40° Congresso del Partito Repubblicano Italiano (EUR, Palazzo dei Congressi, 9-11 aprile 1999)

Quando arriva
Ogni dei partiti qui presenti noi
Siamo cioè la tensione Cortese che hanno per noi e questo è anche il frutto dei collaborazione democratica che beh il nostro partito ha sempre avuto per tutte le forze politiche perché noi credi
Fortemente
Crediamo fortemente la spinta democratica del nostro Paese che fino al
Visto
Idem sentire
Della sua vita senza più preoccupazioni eversiva
Come li abbiamo avuti durante
Della Repubblica questa lunga
Do politico e sociale che il nostro Paese attraversando
E
Lei che questo dà a tutti noi una grande serenità pur nelle difficoltà in
Del momento attuale
La parola all'
Do repubblicano italiano onorevole Giorgio la mano
Sottoporre alla volta approvazione
Un
Saluto al Presidente
Politica dello sì proprio vedi gare di questo
Messaggio
E della Repubblica i repubblicani tali
Comuni
A Roma per il loro quarantesimo congresso nazionale le porgono il ringraziamento più caro
Ivo per l'opera da lei svolta in un po'
Tale per la difesa e per la crescita della democrazia del pool accolga signor presidente saluto affettuoso delle nostre donne
Il titolo di continuare a grandi ideali politici che hanno ispirato l'azione comune per questo siete d'accordo
Terreni
Dopo
Felice della presenza qui
Di
Esponenti delle istituzioni
Perché
Di
Esponenti
Dei partiti che ringrazio tutti per
E i rappresentanti delle porte economie
Più voi sapete che il
Relazione congressuale nello statuto del partito repubblicano la relazione congressuale perché
Alle sezioni del partito per
Ammette congressuale
Il vento del condono
Nelle sezioni del
Ma
Mi hanno ricevuto questo documento il quattordici di marzo ed è quello uguale hanno discusso nelle
Lepre congressuale tuttavia il ventiquattro di Mark
è iniziato il bombardamento della serie
Sta atlantica e quindi il tema del Kosovo
Sfiorato nella relazione richiede di essere affrontato
Implicazioni di politica e
Nelle sue implicazioni sull'Europa e nelle sue implicazioni che ve ne sono sulla politica italiana
E quindi a questo primo tema io vorrei dedicare la
Svolgo questa mattina la seconda al
Al problema suo padre al connesso problema ad
Le economica Italy
L'azione politica del Paese con le sue prospettive e dentro di lei
Allora la posizione
Chi avesse pensato ci fu un chilo pensò nel mille novecentottantanove novanta che la caduta del muro di Berlino
Segnasse la fine non solo dell'
Freddo ma Signals anche la fine del
Alé chi avesse pensato scritto come scrisse uno studioso Amérique
Di origine giapponese che nel due ottantanove su
Tobia perché erano cessate le grandi contrapposizioni ali che avevano è stato il secolo il terribile Secolo ventesimo
Avrebbe dovuto ricredersi avrebbe dovuto cominciare a ricredersi fin dal mille novecentonovanta novantuno fin dalla guerra seguita all'invasione o la tentata invasione del convalida da parte dell'Iraq e poi dal svilupparsi
E dimensioni del
E noi oggi ci troviamo
Ad esaminare
Un nuovo capitolo di quella
Il senza poter
Certi che l'azione militare necessarie è stata svolta che si sta svolgendo possa essere sufficiente
A impedire che di quei capitoli se ne svolgano altri
E naturalmente pensiero va alla condizione più un altro
Ora repubblica della ex Jugoslavia che la Macedonia che in un certo senso il prossimo capitolo di una lista
Che gli iscritti
E la condizione del mille novecento Novak
Novantuno
Impronte Mana
Una preme
Non vada difficile contraddizione
Che rientra due principi che in un certo senso avanti
Allora il diritto internazionale
Nato il diritto internazionale in questo secolo il principio dell'UE
Da una parte che fu sancito del resto velare
Di Helsinki del settantacinque e il principio dell'Aldo De l'autodeterminazione dei popoli voi sapete amici repubblicani che l'autodeterminazione dei popoli fu uno dei quattordici punti
Insomma al termine
Otto alla conferenza della Pa
Quello il principio di Autodesk
In quel quattordicesimo punto ci diceva che
Le questioni di sovranità di
Sì delle popolazioni interessate
Peso allena l'indicazione dei governi di cui bisogna
Diritti
Allora via
Come molte altre delle zone del
L'Unione Sovietica come molta parte
Obiettivo due dell'Europa dell'Est né un cervello varia è un bonsai rivendicazioni
E di nazionalità
E in nel corso di questi anni
Quello che
E abbiamo considerato saluto il presidente del Senato Mancino e lo ringrazio per la sua
Danni il principio
Di autodeterminazione dei popoli è quello
Metto gli sviluppi nella vicenda jugoslava
Quando nel giro di poche settimane sui
Anni
Che anticipò la prudente
Venne riconosciuto
La DIC
Sì indipendenza
Della Croazia
In quel momento stabilito l'inizio
Di un'altra
Che si sta sviluppando sotto i nostri occhi alle nostre porte in queste centinaia
Di migliaia di deportati cittadini del corso
Perché il principio di autodeterminazione come avevano
Li stimo libro scritto
E della caduta del muro di Berlino la lettera a un amico polacco sulla rivoluzione in Europa il principio di autodeterminazione dei popoli
è un principio di rispetto delle
The nel corso di questo secolo
Ai
Il rischio della polizia e
Il rischio
Ma di una omogeneità
Delle
Vogliate nel corso di questo secolo
A Insiel tuttavia il rischio della pulizia etnica Telit io
Della ricerca di una omogeneità
Delle nuove nazioni e ad un'esclusione
Di tutti gli altri e di un regolamento dei conti che in alcune parti dell'Europa sono conti che durano da molti secoli
L'allora di mia
Sì salvo dal bagno di sangue perché essa era già in un certo senso etnicamente
Compatta
Alla Croazia
Vide la tragedia dell'occupazione dell'esercito jugoslavo il leader Vukovar
Cioè zone nelle quali vi era una convivenza pacifica di servi e di croati da molti decenni o da molti secoli venne prima liberata dei quadri nell'occupazione del Cervia e poi occupato dei serbi nell'occupazione dei Tuatha
E quindi si pongono decine di migliaia di rifugiati
All'interno della Croazia e Cimoli ci sono oggi centinaia oltre centocinquanta mila rifugiati delle Laine
Della Slavonia cioè serbi che abitavano pacificamente in Croazia che sono a Belgrado che potremmo non sulle autorità di Belgrado perché uomini ad essere una collocazione da qualche altra parte di quel Paese
C'è poi la tragedia di un di una di un leader Co comunista Milosevic che sentendo venir meno il consenso alla caduta del muro di Berlino si trasforma in un leader nazionalista di estrema destra
E proclama nel mille novecentottantanove nel corso l'ideale della Grande Serbia che come ha dimostrato uno dei maggiori studiosi dei Balcani malcostume uno storico inglese non ha fondamento alcuno
Non è vero che il Kosovo la piana di Kosovo Polje rappresenti il fondamento della civiltà afferma in quelle terre sono passati tutti
E il mito dei piani cofano costituisca fondamento della civiltà serba non ha risale al Medioevo famosa battaglia del Kosovo Polje ma è invece una rivendicazione del nazionalismo serbo nel corso del diciannovesimo secolo cioè nell'età del nazionalismo nella quale si andava a ricostruire
O che cercavano di ricostruire le basi di una legittimazione nella storia
E da questa tragedia del mille no no
Ottantanove novanta novantuno già passati
Com'era evidente
Io ricordo ministro De Micheli Vieste
Che si opponeva
A una troppo rapida approvazione
Della di indipendenza della Croazia
Della
Slovenia perché prevedeva giustamente che il prossimo capitolo sarebbe stata la Bosnia
Cioè uno e delle comunità multietniche nella quale pacificamente avevano convissuto parlando la stessa lingua
I serbi croati e i musulmani che poi sono popolazioni dell'Est testa origina mal con diversa caratterizzazione religiosa ecco diversa
Storia nel rapporto con i musulmani invasori nel corso dei secoli
La previsione era che la Bosnia sarebbe stato la tragedia che dalla decisione dell'Agricole cimento europeo della indipendenza dell'autonomia
E della sovranità della Croazia ne sarebbe seguita la decisione della bestia dedicarsi Ottone in quel momento sarebbe nata la la lotta nella Bosnia come c'è stata anni di
Il Kosovo era chiaro a me che sono stato nel Parlamento europeo in questi anni
Era chiara che la tragedia del Kosovo era una pratica apra di d'Annunzio
Una delle ragioni di sprazzi o di queste settimane
è stato vedere o ad essere vivo a pensare che in Pristina nella quale io sono stato
Comunque a Roma ed altri che noi abbiamo conosciuto personalmente
Potessero essere stati uccisi posso essere stati costretti con la violenza come è evidente che è costretto con la violenza a dire le cose che sta dicendo in questi giorni
E non siano stati anche non solo per responsabilità di Milosevic ma anche per responsabilità della comunità internazionale io ricordo trova due anni fa
Venne a Bruxelles
Avemmo ancora venisse voi non vi rendete conto che nel giro di pochi mesi quello diventa un carnaio
Perché da una parte io non sono più in grado se l'Occidente non ci assicura un grado ampio di autonomia è di difesa della nostra lingua della nostra storia dei nostri giovani o non sono in grado di impedire che in bikini ai giovani del costo prendono le armi
E nello stesso tempo quelli non aspettano che l'occasione per ucciderci tutti e caccia al più lo ha detto a me ma lo ha detto insieme come lo ha detto a centinaia di esponenti politici la non violenza caro amico Bertinotti dalla violenza che è un valore
Ma non può essere
La debolezza nei confronti della violenza
Se c'è un uomo politico non violento esso ha il diritto di essere tutelato dalla forza dall'autorità dai Paesi e dalle democrazie
C'è un errore
C'è un errore naturalmente della vicenda del cofano che si chiama Dayton
Perché quando la NATO finalmente l'America
Io ho letto con
Con grande dispiacere un in lunga intervista di Norberto Bobbio chi di noi può dissentire da Bobbio
Come si può dissentire
L'intervista che io non ho capito di Bobbio nei primi giorni fabbricata sulla stampa una lunga riflessione
Quindi l'ICI sull'America l'America può fare la guerra perché lite che tanto non rischia niente
Quale europeo
Si può dimenticare che gli americani sono tutti e due volte in Europa rimettere a cercare di mettere ordine in un'Europa
La seconda volta sarebbe stata nelle mani di far di Mussolini e di Hitler
Che cosa non rischia niente l'America che manda i mandò i suoi soldati a morire nel nella Francia e nell'Italia nel mille novecento
Diciassette diciotto lo fischia niente l'America che ha mandato i suoi uomini a morire in in a difesa dell'euro dell'Europa di fronte alla a quello che sono stati fascismo e il nazismo si può pensare che l'Europa combatta una guerra dei Balcani per difendere quali interessi petroliferi che non ce ne sono uno quale interesse può essere nero
Come ha scritto qualcuno
E questa è la guerra che fa l'America per umiliare l'Europa
A est Europa che è umiliata dalla sua incapacità di esercitare un'influenza politica nei Balcani
Noi abbiamo dovuto implorare gli americani
Di fare qualche cosa per fermare il massacro nella Bosnia
E la lega non ne aveva voglia di farlo perché era già abbastanza esposta coordinati era già basato esposto Ascoli Medioriente dove fosse non solo ha degli interessi economici ma c'è anche un equilibrio internazionale da tutelare
Abbiamo chiamato a noi perché è un'Europa che non è capace di rispondere ai suoi problemi di unità politica
Che non è capace di pensare a una sua politica di difesa comune
E quando ha detto in queste settimane a dire dagli amici della sinistra che io considero vale con cui il dissenso però profondissimo
A serve un'Europa vale io voglio dire se questa Europa deve nascere come contrapposizione agli Stati Uniti da questa Europa è bene che non nasca
Quante all'idea cioè questa è l'idea come ha scritto
Un intellettuale francese Vidal-Naquet e in fondo bisogna rafforzare l'Europa perché domani è stata una fare una guerra con gli Stati Uniti se queste l'idea dell'Europa
Ce ne sono due
Perché noi dobbiamo ricordare
Che cosa è stata la ricostruzione democratica di questi nostri paesi
L'abbiamo anche sapere che
Noi abbiamo una responsabilità in queste terre
Abbiamo una responsabilità nell'equilibrio dei Balcani ma qual è l'Europa che oggi è in grado di parlare con la sua voce
Ed anche di mettere la forza militare al servizio di un'opzione pacifica se necessario
Ecco perché io penso che
E penso che sia indispensabile quello che sta avvenendo a Dayton negli americani avrebbero potuto avrebbero dovuto forse
Ma Endo in quel momento piegato Milosevic
Ho veduto includere come gli fu detto da molte parti include un capitolo composto
E il Kosovo non può che essere indipendente
Perché una volta riconosciuto il principio di autodeterminazione dei popoli
E stabilito che i popoli hanno una certa diritto alla omogeneità alle nazioni hanno diritto a una certa omogeneità di un principio Bardamu ma che è stato riconosciuto il corso non può che essere indipendente quello che potete immaginare il ritorno alla alla Jugoslavia
Alla convivenza etnica tra meeting i serbi di Milosevic gli albanesi di Rugova
Queste settimane
Quando si parla di accordi di abolire il reato di Raboni e sono superati perché sono superati dalla violenza
Il rappresentavano l'estremo limite nell'estremo tentativo
Riassegnare per qualche anno un punto di equilibrio tra le due fra le due posizioni
Io non sono d'accordo mi dispiace dirlo con
Con le dichiarazioni
E oggi fa il nostro ministro degli esteri al quale ho legato da grande stima da grande affetto
Non sono d'accordo perché noi diamo l'impressione
Cari amici di avere un una grande li vogliamo una grande incertezza di politiche
Noi apprezziamo molto debbo dire la
La posizione del presidente del Consiglio
Che non nasconde il suo travaglio
Come non è giusto che non nascondo l'uomo della sinistra ma come giusto nessuno di noi affievolito io per esempio non ho sollecitato ma in questi mesi pur conoscendo bene quella vado mai sollecitato l'inizio delle operazioni della NATO
Quando il ventiquattro di ottobre il Consiglio dei ministri governo Prodi decise di autorizzare l'operazione militare non ci fu un comunicato per dire meno male perché sapevo sapevo gli interrogativi che questo poneva interrogativi militari Pieve di pura Estonia in tutto questo finisce in Macedonia
Sono cioè che dopo il Kosovo si apre il problema della Macedonia che un Paese dove la la molteplicità etniche talmente pronunciata
Ma che porta con sé anche il problema dei rapporti fra la Grecia e la Turchia che quindi rappresenta un'autentica polveriera
Mentre le altre vicende sono vicende che in qualche modo sono state legate all'interno della vita della ex-Jugoslavia quando si arriva alla Macedonia si arriva ai rapporti delicatissimi tra la Grecia e la Turchia la Bulgaria e quindi so qual è il pericolo non avevo nessuna fretta che partisse un'azione militare ma quell'azione militare è la sola corsa
E poi restituire un minimo di tranquillità quella zona una volta che i problemi si sono aperti
E mi dispiace
Dovrei dire che questa situazione politica non può essere può essere come posso dire sostenuta per qualche settimana per il tempo della guerra
Ma come può una maggioranza amici per la maggioranza amico Veltroni amico
Va Grimaldi come può la maggioranza
Restare Pascale
Se esistono delle visioni diverse e non sulla tattica militare
Ma sul fondamento di un'azione di politica
Come può esistere una situazione nella quale un capo della maggioranza e oggi a Belgrado a colloquio con Milosevic mentre il capo del governo è a colloquio poniamo con Clinton a beffare al contrario come è prassi in
Io capisco il travaglio terribile della sinistra italiana
A sua storia che è fatta di pacifismo
Capisco anche che all'interno di questo e qui mi rivolgo ai cattolici
Ecco non si Benedetto un governo si alzi la voce del ministro Bindi
A dire cose che dice contemporaneamente l'onorevole consulta l'onorevole Bertinotti in queste condizioni
Indipendentemente dall'immagine internazionale che naturalmente non può essere un granché ma in queste condizioni qual è il messaggio qual è il
Qual è le cose che comprendono le nostre forze armate
Per la nostra politica qual è la nostra politica
è chiaro che sono tutte cose che
Riprenderò nella terza ed ultima fase di questo mio intervento
Quindi
Con dolore
Dobbiamo andare avanti
Mi auguro io son convinto che Milosevic capisce Alger la forza
Credo che queste sue aperture di pace non vogliamo dire niente e come tali ma vogliono dire che ha capito
Spero che non diceva segnali contraddittori cioè non abbia l'impressione che se tiene duro
è il fronte chiamavano così occidentale che si spaccia prima di luglio perché se dovessi avere questa impressione
Se dovesse avere il senso che è una
C'è una che ci sono incertezze all'interno del nostro mondo
è che fosse questa incertezza e possono portare a una dissociazione
Di questo o di quel Paese guasto prolungherà la sua azione e quindi anche dal punto di vista di coloro i quali in assoluta buonafede pensano che le armi debbano cedere il posto alla diplomazia
Essi se fanno parte della maggioranza mantenga l'ho questo dubbio all'interno del Foro nella loro coscienza perché questa ricerca della pace lei giustamente ha dietro è contraddetta da ciò che capisce
Il quale non deve tener conto di una democrazia non deve tener conto di un'opinione pubblica
Alla forza delle democrazia deve essere di fare il necessario spiegando all'opinione pubblica quello che dittatori non hanno bisogno di dispiegate
Questo è il primo
Nel tempismo problema
Io aggiungo a quelli della relazione
Secondo problema cui voglio dire qualche parola in più
Riguarda la la politica economica dell'Europa e dell'Italia oggi la Banca centrale europea ha abbassato il tasso di sconto dal tre al due e mezzo per cento dovuto
Era una misura dovuta da molto tempo
Insieme con Franco Modigliani abbiamo scritto innumerevoli articoli per dire che la banca centrale
Doveva rendersi conto che l'inflazione è un problema serio quando cioè l'inflazione ma quando non c'è
Quando semmai prezzi tendono a scendere
E quando la disoccupazione tende a crescere bisogna occuparsi di qualcos'altro
Lei è uno presenta il problema
Che esso costituisce solo una parte del della politica economica
Europea
Ricostruire levo come è stato costruito nel corso di questi anni senza costruire
Una politica economica europeo una sede europea nella quale
Si possa compensare far da contrappeso accompagnare le politiche monetarie
Questo vuol dire
Rischiare un aggravamento delle condizioni della disoccupazione
Io ho detto all'indomani delle sue dimissioni e lo ripeto qui
Nel congresso repubblicano noi non consideriamo che l'uscita di la Fontaine dal governo tedesco si appunto qualcosa da celebrare con un brindisi come ha celebrato la comunità
Monetaria internazionale el e le banche le borse
Io non conosco esattamente le ragioni per le quali la Fontaine abbia lasciato il governo
Può darsi vi fossero questioni di politica interna contrasti all'interno del suo partito
Io so che dal punto di vista della politica europea
Di quello che è il suo più grave autentico problema che il problema del lavoro
Io so che il ministro delle Finanze tedesco aveva introdotto
Intanto questo problema come un problema europeo non aveva abbandonato queste chiacchiere ed era il problema della disoccupazione il problema del funzionamento dei mercati del lavoro
Basta rendere più flessibili i mercati del lavoro che la disoccupazione si riassorbe
è bene che cosa c'è di più flessibile dei mercati del lavoro del Mezzogiorno dell'Italia dove tutto può essere fatto
Come già il lavoro nero e se il lavoro di quattordici ore titolo salari dove tutto ha preservato legalmente o illegalmente e dove la disoccupazione per Sisto e come essa il Mezzogiorno è la prova
Le teorie del mercato che regola tutto
E se quel della pubblica ne hanno una
Hanno in questi hanno su quel tono idea chiara
Noi abbiamo difeso il mercato dalle infame il tempio dello Stato quando era necessario fare
Ma non andava mai idolatrato il mercato come se fosse o se sia la risposta a tutti i problemi delle società noi vogliamo una guida politica
Vogliamo e dobbiamo silenzio
L'esercizio consapevole della politica economica
E della Zisa consapevole della politica economica significa l'uso delle politiche fiscali l'uso delle politiche monetarie il patto sociale
L'accordo con le grandi categorie sociali
Anche qui
L'Alitalia nei mesi scorsi lo ha perseguito e lo ha fatto
Il patto sociale non è però sufficiente insieme
Esso è una condizione di accompagnamento a una politica economica
è la condizione per cui una politica economica di espansione non divento la politica economica di inflazione
E quindi il patto sociale condizione fondamentale per un tentativo di allargare
Le frontiere dello sviluppo e ampliare le possibilità dell'occupazione
Ma pensare come qualche volta ha detto il nostro presidente del Consiglio che avendo fatto il battono già analisi risultati debbono venire questa è un'illusione perché impatto potenziale può essere solo condizione di accompagnamento
Meno male che
L'atteggiamento dei sindacati e degli imprenditori oggi lo consente non avendolo consentito per buona parte del dopoguerra ma serve un'azione politica pièce che consenta di rilancio delle
E credo anche che noi dovremo riprendere un tema
Che è quello dell'insufficienza del Trattato di Maastricht
Io penso
E non vorrei disturbare
Vedo credo di poterlo far dire perché abbiamo fatto
Voi
Una grande battaglia per portare l'Italia in Europa il Governo Prodi oggi è presidente del Commissione Europea
E presiede la Commissione europea
Credo che dovrebbe come dice l'amica Gianna Parri credo che dovrebbe mandare un biglietto di ringraziamento al Partito repubblicano
Io ricordo
Ceramico Mussi con cui litighiamo
Ne mina ciò per la prima volta aveva minacciato altre volte
Adesso minaccia un po'meno sia un po'più in buoni rapporti minacciava in via dei che non vi voto quella schifezza di legge finanziaria del novantasei
Sì con questa legge finanziaria noi non entriamo in Europa
Con la legge che fu presentata al Parlamento con la firma di Ciampi di Prodi
E di Visco
Questa legge non ci porta in Europa
E noi abbiamo fatto un patto diverso quando siamo entrati nell'Ulivo
All'indomani del congresso del novantacinque amici repubblicani che faceva in questa sala
Livorno la coalizione dell'Ulivo repubblicani furono piccoli come erano allora e come sono o meno piccoli oggi
Fu reclutati alla vuole invitati a sedersi a quel tavolo ieri sino al borgo una condizione mi guardano con l'aria chiese ma della condizione che ci sia un impegno a entrare in Europa insieme con il primo gruppo di Paesi
Dopodiché discrimini la tu
E io scrissi un documento che però non fu mai esibite dice noi siamo impegnati
E quando nacque al governo Prodi nel novantasei
E si è presentata la legge finanziaria il documento di programmazione rifà i conti non tornano io lo dissi io lo disse anche Mario Monti
Io ricordo che mi ministro del tesoro
Che ha il merito di avere condotto l'Italia e l'Europa inseguendo gli dicevo di quell'estate
Carlo così non si va in Europa
La vittoria ma se me lo chiedesse ai cento mila miliardi di chiedi tu
E che sono necessari metterebbe fuori
Si metterebbero in manicomio
Io guarda che se non cinese non li chiamiamo tra pianificati arriva dal Governo
Era più o meno la stessa cosa cioè l'Italia fuori
Oltretutto io vedevo col alla enorme allarme in quel momento la politica della lega
Io non ho mai sottovalutato perché Bossi aveva pensato prioritaria restasse fuori che su questa rimane fuori egli potesse fare la secessione che deve stare lì in fondo è nato solo perché l'Italia dentro
E quindi noi abbiamo evitato una minaccia vera al nostro Paese perché voleva della secessione non lo è più perché siamo in Europa ma era un problema politico devo l'abbiamo evitato ancora in quella presenza fin dal primo gennaio del novantanove dentro l'Unione europea
Quella battaglia il cui valore politico le vedevamo fino in fondo e in quella battaglia i repubblicani hanno dato un contributo fondamentale a un passaggio importante del nostro Paese
E lo sanno inoltre i colleghi di governo naturalmente non è che potevamo minacciare di andare via avevamo
Due per due allora non amo avevamo un deputato l'amica Sbarbati
Poi avremo due anzi due io la Sbarbati e adesso sono diventati tre una teste al cinquanta per cento impetuosa diciamo così
Magari
Ma
Ma quel posto e sappia mantenersi euro sappia mantenersi
Dando risposte più chiare
Lei lo guardi non può fare candidato alle elezioni europee non perché toglierebbe voti a Mussi ora la marca del non so se gli toglierebbe non lo può fare perché nel momento in cui non rappresenta l'Europa non può rappresentare una parte di essa
Cessa
C'è anche un codice di autoregolamentazione dei commissari e dice che questi commissari possono naturalmente appartenere Stati di polizia mica vietato una parte Garibaldi di politici ma non possono avere posizioni di eccessivo rilievo
Perché è ovvio che la posizione di un commissario europeo che deve rappresentare l'Europa è il custode dei trattati non è il rappresentante di un partito
è il custode dei trattati europei e quindi romano
Va bene e della farlo a togliere di mezzo questa ambiguità al più presto possibile no nell'interesse
Del movimento dei sindaci che è un problema di oggi o di Di Pietro non ce ne importa assolutamente niente
Ma dal punto di vista dell'Europa e dell'Italia in Europa ha il dovere di dire ore ha affermato il diritto di potermi candidare ma non mi candido perché mi dedico all'Europa altrimenti rischia di fare la fine di Malfatti cioè di dare l'impressione di fare politica europea con un occhio all'Italia
E l'Italia ha già pagato ben trent'anni dalla suo con la sua assenza dei vertici appagata rubato che il presidente della Commissione europea a un certo punto Bossi è tornato in Italia per fare il ministro
Figurarsi dell'Anpac il duo Parnasi nello io credo che non gli converrebbe può
Sarebbe arrivato
Io penso che Prodi
Io penso che Prodi possa far bene o
Perché l'uomo e dunque non abbiamo imparato a conoscerlo
E a rispettarlo forse più di quanto onestamente
Lo sottovaluta l'anno come comune uno studio uno studioso professore
E invece sotto quell'aspetto amabile lui la volontà
Io devo fare autocritica quando nell'ottobre del novantasei ottobre presentando la seconda legge finanziamo isolato duro mi attacca le più perché ho scelto questa politica
Lui si arrabbiò molto perché voi uscivo e disse va detto questo ma io non ci credo perché non ci credevo più
Lei ci debbo dire che fatta senta sembra fatta ma centonove testardo Prodi
E quindi siccome vede un'Europa più forte
E siccome condivide l'impostazione di politica economica che io ho tracciato perché Prodi e keynesiano a partire lo stesso l'altro mondo
La Commissione di Prodi potrebbe essere una commissione che darebbe stimola una politica europea per il lavoro e per l'occupazione consapevole dei problemi delle zone più deboli dell'Europa attento ai problemi
Nel nostro Mezzogiorno quindi potrebbe fare
Un lavoro importante quindi mi auguro che su questo non commettano errori di di incertezza so che ieri le sue condizioni con alcuni dei gruppi sono state hanno lasciato un certo amava proprio per questa per questa così incertezza
Naturalmente l'Italia l'Italia entrando in Europa ha salvato la lira da una tragedia probabilmente la mette al riparo anche da molte procedure internazionali
Ma il problema italiano e di stare in Europa
E questa politica in un consiglio al Presidente del Consiglio appena appena passa la questione del Kosovo il governo deve definire meglio la sua politica economica se vuole andare avanti fino al termine della legislatura come io mi auguro possa essere se superiamo il problema politico bisogna che l'attenzione del Paese si concentri sul problema dell'adeguamento delle nostre strutture all'Europa
Io non sono nazionalista ma non posso non vedere con preoccupazione nelle tutte le banche italiane del non solo oggi partecipate da banche di altri Paesi europei
Con il rischio mente dei luoghi di comando in ordine sviluppo di questi che solo gangli vitali del sistema si spostino in altri Paesi
Ma non possiamo certo dire lo non vogliamo che gli stranieri siamo nel mercato unico
Ma vogliamo che l'industria italiana la banca italiana delle assicurazioni italiane abbiano essi altrettanta capacità di penetrazione all'estero di quanto i nostri colleghi di altri Paesi dell'istituzione di altri paesi hanno capacità di entrare nell'economia italiana perché altrimenti lo diventiamo la periferia dell'euro
è questo il punto fondamentale qual è il programma politico
In quel documento del governo Governo secondo me non riesce
Ad affrontare forse è un libro bianco un programma
Un'indicazione dittonghi chiedendo la guardia al nostro Paese altrettanto piani di quelle che abbiamo cercato
Di seguire negli anni dell'avvicinamento all'Europa
Ecco queste sono le le due grandi questioni io vedo vengo i problemi politici
L'Ulivo pestato
Dopo la una grande trovata politica una grande operazione politica
Ha avuto la capacità di vincere le elezioni nel novantaquattro
Ha avuto quella di vincere la buona parte delle elezioni a livello regionale e locale ed anche di esercitare una funzione parte dell'opposizione
Portandoli a spostare le maggioranze anche in alcune regioni
Per una certa ambiguità che era la forza dell'Ulivo
Perché l'Ulivo era da un lato
Nella concezione di Veltroni nella concezione di
Di Prodi era
La prefigurazione di un grande nuovo partito democratico
Capace di rinchiudere in sede culture cattoliche laiche e socialiste ambientalistiche
E quindi di superare la vecchia deve che fonde partitiche i vecchi
è come se esercita sulla società italiana su una parte del suo mondo intellettuale un facile ovvero
Anche su noi stessi che siamo molto tenacemente legati a una storia
E come minoranza siamo sempre molto attenti a non concedere
Gallant procedere ad altri l'uso del simbolo per così dire della nostra storia se nascesse il partito democratico
Noi il considereremo forse la realizzazione di un sogno
Ma quand'era un'altra concezione dell'Ulivo quella che possiamo chiamare D'Alema Marini pareva avviato insomma dei dei partiti e anche la nostra
Di considerare l'Ulivo come la capacità di una coalizione di forze
Che gli assicurasse il Paese attraverso la loro alleanza
No l'Ulivo Partito Democratico vallivo coalizione di partiti democratici contro una destra
Che non aveva le carte in regola per governare
La forza dell'Ulivo in questi anni è stato l'equilibrio e l'ambiguità fra queste due concezioni
Ti volevo votare per l'Ulivo
Come prefigurazione del Partito Democratico votava per i nostri sindaci per i nostri deputati chi voleva votare per l'Ulivo
Alleanza di governo votava per il PDS votava per i Popolari votano per i repubblicani i socialisti cioè votava
Questo questo schema è saltato guardo
Cossiga
Ha capito che il punto di equilibrio della presidenza del Consiglio cioè che il l'equilibrio fra fra queste due concezioni dell'Ulivo era dato dal fatto che Prodi e Veltroni erano al governo D'Alema e Marini diciamo così era del Parlamento
E quindi si è messo a lavorare in questo problema e con l'aiuto del nostro amico Bertinotti a un certo punto ci è riuscito
Ha scambiato i ruoli
Ed è come se in un campo di battaglia in cui un esercito schiera un generale con una concezione tattica
Sulle sul campo di battaglia è una è una concezione diversa nelle salmerie
Se gli scambi e vuole uno lo manda nelle salmerie l'altro lo manda pure in prima linea in cambio di una concezione della battaglia è cambiata la posizione dell'Ulivo
La nascita dei Democratici di Prodi fosse finisce adesso per i suoi incarichi internazionali ma l'arbitro della contesa di Prodi nasce dal fatto che Prodi aveva tempo per così dire quel tempo che prima era in necessario per l'azione di governo diventano del libero per l'azione politica e quindi ha ripreso aveva ripreso forza e si è creata una condizione
Queste due sono è una situazione L'Ulivo e appena
Ed è molto difficile che si ricostituisca
Ma noi avevamo una terza concezione dell'Ulivo
Io ho sempre considerato un Livorno è una una prefigurazione del partito democratico che non ci credo
Che ci siano le condizioni no non penso
Non so neanche sicuro che l'Europa ce ne possiamo passare
Pederobba siamo passati dall'Italia invece che passare in Europa passerà al a New York questo ormai sembra pensato
Quando l'Italia fa dei salti troppo grandi rischiava di finire magari dall'altra parte dell'Atlantico Martini e America Latina insomma non non è detto che uno prenda bene le misure quando poi questi salti così grande
Ma
Io ho sempre pensato che l'Ulivo può sulla terza cosa fosse un'alleanza di solidarietà nazionale
Io ho sempre considerato una parte fondamentale della vita italiana di questo dopoguerra
No no mai detto come dice non so Mario Segni per dire uno la pensa all'opposto di noi su tutto perché in quei giornali gli anni peggiori no quelli sono stati gli anni più importanti nella vita del Paese Gadda di Daniele Govi non solo del conflitto il teorico
Ma sì anche a preparata due la mutua
Accettazione delle grandi forze politiche fra loro alternative che ha consentito un passaggio democratico gli anni della solidarietà nazionale sono stati gli anni della grande coalizione tedesca hanno avuto lo stesso effetto
E quindi non ha nessuna difficoltà a dire puoi andare in Europa come appariva un compito difficilissimo
Va chiarito operare li aveva quindi nel giro di venti anni nella finanza pubblica era quasi impossibile
Ho considerato un fatto di enorme importanza che cattolici e comunisti o folcloristica
Si mettessero insieme e idee idea MBA e noi positivo insieme per uno sforzo che sono la straordinarietà di quest'uomo la politica poteva realizzare
E ci ha messo dentro anche Berlusconi e Fini se essi avessero avuto la consapevolezza del problema europeo ma quando Berlusconi è rappresentato da Martino quando Fini per molti anni era su posizioni che oggi stanno evolvendo ma posizione di chiusura netta all'Europa più tengo liste
Noi abbiamo fatto la solidarietà nazionale per l'Europa tra tutte le forze democratiche che erano consapevoli di questo problema quanta la mia interpretazione dell'Ulivo che non è né quella diciamo dell'olivo così grande partito democratico né in quella di una coalizione stabile di fuoco
Va be'non ci siano in Europa amici congressisti e ospiti ma sentiamo in Europa dallo schema europeo vede un grande partito cattolico di centro alternativo alla sinistra
E se in questa alternatività non viene fatta da voi amici dal Partito popolare con la forza le credenziali democratiche chiaramente
A questa alternativa verrà fatta dall'onorevole Berlusconi il quale non a caso si è seduto con una mossa intelligente nel gruppo popolare europeo
E dopo le prossime elezioni egli sarà il rappresentante dei popolari europei in Italia e si prepara a vincere su quella piattaforma le elezioni politiche
Qui aveva ragione consigliere
E poi io non sia riuscito a sviluppare disegno e si sia che gli su son cose complicate ma la lucidamente egli vedeva nell'alleanza con la sinistra un'alleanza necessaria provvisorio
Ma quell'alleanza con la sinistra è necessaria provvisoria nell'interesse dell'equilibrio dello sviluppo democratico dunque
Ma io voglio ho difeso in questi anni l'autonomia del partito repubblicano perché attendo per sapere dove collocare la mia forza politica attendo la fine di questa solidarietà nazionale
Ma qui non è rivolto a Cossutta Bertinotti
Allora possiamo pensare come repubblicani con le nostre tradizioni come i nostri regolamenti possiamo pensare Bussi ricordo tanti domani l'alleanza delle sinistre anche se non ci sono i cattolici
Ma possiamo farlo se c'è un dubbio sulla politica internazionale
Voi potete immaginare che i repubblicani si colloca in una posizione che rende ambigua la nostra posizione rispetto all'Europa all'Europa e all'azione militare Mario due non questo non lo faremo mai allora o la sinistra italiana
Questo è un compito
Mi dispiace
Vedo Veltroni aveva denunciato che doveva andar via per un incontro comitato del referendum il sì
A cui non ci hanno invitato inglesi ha invitato i partiti del sì noi siamo per il sì
Ma siamo ancora tale freddezza diciamo francamente che il quasi non si sente e non ce ne importa assolutamente niente di depositi
Sono
Solo segni e Di Pietro si appassionano a questa questione
Ed è giusto che si scontrino sul ring
Mi pare un rinvio adatto a livello dell'ordine dialogo e dell'OPA della loro analisi politica quindi via non si sia ma Veltroni aveva dei doveri e mi aveva detto che sarebbe andato via negando prende avvio
Grande problema riguarda il PDS e lui stesso segretario di quel partito
Ricostruire una sinistra
Che sia una sinistra democratica che possa avere un contatto anche con quelle componenti della sinistra democratica
Sulle questioni europee e internazionali non possono e non faranno errori
Che non hanno incertezze che non hanno dubbi
Possiamo difendere la Fontaine ma vogliamo anche dipendere finisce il ministro verde tedesco che non è Manconi
Nei suoi giudizi
Vogliamo essere tranquilli su questa questione
Diciamo vogliamo sapere esattamente conoscendo ecco cari amici questo è il
Questo è il problema che si apre un questo congresso che si apre
Repubblicani devono dirci
Ma voi informativa volete lavorare per che cosa per un'alternativa per quale alternativa come si può costruire
E quale attenzione hanno le forze e le altre forze di là si discute
E come contano gli avvisi del Partito popolare del problema di Berlusconi
Quale risposta vanno vanno alle elezioni con cinque liste diverse andiamo alle elezioni io spero
Gli amici della sinistra liberale una piattaforma del Partito Liberale uno democratico riformatori europeo ma i popolari Dini
E così via il Mastella vanno in cinque piccole liste con una grande lista di Berlusconi ma è possibile affrontare il problema europeo in questo modo Senago siano da una parola di
è inutile fare
Tante minoranze
Le minoranze devono fare di strappare la minoranza noi siamo abituati l'abbiamo fatto
Ci stiamo bene
Lo dico neanche che siamo rassegnati ma insomma la condizione
E invece io ho finito questi sono i temi rilievo gancio alla discussione del partito
Noi abbiamo anche attraversato degli anni difficilissimi
Io ricordo il il
E congressi grado in questi anni
Ma insomma i repubblicani si guarda quelli che erano rimasti motivo e se n'erano andati
Dicevo ma insomma ci sembravamo gli ultimi
Sentiamo lo spirito di dire noi esistiamo per per tenacia per tigna
Tant'è vero che io vi l'altra volta il compreso Lisimaco dobbiamo fare come Churchill che diceva
Che diceva si vedeva gli inglesi hanno vinto la guerra perché sono stupidi non si erano accorti che aveva perso hanno continuato finché al G otto punto
Scoperto ad averla vinta Emilio dovremmo essere stupidi come venne semicerchio oggi per fortuna non è più così cioè la gente contenti partito cioè ha ritrovato un suo rapporto con le altre forze politiche è stato molto difficile per molti anni le altre forze politiche hanno considerato
Ma quella tradizione politica questa tradizione questa cultura politica
Questa passione politica è una passione
Proprio di questa casa c'è una tradizione che ho detto nella ringrazio ancora Violante interna
Verso l'aiuto data l'istituto l'ospitalità che dato nella come vocazione per il bellissimo discorso che ha fatto
Il ventiquattro l'abbiamo ricordato mio padre ho detto la
Ed ecco la
C'è una tradizione democratica c'è una grande tradizione democratica del nostro Paese che una trentina di minoranza il Risorgimento fu fatto di minoranze
La rivoluzione di Napoli del novantanove la Repubblica romana
Repubblicani radicali i repubblicani radicali nella seconda metà dell'Ottocento i repubblicani all'inizio del secolo
Giovanni Amendola
Il Partito d'Azione
Il Partito repubblicano nel nell'esilio vale la guerra di Spagna
Il Partito Repubblicano del dopoguerra sono forze di minoranza
Questo vaso di minoranza
Alimentate da una grande passione e se possibile anche da una certa cultura che conoscono i problemi del nel Paese conosco di guardarmi intorno
Se la cava di leggere dei libri questa peculiare
Questa cosa sta straordinaria che è stata la la la tradizione l'altro giorno ero stato in un comune come pure pubblicando i repubblicani hanno avuto per molto tempo proveranno ancora il quindici per cento che Massa Marittima Massa Marittima provincia di Grosseto
Ed è il capoluogo delle Colline Metallifere dentro il titolo giù delle miniere
E in questo comune minerari repubblicani avevano
Per tutto il dopoguerra il cinquantacinque sessanta per cento adesso quindici il venti per cento in questo Comune è venuto un vecchissimo Repubblica
Rezaei questa nomina dove non dall'Uruguay mai era della UIL ma non è mai voluta andare a guidare la guida stava dentro la miniera centocinquantatré e aveva detto tutto Alletto ma saletta Mazzini ha ripetuto è un uomo coltissimo
Che rappresentava come i repubblicani della Maremma erano questi poveri bulgari della Romagna cioè non erano quadri soltanto ero quadri colti
Partita da pubblicare in un partito di uomini colti di donne colte piena di gente che ha la passione la nutrivano di libri
Chiaro dicono di pensiero al grado di valori ideali quaestor era ed è il partito repubblicano è per questo che è così difficile sfasciando neanche se ci si mette tanta buona volontà poi l'abbiamo messo nel corso degli anni
Ecco cari amici la RAI
Questa direzione questo Consiglio nazionale della segreteria sì deputato di questo piccolo miracolo lo hanno fatto le ferrovie Chiavario del quarantesimo credo che noi siamo dicevo scherzando ieri ai giornalisti credo che noi siamo l'unico partito che ha un congresso a due cifre come si diceva dell'inflazione
Non c'è un congresso che al numero a due cifre tutti dal primo al secondo congresso il primo congresso e mezzo il terzo congresso e un quarto ma in Vaticano il quarantesimo progressi
La nell'ordinamento italiano quali
Aglio
Dalla agli atti di non avere cambiato l'edera perché qualcuno intanto dice le ville che dal modernizzando la perché simbolo abbiamo detto quelle
Chiedo a chi la conosce la la la vede la sala lo sa valutare ecco che il vicequestore quindi per noi è un'occasione di grande di grande felicità cui esperto
Io il di riflessione porteremo le nostre riflessioni io chiudo questi giorni però l'angoscia per la per la
Per la situazione dell'Albania considerato il più portata a Pristina ho visto queste case bruciate prima che questo compito ho conosciuto molte di queste persone che oggi sono
E ho il senso sempre avuto il senza Guarna andammo
Una volta ad una io nel novantaquattro la prima cosa che ho fatto al Parlamento europeo mi ha segnato mezza andai con una un gruppo di parlamentari a dama Sarajevo
Alzando il posto di blocco dei serbi comunque ci tenevo quattro che sotto il sole aspettando parlamentari europei con l'aria di diverse vogliamo vi ammazziamo
E io vidi la biblioteca di
Diciamo allievo che è una cosa che con
Poniamo mano studiavano giovani kosovari
Siamo battono all'università segreta nelle case
E in quelle case sono entrati i poliziotti se
E in quelle case
E la cosa per quello che che dimenticasse tornando
Tornando a Sarajevo
Come tornando al Kosovo
Mi è tornato alla mente una pulizia di un sempre di un un grande poeta inglese
Dice che
Che si chiama Museo delle Belle Arti tentano di un museo
Che dice che quanto alla sofferenza
Gli antichi maestri più gli antichi pittori non si sbagliavano ma
Eh sì conoscevano bene la sua il suo posto nelle cose umane
Come il salotto penso abbia luogo mentre qualcun altro mangia
Ho apre una finestra
O semplicemente le passa pigramente accanto cerchino i repubblicani di non passare accanto liberamente alla sofferenza
Pronto
Pregherei il il via Loredana Pelizzoli
Segretario cittadino di Roma
Avvenire all'avventura
Si pone
Tale
Il Chievo subito
A domani
No
Anna
Ma
No un
Più
Con
Essendo hanno preso quella
No
No correrebbero proporrò adesso vediamo
Due oggi voglio due domani della
A
Per favore prendere posto
A me è sceso per voi volete prendere posto
No no momenti no ci sono ancora due due o tre cosette che ha fatto il suo ma stare buoni sono Darsena
La segretaria cittadina di Roma vi porta il salotto dei romani record rischia Pezzoli
L'amica bersagli
Per favore prendere posto
Che poi dobbiamo leggere alcuni saluti e poi il Presidente rinvia pare alcune raccomandazioni allora
La parola l'amica per soli per favore
Tra sì prego anche adesso se
Per favore
Alle italiche
Si sente
Veniva amici
Bellissimi amici
Io sono veramente emozionata dall'essere qui dopo il discorso del nostro segretario potete immaginare ancora quanto ci sia nella in questa sala la forza della sua relazione
E quanto si era presenti
Tutti
Tutti gli elementi di riflessione che vi si è posto fortemente e sui quali siamo chiamati a riflettere
L'Unione romana del Partito repubblicano italiano ad onore e il piacere di essere ospite di questa manifestazione di dare il benvenuto a tutti gli amici delegati ai segretari sezioni progressisti e tutti i sostenitori del nostro partito
Vi aspettiamo in questo momento è una città che non è al meglio del suo aspetto esteriore perché come sapete siamo pieni di cantieri in questi mesi di pregio Billè o e questo sarà uno credo dei momenti di riflessione anche di questi nostri interventi nel corso dei lavori di questi giorni
Questo momento politico
Che veramente
Pone le nostre coscienze in una fase di riflessione molto profonda
Momento politico attraversa il nostro Paese l'Europa tutta e soprattutto i Balcani
Ci pare nelle condizioni di eccezionali impegno e responsabilità e colloca questo quarantesimo congresso temporalmente in un momento storico cruciale e di fondamentale importanza
Nella consapevolezza che dovremmo tendere a una crescita culturale che porti poi a delle scelte politiche di fondo importantissima
Agli dell'individuale di popoli di nazioni e di continenti è una rivoluzione in qualche modo epocale a mio avviso che ci deve impegnare profondamente nella consapevolezza di essere edite per essere artefici degli eventi storici e dello sviluppo di questa nostra società
Il contributo di tutti noi e quindi più che mai necessaria a determinare le ragioni e le posizioni del nostro partito
Nel quadro nazionale e ad imprimere come sempre si è rivelato necessario la dovuta accelerazione di processi di riforma di innovazione di progresso del nostro Paese e forse ancora di più alla realizzazione dell'Europa che vogliamo
Questo quarantesimo congresso
E cade nel ricordo della scomparsa di Ugo la Malfa
Ci porta a riflettere ancora sempre di più su quella che deve essere la sintesi del nostro operare della politica di questo Paese e questa frase riportata che il filo conduttore di questo nostro congresso
è la sintesi effettivamente del nostro sentire la politica del nostro fare politica con passione e ragione
Con la consapevolezza di esserne protagonisti fino in fondo e con l'orgoglio di esserci
E chiederei comunque in questi anni lavorato fortemente perché nostro partito tornasse ad essere protagonista scena politica
Anche perché sentiamo
I nostri rapporti con la gente nei rapporti con gli amici con quanti si avvicina noi che il nostro partito poi deve essere uno strumento di riavvicinamento alla vita politica attiva di tutti grazie
Penso di sì
Abbiamo un messaggio molto
Molto ampio bello delle
E l'ex presidente della Repubblica senatore Francesco Cossiga ricordando l'alto insegnamento morale e politico di Ugo la Malfa che ben può considerarsi uno dei padri dell'Italia repubblicana e l'esempio a fasce
Niente di Giovanni Spadolini che alle sue doti di intellettuale esemplare si può unire quello di politico prudente e ricordando anche l'amico carissimo Randolfo Pacciardi combattente
Bertagna re domani oggi lo al congresso del Partito Repubblicano Italiano partito che sempre Furet certo sarà elemento essenziale dello sviluppo democratico del Paese gara anzi ha di libertà e di indipendenza propugnatore dei
La nostra il rinunciabile politiche europee da antica e dell'amicizia tra la vecchia Europa e la nuova OPA gli Stati Uniti e il Canada formulo per tutti voi con riconoscenza per la collaborazione e il sostegno il consiglio sempre dato un quando fui chiamato a ricoprire uffici dello Stato gli auguri più sinceri e fervidi di buon lavoro certo che questo congresso costituire il presupposto per la continuazione di un'azione politica conforme alle migliori tradizioni dell'Italia repubblicana a te caro Giorgio in
Di un saluto ed un abbraccio fraterno Francesco
Allora cari amici e il programma dei lavori è previsto adesso da voi facciamo un'interruzione per il pranzo e ci rivediamo alle ore quindici per l'inizio del dibattito
Alle ore diciassette e Survey è stato affidato il compito dell'orrore di commemora dare i nostri amici scomparsi
E quindici sarà il mio intervento alle diciassette presenti anche tutti i familiari
Di chi ci ha lasciato
Subito dopo riprenderà il dibattito politico grazie
Ma
Metterei venga subito alla
Prego alla presidenza immediatamente
Ladro di un
L'obiettivo propone cinque Obodo posto amici prendono posto vogliamo lo volle al pomeriggio
Vorrei fare alcune comunicazioni intanto
Innanzitutto ricordare che alle diciassette il presidenza del partito l'amico Guglielmo Negri
Ricorderà agli amici scomparsi quindi vorrei pregare
E avvertì gli amici che siano presenti per un doveroso omaggio perché ha combattuto con noi e che ora perché in questi ultimi anni si è lasciato
Volevo dire che la commissione per la verifica dei poteri che insediata al piano superiore
Prega agli amici delegati di cominciare a salire per andare a regolarizzare la situazione perché poi domattina ci sarà naturalmente un grande afflusso eccetera
Quindi poi
Pretermesso tempo
Rispetto ai lavori congressuali quindi chi può farlo stasera
è invitato a passare
Al piano di sopra
Sì vengo informato che subito dopo la commemorazione dovrà dall'amico Negri parlerà l'amico ruspanti mi per la relazione amministrativa
Vorrei ancora dire gli amici che stamattina non hanno visto l'amica Sbarbati alcuni mi chiedevano come mai non c'era Sbarbati Sbarbati ha avuto un piccolo incidente automobilistico arrivata in ritardo arrivata in ritardo
Il piccolo per lei grosso per l'automobile che è stata investita da un camion
E però l'amica sa benissimo sta riposando poco fra la moralità credo giù di lì sarà
Fra noi
Come comunicazione offrire glielo
Ho il dovere di aprire i lavori di cominciare a chiamare gli amici che sarà iscritti a parlare
Mi dispiace che ci sia poco o scarso uditorio
Poi sentendo che c'è qualcuno che è intervenuto naturalmente gli amici entreranno allora ci sono di Torremaggiore iscritto a parlare l'amico Giovanni Bruni
Se presente ne ha facoltà
Non c'è
Poi lo ripescano il
Allora
è iscritto a parlare l'amico Anselmi
Ho
Io amo molto iscrizione voglio soffrendo
è iscritto a parlare amico Pasqualini
C'è c'è Pasqualini c'è uno un applauso Anselmi una clausola di garanzia del mito
L'incoraggia lì a Pasqualino
Gli amici che per iscriversi sono pregati di far altrimenti non andiamo avanti vieni vieni a presidenza guarda aspettando il tuo turno prego consente grazie
Amici congressisti nella mia lunga militanza repubblicana
Ho parlato a qualunque ora non mi era mai successo di aprire un congresso
Nell'uovo ritengo un compito
Molto onorevole sono pronte
Io ho letto
La relazione scritta e ho ascoltato con molta attenzione quella orale
Il segretario devo dire che le erano ritenute lucidi puntuali stimolanti
Il dicevo da alcuni amici subito dopo il suo intervento
Trovatemi un altro segretario meno di quello che abbiamo e io lo voto
Le relazioni S a parte l'integrazione sul problema balcanico sono la conferma di alcune delle posizioni
Esposti ribattute dai conti Giorgio la Malfa in incontri congressi locali dall'altro
Ho trovato un perentorio invito a tracciare
Un progetto
Un progetto di azione per i prossimi anni tenendo conto di alcuni elementi come la confusa situazioni politica attuale
Lo scadimento nel dibattito politico
La straordinarietà dell'attuale quadro politico che vede alleati in Italia forse tra loro confliggenti in Europa
E
Le conseguenze nella guerra in corso che non sappiamo
Quanto durerà come andrà a finire poi troppo ed è l'obiettivo cui noi dobbiamo tendere per vedere in un futuro non so quanto vicino
Un'Europa non solo monetaria
Ma politica con il superamento come hanno più volte affermato con la Malfa e il premio Nobel Modigliani
Del vincolo imposto dal patto di stabilità per il quale gli Stati nazionali hanno ha rinunciato alla possibilità di condurre una propria politica economica questo va come è stato più volte detto superati gli sforzi da compiere
Sono ora quelli di passare dall'euro all'Europa perché l'euro si consolidi possa dimostrare di produrre risultati economici migliori di quelli che ciascun Paese
Potrebbe attendersi da un uso completo della propria sovranità monetaria soprattutto in termini di riduzione del fenomeno della disoccupazione che è una bomba non ancora esplosa e che va disinnescata il più presto possibile
Io vorrei negare questo mio intervento
Tralasciando molti argomenti mi piacerebbe trattare ma che verranno trattati tra a nemici farvi partecipi brevemente di alcune riflessioni su quattro problemi due dei quali sicuramente patrimonio comune a tutti repubblicani e gli altri che mi piacerebbe
Venissero dal Congresso affrontati discussi e se condivisi introdotti nel Progetto nell'agenda politica per i prossimi anni
Gli argomenti sono la laicità dello Stato e la scuola statale e su questo credo che noi non abbiamo nulla
Da sottolineare per convincerci il divario
Secondo argomento il divario fra Paesi ricchi e Paesi poveri e le prevedibili conseguenze
Il problema della droga
Il problema che spero che venga affrontato per l'ultima volta degli amici che stanno alla finestra
Sulla laicità dello Stato e si lega ovviamente alla scuola la scuola statale
Quanto la farci rimpiangere sul problema della scuola la vecchia Democrazia cristiana che non aveva accettato che le leggi dello Stato riconoscessero privilegia le confessioni dei gioiosi spiazzo euro a principi di fede
Uno degli ultimi episodi che non può essere sottaciuto e come molti di voi sapranno
Il licenziamento di un insegnante di religione avvenuto in una scuola
Pubblica di Firenze
Questo insegnante è incinta
Il padre del nascituro è un convivente e quindi la Curia la licenziata il magistrato cui la signora si è rivolta ha scritto al ministro Bassolino ministro Balbo
Per indagare se questo argomento
Si raffigura come incostituzionale confronti dei patti
Lateranense del mille novecentoventinove quindi ritornarvi preoccupanti attualità la questione cattolica ed il concetto che il cattolicesimo politico sia un modo di governare
Tutto ciò aggravato dalla tendenza alla genuflessione alle Ginevra chi è ecclesiastiche di forze politiche
Di destra ma soprattutto di sinistra che sgomitano per guadagnarsi il consenso dell'elettorato cattolico l'esempio più clamoroso e quello del ministro Berlinguer io ricordo una trasmissione la prima trasmissione sulla scuola Pinocchio cui partecipo
Segretario la Malfa
Ministri e lingue perché non può non aver l'avvallo del Presidente del Consiglio dopo la visita di D'Alema al papà anche se devo dire l'Offerta
Del la poltrona di sindaco di Firenze fatta al ministro Berlinguer qualche riserva sull'intera opera riformatrice in atto può giustificare
Tutto ciò dico va seguita con attenzione anche se con più di una perplessità molte preoccupazioni
A mio parere iniziativa dei democratici se esse diretto a interrompere in qualche maniera l'alleanza
Fra i DS i popolari che sembra essere tesa come non mai a cancellare il concetto di laicità dello Stato
Dovremmo anche porci una domanda ammesso che questa venga questa
Attenuazione dell'alleanza quali saranno poi le conseguenze sul quadro politico nazionale
Vanno respinte le continue ingerenze dell'alta l'autorità ecclesiastica nella politica nazionale con fermezza ma ci invitava il segretario di un incontro a Milano
Di fare attenzione di non cadere nell'anticlericalismo
Personalmente è una vita che gli attentati
Non sempre con successo di attenermi a questo principio io origini marchigiane in particolare di Senigaglia che non va dimenticato è la patria di Francesco Maria Mastai Ferretti che Pio Nono
Quindi no all'Inter all'anticlericalismo perché ovviamente facendo così si rischia di fare di tutte le erbe un fascio
Anche se mio nonno scusate la citazione di più personale diceva ai suoi tempi che di preti ce n'erano troppi e consigliava di raddoppiarli facendo né di uno due
Questo però non è bello e quindi non si fa e non dovrei neanche dirlo quindi la scuola è un argomento connesso alla laicità dello Stato ne è alla base e tra i repubblicani non necessita di dibattito invece io trovo indispensabile congresso dovrà ribadirlo
Proseguire gli studi
Forzi per diffondere nella scuola nel mondo della scuola
E nella pubblica opinione la nostra posizione di io ringrazio i parlamentari repubblicani in particolare il segretario per lo sforzo che sta sostenendo anche nella mia provincia la provincia di Milano con incontri e dibattiti l'ultimo dei quali è stato il ventinove marzo scorso a San Donato Milanese con grande successi
Un altro argomento che vorrei tanto averla conseguenza del divario fra Paesi ricchi e Paesi poveri non mi risulta che il partito
Lo abbia mai affrontato nei termini in cui io lo vedo può con tutta la limitatezza dei miei mezzi
Io mi chiedo se la comunità internazionale dei Paesi ricchi non abbia colto il pericolo in un prossimo futuro non tanto lontano
Di una
Invasione se mi consentite il termine di cittadini disperati provenienti dai paesi poveri che rispetto ai fenomeni di immigrazione attuali
Risulterà di proporzioni sicuramente più vaste tanto da mettere in pericolo la stabilità dei Paesi ricchi gli equilibri economici esistenti
Parte del mondo africano e del mondo asiatico
Alcune parte dei
I Paesi dell'Est spremono sui confini dei Paesi ricchi
Io sono certo che i governi hanno piena coscienza di ciò ma sono anche certo
Che non ne parlano perché l'argomento e drammatico è la soluzione sarebbe talmente impopolare da mettere in forse le maggioranze che usassero proporle
Perché si tratta di fare uno due tre non lo so passi indietro rispetto al nostro benessere per consentire a questi Paesi di fa temere sul proprio territorio cittadini che invece senza alcuna speranza entrano di andare altrove
Io credo che questo sia un argomento che vada affrontato vada approfondito se le mie sono esagerazioni meglio ma io credo che non siano esagerazioni
I programmi della cooperazione internazionale hanno dato scarsi o nulli risultati in qualche caso si sono ricorderete rivelati
Come puri e semplici episodi di grande corruzione
E se i Paesi poveri non saranno in grado di garantire ai propri cittadini un minimo di non solo di speranza ma anche di sopravvivenza
Non ci saranno leggi sui flussi migratori
Ho frontiere blindate che tratteranno entro i confini dei Paesi poveri queste masse di cittadini disperati
E se questo non avverrà per volontà
Paesi ricchi io credo che i Paesi ricchi subiranno questa sorta di trasferimento
Molti di voi questo potrà apparire esagerato io chiedo solo che si affronti perché può darsi che io infatti il fenomeno ma i segnali che mi pervengono anche per contatti con queste donne del mondo
Mi autorizzano ha se non altro ha segnalato il pericolo
Sul problema della droga
E sarò breve non se ne parla all'interno del partito dai tempi di Davide Giacalone e devo dire che non è che se ne senta
La nostalgia di Davide Giacalone
Non ne parla neppure però l'amico Pellicano
Che era uno dei gli autorevoli
Relatori su questo problema Inter qua invece mi piacerebbe risentire la sua autorevole voce e non solo su questo argomento è forse venuto il momento credo
Di affrontare serenamente profondamente
Questo argomento senza pregiudizi senza tabù
Se mantenere il regime di proibizione totale o valutare i pro e contro su una possibile regolamentazione
Sulle droghe della distribuzione delle droghe come da altre posizioni si va discutendo da tempo
Io vorrei che noi non cadesse Mon-El facile moralismo vorrei che si facesse molto onestamente
Una valutazione sulle reali possibilità che essi hanno con l'attuale legislazione in vigore per giungere ad una l'unico sconfitta totale ma una riduzione sostanziale della criminalità organizzata oggi purtroppo arricchitasi di nuovi soggetti provenienti da oltre confine
Ora c'è il tossicodipendente un soggetto incapaci di agire di rinunciare
Laddove ci vuole un ballatoio
Chi va colpito il commerciante e lo spacciatore oggi questo non avviene Orsi avviene sono briciole che fanno gridare a un successo momentanee ma non cambiano sostanzialmente la gravità del problema
Ora se la pago lamentazioni fosse in grado di indebolire la criminalità organizzata forse avremo in parte risolto problemi alla sicurezza
Di molte città piccole medie grandi su tutto il territorio nazionale e almeno in parte colpito il finanziamento di traffici illeciti che i profitti sulla droga produco io non ho le idee chiare ve lo dico con molta chiarezza nono proposte di soluzione
Il mio è un invito alla discussione all'approfondimento che un partito che ha la sua base
Alla base di comportamento il ragionamento e la ragione non dovrebbe avere difficoltà ad accettare come dibattito io quindi vi chiedo solo parliamone
Infine un accenno agli amici che stanno alla finestra senza parlare di quelli che se ne sono andati altrove
Per tenere alto l'ideale repubblicano come hanno detto ebbene amici io credo che si possa dire che non se ne può più
Cioè che stava finestra dal mille novecentonovantatré novantaquattro io credo che gli si saranno consumati i gomiti
Il segretario conosce la mia posizione per averla sentita in un incontro di quadri a Milano nei mesi scorsi porte aperte a chi allontanatosi dal partito intende ritornare
Una vigorosa
Stretta di mano riconoscimento della sua lunga meditazione e bentornato
Ma non corriamo più dietro nessuno spedendo spendendo energie che invece dovremmo dedicare a quello che c'è e che ha bisogno di essere consolidati
Io conosco situazioni al limite del ridicolo che gli amici che a parole si professano ancora repubblicani
Esprimono critiche datate novantatré novantaquattro più non sono informati su nulla però criticano non conoscendo nulla
E non vogliono essere informati perché a questi amici vincendo vai a vedere
Su TMC ritiene era qualche per qualche presa di posizione in partita la prende e l'accusa normale che il partito e non prende posizioni ora
Questi amici che stanno ancora alla finestra
Se tornano tornano e se no Amici come prima
Perché non serve neanche loro vedere
Il partito attraverso segretario appare sul piccolo schermo anche se in modo insufficiente non serve loro riscontrare che alcune consultazioni elettorali hanno dato risultati oggi migliori di ieri
Stanno alla finestra devono valutare
Io credo che siano delle
Me lo concedete delle Holothuria provvedevano sollievo tournée no azionari vide che sono gli echinodermi stanno sul fondo del mare si muovono perché si muove un po'la corrente Marina
Qualcuno richiama no si chiamano cetrioli di mare qualcuno li pure un altro termine meno elegante
Attendono tempi migliori e devo dire che anche noi attendiamo tempi migliori ciò che noi ci diamo da fare forse e questi signori no
Anche le rotori sono creature di Dio cari amici io concludo
Io sono soddisfatto di questo inizio di congresso
Per quelle poche idee che ho potuto scambiare con alcuni di voi c'è un'atmosfera
Estremamente positiva anche se nessuno di noi scioccamente fa l'ottimista gratuitamente
Sappiamo che ci aspettano ancora tempi molto duri
Non voglio fare paragoni con il Congresso nel novantacinque
Ma io posso ritenere che
Le elezioni europee
Ci restituiranno qualche voto e le contestuali provinciali laddove il partito sarà riuscito a presentare proprio simbolo saranno in molte zone un momento di soddisfazione per i militanti repubblicani fare politica
è più difficile che per altri
Ma io credo che se noi siamo qui a Roma
A nostre spese e non indifferenti non è perché vogliamo abbiamo voluto anticipare un pellegrinaggio in vista del Giubileo e perché contrariamente ad altri non siamo delle Holothuria
Forse
Dovremmo essere un po'più Barracuda per rimanere
In ambiente marino ma non è nel nostro costume perciò andremo a recuperare i voti ad uno ad uno con il ragionamento politico come molti di noi stanno cercando di fare in ogni occasione
Una cosa è certa
Non è più il momento di piangerci addosso è il momento di tirati su per l'ennesima volta le maniche e lavorare per quello in cui crediamo
Da ultimo
Voglio esprimere con voi la mia soddisfazione la mia felicità per potere ancora contare sulla Voce Repubblicana e vuole concludere amici congressisti in modo più originale ma non ne sono capaci
Quindi mi limito a deve semplicemente ma con convinzione viva il Partito Repubblicano Italiano
Grazie all'amico Anselmi
Pascolini
Care amiche e cari amici repubblicani
Io considero la relazione dell'analisi
Delle relazione scritte quello orale segretario nazionale
Una delle migliori nella storia del partito
Per la profondità
Per la compattezza della Sale delle situazioni internazionali e nazionali
E credo che questa sia
Una base molto importante
Per consentire a questo congresso
Di elaborare una strategia
Denis inziative
Che Dio non risposte
A quell'analisi
Così
Profonda e così puntuale
Io credo che sia
Un dovere del partito parlò di dovere
Proprio sulla base dell'analisi del segretario
Aprile nel Paese in Europa una campagna forte ricercando gli alleati tutti gli alleati possibili
Per marciare verso l'Europa politica
Sappiamo e ce l'ha detto il segretario
Che l'Europa economica è un passo
Ma non può risolvere i problemi
Delle società europee
Europa politica significa assumere iniziative
Puntuali nel Paese e in Europa
Per farlo adottare anche di una politica estera evitando così
Lo sconcerto
Che viviamo tutti
Rispetto ai problemi di politica estera europea e l'occasione per la crisi della Serbia del Kosovo è un'ulteriore dimostrazione
Della necessità se vogliamo far far fare un passo avanti alla costruzione europea di assumere precise iniziative perché questo avvenga non soltanto auspica
Ma c'è un altro tema che il segreteria affrontato sul piano europeo sul piano nazionale
Il grande dramma
Que viva l'Europa
Con la disoccupazione
Che non è un problema italiano
Anche se in Italia connotati molto più gravi ma è un problema europeo
E può essere risolto solo assumendo iniziative a livello europeo prima fra tutte
Facendo diventare da una pura elaborazione dottrinale
A una concreta azione politica l'idea che il nostro segretario ha lanciato molto tempo fa insieme al professor Modigliani
Di modificare perché ce ne sono le condizioni e Trattato di Maastricht in modo da consentire
All'Europa e ai Paesi dice superare quel vincolo che oggi impedisce ai Paesi che vorrei che volessero dare una risposta o comunque mettere in piedi un processum per riassorbire gradualmente la disoccupazione attraverso anche investimenti pubblici
Mi ha fatto molto piacere
Che il segretario questa mattina
Non si è associato
Ai Giubileo che ha pervaso l'Europa dopo le dimissioni di Lafontaine
Lafontaine anche con qualche errore
Vi tattica in realtà poneva un problema vero un problema reale cioè di come una democrazia
Regola il mercato e fa fronte ai bisogni concreti delle società e non si rimette puramente e semplicemente alle regole che spesso sono selvaggio del puro mercato
Ha fatto molto piacere
Ma anche qui credo che ci sia l'esigenza di assumere iniziative non solo fare propria di assumere iniziative precisa politica
E questo credo che possa essere fatto a livello europeo anche a livello nazionale incalzando il governo nazionale perché si faccia portavoce di questa richiesta
Non rientrare tutti i guanti
In quel sofisma liberista per cui il mercato è un valore
Da quando il mercato è un valore
Mercato uno strumento non può essere un valore non lo è le società vanno governati
I governi debbono risolvere i problemi di Parigi e dei cittadini
E veniamo sul piano prettamente in più
Io apprezzo
La lucidità del
Per l'esame
E cioè che aveva fatto
Dell'evoluzione che stava entro
Il quadro politico nazionale
E diciamo che
Riesco anche a capire a sua terza interpretazione che l'unità dell'Ulivo
Cioè dell'anomalia che lui vede all'interno dell'Ulivo rispetto alle famiglie politiche
Ideali europea
La storia del nostro partito
è vissuta
Fra le altre cose ma principalmente su un dato costante della politica del partito
Il partito nella sua storia almeno nel dopoguerra
Ha sempre operato
Perché degli equilibri che si andavano formando e che non erano più in grado
Di dare risposta all'esigenza del Paese venissero modificate Issey affatto Sempre promotore
Di modifica di equilibri politici che non fossero più in grado di dare risposte
Oggi noi abbiamo un equilibrio politico che stanno stanno l'accordo
Quindi non più in grado di darle risposte adeguate ai quali viene poi
E noi rispetta ministro
Non credo che possiamo
Stare nella condizione di atti
Fino ad oggi siamo stati nella condizione di attese
L'abbiamo vissuto con sofferenza
Nell'ambito dell'Ulivo
Accordo di ferro DS PPI
Tiene alta sostanzialmente esclude l'agli altri ma dibattito politico
Prodi ha rotto questo equilibrio
Io lo sto a giudicare sei
Avremmo potuto tumultuoso
C'è poi che noi dovevamo infilarci
In questo dibattito che si ha detto e dobbiamo infilarci
E in questo dibattito che si è aperto per ridefinire gli equilibri politici
Perché solo attraverso questo lo possiamo attraverso un'azione di questo dicono possiamo far fare al Paese al sistema politico italiano un passo avanti
E lo daremo a cominciare
Contenta di aggregare intorno a noi e dare voce
A tutta quell'area dei cittadini italiani che non si riconoscono nella socialismo dei DS
Nel cattolicesimo nel PPI
C'è una proposta non si riconoscono nella destra
Dovremo cercare di dare voce a questa Area anche perché
Abbiamo il dovere e qui richiama ancora volti dove
E il dovere di dare spazio l'Italia di rappresentare con azioni politica con le iniziative politiche concrete alla cultura laica tengo diciamo addio a presentare e te rappresentiamo
C'è un grande bisogno perché un amico che mi ha preceduto
Con molto garbo io lo dirò con meno carbone
Ma sul piano della laicità dello Stato
A oggi stanno avvenendo cose che neanche la democrazia cristiana nel quarantotto c'è mai permessa di pensare non devi sbagliare Mattei pensare
Capace
Noi che siamo rimasti gli unici purtroppo
Gli unici difensori di questa cultura laica abbiamo il dovere di assumere iniziative per aggregare intorno all'uomo in tutta Italia forze che ci stanno vicino su questi temi su questi valori
Cioè dovevano assumere iniziative non aspettare che altri
Da un primo e più
Il partito
Certo rispetto al novantaquattro
Al novantacinque
A condizione diverso certamente
Luoghi Bilenchi
Anche se
Nel novantacinque c'era un'attenzione che oggi vedo
Ma è uguale
Forse era la tensione
Però sopravvivenza
Oggi non è la stessa cosa scusate amici sì amiche amici dico queste cose
Ma certamente la condizione migliore
A partire ovvero corsi un problema
A bordo cosa sulla quale io sto ragionando da molto tempo
Va be il partito
è assente dalle grandi città
è assente
Il party tu il nostro partito
Titoli Mione
Ha sempre raccolto nelle grandi città la gran parte dei consensi
Perché nei grandi città prevale il voto d'opinione perché nelle grandi città il modello organizzativo che noi riteniamo che possa essere valido in altri posti nelle grandi città hanno leggi ma non regge da decenni non è che non regge da oggi
Una legge danese
Allora credo che il partito debba
Fare un progetto specifico organizzativo per le grandi città
E non credo che possiamo farci tante illusioni
Se non riusciamo a riconquistare la presse Enzo la capacità di presentare liste tanto per dirne una
Nelle grandi città
Non possiamo pensare nei comuni da quindici venti mila abitanti dove magari raccogliamo consensi a due cifre
Percentuale a due cifre
Posso garantire il futuro del partito
Ecco allora e concludo
Non abbiamo il dovere di questo congresso di uscire con una strategia di azioni
Non c'è anche alla cultura
Non ci manca la il bagaglio intellettuale
Dobbiamo avere il coraggio di assumere iniziative grazie
Grazie amico Pasqualini
L'amico Aparo
Cari amici
E amiche della Repubblica
Corso congresso poi aprire dibattito congressuale
Mi ricordo che dissi
Molti di noi venendo qui oggi
Si saranno chiesti se quello questo allora
Sarà l'ultimo congresso
Proseguì dicendo che io non ero tra coloro che ritenevano sarebbe stato l'ultimo ragione
Ne ha avuto ragione tutti
Ne ha avuto ragione
Sulla base dell'impegno
Che abbiamo prodotto devo seguitato a produrre
Nei nei piccoli centri in particolare Pasqualini nei piccoli centri
Va dove abbiamo avuto
Risultati a due cifre perché gli amici hanno rappresentato più che in passato posizione originale
Originalissime che venivano identificati e vengono identificati
Quasi come degli eroi nella rappresentazione delle loro idee
E questo nelle grandi città non si è prodotto
Perché non c'erano gli amici
O perché gli amici che sono si sono impegnati in meno di quelli
E giusto invocare l'iniziativa politica ma non si può soltanto invocare l'iniziativa politica nazionale
Affinché essa può deriverebbe dandosi sulle città determini un consenso nel voto d'opinione
Questo è importante ma non basta
E non è strettamente indispensabile amico Pasqualini perché se nei piccoli centri si ottengono i consensi e si rafforzano deposizione
Questo per chi ha senso dell'organizzazione come l'hai tu
Da chiara visibilità e contezza che ripeto il i di il lavoro che viene svolto
Che da risultati
Nella relazione di la Malfa
Io apprezzo ovviamente tutto sono d'accordo con chi mi ha preceduto nella valutazione che questa è una delle forse la più bella relazione
Che sia stata espressa nei congressi repubblicani
Degli ultimi anni in particolare apprezzo per sintesi e per lucidità il passaggio relativo alla valutazione dell'Ulivo
L'Ulivo coalizione L'Ulivo-Partito l'Ulivo
Rappresentazione dell'unità nazionale un governo di unità nazionale
E
In particolar modo l'aspetto relativo alla necessità di una separazione dalle forze socialiste le forze cattoliche
Non c'è dubbio che questo è il punto di snodo nella dal mio punto di vista almeno della valle della valutazione espressa
Giorgio la Malfa questa mattina sul quadro politico
E non c'è dubbio che quando questa separazione viene meno quando si determina la fusione tra le forze socialiste quelle cattoliche beh l'aria si rende irrespirabile per noi
Lo spazio si chiude
E giustamente si valuta nella relazione
Che laddove poi Berlusconi come ripresa stamattina il segretario laddove Berlusconi diventi viene diverrà interprete del mondo popolare con la sua presenza nel Parlamento europeo è lecito chiedersi cosa potrà mai fare Marini
Con una componente cattolica così fortemente rappresentata da Berlusconi e dai suoi ex nel in ambito europeo
Io
Sono d'accordo sulla valutazione sono d'accordo sulla difficoltà cui si troverà Marini
Ma ritengo questo processo di allontanamento tra le forze socialiste le forze cattoliche molto molto lento
Molto difficile
Perché è vero che Marini non si capirà che cosa ci stia a fare ma è altrettanto vero che Marini avrà una grande difficoltà pratica a ricongiungersi
Non tanto con Berlusconi
Che è un alleato lo abbiamo visto ieri abbiamo visto ieri in Parlamento sulla questione del
Dell'arresto dell'onorevole Dell'Utri
L'abbiamo visto l'attivismo dei più stato commentato che non ha soltanto una valenza sulla presidenza della Repubblica come si dice
Ha una valenza politica nel senso che Berlusconi è un potenziale alleato ma i suoi ex
Beh insomma
Ma sappiamo qualcosa
Di ex sono i principali denigratori della casa delle case nel quale le quali hanno vissuto no quindi è un processo che io vedo estremamente lento ma è anche vero che se questo processo non si determina rapidamente come lucidamente espressa nella relazione verrà a mancare un'alternativa
In questo Paese
L'alternativa tra le forze cattoliche le forze socialiste
E pertanto l'unica alternativa possibile diventerà agli occhi distratti ma non totalmente ma fortemente bistrati nell'opinione pubblica
Quella di Fini
Quella della destra di questo Paese
E questo elemento di distrazione permettetemi di coniugarlo colto grande problema che ne viviamo ormai da un decennio dell'astensionismo in questo Paese
Vi ricordate l'astensionismo al voto beffardo la scheda bianca ecco quello il problema
Cioè il Paese via via via via si sta richiudendo nel particulare questo una tendenza secolare del Paese
Pensate dopo l'otto settembre del quarantotto
Una dirigenza spariva la confusione regnava nel Paese una sostanziale guerra civile
Beh tutti si rinchiusero nel privato nel particolare non un nuova personale stagione degli affetti
In una sorta di trincea utilizzata inattesa di momenti migliori cosa restava allora cosa resta oggi la chiesa
La chiesa divenne all'epoca il punto di riferimento
E guardate caso oggi torna con una centralità assoluta su tutto tanto da far scrive
Molti lettori bisettimanali
Ai propri ai quali sono abbonati dicendo non se ne può più di aprire la televisione vedere ogni momento il Papa ora
Guai a sconfinare nell'anticlericalismo
Ma l'interpretazione di questo fenomeno è un fenomeno importante
Quindi astensionismo ruolo della chiesa venir meno
Dei valori e del processo di laicizzazione dello Stato sono temi su cui noi lo pubblicani io credo dobbiamo condurre una battaglia molto forte
Ed è stato detto ed è stato fatto sul tema della scuola sulla scuola pubblica la scuola privata
Ma questo tema del particolare della situazione della destra come alternativa Silene ancora una volta al problema dei partiti politici
Qualcuno ha ricordato
Quanto i partiti politici siano insostituibili della vita del Paese
Noi sappiamo che la Repubblica nata diciamo così comunale pubblica dei cittadini insegna Guglielmo Negri non comunali pubblica dei cittadini penseremo nega con una Repubblica dei partiti quindi come una sovranità delegata diciamo così i partiti non c'è dubbio lo dice anche la Malfa aveva nella sua relazione hanno dato certo pessima prova di sé
Ma bisogna anche chiarire su questo il partito in questo congresso secondo me deve dire qualche cosa Pisano anche chiarire quale sia il ruolo dei partiti oggi nella politica italiana nella società italiana
Essi hanno dal mio punto di visto ruolo insostituibile
Ma perché sia in non solo sia teoricamente insostituibili ma venga percepito come insostituibile
Ma allora i partiti dovrebbero e il nostro partito
Dovrebbe tentare di tracciare un libro bianco per il Paese cioè un grande progetto per il Paese che veda presi in considerazione
Non solo gli aspetti macro economici
Ma anche gli aspetti della vita quotidiana di questo Paese perché dell'astensione e nel voto a destra che potrà esserci e viene io vengo vivo a Roma dove due elettori su tre votano per finire per la sua compagnia e questo è un problema che io sento molto
Questi elettori nel rifugiarsi in quel particolare che dicevo prima richiedono come unica cosa la soddisfazione sua facilmente la risoluzione dei problemi personali
E allora questo non si può sottacere va preso in considerazione una risposta l'ha data anche su quel fronte per poter dare una risposta più ampia
E questo quindi Libro Bianco dovrebbe a mio avviso sul quale tutto il partito si deve impegnare il partito delle grandi città per i problemi delle grandi città ai problemi dei dei centri minori
Tutto il partito deve impegnarsi in uno sforzo di valutazione del paese
E
Partner privilegiati apre acquedotti per lo fa in diretta nel prepararlo
Volevo Livorno opere brevi replica proprio no
Vuol dire che noi immorali
Grazie alle nullo allocco arriverà nel PD Lupi applicare un ritorniamo dal dal limoni atipici Emanuele della inutile che mi che mi ostino che noi cultura dell'Atm Oberdan
Perché nota noi a noi globale da Melfi dal
Trattenuti Accame e piume qualcuno
Una dovettero aprire dopo Verdorfer unanimi
Nella la nel Vietnam ed erano tra i gorghi doppio ghigliottina ingorghi doppio per la parola
Gli avvocati d'armi nucleari dell'ONU Momo capillari
Dopo
E lì delle regole comuni fatti penare caffè affidataria tiepida che le varie appropriati piena che le potabili Locatelli ha retto
Appunto novità più di vent'fermo librai prova perché vorrei poi potevo vedere lei ad avere Calabria potrà va bene lapideo decreto rimanemmo delle vere Fabbretti hanno nel quale a breve
Penalizzata Margot dal piano dell'etichetta debbano anche il modello del proprio potere con gli otto
A locativo tecniche edili del platano oltre nel adempimenti dipende internet proprio internet ONU ai livelli l'obiettivo dell'ironia del vincolo uno piano e capocollo firmare l'ordine era capiremo mai
Tutto si lega amici repubblicani e per questo che io sono convinto e qui concludo ringraziando anche per molto tempo che mi è stato dato in ragione forse dal minor numero di interventi
Ma ringrazio molte sentitamente di questa opportunità
Io credo che queste siano tentato solo di dare alcune impressioni
Del tutto personali rispetto a quello che può essere un percorso sul quale partito tutto assieme oggi tutto assieme può muoversi
Io so che tra poco noi ricorderemo gli amici che non ci sono più
Consentitemi di fare un ricorso
Personale
Perché
Mi sono sempre sentito legato a luglio parlo Vittorio Olcese
Legato non solo dalla comune passione politica ma legato a luglio perché l'ho considerato un maestro di cultura seguito considerarlo maestro di cultura e di vita sono certo che ricordo di tutti voi quel suo modo
Distaccato ma sempre presente alle cose repubblicane leggero nell'entrare in una sala e credo che come a tutti voi
Vittorio Olcese
Ma anche molto grazie
Cari amici e dare loro la lettura di un
Messaggio di ringraziamento del presidente della Repubblica in risposta al messaggio da noi inviatogli questa mattina
All'onorevole Giorgio la Malfa segretario politico del pr di quarantesimo congresso nazionale ringrazio vivamente per il saluto e per le espressioni di fiducia rivoltemi dal quarantesimo congresso nazionale del PRC
Al quale invio con tanta cordialità un fervido Ubu il buon lavoro
Affinché prosegua rinnovi tradizionale impegno dei repubblicani per un'affermazione sempre più compiuta degli ideali di libertà di giustizia di democrazia di colare saluto atti Oscar Luigi Scalfaro
Vi do lettura di
Un Breve
Comunicato degli amici della Federazione Giovanile Repubblicana
I componenti della Commissione Statuto della F GR presenti oggi al congresso richiedono la convocazione dei giovani delegati presso la sala riunioni di
SGR alle undici e trenta di domani sabato per affrontare la questione della prospettiva futura della Federazione giovanile quindi gli amici sono pregati
Gli amici giovani sono pregati di prendere atto convocazione per domattina alle undici e trenta
La commissione verifica potere invece si è insediata o si sta insediando per le quattordici e trenta qui c'è l'amico Fidelity che è il presidente della commissione verifica poteri e io torno a sollecitare gli amici che
Debbono registrare crudele di cominciarlo a fare subito
Grazie
Alla parola unica peso
Deve spingere
Il bottone del due
Ora sì ora si sa
Sì decise al all'esilio vorrei aprire riprendendo in parte l'intervento era di Copparo laddove appunto si determina la si sottolinea quanto portata la nostra attenzione al segretario stagnazione quindi questa necessità che ci sia una distinzione metta di nuovo tra
La sinistra che deve esprimere valori diversi che sono sostanzialmente devono essere diversi da quelli che invece esprime una una parte popolare cattolica
Che dovrà avvenire necessariamente se non avverrà per scelta avverrà per perché la storia lo farà cadere se non potrà resistere questa questa alleanza
Perché i risultati non stanno venendo da questo tipo di di gestione della politica in Italia non lo stanno arrivando dei risultati per cui il malcontento
La la mancanza di di effetti positivi sulla sulla politica nostro Paese comporterà necessariamente la fine di questo di questa scelta che deve essere soltanto temporanea dovrà esserlo
Perché mi ci vedete il lo militare comunque delle difficoltà il settore dell'occupazione
Che secondo me è peggiore dai termini percentuali non appena si comincerà ad avere una ripresa economica perché voi sapete meglio di me che la richiesta di di di di di occupazione
Si nasconde un poco in momenti di crisi mentre risale prepotentemente nei momenti in cui c'è una maggiore speranza di accedere a un'occupazione quindi su questo permette siamo ancora in una fase di di percentuali su come si è un po'meno sommersa permettendo era a peggiorare con il tempo
E queste risposte veramente soltanto da un assetto completamente diverso di programmazione e di di sviluppo della delle delle proposte
Io credo amici che noi dovremmo essere veramente
Di i rappresentanti anche di tutte quelle esigenze che non sono espresse con il voto
Perché io so so rimasta molto colpita dalla analisi che viene fatta anche qui dal segretario in fondo alla sua relazione scritta nella quale appunto
Si si pone l'attenzione a tutte quelle categorie di persone che non non votano non partecipano attivamente alla vita politica del nostro Paese perché non si sentono né proposte né rappresentate nel quadro delle delle linee programmatiche della della nostra politica ne dobbiamo stare molto attenti alle esigenze di questi settori perché sono settori importanti sono in questo momento a mio avviso per i settori trainanti e la ripresa di questo nostro paese sei settori appunto rappresentati da tutti quelli che hanno fatto della della impresa per esempio della messa in campo personale delle proprie capacità il metodo di sconfiggere in qualche modo questa paura del non lavoro questa paura dell'indebolimento produttivo del nostro Paese
E queste persone sono l'avanguardia di tutto un mondo che c'è ancora che tra loro che sono i giovani ancora più giovani che hanno questa necessità impellente di avere delle risposte
E questo Paese dovrà entrare assolutamente la consapevolezza di capire che non esistono più diritti acquisiti non esistono più posizioni da difendere ad oltranza ma che i padri e le madri di questi giovani
Che hanno bisogno di avere una prospettiva devono fare un passo indietro purtroppo rispetto a qualcosa che sembrava acquisito ma era soltanto un gigante con i piedi d'argilla dobbiamo avere il coraggio
Di riflettere di fa riflettere su questa
I di cominciare ad aprire un dialogo vero una di di proporre delle delle idee concrete perché possiamo in qualche modo facendo un passo indietro appunto a riaprire la possibilità per questi ragazzi di avere una una possibilità di di inserimento alla Società nella produzione l'attività di questo Paese che consenta anche indirettamente poi di combattere problemi quali batte le tossicodipendenze e le immaginazione di tutti i tipi
Oltre questo secondo me amici in questo momento così drammatico sotto una cappa così o parti inviti situazioni e di eventi che si sono venuti a moltiplicare purtroppo negli ultimi giorni secondo me occorre comunque continuare con tenacia e con costanza tenere a tenere l'attenzione viva su problemi che sono molto presenti
Ma secondo me poco poco valutati né presenti abbiamo un settore che molto importante nel nostro Paese che quello che l'agricoltura che in questo momento è attaccato a mio avviso da una da un pericolo molto forte che quello della invasione delle Biotecnologia
Io non non voglio fare del terrorismo nei per carità delle delle di pregiudizio delle prevenzioni ma questo uno scenario inquietante che si comincia ad aprire anche sul nostro Paese ed è qualcosa che va seguito con molta attenzione assolutamente non demonizzato ma seguito con molta attenzione
Perché se è vero che ci sono Paesi in via di sviluppo che hanno bisogno di alimentarsi ci sono popolazioni che hanno bisogno di avere garanzie di di cibo
Non per questo è giustificato qualsiasi tipo di intervento in questo senso
E questa Europa che noi vogliamo sicuramente diversa e migliore per la quale ci siamo battuti e ci battiamo da sempre siamo stati oltre tutto i primi e gli unici forse qual è l'EPR a fare una istanza forte di chiarezza di moralizzazione nel caso appunto dello scandalo del commissario per per le dobbiamo questa Europa comunque intanto utilizzare quello che può darci e ci sono regole precise ci sono direttive molto precise che l'Italia deve recepire assolutamente non solo sulla carta ma infatti
L'Europa ci obbliga per esempio a dichiarare i suoi prodotti quanto sette quanto ci sia di transgenico e questo ancora non è affatto
Circa un'Italia dei prodotti che sono già trattati ma sulle etichette dei quali non è indicato che ci siano dei prodotti che abbiano subito questo tipo di trattamento
E le tecnologie sono molto avanti sia negli Stati Uniti in Inghilterra in Francia in Germania
Ripeto non sono sicuramente attività da demonizzare ma sono attività da seguire con molta attenzione perché sono attività che hanno bisogno di una sperimentazione ancora molto lunga
Ne hanno bisogno che ci sia intorno una un'azione sempre vigile sempre attenta a salvaguardia della salute di tutti
Che possano dare risposte perché per niente ne daranno le potranno dare che siano però soltanto positiva bene amici e bilancio grazie
Grazie forte l'amico forte
Io volevo parlarvi anch'io di tecnologia bottone si funziona già sepolte aspetta se devo trovarlo io era un problema
Dunque io volevo amici indicare due temi il tra quelli vicini a nostra sensibilità uno per caso
E poi lo stesso che ha toccato l'amica mi ha preceduto infine d'intervento anche se forse lo spirito non è identico
Questi due temi sono alcuni tra quelli cui il partito a mio parere può dare un contributo particolare
E perché vicino alla sua sensibilità e perché immagine vicino alle capacità del partito in modo da essere pone come in passato forse in quelli che possiamo chiamare tra virgolette i tempi d'oro del partito movimento magari piccolo perché gran
Purtroppo non non sia mai stato non partito movimento un gruppo di persone originale
E creativo che sa guardare lontano e prefigurare le strade giuste per la collettività magari a dispetto di un clima imperante di di conformismo e di e anche mi dispiace dirlo di arretratezza culturale
Questi due temi in aggiunta temi fondamentali importanti sicuramente più ardenti
Primi tra i quali quelli relativi a politica internazionale evidentemente la guerra sul sul Kosovo i rapporti tra gli USA e la e gli alleati e la nostra
Profonda amarezza per il rinascere o no più che rinasce dei continuare l'Italia di quella lì di quell'atteggiamento Moro Teo andreottiano che oggi magari si incarna
In persone che una volta atti cui una volta siamo stati politicamente contigui
O per lo meno dal punto di vista dei posti occupati nel fisicamente contigui se non politicamente contigui
E nella politica internazionale
Si usa magari includere l'Europa a me piacerebbe che cominciassimo a pensare all'Europa in termini di politica interna in o o semi interno e non più politica internazionale
Ecco
Vi sono poi dei temi i tradizionali per il partito che sono un po'come si dice caduti nel dimenticatoio
Forse perché la battaglia si considera mezza vinta in particolare la lotta che fu molto di Ugo la Malfa contro gli sprechi e il parassitismo queste cose in Italia non sono finite
E sarebbe un peccato lasciare il monopolio di questi temi duopolio magari a Costa oppure alla lega
A proposito della Lega io giungo
Una piccola
Parentesi di anche qui con profonda costernazione specie io che sono milanese per cui vengo dal Nord dalle zone della Lega bene la lega è stata guardata all'inizio
Con una certa indulgenza simile forse nell'udienza con la quale veniva guardato Mussolini nel mille non cento diciannove mille novecentoventi
E devo dire io stesso
Io stesso pur non essendo ben pur non avendo mai avuto né simpatia né prettamente Cetra aveva un'ostilità minore
Perché per tanti motivi uno perché la lega non aveva ancora mostrato il suo volto peggiore due perché appunto in questa battaglia contro gli sprechi
Forse il marciume del
Del della del quadro politico italiano nel nei primi anni Novanta alla lega era in prima fila un po'perché su certe posizioni era controcorrente e magari su posizioni coincidenti con con le nostre come nel caso dell'immigrazione fatto sta che poi la lega ha mostrato un volto diverso e odio penso in cabina molto molto più di Alleanza Nazionale che avete fatto un cammino inverso di miglioramento
Il volto fascista dell'Italia
Io lo dico specialmente
A parte l'opportunismo la dose di opportunismo e spregiudicatezza che unisce Mussolini a Bossi tratto caratteriale se non squisitamente politico
Ma però tutt'il crescendo di violenza verbale per il momento dalle trecento lire la pallottola per il giudice al fatto di voler andare a prendere in casa degli elettori di Alleanza Nazionale dichiarazioni dati di qualche anno fa
E poi il nuovo spirito antiamericano in fondo quasi punto interrogativo anti capitalistico
Questo è stato come dire la la prova del nove di un processo che poi culminato con
La presa di posizione sulla guerra del Kosovo io temo che l'appoggio di Bossi ai serbi derivi anzitutto mi mi mi vergogno diramata del Wiener ma interpreto il pensiero altrui spero di sbagliarmi
Uno perché io temo che non sia talmente avverso agli albanesi per ragioni di razzismo puro
Chi chi perseguita gli albanesi e da lì guardato con simpatia e questa sarebbe una cosa terribile spero che ne sospettosi errato in secondo perché lui si è messo a frequentare una delle persone più inqualificabile del pianeta che nazista russo Zhirinovskij
E secondo me questo genere di posizioni di vengono anche da quale
Da quelle frequentazione chiudiamo la parente di vengo
Con una certa speditezza adesso ai due temi dei quali volevo parlare che attengono tutte e due a quella che è stata un po'l'essenza del una almeno delle dei dei pilastri dell'azione politica del PRC e forse di tutte le forze laiche cioè la battaglia per la modernizzazione ora
In particolare del rapporto tra progresso scientifico e cultura che sembra una questione accademica ma non lo è
Se non altro perché a e avrà un enorme contenuto economico e vi perché di conseguenza anche cambierà la vita quotidiana di tutti noi e già la sta cambiando
Il prima ambite quella delle biotecnologie Ingegneria Genetica e qui appunto
Dall'amica che mi ha preceduto ne ha parlato a fondo
Io
Magari prendiamo d'accordo in tutto ma la mia accentuazione era opposta forse bicchiere mezzo pieno e quello vuoto
Io so che queste
Che le biotecnologie in particolare hanno potenzialità sconvolgenti
E penso e l'avrei detto comunque devo dire non solo perché ho sentito il suo monito il tuo Monico
Penso che si debba esercitare una sorveglianza stretta
Serie A pragmatica informata informata del così alle necessità della valutazione quella che nel Settecento si chiamava felicità pubblica adesso invece una doppia la pagina più irritante si chiama qualità della vita
Ecco non però ecco io penso che lo sforzo maggiore però con un per una forza come la nostra sarà quella di
Contrapposti per quanto le nostre forze possono permettersi
A quel grande blocco cura oscurantista che si delinea in Italia anche in questo anche in questo campo vi è un blocco oscurantista diciamo che a qualche parallelismo con quanto succede per esempio in politica internazionale
Capofila naturalmente l'onnipresente vaticano
Condivido le preoccupazioni e l'amarezza di tutti gli amici sul fatto che Miccoli l'appuntamento più fisso il palinsesto televisivo sia diventato il Papa alla tv
Sì è diventato forse sia sempre stato chissà cosa succederà col Giubileo io non oso pensarci né a questa né soldi pubblici che fine faranno insomma questo discorso per spero altri amici
Saranno immagino che succederà
E va bene a questo si aggiunge certa parte della destra il caso Di Bella docce
Io penso che tutti noi siamo profondamente arrostiti per questa fiammata d'ignoranza e superstizione scusate se parlo un po'come di un ministro di duecento anni fa
Che ha che ha pervaso l'Italia costringendo persino il governo a fare certe scelte secondo me facendoci ridere dietro da dalle persone informate di di tutto il mondo mentre
Alcuni uffici e alcuni magistrati un magistrato in particolare prendeva posizioni con una spocchia e un'incompetenza per
Veramente rare la destra ha subito sposato questa stupida crociata stupida che forse farà perde o ha fatto perdere la vita a molte persone che potevano curarsi
In modo
Ah il sito non garantito ma disse sicuramente in modo più più appropriato
A far parte questa collezione qua c'è buona parte della forse tutta la sinistra ambientalista e folcloristica come Dario Fo
Beppe Grillo eccetera
I qui devo dire
Forse il pr i può non fare un po'di ammenda perché non siamo mai stati vicini alle tematiche di difesa dell'ambiente in modo serio non superstizioso appunto e questo ci distinguerebbe
Da una parte non da tutto ma da una parte la più deteriore del mondo verde tra virgolette
Ecco
In sostanza molte di queste componenti si rifanno a quello che
Il nuovo secondo dopo la religione intesa in modo oscurantisti quel nuovo nemico dei laici col nemico subdolo perché non si vede molto
Che la new age quel tipo di filosofia che fa della natura un feticcio che la critica circonda di superstizione di diciamo contenuti antiscientifico
Io penso che questo nuovo conformismo che non è tanto nuovo perché saranno almeno vent'anni sia uno dei nuovi fronti culturali che i laici di domani dovranno
Tenere d'occhio non saremo solo in questa battaglia ci sono altri gruppi sempre piccolissimi o altri poli di opinione come alcune associazioni di un'etica Milano per esempio il
La rivista le Scienze penso buona parte del non tutto del mondo scientifico
Secondo ambito scientifico con enorme rilevanza sia economica che ne ha vita quotidiana e l'informatica e più che l'informatica la telematica internet eccetera eccetera in particolare per il mercato del lavoro
Anche qui le trasformazioni sono state e saranno profondissime evidentemente il futuro non non si può conoscere con certezza per cui noi però immaginiamo gli sviluppi di due cose in particolare una il telelavoro per cui il lavoro a distanza e due il commercio elettronico
Ora io volevo dire con grande chiarezza apparente perché per fare alcune riserva ma per il mento con grande chiarezza
Che tutti questi sviluppi linea di massima trovano posso parlare solo per me perché il Congresso non si espresse ma spero anche gli altri amici mi trovano
Estremamente favorevole
Perché questo vorrà dire meno sprechi è una vita migliore per tutti per esempio il taglio dei tempi morti andare e tornare del dal lavoro per esempio come prima cosa
Il fatto per il quindi che lavori meno usiamo una parola un po'antipatica e lavori meno creativi
Vengono sempre più delegate le macchine in grado di effettuarli di di routine il fatto che riducendosi gli spostamenti casa lavoro da col sentirsi a distanza si riduca l'inquinamento eccetera eccetera
Questo ci avvicinerebbe l'utopia di stampo liberaldemocratico da Mila Bertrand Russel che ha scritto un bellissimo elogio dell'ozio un piccolo saggio consiglio a tutti di un mondo in cui si lavori magari tutti si lavora si lavori meno le macchine possono sostituire in parte la la fatica più
Inutile del inutile se esistono e macchine se non necessaria dell'uomo
Ricordando che ciò che si perde come produttore perciò come lavoratore dipendente come imprenditore magari lo si riguadagna in parte se non altro
Dall'altra tasca come consumatore e che se facciamo protezionismo sul mercato del lavoro in Italia magari sarà la concorrenza internazionale a far giustizia se non direttamente certe consumatori ora detto questo c'è un pesante però e cioè che la transizione sarà difficilissima e va governata con grande attenzione questo
Perché sorde sorgeranno e sono sorti dei gruppi deboli delle nuove fasce deboli e non cito qua i giovani che sono finora state svantaggiate sul mercato del lavoro perché la questione distinta
Tre gruppi deboli
Anzitutto quali che faranno o fanno forse da parte dei nuovi analfabeti cioè chi non conosce chi non tra padroneggia questo tipo di strumenti d'informatica in particolare
E fra questi il forse gli strati più poveri forse una parte considerevole della popolazione immigrata
Ex molto probabilmente quasi tutti gli anziani le persone anche della mia generazione io quarant'anni
Degli anziani in particolare saranno la fascia
Di grande debolezza non solo per questo motivo è perché l'esperienza in un mondo in trasformazione continua sempre meno peso
E perciò la loro importanza sia economica che sociale diminuisce ma anche perché io mi occupo di demografia
L'incidenza si assoluta sia soprattutto percentuale degli anziani e destinata a crescere enormemente l'ondata del baby boom cui appartengono i miei coetanei si troverà prevedibilmente ad avere pochissimi giovani
A lavorare per loro per cui la prospettiva e curarsi bene forse la scienza ti darà modo per cui arrivare attivi e novant'anni oppure pregare che le macchine facciano molto del lavoro del giovane che la produttività sale che normalmente se no mettere via i soldi da parte fino fin da adesso privatamente naturalmente non solo coi quei contributi di Stato gli anziani saranno anche e sono già le vittime privilegiate della malavita per esempio nel caso l'anomia sociale dovesse salire favorire un'ondata di criminalità anche microcriminalità che deve essere uno
Tra i limiti principali una forza che ha senso dello Stato come la nostra per cui
Ma so che il partito di questo è convinto
Combattere anche sul fronte dell'opposizione alla criminalità
Ecco una fascia debole particolare sarà quella dei negozianti e qui mi riferisco più al commercio elettronico con le prospettive di riduzione degli sprechi del prezzo indebito per tutti i passaggi delle merci però non possiamo disinteressate completamente in una categoria che rischia di ritrovarsi per la strada da nel giro di cinque dieci anni ora di fronte a trasformazione del genere cosa può fare un movimento come il nostro sempre in in relazione al peso politico ma anche propositivo che può avere io penso appunto non l'oscurantismo però neanche fanatismo dall'altra parte per cui atteggiamento pragmatico avvalersi delle competenze dinamici e ce ne sono tante in in in tanti campi
Soprattutto battere chiodo dell'istruzione
Da una parte il chiodo dell'istruzione non solo quella strettamente scientifica ma anche quello mani spicca perché da flessibilità da metodo ed è molto più vicina e scienza di quanto non non si creda e istruzione non vuol dire solo istruzione per i giovani ma anche istruzione per le persone di tutte le età appunto per non confinare
Molti di noi dei nostri concittadini nel nel settore del dei nuovi analfabeti per l'appunto e poi promuovere la tecnologia promuovere gli l'avanzamento delle conoscenze
Sia nelle imprese private sia nelle università fa sì che lo sviluppo di internet in Italia non si oste colato se no veramente
Rischiamo di finire in una specie di limbo fra paesi sviluppati terzo mondo anche qui occorre una forza che sappia sviluppare pragmatismo a lungimiranza
Che sappia farsi alfiere la modernizzazione in Italia e forse anche in Europa grazie
Grazie
Allora
Sì abbiamo tempo di prima della commemorazione che deve fare in America alle diciassette
Abbiamo tre forse di sentirlo amico Bruno
Magari per dieci minuti blu
Sempre ed era
Amici io non
Parlerò
Per la figlia
Della Puglia io pugliese
Terra promessa
Per i dannati della terra non parlerò del Salento giustamente premio Nobel
Di questa porta dell'Italia
Che intendo affidare alle
Alle preoccupazioni di Giorgio e dell'Europa
Io insomma non toccherò i miei sentimenti fare un discorso politico
Sono d'accordo sui fondamentali della relazione Obama offre faccio questo intervento per candidarmi al Consiglio nazionale
Se mia leggete in base a questo modo di vedere mi piacerebbe dare questo tipo di contributo nella direzione nazionale
Amici
Anche noi indulge annua giudizi negativi sui quarant'anni della Repubblica e così portiamo vasi a Samo anzi lavoriamo per il re di Prussia
La filosofia dalla destra è semplice se queste in Italia non ti Piazzi vieni con noi per cambiarlo
Dicono oppure c'è perciò la guerra era logico che gli estranei alla forza dell'Italia tenessero per un poi giocattolo nelle mani
Abbiamo pazientato quarant'anni adesso basta si chiuda la parente si è si torni al buon tempo antico Avanti Savoia o che so altro
Ragionano così perché per loro il popolo in città comunisti sono dei subalterni
Loro concedono sudando che la guerra ecatombe è stata solo un errore commesso da Mussolini
Io invece sto con questa Repubblica e quando vedo che nel giudizio sugli eventi dell'Italia repubblicana si vince anche da buoni personalità democratiche che accanto a tanti momenti deprimenti vi sono puri alcuni momenti esaltanti
Non consento
Né mi sento il repubblicano pro tempore costretto ad aver fatto per quarant'anni una politica controvoglia
Sicché non appena è caduto un muro tanti hanno trovato lavoro vocazione chi tra destra e fascisti chi tra comunisti e allegria
Io do della storia della politica e della politica nate dalla Resistenza giudizio pienamente positivo
Ma prima di questa Repubblica l'Italia era pervenuta tanta altezza mai prima il popolo italiano è stato in questa condizione considerazione e non si campa in nessun posto al mondo come in Italia
Dobbiamo gridarlo con orgoglio anziché dar fiato ai denigratori di professione che sanno dove vogliono andare a parare
Io non conosco della storia d'Italia anzi nella vicenda dello Stivale nessun progresso algebrico maggiori di quello che parte da quarantasei e si perché a mio modo di vedere
Il giudizio politico complessivo di questo nostro tempo e delle fasi storiche non si dà il luministica mente e intellettuali Istica mente sul se tutto va bene o se tutto va male o c'è una parte buone Mata parte no
Si dà invece sulla somma algebricamente intese il maggiore insegnamento arabo da trasferire ed applicare al processo e progresso civile degli uomini e ad un sapiente giudizio politico
Le indulgenze a lavagna nazionale favoriscono una repubblica non repubblicana
La rivoluzione in Italia il computer
Avevamo un arretrato di uno o due secoli rispetto ai passi a ai Paesi avanzati d'Europa ed America
L'abbiamo colmato con la Repubblica il popolo italiano mangia che non mangiava veste che non vestiva e sanno che non si curava una repubblica tratto fuori l'Italia da un fosso che i giovani non immaginano
Non si può immaginare alla sconfitta e l'otto settembre
Ho visto la mia patria tornando da Chiari in provincia di Brescia Micelli il trenta luglio mille novecentoquarantuno tre ho visto la mia patria una lebbroso
Le piaghe dalla guerra cui con un fatto avventatezza l'aveva condotto il fascismo
Le stazioni di Milano Bologna Ancona Foggia le mani in alto i binari svelti dalle bombe alzavano i loro Tronconi moncherini a dire che l'Italia era arresa sembrava che non sarebbero bastati cento anni a rialzarsi in piedi
La classe dirigente politica che scelse la Repubblica e la libertà la migliore e la più grande che l'Italia abbia voluto tra le soft Audi A del mondo portò l'Italia un miracolo economico alla lira che te ci aggio a loro al popolo che da poco riservi Piva che dalle più logica apposte come firma in calce ai documenti
E strumenti non Carinelli arrivato all'istruzione
Pur guasta quanto si vuole
Che ha portato l'Italia raggiungere i popoli in progredire progrediti si veda Fabrizio Barca nella sua storia sul capitalismo italiano con le tabelle e numeri che non sono un'opinione quell'Italia che a un a un novanta per cento va alla scuola
E chi è stata questa classe dirigente
è stata quella dei laici e dei cristiano cattolici attratto l'Italia da una povertà inveterata tanto che non ci rassegniamo ancora ad essere visti
Operando in condizioni difficilissime giacché avremmo da avemmo da sconfiggere due nemici formidabili
La disfatta e il comunismo quest'ultimo tanto più difficile da combattere perché traeva linfa è convinzione combattività dai commi dai dogmi Dalla Chiesa Rossa all'epoca dovunque accetti e pervasivi
E da secoli di diritti negati adesso
Intellettuale chic e qualunquisti disputano meglio sarebbe dire in questo caso di spuntano
Di voto di scambio di corruttela di noiosi luoghi comuni cuori si poteva far meglio e di schizzi inerire da salotto io che non ho mai pasticciato con le respinge giustifico politicamente il fatto
Quando il PCI con semplice efficace propaganda aveva solo da esibire nei tabelloni delle elezioni le sue percentuali volta a volta crescenti
E ineluttabili appariva la parte popolari il successo di quel contenuto di aggettivazione storica che toccherà fare una classe politica consapevole per sventare che finissimo come la Russia i suoi satelliti
Doveva dare occupa ed esca ai clienti doveva darla seducendo ai miseri per distrarlo dalla cellula Santa corruzione quella
Beh il tempo annunci che la politica è superiore alla morale
Voi ci sono i vari stili censori
Sergio Romano scrive discetta di guerra civile di guerra civile in Italia vede i dati elettorali del mille novecentosettantasei in cui democristiani e comunisti raccolgono l'ottanta per cento dei voti
E Thunder detto della fine del Risorgimento e dell'Italia come nazione
Mitica Sergio Romano che non credo abbia sofferto le pene da un popolo e che non guarda le cose davo angolo d'ottica del popolo mi dica c'era la nazione quando se ne parlava sui libri o adesso che i bambini un tempo scalzi
Hanno ai piedini calzini Sant'Agostino
Dice i valori ideali risorgimentali quando ha meglio Kama casa ira camere cucina o adesso che c'ha l'appartamento era patria quando si investiamo andiamo avanti andiamo a prua Gradisca Luciana memoria e la spagnola
Una semplice infezioni influenzali portò all'altro mondo in Italia
In nel mille novecentodiciassette ottocento mila persone
E o adesso che l'Italia alle Terme di è più alta d'Europa mitica c'è adesso allora una nazione la gens italica la famiglia nazionale sono più fatti adesso in meno estranee al contesto oggi dire adesso gli italiani devono Valente al lei che guardava triangoli quadrati le cose o il pensatoio dei cardinali
Mi chiedo scusa ma a me danno fastidio gli Strong attori che comprano e accodandosi alla vista Istica Alagna quotidiano rendono assordante la rivoluzione delle pretese e attese crescenti
Vizi hanno il popolo e complicano uscita dal tunnel in cui dandoci di Cassandre ci hanno cacciati ci hanno affittato
Se non spezziamo questo vezzo del negativo coltivando la cultura del positivo non abbiamo futuro
Primario compito nostro di partito è debellare le pose da scetticismo le dietrologie l'ingiustificato sospetto dietro ogni angolo tanto provinciali forieri di problemi anche dove non ci sono
E nel contempo di Muti per i danni né credo ci soccorrono analisi parlamentari spighe pulsioni individuali e il corre dietro alle secondarie dimenticando la principale
Chi dimentica la storia è condannato a ripeterlo
Guardiamo soltanto al passato noi siamo paghino in accerto il nostro compito doveroso è gravoso il nostro viatico per il futuro in prospettiva si il medesimo di sempre
I contenuti
Le idee chiare le compatibilità la politica dei redditi con le pensioni in vecchiaia
Senza giungla retributiva con Sacchi corporativi al riparo e non esposti alla concorrenza l'Italia Giovanni l'Europa dove scende l'incisiva riforma della pubblica amministrazione Dio e popolo
E soprattutto che lo Stato sia res pubblica
Perché allo stato RS pubblica o non è ce l'ha detto Viroli ce lo dicono studi aggiornati nei paesi anglosassoni ce lo dice la cultura che in radice nostra
Quella dello area ovarica che preferisco chiamare dichiariamo laica di cui dobbiamo essere punto è partito di riferimento
Quella cultura che vada Cicerone al Machiavelli delle idee passa per vinco e nella storia contemporanea bensì militari i riformatori a settecento
Dello Stato res publica dobbiamo essere missionari laici contro pensa il presidenzialismo in regali ismi leader maximo monarca legami alla persona piuttosto che ossequi alla legge e dobbiamo essere partito non movimento partito
Una democrazia senza partiti è una frittata sin da ora anzi
E l'affrettata della democrazia agli anziani dico ricordati ai giovani acché disastro portarono i movimenti all'inizio di questo secolo ventesimo i per fretta interessi di classe utopie sogni di grandezza interruppe mandolini Luigina
I piccoli passi avanti dell'Italietta ritorna e si erge a giudice arcigno scimmiottando Franza e Spagna e parlando di Seconda Repubblica e nuova costituzione hanno
Io non concedo nulla apposta scisti e postcomunisti sono loro che devono venire verso quattro non noi ad andare verso la se forse non è il vero Fini Berlusconi Bertinotti Cossutta e D'Alema
Avrebbero ragione da una parte i Bot oggi e dall'altro gli anomali
Finisce finisca una legislatura regolarmente o dopo la bufera Balcani o dopo l'elezione del nuovo presidente alla Repubblica o dopo le elezioni europee sono alieno da i referendari ismi noi dobbiamo sapere dire
Quale politica costruiamo avvolta da un maestro ci rivedremo in tre intransigenti centristi e possibilisti io faccio parte dei centristi e seguo l'economia mista nel liberisti tutto è sempre
Ne collettivi sito per Alitalia quell'economia che ci ha fatti grandi tra i Sette Grandi
E qual è la nostra funzione di partito del richiederà
Ricordate Quantica bilancia popolare voglio dire voglio dire tenete presente alla Stadera tenete presente il peso più grande i romani Marco il rimo non come si chiama che scorre sullo stile e pesa la mercanzia
Farebbe peso giusto se non ci fosse il braccio minori al quale s'attacca il piatto è il prodotto da pensare ebbene il PRIT deve essere il braccio minore dalla politica italiana che fa il peso giusto e quando più tardi alla politica
Ormai la politica veniva va vista in prospettiva europea e prova del nove né coerenza programmatica e in dove ti siedi
Noi dobbiamo essere dichiararsi e perseguire politica di liberaldemocratici riformatori Repubblicani europei in Europa in Italia ovunque
Noi non siamo nel socialdemocratici né i popolari siamo mai ci liberaldemocrazia e non dobbiamo lasciarci Sofia ripido da ingiustificato
Peraltro la grande politica del due mila e la maggiore omogeneità sostanziale che si chiami profilando nelle forze centrali in campo risiedono in una mentalità e direzioni liberaldemocratica
Un singolo apparso in qualche bene randa tessera del partito repubblicano è alla stretta di mano il patto la ricerca solidale d'accordo riflettete oggi soffia un vento che pone i giovani contro vecchi e vuole figli contro padri donne contro uomini col femminismo io li trovo cascami di cultura e mentalità marxiana impressionista che hanno inquinato il nostro ceto hanno inquinato il nostro secolo nei loro risvolti e che sembra non tornare a campeggiare laddove vanno cacciati in angolo
Il o di sulla o di là riecheggia quell'altro Roma o Mosca e lo stolto popolare la reductio ad due per semplificare alla politica mi trova reattivo perché gli U due è l'anticamera del muro
In abbraccio il dissidio sapone è venuta due volte a salvare la libertà dell'Europa e con la sua alleanza aggiungiamo salvati una terza volta dal sogno infausto
Se avessimo in cinquant'anni di alleanza atlantica
Dato ascolto e firma alla colomba di Picasso agli appelli però ci Bini al libretto di mala pacifismo unidirezionale
Al riflesso condizionato da Oriente oggi saremmo nelle condizioni idonee dei Paesi di democrazia popolare o dava stremata Madre Russia
Peraltro nella prospettiva del due mila conviene star coi fratelli l'America e terra di emigranti europei dall'altra parte stanno gli asiatici altre abitudini altre religioni e mezzo sta alla Russia
Credo sia bene essere Saudi sull'Atlantico per evitare il bis di lanciare un avanzo verso la Cina anziché in vogliamo adesso l'Europa e poi poi cristiano cattolici più affratellati si scoraggiano tentazioni e fanatismi e io il nord del mondo o meglio e beve aiutare il sud da un uomo repetita iuvant se stupendo pure in calce non esito a dire la mia su economia e occupazione in concreto desidero sapere se i soldi devono stare nelle mani dei cittadini o dei governanti
Se i parlamentari devono far leggi a gestire il denaro e provvidenze sia lavori occupazione debbano un fiorire dalla ricchezza circolante o devono essere dati dallo Stato perché qui la concezione di al cittadino e del subito
E sta qui il liberaldemocratico e il socialisti Izzo
E siccome abbiamo decongestionare lo statalismo accumulato
Va abbassata con coraggiosa Terapia d'urto la quota generale della tassazione per dar fiato agli investimenti Walküre una volta al partito della ragione essere baldi giovani di confidente ingegno e buttare il cuore oltre alla Sea
Vale molto per il Moige e Mezzogiorno l'atmosfera e l'ambiente grazie
Grazie o dall'inno di Mameli
Come
Le
No no
Claudio
Nuvolone fabbriche o meno del Partito Repubblicano Italiano
Do la parola al presidente Negri
Amici carissimi
Raccomandiamo al vostro ricordo affettuoso Alan memoria del partito
Viscardo la di costi consigliere nazionale del Partito Repubblicano Italiano per la Romagna
Eletto dal congresso di Roma del mille novecentonovantacinque
Dirigente del partito repubblicano a Ravenna dove nel mille novecentonovantatré era stato eletto consigliere comunale incarico a cui si dico con grande impegno e passione
Felice Ippolito
Insigne studioso e divulgatore conosciuta da tutto il mondo scientifico segretario del CNEN gesti lo sviluppo del nucleare nel nostro Paese
Lo scandalo in cui fu ignobili mente coinvolto di specie quanto di importante si stava preparando per lo sviluppo italiano nel settore energetico
L'ultima volta che si candidò nelle liste dell'edera fu alle elezioni europee del mille novecentottantanove Donato Morelli
Noto studiose di antichità greco-romane ed esperto di diritto romano
Iscritto al partito del mille novecentoquarantatré era ben noto a tutti gli amici della sua disinteressata generosità
Per molti anni membro della direzione nazionale e presidente della Federazione regionale toscana
Ennio Ceccarini negli anni Sessanta giornalista poi caporedattore della Voce Repubblicana diretta da Ugo la Malfa esperto di politica estera passata poi alla RAI ormai ricoperto importanti incarichi
è stato uno dei primi biografi di Ugo la Malfa
Mauro Fantini presidente dalla provincia di Ravenna consigliere nazionale del partito repubblicano animatore molto equilibrata e responsabile della vita del partito
Vittorio Olcese
Deputato del partito per tre legislature dopo dieci anni di responsabilità amministrative in qualità di consigliere regionale della Lombardia
è stato il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio nei governi Spadolini e per quattro anni ha condiviso alla guida del ministero della difesa
Protagonista delle stagioni della lotta ai centri di potere occulto della P due
Alceste è stato uno dei principali propugnatori della lotta alla tossicodipendenza
Così come con lucidità e pazienza ha saputo evidenziare le contraddizioni della legge centottanta nel partito non ha mai fatto mancare il proprio parere espresso sempre con quei garbo e quella signorilità che gli era proverbiale e che ne era sempre lui rappresentava l'intimo stile Giacomo Sandri
Membro della direzione regionale del Veneto ha lavorato in Regione al gruppo del partito repubblicano segretario della sezione di Mogliano Veneto per molti anni
La più grande sezione della regione di cui è sempre stato il principale animatore consigliere comunale a Mogliano Veneto e consigliere provinciale di Treviso direttore del giornale del partito repubblicano locale la riscossa
Alfredo Franchini
Romagnolo di nascita il fiorentino di adozione
Ha ricoperto importanti incarichi in Regione coordinatore per la cultura
Repubblicano da sempre segretario provinciale a Firenze e membro della direzione nazionale
Nell'ottantasette consigliere comunale assessore all'Urbanistica il suo nome si lega induce indissolubilmente all'approvazione del piano regolatore di Firenze un piano regolatore delicatissimo che era atteso sin dagli anni Sessanta
Gegè pagina uomo di schietta tradizione familiare democratica illustre clinico membro della direzione regionale del Partito Repubblicano Italiano campano è stato segretario provinciale a Roma e consigliere nazionale
Mi sia consentito adesso amici di rivolgere un particolare pensiero alla memoria di Michele Cifarelli
Che
Chi è stato un protagonista di grande rilievo nella storia politica italiana tra il mille novecentoquarantaquattro e il tramonto del secco
Nato e cresciuto in quel Meridione d'Italia che ha fornito alla patria comune energie morali ed intellettuali di eccezionale valore
Nel Risorgimento nel post Risorgimento nella reazione al fascismo e nella lotta per la democrazia la ricostruzione del Paese
Michele Cifarelli ha legato il suo nome al congresso dei partiti antifascisti italiani
Che si tenne a Bari alla fine del gennaio mille novecentoquarantaquattro
Superando gravi difficoltà interposte dal Governo Badoglio e dalle autorità alleate di occupazione io sono uno degli ultimi testimoni della mia generazione di quel tempo
Eravamo a Roma sotto l'occupazione nazista e sentivamo alla Radio Londra le notizie del congresso di Bari
Cifarelli giovane giurista un uomo di pensiero e d'azione nel senso mazziniano dell'espressione
Fu il Segretario generale di quel congresso
Il sagace tessitore di una linea di politica costituzionale e di rapporti con gli anglo americani che neutralizza se da una parte la spinta degli ambienti filo monarchici e reazionari
E che prefigura se dall'altro una nuova architettura di governo nella quale trovassero responsabili e solida collocazione i partiti della nuova sinistra il Partito d'Azione insieme ai partiti socialista e comunista
Apre i lavori con il suo intervento di questo congresso disse sarebbe fuori posto fare la storia che a tutti noi
Ce lo siamo faticosamente conquistato
Piccola affermazione grande nel suo significato e nei suoi sviluppi questa nostra affermazione democratica avviene sotto gli sguardi intensi di tutto il mondo avviene nella parte d'Europa fino a oggi liberata
Ed è la prima assemblea dalla quale si potrà attrarre l'ufficio circa le forti future della libertà e della democrazia in Italia
Da quel congresso
Uscì la costituzione di una Giunta esecutiva rappresentativa di tutti i partiti democratici
Nel dicembre dello stesso anno sempre a Bari Cifarelli organizzò il primo convegno di studi nel meridionalisti chic dati storici e prospettive attuali della questione meridionale
Avverto da Adolfo Omodeo che riprese dopo la parentesi ventennale della dittatura la discussione della questione meridionale
Le relazioni furono affidate a Guido dorso Manlio Rossi Doria Antonio Lucarelli Francesco li unì Micheli Dizonno Gaetano generali e lo stesso Cifarelli
Che intervenne sul tema lei autonomia politica
Nella sua relazione Cifarelli sostiene l'importanza delle Autonomie locali intesi come chiave di volta per affrontare la questione meridionale
Proprio quel periodo tra il congresso di Bari lo sbarco alleato ad Anzio
Degli alleati
Il ventidue gennaio mille novecentoquarantaquattro
E la liberazione di Roma il quattro giugno segna alcuni eventi fondamentali ineguali la partecipazione di Cifarelli
Fu intensa e senza riserve
Il definitivo ritiro dalla scena politica di re Vittorio Emanuele terzo la logo tenenza di Umberto di Savoia il governo formato da Pietro Badoglio il ventidue aprile mille novecentoquarantaquattro
Cifarelli fu un membro autorevole del Partito d'Azione e costituì un prezioso punto di riferimento della parte più illuminata dell'opinione pubblica meridionale
Ricordo soltanto alcuni nomi di Giuseppe da Giuseppe Laterza ad Umberto ed Angelo fra Cadrita allo stesso Benedetto Croce al caro professor Nissim padre della dolce Cettina che fu la consorte in piena di grazia ed intelligente
Amati sì dal nostro amico
Nel dicembre del mille novecentoquaranta mi piace quattro Cifarelli assunse la segreteria organizzativa nazionale del Partito d'Azione che mantenne fino al congresso del febbraio quarantasei dopo il congresso e la scissione che provocò l'Antonov l'allontanamento di La Malfa ettari
Partecipa alla costituzione del movimento della democrazia repubblicana nell'imminenza delle elezioni per l'Assemblea costituente tentare una ricucitura tra i due Franco Tronconi azionisti e lavorò in Puglia in Basilicata per un accordo elettorale che unisse gli azionisti pugliesi e lucani
Ai repubblicani e i liberali di sinistra sempre la stessa storia
Il più atteso scrive da Giovanni Russo ricordando la sua iniziazione alla politica di quei mesi a Potenza era Michele Cifarelli che avevo nelle pensa lucida vincente e che teneva in cantina incatenata l'attenzione alternando argomentazioni storiche culturali alle analisi politiche
Confluito nel Partito repubblicano
Dopo la fine traumatica del Partito d'Azione Michele Cifarelli fu con Oronzo Reale nel mille novecentocinquantuno un pilastro del partito e potrei aggiungere anche con la Federazione Giovanile Repubblicana di allora
Eletto al Parlamento fu sottosegretario di Stato agricoltura mentre la sua grande conoscenza di tutti gli aspetti della questione meridionale
Loris è amministratore prezioso onestissimo e capace per gli interventi della Cassa del Mezzogiorno sulla quale si aprì nel Partito repubblicano un interessantissimo dibattito
Cui parteciparono punti Zuccarini Mazzei La Malfa Belloni tra Mazzini e che in esse potremmo dire
Come ha sagace mente annotato Alessandro Spinelli nella sua bella monografia dedicata i repubblicani nel secondo dopoguerra mille novecentoquarantatré mille novecentocinquantatré l'attività e l'attivismo parlamentare di Cifarelli furono molto intensi perché egli era profondamente convinto che l'efficienza del parlamento assicura il funzionamento di quello che è il cuore dello Stato democratico
La centralità del parlamento è per Cifarelli non lo slogan ma il fondo marito di ogni vera democrazia
Fuori del Parlamento vi è solo assemblearismo e l'assemblearismo scrive Cifarelli e la parvenza di una fallace democrazia
Come parlamentare visse tutta la fase critica dello Stato italiano riuscendo con estrema lucidità ad additare né i passaggi di generati
Contro la partitocrazia chiede in Parlamento già dal mille novecentosettanta una regolamentazione giuridica dei partiti che ne assicuri per legge la democraticità interna esigenza ribadita ma ancora una volta inascoltato
Nel mille novecentosettantaquattro in occasione del dibattito sulla legge per il finanziamento pubblico dei partiti prende nettamente posizione
Contro il Pantheon regionalismo interviene con l'amarezza di un partito regionalista
Per stigmatizzare la degenerazione di un'istituzione che avrebbe dovuto essere il cuore delle autonomie territoriali
E che si rivela una belli l Italia moltiplicazione dei parlamenti
Contro l'ipertrofia degli enti pubblici divenuti stati nello Stato che rischiano di distruggere lo Stato il Parlamento contro la debolezza dei governi che per fronteggiare le richieste sindacali favorirono l'allargamento della Sensi Ersel assentisti arrivismo sia nel pubblico che nel privato soffocando l'economia sempre prese posizione Cifarelli
Assistiamo dirà in Parlamento ad una parte del mio all'iniziazione pubblicizzazione delle perdite che fa a pugni con un'economia di mercato
Europeista convinto dal mille novecentoquarantotto vicepresidente del Movimento europeo nel mille novecentosessantanove venne nominato rappresentante del partito repubblicano nel Parlamento europeo
Sostenitore della difesa in ambientale del patrimonio artistico del Paese Michele Cifarelli fu uno dei fondatori d'Italia Nostra
Di cui è stato per molti anni vicepresidente
In Parlamento denuncio varie volte il degrado ambientale le speculazioni sul territorio
Negli anni Sessanta vinse una difficile battaglia contro la speculazione edilizia indovinate un po'nell'area archeologica di Selinunte
E come senatore Di Trapani riuscì ad allontanare l'insediamento di stabilimenti industriali fortemente inquinanti sul litorale di Santovito Loca
Negli stessi anni con la sua azione parlamentare impedì che l'area archeologica di Sibari venisse destinata ad aria per insediamenti industriali
Nel mille novecentosessantanove presentò insieme a Ugo la Malfa
Una proposta una proposta di legge l'esproprio delle campagne ai lati della via Appia Roma della via Appia Antica premesse per la costituzione di quello che poi è stato concreta il parka il parco della regina diario nel mille novecentosessantaquattro fu il promotore della proposta di legge su norme generali sui parchi nazionali
E una volta in Parlamento presentò nel mille novecentosettanta il disegno di legge quadro sui parchi nazionali e le riserve naturale che porta il tetro
Pubblica
Il venti marzo del mille novecentottantatré fu nominato presidente del Parco nazionale d'Abruzzo
Carica che manterrà per oltre un decennio in tale veste favorì l'allargamento dell'area del Parco fino a renderla una delle zone più protette d'Europa
E trovo un positivo processo di conciliazione tra lente le popolazioni le amministrazioni locali nella convinzione che il parco e strumento di progresso civile ed economico
Egli scrisse delle parole profetiche non si tratta di contrapporre un'Italia industriale ad un'altra fatta di alberghi e di ospitalità
Quella che i denigratori chiamano Italia delle trattorie
Ma di comprendere che dopo lo sfruttamento dei Sei Venezia e Torino primari e secondari il mondo va verso il terziario un terziario dinamico costruttivo con un grande impegno tecnologico e culturale
La difesa dell'ambiente e quindi non è solo un'esigenza immediata e sociale ma anche e soprattutto un presupposto di risanamento della nostra economia
Fu tra i fondatori dell'Associazione Italia Israele ne venni eletto presidente successivamente presidente onorario
Fu una duramente Presidente della gloriosa associazione mazziniana italiana
Il suo ultimo impegno pubblico è stato quello a partire dal mille novecentottantotto di presidente della gloriosa associazione per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia qui l'associazione che fu fondata da Umberto Zanotti Bianco
Cifarelli successe alla presidenza a un altro nostro grande amico Mario Rossi Doria
Promosse subito un'intensa attività di presenza culturale mediante l'organizzazione di convegni di studio la pubblicazione di numerosi volumi nella prestigiosa colonna colonna collana di scrittori meridionali dell'associazione sotto la sua presidenza furono pubblicati i carteggi di Giovanni Amendola e di Gaetano Salvemini l'antologia di scritti meridionalisti ci di Ugo la Malfa
Quella di Francesco Compagna gli scritti di Napoleone Colajanni come presidente dell'associazione rilanciò l'attività archeologica dalla Società Magna Grecia e dell'omonima rivista distrutti
Per gli omini alle donne repubblicani della mia generazione Michele Cifarelli fu un maestro ed amico
La sua saggezza il suo equilibrio la grande esperienza di uomini e cose uniti ad una profonda è sempre testimoniata passione civile grande modestia di tratto
Ci mancheranno moltissimo
Ma il suo luminoso esempio dato in un cinquantesimo in un cinquantennio di vita politica spesso drammatica
Talvolta tragica quali abbiamo vissuto accompagnerà le generazioni dei repubblicani che continueranno a spendere a sperare e a combattere per un'Italia migliore
Grazie presidente Megret non lo posso dire una parola Mario
No io posso aggiungere una parola io proporrei un minuto di raccoglimento prego scusa
Prego vorrei associarmi a queste parole molto belle che l'amico migliaia
L'ha fatto per ricordare questi tanti amici scomparsi
E in particolare una parola
Su alcuni di loro che ho più conosciuto più direttamente come membri della direzione come
Michele Cifarelli apparteneva alla generazione molto precedente alla alla mia
Ma di Luís
Come di di Olcese di Dio Donato Novelli e voglio ricordare qui
La straordinaria questo senza assicurato al partito in questi anni molto difficili
La loro caratteristica è stata nel novantatré nella crisi del novantatré è stata quella di assicurare una presenza ancora più forte se così fosse possibile ci fa vedere anziano ma non è mai mancato non minore della direzione del partito a partire dal mille novecentonovantatré
Veniva
Restava cosa che non avrebbe fatto non faceva sempre negli anni precedenti quando il partito
Aveva una condizione più semplice
E non possiamo dimenticare quello che è stato un un contributo straordinario è la stessa cosa invalsa prego il Cesi affinché la malattia nuova
Costretto a restare e naturalmente questo è valso per Donata Bonelli che sia anche consumato nella nel lavoro politico perché oltre a a
Venire nella direzione Donato viaggiava per l'Italia
Lo si trovava nelle riunioni
In Toscana Emilia Romagna qualche volta nel Veneto in Lombardia Donato Morelli
Stato un straordinario
Amico in questi anni è pieno di trepidazione per il partito diceva qualche volta ce n'è una che ce la faremo vediamo che ce la faremo dispiace che non che non posta assistere lui e gli altri non posso assistere a questo il risultato del del vostro lavoro ce l'ha questo congresso
Che si metta alle sue spalle le le difficoltà vere dico nel corso di questi anni
Felice Ippolito per me è stato un amico personale straordinario uomo di cioè di genio particolare che ha dato molto al Paese che appartiene viene da una generazione antifascista
Che ha servito molto l'Italia
Franchini invece era un coetaneo la perdita è stata per questi aspetti ancora più dolorosa Roma praticamente aveva la mia età e va be va Magnolo sanguigno pieno di pieno di passione e di possibili e bellicoso che credo che abbia litigato con ciascuno di voi insomma se ne ha avuto l'occasione tutti quelli con cui ho avuto rapporti
Ma nello stesso tempo gli scorreva nel sangue nel sangue romagnolo una passione civile la passione politica straordinari e anche lui sarebbe stato come tanti altri sarebbe stato felice di questo nostro congresso noi dobbiamo continuare la battaglia stante nonostante queste perdite
E naturalmente sperare che essi che si compensino con altri inglesi a me ha colpito questa mattina ancora oggi
E questo è un congresso con molti più giovani di colore novantacinque sono molti ragazzi e molte ragazze alcuni hanno già parlato
Dal da questo palco altri parleranno mi fa piacere che domani si riuniscano
Insomma vuol dire che
Passo passo il partito si rinnova trova le nuove forze che dovranno portarlo all'esame dopo il due mila grazie
Bene onore agli amici scomparsi
E ora
Le opere
Le opere quindi do la parola all'amico ruspanti
La relazione amministrativa e per il da farsi
Anche per avere i mezzi per portare il Partizan sempre
Prima all'ingresso c'è un amico napoletano
Voi tutti conoscete
Che non ha avuto difficoltà a confermare davanti a degli amici non lo prende un po'in giro ma lui io non lo di spirito
Di aver sempre praticamente votato repubblicano
Questa Nicola è Luciano De Crescenzo
Che ha aspettato la Malfa lungo e poi mi ha lasciato i saluti perché doveva partire
Mi diceva
Ho detto ma son passati tanti anni da quando ci siamo conosciuti a Napoli per la prima volta che se si va be'tu se un po'attenzione ma comunque gli anni non contano o no contenuto già neanche goduta pesano poco
E sono venti anni che voi mi sopportate
Ad ottobre
Spero dopo una splendida vittoria
Alle elezioni
Gli amici che poi mi ha fatto conoscere Morelli quelli di Massa Carrara
Da quello che so penseranno di
Di di Dio finì la scena io ci andrò
è un giorno particolare per me per Giorgio la voce è ancora vivo con lui
Ho scritto biglietto d'auguri per tutti voi
Ricordata anche la terribile bisticciata che feci portare i Giorgio perché io sbagliando volevo ristrutturare lo disse qua se non si chiude non ricomincerà
Aveva ragione lui
Pelli a vidas abbiamo messo tre anni ha travolto questa volta c'abbiamo messo nove mesi no perché siamo più bravi perché
La crisi era stata nero violenta ceda
Sarebbe scoppiata ma
Come tutti i terremoti delle volte portano risultati positivi tranne che a Napoli
è così è successo che ripristinato il diritto
Siamo riusciti
Dalle vittime
Per le cose belle molto meglio segretarie voglia micidiale
Io voi avete un buon capo cantiere ma io come direttore del giornale valgono solo perché non mi faccio vaga insomma resta
Ma se l'avete avuti complimenti molto meglio Giorgio La voluta così moderna l'unica pecca c'abbiamo tolto il colore perché costava un po'di più anch'
Adesso ve la dovete pagare ragazzi perché
Che la voce piccola piccola costa due miliardi l'anno
E se lo Stato non cito gli esordi con seicento milioni dice la legge ordinaria
Dateci una mano poi c'è la verità anche per la sede nella quale siamo tornati
Voglio ringraziarvi molti di voi mi chiedevano quando sarebbe di site specialmente i romagnoli con riguarda un particolare rapporto non ho difficoltà a dirlo di affetto
Molto molto forte eh io nascosto un po'
Doveva uscire il giorno in cui secondo l'ora del padre di Giorgio non ce l'abbiamo fatta
Però per il congresso dice
E ringrazio i pochi ragazzi dell'amministrazione
E del giornale tutti
Quelli che lo fanno abbiamo dovuto rinunciare con pena apparecchio gente perché il giornale più piccola
Contro i giornalisti che siamo io Giorgio
E Bruno ci sono dei collaboratori dobbiamo cercare di fare quello che faccio
Però
Nel ringraziarvi
Voglio fare coi sul palo sanno molto poco
Un po'del nostro partito
E chiede perché dopo vent'anni
Persone come mi c'entrano
O persone come De Lorenzo come un paddock
Come lega il senso votarono per la prima volta
Perché c'era un partito moderno
Guidato da un uomo che lo aveva fatto
Moderno
E che noi ci abbiamo tra le mani come un giocattolo dedicato
Quindi non è tanto
Per quello che abbiamo avuto perché ciascuno di voi come mi dovrebbe dire quanto volete per fa angolo fare quello che faccio
Ma perché abbiamo fatto la Resistenza i nostri padri hanno fatto
Come ha fatto
Giorgio disegnati
O come l'ha fatto Dio non togliendosi il cappello quando suonano l'inno
Ma l'abbiamo fatta
Giorgio nella sua generosità
Mi ha cancellato alcune parole su ogni articolo che erano lì non di rancore ma di di rabbia
Per tante griffe del TAS e lealtà
Abbiamo fatto la Resistenza voi nuovi
Che l'avessimo vinta se visto l'anno scorso
Quando tre mila persone sono state qua per tre giorni per il centenario
E quando io sapevo che chi se n'era andato quello la persona alla quale io ho voluto bene sarebbe tornata e non solo sono smentite
Tutto sembrava perso perduto
Non non si capiva
Il disegno così cari
Poi sono venuti i chiarimenti
Con ritardo si è visto che chi era onesto era onesto
Abbiamo disseminato di repubblicani di tutto il parlamento italiano e per i giornali
Ogni partito italiano sono quaranta
Con la benedizione del maggioritario italiano
Cioè repubblicani ho sentito consigliare i repubblicani perfino da silice repubblicani
Il dieci sei repubblicani tutti repubblicani
Soltanto che le portiamo il distintivo del partito in petto siamo qua c'abbiamo lavorato per il partito i repubblicani siamo
Non lo sanno
Ma siccome siamo una bella cosa
Tutti ci mettono le mani sopra
Tocca a noi evitate di queste mani siano sporche ci sporchi
E allora vera lotta che dovremmo fare sarà con coloro che hanno le tv
I giornali
Tutto quello che si serve fare politico perché se è vero che
Che con i soldi non si fa politica che non è la politica
Fatto di soldi ma senza soldi è difficilissimo fare
Non si può non senza un minimo di di danaro non possiamo apparire su un televisore con una piccola agenzia quotidiana non possiamo stampare in quattro pagine
Cominciando soldi non hanno le idee come ci ha ricordato il nostro segretario ne abbiamo le idee qualcuno di loro ha letto un po'di libri
Allora vale la pena visto che abbiamo fatto sta sta resistenza di continuare
Adesso ce lo dobbiamo manda
Allora io per sapere per parlo per me voi capite che soltanto uno sfogo io per essere sicuro di voler continuare devo vedere perché vent'anni fa spinto da Francesco Compagna e c'è un amico caro quindi perché io penso che stavate Simonini avventurosi inizia
Io feci politica
Tentai fare politica perché pioggia perché trovare un buon ambiente devo dire che l'ingordigia a destra
Perché di Napoli allora compie oggi spero
Insomma era divertente
Ma perché entrammo
Perché l'amore in viale
Abbiamo ricevuto le per famiglia a voi per
Grazie utili ma c'era qualcosa
Noi entrammo per i voti
Noi entrammo per i voti voti al partito non pochi
No nemmeno per i posti i posti del partito non erano fatti per noi non c'era un motivo
Non per i soldi per chi come me ha avuto la fortuna di avere un po'di danaro non era per i soldi non era per i mercati tessere che avevamo pure
Non sono il solo ricordo avevamo la maggioranza e mamma quando la compagnia spelling decidemmo tutti d'accordo ed era giusto cambiare l'assetto del tesseramento non c'era un deputato
Non era per questo
Ma potremmo rimanere in un partito in cui si cominciassero a contare i i voti che si hanno per candidarsi perché se io non mi candido unico di tutti
Possiamo restare in un partito con lo stesso entusiasmo quali centrando
Se io sulla scrivania metto un pacchetto di tessere
Dicendo non tenendo
E non te le pago sei tu non mi riconosci
Come se le tessere ostruzionismo di una singola persona
Per la quale si potrebbe aspettare ha riscosso il turno ieri dai se vedo io vado lì
No non ci saremmo in un partito così
Dette
Io come al solito parlato poco
Perché non voglio parlare di politica non lo scorso il ritocco per volontà di Giorgetti
Commemorare
Bruno Visentini
Fate l'elenco di tutti quelli che da allora a oggi sono scomparsi
Nostro Presidente ci vede in campo
Parlate di Ennio Ceccarini che probabilmente sarebbe oggi al posto mio alla voce se non fosse morto
Parlate di Morelli che m'ha fatto conoscere gente come darci gli amici
Faccio il suo nome perché e il più piccolo il più Giovanna tutti gli amici su San Ligorio non è questo il Partito repubblicano
Che ci attratto
Pensiamoci
Riflettiamo che
Sì
Ieri si sono fuori
E ci aspetto oggi vengono tutti domani
Penso presidente Consiglio cioè noi oggi dobbiamo dare l'esempio
E poi votiamo
Io ho detto Giorgio con molta passione oggi
Che io sono pronto a votare
Per un diverso dall'attuale segretario
Non solo
Che abbia no nessuna adesso
Non il suo aspetto fisico
No no non questo abbia la sua passione
Perché sia capace di fare la Resistenza come ha fatto lui nel momento in cui molti di noi compreso lui avevamo paura
Di un farcela
E che abbia le idee e la penna che ha io morto
Senza sul con
Se non molto
Se non mollo finte
Io spero che voglia restare perché delle volte come è successo in questi giorni
Ho paura
Che lui si stanchi
Si allontani io so che non lo fa però credetemi perché all'onore che ho io di vederlo quasi ogni giorno
Delle volte io questo timore ce l'ho per la stanchezza è gratuito quindi non è questo il il punto è che ce l'abbiamo fatta
Ora cerchiamo di essere all'altezza
Di quello che siamo stati
Compresi quelli che non ci sono i più come via elencati il nostro presidente grazie
Allora andiamo avanti così interventi
L'amico Cassi Diego
Care amiche repubblicane cari amici repubblicani nell'ascoltare la bella relazione del nostro segretario stamane e in modo particolare l'intensità e la commozione dei suoi accenti sui fatti recenti di Bosnia e sui fatti attuali del Kosovo
è stato per me è immediato ritrovare amici e partecipare con estrema intensità
Immediato perché per chi come me viene dalla Venezia Giulia
è facile è facile capire che questi fatti
Già accaduti nel passato e che trovano una loro matrice culturale
Capace di fargli ripetere nel futuro costituiscono quello che il danno maggiore per lo sviluppo di una Europa che sia pienamente consapevole della necessità di salvaguardare la libertà lì la libertà dei popoli
E i diritti e i diritti degli individui
Io mi auguro che a cinquantadue anni di distanza
Oggi gli italiani siano pienamente consapevoli di che cosa è accaduto negli anni tali quarantasette quarantotto
E in modo minore nei successivi anni tra cinquantaquattro e cinquantacinque a trecentocinquanta mila nostri connazionali che abbandonarono la Dalmazia Quarnero e l'Istria
Con le stesse modalità con le quali oggi noi abbiamo visto i serbi abbandonare le tre linee
I bosniaci abbandonare la loro Cerra di kosovari essere costretti ad abbandonare il coso
Allora buona parte della sinistra italiana accoglieva quei fratelli italiani con insulti
Sputava loro addosso richiamata fascisti
I definiva vigliacchi diceva perché non siete rimasti a difendere la costata bene io credo che finalmente gli italiani oggi comprendano come sia facile
Poche decine di poliziotti spalleggiati da qualche autoblindo spaventare centinaia e migliaia di persone nei villaggi
Con l'esempio terribile del genocidio obbligarli ad andarsene ad abbandonare la loro terra abbandonare la loro tradizione la loro identità
E chi come me viene da quelle terre anche se ovviamente non ha vissuto quei fatti mai famiglia persone che le hanno vissute già allora dissi e mai più deve ripetersi un fatto del genere e oggi io spero che i gli italiani siano ben decisi a dire ma il più devono ripetersi questi fatti nel cuore nel cuore dell'Europa democratica e civile
E da questo punto di vista
L'Italia deve essere molto ferma nella sua collocazione a fianco degli alleati della NATO
Deve essere semmai consapevole che l'intervento della NATO è stato tardivo
Che forse è stato inefficace all'inizio il potenziale bellico che bisognava dispiegare doveva essere molto più intenso non ci deve essere nessuna sorta di pruderie nessuna paura a dire che bisogna Bump bombardare chi è protagonista di studi simili fatti di fatti così orrendi
E da questo punto di vista il nostro deve essere un apprezzamento nei confronti del governo che appoggia prestazione
Anche se talvolta vediamo il governo esitante
E non lo so se l'esitazione dipende solo ed esclusivamente dal fatto che la maggioranza è composita o se non dipende forse dal fatto che diversamente da noi l'adesione alla NATO e i valori per Paesi occidentali e forse più recente rispetto a quella che è la nostra storia
Quindi estrema decisione nell'aderire nell'azione da parte della NATO
Ma anche piena consapevolezza proprio da parte di noi repubblicani che per i nostri valori e che questa adesione abbiamo già dato da molti anni
Piena consapevolezza che se si deve colpire anche con maggiore intensità bisogna essere estremamente accorti nel modo con il quale colpire
Molti pacifisti oggi dicono no all'intervento di Pierre
Noi che siamo non pacifisti ma amanti della pace ed è la libertà dei popoli e proprio per le tradizioni che abbiamo e per la conoscenza che abbiamo di quanto accade in quelle terre di quanto già accaduto nei secoli dobbiamo essere molto attenti nel parlare con gli alleati
E nell'esprimere non sta ferma adesione essere estremamente cauti sull'uso di forze di terra in quella regione
Molto molto cauti
Cauti
Perché non sappiamo quanto quell'intervento possa essere efficace
Non dobbiamo dimenticare che le popolazioni dell'ex Jugoslavia dalla Slovenia in giù fino alla Macedonia
Sono fin dai tempi di Tito
Addestrate alla guerriglia conoscono perfettamente il territorio sappiamo che potenziale bellico anche se non tecnologicamente adeguato della Serbia quindi della ex Federazione jugoslava
E piuttosto potente dobbiamo sapere che i serbi interpretano questo attacco non come la necessità di far valere la vita delle persone ma come un attacco al loro diritto
Di essere padroni del territorio che definiscono e arrivando la patria la loro originaria patria ecco da questo punto di vista non per i timori di un'escalation che potrebbe esserci ma perché dobbiamo fare attenzione si quale potrebbe essere il risultato effettivo intervento di terra noi dobbiamo cercare di dire con estrema accortezza i nostri alleati
Che la cosa va ragionata meglio che va intensificato l'attacco che bisogna mettere in ginocchio il potere di Milosevic
Ma bisogna anche fare attenzione a non essere noi ad attaccare il popolo serbo
Una unica
Occasione di amarezza io trovo nel vedere l'Europa così diviso su cui il così divisa su questo fatto
Io non sono profondamente onorato di militari in questo partito anzi di essere rimasto a Siena voi come tutti voi a militari in questo partito
Proprio per le posizioni che il nostro segretario assunto in momenti di tiepidezza nazionale di fronte alle necessità di far partire alla moneta unica e di far vistare immediatamente elitaria
E tuttavia
Mentre apprezzo ancor di più la posizione che nostro segretario esprime per un passo ulteriore verso un'Europa che non sia più soltanto economica ma si è anche politica
Non posso fare a meno di rilevare che siamo assai lontani da questo obiettivo
Sono stati giusti gli accenti
Del segretario del nostro segretario stamane nella relazione nel dire che sostanzialmente i valori delle democrazie occidentali vengono difese tutt'oggi soltanto dall'America dagli Stati Uniti
L'Europa è ancora titubante ancora non ha una sua dignità politica non ha una sua politica unitaria
E questo lo vediamo proprio in un momento di grave crisi come la situazione di guerra che stiamo vivendo nel nostro
Ed è urgente che ci sia una politica europea
è urgente che ci sia una politica sociale
Noi non riusciamo ad individuare quale sia la politica sociale che l'Europa intende perseguire di fronte alla recessione che esiste
Di fronte alla necessità di adeguare tecnologicamente l'apparato produttivo europeo in particolare quelli italiano molto arretrato anche rispetto agli altri Paesi europei
Di fronte necessita di aggredire il drammatico problema della disoccupazione
Io sono molto perplesso quando sento che questi problemi si aggrediscono comunali di Bari liberalizzazione totale del mercato del lavoro
A parte il fatto che in realtà di liberalizzazione in Italia forse ne abbiamo troppo nel senso che siamo di fronte ad un abuso totale di quelle che dovrebbero essere le regole del Welfare che invece superato
Io non vedo nelle ricette che il Governo italiano infinitamente altri governi europei avanzano come ad esempio i contratti di formazione lavoro il lavoro precario
Che consiste nel lavoro interinale la ricetta per riuscire ad affrontare queste questioni
Spesso si dice quel che la ricetta che consente agli Stati Uniti d'America di avere il bassissimo tasso del quattro per cento di disoccupazione
Ma si dimentica che queste ricette occupano negli Stati Uniti non più del quattro per cento la forza lavoro cioè in altri termini senza queste ricette gli Stati Uniti avrebbero non più dell'otto per cento del tasso di disoccupazione mentre l'Europa viaggia attorno al dodici per cento
Quindi non è questa la regola che noi dobbiamo cercare
Dobbiamo cercare di portare avanti mi sembra invece che sia ormai inderogabile e questo è un problema che può essere affrontato solo ed esclusivamente a livello europeo
Ripensare globalmente lo stato del benessere il Welfare State non è più in grado di assicurare un'emancipazione degli individui diseredati ma al contrario forse oggi per difendere i privilegi di alcuni e capace di creare oggi dei diseredati soprattutto nelle classi giovani
Io non riesco ad individuare un futuro per i nostri giovani che si trovano che trova davanti a sé soltanto occasioni precarie di lavoro che non sono nelle condizioni di costruirsi il proprio futuro
E trovo scandaloso francamente scandaloso che il sindacato
Non prenda pienamente coscienza di ciò
E non faccia una politica capace di rilanciare l'economia e di offrire opportunità ai giorni che sono il futuro del nostro Paese senza i quali non ci sarà futuro neanche per coloro che oggi sono già in pensione
O si avvicinano alla pensione
Ecco amici io credo che sul piano della politica sociale il nostro partito debbo incominciare ad elaborare intensamente alcune proposte
E debba sviluppare la sua azione
Perché mi sembra il segnale che proviene dal paese sia molto chiaro
La gente molto stufa di come procedono le cose nella nuova Italia nella cosiddetta Seconda Repubblica
Io vorrei capire e penso che tutti gli italiani vogliono capire se per occuparsi di questi problemi è necessario parlare di bipolarismo di maggioritario sì occorre il referendum se occorre il nuovo o se non occorre invece un pieno recupero del ruolo della politica
Ecco amici io credo che il Partito repubblicano italiano esiste da centoquattro anni
Proprio per questo
Per garantire la libertà delle Nazioni per la fratellanza tra i popoli per garantire la giustizia che non può non trarre alimento che dal progresso civile
Grazie grazie dietro l'amico Currò
Complici
Congressisti io ricordando
La
Dell'Italia dedicate
Vanno in giro vestiti dicevo
Ricordando congresso precedente
Questa sale in questa stessa sala
Io ero devo dire in altre epoche che
Tra i pochi in Italia
Certo non al trentanovesimo congresso che dubbi sulla sul ragione del partito dubbi
Sulla continuità del partito su dubbi
Sulla possibilità che questo partito
Aveva allora e ancora di continuare a rappresentare quell'Italia che l'onorevole la Malfa diceva quell'Italia che c'è che non è rappresentata io allora non ero quella
L'inizio di oggi di stamattina le cose avvenute in questi mesi
Taluni risultati elettorali
Mi hanno rafforzare questa convinzione
Io voglio dire amici che letto la la relazione del segretario nazionale bolletta così come la inviata ho sentito stamattina ho ascoltato stamattina all'intervento dell'onorevole
E
Verso questo intervento verso la relazione congressuale
Ho una condivisione completa
Tale da fare quasi venire meno diventare superfluo
Un intervento se non fosse per due o tre riflessioni che che voglio fare
Io credo invece che noi senza piaggeria ma questa sera di questo congresso un ringraziamento e un ringraziamento l'onorevole la Malfa
Non solo perché sopporta il freddo stasera ma un ringraziamento
Perché io ritengo che sia stato il primo è quello che ci ha creduto di più in questo partito
Quando forse in tanti anche da un dubbio erano erano sfiorati io credo che questo congresso alla intelligenza e alla
Alla alle ragioni che hanno portato onorevole la Malfa stimolare ce lo tenta
Fare io amici
Quindi voglio solo tentare due riflessioni
La prima riflessione
E quella sulla sulla posizione sulla posizione politica nazionale
Proposizione solidi nazionale voglio dire che la
La mia impressione
Che ancora mai si vive in un paese in un Paese strano
Non prese che ancora confuso in un paese
Che vota per contraddizione in un paese schizofrenico
Non penso che vota
Un giorno del Polo e un altro per l'Ulivo
In un Paese che ancora non ha deciso
Di uscire dal quarto
E allora la continuità di posizione alla quale nella relazione dal segretario si faceva riferimento secondo me è stato un uno dei punti di forza del della nostra del del nostro partito
La continuità che è poi emerso nel ragionamento e nello spazio sulla scuola pubblica
La quanti dirà che è emersa sul sulla battaglia che il partito ha fatto per l'Europa l'aver reso con questi punti l'attenzione
Sui sul sull'economia l'avevo ottenuto Santi questi punti secondo me hanno aiutato il partito a riprendere con fatica ma piano piano
Ma piano piano una posizione
Visibile allestendo
E certo io da siciliano da meridionale
Ho trovato bello e questa da una bella presentazione dalla relazione quando nelle prime pagine ho visto questo non cenno ma questo ragionamento sul Mezzogiorno
Fatto fatto nella nella relazione
E allora finisco di dire le cose sulle quali sono d'accordo sulle quali non ritengo bisogno di approfondimento mi piaceva e mi convince la logica del segretario nazionale del partito sulla guerra
Mi convince l'emozione del segretario nazionale del partito sulla guerra
Io però penso che la guerra debba terminare
Prima o poi
Mi convince quando l'onorevole la Malfa fa un riferimento alla contraddittorietà all'ambiguità di di talune posizioni del dell'Italia rispetto ad altri comportamenti
E questo è quello che mi convince con la logica con il cuore mi piace molto dal segretario nazionale del partito quel riferimento alla non violenza come valore
E penso che questo nel futuro
Il il partito possa fare
Perché ma di non violenza certamente
Anche per per come credo sia intesa da da grandi la non violenza credo del consiste
O debba consistere possa consistere nella nella maggior riduzione possibile della violenza e non nel subire all'arroganza
E allora amici detto che mi piaceva questo e mi piacerebbe molto che il partito tra i punti che lo hanno dicevo caratterizzavano al partito nel passato aggiungesse per il futuro
Un invito è uno stimolo una Commissione di studio un osservatorio permanente sulla pace sulla sulla non violenza proprio anche alla luce delle cose con allarme sono state dette dal segretario nazionale
E allora dicevo per tornare a questo Paese
Schizofrenico che cosa può fare il partito oltre a quello che fa il partito onorevole la Malfa amici congressisti si può battere per una questione risolta
E che era stata al passato e che è stato nel passato un elemento di forza del PRG e mi riferisco ai metodi ho sentito negli interventi precedenti
Sentito negli interventi precedente che alcuni sostenevano il non cambiamento reale tra la prima tra la cosiddetta prime la cosiddetta seconda Repubblica io dico amici congressisti che le clientele
Non hanno colore
Io dico che in questa fase di confusione spesso sono cambiate le casacche
Ma i metodi violati erano dal Polo violati spesso purtroppo sono stati dalla dalla dalla sinistra
Io dico che
Quando dopo prima della campagna elettorale negli enti locali si danno centinaia di incarichi a progettisti avvocati sorridendo lui su pezzi di carta di comuni non secondari del paese o della Sicilia io dico che questa è grave e non mi importa se questo l'ha fatto sindaco dei DS della sinistra o se l'ha fatto un sindaco
Un sindaco del Polo
E allora dico che il partito può riprendere con forza deve riprendere con forza deve continuare a battersi per per il buongoverno perché amici una cosa è certa
Nel cambio tra prima e seconda Repubblica quello che nella maggior parte dei casi abbiamo guadagnato
E purtroppo l'improvvisazione
Ora io ho ascoltato improvvisazione perché i partiti in Italia
Amici parti d'Italia un un ruolo e una funzione importantissima l'hanno avuto oltre hanno avuto un ruolo alla funzione di di palestra
Di abitudine al dialogo al confronto non ci si andava nei consigli comunali provinciali nei consigli regionali
Non ci sa andare a così catapultati da da da altre cose e senza conoscere poi che cosa
Un atto deliberativo il il valore di un atto deliberativo
E allora io dico
Lui dice che questo può essere un ulteriore punto del
Nel nostro del nostro partito
E così come un altro un ragionamento che capisco e controcorrente
è un ragionamento sui sistemi elettorali
Io voglio insistere in questo congresso amici amici io voglio insistere probabilmente non andrò a votare probabilmente voterò no non voto Siber ma abbia ma dico che i sistemi elettorali non risolvono i problemi di un Paese questo mi pare diceva tra le altre cose l'onorevole Ugo la Malfa
Molto attento apporre mano a imposti eccola dico così in in posti sbagliati i problemi del Paese vanno vanno ricercati altrove
Ho letto una cosa interessantissima sui sistemi elettorali diceva di sistemi elettorali sistema elettorale solo il meccanismo di traduzione dei voti in seggi e questo quanto più democratico è possibile questo dovrebbe esser dovrebbe essa fa quindi io penso che un'altra un altro ragionamento anche controcorrente anche a costo di essere ritenuti chiamati orfani di non so che cosa ma io ritengo che per il nostro Paese
E voi stamattina ho visto un deputato qua credo rappresentasse Forza Italia questo deputato e e di Messina messi nella mia provincia
Questo deputato è stato eletto col sistema maggioritario e prima del sarà letto era praticamente una persona sconosciuta questo è un deputato che non è mai stato nel collegio queste un deputato che ha battuto che ha battuto Enrico vinci pure lui catapultato perché assente dalla realtà territoriale
Ma voglio dire questi sono scherzi che un sistema elettorale che ha tolto al popolo che ha tolto alla gente i maggioritaria tolta ai cittadini la possibilità di scegliere io non sono al resto d'Italia
Non so e non ho partecipato e non ho chiesto come sono avvenute le cose alle ultime elezioni politiche ho sentito qualcosa
Ma certamente i cittadini dei collegi onorevole la Malfa non hanno scelto nulla non hanno certamente scelto i candidati sono stati costretti a votare e a votare spesso il meno peggio
E allora io dico che continuare questo tipo di di di di di battaglia può essere alla lunga
Intanto nella nostra tradizione e poi può essere alla lunga qualcosa che
Io voglio finire sta avverte con anche un apprezzamento il mio pensiero rispetto ad una sorta di la chiamo così in maniera riduttiva di semplificazione del quadro quando si dice nella relazione che la
Tra i i popolari i partiti del socialismo europeo ebbe e buone bene che per la democrazia d'Italia queste queste due forze e si ritaglia e c'è questo spazio per i liberaldemocratici
La mia opinione
Anche se
Le perplessità sulla politica estera e forse su altro ci sono tutte e che il partito Partito repubblicano in questi ipotesi debba naturalmente a stare a sinistra e non posso a mio parere non stare a sinistra se
Si superano in maniera chiara le difficoltà checché ci sarà
Cosa diversa dico per
Le amministrazioni locali nel ministro azioni locali probabilmente un grado di rigidità minore Fermo restando un un discorso della destra fuori e un'attenzione maggiore programmi e alle figure e alle persone credo che possa essere interessa
E allora amici
Io un attimo questo congresso
Un altro passaggio di di contributo originale quello che posso dare parlando un po'della Sicilia parlando un attimo proprio veloce dal Mezzogiorno
Ricordando agli amici congressisti
Che il partito va oltre la campagna che il partito è Puglia e Calabria
Che il partito è e Sicilia
Io voglio dire onorevole
Io sono stato forse perché c'era una vena separatista dal partito repubblicano di in Sicilia dei
Io ho avuto pure qualche simpatia per
Per questo per la lettura di questo per la lettura di questo
Oggi
Che si viaggia verso le Autonomie rafforzamento dell'autonomia e il federalismo
Io oggi se potessi fare una proposta e chiedere al mio partito da questa proposta venisse accolta e diventare operative io la proposta che fare di un disegno di legge tendente a privare la Sicilia dello statuto speciale
E non onorevole Amici del commesso non penso ad una provocazione
Non penso che non
Io proporrei al Parlamento la non togliere l'autonomia speciale alla Sicilia per lo sperpero delle risorse
Per lo sperpero delle risorse per l'insipienza per l'incapacità perché le dalla Sicilia strana Sicilia Lele delle responsabilità difficilmente emergono quello che resta e a proposito della Sicilia due da un esercito di trentadue mila giovani trentadue mila cinquecentotré giovani
Lavori socialmente utili ex articolisti ottocento mila lire al mese senza futuro diventati parassiti
E allora che non si divino individui responsabili
Di questo che non li si metta al bando dalla politica
E spesso c'è stata l'idea di questo Sud che piange piange sempre cerca soldi si lamenta in e non riesce nemmeno a cambiare le classi e né quasi né quasi dirigente e questo è il primo dramma della Sicilia
E e sul quale c'è una grossa responsabilità
C'è una grossa responsabilità delle delle classi politiche siciliane
Ma questo partito onorevole deve riacquistare ora io non so se sta proposta
Mi piacerebbe veramente formalizzarla non so se poi la sfida per opportuna di oppure provocatori e basta io non lo intendevo come fatto provocato
Ma sì sì onorevole il sud la Calabria hanno bisogno dal partito lungo
Un bisogno intelligente preparato colto volevo dare un altro dato oltre trentadue mila ce pensate che tutti i dipendenti della Regione siciliana sono venti mila questa è un esercito di trentadue mila senza futuro
Un altro dato che volevo dare ricordo una una domanda che fece un intervistatore di una televisione locale all'onorevole la Malfa sul ponte a Messina
Intervistatore della Gazzetta del Sud il quotidiano locale quindi molto legato alle vicende del ponte sullo Stretto
E allora è un'altra disse il ponte sullo Stretto si va be'forse però dopo che vengono fatte le scuole strade ospedali e allora io ho portato voglio portare all'attenzione del nostro congresso nazionale dato sulle ferrovie siciliane
Ne abbiamo in Sicilia amici della presidenza mille quattrocentocinquanta chilometri di ferrovie e solo centocinque raddoppiato quindi meno del dieci per cento
Ma il dato che io ritenga corre più sconvolgente non è questo ne abbiamo sempre quelli mille quattrocentocinquanta chilometri di ferrovie col cinquanta per cento elettrificato al cinquanta per cento
E allora voglio dire di fronte alla all'Europa al Paese e alle a a questi drammi il partito uno sforzo ulteriore e anche qua
O dico ma di maniera proprio un osservatorio anche qua permanente sul Meridione una commissione di studio sul sulle regioni meridionali che però si tace si faccia subito è che si riunisca cioè il partito uno sforzo in questo senso lo deve fare perché i nostri ospedali non sono gli ospedali di Verona
Raffaele cadono a pezzi
Per raggiungere Agrigento lei sa quanta strada c'è andato più volte ad Agrigento e le nostre autostrade non si completano mai e e qua io non voglio rifare il discorso del sud che piange perché ho detto poc'anzi che
E il sud la responsabilità di aver di essersi data per la parte quella classe
Quella classe dirigente quindi questa era l'idea
Che io
Avevo volevo finire con un dato sulle ferrovie e chiudo sanno che era atteso è tornato con le Ferrovie
B sino a Palermo o che grosso modo la stessa distanza dieci chilometri in più o meno di Napoli e Roma si fa in quattro ore e per arrivare dal nevica Adolfo vado a Ragusa ce ne vogliono sei
Da Messina Ragusa se poi si guarda da Caltanissetta e un altro capoluogo di provincia nove
Quindi questo è lo stato della Sicilia e allora come non condividere che il ponte sarà pure una bella cosa me l'idea non piace personalmente ma ammesso che possano essere una bella cosa ma che si pensi al ponte dopo che queste cose
Che devono essere prioritarie vanno vanno
Allora nemici
Io
Mi avvio alla alla conclusione con con
Uno aggiornamento sul brevissimo sul sul partito una cosa strana di questo congresso connotata
Non si è parlato di elezioni europee
Io lo scorta degli interventi non non l'ho sentito questo tema
Dico ho l'impressione che noi siamo ho l'impressione siamo a due mesi dalle dalle dalle elezioni non lo
Elezioni europee il partito il partito deve deve misurarsi dobbiamo secondo me da questo complesso uscire con più forza più convinzione una passione diversa
Non possiamo avere lo zero cinque alle prossime elezioni europee poi andare orgogliosi
Come andiamo orgogliosi di una storia che non ha punti oscuri
E le prossime elezioni europee devono entrarci in questo congresso devono entrarci in questo congresso devono entrarci nella organizzazione del partito e della a mio parere e della dirigenza del partito
In Sicilia andremo meglio alle prossime elezioni
Qualcuno che ricorda i numeri vuol dire beh poi non è tanto difficile voglio dire rispetto a loro allo zero sei no Sicilia andremo meglio io non non sono non sono l'indovino non non sappiamo quale percentuale in più si avrà
Ma ci sono in Sicilia già alcuni che che si muovono come candidati c'è Siracusa con il preside dell'istituto tecnico di Siracusa
Che per tanti anni ha preso tessera che ha ripreso la testa ci sono vecchi amici presenti ce ne sono nuovi sono dei segnali di novità io non immagino che in Sicilia si arrivi al tre quattro per cento non lo penso proprio
Però credo sia una cosa di potermi scommettere il risultato sarà migliore rispetto a quello delle delle elezioni e e proprio sulle elezioni europee io volevo dire una cosa che non so se può essere in qualche maniera formalizzata se può costituire un impegno politico seppure lo non detta la dico una fesseria e chiuso la
Alle dieci e pensare al prossimo Consiglio nazionale come un organo che il segretario nazionale
Fare politica piace pensare al prossimo Consiglio nazionale come la la dirigenza del partito che guida il partito nella riaffermazione futura e invece pensano al Consiglio nazionale prossimo come un organo che cura politico che cura anche direttamente al risultato netto e allora la mia idea era questa
Perché per esempio le province rappresentate nel Consiglio nazionale con consiglieri nazionali quello da eleggere
Non danno la disponibilità politico non sottoscrivono un documento di intenti ad essere loro stessi candidati può presentare candidature valide alle elezioni europee vince potrebbe essere una dichiarazione di intenti perché in Consiglio nazionale
Io credo ci debba andare
Tutte persone che hanno a cuore risultato del partito allora mi piace pensare che la provincia di Messina
Se dovessero aveva un consiglio un consigliere nazionale questo Consigliere nazionale deve sottoscrivere insieme consiglieri nazionali tutta l'Italia della Sicilia l'impegno a proporre una candidatura per le elezioni europee in maniera tale da fare liste forti
Io
Spesso ho sbagliato opinione nemmeno alcune cose della politica procurato in un giornale che tra l'altro è stato molto graziosa non settimanale con la commemorazione
Una pausa
Mi hanno dato uno spazio molto interessante per un'intervista
Io l'ho detto che noi dobbiamo arrivare ad essere il partito del due per cento io voglio dire amici io quando quando leggo delle cose del mio partito sto molto bene
Mi sento mi sento veramente bene
Però potrei sentirmi alla stessa maniera se ci fosse un circo comunque
Un partito che anche un riscontro elettorale de de deve prendere voti del deve avere delle
E allora io concludo con questa questo invito e gli amici dal Congresso non abbiamo più i tempi ma i consiglieri nazionali che vengono eletti da questo Consiglio nazionale che pensi non subito a fare le liste per le europee io dal futuro dal partito il ciclo devo prima ci continua a credere grazie
Io vorrei dire agli amici noi abbiamo soltanto tre iscritti a parlare a questo punto abbiamo però ben quindici iscritti a parlare già per domani mattina come potete vedere dall'ordine del giorno pubblicato dalla voce o quello distribuito domani mattina abbiamo già un programma molto intenso perché dovrà parlare l'amico Viroli
Poi verrà Massimo D'Alema fra un intervento poteva parlare il presidente del partito Negri poi credo
Non so dovrebbe parlare anche l'amica Sbarbati forse ma non è iscritta
E e poi dovrà parlare porteranno un saluto alcune rappresentanze altri partiti Zanoni il sindaco di Roma Rutelli rappresentanti delle le DR europeo
Eccetera quindi domattina
Mi par di capire sarà una tutta presa
Tutta presa
Una mattina tutta presa da questa quindi ecco al termine di questa illustrazione dell'ordine del giorno vorrei pregare alcuni amici che si sono iscritti per domani mattina se posso anticipare a questa sera perché sono esempi mezzo forse stessimo che fino alle otto non faremmo male
Prego
Sì scusami
Ho dato la parola a lei
Accolgo l'invito la della presidenza perché in effetti
Domani sarà una giornata abbastanza piena di interventi
E poi siccome
Chi è sul tavolo della presidenza e questa volta io non lo deve esserci anch'io deve dare contributo in dovere no più che in potere quindi è giusto parlare anche in una giornata che sembra meno sembra meno importante ma non lo è
Perché tutti i congressisti
Sono importanti
Io vorrei
Vorrei anch'io cominciare con una piccola riflessione sulla situazione che si è creata purtroppo in Jugoslavia nel Kosovo ma con un senso
Vorrei esprime un senso di di di di disagio devo dire di di divisione di me stessa
Perché noi siamo qua nel nostro mondo che fortunatamente prosegue la sua vita freneticamente normale direi
In e noi in questo momento nel nostro congresso e a pochi passi da noi e c'è il dramma della guerra e della del deportazione etnica
E la vista di quell'ammassati disperati che cerca di sopravvivere in bocca aiuto più col l'espressione disperata del viso più con le lacrime che con le parole ci deve far riflettere
Non solo sulla necessità di portare aiuti concreti ovviamente
Ma o o sul tipo di atteggiamento l'Italia debba attenere d'altra parte la posizione del partito l'espressa questa mattina il nostro segretario in maniera assolutamente perfetto dal mio punto di vista
Ma dovremmo riflettere anche
Sulla realtà
Che noi europei abbiamo accettato negli ultimi anni abbiamo accettato che si produce il Fresh incancrenirsi della situazione
Che negli ultimi cinque anni è scoppiata di volta in volta in maniera sempre più drammatica
Questo prova la debolezza dell'Europa
La debolezza della politica del del che che che non c'è in realtà una politica comune dell'unione europea qualcuno ha detto prima forse lo stesso segretario
Che
Sì vero e importante abbiamo raggiunto il traguardo della moneta comune che è un volano importantissimo
Specialmente per unire paesi ricchi e potenti come sono quelli dell'Europa occidentale cui apparteniamo ma l'Unione Europea gravissimo torto di non aver saputo
Costruire una politica comune di non aver preso nessuna decisione autonoma in merito a problemi europei che sconvolgono l'Europa
La crisi balcanica è era evidente già da tantissimi anni
Io ricordo ancora tanto per fare una citazione anch'io personale da Micol Cesa ricordo ancora le parole di Vittorio chiede almeno dieci anni fa quando era sottosegretario alla Difesa al ritorno di uno dei suoi viaggi nell'Europa ma il cane che ha disse datemi retta quei paesi sono disperati c'è un odio feroce che li divide che li dividerà sempre più
Tra meno di dieci anni scoppierà una guerra tremenda
Ha avuto ragione
Ma
L'Europa che che ha potere diciamo
Non ha voluto vedere non ha voluto
Andare a fondo a questo problema ha lasciato che scoppiasse nella maniera più tragica
Come avrebbe fatto come avrebbe dovuto fare
Avrebbe dovuto cercare di integrare e di aiutare in maniera molto più sostanziosa
Le regioni più povere nel processo economico e politico europea
Io dicevo mi sento un po'come si suol dire un po'schizzata divisa tra queste notizie situazione la vita continua ma la guerra va avanti
Ma o anche la speranza che questi nostri lavori
Possano contribuire anche se in minima parte
A a formare una decisione una scelta una posizione politica del nostro Paese nei confronti delle scelte da fare
Su questo argomento
Sono sicura che la posizione politica del nostro partito questa mattina è stata chiarissima e l'hanno comprenda tutti i rappresentanti degli altri partiti e del Governo
A proposito di governo devo dire che il mio giudizio sulla posizione di sulla sì lui diciamo la posizione di D'Alema e positivo in questo caso
Ma altra cosa lo spettacolo di divisione di incertezza della maggioranza
Che veramente clamoroso
In e bene ha fatto la Malfa a sottolinearlo
E a chiedere per quando al momento della crisi sarà super vertice internazionale sarà superato una verifica di questa maggioranza
Ma adesso volevo venire un po'ai fatti che sono più proprio diciamo del del congresso
Intanto perché nostro dovere contribuire con il nostro parere alle scelte del partito e di rispondere anche ai quesiti che il segretario c'è posto
La stella reazione del segretario tra molto profonda e richiede profondità richiede attenzione
Quindi dobbiamo rifletterci bene dell'Europa sull'argomento sull'Europa che è stato trattato ampiamente ho già detto
Vorrei invece parlare degli altri due punti
Uno e soprattutto che molto delicato che sono i rapporti del pr i con la nuova formazione politica guidata al momento da Prodi
E la nostra posizione sulla riforma elettorale che nella relazione del segretario appena accennata in realtà ma che è venuta fuori anche poco fa da parte di alcuni amici
Il primo punto e rapporti con Prodi è un argomento un po'delicato
In primo luogo perché è una situazione in continua evoluzione
Quindi bisogna sempre attendere prima di pronunziarsi lascia come l'evoluzione della della situazione poiché la prestigiosa nomina di Prodi la presenza la commissione europea lo dimostra
Ed è difficile capire esattamente cosa ne sarà di questa formazione politica senza il suo ideatore dubito che Di Pietro voglia di riconoscere la la leadership o di Rutelli o di o di un cacciare
E poi perché a noi repubblicani impone delle scelte che non sono facili il segretario dice che dopo il tentativo di Cossiga questa è l'unica strada possibile di vedere la rottura dell'asse tra i popolari e il diessino che ha strangolato noi laici per primi
Ma anche costretto la tutta la sinistra ad allinearsi sulle posizioni del partito di maggioranza cioè i DS
è vero che Prodi ha creato questo movimento come prosecuzione dell'Ulivo
Quando il suo la sua morte diciamo è apparsa vicina
Tant'è vero che vi ha compreso movimenti e personaggi più diversi di destra e di sinistra
Tra Cacciari e Prodi vedo un unico comune denominatore la volontà di raggiungere il potere mantenerlo il più a lungo possibile
Ma è anche vero che si è messo in contrapposizione netta con il partito dei Democratici di sinistra
E questo ed ed è evidente che vuole prelude alla riorganizzazione di un partito cattolico che ingloba miti popolari e accolga anche coloro che sono nel centro destra
E i vari sindaci o Di Pietro servono solo a raccogliere consensi
Quindi è vero che tutto ciò prelude la spaccatura di quello che ha detto L'Ulivo e la attuale maggioranza e quindi apre nuovi scenari e nuove possibilità
Ma PPR noi laici che c'entriamo con questo progetto
Quali sono i punti qualificanti gli obiettivi i valori e non i i valori di cui parla Di Pietro ai valori veri della vita politica i valori della vita civile
Che noi possiamo condividere di questo progetto io non ne vedo traccia anche perché non non ne parlano
Quindi non credo che lo si possa condividere questo progetto a meno che non sia necessario propedeutico per il raggiungimento dell'obiettivo di spaccatura di quest'asse di cui si diceva prima
Ma a devo dire la verità anche in questo caso stare molto attenti
Perché alle formazioni estemporanee ai movimenti del tutti insieme appassionatamente abbiamo già dato troppo
Quindi noi dobbiamo mantenere a tutti i costi la nostra autonomia la nostra autonomia è un bene prezioso
è un bene indispensabile per il raggiungimento dei nostri obiettivi che sono solo nostri in primo luogo la laicità dello Stato
Se non la difendiamo noi la difende nessuno
è stato detto questo pomeriggio da tutti praticamente tutti gli intervenuti tutti gli ha gli amici che sono intervenuti che ha parlato della scuola che ha parlato
Dei rapporti con la col Vaticano insomma siamo strangolati da questo abbraccio mortale fra la chiesa che la sinistra
Non si capisce più dove sta questa sinistra
Perché lo vediamo poi in particolare in questa situazione della della guerra nel Kosovo
Non si capisce più va bene che si tutti vogliamo la pace tutti vogliamo
Che smettano bombardamenti ma smettano se
E quando Milosevic tira fuori una bandiera bianca non prima
Quindi siamo gli unici nomi
Amante a a difendere la laicità dello Stato siamo gli unici noi che hanno difeso nella laici la
La scuola pubblica
Perché anche gli altri repubblicani sparsi ovunque non hanno aperto bocca su questo argomento non accettato tutto passivamente
Quindi il nostro obiettivo eh difendere la laicità dello Stato noi dobbiamo essere autonomi in questo
Vorrei poi fare un altro piccolo cenno
Su un altro tema la riforma elettorale
Io avevo presentato un ordine del giorno al congresso provinciale di Milano
Circa un mese fa
Che ha ottenuto l'una unanimità dei consensi ho avuto modo di parlare a lungo col segretario a questo proposito
Nord e del giorno che chiedeva la presentazione da parte del partito di una legge elettorale proporzionale corretta
Mediante lo sbarramento mediante la fiducia costruttiva mediante l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Se come si va dicendo i e come vanno dicendo solo sono soprattutto i Red referendari
Che il problema è la stabilità il Prodi io credo che l'esempio di migliore di stabilità in Europa si abbia con la Germania
Collega rimasto al Governo per sedici anni con una legge proporzionale corretto
Non vedo perché questo non possa aver a venire anche qui in Italia
L'Italia non può accettare non può essere il partito come gli Stati Uniti non siamo partiti uniti l'Europa è un'altra cosa l'Italia è un'altra cosa c'è una cultura politica diversa
Io credo che
Tanti di quelli che non vanno a votare oltreché per le cose
E anche il segretario sia tale relazione sia perché non si riconoscono assolutamente in questa personalizzazione della politica in questa massificazione
Della politica dove tutto si confonde e non si riconoscono più le nostre radici culturali non si riconosce più non si distingue più non dico destra e sinistra ma non si riconosce più neanche i cattolici dai dai dai comunisti
E non si vorrebbe che si riconoscessero più neanche i laici da tutti gli altri
Filoni culturali
Io sono convinta che sia il momento giusto per presentare questo tipo di un etto di legge certo che adesso siamo strozzati dal referendum questa mattina il segretario ha detto noi siamo per il sì l'ha detto a voce bassa ma insomma l'ha detto io no non sono per il sì
Devo dirlo e non sono neppure per il no perché vuol vuol votare no vuol dire approvare la legge che c'è adesso che fa pure schifo
Quella che verrebbe eventualmente farebbe ancora più schifo
Per con maggioritario secco come quello che verrebbe fuori dalla legge da una Bortoli legge che taglia e cuce mette insieme viene fuori una cosa che non si capisce più niente vuol dire che in questo Paese si perdono
Le tradizioni culturali vere vuol dire che solo due o tre grossi partiti e quindi il Toro due o tre o prossimo leader
Politici decidono chi va in parlamento questo io lo trovo inaccettabile
Il segretario dice che non è il momento giusto rappresentare una legge del genere può darsi che lui abbia ragione sicuramente più ragione di me lui conosce la situazione però io dico ragazzi facciamo qualcosa avremo da perdere noi
Cosa abbiamo da perdere noi abbiamo solo da guadagnare perché sono sicura che molti altri la la pensano così non hanno forse il coraggio per non essere tacciati
Da tutti i i chiacchieroni della televisione come vecchi partitocratico sì legati al passato Prima Repubblica bene Prima Repubblica ok siamo della Prima Repubblica
A seconda non mi piace così come allora facciamo qualcosa non abbiamo niente da perdere solo qualcosa da guadagnare tanto
Cioè lo zero sette zero otto l'uno l'uno virgola due non cambia nulla fatta andiamo avanti e facciamoci Baggio io almeno l'avendo così
Io la vedo anche che dovremmo anche cercare
Di fare magari sottovoce un po'di propaganda per non andare a votare poco per il referendum
Non dico come disse
Come disse non voglio neanche toccare il nome ma fa niente andiamo al mare non andiamo al mare andiamo davanti ai seggi elettorali a dire non voto è una scelta politica questa
Non è una rinunzia non è qualunquismo è una scelta politica
Perché questo referendum questo modo di gestire
Le leggi attraversa a colpi di referendum non è democratico perché credo che la stragrande maggioranza delle persone che forse andranno a votare o comunque sono chiamate a votare non sanno qualcosa vanno a votare
Quindi seguono i leader di turno la sirena di turno e basta questa non è de democrazia le leggi di questo genere di questa importanza che vanno calibrate che vanno studiati di Puglia a studiare le conseguenze si fanno in Parlamento
In questo modo il Parlamento viene svuotato di ogni valore questo è un populismo che serve soltanto a Di Pietro e basta
Io non ci sto con questo modo di fare politica andrò al seggio davanti al seggio dirò non voto a tutti quelli che passano non so se ce la farò un'altra un po'qualcuno lo dica sta perché è una scelta politica
Mi piacerebbe che
Lo so che non si può Giorgio
Che il partito non può dire non si va a votare sì sembra che siamo antidemocratici no al contrario
Nel giustificare questa scelta
Quindi io chiedo
Ad altri
Amici congressisti e se anche loro la pensano così
Da esso chiudo
Facendo un commento sul congresso
Sì è vero il partito è cresciuto partiti uscito fuori dalle secche
Ma adesso vorrei che quasi non si parlasse più di questo
Parliamo solo di politica e di cose da fare quindi guardiamo avanti
E cerchiamo di portare avanti tutti con forza le nostre idee grazie
Grazie a manifestare grazie
Allora gli amici che hanno sinché parlate quelle che parleranno oggi domani sono pregati
Di fare un breve riassunto del loro prego
Riassunto del loro intervento di portarlo direttamente alla redazione della Voce Repubblicana anche lì accanto agli amici
Ha la parola mito Antonio Molinari
Cari amici
La relazione che ci ha presentato il segretario nazionale l'amico Giorgio
Mi appare esauriente ben collocata nel quadro politico internazionale nazionale e anche per quanto riguarda la vita interna del partito e poi nell'ultima parte di questo brevissimo intervento cercherò di focalizzare certo molta strada e ancora davanti a noi
Spetta quindi sempre un rinnovato impegno da parte di tutti
Ma l'integrazione alla relazione
Che questa mattina con il suo lucido e attento io vi regole anche frizzante in qualche passaggio in qualche occasione
E lungimirante polizia di questa mattina quindi nel complesso il suo intervento che ha suscitato anche ritengo a me e anche agli altri amici
Grande soddisfazione perché aldilà dell'uditorio
Dinoi tanti repubblicani
Vi era una alta rappresentanza istituzionale del Presidente del Senato del presidente della Camera
E anche
Delle forze politiche di alcuni di alcuni partiti
Quindi nel suo intervento va completato
Il messaggio ai repubblicani ma dando anche indicazioni linee sul governo sulle forze politiche sulle forse il socio economico il riferimento alla politica internazionale
Questa cultura europea che spesso può essere anche in un modo diverso vista degli americani perché tutto sommato una grande storia una grande cultura come quella che può essere l'Europa occidentale con l'Europa con loro qua dell'esercizio
Sul discorso della politica economica sulla flessibilità del mercato del lavoro
Una politica economica che ritiene debba andare in espansione
Sapere eliminare le sacche di disoccupazione e anche una diversa politica fiscale edita stazione all'impresa lo spiega molto bene la pagina ventitré della sua relazione
Un'indicazione di forze politiche suturare
Che oggi dice l'ex vicedirettore la Banca d'Italia Schioppa
Fa una nota su un quotidiano pubblicato questa mattina
E quindi con passaggi io direi illuminanti
Quando dice costruire Neuro e non una politica economica europea e dannoso
Tutto ciò
Per chi è repubblicano da molto tempo
Che ha sopportato
Battaglie vinte perse
Lunedì amari
Non può essere compreso da cui come un complimento generoso
Verso l'amico Giorgio ma costatare la realtà
Questa guidati da al partito che ritengo è stato in ottime mani in un momento di grande difficoltà certamente vissuto a voi
Dai suoi più stretti collaboratori
Ma soprattutto dagli amici
Che sono in trincea
Sono quei piccoli amministratori locali
Sono quelle modeste entità sezionali da rivitalizzare sono quei repubblicani lontani amareggiati perché non vedono la stampa fa risaltare il leader del partito
Poche apparizioni in televisione delusi angosciati ma fermi sulla posizione del partito sull'immagine e sulla grande culture sui grandi valori del partito non sono i valori che viaggiano su una Mercedes l'Italia dei Valori mi fanno ridere questi personaggi
I valori sono ben diversi i valori repubblicani partono da lontano e non solo questa mattina
Alcuni nostri ospiti politici
Come
Riflettevano guardando Lettera carino di fronte così brillante così verde così forte con una fase di Ugo la Malfa non lo so e quindi
Queste riflessioni per chi ha sofferto
Quale sarà la collocazione del partito in futuro
Ritengo di rinnovare come sia anche in voi
La volontà della sua autonomia la sua libertà di pensiero e di azione
Anche in questo governo
Ed ottenere ancora più rispetto
Dagli alleati governativi
E quindi
Ritorno
Su Veltroni
Guarda Valente era viva forti questa presenza forte
Che esprime tematiche per il presente e per il futuro
Quando esso o chi per esso
L'accusa tu ai giocattoli
Pensava di assorbire il PRG
Sì assorbito
Al catturato pochi uomini forse più beh poltrone che peraltro ma ora dichiara di essere preoccupato dell'Asinello di Prodi perché dice che gli potrebbe togliere spazio Cluj e Marini
Messi insieme i potrebbero togliere voti
Beh consentitemi
Io a me mi fa pure piacere che questo soffre
Perché
Pensava di assorbire C di eliminare ac e lui ci dispiace perché risolvono qualche cosa il mondo cammina
Si modifica la politica e in evoluzione forse troppo in evoluzione perché quando vengono eletti
Alla Camera dei deputati con questo collegio uninominale
Ma chi lo decide se non dall'alto
Ma quale forza dicono che nelle che l'elettore e alla possibilità di di che cosa di trovarsi dei nonni messi
Votare o non votare lui moda stilisti poi tornerò un momento
E quindi in questo contesto dove i Democratici di sinistra le forze cattoliche sempre più divise in linea dei piccoli nuclei un'estrema sinistra distinta in contrasto spesso tra loro stamattina
La mappa denunciato apertamente alcune posizioni di Cossutta inviati
Ma perché non pensano e non provvedano attenersi più vicini Pierri ma non tanto per i voti
Perché i voti tanti non servono per far politica
Serve una forte politica per fare i voti
Si tengono vicini Pieri per la sua storia per la cultura per i suoi pensieri
Questa società
Per quanto siamo stimati ed apprezzati
E che spesso e volentieri questi apprezzamenti non si traducono in voti e così la spinta il carisma l'impegno
Di fare Porta a Porta specialmente in qualche scadenza prossimo
E quindi il Pieri deve trovare un cuneo deve assumersi un ruolo di cerniera
Fra queste forze politiche che può essere i Democratici di sinistra
Una parte di cattolici
Forse anche se necessario
Di questi che dalla sera alla mattina mettono su un partito e poi debbano andare a rincorrere per rientrare in altri giochi in altri partiti e così via norme niente
Nei confronti
Dell'onorevole Maccanico è che se amico amico che poi torna nelle braccia di Prodi
Non si sa per quali fini probabilmente anche per problemi di concentrazioni finanziarie bancarie
Molto vicino a Mediobanca perché l'autore ha un leader e che dirigeva il Prodi invece voi sapete per un azionariato diffuso non lo so tutti questi iniziò uscì Intini che non sa voi copia andrai cioè cioè questi per questo gruppo cattolico che io vedo che potrebbe anche ricongiungersi è questo gruppo dei vediamo una sinistra
Ma quale migliore occasione a
Ma non per dare spazio di potere hanno in un film Teresa ma per fare i così che ne possa godere il meno abbienti che ne possa vuol dire il popolo che ne possa cogliere la gente
E vengo a questo grosso impegno per le prove va bene quello che la direzione nazionale ha deciso con il simbolo
Delle delle con i liberali e così via cui questa edera che si deve vedere forte che li spiccare
Sulla sicché che dobbiamo recuperare
Gli amici che si sono lì momentaneamente io dico allontanati
Soprattutto le truppe che ci interessa gli ex chiesa capitani non ci interessa se dobbiamo andare a recuperare le truppe perché le battaglie per via della si fanno con le truppe si fanno con i con la gente
E vende referendum
La nostra amica che mi ha preceduto
Ha detto alcune cose forse
Molti di noi ce ne vengono nell'animo
Lui ha avuto fa forse
Il fiuto di poterlo dire apertamente
Ma è un referendum che non provveda modificare niente inganna maggiormente la gente
E fa passare il referendum per uno strumento
Da poco conto in che invece i costituenti lo hanno inteso come un atto di grande democrazia e di grande e di grande respiro
Io sono preoccupato da una sua frase
Di non andare a votare
Possiamo trovare un modo di dire qualche cosa
Però già ci lamentiamo
Che c'entra distacco da parte dell'elettore
In occasione di quasi selezione comunali regionali provinciali e così via
Roma la Provincia si è persa
Però non affluenza
Alle urne io ritengo soprattutto voglio fare discorsi sulla candidatura ma certamente
Una defezione dalla parte del centrosinistra
Quindi
Se diciamo di non andare a votare
Potremmo
Alimentare o potremmo essere accusati di aver alimentato in un voto anche in futuro
Noi dobbiamo riportare la gente alle urne dobbiamo far riflettere l'elettore che vada alle urne dobbiamo dare all'elettore un segnale
Se tematico su un problema che a lui interessa ma dobbiamo riportare la gente a votare perché la democrazia si difende
Con il voto e quindi sul referendum anche se la direzione ha detto questo sì
E anche altre regioni io so che in Emilia Romagna la restituzione della mia di Nettuno aderito al comitato per il no ci sono movimenti però ecco
Se fosse come molti auspicano probabilmente questa vigilia dei referendari
Se ci dovesse essere che sia una forbice stretta per poter discutere poi in Parlamento perché se c'è una forbice talmente larga certamente dicono abbiamo stravinto che possono vincere ma io non me lo auguro perché vi dico questo perché io sono bipolarista di concetto
Ma certamente molto proporzionalista e allora come si può risolvere
Questo quesito diciamo questa posizione
Ma i cittadini italiani pochi minuti Gruppo su questo si va a votare per il sindaco si fanno le aggregazioni di tanti Martini non c'è lo sbarramento si vota per il sindaco cioè per la gestione diretta quindi può essere solo sfiduciato da parte del consiglio comunale
A responsabilità in prima persona
Grande libertà di azione idee né per la Provincia
E anche per la legge
Regione si indica il Presidente
C'è una squadra faccio codici del Lazio di dodici eversore
Che vengono elette nel quadro e poi ci sono
Tutte liste che appoggiano quel presidente con una proporzionale pura se tu vendi l'un per cento teneva in più non ti vuoi prendere niente se prendi tu per cento te ne rendi dove e così via sarebbe questo diritto di tribuna di efficienza inventato ANCI usato Amato e Mattarella ecc che verrebbe a ciascuno per come gli spetta e il cittadino si troverebbe per il Parlamento
A votare una legge a votare in un modo in un sistema che già è abituato per il Comune per la Provincia e per la Regione
Parte il problema è Romeo va be di cioè la percentuale e così via ma ci deve andare a cercare una serie di posizione con legge la nomina del doppio turno diritto di tribuna no meno uno meno due meno tre eccetera eccetera quanto sarebbe quasi infantile a mio avviso riproporre la certezza di un presidente quindi stabilità politica direzione voglio salvo la sfiducia all'ascolto pago tutte quelle cose e c'era c'era e ogni anno si prende la quota che gli spetta il partito potrebbe
Presentare una legge in questo modo una proposta in questo modo è un punto interrogativo che lascio agli amici congressisti
Abbiamo un partito scuse Major pochi minuti
Abbiamo un partito che si è sempre collocato
Supposizioni e temi economici
Da lungo tempo
Lo abbiamo fatto recentemente possiamo continuare a fare
Questo grosso impegno
Per l'Europa che ha dato ottimo risultato al partito la posizione del nostro segretario
Io credo che in una società in movimento
Ci dobbiamo impegnare anche su altri temi
Dobbiamo trovare all'interno del partito
Coordinamento posizioni studi non lo so
Lo lascio a chi ci sarà
Temi sociali è andato bene il problema della scuola
La posizione
è stata ottima abbiamo occupato spazio d'immagine abbiamo occupato spazio sui giornali sulla televisione anche nel mondo sesso della scuola dagli insegnanti
Tra gli alunni soprattutto delle superiori abbiamo partecipato anche a Roma
Per una manifestazione pubblica in un cortile
Tornare sui diritti civili
Avere un particolare pensiero nei confronti del mondo femminile dei giovani
Perché non
Organizzarci
Per difende le attività turistiche
Per i grandi rapporti
Che queste attivi hanno con me
Comuni internazionali
Perché il lasciare lo sport nei toni che è in attesa di riforma non parlarne
Non trovare
Di poter dare delle indicazioni
Mettere in moto
Altri tematiche
Che ci porterebbero certamente ad allargare il nostro spazio d'azione e a queste non potrebbero essere se non presenti i commi la forza ancora quei pochi o cui tanti amministratori locali trasferire queste proposte che che vengono chiederanno avviarono dalla direzione nazionale agli amministratori locali perché solo loro in prima fila a contatto con la gente con il popolo
La posizione anche della monarchia di questo passaggio dove la scusa del Giubileo
A parte che il prendi vaticani bazzicano se mette sempre
In mezzo alle ruote
E spesso e volentieri col discorso della carità
Non pensa che la carica e briosa che auspica oggi probabilmente si augura pure qualche colpa sua del passato
Quindi
Dobbiamo proporrei mi auguro di procure se ci saranno altri amici al congresso una risoluzione a favore
Dell'impresa e dei lavoratori di tutte le quelle attività produttive nella parte dell'Adriatico delle Puglie già soggette
La grande sacrificio per l'arrivo degli immigrati
Perché hanno prospettive brutte per la prossima stagioni estiva risultano da statistiche che si possono confrontare
Che ci sono annullamenti
Per i soggiorni per riconoscerli perché la guerra nel Kosovo
Sa portando danno anche economico e sarà un grosso danno
Per quelle popolazioni e per quelle attività produttive io mi auguro che la guerra cessi subito ma c'è allarme
C'è allarme
Pensate a tutte le attività delle Puglie gol va chiusura l'aeroporto di Bari la riduzione del movimento delle merci degli uomini degli imprenditori
Sono problemi credo che una forza politica così attenta
Come i repubblicani debbono mettere in evidente
Il partito riorganizzarci va benissimo avvicinarsi alla gente l'ho detto costruire immagini bene il televideo
Un'ottima
Soluzioni la ripresa l'augurio di questa voce anche se tutta nero diceva ruspanti ricorse un po'di verde ci sarebbe stato bene ma sarebbe costato qualche cosa e siccome noi non siamo ricchi
La cerchiamo come
E a voglio aggiungere una cosa
Non deve lei deve assolutamente
L'operato dell'amico Giorgio non so se senza
Il comitato di segreteria e poco
Per un partito
Che ha il pensiero lo scopo l'intelligenza di crescere
Di incidere
Di farsi vedere di essere presenti costantemente giornalmente
Meglio
Suggerisco mi permetto
Che forse sarebbe bene riflettere
Sulla Costituzione di una direzione politica
Di ampio raggio gli ampio respiro ma purché essa
Resti
Nelle mani e la guida di Giorgio la Malfa
Grazie grazie al mito Molinari adesso diamo la parola all'antico Antonio Mannini
Mannini della Federazione giovane repubblicana prego
Cari amici
Io volevo appunto intervenire sulla questione della Federazione Giovanile Repubblicana
Così come sono stato presentato
Innanzitutto bisogna precisare che la federazione giovani repubblicana non ha ancora ripreso formalmente la propria attività politica
Però da circa due anni
Ricominciato sotto
Gli auspici e anche grazie all'intervento della segreteria nazionale della segreteria organizzativa del partito un'operazione di ricostruzione della Federazione giovanile
L'abbiamo avuto diversi incontri a Roma
Né i quali hanno partecipato col complessivamente un centinaio di ragazzi
è stata costituita una consulta nazionale a cui appartengono che composta più di cento giovani del partito già attivi nella struttura
è stata insediata una Commissione
Che deve proporre uno statuto al particole pubblica
Questa Commissione ha svolto i propri lavori in due diverse riunioni una Milano e una Firenze e ha prodotto una bozza di Statuto per la ricostituenda Federazione giovanile
Che è stata inviate depositata a maggio presso la Segreteria organizzativa
Diciamo che il nostro obiettivo principale era quella di ridare uno spazio ai giovani che attualmente sono già impegnati nel partito e di allargare attraverso una nuova struttura che comunque doveva rimanere in terra al Partito repubblicano
Proprio per evitare che ci fossero i problemi che precedentemente si erano creati
In termini di sia in termini finanziari questo stato un un elemento di cui abbiamo tenuto molto conto sia in termini anche politici di alter dovrei alternatività fra la Federazione giovanile e il partito
Quindi sulla base di questo dato abbiamo svolto io penso lavoro abbastanza importante che abbiamo punto depositato presso il partito
Diciamo che dopo la questa attività di ricostruzione appellazione c'è un po'interrotta e questo probabilmente anche per responsabilità nostre dei giovani in quanto una federazione giovanile non può basarsi esclusivamente su uno statuto ma deve anche portare per giustificarsi dei i contenuti di carattere politico
Delle proposte delle linee di attività
Questo però ha comportato un problema soprattutto nel momento in cui il partito affrontato giustamente e doverosamente la battaglia sulla scuola
Non le ho visto come il partito caratterizzando sì
Diciamo Unico Anello nel panorama nazionale
E unico legittimato a farlo pienamente in quanto unica su una unica struttura politica che
Fa propri i valori della laicità dello Stato
Abbiamo visto come il partito avuto un grande spazio politico è un grande momento di visibilità sui mezzi di comunicazione e ha risvegliato diciamo il consenso di molti amici che vediamo il partito magari un po'lontano dalle proprie posizioni politiche
Quindi rimarcando la propria entità sulla battaglia come quella della scuola il partito avuto la possibilità di avvicinare di entrare in contatto con nuovi giovani nelle scuole
Ecco io penso che se il partito avesse avuto una Federazione Giovanile Repubblicana già funzionante
Forse avrebbe avuto la possibilità di raccogliere una domanda politica che fra i giovani è sicuramente presente ma che non può essere lasciata esclusivamente in mano nelle scuole e università a gruppi politici
Molto più radicali dell'oggi utilizzati che attualmente forse non non consentono alla gran quantità di altri ragazzi di avvicinarsi attivamente alla politica di questo perché la Federazione giovanile non può cadere
L'unica funzione di svolgere delle battaglie e una
E della propaganda per il partito ma deve anche fare entrare dei nuovi giovani e attraverso un percorso ben definito farli crescere e avvicinare la vita politica però acceso più ampio più compiuto e più consapevole
E per questo che io rivolgo al congresso
Una ne ha richiesto non spiccio formulo che
Da questo congresso posso uscire
Un impegno sia da parte dei giovani sì da parte del partito e del Consiglio nazionale entrava entrante
Affinché la Federazione giovanile possano ricostituirsi definitivamente e io penso che anche i giovani
Fra i quali
Mi
Rientra ancora riescono a formulare una proposta una base
Operativa serie A e che ci consenta di lavorare assieme al partito
Per proseguire e completare la l'operazione che è stata portata avanti dal Congresso nel novantacinque fino ad oggi
Quindi
E con questo spiccio che
Richiamo l'attenzione del congresso
E spero che anche gli altri giovani porteranno la loro presente la loro opinione su su questo motivo grazie
Grazie venne Avanti con i giovani
Nucara
Appunto azione evocato questo
Ho evocato gli anni della sua gioventù
Ci sono ancora
Quattro interventi con questo
Vi prego di aver pazienza
Cari amici
Io dirò poche cose che non attengono quasi per niente
Alla relazione del segretario del partito
Nel senso che inutile fare un discorso gare scusa comunque voglio dire agli amici che domattina si riprende alle nove e trenta ecco
Presa bene dirlo
Sono iscritti a parlare vengano nel tempo
è inutile fare il discorso di di Plauto su cose che si condividono
E però secondo me su alcuni punti la relazione è una relazione come dire sul piano prettamente politico mi auguro che nella replica
Il segretario del partito riprende alcuni temi che io sottolineerò con forza
E stamattina quando sono entrato in questa sala mi sono come dire un po'commosso perché il primo congresso a cui ho partecipato io
Nel sessantacinque era proprio in questa sala ed era molto meno di quelli che eravamo stamattina e ancora conservo una fotografia con l'onorevole reale seduto lì da una parte c'era completamente vuota la sala quindi oggi mi sembrava di avere una formula
E altrettanto commosso sono stato nel vedere un vecchio amico repubblicano credo ormai quasi ottantenne
Io credevo che non avesse mai più rinnovato la tessera l'ho perso di vista vent'anni fa è invece lo vedevo in sala e Louis contento di avermi riviste di sapere che io ancora combattevo e l'ottavo per il partito repubblicano
Io forse vi annoierò
Ma voglio troppa rullare di un problema che diciamo mi ha toccato personalmente
Alcuni amici calabresi e mi dicono non toccare questo tema perché questo tema potrebbe dare adito a sospetti in che ti ascolta ma siccome io non ho niente da temere da nessuno
Parlo di quello che mi è successo
E parlo di una posizione a mio avviso sbagliata perché in questi anni ha preso il partito sul problema della giustizia
Chi parla su aperto sei anni prima di essere riconosciuto innocente
Ha dovuto abbandonare la vita politica almeno nelle parti ufficiale
Ha fatto vita interna di partito per sei anni non ha mai partecipato a un dibattito pubblico per sei anni non ha mai partecipato all'Inter partitica si limitava solo e solamente ad andare alle assemblee di partito
E accanto a me c'era
L'amico Gianni Rizzi da
Che purtroppo per lui
Se fatto cinque mesi di carcere
è stato assolto pure l'uso
Allora noi abbiamo un problema sulla giustizia io vorrei che i repubblicani tutti quanti leggessero quello che i nostri costituenti repubblicani hanno detto a proposito dell'indipendenza della magistratura
Il partito giustamente deve difendere la magistratura che cosa diversa dal difendere i magistrati
Cosa completamente diversa magistrati sono per me funzionari dello Stato
Come lo è un direttore generale dei lavori pubblici come lo è un direttore generale le finanze
Come lo è un direttore generale della Funzione pubblica né più e nemmeno godono di privilegi molto ma molto superiore a quelli di cui godono i parlamentari
Allora noi abbiamo questo problema di sapere se quello che sta facendo quello che ha fatto la magistratura lo scempio che ha fatto la magistratura Cell è giusto è giusto
Condannare in anticipo i cittadini come hanno condannato me
E io mi sono potuto difendere
Perché ero parlamentare
Perché avevo delle conoscenze perché amo le possibilità economiche per difendermi quanti innocenti marciscono in galera che queste possibilità non hanno allora il partito deve prendere altro che inneggiare e su questo l'amico ruspante in A quattro un po'di autocritica almeno ha fatto come personalmente altro che inneggiare a Di Pietro
Altro che inneggiare a Di Pietro
Il partito sbagliava allora eBay adesso a non prendere posizione contro i magistrati
Quando loro se lo merita perché come ci stanno funzionare lo stato corrotto ci stanno un magistrati corrotti
I magistrati in Italia sono figli di questa società non sono figli del Paese delle Meraviglie se questa società il naso gelati corrotta avremo pure magistrati corrotto come d'altra parte le pro loco giudiziario ci insegna allora questa fiducia illimitata dei magistrati non va bene
Il partito deve prendere posizione e difendere
Un mio amico autorevole magistrato m'ha detto che la difesa dell'interesse pubblico si svolge anche con la difesa del cittadino che la difesa del singolo cittadino deve essere il principio ispiratore dell'azione di qualunque magistrato invece la vediamo che così non è
Noi vediamo che così non è
Perché quando
Succede quello che vediamo quotidianamente
Io non non sono
Frammenti allude credo che ci stanno anni luce di differenza sul piano politico stanza importi del mandato d'arresto perché un imputato di calunnia
Non si può più
Dopodiché
Ma per una calunniosa restano esso nessuno
Quindi questo io credo
Che su questo il partito delle prende una posizione e mi auguro che ci sia nella mozione
Me lo auguro tipico cuore
Perché molti repubblicani
Molti repubblicani hanno sofferto
E se il partito in Calabria
Ha dovuto subire questo
Non è dovuto soltanto
Al fatto che uno o due repubblicani erano poco avveduti
Dovuta al fatto che c'è un'operazione politica c'è stata un'operazione politica
Sorretta dai magistrati
Il libro che scrisse
Quel signore che ci ha accusato
Le bozze di quel libro sono state corrette lo dico perché c'è nel libro non perché lo so c'è scritto nel libro
Sono state corrette
Dall'allora segretario regionale del PDS attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Il dottor Marco Minniti
Le bozze di quel libro che accusava i repubblicani io solista sapete come perché sono stato condannato
Dopo aver descritto il quadro del malaffare che noi sul piano politico avevamo continuamente portato fuori
Io e Gianni Rizzo Ica siamo stati condannati in quanto questo contesto si inquadra la situazione di Francesco Nucara deputato ed esponente locale del partito socialdemocratico italiani non del Pd
Del partito socialdemocratico italiano e del suo compagno di partito Giovanni pizzica
Ma si può condannare uno giustamente come ha detto il professor A. ricorda in un'arringa lasciate Elia con cui si contano le si rovinano la vita delle persone
Quando mi condanna perché deputato ed esponente locale del partito socialdemocratico italiano non del Pd
E chi se n'è accorto di questo in Italia
Io che come tutti i meridionali sono abbastanza legato alla mia
Riceve una telefonata da mio figlio
Appena licenziato da Copenaghen licenziato aveva avuto la licenza liceale
Dicendo papà ritorno perché sulla prima pagina della Stampa c'è scritto che c'è un mandato d'arresto perché
Forse questo dramma qualcuno me lo dovrebbe aver dovuto pagare
Invece non paga nessuno
Anzi
Il presidente che mi ha condannato quando l'incontro mi guarda
Se vuole salutare
E se voi volete avere una figura di chi è questo presidente se qualcuno di voi si guardò se guardato il maresciallo Rocca
C'è il magistrato
Che si chiama Mannino come al presidente che mi ha condannato e la stessa Procura impersona perfettamente la cura della persona che ha condannato nei generi sì
Per fortuna in appello siamo state assolte
Perché dico per poco perché ci vuole fortuna S. presso
Perché se uno viene condannato in primo grado
E assolto in secondo grado
Vuol dire che la legge italiana e sottoposta alla
All'olimpico diciamo nel singolo magistrato
Cioè il cittadino non è più soggetto alla legge dello Stato
è soggetta al magistrato Tito al magistrato Caio ma voi non vi vengono i brividi quando prima di entrare in un'aula di giustizia e mi auguro che nessuno di voi cento mi auguro che tutti voi ci fosse attenzione così capire che i problemi che vi sto dicendo
Stai tranquillo che quello un magistrato garantista
Non dovrebbero essere tutti garantisti
Non dovrebbero preoccuparsi solo di applicare la legge
Questo è l'unico Paese incivile del mondo l'unico Paese incivile del mondo dall'esista ancora il libero convincimento del giudice
Ciò non le prove il libero convincimento del giudice Solbes per un partito deve dire qualcosa
Perché i suoi dirigenti sono stati ingiustamente accusati
Lo deve dire
E adesso passiamo accolse più attinenti
Alla tematica del congresso
Io voglio riferirmi brevissimamente alle problema che sto con l'amico Molinaro io non voterò
Perché un conto è non andare a votare perché si va al mare un conte voi non può andare a votare pensando ha una partecipazione attiva con l'inno
Io non vado a contribuì su come sono sicuro che se prendono il cinquanta per cento il felice non vado a votare
E invito tutti gli amici calabresi che gli vogliono ascoltare hanno andare a votare perché ha un significato attivo di quella posizione che non vado a votare perché vado al mare e io non andrò a votare per la prima volta in vita mia io non sono giovani
Cioè quasi sessanta né del sessantuno che voi se sono sono sempre andato a votare se mi sono trovata alle stornati letale per votare che o una concezione sacrale del voto non vada a votare pensando a una mia partecipazione attiva rispetto a un disegno
Perché bisogna finirla pure con questo fatto che siamo viene abrogata la quota proporzionale diciamo che è un imbroglio perché non solo non viene abrogata viene distribuito ingoiando la gente allora se se il maggioritario deve esserselo distribuiscono i collegi
Poi c'è tutto da discutere su quattro persone che si siedono a via delle Botteghe Oscure a Piazza del Gesù ebbe e decidono chi deve non sono le federazione regionale
Come dovrebbe che sanno veramente sulle legato non è legata al territorio e poi ci può essere il personaggio che si candida della lista del proporzionale
Sono le segreterie nazionale che decidono chi si candida ad opera
Quindi
Io e invito a non andare a votare e io per la prima volta in vita mia non andrò a votare
Un altro tema che secondo me il partito
A caldo ai grandi temi
Che traccia che io condivido quanto e Vito ma perché li condivido oggettivamente di quante vedo per stima
Diciamo lunga militanza nel partito
E quindi mi pare questi però ci sono dei temi che sono altrettanto importante
Quanto la politica quanto lo stabilire se stiamo a destra o a sinistra questa lei stessa sinistri repubblicani stanno dove stanno
Conto e a capo io tutta la vita mi sono sentito contestato in Calabria perché ero di destra quelle che stavano a sinistra
Quelli che stavano a sinistra e facevano i i servi sciocchi del Partito comunista prima e del PDS dopo risultano con Forza Italia restasse per qua
Loro sono andato forza Italia
E sono contento
Che alcuni che se ne erano andate con i DS ritornando da noi
Alcuni anche con responsabilità affermando alcune di esse ritornano
E sono contento che ho visto un vecchio repubblicano che stamattina l'acqua
E che non rinnova la tessera da parecchio tempo
E mi ha detto ritorno al Partito repubblicano Ciccio convinti Amarone ed ingegnere dopo tanto tempo finalmente Eugenio già
Dico ritorna al Partito repubblicano perché c'era andata a comprare un libro a via delle Botteghe Oscure
Io ho visto vergogna non basta il figlio di Achille battaglia che entrava nel partito comunista
Vergogna nostra ritorna al Partito repubblicano è agenzia parte la battaglia se buoni allegando d'un'altra volta certo questo no alla corsa elettorale che aveva quaranta anni fa
Però dice sono disponibile a dare testimonianza perché il figlio di Achille battaglia non può entrare a Botteghe Oscure
Se non abbiamo l'altro problema
Come affrontare io penso io aspetto diverse volte a Giorgio Armani
Che ci sia una frattura
Tra l'esposizione politica nazionale
Che non fino adesso abbiamo appreso attraverso qualche frammento di stampo o per chi ha avuto voglia di ascoltarne i consigli nazionali
Il segretario del partito
Oggi da oggi da da ieri speriamo di leggerlo più spesso sulla Voce repubblicana che come dice giustamente
Ruspanti in tutti si lamentano che non ce la Voce Repubblicana adesso dobbiamo avere chi fa l'abbonamento e chi la compra
Io ho sempre sostenuto con il segretario del partito che c'è una frattura tra la posizione politica nazionale condivido in pieno anzi per certi aspetti io sono affascinato delle analisi che fa la mano
E il calarsi poi nelle realtà locali
Io trovo che la periferia e inadeguata rispetto al progetto politico
Del segretario del partito quindi c'è bisogno di attrezzarsi
Io sono meridionale apparteneva così a mo'di battuta quando il dito sul ponte sullo Stretto totalmente quello che ha detto che ha dovuto forse sono le uniche due consociazione questo questo problema di tempo ne fanno documento in comune
Non è che abbiamo una serie di cose sulle regioni mai
Non possiamo come dire attaccare la Regione Calabria o la Regione i Campanino la regione Sicilia sul fatto se siamo adesso stiamo a sinistra voi stiamo dove stanno i repubblicani dove sono sempre stati Repubblica
Quindi stiamo Assindustria ma con la nostra
Cioè con la nostra sinistra con la nostra testa con la nostra storia con la nostra cultura
Ma stiamo a sinistra perché e se la sinistra significa stare
Con Bertinotti e confessarsi sanificazione con i repubblicani loro hanno avuto bisogno quarant'anni per sapere che esiste la politica dei redditi hanno avuto bisogno quarant'anni e per sapere che esiste il mercato oggi giustamente come osservava la Malfa stamattina nove del mercato ne fanno una specie di
Totem c'è il mercato e tutte invece per noi non è così perché siamo veramente svista loro il tempo di accattivarsi le simpatie dell'industriale manco ci riesco
Quindi noi sul nella periferia come dirigenti locali dobbiamo affrontare i problemi e cercare di battere con le nostre conoscenza dei problemi e dibattere
La sinistra
Di entrare in concorrenza con loro
Tutte le regioni d'Italia usufruiscono dei fondi comunitari
Allora forse sarebbe il caso
E il segretario del partito o chi per lui si paga sul giro cominciamo le regioni meridionali
E spieghiamo a tutti gli amici repubblicani e ai cittadini l'imbroglio sistematico che il ministro Ciampi propina alle popolazioni e l'imbroglio sistematico che le regioni propinano ai loro cittadini
Ciampi dice e tutto va bene perché lo Stato italiano ha speso il cinquantotto per cento detenuti e nei limiti fissati dalla comunità
Questo è vero
Ciampi non vincente rispetto al programma che lui ha proposto
I soldi spesi sono anch'
Se il programma prevedeva che non la noi come Stato italiano avremmo dovuto finanziare in questi cinque anni solo gli impianti d'operazione siccome azzoppati gli impianti di trazione chiamato che ne so la Telecom
Una cosa positiva perché non ha perso i soldi
Ma pagato il programma questo glielo dobbiamo dire
Nel Mezzogiorno abbiano almeno questo
Nel Mezzogiorno ebbero almeno questo
I patti territoriali sono imbroglio caro Pietro facciamo a Messina
Il contro convegno di Ciampi a Catania spieghiamo agli Enzo Bianco di turno che stanno invogliando il prossimo e abbiamo gli strumenti per dire state invogliando
Altro che mille idee per il Sud penso che non c'è nessuna idea
Basta pensare al fallimento dei patti territoriali a fallimento dei contatti ed anche noi dobbiamo e lo lo dice uno che è nata e vissuta a Reggio Calabria io Calabria dico che sono sulla posizione di Cofferati contro il contratto d'area gelataio
Che i contratti d'area hanno un significato non si può dire il contratto d'aria perché c'è Minniti sottosegretario alla presidenza del Consiglio il contratto d'aria giurata contrattuale a gettare è sbagliato
Diciamo di natura quindi il partito sotto questo profilo secondo me che un argomento importante
Importante perché tocca allo sviluppo
Vari
Come repubblicani non dobbiamo dipendere più lavoratori da difendere il lavoro
A Reggio Calabria nella provincia di Reggio Calabria lavora un ragazzo un giovane su tre
C'abbiamo il settantacinque per cento sei una finta democrazia cioè quando parte l'Inter generazione non sia un lavoro è una finta democratica alto che finiscono
è una finta democrazia altro che sinistra e destra
Allora noi abbiamo vi sono ritoccare
Questi argomenti di approfondirli
Tocco l'ultimo punto
Struttura interna del far
Io credo che
In questo partito in questo momento non questo partito in questa fase del partito
Bisognerebbe mettere da parte
Il concetto dell'io per loro che ruolo svolgono
Ecco la mappa potrebbe dire domani mattina Nucara fa questo e che serve
Se lo so fare lo faccio se ve lo dico se non me lo dici
Cioè la capacità di fare una cosa
Se io lirico Giorgio parliamo dei fondi comunitari perché è un argomento che conosco darlo per dirmi dov'è qua parliamo dei fondi comunitari perché io lirico parlo che ne so
Del dollaro ma non capisco niente del dollaro lo mi può dire va bene perché Varane comparente logora ma io non capisco dell'altro in vetture uguale
Io se posso impossibile
Rinuncerei a qualunque cosa
Se fosse Mia
La mia parte né perché il partito repubblicano avesse effettuata deputati
Quante volte ne
Un problema non mi riguarda
Io sarei l'uomo più felice del mondo se il partito repubblicano avesse dieci deputati Nucara non era un po'sarei l'uomo più felice del mondo perché sono sicure che sarei degnamente rappresentato quindici deputati
Poi c'è il nucleare non c'è non c'è non mai assolutamente lo dico con assoluta franchezza
E quale questo padre
All'interno del partito
Ma i
Abbiamo anche un problema organizzativo io credo che questo partito non abbia più avuto in lo dico senza nulla toglierà l'impegno
Di Franchetti che encomiabile generoso disinteresse manca questa importante nel parlare persone che lavorano
Con quell'impegno che metterà inflitte però bisogna darsi una struttura diverso
E su Martino ha più un segretario organizzativo dei tempi di Franco Montanari
Parlando
Degli anni settanta
Anzi
Prima gli anni settanta tra la fine degli anni sessanta
Penso agli anni Settanta al forse è il caso
Quella per il partito si dia una struttura organizzativa diversa
è un invito che rivolgo chiudo a tutti quanti
Aveva già abbiamo il problema non è abbiamo due uno ne abbiamo
Pretendere almeno il deputato europeo
Allora il congresso
Io non so se è stato giusto farlo oggi o non sarebbe stato più giusto farlo dopo le
Questo non lo so non lo so onestamente oggettivamente non lo dico come fatto retorico
Però vedremo chi sente
Ci sono e ha ragione Molina cioè noi non siamo circolo filosofico
Proprio se discetta dell'alta politica ma siamo un partito
E tale vogliamo essere un partito destro supportato rivolto e nel caso di elezioni europee i nostri voti devono entrare hanno studente
E non possiamo fare come disse De Carolis
Quando nelle elezioni del novantaquattro io gli disse qui nasce un problema caro Stelio lui era vicesegretario segretario organizzativo non parte nasce un problema
Che mentre voi pensate di accaparrarli collegio elettorale nasce il problema a mio avviso che non sarà candidato il segretario del partito
Senta visse ma se non sarà cambiato luglio sarà cambiato nessuno come al solito mi imbroglio
Allora senza il nostro leader senza il nostro segretario del partito non andrebbe da nessuna parte battiamo ci perché questo ossia tutti quanti avere un risultato positivo all'elezione europea
Grazie grazie
Ieri
Gentili amiche e cari amici buonasera
Voglio innanzitutto complimentarmi per la ripresa del pubblicazioni della voce
Chiaramente rappresenta un po'una luce dopo circa un anno
In cui c'è stata questa interruzione così bassa Brusca
Che cioè non mi naturalmente c'è dispiaciuto i
Avere un giornale è in ogni caso una cosa importante che molte forze politiche non hanno è uno strumento di comunicazione che naturalmente dobbiamo cercare di sfruttare al massimo quindi ovviamente ce lo dobbiamo anche pagare no visto che ci sono questi problemi con le normative dobbiamo tutti quanti abituarci a pagare io sono ho collaborato
Sono disponibile a collaborare in futuro
Oltre ovviamente insomma dico sottolinea ovviamente l'abbonamento
Questa attività del giornale tra l'altro la ripresa la pubblicazione del giornale mi ha fatto vedere un'interessante sito internet che appunto né Tartaglia it barra voce che venne fatto molto bene in cui vi sono molto aggiornate le posizioni del partito repubblicano
Io ho cercato siti internet di altre forze politiche
C'è quello dei Democratici di sinistra presente fatto abbastanza bene c'è una certa evidentemente tecnicalità no una certa dovizia di mezzi altri siti per esempio cercando Forza Italia cercando Alleanza Nazionale
Anche commessi la invece che come nome speso non sono riuscito nettamente a trovarlo quindi a vere un sito internet funzionante poi abbiamo pure il pr il punto it che è una specie di posto occupato lì fisso no è è comunque una cosa veramente importante perché probabilmente non tutti gli amici hanno tempo soprattutto se vivono nelle grandi aree metropolitane per potersi muovere fisicamente quindici abbiamo abbiamo detto il televideo poi non sappiamo molto bene la pagina quattro quattro quattro di Telemontecarlo insomma
Mezzi di comunicazione che consentano di lavorare dialogare senza doversi spostare fisicamente cosa che appunto è sempre più difficile
Io accennerò soltanto di tutto questo groviglio di scadenze politiche che cosiddetto ingorgo istituzionale no questa proposta prospettando in questa primavera
Dal mille novecentonovantanove soltanto un breve accenno alle elezioni paneuropea del dieci tredici giugno
Prossimi mila centonovantanove ora in Europa vi è uno spazio che ma anche in Italia per una forza di intransigente ispirazione liberale e democratica federalista che contende al centro dello schieramento politico ai proponenti
Più grande cioè il Raggruppamento socialista e quello popolare che hanno prevalso nel Parlamento di Strasburgo che hanno fatto un accordo è che rompendo tra di loro quest'accordo hanno portato poi alla crisi
Del dell'esecutivo diceva Xun per
Ora nel panorama istituzionale dell'Europa vi è una novità extra politica in un certo senso ma che pone poi delle sfide alle autorità politiche delle sfide di natura democratica cioè la istituzione di una Banca centrale europea c'è un centro di potere unico
Che gestisce
Informate tono grati idea
Un aspetto importante della politica economica come
La politica monetaria tassi di interesse
Molti di voi sapranno che ieri sono stati abbassati i tassi d'interesse
Ufficiali non è stato più deciso a via Nazionale stato deciso a Francoforte dove ci sono peraltro rappresentanti italiani
Italiani a livello singolo sono molto presenti nella Banca centrale europea il primo dei quali è un personaggio di assoluta eccellenza come Tommaso Padoa Schioppa
Ora a questa Banca centrale a questa Moni moneta unica
Fanno da interlocutori quanto meno undici ministri delle Finanze se non di più a seconda degli argomenti certe volte
Per l'Italia per esempio a Ciampi viene associato il ministro Visco su certi argomenti e quindici abbiamo questa disarmonia no nel bilanciamento di poteri che una parte c'è un potere unico dall'altra c'abbiamo
Questa serie di personaggi che nonna ancora sono riusciti a organizzare una istanza istituzionale forte ora in quel covo di libera potremmo chiamare così che la tedesca Bundesbank
Si è sempre portato avanti un discorso di dei politicizzazione della moneta no
Ci si è arrivati alla fine allora abbiamo il potere tecnocratico
E come lo risolviamo questa contraddizione di legittimazione democratica e il presidente della Banca centrale europea si sforza di fare dei comunicati stampa molto precisi
Avere una strategia di comunicazione di fare dei discorsi e poi e impegnato in vincolato a presentarsi quattro volte all'anno alla sottocommissione monetaria del Parlamento europeo
Però insomma è chiaro che probabilmente un problema democratico rimane che sta sullo sfondo forse che ci troviamo di fronte a un potente tecnocratico però insomma è un problema di democratico di manzo mentre sempre un quadro istituzionale il deficit democratico cioè la vera e propria problematica di legittimazione del fulcro dell'attività europea che è la Commissione forse ha avuto qualche passo in avanti c'è stato un trattato che si chiama trattato di Amsterdam in base al quale la commissione deve presentare un programma questo programma deve ottenere la fiducia del parlamento cosa che prima non era prescritta era nella prassi politica ma non era prescritta in termini così cogenti così impegnativi
Qui c'è forse un passo in avanti qualcosina in avanti in più per i poteri dell'Europarlamento il Prodi naturalmente sarà il primo presidente che si potrà avvalere di questo tipo di investitura piena un'investitura che si avvicina a quella che c'è ai livelli nazionali novecento in un voto di fiducia
E su quello si decide insomma la sorte dell'esecutivo
Alle elezioni di giugno repubblicani mano per
Pare nella fedeltà agli immortali principi volendo usare un linguaggio da rivoluzione francese in una società aperta rispettose dei diritti degli in sì nella fede ai valori della libertà della persona da ogni un irreversibile di appartenenza ogni persone cittadino responsabile da giudica sicuramente piuttosto che in ragione delle proprie radici acqua deve essere concesso la chance di orientare il proprio a
Il mio vorrei richiamare
Ricorda la Società aperta campo
Il quale ci ha insegnato che la caratteristica fonda
Democrazia deve essere che la gente sia culturalmente libera cosa non semplice perché creare questa situazione comporta molta istruzione e altre cose ancora istruzione e altre cose ancora queste dall'intervista
Intitolata
L'elezione di questo secolo che comparì circa tre anni fa su Marsilio l'autorità fino a poco per il conformista si potrebbe anche dire nella realtà italiana tende a scegliere coloro che obbediscono che soggiacciono sull'influenza ma per fare ciò è costretto a scegliere i mediocri da questo punto di vista il quadro di Van culturali in Italia appare per la crescita decennale della disoccupazione ha ristretto le possibilità di avanzamento sociale ha esacerbato raggio diffuse pratiche di favoritismo accentuato profilo di società chiusa i vari sistemi di potere hanno caratteristiche corporative già ben presente caratteristiche che si sono sviluppate sul difetti nazionali dire dice plurisecolare professore
Economista Franco Modigliani nel suo ultimo libro di memorie che è uscito circa un mese fa ha messo in luce efficacemente come si fa carriera invita
Richiamo su un episodio della sua gioventù naturalmente in cui un collega accademico gli gli chiese un favore personale tra un collega estro in trasferta
Disse si poteva fare una commissione presso un negozio e lui chiaramente
Dopo descrive questo episodio se ne in qualche modo risentito nel senso che lo ha interpretato in questo modo cioè così si sa Java di che pasta è rifatto quanto
Grado di sopportare
Pur di accattivarsi la benevolenza del capo questa è una delle ragioni dell'inefficienza del sistema italiano poiché è una classe dirigente che è stata selezionata
In base alla sua capacità di subire umiliazioni di non aver amor proprio non è in grado di guidare l'Italia
In considerazione tutto ciò per una piccola forza come la nostra nero per la prospettiva di tale su cui impegnarsi ma
Sì ma la qualità della vita che migliora nella quotidianità e rifiuto di una mediocrità provinciale che certamente ci deprime ci minacci degrada europee nostro destino già da oggi al nostro presente
Venti sono le venti circa non l'abbiamo più iscritti a parlare
Domattina prendiamo alle ore nove
Se foste puntuali potremmo anche svolge
Parecchi interventi
Su
Alle nove
Nel
Nuove nuove riguardo agli ordini dieci
Italiani no
Allora
Comunque
O
Sono
S'