40° Congresso del Partito Repubblicano Italiano (EUR, Palazzo dei Congressi, 9-11 aprile 1999)

Sì
Ma l'ha trovato l'intervento la microcircolo Giotto
Ma
No
Non c'è l'amico Fazzari dice
Purtroppo
Evidentemente qualcuno di parlare
L'ultimo
La mia idromele nemmeno per favore
C'è l'amico Valentino
Fazzo avari
Beh Dino
A microchip allora
S'accomodi
Circle troppo
Prego
Cari amici mi rendo conto che dopo due giorni di dibattito di intenso dibattito congressuale si rischia di dire cose già dette
O comunque di cadere un po'nel banale
Tuttavia io voglio correre qual mentre questo rischio perché intendo qui manifestare la mia adesione alla linea politica espressa da la Malfa
Così come nei due congressi precedenti m'ero messo supposizioni diciamo di opposizione perché vedevo
Una certa indecisione forse qualche incoerenza sulla sulle politiche oggi devo dire che tutto questo sembra caduto e le dimissioni le contrapposizioni nate nei congressi scossi mi sembra l'ormai ampiamente superato
D'altro canto come segretario regionale della Lombardia ho avuto modo anche di seguire sì in quanto mi è stato possibile Lamaforca sue incursioni in Lombardia e devo dire che in tutti i suoi discorsi in tutte le sue iniziative vi è una coerenza politica che non lascia dubbi
Ormai il partito e saldamente attestato siamo nella quarzo certamente non per sempre ma insomma nella coalizione di centrosinistra e questo credo che saldi insomma e limiti
Qualsiasi possibilità di contrasto all'interno del partito
Quindi io non vedo oggi come oggi diciamo possibilità e siamo in una fase ancora difficile dal partito
Qualcuno dice Sami riprese io francamente questa ripresa ancora non la vedo
Siamo certamente anche se c'è una ripresa in zone così un po'a macchia di leopardo sicuramente ancora il partito non è uscito
Dalla crisi e quindi oggi è necessario il concorso di tutti e soprattutto evitare divisioni che non siano confortato che non siano giustificate da vere o contrapposizione
L'avere contrapposizione politiche
Voglio riferirmi in qualche modo a quello che è stato il quesito di fondo della relazione congressuale c'è quella del partito Ulivo nelle tre ipotesi delineate da la Malfa
Il pacchetto Ulivo c'è L'Ulivo-Partito l'Ulivo coalizione e l'Ulivo solidarietà nazionale
Per quanto riguarda l'Ulivo Partito indubbiamente morti in passato abbiamo considerato interessante l'ipotesi di un partito democratico in cui tutte le componenti si fondessero in una nuova formazione
Del resto questa era l'idea di Giovanni Spadolini quando ipotizzò la nascita di un partito democratico senza aggettivi
Tutti ricordiamo il convegno di Mother marzo dell'ottantasette in cui la cultura laica
Si riunì per discutere su questi argomenti ma devo dire che anch'anche allora il partito i repubblicani non fossero poi così entusiasti di questa ipotesi
E non erano morti entusiaste di abbandonare il simbolo e il nome
Del resto questa è stata anche l'idea iniziale sia di Alleanza democratica che dell'Ulivo
Ma abbiamo visto come questi fanno come questi due movimenti sono falliti su questo campo anzi sono falliti del tutto troppe anime al loro interno troppe diversità e soprattutto troppa mancanza diciamo di una metodo democratico all'interno sul piano bis sul piano decisionale
E quindi io penso che questo se o ma è un'ipotesi decaduta su cui fra l'altro Partito Repubblicano
Ormai insomma non non è mai stato molto entusiasta in tutte le sue componenti degli oggi no ci rimane che restare nell'ambito neanche dell'Ulivo perché l'Ulivo ma è fallito serissimo
Ma nell'ambito della coalizione di centrosinistra intesa appunto come coalizione di partiti
E naturalmente noi abbiamo deciso di Stati sia pure con le difficoltà che tutti sappiamo
Con questo accordo diciamo stretto che c'è fra il mondo fai di Democratici di Sinistra e il mondo cattolico generalmente intenso intesa che tutto sommato il emarginare il Partito repubblicano italiano lo costringe a delle battaglia forsennata e per affermare la propria visibilità per affermare la propria identità è autonomo e autonomia
Tuttavia io penso che oggi non abbiamo scende
Non abbiamo molte scelte non ci sono altri fronti su cui e ci possiamo confrontare
E da naturalmente la nostra valle la Lost nostro compito difficile perché vediamo in qualche modo diciamo conculcati quelli che sono i principi su cui noi qui abbiamo vissuto tutta la nostra storia c'è i principi dello Stato laico
L'abbiamo visto nella scuola scuola in altri e i nati Linate vicende
Francamente siamo un po'perplessi a vedere non tanto diciamo come vediamo oggi tanti radicali invade la scena politica italiana con l'aria di di darci lezioni su tutto quello che ci preoccupa è l'atteggiamento di una certa sinistra un atteggiamento di apertura di condiscendenza si preoccupa il fatto che tanti uomini dello Stato con con grande sollecitudine attraverso dei portoni
Del Valle d'interessi portone del Vaticano ci preoccupa il fatto per esempio che D'Alema padre del parroco così contraente con rispetto ma insomma padri di sua Santità e non di un capo di Stato con cui eventualmente discutere
E trattare
E quindi io penso che la posizione del partito uccelli la sopravvivenza del partito in questa situazione non sia solo un'aspirazione un bisogno dei repubblicani ma sia una necessità per tutto il Paese
Nel senso che dobbiamo salvaguardare nello scenario politico italiano per i principi di cui c'hanno parlato ieri sia il professor Viroli che il presidente del partito dobbiamo salvaguardare quel principio di coerenza che l'imperativo morale per tutti laici e io credo che su questo fronte il partito in questi ultimi anni abbia dato prova di grande coerenza ripeto oggi come oggi la linea politica che portano altri segretari mi sembra una politica improntata all'assoluta coerenza su cui non si può essere intriso non si può essere in disaccordo
Naturalmente io non predico non ha mai predicato l'unanimismo insomma
E ho fatto battaglie anti in passato ma mi pare che in questo momento il partito detta ritrovare una grande capacità di unità è una grande sinergia in tutte le sue risorse che sono diventato ormai le scarse proprio per venire fuori dalla crisi Empoli il partito come forza diciamo incisiva come il putto ornare ad essere quella punta di diamante per lo sviluppo economico sociale e politico del Paese che è sempre stato il passato
Devo dire che su questi su questa situazione io trovo molto interessante la molto interessante
La terza ipotesi che fa la Malfa quella del partito del dell'Ulivo come unità nazionale interessante ne per le sviluppi che si possono aveva
Nel senso di andare verso uno scenario distante europeo in cui tale forse in cui i popolari cattolici in generale e socialisti siano alternative contrapposti
E all'interno si formi quella forza liberaldemocratica che in Europa una sua consistenza ma che ancora in Italia non riesce ad emergere sembra soffocata da quest'accordo stretto fra modo cattolico e democratici di sinistra qualcuno potrebbe pensare che queste ipotesi possa far rinascere la democrazia cristiana può darsi però intanto sarebbe una democrazia Christian senza fattore K e poi non ci sarebbe il bisogno che i repubblicani diventino il contrappeso a sinistra di una tendenza di destro fascista della democrazia cristiana come ai tempi di De Gasperi dei templi
Successivi avremmo sicuramente un partito repubblicano molto più libero di scegliere
Molto più libero di svolgere quella funzione che gli è propria insomma di di guida dello sviluppo che è sempre stata sua dello sviluppo politica economica e sociale
Del paese e quindi io penso che questa ipotesi non sia un'ipotesi da rigettare come molti hanno fatto ma sia l'ipotesi su cui battersi su cui combattere sembra tenendo i piedi sulle alleanze che sono necessari in questo momento bisogna aprire un processo di di sviluppo
Portare avanti questo discorso perché solo in questa prospettiva noi potremo salvaguardare veramente la nostra autonomia e identità e dare uno sviluppo nuovo non solo al Partito repubblicano ma ha tutta l'aria liberaldemocratica
Del Paese questo mi pare e in questo vuoto bisogna che ognuno di noi prenda coscienza e faccia proprie certe proprio scelti in base proprio ad una a cui in base a questa
Prospettiva naturalmente
Questo non può essere fare non può essere grazie cioè il partito deve affermare la propria identità e devo affermare la propria autonomia e portare avanti un processo politico di questo genere attraverso un proprio programma attraverso una propria un proprio progetto politico che sia facilmente individuabile che sia originale
Ma che su questo punto io ho sentito piedi che fosse purtroppo pretestuose perché anche se non abbiamo un documento scritto sommo organico abbiamo però una serie di interventi che vanno dall'Europa all'economia all'economia e alle ipotesi
Di interventi economici per Abele per risolve il problema dell'occupazione sia in campo nazionale che in campo europeo abbiamo Bari vari interventi abbiamo avuto anche una conferenza organizzativa quindi trovo strano che serviti ad un'altra a distanza di due se ne possiamo farla come se non fosse fatto niente in passato mi pare che sono stati messi in passato alcuni paletti
Su cui possiamo lavorare e
E da cui possiamo partire per un ulteriore arricchimento queste vero ma il partito non annulla
A veramente diciamo delle ha fatto delle proposte e anche fatto delle battaglie molto dure e molto precise per esempio nel campo del nel campo della scuola
Di fronte e voglio richiamarmi alla scuola che è stato un tema antico del partito di fronte anche alla insensibilità la incomprensione anche de di una certa sinistra fare di fronte alla nostra posizione ci guarda come per dire ma insomma che cos'è questo laicismo
Guardi non è cinismo come a un orpello a qualcosa del passato che bisogna accantonare e dimenticare quanto questa presenza del mondo cattolico per avere diciamo la preminenza dell'attenzione diciamo preminente da parte del
Diciamo da parte del governo e dello schieramento politico
Questo mi questo mi sembra quindi che il partito debba con coraggio portare avanti questo disegno mi pare una cosa che possa essere sostenuta e voglio terminare mi scuso perché io ho perso il mio intervento investors di ricordare le cose che avevo preparato ho sentito l'ultima un invito a
Diciamo risolvere a la diaspora del partito ora io sosto controlli idea molto precisa perché
Impacchetta Repubblica presepi socialisti vanno in qualche modo risotto cambiando nome e mettendo insieme i pezzi ma il dal partito repubblicano non sono nati più partiti è rimasto solo il Partito repubblicano che se ne andato o Ascierto
Altre vie diciamo atti partite non penso che tornerà più indietro perché Partito repubblicano non può oggi offrire quello che atti partiti possono offrire quindi questo mi pare la realtà
Nessuno di questi tornerà in piazza S. qualcuno torna può essere il benvenuto
C'è forse quell'anno massa di gara massa di di amici che se se ne sono andati ma sono
Ma si sono appartati non hanno fatto scelte allora su questo forse possiamo rivolgere un caldo invito un appello ma anche un operati individuale personale perché ritornino né partito sapendo che però il partito oggi non danno nulla se non
Diciamo l'invito a tirarsi su le maniche e a lavorare con molta nella perché partito torni ad essere quello di un tempo questo mi pare che possa essere quelli ricomporre la diaspora francamente non si capisce cosa
Fossa esterno non abbiamo atti partiti repubblicani da invitare sul tavolo della trattativa attraverso uno scambio di posizioni
Dobbiamo solo fare un discorso aperto proporre una nostra posizione un nostro programma uno sto magari in modo di essere perché queste visitò uno di nome intero quelli che
Sono l'inattesa torna di nuovo un gran riunione interessa di impegnarsi nella politica di impegnarsi nel partito repubblicana c'è un ponte ancora dove fosse il partito dovrebbe cognomi impegnarsi di più ed è sul fronte della politica istituzionale
Penso che fosse per il partito pur avendo e spesso in passato dalla dal famoso decalogo di Spadolini in avanti c'è stata la proposta della elezione diretta del Presidente del Consiglio ci sono state varie proposte ma mi pare che fosse qui effettivamente ma anche una proposta organica del partito da offrire allo stesso partito perché questo possa diventare una battaglia che tutti repubblicani possono impegnare per tornare appunto quel partito delle istituzioni che abbiamo sempre detto
Di vuole essere e con questo concludo vi ringrazio per avermi ascoltato
Grazie
Molti degli iscritti a parlare ieri sera
A un certo punto se ne sono andati e noi abbiamo dovuto provvedere a chiamarli
E quindi sono dei su e quindi sono decaduti
Io per questa mattina ho qui un elenco che mi è stato trasmesso di una ventina di amici voi capite che se parliamo tra cui io stesso voglio dire che probabilmente sarò costretto a rinunciare passando il mio congiunto del mio intervento alla voce repubblicana perché compaia sulla Voce Repubblicana
Questo è l'invito che ci è stato fatto e gli amici che o sono decaduti o non potranno parlare perché poi alla fine se parliamo soltanto dieci minuti per uno voi capite che ce ne sono sei ogni ora avendo tre ore di dibattito ne potremo fare diciotto sono trentacinque trentasei iscritti a parlare
Ecco al qualcuno di noi dovrà necessariamente dare il proprio contributo scritto perché compaia sul giornale del partito venga letto da tutti i repubblicani d'Italia vero probabilmente meglio che parlare come è stato ieri sera allora a ora tarda quaranta amici al trenta amici
Io farà o così e quindi invito anche gli altri amici soprattutto quelli che sono decaduti ieri sera a orientarsi in questo modo perché un recupero sarà ben difficile evidentemente
Da questo scaturisce anche un'altra raccomandazione
Bisogna parlare per non più utili
Cinque dieci minuti voglio dire Massimo Massimo dieci perché altrimenti veramente non abbiamo nemmeno lo la soddisfazione di dire alcune cose come accaduto poi ieri sera che essendo stati alcuni interventi molto lunghi altri sono sono andati via non ritenuto di di andar via piuttosto che stare qui ad aspettare il loro turno alle undici ora in cui abbiamo chiuso quindi mi raccomando saremo costretti vero poi a chiamare a richiamare eccetera Fazzo l'aria mai alla tribuna
Cinque minuti tanto so che tanto hai da dire e tanto hai chiesto quindi regole Iannucci massimo dieci
Prego
Facciamo un elenco di recupero
Buongiorno a tutti
Presenti e gli assenti
Io sono stato sempre ben trovato a parlare
E a rappresentare l'uno virgola cinque per cento del Partito Repubblicano Italiano
Quindi ma non sono
Per la platea piena
Ho sempre parlato a poche persone
E continuerò ad essere soddisfatto dei quattro nove a queste poche persone presenti a questo complessi
Io facevo parte dell'altra sinistra
Che faceva capo a scatole in
E ad altri
E certamente convinto come sono
Sono contrario
A tutti le tesi esposti fino ad oggi in questo partito
Che mi sembra ripetere
Lo stesso errore del mille novecento ottantanove a Rimini
Il partito degli eletti
Si sfasciò
Nel settembre del mille novecentonovantaquattro con la dimensione del tutto lo staff che lo spostamento
Saranno rimasti il partito degli iscritti che a Carrara ha salvato
Il partito dalla proposta di scioglimento
Per andare a puzzare poi con l'uno e cinquanta per cento di Alleanza democratica
Ed ecco perché io sosterrò in questo congresso
Che è il partito deve venne
Attuando
L'articolo quarantanove della nostra Costituzione che immodificabile perché rappresenta un diritto del cittadino
Che stabilisce che tutti i cittadini hanno aderito ad associarsi liberamente in partiti
E nonni inflazione Carbonara
Come all'epoca del Risorgimento Binasco
E si acquista normativa in modo impeccabile della nostra Costituzione
Porta all'associazione dei cittadini pezzo partiti
No e quando poi siamo sostenerli distruggi dei partiti
Chi lo dice democrazia
Tanto che tre
Commissioni parlamentari
Che dovevano pagare la riforma della seconda parte della Costituzione sono ferite con il patto dalla costata all'ultimo almeno
Tutti quanti puntavano a modificare la legge elettorale per la Costituzione italiana
Nessuno valgono top model cercare l'articolo sessantasette per togliere il trasformismo italiano di tipo giolittiano
Il rappresentante
Della Nazioni deputato o senatore che sia nonna
Vincolo di mandato esse non avvengono demandato coloro che sostengono che noi dobbiamo distruggere il proporzionale per arrivare all'ammucchiata dell'uninominale del Medio Evo
Lei guelfi e dei ghibellini che si accapigliano per le Signorie nelle città
Io non ci sto più donando borbottare se non mi costringono di votare come voglio io e questo lo devo sapere il partito dopo applicare che deve avere gli iscritti Pastor tenerlo ampiamente luogo La Mantia diceva
Poiché non finiscono in avventura noi finiremmo nell'avventura che elenca eletto è modesta con un'altra volta attuando pongo a Salerno traditi da Togliatti e che se ne è andato al governo debba davvero
Ecco perché io sostengo il proporzionale
E noi dobbiamo lottare all'interno del partito perché si arrivi a una legge elettorale proporzionale non le importa saranno cento partite in Italia se gli italiani si divide cento fazioni
Bene in vista
Ma ognuno rappresenta la propria Penone serva di nessuno è dinanzi a un compromesso che si fa nelle Commissioni parlamentari
Non le accetto non le accetta ed ormai ma non mi dimetterò dal Partito repubblicano italiano perché l'ho vinta perché io ripeto l'alterarsi
Biologo Marco fino a che c'è fu nemmeno conto di respiro impazzì alare Vincenzo quel respiro spenderò per il Partito Repubblicano Italiano
Grazie anche per l'essenzialità dell'intervento oltre che per un la sostanza allora
Nel mirino
Amico Valentino
Non c'è l'amico merendina
La seconda volta che non c'è
Poi vengono a lamentarsi perché decadono
Allora
Vediamo
Esposito c'è
L'amico Gallina c'è
Riunione
Va bene
L'amico Bonotto cioè
No
E vuol dire che poi vediamo se riusciamo a recuperarli dopo
Ecco va bene
Marchi c'è
Prego
Sono cambiate
Colleghe colleghi progressisti in una settimana a una settimana dal referendum ritirerei si trova a fare il suo congresso
I referendari che al congresso di Carraro anti proposero un referendum per modificare la legge elettorale
Oggi si sono accorti che la legge Paesi votata non va più bene per il loro interesse e non per quello dei cittadini italiani
E noto quindi uno un e nato quindi un nuovo partito quello della paura questa è la loro certo i cittadini non ho non è d'accordo di sperperare denaro oltre cinquecento miliardi perché coloro che sono stati eletti non sono in grado di fare una legge una nuova legge elettorale
Ma non dobbiamo fermarci a parlare della Costituzione solo dell'articolo dei referendum non Barbati chi ha sottolineato che dobbiamo parlare di ricerca vediamo cosa diceva costituzione a riguardo articolo quattro
Secondo comma ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità la propria scelta un'attività o una funzione che con che concorra al progresso materiale e spirituale della società
Il caso Di Bella non entro nel merito di quello che ho none
E stato siamo arrivati alla televisione Conde risulti come ciarlatano eccetera
Ora se noi andiamo a vedere i tiri cittadini italiani che hanno avuto la possibilità di avere un premio Nobel sono dovuti andare all'estero in questa situazione senz'altro
La l'Italia non potrà mai loro esentare un suo candidato a nove che sia veramente italiano nel nella ricerca e nel nome
L'articolo
Nove la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica lascia molto a desiderare come abbiamo detto come ho detto prima ma un'altra cosa c'è diretti dichiarare
Io ho registrato e lascerò qui al congresso praticamente una cassetta dove si parla di ricerca
Dove si può vedere sarebbe opportuno se fosse possibile vederla tutti
Come vengono messi nel cassetto certe ricerche che vediamo dopo venti trent'anni anche cinquant'anni se voi pensate che soltanto il telefonino e da quarant'anni dovrebbe essere in commercio non non da pochi da pochi anni
Ma un'altra un'altra cosa interessa dire a questo congresso
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme disciplina coordina e controlla l'esercizio del credito favorisce l'accesso del risparmio popolare della alla proprietà della casa dell'abitazione
Alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto i suoi diretto investimento azionario nei grandi complessi prodotti poi se avete la casa siete diventati ricchi e se non l'avete aspettate che forse lo Stato vi darò qualche cosa
Il Pd sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro consimili capacità contributiva però per chi ha una casa praticamente considerato un ricco perciò dovrà pagare due volte grazie
Lascio questa cassetta a disposizione della segreteria che la visioni e cerchi di capire molto su quello che c'è scritto eccetera
Grazie
L'amico visto Gian consiglieri
Prego Gautieri cari amici
Il contenuto della relazione tenuta dal segretario del nostro partito amico Giorgio la Malfa
Prova
Sento parlo
Dell'amico Giorgio la Malfa
Hai espresso con chiarezza che il Prix
E il partito della Sinistra democratica che italiana laica riformatrice
Erede della migliore tradizione liberale del Risorgimento radicata nei valori ideali riassunti nel motto pensiero e azione divulgata in Europa De Giuseppe Mazzini
La Repubblica italiana come è noto e nata dalla Resistenza
E a scrivere alla sua costituzione contribuirono fedele repubblicani mazziniani Conti prassi Pacciardi
Facchinetti reale
E giù Carini
Lo stesso levato comportamento politico ideale è stato tenuto dagli amici Ugo la Malfa Biasini Cifarelli e Belloni
La Carta costituzionale del mille novecentoquarantotto può essere integrata
E non cambiata
Sarebbe estremamente grave ignorare i Patrioti Martiri delle Fosse Ardeatine
Di Marzabotto San Giovanni Lupatoto Bassano del Grappa
I repubblicani hanno hanno voluto e saputo salvaguardare il nome il simbolo l'immagine del primo
Dico questo risultato
Sono fieri per avere anche evitato
Il grave rischio di don potete giunti alla celebrare il centenario della fondazione del partito e viva il Partito Repubblicano Italiano
Allora io
Molto bene
Grazie
Cioè l'amico Belluno indie
Che aveva
Manifestato
Meneghino
L'amico merende Dino ha chiesto di parlare
Subito poi se n'è andata
Esposito
Borlenghi
Vorrei invece ecco e meno male qualcuno si trattiene avviene solo per vedere a che punto sta se poi se ne va
Qui non riusciamo a far pagare
Viene gentile amiche e cari amici buongiorno
Io farò un intervento ridotto rispetto a quello che pensavo di fare anche perché credo che ormai il tempo per i delegati sia trascorso
E anche perché spero che resti una traccia di questa mia
Mio invito per il futuro
E cioè che si possono contenere tutti interventi
Ha qualcosa di schematico a a dire cose che magari altri non hanno ancora detto
E accomunarsi invece quelle che gli altri hanno detto in modo da potere avere spazio per tutti durante i congressi
Io vorrei fare un paio di considerazioni e porre due questioni al congresso
Ci sono alcune categorie che non restano immutabili nel tempo ma che anzi con l'evolversi delle situazioni tendono a sfumare il loro significato tra queste a mio parere c'è la distinzione tra destra e sinistra no centrodestra e centrosinistra
Altre invece non mutano mantengono sempre lo stesso significato
Non c'è equivoco sul loro significato non consentono incertezze se si vuole seguirle con coerenza
Certamente tra queste c'è l'elemento essenziale caratterizzante del partito repubblicano quello di essere un partito laico di rappresentare la tradizione laica e democratica in Italia
La questione laica è tornata con forza al centro del confronto politico e noi possiamo certo rivendicare più di chiunque altro un primato morale e culturale circa la verità del mondo laico
Occorre però che il partito nel suo complesso
Avvii una forte e chiara iniziativa rivolta a questo mondo
Nella scorsa piccolezza che oggi i laici liberaldemocratici hanno una presenza trasversale rispetto agli attuali schieramenti maggioritari
Una presenza ampia e frammentata sparsa fatta di personalità e aggregazioni presenti in diversi partiti
Un'area che sta a cavallo tra coalizioni di centrodestra e di centrosinistra
All'interno del Polo come l'attuale maggioranza come schieramento di maggioranza
Noi dobbiamo essere i protagonisti con la nostra storia la nostra identità il nostro simbolo della creazione di una coalizione di tutte le forze laico liberali italiane
Questo è il primo obiettivo che ci dobbiamo dare per l'immediato futuro
Il secondo e quello di perseguire con forza e nella coerenza delle nostre posizioni di sempre
La costruzione dell'Europa
Di quella vera dell'Europa politica
Che realizzi finalmente l'attività di governo delle cose che riguardano centinaia di milioni di cittadini
Che devono poter scegliere democraticamente e direttamente gli uomini cui spetterà il compito di effettuare le scelte di politica estera
Della difesa della sicurezza dell'industria dalla fiscalità
E soprattutto di politica economica che non possono essere lasciate a un monitoraggio tecnocrati alti altissimi ma tecnocrati
Scelte di politica economica che soprattutto nell'attuale situazione di grave disoccupazione non possono essere frutto che di un dibattito politico
Ma dobbiamo pensare all'Europa
Anche per quello che può e deve svolgere il nostro Paese e la capacità che avremo di continuare a prestarsi
Nessuno oltre a noi repubblicani in questo periodo parla dei problemi dell'Europa
Della necessità di passare a una fase costituente
Tutti parlano dell'Europa solo in funzione di questioni di politica interna o addirittura distrazione in tema di partito
L'Europa non finisce il tredici giugno mille novecentonovantanove
E noi dovremo pensare alle nostre cose interni alle nostre infrastrutture al nostro sistema industriale al sistema finanziario alle finte privatizzazioni alle cose che succedono abbiamo visto anche in questi giorni con la Telecom dove c'è un ex Grand commis dello Stato
Che si permette di spendere decine di miliardi in consulenze legali in annunci sui giornali per difendere una sua posizione personale
Abbiamo fatto una public company l'abbiamo affidato la persona che dice lasciato la gestirà me che ci penso io e pur di non rispettare le regole del mercato che abbiamo accettato all'inizio è pronto a fare intervenire qualcuno dall'estero per prendersi una delle più grandi società italiane non perdere il suo posto credo che questo sia incredibile
E così noi in Europa non ci stiamo e non ci arriviamo e non ci resteremo
Io vengo le due questioni che la lettura della relazione del segretario
Sono sorte le mie considerazioni e che io credo che avrebbero dovuto essere discusse Durante questo congresso
E sulle quali il congresso a mio avviso dovrebbe dare un'indicazione
La prima riguarda i Democratici di Prodi
Un movimento antipolitica antipartito
Che è diventato un partito
Io credo che debba essere chiaro che noi con le loro posizioni non abbiamo nulla da spartire
E non solo perché quando Prodi avrà assunto il suo ruolo di presidente della Commissione europea il nuovo riferimento dei democratici sarà solo il senatore Di Pietro
Ma perché noi non possiamo essere d'accordo con chi per scelta politica
Per convinzione ideologica
Per segue l'annullamento in sé di tutte gli altri partiti
Abbiamo lottato e sofferto per mantenere la nostra autonoma identità per difendersi dagli assalti degli ultimi due anni
Non credo proprio che possiamo avere come prospettiva
Di avere in futuro come singolo un asinello condotto da un manipolo di sindaci di cui è oscuro il legame ideale che dovrebbe stare alla base del loro progetto politico
La motivazione per la quale oggi cominciamo ad avere un riconoscimento politico
è che continuiamo a vivere ci siamo rifiutati di essere assorbiti dal PDS
O di farsi derubare dal PPI o da Dini o da Maccanico
Per questo non avendo potuto farci scomparire
Devono cominciare a rispettarci
La seconda questione riguarda la collocazione delle forze politiche italiane
Che deriverà dalle alleanze a livello europeo
L'Europa sappiamo è caratterizzata dalla presenza di due grandi forze i socialisti e i popolari
Che sono normalmente tra loro alternative tranne che in Italia
Dove noi ci dobbiamo muovere per cercare di fare finire al più presto l'Alleanza tra socialisti e cattolici
Con buona pace dell'onorevole Prodi
E poi c'è la terza grande famiglia famiglia europea quella del gruppo liberaldemocratico riformatore al quale noi apparteniamo e che noi abbiamo contribuito a costituire
Diceva Spadolini
Il Partito repubblicano e il braccio storico delle forze laiche
La terza posizione tra socialisti e democristiani non la rivendichiamo noi è la storia che ce l'assegna
Dai socialisti né popolari dunque
Ma alleati di volta in volta con uno o l'altro su specifici progetti programmi uomini per il bene comune
E se questo è vero come è vero
Anche nella politica italiana
Dovremo essere pronti di volta in volta
A collaborare con tutte le forze che si collocheranno Induno dei due grandi gruppi europei
Nessuna esclusa
Non ci potranno essere pregiudiziali politiche con nessuna delle forze appartenenti al gruppo dei socialisti o a quello del Partito Popolare Europeo
Care amiche e cari amici
Concludo nella certezza che il Partito repubblicano saprà ancora una volta in una fase difficile critica del nostro Paese usare la sua forza
Fare la sua parte dare il suo contributo noi possiamo offrire una casa a tutti i laici liberaldemocratici
Una casa fatta di storia di ideali
Di passioni di idee e di coerenza
Usiamo la nostra forza
Prendiamo questo servizio al nostro Paese
Perché i nostri figli possono vivere nell'Europa che noi possiamo soltanto sognare grazie
Ha la parola l'amico Esposito
Direi che in questi giorni si è parlato molto di amore per la politica di passione per la politica di attaccamento all'idea
Sinceramente questa sala in questo momento non corrisponde a quelli che sono stati i discorsi di questi giorni
Volevo parlare di tutt'altro ma invece mi vedo costretto ad affrontare questo argomento il congresso di Rimini di molti anni fa ci vedeva da uniti e compatti era il momento dei Craxi dei De Mita
Cioè la la Malfa come nostro segretario c'è ancora la Malfa come nostro segretario abbiamo ancora il nostro simbolo dell'edera e siamo l'unico partito con centocinquanta anni di storia
La storia della nostra Repubblica che si è fatta mentre si combatteva sul Gianicolo al Vascello che a Montecitorio veniva stilata la prima Costituzione repubblicana era un momento di grandi battaglie si erano uniti in questo momento io vedo una disorganizzazione e
Alle un congresso nazionale
In quest'aula siamo imposti in pochissimi e allora in pochissimi dovremo affrontare queste battaglie riorganizzare il partito e avvicinare i giovani alla politica queste sono le parole che io ho sentito riavvicinare le persone che sono stanche della politica e stanche dei partiti ma come possiamo farlo se noi siamo i primi ad essere stanchi di una assise così importante quale un congresso nazionale
Ed allora in questo momento che un momento secondo me di grande impegno politico
è il momento di iniziare una battaglia storica penso che dovremmo veramente contarci rimboccarci le maniche e per parlare di Europa e di Europa unita
Per parlare di Europa vi chiedo scusa per parlare di Europa e di Europa unita da dare ai nostri figli dovremo prendere degli impegni molto seri e ricominciare a combattere ad essere in prima linea
Lo siamo con fedeltà assoluta al Patto Atlantico ma rivendichiamo anche una trattativa politica di estrema importanza
Per far finire una guerra che sta sterminando bambini e indifesi a due posti a due passi dalle parte di casa nostra
Ed ecco che l'impegno deve essere sia in politica estera sia in politica interna laddove dobbiamo essere il vero punto di riferimento
Per tutto il popolo italiano che in questo momento è stanco ed è vessato da partiti di destra e di sinistra
Siamo al fianco ovviamente come lo abbiamo dimostrato in grandi manifestazioni tipo quella dell'Unione delle camere penali italiane quando abbiamo portato il nostro contributo il nostro apporto ai penalisti italiani
Che avevano dissentito su alcune cose che si erano astenuti e sono stati aspramente criticati da un Presidente della Repubblica che dovrebbe essere super partes e allora concludo questo mio discorso
Siamo alle soglie di una grande battaglia elettorale e finita la Prima Repubblica infinita secondo me anche la seconda ci avviciniamo a una Terza Repubblica quella del secondo millennio
Una Repubblica che i nostri padri hanno difeso sulle pietraie del Carso sul Piave e che i nostri padri storici Leo Valiani Ugo la Malfa hanno continuato a difendere stando seduti in Parlamento
Bene adesso è il momento in cui tocca a noi difendere questa Repubblica
Potremmo farlo e dovremmo farlo per consegnarla i nostri figli in piena libertà ed allora quando si discute di nomine quando si discute di candidature per la Presidenza della Repubblica dobbiamo avere il coraggio di presentare anche noi un candidato per la presidenza della Repubblica e abbiamo il nostro segretario nazionale l'onorevole Giorgio la Malfa
Che a mio avviso è avviso tutti gli amici potrebbe essere una candidatura super partes nuova che potrebbe dare un segno di ripresa a tutto il Paese grazie
Grazie dico
Grazie anche per l'exploit
Ci ha fatto veramente
Allora l'amico Giorgetti
Buongiorno cari amici sono a parlare
Per il PRI rappresento la Toscana e vorrei iniziare da un quadro da una pennellata quelle che contano la stima esterna verso il nostro partito
è la prima volta che da molti anni avviene le illustri personalità istituzionali che sono venute qui e il Presidente del Consiglio oltre che il sindaco di Roma che hanno fatto apprezzamenti non formali verso di noi dovrebbero farci guardare in alto
Non vorrei che fossimo noi a sciupare
Quella stima esterna che per la prima volta ci si manifesta se noi qui siamo pochi
è perché
Grazie
Eh perché purtroppo siamo a litigare al piano di sopra e la stanza vuota come ricordava l'amico precedente in un congresso tanto importante io vorrei che non ci colpevolizzato Simo fra noi
Quando poi mancano radicali strumenti di opposizione che debbano di lacerarsi perché il partito soffre di questo comunque se ci sarà un confronto se ci saranno mozione diversificate chiedo in loro richiedo con una preghiera diceva il presidente Negri Eric neppure dire così sia ma non so se sarà così
Che non ci siano strascichi fino alle europee
Perché essendo in questo da mesi che ci separano dalle europee anziché proiettarsi all'esterno spendiamo il tempo a darci colpi di spillo fra noi non facciamo un buon servizio al partito al di là della fedeltà conclamata qui
Quindi se ci dovremo contare mi augurerei di no che avvenga e poi ci si stringa la mano
Se buttino denti rancori queste lo sforzo della politica saper sopprime i rancori anche quando li riteniamo fusti
è il primato del partito
Le europee hanno per noi una centralità perché esse sono la misura del partito sono proporzionali pure
Sola presenza nostra in tutti i più sperduti comuni dalla pianura la montagna sono soprattutto la cartina di tornasole con le quali gli altri partiti ci ha valuteranno quando ci presenteremo ad elezioni senza proporzionale
Le regionali le provinciali le comunali le circoscrizionali perché lì non potremo andare in tante parti d'Italia col nostro simbolo purtroppo Standa questa legge elettorale
E se si arrivasse al doppio turno il Presidente del Consiglio ieri auspico questo perlomeno al primo turno ci si presenta a tutti e senza le firme prenderemo il due per cento il tre per cento il quattro per cento
Forse anche una percentuale ridotta Massi conta al secondo turno e possiamo vedere quanti siamo in tutto il territorio nazionale perché a noi non è tanto pesante l'essere conculcati
E spesso trascurati è pesante il non poterci presentare con questo maledetto sistema elettorale mai abbastanza maledetto
A tutela
Ora
Se questo va avanti bene però per l'Europa e noi dobbiamo essere uniti perché la necessità di voti essenziale
Sui voti
Noi che abbiamo presentato anche con molta energia un pacchetto e un patrimonio di valori comportato dalla storia come ci è stato riconosciuto quando ha perso il PRG ha perso l'Italia
Siamo stati un partito dei perdenti se parto il Risorgimento
Si è perso la Prima Repubblica
Si è avuto un debito pubblico una cosa pubblica scandalosa eccetera ma ha perso l'Italia
Cosa possiamo desiderare di più dall'esterno giochiamo cielo e allora vorrei dire non vanno rifiutati a priori come da Bari interventi a me pare di capire
Consensi che possono venire da un ampio arco di posizioni politiche ma vanno ricercati bisogna avere l'umiltà di chiederle senza piegare la testa
Perché che ricordava il presidente Negri laicità vuol dire a dispetto delle ragioni degli altri sapere che si tengono alle loro ragioni
Non riteniamo tebano sbagliato gli altri ma dobbiamo presentarci come interlocutore che apprezzano loro mentre chiedono un consenso e da allora se non ci limitiamo a ricercare il consenso per la più tradizionale storica area laica
E basta signori c'è poco cioè poco o nulla perché se siamo sopravvissuti noi abbiamo da soli salvato questa bandiera
Quindi che piaccia o non piaccia ma in politica una questione di questo la politica è l'arte del possibile non bisogna che andiamo a cercare consenso nel mondo sbandato dei post marxisti e dei poste democristiani
Va chiesto per a questo non si può fare il viso dalle armi ma tu sei stato un rappresentante di quel mondo tutti quest'altro mi pare ripugnanza il tuo mondo ce la farà anche per certi aspetti ma spesso sono persone sincere per la base elettorale sono sbandate e se noi anziché un barile di fiele diamo una goccia di miele cosa che manca fra noi il miele c'è troppo fiele e poco miele
Se noi diamo una goccia di miele sennò valorizziamo l'esigenza sociale sia stato formarsi sta ma ben una giusta esigenza sociale che noi oggi rappresentiamo in modo credibile puoi venire fra noi vieni amico
Da chi prima un consenso poi viene nostre sezioni se il gioco ti parrà che valga la stima che pur girato proprio consenso c'è un mondo post democristiano che ha dei valori
La persone
La realtà dell'individuo la dignità loro non sono stando da pensare perché hanno fatto l'equazione cristiano uguale democristiano la confessionali Zazie e uno della politica italiana che la DC affatto Lia disabituati per due generazioni dal pensare facciamo pensare questa gente ci sono molte persone lì ma se noi mostriamo loro un viso irritato e arcigno di rifiuto questi consensi e non potranno mai venire io per loro per implora formalmente sono uscito su da discussioni molto impegnative anche per me perché sono il segretario a Toscana
Criticato per essere qui perché non sono qualificare ma ho voluto essere qui l'ho detto io voglio scendere al congresso parlatene male cacciata mi porrà fine Telenova in Parlamento
Perché qui qui cioè un disco da queste cose essendo europee abbiamo centocinquanta nella pubblica romana ora quando le completare umana abbattuto il potere temporale la chiesa non ha fatto una cosa contro la coscienza cristiana ma secondo la coscienza cristiana dai a Cesare quel che a dicembre anche perché Nerio vesto questo no dobbiamo dire e allora se la problematica e presso la questo verso tanti posto in questi anni però ma repubblicana quando ha ragione
Ma non dobbiamo guardarli a Grosseto sciando rifiutato la presidenza provincia già concordata perché siamo precari popolari professore volgari mamma mia già concordata con tutti gli amici di Grosseto confermeranno
Abbiamo fatto un comunicato noi nobilissimo per contestare questo ma ci hanno fatto allora amici aggiriamo questi giochetti di Marini del PPI di queste persone che sono de riciclate dove non sopravvivere
Ma chiediamo questo consenso io lo implorò lo chiedo come il presidente Negri lo disse ieri sera da questo punto di vista la relazione di la mappa a una centralità perché a parte lo spessore politico e culturale
Che infinite partite potrebbero invidiarcelo signori cari
Perché se noi buttiamo nel cestino la relazione di Ugo la scarpa nostro segretario cioè votiamo un patrimonio intellettuale a livello politico allevato sociologico a livello economico a livello monetario a livello non ecco a livello umano e civile che è grande comunque poi ci schieriamo Nedo mozioni
Noi ci siamo lamentati che hanno aperto intellettuali ce l'abbiamo pochi ricostruiamo lì non possiamo sacrificare quegli intellettuali comincia dal presidente del partito che dice ci ha dato una lezione di storia ricca e da tre ettari quando abbiamo qui poi tutti si sbaglia ci siano le critiche ci vogliono le critiche la piaggeria il peggior servizio che si può dare a un presidente un segretario un partito non la piaggeria ossia lo spirito critico sia l'apprezzamento ma la relazione è una relazione di sinistra storica repubblicana non è una relazione di balistica quando arriva a implorare anche l'intervento della politica di bilancio pur mettendo a rischio il patto di stabilità
E certamente un intervento e la politica monetaria che esca dalla rigidità di Tietmeyer e della dolce banche quello cioè banche terribile o su uno storico da Dolce banche e del sistema delle banche federali mondiali ho dedicato due volumi nella merita questa cosa conosco bene questa recita
E questa tenacia l'abbiamo dove contestata perché perché l'occupazione è il punto dell'Euro su cui sta o non l'euro l'occupazione e quindi la politica il consenso sociale è il punto la nuova Europa contro nuove destre che avanzano come si è visto in Austria
Quindi la collezione repubblicana dei patti di fratellanza del mille ottocento dalle prime forme sindacali dei nuclei storici e vengono a Livorno c'è stato un nucleo storico significativo sono nato io di acqua
Riccardo Bini figuriamoci un pochino c'è un nucleo storico significativo
Ma questo viene incardinato non respinto
E infine concludo siccome noi vogliamo l'occupazione io mi faccio carico di un progetto che riguarda tre grandi poli nazionali per tutti amici lo voglio ufficializzare qui ecco legato al post industriale l'industria da sola non darà più sviluppo non deve scomparire ma deve essere collegata al post-industriale questo progetto sulla voce ci ritornerò riguarda la il collegamento di tre poli della portualità che poi collegheranno anche le aree ferroviarie e le linee telematiche informatica
Un pollo Genova la Spezia Carrara Livorno Cagliari Civitavecchia un secondo polo Napoli Gioia Tauro Taranto Palermo un terzo polo ben Trieste Venezia Ravenna Ancona
Con una legittima logistica portuale che cappi che cosa quello che è tipico del post industriale i trentasei milioni di contenitori
Che ogni anno by passabilmente Errani pur ponendo assurse vanno suo inversa Rotterdam Amsterdam rispettino i grandi porti del Nord Europa
Qui ci sono realtà la FIAT che si importerà e questo non è che a me scusa esordienti Nicola richiamiamo no finisce che conclude interno e gli Assia grazie squadre che hanno Grossi
Investimenti si trattano i captando di questi cinque milioni Priamo dodici mila posti lavoro calcolati su un posto di lavoro per ogni mille contenitori ramo diretto e su due e mezzo posti lavoro ramo indiretto ci ritornerò sulla voce
Ma se si vuole combattere i verbi la ferrovia non la gomma era spaccato in due l'Italia
La cantieristica che sottotono se costa c'è questo la rilancia un traffico pulito occupazione questa è la risposta grazie scusate per la lunghezza
Ad ogni singolo grazie molto
Non portateci progetti facciamo del convegno su progetti portatrici pochi sostanziali proposte politiche
E vi prego ancora una volta di attenervi al tempo una comunicazione del Presidente della commissione verifica poteri l'amico Federighi
Rilievi annuncia poi che alle undici il professor Gennaro Sasso
Sì l'Osoppo professore di filosofi e accademico dei Lincei eccetera Amico ed estimatore di Ugo la Malfa
Terra qui una commemorazione
Il nostro grande amico Ugo la male fa quindi capite di qui poi la necessità della sintesi negli interventi perché poi si piazzano queste cose queste
Definiamo prendendo scusa ma aspetta aspetta comunicazione la comunicazione di Frédéric José proprio prima di italiani in un attimo solo un minuto solo la Liguria alle ore undici in Sala quattro
La Lombardia le dieci e trenta al primo piano dieci e trenta sono adesso gli amici Lombardia non era nel suo hanno dopo dopo la comunicazione di Federighi grazie
No io sono molto brave ma ho il dovere di avvertire di informare il Congresso come presidente della commissione verifica poteri noi ci siamo insediati venerdì regolarmente alle ore sedici
Sette membri
E abbiamo cominciato i lavori e poi li abbiamo sospesi
Su richiesta di un delicato delegato giardini Sergio sulla base di motivazioni che sono note alla presidenza c'è un documento che che la presidenza ma non entrò rallentare riguardava regolamento congressuale in un certo senso
Poi abbiamo fatto ieri un'altra riunione dove abbiamo esaminato un certo numero di casi abbastanza semplici all'unanimità compresi tutti sono
E siamo arrivati a stamattina e noi dobbiamo procedere e non possiamo più aspettare diciamo stamattina siamo riuniti poi dopo regolare convocazione
Siamo sei su sette il sesto quello che aveva presentato quel documento che qui alla Presidenza Adone presente stamattina noi dobbiamo operare perché altrimenti non si vota nel pomeriggio
E quindi noi ci prepariamo questa l'informazione io vi avverto che ce la mente che cominciamo la preparazione delle tessere congressuali in modo che i delegate le posso pure tirare
Diciamo dalle due in poi non prima perché prima non saranno pronte perché sono tante avevamo sospeso per io abbiamo dovuto fare così
Diciamo per più tentare di uscire nel migliore dei modi per situazioni che evidentemente avevano qualche problemino di di altra natura
Quindi noi cominciamo il lavoro ora ci sarà qualche ritardo Salette avvertiti era presso la pestilenza via via che le piaceva presentato sono pronti è inutile andare a prendere una sua chiedere perché c'è una fila di gente che va a pregare non sono pronte
Quando saranno pronte vi informeremo ecco era un informativa credo che non ci sia altro da aggiungere
Grazie
Bene prendiamo atto della comunicazione i lavori continuano alla parola la migliori
Sì falce
Non possiamo
Bene alla parola Righi
Foschi scusami
L'aridità questa presidenza ha già parlato molto
Amici repubblicani intervengo
Ma questo congresso
Mango col centro dalla Romagna
E devo dire che
Centro dalla Romagna ci sono cessioni
Che non hanno approvato la relazione
Per Giorgio la Malfa
Noi siamo tre delegati
Abbiamo cinque deleghe
E
Non
Non possiamo approvare perché relazione perché abbiamo un un mandato preciso
Questo mandato l Assemblea dal Partito repubblicano italiano di russi
San Pancrazio facente parte dell'Unione comunale di ruscelli
Della sessione di Cotignola facente parte dalla Costituzione consociazione di Lugo
Analizzato e discusso nel siamo del segretario nazionale ritiene insufficiente
La relazione sulla politica interna è carente per l'organizzazione interna dal partito
Inoltre non ce ne sono novità di rinnovamento
Dei quadri dirigente del partito ripeto nel quadro dirigente del partito ed in particolar modo non parla di un'alternanza
Alla di lui
Alla guida del partito
Il segretario non può ricoprire contemporaneamente
Per le cariche istituzionali
Ma a discapito del partito repubblicano
Ben altre assemblee approvano la mozione del segretario di sezione analoghi limita
Quindi opera in questo be'abbiamo fatto abbiamo Boato altre considerazioni
La relazione
Noi riteniamo
Che non è tanto perché si voglia
Dire che il partito scia allontanato da incendi D'Amuri
Io ho lavorato vengo dal consiglio di fabbrica dell'Eridania di russi
Dove lo abbiamo rovesciato la barca
Dov'era fatica a fare il sindacalista vedo la paprika portare avanti la politica dei redditi portare avanti a fare il repubblicano lì dentro
Però non si può oggi parlare solo di flessibilità di appoggiare insorgere presente quindi il partito deve capire
Che sì è vero bisogna fare dei posti di lavoro ma non solo parli
Far fare dei sacrifici sempre ai più datori il palpito deve poi ritrovare la sua sparatoria
E se il partito dalla patente
Il partito di http lavori
No la chiama chiamata a
è quarto all'Europa
Quindi occorre allora nel che nell'azione del partito
Bisogna riprendere il viado sono giudici abusi qui
Bisogna riprendere il dialogo dal sindacato che è stato interrotto in questi anni
Quindi amici
Il partito è quanto carente su queste cose
Quando noi diciamo che siamo una piccola forza che dobbiamo rilanciare che dobbiamo risolvere
Noi abbiamo ritenuto nel centro e nel quale dalla Romagna capestro non avverrà
Se non riesce a ritornare alla CELTA mazziniana ma già che ci hanno insegnato al nostro passato
Il partito non possono parlare di economia che sia giusto giustissimo
Ma occorre meno autonomia e più politica
Oggi il partito al ruolo di giocare
Abbiamo il dovere richiedere fino in fondo le nostre identità
Occorre rispondere perché c'è una nuova domanda alle politiche diverse che vengono avanti
E quindi oggi dobbiamo decidere con quale progetto vogliamo portare a un popolo parlare il semplice locali Eton poveri
Amici
Che in famiglia di voi
Ha dei problemi di malattie con Ivan i
Ore venti
Noi stessi
Non c'è più un medico dall'avuto anche l'orso perché sei leader divisive direbbe dalla fascia quindi ora che apprende migliore Mason pensionato
Ogni opinione due un figlio che parte da mesi quattro mesi e poi ne staccate sei cosa si deve fare la pensione integrativa da gatto nonché casa la paga come capaci la sanità accontentarla pagare
Sì ci arrivo grazie
E così spie spie anziani chiaro la pensione banco Volpi dice ai cento mila lire
Non ho sentito in due giorni di dibattito queste cose qui
Magari il Partito repubblicano parte alla nostra storia
Qui sono i nostri valori
Ecco io non trovo queste cose eventualità l'opzione e poi mi dice la mamma Ulivo Alleanza provvisorie ma stiamo scherzando
Bisogna andare con Berlusconi
Ma coltivare andare
Eh dobbiamo crescere doppia i giovani dai come dite voi su queste cose
Noi non ci crediamo dal centro dalla lavagna oggi crediamo più
Grazie grazie agli anni vadano in
La comunicazione gli amici della Liguria anziché alle undici alle undici e trenta sala numero quattro
Dopo la convocazione dopo e gli amici la Lombardia invece subito sono attesi nella sala numero uno
Siccome ci sono tutte queste riunioni delle delegazioni regionali è questa la ragione per cui la Sara non è propria piena in questo momento grazie
Non so se
Per regole Nicola senza limiti
E si prepari l'amico a Tartaglia
Dopo che il delegato precedente ha messo a dura prova sia l'apparato di amplificazione che le vostre chiudono un tono molto più moderato
Anche perché ho l'impressione lo dico con una battuta che continuare a dire che ho sentito da due o tre volte che mi la relazione del segretario nazionale manca di un progetto mi fa venire il dubbio che non funzionando
Dicevo che sentendo già che per due tre volte alcuni interventi che la relazione del segretario nazionale mancherebbe di un progetto
Mi sorge il dubbio che non funzionando molto
Con grande puntualità le Poste italiane qualcuno c'è stata recapitata una relazione di tipo diverso non abbia potuto capire quello che è il progetto che segretari invece propone io credo in termini chiari
Io credo che questo congresso abbia discusso in maniera anche approfondita con contributi anche non uniformi
Di una proposta politica
Arricchita anche dagli interventi di quelli sono succeduti in questo in questo fatto
E io portando il saluto degli amici
Di Forlì cercherò anche di analizzare un paio di aspetti portando il mio personale contributo non con la presunzione di avanzare tesi
Difformi originali ma con la modestia di chi vuole suscitare una riflessione
Anche su alcuni passaggi della relazione spesso
Il segretario già definito nella sua relazione introduttiva come gli inglesi di Churchill cioè come coloro che alla fine hanno vinto la guerra non essendoci a corpo avendo continuato a combattere una ce ne si accorge di aver la deve l'ha persa all'inizio
In questo sta il senso del perché l'abbiamo continuato a resistere in questi duri anni in questi anni che dal novantatré hanno segnato momenti di gravi difficoltà per il partito in cui gente è stata in trincea in una vera e propria guerra di resistenza nei confronti di chi ha cercato prima di risolvere poi di assorbire il partito
Repubblica
Però io credo che noi dobbiamo porci l'interrogativo è la relazione ce lo pone poi dato una risposta che in un passato non condivido
Sul perché questo è stato fatto
Il segretario nell'ultimo capitolo della sua relazione
O l'affermazione che credo debba essere approfondite dice l'Italia dei partiti è finito fra il novantadue novantatré
Travolto dalla fine sistema ideologica quella emotiva
Con passaggi successivi condivisibili per alcuni aspetti io però credo che questo meriti una riflessione
Così intendo dire io credo che se noi abbiamo resistito in questi anni duri che ha visto tanti militanti scendere in trincea in quella che ho definito prima vera e propria guerra che pure ha visto la diserzione di alcuni generali
Che qualcuno oggi vorrebbe in qualche maniera reintegrare ma io credo che non sia possibile reintegrare quei gradini generali critica in piena battaglia diserta e passa dalla sponda avversa
Quindi chiarito questo aspetto perché avevo meritasse anteriore sottolineatura
Ed è chiaro che l'abbiamo resistito perché abbiamo inteso difendere istituzione partito e non è un caso se oggi nel mille novecentonovantanove ormai tra il variegato schieramento delle forze politiche siano non più di uno due le forze che hanno ancora la propria città che comincia compiti
Ci avete fatto caso non cessa quasi ormai più nessuno e che ha gli iniziali le proprie Chicago mi se vuole che la prima e non tutti così ora c'è rimasto i nomi propri miti popolare
Lo stesso PDS ormai citiamo soltanto DS questo vuol dire che o per una questione di Mattia perché
Oggi è poco popolare chiamarsi partite meglio chiamassi movimento associazione qualcuno non crede più alla funzione i partiti poi magari mantenendo sul tipo di struttura io credo invece che il partito la funzione di questo nel partito a Bianco ruoli importanti in questo Paese
Ed è per questo che non condivido
Un'affermazione fatta qui dirigenti importanti di questo partito quando si propone di rilanciare il partito repubblicano con una proposta federativa di funzionamento del partito una proposta che sentita farà Forlì
Dalla loro se
Dirigente nostro era il senatore De Carolis oggi
Ha scelto altre strade non è rimpianto
Che proponeva una federazione di regionale il più valido su tela si federazioni regionale perché non condivido questo tipo di impostazione perché i patiti italiano il voto la funzione originale rispetto al quadro europeo
Se in tutta Europa la democrazia si è conquistata attraverso anche un'evoluzione i monarchi illuminate che oggi convivono tuttora con un regime democratico
In Inghilterra in Olanda in Belgio questo esiste
In Italia non abbiamo questo monarchi illuminati ha avuto la sfortuna delle è una famiglia di Savoia che erano tutto fuorché illuminati
E la guida della democrazia in questo Paese è avvenuto prima attraverso la stima dei partiti risorgimentali e poi istituite difesa dei partiti durante la guerra di liberazione che hanno costituito l'arco costituzionale
è per questo che mentre da altre parti sono altre istituzioni che garantiscono l'unità del Paese dell'unità del Paese vanno garantite continua Galanti lo i partiti
E quando i partiti son stati indeboliti attaccati abbiamo assistito alla Allan al nascere della lega dei movimenti secessionisti che per puro miracolo e per le motivazioni che dicevi segretario nazionale nella sua relazione non hanno portato a scenari molto preoccupati del nostro Paese per questo che i partiti in Italia sono depositarie essi dell'unità del Paese e non posso si indebolì chi ma quale unità potremmo garantire se i partiti adesso lo all'interno non una funzione centrale non una funzione univoca ma ministro di qualche mia scorporati attraverso una visione federa è per questo che non condivido questo tipo di l'imposta donazione che non credo possa contribuire agli anziani poi il partito manca pare ridurre il ruolo che il Partito repubblicano voti la domanda che dobbiamo porci e che il segretario ha cercato di sollecitare eh quale deve essere la funzione della politica
Alla soglia del secondo millennio e quale deve essere il ruolo dei partiti alla sua secondo me il è su questo che dobbiamo spostarci dare una risposta
è la stessa funzione che partite la politica non svolto fino ad oggi o dobbiamo porci interrogativi nuovi
Questo scenario europeo che si apre proponevo diverso dei partiti oppure no e della politica scusa un attimo mica chiedo alla stati pare silente perché c'è un brusio che disturba molto chi parla e va be'quello che valore ascoltare vi prego chi
Chi vale infine per
Parlare vada fuori ma qui dobbiamo ascoltare gli amici che intervengono grazie
Allora mentre in passato i partiti hanno svolto una funzione di mediazione di raccordo tra ceti sociali diversi tra bisogni diversi della popolazione all'interno di un quadro nazionale oggi partiti quelle europee avranno il compito di definire
Punti d'incontro di mediazione tra scenari
Che vedono nazioni diverse che devono trovare un punto di azione e di incontro comune sostenuti in questo dei partiti di riferimento nazionali questo cambia il quadro di quello che deve essere l'azione politica
Questo serve per governare processi di integrazione non solo all'interno del quadro europeo ma anche per governare dei processi di immigrazione che sono il vero tema che ne dovremo affrontare perché non posso non possiamo immaginare di essere travolti da questo processo ma dobbiamo essere noi a cercare di di governare
è ovvio che per dare risposta a queste a questi bisogni che dobbiamo individuare vado mi avvio a conclusione allora per schemi
Il segretario io ho colto invece aspetti positivi nella relazione mi fa piacere
Ma mi fa notizia secondo alcune affermazioni la prima che il mercato non può e lo ribadisce con forza l'ha fatto tre su una serie di articoli anche contro il premio Nobel Modigliani non può essere un valore ma uno strumento
Io credo che se l'affermazione non di poco conto che è stata sottovalutata da questo congresso che dovrà essere riprese sottolineata con maggior forza ed è qui il vero nodo non è un problema solo organizzative in questo partito per la mise il problema è che se i dirigenti
Non sono i primi che collaborano col segretario a divulgare quelle sole nostre tesi è inutile poi lamentarsi che non avendo televisioni e giornali di supporto in cittadini e Repubblica che devi non siano informati su quali sono i temi mass media dei dirigenti che vanno in giro a sostenere che non prendiamo posizione quando le posizioni sono note a tutti
è difficile che possiamo pensare di rilanciare un qui stare consensi a questo partito
Quindi L'Unità si conquista attraverso un'azione unico per la direzione un
E allora io credo che questa affermazione sia tornata l'importante che il la mano invisibile del mercato sia governato dalla mano visibile del diritto sia l'affermazione che ci qualifica che in qualche maniera da quella risposta a quei bisogni che anche alcuni amici hanno sollecita
Potrò non volevo rilanciare più volte l'ho fatto due anni fa l'abito in due parole e cioè che a fronte della tesi
Della via individuata da ed è storia della sinistra di aumentare le tasse per garantire l'equilibrio sociale
E a fronte della seconda vi è quella del liberismo sfrenato della teste sì sì una terza via che è quella dell'efficienza quella del funzionamento quella del Progetto perché no ed è questa la via che dobbiamo invocare per cui io proporrei che noi concludo
Ci potessimo promotori di un'iniziativa che
E volta a diminuire i livelli burocrazia in questo paese nel dire la macchina amministrativa per consentirsi tentare effettivamente in Europa magari attraverso l'accorpamento per legge dei comuni al di sotto di cinque mila abitanti che sono un peso insostenibile per questo per questo Paese
E concludo ringraziando il segretario
Per i sentimenti
Cui Ali
Sinceri ha ricordato la sua esperienza in Serbia e in Bosnia
Una commozione che gli amici che erano presenti quando egli ha fatto la relazione introduttiva hanno potuto cogliere
Per tutta la sua importante
Quella commozione sincera io credo c'è la dimostrazione che i sentimenti e l'anima in politica esistono ancora
Che albergano ancora in questo partito e credo che questo possa consentirà partito di riallacciare quel rapporto coi cittadini che è fondamentale per rilanciare la pretesa dei repubblicani in questo in questo Paese
Grazie
L'amico e senza i vini prego eremita Tartaglia
Si prepari nemico Gallina
Una una comunicazione gli anni
Gli amici che vogliono confrontarsi sull'intervento dell'onorevole Luciana Sbarbati sono invitati subito nella sala numero due al primo piano
Confrontate nuova linea
Io ho letto
Amici
Per economia di tempo prego comunque quelli che rimangono i salari pari Silenzio grazie
Non mi soffermerò su una parte centrale della relazione di la Malfa
Che è quella relativa
Alla nostra partecipazione
Alla guerra in difesa del popolo kosovaro
Credo che le parole dell'amico la Malfa siano sufficienti a esprimere il sentimento di tutti i repubblicani tra l'altro devo dire che come repubblicano io mi sento molto kosovaro
Perché anche nei repubblicani rischiamo di essere aggrediti eliminati cacciati dal fondamentalismo bipolare che tenta di distruggerci
Con la differenza che noi non abbiamo una NATO che possa venirci a saturare
Detto questo
La difficoltà del momento che stiamo attraversando
Io credo che il Congresso debba dare una risposta
All'interrogativo che il segretario apposto nella sua relazione
Un interrogativo che non è solo nell'erogazione di la Malfa che Giorgio la Malfa ci pone da qualche tempo che ha posto nei consigli nazionali
Abbiamo il dovere di dare di tentare di dare una risposta
Che non è una risposta su problemi di politica estera è una risposta sulla situazione politica interna di questo Paese e non è affatto vero che nella relazione non si parla della politica interno
Perché il nucleo centrale della relazione è proprio quello
Perché il segretario del partito ci chiede di definire qual è la nostra posizione
Nella crisi di schiera dello schieramento di centrosinistra allora il segretario
Ha detto ci sono nel centrosinistra diverse interpretazioni
C'è chi ha visto l'Ulivo come la costruzione di un partito unico
C'è chi ha interpretato l'Ulivo come una coalizione di partiti
E c'è lui ha detto una terza posizione quella che vede invece il partito come una sorta di un'Italia nazionale
Beh è evidente che questa terza interpretazione
è un'interpretazione limitata tutta nostra
In effetti i numeri non possono favorire questo tipo di interpretazione per un dato semplice che l'Ulivo il centrosinistra a malapena arriva al cinquanta per cento del Paese
Non è neanche il cinquanta per cento quei meccanismi elettorali gli hanno dato la maggioranza parlamentare
Quindi da questo punto di vista certamente non è un'unità nazionale
Per favore certamente invece se noi consideriamo quelle che sono le culture politiche che sono rappresentate in questo Ulivo in questa forza di centro sinistra rispetto alle posizioni del mondo europeo
Ma noi a questo interrogativo dobbiamo rispondere è in realtà
Risposte dal dibattito congressuale io ne ho colto e poche
Io ritengo però che il congresso non sia un luogo di comizi
E di comizi francamente ne ho sentito qualcuno
Il Congresso deve essere una serie di analisi
Lasciamo i comizi alle piazze
Allora
Prima di rispondere a questo interrogativo che il segretario ci pone
A questo punto quasi con angoscia
Io credo che noi dobbiamo
Individuare quali sono gli strumenti che ci consentono di analizzare la situazione politica nella quale ci troviamo ad agire
E credo che innanzitutto noi dobbiamo liberarci da alcuni luoghi comuni
Dobbiamo liberarci da alcune categorie che vanno certamente bene nei comizi ma che non ci posso assolutamente servire ad analizzare la situazione quando il
La dobbiamo affrontare
Allora e io spero di non raccogliere i fischi della platea
Ma credo che il primo luogo comune dal quale di vera cinque e quello di interpretare la storia che viviamo attraverso le categorie destra e sinistra
Certamente destra e sinistra hanno un grande significato e valore emotivo
Soprattutto per un partito come il nostro
Che nasce nella sinistra e quando lei parliamo di sinistra e di destra
Il nostro sentimento certamente va a quella che è stata la lotta dell'antifascismo e certo se c'è uno schieramento che si divide tra fascismo e antifascismo la nostra collocazione non può essere che Chiara inequivoca
Ma il problema non è questo il problema è che appunto categorie come queste come destra e come sinistra non ci aiutano a costruire la nostra posizione
Vedete noi abbiamo ascoltato ieri Maurizio Viroli lo abbiamo ascoltato nella grande manifestazione di piazza Navona lo abbiamo ascoltato nella conferenza programmatica che il partito ha fatto
Beh tutti quanti noi riconosciamo al Maurizio Miglioli le grandi capacità scientifiche ma anche la grande passione con la quale Viroli è stato capace di riempire di contenuti di definire conseil repubblicanesimo
Fate attenzione però che Maurizio Viroli non ha mai usato le categorie destra o sinistra per definire il nostro partito
Perché sono ripeto categorie che non ci aiutano sono scorciatoie buone dei comizi ma certamente assolutamente inutili per affrontare un'analisi
Perché vedete destra sinistra le dobbiamo individuale rispetto a quelli che sono i problemi che il Paese ha di fronte
E se è sì esaminiamo i singoli Paesi mi pare che sia difficile riuscire a capire che cos'è di destra che cosa significa
La nostra partecipazione
Al fianco dei kosovari della NATO e di destra o di sinistra
La battaglia per l'integrazione europea è di destra o di sinistra
Una politica di rigore nei confronti dell'immigrazione e di destra o di sinistra
L'ecologia la battaglia ecologica è una battaglia di destra o di sinistra e la battaglia per il nucleare che il partito ha fatto una battaglia di destra o di sinistra
Quindi come vedete queste categorie sono categorie che assolutamente non ci possono aiutare ad interpretare la realtà nella quale dobbiamo operare
è un altro luogo comune dal quale io credo che dobbiamo liberarci e quello di altre categorie
Per esempio il riformismo
E francamente io
Con la parola riformismo si può dire tutto è il contrario di tutto
Prodi ha detto nella sua Assemblea dell'Asinello voglio unire tutti i riformisti tutti i riformismi
Ai quanti sono questi riformismo
Forza Italia
E riformista
O no
E cento per gli amici di Berlusconi Loro si definiscono molto riformista
Alleanza nazionale e riformista uno e certo che nel loro si ritengono riformisti perché vogliono riformare
Segni figuriamoci se Segni non si sente un riformista
Allora con la parola riformisti noi copriamo tutto l'arco politico quindi e anche questa è una categoria che non ci aiuta
La repubblica presidenziale
E riformista certamente ma è di destra o di sinistra
Allora come vedete questi sono luoghi comuni categorie dalle quali dobbiamo liberarci se vogliamo fare
Un'analisi della realtà e capire i reali mutamenti
Noi abbiamo celebrato il ventesimo anniversario della scomparsa di La Mantia
Tutta la stampa nazionale lo ha voluto ricordare tutta la stampa di partito la stampa di opinioni
L'unità ha dedicato molte pagine a Ugo la Malfa
E il compagno Boggi è stato richiamato dopo alcuni anni di silenzio
Per scrivere un articolo di ricordo di la Malfa
E questo articolo il compagno Goggi
Ha ricordato il rapporto tra la Malfa ai comunisti un rapporto storico un rapporto intenso
Quasi a voler giustificare quella che poi è stata la sua scelta
Ma allora stiamo attenti la posizione di la Malfa di Ugo la Malfa nei confronti dei comunisti
Deve essere oggetto di un'attenta analisi storica da parte nostra
Io
Voglio ricordare qui il congresso di Livorno del sessantadue
Che poi è il congresso della scissione
Di questo partito
Nel congresso di Livorno Pacciardi non partecipavo era il leader della corrente di opposizione alla Malta e lo scontro dialettico in quel congresso avvenne tra la Malfa e ci farebbe
Ci sarà il ritorno abbandonò il partito come facciamo
Bene in quella in quella in quel congresso in quel congresso
Il congresso in cui la Malfa difendeva le ragioni le motivazioni dell'apertura di centrosinistra oramai c'eravamo tutti dal primo convergo di centrosinistra in quel congresso
Ci sarei lì visse alla mamma fra disse sta attento perché per realizzare l'obiettivo che due realizzare
La politica di programmazione
La politica dei redditi per fare questo tu hai bisogno dei sindacati e se vi sono dei sindacati hai bisogno del Partito comunista quindi il centrosinistra significa l'ingresso dei comunisti nell'area di governo bene questa osservazione di Cifarelli colpiva nel segno era giusta era esatta
E la Malfa era consapevole di questa osservazione lui sapeva che per poter fare la poter fare la programmazione per poter fare la politica dei redditi aveva in quel momento bisogno dei sindacati e quindi aveva bisogno del Partito comunista
La necessità del dialogo tra la Malfa i comunisti è stato sempre questo la necessità di portare lo strumento fondamentale quale appunto
Il sindacato nella realizzazione di quelli che erano gli obiettivi che il Partito repubblicano e la mancata dovevano portare avanti
Ma quella situazione oggi non è più la stessa
Vedete
La realtà che noi stiamo affrontando dobbiamo affrontare dobbiamo interpretare oggi è diverso
Ne abbiamo assistito per due secoli ad una rivoluzione tecnologica
In cui si è creato un circolo virtuoso tra tecnologia e occupazione
Non è vero quello che dicevano i lobbisti che la tecnologia avrebbe distrutto lavoro la tecnologia distruggeva lavoro e creava altro lavoro bene oggi dopo questi due secoli questo circolo virtuoso e interrotto la tecnologia oggi crea disoccupazione
Non solo crea disoccupazione
Elimina
Il lavoro subordinato
Oggi non abbiamo più la centralità della fabbrica la fabbrica automatizzata
Oggi non esiste più la centralità del lavoro subordinato e quindi non esiste più la centralità del sindacato
Questa è la realtà del mondo del lavoro c'è oggi non esiste più in quella che è stata la realtà socio economica nella quale La Malfa si trovava a operare
Oggi il mondo del lavoro va strutturando sì con una prevalenza sempre crescente del lavoro autonomo rispetto al lavoro subordinato
Oggi il mondo delle professioni diventa prevalente rispetto al lavoro subordinato nella relazione
Di Giorgio la Malfa c'è una pagina interessante in cui lui ha osservato dall'analisi dell'elettorato del suo collegio come la parte viva di questo elettorato sia data proprio dal mondo delle professioni delle piccole imprese
Proprio perché esso perché questo mondo del lavoro che il mondo autonomo rispetto al mondo subordinato oggi diventa centrale
Rispetto al discorso economico Pepoli
E il mondo del lavoro autonomo è un mondo di lavoro insofferente insofferente rispetto al sindacalismo rispetto all'assistenzialismo rispetto al solidarismo purtroppo
Rispetto al fiscalismo eccessivo
Per assurdo possiamo dire che nella realtà socio economica di oggi e di domani
Probabilmente saranno gli ordini professionali ad averlo prevalenza rispetto alle organizzazioni sindacali
Questa è la nuova realtà che noi dobbiamo affrontare e quindi dobbiamo attrezzarci per affrontarla
E io vedo invece che proprio le forze tradizionali del mondo del lavoro che si rifanno alla cultura socialista o la cultura cattolica non hanno nella loro cultura la capacità di interpretare questo mutamento che sta avvenendo nella società
Si muovono con affanno dietro a questo mentre io ritengo che proprio la cultura repubblicana abbia la capacità gli strumenti per interpretare questo mondo che cambia
Vedete c'è una frase di Ugo la Malfa che del quarantanove
Che secondo me e emblematica
Della cultura repubblicane di come noi ci muoviamo
Scriveva la Malfa
La considerazione dei problemi economici e finanziari non può astrarre dal tempo in cui essi si riferiscono
è una politica che può apparire errata in una certa fase economica risulta giusta in un'altra e viceversa
Questo è il fondamento della nostra laicità anche sul terreno dell'economia quindi noi abbiamo nella nelle nostre nella nostra tradizione politico-culturale la capacità di interpretare questo mondo che cambia
Giorgio la Malfa
Ha posto al centro della sua relazione
La politica europea e la lotta alla disoccupazione
Io vi chiedo
Porre al centro lauda il suo discorso porre al centro dell'azione del partito repubblicano la lotta alla disoccupazione
Mi pare un aspetto fondamentale della nostra presenza oggi e domani nel Paese e nella politica italiana
La Malfa detto state attenti perché l'Europa può diventare un manichino senz'anima
Se non affronta questi problemi
Anche detto nella sua relazione guardate che il futuro dell'Europa dipende dall'occupazione
Ha detto il compito di guidare l'economia europea in questa direzione spetta alla Banca centrale se la banca centrale avesse come unico obiettivo la stabilità dei prezzi le conseguenze sarebbero molto gravi
D'Alete quando
Ho letto questa frase della relazione di la Malfa sul mio tavolo per una strana coincidenza della storia le agenzie stavano abbattendo un dispaccio da Parigi del presidente della Banca centrale dove Sembler
Ebbene dovesse andare a Parigi diceva
Quasi rispondendo a la Malfa mentre io leggevo la Malfa codice verde ci rispondeva virtualmente e diceva la banca centrale si occupa solo della stabilità dei prezzi
I principali problemi che i Paesi euro devono affrontare non possono essere risolti che attraverso politiche nazionali tutto e il contrario di quello che chiedeva la Malfa
Quindi come vedete la nostra battaglia nell'Europa
è una battaglia importante
Perché abbiamo oppositori molto forti anche ai vertici di chi deve condurre la politica europea
E d'altra parte qual è poi se dovessimo risolve in chiave nazionale la politica nazionale per l'occupazione
Bene ed è un anno fa l'ineffabile ministro Visco ministro delle finanze
Nel governo Prodi nel governo D'Alema
Si inventò l'IRAP
L'imposta regionale sulle attività produttive allora leggendo quel testo
Gravissima guardate che questo testo penalizza l'occupazione
Lo facemmo rilevare con le organizzazioni alle quali mi occupo al ministro Visco il barese ma assolutamente lo avete letto male
Bene a consuntivo l'Università di Bologna
A consuntivo di un anno di applicazione dell'IRAP l'Università di Bologna aspetto che Collina per il costo del lavoro tende ad aumentare queste la politica dell'occupazione del ministro Visco di questo governo
Un'altra riflessione sono politica di questo governo di questo Paese sull'occupazione scusa il tempo ci sono altri amici che devono intervenire hai ragione vado velocemente
Allora questa breve osservazione
Il prodotto interno lordo è previsto nel documento di programmazione economica e finanziaria per il novantanove al due cinque per cento
Questa cifra è stata corretta ed è stata portata al due per cento adesso una relazione trimestrale di cassa ci dice che lo sviluppo sarà dell'uno e cinque per cento nel novantanove
Allora secondo la teoria macroeconomica dell'occupazione ad un aumento del prodotto interno lordo del tre per cento corrisponde un aumento dell'occupazione dell'uno per cento
Quindi come vedete rispetto già questa teoria l'occupazione non aumenta ma i dati reali di analisi dell'economia italiana civico anche di più che questa teoria è sbagliata
Perché in dieci anni l'aumento medio del prodotto interno lordo è stato del due e sette per cento e l'aumento dell'occupazione dello zero cinque
Quindi come vedete noi stiamo realizzando una politica che va verso la piena disoccupazione non verso l'occupazione
Allora tralasciate argomenti perché dobbiamo andare verso la conclusione
Rispondere al quesito che ci pone Giorgio la Malfa
Ulivo unità nazionale
Guardate personalmente rispetto a questi due schieramenti all'interno dell'Ulivo
I Democratici di Prodi l'Ulivo di Prodi io non so francamente
Cosa scegliere se scegliere perché scegliere
L'Ulivo di Prodi è nato
Userà una frase Carlo Sforza
A me sembra un insieme di sentimenti e risentimenti
Fatta di sindaci cassintegrati in cerca di posti per il futuro
Giustizia ritmo di Di Pietro
Insomma francamente mi pare uno zibaldone altra parte voi questa ipotesi di Prodi di portare l'Ulivo in Europa non lo so se ridere o piangere ma insomma verde
E d'altra parte poi ecco sul discorso del
Dei DS e del PD esce anche qui francamente nel congresso dell'Unione romana che abbiamo avuto qualche settimana fa
Io mi sono permesso di dire che nella polemica storica tra il Partito d'Azione Benedetto Croce dopo aver a lungo studiato il Partito d'azione sono arrivato alla conclusione che avesse ragione coloro cioè e cioè che il Partito d'Azione era un ircocervo e che avesse ragione Pacciardi quando il Partito d'azione si sciolse disse questo è un atto di chiarificazione vera i repubblicani con i repubblicani liberali con i liberali i socialisti con i socialisti
Bene una settimana dopo questo congresso ho avuto il piacere di leggere un articolo su Repubblica di Alberto Asor Rosa che polemizzare ma con D'Alema eccoli DS dicendo ma qui manca un partito socialista
E diceva D'Alema voi non potete fare un partito liberale socialista
Perché il socialismo può essere tutto può essere democratico può essere assolutista può essere riformista tutto può essere tranne che socialista fatta un partito socialista
Questo partito questa cosa due Cosa tre unico chiedo scusa ai treni sia di mobili l'arrivo un alto salto salto tutto saltò tutto benissimo allora la conclusione di questo discorso quale vuole essere vuole essere che io credo sono convinto che ci sia lo spazio per una posizione repubblicana che sia una posizione autonoma la nostra il nostro ruolo è l'uomo che il partito ha sempre svolto è stato quello di essere una coscienza critica l'amico Cecchini in un dibattito alla sezione romana diceva siamo un partito di frontiera certamente siamo un partito di frontiera il che non significa che possiamo collocarci comodamente Franco Montanaro ricordato in questo congresso e c'è un un volume che lo ricorda e che inventi periferico di acquistare perché così finanziate il partito in questo libro di Franco Montanaro c'è una frase di Franco molto amara
Franco scrive in una sua memoria Interna mi sembra di far parte di un partito braccato in seguito profondamente antipatico
Ebbene noi siamo un partito braccato un partito in seguito a un partito profondamente antipatico dobbiamo continuare ad essere un'eresia calvinista in un mondo cattolico Resta Vespa e la nostra posizione quindi io
Vi invito a riflettere a ragionare su questo il mio invito a mantenere la nostra posizione di autonomia una posizione di IVA ancorata ai problemi alle questioni e non agli schieramenti
In conclusione l'appello che voglio fare chiudendo ad Ugo La ma a Giorgio la Malfa
è quello di dire che certamente io spero che nel suo concerto che il congresso di confermerà la segreteria caro Giorgio andiamo dove ci porta la ragione e non dove ci porta il cuore grazie
Grazie grazie
Credo il contenimento degli interventi altrimenti va be'svilupperemo Monti
Adesso interviene Piero Gallina intanto comunicata da fare Hillary segretaria organizzativa della Federazione Marche annuncia una riunione all'Aula uno per coloro che si riconoscono nell'intervento dell'onorevole Sbarbati
Beh molto rapidamente amici credo il potere anche
Recuperare con un intervento contenuto
Interessante
Intervento dell'amico che mi ha preceduto
Innanzitutto porto al congresso il saluto personale dell'onorevole Oddo Biasini che
Che continua a seguire il partito con passione con interesse che
Segue particolare mentre noi per la consociazione da accese di Cesena nelle nostre riunioni e dei nostri incontri
Secondo luogo siamo venuti a questo congresso io credo per lo meno io
Molto tranquilli molto rilassati anche con una certa soddisfazione
Nel congresso del mille novecentonovantacinque arrivammo tesi per vedere chi c'era e chi non c'era
Molto curiosi
Oggi siamo venuti sapendo che facevamo il nostro congresso del partito
Con la gioia di vedere la
è stato un'emozione tre giorni fa quando per posta mi è arrivata la Voce Repubblicana casa è stato una forte emozione
Una forte emozione
Questa è una soddisfazione riprende la pubblicazione la Voce repubblicana poi la relazione di Giorgio la Malfa a mio parere una relazione molto buono
Molto interessante che non si disperde in mille rivoli
E
C'entra quali sono i problemi
Del Paese i problemi dell'Europa
All'interno dei quali poi seguiranno i problemi del partito
Allora in dubbio che il problema che c'è in prospettiva
è quello di riuscire a formare
Delle istituzioni democratiche europee un vero governo istituzionale europeo
Questo è il problema principale
Che l'intera Europa a
E particolarmente l'Italia
Perché se l'Europa non cresce
L'Italia non riuscirà a proseguire in un percorso virtuoso
Perché credo abbiamo tutti chiaro
Che o noi siamo continuamente frustrate fruttati dal doversi nord adeguare
Al percorso europeo
Oppure noi come paese non riusciremo diventare un Paese moderno torneremo indietro
Così abbiamo siamo riusciti a fare politiche di risanamento perché dovevamo entrare nella moneta unica
Così facciamo politiche di e atti di riforma e di liberalizzazione perché questo ci viene imposto dalle regole europee perché altrimenti nel nostro Paese queste cose non si farebbe
Fra l'altro io vedo uno spazio per il partito
In un passaggio della relazione di la Malfa si dice
Che le istituzioni europee dovranno essere istituzioni profondamente laica
E evidente le confessioni religiose
In Europa sono tante non è una
Prevalente come nel nostro Paese
E quindi le istituzioni europee non potranno non essere istituzioni laiche all'interno delle quali tutti si riconoscono cosa che nel nostro Paese non abbiamo mai avuto
Sono state istituzioni
Con limitati sparsi laici
E noi siamo stati una minoranza in questo Paese lo siamo corpi oggi
Perché la cultura laica in questo Paese pestata minoritari
Ma è ancor più minoritaria oggi quando è il il cadere del patrimonio culturale di molte forze politiche la loro incapacità di interpretare i cambiamenti come succede anche le forze politiche europee d'altra parte i socialdemocratici tedeschi appena conquistate le lesioni conquistato il governo del Paese hanno avuto uno scontro interno Lafontaine sarebbe è stato uno scontro uno scontro di impostazioni su come si deve
E governare il Paese
In una situazione dove non è chiaro
Come governare il futuro perché il mercati è la globalizzazione hanno messo in condizioni ogni paese di non sapere bene
Di non avere delle convinzioni precise
Su quale diciamo la linea da seguire
I meccanismi economici hanno una forza tale
Che tendono a spazzare via alle istituzioni
Ed allora chi è nelle istituzioni
A il dubbio su quale sia la strada perché non si riesce Pirolo riescono a contrapporsi i governi non riescono a contrapporsi alla forza dei meccanismi economici globali
Ma nello stesso tempo nel non contrapporsi non trovano la loro la linea giusta
Per riuscire a piegare lì nell'interesse generale e quindi a una situazione molto complessa
Nell'insieme un altro aspetto volevo sottolineare che qui non è stato ricordato est vivendo io in delle amministrazioni i il anche da qualche tempo mi sto rendendo conto di una cosa
Nella diciamo non è l'indifferenza ma probabilmente nel nella non piena
Consapevolezza
Si sta avviando anche nel nostro Paese attraverso le riforme uno spostamento di potere i dal livello centrale a quello regionale a quello periferico
E questo avverrà nei prossimi due o tre anni
Si sta spostando anche il potere della pressione fiscale
Ricordati di comuni oggi il settanta per cento del bilancio dei comuni
è finanza autonoma
E e questo creerà
Vedete
Questo creerà un paese ancor più complicato
Anche perché
Più ci saranno Poteri e Autonomie con una certa forza più brutta bisognerà avere attenzione a livello locale perché la questione della pressione fiscale diventerà anche un fatto locale
Mentre fino ad oggi si è guardato a livello nazionale
E l'altro aspetto è e che in questo Paese che lungo e stretto
E avendo più potere e più competenza a livello locale ci saranno regioni che andranno ancora più forte rispetto ad altre
Ci saranno regioni
Che potendo sì autore informare con maggiori competenze andranno più velocemente diventeranno più europea ed altre impronte quanto di Orano andare più lentamente
Io credo che il si dovrebbe fare una riflessione su tutti questi aspetti quei che il Paese sta cambiando
Le riforme Bassanini molte riforme sta cambiando il Paese
La parte più conservatrice del Paese ricordate di sarà a livello locale come sta avvenendo
Il governo da tre mesi sta predisponendo un disegno di legge
Per la liberalizzazione e la privatizzazione dei monopoli locali cioè le aziende di acqua gas e altro
E non riesce a portarlo all'attenzione del Consiglio dei ministri
Perché c'è la reazione della tutta la periferia c'è la reazione delle confederazioni della Cispel e così via
Perché a livello locale si troveranno i conservatori non a livello nazionale dove il Governo per rispondere alle norme comunitarie
Deve attuare le direttive e quindi il governo attuerà le direttive ma a livello locale
Si tenderà a mantenere tutto com'era prima si rovesci era la situazione dove il sistema locale era quello che appariva progressista perché a livello nazionale c'era il centralismo
Va bene
è il livello locale si troverà nudo chi fa politica a livello locale si troverà nello scontro come ci si trova attualmente fra chi dice che bisogna liberalizzare i servizi che dice di no
Allora dico queste questioni bisognerà in qualche modo fare delle riflessioni le affrontarle
Bene io
Concludo le prospettive politiche la domanda che poneva Giorgio io sono stato sempre semplicistico nelle mie
Valutazioni politiche io non so quando il centro sinistra si romperà
Quando i cattolici
La mia impressione guardando per chiarire questa
Che il Partito popolare si staccherà dai DS quando se nel due mila cinque dodici due mila e uno ci sono le elezioni politiche il centrosinistra perde a quel punto il Partito Popolare pian piano avrà dall'altra parte
Io non credo che ci saranno movimenti particolarissimi perché nessuno di questi ha le idee chiare su che cosa potrà fare
Quindi non credo che ci siano delle decisioni urgenti da assumere quello che credo è che noi dobbiamo lavorare lavorare lavorare come d'altra parte abbiamo sempre fatto
C'è una frase
Del protagonista della dalla saga dei Brute del Buddha in bronzo
Che dice abbiamo lavorato tanto che la fortuna non ha potuto non accorgersi di noi io credo che dobbiamo lavorare tanto
Ora la parola al professor Gennaro Sasso professore di filosofia accademico dei Lincei il quale fu amico ed estimatore di Ugo la Malfa lo commemorerà oggi al professor esposto un caldo ringraziamento dei repubblicani
Annuncio dopo la commemorazione la Sicilia si riunirà nella sala tre e anche il latte o in quale sala
In una sala non mi hanno detto quali numero grazie
Cari amici
Ringrazio il presidente del Partito Repubblicano Italiano suo segretario
Di invito che mi hanno rivolto da ripetere in questa sede
Particolarmente
Prestigiosa
La commemorazione che tenni qualche giorno fa esattamente il ventiquattro marzo alla Camera dei deputati
Vorrei cominciare ricordando un aneddoto
E di un giorno occasione di raccontarlo lo stesso la Malfa
Che ne fu colpito forse lusingato
Certo divertito
In mostra comunque di apprezzarlo
Un giorno che tanti e tanti anni fa a Napoli nelle aule dell'Istituto italiano per gli studi storici si discuteva di un libro su Cicerone scritto da un giovane collega e da poco pubblicato uno di noi disse all'autore
Questo tuo Cicerone è talmente è un bravo politico che più che a se stesso assomiglia a Ugo la Malfa
La dieta ante non aveva forse un'alta opinione di Cicerone e del suo senso politico
Me ne aveva una altissima di la Malfa e quella spina sarebbe poi stata in Luís confermata da tutto quel che accade in Italia da allora fino al giorno della sua morte anche oltre
Eravamo allora mentre quella discussione di giovani studiosi aveva luogo negli anni in cui e amari della guerra fredda
E ogni giorno consente con un senso sempre più acuto di gelo alcuni Dinoi erano costretti a constatare fino a che punto
La tela dell'antifascismo fosse stata la serata e quanto scarse fossero le possibilità che questa ricompone messe la sua trama unitaria
Per chi ha i valori dell'antifascismo dove era disposto a rinunziare
Sacrificando lì alle alle ragioni di una mediocre Realpolitik la grande questione consisteva nel cercare di tradurli io non la politica che sapesse avvertire in sé la vibrazione dell'ideale
Che accogliesse la dura lezione delle cose e non tradisse tuttavia se stessa
Gli esempi di questa consapevolezza che guardava la realtà e teneva fermo ai valori alti nella libertà della giustizia della democrazia furono allora per noi pochi
Vorrei ricordare con gratitudine Altiero Spinelli
Che aveva l'occhio fisso ad un suo sogno di rivoluzione europea
Leo Valiani che in tempi di ferro ancora e sempre coltivava l'idea della rivoluzione democratica che avrebbe dovuto avere nel Partito d'Azione
Il suo strumento
E naturalmente Ugo la Malfa
Che fra questi era il primo non perché necessariamente forse superiori a ogni altro ma perché dell'ideale che chiudeva nell'animo seppe fare prova nella realtà
Che imponeva duri sacrifici non compromessi ma limitazioni e certo non concedeva spazio a chi per dirla con il Machiavelli più alla patria
Che al
Più alla fatica l'anima non coltivasse il moralismo delle piene conoscenze estetizzanti
Il primo per noi per alcuni di noi fu dunque Luini
Il politico il politico per eccellenza il politico puro che era stato capace tuttavia di accendere nei nostri giorni fuori un interesse così vivo per la Politeia da farcelo preferire nettamente all'antico autore del De re publica
Lo avevo assoluti già sentito parlare ai tempi di quella giovanile discussione più di una volta all'ultimo congresso del Partito d'Azione quello della scissione
Poi a Roma al Teatro Valle quando da poco alla Cecoslovacchia aveva cessato di essere uno Stato libero
Poi ancora a Napoli al teatro Mercadante in un comizio tenuto in una in vista di un'elezione amministrativa era il mille novecentocinquantadue
Ricordo che come a Roma anche a Napoli il teatro era gremito e tutta l'intellettualità non comunista era presente e forse anche quella
C'era un discepoli di Benedetto Croce e quelli di Adolfo Omodeo gli altri di Guido dorso
E a queste tradizioni diverso eppure convergenti la malta rese omaggio mentre per un altro verso sferrava un attacco rovente
Contro ricordo e fin qui poco male Arturo Labriola e quindi il che mi colpì non poco Francesco Saverio Nitti
L'oratorio dire Manta realizzava un equilibrio che in astratto si sarebbe definito impossibile tra i più rigoroso ragionamento politico sempre nutrito di cose economiche e la passione e si svolgeva per solito attraverso l'evocazione al proscenio di un avversario al quale di continuo la polemica faceva riferimento
Era un espediente oratorio per il quale non credo che la Malfa si rifacesse a modelli
Egli nasceva infatti dal di dentro dalla direi necessità dialettica che era nella sua testa sottile di Siciliano capace persino di sfidare la nebbia
Come durante la discussione della sua tesi di laurea a Ca'Foscari gli aveva detto scherzando in veneziano Francesco Carnelutti
L'attacco così rovente e persino sprezzante rivolto ad un uomo del livello intellettuale di Nitti
Che come politico poteva ben essere discusso era tuttavia un mesto ero che anche la Manta rispettata mi fece riflettere e al di là dell'occasione che lo aveva determinato al di là della impazienza e della delusione provocate da una scelta politica che avrebbe desiderata diverso credete di foglia di qualcosa di più profondo
Un giudizio sull'Italia pre fascista e sui suoi uomini che nell'azionista La Malfa non poteva essere del tutto in linea con quello che era stato delineato da Croce nella storia d'Italia
Quando molti anni più tardi a la Malfa cade di condividere alcune valutazioni dell'eterno trasformismo italiano formulate in un suo libro da Denis Mack Smith
E si trova quindi per questo in contrasto con Rosario Romeo che allo storico inglese era utilissimo ripensa ai a questo vecchio attacco rivolto contro Francesco Saverio Nitti
Ed ebbi la tentazione di farne risalire la genesi al conflitto che in modo più o meno netto sempre però oppose Croce al Partito d'Azione e questo naturalmente a quello le ragioni del contrasto erano varie
Andavano si potrebbe dire dalla filosofia all'economia e tra queste deve essere contato anche il diverso giudizio
Che da una parte e dall'altra si dava non solo del Risorgimento rivoluzione secondo alcuni mancata ma più in generale della storia d'Italia
Perché
Che per come si era svolta nei secoli della modernità aveva conosciuto la Controriforma cattolica senza essere stata sul serio toccata da quella protestante dalla Riforma protestante
Non saprei dire se su questo punto che tra le altre cose implicava la valutazione del pensiero di Piero Gobetti
La Malfa si fosse fermato a riflettere con particolare impegno e sarei tentato di rispondere Dino perché nella sua formazione avvenuta
A Venezia
Tra Venezia con Luzzatto e Trentin Roma alla scuola politica e morale di Giovanni Amendola e poi più tardi dell'enciclopedia Italiana
E Milano con Raffaele Mattioli e nell'ufficio studi della Banca commerciale la presenza di Gobetti e della cultura che è rappresentata e nell'insieme
Più che esigua
E se Luigi Einaudi entrò a far parte del suo patrimonio intellettuale fu credo per il tramite di eretto dei suoi libri e al di fuori dunque di ogni mediazione dell'ambiente torinese
Come ha appena detto la formazione culturale e umana di la Malfa avvenne fra l'Università Ca'Foscari di Venezia Roma Emiliano tre luoghi dei quali non saprei dire quale sia stato il più importante
Se a Venezia poté fare la prima esperienza di un mondo molto diverso da quello palermitano nel quale ha compiuto il primo ciclo dei suoi studi e incontrò uomini Gino Luzzatto Silvio Trentin lo stesso Carnelutti
Che non avrebbe dimenticati a Roma e a Milano trovò altro ed importanza non minore
E forse il più grande perché intanto la Malfa aveva maturato il suo ingegno e la sua cultura ed era probabilmente diventato quale lo abbiamo conosciuto poi noi un uomo di straordinaria vitalità
Capace di apprezzare le cose positive della vita le amicizie e gli affetti ma segnato nell'intelligenza dico nell'intelligenza da una vena profondo di pessimismo da un'attitudine se si preferisce a guardare lontano non alloggi bensì al domani
E nel seguire non tanto di facili consolazioni e speranze quanto piuttosto della convinzione
Che è lunga difficile non garantita nel suo esito sarebbe stata la battaglia volta a fare dell'Italia una nazione civile in tutte le sue parti europea
Questa vena di pessimismo non sterile
E che definirei combattente gli venne anche dall'esperienza che il giovanissimo e mentre il tragico crollo dello Stato liberale si avvicinava
Egli fece della personalità e dell'azione di Giovanni Amendola di questo grande personaggio
Che gli percepì bensì come Ross Perot Pastore
Luterane no e che anche tuttavia è anche tuttavia come un uomo che senza illusioni ma per dare testimonianza della verità e della libertà consumava le sue forze in una battaglia mortale che forse sapeva perduta
Fu anche probabilmente questa esperienza
Che segno a fondo il suo carattere che di per sé era disposto a riceverle a riceverla e gli conferì
Una natura di politico tutt'affatto particolare acutissimo nel percepire le differenze le sfumature di una situazione ma duro nel fondo e intransigente
A differenza dei politici che parlano e nel parlare hanno di mira soltanto le parole che si aggiungono alle parole La Malfa parlava sempre di cose e di queste non nascondeva mai la gravità
Nell'apparire diverso meno pessimista in Clemente di quel che il giudizio dato sulle cose lo costringesse essere non metteva nessun impegno
Ma era intanto lì era sempre di e non c'era sconfitta diamogli ascendenze dentro il desiderio della rivincita
E comunque della continuazione della lotta nel suo pessimismo amaro che assumeva talvolta ecco i toni cupi e a scrive il sarcasmo era senza dubbio autentico sofferto in profondità
Ma era anche un ex triple ex un antidoto con il quale li difendeva se stesso dalle tentazioni della rinunzia e si preparava a ritornare alla lotta
Negli anni della resistenza al fascismo e poi in quelli del lungo dopoguerra il vero erede di Giovanni Amendola fu Luigi
E non perché di Amendola condividesse le passioni culturali e al pari di lui coltivasse ambizioni filosofiche e letterarie l'amante era uomo di cultura era direi un intellettuale nato
Ma piuttosto di un letterato era un economista un uomo di banche di finanze con una formidabile disposizione alla politica
E in Amendolara ed ha colto il destino della politica come vocazione missione e testimonianza
Per lui aveva altre sia preso il senso dell'edificio delle difficoltà e della lunga durata alle quali nella lotta antifascista e dopo ci si doveva abituare intellettualmente e moralmente
L'ambiente delle enciclopedie italiane che aveva allora in Giovanni Gentile suo capo indiscusso ed era tuttavia tutt'altro che uniformemente fascista lo mise in comunicazione per una parte assai viva della giovane e meno giovane cultura italiana egli lasciò dentro ricordi indelebili
Non più profondi comunque di quelli che ricevette quando chiamato di vera pelle Mattioli entrò a far parte dell'ufficio studi della Banca commerciale
Dove e fu lui a conti darlo nell'Intervista sul non governo rilasciata da Alberto ok scoprì
Il pensiero economico anglosassone la cui assenza allora nella cultura italiana considerò come una seria ragione di debolezza
A Milano del resto la Malfa strinse amicizie che rimangono fondamentali nella sua vita Ferruccio Parri Rodolfo Morandi Giovanni Ferro attraverso il quale entrò in contatto con il filone dell'antifascismo comunista
Ma l'amicizia fondamentale fu quella che lo legò a Adolfo Tino mentre le case di Mattioli e di Alessandro Casati gli offrivano l'opportunità di altri incontri fra i quali quello quando arrivava a Milano con Benedetto Croce
C'è un episodio nella vita di la Malfa al quale credo che debba e possa darsi un rilievo quasi simbolico
Ed è il contrasto politico che dopo un periodo di amicizia e di concordia politica lo di Fini lo divide da Giorgio Amendola il figlio maggiore di Giovanni come e perché
A un certo punto Giorgio Amendola lasciasse la parte liberale e democratica che era stato di suo padre
Per passare a quella comunista nella quale sarebbe rimasto fino all'ultimo dei suoi giorni è stato narrato da lui stesso nel libro che intitolò una scelta di vita ed è superfluo da parte mia aggiungere altro
Ma per la Malfa quella scelta costi di un trauma che profondamente l'Unindustria pensare
La questione comunista
Che sarebbe poi stata in varie forme una delle questioni centrali della sua vita gli si impose allora attraverso l'esperienza di una dolorosa lacerazione personale ed esistenziale
Ed è probabile che fin da allora la Malfa cominciasse a rendersi conto che intanto il fascismo aveva rappresentato per la libertà una catastrofe e per il futuro un grave problema
In quanto non solo ne aveva battuto le istituzioni ma senza proporsi solo aveva fatto in modo che il vuoto fosse riempito da forze che erano rimaste fin lì al margine i cattolici e i comunisti
Che al pari di molti altri esponenti dello schieramento liberale e democratico anche la Malfa avesse all'inizio sottovalutata la forza dei cattolici fu ammesso nell'intervista Ron Carey anche da lui
E sarà dipeso dalla prevalenza sulla tendenza che ho messo anima della sua mente era così forte a guardare alla realtà senza pregiudizi proprio da un pregiudizio
Che può bene spiegarsi peraltro che fosse presente in chi sentiva di far parte della classe politica che aveva governato il Paese dopo l'unificazione
Ma sui comunisti invece le sue idee furono allora e poi chiare
Sulla loro forza
Sui meriti conseguiti nel corso della lotta condotta contro il fascismo e nella Resistenza sul pericolo che così come erano tuttavia rappresentavano per una democrazia quali l'Italia intende lei essere liberale la questione che subito gli si pose con lucidità e che nel profondo lo differenziò perciò da molti che solo nell'estrinseco concordavano con lui era come alla causa democratica potesse cortei che si rafforzi reale che certo non poteva venirne da chi
Opponendo se i comunisti badare in realtà non ad ampliare la libertà ma a respingerla in chiave conservatrice
Fra le tante cose che non condivideva e mai avrebbe potuto condividere nel Comunisti Italiani e marca coglieva anche la virtù di un impegno ideale forte e gli sembrava perciò un paradosso è anche un tragico paradosso
Che forti di queste loro idealità nell'atto stesso in cui si ponevano come eredi delle tradizioni democratiche e si in realtà lavorassero per riprodurre in una forma nella quale sarebbero tramontate per sempre
Per queste ragioni sostanziali il passaggio di Giorgio Amendola della democrazia occidentale al Fronte comunista costituì per lui un trauma così profondo
Nel continuismo storicista dico che fu tipico di Amendola egli colse l'esito paradossale che ho detto
E vidi altresì delinearsi di una grande tragedia che si sarebbe poi manifestata in una storia quella dei partiti laici che la Malfa visse con lucida consapevolezza come una storia infelice e per così dire minore
La storia di forze che nella gran parte dei casi non sempre sette euro ricostituire in se stesse il patrimonio ideale
Impoverito sia a causa degli abbandoni e si contentare o talvolta di essere subalterne e di sopravvivere
Alla radice dell'azionismo dirà un'altra non ci fu a mio parere una ragione ideologica filosofica morale la Malfa non era fatto per condividere il generoso liberal
Mi e poi che forse dei giuristi che gli erano stati maestri anche delle costruzioni giuridiche
Era stato per contrasto indotto a diffidare così gli accadde di non prestare sufficiente attenzione all'aspetto forse più interessante di quella dottrina che a parere mio quello costituzionale non può dirsi d'altra parte che la Marco Polo Senato per condividere la pendenza moralistica che era nella trachea erede nella tradizione dell'azionismo piemontese
La radice del sua sionismo Steiner spetti in intuizione politica strettamente intrecciata ha un'intuizione storica
La crisi delle istituzioni liberali e la vittoria del fascismo dovevano persuaso che le forze democratiche quelle socialiste
Dovessero collaborare insieme nella prospettiva politica e non ideologica di un serio riformismo democratico e in questa persuasione lo confermava più che mai la consapevolezza della forza crescente del Partito comunista
Che in un quadro internazionale destinato a complicarsi e aggravarsi avrebbe potuto trasformarsi in un grave ostacolo opposto allo sviluppo della democrazia
Di qui il dialogo che con queste idee nella testa nel mille novecentoquarantacinque La Malfa intrecciò con Pietro Nenni dialogo che dopo uno scudo incoraggiante inizio Valli contribuendo in modo determinante tra le altre cose alla fine avvenuta divi a due anni del partito dazione
La Malfa pensava che sia il suo partito di allora fosse riuscito di formare una solida alleanza strategica e non tattica con i socialisti
E a questo esito Nenni posto a sua volta riuscito a fare pervenire il suo partito la vittoria per la democrazia italiana sarebbe stata decisiva e mentre infatti come confidò Arron crei la Democrazia Cristiana non sarebbe andata al di là della consistenza parlamentare raggiunta prima dell'avvento del fascismo dal Partito popolare di Sturzo
Sulla sinistra i comunisti sarebbero stati i contenuti inattesa di tempi migliori per tutti
Era una visione estremamente in uscita e forse chissà non irrealistica
Ma per tante ragioni che non possono essere ora nel ricordate né tanto meno analizzate Nenni respinse l'alleanza che la Malfa gli proponeva e le cose preso ero poi il loro corso fatale
Che fu sollecitato e quindi reso impetuoso dal negativo l'evolversi della situazione internazionale e dalla crisi che da lì a poco esplose per l'Occidente e l'Unione Sovietica
E per decenni tenne ferma il mondo
Restringendo i margini esigui l'iniziativa e la invenzione politica
Ragioni di competenza
Oltre che di spazio e di tempo mi permettono soltanto di accennare ai momenti salienti dell'azione di la Malfa statista e leader politico il tenace intransigente impegno per la Repubblica
E la battaglia combattuta per la liberalizzazione degli scambi
Quindi per la politica dei redditi delineata nella famosa nota aggiuntiva del mille novecentosessantadue
Il tentativo tenacemente perseguito di convincere i sindacati operai ad accettare una rigorosa politica di programmazione e di rendere compatibile con quella strada loro azione
La lucida tenacia e la decisione con le quali sostenne la necessità che l'Italia entrasse nel Sistema monetario europeo lo sforzo veramente improbo
Egli compì negli anni per tenere insieme la visione democratica e progressiva della politica nazionale con le scelte occidentali e per impedire che questi non fu queste non fossero facile pretesto per porre freno a quella molte di queste intuizioni
Che di che in lui rimasero centrali e alle quali non si stancò di richiamare le forze della sinistra politica e sindacale
Sono e oggi diventate patrimonio di molti che nel condividerle e proclamarlo non sempre hanno la generosità di ricordare chi per primo lei lavorò e in tempi difficili nel
Ma questo capita sempre può spesso e quel che in questa sede interessa non è tanto che la Malfa sieri sospeso sia restituito quel che il suo e appartiene alla sua capacità di guardare lontano
E piuttosto la fatale lentezza e il grave ritardo con cui queste idee sue tante volte respinte con sdegno furono infine accolte emesse a frutto come molti profeti
Non a sufficienza armati di adeguate armi e qui beninteso alludo ad armi politiche
Anche la Malfa conobbe infatti non gliene do destino che consiste nel predicare nel deserto e nel non poter impedire che il Paese maturasse nel profondo le ragioni di una grave crisi
Che puntualmente al momento opportuno si verificò ed ebbe effetti così devastanti che ancora non ne siamo in nessun modo usciti di qui la sua solitudine e per conseguenza la continua ricerca di rapporti che contribuissero a superarla di qui l'angoscia era una sola parola
Che risuonava anche nei congressi repubblicani con la quale disse i momenti salienti della vita politica italiana e su questo occorre insistere esprimendo altresì rammarico che dire a Malta non se ne fosse allora se non uno e nessun altro sapessi in altri campi fare qualcosa di simile
A quel che gli intanto faceva nel suo nella politica e nell'economia e qui penso alla giustizia
E per semplificare i biblici ritardi che si accumulano e prima che i processi civili soprattutto questi giungano a definitiva sentenza penso e più in generale e pubblica amministrazione e penso all'università
E alle consolidate ingiustizia che presiede alla selezione dei giovani studiosi mentre come una volta
Teodoro Mommsen il grande storico tedesco disse dell'Università del suo paese un vento di degradazione e di cinismo le percorre tutte
Il progetto di alleanza con i socialisti fallito nel quarantacinque non fu mai abbandonato da la Malfa
L'idea che gli diede del centrosinistra e che era perciò assai diverso da quella di Aldo Moro aveva la sua radice in quel lontano Progetto e anche naturalmente nella considerazione delle ragioni che lo avevano fatto fallire
La strategia concettuale di Moro prevedeva l'incontro dei cattolici con i socialisti e nell'attesa che anche in seguito a questo i comunisti maturassero la loro vocazione democratica con questi ultimi
Era una strategia che prendendo atto della situazione del tiro delle forze ai laici non concedeva se non uno spazio marginale
Al contrario la malta cercava di pensare insieme l'allargamento del consenso democratico e il rilancio dell'iniziativa politica dei laici che del Progetto avrebbero dovuto con i socialisti essere il centro propulsivo
Ma le cose non andarono così e dolorosamente più volte nella lunga polemica sostenuta soprattutto con i socialisti La Malfa dovete prenderne atto
A quello schema tuttavia egli rimase fedele e anche la famosa aperture i comunisti
Che intanto sulla strada della democrazia avevano compiuto progressi reversibili obbediva al di là delle particolari e drammatiche contingenze che l'avevano sollecitata a questa logica
Che nel suo pence il suo pensiero politico full autentico centro e che non sempre e non da tutti fu capita per ciò che era e intendeva essere non fu capita direi da coloro che gli si proclamavano amici e con il suo pensiero con le sue ragioni ideali con la sua stessa storia personale non concordavano affatto
Chiusi come erano nell'adorazione dell'evento che aveva spezzato
In due il mondo e di tutto ciò premierà conseguito
In realtà l'apertura i comunisti che con molte cautele del resto La Malfa allora propose implicava la convinzione che questi avessero dato segni sufficienti di aver combinato e star camminando sulla strada della democrazia
E nella sua mente stava altresì l'idea chiede l'apertura è fatta nei loro riguardi e dal riconoscimento che questa recava con sé i comunisti sarebbero stati costretti a intensificare la loro revisione perché processi come questi in politica sono irreversibili su questo punto la malta che chiuse i suoi giorni prima che con il muro di Berlino anche l'Unione Sovietica crollasse vide giusto
Anche se non poté naturalmente per vedere che con il sistema sovietico a frantumarsi sarebbe stato in Italia con i piccoli partiti anche la grande Democrazia Cristiana
Ho detto che la marca punti sinistra lucidissimo che da questo stato d'animo che era altresì una disposizione della mente traeva energie sempre nuove per le azioni desidererei insistere su questo nesso tra il pessimismo e l'azione se mai ci fu in questi ultimi decenni uomo politico che abbia meritato
Che la battuta di Gramsci sul pessimismo dell'intelligenza e l'ottimismo della volontà di fosse definita questi fu proprio lui Ugo la Malfa
Questo intrepido e indomabile cavaliere solitario che consumo alla sua vita
Nell'improbo tentativo di realizzare qualcosa almeno del suo ideale politico in una situazione segnata da difficoltà di ogni genere
E nella quale scarse erano e disperse erano le forze che avrebbero dovuto e potuto esser dette su ma riguardo occorre dire qualcosa di più e giunge al cuore della questione che è costituito dal significato che deve attribuirsi alla sua collaborazione con la Democrazia Cristiana
La collaborazione con questo partito con la democrazia cristiana non solo con De Gasperi ma anche con i suoi successori fu imposta la Malfa dalla fredda ragione politica non da una sua qualsiasi inclinazione verso quel partito fu imposto dal convincimento che se i partiti della democrazia laica si fossero isolata isolati in un'opposizione fra moralistica e dottrinaria
E invece vincono i partiti si fossero organizzati come altrettanti club di intellettuali scontenti
Alla dura prova della politica non avrebbero retto e sarebbero presto stati spazzati via ributtati sul margine o assorbiti dei grandi partiti
La collaborazione con il partito cattolico fu il risultato della sconfitta patita nel mille novecentoquarantacinque da suo tentativo di attrarre i socialisti in un'area democratica di adeguata consistenza
E fu altresì il risultato della crisi che l'ho già accennato di lì a poco aggredì il Partito d'Azione che lo distrusse
Alla necessità che da tutto questo nasceva e che il fatale dividersi del mondo in grandi blocchi contrapposti ingigantita La Malfa si piegò sentiti e dovrà piegarsi perché non scegliere era impossibile non era consentito ma il suo se posso dire così fu un consenso ribelle
Fu un consenso fattuale
Non un consenso morale e a dimostrarlo stava su inquieta incessante ricerca di nuove vie
Quel suo non potersi mai fermare in nessuna delle varie forme che l'immobilità italiana dette di via se stesse e che tanto invece piacevano ad altri
Che finirono come ho detto per divinizzato alle a dimostrarlo stare autentico tormento con il quale egli segui e per la sua parte cercò di contrastare il progressivo con rompersi della vita pubblica
Lo snaturamento dei partiti fatti sì via via sempre più prepotenti e arroganti esigenti l'erosione dei valori su cui necessariamente la vita civile di uno stato democratico deve fondarsi
Al punto che se questi si perdono lo Stato democratico rischia forte di perdere se stesso e di non esistere più sotto le sue forme rese vuote di tutto questo la Malfa fu tanto consapevole quanto lo era dell'impossibilità di trovare un'alternativa politica e non moralistica alle formule alle quali era estive a catena della necessità collegava questa necessità fu veramente una necessità
Per tanti anni una costrizione inesorabile e certo qualcuno potrebbe dire che pur nei limiti in cui ha necessità li chiudeva egli fu tuttavia capace di alimentare e non fare spegnere il fuoco dell'azione
Di esercitare sulla politica su alcuni settori della politica un controllo costante qualcuno potrebbe dire così
E non avrebbe torto avrebbe ragione ma ripensando a certi suoi discorsi
Pubblici e anche privati al lucidità con cui il conflitto della necessità e della consapevolezza di quel che di diverso
Posizione avrebbe desiderato Fuda Luís giorno dopo giorno ha vissuto la conclusione di chi cerca di ripensare il senso complessivo di questa esperienza potrebbe essere meno ottimistica
Meno ottimistica e certo assai più e meglio intonata al giudizio che gli dette delle cose e di se stesso
A chi osservi con distacco la storia di questa cinquant'anni di vita democratica sembra più la storia di questi cinquant'anni
Di vita democratica sembra proporre un crudo paradosso la caduta del muro di Berlino e la fine del comunismo sovietico sono state accompagnate in Italia dallo sconvolgimento di un sistema che ha la sua radice presupponeva la permanenza di entrambi
Partiti che sembravano dovessero durare ancora per decenni sono caduti si sono divisi
Per sopravvivere hanno dovuto subire trasformazioni profonde anche se non radicali e essendo riusciti in questa impresa hanno dovuto comunque ridefinire sé stessi a perdere incerto senza senso sono stati tutti
Perché quale più quale meno tutti erano espressione di una società ammalata in un mondo immobile e come ho detto erano tenuti in vita da una setta internazionale che trasformandosi ha provocato la fine politica
Se non anche costituzionale della Prima Repubblica
In questa situazione che non si sa quali svolgimenti sia per avere nel quadro europeo
Valutare l'opera di la Malfa e comunque difficile certo la dura legge della politica impone che anche nel giudizio degli individui si guardi al fine ma un uomo politico non appartiene solo alla politica
E se sul serio e tale se suo segretario e quel che non potrà essere da lui costruito e conseguito nella realtà può vivere tuttavia come Progetto come speranza come impegno morale
Chi perciò con solitaria ostinazione
Ora qui mi rivolgo cosa che non potrei fare in a Montecitorio a Giorgio la Malfa
Sfida la sorte avversa e alle scisma italiano cerca nel deserto di oggi di conferire una voce politica oltre che morale merita ammirazione e rispetto
Merita ammirazione e rispetto al di là di ogni possibile dissenso su contingenti scelte
Di campo
Ma il laicismo Giorgio il più importante dei nostri piccoli disegni
Su questo credo che si debba insistere Vittorio Foa
Ha scritto di recente che il Partito d'Azione resta per lui una grande metafora nello spirito di ricerca
Per noi Ugo la Malfa resta come un grande esempio di lucidità intellettuale di rigore critico di qualità anche mentre si compie l'azione che vi si ispira vanno al di là di questa dei suoi risultati
Quando la Malfa Lori cittadini di ogni ceto sociale di ogni opinione politica né visitarono la salma una grande folla seguire suo feltro in quel giorno di venti anni fa
Uomini e donne di ogni condizione avvertirono allora che al di là delle sue idee La Malfa aveva dato vita e tenuto desta la speranza di una serie di una politica migliore
E alla mente di alcuni Dinoi tornarono allora le parole conclusive del libro che Nello Rosselli dedicò a Carlo Pisacane
E i pensammo il giudizio evocato da Rosselli di Giuseppe Mazzini
Per il quale conclusosi con la sconfitta l'impresa di quel giovane era stata Daniele perché era come se con quella egli avesse gettato pietre nel fiume in modo che vi si accumulasse euro
Fino a renderne possibile l'attraversamento
Eppure con accenti dolorosi ci sono dentro le parole che la Malfa disse a Ron Carey alla fine dell'Intervista sul non governo e che desidero citare perché delineando un bellissimo autoritratto
Rivivo la mia vita come guardando un lungo film
La giovinezza difficile in un'isola deserta l'evasione verso il Nord Ca'Foscari l'antifascismo e il fascismo a Venezia l'incontro a Roma con Giovanni Amendola l'enciclopedia Treccani
E il gruppo degli antifascisti l'amicizia con Cattani fino al Thea Gallo però Chelli la casa di Ruini e gli incontri con De Ruggiero Luigi Russo Valgimigli il trasferimento a Milano nel caso la Chiodini
La fraterna amicizia con Adolfo tini e poi nella Comit con Enrico Cuccia e Corrado Franzi l'amicizia e la frequentazione continua con Ferruccio Parri dei Damiani di Bruno quartieri Morandi della famiglia Bauer di Ada Rossi
I viaggi a Roma Napoli e Parrella uno straordinario viaggio con Mattioli da Milano attraverso Torino distrutta dei bombardamenti fino a Dogliani
Per vedere Inaudi
La costituzione del Partito d'Azione l'uscita clandestina del primo numero dell'Italia libera Milano Albertelli alle Fosse Ardeatine
La lotta contro la monarchia nel Comitato di liberazione nazionale il governo Parri nell'affissione del Partito d'Azione la milizia del partito repubblicano i governi De Gasperi e le visite al mondo il ricordo di Mario Pannunzio
La battaglia per il centrosinistra delusioni la crisi comunisti il compromesso storico alla fine una grande amarezza
Ora osservo che non c'è quell'Italia che avevamo in mente
Non solo le parole di un vincitore ma solo tuttavia quelle di un grande intellettuale della politica che era un indomito combattente al quale dobbiamo la più profonda gratitudine ed essere contenti molto contenti di averlo conosciuto bene
Quando penso a la Malfa mi tornano alla mente le linee di uno scrittore di ieri che mi permetto di leggere affermo bene di nuovo questo essere verissimo secondo che per tutte le storie si vede
Che gli uomini possono assecondare la fortuna e non opporsi agli possono tessere gli orditi suoi e non rompergli debbono bene non si abbandonare mai
Perché in Russia Pindo il fine suo e andando quelle per vie traverse di incognite hanno sempre a sperare che sperando che non si abbandonare in qualunque fortune e in qualunque travaglio sì trovino
Parole di Niccolò Machiavelli il più grande e drammatico e frainteso pensatore politico del mondo occidentale
Allora
Il congresso continua ai soli i suoi lavori con l'intervento di Mario guidati
Poi devo comunicare che alle ore quattordici nella Sala uno ci sarà la riunione della campagna
Guidati Maria è assente
Non c'è
Diamo se non c'è quei dati
Può intervenire lombardi
Sì
A
Anche Lombardia assente
Chiama subito sano
Saldi può parlare mica siamo al
Ci sono altri cinque no
Rimane
Amici un po'di silenzio
Sono
Silenzio per favore all'arbitro
Grazie presidente
Niente c'è qualcuno che ha ricordato la differenza tra questo congresso è quello del mille novecentonovantacinque io non mi dilungherò sugli aspetti Esterni direi che la differenza è palpabile visibile
E che l'emozione che ne han provato oggi appartengono a qualcosa che ci dà speranza mentre nel novantacinque
Aveva mantenuto DM dieci errori alla vigilia scusami amico Savoldi per cortesia amici Silenzio e chi non ha voglia di rimanere in sala si accomodi fuori ma per chi rimane in sala molto silenzio grazie
Prego
E vi ringrazio dell'attenzione ben capisco che dopo un momento come quello che abbiamo vissuto la la tensione si allenta però vi ringrazio comunque do attenzione
Stavo dicendo che la differenza tra il novantacinque e questo congresso
Va valutata in maniera forse meno emotiva ma più razionale io rimango stupito quando qualcuno forse per abitudine forse perché non ha avuto tempo o voglia di approfondire gli avvenimenti che si sono succeduti dal novantacinque ad oggi
Ripete alcune cose che io ritengo appunto frutto di pigrizia mentale
Quando si dice che c'è bisogno di un progetto politico c'è bisogno che il partito Revie attualizza il proprio patrimonio quando c'è bisogno di una programma politico globale io rimango perplesso perché ho l'impressione che questi amici o fossero assente in momenti importanti della vita del partito dal novantacinque ad oggi oppure non abbiano capito quello che è avvenuto
Io accetterò tre quattro due tre cose che possono far capire il senso di quello che sto dicendo la conferenza organizzativa che abbiamo vissuto nella nell'ottobre del novantasette mi pare sabato trovare un uomo direi proprio che per metodo trovato per caso
Per quanto mi riguarda qualcuno l'ha trovato la scoperta ce l'ha proposto ma io ho trovato per caso l'ho incontrato e quest'uomo lo conoscete tutti quanti a Maurizio Viroli
Ripetere che dobbiamo attualizzare il patrimonio del partito senza tenere conto di quello che ha rappresentato Viroli da quel momento in poi le parità significa non avere colto un momento importante nella vita di questo partito
Abbiamo trovato lo studioso che proviene da esperienze personale diverse che appartiene ad un mondo di studi diverso da quello italiano quindi forse anche meno condizionato che ci viene a dire
Con una sala che io mi ricordo commossa
Che non capisce come mai non abbiamo fiducia nelle nostre prospettive visto che rappresentiamo una scuola politica e qui è stata la vera novità non locale come pensavamo nazionale come pensavamo di essere ma addirittura di respiro internazionale mondiale cioè lì è successo qualcosa di importante non si può dire
Che non abbiamo messo mano o non abbiamo avuto l'opportunità di ripensare al nostro patrimonio li abbiamo avuto la possibilità di riscoprirlo con degli orizzonti Egano Alamo mai nemmeno immaginato
E è successo qualcosa di lei
è evidente che non può se non c'è ancora un'opera completa non c'è ancora qualcosa di organico e di complessivo ma lì è successo qualcosa di importante lei secondo me è chi ha la minimo di sensibilità di attenzione ha trovato degli spunti per ricominciare una battaglia e per terminare il momento della doglianza dalla lamentela
Ecco importante quello
Ma in quella conferenza organizzativa c'era qualcos'altro corso di più tecnica ma non di meno importante ricordate la relazione di Luisa la Malfa sulla scuola
Io mi ricordo l'aveva ascoltata con una grandissima attenzione e credo che le battaglie che stiamo facendo in questo periodo sulla laicità della scuola e sulla contrarietà alla parità come la intendono i cattolici sia frutto anche di quella riflessione che le han fatte con la conferenza organizzativa io mi fermò qui però non è che non sia successo niente in questi anni
Ci siamo rimessi in cammino e ci siamo rimessi in cammino con degli orizzonti principale importanti e allora direi basta lamentarsi c'è chi dice che non è successo niente
Vuol dire che mi politica non si occupa a sufficienza
Qualcuno qui ha detto che bisogna studiare bisogna lavorare bisogna impegnarsi io credo che chi è rimasto qui
Cioè chi è rimasto nel Partito repubblicano dopo le vicissitudini che tutti quanti abbiamo conosciuto
Intanto ci stia
Perché a una forte tensione ideale perché io credo specialmente nelle zone dove il partito del partito d'opinione non ci sia niente di aspettarsi non c'è non ci sia niente per il quale valga la pena di fermarsi se non ci sono questioni ideali che ci muovono
Non ci sono assessorati non ci sono posti nelle municipalizzate non ci sono situazioni in cui qualcuno possa avere dei compensi al di là delle Rispo di grandi momenti di
Comunanza come quelli che viviamo quando ci troviamo come in questo congresso e allora direi che
I casi sono due
Non fermiamoci solo al momento ideale ma continuiamo a lavorare cioè non terminò accontentiamoci di essere rimasti parte stima finanza ma per continuare bisogna lavorare credo che qualcosa sia stato fatto quindi basta dire che non è successo niente
Valenza Veroli che sembra così e tele o nelle sue considerazioni cioè parte a una forma di di presentazione che è un grande affabulatore io lo considero cioè un modo dei di presentare le cose con il piano così naturale
Avuta la capacità di proporvi addirittura un programma di azione politica in tre punti io me li ricordo perché disordinato colpito da quello che ha detto quest'uomo disturbi
Credo che ci voglia un progetto culturale e detto da lui mi pare che sia abbastanza ovvio ed evidente e lui contribuisce direi in maniera sostanziosa all'elaborazione di questo progetto
Dopodiché ha detto che il partito deve essere una scuola della considerare questo partito come partito no come movimento che dev'essere scuola di vita a scuola di politica
Certo dall'UE da meno di lei era da meno evidente che potesse arrivare a queste conclusioni dopodiché agita dobbiamo fare una politica laica è vero Tartaglia ha detto che Viroli non ha mai parlato di destra e di sinistra
Semplicemente perché di Roli appartenendo ad un mondo a parte vedo una cultura diversa
Quanto meno come cultura di studi va alla sostanza delle cose non si ferma la forma che quella in Italia che si sofferma ancora sulla destra o sulla sinistra per esempio è un piccolo esempio personale qualcuno mi dice ma come tu eri di sinistra e la sinistra repubblicana e adesso sostieni la Malfa e ciò che nella maggioranza
Non vi siete accorti che dal novantuno da quando ci siamo usciti dal governo e con l'abbiamo detto mai più con questa di cinque sto partito andate in una direzione
Che magari non era quella che pensavamo Della Seta repubblicana perché ci siamo illusi che l'alternativa con i comunisti risolvesse i problemi ma non era vero ma sia davvero una battaglia di sinistra quella che sta facendo il Partito repubblicano senza strombazzare etichette ma dell'ente occupandosi della disoccupazione in Europa che secondo me è una grande battaglia di progresso chiamatela come volete ma è anche pure una battaglia di sinistra
E allora qui non capisco qual con lame incontra ancora e mi dice io sto di qua piuttosto che di là perché lì c'è la sinistra nomi c'è cioè riflettete su quello che sta accadendo in questo partito
Noi stiamo attraversando lo diceva qualcuno ma lo diceva qualcuno di molto autorevole
Stiamo attraversando un deserto
Quando si attraversa il deserto di una fare scorta d'acqua e avere la voglia d'attraversato il deserto
La voglia ce l'abbiamo perché è una sala come questa direi che rappresenta proprio un desiderio che non è più di sopravvivenza ma di arrivare a contare qualche coro la vita italiana e l'acqua rappresenta il patrimonio che ci dobbiamo costruire per superare poi anche la situazione politica come ce la presenta il segretario
Avevo preparato la scaletta non sto saltando tutta evidentemente il discorso della dall'attraversamento del deserto dal punto di vista politico che cosa rappresenta che poi la sostanza alla relazione del segretario
Quando si prefigura uno scenario europeo che posso e si è trasferito in Italia
E qui c'è stata una bellissima intervento ieri di Rinaldi che ho ascoltato con grandissima attenzione e che spero e molti abbiano scontato perché ci aiuta a capire quale può essere il nostro modo di operare in un contesto più ampio di quello italiano
Quando si dice la prospettiva italiana potrà essere quello il Partito Popolare d'un partito socialista
La cosa che viene in mente ma sana ce lo siamo posti tutto quanto ti quanti e intanto cosa facciamo
Tra quello che sta avvenendo è la nostra situazione attuale e quella prospettiva secondo me passeranno degli anni
Ci saranno delle cose che dovremo verificare ci sono molti ostacoli dalle uno è la domenica prossima
Cioè la lei preferendo un ci dirà se il quadro si evolverà in senso bipolare in maniera più marcata oppure incertezze potranno lasciare aperte delle altre opzioni cosa significa questo significa che da qui a quella prospettiva che secondo me è quella che potrà garantire
Negli stenta ad una forza liberaldemocratica e riformista
In Italia e gli esempi della Spagna e del Portogallo quindi dei paesi latini mi fanno temere che ci sia qualche nesso tra la presenza dei liberali
E alcune situazioni che riguardano storie passate come la riformò la controriforma greche si devono indicare che il deserto che dobbiamo attraversare deve essere un decreto in cui sappiamo quello che vogliamo e allora qui non capisco alcuni interventi sinceramente
Perché credo che l'unica risposta da dare su questa prospettiva che andiamo attendendo è quella di dire che cosa vogliamo fare nel centrosinistra
Io credo che il partito abbia dato prova di lealtà in tutti questi anni
Aderendo al progetto dell'Ulivo e rimanendo all'interno facendo quello che ho sentito definire in maniera molto molto direi efficiente il con il consenso ribelle che il Partito repubblicano sempre Espresso fino dai tempi di Ugo la Malfa quand'era nel governo
Ma allora se rimaniamo all'interno del centrosinistra non si possono usare dei toni
Io ho sentito in questa sala di bordate di DDT sparatoria pallettoni contro i partner del centro sinistra
Cioè dobbiamo quanto meno
Dire che saremo vigili dovremmo quanto meno annunciare che su alcune questioni di principio che si caratterizzeranno come la laicità come la scuola saremo intransigenti
Ma non possiamo a ridicolizzare i nostri parte nera come era il il Partito popolare ad esempio è come i Democratici di sinistra
Che io abbia particolari simpatie perché queste dell'incontro di questa due forze credo che sia un sentimento che partirà anche molti di voi ma se riteniamo che il passaggio debba essere un passaggio da gestire non possiamo isolarci immediatamente in questa fase rispetto al quadro politico che abbiamo di fronte
Allora c'è un modo per potere affrontare questa situazione contingente che è quello di sapere che cosa dire
Il modo con cui i repubblicani possono scomparire in una situazione come quella attuale è quella di accodarsi
è quella di fare quello che hanno fatto i nostri amici della diaspora e qui poi vorrei aprire una parentesi sulla diaspora che si sono accodati e non hanno più il diritto la possibilità di lamentarsi se i DS fanno quello che in questo momento
E la cosa più imprevedibile che potevamo immaginare cioè che la sinistra sia corpi alle indicazioni della Chiesa
E questo è il vero problema ed è un problema politico serio che riflette che richiede un'attenzione molto particolare
Vado espiate no non volevo potati e molto tempo ma due cori ancora le vorrei dire l'attore incredibile
E che con la caduta del comunismo
La chiesa è l'unico elemento organizzato con la sua cultura millenaria antioccidentale
La sinistra che deve riconoscere i suoi errori cioè io quando sento D'Alema da questa tribuna dire
Parlare del muro di Berlino a me viene freddo cioè la coerenza dei laici come c'insegna Birolli evidentemente non appartiene a quel tipo di scuola politica perché è una stessa persona da pioniere
Viene qui a a parlarci del della caduta del muro di Berlino con assoluta non dico indifferenza ma con assoluta naturalezza noi non potremo mai fare
Ma il discorso è quello che la sinistra abbandonato ogni tipo di possibilità di contrastare la Chiesa nel momento ancora nel momento in cui è questa la polemica verificando anche nella crisi internazionale
Affida i propri residui spesso in Chimenti antioccidentale alla Chiesa cattolica
E questo è il problema vero dei laici problema detta dei liberali dei riformisti è quello di riuscire e vado davvero conclusione
A fare un'operazione che rispetto alle implicazioni sociali della chiesa è di estrema difficoltà
La Chiesa tende per la sua struttura gerarchica e per la sua concezione paternalistica a controllare le masse
Perché le masse possono vivere in una condizione di relativo benessere non troppo perché altrimenti diventa peccaminoso
E non diventi preda della capitalismo che ne li farebbe diventare dei consumatori
E qui il problema è serio perché l'evoluzione mazze l'evoluzione di un certo capitalismo fa diventare i cittadini dei consumatori è una certa destra italiana questa concezione qual è il ruolo dei laici e dei liberali ed è la nostra scuola trasformare le masse che come le chiamavano loro controllate prima dalla Chiesa e poi da un certo mondo di sinistra in cittadini liberi i critici e coscienti
Dopodiché il segnale che
E questa è la stessa cosa che si propone di fare un certo capitalismo selvaggio per poi utilizzarlo utilizzare il cittadino come consumatore ma poi dare la coscienza il cittadino libero critico che ha dei doveri oltre che avere dei diritti che l'affare che riguarda diciamo cui laccetti interpretazione liberista dalla società
è un compito immane ma se non lo facciamo noi non lo può fare nessuno e se leggiamo anche gli avvenimenti italiani contingenti in questa chiave l'assoluzione per potere trovare anche risposte apparentemente scollegato molto lontane da questi criteri generali
La troviamo un'ultimissima cosa fatemi dire la diaspora
Io come tutti voi ho sofferto la diaspora
Però nell'espressione diaspora
Io vedo anche un'accezione di desiderio di ritorno da parte di qualcuno e l'impossibilità di farlo
Mi pare che la chi definisce diaspora la nostra non si renda conto che qualcuno qui non ci vuole più tornare
Oppure ponga delle condizioni tali per cui non è possibile che ritorni
Perché se la condizione è quella che se qualcuno tornasse ugola sale Giorgio la Malfa se ne vada questo non è un modo di tornare e di mettere fine alla Viafora
Vuole che il Partito repubblicano muoia
Perché vuol dire che allora chiunque potrebbe chiedere la testa di chiunque a patto di poter rientrare la diaspora non è questa
Io credo che alcuni personaggi non ritorneranno mai anche se credo non avranno grande fortuna quando ci saranno i congressi dei partiti in cui sono andati
Perché qualcuno cercherà in quei partiti di riappropriarsi dei poste che sono stati attribuiti al momento in cui ad esempio la Cosa due è stata costruita ma io lavoro allora una buona fortuna ma buona fortuna Partito Repubblicano attizza rimaste là che ci crede
Cari amici due diciamo annunci il primo riguarda il fatto che qui sul palco l'amico Valerio Zanone
Non so se riusciremo
Fargli fare un un vero intervento perché i lavori stanno stringendosi va un quanto meno un saluto vorrei
Più tardi da da lì la possibilità di farlo spero anche dimostrare questo nostro simbolo comune
Delle LDL che abbiamo elaborato per le elezioni europea quando c'è arrivato lo facciamo ti facciamo dare un saluto per la presentazione delle liste che faremo insieme con lo in questo importante elezioni amministrative
è venuto a trovarci qui durate comprese gliene sono molto grato l'avvocato Gustavo Raffi l'amico Gustavo Raffi Gustavo Raffi è stato
Non solo
Non solo cento lo sia è stato iscritto a una delle sezioni del partito di Ravenna non so se abbia la testa in questi ultimi anni in relazione a un impegno crescente che lo ha visto nella associazione e la Massoneria della quale è stato eletto qualche settimana fa gran maestro e io in questo non gli facciamo gli auguri di buon lavoro in questa
L'ho fatto molto piacere Gustavo Raffi il figlio cui affrontare
Con la sua presenza una testimonianza di di un legame molto profondo tra Luís e il Partito repubblicano tra la notte l'organizzazione e la massoneria
Allora io sfidando per così dire le ire del del di una parte della società italiana per i nostri
Dei nostri di qualcuno dei nostri alleati io gli chiedevo diveniva portare un saluto
Noi non siamo
Noi non s'non c'è dimentichiamo non intendiamo dimenticare e far dimenticare
Il Risorgimento italiano
Una parte della lotta antifascista
Una parte della vita dei partiti laici così grama è stentata di questo dopoguerra è stata anche possibile perché c'era in Italia una situazione che si chiamava la Massoneria che ha dato molti uomini al Risorgimento era alla lotta per la difesa della patria
Ed è non accettiamo naturalmente la demonizzazione delle associazioni non siamo a favore delle associazioni segrete ma la massoneria non lo è
Contro le associazioni segrete mi fu disegno di legge
Portata all'approvazione dal Governo Spadolini
Ma noi non accettiamo che una delle parti di la grande tradizione laica della storia
Dell'Europa e del nostro Paese venga considerata qualche cosa che possa essere oggetto di una discriminazione questa è la ragione per la quale segretario del partito repubblicano
E sono stato l'unico e da un lato me ne dispiace dall'altro non me ne dispiace quei troppo quando senatore Manconi con suprema ipocrisia
Finse di candidare alla base alla Presidenza della Repubblica il il nostro stimato amico Carlo Azeglio Ciampi aggiunse naturalmente egli lo può essere in quanto non è massone
In tal modo dicendo una cosa inaccettabile perché per quanto ci riguarda l'essere massone non costituisce né titolo di merito né titolo di demerito per accedere alle cariche pubbliche e alle cariche della Repubblica
E in secondo luogo era un modo puntate verso il quale egli insinuava jazz & C questa grave pecca sulla figura dello di del di Carlo Azeglio Ciampi bisognasse riguardate in un'altra direzione allora anche per affermare questo principio cioè che la partecipazione a un'associazione di questo genere alla quale qualche repubblicano molti repubblicani possono appartenere per questa ragione io pregherei Gustavo Raffi di venire a portarci su salute
Caro Giorgio
Carissimi
Amici repubblicani a Michele pubblichiamo
E con l'emozione che prendo la parola
Oggi
Soprattutto dopo le belle parole
Che sono state espresse dal segretario romano
è vero che la nostra storia di liberi muratori
E la storia
Del partito repubblicano e sovente la storia del massone e repubblicano e mazziniano
Allora io ho già dato insieme
E in questo Paese hanno dato grandi risposte di democrazia
E di laicità
Oggi noi viviamo momento particolare
L'anima confessionale del paese
Si è divisa ma stranamente si è affermato il principio che divisi si vince
C'è bisogno
Che riesplode l'anima laica
Che si torni a pensare
Che si abbia il coraggio di affermare quello che Giorgio affermato
Sulla necessità che la scuola pubblica venga tutelata
Neanche
I governi democristiani
L'integralisti
Avevano usato quello che sta usando
Nella regione Emilia Romagna
Si è tentato di varare una legge
Che aggirando il dettato costituzionale
Facesse affluire risorse alla scuola privata
La mia riflessione quella che vi pongo e queste
Amici fratello
La società futura che ci piaccia o non ci piaccia sarà la seta multietnica multirazziale Muti confessionale
Se noi andremo a legittimare
Il Getty cioè la scuola dei preti la scuola degli ebrei la scuola dei musulmani la scuola dei ricchi la scuola dei poveri noi andremo a minare irreparabilmente il tessuto sociale
E allora sarà il razzismo
E questo problema grosso noi oggi abbiamo iscritti alla scuola pubblica sessanta mila musulmani
Quanti saranno un anno
Nell'anno venturo settanta mila ottanta mila novanta mila io non lo so non lo sapete neanche voi
Se Novelli abitueremo un percorso
Che in poche parole consiste in questi Cosima gialli nel copiare il compito dal vicino di banco nel fare i compiti insieme nei locali insieme
Ci sarà l'incomunicabilità
E il percorso invece deve essere un altro quello dalla coesistenza fra diverso
Nel far sì che a un certo punto sia possibile sostituire alla legge del sangue la legge del suolo
Un grande Paese gli Stati Uniti d'America
Ha dimostrato che questo è possibile
Ha dimostrato di lettura che gli epigoni degli schiavisti degli schiavi sono riuscite a dar vita a un grande paese
Ci sono radici culturali diverse
Vedi religioni diverse
Però per quella bandiera a strisce questi uomini sulla di insieme a combattere anche per la libertà degli altri
Nell'assumere
La massima carica del Grande Oriente d'Italia
Io ho fatto anche riflessioni critiche
Noi siamo stati demonizzati ma siamo stati anche i colpevoli
Nel senso che ci siamo arroccati non arroganza culturale
Avevamo pensato che non fosse necessario colloquiare con la società questo l'errore più noi saremo visibili più noi saremo accettate
Soprattutto perché nel mio io c'è anche un messaggio La Mantia
Nove giorni suo padre
Quando c'ho dovuto capire
Che è giusto afferrare che certi valori sono perenni ma se i valori non si storicizzato si finisce a esserle vestale di un passato glorioso ma non basta essere restano in passato uno perché bisogna guardare al nuovo e nuovo indubbiamente si costruisce avendo delle basi delle fondamenta subito che la storia cioè nostro cultura il nostro passato ma la risposta si deve dare al presente ecco io ho propugnato nel mio ambito la rivoluzione del sorriso cercherò di portare avanti una grande battaglia laiche che questa istituzione sia un punto di riferimento ognuno giochi nel suo ruolo il nostro ruolo pedagogico e culturale e per il resto viaggiamo insieme grazie
Allora ce li amici Valerio Zanone
Valeria
Gentili signore Licari vicini del
Partito repubblicano
Sono grato
Vostro quarantesimo congresso Giorgio la Malfa di invitarmi a rivolgere
Il saluto
Nella Federazione dei liberali
Qui rappresentata
Dal suo segretario
Raffaello
Morelli
Repubblicani
Liberali una lunga storia
Seguito tracciati differenti
Veniamo da retroterra differenti
E quello che oggi ci unisce
è il fatto appunto
Di a vere entrambi uno retroterra irrinunciabile
Questo ci avvicina
Nel momento in cui si moltiplicano in Italia partiti emo viventi che nascono per caso e che vivono di casualità
Cioè qualche anomalia politica nell'Italia d'oggi noi abbiamo appartenuto senza avere ragione di rammaricare ce ne
Ad una
Sistema proporzionale che comprendeva otto partiti storici
Viviamo oggi in un sistema
Maggioritario che comprende quaranta partiti virtuale
Ora
Amici repubblicani le poche cose che io vi voglio dire riguardano anzitutto il problema della frammentazione noi faremo insieme qualche cosa per le elezioni europee questa nostra lista comune sarà uno dei soggetti che parteciperanno alle elezioni europee
E ora immagino grande quantità di liste molto frammentate
Dobbiamo cercare di far capire all'opinione pubblica
Anche se ciò non facile Sempre per difficoltà di di accedere ai grandi mezzi d'informazione ma dobbiamo sforzarci di far capire che la frammentazione politica
Appartiene direi per logica necessità soltanto ai grandi aggregati della politica è parla pronto un prodotto di quella casualità che diceva sono i grandi aggregati
Che si formano per l'elezione e che si frammentano subito dopo
Può olio giusto sentimento di sconcerto e di disincanto da parte della cittadinanza ma questa frammentazione appartiene ai grandi aggregati e nove alle storie delle minoranze
Come la minoranza repubblicana e la minoranza liberale che hanno in comune anche questo di essere nel loro destino non sempre Fortunato minoranze leali ossia minoranze le ali verso se stesse questo chi differenza
Ci sono alla vigilia di questo voto europeo due significati alternativi che possiamo adesso attribuire il primo è quello che immagino finirà per prevalere
Ossia una interpretazione sostanzialmente anti europeisti calante
Che vede l'Europa come una dimensione esterna uno Europa altrove e che ritiene quindi che ora che il più è fatto ora che l'Italia arrivata nel euro Prodi arrivato a Bruxelles le elezioni europee possano e debbano ridursi ad un regolamento dei conti dalla politica interna
E c'è una interpretazione alternativa che deve essere la nostra di vedere nel vuoto europeo la vera dimensione anche delle nostre questioni nazionali c'è una in questo fra di noi una differenza che non ha mai portato a divergenza perché elezioni europee sono sempre stato il punto sul quale è stato più facile per repubblicani liberali
Trovare una piattaforma comune e non da oggi io ricordo quando si costituì il partito liberaldemocratico e i due italiani che partecipavano al nucleo costitutivo Giovanni Malagodi avvio proponemmo l'adesione alla l'invito ad aderire al Partito Repubblicano Italiano come poi avvenne ricordo l'accordo con Giovanni Spadolini
Per la lista europea del mille novecentottantaquattro martedì nove ancora nel mille novecentottantanove abbiamo sempre avuto nell'Europa questo
Questa facilità di intenderci
Ed oggi dobbiamo vedere nella prova europea proprio la dimensione politica in cui questa frammentazione questa casualità questo pluralismo deteriore dei quaranta e più partite italiane può trovare un significato comprensibile uno suo rischierà mento possibile
L'Europa
L'Europa delle grandi tradizioni democratiche socialista popolare liberaldemocratica solo in questo la politica italiana può trovare un suo positivo riorientamento
E quindi anche la polizia di coerenza io certo
Non sono qui per vedere urrà relazione un intervento congressuale che vada oltre i termini di un saluto ma penso che noi dobbiamo cercare repubblicani e liberali e insieme di vedere nella coerenza europea Istica la nuova dimensione di ciò che storicamente si appartiene cioè il senso dello stato di fronte alle grandi questioni
La questione della guerra e della pace di questa strana guerra dell'ingerenza umanitaria che richiama ad una scelta decisiva fra il principio dalla sovranità popolare dalla sovranità nazionale il principio di di di di tutela dei diritti di cittadinanza dobbiamo insieme vedere ciò che oggi accade
Come ora prova sulla quale si misura l'europeismo nostro nel campo essenziale della sicurezza europea è il peggio che si può fare
Metterla ancora
Una volta intermedi pacifismo anti americano perché questo è il vero paradosso italiano che c'è da noi
Una sinistra oggi largamente sorpassata dalla verità dalla lega che ha sempre visto questo duplice pacifismo recriminare protestare contro gli Stati Uniti ogni volta che essi intervengono militarmente da qualche parte
Anche a tutela dei diritti umani violati e perseguitati ma nello stesso tempo negare le misure per la sicurezza nazionale per l'integrazione di tagliare sicurezza europea riparandosi sotto l'ombrello protettivo degli americani
Qualche ora dopo non è più possibile
Un'altra grande
Poi dotato di questo nostro senso dello Stato al quale è stato ricordato qui poc'anzi noi apparteniamo alla tradizione della laicità e non della io religiosità italiana ma se non fossero subentrate
Gli echi della guerra la politica italiana sarebbe forse anche adesso animata dal dal dal riprodursi di queste questioni antiche che riguardano lo stato la Chiesa la legge la fede
L'età in campi essenziali della vita civile come quello della formazione dell'istruzione della bioetica
Dobbiamo rappresentare una posizione che in campo italiano come in campo europeo difenda i valori irrinunciabili
Vero laicità dalla scuola dello Stato della legge
Torniamo
Mi riferisco adora questione che abbiamo un poco trattato con la Malfa in un convegno a Napoli qualche giorno fa anche trova lavorare in comune fra repubblicani e liberali il senso sociale dello Stato io sono un liberale credo
In indiscutibile anche nei suoi difetti forse il cuore dei miei difetti è quello di non averlo mai voluto concederà questa volgarità
Che contrappone lo Stato il mercato più mare più mercato meno Stato come se fra queste due soggetti potesse esserci un rapporto di più e di meno non è così
Lo Stato anche in cui l'economia di mercato anche in una società di mercato ha una funzione sociale
Il rinunciabile che riguarda quei diritti sociali dalla cittadinanza senza i quali viene meno anche all'accesso ai diritti civili è politici ha una funzione quanto all'esclusione
Sociale
Beh cari amici ora ti si avvicina a questa prova europea
E dobbiamo dunque accendersi a un tentativo comune
Abbiamo cercato di farlo raggiungendo un accordo che i nostri amici credo abbiano proprio stamattina
Perfezionato nei suoi aspetti anche operativi e che azioni europee
Mi permetto di dirlo con certezza di convenzione non tanto un apporto di di convenienza quanto un accordo di convinzione dove dobbiamo fare qualche cosa insieme perché ci sia
In Italia come dice quasi dovunque nelle altre parti d'Europa ora identità liberale democratica autonoma e specifica dobbiamo farlo anche perché nel nostro europeismo tanto repubblicano quanto liberale c'è stato Sempre
L'idea di un'Italia altra è stato così Risorgimento è stato così durante l'antifascismo ed è stato così
Anche nella storia della Repubblica io vedo questa lista
Liberaldemocratica che unisce repubblicani e liberale come una attestazione che noi dobbiamo dare per questo
Questa Italia altra che lo statuto della nostra cittadinanza ideale
Amici
Niente il segretario regionale spazio comunicava che è in corso la riunione dei delegati razziali non so se non possano spostarlo fisso
Quello che ritiriamo
Ora subito di seguito cioè che potremmo avere anche la replica
No sarebbero tenuti a scendere ecco siano avvertiti
Il
Presidenza la commissione verifica poteri ci comunica che è giunto a loro dire una lettera della micro giardini che di cui vorrebbe render conto all'Assemblea prego Federica
Dunque è arrivata questa lettera per via fax è arrivata Ford mente alle undici e venti io l'ho avuta pochi minuti fa perché le comunicazioni anche interne non sono velocissime
E diretta a me come presidente della commissione verifica poteri però per conoscenza al Congresso e comunque labile portato allo stesso a conoscenza
Vice-primo ve la leggo il sottoscritto Sergio Cardini comunica le proprie dimissioni da componente della commissione verifica poteri del quarantesimo congresso del PLI
Decisione motivata dalla presenza di condizioni irregolari derivate dalle norme di calcolo dei voti congressuali previste dal Regolamento
Con palese violazione statutaria è stata poi che che in palese violazione statutaria è stata approvata dal Consiglio nazionale
Tali condizioni in piedi
Sì non so se lui era consigliere nazionale comunque attenta a tutti i consiglieri tali condizioni impediscono una chiara e corretta gestione di verifica e controllo dell'operazione affidate alla Commissione stessa
Riservandosi le opportune azioni di salvaguardia del Prix ed essere iscritti porge cordiali saluti
Ieri sera quando ci siamo lasciati avrebbe detto che mi ha detto che vi avrebbe comunicato per le nove di sera al massimo alle nove di stamattina perché sappiamo che la notte può portare consiglio bene
E noi abbiamo sospeso come l'ho detto prima nulla comunicazione che avevo fatto leggere
Che vi ho detto io stesso primo anzi personalmente avevamo sospeso i lavori della commissione verifica testi del tesseramento come sapete con grave danno anche De Rita perché siamo in ritardo nei lavori comunque stanno procedendo però devo dire che ora scopriamo ecco abbiamo finalmente chiara la situazione
Devo dire non condivido il contenuto di questa cosa per la semplice ragione vedere vi informo
La storia di questo regolamento congressuale ebbe nota forse tutti palla Bonanno presente la ricordo è regolamento su questo fatto il Congresso precedente
Che venne a valle di una crisi organizzativa pesantissima del partito che tutti sapete
Lo statuto formale del partito del mille novecentottantanove dopo non era stata più toccato da questo punto di vista quindi quando organizzammo il congresso del centenario lo facevo con un accordo generale
Con una bozza di Statuto mensa Paul di Regolamento messa a punto dalla Commissione Statuto su cui ci fu un largo dibattito
E approvammo che i voti congressuali rappresentati da delegati erano dati dalla somma dell'iscritti partecipante all'assemblea proprio per evitare che non ci fossero iscritti falsificazioni cose di questo no io il trenta per cento dei voti presi alle elezioni di Eur Dip nazionale di riferimento che erano l'unica che si potranno prendere che erano le europee se lo ricorda perché era l'unico modo in quel partito del e quando ci siamo arrivati a questo secondo congresso non sono state non erano cambiate le condizioni avverse di quel partito perché queste forse possono si terrà sia per tutti credo questo però esula dal Presidente è solo un auspicio diciamo di tutti no forse dopo questa prossime elezioni patita può fare un passo avanti uscire riacquistare un anno moneta anche statutaria e organizzativa testamentaria molto precisa
Ma in una situazione di emergenza abbiamo ripreso proposto alla consiglio nazionale il meccanico dell'altra volta io qui proprio
Il vecchio Regolamento verrà pubblicato sulla Voce Repubblicana con le correzioni in rosso proprio perché bisognava aggiornare semplicemente l'ora d'arrivo degli allegati dovrà delle cose perché e tutto è rimasto inalterato
Quindi se è oggi ogni avviamo allora sono circa otto anni che stiamo arrivando ecco questa misura vedo chiaro questo è il senso quindi io non credo poi c'è un altro discorso l'altro considerazione
Non è che la commissione verifica poteri ha poteri di cambiare regolamenta lo deve applicare e chi ha detto che non lo possiamo sprecare stelle correttamente certa ci possono essere apparentemente delle disfunzioni
Ma non sono in in applicazioni
In una provincia ci possono essere tre mila voti alle elezioni europee che danno col trenta per cento l'anno mille voti congressuali ci può essere una sezione piccolina diciamo di dieci scritti che si prende questi voti
è ovviamente queste oppure va interpretazione ma è un problema
Che andava discusso in Consiglio nazionale al momento dell'approvazione eventualmente andava discussa e prometto non è un problema oggi dalla commissione verifica poteri
Noi abbiamo tardato due giorni di lavoro ora ci troviamo a rincorrere anche per metterli in grado poi di di votare perché se no poi saremmo accusati
No che dovete andare via chi deve prendere il treno killer Lamennais arrivati molti segnali ma quando si vota e come faccio a dirlo se già conosciuta questi poveri queste cose comunque esulano
è ma qui c'era un punto chiave io lo ricordo quando fu approvato questo Regolamento e me lo ricordo bene perché
Ed è ci fu un dibattito molto molto spinto si approvò la posizione provinciale quindi alla mediazione diciamo del lavoro del voto a livello provinciale con trenta per cento
Proprio perché essendo dissolta la struttura organizzativa del partito si voleva dare un input al rilancio organizzativo del partito perché qualcuno si doveva fa carico di quei voti che dovevano essere conservati
Perché l'alternativa era di considerare il Partito repubblicano patita Marche che esiste solo in alcune regioni storiche
E quindi una specie di bolla Sparta ai da un certo punto di vista vestendo speso nazionale quelle cose che noi diciamo tutti le diciamo dall'interessi nazionale noi ci siamo ci siamo sempre considerati questo personalmente è stata sempre la mia battaglia
Il Partito repubblicano Partito nazionale non è quindi con tutto rispetto degli amici romagnoli
Laziali e le zone tradizionali
E toscani mi ci metto anch'io così ho possedute scalabili va be'ma noi abbiamo sempre inteso non parlare un partito romagnolo un partito allacciato partito campano Partito nazionale e quindi questa l'ultimazione dello Statuto fatta allora fu fatta con questo spirito
E stata riproposta con questo spirito al Consiglio nazionale che peraltro l'approvate all'unanimità quindi secondo me non c'è nessuna irregolarità
Grazie nessun'
Mi pare la questione si è chiarito presidente allora a questo punto il segretario del partito
Sarebbe disponibile per la replica
Ride pongo questo problema siccome c'è ancora qualche iscritto a parlare perché il segretario del partito intende poiché il segretario
Poi chiede il segretario del partito
Intende può replicare
Evitare la parola per la replica e gli amici che ancora sono iscritti a parlare e che non possiamo far parlare altrimenti andremo ancora avanti per un'ora
Potranno farlo in sede di dichiarazione di voto sul durante la presentazione delle mozioni io stesso
Che non ho parlato va bene siamo d'accordo il congresso d'accordo
Grazie allora dopo la parola all'amico la Malfa per la replica
Cari amici cari amici repubblicani
Io credo che un congresso di un partito che c'è qualche anno fa veniva considerato
Da quelli che lo lasciavano
Come un partito che non aveva più speranze
Avere avuto
Qui
La presenza di rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni che noi ringraziamo molto per
La loro presenza
Avere avuto qui rappresentanti di
Associazioni economiche
Aveva avuto oggi saluto
Dell'amico raffiche già parlato aveva ascoltato le parole
Di Valerio Zanone aveva ascoltato ieri un lungo
Intervento del presidente del Consiglio non limitato alle questioni del Kosovo
Ma che in un certo senso
Dava prova di avere
Egli
Ascoltato la relazione orale
La trascrizione della relazione che ho fatto il giorno prima perché
Dopo aver parlato del Kosovo affrontato il tema della disoccupazione quindi ha risposto puntualmente al impostazione del Congresso repubblicano
Insomma tutto questo
Compreso il ritorno di una certa attenzione della stampa della televisione che ne venga siamo
Per aver dato conto dei nostri lavori tutto questo
è un motivo di modesta soddisfazione
Frutto di un lavoro organizzativo
Boh o frutto di una presenza politica decida il congresso del Partito repubblicano io grande rispetto per l'organizzazione
Ritengo che sia un punto di cui noi siamo sempre stati carenti
Che dovremmo sempre migliorare ma penso che
La migliore organizzazione sulle idee politiche quelle che politico grazie
Perché le idee politiche
Non escono dai comitati ma escono
Va quella fatica che eccede
Di riflettere sulle cose e di cercare servire attraverso questo il proprio partito del proprio Paese
E quindi da questo punto di vista cari amici io credo che la direzione uscente segretario del Consiglio nazionale tutti gli amici
Possano consegnare alla base repubblicano
Un risultato di grandissima soddisfazione
Di grandissima soddisfazione non è
No non è
Non è più quella di un tempo la situazione del partito non c'è più nemmeno bisogno di dirlo diciamo
Ma perché politicamente
Le cose sono cambiate in questa nuova situazione politica i repubblicani hanno un ruolo da svolgere ne avranno uno importante nei prossimi anni se sanno cogliere
O se non sa se sanno non disperde le
Che devo tornare ancora momento però prima di parlare di cui dicevo
Debbo dare un momento sulla questione del Kosovo sulla questione di politica internazionale
Per dire che
Noi non abbiamo mai sollecitato l'azione militare
Non c'è una dichiarazione del del partito repubblicano in questi mesi che abbia detto alla NATO al governo mi raccomando Spada
Perché ho ben presente
I le difficoltà
L'azione militare
L'unico punto in un discorso molto molto bello l'amico Busignani ieri mentre usciva D'Alema by posseduti di Ravenna
Ha detto a D'Alema guardia proprio che lei parla con un repubblicano
E io ho detto a a D'Alema che era volto compiaciuto di questa ditta guardare deve avere colpito al cuore i repubblicani e questo è un omaggio che non ricevono quasi a nessuno ma ecco I love segretari nazionali qualche volta
I romagnoli
In un discorso che era diciamo condivisibile al cento per cento quasi molto bene tutti duetti due tecnica tocca
Il tema della
Della politica estera e il tema voi dell'economia
L'unico punto che quando D'Alema in cui secondo me c'è un
L'evento di riserva quando D'Alema ha detto l'Italia un Paese che particolarmente ama la pace quindi capisco il suo dibattito ma perché pensate che gli inglesi amino sparare
Pensate che gli americani siano felici di mandare il nuovo uomini a morire per all'angolo per tenere ordine in Europa
Pensate che per il presidente Clinton
Questo che mi aveva offeso nell'intervista di Bobbio per il presidente vivendo alla giornata a bombardare
Sia come posso dico l'esercizio quotidiano
Non richieda di essere spiegato alle famiglie americane che i loro figlio dei loro mariti cioè esistono solo in Italia le coscienze delle madri e le preoccupazioni delle famiglie nei confronti dei giovani negli altri Paesi
Ma se è finita questa immagine dell'Italia di io preferisco vedere
Che razza di immagine perdita così sensibile
Tutti i Paesi hanno prudenza
Ieri avete sentito le parole straordinari
Del ex ministro degli affari europei Rojo va detto per la Germania sparare non è semplice
Perché noi abbiamo sparato perché c'è nella nostra storia Auschwitz
E la difficoltà di decidere in questi casi per un Paese come la Germania che bisogna sapere che non ci vergogniamo a sparare ma ci vergogniamo anche di Auschwitz ha detto e dobbiamo scegliere abbiamo scelto
Ed è qui che io non sono d'accordo con l'onorevole Bindi io con l'onorevole Cossutta o con l'onorevole Bertinotti perché non basta dire che la guerra gli fa schifo come ha detto Fernanda Pivano oggi per e ci vuole poco
Bisogna sapere se li fa schifo la guerra ogni basti gli stupri osa gli Baltimore violenza o se gli parlo spiego ai rifugiati oltre Libardo schivo ai bambini oltre a uno dice
Li Pandino fuori che poi ci pensiamo noi consolarli questa sarebbe il pacifismo italiano
Il pacifismo di chi guarda la tragedia e poi si limita ad asciugare le lacrime a dire ma noi siamo i principali benefattori degli albanesi che è il solo mandati all'ovile
è questo il pacifismo onorevole Bindi ma noi non vogliamo essere in una compagnia nella quale queste ipocrisia e questo squilibrio Virenque
Tuttavia
E tuttavia noi non abbiamo detto una parola per sollecitare l'azione militare
Non abbiamo detto una parola
E tuttavia noi saremmo felici
Medico financo
Che da un lato mia dato un fastidio enorme vedere consulta a Belgrado
Perché naturalmente è un altro spettacolo ma da un altro lato
Detto ma speriamo
E che se
Cioè mi adora girare che non c'era del bistrot dirimpetto cioè insomma
Cioè che non si dia l'immagine insomma capisco la posizione di D'Alema di dire nello stesso tempo in cui noi teniamo
Una posizione ferma come Governo leale nei confronti delle ai nostri doveri
Poi lo vede anche sta storia di dire all'Italia le le leale all'alleanza l'Italia deve sapere
Che cos'è Milosevic era dev'essere leale alla NATO come se fosse la NATO che vuole bombardare la dobbiamo sapere chi sono gli avversari della pace e dobbiamo essere noi a chiedere alla NATO un azione se è necessaria un'azione della RAI
Questo Paese festa italiana fedele alla NATO sarà siano loro fedeli alla NATO se hanno bisogno di dimostrare ad alta alla zona i repubblicani Cala Pisana di dimostrare ad alta Anna
Allora siamo fedeli alla RAI
Pensiamo che la NATO debba fare il suo dovere
Ed è una cosa diversa
Naturalmente per chiedere alla NATO di fare il suo dovere bisogna che l'Italia faccia la sua parte cioè o dei casi io l'ho fatto voi andate a però i nostri bombardieri
Mi raccomando non vadano oltre il perimetro e così via perché in questo modo l'Italia non ha l'autorità nel locale né politica per chiedere all'alleanza di difendere gli interessi che noi vogliamo siano difese
E in questo caso non interessi di civiltà di umanità se noi riteniamo essendo lo ritenessimo essere pubblicati novità avessero queste chiedendo che l'Italia non deve accettare alla questione della
Perché noi siamo parte
Di un'alleanza lo siamo sempre stati
Al tempo del conte Sforza e di Pacciardi mio padre quindi non abbiamo il problema di dimostrare lo dobbiamo dimostra un cavolo di nulla né sul
Questa è la forza
Ma Cossutta fallito
Capite ieri Cossutta
Se ha parlato con Milosevic cadevano anche mercato
Gli ha detto e quindi a questo punto di vista la missione di Cossutta è stata utile
Perché quando è andato non è che ha trovato come perché lì c'è un problema non è Diego sudate che quel pezzo lo attaccarono ISO divertito a vedere uno di questi conduttori televisivi che si divertono più sangue possono mostrare Vespa
Che intervistando una faccia di nazista che il ministro degli esteri serbo e il quale gli ha detto Porcaro guardia dice va benissimo ma io speravo cioè Vespa sperava di fare la pace attraverso un talk show questa l'Italia è l'ospitalità dalla Spagna
Io ma Domenico biologiche Vittorio Meloni annuncia la fine dei bombardamenti
Gioca questo paese di imbecilli pensa che si nominò servizio faccia tutta quest'opera nell'aria televisiva avete capito che cos'è l'Italia qualità guadagna oggi cosa vorrebbe secolari preparazione il mondo di ieri Perdido nel mondo di ieri ha pubblicato il piano reso noto da internet dal ministro finisce verde onorevole Manconi verde
Come dovrebbe essere lei volto di vergogna bene del ministro Fischer
è un uomo intelligente
Ha pubblicato il piano che si chiama ferro di cavallo
E in piano più studiato del mille novecento trentaquattro trentanove da un nazista
Di questi nazionalisti serbi conclude da sterminare la popolazione albanese rifatto e messo a posto nell'ottobre scorso
è eseguito non appena varato
Ha fatto quello che ha ha pensato di dover fare formazione militare ma è un piano del trentaquattro del trentanove bis terminazione delle popolazioni albanesi dal Kosovo
Questo è quello che noi abbiamo ai nostri confini rispetta questi confini noi abbiamo voluto consiglia all'Ulivo
O andiamo affrontare questo problema ma sia fallito conosciuta
E se Milosevic a detta goduta guarda non ti occuparmi perché il problema vogliamo liberarci di queste bombe io penso da molto tempo che vi si vada a una spartizione
E però le ragioni e per le ragioni che ho detto l'altro giorno
Per lei ha già detto l'altro giorno per la follia del principio di autodeterminazione dei popoli
La sola soluzione avendo accettato il principio di autodeterminazione lei cioè dove è inevitabile e degli stati o Pettini eticamente operi giustamente omogenei picchiando l'IRPEF spontanee gli albanesi nel Kosovo
Che la loro terra
O che è stata la loro terra più di quanto non sia stata dei serbi perché lì la storia non è affatto chiaro gli ho detto che gli storici sanno che non c'è diritto su quella fetta probabilmente bisogna dire i serbi ne prendo una parte e il ferro di cavallo probabilmente vuol dire la parte che i serbi si volevano ritagliare
Fuochi a ferro di cavallo dentro la parte dove infilare e quelli che non riuscivo ad ammazzare li spingeva fuori queste e quindi probabilmente la pace la pace comincerà a Delneri
Poi capace poi le conseguenze sulla Macedonia storie quadro
Della situazione da questo punto di vista bisogna che il Paese si prepari a una una lunga ha una storia lunga dolorosissima che sia preparato che abbia il senso
Che avrebbe ricevuto l'impressione mi ha fatto molto piacere avuto l'impressione è la prima volta
In questi mesi ho avuto l'impressione che la presidenza e dalle ma forse migliore di quella di Prodi
L'ultima volta che il discorso di D'Alema è stato discorso
L'uomo di Stato più di quelli che Prodi aveva in un certo senso impara perché Prodi su questa perché ne è stato equivoco da voi
Quando al Parlamento europeo gli hanno chiesto ma lei cosa pensa di questo dice ma io mi occupo di un'altra faccenda
E quindi secondo me
Ecco volevo fare il punto su questa situazione per dire repubblicani
Secondo problema
Mi ha fatto
Sulla parte economica ci siamo molto d'accordo sulle cose bisognerebbe fare
Però ho sentito D'Alema dire bisognerà paludi lancio
Dell'azione di violazione
Dell'azione di governo nella seconda metà dell'anno per affrontare i problemi dell'economia noi siamo la disposizione per contribuire con qualche idea a questo progetto vengo alla parte politica
Quindi è stato un po'di di equivoci Inzaghi all'amica Luciana Sbarbati andando a prendere il concorrente sia D'Alema gli ha detto guarda che qui c'è un dibattito che non ha detto che l'Ulivo il provvisorio mentre invece io sono perché l'Ulivo non è punito
E poi amico Muntari Téchiné ha detto ma come sulla Voce Repubblicana descritto l'Ulivo provvisorio
E l'Ulivo eterno meno vi sia
Noi siamo fermi
Nella difesa dell'Ulivo qual è l'Ulivo scusate
Ma dove sta più lì
Nella città dei democratici mica nell'Ulivo
E ed è la rottura del non è che Prodi è nato un può darsi che adesso voti validi o dopo in questa nuova mi è parso che Rutelli forse un po'abbacchiato ieri è stato molto al di là contese avvenire non lo ringraziamo
Può darsi prima ci offriva ospitalità come posso dire asilo politico nei Democratici Bossi doveva offrire all'unione tra asilo politico nella Repubblica
Io ho detto un'altra cosa poi gradualmente congresso e libero i repubblicani giudicano io ho detto che nella concezione della pubblica nella mia concezione l'Ulivo è un governo di unità nazionale perché all'incontro tra i cattolici e i pidiessini non può essere bloccato per troppo tempo senza che l'avvolgeva italiana sono un po'
Laddove
Italiana cantata viaggiando della dieta da camera ardente
Ezio essendo se non fosse provvisorio già di suo il suo bisognerebbe renderlo provvisorio per poter respirare
Ha servito il Paese
Perché se non ci fosse stato un governo di unità nazionale non saremo in Europa
Perché la necessario chiamare a uno scontro generale
I sindacati di credito e parla piombato
Così come non mi sognerei mai di mettere in crisi un governo di unità nazionale nel momento della guerra
Ma è l'Ulivo una formula di governo stabile per governare l'Italia nei prossimi quarant'anni
Pensiamo Menarini vorrebbero che i nostri amici popolari
Che sono andati via medita Bondi l'altro giorno Mancino e Bianco
Perché siccome noi andiamo in Europa o ci siamo insomma ci siamo devo
E siccome tutti dicono l'alternanza l'alternanza ed è giusto che si dica perché siamo chi non è per l'alternanza
E chi la fa l'alternanza alla al centrosinistra e all'Ulivo Berlusconi
O i popolari
O popolari fanno sì l'alternativa ai socialisti e i socialisti fanno l'alternativa ai popolari oppure saranno Berlusconi e Fini no
Ma fino adesso questa è la tesi di Gianni Ravaglia questa è la tesi di Giannino Valerio
Non sono così ambizioso molto più ambizioso di così se voi ma non sono così
Non sono così matto da dire che noi facciamo l'alternativa
A alle a tutta l'Italia politica non cosa non cacciò il partito in una condizione di questo genere
Ci sono temi P alla mia tesi
La tesi è che questo situazione italiana ma ridisegnata
Con una sinistra
La sinistra socialista a mio avviso
E con un centro popolare che naturalmente sarà prevalentemente oggetto dell'impiego composto dei vari gruppi cattolici
Questo avrebbe un senso
Eccone una falsa di democrazia la
Come non vi sia con questa dimensione modesta ma non trascurabile che noi abbiamo l'alito del paese che può collocarsi in un'alleanza con la sinistra
Per sulla io risentirlo rubare l'ho letto e sentito tante volte Gennaro Sasso questo il testo
Che per cui io ancora volta lo ringrazio diceva una cosa brutta
Che non so se sia vera del tutto cioè che mio padre
L'accordo con la Democrazia Cristiana non fece contro diciamo così dominato solo dalla ragion politica ma senza nessun piacere non lo so se
Se sia vero perché non non sono contemporaneo dello svolgersi dell'azione io vado negli anni Cinquanta e Sessanta non so se il collega altre filiali eseguito il rapporto con i più quindi non so dare una risposta
Però vi debbo dire che per me nei cinque anni di segreteria democristiana era esattamente come dice lui io non ne potevo più della Democrazia Cristiana
Elementi con il il le rivendico di averle portato il nostro partito lo rivendico come uno dei meriti che il Partito Repubblicano nascosto che doveva dare
Quello di avere portato via il partito dall'abbraccio soffocante della Democrazia Cristiana
E di averlo dovuto pagare cari amici contro tutto il beneficio del partito
Perché erano contrari Spadolini era contrario Visentini
Il titolo testimoni di erano contrari tutti quelli che oggi stanno a sinistra del PDS vero ventun partite io ero in casa dimenticare un intervento di Adolfo Battaglia che colossi europei di cui sono amico di codesto dico ed io ma quel tu sei un pazzo pensare che la Democrazia Cristiana finisca non finirà mai
è il corollario di quindici dovevamo stare alleati
No io
Io penso che un partito debba essere autonomo da questa condizione debba guardare a un'alleanza con la sinistra
Naturalmente bisogna sapere poi qualche sinistra perché questo io l'avrei spinto molto più avanti in questo congresso che gli amici se non ci fossero state le vicende della guerra e le posizioni prese durante la guerra
Perché io mi domando per esempio
E l'onorevole Veltroni si starà già ponendo oggi il problema
Nelle prossime elezioni politiche attualmente spera che si svolgano due mila uno
Per rinviare il momento della
Ah che fa di Bertinotti
Ma l'accordo con Bertinotti per altrimenti ce l'ha già persa
Perché Cossutta sarà ridotto al nulla l'effetto della guerra sui sulle sui voti di Cossutta sarà devastante
Ci diceva ieri voi atteso Diliberto e i Verdi tedeschi sono sotto zero dal punto di vista elettorale perché la dovete fanno una politica ma
Perdono voti per farlo Cossutta i devoti di consegna tutti a Bertinotti dopo alle elezioni politiche qual è la maggioranza
E se si deve imbarcare Bertinotti noi possiamo essere alleati di una sinistra organicamente legata a Bertinotti ma quanto diventa un problema sempre più grave lo era
Qualche mese fa in qualche mese fa non pensavamo le le cose di Bertinotti diceva ma per lo meno ci aiuta
Nella battaglia sulla scuola pubblica già abbiamo Maggi possiamo ancora fare nei comuni nelle Province porzione ad un'alleanza che comprenda Rifondazione con le posizioni internazionali che vende e se non c'è Rifondazione si vincono le elezioni
Quindi io questo problema lo pongo
Il problema della del carattere del Ulivo Pepe transitorio lo pongo come un problema che riguarda in tempo nel medio termine perché per adesso andremo avanti così
Sapendo però che o noi riusciamo nel corso di questi anni a recuperare una parte dell'elettorato laico centrale del partito oppure Berlusconi ha già vinto le elezioni ed è la lettera f
Ed è nell'interesse della sinistra
Se ha buonsenso Acea ce lo fa fare
Io Chiesa per esempio rimandati avevo un sottosegretario la cosa mi umilia
Ma ci aiuterebbe islamica Sbarbati potessero essere sottosegretari in uno dei misteri che conosce i beni culturali invece alla pubblica istruzione come lei desidera e come io desidero che avvenga cioè l'onorevole D'Alema ci desse quel aiuterebbe il Partito repubblicano ma soprattutto aiuterebbe a portare avanti una politica
Perché ci dobbiamo dire le cose come sono
Io lavoro molto
Perché spero che poteva avere una presenza
Non ho capito
Giudice allora
Questa è la posizione politica cento titola prova
Senta dito non lo approva
Faccio un'altra cosa
Imposti altrimenti l'azione politica io non voglio fare un'azione politica a tutto campo
Io non posso fare quel dato c'ho pensato
Ininterrottamente nel corso di questi anni
Noi siamo in una contraddizione l'abbiamo pagata carissima nelle elezioni del novantasei
Se noi siamo leali
In questo sistema maggioritario chi è leale non prende non prendersi in giro
Agli e quelle leale che li dobbiamo vederci chiaro
Se noi siamo schierati
Non votiamo perché siamo schierati
Se noi siamo traditori poi contiamo molto tant'è vero che diciamo così sono le forze che possono stare di qua o di là vi ricordate quanti seggi e Bellini tra l'altro fu generoso con noi io sono eletto il punteggio di Dini
Sono molto grato perché ne aveva avuti non so cinquanta perché era incerto se vi fosse con l'Ulivo senza l'Ulivo avevamo nell'Ulivo
Quindi due seggi
Allora i repubblicani debbono decidere questo punto che nemici possiamo leali o siamo abili mercanti
Sono indichiamo una collocazione politica dopo soli dieci visto che ha dedicato una collocazione politica perché ci preoccupiamo di loro
Non possono scappare
Oppure cominciano a dire sapete che c'è
Oggi Giba molta simpatia la posizione del centrodestra però come ci piace la cravatta dell'onorevole Fini già abbiamo e così è allora dotarsi beh io sentite io non sono in grado lo dico agli amici io non sono in grado di condurre una politica levantina
Cioè che un partito che a questo scopo
No quantità via questa storia portatile
Sapete che c'è lo chiamo così o colà dipende già detiene questo io non lo so non sono in grado di farlo cioè dobbiamo avere una dobbiamo scommettere e per questo ti odio sistema maggioritario perché il sistema proporzionale al di là non è che poi gli desse una mai molta minore governabilità sapete perché guardate
Tra il sistema proporzionale i giudici di un comportamento politico sono i cittadini nel sistema maggioritario i giudici di un comportamento politico di una forza di minoranza al cuore i capibastone dai grandi partiti cerca la differenza ora
Vai rideva chiaro
Facciamo il dibattito sulla riforma del sistema elettorale poco al dibattito
Che altro c'è da
L'abbiamo visto la luce aveva mandato al fronte poveretta appare la trattativa poveracci
Ha visto che cos'era la trattativa democratica per la formazione delle liste gioca un su un più arabo nel quale gli dava un popolare che ha avuto con il quattro per cento perché questo vagoni popolare in Italia cento deputati
E i comandi dove pubblica varrà l'una e mezzo trecento cioè metà dei popolari due deputati
Un cinquantesimo quel tavolo dove segna la democrazia del referendum
Che abbiamo visto
Ma naturalmente non possiamo aumentare il nostro valore col pendolarismo
No perché è un partito come il nostro se ha delle incertezze se noi siamo qui con tutte le nostre differenze canadese è perché abbiano avuto una tenace assoluta della linea politica di questi anni Valdano dimenticate
E abbiamo avuto anche con gli occhi dell'isola però e parlo al singolare che non ha ho anche avuto una tolleranza assoluta per le cose che sono state dette contro di me nel corso del vertice
Perché dai ti alcuna
Senti alcune delle vostre regioni se qualcuno dicesse dell'amica Pina muovere la sua
Fa bolso quello che ci dice in Italia il segretario del Partito repubblicano piacerebbe pochi giorni come ha fatto ma mica Finamore nella sua regione vero
E poi naturalmente a tutti perché tutti intendano
Ora la tolleranza vale per tutti o lontana dalle nessuno vigile pubblicati in Italia ma da tollerare antidoto lealtà e tolleranti alla domanda e allontana i resti alla tolleranti Chiatante è un'avventura pian piano davanti ai titolari
Perché l'agilità e l'analisi
Finita la legge italiana già peccato oggi Landini
Ci sono anche i Chicago avete espulso dal partito repubblicano dai allora ormai ritardo no no mai inteso pesi spettò però per ciascuno di voi è per Luciana Sbarbati batte il cui stenta ad mancanza o nella persona e nell'auto
Se volete sapere
Di conseguenza
Di conseguenza
Ecco per gli amici
Adesso
Adesso nonché le cose sono chiare
Se volete sono a vostra disposizione
Perfino
E Brasile
E desidero
Arrivare a una soluzione unitaria perché politicamente non mi pare ci sia i duelli
Ho fatto tutto ho fatto tutto Gato Cecchini ho fatto tutto l'unica cosa che sì
Oggetti o
Credo cari amici non no silenzio in aula agenzie dirette negli anni
Se sia
Bonazzi
Ma ogni azienda determinazione dall'adozione insieme ma io stavo parlando come amici Nannicini
Ecco quella franchezza che nella vita difficile tensione
Che nella vita difficile di un partito
Io voglio ricostruire l'unità
Del partito ed è la ragione per la quale
Mi prendo la responsabilità di
Non è facile dove i discorsi che ha fatto ieri che non mi è piaciuto affatto
E che non è facile dopo quella indegna lettera di giardini
Perché non si mette in discussione un Regolamento che è stato pacificamente accettato per otto anni e su questi stati eletti in questi organi non si dice
Io mi prendo
Mi prendo la responsabilità
è quella che si io vendo rieletto segretario provoca di fare la Luciana Sbarbati vicesegretario del partito
Non so se faccio bene
Dopo abbattuto altri bandi
Siccome neo patentati libanese ne faccio uno in più però siccome io ci credo
Vediamo se è in grado di collaborare se siamo in grado di collaborare
Mi è stato chiesto invece il segretario organizzativo
Ebbene carnicino voi non potete permettervi di chiedere a me il segretario vitale segretario organizzativo perché io ho cacciato via comunella da questo partito unico bar
F uno di Bernie lette
Esso è uno oggettini si permetterà di mette in dubbio la trasparenza con la quale io gestisco la causa del partito abbia il coraggio di Venere quei davanti io poco abbondanti con Lella di questo incontro combattenti
Poi
Io sono felice di un apporto politico se c'è
Anche Luciano in questa funzione di vicesegretario faccia
La conferenza programmatica di un con molta lucidità descritto per l'anno prossimo
La organizzi la porti a buon fine in quella conferenza programmatica delinea in quel tracci quel programma di di argomenti moderni e di
E anche di nuova organizzazione statutaria che possa dare corpo al Partito repubblicano dell'anno due mila faremo con la conferenza
L'anno prossimo il partito allora avrà una bozza di statuto verrà predisposto iniziativa di Luciano poi andremo alle elezioni politiche dopo che il primo ottobre riviste primo se possiamo avviare in spirito di concordia
Questa operazione
Come Intel fa questo io non ho non ho consultato nessuno nel dire questo
So che faccio dei torti questo se questa proposta viene accettato per esempio
Io credo che oggi la Regione
Che ha più diritto alla simpatia l'arretratezza del partito si chiama la campagna
Nell'ambito nella campagna nell'ambito della campagna l'amico osso bovino
Il quale
Il quale
Ha avuto dei guai giudiziari
Come la tutti i membri come li ha avuti lucana e come loro
Non ha mai fatto pianti greci le fa passo molto
E sono molto felice che sono stati assolti
E sono con te dice che nonostante nel corso di questi anni dopo si fossero sotto giudizio che poi si è rivelato assolutorio e si abbia avuto la forza d'animo
Di continuare la battaglia Repubblica Caffo
Allora il violento
Idealmente
Quella vige segreteria spetta alla Campania
O alla
Ora la cara
Ora la Lombardia di Giorgio metri quei spagnolo dice segreterie che spettano agli amici che hanno più sofferto nel corso di questi anni
E siccome non avevano dato non hanno sofferto per i loro peccati individuali ma per i nostri peccati collettivi
Perché si sono presi la responsabilità dei nostri peccati collettivi avendo altri doveri collettivi
Allora la segreteria io spero che possa essere queste alcuna soluzione naturalmente
Non potete volermene se io pongo una chiarezza assoluta alla base di un accordo perché altrimenti l'atmosfera di questo partito di inquinamento Luciana
Cioè nel momento nel quale io bensì un'intesa senza dire quello che penso fino in fondo cioè che penso
Che bisogna essere più generosi verso il partito
Cari amici bisogna essere più generosi verso il partito
Come
Non è una questione gli già stato il nostro l offerta lo strabico pazzo china dice ma la Malfa già tre incarichi baby le balene quattro carbamazepina se fossimo capaci quattro
Perché ciascuno di questi cibo per più presto alla pompa caro mio e se tu così capaci di avere due incardinate incarichi avete saremmo grati perché porteresti criteri
E spero che tu capisca gli adulti a BSkyB e la casa repubblicana è al contrario valori della casa repubblicana sono un po'diversi dai colori del Patto Segni e della Democrazia Cristiana richiamo
Ecco che alle ventidue il taglio una
Delta per noi è una questa per noi è una grande occasione
è una grande occasione
Questo non immaginate voi
Quattro al riparo immaginava
Di Bartolomei
Questa
Oppure più elevato e qui in questa sala e poi son tutti amici naturalmente non vengono ci sono i pullman non c'è niente c'è soltanto una una passione meno male che abbiamo riaperto la voce
Queste porcherie
Mi ha fatto molto fatto molto ridere un amico dal notato una cosa straordinaria
Ieri non ci state molte disfunzioni organizzative qui ma cura particolarmente grave c'è stata venerdì
Ed è che io ho pregato di mettere l'inno di Mameli uscita provenendo che non sappiamo che cosa sia
La causa di il concerto in re
Ripeto
Chiedo scusa ridotto chiedo scusa
Evidentemente se Rachele che per la sua osservato D'Amico e che non appena è cominciata questa musica
Gli ospiti ci sono già di tutti
Ma perché a Cisano assalti
Secondo me e che ha detto sì repubblicanesimo Ensemble questo budget ci deve essere una buona ragione per niente
Io credo che sia da da questo cioè diceva quelli poi ieri c'è una politica che dall'oncologia quella risuona in Europa è Lillo dall'Alleanza atlantica al vostro e leader della pace all'Albania
Ecco lei quanto e cosa che pubblicato il Catalogo Pidal
Ecco che gli amici si che è il Partito repubblicano riesce a far alzare su il mondo politico dicendo ma che cosa stanno dicendo che cosa stanno facendo
Finché c'è una passione per la quale si può capire che a lei
Vi aggiorniamo con una lunghezza d'onda un po'più lunga ma un po'più lunga di qua e là
La sua forza politica il tutto il terzo il il papà del piccolo pubblicato di ritorno pubblicato dormitorio
Rocco
Cimminelli Pubblico dico
Abbiamo ridotto i fedeli
Congresso continua
La mitologia invece
Da tempo
Medicine orientali del Friuli di studio dell'ENEL
Alla Sala Uno
Prego a far cessare la musica sedetevi
E proseguiamo
Con molta tranquillità e senso di responsabilità i lavori del congresso prego sedetevi
Spento
Prego sedetevi
Sky seduta anzi viene
La prenderei a prendere la parola si vede Trevi
Avevo detto
Il congresso sarebbe proseguito serie dai temi
Grazie presidente
Se vedrete
Ma
Io proporrei a sventare un movimento
I
Ma la Voce Repubblicana facciamo scrive
Una
Nessuna importanza io vanno
Il congresso si diceva finalmente cresta e democrazia
Amiche e amici repubblicani
Mi dispiace per la MIR
Ciò che ha tutto il diritto di parlare e spero possa parlare non prenderò moltissimo tempo
Ma credo di avere il diritto
Di poter intervenire in questo preciso momento voi che come tutti sanno della democrazia quando si viene chiamati in causa per fatto personale
E assolutamente necessario e quindi giuridicamente consentito avere la possibilità di una replica immediata e chiarificatrice
Io credo che
Se il segretario politico portatore
L'onorevole Sbarbati e sta parlando io avrei avversario politico
Per cortesia Sageter di chi non vuole sentire allora fuori chi vuole sentire alta qua in silenzio Grazia
Io credo che se il segretario politico
Aveva l'intenzione di comporre
E ricomporre un'unità in questo quarantesimo congresso del Partito repubblicano italiano probabilmente aveva una strada
Non certamente in salita ma agile in discesa per fare da attuare questa ricomposizione
Che passava certamente non per rivendicazioni a nessun titolo e a nessun livello
Di tipo personale
Ma passava unicamente e se non sono stata chiara e ieri lo ribadisco oggi
Per una parata di chiarezza rispetto alla linea politica del Partito Repubblicano Italiano oggi e per domani
Come tutti avete visto
La Voce Repubblicana oggi esce in prima pagina titolare allorché il Partito Repubblicano Italiano è provvisoriamente nell'Ulivo bene caro la Malfa
Nell'Ulivo ci sei entrato dopo l'ultimo congresso probabilmente è perché ti faceva comodo allora
Bene caro la Malfa in questa partita dovrà emergere anche che c'è la posizione di chi
Pure essendo aspramente critica nei confronti ed è l'unico a opere come veniva gestito mentre tu dice io una parola venti approvati a quel tavolo non dicendo a neanche una parola allora sulla scuola pubblica allora su una recita allora sede e civili quando la sottoscritta che impegna a quel tavolo per rimarcare una posizione repubblicana oggi oggi tu
Vieni a dire tesi a favore
Silenziose oggetto inseriti dire entità di una battaglia che non ha mai fatto oggi tu vieni a dirci dopoché dopo che
C'hai anche ai portatori dieci Vilasi
Cambiale tutto perfezionate più attenzione DNA di ci
Ecco cosa dobbiamo fare e che cosa non dobbiamo pomeriggio Bertolt entità
Se insomma allora io credo Bashar potrebbe
Non intervento della musica Sbarbati riprende addirittura presidente in quell'ambito
Verbalizziamo
Bisognerebbe
Breve intervento perché per fatto personale si parla poco per diritto lasciatela rispettata
Probabilmente
Sul io vedo sul cioè il Partito Repubblicano Italiano postazioni solamente gentile pubblico è impegnato in una difficilissima campagna elettorale che si prefigura dopo il referendum per reale le elezioni amministrative
Bene seta questo congresso
E se questo messaggio
Che è l'Ulivo è un'alleanza provvisoria e che il partito sia ritornello Caino una posizione centrista inattesa di un avvenire che può essere soltanto quello che è datata allora De Corato in cui non diceva una parola
Non noi siamo legittimati a fare quelle alleanze non avremo legittimazione da nessuno
Perché è del tutto evidente che occorre avere una fisionomia dignitosa quale quella che il partito ha sempre avuto care Lamalfa
Certa che non si gestisce il Partito repubblicano composizioni levantina Marco equivale a collocare nelle alleanze periferica salariale
Anzi all'Ulivo che repubblicani andranno a fare per le elezioni provinciali e comunali da quali parole che sono state e qui oggi cari amici
Voi potete fischiare quanto vi pare la sottoscritta non ha paura della verità
E non ha paura neanche di dirvi che non è qui per rivendicare alcunché
Ne ha titolo personale né a nessun altro titolo e se l'attacco è stato del tutto gratuito al personale alla mia persona a quella dell'ex segretario regionale delle Marche l'amico giardini soltanto perché House a do porre una questione di trasparenza e di democrazia insedia la verifica poteri perché questo congresso lo stanno facendo il partito che non c'è
Perché
Perché Province ed aerei non c'è un quartiere comunale un assessore neanche una sezione hanno visto costituita una sezione quando invece Screti quindi pagando il minimo dal teste dieci escreti quei eccetera qui direttive scritte in quei sindacati e e dove c'è quello che agli assessori sì pretenda letterale Giordania le provinciali e le sue generalità viene truppe NATO queste a questi ore di democrazia caro mio è una rievocazione di tre è una questione di trasparenza io voglio sapere come mai come mai il partito che non c'è riesce a fare un congresso donne il trenta per cento di legati chiusure giorni dove non si prende un voto repubblicano questa materia dove la Malfa numerica parla di trasparenza la casa repubblicana io ho sempre pensato che debba essere una casa di vetro allora cari amici
Se questo regolamento è stato fatto approvare con un colpo di mano dal factotum amico Franchitti in uno dei tanti sparuti no poi peraltro consigli nazionali e assente e il segretario assente senza leggerlo questa è la democrazia repubblicana questa è la democrazia interna e nessuno si è accorto per tutti Fanton armati con marchingegno che si mette in campo con tutte quelle sigle i poveri i repubblicani non sanno neanche dobbiamo andare a parare oggi ci ritroviamo
Che laddove c'è una sezione che da vent'anni pari al cinquantacinque per essere apre delegati là dove è nata una sezione venti giorni fa con dieci delegati in una provincia dove non c'è bianche o repubblicano che ha una carica istituzionale neanche al l'azione Ceresara quindici ai noi dovremmo spiegare seicentocinquanta per essere al partito tutti gli anni senza compiere il tesseramento facili da ripartito presentare le in tutte le elezioni comunali provinciali e regionali e non avere alcuna considerazione è questa la democrazia e la trasparenza del partito repubblicano davanti se è questa
Luciano Agostini allora nero Amaury Berna convenzionate ma voi fare quello che vuole perché a questo punto io che diritta riparala
No staccato solo caro amico Presidente però un fatto solo per aver tentato fino all'ultimo secondo veramente di ricomporre
Veramente di ricomporre non è stato possibile perché dire le cose che sono state dette qua
Prendere questa posizione politica rende impossibile la ricomposizione vorrà vedere vorrà vedere che cosa succederà
Dopo le case che sono state qui dentro e nell'ambito di una maggioranza nell'acqua e noi stiamo con profonda convinzione almeno chi la linea di centro sinistra
L'ha sempre sostenuta in questo partito no alla linea ballerina di porsi al centro per giocare a tutto campo la partita chiaramente Pezzana
Tale
Solamente personale perché questa partita diventando lo straccio indicata dalla casa avanza questa partita diventata proprietà personale monarchia assoluta Gaeta Maria è stato partorito del
Repubblicani
è il linciaggio
E linciaggio ha fatto anche al collega Metz in
Che è venuta link senza chiedere nulla
Subito
Assurdo
Terre meno dicendo
Che essa dai congressi
Terminò dicendo che essa vari congressi viene Borealis dieta Mario e che non è questo sia il segretario dell'Accademia ma c'è una organizzazione del partito che deve essere rispettata
E deve essere fatta dal Congresso il Congresso ad essere il suo Litani simile oggi basta appassionato
Considero queste tolleranza secondo
Quando il cielo responsabilità
Luciano a tolleranza credo di aver dimostrato a tutto il partito il sette ogni giorno zero due anni di lavoro in sette anni di lavoro anch'io
Ed è dimostrata dagli indicatori ho finito bagna il microfono
Credo di aver dimostrato al partito in sette anni di lavoro che ho fatto solitario alla Camera contro qualcuno che si è candidato e poi c'è il novantanove per cento delle assenze di voler bene al partito di portare avanti la TAC taglia repubblicana di non chiedere mai nulla e non ha bisogno neanche di chiedere nessuna pretenda ministeriale governativa sarà la mia battaglia repubblicana le Marche si riuniranno faranno il loro congresso straordinario decideranno che cosa fare per il partito repubblicano perché questo partito all'inizio degli anni proprietà privata no pagare pure
Antartico autenticamente laico e libertario ed è questo il primo che dia spazio ai giovani che attiene alle mani di un tre chiese pensa di al primo ma che ha subito lascerà il partito soltanto quando sarà morta
Sale giorni silenzio
Cospicua al professore
Già
Lasciando presidenza anche loro ma ritengo infatti ha parlato per fatto personale
Adesso
Continuerò
C'è una sospensione il congresso continuerà con la presentazione delle liste
Allora è organizzato
Esatto cioè alloggi tenta
Lo Statuto senza nel frattempo gli amici nella Campania
Alla stanza due prima piano grazie
Perché non si sentisse perché
Una provocazione continua
Di
Questo
Beh presidente
Un'ora e mezzo pubblico
Con
Sì