Le polemiche sulle presunte pressioni esercitate dal Quirinale nei confronti della Corte costituzionale in merito al referendum elettorale; Un giudizio sull'operato del governo D'Alema e sui rapporti all'interno della maggioranza; Il rapporto tra Publio Fiori e Alleanza Nazionale; Il rapporto tra il Partito della Rifondazione Comunista e la Rai

Publio Fiori deputato di Alleanza Nazionale fiori ieri grandi polemiche intorno a presunte pressioni del Quirinale nei confronti della Corte costituzionale in merito al referendum sulla legge elettorale alla sua ammissibilità qual è il suo parere ma la cosa non mi ha meravigliato perché non c'è dubbio che in questo momento si è aperta una grande partita politica sul referendum non è un segreto che ci sono forze politiche che sono ferocemente contrarie
E che si tratti tra l'altro di forze politiche in qualche modo vicini alla Presidenza della Repubblica anche questo è un dato obiettivamente non Contestabile ora io ritengo il presidente Fossa andare a cena con chi vuole insomma anche con i suoi amici che fanno parte della Corte costituzionale però non c'è dubbio che c'è un clima di scontro su questa vicenda perché a seconda di quello che deciderà la Corte costituzionale la lo scenario politico nazionale prenderà uno sviluppo e non in un set sono nell'altro senso quindi direi che insomma non non mi sembra una cosa di cui dobbiamo eccessivamente meravigliarci
Che effetto le ha fatto vedere insieme Fini e Veltroni nella manifestazione per il referendum ma Gianfranco Fini ha fatto questa polo questa presenza in maniera consequenziale cioè Fini e a favore di una modifica sostanziale della Costituzione quindi in maniera direi legittima partecipa a tutte le iniziative che in qualche modo rimettono in discussione la Costituzione riaprono il processo costituente vetro invece mi sembra un personaggio che cerchi Koch cerca in tutti i modi di restare nel dentro nel nel come dice l'occhio di bue dei riflettori accesi per cui qualunque cosa si faccia luci sta è è una come dire una conseguenza di una sorta di trasformismo culturale che direi fa anche questo non mi meraviglia perché fa parte della storia del
Del comunismo e del post comunismo fiori cosa pensa del governo della sua stabilità della sua produttività o ogni giorno tra l'altro leggiamo intervista di Francesco Cossiga che sembrano mettere in difficoltà dell'iniziativa dell'esecutivo ma questo
Erano è nato sotto la spinta di Cossiga che però non mi sembra abbia interesse voglia di farlo prova di fargli avere un gran è successo è un governo che vi arriverà prevalentemente sulle promesse sui progetti sui programmi mi sui patti sulla affabulazione insomma quindi un governo che reggerà probabilmente fino alle europee Massi alle europee dovesse emergere una maggioranza di centrodestra o comunque la maggioranza di persone quella che oggi sostiene il governo il governo naturalmente sarà costretto Andrea acquisisco si sia parlato di un certo s'
O malessere all'interno di Alleanza Nazionale c'era addirittura chi la voleva in via di uscita da AN
Ma il malessere c'è stato e c'è ma non per la mia presenza in Alleanza nazionale perché io presto lavorando e sto spingendo in linea con quanto decidemmo all'assemblea costituente di Fiuggi perché N vada oltre il Polo io ritengo che il Polo che a alla sua che ha svolto una funzione essenziale che svolge una funzione importante però credo che non riesca a dare rappresentanza politica a tutto il centro destra o per meglio dire c'è un settore uno s'Picchio dell'elettorato di centrodestra che non si riconosce nel Po allora o il pollo ne prende atto e dall'avvio a un processo di scomposizione per poi ricomporre il quadro del centrodestra ricomprendendo vi anche coloro che oggi non si riconoscono del Polo
Oppure questo settore di elettorato di opinione pubblica sarà costretto a trovare altre collocazioni probabilmente Pseudo centriste cioè collocazioni formalmente centriste ma che sostanzialmente Polo spostano sul versante della sinistra
Sandro Curzi direttore di Liberazione il quotidiano di Rifondazione Comunista corsi come affrontate la questione del referendum sul vostro giornale
Ma il boato molto chiaro che siamo contro l'ammucchiata una boy gare ammucchiata che va da Di Pietro che ieri ha dato pure ai disegni un po'di un po'di follia chiedendo lo scioglimento del partito
Popolare ergendosi così un po'adduce di questo Paese contro questa ammucchiata che va appunto da Di Pietro a da Fini e no al buon Walter Veltroni Catan Calzia intesi così tutti messi insieme gente diverse
Non solo
Di colpire
I piccoli partiti punto basta cosa pensi della polemica di ieri che è nata da indiscrezioni giornalistiche su presunte pressioni del Quirinale nei confronti della Corte per ottenere l'inammissibilità del quesito
No aveva questo no non ho creduto fin dal primo momento infatti non ho fatto neanche registrare sul sul giornale
Mi sembrava una forzatura giornalistica una trovata di fine d'anno visto che ha avuto un successo l'iniziativa di Panorama perché tutti i giornali oggi che non sanno che cosa dire
Hanno parlato di questa questione ma non non c'è niente come parlate invece del
Al governo ora presidente del Consiglio in vacanza a New York ma gennaio sarà duro non soltanto per il governo ma per la stessa maggioranza che a partire dal referendum all'interno molte fibrillazioni sì credo che lo
La febbre stia salendo anche sì
Proprio Massimo D'Alema mi ha risposto che no la mia tesi che la democrazia italiana è malata è sbagliata e che la ma democrazia italiana è solo convalescente intanto ha ammesso che è ammalata perché si è convalescenti soltanto se scelta di ammalati e si è ancora malati in fase di convalescenti io Boy oggi dico a Massimo dal Emma di stare molto attento perché tante volte purtroppo nei casi di salute si vede questo sfuggente a volte anche i medici bravi che la Mallardo sembra riprendersi e poiché purtroppo muore te allora io dico Massimo sta in modo
Tutto molto attento perché vedo una situazione estremamente pericoloso iniziativa di Rifondazione è menomata dall'assenza di un gruppo parlamentare ormai è una vecchia querelle e che s'
Si rinnova però poiché la posta in gioco è molto alta cosa pensare di fare Rifondazione eccome il giornale supporta l'iniziativa del partito ma io non so bene
E che cosa quali iniziative nuove saranno prese dal partito io vedo una cosa c'è un'aria da come dicevo prima un po'strana anche pericolosa ci sono anche alcune cose banali come quelle entrando qui a Montecitorio mi sono visto il presepe e
Vedi il presepe io non non sono anticlericale ho massimo rispetto lo sapete verso le posizioni della Chiesa e così via e però no il Parlamento è un'altra cosa il Parlamento e di tutti e di tutti gli italiani credenti e non credenti cattolici ebrei musulmani e così via il Parlamento non può quando si entra
Il il presepe non c'entra assolutamente niente non aveva fatto nessun presidente
Della Camera neppure i democristiani più più più duri più forti queste ecco son tutti i gesti vedi e come quello Boy di proibire ai comunisti che sono presenti su tutto il territorio del Paese con un partito che prende il sette l'otto nove non sono per cento e beh sono una forza
Non sono il terzo il quarto partito quarto partito di questo Paese un'ultima questione relativa al ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo e alla presenza di Rifondazione se da una parte molti ritenevano che ebbe
Si noti fosse addirittura sopra esposto i tempi e la maggioranza di cui la stessa Rifondazione faceva parte poi si è notato un vero e proprio oscuramento con qualche eccezione cosa ne pensi cosa ne pensi anche alla luce di quello che accade all'interno
No la Rai polemiche soldi Abbas pesi elleniche ti ripeto quello che abbiamo titolato onori
Noi di liberazione anzi prendo spunto da questo invitando a cercare di legge il Cile di cercare questo giornaletto perché forse cibo dei trovare delle cose un po'diverse dagli altri giornali diciamo la democrazia è malata e malata intanto i modi devi ed è una cosa molto semplice ma quella che è successa ieri RAI forse così scandalosamente neanche nelle epoche più difficili della vita dell'azienda era accaduto si sono spesi miliardi per una trasmissione che viene abolita d'il primo giorno perché e perché fa schifo diciamo la verità chi l'ha vista io ho preso i primi cinque minuti poi sono scappato via vedove degli italiani volano reagito allo stesso modo ma è non è il fallimento di una trasmisi come il fallimento di qualcosa di più e di una cultura che non di un di un modo di di di gestire la cosa pubblica ma come è possibile io qui mi indigno che il servizio pubblico ora di lei si io faccia queste sciocchezze sono soldi nostri sono soldi di tutti gli italiani ma ancora si paga il canone e insomma no questo non è tollerabile come non è tollerabile che adesso in questo periodo che si intrecciano scomparsa dall'informazione scompare un po'tutto i telegiornali sono uno uguale all'altro tutto mescolato non non non si capì insomma se uno non legge i giornali o non sente la radio te devo dire la verità un italiano non capisce più niente di quello che sta accadendo in questo Paese
Mario Baccini deputato del Centro cristiano democratico Baccini del CCD ieri rispetto ad altri referendari ha usato dei toni molto più cauti rispetto alla polemica che si era sviluppata intorno a presunte pressioni del Quirinale nei confronti
Che la Corte costituzionale perché ma noi riteniamo che la questione del referendum sia una questione importante che riguarda il futuro del Paese su queste cose non si può scherzare non si possono fare battute non si può andare tu tutto agli aspetti giornalistici in ogni partito deve assumere la responsabilità di tirare dare delle indicazioni
Di fare delle scelte quindi no grazie non ci riguarda la polemica di bassa cucina politica però Baccini che cosa significhi
Ribe per il nostro con Paesi e per il nostro sistema politico se il referendum fosse dichiarato inammissibile non c'è un rischio di uno stop totale ad ogni processo riformatore
Tanto facciamo le cose per grave esiste una incapacità di questa maggioranza di proporre una legge elettorale seria
Per questo sa vendo Successo questo movimento referendario quindi quando il Parlamento non riesce non riesce a legiferare è giusto che i cittadini si esprimano sul
Indicazioni gerani soprattutto su una materia così complessa dove le specificità vengono sempre più fuori questo significa che
Il referendum assume un aspetto importante e significativo che sostituisce l'incapacità di questa maggioranza di determinarsi di fare una proposta in Parlamento di confrontarsi con l'opposizione e quindi noi auspichiamo che questo vada avanti poi se non la Corte costituzionale non vorrebbe dare il consenso al via di questa operazione di di alta democrazia allora andremo a vedere in quel momento di chi sono le responsabilità e se anche la corte condizionata da pressioni politiche
Cosa pensa della cautela chiamiamola così come il femminismo di Berlusconi nei confronti del referendum a differenza del CCD e di Alleanza Nazionale
Ma guardi questa situazione anche della posizione di Berlusconi indubbiamente il Polo non essendo un partito unico ma essendo una coalizione di forze politiche su alcuni temi per esempio come questo assume degli atteggiamenti ogni partito con sovranità non limitata ma autentica vera
Su questo il centro che siamo democratico voluto assume una posizione che non è sostanzialmente diversa dalla posizione di Berlusconi Berlusconi immagina a un passaggio probabilmente parlamentare credo che su questo abbia ragione noi pensiamo che questo questa possibilità è venuta meno per l'incapacità della maggioranza di portare qualcosa e quindi abbiamo due percorsi dire essi ci muoviamo in modo diverso per colpire uniti insomma
Baccini come valuta il confronto nel centro della maggioranza tra il PPI di Marini Di Pietro l'UDR io credo che tutte queste questioni UDR PPI Di Pietro chi più ne ha più ne metta
Siano incomprensibile alla Società Reale ai cittadini che lavorano tutti i giorni queste piccole grandi formula strategiche questo richiamarsi sempre al centro dobbiamo chiarire una volta per tutte che il centro è un modo di vivere
è un modo di essere e quindi intorno a queste esigenze dalla maggioranza dei cittadini che si richiamano a mare culturale sì dà vita a una formazione politica che tenta di rappresentare questi problemi
Scorciatoie non esistono per nessuno ritengo che il futuro del nostro paese di tutte queste persone non stia a sinistra e pertanto le scelte fatte da dalle persone dell'ieri ed ai dirigenti del partito popolare ceda sono scelte che rispettabile ma non condivisibile che sono antistoriche anti culturali che non rispecchia onere
Dieci del movimento dei cattolici ma il governo riuscirà a sopravvivere a tutti questi scossoni interni alla sua maggioranza ma e questo è un governo strana governo il
Il gran bazar del mercato grande mercato entri dentro questa maggioranza e questo governo trovi tutto e il contrario di tutto culture comuniste che si confrontano con Pseudo culture cattoliche culture liberali cultura sa ci sono e ampi spazi essere che cade soltanto su dei valori di fondo sul direttive sulla scuola sul la riforma del sistema anagrafico si sta tentando di sradicare la famiglia come Barolo sostanziale della società questi sono i punti sui quali io credo che questo governo mostrerà i suoi limiti limiti che sono soltanto dettati noi abbiamo la grande fortuna parliamoci chiaro che questa grande ambizione di D'Alema finché D'Alema sarà un uomo così ambizioso che ha evitato di confrontarsi con il popolo pur di mettersi su una poltrona io che vedo che ci sarà la ragione di esistere del centrodestra e quindi di potere fare questo questa famosa cambio di guardia con il consenso dalla gente
Deputato di Forza Italia Bruno Forza Italia e il suo leader mostrano ancora cautela nei confronti del referendum non temete di perdere un treno che già viaggia forte velocità
No io non credo che il presidente Berlusconi abbia su questo tema cautela anzi nella fase iniziale credo che tutti lo sanno anche per mano di tanti dei nostri cito Martino Acito Taradash cito Calderisi
Ma altri cento compreso il sottoscritto che hanno firmato per il referendum la vicenda L'abbastanza tranquilla quando poi assunto connotati politici in questa fase oso dire inquietanti credo che tale ti di voi capiranno qual è il fine di questo termine io credo che il presidente Berlusconi ha assunto un atteggiamento di atti si sa perché vuole capire tanta in mezzo a tanta gente dove veramente si vuole andare a parare quindi e non è affatto vero che il referendum è uno strumento che non gli ha più ramo e tanto meno al Presidente Berlusconi solo che attendiamo quello che dirà la Consulta sul punto per poi intraprendere iniziative che riteniamo opportuno i richiami polemiche intorno a presunte pressioni del Quirinale nei confronti della Corte costituzionale cosa ne pensa ma guardi io ho non so se risponde al vero si tratta di una battuta ripresa da la Caro giornalista Augusto Minzolini certo se battuta non fosse la il fatto sarebbe abbastanza grave cioè ogni qual volta si va a fare pressione su un organo istituzionale come quello della Consulta io credo che ci dovremmo allarmare mi auguro che sia e si sia trattato solo di una battuta perché se fosse diverso probabilmente sarebbe da da stare molto attenti perché se qualcuno qualche organo dello Stato può ritenere di può per influenzare la Consulta su argomenti così seri quando è chiamato tutto il popolarità a pronunziarsi io credo che veramente ci sarebbe da affrontare il
Problema in maniera molto molto molto seria cosa pensa di queste polemiche che agitano il centro della maggioranza mi riferisco Aira i tra l'UDR e Di Pietro il PPI di Marini Centocittà il movimento dei sindaci ecco questi che lei ha citato sono tutti gruppi che
Inneggiano alla a bipolarismo a me sembra che tutto si voglia fare meno che e portare l'Italia è un sistema bipolare perché la crescita la nascita di tanti gruppi gruppuscoli che a cui per carità io credo che sia legittimo nell'intento certamente non poche allarmare ora cosa sta accadendo tra Prodi tra questo partito delle cento città che poi si tratta di capire occhi sono ritengo che si tratta di tre o quattro sindaci e poi si tratta di vedere quale potenza elettorale gli stessi hanno non ave do quel gruppo di maggioranza che li ha supportati a suo tempo dall'elezione a Sindaco che Sorsa un letto di Di Pietro quando faceva riferimento e quindi si rivolgeva Marini per dire il partito era va bene che si fosse sciolto e mi riferisco al PPI ebbene e credo che ci sia una grandissima confusione una grande lotta di leadership da quella parte no comprendo ancora come sia possibile oggi che D'Alema in questa maggioranza di questi personaggi che oggi agitano le loro bandiere e fanno parte essenziale perché con i loro voti riescono a tenere in piedi questo governo a trovare e poi una serenità sugli argomenti che interessano i cittadini io credo che sia un po'tutto falsato mi auguro che dal e ma prenda atto di quello che sta bollendo nella sua maggioranza e che veramente si faccia interprete che non assolutamente nessun elemento nessun fondamento per poter costruire quelle norme e quelle quella legislazione quelle quei passi alla antiche l'Italia in questo momento ha necessità di fare e quindi rassegne il prima possibile il mandato al Presidente della Repubblica