"La catena umana: in ricordo di Giovanni Falcone" presentazione del progetto di Archivio video sulla lotta alla mafia, organizzata dalla Regione Siciliana e dall'Arci Sicilia c/o Biblioteca centrale della Regione Sicilia

Non c'era iniziamo questa manifestazione ringraziando tutti voi
Ringraziando il ministro Diliberto che insieme ai presenti ha voluto ancora una volta a testimoniare l'impegno che Roma nei confronti di un problema che non è solo della Sicilia
Abbiamo ancora qui
La rappresentazione che un'epoca è finita
Che tra Roma e Palermo non c'è iato
Che Roma e Palermo lavorano assieme
Contro
Ma è per l'affermazione di una stagione dei diritti
Per l'affermazione dello stato dei diritti
Di diritto
Noi siamo qui
Proprio a testimoniare questo cambiamento d'epoca che c'è stato a Roma come a Palermo
Non solo nuove classi dirigenti una nuova cultura si afferma un impegno che non è solo di parole non è che è solo retorica ma che si concretizza in scelte non solo politiche ma scelte normative impegno in storie personali di chi è incarnato di chi ha incarnato la propria vita per l'affermazione dei diritti per questo noi qui non vogliamo solo celebrare i nostri eroi i nostri morti ma vogliamo appunto rappresentare l'impegno che noi ogni giorno mettiamo per la forma per l'affermazione dello stato di diritto in Sicilia così come a Roma
Solo così noi possiamo celebrare questo settimo anniversario
Noi come assessorato regionale ai Beni culturali abbiamo pensato di iniziare queste celebrazioni con la presenza del ministro della Giustizia
Alla vigilia di un evento che per noi e importante e non è preoccupante
La partenza del procuratore Caselli non deve per noi essere vissuta come una sconfitta come una di partito
Ma come una prova che la normalità anche qui a Palermo sì affermarsi afferma e si affermerà
Non abbiamo bisogno di eroi
Per testimoniare l'impegno contro la mafia abbiamo bisogno di portare la normalità e certamente procuratore Caselli continuerà nel suo impegno romano la lotta alla mafia così come l'acconto
Essendo e rimanendo punto di riferimento non solo dei siciliani ma di tutti gli italiani
E anche chi gli succederà e i suoi collaboratori che resteranno qui a Palermo ancora una volta testimonieranno questa normalità che si è affermato
E questo è il modo con cui noi vogliamo qui senza retorica senza parole
Celebrare l'anniversario della morte
Di Falcone
Di Borsellino degli uomini della scorta di tutti coloro che sono morti per noi non abbiamo bisogno di eroi abbiamo bisogno di uomini e donne normali che lavorano
E in procura e nelle istituzioni
E nella società civile per affermare i diritti di legalità attraverso cui noi possiamo sperare sperare che la Sicilia Campania la Sicilia sta cambiando abbiamo bisogno di cambiare ancora di più ancora
La politica deve fare ancora di più
Non possiamo delegare tutto alla magistratura agli organi di polizia però abbiamo bisogno di una magistratura che funzioni non solo a Palermo ma anche in periferia abbiamo bisogno di organi di polizia efficienti
Ovunque
Così come noi dobbiamo chiedere a noi stessi alla politica una maggiore qualificazione
Noi dobbiamo altresì richiedere all'istituzione di lavorare di più e meglio indifesa difesa di tutti noi per affermare i vizi legalità
E per affermare la sicurezza dei cittadini che oggi in Sicilia nel Mezzogiorno non è garantito per questo noi ancora una volta vogliamo ringraziare il ministro di Grazia e Giustizia che nessuno può a cui nessuno può delegare l'impegno di impegno per garantire la sicurezza e la legalità dei siciliani ancora una volta grazie passo la parola al ministro di Grazia e Giustizia
Grazie assessore
Cari cittadini di Palermo autorità presenti
Sette anni fa come tutti ricordiamo Giovanni Falcone in mollava la propria vita per questo Paese
Ed è di stamani
L'orrenda e tragica notizia
Di un nuovo assassinio
Di matrice terroristica
Rivendicato come avrete sentito già dalle Brigate Rosse
Che ha insanguinato nuovamente il nostro Paese
Cercando di colpire la nostra democrazia
E lo Stato repubblicano
E dunque con rinnovata angoscia ma anche con la massima determinazione dello Stato a reagire
Che ricordiamo Giovanni Falcone
Nel giorno in cui a Roma e caduto Massimo D'Antona
Consulente prestigioso del ministero del lavoro
E dirigente autorevole della CGIL e del sindacato confederale
Credo dunque che da questa cerimonia
Da Palermo
Per la valenza anche simbolica
Che assume questa città nel nostro Paese
Credo giusto far giungere alla famiglia al sindacato il ministro del lavoro
Il nostro cordoglio più sincero e sentito
Ed insieme l'impegno dello Stato a reagire con la massima forza
Per questo motivo per la particolarità della situazione la gravità della situazione
Io mi scuso sin d'ora perché dovrà fare una cosa che normalmente non faccio anzi non faccio mai e cioè quella di allontanarmi immediatamente dopo al termine di questo mio intervento perché dobbiamo valutare
I contenuti
E la vicenda appunto
Di stamani
Ma nonostante appunto la gravità della situazione la tragicità dell'episodio
Ho voluto comunque mantenere l'impegno di essere qui stasera
Per passare prima a salutare i familiari di Giovanni Falcone dalla Morvillo
Per poi depositare un mazzo di fiori all'Albero Falcone e poi essere qui a questo convegno che non ho voluto disdire
Perché Giovanni Falcone è stato veramente un grande magistrato
Un magistrato
Che è stato un pioniere l'inventore di nuovi metodi di lavoro di indagine che poi sono serviti a tutti
Aveva capito prima di tanti
Che solo la conoscenza di insieme di tutti gli avvenimenti
L'intelligenza globale dei vari fenomeni l'analisi capillare ed incrociata di tutti i dati acquisiti potevano costituire l'approccio vincente nella battaglia contro la mafia
Falcone e colui Borsellino i magistrati del pool antimafia
Sono stati i precursori di una nuova cultura investigativa e di una nuova strategia di attacco all'organizzazione mafiosa
Prima di Luís nessuna indagine di polizia o giudiziaria ancorché condotte con metodo impegno professionalità passione aveva consentito di conoscere così a fondo la reale natura la struttura la composizione di questa associazione
Chi ci aveva provato aveva già pagato con la propria vita
E il riferimento va tra gli altri ovviamente al procuratore Gaetano Costa e al consigliere Rocco Chinnici e i tanti caduti delle forze dell'ordine
Ma le indagini sviluppate in questo periodo vedono solo consentito di accertare alcune specifiche attività delittuose realizzate da soggetti appartenenti all'organizzazione
Non avevo né invece potuto svelare le caratteristiche che rendevano Cosa Nostra un unicum nel panorama della criminalità mondiale
Per la sua configurazione statuale unitaria e verticistica proprio l'esperienza del pool di Caponnetto Falcone e Borsellino
Creatrice di una nuova cultura investigativa e di una nuova metodologia di lavoro basata sulla specializzazione ma insieme sulla circolazione sulla socializzazione dell'informazione
Ha dimostrato quelle esperienze che Cosa nostra non era e non è ha fatto invulnerabile
Che può essere contenuta e sconfitta contrapponendo organizzazione ad organizzazione
Il salto di qualità delle indagini e la nuova metodologia di lavoro introdotta da Giovanni Falcone ha consentito di realizzare risultati di straordinario rilievo
Permettendo di scoprire progressivamente la composizione dell'associazione di identificare le ragioni reali le connessioni e i responsabili di numerosissimi gravi delitti e di iniziare la difficile opera di progressiva individuazione e repressione penale delle cosiddette relazioni Esterne
Cioè appunto di quei rapporti esistenti tra l'organizzazione propriamente detta e quelle aree che lo stesso Falcone aveva definito di contiguità connivenza collusione fiancheggiamento
Ma Falcone non è stato solo questo
Falcone è stato credo di poterlo dire è stato ben altro
Non potremmo riconoscere in pieno i meriti di Giovanni Falcone se non ricordassimo innanzitutto il suo altissimo senso dello Stato
All'epoca
E credo che non dobbiamo mai dimenticarlo
Le istituzioni locali mostravano non di rado il volto di soggetti talvolta distratti quando non apertamente insofferenti rispetto all'azione di quei giudici che uso un'espressione di uno di loro rovinavano l'economia e le istituzioni romane erano troppo lontane
Lontananza spesso non solo geografica
Sarebbe forse esagerato dire che troppo a lungo a Palermo il pool di Falcone e Borsellino ha costituito una sorta di avamposto dello Stato
Ma non possiamo avere dubbi che ad un certo punto per fortuna una parte di Palermo e della Sicilia la migliore si è identificata con quei giudici
Questo è stato il grande merito di Falcone e Borsellino dare alla gente comune
Ai parli palermitani onesti una speranza e la possibilità di identificarsi i loro e in altri come loro
I tentativi di delegittimazione subiti da Falcone poggiano proprio in questo crogiuolo in questo contesto poggiano le loro radici
Con il pool finalmente comincia a sorgere la contrapposizione chiara e inequivocabile dello stato a Cosa Nostra
Non di un singolo ed isolato magistrato ma dell'intero Paese dallo Stato punto delegittimare Falcone non aveva dunque solo lo scopo di depotenziare l'attività investigativa e processuale
Va be'ma aveva soprattutto lo scopo di eliminarlo come esempio per la società civile
Ciò è potuto accadere
Perché mai Falcone e Borsellino hanno rinunciato alla cultura della legalità al rispetto delle regole come unica scelta possibile e al contempo come scelta vincente
Giovanni Falcone ha costituito dunque un punto di riferimento etico prima ancora che processuale
Non solo per i tanti magistrati e personale di polizia che lo hanno conosciuto e che mi hanno poi raccolto l'eredità
Ma per la intera Società Civile siciliana ed italiane
è stata in fondo la stessa cosa nostra a riconoscere l'alto senso dello stato di Giovanni Falcone
Può sembrare paradossale questa affermazione
Ma forse i primi collaboratori di giustizia
Non avrebbero rotto i loro legami con l'associazione mafiosa se non avessero avuto di fronte non un singolo giudice ma un uomo che si presentava come il garante della legalità e del rispetto delle regole
Falcone
è stato in definitiva un vero uomo delle istituzioni
Egli stesso è stato il creatore di tessuti e strumenti istituzionali
A lui si deve però la procura nazionale e le direzioni distrettuali antimafia
Istituti che hanno consentito alle idee di Giovanni Falcone per citare una sua frase di camminare sulle gambe di altri uomini
Creando una nuova cultura e nuove strutture dell'investigazione nei processi di mafia
Anche la decisione
Di venire a Roma presso il ministero
è stata per Falcone sofferta
E da alcuni criticata
Ma pienamente in linea con il suo essere sempre un uomo dello Stato
Da Roma egli ha saputo ispirare riforme normative effettivamente attente alla realtà da combattere
La legge sui collaboratori di giustizia la legge antiracket le leggi istitutive della via e degli altri servizi di polizia centralizzati la legge come già ricordato sulla procura nazionale e le procure distrettuali
Il sistema dello scambio formativo e gli atti del coordinamento doveroso tra gli inquirenti è stato affermato passando dalla prassi alla norma e superando reazioni diffidenze e a partire
Falcone ha consegnato i suoi colleghi e a tutti noi una Palermo ed una Sicilia che non è più quella dei tempi passati
Non è più una Palermo che guarda dalla finestra i suoi uomini migliori combattere un conflitto perso in partenza con la cultura della violenza della prevaricazione
Niente potrà tornare più come prima
Lo Stato c'è ed è visibile
I risultati sono sotto gli occhi di tutti
Decine e decine di latitanti sono stati catturati
Diverse centinaia di mafiosi sono stati arrestati e condannati imponenti arsenali sono stati sequestrati i beni iniziano ad essere consegnati ai cittadini alle istituzioni i responsabili di innumerevoli gravissimi delitti individuati magistratura e forze di polizia hanno dunque svolto negli ultimi anni un lavoro straordinario
E non sono stati soli non potranno più essere soli
Al momento del mio insediamento
Non a caso
A ottobre a fine ottobre l'anno scorso ho scelto di venire subito qui a Palermo
E più volte sono tornato nel corso di questi mesi a Palermo come in Sicilia
Per testimoniare proprio questa semplice ma decisa volontà
Io sono qui con voi
Con tutti quelli che combattono la malavita organizzata con ogni mezzo e con la massima determinazione
Non siete soli non vi è alcuna distanza tra Roma e Palermo
E la scelta del procuratore Caselli già ricordata dall'assessore
La scelta di accettare proprio oggi ufficialmente
La mia offerta di proseguire da un più alto avamposto a Roma al ministero
La sua battaglia contro la malavita organizzata mi conforta eccidi conforta
Nel dire al procuratore Caselli innanzitutto grazie per quello che ha fatto a Palermo e per quello che farà al ministero a Roma a dirigere il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Questa scelta
Questa scelta consentitemi di dirlo sul piano personale
Da uomo prima che da politico prima che da ministro
è una scelta che mi lusinga
Il fatto che il procuratore Caselli abbia accettato di venire ad aiutare me noi
Al ministero in un momento così difficile
E in un giorno in fondo così simbolico come quello di oggi
è una scelta che mi riempie di gioia naturalmente aumentar le mie responsabilità per evitare di fare brutta figura in questo caso anche di fronte al procuratore Caselli nello svolgere il mio lavoro
Ma al di là del
La mia personale soddisfazione che molto grande come potete immaginare
Io credo che questa scelta porti ad un livello più alto
La battaglia dello Stato contro la malavita organizzata
La porti ad un punto più alto
E dunque possiamo dire
Dopo questa lunga esperienza ormai lunga esperienza
Della procura di Palermo e non solo della procura di tanti altri magistrati delle forze dell'ordine
Che il sacrificio di Giovanni Falcone e di Borsellino di tanti altri non è stato un sacrificio inutile
La mafia può essere sconfitto
Ed è un impegno vi prego di crederlo
Non soltanto mio personale per il Periodo breve o lungo che trascorrerò in via Reno un al ministero a Roma
E un impegno e sono qui per direbbero dell'intero governo di questo Paese dell'intero governo della repubblica e un impegno serio
Credetemi nessuno di noi Keener alla testa mai più di fronte alla mafia vi ringrazio molto
Nel ringraziare il ministro
Per il suo intervento e per questa
Partecipazione
Volevo dare anche il senso boh delle del dell'Insiel di tipo di articolazione che abbiamo dato a questa iniziativa abbiamo voluto iniziare proprio questa manifestazione con belle immagini
Della catena umana
Realizzate dal dal da delle già Tele Regione a cura di Pippo Aldini proprio per dare il senso della grande mobilitazione che ebbe allora a Palermo in quegli anni e della mobilitazione della Società Civile palermitana
Nella lotta alla mafia per dare anche il il senso che la lotta alla mafia non si combatte solo all'interno
Delle istituzioni ma si combatte anche agli nella mobilitazione concreta nella trasformazione concreta della della della Società e abbiamo voluto anche vitale a questa manifestazione
Una serie di protagonisti importanti dei dei
Di di di questa volta in quegli durante questi anni
Il procuratore che ha Caselli
Che il simbolo ma della lotta delle istituzioni in ordine alla alla mafia il professore Galasso
L'onorevole professore Galasso che proprio in molti dei video realizzati proprio da qui per più può avvenire in cui in quegli anni vedono continuamente la presenza di una serie di manifestazioni di mobilitazione Rosa sensibile proprio dell'onorevole Galasso Enzo quando lei era comprende la commissione regionale antimafia
Padre Turturro che conduce la lotta alla mafia proprio in un impegno quotidiano nella parrocchia una parrocchia di Santa Lucia che si trova proprio vicino al carcere dell'Ucciardone
E e lo svolge proprio nel concreto aiuto a molti di questi ragazzini che si trovano in difficoltà nella nella lotta contro le tossicodipendenze una serie di dalla contro la microcriminalità che poi sono e gli eserciti che spesso finiscono per per alimentare l'esercito il il fenomeno il fenomeno ma mafioso attraverso il ricatto della miseria della disgregazione sociale
Ritorno a S. che illustrerà proprio l'idea dell'assessorato regionale ai beni culturali di realizzare una videoteca della società civile nella nella lotta alla mafia
Dottor Pippo ha Ardini che e diciamo ha avuto un un importante o funzione storia in ecco nella realizzazione proferiva una raccolta incredibile
Di video realizzati proprio che testimoniano o può ovunque questa lotta che interessato il popolo siciliano ma credo anche che una una se io leggevo l'altro giorno un'intervista di Marcel padovani a Falcone
In questa intervista Giovanni Falcone diceva questo
E io io sono di Gela quindi queste queste quel questa questione mi ha particolarmente impressionato diceva a ma ha ma a a Marcel Padovani Falcone vede a Gela si svolge una lotta sanguinosa particolare particolarmente crudele di mafia questo significa che una serie di cosche non si sono piegate a Cosa Nostra quanto cosa nostra avrà il controllo degli appalti del territorio allora la lotta la guerra di mafia finirà io credo che nelle parole del ministro Diliberto ci sia stato molto di più di questo c'era meno nel senso che il noi abbiamo avuto in questi anni un cambiamento non soltanto nella società civile ma un impegno
Concreto nelle istituzioni che ha portato a una serie o di operazioni importa grazie a magistrati in prima fila poliziotti che si hanno anche sacrificato
La Pro la la la propria vita una serie di uomini delle istituzioni che hanno dato un impegno concreto essa è soprattutto un'attenzione nuova da parte dello Stato anche centrale oltre che delle istituzioni locali a questo fenomeno però non credo che questa sia una battaglia conclusa e non crede e credo che dalle ceneri di un grande incendio
Cova sempre la possibilità che ci sia una una una ripresa anche di di di fuochi anche grandi e credo che in qualche modo il il nostro impegno Ornella Volta la mafia non può mollare la parola alla procuratore Caselli che credo sia la persona una delle persone sicuramente il sposare Ingo debutto che il ministro costretto ad andarsene lo salutiamo ancora una volta
Con continuiamo questa nostra conversazione con l'intervento del procuratore Caselli
Tutte le volte
Che ci si ritrova
E sappiamo quante volte
Ci è toccato ci tocca ci toccherà di farlo
Perché l'elenco
Delle vittime di mafia semplicemente interminabili
Tutte le volte che ci si trova a ricordare
Questa o quella vittima di mafia
Oggi
Falcone Francesca Morvillo gli uomini di scorta che erano con loro
Ma c'è da loro tutti gli altri che sotto la presenza mafiosa sono caduti
Tutte le volte che si ritrova ricordare qualcuno di questi caduti
Piaccia o non piaccia
Più o meno consapevolmente dentro di noi
Va bene un interrogativo
A volte anche abbastanza moccioso angosciante
Le ricordo che questi morti
Ha una valenza positiva
Oppure tutto negativo
Dobbiamo ricordare
Come perdenti
Oppure c'è qualche profilo che ci consente di ricordare bene
Non come perdente ma come
In prospettiva almeno vincente
Capaci di
Determinare una spinta propulsiva per gli altri per coloro che sono rimasti
è una risposta
Sempre difficilissima
Terribile
Ciascuno di noi ovviamente
La dal suo modo privilegiando l'uno o l'altro dei tanti profili che si combinano insieme
Si articolano si intrecciano magari anche collidono
Io penso
Che ricordo sia tutta fatto negativo
Se ci fermiamo privilegiamo
Il versante gli affetti familiari delle vicende umane
Nessuno mai nessuno potrà restituire questi morti
L'affetto dei familiari degli amici
Da questo punto di vista la voragine è incolmabile
La valutazione non può che essere
Ripeto
Negativisti
Ma ci sono altre considerazioni si possono fare
Riguardano senza retorica
Esempio la spinta
Da un certo punto di vista quasi la condanna morale
Nel senso
Ordine propulsivo del termine
Che sacrificio di queste persone ha rappresentato e rappresenta continua a rappresentare per ciascuno di noi per molti di noi per noi
Tutti quanti insieme
E anche
Avendo trovato
Nel ricordo di questi morti
A forza per non piegarsi non rassegnarsi non lasciarsi andare
Anzi la forza per reagire
Stare insieme
Cercare di organizzare a tutti di avere una risposta efficace
E anche per questo motivo che rispetto a sette anni fa quando tutto sembrava perso sembrava finito
Abbiamo invece parzialmente
Anticamente
Ancora con mille incertezze quanto all'Egitto successivo e finale invertito la tendenza
Mesi di soccombere come sembrava in alcuni momenti se non inevitabile molto probabile
Siamo sopravvissuti ma è per la spinta la condanna
A propulsione
Moralmente eticamente eticamente ha presentata da questo ricordo
Allora grazie anche a questi morti che
Il nostro sistema democratico il nostro sistema di regole il nostro sistema di civile convivenza
Nonostante gli attacchi furibondi
Ricevuti nel corso
I tanti anni sette anni fa in modo particolarissimo
Riuscito a sopravvivere
E per certi profili persino cresce
Ed è una storia di questi anni la dobbiamo ripercorrere un attimo insieme
Credo che pochi altri Paesi almeno
Di democrazia industriale occidentale
Abbiamo dovuto affrontare
Tante prove come il nostro Paese
Nostro è un Paese
Che ha saputo realizzare impositivo
Cosa vi straordinaria eccezionale importanza
Ha saputo uscire
Per le crisi economiche
Alcune crisi economiche
In maniera
Assolutamente
Insospettabili quando questa crisi si vedeva manifestamente opera sua
Estensione
Paese che ha sicuramente
Degli aspetti positivi
Evidente indiscutibili ma anche
Paese che ha dovuto vivere subire momenti
I tutt'altro segno
Terrorismo
Così con tutte le sue articolazioni rossonero
Turismo diffuso
Turismo organizzato su base semi clandestina prima linea clandestina le Brigate Rosse
Turismo stragista
A volte sospettato e a volte non soltanto sospettato di intrecci con
Momenti di rilevanza istituzionale
Il terrorismo la versione lo stragismo
Insieme la mafia
Comma manifestazioni terroristiche la decapitazione era potete che per reazione
I vertici istituzionali della città di Palermo
Tutti
Poliziotti carabinieri
Uomini politici
Di maggioranza come l'opposizione
Ah ci strati
Fino al prefetto Dalla Chiesa
Tutte le persone
E poi ancora padre Puglisi tutte le persone che per un motivo o per un altro interpretando il loro ruolo in un certo modo incrociavano
La stava dalla mafia la strada dei presenza totalizzante esclusiva sul territorio una certa ideologia di violenza e sopraffazione
Mafia con manifestazioni di violenza terroristica ma anche e lo sappiamo bene siamo qui questa sera ricordano di violenza stragista
Le stragi
Cominciate con Portella della Ginestra tra la componente mafiosa che anche porcellane
Lascia intravedere
E di via continuate
Pino le stragi del novantadue che questa sera ricordiamo e poi ancora quelli del novantatré
Sul continente comma portata eversiva
Quale fosse ancora più evidente di quella novantadue
Terrorismo stragismo
Mafia
Comandi stazione terroristico stragista e sono
Fenomeni fra loro
Diversi
Difficilmente comparabile
Eppure hanno una sorta di filo di continuità
La forza di filo
Che insieme lega questi fenomeni pure diversi perché diversi sono i gruppi
Che li hanno espressi diverse sono le epoche in cui questi fenomeni sono manifestanti diversi sono gli obiettivi immediati
Apparenti diversi sono i luoghi in cui la violenza si è
Molte volte manifestata
Ma nonostante queste differenze
C'è un filo comune
Che unisce terrorismo eversione stragismo mafia la violenza mafiosa
Ed è il tentativo sempre e comunque riscontrabile per un verso o per l'altro direttamente direttamente poco tanto ma sempre comunque riscontrabile di far deragliare la nostra democrazia
Di terminare un'involuzione reazionaria del sistema un'involuzione autoritaria del sistema un'involuzione del sistema
è un senso diverso da quello che liberamente
Nelle varie fasi
Come cittadini cercavamo di darci giusto o sbagliato che fosse questo senso ma liberamente con determinazione autonoma indipendente non
Costretta condizionata violentata
Ma questi sistemi di
Lotta ed interventi
Questo intreccio di manifestazioni criminose
Di violenza a componente anche politica diverse
E quel sistema criminale complessivo si può definire in mille altri modi
Uno di questi per intendersi appunto sistema criminale complessivo che rappresenta ha presentato un'insidia per la democrazia
Rossano Brazzi ha tuttavia lo sappiamo ha retto siamo qui a parlare di queste cose perché la democrazia retta
Ma è a rischio continua ad essere a rischio
Il fatto che la mafia ci sia ancora pericolosamente
Efficacemente
Insidiosa mente grazie
Al possibile ipotizzabile
Tuttora intreccio con pezzi
Della legalità alle relazioni esterne di cui ministro Diliberto sia parlato
Fatto che questa mattina il terrorismo
Abbia nuovamente colpito e con violenza immediatamente omicidiari
A Roma
E colpito
Obiettivi
Che è facile
Affermare essere stati individuati tra logica criminale dei terroristi perché
Simboli
Lo sforzo di mediazione di uno sforzo di risoluzione
Pacifica nel senso delle riforme a vantaggio di tutti
Dei problemi atto che la mafia persiste e che il terrorismo
Si ripresenti con questa violenza si dice purtroppo senza possibilità di farsi molte illusioni che ad Oslo Stoccolma sia ha retto altre grazie è forte potremo grazie
Tuttora insidiato
Sono però convinto senza
Facili ottimismi che
Ancora una volta per quanto riguarda il terrorismo
Continuando nell'azione intrapresa nel corso di questi anni per quanto riguarda la mafia usciremo respingerà fronteggiare superare a governare
Impedendone effetti negativi queste insidie
Bisognerà
Pensare a Falcone e Borsellino mette anche altri
Internet non soltanto celebrativi ma anche in termini
Di apprendimento l'avevo esperienza di vita professionale
Di impegno
Impegno
Qualificato da intelligenza efficienza capacità di organizzare se stessi
Le varie collaborazioni in modo da facilitare conseguimento del risultato voluto
Intelligenza efficienza organizzazione quanto
Falcone e Borsellino
Il pool di Falcone e Borsellino di chi dice Caponnetto ci hanno insegnato continua ad insegnare
Intelligenza efficienza organizzazione come condizioni per
Riuscire
Ad affermare a far prevalere la cultura delle regole della democrazia
Rispetto la cultura o su cultura della violenza del Santo
Ecco questo sforzo di intelligenza di efficienza e di organizzazione però
Presuppone rispetto solidarietà per chi lo ponga in essere
Finché Falcone Borsellino il pool di Falcone e Borsellino
Poté contare su questo rispetto su questa solidarietà
L'iniziativa
Nell'interesse di tutti contro la mafia fu vincente positive
Comincio ad essere indebolita
Comincio
La destrutturazione del pur quando questo rispetto per me ne
E le polemiche pretestuose giustificate
Contro Putin Falcone Borsellino
Si scatenarono si moltiplicarono e finirono per essere incontenibile
Ecco fare dei boia
Del sacrificio di Falcone e Borsellino con riferimento all'estero di novantadue
Significa anche fare memoria di quello che fu un percorso professionale
Ai tempi del pool fino allo smantellamento del Tour
Di fare l'amore si dica anche interrogarsi
Su come
E lo smantellamento sia potuto succedere
Su perché ad un certo punto
Sia venuto meno il rispetto nei confronti adempimento del dovere
Con tutti i sacrifici che il questo dipinto comportava da parte di Falcone Borsellino sul perché
Portate la consapevolezza che la ragione stessa e da una parte
L'irragionevolezza
Il responsabile
Meccanismo che porto alla destrutturazione del Polo aveva finito per prevalere
Ed è il problema
Dei rapporti fra
Funzione giudiziaria
E critica nei confronti i modi concreti di esercizio di queste funzioni
La critica è sacrosanta doverosa e necessaria
La critica aiuta a sbagliare di meno
Se non ci fossero i critici in relazione giudiziario bisognerebbe inventare le
Perché soltanto con una critica
Motivata articolata
C'è il controllo sociale suo adempimento delle funzioni giudiziarie ci sono
Margini ridotti per quanto riguarda le possibilità di errore
Stessa cosa qui la mancanza di rispetto che
Si è registrata ai tempi di Falcone Borsellino e tempi del pura che ha portato
Con sviluppi progressivi e lo smantellamento del pur
Ecco
è difficile capire perché
In alcuni momenti
Dobbiamo interrogarci perché sia accaduto
Dobbiamo chiederci se per caso non si stia in una certa misura ripetendo quali possano essere eventualmente le conseguenze anche se sicuramente non
Sono ipotizzabili conseguenze lo smantellamento del pool come sì è vero un tempo ma problemi
Maggiori difficoltà qualche ostacolo in più rispetto compra lineare
Strada
Verso la costruzione di un efficace risposta contro la mafia sicuramente questa situazione può
Determinare Don chiederci perché beh se necessario dovuto rispetto pur nella critica doverosa ad un certo punto
Possa determinarsi qualcosa
La lotta alla mafia e sicuramente patrimonio dovere di tutti
Non sempre tutti hanno allo stesso modo titolo ruolo per svolgeva
Molti a volte non hanno quella coerenza
Quella necessaria coerenza
Che manco anche ai tempi del pool di Falcone e Borsellino
E proprio perché venne meno facilito
Resa possibile
La fine di quella inimitabile straordinario eccezionale per la prima volta vincente contro l'offensiva mafiosa esperienza
Il lavoro investigativo e giudiziario
Faremo gli ha significa anche
Ricordare queste cose
Dimenticarle
Potrebbe essere un modo
In diretta inconsapevole
Perché possano ripetersi
E sicuramente io credo tutti quanti noi insieme dobbiamo fare ogni sforzo possibile perché non abbiamo mai più a ripetersi
Troppo grande essendo il prezzo
Già pagato su questo versante con Falcone e Borsellino lungo tutt'
Tutto l'arco tra loro vicenda professionale ed umana grazie
Siamo il procuratore Caselli la parola l'onorevole Galasso
Anch'io voglio ricordare insieme
Giovanni Falcone Francesca Morvillo
E i ragazzi della scorta oggi un collega un un amico Massimo D'Antona
Questa notizia che ci ha sorpreso stamane all'università durante un convegno dolorosissima ente previste
Perché
Vorrei innanzitutto
Qui sottolineare che
Quando parliamo di queste vittime della mafia del terrorismo
Quando parliamo di questi combattenti non saprei definirli altrimenti questi combattenti per la democrazia parliamo di uomini e donne in carne e ossa
Consentitemi di dirlo particolarmente a me
Quello avuto con la stragrande maggioranza di costoro una dimestichezza di rapporti di lavoro di rapporti umani
Di amicizia direi anche di una amicizia costruita durante la comunanza di questi ideali io credo che non sia come vorrei dire artificiale può artificioso
Mettere insieme il ricordo di chi è stato barbaramente ucciso sette anni fa e di chi è stato altro tanto barbaramente ucciso questa questa mattina perché
Massimo D'Antona era
Un professore
Che
Con cui abbiamo a lungo insegnato insieme al fatte tante
Battaglie sindacali e politiche insieme che stava semplicemente lavorando insieme con il ministro del lavoro lui uomo del Sud come Bassolino per costruire un dignitoso accettabile equo piano del lavoro nel Mezzogiorno
E vorrei qui dire come dicevamo all'epoca all'epoca del terrorismo con Giovanni Falcone con Paolo Borsellino
Che noi non intendiamo accettare più
Quello che all'epoca si diceva
Non ci sono più qualunque sia la motivazione di questo barbaro assassino si è chiaro non ci sono più compagni che sbagliano
Più uccide è solo un assassino
Questo va detto per evitare si apra una solita insopportabile
Discussione sulla giustificazione sociologica di questo o di quell'altra cosa un'epoca che ricordo se ne parlava a proposito della mafia ricordo ancora
Ed è stato merito
Di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino ancora prima di Rocco Chinnici spiegare alla gente
Non soltanto ai colleghi
I quali appunto ritenevano che l'azione antimafia rovinasse l'economia conseguentemente il benessere del popolo siciliano perché non so se per pudore ma il ministro non ha ricordato che quel quella critica Giovanni Falcone veniva da i suoi colleghi anzi dai suoi capi di ufficio
A quell'epoca bene si diceva appunto che in sostanza poi bisognava prima
Rimuovere definitivamente
Ogni causa di disaggio di di conflitto sociale
Perché cadendo a quello
Quelle cause sarebbe caduto a quasi automaticamente miracolosamente
Anche la trama mafiosa gli omicidi
E i capi di mafia la verità invece
Che è venuta fuori è che come all'epoca i terroristi
Probabilmente manovrati
Temo
Ancora oggi qualche propaggine come i capimafia
Bene orientati politicamente si tratta di protagonisti attivi
Che impediscono sviluppo economico e sociale che impediscono un'affermazione piena e la democrazia
Io questo voglio ripeterlo perché
Temo che si sia persa strada facendo
Da una nuova cultura
Finalmente delineata finalmente affacciata nell'orizzonte del del nostro Paese ed è la nostra terra in particolare
Quindi è bene ricordare questi uomini e queste donne in carne e ossa per ciò che hanno fatto per ciò che hanno sofferto per ciò che hanno vissuto
Ricordare insieme alla alla pazienza umile di Francesca Morvillo la testardaggine altrettanto umana di Giovanni Falcone nel perseguire i suoi obiettivi
La preparazione puntigliosa e la sicurezza democratica di Massimo D'Antona
Ricordiamo la queste qualità io credo che non ci sia nulla di retorico
Proviamo anche un po'a confrontare se di questi tempi
Ciascuno di noi mostra eguale capacità
Di resistenza dico di più eguale convinzione
Io voglio ricordare una espressione di Giovanni Falcone che mi rimase impressa perché come dire allo vissuta concretamente in questi anni la vivo concretamente in questi anni
Come si fa a lavorare
Impegnati
In una zona in un'area così esposti
Se non si avverte quotidianamente
Sul bollo il fiato caldo della gente comune
Il consenso
Un consenso conquistato faticosamente qualche volta perduto allontanato sui poveri conquista
Questo è assolutamente indispensabile allora qui stasera
Vale la pena di guardare avanti
Di vedere qual è la strada percorsa ma anche la strada da percorrere
E voglio fare soltanto poche considerazioni
Questo pochissimo
Io credo che
Noi abbiamo in questi anni
Accertato
Ne dobbiamo dare merito ai magistrati innanzitutto ma non soltanto abbiamo accertato
Chi sono stati
Gli organizzatori e gli esecutori della strage di capaci come di quella di via D'Amelio
Abbiamo conosciuto in faccia e non era per niente scontato
Chi a perpetrato atti simili di feroce
E se abbiamo anche abbiamo accertato anche quali sono state le ragioni di ordine criminale che hanno determinato quelle stracci
Non c'è dubbio era da tempo Giovanni Falcone era il numero uno degli obiettivi
Dico sono
E dopo di lui Paolo Borsellino
Ma io credo che non abbiamo ancora accertato con sufficienza
Quali sono state le ragioni politiche e i moventi politici che hanno determinato non solo
Quelle stragi ma l'urgenza di quelle strane
Le ragioni politiche per le quali i capi di Cosa Nostra decisero per destino
Di andare contro i propri interessi
Di rischiare una rivolta nelle carceri
E tra i cosiddetti soldati di Cosa Nostra
Per uccidere in quel momento a distanza di meno di due mesi l'uno dall'altro due magistrati scatenando finalmente consentitemi di dirlo finalmente una reazione adeguata da parte dello Stato
Dove si annidano
Queste ragioni politiche
Gli scopi veri profondi di quelle stracci
Gli scopi veri profondi dell'assassinio di questa mattina di di Massimo D'Antona
Si annidano in quelle sacche di potere ancora resistenti si
Che vedono ogni cambiamento che ogni mutamento disegno democratico
Come una propria sconfitta
Come il rischio della perdita di interessi di privilegi
E questo sistema di potere questo sistema di potere mafioso e ancora attivo
Presente
Io per esempio sono assolutamente convinto né ho parlato in più di un'occasione anche con il procuratore Caselli
Che fintanto che non si andrà a vedere qual è
La trama di poteri di privilegi di connivenze che si annida all'interno di tante pubbliche amministrazioni nella nostra nella nostra isola riusciremo ASS radicarlo definitivamente questo sistema di potere
Si riprodurrà anche sul versante criminale
E quando il
Ministro Diliberto con assoluta sincerità parla del proprio impegno dell'impegno del governo io credo che sia bene idea Luís che crediamo la sua sincerità
Ma vogliamo questo governo non soltanto lui alla prova dei fatti
Vogliamo verificare fino a che punto fino a che punto davvero c'è la volontà di smantellare lo questo sistema di potere
Di andare fino in fondo di aprire le porte e forse anche le finestre di tutti questi santuari come vennero chiamati tempo fa proposito del terrorismo e si richiamano adesso a proposito del lama
Dobbiamo sapere
E dobbiamo dire continuare a ripetere in ogni sede
Che questo sistema di potere trasversale
Si annida dovunque
Nella stanza accanto
Di ogni magistrato di ogni poliziotto di ogni uomo di governo di ogni professionista
Lo sappiamo lo abbiamo verificato e continuiamo a verificarlo
Ecco perché è importante un impegno politico
Convinto
Senza la preoccupazione che scoprire
La trama di questo sistema di potere oggi posso ammettere in crisi qualche maggioranza qualche alleanza faticosamente conquistata
Su queste questioni
Non si scherza
Su queste questioni non si possono costruire alleanza
La storia di questi anni ci insegna
Le tragedie
E le stragi sono dietro l'angolo
Scoppiano quando meno ci sia spetta che debbano scoppiare o scoppiano quando si prevede lucidamente che debbano accadere
Ma una cosa è certa io credo che un circuito democratico non può essere perpetuamente affidato alla buona volontà all'abnegazione
I pochi uomini e di Popper donne e soprattutto della magistratura penale
Che se uno assolutamente indispensabile
E abbiamo visto che cosa ha determinato concluderò di qui a un minuto scendo due parole
La Procura di Palermo Gian Carlo Caselli
Ma dobbiamo sapere che non c'è democrazia che fuorilegge
A lungo
Non può venir meno quel rischio
Per la democrazia a cui accennava Giancarlo Caselli
Se all'azione di repressione
Dei reati degli illeciti penali da parte della magistratura
Non si accompagna un'azione di responsabile da parto dell'intero circuito democratico esistono responsabilità e sanzioni di natura politica
Responsabilità e sanzioni di natura amministrativa
Responsabilità e sanzioni di natura disciplinare
Responsabilità e sanzioni di natura mora
In una democrazia se questo circuito non è sempre attivo
E se si rovescia addosso alla magistratura
Il compito di reprimere aspettando magari di vedere se questa magistratura ce la fa
E magari accusandola di andare oltre le righe o sopra le righe
Bene
Perché non è stato mai attivato
E si è rovesciata sulla magistratura l'indagine che ha riguardato il senatore a vita
Andreotti quando c'erano ragioni a non finire perché si attivasse un circuito di responsabilità politica in questa direzione
Io temo io temo per questo io temo che questo andazzo continui
E che si aspetta con ansia con preoccupazione qualche volta perfino con pastiglie o che intervenga la magistratura penale perché non sia il coraggio Avolio la determinazione di agire sul versante politico amministrativo o disciplinare insisto perfino morale
Ho detto Osten
Ma ne ripeto qui che cosa mi domando in quei a proposito di queste vicende tremende a attuali del rapporto tra pubblica amministrazione economia imprenditoria
Criminalità cioè per intenderci quello che si dice mafia appalti comunemente è volgarmente cosa spetta di intervenire rispetto a questa faccenda così delicata intricata la Commissione antimafia
Perché il presidente della Commissione antimafia non mette questo all'ordine del giorno piuttosto per l'abbraccio a Dell'Utri questo non riesco a capire
Come se ci fosse una qualche preoccupazione un qualche fastidio non lo so una qualche coda di paglia che questo governo a mio parere non deve avere deve superare molto rapidamente cosa intendo io
Quando dico che questo governo deve essere messo all'altro
Questo sistema di potere ancora attivo porta consiste
Si possono fare nomi e cognomi
Si conoscono ma perché dobbiamo leggerli soltanto nella cronaca giudiziaria
Ma quando verrà mai il momento in cui ci renderemo tutti conto che non è ripeto che non è possibile fare della questione mafia lo ha detto Caselli cento a volte che non si può fare la questione mafia una questione puramente giudiziaria
Ci son valori profondi che vengono in discussione che non possono non rientrare l'azione politica l'azione di governo questo sì chi è fu un cambiamento radicale in questa direzione
Mediazioni e compromessi non sono possibili perché c'è un antagonismo di valori e di principi
Prima che una battaglia giudiziaria
E si richiede una memoria antica forse qualche parola nuova ma una memoria antica sì
Per comunicare con le generazioni che vengono
C'è un difficoltà
Di comunicare senza la necessità che altre tragedie seguono a quelle che abbiamo vissuto direttamente molti di noi in in questi anni
C'è una linea di resistenza da mantenere
Più siamo più questa linea di resistenza regge agli ultimi evitabile che ci saranno Lecciso che sia bene
Io trovo anche una continuità tra l'iniziativa di stamane non soltanto perché c'era presente il procuratore Caselli o preside della mia Facoltà ma perché ha un senso
La in
La noncuranza
Di questo mondo universitario ad un sistema di valori
Si accompagna ad una caduta di tensione
è inutile negare esista è in atto lo dico senza
Come dire né nessun senso di catastrofe istmo e così dobbiamo esserne consci
E rispetto a questo e concludo
Io credo da cittadino
Darà giureconsulto di corteo come fu definito da Luciano Liggio all'inizio del maxiprocesso
Di dover esprimere una profonda gratitudine un senso pieno di affetto nei confronti di Giancarlo Caselli per quello che ha fatto in questa città in questa terra in questo Paese
In condizioni difficili
Quante volte ci siamo indignati difende di fronte ad attacchi
Ingiustificati
Assurdi
Insultanti che venivano perfino da uomini di governo
Negli anni ci siamo domandati perché questo accadeva perché Gian Carlo Caselli ispirava antipatia
Semplicemente perché è rappresentata concretamente era un simbolo concreto
Di un'azione per la democrazia
Per la moralità pubblica
Per la funzione limpida della magistratura penale quando dico limpida dico appunto verso chiunque
Esprimeva un comportamento penalmente illecito dipendentemente dal proprio ceto
La propria appartenenza politica e via dicendo e non a caso dunque conseguentemente è stato accusato di essere per questo un comunista
Ma io vorrei anche accomunare a Giancarlo Caselli e quindi fargliene un'ulteriore merito
Una bella squadra dei magistrati della Procura
Che voglio dire con molta sincerità non c'era prima
Nel senso che non era prima una squadra
E che ha svolto con altrettanto spirito di sacrificio pazienza passione civile oltre che professionalità un lavoro difficile
Che ha consentito l'altro giorno per esempio per la strada raccogliere per l'ennesima volta un senso di apprezzamento
A proposito del fatto che è finalmente a Palermo in Sicilia si fanno i processi di ma
Ho diceva un
Un un bottegaio l'altro giorno ma è senso comune è diventato senso comune
E se è una siano bottegaio ricorda una cosa di questo genere vuol dire che prima non era così vuol dire che prima i processi di mafia non si faceva non si facevano naturalmente perché non si facevano neanche le indagini
Perché si pensava e alti prelati raccontavano che la mafia non esisterà un'invenzione della gente del Nord per criminalizzare la Sicilia questo è quello che si diceva non moltissimi anni fa
Allora evitiamo che questi luoghi comuni questo senso comune tragico si riproduca per questo io chiedo ho già chiesto perché sapevo che andava via al ministro Diliberto
Che è questa squadra della procura rimanga attiva
E che a dirigerla
Venga un magistrato che abbia le qualità professionali e morali che hanno consentito a Giancarlo Caselli di raccogliere una replica difficile questo magistrato sostituirà Giancarlo Caselli e un io credo che troverà un lavoro già fatto
Una strada molto più facile di quella che ha incontrato Giancarlo Caselli all'inizio ma non probabilmente sarà comunque un impegno gravoso
Siccome non ho in mente ovviamente uni un identikit di questo procuratore della Repubblica perché in questo momento non riesco a immaginare un identikit diverso da quello di Gian Carlo Caselli
Vorrei però perché questo ricordo cielo dire al ministro che faccia naturalmente ai componenti del Consiglio superiore della magistratura anzi prima loro che si faccia ciò che è possibile per evitare che si debba a questo punto riprodurre ciò che avvenne all'epoca
Cioè
Giovanni Falcone non fu nominato per un voto
Consigliere istruttore
Al posto di Nino Caponnetto
Perché c'era un'anzianità
Che doveva fare aggio
Perché c'era una carriera che bisogna rispettabile che bisognava riconoscere noi vogliamo un magistrato moralmente e professionalmente capace ma anche un magistrato determinato
A proseguire questo lavoro difficile
Nella convinzione e che c'è sotto questo non basta
Ma che se in questi anni
Non ci fosse stato questo lavoro
Insistente pazienti
Proprio sul versante giudiziario
A Palermo come è accaduto a Milano
Io lo dico non per senso di scetticismo opera ombra di polemica
Ma per senso di realismo non credo
Che se non ci fosse stata questa iniziativa di questo pezzo limitatissimo dello Stato
Noi
Avremmo
Conosciuto
Ignis fatti
Che il sistema di potere mafioso il sistema della corruzione hanno determinato in lunghi anni di esercizio illecito del potere non sarebbe accaduto non lo avremmo saputo
Adesso che lo sappiamo
Credo che possiamo dire nel ricordo dei morti di ieri
Di oggi che e necessario rinnovare con molta umiltà con molta semplicità
Il l'impegno di sempre quello di proseguire nel cammino della difesa e dallo sviluppo di questa nostra ancora fragile democrazia vi ringrazio
Silvio ringraziamento professore Galasso l'onorevole Enzo Guarna era componente della commissione regionale antimafia
Molte delle cose dette dal freddo Galasso
Erano minimi appunti
Il che dimostra che quando si conduce
Per alcuni anni un esperienza politica professionale anche di rapporti umani
Abbastanza simile poi alla fine si perviene
Ha le stesse riflessioni
Vorrei continuare
Il discorso di Alfredo
Aggiungendo qualche altro elemento
E devo dire
Elemento purtroppo secondo la mia analisi
Non per il tutto felice
Rispetto al momento che noi viviamo
Perché se
Il contrasto alla criminalità mafiosa
Ha ottenuto dei successi in questi anni
Ciò è dovuto prevalentemente
All'azione dei magistrati delle forze dell'ordine
E di una parte
Non cospicua Errico né rilevante ahimè della società civile della cosiddetta società civile
Mi pare
Che la politica
Abbia dato un contributo assai scarso
Anzi che spesso la politica abbia tentato di mettere i bastoni fra le ruote
A questa attività di contrasto
Oggi avverto
Come una sorta di stanchezza diffusa
Di assuefazione
Quasi di Golia di sentir parlare sempre meno di queste cose
Una dimostrazione limitata ma comunque da campione
E che qualche anno fa
In cortili come questo
Averne
Le sedie sarebbero state tutte piene
E la gente all'in piedi
A maggior ragione nella immediatezza
Di un fatto che anni fa
Avrebbe suscitato emozione
L'omicidio di cui si è parlato stamattina
Di Massimo D'Antona
Adesso questi fatti gravi
Non turbano più di tanto la coscienza collettiva
Una volta ancora si riusciva ad emozionarsi
Anche se poi l'emozione è svanita
Ma c'era comunque una capacità
Di sollevazione emotiva dei cittadini che scendevano in piazza che manifestavano che reclamavano diritti democrazia
Che reclamava un contrasto reale ai poteri criminali che comunque sentivo il bisogno di stare assieme
Per commentare
Per valutare
Oggi questo è venuto meno
Ma non soltanto a Palermo ovunque
Ovunque
Domenica
Prossima alle venti a Catania
Dinanzi al palazzo di giustizia
Per la ennesima volta
Una parte della società civile di quella città
Organizzerà
Un sit-in in commemorazione di Falcone e Borsellino
Ho partecipato tutti gli anni
A questi momenti di ricordo e di memoria
è a Catania anno dopo l'altro ho visto scemare lentamente il numero delle persone presenti
Questo mi preoccupa
I mi preoccupa per un'altra ragione
Che la politica
Di questo Paese
Nonostante
Che a Roma e in Sicilia
Governi no adesso coloro che
Una volta erano
Fra i sostenitori
Nella società civile nelle strade nelle piazze
Del contrasto alla criminalità della necessità della mobilitazione della necessità di tenere desta l'attenzione nonostante questo devo dirvi che ho
In questo momento
Una grande
Delusione
Indipendentemente
Dalle affermazioni del ministro Diliberto
Che sul piano personale non ho motivo di dubitare sono assolutamente sincero
Però è anche vero che questa stanchezza complessiva
Nasce dal fatto che la politica non è più realmente interessata
A tenere viva la consapevolezza l'attenzione la coscienza dei cittadini su questi temi
Perché sono convinto
Che ormai la politica in questo Paese vola basso
E vola basso perché si sta votando progressivamente
Al realismo del governare quotidiano
E sta perdendo progressivamente
La capacità del sogno e dell'utopia
La capacità per coniugare il realismo con i valori
Questo mi preoccupa
Perché
Sono coloro che sempre più si voltarono realismo coloro che anni prima invece proclamavano alti i valori i sogni gli ideali
E allora queste cose chi li deve fare
E all'interno di questo calo di tensione morale e ideale
E di valori
C'è il rischio
Che in maniera strisciante non ci si accorga
Che rispetto ad alcuni impegni come quello della lotta alla mafia del contrasto quotidiano ci sia una strisciante normalizzazione
E sì cari amici io sono convinto di questo molte cose passano in maniera indolore e non ce se ne accorge
Perché nessuno più
Le dice
Si è distratti
Sempre più distratti
Io non sono convinto per esempio che una serie di riforme non è questa la sede per discuterne
Che talvolta entrano ed escono dalle varie bicamerali
Che fortunatamente anche falliscono dita
Su temi importanti come la giustizia
Siano nella direzione
Di un contrasto più vero ed efficace alla criminalità mafiosa e a tutte le criminalità di questo Paese
Chi ha seguito i lavori della fallita fortunatamente bicamerale sa bene che cosa sarebbe venuto fuori sulla giustizia
E sta bene che sulla giustizia si stava creando un mercato
Non una riforma
Ma che il tema della giustizia era diventato oggetto di mercato
Dal qual mercato dovevano uscire rafforzate le velleità di carriera di alcuni esponenti politici
Perché questo è il tema a mio giudizio oggi grave
Che riguarda la politica che vola basso
Che non si progetta più
In grande
Ma che spesso si progetta e si decide
Cercando di capire quale Progetto
Può esser pur più funzionale
Al mio futuro politico
Cosa voglio fare da grande
O quando sono più grande
Cosa mi giova per raggiungere un obiettivo quale politica vi conviene oggi affermare
Ecco perché a mio parere la politica oggi vola basso al di là delle buone intenzioni di alcune persone
E tra queste sicuramente e lo dico senza piaggeria metto anche il ministro Diliberto
Ma non basta
Così come
Può risultare pericolosa una riforma che riguarda i collaboratori di giustizia
Così come qualcuno vorrebbe che venisse fatta
E già oggi pochi si accorgono perché pochi se ne interessano che la pratica quotidiana nella gestione amministrativa
Non giudiziaria amministrativa di questi soggetti rischia di dei motivarli e di depotenziare il fenomeno
E le voci che circolano
Su possibili riforme
Talvolta sui giornali
Creano in questa categoria di soggetti allarme per il loro futuro
Di questo nessuno più parla
E invece occorre parlarne nelle sedi opportune ma occorre parlare
Così come occorre parlare di ciò che è stato anche detto da
Che noi abbiamo sinora contrastato la mafia prevalentemente sul versante
Dell'occupazione militare del territorio
Ed è l'organizzazione
Delle attività
Illegali economiche
Ma che non non riguardano gli alti livelli dell'economia e la finanza
C'è
Ancora
Tutta quella parte di attività criminale
Economico finanziaria nazionale e internazionale che riguarda la mafia e le mafie
Tutta quella parte di indagine che attiene
Ai flussi finanziari notevoli per migliaia di miliardi
Al riciclaggio
Dei proventi illeciti
Che è stata appena ho scalfita dalle indagini
E per far questo
Non bastano ma bravi magistrati bravi poliziotti occorrono anche volontà politiche
Nazionali e internazionali
Occorrono concerti politici
Coro scelte univoche di governi e siamo ancora lontani dal far questo
Così come
Qualcuno ricordava prima credo Alfredo Galasso
Che c'è
Ancora un segmento abbastanza ampio di illegalità criminale
Che riguarda
I rapporti tra la politica alla pubblica amministrazione la burocrazia
In questa nostra isola
Ancora la illegalità
Politico mafiosa non è stata estirpata cari amici
Che che qualcuno possa pensare
Una parte della burocrazia corrotta e mafiosa
Che ha governato insieme ai politici corrotti e mafiosi questa Regione negli anni passati è ancora lì
A far da sponda
A qualcun altro che può
Prendere il posto di qualche politico scoperto
Che ha per continuare a perpetrare l'illegalità bisogno necessariamente del sostegno di quella burocrazia che rimasto al proprio posto
Questo e un percorso di contrasto che ancora non è stato sufficientemente sviluppato
E allora per
Chiudere queste considerazioni così un po'sparse
Che intendevo aggiungere a quelle già fatte da Alfredo Galasso
C'è molto da fare
Il modo migliore per ricordare Falcone e Borsellino e impegnarsi a continuare ad andare avanti
Allora far diventare questi anniversari un rito
Perché non è un rito
E necessario recuperare
Non soltanto la memoria
Del passato
Ma recuperare anche
Il sentimento
Alto della necessità dell'impegno
E mobilitarsi sui sentimenti e non sulle mozioni
Il segno che la società civile cittadini crescono deriva dal fatto
Che l'impegno non nasce da un fatto che ti emoziona fortemente che poi svanisce perché l'emozione e un fatto improvviso che poi scompare
Ma che c'è dentro ciascuno di noi un sentimento e quindi una consistenza una profondità uno spessore
Della molti nella motivazione che determina l'impegno quotidiano
Che dura nel tempo perché il sentimento dura nel tempo e l'emozione scompare
L'emozione forte a un acuto e poi finisce non abbiamo bisogno di un recuperare
Questa voglia profonda dentro di noi per un impegno quotidiano che duri
E che mobility altri
Questo allora e l'insegnamento che ci deve venire ogni volta che ci mettiamo insieme per ricordare l'impegno di Falcone e Borsellino
Se questi momenti diventerò un vuoto rito
Che poi non lascia alcun segnale
Non lancia segnali e non lascia segni dentro di noi
Io credo che avremmo perduto ancora una volta una occasione
Quindi
Mi auguro ecco che ciascuno esca quei pochi che siamo rimasti che stasera comunque
Abbiamo deciso di essere assieme esca rafforzato in questo proposito di continuare ad essere sei me che propaggini
Questo sentimento della durata ed è la consistenza della profondità dell'impegno quotidiano di ciascuno lì dove ciascuno opera
Io credo che né opportuno lasciare la parola agli altri
Grazie all'onorevole Guarna era per il suo contributo la parola padre Paolo Turturro parroco della chiesa di Santa Lucia
Ma io in genere le verità ridicole di acquiescenza ho paura a volte viene fuori
Ma qualche volta le voglio dire fuori molta gente sei interessava dritta ma poi non ha il coraggio di dirlo pubblicamente
Non ho il coraggio di essere persone edifici avesse perso
E la verità che io sento dentro poi non si sa se la verità Crescenzio
è davvero l'alterità
Ma stasera su cento e lo voglio dire voglio dire a questa città
Nello stato
Oggi e finita la vostra contro la mafia
Per me è così
è un'esperienza vissuta
E l'esperienza sofferta
Ma e il gioco
Burocratico del passaggio del testimone
Forse
è un'imposizione burocratica di D'Alema
Più quale genere pagare il prezzo a Berlusconi
E questo terribile sentirselo dire
Addirittura ce l'ho già detto prima di andarsene tu lo sai che è così
Ma noi vogliamo continuare
Giancarlo non se ne va via e qui Giancarlo sei tu Giancane possesso io il passaggio del testimone stasera sapete dove all'inizio venuti una maniera di provvidenza
Grazie a voi di fronte a voi c'è quell'altezza della pace
Dove abbiamo scritto diciamo le armi
Con il colore della pace
Giancarlo intimato un attimo
è un ragazzo che era dentro questa attenzione alla pace ha detto
E tu chi sei
Come ti chiami
Giancarlo espresse Giancarlo allora come dire
Anch'io mi chiamo e Giancarlo
E quindi si può chiamare Giancarlo
Ognuno di noi può essere una cosa deve essere con serietà sì dobbiamo vera alta la la testa l'orgoglio la coscienza io ricordo quando nella famoso Samarcanda Costanzo show qualche sindaco gridava contro quello lì che dicevi siete voi mafiosi si chiamava Cuffaro
Oggi forse vanno a braccetto e a meno che mi sta non mi sta bene che ieri gridava e oggi
Dall'otto per cento
Coi può darsi anche qualche prete
Sacchetti nel camminare i piedi Alfonso sono stanca anche di crediti finiti dei visionari critica evangelizzatori
Ma io non mi piegamento cadere a terra per fare uno stage ustascia
Cinquanta cento milioni passando dall'altra parte
Però dobbiamo stare in piedi
Noi dobbiamo stare uniti noi siamo coscienza
Noi siamo persone possiamo quaquaraquà siamo persone continui colta che abbiamo chiuso in forza che ci saranno nel tempo noi continuiamo ecco perché non siamo contenti che cercava e se ne va
Noi non siamo contenti ma siamo contenti perché siamo noi anche Giancarlo forse questo sì continui lo deve essere io dicevo va a Palermo dove a salutare Giancarlo
Siamo noi
Ci sei tu
Il nostro impegno quotidiano no le le manifestazioni e le catene le catene umane hanno avuto intento ma noi abbiamo capito
Soprattutto in mezzo alla strada di operatori dipinge la pace e tanti altri sacerdoti e tanti altri operatori non vogliamo limitarci soltanto o un'associazione ma non poté apice questa Palermo che cammina questa Palermo che va oltre questa Palermo che non ha bisogno forse ti politica oggi politici
Ti dico una cosa terribile
Perché è stanca la gente e non voglio sapere niente si vanno vengano in mezzo ora verranno e di nuovo anche per le europee mi dicono ore verranno anche a dirci tempo vogliamo il volto dicono poco vecchio ma quindici anni fa le fogne erano così
Oggi sono così
La luce elettrica quindici anni fa era così oggi sono così e siamo stanchi
Dicono
Allora ecco non abbiamo capito in questo cammino noto molto semplice aveva capito che l'impegno quotidiano è la vera lotta per far nasce una coscienza fa non è impegno quotidiano di lira col bambino e Giancarlo che ti chiami come me lire a un ragazzo dice ma lei ha fatto arrestare mio padre ma no persi lo sappiamo tutti al borgo ma no non è vero
è un mio alunno di terza media
Ora ha cominciato a capire che non è così
Ora comincia a capire che suo padre ha fatto bene a farsi lentamente a consegnarsi via Castel d'acciaio ho fatto bene
Sta nascente una coscienza nuova nella mentalità della gente
Questo sì la mentalità dei ragazzi Fresi ragazze prima con dieci mila lire andavano a farlo qualunque
Il ragazzo i nostri ragazzi al popolo e ci furono altri quartieri con pochi soldi andavano spacciava droga oggi è tornato più imperante Aalborg anche altrove
Ma il ragazzo non ci stanno più il ragazzo non ci stanno più no io non lo voglio fare io vado a studiare un ragazzo
Al iscritto al primo anno di liceo scientifico
E abbiamo tratto lui le borse di studio
Il ventidue ricordo che riceverà il delle borse di studio strabiliante per i nostri ragazzi
Questo ragazzo ha ricevuto la borsa di studio ed è stato iscritto al primo anno di liceo scientifico
Dopo due mesi il padre no questo lavoro tu fai cara scuola è un lavoro tu devi fare la stessa cosa che faccio io
Spacciare droga
Allora il ragazzo ha detto questo bene tu lo vuoi che vada a scuola tu no poiché vado ad un tavolo io me ne stavo in casa al chiuso
E l'altro quattro mesi che chiusi in casa
Non voglio fare
Lo vuole fare c'è una coscienza nuova qual è Dino ieri diceva papà io non voglio fare quello che dici tu
Conoscenza fuoco
Il continuo impegno quotidiano disabili sacerdoti si Ciampi operatori Chianti insegnanti i tanti di tante persone che vengono questa città da tante parti d'Europa lo suona e dirige la pace
Tutto per FI venissi a sei operatori internazionali une qui ben sanno viste fasi
Questi operatori del servizio civile internazionale crediamo di più Ginori
Stefania ha detto convegno Catania
Io pensavo quand'diretti Pietrangelo da da riceverete dalla Francia perché la lotta contro la mafia fosse la cattiveria la manifestazioni convegni e così lo sci di Roma mi ha guardato a Palermo
Per continuare questa lotta oppure sono caduto di questa associazione dipinge la pace
Soppresso nero fatto mettere a fare i dopo scuola quattro bambini aziendali francese insediare quel poco italiana che solo a scrivere per le parole
Ho capito che questa è la vera lotta un lavoro terzi lavoro per far crescere questi ragazzi noi continueremo noi continuiamo ma Giancarlo continua con noi
Non sono sicuro
Perché se Palermo Pisa
Ciò premesso
E Palermo trovasse
Grazie a Paolo padre Paolo Turturro io mi scuso se dovrò chiedere ai gli ultimi due interventi e quelli del dottor la S dottor Ardini di e sarebbe Brevi da Stoccarda talora che si illustrano questa iniziativa propri della biblioteca della lotta alla mafia la parola al dottor Rice
Sì sarà senz'altro
Delle
è stato fermato varie volte che Palermo è una città priva di memoria
Questo suo passato storico che è stato
Azzerato nella città vecchia da generazioni di amministratori ignavi o molto più spesso conniventi o collusi verso il passato prossimo con una gestione scellerato del patrimonio architettonico ottocentesco il primo novecentesco verso il presente
Sia per manca in quella mancanza di progetto che corollario dell'assenza di un di memoria ma anche per una costante vocazione alla rimozione piuttosto che alla persistenza dei segni
Per quanto riguarda la nostra situazione io credo che valga la pena di sottolineare una
Svizzero Alain Tanner sosta ama dire che il caso fa le cose a dovere in quella terrificante stato del novantadue in quella marchio ci doveva Falcone e anche Paolo Borsellino Palermo perdeva anche il giornale L'Ora
Che chiuderà i battenti dopo quasi un secolo di vita
Il giornale a tutt'oggi non è tornato in vita il suo archivio che ormai un prezioso serbatoio di testi e di immagini e di testimonianze culturali storiche politiche e civili
Ha rischiato fino a qualche settimana fa di restare dimenticato e abbandonato in qualche magazzino di andare comunque disperso attivamente o passivamente ma di scomparire benché da più parti negli anni fosse stato lanciato qualche grido d'allarme e forse non è un caso se questo assessorato e questa biblioteca hanno raccolto l'ultimo grido lanciato fra gli altri da Vincenzo Consolo e prende gran in provincia bile Predrag Matvejević e stiamo lavorando attivamente in questi giorni per acquisirlo preservarlo renderlo consultabile un archivio per conservare la memoria di una cultura viva e forse non è un caso anche il fatto che oggi volendo dare un senso diverso dalla vuota celebrazione a questo anniversario dall'atrio di questa biblioteca questo assessorato ai Beni culturali lancia il progetto della costituzione di un archivio video sulla lotta alla mafia una altro archivio questa volta non cartaceo ma audiovisivo che fissi la memoria di una fetta di una parte importante della storia e della cultura non soltanto siciliane che sappia fare memori nel senso che ha poc'anzi indicato il procuratore Caselli e che fra l'altro così faccia ripeto da dall'atrio di una biblioteca che forse per la prima volta si apre a manifestazioni
Che vedono protagonista la società civile e che coniugano questo con una visione più aperta e più nuova della del fare cultura un archivio che riesca a coniugare in un modo maturo culture tecnologie e riconosca e quindi la documentazione audiovisiva uno status di attendibilità che certo ma è mai stato messo in dubbio dagli addetti ai lavori ma che forse non è ancora chiaramente percepito da chi della cultura ma coltivare un'idea più polverosa e passatista
Sorvolo sulla una puntualizzazione più precisa sul l'urgenza e la necessità di dell'archiviazione del contemporaneo che credo che per chi si occupa di archivio divisivi sia un fatto che riesce sempre più che è sempre più scottante e vengo al concreto è un mostro particolare di stasera un esempio bassa per tutti di quel la straordinaria e tesissima è intensa serata che si disse nell'atrio della biblioteca della biblioteca comunale la notte del ventisei giugno del del novantadue nel corso de la manifestazione dedicata a Falcone che venne organizzata dal Movimento darete e dalla rivista MicroMega e a cui prese parte fra gli altri proprio Alfredo Galasso
Bene di quella intensa serata abbiamo rischiato di perdere qualsiasi memoria audiovisiva un'emittente televisiva locale per la Regione
Aveva l'esclusiva delle riprese non già per perché avesse pagato royalties folli anzi perché era l'unica televisione emittente locale che a quel tempo coltivava la folle e la folle passione civilissima di documentare eventi come questi dall'inizio alla fine le riprese vengono effettuate con una troupe guidata appunto da Pippo Ardini che faceva un tipo di giornalismo per quale magari poi ci parlerà l'emittente tempo dopo fallì e venne chiusa
Poco tempo dopo i suoi archivi subirono un allagamento e tutti i materiali video vennero irrimediabilmente danneggiati per caso quindi fortunosamente oltre che fortunatamente tre Ardini si era fatto fare conservava a casa sua una riversaggio in VHS quindi in una coppia così di banale consumi Tomé consumo domestico i i venticinque minuti dello storico è straordinario intervento di Paolo Borsellino
Che vedremo stasera a chiusura
Di questo incontro quei venticinque minuti di quell'intervento che con il quale Borsellino ci consegnò quello che purtroppo sarebbe rimasto una sorta di suo testamento spirituale prima di venire da lì a poco anche gli assassinato dalla mafia Grass grazie quindi a quella casuale riversaggio quella coppia cioè in VHS che era stata realizzata così senza prevedere che poi sarebbe rimasta l'ultima oggi possiamo rivedere e risentire Borsellino i volti di quella serata
E e li risentiremo punto fra poco e vale quindi la pena di attrezzarsi istituzionalmente per conservare documenti di quel pregio io credo assolutamente dissi e il discorso e anche più ampio in un archivio del genere ovviamente anche altre testimonianze giornalistiche televisive Dorcu e documentaristi che trovano spazio ma anche delle riletture in più trasversali con un linguaggio metaforico Zante e autoriale di eventi del genero di Clini come quelli
Di cui parliamo
Quello ed voglio anche sottolineare che un progetto del genere che stiamo avviando ha già
Ottenuto l'adesione entusiastica da parte di varie emittenti televisive vari giornalisti vari operatori Cine operatori televisivi abbiamo mostrato di pomeriggio dalle cinque in poi una non stop di una serie di materiali ma altri ci vengono offerti da Imad servizi televisivi televisioni straniere per esempio a modo servizio dalla ZF Frau anche grandi massi alle donne contro la mafia che fece scoprire all'estero una realtà insospettata o ecco at oggi pomeriggio Pasquale Scimeca un regista cinematografico un giovane regista cinematografico cioè promesso di donare ci le interviste agli ultimi testimoni della strage di Portella della Ginestra che realizzerà nel prossimo fine settimana
Appunto a piana degli albanesi ecco raccogliere immagini che offrano spazio alla riflessione che siano in grado di spendere spiazzare disorientare anche di togliere certezze piuttosto che regalarle Dip preconfezionate ma che siano in ogni caso testo e documento e che consentano di leggere ciò che è stato di ricordare di interpretare il re interpretare con lucidità un passato recente che è ancora attualità bruciando tre e base di Progetto per ogni possibile è rinunciabile utopia politica e civile questo credo che sia una funzione
Preziosa per un'amministrazione pubblica e spero che continueremo in questo su questo progetto grazie
Grazie dottor adesso la parola più guardinghi
Riprendo il rito
Ma io innanzitutto vorrei ringraziare l'assessore morì nello
Perché con questa iniziativa
Mi ha dato anche la possibilità se mi permettete personalissima di rivivere quei momenti tragici ricordava Rosario Crocetta che in questi filmati che oggi pomeriggio abbiamo visto e che uno Pd vede EP diventano toccanti Peck
Che
Si richiede quell'atmosfera si si risentono quei momenti di grande emozione di grande mobilitazione
Che è finita purtroppo è finita con la Primavera di Palermo
Ed è inutile
Che diciamo che non abbiamo bisogno di eroi o altro quell'attimo spera quelle emozioni quel sentimento e sfitto purtroppo
E quindi ho rivissuto ecco quei momenti vissuti con grande vi assicuro con grande intensità con grande dedizione con forse c'era anche una una certa certezza ecco che qualcosa di girare stava accadendo a Palermo e quindi ci mobili davamo tutti per ricordo tutti i collaboratori il che lavoravano commette le regioni non pagati fra l'altro perché credevano in questo in questo messaggio in questo tipo di fare informazione ed è rimasto quello che abbiamo visto
Ed ho visto queste immagini Magini crudi brutale di di di di di quel periodo anni terribili
Qualcuno potrebbe dire perché
Rivedere quelle fosche immagini
Io dico che al passato non si sfugge dimenticando
In passato può ritornare
Volevo girare un piccolissimo esempio se mi è consentito c'è un bellissimo libro che ho scritto Bertold Brecht un sillabario per immagini sulla guerra nel racconto delle fotografie
De dividiamo dei giornali dell'epoca sul secondo conflitto mondiale emetteva delle didascalie descrive di morte e di un'attualità incredibile con i giorni che stiamo vivendo
E con quello che oggi la guerra rappresenta
Quindi rivedere queste immagini ci consente anche oggi di rafforzare quelle denuncia che parte fatto proprio Balasso che ha fatto anche Enzo Guarna era ma soprattutto il messaggio dato fino a stasera
Da parte del procuratore dottor Caselli che purtroppo ci lasci ve l'ho detto prima di questa che iniziasse questo convegno che per me è una cosa
Per per lo ecco che è stato che era parso nato per me dottor Caselli a Palermo è un fatto dolorosissimo
Certamente Palermo da
Da questa scelta speriamo che dia anzi siamo certi che a questo punto darà i suoi frutti ma Palermo sarà sicuramente meno protetta di come è stata fino a oggi ci sarà un voto Palermo
Io così Obodo portare una copia di quando pubblicato al settimanale Avvenimenti subito dopo
La strage di via D'Amelio
E ecco il primato che vedremo quell'intervento
Del giudice Borsellino
Dove fra l'altro giudice Bossi mi raccomandava
Della mo'di tenere sempre è cotto desto dei stava mobilitazione di non abbassare mai la guardia era è ricordo che ricordava
Come la procura le il pool antimafia fu rimesso in piedi grazie alla mobilitazione della della città
Io vorrei dare questa copia così come come saluto se mi è concesso al dottore Caselli il titolo di questo stima che avvenimenti parlava portano come titolo stato sporco ecco speriamo di non leggere più questi titoli ma sono certo siamo certi che il dottore Caselli lavorerà affinché questi titoli non ci abbiano più a scrivere grazie
Con
Concludiamo questa nostra manifestazione con l'intervento di ringraziamento dell'assessore mulinello
Sì prego prego prego
Sì grazie comodi no no prego prego
Ossia spontanea forse anche comune ma nel suo peraltro apprezzabilissimo intervento dottor Caselli non ci ha detto perché se ne va noi sappiamo soltanto alcune motivazioni politiche
Non c'ha parlato personalmente di questa scelta io glielo voglio chiedere almeno titolo personale cioè come sta vivendo questo passaggio questo
Questo addio da questa città insomma perché poi non credo che tornerà insomma la è la domanda diciamo bis qual è la funzione specifica del suo lavoro credo al settore penitenziario sarebbe rispetto alla lotta contro la mafia grazie
Allora
Restare Mediaset no no no io do subito la parola Caselli sembra incasso tutti presenti
Non è una mia conclusione alle conclusioni vere li farà finito dottor Caselli a cui noi come siciliani dobbiamo dire grazie
Grazie per quello che ha fatto sappiamo che lui continua a fare ancora per noi per cui questa è la conclusione aperta la conclusione tutti noi che appunto da questa vicenda
Abbiamo nonostante le cose che abbiamo sentito riflessioni anche a mare che abbiamo anche sentito e che avvertiamo anche noi abbiamo il dovere disperare
Perché alla stanchezza subentri la solerzia per questo ancora una volta grazie procuratore Giancarlo Caselli alle la parola per le conclusioni
Molto brevemente perché credo che la visione dicono che giustamente è stato definito un testamento di Paolo Borsellino sia estremamente importante e utile di tutto quello che io posso provare a dire molto brevemente allora
E sei anni e mezzo
Di lavoro di un certo tipo di lavoro a Palermo
Presenteranno la presentato per me è un'esperienza
Veramente importante
Nel bene come nel mare c'è anche stato il male i momenti difficili estensioni di ostacoli i problemi
E se qualche risultato siamo
Riusciti ad ottenere credo che qualche risultato importante è stato ottenuto
Prime scritte prime incrinature in quel muro solitamente impenetrabile impermeabile invalicabile
Dell'organizzazione mafiosa
Questo è dovuto
Come in questi anni si è saputo in procura negli uffici alla Procura collegati polizia carabinieri organizzare il lavoro io personalmente sono
Assai riconoscente ai colleghi della Procura per come hanno saputo formare un gruppo una squadra e senza retorica senza troppo facili ottimismi sono convinto
Che potrà continuare ad operare efficacemente proficuamente assicurando un minimo di continuità anche per quanto riguarda
Il livello dirigenziale ed è facile non è assolutamente un'impresa
Da considerarsi
Impossibile o particolarmente impervio e ed ho visto che la sua già detto prima
Quanto siete arrivati
Nel mezzo
Di questa esperienza che prossimamente considero di straordinario valore di straordinario livello
Assolutamente
Un'esperienza
In Italia è unica
Ritira la proposta di
Un nuovo incarico da parte del ministro
La proposta che riguarda un lavoro molto difficile molto complesso tormentone sul
Bisognerà vedere se le mie capacità
Saranno sufficienti oppure se i miei limiti né impediranno di fare tutto ciò che la complessità del compito richiede
Ci ho pensato ho deciso di provarci
Questi sono i provarci per tante motivazioni
Una di queste motivazioni forse una delle principali una che vale la pena è sporca questa sera per rispondere alla domanda che è stata formulata
E che abbiamo sempre sostenuto ho sempre sostenuto insieme agli altri continua ad essere assolutamente convinto che
L'illegalità in tutte le sue manifestazioni
Fino alla manifestazione che caratterizza il crimine organizzato la mafia
Esige comporta
Una risposta globale
E asfittica e perdente
Necessariamente
Effimera risposta che sia comportino entrata perimetrata
In uno
E non singolo specifico
Settore che non sia appunto una risposta globale articolata complessi
Questa globalizzazione articolazione complessiva la risposta riguarda
Naturalmente
Gli apparati investigativi e giudiziari
Riguarda le istituzioni in tutte le loro articolazioni
In questa situazione complessiva delle istituzioni
Il penitenziario a un ruolo
Tra di noi c'entrare davvero nel tragico
Anche per quanto riguarda una risposta che non sia settoriale non sia parcellizzata non sia segmentato non sia perimetrata alle illegalità in tutte le sue manifestazioni compresa
Illegalità nella manifestazione estrema il crimine organizzato la marcia
Lavorare sul versante penitenziario un impegno estremamente gravoso
Ma importante
Non meno importante
Del lavorare in altri settori economici arrivo quello giudiziario
Naturalmente si tratta di provare combinare risenta di sicurezza di rigore soprattutto per certe forme di illegalità sanzionata
Attraverso la condanna inflitta sono
Indispensabile
Con l'esigenza di trattamento di recupero
Io così un po'immodestamente una storia sino a una storia una cultura che mi porta a considerare come
Centrale
Per quanto riguarda
L'impostazione e avvio a soluzione di questi problemi la persona umana con i suoi diritti la persona umana umana come dignità da salvaguardare le conosco in ogni momento
Ecco quel che cercano di fare se ci riuscirò combinare queste esigenze
Di sicurezza sui versanti
Che sicurezza vogliono con queste esigenze costituzionalmente previste facenti parte della filosofia della cultura di molti di noi
Di trattamento di recupero della persona da considerare come centrale per quanto riguarda il rapporto che anche le istituzioni per su questo tipo di problemi debbono avere
è un
Fare lo stesso percorso
Come dire
Cosca arte diverso
Continuando
Sostanzialmente lo stesso cammino
Spero che sia
Ancora
La continuazione di uno sforzo di una ricerca comune per la legalità l'affermazione
Il recupero di legalità in tutte le sue articolazioni in tutte le sue componenti in tutti i suoi risvolti
Questo quello che mi propongo questo ciò che
L'interessato fin da subito la proposta del ministro è mia
Dopo una valutazione una riflessione sui prossimi contro sugli aspetti
E gli interessi ed è variabile componenti che indubbiamente venivano intersecarsi e magari a confliggere fra loro convinto così come sono ancora convinto ad accettare questa proposta certo non è facile
Lasciare un'esperienza come quella palermitana con esperienza di vita intensissima
E inevitabilmente prego di crederlo
Un trauma è inevitabilmente prego di crederlo perché puramente e semplicemente così eh
Un qualche cosa che comporta anche
Sofferenza perché non si lascia facilmente un'esperienza così forse così
Ricca così
Capaci di prendere in profondo come quella che ho vissuto per
Quasi sei anni e mezzo
E però ecco sono valutazioni che ho fatto anche nell'ottica
Di dare il miglior contributo possibile ad una risposta articolata su vari versanti alla illegalità nella consapevolezza poiché
Da solo da soli nessuno di noi riesce a fare assolutamente nulla
E necessario così come abbiamo cercato di fare e sicuramente continuerà ad essere interrogato con un lavoro di squadra lo stesso monologo di squadra di combinazioni diverse esperienze competenze e saperi
Tensioni disponibilità prospettive
In tutti i livelli in tutte le componenti delle istituzioni
Ecco forse non mi sono mai neanche detto da solo tutte le cose che ho cercato di dire questa sera per il fatto che non me n'ero mai dette prima
Credo di essere stato
Anche un po'chiesto confuso o non sufficientemente
Lineare
Voglio che ci sono cose che si penserà si fanno poi difficile magari spiegarla agli altri anche quando dentro e se si hanno molto chiare e molto precisa quello che volendo sintetizzare
Nella maniera estrema e mio discorso voleva essere breve sta diventando troppo lungo
E che sicuramente non vivo questa nuova esperienza comune abbandono l'arrivo puramente e semplicemente con un cambiamento come un rinnovamento di impegno se naturalmente malore forse le capacità intellettuali
Anche la capacità grattamento professionale perché di nuovo l'incarico direttore da comporta grazie
Grazie a tutti gli intervenuti un particolare augurio procuratore Caselli per nessuno lavoro concludiamo questa nostra manifestazione proiettando le immagini della catena umana grazie a tutti