una certa morbidezza verso il nazismo e quindi si rende necessario una parecchie formati i rifiuti
Questi sentimenti restano forti oggi
E possono anche degli atti Santini dal ritorno alla vita pubblico talvolta anche al governo di politici e partiti identificato come o discendenti da il passato nazista come accadute recente al menti recente i posti
Il caso l'incontro di riguarda l'attivo immotivati tutte queste questioni
La cosiddetta negazione dell'Olocausto
Eppure
Questa stessa frase appartiene ad un R in la condanna morale ha rimpiazzato la storia
Pronti come invitati se tale può essere chiamato sul quale un'accorta britannica è chiamato a decidere
Esso ha fatti alla sfera degli partigiana realpolitik
Passi gli assilli sia le incertezze che circondano questo soggetto
Non è possibile
Non le è mai stato negare evidenziate ritiene siano ebrei e dei killer perpetrato finché ne fui in grado dalla Germania nazista
E nessuno storico che sia tale avrebbe mai ritenuto necessario dipinte GR la pubblicazione di tinta attive evidentemente va anche innegabile invidiabile o di creare anticipo RAI attoniti negazione dell'Olocausto come avvenuto in Germania
D'altra parte
Nessuno store serio storico
Nel diario che ci sono alla incertezza
Cerca fatti numeri luogo molti procedure e molto altro ancora che circondano la storia del genocidio
Lo studioso serio per il soggetto dunque
Si tratta di genocidio Como campo di studio in cui distacco e ISVAP tutto discussione
Anche circa Lippi indicibile scritti per esempio il numero delle vittime o dalla natura estensione dell'inizio del gas Zyklon B sono naturali e indispensabile
Non vuol ridurre la sua funzione essenzialmente alle identifica ho alla definizione e alla difesa in una versione accettata delle verità
Eppure e proprio questo il pericolo in alcune letture dell'Olocausto appassionatamente sostituto
Specialmente quelli versione che hanno impartire negli anni Sessanta sempre più ha sfornato alla tragedia del popolo ebreo dell'Europa continentale durante la Seconda guerra
Del mito legittimante che erano state Israele e la sua politica
Di più ogni critica del diritto o delle politiche ai solleciti ma e destinata ad essere un attacco ma qualcosa possibile all'applicazione dell'auto
History Ciceri del terzo da
Che sono di una individuale al parità hanno poco tempo ossia che per la vittima
Non c'è mai stato alcun tutti sul fatto che e si respingono il tentativo di venti di distanziare i i la data soluzione finale ho il tentativo nazista di minimizzare un mitigare per non dire negare Vincenzo
Dall'altra parte Como allora quasi unanime reazione alla pubblicazione del libro vita Nicola a tutti i nostri
Essi hanno anche respinto quello che io cresce chiama Unione semplicistica e fuorviante l'interpretazione dell'Olocausto
Eppure quando gli ha richiamato degli assassini
Affronto venivano toccate di vittime con modifiche
Ancora dopo più di mezzo secolo condannare equamente gli errori di entrambi seppure per distinti differenti raggio
Il silenzio il più farci chiaramente alcuni hanno scelto questo strano
Sono nel giusto
Ho avevano ragione quei pochi studiosi che hanno deciso di accettare l'invito della difesa
Soprattutto per screditare le affermazione di quindi sebbene indubbiamente consapevole della carenza di Licci della lite
Tali da una
Non possono trovare risposta finché tutti gli atti del processo non saranno tutti diventeranno certamente la base J.R. più libri una discussione internazionale nutrite da pastori
Nel frattempo
La reticenza dei buoni storici ha lasciato l'impressione che l'unica critica pubblica della carenza standard professionale campano
Per la volgarizzazione dell'Olocausto ieri edittale un ammiratore tipo
In ogni caso queste sono le questioni che chiamano in causa un giudizio politico che può essere in conflitto con il giudizio storico
E questo e il tema sul quale ho voluto attirare la vostra attenzione in questo lezioni d'autore
La passione dello stock
E inevitabilmente e alcuna direbbero per la sua stessa natura politica e i geologi sebbene ciò che uno storico del TG o non
Ed alcuni
Eppure Essa condivisibile con un discorso apparentemente Cindy circa fatto nel quale questi regole convenzione non si applica
E dove si applica anzi soltanto le funzioni dell'aggressione nell'arte ore
Nel calcolo politico ed alla partigiana
Ma noi siamo alla fine di un secolo di guerre religiose durante il quale è stato normale per gli storici ritenere edito per giudicare sia invasi ai criteri che lo professione che Invalsi a quelli della propria fede
Secolare piuttosto che è rischioso cibo secco
Il caso che ho discusso il tipico di tante e non
Le passioni di questa guerra si sono affievolite ma non sono ancora oscuri
Comma dovrebbero comportarsi di storiche
Le regole della nostra professione dovrebbero cugini dirci dal dire ciò che sappiamo o fortemente sospettiamo sia sbagliato ma la tentazione di trattenersi dal dire ciò che sappiamo XP giusto rimane molto più grande
Anche per loro che non prenderebbe ambulanti in considerazione la suggestione falsi o ci sono trovato io circolare lungo il pendio che porto alla su pressoché
Non c'è alcuna possibilità
Che è poi cinquantuno anche per cento anni la memoria dell'Olocausto posso morire
Ma questo non sarà documento in nessun modo al caso che io ho discusso in questo vertice
Davvero spero che gli storici che si imbatterono nel caso più controlli sto nelle loro ricerche
Lo consiste formando comunque un'esibizione Tullia enti da un museo antichità intellettuale battenti dimenticare
Ma per storici di oggi esso ancorò solventi seri problemi di giudizio politico professionale Murano
Abbiamo ancora un po'di strada fatta fa prima dimenticarci Valeri di tanti rituale delle errate le guerre di religione Kyoto minato il secolo ventesimo forse proporre tentare di accelerare la nostra emanciparci mi vi ringrazio
Interessa Nicoli Tanzania procede alla presentazione canestro Carlo Lizzani
Egli ha deliberato all'unanimità nella seduta del ventitré novembre mille novecentonovantanove di assegnare a Carlo Lizzani la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione
Si tratta di una laurea che nasce da una valutazione molto positiva del lavoro che in bizzarri ha svolto nell'ultimo cinquantennio all'interno del mondo del cinema
Come regista di oltre trenta film come presidente dell'abuso del cinema tra il mille novecentosettantanove mille novecentottantatré come storico e critico il cinema in un periodo che va dagli anni del fascismo a quelli attuali
Personalmente conosco da molti anni l'opera critiche cinematografica di Carlo Lizzani e da studioso di storia lo trovo uno degli autori di cinema nei quali la connessione tra la politica cinematografica
E la visione della realtà storica hanno raggiunto risultati di grande interesse
Penso a quel libro ha qui il suo libro che è stata la prima vera storia del cinema italiano
Oppure film come Achtung banditi Cronache di poveri amanti tratto dal romanzo di Pratolini Banditi a Milano
Che ritrasse un momento assai significativo dell'Italia che si risvegliava da un miracolo economico pur sempre contraddittorio per queste ragioni la facoltà di lettere lo ha deciso per lui la laurea honoris causa
Il padre Sergio Daniel Rondolino docente ristagna critica che in Cina concerne autentico donna intaccare ogni tanto
Cinquant'anni
Per l'esattezza cinquantasette indica al primo articolo e datato fare a Parigi nel mille novecentoquarantuno rappresentano più o meno dei due terzi di un'esistenza umana almeno della mia sono nato nel mille novecentoventidue
Così scriveva Carlo Lizzani nel novantotto introducendo il volume attraverso il Novecento che raccoglie un'ampia scelta di suoi scritti editi ed inediti
Ma sono certamente un tratto assai grave continuava a cinquantasette anni se considerati nel quadro più ampio che fa da cornice alle nostre esiste la storia e le sue scadenze decennali o secolare
Il quadro non muta poi molto se il caso riguarda chi Khomeini
Affacciandosi nel mille novecentoquaranta alle soglie del dibattito culturale scopriva con la voce e inevitabilmente alle sue spalle Francesco De Santis o la prima e se cercava Bussolengo anticorpi per uscire dal labirinto del dannunziani Simone
Si poteva trovare già in Montale ognuno avanti in Moravia o nel passato prossimo Svevo il Futurismo la pittura metafisica
E riscoprire padre o maestri ancora non lontani in Verga indiano
Era un piccolo ritratto autobiografico ma anche una dichiarazione di poetica
Un richiamo alla sua formazione ma anche l'indicazione di un percorso culturale che i proseguirà nel corso dei decenni sia sul versante della critica e della storiografia cinematografica sia su quello della partita avventisti
Un percorso ancora intensamente seguito con volontà e lucidità oggi che faticano ristagni una delle figure più rappresentative del cinema italiano
Non foss'altro perché rappresenta la continuità di un impegno dal fascismo alla resistenza alla Repubblica democratica
Dal neorealismo alla commedia di costume al cinema storico politico alla rivisitazione cinematografica della storia d'Italia
Affacciatosi giovanissimo alla critica cinematografica egli cifosi affianco di quegli altri giovani intellettuali dai fratelli cugini Gianni Massimo a Giuseppe De Santis e Mario Alicata da Pietro Ingrao a Luchino Visconti che negli anni della seconda guerra mondiale prima ancora più facile il fascismo cominciasse a mostrare il suo vero volto decollasse sotto la spinta dell'opposizione in seguito alle sconfitte belliche
Si offre occupavano di salvaguardare ciò che poteva fare del cinema italiano un cinema autenticamente nazionale e popolare in un'accezione che possiamo definire gramsciana prima naturalmente che gli stenti di Gramsci diventassero di dominio pubblico un cinema cioè che si ispirasse da un lato alla grande tradizione letteraria del realismo e del realismo
Contro il dazio Nunzia Nesi non e il formalismo imperante incerti ma dall'altro si ribollente rivolgesse alla rappresentazione della realtà fenomenica fuori dei facili allettamenti spettacolari o dei tecnici del cinema di consumo
Basta leggere o rileggere certi specchi di Lizzani di quegli anni e seguenti per cogliere dall'interno quella battaglia artistica e culturale e basta seguire il suo cammino critico dopo la seconda guerra mondiale nella stagione del neorealismo per individuare quelle costanti ideologiche e filosofiche che saranno proprie anche della sua attività di richiesta
Ma soprattutto occorre leggere il suo libro in cinema italiano uscito nel mille novecentocinquantatré presso la casa editrice parenti di Firenze più volte ampliato e ristampato nel corso degli anni che può essere definito la prima vera storia del cinema italiano
Per confermare quella scelta di campo storiografica
E più generalmente culturale che aveva portato al giovane critico allora già collaboratore di Aldo Vergano io Roberto Rossellini di Giuseppe De Santis di Alberto alla tua Lattuada e regista entrò improprio di attorno a banditi a superare idealismo crociano in una interpretazione marxista dell'arte e della
Sarà
Proprio a con banditi realizzata nel mille novecentocinquantuno
Un film sulla Resistenza in Liguria apporre Lizzani tra i registi del post neorealismo cioè tra coloro che avevano assimilato la lezione neorealistica e voleva non superava una visione una rappresentazione della realtà nazionale
Più distaccata storici
Una visione critica che si sviluppava e approfondirà in quello che forse il suo capolavoro
Con che di provare amanti nel mille novecentocinquantaquattro tratto dal romanzo omonimo di Vascotto attorno ancora una storia di lotta antifascista questa volta ambientata nella Firenze dei primi anni venti Lizzani coglie molto bene quella realtà storica ne sottolinea le componenti umane e sociali getta il suo sguardo lucido il critico su un periodo della storia nazionale
La nascita del fascismo che ha segnato una cesura irreparabile e ne ha ricavato un film appassionato entità tatticamente
Questo risvolto educativo didattico della sua produzione filmica indiretto scaturito P. dai fatti rappresentati chiedo che da un intento dichiarato
Come sarà invece presente nell'opera televisiva di Rossellini
E un elemento non trascurabile della sua attività cinematografica che si andò intensificando a partire soprattutto dagli anni sessanta
Trascurando di proposito altri titoli non è possibile ignorare quello che a distanza di anni può essere definito un vero e proprio progetto di cinema storico nel senso di un uso cosciente del mezzo cinematografico per documentare attraverso la finzione narrativa e spettacolare la storia d'Italia recente e meno recente
Il film come il gobbo del mille novecentosessanta volevo di Roma del sessantuno ambientati a Roma sotto l'occupazione tedesca
Di qui soprattutto il processo di Verona del mio centosessantatré ricostruzione puntuale fedele del processo intentato nel mille novecentoquarantaquattro Galeazzo Ciano ed altri gerarchi fascisti
Un film in cui la ricostruzione storica si inquadra in un'analisi critica dei fatti e in una indicazione politica inequivoca
In seguito Rizzani tentò altre strade come d'altronde già aveva fatto nel corso degli anni Cinquanta non disdegnando un cinema d'impatto popolare più diretto un cinema di genere dalla commedia satirica la celestina Roberto mille novecentosessantacinque western all'italiana un filo di dollari erettile Scanzi avventura del sessantasei oppure opera invero modeste ma negli anni seguenti il suo interesse per la realtà italiana contemporanea per la storia d'Italia sono in primo e abbiamo allora Banditi a Milano del sessantotto L'amante di Gramigna del sessantanove da Giovanni Verga Barbagia la società del malessere del sessantanove dal libro Giuseppe Fiori Torino nera settantadue soprattutto abbiamo Mussolini ultimo atto del settantaquattro episodio significativo della storia finale del FAS e Fontamara dell'ottanta dal romanzo di Ignazio Silone per tacere di altri film forse meno significativi
E un'OPA l'avaria e complessa che si conclude per ora in celluloide del mille novecentonovantacinque dal libro omonimo di Ugo Pirro in cui ci descrive la storia della realizzazione di Roma città aperta
Un film memoriale che una sorta di ritorno alle origini a quel neorealismo da cui Lizzani parti per affermarsi regista attento alla realtà italiana contemporanea ma anche a quello recente passato da cui nacque Italia democratica
Sotto questa luce
Al di là dei pregi e dei limiti dei singoli infine non v'è dubbio che lavoro cinematografico di Carlo Lizzani nel corso di un cinquantenne ha segnato un periodo significativo della storia del cinema italiano in generale e soprattutto di quel cinema che possiamo definire storico e critico
Cioè un cinema che usa la macchina da presa per documentare e interpretare il reale e fate lo spettacolo finnico non solo l'uovo del coinvolgimento emotivo dello spettatore del suo divertimento ma anche e soprattutto il momento della riflessione e Dell'Anna
Quindi del giudizio ed è la presa di posizione
Un cinema in larga misura civile praticato nella battaglia dediche che si pone come elemento attivo del dibattito ideologico e politico in funzione se non un'alternativa certamente complementare alla televisione
Con in più un attuata che la televisione per sua natura nomina è comprensibile allora anzi è necessario che finché litania diretto nella sua lunga carriera di regista trentatré tra il cinquantuno al novantacinque trascurando gli episodi brevi documentari siano inseriti in un più ampio campo di riferimento culturale
Come elementi di un percorso che gli ha seguito sin dall'inizio come critico e sta
Sicché il suo lavoro Susetta non può essere disgiunto dal suo lavoro di studioso e di organizzatore culturale
Tanto che i suoi scritti tra i quali un posto di rilievo occupa
La storia del cinema italiano il saggio il discorso delle immagini cilene televisione Gualtieri
Uscito nel mille novecentonovantacinque presso Marsilio
La direzione esemplare della Mostra del Cinema di Venezia fa il settantanove ottantatré le testimonianze che va raccogliendo nel mondo del cinema il fuori per comporre una serie di ritratti di cineasti italiani costituiscono insieme il film un corpus unità lo studio del quale non pochi spunti per una repressione generale sul cinema italiano della seconda metà del secolo e sulla cultura cinematografica in generale
In questo senso
Il nome di Carlo Lizzani costituisce un punto di riferimento obbligato
Al di là dei giudizi che si possono dare sulle singole opere
Non è possibile infatti fare la storia del cinema italiano sente in qualche modo incontrarlo leggerlo studiarlo citarlo discuterne le posizioni critiche valutarne infine una presenza a volte persino nell'ombra tale e tante essendo la sua molteplice produzione artistica e culturale no no presenta sempre intelligente e stimolante di cui non si può fare
Giordania quando gli invitati ad accompagnare il cavallo il dottor Carlo Lizzani direttore Nicholas neanche una di laurea honoris causa
Università aprisse studio Taurino insisto amplissimo strofe Soro Moro ad comunicazione impertinenza io disciplinare uno scudo di strade visti Carlo Lizzani qui in arte e a cui decima presto e musei esercente preclaro verde rebus italici sono operai PD
Fatta quei missili mia nostri storie memorie traditi
NEC non Pistilli ius su humus Magiste identico iudex a quei storico russo molto ossia Manno sesta honoris causa
Il numero ridotto Euro ma comunicazione impertinenti un disciplinare ACIS and omesse eccesso
Idea Rettore Magnifico usate nei Taurinense Cisco est contestate preti giusto apro vanterei pubblicità nel se università tv studiorum essenziali per vestiti azioni brusco bellissimo a ministro Conti scolli dieci suffragi Carlo Lizzani doctor comunicazione pertinenza in un disciplinare honoris causa solenni ter leggi socket autori tante appella e terreno sia dato un auguste Taurino condire di Gezi Montanaro Mrs Marsili Anno Domini disponibilissima
Su scrisse rettore Rinaldo Bertolino prese Nicola Tranfaglia cancellarli Pasquale mastodontici
Non riescano
Chiedo Basic Books
Per l'ambizione maschile attacca probatorio della città vestiti Lost
Del nostro
Il dottor Carlo Lizzani Sinigaglia inserimenti strane ventitré lungo dieci metri con la b
E il mio più caldo ringraziamento a Università di Torino
Anche perché a Torino a questo titolo ha un particolare significato a Torino nasce il cinema italiano quindi per me è un doppio nome un doppio premio avere da questa università
Non è così prestigioso riconoscimenti ringrazia l'amico Rondolino
E cercherò di vedere dall'interno ciò che Rondolino dall'esterno ma è così implicitamente
Al visto
Ho tenuto io sono parzialmente emozionato perché questa è la mia prima laurea
E c'è una ragione
La fine del liceo e l'inizio dell'università hanno coinciso per me con quel momento che può essere definito l'occhio del ciclone novecento questo secolo tre batte il mio intervento appunto un lungo viaggio nel secolo breve gli anni dal trentasette e trentotto il quarantatré quarantacinque Guerra di Spagna caduta del fascismo nascita della democrazia
Furono anni tragici per tanti giovani destinati a scomparire nella guerra nella Resistenza ma estremamente fortunati
Eccezionale per chi sopravvisse
Anni in cui da storia subiva una nuova accelerazione sconvolgente
In cui gli eventi
Come eravamo ancora entrati in sciopero come dice
Tuttavia quando si riferisce agli ultimi decenni del nostro secolo i decenni del postmoderno il periodo in cui invece il tempo sembra avvitarsi su se stesso
Il periodo di grande manierismo metà di questi governare
Periodo dell'ermeneutica prevalente in filosofia un tempo rallentato quasi circolare
Qui grande riciclati tempo importante come quello lineare totalmente diverso da quello appunto che favori
Molti di noi
Alla fine della guerra
Lo temo insomma in quel periodo di una doppia promozione quello dovuta prima al populismo e la demagogia fascista ricordate lo slogan largo ai giovani
Finalizzato al coinvolgimento di massa dei giovani nell'avventura nazionalistica
E poi la preposizione dovuta alla Resistenza e alla democrazia che certamente accelerare ad un certo rinnovamento dei quadri
In tutte le attività politica e culturale
Perché poi la procedura tra il trentasei e il quaranta di avere al liceo professori indimenticabili ti dirotto avevo grazie a quei fermenti quegli eventi a quella velocità che io mi trovai già venti anni inserito come critico e sceneggiatore nel cinema mi parve inutile proseguire gli studi universitari oltretutto di giurisprudenza
Via via più puzzano sempre meno
In una lettera del mille novecentoquarantadue a Cesare Zavattini grande sceneggiatore grande ispiratore decine di verifica Prodi e durante il periodo neorealista c'è in luce tutta la mia vicenda personale simile a quella di tanti giovani
Durante gli ultimi anni del pacifismo
C'è tutta l'ambiguità del regime e ci sono anche i fermenti della pronto e c'è la traccia di altri ferventi quelli che portarono me e tanti altri al neorealismo
Primo Carlo Zavattini
Per le per le diverse è paradossale Ezio sulla carta intestata del buffet sono costretto a dare del voi ma in linguaggio notare veramente differente da quelli che sono gli slogan giacca assunti
Certi trionfalismi fascisti o metallo entusiasmo le vostre parole nell'ultimo numero di cinema leghista ci possono valere come poteva essere un cinema d'avanguardia italiana
è ormai pacifico in un cinema d'arte hanno ancora nascere in Italia se non si concederà all'artista la libertà che posso permettermi al di fuori di ogni astratte studiolo dimorare in posizione di contenuti
Prima definitiva interiore sofferta elaborazione difforme
In un articolo che verrà pubblicato sul prossimo numero di cinema potere dovreste individuare
Le constatazioni che oggi non possono scaturire da un confronto che venga appunto fatto tra il cinema italiano dell'arte contemporanea italiana
E l'opera di Manzù di fronte a villa da vendere uno dei tanti titoli dei telefoni bianchi
è una terra di vasai di fronte a Barbablù
Ricordiamo infine per fare certi paragoni di Oriago di poter realizzare il film arriva l'esposto il soggetto nell'intervista c'è una
Lasciandoli dal più assoluto di condizionare la libertà posso mettermi a disposizione all'attrezzatura tecnica persino accennato all'avvio del gruppo cioè operatori macchina da presa pellicola in quantità illimitata
Inoltre
Posso metterlo a disposizione anche dalla del nido a colori
Esperimenti realizzati potrebbero poi essere proiettati a Roma presso il cinema può arrivare poi d'altri tempi in altre città ricca
A Milano ad esempio mi potrei anche avvalere sicuramente dell'appoggio dell'attuate e di altri di corrente
è una speranza che possiate considerare questa parola eccetera eccetera
è stato scritto molto su quel periodo
Ne soffre ancora bottino recentemente di quell'ambiguità in cui in cui si chiedeva certamente questa lettera sta trasparire delle produzioni che sono una pratica di disaccordo però sono sotto ancora l'ala dell'organizzazione pacifista
All'altra parte
Chi ancora si ostina fosse stato in modo picchia troppo facile definire fascista tutte le dittature militari di questo mezzo secolo tutto quello che è avvenuto in Brasile c'era altra scelta c'è già stato un movimento molto complesso
Poi mette in cui comunque il Futurismo anzianissimo
Quindi distanti tanti fenomeni complessi sindacalismo Saviano
Che il tutti confluivano e portavano e questa non era la strategia veramente reazionari nel senso proprio tipologico decisione per rinviare quindi un sull'ingresso delle masse nella storica sala manifestate anche altrove portava rivoluzioni
In una forma invece di nazionalismo in quell'altro donazione alpinismo di stampo tipicamente ottocentesco
Ecco la fronda
Si può leggere in quegli anni io suggerivo anche uno studio vescicale
Ne ho tentato giù qualche appunto
Siccome non si riusciva a esprimere come affioravano lasciatemelo subito la parola al Paese il nostro Paese nasce in quegli anni
Nasce sulla stampa dei giovani dei nasce sul prima chi l'avrà inventato non lo so ma certamente il fascismo non cooperatori Clinton poteva dire paese non si può dire però non diciamo già più nazione non diciamo patria sedici dal paese
Poi naturalmente fascismo predicava dall'ottava alla Turchia Siria
All'individualismo
Non poteva impedire parole che però qualche volta si potevano usare ecco ma per esempio letti esperienza individuale che io ho colto in tanti articoli no non viene indicato cinque soprattutto sul settimanale di Roma dove lo scrivevano
Enzo Forcella io Turi Vasile Pandolfi che poi fu poco dopo proprio perché considerata un battito traditore gli antichi dai fascisti massacrato
Credo che anche Scalfaro scrivesse di economia
Ecco quella questo linguaggio questo linguaggio potrebbe avere offrire degli spunti notevoli dal punto di vista proprio di una di un di vedere in filigrana come come emerge attraverso la parola attraverso parole diverso e che non sono proibiti emerso o no cioè di opposizione sono già alternative al Messico discesista Padova storia recente ispezione storia futura era qualcosa di differente la parola alla storia semplice ogni uomo sentirai preciso dovere irrigare tutti i giorni una piccola pietra da costruzione in cui il futuro
Ecco c'era qualcosa usati una vocazione al collettivo qualcosa che non era deciso dall'alto
Ed è lui poi facile da produrre anche attraverso il torrente attraverso Gentile ha uno spirito rispetto alla piccola Marx o anche verso altre
Scoperta di Gobetti Risorgimento liberale
Tutti i libri che cominciavano a entrare io nei cassetti della mia del mio ufficio del GIP dove scrivo polvere lettere con voi avevo nascosto nel quarantadue basta avere la rivoluzione russa utili
Il prossimo Kipling una solidarietà a Rita però il primo storico tarli che allora andava molto di moda
Non ricordo bene perché non sono pronti all'impronta un artista veniva dalle otto e quindi era un uno storico storie titolo sui con questo nome
Ecco però senza adesso dare ad alcune terminologie ad alcune cose che emergono in quella lettera quasi
Allora figura come qualcuno che ha profetizzato no in quella lettera vi prego è soltanto
Più attenzione
A aveva approvi una accenno alle altre arti che può far chiave di lettura per capire meglio per esempio e poi grande fenomeno del neorealismo sul terrorismo ci sono stati molti equivoci evidentemente e chiaro che nel video leghismo del dopoguerra impatto eventi straordinari tragici travolsero e anche un e
Molti molti percorsi che dove c'eravamo preparati pensando semplicemente di fare un cinema un po'meno indecente di quello che succede
Ma Sensi lecco nordisti provarla si faccia questo confronto tra il pittore drammaturgo sai nella mediocrità di certi film ma questa era una temperie culturale in cui poi c'era c'era la letteratura la conoscenza dalla letteratura e delle altre arti della musica
I tutti i soggetti e De Santis due siti interattivi Antonio
Rossellini impreparato in quegli anni ricadere tutto il fascino e prima gara catastrofici investisse sono tutti soggetti che risalgono a opere letterarie Giuseppe De Santis il futuro regista di Riso amaro sogna di quello del segnale dubbio sulle
Due passa
Un sogno di del Syndicate di realizzare
Un film Red letter senta Roberto
è un soldo di Antonioni Adrien mercenario nel tempo la prova che coi Visconti Visconti i soldi ma teorica ma anche Thomas Mann ben perito sereno questa generazione che passerà investita dalla catastrofe nel rientrava principale eccellenza è una generazione che aveva una profonda per corruzione
Urla dimestichezza soprattutto una capacità di vedere uccelli in cinema normazione fa notare al centro di tutta la cultura questo veniva che presenta dal nostro grande maestra
Due maestri ma soprattutto Umberto Hubbard turbata dalle attraversato il Futurismo versato nel nostro Paese al Centro Sperimentale aveva tradotto le opere di divertimenti Balatsch
E futurista aveva scritto in un una teoria del Sabor benone
Ed era anche un grande studioso ci parlava sempre di Caravaggio ecco questa era l'atmosfera
In cui i nuovi potemmo forse avere quelli quegli occhiali in quel piccolo scoppia comunque il telescopio chiamiamolo come vogliamo
Che ci permise di vedere questa di catturarlo e di fare neanche
Un motivo di riduzione forma
Che ci è stato riconosciuto può dare per indicare stellare riguardava fondi non sapevo che
Ma ci fu riconosciuto dalla critica internazionale la controprova del fatto che gli avevano un'assenza quella cultura
Che veniva ancora tenuta ripeto per anche dal Futurismo anche dalla pittura tonale anche da vola
Per non parlare poi di Vittorini di Sabatini sentiti tutti i debiti considerava i nostri fratelli nostri padri eccetera
Perché non si è verificato in altri Paesi sono attivi considerato il profeta il poeta
Il teorico per antonomasia del neorealismo fu invitato in molti paesi paesi del terzo mondo tutti i paesi in cui c'era una guerra una rivoluzione
Si diceva che l'Italia affatto il neorealismo perché c'è stata un'altra grande tra grandi grazie anche noi abbiamo all'opposizione faremo gli arredi per fare il nome di grandi film in realtà
Non si verificò questo è un signore fino appunto perché non c'era alcun entro questo mese ne avremmo dietro questo movimento ecco anche fisica De Sica farsa dei più bei De Sica Rossellini De Sica io ero arrivato in casa deserti
Quando
Se forse le i primi rudimenti di una conoscenza dice una cosa vera pittura gliel'aveva
Insinuati gelati però però ricordo come lui
Come lui e il cholo per Morandi persecutori musica viva da parole molto molto eloquenti che non assumere naturale come pure istigano alla musica al corrente della musica contemporanea cioè Rosselli stesso verso il volto quarantadue quarantatré avrebbe la sua tesi comincia anche Luisa a diventare fronda a capire sia pure su un versante che fu quel versante cattolico per la sua militanza cattolica il dopoguerra ma a capire le contraddizioni il disastro del fascismo volle accanto a sé per un film che fece con il quarantatré punto il Rotor Giuseppe De Santis che era il corifeo proprio l'interprete principale e quello che scriveva ai fini del più veloci contro il cinema dei telefoni bianchi contro il cinema formalista invocando sempre questo retroterra culturale europeo
Ecco questo questo è un
Un un elemento un primo elemento che io voglio ricordare
E fu sancito poi criticamente da grande teorico del cinema andrebbe ad esempio
Che parlo del passaggio del cinema classico al cinema Moderno citando tre grandi autori Orson Welles
Renoir Rossellini perché perché in tutti questi film c'era un cambiamento del montaggio c'era un cambiamento profondo del rapporto tra la figura e il paesaggio il paesaggio del neorealismo un paesaggio sconfinato il che dà inquietudine non è più claustrofobico eliminare sono le grandi piedi allarga Pianura Padana il luogo dei più bei film li aveva visti l'episodio di parità ossessione di Visconti
La città e cioè le quindi l'ingresso delle masse del coro
E poi anche la rottura di quel di quei canoni del cinema americano che noi amavamo molto ma che era proprio classico cinema grazie campo controcampo eccetera
Nel cinema italiano in quel periodo tutti usano un modo anche un lungo di raccontare l'inquadratura sono lunghe sono orizzontali in questa in quattro turni si potrebbe dire che si verifica se quel primo fenomeno che oggi è diventato dimagrito di navigare cioè frutto Rizzato proprio da Basento
Che c'è o non c'è più ci luminoso in cui ci fece capire questa grande il tu cioè che era un cinema democratico
Cioè un cinema in cui lo spettatore sceglieva il suo punto di vista perché c'era sempre l'azione in primo piano e in Controcampo si svolgeva qualche altra cosa contrappunto
E questo è un fenomeno che appunto fa parte che rivoluziona il linguaggio diventa il linguaggio del cinema
Moderno
Un altro elemento che mi aiutò sempre questa dal fatto di aver vissuto quella temperie
Interdisciplinare ogni aiuto Kimi studi successivi quando scoppio al condono televisivo devo dire io non sono mai stato i catastrofista provvisto sente l'evoluzione tecnologica dal dal lo appunto dal versante che può essere positivo
Per il lecco date insieme parrebbe come qualcosa che poteva rompere canone fisici cioè di cinema era
Ma
Era un fatto ontologico che fosse così
Il cinema era il cinema della sala assieme ad un'ora e mezzo di due ore per la televisione dava la possibilità e ci fu qualche elemento che ci fece sperare in questa direzione poi non è facile andare in questa direzione della televisione così soggette ai problemi di audience certa televisione rompeva grezzo che cioè dava la possibilità al cinema se si può ancora chiamare così
Dini spaziare nei formati nelle misure che tutti gli altri guardiani cioè che quando si dice letteratura in letteratura centra la poesia di godersi il problema di mille in un libro ci indietro ciclico
La Divina Commedia Shakespeare nelle illumino d'immenso il cinema questo non si può dire e non c'è oggi una definizione io propongo agli studiosi protagonisti José durante niente ricerche che sta facendo quella di provare a definire perché c'è una sola definizione raccoglie tutto quello che è l'immagine in movimento in cui vedo ci possono essere tutti formati dal documentario brevissima Cecchetto all'inventore avere la stessa dignità
Ma assolti cioè un'altra parola inglese è vero che è diventata anch'essa sinonimo i cinema però Motion Picture che etimologicamente immagini ritmi io proporrei un giorno se volessimo divertirci sul piano accademico il ritornare allora la parola greca cinema significa immagini in movimento cinematografia significa scrivere attraverso immagini non so quanto questo incontrerà
Naturalmente la fortuna dare grande divulgazione dello spettacolo ma insomma mi rafforzo in questa mia convinzione
Mezzo grande semiologo del cinema che scrive una prima opzione si impone al fine semiologo il corpus dev'essere costituito da lungometraggi cioè da film narrativi oppure da cortometraggi documentari film tecnologici pedagogici pubblicitari eccetera
Che il cinema potesse diventare prima di ogni altra cosa è una macchina nata a raccontare delle storie
Ecco qualcosa che non era stato Del Piero previsto cioè quello che dicevo ma il punto è che ti dice anche lui cerco fatto pedagogico che intima debba essere la trazione può essere poesia forse del tutto
I applicare questi
Teorica
Mise in pratica alcuni durati depressive Venezia dove mi divertivo ad un certo scandalo a presentare contemporaneamente dei film brevissimi e poi non in concorso perché ovviamente se lo cinese l'epiteto in Alexanderplatz
Di Fassbinder e una meravigliosa opera cinematografica che divise in dodici punta siccome erano divisi gli omaggi indossa gli estimatori pubblicava
Sui giornali
Ecco io penso che questa passaggio dalla dalla teoria alla pratica
Poi ha avuto
E stanza conseguenze insomma ci sono a volte voi ricorderete ammainate uscito qualche anno fa
Prime tedesco meraviglioso richiesto che hanno dovuto proiettare soltanto pochi cinema perché naturalmente pure quello di dodici puntate quindi non può essere risulta inutili di Visconti nella sua versione originale cioè di cinque ore invece di
Il due e mezzo e molti dissero che era meno noioso cioè meno difficile al sito iniziative da due ore e mezzo perché
Si entrava in un altro respingersi capire che senza in un'altra corsia
Ecco e qui viene il punto in cui si viene poi inevitabilmente incontrarci con quel quell'idea della metà bilinguismo che ho accennato cioè del fatto che il cinema centri coloro ecco sempreché la lettera che parla di certi pittori
Un cinema centri dove destinato a esaurirsi cioè un cinema che non tenga in Grande rilievo l'importanza della parola riguardare non c'è circa nel cinema muto sino ad ora sempre preceduto da qualche scritto che il Pd scriveva in quel modo così devo ammettere la macchina da presa non esiste cinema muto in assoluto
Il cinema senza parole del cinema privo della parola un cinema come si crede molti credono anche ingenuamente anche in buona fede credevano di potevano gettare attraverso solo le immagini senza il sostegno della parola che precede quest'immagine senza la possibilità che la dallo la luce dell'immagine arrivi e possa penetrare quindi il perché la funzione davvero all'immagine qualcosa di ancestrale qualcosa che vede la e la cultura dell'alternanza ormai è un fatto antropologico
Io proprio in questi giorni mi ha confortato Muttolino riferito subito incontro sono cinema cent'alla alla mia battaglia mostarda tante
Quando ho letto di quanti articoli su questo viaggio del Papa parlare senza del gesto che anche parola della parola che che è più efficace del gesto quando arriva in un certo momento ma il gesto è anche
Insomma il verbo ad una reazione
Nazione comunicazione
In Asia Cello quella quel lungo suonava poco più su a è opinione un suono no che anche un gesto che dà origine al mondo e mi è piaciuta molto un'etimologia di raddrizzare tipologie di Heidegger esposizione anche abusato un po'che sono corsi drizzare le macchie mi ha colpito sotto questa luce
Per convincermi ancora di più di questa profonda comunione che ci deve essere perché l'immagine sia vitale sia di dare la parola ecco l'etimologia vietata Zaghen sa che indire sai dimostrare cioè di gustare il gesto dire perché la parola Max
Quindi non si può prescindere se si vuol fare oggi un buon cinema
E lo si può non capire che si e ci immerge indebolito in questi ultimi anni proprio per questa
Poca compenetrazione tra immagine danno forse il cinema di oggi immagini oggi sono trova perché povera la parola c'è dietro di loro
Sulla sempre sul tema del cinema centri comunque un punto
Mi sono opposto laddove la Biennale di Venezia abbiamo fatto una serie di convegni dell'immagine elettronica affidato alle tecnologie andavano avanti immagino la parola a Bologna con il sostegno del del
Della Cineteca di Bologna e
Abbiamo parlato che in una ecologia delle indagini un ecologici e cominciamo a fare ecologia non di più di censura di un'ecologia oramai fenomeni Sofiane giovani che impazziscono
E vanno Neuro deliri perché stanno diciotto ore davanti al computer
Ma io ho visto con i miei occhi alcuni fenomeni di questo di che cosa è l'immagine quando costruisce intorno all'uomo un mondo il doppio mondo più un mondo fittizio mondo secondo e lo determina mi accade quando io girai a Milano Banditi a Milano
Feci prima una lunga indagine su come avvengono le rapine come pure intravedere i banditi eccetera e uno degli omicidi che c'erano state
E per una rapina
è un'asta di derivati proprio dal fatto che i banditi erano entrati e non erano entrati come in un film non c'era la musica che commenta non avevano la mascherina ben messa era uno dei verbalizzanti di come si fanno tutto è relativo tanto che un po'allegro nella tempesta avevano nella nella mascherina per la casa ci basta dunque c'è è valida spara ecco la rivolta
Della realtà contro contro il cliché contro contro i modelli ora tutto questo
Oggi si va a moltiplicare oggi viviamo ai giovani di esperire la realtà doppia se non hanno se non hanno la possibilità eccoti avere anche questo tipo di disciplina che gli aiuti un'ecologia dell'immagine come
Siamo appena all'inizio di questo studio ma insomma certamente io penso penso che
Un'ecologia delle immagini sia
Sia fondamentale del resto problema non è nuovo c'è sempre vissuti ci sono quelle pagine meravigliose Dini Fabrizio del Dongo quando si trova in mezzo alla battaglia di Walter loro e non capisce di essere in Meliorbanca deriva ma non solo perché
Perché non dipende la storia non gli ha dato ancora quel nome ma perché le battaglie sono confuse sono diverse da quelle che poi si leggono raccontate da un poeta raccontate da un cronista
E quindi Fabrizio del Dongo e più diventa consapevole di avervi sulla battaglia delle degli paterno quando tre giorni dopo leggere sulla Gazzetta il resoconto e la battaglia denota allora lui è diventa consapevole della questura dalla quando la legge riflessa non quando perché quando nell'abisso dell'anno alla interpellare quindi questo problema del doppio questo problema di come
Una vita W. immaginario
Intervento dello scienziato col microscopio elettronico rischia di modificare il percorso della particella di esprimere conosce già insomma quindi pare che sia abbastanza noto che la particella voce ricca attuabile perché si modifica si
Lo stato sociale e ci sono mai dei fatti storici è storicamente accertato che certi fenomeni intifada accadeva perché essendo Cirini in quel giorno in cui tutto la televisione scattava la scintilla che che e va esservi stato deve essere documentata e quindi poteva diventare cioè l'evento scattava in conseguenza della presenza di una macchina da presa
Vengo all'ultimo punto
A un tema che
Non nasce da quei lontani
Avvenuta nei tempi del neorealismo anche se il problema dell'identità del cinema italiano e
E è stato sempre un nostro Rovello ma certamente nove abbiamo visto in quei tempi di identità del Cine italiano come appunto una riscoperta della letteratura popolare italiano scoperta del paesaggio scoperta della
Società italiana in cui di ecco queste identità ci soddisfece anche perché dicevo enorme risonanza all'estero adesso ci si sia finalmente conosciamo l'Italia
Siamo orgogliosi di aver fatto conoscere italiani vuol dire che le avevamo colto machete identica accertamenti a gettare versiamo attraversiamo un momento di
Grave crisi dell'identità del cinema italiano
E
Per questo io mi sono ecco dove è andato
Se non era il caso per anche in questo caso sempre per quel dazio il vecchio vizio di riconsiderare il cinema l'ombelico del mondo ma qualcosa che vive nella società ed è una storia pubblico andare lì e di farmi qualche interrogativo sull'identità italiana il vero strumento di pensate un regista molti dei nuovi sottovaluta trattato inventore dei western all'italiana
E Sergio leone perché e un giorno mi rende proprio perché se
C'erano stati molti casi anzi dopo io ottica sedi
Molti casi di autori italiani hanno rappresentato realtà diverse da quelle italiane ma certamente
Il più anomalo
Anomalo
Io sì queste fa parte proprio dalla leggenda americana
E connaturato a quella civiltà quel costume della storia io gli ho domandato di una quando già era arrivato fare dei film
Che anche la critica rispetto poi come sempre fu prima la critica francese valorizzato gli americani lo arrivano ripeto avevamo sottovalutato anche io ne alle mie varie posizioni di storia non mi ero accorto di un fenomeno che ha dentro tante Emilio mandai ma come infatti sì come ti è venuto in mente che come c'è riuscito a raffigurare dei personaggi sono così lontani da noi
Lontani ma una volta le distanze piscine ma modestamente mi disse
Come l'Ariosto cantata Brescia Sondrio riusciamo ad uso esterno è una cosa che avviene in Italia aveva ragione
Quel quell'incontro illuminò e a posteriori mi domanda dissero che accanto all'identità forte che abbiamo visto riconfermato in tutto il cinema neorealista e poi nella commedia italiana intanto il primo è stata non ci sia in Italia in una doppia identità e basterebbe citare alcuni film
Visconti si è mosso da me
Sto dalla cottura tedesca della Mitteleuropa apprezzato dalla cultura tedesca dai tedeschi come un loro regista non centonove stranieri seicento qualcosa si è incorporato
I due film shakespeariano inquilini Finizio Pirelli che era molto bello meno Giulietta da piccoli Almada sì chiaro e gli italiani e però sono prodotti di numerosi rispetto ad altre tipologie culturali o non piuttosto frutto prima antica e capacità italiana di identificarsi con altre culture traendone però alcuna dati originali Blow-up di Antonioni da Prato veramente ci ci volete ma è un inglese quando direttrice in Italia a tutto titolo in ottimo italiano però è una storia in due raccontata da dentro gli inglesi non è non è non c'è l'esotismo è fra l'altro la vediamo la chimica reagire agli stranieri c'è sempre verso San quindi
Si esotismo per non parlare cito Montedoro la battaglia di Algeri a Calogero di perché perché nascita ed è un fenomeno assolutamente inspiegabile se non si fa a quel famoso di nel Cilento quel a quegli sei coi in cui Milano e purezza ogni consistenza di una nazione proiettare agli intellettuali italiani in tutti i continenti per Rossellini limitata corso è un fa parte oramai della storia della televisione francese così come i giornali uno zero di Rossellini fa parte fa parte personale del citato etrusco a tutto titolo ecco del fenomeno Bertolucci il dunque non deriva da questa flessibilità straordinaria copre nazionale italiana anche una certa caratteristica tematicamente cosmopolita seppure radicata su sì italiano del grande melodramma italiano dell'Ottocento cioè Soresina ci risultano anche quel melodramma quel gruppo misconoscere esteri che però guarda caso ci fa risalire al bandendo in cui il folklore egizio si fonde con la cantabilità italiana sì certo un certo gusto dell'esotismo attraversato ovviamente tutta la cultura europea nell'Ottocento del primo Novecento basti pensare al Flaubert di Salonicco speculare alle sue opere
Di tipo realistico naturalistico e giù fino a corredo ma in Italia forse in tutto questo è stata parte sostanziale della sua identità della nostra identità
è indubbio e la debolezza dello Stato centrale in maturarsi con tanto ritardo di una profonda coscienza nazionale sono all'origine del debolezze della cultura italiana moderna
Ma
Fondare una nostra rinasce una rinascita del cinema fondato il nostro cinema solo sull'identità nazional-popolare attorno a questo punto credo sia impossibile
Il cinema italiano a sua volta ci fa capire forse non è
Un tributo che portare cinema italiano che oggi in questi decenni avuto questi momenti non siamo al momento degli degli architetti che vanno a Pietroburgo o è seducente è avvenuto questo fenomeno
E quindi c'è una grande suggerisce forse una doppia identità
Che se mentre sinonimo non essere Y uno di ambiguità ma straordinaria peculiarità
Totti e ricchezza
E forse farci trovare più pronti di altri ai grandi appuntamenti sovranazionali del nuovo secolo grazie
L'acqua all'università di élite Alina diretta da non intaccare cartone ed in via in nessun caso Company
Ecco talvolta anche a rinascimentale cambia diciamo nel nel dare tipica delle corti inglesi Da Rin giunta
Allora
Dall'accusa avevano richiede
Ora allora domani
Eccetera
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Sì benissimo
Grande caloroso ringraziamento ammaestra il componente della Corale universitaria per la brillante esecuzione dei brani di musica
Chi professa Nicola Tranfaglia oggi nella presente si allunga in vetta Eugenio Scalfari
La facoltà di lettere Filosofia nella seduta del ventitré novembre scorso ha deliberato all'unanimità di assegnare Eugenio Scalfari dall'autrice in tre della comunicazione
Le ragioni che hanno portato a questa decisione stanno come cercherò di spiegare più avanti nel ruolo decisivo esercitato da Scalfari nel rinnovamento del giornalismo italiano la facoltà apprezza particolarmente la limpidezza della scrittura e la qualità dell'esposizione che caratterizzano la lunga attività territoriali da politico economico ma anche culturale dell'oleodotto dove nello stesso tempo dall'analisi del suo lavoro sono emerse con grande chiarezza le qualità imprenditoriali e organizzative di cui Scalfari ha dato prova sia nella fonda sì ho nello sviluppo del settimanale L'Espresso che nell'impresa ancora più ardua del quotidiano la Repubblica apporta otto al successo in poco più di un decennio Scalfari con il suo lavoro si è battuto per una concezione alta del giornalismo
Schierato politicamente ma nello stesso tempo indipendente e autonomo dei poteri una concezione che se attuata potrebbe portare l'Italia davvero a livello delle grandi democrazie occidentali
I passanti alla Campania decente lista Longoni Europa annuncerà l'audizione del dottor Eugenio Scalfari
Se dovessi dare un mio studente una definizione sintetica e dunque necessariamente schematica del ruolo esercitato da Eugenio Scalfari del giornalismo italiano del periodo repubblicano
Direi probabilmente che ci troviamo di fronte a un intellettuale e politico
Con un sicuro talento di scrittori e con grandi qualità imprenditoriali che è riuscito a sfondare a dirigere un quotidiano per molti aspetti innovativo facendolo diventare in un decennio uno dei principali fogli di opinione di informazione del paese grazie alla capacità di guidare una squadra assai unità
Non avendo al suo interno talenti e atteggiamenti tutt'altro che univoci
Scalfari ha compiuto questo impresa rendendosi conto prima e meglio degli altri della necessità di puntare per il suo giornale ha una diffusione davvero nazionale non c'era mai stata prima nello sul Paese e nello stesso tempo dell'opportunità di collocarsi dalla parte delle nuove generazioni e di quei ceti della società che puntavano alla modernizzazione ancora incompiuta del nostro Paese
Eugenio Scalfari appena appartiene a quella generazione di italiani nati negli anni Venti che ha vissuto gli anni dell'infanzia della prima giovinezza sotto il regime fascista
Nato a Civitavecchia nell'aprile mille novecentoventiquattro compì i suoi studi al liceo classico negli anni universitari incomincia a collaborare con alcuni giornali mentre la guerra procede il fascismo giunge all'inevitabile epilogo delle il cinque luglio mille novecentoquarantatré la sua attività di giornalista con l'attenzione alla grande tradizione di una stampa autonoma e critica del potere consolidata segnando democrazia uccide tali e con una preferenza netta per i problemi politici ed economici si precisa a partire dal mille novecentocinquanta su due tra i settimanali di maggiore innovazione giornalistica
Ma anche di chiara fede antifascista come il Mondo di Mario Pannunzio l'Europeo di Arrigo Benedetti due giornali che hanno un'indubbia influenza sulla classe dirigente appena uscita dal fascismo e che si collocano in un'area di riforme voi occidentali e moderno fin dall'inizio critico nei confronti dei regimi comunisti di osservanza sovietica ma attento nello stesso tempo a salvaguardare il significato dell'antifascismo ed è la costruzione democratica avvenuta secondo me da degli anni Quaranta fin da quegli anni scaffali mostra di possedere accanto al notevoli qualità di stile e di chiarezza espositiva eccezionali attitudini al lavoro organizzativo consigliere giovane animatore al sette so di Ernesto Rossi dei convegni di studio e di dibattito del settimanale il Mondo che costituiscono in quegli anni una sede importante di analisi della realtà politiche economiche italiane che dà luogo a sua volta una serie di volumi pubblicati dalle Edizioni Laterza svolge nello stesso periodo un'intensa attività politica partecipando con gli amici del mondo alla fondazione del Partito Radicale e consigliere comunale Milano negli anni Sessanta e sarà deputato per il partito socialista sull'onda della denuncia dello scandalo Sifar De Lorenzo dal mille novecentosessantotto al mille novecentosettantadue
Sono degli stessi anni alcuni volumi di grande interesse giornalistico ed è autentico cd impegno civile come il rapporto sulle o capitalismo italiano e la storia segreta dell'industria elettrica ambedue pubblicati dalla terza che mettono in luce con chiarezza la necessità di un passaggio dal capitalismo assolutista assistito familiare hanno forme imprese Oriali e sottolineando il i legami ancora assai ristretti tra la società politica lo stato e quello economico industriale
Già nel mille novecentocinquantacinque a soli trent'anni aveva fondato con Arrigo Benedetti che ne sarà il primo direttore del settimanale L'Espresso che conosce un successo immediato per la propria indipendenza per la coraggiosa critica dei governi per lei chieste clamorose di grande giornalisti come Manlio Cancogni e molti altri il tentativo di golpe che porta il nome del generale De Lorenzo nel mille novecentosessantaquattro un tentativo che Papa verrà farà parlare Pietro Nenni nel suo via Mario di Tintin fissato alle e farà temere ad Aldo Moro nel memoriale trovato nel covo private privatista di via Monte nevoso pressioni assai forte e il successivo puntuale blocco del programma di riforme varate dal suo Governo di centrosinistra costituita per merito di Benedetti e di Scalfari il nucleo centrale di una lunga campagna contro tranne illegali e a favore di un'inchiesta che faccia luce su quelle pagine oscure quant'finalmente dopo alcuni decenni saranno tolti gli omissis alla relazione della Commissione d'inchiesta sul Web mille novecentosessantaquattro molte intuizioni contenuti negli articoli del settimanale troveranno una conferma se pure tardiva un'altra battaglia che L'Espresso conduce in quegli anni riguardo alla speculazione edilizia che si è scatenata in tutto il Paese che ha generato
Una forte corruzione pubblica lo slogan coniato dal giornale capitale corrotta nazione infetta creerà un movimento di opinione nazionale che metterà in luce i fenomeni degenerativi della repubblica dei partiti come Pietro Scoppola definito il primo cinquantennio e contribuirà alla richiesta sempre più forte per un a priori dica di riforme Scalfari dire con amarezza l'immobilismo dei governi di centrosinistra nella seconda metà degli anni settanta e l'incapacità di rispondere con riforme efficace
Alla contestazione degli studenti alle lotte sociali operaio nello stesso tempo giugno nella sua critica verso il partito comunista che conduce un'opposizione pregiudiziale poco costruttiva
E non riesce a rompere i suoi legami con l'Unione Sovietica la sua è una posizione di democrazia laica vicina la politica dei redditi al riformismo occidentale perseguito da Ugo la Malfa
Ma aperto a quella parte del movimento comunista rappresentata da Giorgio Amendola che vuole dialogare con le forze laiche socialiste e modificare ma non ci riesce la politica comunista dopo essere stato dal mille novecentosettanta al mille novecentosettantacinque consigliere delegato dell'Espresso
Scalfari decide con l'aiuto di al di Carlo Caracciolo
E di alcuni industriali favorevoli a un accordo tra il centro e la sinistra di fondare un nuovo quotidiano che sarà la reputo cioè ridando vita una vecchia testé stato nel dopoguerra e creando una formula giornalistica nuova per il panorama italiano
L'impaginazione ricorda sia pure con proprie peculiarità i quotidiani francesi e la prima edizione del giorno Laterza pagine è soppressa e sostituita da due pagine centrali che danno ampio spazio accanto alla letteratura alla storia la filosofia sporte cronica non trovano spazio a vantaggio di una larghissima informazione politica Scalfari definisce con precisione il pubblico a cui si rivolge e la formula del nuovo giornale
Finora scrive si sono fatti dei giornali Omnibus buoni cioè per tutti i lettori noi invece vogliamo ritagliare dalla massa del pubblico una fetta precisa
La classe dirigente prendendo come riferimento all'ONU il reddito mai di ruoli esercitati nella società
La classe guida per noi sono gli studenti i quadri sindacali gli imprenditori i funzionari gli insegnanti i politici nazionali e locali e ancora noi dichiariamo subito che vogliamo essere un giornale della sinistra italiana
Tuttavia non essendo legati a gruppi partiti o notabili dobbiamo cercare di recuperare anche con l'importantissima funzione di informatori come è possibile possiamo farlo giudicando i fatti positivi e negativi anche se si producono in quell'aria di sinistra in cui si è scelto di di militare
E il tentativo insomma di parlare al bastone per molti aspetti ormai disorientato al popolo della sinistra senza rinunciare peraltro al dialogo con quelle forze cattoliche e laiche interessata all'affermazione dello spirito della triste il si pone tra le grandi potenze e a un rinnovamento dello Stato e della classe dirigente di fronte a un centrosinistra ormai in crisi il quotidiano fa fatica nei primi anni della sua vita trovare spazio accanto ai grandi giornali
Come il Corriere della Sera il giorno la stampa e a Roma il Messaggero che sorvegliano le porte del mercato e possono contare su forti e consolidate tradizioni locali regionali
Ma dicevamo la società italiana a metà degli anni settanta in crisi non solo dal punto di vista politico economico ma anche da quello sociale e culturale i giornali di partito anche a sinistra sono ormai in difficoltà il quotidiano di Scalfari riesce un tempo Breve a conquistarsi un proprio spazio grazie al alla raccontò sempre più esplicito al senza veli della politica nazionale alla forte costante attenzione per i problemi della cultura e del costume alla completa pensa che si ritrova in campo economico e finanziario all'obiettività spesso solo apparente in cui proclamano di attenersi Monti tra i grandi quotidiani il giornale diretto da Scalfari si qualifica con chiarezza comunque voglio che s'si batte per l'incontro tra la sinistra democratica ma anche con i cattolici che si collocano sulla stessa linea e i comunisti a condizione che si sta no dall'Unione Sovietica quel rinuncino alla realizzazione di un comunismo ad oriente fallito e a occidente non ha mai conquistato il potere in dieci anni mentre proprio allora il Corriere della Sera entra in crisi per una vicenda collegata alla fare della loggia P due di Licio Gelli il quotidiano di Piazza Indipendenza si diffonde in maniera estesa sul territorio nazionale e grazie anche ad alcune redazioni locali degli è salito alla propria tiratura sino a diventare il più diffuso quotidiano del Paese
A Repubblica in questo periodo molti rimproverano i titoli a scatola una tendenza solo da scandali e polemiche che verrà subito imitata dai giornali concorrenti e che fin dice per favorirne una trasformazione dei quotidiani incroci che parlava con toni alti piuttosto che sottovoce com'era stata la tradizione dominante dei decenni precedenti
Ma tutto questo avviene a nostro avviso sia perché il nuovo giornale deve farsi spazio in un mercato che immobile da molto tempo sia perché la televisione incomincia a fare una concorrenza spietata alla carta stampata sì ancora per che Repubblica mantiene nei confronti di chi esercita il potere un atteggiamento battagliero reti critica a cui si è poco abituati
In un Paese che ha sempre visto una grande diffidenza vicinanza tra la classe politica dirigente e gli organi di stampa
Cioè a questo punto un'evoluzione del giornale di Scalfari verso una dimensione che tiene ormai conto della grande diffusione del quotidiano e della vivo di un pubblico di lettori sempre più grande Repubblica che è stato per molti anni il secondo giornale di una parte notevole dei giovani delle classi dirigenti diventa ora per molte centinaia di migliaia di lettori il primo giornale il cui trovare accanto alla politica l'economia la cultura anche la cronaca lo sport e un numero sempre maggiore di rotocalchi tra cui tre quando si afferma il settimanale venerdì e supplemento dei libri che sarà diretto da Nello Ajello possiamo dire che si allontana per molti aspetti l'esempio di le Monde e ci troviamo semmai di fronte a una sempre ho compiuto di settimane all'inflazione dei quotidiani che verrà invitato negli anni successivi da tutti i principali concorrenti una singola operazione svuota poco a poco i settimanali
Che continuano a essere buoni raccoglitore di pubblicità ma che perdono lettori perché ormai i lettori trovano i quotidiani pubbliche reportage che una volta erano presenti soltanto dei rotocalchi
Tra i molti libri pubblicati da scalza di un'attenzione particolare deve essere rivolta al volume che il direttore di Repubblica firma alla fine degli anni settanta con Giuseppe Turani il saggio esce presso Feltrinelli e si intitola razza padrona
Costituisce una documentazione di prima mano di prima mano della spoliazione della ricchezza comune da parte di quei manager dell'industria pubblica che hanno intrattenuto rapporti assai ristretti con i partiti i governi e hanno armi a mio estratto in maniera assai discutibile i troppi enti del cosiddetto parastato una denuncia politica e civile assai forte che incontra un eccezionale successo di critica e di pubblico ma non riesce naturalmente approda Caro effetti di cambiamento in un mondo che fa parte organicamente della classe dirigente nazionale gode di grande potere
Gli anni ottanta sono anni di espansione di successo per il quotidiano di Piazza Indipendenza che si colloca all'opposizione dei governi Craxi mentre guarda con una certa benevolenza e qualche speranza l'esperimento di Spadolini e quello di De Mita
Repubblica sottoposta alla fine degli anni ottanta le dispute societarie che conducono in un primo tempo all'acquisizione della Mondadori e del Gruppo Espresso da parte di Berlusconi in seguito a una spartizione arbitrale
Le acquisisce tra lo stesso Berlusconi Carlo De Benedetti che acquisisce la maggioranza delle azioni del Gruppo Espresso analizza in quegli anni il declino dei regimi i comunisti e il degrado della vita pubblica italiana che culmineranno nelle inchieste giudiziarie dei primi anni novanta ed è la fine della guerra fredda
Si schiera accanto alle forze che vogliono rinnovare il sistema politico repubblicano e a quelle che premono per il risanamento del deficit sempre maggiore ormai a curato dal debito pubblico la transizione tra una prima e una seconda Repubblica imboccata di continua ma per ora non realizzate
è uno degli ultimi anni della direzione di Scalfari che da editorialista appare sempre più pessimista sulla soluzione della crisi italiana il distacco dalla politica quote Anna e lui è sempre più evidente anche se cerca con cura e tenacia di proporre soluzioni ragionevoli e scelte nette alle forze di centro e di sinistra
E
Quelle foste quelle forze alleate al Partito Comunista che a sua volta in grande travaglio con la svolta di Occhetto il cambiamento che fa del suo nome ma non del suo gruppo dirigente
Scampato il e lo si afferma lo si affretti dai suoi libri che ora affrontano questioni filosofiche che danno luogo a trame narrative non si aspetta più soluzioni a breve termine della crisi politica né di quella dei tornato incalzati sempre più dalla televisione ormai da internet lascia dopo due decenni la direzione del giornale che ha fondato restando tuttavia editorialista assai importante del quotidiano non è il caso a mio avviso di tentare bilanci complessivi a così breve scadenza dei fatti e di fronte a Eugenio Scalfari che continua a scrivere per i suoi lettori di giornali e di libri con grande vigore con la consueta chiarezza
Ma si può dire si può dire a questo punto anche senza bilanci definitivi che il ruolo del fondatore di Repubblica è stato decisivo nell'ultimo cinquantennio sia dal punto di vista del metodo giornalisti sia nell'attenzione costante alla creazione di una comunicazione democratica autonoma in un paese nel quale la modernizzazione dovrà fare ancora passi avanti importanti
Essa corretta Carlo inizia con la compagnia cavalletta Eugenio Scalfari inetto e nei costi diploma di laurea honoris causa
Università atti studiorum Taurinense is amplissimo esso professore un morto a comunicazione pertinenza io disciplinare studi strade
Eugenio a Sky
Qui è tutta RAI tutto per il momento Mata Hari qualche Espresso riscrittura poste a effemeridi disse quella Repubblica avvocato plurimo contorni a ditta mancante Unicost tempo ristretti binario
Allora teme peritus novant'anni e quindi facilita per ammalarsi in opuscoli disse Di Prisco è ben visto precipuo Mottini boccone interregno assommi messe son macchinari tante autorizzate Accipiter preti tosto qui civili terra libere pure illa Colombo arte honoris causa
Il numero ventotto Roma comunicazione pertinenza io disciplinare assistendo un essercene subito
Idea rettore magnifico sette netta prime insiste
Qua e scuote state prediletto lo saprò vanterei pubblicitari se università attico studiolo Mercedes chiaro per vestire azioni costo previsto a ministro con Isco leggi su Francesca Eugenio Scalfari dottore nella comunicazione impertinenza disciplinare honoris causa sollevi mettere leggi società autorità appello lettere Nunziante
Dato ma prospettavano Ronchi ieri Cesi in ottava ormai sistemarsi
Anno Domini bis millesimo sub Scripps Veron terra Hector Rinaldo Bertolino prese Nicola Trapani cancellate Pasquale Marco Bonini
Vaticano e
Con
Calma strafottente
La
E viste tutti gli elettori se non ci siamo modernizzati danno
Eletto il dottor Eugenio inserimenti entità pronto elemento abusiva della comunicazione
Anch'io desidero indilazionabile
Questa università
Signor Lippi costa
Fatto partecipate loro protagonista ad un ed estinto i dormire assolutamente abituale
Facendo io ventotto una professione che e quant'altri meno solenne che
Voglio dire valutata nel senso ironico del termine ma in quello quattro
E il fatto che sia stato trattato dell'Università di Torino nel testicolo dimenticato milligrammi ma
Semicircolari femminili lega questa città
A cominciare dalla famiglia degrado non sposato tanti anni fa il cui padre diretto per trent'anni il quotidiano la stampa
E in qualche modo mi è servito anche non su un comma parente chiarissimo ma come maestro chi questo mestiere
Sebbene sia
E anche voglio dire se Bernucci ormai
Un particolare che si accanto una dall'altra perché gli dissi dei partiti più volte è stato richiamato in questo pomeriggio debbo ricordare anche il fatto che io sono stato
Membro del Parlamento italiano per quattro anni in più di una legislatura rappresentando in questa città questo collegio
La parola al c'è un magistrato distributive via impressionato preoccupato ma
Cercano di trattarla in modo
Diciamo di leggerezza campi via sentito nessuno tentare
E perciò
Poiché grinta ormai molto tempo le capacità Bertolotti protagonisti sì dei comunicatori sono saltate
Uomo di protagonisti ho voluto intitolare questo lezione
Partendo dalla parte opposta cioè dal dall'aspetto di ascolto
O
No questo
A uno
Però
Io di sono
Richiesti
Do
O sarà i euro allora però
Con le note del cardinal Mussi cinque a termine la nostra cerimonia rinnovati complimenti ed è felicitazioni più sentite ai neodottori nostri colleghi ringraziamento accordi Andrea tutte le autorità allergica gentile pubblico che ci ha onorato della sua presenza tuona si specie in ogni terminata invita il pubblico ad attendere l'uscita degli altri accademiche escono nell'ordine il cartone interamente ore indietro e amministrativa i neolaureati i prestiti nelle facoltà e recente