"C'era una volta il partito liberale" Lezione della scuola di Liberalismo curata da Riccardo Scarpa org. c/o l'Aula Magna dell'ESE - largo del Nazareno, 15

Io sono il vivace livelli sostituisco questa sera ricondurre belli il quale ha avuto un impegno e quindi arriverà sono più tardi
E io sono qui per intrighi mi l'avvocato Riccardo Scarpa anch'che forse sicuramente molti di voi avranno letto sul Sole ventiquattro Ore perché molti anni fa insomma sono di tutti non proprio piccolissimi circuito con ogni probabilità avete avuto modo di leggere
Adesso scrive su un altro giornale chimico dalla prossima settimana saranno disponibili moderna seguire un po'dicendo ai liberali forse non siano le solite che si possono leggere
Così
Dunque Riccardo sta ha scritto un libro che si chiama Milano liberale qualcuno malignamente sottovento inferno liberale perché ce lo spiega all'Unità qualche istante sfidavano faccio vedere diritti dice Sallusti Ana penso che ci sia voglia colmare banche conta banali danno dove si trova
E forse anche gli arbitri comunista come in Sardegna chi fosse interessato a fissare questo testo sul quale c'è la storia dei qui e forse non solo sicuramente non abbia anche sarei italiana comunque gli passo immediatamente la parola perché lui appunto ci racconterà questa c'era una volta il partito liberale
Adesso c'è il gioiello giusto non so no non specie nell'allora voi stessi TLN lo Spina che non è più non si potrà richiamare di benché se non si prendiamo le cose con tanti degli altri uscite quindi c'è una bellissima Song
Ma desse camper su quest'ultimo argomento è semplicissima la risposta
Il Partito liberale nella sede di via Frattina aveva una ricchissima biblioteca che non era nemmeno sua ma era di tale Piccio Crepax è un funzionario del Partito liberale che era un'istituzione quale Della Corte collezionato questi testi
Poi
Finito il Partito Liberale questi testi l'archivio del partito sono passati a critica liberale
La quale critica liberale adesso sta cercando qualche altra Fondazione istituzione a cui passarle quindi coppietta questo materiale cartaceo e facilmente riassumibile comunque ma perché l'inverno liberale
Questo libro in realtà ripercorre principalmente la storia del di una formazione politica al Partito liberale italiano nato nel mille novecentoventidue e
Passato ad altra vita adesso staremo a vedere se migliore o peggiore
Nel mille novecentonovantaquattro le due date non sono assolutamente casuali
E rispondono ad una logica realtà perché mille novecentoventidue
Perché periodo di possiamo dire e sia un periodo indubbiamente di estrema crisi dell'Italia liberale pre fascista
Il congresso dal quale nascerà il Partito liberale italiano praticamente si svolge nello stesso torno di tempo della marcia su Roma sia perché le elezioni del centoventidue saranno le prime purché si svolgeranno con la legge elettorale i diritti la quale introduce in questo Paese il sistema elettorale il sistema proporzionale con lo scrutinio di lista
Il Partito Liberale Italiano vive praticamente parentesi fascista parte la stagione della Democrazia con
Legge proporzionale e scrutinio di lista e muore nel novantaquattro come affetto del dei referendum Segni del della sostituzione per l'elezione di Camera e Senato no al sistema
Proporzionale e rivista di un sistema più o meno tendenzialmente un i nomi uninominale maggioritario
Perché non è casuale questi top perché tutto sommato il Partito Liberale Italiano e il tentativo da parte di alcuni soggetti liberali
Di creare uno strumento peraltro non esclusivo di rappresentanza ti posizione liberali
In quel sistema cioè in un sistema proporzionale a scrutinio di lista
Hanno l'Italia liberale in realtà conosceva
Ha conosciuto più sistemi elettorali nel corso della sua storia però caratterizzati
Tranne qualche esperimento di tipo diverso dal da caratteristiche ben precise e cioè un suffragio ristretto che è poi andato Mammano allargando sì
Dal mille ottocentoquarantotto fino appunto alle leggi Nitti
Un un'elezione sulla base di collegi uninominali
E con una
Ballottaggio diciamo all'italiana che è un tipo di ballottaggio diverso dal ballottaggio francese
Perché mentre nel sistema uninominale con ballottaggio in Francia vi è un ballottaggio oggi si dice di coalizione vale a dire dopo il primo turno
Sì
Si possono formare delle coalizioni di sostegno a due candidati quali rappresenta riescano a al
Rappresentare anche con queste forme di alleanze
Due schieramenti contrapposti viceversa il l'uninominale con ballottaggio all'italiana comportava meccanicamente il ballottaggio fra i primi due
I primi due per consistenza di voti tra coloro che avevano partecipato al primo turno per cui non vi era sì poi naturalmente è chiaro che nel tra primo e secondo turno in un'Italia tutto sommato nota abitare vi erano tutta una serie di accordi sopra banco sottobanco su chi votare però non era prevista sulla possibilità di da Accord di di coalizione
Perché questo perché in realtà
Si trattava
Di un'elezione all'interno di un corpo elettorale abbastanza omogeneo formato tra da quella che sotto certi aspetti può essere chiamata un certo tipo di borghesia sebbene forse sarebbe un lungo discorso vedere se in questo Paese sia mai esistita una reale borghesia oppure no ma comunque un ceto di persone di un certo determinato tipo
E quindi un o corpo elettorale contraddistinto dopo attorno una certa omogeneità sociale
Ma a mano che il suffragio naturalmente veniva da allargarsi venivano ad essere ricompresi
Nel corpo elettorale
Ceti e situazioni le quali non erano antecedentemente rappresentate
Il corpo politico
E anzi
Venivano molto spesso a rappresentare frammenti di opinione pubblica che non si riconoscevano nell'Italia liberale che in qualche modo vi erano contrari
Intanto tutta l'opinione pubblica cattolica ricordiamoci che ricordiamo solo un particolare storico politico che spesso non si ricorda ma che è estremamente significativo
Come voi sapete dalla storia d'Italia dell'ottocento molto spesso non vi erano degli attriti abbastanza politici abbastanza forti dal conte di Cavour e Vittorio Emanuele secondo previsioni di cosa abbastanza diverse
Le storielle ci raccontano che quando Vittorio Emanuele secondo voleva troncare qualunque discorso col conte di Cavour diceva lei signor conterà lei liberale sissignore
Quindi lei è tendenzialmente un democratico sissignore benissimo allora io domani mattina le concedo suffragio universale
E a quel punto Cavour di tornare indietro è il capitolo nata sulle posizioni di Vittorio Emanuele secondo perché sapeva benissimo come ha scritto lui stesso
Che il giorno dopo il litigio il giorno successivo alle elezioni con suffragio universale si sarebbe trovato un Parlamento di preti e monache come lui si esprimeva
L'Italia di allora era un attimo un'Italia in tre il Piemonte di allora e poi l'Italia da allora in in genere
Era unita agli agrari via
Con ceti contadini che aveva di gran parte con una spada un analfabetismo molto diffuso che avevano come Enrico unico riferimento tra virgolette culturale molto spesso parroco e quindi sue questo spiega
I timori di Cavour
Naturalmente il lato del progressivo allargamento del suffragio avviene nella storia dell'Italia liberale
Assieme a due cose all'estensione dell'istruzione e quindi alla lotta contro l'analfabetismo e al lo sviluppo
Di un qualcosa che alcuni ritengono essere stata una rivoluzione custodiale io non lo so comunque lo sviluppo
Di situazioni diverse ma centri e quindi nel da questo naturalmente nasceva tutto il problema delle classi operaie
E quindi nasce il nascere di formazioni più o meno socialista nell'Italia
Dopo la prima guerra mondiale
Nitti cerca di la fotografare questa realtà
E cerca di riformare il sistema elettorale che Mammano se andava aprendone quattordici Giolitti aveva con cioè aveva con una legge elettorale introdotto il suffragio universale maschile
Un sistema nel quale si votasse per partiti
Nel quale quindi vi potesse essere una rappresentanza partitica anche di cattolici e delle diverse anime del socialismo dell'epoca
E quindi per questo netti penso ad un suffragio di vista
E ad un a ad un suffragio proporzionale
Attenzione c'è un particolare abbastanza interessante quando nel novantaquattro non cioè nel novantadue novantatré
Segni condusse la battaglia contro il suffragio proporzionale contro il voto per lista
Accuso la proporzionale il voto di lista di aver creato in questo Paese una situazione di ingovernabilità a causa del proliferare di piccoli partiti che avrebbero leso la stabilità governativa beh Nitti
Pensava al suffragio o di lista e proporzionale proprio per mettere un freno viceversa alla ingovernabilità e alla frantumazione di partiti cui era giunta l'Italia liberale in cui singoli notabili eletti nel collegio uninominale venivano affondando
Partitini tutti più o meno di espressione liberale e che poi comma nove più o meno trasformisti che venivano a formare questa o quella maggioranza per cui motivazioni tutto sommato analoghe
A decenni di distanza ed in situazioni molto differenti vennero presi come pretesto
Per chiedere e ottenere l'introduzione di sistemi elettorali opposti nel primo caso un cammino dal collegio uninominale
Al voto proporzionale in un secondo caso ancora un cammino dal voto proporzionale di lista al collegio uninominale
Dando per scontato che il collegio uninominale in questa situazione sarebbe stato
Tra virgolette maggioritario come affetto
Queste sono le ragioni per il quale il Partito Liberale Italiano viene fondato nel mille novecentoventidue una
Breve
Situazione una breve esposizione del del quadro estremamente significativa
Negli anni di esperienza parlamentare precedente il mondo liberale non aveva costituito un partito liberale
Vi leggo adesso tanto per darvi un'idea la elencazione delle formazioni liberali presenti in Parlamento
Nel mille novecentoventidue
Vi era il partito liberale e democratico così si proclamava di Antonio Salandra poi il la democrazia liberale di Giuseppe De Nava
La democrazia di Giovanni Giolitti la democrazia italiana di Giovanni Amendola e Francesco Saverio Nitti
E la democrazia sociale di Giovanni anche di Giovanni Colonna di Cesarò questi erano tutti i partiti che si definivano liberali nel mille novecento ventidue
Come nasce
Il Partito Liberale Italiano con la sigla PLI in queste circostanze
Nasce dal tentativo di fusione fra fra due esperienze molto diverse dall'altro le scritte interattivo
Di creare un partito da parte di alcuni soggetti della destra liberale
Che si richiamavano alla Destra storica
Che inizia a nascere subito dopo la rivoluzione parlamentare del mille ottocentosettantasei tra coloro che da destra si opporranno al trasformismo e nasceranno allora sotto il titolo di comitati costituzionali questi gruppi con un comitato costituzionale centrale
Che aveva sede qui a Roma in via del Seminario e avevo un organo che si chiamava l'opinione il da questi gruppi
Durante la crisi di fin e secolo cioè il mille ottocentottantasei eccetera una cambieranno nome
In
Il movimento liberale monarchico
Sopra alle che aveva soprattutto due referenti principali che erano Sonnino
E Di Rudinì
Dal gruppo di Sonnino ed i riordini
Viene fuori il partito giovanile liberale italiano che è una formazione minore fondata da un certo Borrelli che era un scrittore giornalista Emiliano autore anche di alcune poesie cose di questo genere e sarà al Borrelli nel mille novecentoventidue a
Invitare altri gruppi a Bologna nel primo congresso liberale e democratico nel quale sempre si chiama congresso liberale democratico inviterà anche liberali tra virgolette di sinistra eredi di un altro tentativo di organizzare le forze liberali che faceva capo che continuava il tentativo dei comitati progressisti di Depretis e di Carolyn quindi due linee diverse ma nella quale tv quel momento
La componente maggioritaria Benita da questo tentativo di alcuni elementi della destra liberale di reagire al trasformismo
In quel primo congresso i grandi notabili dell'Italia liberale erano totalmente assenti avevano mandato più che altro degli osservatori lo stesso color cioè non c'era
L'adesione di alcuni l'adesione di alcuni di essi avverrà nel prosieguo di tempo e cioè avverrà
Tra il ventidue e il ventiquattro parallelamente al consolidarsi del regime fascista
Quando verranno a cadere alcuni tentativi di notabili liberali di riassorbire per così dire il fenomeno fascista all'interno del quadro costituzionale dell'Italia liberale
Quello che attira di più di ogni altro sulla propria pelle questo sarà Salandra il quale in un primo tempo tenta persino diffondere il suo gruppo con il gruppo fascista
In un gruppo parlamentare omogeneo che chiamerà di democrazia nazionale discutere di Destra nazionale la l'intenzione era adesso alla ndrina l'intenzione del termine
Ma poi scottato dalle conseguenze con successive confluirà nel proprio nel Partito Liberale Italiano fondato da Borrelli confluirà sempre nello stesso torno di tempo anche Benedetto Croce confluirà senatore Casati
Confluirà Luigi Einaudi e tutta l'ala
Sala e e e tutta la la Sorlini Anna
Ecco molto Spee di Einaudi è noto come grande economista oltre ad essere un grande economista è stato un grandissimo giornalista soprattutto nella prima fase della sua vita come collaboratore del Corriere della Sera
Beh Einaudi nasce come come un uomo tipico della destra liberale perché nasce come collaboratore
Al Corriere della Sera di Albertini per difendere nel Corriere della Sera di Albertini e le posizioni di Sonnino questa Lantern Genesi
Politica e la genesi politica di di di di e Inaudi
E poi confluiranno in questo gruppo confluirà in questo gruppo anche Giovanni Giolitti
E questo gruppo
Si distingue dal partito dall'Unione Democratica Nazionale di Amendola etiche di Sforza perché non partecipa alla secessione aventiniana ma attenta all'opposizione in Parlamento
Naturalmente questo partito piena sciolto nel venticinque come tutti gli altri partiti
Nel quarantatré viene riesumato
Con un'operazione che la dice lunga sul modo di concepire rapporti anche con la
Democrazia del suffragio universale da parte liberale perché nasce con uno scambio di lettere tra Benedetto Croce e Casati in cui Benedetto Croce
Scrive accasati sulla necessità di rifondare il partito liberale Casati risponde al Croce che d'accordo e Croce del segnale del diario dice adesso il partito liberale l'abbiamo rifondato
Chiesta anche la genesi
E nello stesso tempo Croce da incarico accasati di rappresentare il partito liberale nel Comitato di liberazione nazionale Casati si siede nel Comitato di liberazione nazionale e questo è l'atto di Rifondazione del Partito liberale nel questi soldi insieme di atti di rifondazione del Partito liberale nel mille novecentoquarantatré
La scelta
Di Croce e motivata anche da una necessità contingente come spesso le scelte di una personalità profondamente politica come quella di Croce
E la necessità contingente che un gruppo di suoi allievi come lo Modeo ed altri
Praticamente
Si rivendevano scusate l'espressione brutta il il fatto di essere allievi di Croce nella Fondazione di un'altra formazione politica che era al Partito d'Azione
Croce poi si può dire che fondi scriva Casati
Più che altro per risponde per separare le proprie responsabilità
Da alcuni suoi allievi che erano impegnati nella fondazione del Partito d'azione che egli trovava equivoco perché metteva sullo stesso piano quello che era un ideale trascendentale
Di dello spirito come la libertà con quello che era un indotto un ideale empirico concreto come Lele alla giustizia
E con tutta una serie di conseguenze reagisce a questo e quindi ripropone la fondazione del Partito Liberale Italiano vi è una caratteristica peraltro
Che sarà importante considerare per poi vedere il proseguo delle cose
Con Casati il Partito liberale italiano si siede nel comitato dirne CNL nel Comitato nazionale di liberazione
Che era presieduto da Ivanoe Bonomi ora Ivano e Bonomi in quel momento aveva dato vita ad un altra separata formazione che era al partito di democrazia del lavoro
Che raccoglieva oltre a lui stesso e altri socialisti riformisti
Anche alcuni provenienti dal esperienza del radicalismo
Diciamo pre fascista cioè Gasparotto per esempio me Nuccio Ruini che avevano avuto una partecipazione in periodo pre fascista formazioni di tipo radicale cioè di sinistra liberale
Il partito dichiarò cade di Democrazia del lavoro avrà praticamente la vita del CLN si può dire
Perché alla Costituente presenterà liste in comune col Partito Liberale e poi confluirà praticamente nel partito liberale
Basti pensare una cosa
Uno degli ultimi presidenti del Partito liberale è un'eredità che era venuta al Partito Liberale dal partito di evocazione del lavoro che era Aldo Bozzi
Aldo Bozzi ne ha quarantatré aveva rifondato a Roma il partito socialista riformista del Bonomi di prima e dopo la liberazione di Roma era confluito nel Partito Democratico e del di Democrazia del lavoro e poi nel partito liberale
Questo per dire che il partito liberale che rinasce nel quarantatré
E in un certo senso molto più rappresentativo delle diverse anime del liberalismo italiano di quanto lo fosse il partito liberale del ventidue
Perché
Nel partito liberale che rinasce nel quarantatré e che si viene formando tra il quarantatré e il quarantasette cioè attraverso anche tutta l'esperienza della Costituente confluisce
Non solo l'anima della destra liberale dalla quale era nato il partito del ventidue
Ma vi confluisce anche
Vi confluiscono anche personalità di esperienza radicale e personalità
Di esperienza sociale riformisti Cat così dire viene a saldarsi quella scissione che vi era stata in periodo pre fascista dovuta all'Aventino basti pensare che a me Nuccio Ruini era uno delle personalità più rappresentative
Del Unione Democratica Nazionale di Amendola
In quella in quella fase
Nonostante questo
In quel nel dal quarantasei fino al novantaquattro sarebbe eccessivo dire non non può essere assolutamente detto
Che il Partito liberale italiano sia riuscito a rappresentare compiutamente ogni espressione del liberalismo in questo Paese
Non vi è riuscito perché prima di tutto
Anche che allora
Vi furono una serie di soggetti di cultura liberale i quali confluirono verso altre formazioni politiche
Sia verso il Partito d'Azione e poi verso il Partito Repubblicano che sebbene molto più antico poi di fatto e reddito la funzione del Partito d'Azione molte cose
Sia verso poi naturalmente
Proseguita nel partito radicale dopo la scissione
Tra partito radicale e Partito liberale dopo la fuoriuscita della sinistra radicale
Con Carandini e della bruna e anche Marco Pannella che allora era piccolo
E poi
Tutta una serie di liberali che hanno giocato nella società italiana come possiamo dire battitori liberi
Presenti
Cattolico liberali o anche semplicemente di Beraglia e comunque a sostegno di alcune componenti della DC presenti in alcune componenti
Venite venite si trova dappertutto compra compra compresi nel PDS sa
Esempio tipico
Vi è stato un segretario bella gioventù liberale
Il quale è stato il primo presidente
Del del PDS
Sembra sembra strano che
Comunque sia al docente di diritto civile
Roma
Ho un largo un'amnesia momentanee insomma insegna Diritto civile qui a Roma
Prodotta Rodotà è stato da quando avevo i pantaloncini corti è stato segretario della Gioventù liberale e poi dopo l'
Quando si è concretizzata la Cosa di Occhetto è stato il primo ad essere nominato presidente del PDS tanto per dire come un certo punto queste cose
Quindi il Partito Liberale tutto sommato non ha espresso alla totalità del mondo liberale di questo Paese però a rappresentato una cosa ha rappresentato comunque una bandierina infatti suo simbolo era quello poi alla fine
Messa lì nel Parlamento
Che dal ventidue a al novantaquattro eccetto la parentesi del appunto come la la parentesi fascista
A
Permesso l'identificazione di posizioni liberali
Quali erano Boy queste posizioni liberali
Cercando di Sumter Giasone
Erano delle posizioni tutto sommato nell'Italia soprattutto del dopoguerra difficilmente difendibili
Perché l'Italia del dopoguerra era un'Italia con un'economia ancora in gran parte agraria
Un'economia industriale non sviluppata la fortissima presenza di un partito cattolico
La fortissima presenza di una sinistra illiberale
E in queste condizioni il Partito Liberale Italiano a sempre sostenuto una serie di posizioni che possono più o meno avere il minimo comun denominatore in questa in queste cose cioè in una difesa da del dei valori economici del mercato laddove contestati questa è una caratteristica abbastanza costante della sua opera nel nel dopo quel che peraltro non era un liberismo dogmatico come quello che molto spesso oggi si legge
Una difesa della laicità dello Stato nei confronti della pesante ingerenza della Chiesa sostenuta da alcuni settori della Democrazia Cristiana
E un farsi carico della crisi dello Stato nazionale
Che avevan nel partito liberale due riflessi che possono essere considerati anzi forse certamente sono tra loro contraddittori
Da un lato una avversione
Del partito liberale nei confronti del regionalismo e dell'istituzione dell'istituto della regione così come previsto in Costituzione
Che è una nuovi e di difesa
Dello Stato unitario
Più o meno ereditato dal Risorgimento che era una forte diversità badate bene tra le posizioni del Partito liberale come si era determinato dal quarantatré in poi
E le posizioni di quel gruppuscolo minoritario
Chiede ai commi di destra storica che dai comitati istituzionali attraverso il movimento liberale monarchico fino al partito giovanile di bere are di Borrelli e alla congresso liberale democratico del ventidue di Bologna aveva poi fornito insieme su quale sarebbe l'atto il partito liberale perché la apporti
Motivazione di quel gruppetto assolutamente minoritario
Era una avversione al giacobinismo di Crispi che si manifestava in due cose in una assoluta
Sostegno del tentativo di arrivare ad una forma di decentramento regionale
Che era tipico sia di alcuni disegni di Minghetti sia di una molto interessante proposta di Di Rudinì che poi non era così reazionario come si ci si immagina in alcune cose
Sia di opposizione alla al tipo di politica coloniale di Crispi comunque opposizione a quelle carattere
Giacobino accentratore che Crispi dava l'amministrazione
Eppure viceversa nel dopoguerra nei confronti di posizioni giornalistiche quale per esempio quelle cattoliche di Sturzo eccetera il Partito Liberale si chiude viceversa in una difesa
Delle strutture dello Stato unitario quale fosse lo può quasi fosse una verità liberale questo è un tipo di reazione l'altro tipo di reazione e viceversa
Il dare per scontato
La fine
Della sovranità nazionale
Come espressione unica possibile di governabilità
è il tentativo e anzi la assoluta convinzione che la sovranità avrebbe potuto essere ricostruibile solo in un assetto federale europeo
Questo era tipico tutta la letteratura di Einaudi su questo fin dagli articoli scritti da Einaudi sul Corriere della Sera
Il periodo pre fascista
Nel quale si attacca per esempio il Progetto di Società delle Nazioni perché non comportava un trasferimento di sovranità
Trasferimento di sovranità che inaudito riteneva indispensabile per creare un assetto di sovranità diversa
Fino alla politica estera più empirica se si vuole ma che va nello stesso senso di Gaetano Martino e i Trattati di Roma del cinquantasette e poi il sostegno dato dal Partito liberale al federalismo europeo
Fino al punto di essere quel partito che da un lato negli anni settanta combatté strenuamente il compromesso storico
E dall'altro nel Parlamento europeo sostiene il Progetto di una persona eletta nelle liste comuniste come era Altiero Spinelli
Questo quei questa caratteristica ecco vi è questa e la seconda caratteristica minimo comun denominatore che si può trovare nella storia di di di questo partito
La terza e la difesa della laicità dello Stato
Che va sia dal Gaetano Martino
Ministro della pubblica istruzione
Che riesce a bloccare un tentativo allora di finanziare la scuola privata cattolica da parte dello Stato rifacendosi al precetto costituzionale te lo impedisce
Fino all'adesione del Partito liberale alla campagna sul divorzio e le altre campagne la laiche lanciate dal Partito radicale nel nell'ultima fase ecco questa e queste sono le caratteristiche di questo partito in questi anni
Vi è anche un'altra caratteristica e cioè quella comunque
Di cercare di
Introdurre in una democrazia come quella italiana che era una democrazia bloccata
Un possibile germe di alternativa o di alternanza questo lo sia in tre fasi lo sia
Sia con l'opposizione al centrosinistra da parte di Malagodi che indubbiamente
Cerca di vedere un ruolo di opposizione per i liberali sia con la campagna
Del dei diede il partito liberale di Zanone contro il compromesso storico
Che
Con la tanto vituperata e
Come possiamo dire condannata molto spesso attenzione del partito liberale di altissimo nei confronti del Partito socialista di Craxi
Che era e il pentapartito che era l'unico modo per mandare in soffitta piacciono proprio il compromesso storico cioè l'unione tra due chiese
I
Il mio amico Scarlino di Firenze passo in quel momento
Come un eretico nel partito liberale perché capogruppo alla Regione Toscana
Informo una Giunta in pieno compromesso storico col Partito comunista
Venne reputato inconsueto ci furono polemiche enormi nel partito liberale in quel momento e non solo nel partito liberale venne posto all'Indice col da tutti i moderati in realtà Scarlino che continua ad essere un mio carissimo amico
Specie quella manovra per una ragione se per lo stesso motivo per il quale il partito liberale a livello nazionale si opponeva al compromesso storico perché quella la Giunta
Cosiddetta Scarlino gli affibbiano persino nome anche se era minoritaria in quella giunta toscana
Escludeva dalla Giunta la Democrazia Cristiana
Era è vero una giunta col PDS col Partito comunista dell'epoca ma era una Giunta senza la Democrazia Cristiana mandava cacciava all'opposizione la democrazia cristiana e quindi non c'era più in quelle circostanze il pericolo dell'unione tra le due Chiese
Quello che che si temeva era al pericolo dell'unione tra le due Chiese non il pericolo di un'alternativa che vedesse un PC in profondo travaglio interno al Governo ma al governo assieme la Democrazia Cristiana
Che e il pericolo che abbiamo oggi
E mi si consenta una
Una
Considerazione stravagante sabato vengono aggiunse un venerdì sera vengono aggiunto dalla telefonata di un tipo che mi sembra strano al telefono vi do appuntamento al giorno dopo alle dieci di mattina a studio
Questo era un tipo che non giudico sospendo qualunque giudizio ma è un membro di una comunità cattolica di tipo francescano che navi che ha sede vicino ad Assisi c'è no di tipo Benedettino a penitente che se si sia quale è stata
Dal vescovo di Assisi considerata atterriti cale
Siccome in quella fine settimana scorsa vi era un convegno qui a Roma in Vaticano
Sulla sull'Inquisizione questo soggetto se ne venne semplicemente a Roma con un saio da penitente
E con un cartello nel quale non c'è nient'altro se non un estratto i due capitoli fondamentali
Della notifica vescovile
Che considerava e reti cale questo gruppo
Come si è avvicinato al Vaticano da quelle parti solo con questo cartello è stato intercettato dalla polizia
Portato al commissariato va bene e con un'applicazione alquanto fantasiosa di una misura di sicurezza munito di un foglio di via che limiterebbe di mettere piede in questa città
Per un anno e mezzo
Occorre
Questi sono gli affetti di quando due chiese si mettono d'accordo se si vuole sono effetti folkloristici però solo gli affetti di quando due chiese si mettono d'accordo
Ora cos'è successo dopo novantaquattro ma io non lo so
Qui veramente sospendo il giudizio queste un'Italia in cui tutti si definiscono liberali ma in cui succedono cose a Menen come quella di venerdì sabato scorso
Tanto l'avvocato scava come avete visto la storia del Partito liberale non è solo la storia di un partito forti Fitoussi generalmente sostanzialmente la storia in gran parte d'Italia
Soprattutto di un momenti momenti storici fondamentali a questo punto sono sicura che soprattutto per gli appassionati di storia di diritto costituzionale ci saranno molti
Interrogativi per cui se qualcuno ha già subito pronto alla domanda
No
Va bene qui già sapete nome e cognome della mamma già presente io mi chiamo Lorenzo Santonocito laureando in giurisprudenza mio piuttosto una domanda rivolta al futuro
E anche guardando un articolo di Barbara Spinelli ha perso mi sembra sabato sulla stampa che criticava il diciamo il Partito Liberale ingeneri blairismo dicendo che come se giunto quasi a un'eresia lo paragona al bolscevismo nel senso sanno talmente tirarmi indietro ai dicendole Veritas con queste seguiamo queste verità si giunge una determinata su lista senza dice però stare attaccati alla realtà sociale dei relazioni faceva l'esempio classico fanno tutti cioè all'Europa ormai in mano socialdemocratici e dice con la sola eccezione appunto dalla Spagna
E quindi volevo sapere cosa ne pensano e che cosa può fare
Partito liberale per rispondere a queste che i divieti diciamo diceva Caputo per celebrare una chiesa però perché arriva nelle videoludiche secondo lei secondo inattaccabile essendo
Sono criticabile
Intanto la risposta è semplicissima in prima battuta perché il partito liberale non può fare assolutamente niente essendosi sciolto nel mille novecentonovantaquattro
O di e partite di Premier centonovanta la tosse sciolto dopodiché ne sono rimaste alcune eredità vaganti
Allora quel congresso vide la formazione di una Federazione dei liberali che non prendeva posizione sullo scontro ma che avrebbe dovuto riunire una una un congresso in periodo successivo alle elezioni novantaquattro allora per intendersi gran parte del cioè candidati liberali vi erano sostanzialmente principalmente in due formazioni nel Polo delle libertà la formazione di Segni
E quello quelle elezioni dette Rocco un robusto numero di seggi
Tra maggiore rispetto al numero di seggi guadagnato da liberali targati Pli
Nella fase precedente a liberali presentati si nel Polo delle libertà questi liberali presentate sei al Polo delle libertà non l'hanno mai voluto convocare quell'assemblea
La Federazione ideale o o meglio chi rappresentava il direttivo della Federazione Ribera in quel momento ne convoco una per conto suo ma rappresentando a sua volta a questo punto solo quei liberali che non si riconoscevano nel Polo delle libertà
Cioè quei liberali che hanno fatto una scelta di centro sinistra poi ulivista o cose di questo tipo
Nel centrodestra ci sono una serie di di Berardi sparsi
C'è una formazione che fa capo a uno degli ultimi segretari del Partito liberale cioè l'unione di centro di Costa
Che si presenta sempre e comunque in Forza Italia anche se mantiene una sua organizzazione così di facciata eccetera poi vi sono i cosiddetti liberal nazionali
In Alleanza Nazionale questa una fissa questa delibera nazionale tanto salta fuori
Poi vi sono liberali posti più o meno nell'Ulivo
Sostanzialmente sono dei liberali personalità anche di un certo livello il sui sui quali nulla da dire insomma che di non hanno trovato una loro collocazione perché qualcuno è andato nell'Unione democratica
Di di di Maccanico forse per simpatia Ammendolia qualcuno poi vi è un consistente gruppo di liberali che si trovano dietro il vero problema
E che in giù al tie il libro fosse esclusi i DS i partiti della sua de de de de di questa fase sembrano più che altro molto spesso le correnti democristiane rette al partito
Sarà un bel vedere all'elezione europea e quali siano i partiti che non facciano parte del Partito Popolare Europeo presso questa sarà con momento ci sarà un momento interessante
In questa fase tutti si definiscono liberali
In questo caso il partire la situazione italiana somiglia molto alla Francia
Dove in questo dopoguerra in Francia tutti si sono sempre di definiti liberali
Fossero ci scambiarli forse a tutti si definiscono liberali peraltro la dose di principi liberali i soldi società laica c'è presente nella società francese esser certamente
Non confrontabile con la dose presente nella società italiana
Partito Liberale secondo me non può fare nulla
Perché ripeto per dire bianco è tale è morto nel novantaquattro
Potenziando
La pianta l'economia politica
Le volevo chiedere
Conosciuta al Partito liberale si è sciolto Chen morto nel novantaquattro e quindi sa componenti sono andati alcuni nell'Ulivo e altri mini partito di centro destra
E l unica del secondo il suo giudizio i vecchi principi del liberalismo italiano sono mai rappresentati da che i parlamentari che stanno diciamo per la maggior parte nell'area ulivista che che che fanno parte della prima Repubblica
Oppure da dei parlamentari che sono al centrodestra affiancati anche da danno al mi libera
Ma guardi
Che
Tanto per fare un esempio ha detto che i liberali che fanno parte dell'Ulivo
Sono liberali della prima Repubblica
Il il mio amico Alfredo Biondi era segretario del partito liberale nonché ministro durante la cosiddetta prima Repubblica non assunta il quindi voglio dire qua il problema che non in realtà non è stata cambiata neanche una norma costituzionale della Liga Repubblica e per cui io chiedo intere pubblica sia a parte
A parte questa battuta a parte questa battuta il problema così e mal posto
Perché se c'è una grande lezione che la cultura liberale quella seria ha sempre presente
E la grande lezione crociana
Cui le fasi storiche non sono paragonabili tra loro
Il partito liberale è nato nel mille novecento ventidue
Per un'esigenza estremamente precisa che era il fornire un involucro
A un
Certo numero dei liberali
Continuare la navigazione politica
Nella fase del del suffragio universale a scrutinio di lista
In un momento nel quale i grossi partiti che si andavano formando i partiti di massa erano tutti partiti che revoca vanno in dubbio i principi liberali
Dal novantaquattro ad oggi abbiamo un sistema maggioritario in gran parte uninominale
In una situazione nella quale i principi liberali non sono revocate in dubbio ma sono chiamati in causa tra tutti
Quindi una fase profondamente diversa
Una fase diversa che probabilmente non richiedeva più quel tipo di rappresentanza politica e quel tipo di partito
Non una fase priva di problemi per un liberale perché il fatto che i principi liberali vengano invocati da tutti non vuol dire che principi liberali siano attuati
Vorrei fare un paragone con una fase storica di un paese diverso e profondamente differente probabilmente anche uno dei
Uno dei delle incarnazioni storiche più poderose del liberalismo in secoli passati e quale è stata
è stata al vecchio movimento whig nell'Inghilterra del Seicento
Quando
Con la il film la vittoria definitiva della gloriosa rivoluzione nel mille seicento ottanta sì
Nel mille seicento e ottantanove
Sì a l'affermarsi definitiva del partito whig credo la cui gradi si divide
E i nuovi partiti che ne nascono sia al partito liberare liberale e umanista che poi diventerà di club sono eccetera
Che il partito conservatore saranno in realtà figli della stessa Wind Gary
Barack era un week non era un tonico
E il partito conservatore successivo e più figlio di uovo dei banchetti dei vecchi tori
Esempio dunque differenza
In realtà nel novantaquattro
Non ha vinto
Hanno vinto i principi liberali ma al contrario dell'Inghilterra
Del mille seicento tanta nove non hanno vinto gli uomini di una Winter italiana
Hanno vinto alla lunga
Residui spezzoni dei quel partito che non c'è più che la vecchia Democrazia cristiana
E di altri partiti
E poi si sono hanno trovato spazio per agire in un certo periodo individui che provengono dalla tradizione liberale
Forse Antonio Martino che parlerà qua dentro non avrebbe avuto tanto spazio
Nell'Italia
Della proporzionale quanto ne ha avuto in questi Italia
Però però
Quanto
Del dei principi propugnate difesi il in modo molto polemico da Antonio Martino e poi realizzata
Dal centro destra
Quanti dei principi per i quali ha sempre combattuto un po'Lazzarone sopore realizzati dal centro sinistra io direi pochini quindi in realtà il problema liberale c'è Bava apposto in altro modo
Cioè che in che cosa consiste poi alla fine di bradisismo e questa domanda
Personalmente ritengo e ripeto è una visione soggettiva che il liberalismo non sia nient'altro che la perenne dura lotta di liberazione della soggettività
Dai condizionamenti dell'oggettività
E da questo punto di vista la battaglia liberale ancora tutta da fare perché sarà sempre ancora tutta da fare
Allora io ringrazio Riccardo Scarpa sempre molto lucido Hermes due così sì analisi che anche prospettazioni poi su quello che è un po'può avvenire
Chi si lascia sperare semplicemente appunto nel futuro ci siamo un po'di valori liberali veramente realizzati inattuati anziché semplicemente usati presso una trasmissione o un fondo editoriale ma che poi purtroppo mi i provvedimenti quelli che possono a migliorare la nostra qualità di vita dalla Carta costituzionale redigendo a o che altro in giù al poi alla per fortuna Milano e appunto non l'ha fatta appunto non non migliorano non ci danno un po'più di libertà e quindi non ci assicurano un po'più i valori liberali realizzati compiuti quindi da questo punto di vista del nuovo millennio è ancora foriero di cose buone speriamo
Eh lo so ma guardi dobbiamo essere un po'attivisti benissimo io vi ringrazio vi do appuntamento al la Venier dice sei dove troverete un giovane ex dall'alto della sua liberalismo che uscirà da questa scuola Fausto Carioti che ci parlerà appunto della glossario liberale perché poi la fine oggi anche l'avvocato Scarpa usato alcuni temi di polli citando l'episodio di Cavour Lai e liberale si sono democratiche democratico ossia e allora sia tutta disputa liberali appunto di destra e di sinistra libertari e liberisti o chiunque sì no la battuta semplice per esempio per dire quanto difficile essere liberali
Tra l'altro lo dice un liberale che ha fatto il ginnasio liceo presso una scuola privata cattolica che trattava tra l'altro non è lontana da qui perché dall'altra parte della strada
Il
Oggi come oggi il pensiero diffuso double tra molti liberali e liberisti
è quello di di e e il sta famose idea del buono scuola o di quant'altro
Sta malaugurata disgraziata lasciamo perdere che cosa ne pensa l'idea del buono scuola
Che in violazione di un principio costituzionale il quale prevede che la scuola privata sia libera ma senza oneri per lo Stato
Prevederebbe l'attribuzione di un buono alle famiglie
Perché le famiglie
Possano scegliere
Quale scuola far frequentare dal proprio marmocchio se una scuola religiosa cattolica la scuola di Stato la scuola eccetera
Benissimo
Ma e liberale porsi il problema
Di quale
Di quale Indirizzo le famiglie serviranno per il marmocchio
O è il liberale il problema di porsi il proprio il problema di porsi e voi liberale porsi il problema scusate
Di
Un
Tipo di istruzione di un tipo di pedagogia di un tipo di Pieve piste molo Gia la quale faciliti
La formazione nel libero pensiero del soggetto non condizionato da elementi confessionali e non condizionato da elementi anche di ceto di provenienza
La vecchia bestemmiato a scuola liberale
Del ministro liberale Gaetano Martino quale si rifiutò
Rifiutò un provvedimento di sostegno alla scuola cattolica
E rifiutò un provvedimento simile al buono scuola a suo tempo e misere cose così in chiaro che i suoi successori democristiani non poterono mai fare nulla di simile
Era forse che si poneva questo problema era forse meno liberale
Del suo di suo figlio Antonio mio amico insomma il quale viceversa propugna al buono scuola
Ecco questa è una domanda
è una domanda perché
Per un liberale il mercato è un'istituzione guardate che utile fin quando è foriera di libertà
Ma non risolve il problema della libertà che talora potrebbe comportare il controllarlo
Come in questo caso
Nella realtà italiana a scuola privata cosa vuol dire
è questo che ci dobbiamo porre è scuola privata che tipo di scuola privata esiste ma nella società italiana
Molto brevemente perché sono assolutamente in chiusura venti
Sono Vincenzo Rizzo volevo dire a questo punto scusi deliberare una scuola in cui genitori non possono stabilire dove i figli possono lo studio
E liberale una scuola nella quale esista magari un monopolio pubblico se questo monopolio pubblico serve
A da assicurare un insegnamento che sia a confessionale
è
Io come genitore mi pongo segue passo coi la parola d'una mamma ma io come genitore mi pongo sempre il problema di quali dosi di libertà lascio a mio figlio nelle sue scelte
Chiudo brevemente che invece ad un domani non dover scegliere su un binomio spesso purtroppo comune se pensiamo a realtà italiana la scuola stat
Male scuola pubblica con un certo indirizzo ideologico scuola privata uno altrettanto spero esista uno non solo il terzo la terza via ma anche la quarta e la quinta che purtroppo temo che per il momento in Italia non c'è grazie